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“RADIO PIU INFORMAZIONE“
DAL POMERIGGIO DI IERI RIAPERTI I PASSI: PORDOI, VALPAROLA, CEREDA-DURAN, GIAU, FEDAIA DA CAPANNA BILL AL CONFINE CON LA PROVINCIA DI TRENTO. SEMPRE CHIUSI 619 DI VIGO DI CADORE, 5 DI LAMOSANO E 33 DI SAURIS
ULTIM’ORA
FELTRE ALLE 06.57 LA TERRA HA TREMATO, EPICENTRO SOVRAMONTE MAGNITUDO 2.8 ALLE 7.07 SOPRA PEDAVENA SECONDA SCOSSA MAGNITUDO 2
5 Mar 2020 07:07 | Pedavena (BL) |
2 |
9.9 km | Dettagli… | 34 km |
5 Mar 2020 06:57 | Sovramonte (BL) |
2.8 |
9.4 km | Dettagli… | 34 km |
In radio sono arrivate numerose segnalazioni, questa volta la magnitudo è superiore alle precedenti (1,5-1,8) e in molti si sono sentiti “mancare la terra” sotto i piedi
Quattro chiamate alla sala operativa dei vigili del fuoco di Belluno solo per segnalare l’accaduto ed avere delle informazioni. Nessun danno segnalato.
IL CORONAVIRUS BLOCCA L’ISTRUZIONE, A FELTRE REPARTI BLINDATI. SCUOLE CHIUSE E I GENITORI SI CHIEDONO: A CHI LASCIO I MIEI FIGLI MENTRE SONO AL LAVORO?
Giornata difficile quella appena trascorsa mentre l’economia va a picco. Ieri sera il Premier Conte ha firmato il decreto che lascia tutti gli studenti a casa, dalle materne all’Università in una provincia dove parlare di lezione on line fa sorridere, l’altra settimana l’Alto Agordino è rimasto senza telefono (Tre, Iliad, Wind) per quattro giorni consecutivi. A Feltre chiude il reparto di chirurgia e assicura solo le emergenze in seguito a due casi di positività, 27 sanitari in isolamento da quarantena, e il Comune di Feltre attiva il centro operativo comunale (COC) come nei giorni di vaia. All’ospedale di Belluno porte aperte ma solo dall’ingresso principale e in sala d’attesa obbligo della distanza di sicurezza, LIMITATE le visite ai degenti. Il Veneto aumenta i posti di terapia intensiva (534 nei reparti chiave) in attesa del picco dell’influenza che ha già fatto 10 vittime. Sono sette i casi di positività in provincia, 2 a La Valle Agordina, Feltre e Cesiomaggiore, 1 a Belluno. Nessun ricovero in ospedale o nei 18 posti di terapia intensiva disponibili negli ospedali della Ulss1. Sono stati aggiunti 32 posti letto. Si fermano giudici e avvocati, niente udienze in tribunale per tutto il mese e il Prefetto invita ad essere prudenti e seguire tutte le indicazioni fondamentali contro il diffondersi della malattia. Ad Alleghe gli operatori turistici fanno quadrato ed in un documento esprimono tutte le loro paure, perplessità ed aspettative, pressioni a Regione e Governo centrale “Servono aiuti – dicono – o rischiamo di perdere anche quanto guadagnato con gli investimenti post vaia”. Luxottica si organizza, dopo la prova generale a Cencenighe estende la prevenzione ad Agordo e Sedico con una diversa organizzazione della mensa, disposizione dei reparti e turni di lavoro. In Safilo tutti a casa per una settimana a seguito del rallentamento delle forniture dalla Cina. (MM)
DALLA ULSS1: CORONVIRUS: I PRINCIPALI TEMI SANITARI DEL DPCM del 4 marzo 2020
RIMODULATA L’ATTIVITA’ CHIRURGICA, DUE CASI POSITIVI AL COVID 19
FELTRE. L’attività chirurgica dell’ospedale di Feltre è momentaneamente rimodulata con la temporanea sospensione delle attività in elezione, a scopo preventivo. Al momento sono garantite tutte le urgenze. Sono in corso indagini epidemiologiche per la ricostruzione dei contatti di un caso positivo Covid-19. A scopo precauzionale, alcuni operatori sanitari sono in isolamento domiciliare, pertanto si è resa necessaria la rimodulazione dell’attività. Gli utenti interessati dalla riorganizzazione saranno informati della riprogrammazione degli interventi.
FELTRE DUE CASI DI POSITIVITA’ AL SANTA MARIA DEL PRATO
servizio di Moreno Gioli
Sei medici, venti infermieri e uno studente in attesa del test del tampone. Ridimensionata l’attività del Santa Maria del Prato
conferenza stampa, contributo audio raccolto da Moreno Gioli
IL DIRETTORE SANITARIO GIOVANNI MARIA PITTONI
CORONAVIRUS: LA MAPPA secondo l’AZIENDA ZERO RESA NOTA NEL POMERIGGIO DI IERI
2 CASI A LA VALLE AGORDINA, 2 CESIOMAGGIORE, 2 FELTRE 1 BELLUNO CLICCA QUI
pagina Presidente Luca Zaia, CORONAVIRUS / TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
‼ #CORONAVIRUS / IN DIRETTA TUTTI GLI AGGIORNAMENTI ‼
Pubblicato da Luca Zaia su Mercoledì 4 marzo 2020
UN GRUPPO DI SCI ALPINISTI “TAGLIA” LA NEVE DEL PENDIO, UNA PERSONA SOMMERSA: E’ SALVA.
