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SABATO 6 GIUGNO A Canale d’Agordo INTERRUZIONE CORRENTE ELETTRICA TRA LE 8.30 E LE 13.00 nelle vie 20 agosto, Rividella, Mezzavilla e Lotta
WANBAO ACC: VIA AL PIANO ASSUNZIONI ALLA FACCIA DELLA POLITICA INDUSTRIALE CINESE. WANBAO DA DIMENTICARE, ACC E’ IL FUTURO
BORGO VALBELLUNA Eccolo l’atteso piano, riparte la Wanbao Acc con nuove assuzioni, 12 a breve ed altre 6 previste per il mese di luglio. Avranno la prelazione coloro che a suo tempo sono stati licenziati fin dal settembre di due anni fa. Lo stabilimento che produce compressori per frigoriferi e da lavoro a quasi 300 famiglie riprende la sua corsa guidato dal commissario Maurizio Castro acclamato dai lavoratori, sindacati e amministratori e ne avevamo ben donde.
Ieri l’incontro in fabbrica tra Castro e i rappresentanti sindacali. In futuro l’azienda ritornerà alla vecchia denominazione ACC dimenticando Wanbao e le vicende cinesi, gli stessi che non hanno esitato a lasciare a casa gli operai, soprattutto un pessimo ricordo del loro operato.
INVESTITO DAL GETTO D’ACQUA CALDA E’ RICOVERATO AL GRANDI USTIONATI DI PADOVA
SANTA GIUSTINA Stava sostituendo una guarnizione dell’impianto di essicazione della carta all’interno dello stabilimento “Reno De Medici” ma qualche cosa è andato storto e l’operaio D.R. 28 anni è stato investito da un getto di acqua bollente. Il giovane operaio alla Cartiera di Santa Giustina è stato immediatamente soccorso e portato in ospedale con ustioni di secondo grado sul 33 per cento del corpo. E’ ricoverato all’ospedale di Padova, nel reparto grandi ustionati con una prognosi di 30 giorni.
RADIO ESPOSTI NON PIU’ TUTELATI, PARTE LA PROTESTA E LA RICHIESTA DI RISPOSTE ALLA ULSS
BELLUNO Cgil e Cisl hanno incontrato in video conferenza i “radio esposti”, coloro che hanno lavorato in radiologia e dopo tanti anni di servizio si vedono negare le tutele previste. Sono arrabbiati e preoccupati, lo dice ai nostri microfoni Andrea Fiocco.
POST VAIA, AMMINISTRATORI PREOCCUPATI PER GLI ALBERI ANCORA A TERRA E IL PERICOLO INCENDI
ALLEGHE Quali siano le condizioni dei boschi danneggiati dalla tempesta Vaia sono evidenti a distanza di due anni dall’evento, come i rischi legati a possibili incendi. Su questo tema si sono confrontati esperti e amministratori, gli stessi dei Comuni dell’Alto Agordino che hanno proposto l’incontro tenutosi ieri in sala congressi Antonio Franceschini. Il perito Rudy Tramontin, volontario e esperto di incendi boschivi, ha illustrato i pericoli, i rischi e le modalità operative degli interventi per lo spegnimento degli incendi boschivi di competenza dei vigili del fuoco della Regione ed anche per questo erano presenti il nuovo Direttore Operativo della Protezione Civile e Strutture Periferiche Nicola Bortoli, per l’antincendio boschivo Giorgio De Zorzi e Zilio della Forestale regionale. Bortoli dopo aver ricordato di essersi appena insediato ha sottolineato di essere conscio della situazione del dopo Vaia in particolare della questione schianti e pericolo incendi. Zilio ha illustrato le procedure che verranno messe in atto qualora si dovessero verificare degli incendi: utilizzo elicotteri, tempi di intervento, localizzazione bacini per la raccolta acqua, basi di appoggio per gli elicotteri. Grande preoccupazione è stata comunque manifestata dai sindaci per la quantità di schianti ancora a terra, soprattutto nelle zone impervie da dove difficilmente verranno rimossi a causa delle difficoltà di accesso alle aree e anche per i costi operativi. I primi cittadini hanno voluto informazioni in merito ai rischi dell’innesco e della gestione dell’incendi, hanno chiesto agli esponenti della regione di farsi da tramite per comunicare agli uffici competenti l’esigenza di interventi di pulizia e rimozione di quegli schianti non commerciali che potrebbero scatenare furiosi incendi. Al termine della riunione il sindaco di Alleghe Danilo De Toni ha ringraziato i funzionari regionali dai quali ha ricevuto rassicurazioni sulla massima vicinanza e collaborazione con i comuni.
LA SAGA DELLA CICLABILE DI AGORDO TRA CAUSE, CONTRO CAUSE E DANNI METEOROLOGICI
AGORDO Una storia infinita quella della pista ciclabile, il Comune ha messo a bilancio altri 4000 euro per le spese legali. Ma a che punto sono i lavori? I consiglieri comunali hanno affrontato di nuovo il problema nell’ultimo consiglio comunale. Ad oggi tutto è bloccato, manca la sentenza del Tar per un ricorso presentato da un proprietario dei terreni dove dovrebbe insistere la ciclabile. Ai problemi di esproprio si sommano quelli causati da Vaia nell’ottobre del 2018. Le prossime settimane con la riapertura dei tribunali si attendono decisioni importanti.
AUDIO, INTERROGA IL CONSIGLIERE COMUNALE PAOLO SELVA MORETTI, RISPONDE IL SINDACO DI AGORDO ROBERTO CHISSALE’
METEO. STATO DI ATTENZIONE PER TEMPO INSTABILE CON PRECIPITAZIONI DIFFUSE SU ZONE CENTRO-SETTENTRIONALI
VENEZIA Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, in considerazione delle previsioni meteo, ha emesso un avviso di attenzione per tempo instabile/perturbato, con precipitazioni diffuse, più frequenti e persistenti su zone centro-settentrionali, anche con rovesci e temporali, quantitativi abbondanti specie su zone montane/pedemontane. Non si escludono temporali localmente intensi. La fase più intensa è prevista per la notte ed il primo mattino di oggi con una possibile ripresa dell’instabilità con qualche rovescio o locale temporale nel pomeriggio. Per Borca di Cadore si segnala il livello 2 di attenzione rinforzata per colate detritiche. Le prescrizioni sono valide fino alle ore 24 di oggi
RIENTRO A SCUOLA, AZZOLINA: “SI PENSA AL PLEXIGLASS TRA I BANCHI”
Visiere al posto delle mascherine per mantenere la socialità e garantire gli studenti disabili, ma anche pannelli di plexiglass per mantenere il distanziamento tra i banchi. Sono queste le ipotesi fatte dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina durante la riunione con il premier Conte e i sindacati. Si sta pensando di «compartimentare» i banchi, «come hanno fatto in altri Paesi europei, attraverso pannelli di plexiglass così da garantire la sicurezza che ci sta a cuore».
