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MEDICI DI BASE SOTTO PRESSIONE NELL’ALTO AGORDINO, CAMBIA L’ASSISTENZA AI TURISTI
REDAZIONE Ad Alleghe il medico Agostino Mascanzoni è in pensione da qualche giorno, a Livinallongo è mancato il dottor Pietro Demattia e i sostituti al momento non ci sono. I medici Tomaselli, Magra, Barone in Valle del Biois e il dottor Allegro a Rocca Pietore si stanno impegnando affinchè il sistema non collassi ma quest’estate non ci sarà il servizio di medicina ai turisti. Soppresso per mancanza di medici con inevitabile ricorso al Pronto Soccorso di Agordo o alla guardia medica. Se un turista si dovesse recare dal medico di base scatta la tariffa
foto archivio, medici di base agordini dottor Magra e Sito
GALLERIA ‘COMELICO fino al 31 luglio dalle 21 alle 6 la galleria sarà chiusa al traffico. Per i veicoli pesanti trainanti un rimorchio è prevista la deviazione sulla SR 48 “delle Dolomiti e sulla SP 49 “Misurina”, il traffico pesante sarà deviato lungo la SP 532 “Passo S. Antonio”. Il traffico leggero sulla SP 532.
VOLTAGO Fino al 10 luglio, domeniche escluse, per consentire i lavori di esbosco interdizione totale alla circolazione dalle 8 alle 17 lungo la Strada provinciale 26 “di Digoman”, nei comuni di Rivamonte e Voltago Agordino. Nei periodi non interessati dalle chiusure sarà istituto il senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
48 DELLE DOLOMITI Fino al 16 luglio da Pieve di Livinallongo ad Arabba si potrà transitare ma in determinate fasce orarie. Dalle 7 del mattino alle 18 sono infatti previste interruzioni fino a 20 minuti per permettere i lavori di esbosco e realizzazione paramassi. Per tutta la durata dei lavori senso unico alternato nei periodi non interessati delle interruzioni.
ACQUA DA NON BERE
GOSALDO nelle località LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI e PETTUINE, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
SAN TOMASO: per lavori alla rete idrica comunale oggi dalle 8 fino a fine lavori potrebbe mancare l’acqua nelle località PIAN MOLIN, VALLATA e COSTA DI MEZZO.
CANTIERI A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Fino al 10 luglio è chiuso al transito il ponte sul Ru de Molin tra le località di Santa Maria delle Grazie e Caracoi. Chiusura dell’area compresa tra la località di Aurù e l’intersezione con la strada per Laste Fino al 9 luglio è chiuso il tratto di strada in località Col di Rocca nel tratto tra la Centralina Comunale e il bivio in cui si innesta con la strada provinciale 641 lato Sass Negher. . La viabilità da e per l’abitato di Col di Rocca è comunque garantita da altri due accessi esistenti.
ESBOSCO E DIVIETI, S’ALZANO GLI ALBERI SCHIANTATA DA VAIA
CANALE D’AGORDO Fino al 18 dicembre e comunque fino ad ultimazione dei lavori è fatto divieto di accedere e transitare anche a piedi nelle aree interessate dai lavori di utilizzazione, esbosco e trasporto del lotto boschivo nella zona compresa tra Loc. Mandra de Chi De Dea – Col dei Prai – Le Buse Basse ed in ogni caso in tutta la zona soprastante e compresa nella Località Pian de Sabion. E’ disposta nello stesso periodo l’interruzione del tratto della strada silvopastorale Col dei Prai – Forzela, in dipendenza delle varie fasi di lavorazione e dei vari sentieri che ad essa confluiscono.
Fino al 18 dicembre limitato il traffico sulla strada comunale della Valle di Gares, in particolare nella Loc. Pian de Sabion, nonché sui parcheggi siti nelle vicinanze ed immediate adiacenze, in dipendenza del trasporto del legname e/o materiali vari nelle località stesse, in particolare nei piazzali di deposito. Stessa ordinanza ma sabato e domenica esclusi nella zona compresa tra Gares, La Stia ed adiacenze. Interruzione della strada silvo pastorale n. 12 La Stia, in dipendenza delle varie fasi di lavorazione. Nel periodo dei lavori è consentito il transito pedonale per la località malga Stia attraverso il sentiero CAI n. 754. Nello stesso periodo è limitato il traffico sulla strada comunale della Valle di Gares, in particolare dalla Loc. Palafachina fino alla Frazione di Gares, nonché sui parcheggi siti nelle vicinanze ed immediate adiacenze, in dipendenza del trasporto del legname e/o materiali vari nelle località stesse, in particolare nei piazzali di deposito
LAVORI DI RIFACIMENTO DEL PONTE SUL TORRENTE CAMPREGANA
AGORDO Fino al 16 luglio, per le frazioni Farenzena e Val di Frela deviazioni per la strada silvo-pastorale Farenzena-Don Transito consentito A SALIRE, da frazione FARENZENA a località DON: dalle 6 alle 7:45, dalle 9 alle 9:45, dalle 11:00 alle 11:45, dalle 13 alle 13:45 – dalle 15 alle 15:45, dalle 17 alle 17:45, dalle 19 alle 19:45. Transito consentito A SCENDERE, da località DON a frazione FARENZENA: dalle 8 alle 8:45, dalle 10 alle 10:45, dalle 12 alle 12:45, dalle 14 alle 14:45, dalle 16 alle 16:45, dalle 18 alle 18:45, dalle 20 alle 20:45. Dalle ore 20:45 alle ore 05:45 la circolazione dei veicoli è consentita contemporaneamente in entrambi i sensi di marcia.
SUL SENTIERO ATTREZZATO UN MASSO IN BILICO, RESISTE UNA FUNE
SPELEOLOGO IN SALVO
CIMOLAIS (PN)E’ E’ salvo G.C. lo speleologo rimasto ferito in grotta oltre una strettoia a 2000 metri di quota a 20 metri di profondità.
Dopo aver allargato lo stretto passaggio, è stato portato nei pressi dell’uscita della grotta intorno alle 1:30 di questa notte senza l’utilizzo della barella e li all’asciutto ha atteso l’elicottero quando è smesso di piovere dopo le 6.
Nel frattempo il padre è stato fatto uscire e ha atteso a Casera Lodina quando è arrivato il cambio degli speleologi. L’intervento di soccorso si è rivelato più complesso del previsto perché la grotta è costituita da serie di pozzi, l’ultimo dei quali molto franoso.