Sciano fuori pista, si stacca la valanga, fronte 10 metri, altrettanti di larghezza nei pressi della pista “Paradiso”, lunghe operazioni di bonifica.
MOENA Paura ieri mattina oltre la pista da sci Costabella, una decina di sciatori fuori pista hanno “tagliato” il pendio e il distacco di neve è stato immediato, come più volte comunicato nelle ultime ore il pericolo valanghe è elevato. Immediati i soccorsi, è intervenuto anche l’elicottero ma non è stato necessario l’intervento dei sanitari. Un giovanissimo bellunese di 13 anni è stato infatti recuperato in tempi decisamente brevi e senza particolari conseguenze ma solo perché la neve non l’ha sommerso completamente. I soccorritori hanno poi continuato nel loro lavoro fino a oltre le 12 per sincerarsi che sotto la neve non fosse finito qualche altro sciatore. L’allerta valanghe è alto con l’invito a non abbassare la guardia, per nessun motivo. I due adulti (maestri di sci bellunesi) che accompagnavano il 12enne e altri otto minorenni, sono stati segnalati alla procura per valanga colposa: sono andati a sciare fuoripista con il divieto ben visibile
CADE LA NEVE DAL TETTO DELLA CHIESA, TRAVOLTA LA PANDA
DI GIANNI SANTOMASO
L’APPELLO DI ZAIA AL SENSO DI RESPONSABILITA’
UN NUOVO APPELLO AL SENSO DI RESPONSABILITÀ: CON COMPORTAMENTI SOCIALI CHE NON RISPETTANO LE REGOLE DI OMS E ISS, METTIAMO A REPENTAGLIO LE FASCE PIÙ DEBOLI DELLA POPOLAZIONE
CORONAVIRUS, ZAIA: SERVE SENSO DI RESPONSABILITA' E RISPETTARE REGOLE OMS
‼‼‼ #CORONAVIRUS / UN NUOVO APPELLO AL SENSO DI RESPONSABILITÀ: CON COMPORTAMENTI SOCIALI CHE NON RISPETTANO LE REGOLE DI OMS E ISS, METTIAMO A REPENTAGLIO LE FASCE PIÙ DEBOLI DELLA POPOLAZIONE ‼‼‼
Pubblicato da Luca Zaia su Mercoledì 4 marzo 2020
LUXOTTICA C’E’! NON SUBISCE IL CORONAVIRUS. NIENTE PANICO, SOLO OPERAZIONI DI PREVENZIONE
AGORDO_SEDICO Luxottica non lascia nulla al caso e davanti a tutto mette la prevenzione e l’attenzione verso il lavoratore. Come già fatto lunedi nello stabilimento di Cencenighe i responsabili degli uffici personale hanno organizzato degli incontri negli stabilimenti di Agordo e Sedico, Cencenighe realtà di dimensioni minori è stata l’ideale rampa di lancio per esperimentare le varie iniziative ora “esportate” in tutte le fabbriche. Si tratta di azioni mirate, anche e soprattutto dopo la notizia dell’operaio esposto a possibile contatto diretto con un contagiato risultato positivo al tempone Coronavirus. Dunque, le misure di Cencenighe vengono ora estese, rafforzando la prevenzione nei vari plessi del bellunese, l’obiettivo è far capire che l’azienda c’è, non subisce gli eventi, ma sta cercando di prepararsi a gestire ogni situazione lontano da allarmismi ed il senso pratico che la contraddistingue è noto. Il successo di tutte le operazioni di prevenzione dipendono dalla collaborazione dei dipendenti ai quali è stato ben spiegato che dovranno fare attenzione al loro stato di salute (termometro alla mano) per non mettere a rischio i colleghi di reparto. Solo loro possono adottare quelle buone norme di comportamento suggerite dalle autorità (lavarsi le mani, non starnutire addosso alle persone, etc…). Nei prossimi giorni sono peraltro attese ulteriori regole ministeriali in via di approvazione. A Sedico ed Agordo viene quindi riproposto il vademecum di Cencenighe, ma l’azienda non manca di ascoltare le persone, per far sì che la spinta sulla prevenzione non complichi la vita. Nell’emergenza, tuttavia, qualche misura temporanea è necessaria e i responsabili delle risorse umane chiedono un piccolo contributo a tutti. Sul lato pratico la riorganizzazione prevede: nuove regole in mensa con zone create a doc per evitare commistione di reparti diversi, dopo aver già lanciato la sanificazione quotidiana degli spazi. La zonizzazione permetterà all’azienda – qualora ci fosse qualche caso – di intervenire su gruppi ristretti di persone che sono stati in contatto tra loro, per tutelare i lavoratori. Sarà rafforzata la pulizia profonda dei servizi igienici con detergenti sanificanti antibatterici. Previsto il potenziamento dei servizi interni di infermeria, il medico sarà presente tutti i giorni per dare il massimo supporto ai dipendenti e in tempo reale. Vengono chiuse temporaneamente le aree break, quelle comuni per evitare assembramenti così come sarà ridotto l’afflusso agli spogliatoi con l’invito ai dipendenti di presentarsi in azienda già in abiti da lavoro, per evitare contatti non necessari. Alle maestranze è stato chiesto di “sposare”, ma solo per il periodo dell’emergenza e su base volontaria, il lavoro a turni omogenei. Questo lo potrà fare solo ed esclusivamente chi lo desidera. Questa alternativa aiuterò Luxottica – ovviamente se la risposta sarà sufficiente – ad essere ancora più efficace nel “segregare”, passateci il termine tecnico, i gruppi di lavoro, cioè vale lo stesso concetto adottato per le mense. Così facendo saranno differenziati gli ingressi e i percorsi, per poter gestire e isolare velocemente eventuali situazioni di criticità. Infine l’ultimo tassello di un importante puzzle di prevenzione: la canalizzazione in percorsi sicuri della movimentazione dei flussi produttivi e logistici interni, questo ridurrà gli incroci di persone e contatti tra reparti diversi