DA LUNEDI RIAPRONO GLI ASILI NIDO, IN VENETO A BREVE LA RIAPERTURA DI CINEMA, TEATRI, DISCOTECHE, SAGRE E FIERE. DA LUNEDI SARA’ PERMESSO LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ SOCIALI DELLE COMUNITA’ EDUCATIVE DIURNE ANCHE PER MINORI. MENO POSITIVI NELLE CASE DI RIPOSO, LE AREE PIU’ CRITICHE NEL VICENTINO E VERONESE. IERI 4 POSITIVI IN VENETO, 2 IN PROVINCIA DI BELLUNO.
di Mirko Mezzacasa
Ieri Luca Zaia ha firmato l’attesa ordinanza che sdogana gli asilo nido, in conferenza stampa non ha mancato di criticare il Governo romano e il comitato scientifico per le mancate risposte, è però anche vero che già martedi il comitato scientifico nazionale si era espresso dando il via libera alla riapertura dei servizi ma a Venezia nessuno pare l’abbia mai comunicato. Da lunedi dunque anche i bambini più piccoli della fascia 0-3 anni potranno ritornare alla vita normale. “E’ arrivata la risposta positiva da Roma – ha detto Zaia nel pomeriggio – l’attendevamo da 10 giorni, questo ci aiuta e ci tranquillizza anche se sapevamo che non c’erano motivi per impugnare la nostra ordinanza. Da Roma alcune raccomandazioni che formalizzano la nostra parte normativa”. Da lunedi gli informatori scientifici riprenderanno il loro lavoro, avranno accesso agli ospedali. Riapriranno le sale gioco per bambini e adolescenti. Varate anche le regole per le piscine condominiali. Sarà permesso lo svolgimento delle attività sociali delle comunità educative diurne che ospitano anche minori con problemi psicopatologici. Entro il 15 giugno se i dati sanitari lo consentiranno è attesa una nuova ordinanza che aprirà cinema, discoteche, teatri, fiere, sagre, casinò, sale bingo, congressi e gli sport di squadra. L’ultimo nodo da sciogliere è quello del trasporto pubblico. La proposta di Zaia di dare la possibilità alle aziende di trasporto di tornare al passato ovvero con la capienza dei mezzi come da omologazione con l’uso della mascherina è stata bocciata dal sottosegretario all’interno Achille Variati che considera pericolosa la proposta di tornare e riempire treni, autobus e vaporetti in deroga alle distanze di sicurezza. Variati riconoscendo il problema invita la Regione a pensare a delle soluzioni alternative come le corse aggiuntive con il coinvolgimento delle aziende di trasporto privato con i mezzi fermi in garage. La buona notizia: nelle case di riposo del Veneto diminuiscono i contagi con una media di 2 positivi ogni 100. In Veneto su 31.656 ospiti 757 sono i positivi (2,4%), 80 ricoverati in ospedale, 810 hanno perso la vita. Sul caso dei contagi e dei decessi è stata chiesta una commissione regionale d’inchiesta, mentre le procure, a seguito degli esposti presentati dai familiari delle vittime, stanno indagando nelle strutture dove si è verificato il maggior numero di morti.Tra i 31.247 operatori 349 presentano positività (1,1%) nessuno è ricoverato in ospedale e non si registrano decessi. Nelle 29 strutture della Ulss1 tra i 2157 ospiti 35 sono positivi (1,6%), 9 ricoverati in ospedale, 81 i deceduti. Dei 2117 operatori 10 sono positivi (0,5%) nessun ricovero e nessun decesso. Le strutture con ancora contagi sono quelle di Mel e Trichiana. Finalmente senza contagi la casa di riposo di Santa Croce del lago in Alpago. Da lunedi non tutte le strutture apriranno alla visita parenti, per la Gaggia Lante di Belluno porte aperte ma solo dal 15 giugno
I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19170 (+4) ATTUALMENTE POSITIVI 1298 (-78) DECESSI 1938 (+7) NEGATIVIZZATI 15934 (+75) IN ISOLAMENTO 1225 (-42) RICOVERATI 353 (-18 96 POSITIVI, 257 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ 45 (- 1 10 POSITIVI, 35 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 19 (-2, 2 POSITIVI, 17 NEGATIVIZZATI). DECESSI IN OSPEDALE: 6.I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1175 (+2) , ATTUALMENTE POSITIVI 91 (-4) , DECEDUTI 110, NEGATIVIZZATI 974 (+6) ISOLAMENTO DOMICILIARE 151 (-6) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 4 (-1)
RIAPERTURA DEGLI IMPIANTI NEL COMPRENSORIO DOLOMITI SUPERSKI, ALLEGHE ANTICIPA L’APERTURA AL 20 GIUGNO, ERA PREVISTA PER IL 27.
Dolomiti SuperSummer 2020
Cortina d’Ampezzo APERTI Kronplatz APERTI, Alta Badia dal 27 giugno, Val Gardena/Alpe di Siusi APERTI, Val di Fassa/Carezza dal 11 giugno, Arabba/Marmolada dal 13 giugno, 3 Cime Dolomiti da DOMANI Val di Fiemme/Obereggen dal 13 giugno, San Martino di Castrozza-Passo Rolle dal 20 giugno Rio Pusteria – Bressanone dal 13 giugno, San Pellegrino-Costabella dal 20 giugno a seguire da luglio tutti gli altri impianti, Alleghe dal 20 giugno a seguire dal 4 luglio ripartenza nello zoldano. Forcella Aurine molto probabilmente apre la stagione dal 13 giugno.
DAL NOTIZIARIO DEL 19 MAGGIO
MINELLA (ANEF): “RIPARTIAMO IN TOTALE SICUREZZA. GRAZIE ALLA REGIONE VENETO PER IL COSTANTE CONFRONTO. CON NOI RIPARTE LA MONTAGNA”
BELLUNO “Ripartiamo in totale sicurezza e con il massimo senso di responsabilità, lo stesso che abbiamo dimostrato fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Siamo carichi di energia e convinti che la stagione si possa e si debba salvare. Con noi riparte tutta la montagna veneta”. A dirlo è Renzo Minella, presidente di Anef Veneto, l’associazione degli impiantisti che ha sede in Confindustria Belluno Dolomiti
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 04 GIUGNO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Da lunedi via libera agli asilI nido e la ristorazione torna in campo i bimbi piccoli non possono portarsi il panino da casa
Il virus perde potenza, praticamente un contagiato in mezzo a 3000 persone. Siamo tornati a regime con quasi tutti gli ospedali e i pronto soccorso.
Pronta l’ordinanza fino a 27 giugno
SERVIZI PER L’INFANZIA 0-3 ANNI dall’8 giugno consentito lo svolgimento delle attività nel rispetto delle linee guida predisposte dalla Regione che ha pronta l’ordinanza ma attende la validazione di Roma, passaggio che non è ancora stato fatto nè per DPCM nè dalla comunità scientifica. Siamo pronti per dare il via con le nostre linee guida – ha detto Zaia – ammettendo anche la ristorazione poiché i bimbi non possono certo portarsi il panino da casa. INFORMATORI SCIENTIFICI Coloro che portano le ultime novità farmacologiche agli ospedalieri, fino ad oggi non possono entrare in ospedale, con la nuova ordinanza avranno accesso alle strutture sanitarie. E’ un’attività di natura promozionale con valore altamente informativo. E’ giusto che i nostri medici abbino le giuste relazioni SALE GIOCHI PER BAMBINI E ADOLESCENTI Verranno aperte nel rispetto delle regole. PISCINE CONDOMINIALI L’utilizzo delle piscine negli edifici con almeno 9 unità abitative anche non turistiche potranno aprire con le disposizioni stabilite nelle piscine. Un appunto per gli amministratori di condominio che ora potranno affrontare le aperture. CASE PROTETTE ANCORA CHIUSE Vediamo di inserire anche questo nell’ordinanza che stiamo per promulgare.