Il ferito era sette metri sotto la strettoia da allargare e non poteva essere spostato perché non c’era spazio sufficiente all’interno. Il lavoro dei disostruttori è stato fatto valutando attentamente l’allargamento, per evitare che pezzi di roccia cadessero sul ferito. Si è poi deciso, con la valutazione dei medici, di portarlo fuori senza barella, appeso al pannolone – alle 1.40 era fuori dalla strettoia. Lo speleologo 22enne nella caduta ha riportato un braccio rotto e ferite al volto, senza danni o lesioni alla schiena e arti inferiori che richiedessero necessariamente la barella spinale. L’elisoccorso regionale si è alzato in volo alle 6 e lo ha portarlo a valle. I materiali impiegati e tutto il personale del Soccorso speleologico arrivato in quota a 2000 metri verrà evacuato con l’elicottero della Protezione Civile. In tutto hanno preso parte all’intervento una quarantina di tecnici del Soccorso Alpino provenienti da Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Trentino, Umbria e Lazio, non tutti però impiegati nelle operazioni che hanno avuto esito positivo prima del previsto. Lo speleologo ferito appartenente al Gruppo Speleologico CAI Pordenone; è un forte esploratore e pur giovane, ha contribuito in maniera determinante alle importanti scoperte del Gruppo di Pordenone degli ultimi anni.
TEDESCA INFORUNATA SOTTO LE TRE CIME DI LAVAREDO
AURONZO DI CADORE Ieri attorno alle 14.30 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Auronzo, per un’escursionista tedesca di 56 anni che aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia sotto le Tre Cime di Lavaredo. Una squadra del Sagf ha quindi raggiunto la donna al Rifugio Lavaredo e la ha accompagnata al Rifugio Auronzo, da dove si è allontanata autonomamente.
FORSE DOMANI I FUNERALI DI GABRIELLA
CESIOMAGGIORE Se oggi verrà rilasciato il nulla osta dall’autorità giudiziaria trevigiana, i funerali di Gabriella Cont si terranno domani. La Procura ha disposto l’autopsia sulla salma della maestra e sindacalista della Cisl pensionati, protagonista dell’impegno sociale a Cesiomaggiore e non solo. Il marito Bruno e le tre figlie Claudia, Silvia e Marina, sono in attesa del via libera da parte della magistratura per poter fissare l’ultimo saluto.
TRA CHIUSURE PER GARE CICLISTICHE E MOTOCICLISTI CHE PRENDONO LE STRADE PER UN CIRCUITO
Giro d’Italia dei professionisti, dei dilettanti, giro del Veneto, ciclo turistiche, lungo le strade, i passi e … strade chiuse. Sì, perché lo svolgimento delle gare ciclistiche prescrive la sospensione temporanea della circolazione. Pazienza per le gare dei professionisti ma adesso, con troppa frequenza, ogniqualvolta si profila all’orizzonte una manifestazione delle due ruote e dei pedali, si coglie l’occasione per chiudere col risultato di creare disagio. Se da un lato non può che far piacere vedere questi segnali di riapertura e di ritorno ad una certa normalità che si traduce per gli operatori turistici e commerciali in un riscontro economico, dall’altro ciò può essere visto da quanti si devono muovere, per lavoro o altro, come una limitazione ulteriore. E dopo chiusure, restrizioni, distanziamenti non c’è da stupirsi. Ma non c’è solo questo. A spazientire è pure la velocità di alcuni centauri che in sella alle loro moto scambiano le strade per il circuito del Mugello.
PORTIAMOCI A CASA UN SOUVENIR DELLA MONTAGNA, SPONSOR BIM GSP BELLUNO
IN 24 ORE 53 NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO. NESSUN DECESSO. A BELLUNO SITUAZIONE INVARIATA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ACCESSO AI COVID POINT
BELLUNO Covid Point Belluno-Ospedale (drive-in San Gervasio): tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 8.30 alle 12.30 Covid Point Feltre-Anzù: dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30 Covid Point Agordo-Tamonich: martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 9.00 alle 10.00 Covid Point Tai di Cadore: martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 13.00 alle 15.00
I CARABINIERI FORESTALI INTENSIFICANO I CONTROLLI, S’ALZA LA SOGLIA DI ATTENZIONE CON L’APERTURA DELLA STAGIONE ESTIVA
I controlli dei carabinieri forestali bellunesi mirano ad alzare la soglia di attenzione relativa a tale importante responsabilità in cui tutti siamo chiamati ad essere custodi.
BELLUNO Dopo il periodo di limitazioni legate alla pandemia riaprono le attività e arrivano i turisti. Come ogni anno i Carabinieri forestali intensificheranno la vigilanza sul rispetto di tutte le norme poste a tutela dei delicati e preziosi ecosistemi alpini, con particolare riguardo alle aree maggiormente sensibili e frequentate. Tre queste la Val Visdende, la Conca Ampezzana, il Nevegal, il versante bellunese delle Tre Cime di Lavaredo, la Val di Zoldo, il Massiccio del Sorapis, nel cui lago vige il divieto di balneazione per tutelare l’integrità del delicato circo glaciale dall’altro l’incolumità pubblica, non essendo previsto alcun sistema di soccorso. Per gli inadempienti sono previste sanzioni sino a 500 euro. Tra gli altri divieti comuni ai vari Regolamenti locali si menzionano il divieto di abbandono di rifiuti, divieto di campeggio, divieto di accensione fuochi e l’obbligo di passeggio con cani al guinzaglio per evitare eccessivi disturbi alla fauna selvatica locale.
GIANPAOLO PECERE E’ IL NUOVO DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI DELL’ULSS DOLOMITI
BELLUNO Giampaolo Pecere è il nuovo direttore dei Servizi Socio Sanitari dell’Ulss Dolomiti., completa la squadra della direzione strategica. Pecere, 61 anni, veneziano, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1987 all’Università di Padova. Ha conseguito due specializzazioni: la prima in Medicina interna all’Università di Padova, la seconda in Igiene e sanità pubblica all’università di Modena e Reggio Emilia.