I SUGGERIMENTI DEI LAVORATORI
In merito all’articolo pubblicato ieri “Gli uffici personale hanno parlato ai lavoratori” mi farebbe piacere che venisse anche pubblicato il malumore che l’azienda oggi ha creato mandando a mangiare alle 11 molti reparti tra cui la stamperia metallo – stamperia plastica e officina. Ci siamo ritrovati tutti ammassati in coda che arrivava fino a giù delle scale della mensa. Moltissime persone hanno timbrato in ritardo per non parlare di chi come me ha preferito saltare la pausa pranzo. Mi sto dunque chiedendo se prima di fare questi cambiamenti qualcuno ha valutato i numeri di persone che sono stati concentrati tutti nello stesso orario. Sarebbe stato più opportuno piuttosto sospendere il servizio mensa almeno una persona si sarebbe potuta organizzare il giorno prima anche in virtù del fatto che i distributori di cibo erano stati appositamente spenti per evitare che le persone si ritrovino nelle aree break comuni. Un episodio analogo comunque era già successo lunedì scorso pertanto mi aspettavo che venissero programmate meglio le cose visto il precedente Tutto questo si aggiunge al fatto che secondo l’azienda bisogna evitare che molte persone si ritrovino nello stesso posto ed è stato fatto esattamente l’opposto con questi nuovi orari
*Alessandro
LA RIUNIONE DEI CONSORZI TURISTICI AD ALLEGHE
ALLEGHE
DI GIANNI SANTOMASO
AI MICROFONI DI RADIO PIU SERGIO PRA PRESIDENTE ALLEGHE FUNIVE
MICHELE DE TONI (CONSORZIO TURISTICO DI ALLEGHE E D CAPRILE) E LUCIA FARENZENA (CONSORZIO OPERATORI TURISTICI ROCCA PIETORE MARMOLADA).
IL DOCUMENTO
ALLEGHE Nel pomeriggio si sono incontrati i referenti dei consorzi turistici, questo l’ordine del giorno: A seguito delle problematiche insorta nelle nostre Aree in seno al fenomeno “Coronavirus” e in prospettiva di una rapida auspicata ripresa si andranno a coordinare tra consorzi e impianti a fune delle strategie di marketing impostate sul medio-lungo periodo in collaborazione e coordinamento con la DMO. Alla luce di tutto ciò, in questo momento ci troviamo ad affrontare una congiuntura molto difficile e una situazione in continuo mutamento. In queste prime fasi si sono registrate numerose disdette soprattutto dall’estero. Nell’immediato, per quanto riguarda le strutture ricettive che si trovano ad affrontare le numerose richieste di disdetta, abbiamo ritenuto, anche in una prospettiva di gestione coordinata del territorio, di attenerci tutti a un disciplinare comune per la gestione di ospiti individuali, agenzie e tour operators e grandi portali di prenotazione. Questo disciplinare sarà adottato sino al momento in cui non dovessero, nostro malgrado, essere introdotte delle restrizioni all’erogazione dei servizi nel qual caso chiediamo di avere precise indicazioni da parte del Governo e della Regione Veneto. Chiediamo l’adozione di alcuni strumenti finanziari nell’immediato come ad esempio la proroga delle moratorie e lo sconto sui tassi dei mutui agli istituti di credito. Ai fornitori chiediamo la possibilità di posticipare alla seconda parte dell’estate il pagamento almeno del 50% delle forniture. Nel medio periodo auspichiamo una forte azione coordinata di rilancio del sistema Italia, della regione Veneto e delle Dolomiti Bellunesi. Alle amministrazioni locali chiediamo di destinare maggiori risorse derivanti dalla tassa di soggiorno in modo da fornire uno strumento concreto che permetta ai Consorzi di promozione turistica locale di sviluppare delle azioni di marketing coordinate. Alla DMO Dolomiti chiediamo una sempre maggiore collaborazione con le realtà territoriali per poter rivedere la programmazione in prospettiva di un’azione forte, coordinata e condivisa. Alla Regione Veneto chiediamo un forte investimento nella promozione del Veneto in Italia e nel mondo per un rilancio del prodotto turistico e non solo. In questa fase delicata chiediamo di rimpolpare il fondo di riqualificazione alberghiera rispetto ai quali va incrementata la quota di partecipazione pubblica e ripensato il de minimis che potrebbe limitare gli investimenti proprio di quegli imprenditori più dinamici. Nell’immediato, chiediamo alla Regione Veneto di fornire un documento ufficiale che geolocalizzi le Dolomiti al di fuori della zona rossa, come ad esempio una mappa, che possa essere spendibile con gli ospiti al momento delle richieste di cancellazione della prenotazione. Al governo Italiano chiediamo la sospensione dei contributi e dei tributi a lungo