DOMANDE
A VERONA IL BLITZ CONTRO LA NDRANGHETA Non è una novità, ricordo le azioni della Procura di Venezia in passato per i fatti di Eraclea dove la Regione si è costituita parte civile. Penso che il substrato ci sia, dato anche dalla crisi economiche e dalla ricchezza dei territori. Non avendo letto nulla non dico nulla tantomeno commenti su nomi o quant’altro, non bisogna pero’ abbassare la guardia il problema c’è e cercheremo di capirne l’evoluzione.
ORDINANZA PER PRIMI Si muoveranno anche le altre Regioni. Partiamo oggi perché si possa partire lunedi e non credo si siano motivi per impugnarla. Non è una prova muscolare sono 10 giorni che attendiamo risposte da Roma che non sono mai arrivate. Non ha più senso aprire tra 10 giorni, mi aspetto una validazione del comitato scientifico anche per una certa tranquillità. Credo si muoverà in questo senso anche il Friuli.
CONVOCATA LA CONFERENZA DEI SINDACI PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE? Non ancora ma entro pochi giorni presenteremo un’istanza comune per la capienza da omologazione e uso della mascherina e iginiezzatore prima che il problema diventi insormontabile.
ALTRO FRONTE COMUNE PER LA PROMOZIONE TURISTICA CON L’APPELLO DEL MINISTRO ALL’UNIONE Non ho visto le dichiarazione del Ministro (invita al non individualismo ndr.). Che il Ministro vada a Jesolo e Bibione e gli dica di attendere le disposizioni di Roma.
DIMENTICATO L’AUTONOMIA? No siamo concentrati sul Covid, abbiamo votato tutti i provvedimenti del Governo, per noi l’autonomia nel rispetto della legge è la madre di tutte le battaglie. La squadra veneta che affronta i problemi se la merita. A Roma pensano sia una sottrazione di potere, noi invece un’assunzione di responsabilità. Usciamo dal medioevo solo con una nuova ossatura costituzionale o siamo finiti. Bisogna trovare un punto d’incontro. Il comitato scientifico e la delegazione trattante ha sempre lavorato. Ora il Governo si troverà il dossier da affrontare e deve rispondere a 2 milioni di veneti andati a votare
CRISI COVID Persi almeno 65mila posti di lavoro, altrettante persone e famiglie in difficoltà, 35mila solo nel turismo. Il monitoraggio è fondamentale.
PROBLEMA RIPARTENZA CASE PROTETTE, MANCANO LE LINEE GUIDA Sarà inserita nell’ordinanza di oggi diamo merito al mondo dell’informazione.
57 ONOREFICIENZE DI MATTARELLA SI ASPETTAVA QUALCHE COSA DI PIU’ PER IL VENETO O E’ CONTENTO Sono scelte in autonomia, inviterei il presidente a pensare anche gli eroi che in questa tornata non ci sono, comprese le categorie dai rianimatori agli oss insomma a chi opera nella sanità. Poi c’è sempre Vo’ ma penso che per questo stia pensando a qualche cosa di particolare per ripagarli dei loro sacrifici. Ho parlato col presidente e sono sicuro che qualche considerazione la farà.
LE IDEE DI CONTE Interessanti ma è ora di spalmare il modello Genova in tutto il paese, siamo in emergenza.
CASE DI RIPOSO, CE NE SONO ANCORA DI CHIUSE Noi abbiamo fatto le linee guida, cercheremo di stimolare. Forse qualcuno ha ancora problemi a gestire le linee guida. E’ chiaro che le visite sono sempre contingentate e con l’uso di dispositivi. Siamo preoccupati per questo settore.
CRISANTI RIPROPONE L’IMPORTANZA DEL MODELLO VO’ FACENDO APPELLO ALLA PRUDENZA DICHIARANDOSI FAVOREVOLE ALLA CHIUSURA DEI CONFINI CON L’AUSTRIA. E’ da una settimana che diciamo di aprire le frontiere, e lo ribadisco. Io sono per l’apertura, gli altri temi non li discuto. Ho sentito un’intervista del professor Zangrillo, dice che il virus è clinicamente spento con riferimento in terapia intensiva, ma se la vedano tra loro, tra Crisanti e Zangrillo. Non sono nelle condizioni di disquisire sulle dichiarazioni del luminare Crisanti. Chi sono io per giudicare? Ora ci sarà un rincorrersi di dichiarazione. Anche gli scienziati lasceranno le prime pagine e si esprimeranno su altri temi e non possiamo passare le giornate a replicare alle loro dichiarazioni. Per qualcuno era sbagliato anche aprire 10 o 20 giorni fa, si diceva sarebbe stata un’ecatombe ma i dati ad oggi danno ragione a noi. Domani vediamo. Fino ad ora dal 4 maggio è esattamente il contrario di quello che dichiarava il mondo scientifico.
ANCHE SAGRE, FIERE CONGRESSI DAL 15 GIUGNO? Stiamo studiando le linee guida.
“DE COCCIO”: MERCOLEDI 2 SANZIONI E 2 DENUNCE PER ALTRI REATI
BELLUNO Sono stati comunicati i dati in base ai controlli delle Forze dell’Ordine per il contenimento del Covid-19. Nella giornata di mercoledì sono 429 le persone controllate, 2 le sanzioni inflitte e 2 le denunce per altri reati (prime irregolarità da inizio settimana dopo 1498 controlli). Tutto regolare invece per quanto riguarda gli esercizi commerciali. Nessuna sanzione o chiusura dopo le 198 attività controllate nell’ultimo giorno.
CONTENIMENTO CONSUMO SUOLO: GIUNTA VENETA APPROVA BANDI PER DEMOLIZIONE OPERE INCONGRUE E RIPRISTINO SUOLO NATURALE
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore al territorio Cristiano Corazzari, ha approvato la deliberazione che dà avvio ai bandi del 2020 per l’assegnazione di finanziamenti destinati alla riqualificazione edilizia, ambientale per la rigenerazione urbana attraverso la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree a pericolosità idraulica e geologica, con ripristino del suolo naturale o seminaturale, per complessivi 200 mila euro. Possono chiedere il finanziamento i Comuni, gli Enti pubblici, gli organismi di diritto pubblico ed associazioni, singolarmente o in forma associata, nonché i soggetti privati, presentando la domanda, corredata dal progetto dell’intervento, ai Comuni nel cui territorio ricade l’opera incongrua, al fine della valutazione ed espressione dell’interesse pubblico dello stesso intervento. Entro le scadenze previste dai bandi, i Comuni dovranno provvedere a inviare agli uffici competenti della Regione, le istanze pervenute con le relative dichiarazione di interesse pubblico. Il finanziamento regionale sarà concesso nella misura massima del 50% delle spese strettamente connesse agli interventi di demolizione e rinaturalizzazione del suolo e comunque il contributo massimo non potrà superare i 50 mila euro se il valore stimato per gli interventi è uguale o superiore ai 100 mila euro, ovvero non potrà superare i 20 mila euro se il valore stimato per gli interventi è invece inferiore ai 100 mila euro. “Con questo provvedimento – sostiene l’assessore Corazzari – proseguiamo nella politica di contenimento del consumo di suolo, attraverso la quale sono state promosse negli scorsi anni significative azioni che prevedono il finanziamento per gli interventi di riqualificazione del tessuto urbano esistente intervenendo sul patrimonio edilizio. Un nuovo modo di agire e intervenire anche a livello culturale, nella piena consapevolezza del valore delle risorse naturali e ambientali, risorse limitate e non rinnovabili che rappresentano il bene comune per le attuali e future generazioni”.