«Il dottor Pecere è un professionista che ha tutte le qualità per sviluppare i servizi socio sanitari dell’Ulss Dolomiti, in sinergia con i Sindaci, gli Enti locali, il volontariato e il ricco tessuto interessato al sociale. Imparerà in fretta a conoscere ed apprezzare i tanti punti di forza di questo territorio e a mettere in campo la sua lunga esperienza per portare innovazioni e fare rete in un ambito sempre più centrale dell’assistenza», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro, « ringrazio il dottor Sandro De Col per l’impegno profuso in questi mesi nel ricoprire il doppio ruolo di direttore dei servizi socio snaitari e della funzione territoriale»
DIEGO PASSONI E ANDREA PINNA A ROCCA PIETORE PER L’ULTIMA TAPPA DI “VA’ DOVE TI PORTA IL TOURING”
ROCCA PIETORE Diego Passoni, conduttore di Pinocchio su Radio Deejay, e Andrea Pinna, influencer su Instagram, hanno terminato il loro viaggio denominato “Và Dove Ti Porta Il Touring”. Un’iniziativa del Touring Club Italiano in 4 tappe che ha toccato le principali località a cui è stata assegnata la bandiera arancione del Touring Club. Ultima tappa a Rocca Pietore dove i due soci hanno passato le ultime ore ai piedi della Marmolada. Sabato hanno fatto tappa a Sottoguda dove hanno potuto imparare a battere il ferro e scolpire il legno, ieri in cima alla Marmolada per ammirare il panorama. Una due giorni con tantissime stories su Instagram per invogliare i frequentatori del social a salire per ammirare il paesaggio e non solo.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ DIEGO PASSONI E ANDREA PINNA
L’AZIENDA AGORDO SERVIZI CERCA DUE PROFESSIONISTI
AGORDO E’ stata indetta dall’Azienda Speciale Agordo servizi una selezione pubblica per la copertura di un posto a tempo determinato e pieno nel profilo di Educatore di Asilo Nido e di un operatore assistente che si prendano cura dei bambini e dei neonati nelle cure personali come lavarli, cambiarli, vestirli, aiutarli a mangiare, l’educatore dovrà avere capacità organizzativa nelle attività e abilità nel formulare obiettivi, all’assistente l’azienda chiede tra l’altro di coadiuvare il lavoro delle educatrici. Per informazioni e copia dell’avviso di selezione gli interessati potranno rivolgersi
all’ufficio amministrativo Azienda Speciale al numero 0437 62564 L’avviso di selezione è pubblicato sul sito: https://agordofarmaciacomunale.it/
DOLOMITI IN MINIATURA, EMOZIONI COME 45 ANNI FA
REDAZIONE Capitò da ragazzino, era una gita fuori porta fino a Rimini in 128 color vedolino con il mio papà Adone che difficilmente poteva concedersi giorni di vacanza, allora doveva, con mia mamma Bruna, pagarsi una casa e levarsi dai debiti, ma anche capitalizzare l’investimento del terreno acquistato a fatica, quindi oltre al suo lavoro all’ENEL ex SADE c’era la fattoria domestica: galline, galli con la cresta, pulcini, conigli sessualmente infaticabili e quindi perennemente in covata, tacchini, oche, l’odiato “dingio” con inquietanti lunghi bargigli rossi, no la capra non l’ha mai voluta. Quindi d’estate fieno e animali e non c’era il decespugliatore, il trattorino, il robot, ma la falce. Sento ancora i colpi del martello sulla lamiera alle 4.50 del mattino, non appena l’alba si faceva chiara. In quella gita fuori porta fino a Rimini era prevista anche una visita alla Mini Italia, Allora RADIO PIU’ non c’era, internet nemmeno e le uniche informazioni in casa arrivavano dal canale 1 della Rai Radio Televisione Italiana. Si vedeva solo un canale, ogni tanto Rai 2 ma era un caso. Solo alla fine degli anni Settanta le cose sono cambiate con Umberto Brancaleone di Taibon che ha iniziato a innalzare tralicci per dare i segnali televisivi a tutti gli Agordini. Quindi sono arrivato davanti al cancello delle Mini Italia disinformato anche se avevo già 12 anni. Ricordo benissimo l’entrata, ricordo quando improvvisamente mi si è parato davanti il Colosseo, la Torre di Pisa, Venezia, il Vesuvio, anche Cortina. Che emozioni per me che mai oltrepassavo piazza San Cipriano che confina con la mia Via Paris Bordone.
Quelle stesse emozioni le ho provate lo scorso anno, a San Tomaso quando lungo il sentiero delle dolomiti in miniatura mi sono trovato davanti le mie montagne e ho immaginato quel bambino a Rimini quarantacinque anni fa.
mirko mezzacasa
FOTO AGORDINO DOVE RINASCONO LE DOLOMITI
L’UNIONE LADINA RECUPERA I CONTRIBUTI, GLI AMICI DELLA MONTAGNA TABELLANO I SENTIERI
di LUISA MANFROI
CENCENIGHE La scorsa estate, dopo la mappatura dei sentieri di fondovalle di Falcade, Canale d’Agordo e Vallada e il posizionamento della segnaletica, quest’anno è toccato a Cencenighe. Grazie all’Union Ladina Val Biois che attraverso Danilo Marmolada ha provveduto alla domanda di contributi per la loro realizzazione, è stato possibile collocare sul territorio comunale di Cencenighe circa venticinque tabelle di indicazione che nella forma, colore e struttura sono uguali a quelle presenti negli altri tre comuni e che riportano la doppia dicitura della località, in italiano e in dialetto, oltre che il tempo di percorrenza e il numero del sentiero. A farne richiesta è stato il Gruppo Amici della Montagna che si è occupato in questi giorni di fissare le tabelle sui punti interessati al passaggio dei cinque percorsi di bassa quota precedentemente individuati. Si tratta della mulattiera che da Villagrande conduce a Fontanelle, la mulattiera della Cea che da Avoscan porta a Lorenzon e Chenet per proseguire poi lungo un altro sentiero fino a Bastiegn, quella del Bosch dal forn, a monte di Veronetta fino a Martin, quella de Pradesora che dall’altezza di Roa, Vare Alte o Pradimezzo porta alla frazione disabitata. Mancano da collocare le indicazioni del sentiero Coi – Balestier poiché si attende il termine dei lavori di consolidamento dell’area di frana di Coi e la ridefinizione del tracciato. Con questa iniziativa promossa dall’Union Ladina Val Biois, si è ampliata, la rete di sentieri che presentano le indicazioni necessarie all’escursionista per orientarsi in modo più sicuro, raggiungere le località e approfondirne la conoscenza. L’importante è che a fronte della cartellonistica ci sia la cura e la manutenzione dei percorsi. Altri sono stati i comuni che hanno provveduto in autonomia a realizzare la cartellonistica degli itinerari di fondovalle vista anche l’ opportunità che può offrire il turismo escursionistico supportato da strutture ricettive presenti in zona alcune delle quali, in qualche frazione della Valle del Biois, sono gestite da giovani.
IL RESOCONTO DELL’ASSEMBLEA DI NUOVI TRAGUARDI
di Gianni Santomaso
Nella foto la consegna della targa alla signora Rosalba Crepaz.
ALBERT NIKOLLA, VICE MINISTRO ALBANESE, TORNA IN VISITA NEL BELLUNESE
BELLUNO Solidarietà, memoria, professionalità e amicizia. Sono gli ingredienti per una valida collaborazione che il Rotary Club Belluno ha innescato tra l’Albania, il Veneto e Belluno. Tutto questo grazie al rapporto diretto con Albert Nikolla, viceministro alla Sanità e affari sociali dell’Albania. Un rapporto nato dal fatto che Albert ha vissuto in provincia di Belluno per diversi anni. Un legame che lo porta a sentirsi “ambasciatore della provincia di Belluno”. E di certo l’impegno è reale. Con il Rotary Club Belluno, la scorsa settimana, il viceministro albanese ha avuto diversi incontri a livello politico, imprenditoriale e sociale. In primis l’incontro con l’assessore regionale alla Sanità e ai Servizi Sociali Manuela Lanzarin. L’obiettivo dell’incontro era quello di potenziare l’interscambio tra infermieri e medici italiani e albanesi. A tal proposito il Rotary Club Belluno ha avviato un service proprio per formare, con delle borse di studio, nuovi operatori socio sanitari. Borse di studio aperte anche a persone provenienti da altri Paesi e che sono interessate a venire a vivere a Belluno. Un altro progetto che porterà avanti il viceministro Nikolla riguarda alcune zone dell’Albania in cui, durante il secondo conflitto mondiale, hanno perso la vita decine di migliaia di soldati italiani. Per questo motivo, sempre durante la sua visita in Italia, Nikolla ha incontrato il presidente nazionale dell’ANA, Sebastiano Favero. E sempre grazie al Rotary, nelle figure di Angelo Paganin e Mariachiara Santin, il viceministro ha incontrato anche il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona – con il suo direttore Marco Crepaz -, diverse aziende e Case di riposo e il prefetto di Belluno, Mariano Savastano; un incontro quest’ultimo cordiale e che è spaziato su diversi contenuti: dai rapporti fra i due Paesi, a possibili future collaborazioni, alla sottolineatura dei legami storici fra Italia e Albania. La visita in provincia di Belluno è terminata con la sua partecipazione a un evento organizzato dal Cantiere della Provvidenza al “Cantiere del baco” e dedicato alla progettualità europea nel settore agricolo.