termine. Chiediamo un credito d’imposta che tenga conto delle perdite subite e una riduzione dell’IVA del 50%. Chiediamo Chiediamo di effettuare una forte azione nei confronti delle principali testate mondiali per cercare di contenere la pressione mediatica nei confronti del nostro paese e rilanciare la sua immagine appena sarà possibile. Sempre in questa prospettiva chiediamo di porre in essere delle sinergie con i principali vettori aerei mondiali rispetto ai quali suggeriamo ad esempio l’introduzione di un bonus per i voli verso l’aeroporto di Treviso e Venezia e/o la riduzione delle tasse aeroportuali. Il calo delle presenze avrà un forte impatto anche sugli impianti a fune in modo particolare nei rapporti con i grandi Tour Operator stranieri. In questo senso chiediamo alla Regione Veneto d’intervenire con un’integrazione delle commissioni riconosciute alle Agenzie in vista dell’imminente aperura delle vendite per la prossima stagione invernale. In questo senso il Consorzio Impianti a Fune Civetta chiede di essere coinvolto nella pianificazione delle future strategie di rilancio del territorio. In questa fase si rende necessaria una condivisione degli obiettivi strategici da parte di tutti gli operatori dell’Alto Agordino, con il preciso obiettivo di una maggiore diversificazione dei mercati accompagnata a un progressivo aumento dei prezzi nei prossimi 5 anni. L’aumento dei prezzi permetterebbe infatti il miglioramento della qualità dell’offerta, ma soprattutto del margine che consente a ogni singola impresa di migliorare la propria struttura e allinearsi alle moderne esigenze del mercato. In collaborazione con DMO, cerchiamo di proporre delle progettualità che possano essere finanziate e declinate a seconda delle esigenze e delle peculiarità dei territori. In questo senso la situazione è tale per cui, anche la Regione Veneto, viste le importanti fiere annullate come ad esempio la BTM di Berlino, verranno richiesti dei contributi ad hoc per poter aumentare il numero dei workshop, anche verso mercati emergenti come Ucraina, Romania o altri in modo da poter essere posizionati tra le destinazioni principali nel momento in cui la loro economia sarà in forte crescita
DA LUNEDI VIA AI LAVORI IN PIAZZA AD AGORDO, COME CAMBIA IL SERVIZIO TRASPORTI
QUATTRO SETTIMANE SENZA AUTOBUS IN PIAZZA LIBERTA’
DI GIANNI SANTOMASO
LUNEDI A ROCCA PIETORE CONSIGLIO COMUNALE A PORTE CHIUSE, LA IRACI BORGIA ABBANDONA DE BERNARDIN
DI GIANN SAN TOMASO
CORONAVIRUS: FINALI COPPA DEL MONDO DI SCI A CORTINA ANCHE A PORTE CHIUSE.
ROGER DE MENECH DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO
«Stiamo lavorando con la FISI e con il governo perché le finali di coppa del mondo di sci si svolgano, anche a porte chiuse». Lo riporta il coordinatore dei parlamentari veneti del Partito democratico, Roger De Menech, preoccupato per l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus.«Nelle prossime ore sarà varata un’ordinanza nazionale con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Ci saranno restrizioni a riunioni e assembramento di persone», afferma De Menech, «con conseguenze anche per le manifestazioni sportive di ogni genere. Crediamo importante lo svolgimento della manifestazione di Cortina, in programma dal 18 al 22 marzo, di fatto un preludio ai mondiali di sci del 2021. Diversamente da altri sport non sarebbe possibile spostare le gare di sci. L’alternativa sarebbe la cancellazione dell’evento, ma non voglio prendere in considerazione questa eventualità. Anche senza pubblico sugli spalti e a ridosso delle piste di gara, i cinque giorni di Cortina vanno mantenuti. Dobbiamo fare lo sforzo di dare un messaggio positivo alla nostra popolazione e soprattutto all’estero dove è arrivata purtroppo una comunicazione quasi apocalittica. L’isolamento di queste settimane avrà conseguenze pesanti sul turismo italiano nel breve e nel medio periodo. La manifestazione di Cortina diventa a questo punto simbolica di un Paese che sta contrastando il propagarsi dell’infezione e che è sicuro». La risposta della popolazione alla crisi, sottolinea il deputato, è nella stragrande maggioranza dei casi «composta, attenta e solidale. È rassicurante sapere che le persone in ogni comune e in ogni regione cercano conforto le une con le altre e si aiutano, facendo appello a quel senso di comunità che troppo spesso abbiamo dato per smarrito. Oggi ne abbiamo bisogno più che mai, per dare una mano a chi ha bisogno, per rispettare le indicazioni scientifiche e per non farsi prendere dal panico. Come ha detto ben il sindaco di Milano, Beppe Sala, non bisogna cadere nell’ottimismo di maniera ma neanche nel pessimismo. Una volta finita l’emergenza, ne avremo ancora più bisogno perché il colpo subito dall’economia reale sarà pesante e dovremo lavorare tutti insieme per riportare gradualmente il paese alla normalità».
