EMILIANA MUORE IN CADORE
PIEVE DI CADORE A seguito del rinvenimento della sua auto su segnalazione dei familiari, è stata avviata la ricerca di una donna, di 39 anni, di Castel Bolognese (RA). Le squadre del So
corso alpino di Pieve di Cadore e i Vigili del fuoco ne hanno purtroppo poi rinvenuto il corpo senza vita sotto il Ponte Cadore.
RITROVATO MORTO IN VALLE DI GARES IL TURISTA MESTRINO
CANALE D’AGORDO E’ stato ritrovato morto non lontano dal campeggio Lastei, Giorgio Bozzo turista 80enne veneziano, uscito per una passeggiata nel pomeriggio di ieri. L’allarme è stato dato attorno alle 19 dalla moglie. Da ieri sera Soccorso Alpino, Vigili del fuoco volontari di Canale d’Agordo di Agordo e Belluno lo hanno cercato anche con ausilio dell’elicottero e gruppo cinofilo. L’anziano soggiornava con la moglie nel campeggio. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto stamane alle 9.40 in località Mezzavalle alla base di un precipizio. Causa del decesso: politrauma
SCIVOLA NEL CANALE
LAMON Ieri mattina l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Lamon, non distante da Ponte Serra, poiché un uomo che stava lavorando nei campi era scivolato in un canale d’acqua cementato, sul posto si trovavano già una squadra del Soccorso alpino di Feltre e il personale sanitario dell’ambulanza. Prestate le prime cure a S.D.A., 52 anni, di Feltre (BL), che aveva riportato probabili traumi a una gamba e al bacino, i soccorritori lo hanno caricato sulla barella e trasportato fino all’eliambulanza, decollata in direzione dell’ospedale di Feltre.
INTERVENTO DIFFICILE PER LO SPOSTAMENTO DEI SASSI
CORTINA L’elicottero è stato inviato dal 118 a Cortina d’Ampezzo, poco dopo l’uscita della Galleria del Castelletto sulla Ferrata Lipella, dove un escursionista statunitense, A.S.A., 64 anni, ha messo male un braccio procurandosi la probabile lussazione di una spalla. Per evitare la caduta di sassi per lo spostamento d’aria nel tratto molto frequentato in quel momento, l’eliambulanza ha sbarcato il tecnico di elisoccorso abbastanza distante. Il soccorritore ha poi raggiunto l’infortunato e lo ha preparato per il recupero, avvenuto utilizzando un verricello di 60 metri. L’uomo è stato accompagnato al Codivilla.
SBATTE LA TESTA VERSO IL CHERZ
LIVINALLONGO L’elicottero è intervenuto a Livinallongo del Col di Lana, per soccorrere una turista tedesca che aveva sbattuto la testa cadendo non distante dal Rifugio Cherz. I.B., 69 anni, di Amburgo, è stata medicata per un probabile trauma cranico e trasportata all’ospedale di Brunico.
FERMATO IL LADRO DEL LIDL
BELLUNO Lunedì mattina la Squadra Volante è dovuta intervenire in seguito ad un furto verificatosi al superstore “Lidl” di Ponte nelle Alpi. Gli agenti hanno fermato un sessantacinquenne di Longarone; si tratta di uomo pluripregiudicato che, dopo aver sottratto numerosi articoli ed essere stato scoperto dal personale del supermercato ha tentato di scappare. Gli agenti, lo hanno subito intercettato rinvenendo nella sua borsa la refurtiva; a questo punto, per tutti gli accertamenti del caso, è stato accompagnato in Questura dove è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato. Il Questore ha emesso nei suoi confronti, anche un foglio di via obbligatorio che gli impedirà di tornare nel comune di Ponte nelle Alpi per tre anni.
ALBANESE AGLI ARRESTI, DEVE SCONTARE 8 MESI
BELLUNO Martedì la Squadra Volanti durante un normale controllo del territorio ha proceduto al controllo di due ragazzi apparsi sospetti; durante gli accertamenti è emerso che su uno dei due, Muca Lok, un cittadino albanese del’88, pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Treviso.A questo punto i poliziotti hanno accompagnato il Muka in Questura per ulteriori controlli dove è emerso che doveva scontare una condanna a otto mesi di reclusione per furti su un cantiere e su abitazione nel trevigiano; è stato, pertanto arrestato ed accompagnato presso il carcere di Belluno.