PAESE PULITO CON I VOLONTARI DE LA PROLOCO
RIVAMONTE Il presidente della Proloco e consigliere comunale Giacomo Bressan ha parole importanti, di ringraziamento per i tanti volontari che si sono impegnati nella giornata ecologica proposta dal sodalizio del paese.
“Vorrei ringraziare i numerosi volontari ( 22 ma purtroppo nella foto molti nn erano presenti perché operavano in altre zone ) che hanno partecipato alla giornata ecologica , organizzata dalla pro loco , vista l’iniziativa dei commercianti “adotta un sentiero” quest’anno la proloco ha deciso di nn pulire sentieri bensi di fare una bella pulizia accurata attorno ehli impianti sportivi , attorno alla “casa della gioventù “ ( residenza del parroco ) una bella pulizia attorno all’area pic nic di lack e un bello sfalcio nel campo di lack e lo sfalcio di tutta la scarpata di via roma ( la strada che porta alla chiesa e al comune ) Vorrei ringraziare anche il comune che ci ha fornito falciatrice e alcuni decespugliatori . La giornata si e conclusa con una piatto di pasta per tutti i volontari presso i box della pro loco”.
POMPIERI AGORDINI, SEMPRE PRONTI E “ALLENATI”
ALLEGHE Addestramento mensile dei pompieri di Caprile, simulato l’incendio di un garage con una persona bloccata all’interno.
QUASI 9 EURO DI TASSE SU 10 CI VENGONO PRELEVATE DALLO STATO CENTRALE
Sebbene oltre la metà della spesa pubblica italiana sia in capo a Regioni ed enti locali, le tasse degli italiani continuano in massima parte a confluire nelle casse dello Stato centrale. Nel 2019, ad esempio, l’85,4 per cento del totale del gettito tributario è stato prelevato dall’erario: praticamente 441,4 miliardi su un totale di 516,6. Per contro, agli enti periferici sono andate le “briciole”: praticamente poco più di 75 miliardi, pari al 14,6 per cento del totale (vedi Tab. 1). A segnalarlo è l’Ufficio studi della CGIA.
Uno squilibrio, quello tra entrate e centri di spesa, che dimostra ancora una volta come l’Amministrazione pubblica centrale sia sempre più arroccata su una posizione di difesa del proprio ruolo di intermediazione. Le Amministrazioni locali, che gestiscono una quota di spesa pubblica superiore a quella delle Amministrazioni centrali in virtù del trasferimento di funzioni e competenze avvenuto circa due decenni fa, continuano a dipendere in buona misura dalle coperture finanziarie che arrivano da “Roma”. Tuttavia, i tempi di erogazione da parte dello Stato centrale non sempre sono velocissimi, anzi. Subito l’autonomia per abbassare il peso del fisco. A fronte del risultato emerso da questa elaborazione, appare necessario approvare in tempi ragionevolmente brevi la legge sull’autonomia differenziata chiesta a gran voce da molte Regioni. In altre parole vanno trasferite funzioni e competenze agli enti periferici che, a loro volta, devono poter contare su risorse proprie che dovranno essere “recuperate” trattenendo sul territorio buona parte delle tasse versate dai contribuenti. Solo avvicinando i centri di spesa ai cittadini si potrà rispondere meglio alle esigenze di questi ultimi, rendendo gli amministratori locali più responsabili e più virtuosi. Naturalmente le aree del paese più in ritardo dovranno essere aiutate economicamente da quelle che non lo sono: la solidarietà tra territori costituirà il collante di questo cambiamento epocale. Tutto ciò con l’obbiettivo di abbassare il carico fiscale generale e conseguentemente migliorare i conti pubblici, esaltando così il principio del “vedo, pago e voto”. Una riforma, quella dell’autonomia, che ridisegnerà il fisco in senso federale attraverso la riscrittura di 3 passaggi fondamentali: dal centro alla periferia, dalle persone alle cose e dal complesso al semplice. Le prime 20 imposte generano quasi il 94% del gettito totale: urge semplificare Nonostante contiamo un numero spropositato di tasse, imposte e tributi, le prime 20 voci (per importo prelevato) incidono sul gettito tributario totale per il 93,7 per cento. Solo le prime 3 – Irpef, Iva e Ires – pesano sui contribuenti italiani per un valore complessivo pari a 320,6 miliardi di euro. Un importo, quest’ultimo, che “copre” il 62 per cento del gettito complessivo. In vista della prossima riforma fiscale, oltre a ridurre il carico in capo a famiglie e imprese, appare sempre più necessario semplificare il quadro generale, tagliando gabelle e balzelli che, per l’erario, spesso costituiscono più un costo che un vantaggio (vedi Tab. 2).