IL DIRIGENTE SCOLASTICO BERNARDINO CHIOCCHETTI RISPONDE ALL’ESTERNAZIONE MATTUTINA DEL SINDACO LEANDRO GRONES
AGORDO ieri nella rassegna stampa delle otto il sindaco di Livinallongo Leandro Grones ha criticato il sistema scolastico che ha chiuso per 15 giorni il plesso scolastico di Brenta ma ha lasciato acceso il riscaldamento con un danno per le casse comunali. Nella critica del primo cittadino il dirigente scolastico Paolo Giovanni Zanin. Prende ora le sue difese il dirigente del comprensivo di Agordo, Bernardino Chiocchetti che alla nostra redazione affida una nota di risposta che qui riproponiamo in forma integrale
Mi è stato riportato l’esternazione del Sindaco di Pieve di Livinallongo del Col di Lana per i problemi di riscaldamento e l’osservazione riferita al Dirigente Scolastico Paolo Giovanni Zanin. Premesso che un Dirigente Scolastico, e tanto meno un Dirigente Scolastico al quale è stata assegnata la responsabilità di un secondo Istituto, non può certo controllare di persona tutto quello che succede in decine di plessi scolastici e di annesse palestre ed altre strutture distribuite su di un territorio quanto mai articolato; richiamata la situazione nella quale versa l’organizzazione scolastica provinciale, con Istituti nei quali il Direttore dei Servizi generali ed Amministrativi, che affianca il Dirigente Scolastico e al quale spetta il coordinamento del personale non docente, è di frequente a sua volta un reggente che può mettersi a disposizione solo allontanandosi un giorno alla settimana dalla sua abituale sede di titolarità; tenuto conto delle ricorrenti complicazioni, aggravate dalla fase di emergenza che stiamo attraversando in questi giorni; precisato infine che sono in servizio dal 2010 presso il Comprensivo Agordo e che nel 2013 e nel 2017 ho presieduto con soddisfazione gli Esami di Stato conclusivi del primo ciclo nella Scuola Secondaria di Pieve dedicata al maestro Ernesto Renon; rimango amareggiato dall’esternazione del Sindaco soprattutto perché conosco, e all’occorrenza riesco a documentare con dovizia di particolari, lo straordinario interessamento manifestato da Paolo Giovanni Zanin per la Scuola fodoma, che nel corso dell’ultimo decennio ha potuto confermare il raggiungimento di ottimi risultati, nonostante la localizzazione che la contraddistingue, grazie alla lodevole tradizione secolare, grazie senz’altro all’indubbio sostegno garantito in modo continuativo dall’amministrazione comunale, ma anche grazie all’impegno profuso, senza risparmio di tempo e di energie, dal collega, al quale in questo frangente va la mia incondizionata solidarietà.
QUESTA LA DICHIARAZIONE DI LEANDRO GRONES IERI AI MICROFONI DI RADIO PIU
TURISMO E CORONAVIRUS, ORA E’ IL MOMENTO DI LANCIARE SEGNALI POSITIVI.
TAIBON Nostra intervista al direttore della DMO Giuliano Vantaggi
di Claudio Fontanive
CORONAVIRUS, RIVEDERE IL DPCM PER LE CABINOVIE. È UN DANNO AL SETTORE TURISTICO»
«Il Dpcm sul coronavirus nella parte che riguarda il traffico sciistico va rivisto. Presenterò un’interrogazione al ministro della salute». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond.
AUDIO DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO
«Non si può pensare di far partire le cabinovie con solo un terzo della capienza prevista, solo perché si creerebbe una concentrazione troppo elevata di persone, quando la coda a prendere il mezzo crea comunque un assembramento. Significa forse che il contagio si ferma davanti alle code ai tornelli? La verità è che siamo di fronte all’ultimo mese e mezzo di sci, con le copiose nevicate negli ultimi giorni. Diventa inutile rovinare la stagione con queste disposizioni che non hanno alcun senso. Invece di pensare a limitare la virulenza del virus e il contagio, bisognerebbe pensare a limitare i danni che si stanno creando, irreversibili ormai, sul settore del turismo e del commercio nelle nostre vallate. A tal riguardo, presenterò un’interrogazione urgente al ministro della salute, per capire se le Regioni possono scegliere di non adottare questi provvedimenti. Vedo che in Trentino Alto Adige non vengono adottati, ad esempio. Significa che il coronavirus non si diffonde nelle province autonome?».
D’INCA’ CHIEDE MAGGIORE FLESSIBILITA’ NELLA SPESA
Riportiamo il messaggio facebook di Federico D’Incà pubblicato nel pomeriggio di ieri
ROMA “Il Governo, previo confronto con la Commissione europea, approverà una relazione nella quale si chiede al Parlamento di autorizzare uno scostamento temporaneo dagli obiettivi di finanza pubblica in ragione di eventi eccezionali. Questo significa avere una maggiore flessibilità nella spesa, e quindi più risorse, per far fronte alle esigenze del Paese, correlate al #Coronavirus.
Dopo la delibera in Consiglio dei Ministri, la relazione passerà prima all’esame delle Commissioni bilancio di Camera e Senato e poi dovrà essere votata dai due rami del Parlamento, a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti.
Non c’è stato nessuno “slittamento”, queste sono le procedure previste dalla nostra Costituzione, che erano già state considerate fin dall’inizio.
In questo momento non servono polemiche e fake news. Concentriamoci tutti quanti affinché il Paese possa dotarsi di un ulteriore strumento che contribuisca a rendere più veloce, efficace ed efficiente l’azione portata avanti dal Governo per superare la sfida che stiamo affrontando”.