COSTA CARO RUBARE RIFIUTI
BELLUNO Il marocchino E.A.B. 43 anni residente in provincia di Treviso, regolarmente sul suolo italiano è stato condannato a 8 mesi pena non sospesa, obbligo di dimora con permanenza domiciliare in ore notturne. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Sedico mentre stava rubando materiale ferroso ed elettrico (per un valore di 250 euro) dall’econcentro di Sospirolo. Il ladro: «Ho rubato per riuscirea sfamare i miei tre figli»
CARRO DEL GAS FUORI STRADA
LONGARONE I vigili del fuoco ieri pomeriggio hanno effettuato il recupero di un autocarro carico di bombole di gas in località Soffranco. Il mezzo é uscito di strada e la stessa è rimasta chiusa fino al termine delle operazioni di recupero. Erano le 13.15 di ieri quando i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la SR 251 della Val Zoldana a Longarone per la fuoriuscita di un camion che trasportava bombole di GPL: illeso l’autista. Il camionista dopo aver perso il controllo del mezzo ha sfondato il guardrail fermandosi addosso agli alberi che ne hanno evitato la caduta a valle nel burrone. I pompieri intervenuti da Belluno anche con l’autogru e con i volontari del locale distaccamento hanno messo in sicurezza il mezzo ancorandolo per poi procedere al recupero. Il traffico bloccato per qualche ora durante la rimozione del camion e poi ripreso a senso unico alternato.
CHIUSO NEL BAGNO ARRIVANO I POMPIERI
AGORDO Avventura in casa per un bambino che ieri mattina, intorno a mezzogiorno si è chiuso in bagno. A tirarlo fuori ci hanno pensato i vigili del fuoco. Da Agordo è partita la squadra che ha “liberato” il piccolo, alla fine un po’ spaventato della.
STRADE CHIUSE
ROCCA PIETORE A causa della recente caduta sassi lungo la provinciale 563 di Digonera, la sottostante strada comunale che da Saviner di Laste porta alle fontane solforose è stata chiusa sia al traffico veicolare che pedonale. La rotabile è chiusa da subito dopo le ultime abitazioni. Fa sorridere che dopo la frana sia stata chiusa una strada comunale sottostante alla provinciale dove è collassato il materiale, ma come si sa: due enti due misure ovvero due ordinanze: sopra strada aperta, sotto strada chiusa, ma non oggi. Infatti dalle 8 alle 17 chiuderà anche la 563 di Salesei per permettere le operazioni di bonifica al chilometro 1.300.
E COME LI PORTIAMO I BAMBINI A SCUOLA?
CANALE D’AGORDO VALLADA Come li portiamo i bambini a scuola? Mancano i pullmini e la scuola di Vallada (dove si sono trasferiti), oppure quella di Falcade non rientrano nei confini comunali di Canale d’Agordo che non farà il servizio. Critica la minoranza con Giulia Fiocco che peraltro chiede l’approvazione di un regolamento per il trasporto scolastico che comunque già esiste agli atti come emerge dell’intervento che vi stiamo per trasmettere sel sindaco, Flavio Colcernagn che alla minoranza risponde da subito attaccando: “Buttare fumo non serve a niente se non a far vedere che si esiste per essere protagonisti”.
A SEGUIRE GLI INTERVENTI DI GIULIA FIOCCO (MINORANZA) E DEL SINDACO DI CANALE D’AGORDO FLAVIO COLCERGNAN
BOTTACIN V/S DE MENECH
VENEZIA Non ci sta l’assessore Gianpaolo Bottacin, coordinatore della legge 25 sulla specificità di Belluno, e con i dati alla mano (dal bilancio regionale) ribatte al Deputato Roger De Menech che ha dichiarato che il PD ci sarà sulla Marmolada solo se il Consiglio Regionale assegnerà tutte le deleghe richieste. Nel suo intervento il ricordo della riforma Del Rio che ha ridotto il personale del 30 per cento in Provincia e l’82 per cento delle tasse incassate dallo Stato e non certo dalla Regione.