Negli ultimi 20 anni più tasse per 166 miliardi
Negli ultimi 20 anni le entrate tributarie in Italia sono aumentate di 166 miliardi di euro. Se nel 2000 l’erario e gli enti locali avevano incassato 350,5 miliardi di euro, nel 2019 il gettito, a prezzi correnti, è salito a 516,6 miliardi. In termini percentuali, la crescita in questo ventennio è stata del 47,4 per cento, 3,5 punti in più rispetto all’aumento registrato sempre nello stesso arco temporale dal Pil nazionale espresso in termini nominali (+44,2 per cento). L’inflazione, sempre in questo arco temporale, è aumentata del 37 per cento, 10 punti in meno rispetto alla crescita percentuale del gettito. Qualcuno può affermare con cognizione di causa che con 166 miliardi di entrate in più la nostra macchina pubblica ha funzionato meglio e i contribuenti italiani hanno ricevuto più servizi, oppure questo prelievo aggiuntivo li ha impoveriti, contribuendo a non far crescere il Paese ? Noi non abbiamo dubbi; propendiamo senza esitazioni per la seconda ipotesi. Quarti al mondo per peso delle tasse: le nostre Pmi non lo meritano Ancorché provvisori, gli ultimi dati statistici dell’OECD, club che racchiude i 37 Paesi più industrializzati al mondo, ci dicono che dopo la Danimarca (46,3 per cento del Pil), la Francia (45,4 per cento), Belgio e Svezia (entrambe al 42,9 per cento), l’Italia è al 4° posto a pari merito con l’Austria (42,4 per cento) per incidenza della pressione fiscale sul Pil. Se ci confrontiamo con i nostri principali competitor commerciali, solo la Francia sta peggio di noi (i transalpini registrano un carico fiscale complessivo superiore al nostro di 3 punti). La Germania, invece, presenta una pressione fiscale inferiore alla nostra di 3,6, la Spagna di 7,8 e il Regno Unito addirittura di 9,4 punti. Al di là dell’Atlantico, infine, gli USA contano quasi 18 lunghezze di peso fiscale inferiore a quello italiano, mentre la media dei Paesi OECD è inferiore alla nostra di 8,6 punti. Ora, se siamo saldamente la settima economia del mondo, questo risultato non lo dobbiamo certo alle performance della nostra Pubblica Amministrazione che mediamente funziona poco e male, nemmeno al ruolo delle grandi imprese che nel nostro Paese si contano sulle dita delle mani, ma alle prestazioni delle nostre Pmi. Anche per questo, assieme ai propri lavoratori, meritano una tassazione più giusta, più equa e più leggera. Partite Iva: abolire il sistema saldo/acconto
Oltre a tagliare le tasse attraverso il federalismo fiscale, per il popolo delle partite Iva è necessario eliminare da subito l’attuale sistema degli acconti e dei saldi, consentendo alle aziende di pagare le tasse solo su quanto hanno effettivamente incassato. Un’operazione trasparenza che consentirebbe di passare da un sistema di prelievo sugli incassi presunti a uno sugli incassi effettivi, eliminando non solo il sistema del saldo e acconto, ma pure la formazione di crediti fiscali e la conseguente attesa, da parte delle aziende, dei rimborsi fiscali che spesso arrivano con ritardi ingiustificabili.
UNA SETTIMANA PER CHIEDERE I CONTRIBUTI PER GLI EVENTI SPORTIVI
BELLUNO Scade venerdì alle 12 il termine per la partecipazione all’avviso pubblico in materia di ripartenza degli eventi sportivi in città. Il Comune di Belluno infatti intende promuovere manifestazioni sportive di alto profilo che interessino il territorio comunale anche per dare al mondo sportivo un segnale forte di ripresa dopo la pandemia Covid 19
IL GRUPPO ALPINI DI ALLEGHE COMPIE 90 ANNI, NOTE DI AUGURI CON LA FANFARA
ALLEGHE Un altro importante traguardo per li Gruppo Alpini di Alleghe, quello dei 90 anni sempre ben portati, dai giovani del cambio generazionale e dai ragazzi di un tempo. Per la ricorrenza in riva ad Alleghe risuoneranno le note della Fanfara della Brigata Alpina Cadore che è un gran biglietto d’auguri, per gli alpini, per i valligiani e villeggianti. Domenica 11 luglio alle 9 Raduno in piazza Kennedy e sfilata fino al monumento ai Caduti – Alzabandiera – Onore ai Caduti – Apposizione corona; Al termine, sfilata della Fanfara lungo Corso Italia fino alla partenza della cabinovia. Quindi la festa si sposta ai Piani di Pezzè, alle 11 Raduno alla Chiesetta Alpina – Alzabandiera; concerto della Fanfara davanti al Ristorante “La Grande Baita”; Carosello della Fanfara; Pranzo sotto il tendone.
LO SPOPOLAMENTO NEL BELLUNSE: L’INCONTRO DELLA LEGA
BELLUNO Negli ultimi dieci anni il Bellunese ha perso 10 mila abitanti e nel novembre del 2020 il numero è sceso sotto la “soglia psicologica” delle 200 mila persone. Nonostante aumentino le domande per avere accesso ad un appartamento Ater, gli immobili della parte alta della provincia restano vuoti perchè in certi comuni nessuno vuole trasferirsi a vivere. Cosa fare per invertire la tendenza? Il gruppo Lega Belluno ne ha parlato giovedì sera nell’incontro online dal titolo “Lo spopolamento nel Bellunese. Numeri e dati di un fenomeno che si può ancora invertire” e i contributi dell’economista Quirino Biscaro, dell’assessore regionale Gianpaolo Bottacin e della presidente Ater Ilenia Rento sono stati preziosi per definire il quadro e individuare la strada che la politica, da qui in avanti, dovrebbe seguire. Servizi, sburocratizzazione e aiuti fiscali sono le tre grandi direttive lungo cui dirigere l’azione dei prossimi anni. La presidente di Ater, Ilenia Rento, da parte sua ha portato i numeri relativi alla perdita di abitanti, divisi per comune. Il record va a Gosaldo che tra il 2002 e il 2021 ha perso il 38% di residenti, Zoppè il 35%, Val di Zoldo il 29%, Ospitale il 26%, Cibiana il 24%, Livinallongo il 9%, per fare alcuni esempi. Ci sono anche zone della provincia che hanno guadagnato abitanti come Feltre con il +5,5%, San Vito +14,1%, Sedico +17,4% e Limana +18,4%.
IL SENATORE DELLA LEGA PAOLO SAVIANE
LE OPERE DI OTTAVIO ROSSI E THOMAS GANZ ESPOSTE IN CONTRADA DEI SIGNORI
AGORDO
di Gianni Santomaso
VIDEO
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LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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AUDIO
DI GIANNI SANTOMASO
RITORNA LA RASSEGNA MUSICALE “MUSICA NELL’AGORDINO”
AGORDO Torna puntuale e in versione quasi completa la Rassegna “Musica nell’Agordino”, appuntamento con la musica di qualità fra valli e chiese dell’Agordino. Il “quasi” è dovuto alla sezione “Agordo ETNO Musica”, sospesa anche quest’anno per le difficoltà di assicurare la presenza di gruppi provenienti dall’estero, mentre si terranno regolarmente la “Settimana Organistica” ed i “Concerti in…”. “Musica nell’Agordino”, ormai da trent’anni punto di riferimento per la musica organistica e non solo nella vallata, viene riproposta grazie al rinnovato impegno di Agordo Musica e Asolo Musica su cui si appoggiano associazioni, parrocchie ed enti desiderosi di ospitare musica di alto livello nelle loro “location”. Dopo un’anteprima on-line dal Durando, uno dei più bei scorci di Agordo, che sarà tramessa da RadioPiù il 18 luglio alle 11 e disponibile sui social durante il mese di luglio, con ospiti Sandro Del Duca (flauti e voce) e Nelso Salton (contrabbasso e voce), la rassegna inizierà il 31 luglio alle 20.30 a La Valle con il concerto “al kaśèlo”, cioè nel vecchio caseificio ora trasformato nella nuova e accogliente Sala Valmassoni. Cinema Paradiso è il titolo dello spettacolo dedicato alle musiche di Ennio Morricone e ad Astor Piazzolla nel centenario della nascita dall’Ensemble “Il Fischio”, diretto dalla bellunese Mirta Tormen. Venerdì 6 agosto, nella fresca notte di Andraz, ci sarà un concerto “Al Buio”, alla luce di qualche fiaccola e forse riscaldati da un brulè, ascoltando le improvvisazioni ispirate dalla suggestione del luogo del fisarmonicista Paolo Forte. Il concerto Al Buio verrà replicato la sera successiva, sabato 7 agosto, alle Peschiere in Valle di San Lucano. Qui Paolo suonerà dalla isoletta del laghetto, ascoltato dal pubblico che, sempre alla luce di fiaccole, assisterà dalle sponde. Domenica 8 agosto la rassegna si sposta in val Bióis, a San Simon di Vallada, dove assieme alle Muse e le Dolomiti si esibirà il quartetto di tromboni “Slide42”. Particolarmente ricca la Settimana Organistica, che iniziail 9 agosto a San Tomaso dove il locale organo Callido del 1802 sarà suonato dall’organista e sindaco di Zoppè, nonché organizzatore della rassegna Organi Storici in Cadore, Renzo Bortolot. Il 10 agosto, il connubio L’arco e la tastiera sarà proposto a Canale d’Agordo dal violinista Anania Maritan e dall’organista Giovanni Feltrin. Quest’ultimo protagonista anche il giorno successivo a Falcade nel concerto “Cum organo et tubis”, dove il sonoro organo Pinchi incontrerà le altrettanto importanti sonorità di tromba e trombone. Il 12 agosto ci sarà a Rivamonte un concerto molto particolare, dedicato al patrono, con “Parole e musica per San Floriano” con l’organista Nicola Cittadin e la voce recitante di Loris Santomaso. “Il Combattimento di Davide e Golia”, sarà invece narrato dalla voce recitante di Ottavina Ronchi e dall’organista Nicolò Sari, ad Agordo, il 13 agosto, concludendo questa edizione. Come per l’anno scorso, nel caso probabile che le restrizioni in vigore oggi per la musica dal vivo restino tali, la prenotazione è vivamente consigliata, ma resteranno a disposizione i posti liberi nei 15 minuti precedenti il concerto, e dovrà essere indossata la mascherina. Prenotazioni: tel. Asolo Musica 0423-950150 (da lunedì a venerdì ore 9-13) – Email: [email protected] Facebook: agordomusica; Messenger: agordomusica.