FRANCO ROCCON CHIEDE DI ELIMINARE LA TASSA DI SOGGIORNO
DI DAMIANO TORMEN
audio dalla rassegna stampa delle otto
BELLUNO Il Consigliere Comunale Franco Roccon ha presentato un ordine del giorno invitando la Giunta a sospendere l’applicazione della Tassa di Soggiorno per i prossimi sei mesi o, in subordine, di non applicare, per tutto il 2020, gli aumenti deliberati. Questo a seguito delle gravi ripercussioni che anche il settore del turismo e della ricettività turistico alberghiera stanno subendo a causa del Coronavirus con continue disdette con pesanti ricadute negative, non solo per il settore trainate dell’economia. Il Consiglio Comunale, su proposta della Giunta Comunale, ha recentemente approvato un aumento tariffario della Tassa di Soggiorno a partire dal 1° gennaio 202. “E’ necessario – dice Roccon – lanciare un forte segnale di vicinanza diretta al settore anche da parte degli Enti locali che hanno facoltà di applicare o meno la Tassa di Soggiorno,considerata la straordinarietà del momento imprevedibile e fortemente penalizzante per il settore del commercio, del turismo e della ricettività turistica”.
IL DEPUTATO PAOLO SAVIANE CHIEDE LA ZONA SPECIALE ECONOMICA
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO DEL MATTINO
ROMA Tra le varie proposte parlamentari della Lega, prossime alla discussione a palazzo Chigi, riguardanti il rilancio dell’economia devastata dalla vicenda Corona Virus, ce n’è una del Senatore Saviane. Si tratta dell’Istituzione della ZES (Zona Speciale Economica) da attuarsi in provincia di Belluno ed eventualmente allargabile anche al Veneto e alla Lombardia. La ZES è uno strumento che permette la defiscalizzazione di un territorio al fine di attrarre gli investimenti dall’estero. Recentemente sono state approvate le ZES in Puglia, dopo che la l’ex Ministro Lezzi aveva sostenuto che questo strumento fosse esclusivo solo del sud tant’è che la richiesta, arrivata a Venezia, è stata trasformata gioco forza in ZLS cioè Zona Logistica Speciale rafforzata. “Ricordo – dice Paolo Saviane – che questo strumento già attivo ed efficace per esempio in Polonia, spinge molte aziende a investire là. Per l’ottenimento della ZES a Belluno è comunque necessaria la condivisone da parte di tutte le associazioni di categoria, i sindacati e gli enti locali. Si prospetta dunque, per raggiungere l’obiettivo un forte e grande lavoro di squadra, che se fatto con tenacia e convinzione premierà i bellunesi. Il parlamento Europeo “mettendo in quarantena” i parlamentari veneti e lombardi ha di fatto certificato le difficoltà dei territori a causa del Covid -19.
NON SOLO CORONAVIRUS, A FINE MESE URNE APERTE PER IL REFERENDUM
BELLUNO Le amministrazioni competenti hanno diramato le direttive riguardanti le agevolazioni di viaggio in favore degli elettori residenti in Italia e all’estero che parteciperanno alle consultazioni referendarie del 29 marzo. Saranno previste agevolazioni autostradali (gratuità del pedaggio, sia all’andata che al ritorno, per i soli elettori residenti all’estero), agevolazioni ferroviarie e agevolazioni per i viaggi via mare. Gli elettori residenti negli Stati con cui l’Italia non intrattiene relazioni diplomatiche, nonché negli Stati nei quali la situazione politica o sociale non garantisce l’esercizio del voto per corrispondenza, avranno diritto – presentando apposita istanza alla competente autorità consolare, corredata della tessera elettorale munita del timbro della sezione attestante l’avvenuta votazione nonché del biglietto di viaggio – ad ottenere il rimborso del 75% del costo del biglietto di viaggio stesso riferito alla seconda classe per il trasporto ferroviario o marittimo oppure riferito alla classe turistica per il trasporto aereo.
SEP E SCHENA, DALLO SCORSO NOVEMBRE STRADA CHIUSA PER CASA DIROCCATA
RIVAMONTE La strada è sempre chiusa, il rudere al suo posto e l’ordinanza non è stata rispettate perché alla scadenza dei termini il Comune avrebbe dovuto abbattere quel che resta di una vecchia casa a mandare il conto ai proprietari. Ad oggi la strada è chiusa e si evince che il problema non ha trovato soluzione e da novembre sono passati quasi 4 mesi. Sacrosante le proteste degli abitanti delle frazioni. Uno di loro ha chiesto di nuovo l’intervento della radio, con noi i consiglieri comunali già di maggioranza Ernesto Fossen e Giuliano Laveder.
CONCORSO PER ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO
ALPAGO Il Comune ha avviato una selezione, a mezzo di concorso pubblico, per l’assunzione a tempo indeterminato ed orario pieno di un “Istruttore Direttivo Amministrativo Contabile” La domanda deve essere presentata, entro e non oltre il giorno giovedì 26 marzo, secondo le modalità indicate nel bando.