EDILIZIA SCOLASTICA, IL VENETO È GIÀ PRONTO CON LA LISTA DEGLI INTERVENTI CANTIERABILI”
VENEZIA “L’aver pensato di mettere a norma gli edifici frequentati dai nostri figli e di reperire subito nel bilancio statale 7 miliardi di euro è una buona notizia, il segno di un governo civile che mette al primo posto la sicurezza e il benessere delle nuove generazioni”. Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ringrazia pubblicamente il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti per l’impegno di voler monitorare le condizioni edilizie delle oltre 40 mila strutture scolastiche esistenti in Italia e di mettere a disposizione di Comuni e Province 7 miliardi per la messa a norma degli edifici dedicati all’istruzione e formazione. “Apprezziamo questo impegno – dichiara Zaia – perché scuole sicure, belle, funzionali e a norma dovrebbero essere il primo biglietto da visita di un paese civile: è sui banchi di scuola che si impara il senso dello Stato, l’appartenenza ad una comunità e il senso di rispetto verso la cosa pubblica”. “Il Veneto non si fa trovare impreparato – conclude Zaia – perché si è dotato da tempo di una anagrafe regionale degli edifici scolastici, costruita in collaborazione con Comuni, Province e Città metropolitana, ed è abituato a pianificare, con piani triennali, le priorità di intervento, attivando tutte le risorse disponibili, compresi i fondi della banca europea per gli investimenti. Il piano regionale vigente (2018-2020) contempla 216 interventi di adeguamento sismico, messa a norma, eliminazione del rischio e adeguamento alla normativa antincendio in altrettante scuole del territorio regionale, di ogni ordine e grado, per un valore complessivo di 314 milioni di euro, di cui 215 attesi dal Ministero per l’istruzione e la ricerca. Siamo quindi pronti, con progetti già approvati e cantierabili, ad impiegare al meglio le risorse che il ministero renderà disponibili”.
EVENTI PER BENEFICENZA AI PIANI DI PEZZE
ALLEGHE Una giornata per gli altri, da un’iniziativa di un gruppo di volontari agordini. Per due Onlus 2800 euro in beneficienza. Iniziativa che non sarà ripetuta.
DISSESTO- “NIENTE FONDI AL VENETO, RIPARTIZIONE INACCETTABILE”
ROMA “La ripartizione del nuovo stralcio del fondo di rotazione per la progettazione di interventi contro il dissesto idrogeologico è inaccettabile: si movimentano 20 milioni di euro a favore di quattro regioni del Centro-Sud e si ignora il Veneto, terra fragile dalla montagna al mare”: questa la reazione del deputato di Forza Italia, Dario Bond, all’annuncio arrivato nel pomeriggio dal Ministero dell’Ambiente.
LE PROTESTE DELLA FEMCA CISL: L’ORARIO DI LAVORO NON E’ UNO STRUMENTO FLESSIBILE
AGORDO All’imposizione del cambio di orario di lavoro interviene con un documento la Femca Cisl che chiede attenzione e collaborazione all’azienda tenendo conto che i lavoratori hanno anche una vita extra lavorativa. Con l’invito ad avvalersi dell’aiuto di un delegato prima di infilarsi in situazione di difficile gestione. Ne parla Paolo Chissalè tra gli argomenti che alle 10.30 e 19.00 presenta in Cisl La Voce dei Lavoratori, ampio spazio anche alle novità in tema trasporti e vandalismo nei bagni, dal turno di notte alla toilette si va solo con la chiave del capo.
PAOLO CHISSALE’, AUDIO.
EMENDAMENTO PER IL RIPRISTINO DI TUTTI I FONDI
ROGER DE MENECH AUDIO
ROMA Ridare ai Comuni tutti i fondi stanziati con il bando periferie per garantire la prosecuzione dei progetti e l’avvio dei lavori il prima possibile. Con questi obiettivi i deputati del Partito Democratico hanno presentato in prima commissione Affari Costituzionali della Camera, un emendamento per ripristinare i fondi destinati al contrasto del degrado nelle periferie delle città italiane tagliati dal governo Lega – 5S. L’emendamento è stato firmato da molti altri parlamentari e consente inoltre di garantire maggiori spazi di spesa per tutti i comuni italiani utilizzando gli avanzi di amministrazione.