DI GIANNI SANTOMASO
“IL MILITE IGNOTO” IL 18 LUGLIO A BOSCHI DI CARTA
BELLUNO Paola Zambelli autrice, nativa e residente a Belluno, laureata in Scienze della Formazione, recentemente a Ravenna premiata al concorso “letteratura per ragazzi”, il 18 luglio, in occasione della manifestazione “Boschi di Carta” a Pieve di Cadore, presenterà il romanzo “Il treno dell’Ignoto. Il viaggio del Milite Ignoto”, tratto proprio dal racconto vincitore del XIV Premio “Righini Ricci” di Conselice (RA).
La voce di una nonna accompagnata dalla testimonianza di un misterioso personaggio, narra le vicende di undici soldati che hanno affrontato la Grande Guerra: undici provenienze, undici storie di vita, undici campi di battaglia; undici racconti che restituiscono un’identità agli undici militi assolutamente ignoti tra i quali è stato scelto colui che sarebbe divenuto per sempre il Milite Ignoto.
ARCHIVIO RADIO PIU
“SOTTO UN CIELO DI STOFFA” IL 10 LUGLIO A VILLA ALPAGO NOVELLO
BELLUNO Sabato 10 luglio alle 20.45 a Villa Alpago Novello (Frontin di Trichiana), si svolgerà il reading scenico “Sotto un cielo di stoffa”, un’emozionante serata tra parole e musica per raccontare storie di donne afghane e della loro quotidiana lotta per l’emancipazione e la dignità. Le storie, tratte dall’omonimo libro di Cristina Cella arricchito dalle immagini di Carla Dazzi, saranno portate in scena dalle attrici Caterina Comingio, Marisa Del Ben e Alessandra Menis. L’iniziativa è ideata dal Gruppo Insieme si può “Purlilium Act” di Porcia (Pordenone). Il ricavato della serata andrà a sostenere due importanti progetti che Insieme si può sta realizzando in Afghanistan: corsi di alfabetizzazione per le donne di ogni età e il completamento della costruzione della clinica voluta da Insieme si può per garantire cure mediche essenziali ed educazione sanitaria di base alle fasce più deboli della popolazione. In caso di maltempo la serata si svolgerà al Teatro San Felice di Trichiana. A seguire un momento conviviale e sarà presente un mercatino di artigianato equo-solidale. Maggiori informazioni sul sito www.365giorni.org e sui canali sociali dell’Associazione Insieme si può.
Primo concerto in Valle di Gares con i Pink Size, Tribute band dei Pink Floyd
Il grande spettacolo ai piedi delle Dolomiti
Domenica 22 agosto 2021 alle ore 17.00 Canale d’Agordo ospiterà il 1° concerto in Valle di Garés. La location è spettacolare e suggestiva, immersa nel verde, circondata delle Pale di San Martino e dalle cascate delle Comelle. In località Pian de Giare, in fondo alla Valle di Garès, su di un grande prato, circondati dalle maestose Dolomiti, andrà in scena uno spettacolo indimenticabile con l’esibizione dei Pink Size, Tribute band dei Pink Floyd. Dal 2005 la band propone con grande passione le sonorità tipiche del Pink Floyd a 360 gradi. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al concerto è possibile rivolgersi all’ufficio Pro Loco di Canale d’Agordo e.mail: [email protected] tel. 0437 1948001
APPUNTAMENTI ESTIVI AL MUSEO LUCIANI, PROGRAMMA EDIZIONE 2021
«Il programma 2021 è frutto di un grande e intenso lavoro – dice Loris Serafini – siamo davvero felici di poter accogliere nuovamente i visitatori dopo questi mesi di chiusura. Abbiamo sentito la vicinanza di molti amici del Museo e speriamo davvero di poterli rivedere dal vivo durante questi appuntamenti».
CANALE D’AGORDO Mostre, concerti, incontri, presentazioni di libri, conferenze: anche per l’edizione 2021 il Musal ha preparato una ricca serie di appuntamenti. Primo evento, il 10 luglio per celebrare la prima Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani istituita da papa Francesco, presso la Sala Lina Zandò del Museo, Mattia Mascher presenterà il suo libro Guida galattica per nonne e nonni del Terzo Millennio. Come affrontare le sfide del futuro insieme ai nipoti. Padre Domenico sarà al centro della mostra P. Domenico De Rocco (1889-1958) e la Cina che verrà inaugurata sabato 17 luglio con una conferenza sul tema. Don Antonio Della Lucia sarà invece al centro dell’incontro di sabato 24 luglio, il direttore del Musal Loris Serafini, presenterà la sua nuova biografia sul sacerdote in preparazione al 150° di fondazione della Prima Latteria Cooperativa d’Italia di Forno di Canale (8 gennaio 1872). La musica, protagonista di una serie di concerti nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo a partire da sabato 24 luglio con Per il Papa de Le Muse e le Dolomiti. Sabato 28 agosto l’associazione “Amici di papa Luciani” darà vita all’incontro Le sorgenti spirituali di Giovanni Paolo I. La famiglia e i maestri di Albino Luciani con la partecipazione di Giorgia Menegolli e Loris Serafini.