APPROVATO BANDO PER CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DEI COMITATI PROVINCIALI E DEI CONSORZI DELLE PRO LOCO DEL VENETO
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore al turismo Federico Caner, ha approvato il bando 2020 per la concessione di contributi a sostegno delle attività di promozione e valorizzazione turistica, culturale, folcloristica ed enogastronomica locale realizzate dalle associazioni delle Pro Loco. La somma complessiva messa a disposizione è di 390 mila euro e ne potranno beneficiare i Comitati provinciali veneti dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (per 240 mila euro) e i Consorzi di Pro Loco operanti nella nostra regione (per 150 mila euro). “Le Pro Loco – sottolinea Caner – sono una delle componenti più importanti del sistema turistico ed è grazie ai volontari che le animano e le supportano se il Veneto è in grado di offrire così tante attività di valorizzazione delle risorse naturali, artistiche, storiche e culturali del territorio, oltre che di tutela dei valori della tradizione e dell’identità veneta”. “Attraverso questi finanziamenti – aggiunge l’assessore – favoriamo non solo le iniziative per lo sviluppo del turismo, della cultura e dello sport, ma contribuiamo anche a sostenere quel ruolo di rilevanza sociale, di aggregazione, di salvaguardia dei beni ambientali e architettonici, svolto dalle Pro Loco a favore delle nostre comunità. Un ruolo che si rivelerà ancor più indispensabile in questa fase di riapertura dopo il lungo, snervante e doloroso lockdown”.
SCUOLA: DONAZZAN, “SERVE COORDINAMENTO DELLE REGIONI PER NON ARRIVARE IMPREPARATI ALLA RIPRESA A SETTEMBRE, GRAVE IL RITARDO DEL GOVERNO”
VENEZIA “La scuola sarà l’ultima attività a riaprire, segno che i giovani e l’educazione non sono nelle priorità di questo governo. Purtroppo non è stato possibile concedere a a ragazzi e insegnanti di ritrovarsi in classe nemmeno per un giorno, a fine anno scolastico. Ma così si rischia di arrivare impreparati anche a settembre. Dal ministero sinora non sono arrivate indicazioni, ma settembre è dietro l’angolo”. Su questi presupposti l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione, Elena Donazzan, ha convocato il tavolo regionale per progettare la ripartenza della scuola, definendo i criteri base dello scenario di riferimento per il rientro in classe. Obiettivo del confronto – che ha coinvolto Ufficio scolastico regionale, Anci, Upi, organizzazioni sindacali, Associazione nazionale presidi, FormaVeneto, Associazione dei genitori delle scuole cattoliche, Assessorato regionale alla sanità e al sociale e Assessorato regionale ai trasporti – è la costituzione di un coordinamento operativo regionale che elabori entro due settimane‘linee guida’ per il rientro in classe a settembre dei 586 mila alunni veneti e per la ripresa dell’attività didattica per gli oltre 100 mila iscritti dei quattro atenei veneti.
AGENDA DIGITALE. MARCATO SU COMMISSIONE SPECIALE. “BENE I 31 MILIONI DI EURO IN VENETO PER IL PIANO SCUOLE BANDA ULTRALARGA
VENEZIA “Siamo soddisfatti che il Governo abbia accolto la nostra proposta di investire sul potenziamento della rete, portando la banda ultra larga per collegare le nostre scuole e offrendo voucher alle famiglie per la connessione a internet. Ora serve una decisa presa di posizione e un’azione efficace per risolvere prima possibile l’inaccettabile ritardo del piano nazionale BUL con centinaia di bloccati nei Comuni”.Così l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato commenta l’esito della Commissione Speciale Agenda Digitale della Conferenza Stato Regioni che ieri ha fatto il punto sui temi della digitalizzazione nel nostro Paese alla presenza del ministro per l’innovazione Paola Pisano.“Benvenga la scelta di investire sulla connessione delle nostre scuole, – precisa l’assessore Marcato – ma non vanno tralasciate le famiglie e le attività produttive. Come ho già avuto modo di riferire in Commissione Speciale e come ho segnalato, l’attuale criterio di ripartizione delle risorse 80/20 (tra regioni del sud e del nord Italia) penalizza moltissimo, in particolare per i voucher alle imprese, le aree più produttive. Per questo ho chiesto al presidente della commissione, il collega assessore Sebastiano Callari, di verificare ulteriormente la possibilità di recuperare risorse aggiuntive per sostenere la domanda di banda ultra larga delle regioni con più aziende”. Per il Veneto il progetto è finanziato interamente da risorse nazionali (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) prevede 31.674.460 € per collegare 3.067 plessi scolastici. Il piano prevede di realizzare l’attivazione in fibra ottica della scuola, possibilmente utilizzando la rete pubblica a disposizione di Infratel o delle Regioni, per la durata di 10 anni; la capacità di trasporto dati per 5 anni (aggregazione e connettività backbone); l’assistenza alle scuole nell’installazione apparati presso scuola e servizio CRM per delivery e ed esercizio e assistenza tecnica.
TURISMO, D’INCÀ: “SI RIPARTE IN TRASPARENZA, CI ASPETTIAMO LINEA COMUNE TRA PAESI”
ROMA “La presenza di turisti stranieri nelle nostre località di vacanza è un ottimo segnale per la ripartenza della nostra regione e del Paese. In questi giorni il Governo continuerà a lavorare con gli altri Stati europei per esprimere la piena collaborazione”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in riferimento alle nuove presenze di visitatori stranieri dopo le riaperture dei confini italiani. “In questi giorni il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio sta incontrando i rappresentanti degli stati europei, ottenendo risultati molto confortanti – prosegue D’Incà che aggiunge -: ieri, dalla Francia, abbiamo ottenuto rassicurazioni sui flussi dei due Paesi; da domani ci sarà un incontro con la Germania che attendiamo con fiducia e, successivamente, con Slovenia e Grecia. L’Italia ha subito deciso di aprire i confini con l’area di Schengen e gli altri Stati stanno esprimendo fiducia: alcuni, chiaramente, apriranno in un secondo momento perché sono stati colpiti più tardi dalla pandemia”. Proprio su questo aspetto, D’Incà precisa: “La maggior parte dei Paesi è in linea con noi e ci aspettiamo uno spirito unanime da parte di tutti e anche con l’Austria ci auguriamo che prevalgano queste ragioni, senza possibili discriminazioni o limitazioni per alcune regioni. Noi saremo pienamente collaborativi e proprio in un’ottica di trasparenza tra Regioni e Governo, forniremo informazioni precise per richiamare i turisti nelle nostre località di vacanza, dalle montagne alle spiagge venete in cui gli operatori del settore stanno lavorando con impegno per assicurare la massima sicurezza ai cittadini”.