«L’iniziativa intende ridare sicurezza alle amministrazioni locali che nel corso delle audizioni alla Camera hanno rappresentato tutti i loro timori. Come ricordato dall’Anci, afferma il deputato veneto Roger De Menech, «i sindaci sono spaesati, confusi e impauriti perché il taglio operato dal governo su fondi già stanziati costituisce un precedente. Se oggi tagliano le periferie, domani potrebbero togliere ai Comuni i fondi destinati dai governi del centrosinistra per lo sport, per l’edilizia scolastica o per il recupero dei beni culturali. In ballo ci sono miliardi di euro in tutta Italia. Di fatto nessuna amministrazione potrà realmente contare sulle risorse che si è vista assegnare in questi anni. Come è facile immaginare, la conseguenza sarà il blocco i tutti i lavori già avviati o in programma». Alle audizioni erano presenti anche molti sindaci veneti, tra cui il primo cittadino di Padova, Sergio Giordani e quello di Belluno, Jacopo Massaro. C’è un secondo aspetto, ha sottolineato De Menech durante il suo intervento in Commissione, e riguarda la volontà di dividere il paese tra Comuni capoluogo e tutti gli altri. «È un’operazione pericolosissima perché mettere in contrasto i territori significa creare barriere e ostacolare la risoluzione di problemi decennali. Il degrado delle periferie delle città è strettamente connesso alla povertà, alla bassa qualità della vita e agli alti tassi di delinquenza. Intervenire in questo settore è importante soprattutto per cominciare a rimuovere le cause del malessere sociale che serpeggia nel nostro Paese. Senza contare che spesso in tutti i Comuni i progetti andavano a beneficio di una comunità diffusa, non solo dei residenti. Per fare due esempi a Belluno, la costruzione del polo di interscambio modale ferro-gomma davanti alla stazione ferroviaria sarebbe andato a vantaggio delle migliaia di studenti provenienti da tutta la provincia che transitano in quello spazio. Se Padova potenzia le linee del tram, il beneficio è di tutti coloro che le utilizzano, compresi i lavoratori, gli universitari e i turisti che ogni giorno vanno nella città del Santo». L’emendamento sarà discusso in Commissione nel week end per approdare in aula la prossima settimana.
Audizione in Commissione Bilancio «Regna la confusione» Audizione in Commissione Bilancio sul decreto MilleProroghe questo pomeriggio a Roma per una ventina di sindaci dell’ANCI: tra questi, anche il primo cittadino di Belluno, Jacopo Massaro. Deluso il primo cittadino, la città rischia di perdere 35 milioni di euro, fumata nera a Roma nell’incontro con la commissione della Camera.
BANDO PERIFERIE, AUDIZIONE ANCI (PD). ON. MORETTO: “IL GOVERNO RESTITUISCA QUANTO SOTTRATTO AI COMUNI”
“Un furto di 1,6 miliardi, a cui vanno sommate le risorse di cofinanziamento per un totale di oltre 3 miliardi di interventi bloccati. Il Governo gialloverde restituisca quanto sottratto ai Comuni italiani: i fondi alle periferie sono necessari a cambiare il volto di molte città”. Così l’on. Sara Moretto, capogruppo Pd in commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera, a seguito dell’audizione nelle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali sul decreto milleproroghe della delegazione ANCI nella quale erano presenti anche i sindaci di Padova Sergio Giordani e di Belluno Jacopo Massaro, oltre al presidente nazionale dell’UPI Achille Variati. “Bisogna ripristinare i finanziamenti che complessivamente coinvolgono più di 300 comuni – sottolinea l’on. Moretto -. Bisogna fare presto: molte amministrazioni comunali hanno legittimamente già speso parte delle risorse a loro assegnate. Anci stima circa 65 milioni di euro già spesi da parte dei Comuni. Anche in Veneto molte amministrazioni hanno avviato le procedure di gara e altre hanno speso i fondi. Cosa succede ora? Risultano debiti fuori bilancio? La firma di una convenzione con il governo non può essere messa in discussione a posteriori con un emendamento, si tratta di un impegno che va mantenuto nel rispetto dei cittadini”. “In commissione il silenzio della maggioranza e il rocambolesco tentativo di alcuni deputati del M5S di difendere la norma ha confermato la volontà di questo governo di sospendere i fondi giustificandoli con scuse che i sindaci oggi hanno smentito punto per punto” conclude la deputata.
VOUCHER“REINTRODUZIONE RAPIDA, MA STRUMENTO LENTO”
ROMA “La reintroduzione dei voucher per l’agricoltura è stata di certo rapida, ma il nuovo strumento è troppo lento per le esigenze degli imprenditori”: il deputato di Forza Italia, Dario Bond, replica così alle soddisfatte dichiarazioni del Ministro dell’Agricoltura e del Turismo, Gian Marco Centinaio.