MUSLA, CON LA NUOVA GENERAZIONE LINGUE, USI, COSTUMI , raccolta completa
10 PUNTATE ALLA RADIO, DA LUNEDI 28 GIUGNO ALLE 14.
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
POMERIGGIO CULTURALE CON LA BIBLIOTECA DI AGORDO
AGORDO il Circolo Culturale Agordino, Biblioteca Civica di Agordo organizza un pomeriggio culturale-incontro con l’autore. Venerdì 9 luglio alle 17.30 nella sala “Don Tamis” ad Agordo verrà presentato il libro di Maria Pia Fassari Cappelletti “Cristalli d’amore, poesie”. L’incontro sarà allietato dalla lettura di alcune poesia da parte di Brunella Moro introdotte dal violino di Ivan Zasso.
LA QUINTA VARIAZIONE AL BILANCIO
CENCENIGHE Giovedi alle 20.30 consiglio comunale in presenza in Municipio. All’ordine del giorno il riconoscimento della spesa per l’addifamento dei lavori di somma urgenza; quinta variazione al bilancio; ZTO “A” centro storico-via Roma, variazione al grado di salvaguardia.
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Falcade, Pro Loco Falcade Caviola, PromoFalcade Dolomiti e Ski Area San Pellegrino.
FALCADE Diretti dal Maestro Diego Basso un centinaio di artisti tra musicisti e coristi dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e Le Voci di Art Voice Academy. L’accesso all’area del concerto è raggiungibile solo su prenotazione, tramite il sito: https://www.falcadedolomiti.it/falcade-e-il-concerto-la-mia-terra/
“MUSICA DA CORTILE” A PAIANE DI PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Da un’idea dei ragazzi del Terzo Mondo Studio e l’esperienza nell’organizzazione di eventi del direttore della Scuola di Musica di Paiane, nasce MUSICA DA CORTILE. Quattro appuntamenti all’insegna della buona musica Primo appuntamento l’8 luglio con un live acustico in duo della band Italo-irlandese Strawman & The Jackdaws, secondi assoluti del Firenze Suona Music Contest. Tutte le serate saranno ad ingresso gratuito e avranno inizio alle ore 21:00 e si terranno nel cortile della Scuola di Musica di Paiane di Ponte nelle Alpi in Via Soccher, 19.
RITORNA LA PEDONATA “CELARDA TRA STORIA E NATURA”
FELTRE La Polisportiva Feltrese dopo un anno di sosta, con una grande voglia di ricominciare, nel rispetto delle regole Covid, organizza per domenica 11 luglio 2021, la pedonata “Celarda tra storia e Natura. Un percorso, di 11 km o 6 km indicato anche per il Nordic Walking, che evidenzierà le bellezze di Celarda, piccola frazione del Comune di Feltre. E’ già possibile iscriversi a Feltre al Bar Vecchio e Nuovo – Via Fusinato; all’Assicuratrice Val Piave – Viale Monte Grappa; alla Tabaccheria Le Torri – Centro Commerciale Le Torri; al Bar Info Caffè di Pra Del moro. Ritiro pettorali sabato 10 luglio dalle ore 16 alle ore 18 presso il Campo Sportivo di Celarda. La partenza domenica 11.07.2021 è prevista alle ore 10.00, al Campo Sportivo di Celarda dove sarà possibile iscriversi fin dalle ore 8.00. Per informazioni [email protected] – 335/340487
LA LUNGIMIRANZA E LE CAPACITÀ TECNICHE DI GUGLIEMO TABACCHI NEI SUCCESSI SAFILO
di Renato Bona
Proseguiamo nella “scoperta” della storia gloriosa dell’occhialeria “guidati” dalle oltre 130 pagine della preziosissima pubblicazione del dott. Enrico De Lotto intitolata “Dallo smeraldo di Nerone agli occhiali del Cadore” (stampa dalla bellunese tipografia Benetta nel 1956), realizzata a cura della Camera di commercio, industria e agricoltura di Belluno in occasione della “Mostra dell’occhiale attraverso i secoli” ospitata nel palazzo della Magnifica comunità cadorina a Pieve, durante la settima edizione dei Giochi olimpici invernali del 1956 di Cortina. In precedenza avevamo avuto modo di “scoprire” come la primissima industria di occhialeria fosse nata sulle rive del rio Molinà, in quel di Calalzo, località Le Piazze, nel 1878 e presto trasferitasi, anno 1882, più a valle, sotto il ponte del Molinà, a seguito dell’alluvione. Dalla gestione Frescura-Lozza l’azienda era passata a Bonomi Colson e Ferrari nel 1886, quindi a Ferrari & C. che riuscì nella non facile impresa di ingrandirla dandole un notevole impulso sia quanto a fabbricazione di montature sia per quanto riguarda l’installazione di macchinari per la produzione delle lenti correttive e degli astucci, ed era la prima volta! Ne consegue – per dirla con il De Lotto – che “L’opera del Ferrari è stata decisiva nella formazione di maestranze altamente specializzate, introducendo sistemi di lavorazione e macchinari unici in Italia”. Nel 1900 subentrò al Ferrari la ditta Cattaneo & Cargnel e nel 1905 fu fondata la Cargnel & C. che seppe garantire ulteriore sviluppo con la costruzione di nuovi corpi di fabbricato e col notevole potenziamento delle attrezzature per la produzione di lenti di tutte le specie. Ed ecco che, nel 1934, alla gestione Cargnel subentrò la Società Anonima Fabbrica Italiana Lavorazione Occhiali, la S.A.F.I.L.O., appunto, alla cui presidenza “venne chiamato un giovane di esemplare attività, Guglielmo Tabacchi, che nel giro di venti anni seppe portare l’azienda all’attuale complesso che è uno dei migliori in Italia e forse in Europa”. Ancora De Lotto: “Diretta ed amministrata da uomini lungimiranti, dotati di grande esperienza industriale e di profonda competenza scientifica e tecnica, la Safilo dispone di una attrezzatura modernissima, frutto di una quasi secolare esperienza”. Gli attuali dipendenti sono i figli ed i nipoti – precisava l’autore del libro – degli artigiani di un tempo che impararono l’arte della lavorazione degli occhiali da quei pionieri che gettarono il primo seme”. Ed è a queste maestranze specializzate che oggi sono affidati i più perfezionati impianti, i più precisi strumenti, il macchinario più moderno per garantire che il loro lavoro si svolga con la massima accuratezza e precisione. Le lenti della Safilo sono rinomate in Italia e all’estero ed i suoi occhiali da sole vengono esportati in tutto il mondo. Non trascurava – De Lotto – di annotare: “L’officina meccanica dotata di perfetta attrezzatura provvede alla fabbricazione degli apparecchi tecnici e scientifici delle macchine che continuamente si evolvono, specialmente per la fabbricazione degli occhiali da sole e delle montature che cambiano continuamente col variare della moda. In questo contesto la Safilo “può essere fiera ed orgogliosa del cammino percorso perché ha saputo potenziare e razionalmente sviluppare con criteri che rivelano lungimiranza e capacita tecniche di primo ordine l’attività produttiva che si svolge in modo organico nei tre rami principali; lavorazione lenti oftalmiche, lavorazione occhiali di celluloide, lavorazione occhiali di metallo, unica azienda dunque a produrre l’occhiale completo (e in questi ultimi tempi ha iniziato la fabbricazione di lenti bifocali cilindriche e toriche, molto apprezzate da ottici e oculisti”. Ecco perché “nell’azienda trovano lavoro circa 400 operai. Ha una succursale a Venas e una filiale a Roma e Milano e una vasta rete di rappresentanze nei principali centri del globo”. Questa la conclusione di Enrico De Lotto per quanto concerne la Safilo: “Il merito principale del successo di questa importante azienda è dovuto alla tradizione ormai secolare ma soprattutto all’opera di Guglielmo Tabacchi, presidente e direttore generale che in due decenni di instancabile ed indefettibile attività ha profuso tutte le sue energie, la sua volontà per valorizzare al massimo non solo la sua azienda, ma il buon nome di tutte le occhialerie del Cadore, che hanno avuto come culla, direttamente o indirettamente, la vecchia fabbrica del Molinà, sorta all’ombra della cinquecentesca chiesa della Madonna”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Dallo Smeraldo di Nerone agli occhiali del Cadore”): la Safilo nel 1934; ampi e luminosi saloni per le lavorazioni; un reparto di rifinitura occhiali; dove sorse la prima fabbrica di occhiali sulle rive del rio Molinà si è sviluppato uno tra i più grandi complessi industriali d’Europa; macchine moderne per la fabbricazione delle lenti bifocali; la più antica figura con occhiali esistenti al mondo (1352) è quella di Fra Ugone da Provenza: fu dipinta da Tommaso da Modena (1325-1379) nel Capitolo della chiesa di San Nicolò di Treviso.