BUSTA CON POLVERE SOSPETTA AL SINDACO DI TREVISO. DE CARLO: “SOLIDARIETÀ PERSONALE E DI FRATELLI D’ITALIA. SINDACI SEMPRE IN PRIMA LINEA”
ROMA “Tutta la solidarietà, personale come cittadino e come sindaco, e di Fratelli d’Italia al Sindaco di Treviso Mario Conte, oggetto dell’ennesimo, patetico, tentativo di intimidazione”: il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, esprima la sua vicinanza al primo cittadino del capoluogo trevigiano, destinatario questa mattina di una busta sospetta contenente polvere bianca. “A distanza di quasi un anno, i soliti delinquenti abituati a non metterci la faccia tornano a colpire”, continua De Carlo. “Un attacco vile e meschino, tanto più perchè compiuto in un periodo in cui i sindaci sono in prima linea per aiutare tutti i cittadini e le imprese ad affrontare la ripresa dopo la chiusura dovuta all’epidemia. È inconcepibile colpire chi lavora tutti i giorni per la comunità: ribadisco quindi ancora una volta la vicinanza mia e di tutta Fratelli d’Italia al sindaco Conte”.
DEOLA (CISL): “DOLOMITIBUS RIPRISTINI LE CORSE, NO AI SERVIZI A CHIAMATA”
BELLUNO “Dolomitibus riattivi le corse, a partire da quelle che coprono il trasporto extraurbano, e i sindaci si facciano portavoce della richiesta di centinaia di cittadini, studenti, lavoratori per il ripristino di un servizio indispensabile”. Sulla questione Dolomitibus interviene Bruno Deola della Cisl Belluno Treviso, che chiede l’immediata ripartenza delle corse che dovrebbero essere garantite dalla società che gestisce il trasporto pubblico in provincia di Belluno. “Il trasporto extraurbano è al palo – denuncia Deola -, siamo l’unica provincia in Veneto in cui è garantito appena il 20% delle corse, mentre in Veneto si viaggia oltre 60/70%. Il trasporto pubblico va mantenuto e sostenuto a prescindere dal fatto che manchino gli utenti. Ci appelliamo alla Provincia, che detiene il pacchetto di maggioranza in Dolomitibus, affinchè provveda al ripristino delle corse e rigettiamo in toto la possibilità paventata di sostituire le linee con un servizio di trasporto a chiamata che non si capisce da chi possa essere gestito, se da privati o dal pubblico o da servizi di noleggio con conducente: si tratterebbe di un ulteriore indebolimento del servizio pubblico, soprattutto per le vallate. Mantenere i servizi è il primo antidoto contro lo spopolamento che affligge la provincia di Belluno”. La Fit Cisl, fa sapere il segretario reggente della categoria Oscar Dalla Rosa, non ha firmato il verbale di proroga degli ammortizzatori sociali per i dipendenti di Dolomitibus, invocando la messa in moto al più presto di tutte le linee. “Siamo preoccupati anche per i 240 lavoratori dell’azienda che da mesi sono in cassa integrazione e sono amareggiato per i 3 contratti scaduti che non sono stati rinnovati, e ce ne sono altri in scadenza a breve. Come Rsu della Fit – spiega Marcello Di Tavi – siamo impegnati al massimo per il mantenimento dei livelli occupazionali”.
BRUNO DEOLA, CISL BELLUNO TREVISO
INCONTRO PER FARE IL PUNTO SUL FUTURO DEL NEVEGAL
BELLUNO Si è riunita nella serata di mercoledì 3 giugno la Commissione Nevegal. Al termine dell’incontro i consiglieri comunali Matteo Bianchi, Massimo De Pellegrin e Pier Enrico Lecis commentano così la riunione: “Abbiamo avuto modo di ascoltare l’intervento dell’assessore al turismo Yuki d’Emilia che ha illustrato quanto fatto dal comune e quanto è intenzione dell’amministrazione fare nel prossimo futuro. Supportiamo tutte le iniziative sviluppate e le proposte fatte, sempre con un occhio alla destagionalizzazione e all’ampliamento dell’offerta di servizi turistici in Nevegal; non possiamo che accogliere con soddisfazione, ad esempio, il potenziamento dell’infopoint con servizi di informazione e promozione per il colle e per l’intera città. Spiace solo che a un intervento così importante sia stato riservato poco tempo a fine incontro, come ci spiace rilevare che il consigliere Roccon, dopo averla attaccata sulla stampa e in commissione, al momento dell’intervento dell’assessore d’Emilia abbia lasciato l’aula per precedenti impegni. L’incontro è stato certamente lungo, ma non è corretto giudicare l’operato di una persona e poi non ascoltare le sue proposte e il resoconto della sua attività”. Prima dell’audizione dell’assessore d’Emilia, sono stati ascoltati i vertici dell’Alpe del Nevegal: “Auspichiamo che la società possa decidere di aprire anche per l’imminente stagione estiva; non possiamo però non sottolineare come quando il comune ha chiesto loro i dati per lo studio di sostenibilità economica non sia stata avanzata da parte loro alcuna segnalazione in merito a clausole di riservatezza, che hanno invece tirato fuori a distanza di 37 giorni dalla richiesta”.
PRESA DI POSIZIONE IN MERITO ALL’INIZIATIVA “VERRÜCKT NACH SÜDEN”
COLLE SANTA LUCIA La presa di posizione de “La Consulta Ladina” in merito all’iniziativa degli Schuetzen di posizionare i 25 cartelli lungo i passi dolomitici il giorno della Festa della Repubblica.
LA LETTERA
Le Amministrazioni Comunali e le Unioni Ladine di Livinallongo, Colle Santa Lucia e Cortina d’Ampezzo come l’Istitut Ladin Cesa de Jan, non sono mai stati informati circa l’iniziativa che si è materializzata la notte del 02 giugno, durante la quale anche presso i confini comunali dei tre territori ladini “ex tirolesi” sono apparse le bandiere italiane con la scritta provocatoria “Verrückt nach Süden”, che letteralmente significa “pazzi per il sud” ma che indirettamente è una provocazione circa lo spostamento dei confini nazionali. Innanzitutto precisiamo che non condividiamo il metodo con cui viene attaccato lo Stato Italiano, soprattutto in un momento di difficoltà come questo. Vogliamo ricordare che i grandi risultati ottenuti a favore delle minoranze etnico-linguistiche e le relative forme di autonomia e autogoverno di questo Paese (anche quelle del Sudtirolo), sono riconosciuti dalla Costituzione della Repubblica Italiana grazie ad un lavoro di conciliazione e mediazione attuato nel corso degli anni fra i vari livelli di governo; ecco perché i rappresentanti istituzionali dello Stato Italiano rimangono i nostri interlocutori al fine di ottenere una risposta a tutte le nostre istanze. Ciò premesso, va sottolineato che nel corso della giornata, gli Schützen Ladini hanno poi specificato, tramite la loro pagina Facebook, che proprio nel giorno della Festa della Repubblica hanno voluto ricordare, con questa iniziativa, ciò che ad oggi è ancora un problema irrisolto, ovvero la tripartizione fascista dei ladini avvenuta nel 1923 e il mancato rispetto della volontà popolare espressa tramite il Referendum Costituzionale del 2007, con il quale i tre comuni ladini “brissino-tirolesi” hanno chiesto la loro ri-aggregazione alla Regione Autonoma TrentinoSüdtirol. Crediamo quindi che i valori sanciti dalla Costituzione vadano rispettati e allo stesso tempo i problemi debbano essere affrontati e risolti istituzionalmente: le strumentalizzazioni, da ambo le parti, di temi di grande valore socio-politico oltre che storicoculturale, rischiano solamente di dividere e aumentare lo scontro.