WEST NILE. ATTIVO PIANO STRAORDINARIO DISINFESTAZIONE DELLA REGIONE
VENEZIA Ha preso il via la fase attuativa del Piano Straordinario di Disinfestazione approntato e finanziato dalla Regione con 500 mila euro per combattere l’anomala diffusione del virus del Nilo Occidentale trasmesso all’uomo dalle zanzare “culex pipiens” registrata in questa stagione. Alla luce delle intense piogge che hanno interessato tutto il Veneto nei giorni scorsi, i cui effetti si fanno ancora sentire e rischiano di rendere meno efficaci gli interventi, la disinfestazione vera e propria in alcune aree del territorio slitta di un giorno rispetto alla previsioni, e comincerà domani. Tra stasera e domani il “via” a Rovigo. Ne dà notizia l’Assessore alla Sanità Luca Coletto, che si tiene in costante contatto con i tecnici della Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale della Regione, i quali hanno specificato che la giornata di oggi è comunque operativa ed è dedicata ai contatti organizzativi e valutativi sul territorio tra le Ullss di competenza e i Comuni. Il Piano Straordinario della Regione assegna la priorità a 75 Comuni delle Ullss 5 Polesana, 6 Padovana e 9 Scaligera e si allargherà a tutti i Comuni del Veneto dove si siano registrati dei casi di infezione. La Direzione Regionale Prevenzione ha diffuso il settimo Bollettino sulle Arbovirosi, dal quale emerge che i casi di west nile finora confermati sono 159. Di questi, 110 presentano sintomatologia leggera e 49 sono in forma neuroinvasiva. Il computo complessivo sale a 246 se si calcolano i casi probabili e le positività nei donatori di sangue. I decessi registrati sono 10, tutti in persone con gravi patologie pregresse.
ISTRUZIONE: “BASTA CON I TEST MODALITA’ GRATTA E VINCI”
ROMA Nel giorno del test per l’ammissione ai corsi universitari di medicina, protesta degli studenti all’Università La Sapienza di Roma contro il numero chiuso nelle facoltà, soprattutto per i settori sanitari. A questa protesta, si aggiunge la voce del deputato di Forza Italia, Dario Bond: “Finiamola con le prove di ammissione che assomigliano ad un quiz televisivo o un gratta e vinci. Alla Sapienza, solo un candidato su sei supera la prova, e negli altri atenei i numeri sono simili, se non peggiori, mentre nel nostro Paese continuiamo a lamentare la presenza di dottori e specialisti”.
ASFALTATURE A BELLUNO, OGGI IL VIA AI LAVORI
BELLUNO Gli interventi interesseranno Via Caffi, Via Cusighe, Via Col di Roanza – Alta, Via del Boscon – Villiago, Via Pedecastello – Sud e Via Tassei – Sambuga. I cantieri, affidati alla GEO+BAU SRL di Spilimbergo con sede operativa a Tambre d’Alpago e con la CO.GE.FOR. SRL di Susegana come subappaltatrice, si chiuderanno entro il prossimo 20 ottobre; l’importo complessivo dei lavori è di 100mila euro. «Questo è un risultato particolarmente positivo, frutto dell’ottima programmazione fatta a inizio anno; – spiega l’assessore alle manutenzioni, Biagio Giannone – l’aver organizzato con largo anticipo i lavori ci permetterà di asfaltare le strade ancora nella bella stagione e, soprattutto per quanto riguarda il centro cittadino, prima dell’inizio dell’anno scolastico, con l’obbiettivo di limitare i disagi per i cittadini». I primi lavori saranno in via Caffi: già domani, mercoledì 5 settembre, ci sarà l’allestimento del cantiere e la messa in quota dei chiusini e delle caditoie; giovedì, durante il giorno, si procederà con la fresatura della strada, dove necessario; infine, giovedì e venerdì notte, meteo permettendo, si passerà alla vera e propria asfaltatura. I lavori inizieranno dal versante della “panoramica” (all’incrocio con Piazzale Marconi) e proseguiranno verso la ex Caserma Tasso; verrà garantito il transito durante tutte le fasi lavorative, mentre sarà vietata la sosta sul lato destro della via. «Completata Via Caffi, – anticipa Giannone – i lavori si sposteranno in Via Cusighe, dove i cantieri saranno operativi durante il giorno, con l’istituzione di un senso unico alternato; poi passeremo a Via Sopracroda, dove invece la strada verrà chiusa completamente al traffico per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori».
CAMMINATE PER RIEVOCARE
BELLUNO Due camminate sulle orme delle truppe italiane che nel novembre 1918 entrarono a Belluno liberando la città: questa l’iniziativa proposta dal Comune di Belluno, insieme al Comune di Limana, AICS Belluno, CAI Belluno e l’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea, per i prossimi 27 e 28 ottobre. L’iniziativa è stata illustrata dal Presidente del Consiglio Comunale di Belluno, Francesco Rasera Berna.