UNA ZUCCA DA 14 CHILOGRAMMI A FRASSENE’ DI VOLTAGO
VOLTAGO
DI GIANNI SANTOMASO
LE BORSE DI STUDIO NEL RICORDO DI FULVIO MAZZAROL, AD APRILE A FALCADE
AGORDO Con largo anticipo l’Istituto Follador De Rossi inform che il prossimo 3 aprile alle 18, presso la Sala Dolomiti di Falcade, di Via Trieste in prossimità della scuola, è in programma la cerimonia di consegna dei Diplomi di Stato per li allievi che si sono diplomati nel luglio scorso. Nell’occasione, saranno anche consegnate tre borse di studio in ricordo del compianto professor Fulvio Mazzarol che per numerosi anni ha svolto la sua apprezzata attività di docente presso il nostro istituto scolastico.
Cerchio di Suono – lo Yoga a favore degli animali!
AGORDO Inflow Yoga presenta un bell’evento a favore degli animali: il titolo è Cerchio di suono – aspettando l’equinozio di primavera a cura di Maria Paula Medina. L’incontro si terrà il 20 Marzo a Taibon agordino presso la palestra delle scuole elementari, dalle ore 20 alle 22.30 Ci si incontra intorno a un cerchio a ricordare, cantare e ringraziare per l’avvento della primavera. Il momento adeguato per seminare nuovi pensieri e intenzioni per la stagione che ha inizio. Condividendo insieme intorno a un fuoco. Potete PORTARE semi, chicchi di cereali o legumi, semi di fiori e piante che vogliamo seminare questa primavera. Gli strumenti musicali sono benvenuti. Il ricavato della partecipazione sarà devoluto per la cura degli animali in difficoltà, che anche sul nostro territorio sono sempre più numerosi. info e iscrizioni: Tel. 333.721.4132 [email protected]
ANNULLATI GLI EVENTI AL TEATRO
BELLUNO La compagnia di ballo dello spettacolo OPEN di Daniel Ezralow, ha deciso di annullare la tournée Tour in Europa. Pertanto lo spettacolo previsto, all’interno della rassegna BellunoDanza, per domenica 15 marzo al Teatro Comunale di Belluno è stato annullato. A partire dal 10 marzo al Museo Civico di Belluno a Palazzo Fulcis sarà possibile ottenere il rimborso dei biglietti acquistati.
ANNULLATA LA PEDONATA IL VENTO TRA I CAPELLI
BELLUNO La pedonata “Il vento tra i capelli”, programmata per domenica 8 marzo in Piazza dei Martiri a Belluno, è stata annullata per ottemperare alle disposizioni dell’ordinanza ministeriale e regionale nell’ambito delle misure contenitive dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
CONCORSO MUSICALE CITTA’ DI BELLUNO, SLITTANO LE PRIME ESIBIZIONI, CONFERMATE SOLO LE DATE FINALI
BELLUNO Slittano a data da destinarsi le esibizioni previste per il 7, 11 e 12 marzo del Concorso musicale Città di Belluno. Il rinvio tocca le categorie dei piccoli talenti, delle scuole musicali di primo grado a indirizzo musicale e i licei musicali. Per ora, restano invece confermate le date successive (dal 19 al 22 marzo), che includono la finale e il concorso internazionale, sempre con l’auspicio che l’emergenza possa presto rientrare e si possa tornare, seppur con le necessarie precauzioni, alle normali attività.
RINVIATA LA PRESENTAZIONE DEL RALLY DOLOMITI
BELLUNO viste le ultimate disposizione emanate con decreto relativo al COVID-19, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la presentazione del 35°Rally Bellunese prevista per il giorno 12 marzo pv, è rinviata a data da destinarsi.
ALLA RADIO
IN VIVO VERSO DI BRUNELLA MORO
COLLEZIONE COMPLETA
ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
COLLEZIONE COMPLETA
FELTRE COMUNALE DI VIA PARADISO Fino al 31 Marzo 2020 (incluso festivi) in via Paradiso (tratto fronte il civico n° 14). Per lavori di: “Manutenzione all’edificio sito in via Paradiso n° 14” – l’istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: Divieto di transito per tutti i veicoli e motocicli ; Divieto di sosta con rimozione
48 delle DOLOMITI localita’ LIVINE’ Fino al 13 marzo senso unico per lavori di esboschi anche festivi e prefestiv
SP 251 VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA Fino al 13 marzo sabato e domenica esclusi, senso unico alternato da impianto semaforico per lavori di ripristino reti di protezione sui versanti.
GR 50 BIS, SCALE DI PRIMOLANO Fino al 7 MARZO (FESTIVI E PREFESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO PER POSA CAVIDOTTOhttps://www.radiopiu.net/wordpress/amicizia-di-marino-perera/
STASERA AD ALLEGHE GARA 2 DEI QUARTI DI FINALE
ALLEGHE A sole 48 ore di distanza dalla prima partita dei playoff, l’Alleghe Hockey è chiamato ad affrontare il Merano per gara 2 dei quarti di finale IHL. L’altra sera non è andata bene per le civette che nonostante tutto hanno giocato una buona partita contro gli altoatesini. La squadra di Matikainen è riuscita a tenere il passo degli avversari per 50’ per poi lasciare troppi spazi nei minuti finali. Ora si giocherà ad Alleghe dove la sfida verrà disputata a porte chiuse. Niente pubblico al De Toni dopo il DPCM di domenica scorsa che vieta l’accesso al pubblico durante le manifestazioni sportive. Si giocherà in un clima surreale con i soli addetti ai lavori che potranno seguire la sfida. I tifosi alleghesi e del Merano saranno costretto a seguire i propri beniamini con le cuffiette nelle orecchie. Radio Più questa sera sarà presente per aggiornare gli ascoltatori sull’andamento di gara 2 tra Alleghe e Merano. Questo alle ore 20:30 all’interno di “Hockey Al Punto Giusto”.