ANGELO DALLA COSTA LASCIA LA PRESIDENZA DELL’AZIENDA FELTRINA. PERENZIN. “GRAZIE SINCERO PER IL SUO IMPEGNO, LA SUA COMPETENZA E LA SUA PASSIONE”. NEI PROSSIMI GIORNI IL NOME DEL NUOVO PRESIDENTE
FELTRE Il presidente dell’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, Angelo Dalla Costa, ha comunicato nei giorni scorsi al presidente dell’Assemblea Consortile, e sindaco di Feltre Paolo Perenzin, la propria volontà di lasciare l’incarico, dopo aver portato a termine il corposo lavoro di ristrutturazione dell’Azienda intrapreso nel 2015. In una lettera inviata in queste ore al personale dell’Azienda, Dalla Costa ha ripercorso alcuni passaggi salienti del suo mandato, ricordando le sfide affrontate e alcune di quelle più significative ancora sul campo. Tra queste il presidente uscente ha ricordato il progetto per la Farmacia comunale di Feltre, la prima parte del miglioramento estetico-funzionale del Centro Servizi di Cesiomaggiore, gli interventi già lanciati nel Centro servizi di Feltre per la ridefinizione dei nuclei, il recupero del piano interrato del Brandalise con la sistemazione dei locali e del nuovo servizio della sala del Commiato e, infine, il nuovo posizionamento del Centro diurno. “Ad Angelo Dalla Costa va il mio più sincero ringraziamento a titolo personale e a nome dell’Assemblea Consortile, dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale di Feltre, sottolinea il sindaco Paolo Perenzin. Dalla Costa ha interpretato il suo ruolo unendo la professionalità ed il piglio manageriale che gli vengono dall’esperienza di lavoro con un’autentica passione per il bene pubblico e l’interesse della collettività. Ha saputo tenere la barra dritta anche in alcuni passaggi non semplici della vita dell’Azienda, dandole una solidità ed una prospettiva di crescita che sono oggi garanzia di successo. Durante il suo mandato, svolto – vale la pena ricordarlo – in maniera completamente gratuita, Dalla Costa ha messo in atto un piano complesso di riorganizzazione dell’Azienda introducendo il sistema del controllo di gestione, assicurando piena trasparenza e consentendo ai soci una reale capacità di controllo. Il suo operato, caratterizzato dall’ottimizzazione scrupolosa dei costi, ha consentito di reinvestire ogni risorsa nel potenziamento dei servizi sociali, autentica mission dell’azienda. Ha applicato massimo rigore nella gestione della sicurezza delle strutture, anche quando ciò ha causato situazioni di attrito; ha seguito meticolosamente la vicenda di Lentiai, consentendo alla consortile una chiusura positiva della partita; ancora, ha avviato un piano di adeguamento degli immobili gestiti dall’azienda e di investimenti straordinari a partire dalla farmacia. Il tutto lasciando i conti in grande salute, capaci di finanziare direttamente gli investimenti programmati, senza chiedere il supporto dei bilanci comunali e senza mai alzare le rette delle case di riposo, a tutto vantaggio delle famiglie coinvolte. All’amico Angelo – conclude il primo cittadino in tono informale – chiedo però di non rilassarsi troppo: la città e l’Amministrazione non rinunceranno facilmente alle sue capacità e torneremo certamente presto a bussare alla sua porta”. Perenzin ha già avviato in questi giorni i colloqui per individuare una figura adatta a raccogliere il testimone di Angelo Dalla Costa per guidare l’Azienda Feltrina nei due anni che mancano al termine del mandato. La decisione, tenuto conto delle disponibilità della rosa di interessati, dovrebbe arrivare a breve termine.
INFRASTRUTTURE PER LA RIPARTENZA
BELLUNO La fase che stiamo vivendo dopo l’emergenza Covid dimostra in maniera incontrovertibile che la ripartenza del Paese passa attraverso la realizzazione di opere infrastrutturali, come detto anche dal Premier Conte nell’ultima conferenza stampa. Il Premier ha addirittura ripreso in mano l’idea del ponte sullo stretto di Messina, che rientra nel corridoio europeo La Valletta-Helsinkij. Una regione come la Sicilia ha tutto il diritto di essere collegata al continente, quanto il Veneto, regione produttiva e trainante per il Paese, ha diritto di essere collegato ai mercati europei, dandogli quello sbocco a nord che gli manca (unica regione dell’arco alpino a non averlo). Notiamo la celerità con cui è stato ricostruito il ponte Morandi, collegamento imprescindibile fra il porto di Genova e l’Europa. Venezia, per il rilancio del suo porto, non può essere costretta a pagare dazio alle regioni vicine. Con tutte le difficoltà che ci sono sul Brennero e la scomodità di arrivare a Tarvisio, lo sbocco a nord diventa fondamentale per il Veneto, per il commercio e il turismo, ma anche per un rilancio della nostra Provincia in ottica Mondiali e Olimpiadi, rilancio che potrebbe essere affiancato allo sviluppo della logistica. In tutto questo non dimentichiamo i servizi pubblici, quali bus e treni, che in questo momento di grandissima difficoltà non possono essere lasciati da parte, perché il sistema della mobilità risulta efficiente solo se completo a 360 gradi.
UN CARICO DI ORSACCHIOTTI PER LA PEDIATRIA DI PADOVA
PADOVA Tanti bei orsacchiotti colorati sono stati consegnati oggi a Padova all’associazione gioco e benessere della pediatria dell’ospedale. Sono stati ideati ed elaborati dall’agordina Mara Mezzacasa nei giorni della quarantena. “E’ stata un’idea che mi è balenata in testa, un omaggio ai piccoli pazienti della pediatria pensando di strappare loro un sorriso”. A Padova a ricevere lo scatolone carico di orsacchiotti le responsabili dell’associazione. “Non abbiamo parole – hanno detto – Mara è stata straordinaria, sono uno più bello dell’altro, splendidi, fatti a mano. Per l’associazione è un dono bellissimo, ma lo sarà di più per i piccoli ricoverati in pediatria, con un grazie infinito”. Il gemellaggio agordino-padovano è nato negli anni scorsi, i ragazzi di Dolomites Street infatti, al termine dei grandi eventi organizzati per 10 anni nell’Agordino hanno devoluto parte del ricavato anche a questa associazione. “Nel corso di una di queste serate – conclude Mara Mezzacasa – ho tanto parlato con le responsabili dell’associazione che mi hanno illustrato il loro impegno e i loro progetti e da li’ ho pensato che sarebbe stato bello fare ancora qualche cosa in più. Ecco… così è nata l’idea degli orsacchiotti”.