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO LUGLIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 24 giugno 2021
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 24 giugno 2021
GIROVAGANDO ALLA RADIO, PUNTATA 06
LA RACCOLTA COMPLETA
COLLAGE… DI LORIS SCUSSEL dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23 su RADIO PIU
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi. L’obiettivo del programma: riproporre agli ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo farle conoscere anche ai più giovani.
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
LA RACCOLTA COMPLETA
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE DI PAOLA LANCIATO TUTTI I GIORNI dal lunedi al venerdi ALLE 14 E 23.30
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 21 GIUGNO
Per assistere in maniera ottimale i pazienti è necessario costruire dei percorsi assistenziali condivisi tra tutti gli specialisti che ruotano intorno a una determinata patologia. È importante abbandonare l’autoreferenzialità e attivare la collaborazione tra le diverse figure sanitarie. Fabio Cartabellotta, Direttore Dipartimento di Medicina dell’Ospedale Buccheri la Ferla FBF di Palermo, Nicolò Borsellino, Direttore UOC di Oncologia Medica Ospedale Buccheri La Ferla FBF di Palermo, Salvatore Corrao, professore associato presso l’Università di Palermo; direttore U.O.C. di Medicina interna – Arnas Civico Palermo
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
PUNTATA MAGGIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Minime in diminuzione, massime in aumento. Su Prealpi a 1500 m min 13°C, max 16°C, a 2000 m min 10°C, max 14°C, su Dolomiti a 2000 m min 7°C, max 17°C, a 3000 m min 2°C, max 5°C
Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota deboli o moderati, al mattino da nord-ovest, nel pomeriggio da ovest, 5-20 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In ulteriore aumento, salvo rimanere stazionarie le minime a fondovalle, con valori massimi 3-4°C superiori alla norma. Su Prealpi a 1500 m min 13°C, max 18°C, a 2000 m min 12°C, max 15°C, su Dolomiti a 2000 m min 11°C, max 18°C, a 3000 m min 6°C, max 8°C
Venti: Nelle valli deboli o moderati per brezze, in quota moderati o tesi da ovest sud-ovest, 15-25 km/h a 2000 m, 25-35 km/h a 3000 m
DUE PODI PER MARCO TORMEN NELLA TRASFERTA LECCESE DEL CAMPIONATO ITALIANO KART
PALMARIGGI (LECCE) Lo si può definire un ottimo fine settimana quello di Marco Tormen impegnato nel Campionato Italiano Kart a Palmariggi in provincia di Lecce. Al Kartodromo La Conca il pilota agordino ha chiuso le qualifiche del venerdì in quarta posizione. Nella giornata di sabato le due manches pre gara dove Tormen ha chiuso al quarto e al terzo posto. Domenica di gara con Marco che si piazza in seconda posizione nella prima tornata di giornata dopo una bella lotta per mantenere il secondo posto. Nel pomeriggio gara 2 con Tormen che riesce a fare una gara con i fiocchi riuscendo a chiudere in terza posizione. Due podi importanti per la classifica del campionato dove Marco Tormen sta lottando con Palumba per la testa della graduatoria. Sono solo 35 i punti di distacco tra i due piloti e ora manca solo una gara per chiudere la stagione. Marco ritornerà in pista alla fine del mese di agosto per giocarsi il titolo sulla pista di Battipaglia in provincia di Salerno. Sarà il fine settimana più importante della stagione per il pilota di Voltago.
ALLA TRENTO – BONDONE DENIS MEZZACASA VINCE LA CATEGORIA SOTTO UNA PIOGGIA BATTENTE
di Roberto Bona
LUCA CAGNATI, PER IL QUARTO IN PRIMIERO
Dopo tre vittorie di fila alla sesta edizione l’agordino Luca Cagnati ha sfiorato il quarto successo battuto solo dall’amico valdostano Xavier Chevrier. Oltre 700 gli iscritti alla Primiero Dolomiti Marathon. Luca detiene il primato sulla distanza dei 26 chilometri: 1 h3’28” fissato nel 2017.
CONTINUA LA PREPARAZIONE ATLETICA DEL SETTORE GIOVANILE DELL’ALLEGHE HOCKEY
ALLEGHE Sotto l’attenta guida del preparatore atletico Diego De Silvestro, i nostri “boce” del settore giovanile continuano il lavoro, cominciato da un paio di mesi, per imbastire la nuova stagione ai piedi del Civetta. Preparazione ancora impostata su allenamenti a secco, cioè senza ghiaccio, fondamentali per affrontare fisicamente al meglio la stagione e prevenire infortuni muscolari, in attesa dell’allestimento della pista ghiacciata del “De Toni” che sarà pronta la prossima settimana e dove è stato posato a centro pista l’accattivante nuovo logo della Civetta, che già da qualche anno griffa le maglie dei nostri giocatori. Doverosi ringraziamenti per l’impegno e l’aiuto profuso nella gestione dei ragazzi vanno rivolti a Renato Bellenzier, Danilo Bellenzier e Dino De Dea, che come sempre dimostrano grande attaccamento ai colori biancorossi.
(www.alleghehockey.com)