L’AGORDINA CALCIO SI PREPARA PER RITORNARE IN CAMPO
AGORDO Sono giorni difficili per lo sport in generale. Dopo lo stop forzato dello scorso fine settimana, l’Agordina dovrebbe tornare in campo con tutte le sue categorie, tranne esordienti e pulcini, sabato e domenica prossima. Sarà un inizio anno agonistico particolare con le squadre che dovranno giocare a porte chiuse. Tutti giocatori continuano però ad allenarsi in vista del via previsto questo fine settimana. A mettere in difficoltà gli allenatori anche il maltempo. Con l’inizio dell’attività sportiva, a porte chiuse naturalmente, è arrivata anche la prima nevicata. L’Ivano Dorigo di Agordo ancora oggi è ricoperto da un manto di neve che però non ha messo paura ai ragazzi della squadra del Presidente Cosmo Forcella. Intanto la conferma della prossima giornata dei vari campionati giovanili e non, riguardanti la provincia di Belluno, è stata rimandata ad oggi. Lo fa sapere sul suo profilo Facebook Orazio Zanin, il presidente FIGC della sezione di Belluno.
ALESSANDRO DE LAZZER, ALLENATORE DELLA JUNIORES DELL’AGORDINA
PIERGIORGIO DE BASTIANI, ALLENATORE DEI GIOVANISSIMI DELL’AGORDINA
Giovedi 5 Tempo atteso: Brevi schiarite all’alba sulle Dolomiti, altrove già molto nuvoloso. In seguito aumento della copertura nuvolosa e, dalle ore centrali in poi, il tempo peggiorerà gradualmente con prime deboli precipitazioni ad iniziare dalle Prealpi occidentali, in successiva estensione al resto dei monti veneti. Clima freddo ed uggioso con debole escursione termica diurna a tutte le quote.
Precipitazioni: Nella notte e al mattino generalmente assenti (0/10%). In seguito probabilità in aumento per primi deboli fenomeni a partire dalle Prealpi occidentali, in estensione al resto della montagna veneta nel corso del pomeriggio (90/100%), intensificandosi alla sera fino a risultare moderati. Limite neve tra i 600/800 m sulle Dolomiti e 800/900 m sulle Prealpi, localmente più bassa nelle sacche più fredde (specie a ridosso del Grappa e del Pasubio in serata).
Temperature: Minime senza notevoli variazioni, eccetto lieve rialzo sulle vette più alte; massime in calo sotto i 2500 m, mentre saliranno sulle vette più alte per avvezione d’aria meno fredda da sud-ovest. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -2°C, a 2000 m min -6°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -5°C, a 3000 m min -12°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo notturno nei consueti settori prealpini, specie a ridosso della pedemontana. In quota perlopiù moderati da sud-ovest al mattino, sempre da sud-ovest in intensificazione fino a tesi oltre i 2200/2400 m al pomeriggio, anche forti alla sera sulle cime più alte, a 5-25 km/h a 2000 m, 20-50 km/h a 3000 m.
Venerdi 6 Tempo atteso: Lieve maltempo notturno con cielo coperto e precipitazioni diffuse. Al mattino intervallo di variabilità senza fenomeni, con ampi rasserenamenti, specie sulle Prealpi, e nuvolosità irregolare, più presente sulle Dolomiti. Nel pomeriggio/sera di nuovo cielo coperto e l’ingresso d’aria fredda in quota provocherà dell’instabilità con frequenti rovesci.
Precipitazioni: Nella notte diffuse di debole intensità, a tratti moderate (90%). Al mattino pausa senza fenomeni, prima dell’instabilità pomeridiana con nuovi rovesci, più intensi sulle Prealpi (80/90%). Il limite della neve si rialzerà dai 700/900 m notturni fino sui 1100/1400 m al pomeriggio.
Temperature: In generale rialzo a tutte le quote, prima di calare di nuovo alla sera. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 2°C, a 2000 m min -4°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -1°C, a 3000 m min -11°C max -7°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati/tesi da sud-ovest al mattino, in rotazione da nord-ovest, scemando sensibilmente al pomeriggio, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.
Sabato 7Nuvolosità ancora estesa al mattino, in rapido diradamento dalle ore centrali in poi a partire da ovest. Di conseguenza il tempo sarà ben soleggiato al pomeriggio. Temperature minime in leggero calo, massime in diminuzione in quota e in rialzo nelle valli, qualora splendesse del tutto il sole al pomeriggio. Venti deboli/moderati da nord nord-est in quota, deboli di direzione variabile nelle valli.
Domenica 8In prevalenza soleggiato con temporaneo transito di nubi alte. Alla sera il cielo si coprirà per nubi medio-alte in arrivo da Ovest. Temperature in generale lieve diminuzione. Venti deboli da sud tra la notte ed il mattino, in rinforzo da nord nelle ore centrali, prima di disporsi da est scemando; deboli di direzione variabile nelle valli. Previsore: R.L.Th. Aggiornamento bollettino Dolomiti Neve e Valanghe 04/03/2020