L’Associazione Gioco e Benessere in Pediatria è un’organizzazione no profit, garantisce l’articolato programma di attività per il sostegno dei bisogni psicologici e relazionali dei piccoli ricoverati dell’Ospedale Pediatrico di Padova, il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino. Da più di 20 anni, nell’ Ospedale Pediatrico di Padova, è presente un programma di attività finalzzate a preservare la parte sana del bambino durante la sua esperienza di malattia e di ricovero. Tali attività vengono coordinate dagli Educatori Professionali del Servizio Gioco e Benessere e proposte grazie all’aiuto degli animatori volontari dell’ Associazione Gioco e Benessere in Pediatria. Creando intorno al piccolo ricoverato un ambiente a sua misura e proponendogli attività che lo interessino e lo stimolino a vincere l’apatia legata al ricovero, si migliora lo stato generale del bambino, favorendo una miglior accettazione delle cure e stimolando in lui energie positive che contribuiscono ad affrontare il ricovero e la malattia.
NOVE POSTI DI LAVORO A CORTINA, LE DOMANDE ENTRO IL 13 LUGLIO A FELTRE
CORTINA CERCASI 3 ISTRUTTORI TECNICI Concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di tre Istruttori Tecnici categoria C1 da assegnare al settore tecnico presso il Comune di Cortina d’Ampezzo ASSUNZIONE DI UN ISTRUTTORE DIRETTIVO Assunzione a tempo indeterminato e pieno di un Istruttore Direttivo Tecnico categoria D1 da assegnare al Servizio Lavori Pubblici presso il Comune di Cortina d’Ampezzo. CINQUE POSTI DI ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO E’ indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno presso il Comune di Cortina d’Ampezzo di cinque posti di Istruttore Amministrativo Categoria C.1 da assegnare all’Area Funzionale di Progetto. Per questi concorsi inviare le domande di partecipazione all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina secondo le modalità e i termini indicati nel bando.
OGGI RIAPRE LA SEDE CAI DI AGORDO
AGORDO Su indicazione della Sede Centrale e del Presidente Generale Vincenzo Torti, la Sezione Agordina è finalmente lieta di comunicare che la propria sede sociale di Piazzale Marconi 13 sarà riaperta ai soci con i consueti orari. Quindi da oggi soci e simpatizzanti potranno frequentare nuovamente la sede, ovviamente con le dovute misure di contenimento della diffusione del Covid-19. Anche il tesseramento riprenderà regolarmente. Con questo piccolo passo avanti, riacquistiamo un po’ di fiducia e guardiamo avanti per la tanto sperata ripresa della normale attività sezionale.
DOPO IL COVID 19, UN MONDO MIGLIORE? IMPARARE AD ANTICIPARE IL FUTURO
Gli Alunni della V edizione del Master in Strategic Foresight dell’Università di Trento hanno il piacere di invtare alla videoconferenza stampa di presentazione del lavoro svolto durante il lockdown: DOPO IL COVID 19, UN MONDO MIGLIORE? Imparare ad anticipare il futuro, l’anticipazione di futuri possibili come metodologia per comprendere le conseguenze dell’epidemia e costruire consapevolmente il domani. La conferenza si terrà oggii alle ore 10.30
INCONTRO CON LA MINORANZA DI PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Sabato alle 11 al Bar Agip il gruppo di minoranza “X Ponte” ha indetto un incontro per illustrare la situazione economica della controllata del Comune di Ponte nelle Alpi, Ponte Servizi. “In discussione – dicono i consigliere di minoranza- le azioni intraprese, o meglio non intraprese, da parte dell’amministrazione comunale a favore delle attività economiche in seguito
alla crisi del Covid19. Evidenzieremo lo scarsa attenzione riservata alle iniziative del nostro gruppo di opposizione”. Saranno presenti i quattro consiglieri di opposizione: Enrico Collarin, Sindy Bindella, Paolo De Vettor e Angelo Levis
DILLO A RADIO PIU… DI EMILIO BEZ
Invece di guardare solo all’Italia, gli altri Paesi (Austria ecc) farebbero bene a guardarsi attorno a 360 gradi per i rischi di contagio
MA ALL’ESTERO SONO TUTTI PRONTI A CRITICARE GLI ITALIANI INDISCIPLINATI
Una festa a sostegno dei locali notturni di Berlino, chiusi da diverse settimane, ha riunito 1.500 persone lungo il canale di Kreuzberg. La controversia si sta gonfiando in Germania, soprattutto da quando l’evento si è concluso davanti a un ospedale. L’evento di Facebook intitolato “The Rebellion of Dreamers”, destinato a combattere la morte delle discoteche ma soprattutto alla festa, non si aspettava che avesse tanto successo. Mentre Berlino revoca le restrizioni agli eventi all’aperto, 1.500 persone su 400 gommoni si uniscono alla festa lungo il Canale di Kreuzberg. Di fronte alla controversia, gli organizzatori si difendono dicendo che hanno chiesto ai partecipanti di indossare mascherine (suggerimento come si evince dalle foto non rispettato ndr). Le istruzioni non sono dunque state seguite, così come il distanziamento sociale tra i festaioli. Un altro elemento non passa all’opinione pubblica: l’evento si è concluso di fronte a un ospedale, “Una fine più che mal scelta e simbolicamente del tutto inappropriata”, concedono gli organizzatori. L’associazione che riunisce le discoteche di Berlino ha affermato che non era la fonte del party e ha invitato i partecipanti a limitare i contatti per quattordici giorni.
(traduzione automatica Google)
IL PATTO DI COLLABORAZIONE TRA ALPAGO, LONGARONE E PONTE NELLE ALPI
Per tre società il futuro è adesso
ALPAGO Tre società uniscono le forze e guardano al futuro con un accordo che da priorità al settore giovanile. Un tridente formato da Alpago, Longarone e Ponte nelle Alpi. Il progetto è ancora in itinere, ma i club, di fatto, operano in sintonia da almeno un paio d’anni. E ora hanno deciso di compiere l’ultimo passo, sancendo anche in via ufficiale un accordo orientato al domani. Non si tratta di una fusione, nel senso che ognuno manterrà la propria identità. Ma Alpago, Longarone e Ponte nelle Alpi lavoreranno in modo sinergico per affrontare le prossime sfide: sul campo e non solo. Bilanci sani, strutture sportive all’avanguardia, un bacino d’utenza di assoluto rilievo: la programmazione in vista del futuro poggia su basi solide. E non c’è nemmeno il rischio che i tre soggetti calcistici si pestino i piedi, visto che i gialloverdi navigano in Prima categoria, i granata in Seconda e i gialloblù in Terza. Il vero obiettivo, comunque, è legato al vivaio. E alla capacità di intercettare il maggior numero di bambini e ragazzi, per offrire la possibilità a chiunque di potersi esprimere con un pallone fra i piedi: indipendentemente dalla categoria o dalla fascia d’età. Perché sono sempre meno i giovani che si avvicinano al mondo dello sport. E, in questo senso, il calcio non fa eccezione. Insomma, la rotta è tracciata. Tanto è vero che in un incontro avvenuto ieri, i vertici societari hanno definito anche gli ultimissimi dettagli.
INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA fino al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, FINO AL 5 GIUGNO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMOFORICO TRA FALCADE E FALCADE ALTO PER POSA CAVIDOTTO FIBRA OTTICA
REGIONALE 203 AGORDINA, CANDATEN-LA STANGA, FINO AL 30 GIUGNO INCLUSI SABATO E DOMENICA DALLE 7.30 ALLE 9 E DALLE 16.30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI, NEGLI ALTRI PERIODI SENSO UNICO CON SEMAFORO.
PROVINCIALE 24 VALPAROLA FINO AL 05 GIUGNO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO A VISTA PER TRATTI DI 50 METRI.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 19 GIUGNO, DOMENICHE E FESTIVI ESCLUSI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO E POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DI 15 MINUTI PER MESSA IN SICUREZZA VERSANTE A MONTE DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA PROVINCIALE 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO, FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 8 ALLE 19, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEL COMUNE DI VALLADA AGORDINA FINO AL 19 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA REGIONA 203 AGORDINA, TRA MAS DI SEDICO E CERNADOI SU TRATTI SALTUARI DI STRADA, FINO AL 30 GIUGNO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI GOSALDO (LOC. SANT’ANDREA), FINO AL 20 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI AGORDO, FINO AL 12 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, NEL COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA IN LOCALITA’ ANDRAZ, FINO AL 30 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 10 MINUTI, PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE
STRADA PROVINCIALE 641 DEL PASSO FEDAIA, A SOTTOGUDA DI ROCCA PIETORE, DALL’ 8 AL 19 GIUGNO, DALLE 7 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 18 ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER RIPRISTINO PIANO VIABILE SU CAVIDOTTO MEDIA TENSIONE.
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, COMUNE DI VAL DI ZOLDO LOCALITA’ CORNIGIAN, FINO AL 10 GIUGNO DALLE 7 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER RICERCHE GEOGNOSTICHE
VAL DI ZOLDO L’edizione 2020 della Transpelmo, gara di trailrunning che si sarebbe dovuta svolgere il 6 settembre sui sentieri della Val di Zoldo (Belluno), è annullata. Il comitato organizzatore ha valutato attentamente ogni possibilità, ritenendo che non sussistano le condizioni per organizzare l’evento. «A malincuore, dobbiamo rinunciare all’edizione 2020 della Transpelmo» spiegano Andrea Cero ed Eris Costa, coordinatori dello staff organizzativo della manifestazione nata nel 2008 che si svolge lungo i sentieri attorno al Monte Pelmo, una delle vette iconiche delle Dolomiti. «L’emergenza Covid 19 ci ha messo di fronte a una situazione senza precedenti. Dopo aver atteso l’evolversi del quadro sanitario e normativo, considerata la rigidità degli standard di sicurezza richiesti ed esplorata ogni possibilità per evitare l’annullamento, siamo arrivati alla decisione di rinviare al prossimo anno. Si tratta di una scelta molto sofferta ma crediamo che questa sia la soluzione più responsabile nei confronti di concorrenti – oltre 800 nell’edizione dello scorso anno – e di volontari – oltre duecento». «Diamo appuntamento al 5 settembre 2021, nella convinzione che la nostra scelta sia capita e con l’auspicio che i tanti concorrenti che in questi anni ci hanno dato fiducia possano essere con noi anche il prossimo anno, per un’edizione che vogliamo più coinvolgente che mai» dicono ancora Cero e Costa. «Per l’estate ormai imminente non ci sarà la Transpelmo ma non vogliamo comunque rimanere fermi: stiamo mettendo a punto, insieme al nostro mani sponsor Salomon, alcune iniziative per far vivere agli appassionati del trail, anche se in maniera diversa dal solito, le nostre belle montagne».
ANNULLATA L’EDIZIONE 2020 DI “DOI VAREC ENTORN FRENA”
CANALE D’AGORDO E’ stata ufficialmente annullata l’edizione 2020 di “Doi Varec Entro Frena”. Queste le parole dell’organizzazione: “A malincuore comunichiamo che il secondo Memorial Bepino De Ventura previsto per sabato 19 settembre a Fregona di Canale Canale d’Agordo è annullato. Abbiamo atteso speranzosi per valutare attentamente il quadro della situazione sia dal punto di vista sanitario e normativo ma ad oggi non ci sono le condizioni per organizzare l’evento. Il nostro però è un arrivederci al 2021”. In forse anche la sagra paesana.
Venerdi 5
Tempo atteso: Nottetempo e parte del mattino cielo molto nuvoloso con fenomeni man mano meno diffusi. Al pomeriggio attenuazione della nuvolosità e dei fenomeni e ritorno di schiarite, le quali potranno favorire una lieve ripresa dell’instabilità sulle Prealpi. Clima diurno meno umido e meno fresco per il ritorno di tratti soleggiati al pomeriggio. Precipitazioni: Nottetempo e al mattino alta probabilità di precipitazioni (80/90%), nevose oltre i 2500/2600 m. Dal primo pomeriggio in poi solo qualche residuo piovasco sulle Dolomiti (20/30%), mentre nuovi rovesci ed occasionali temporali saranno ancora probabili sulle Prealpi (50/70%). Tra giovedì e venerdì sono previsti cumuli complessivi di 40/60 mm, tuttavia, considerando la componente temporalesca si potrà localmente osservare apporti pari a 90/110 mm. Temperature: Minime in generale calo; massime stazionarie in quota e in leggera ripresa nelle valli. Sono previste punte di 18/19°C nei fondovalle Prealpini e di 14/15°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 11°C, a 2000 m min 5°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 7°C, a 3000 m min -2°C max 0°C. Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli da nord-ovest tra la notte ed il mattino, in lieve rinforzo da sud-ovest al pomeriggio, a 5-15 km/h a 2000 m, a 10-25 km/h a 3000 m.
Sabato 6
Tempo atteso: Al mattino tratti di sole in alta quota e molte nubi basse, anche estese, nei bassi strati. Nuvolosità che sarà in parziale diradamento. Al pomeriggio attività cumuliforme moderata/forte associata a fenomeni convettivi. Clima più fresco all’alba, mentre si mitigherà un po’ in giornata, specie in caso di schiarite. Precipitazioni: Per gran parte del mattino generalmente assenti (10%), dalle ore centrali in poi ripresa del instabilità con probabilità medio-alta (60/80%) di rovesci e locali temporali. Limite dei rovesci nevosi attorno ai 2900 m. Temperature: Minime in calo e massime in ripresa. Sono previste punte di 20/21°C nei fondovalle Prealpini e di 16/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 12°C, a 2000 m min 4°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 10°C, a 3000 m min 0°C max 2°C. Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, anche a regime di brezza al mattino; in quota deboli/moderati da sud-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, a 15-25 km/h a 3000 m.
Domenica 7
Peggioramento del tempo con cielo coperto e prime precipitazioni, già al primo mattino. In seguito intensificazione del maltempo con precipitazioni sempre più diffuse e continue, occasionalmente anche temporalesche. Il limite neve sarà sui 2900/3000 m Temperature minime in aumento; massime in rialzo in quota e in calo nelle valli. Venti moderati/tesi da sud-ovest in quota, deboli di direzione variabile nelle valli.
Lunedi 8
Maltempo con cielo coperto e diffuse/moderate precipitazioni tra la notte e gran parte del giorno, nevose oltre i 2400/2600 m. Fenomeni in attenuazione al pomeriggio. Temperature minime in calo e massime in rialzo. Venti in quota moderati da sud-ovest al mattino, in attenuazione da sud al pomeriggio; deboli di direzione variabile nelle valli. Previsore: R.L.Th.
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