SPORTIVAMENTE TEATRO, PER FAR DIVERTIRE E RIFLETTERE
FELTRE Tennis, automobilismo e calcio. A queste tre discipline sportive, che sono anche e soprattutto tre passioni personali, è dedicata la rassegna “Sportivamente teatro”, che, lanciata nel 2015 dall’allora assessore Giovanni Pelosio, ritorna nel panorama culturale e teatrale feltrino. L’intento è quello, attraverso il racconto di tre storie non solo di sport, ma di vita vissuta (o ri-vissuta), di scandagliare l’intimo umano dei protagonisti, anche nelle lori dimensioni privata ed extra-sportiva.
La rassegna, per la direzione artistica di Jacopo Dalla Palma, aprirà i battenti sabato 8 settembre alle 21, al teatro de la Sena, con lo spettacolo di e con Mattia Fabris “Open”. Sabato 15 settembre sarà la volta di “Figurini – Storie di uomini da incorniciare” e sabato 29 settembre, sempre alle 21.00 e sempre alla Sena, andrà poi in scena lo spettacolo “Il Demone della velocità”
L’ASSESSORE ALLA CULTURA ANNA VIVIANI
“Riprende una rassegna – Sportivamente Teatro – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Feltre Alessandro Del Bianco, che andrà a rafforzare ulteriormente la ricca proposta teatrale d’autunno. Il Teatro de la Sena ospita, già ora, oltre 40 appuntamenti all’anno, a conferma del fatto che si tratta certo di una straordinaria struttura sul piano architettonico, ma soprattutto della casa del teatro feltrino, che vogliamo diventi sempre di più tale”. Le prenotazioni, come di consueto, su www.visitfeltre.
NUOVE OPPORTUNITA’ CON IL SERVIZIO CIVILE IN PROVINCIA
BELLUNO Per maturare, per fare un’esperienza lavorativa completamente e diversamente inaccessibile (come all’interno di comuni o biblioteche), per prendersi del tempo per riflettere sul proprio futuro e intanto non stare con le mani in mano, per sperimentarsi in un contesto simile a quello del futuro impiego. Sono tante le motivazioni che spingono i giovani dai 18 ai 28 anni a scegliere di fare un anno di servizio civile. In provincia di Belluno sono due i bandi attivi: quello regionale che propone 36 posti a 18 ore settimanali, per 270 euro a settimana; quello nazionale, per 57 posti a 30 ore per 433,80 euro. Sommati fanno 93 opportunità di crescita, professionalizzazione e maturazione riservati a giovani non soltanto della provincia di Belluno (i posti sono aperti anche a giovani stranieri residenti in Italia con regolare permesso). Sono organizzate inoltre decine di ore di formazione specifica su sicurezza, pronto soccorso, antincendio, comunicazione, organizzazione di eventi, educazione alla cittadinanza attiva. Gli ambiti tra cui scegliere sono tre: assistenza (con il Comitato d’Intesa, in parternariato con le cooperative sociali Dumia e Portaperta), ambiente e territorio (prevalentemente negli uffici tecnici comunali), cultura (nelle biblioteche del territorio, nei musei e negli uffici cultura).
36ESIMO RITROVO DEGLI AMICI DELL’EX IOE CON IL PELMO A FARE DA SFONDO
DI LORIS SANTOMASO
SANTA FOSCA Ritorna domenica prossima, 9 settembre, per la 36a volta, l’ormai tradizionale amichevole incontro, che si ripete ininterrottamente dal 1983, fra gli allora tanti pazienti del reparto «poliomielitici» dell’ex IOE, l’Istituto ortopedico elioterapico di Santa Fosca. Tanti anni sono trascorsi dal loro primo incontro del 21 agosto 1983 avvenuto a Levico, per iniziativa di Loris Santomaso di Rivamonte e delle «colleghe» Gigliola Baldo di Aldeno e Nora Bertelle di Feltre, ma il passare del tempo non ha esaurito la loro fraterna amicizia nata all’inizio degli anni ’60 del secolo scorso lassù, all’ombra del Cernera e al cospetto del Pelmo. È, il loro, un sentimento solido e sincero che li fa incontrare ogni anno, con immutato entusiasmo, nei puntuali raduni della prima domenica di settembre. Un’«agape» fraterna fra gli allora «ragazzi del reparto polio» dell’ex IOE, un gruppo che è riuscito a tener acceso un forte legame nella condivisione di una comune sorte e che si ritroverà come di consueto nella splendida val Fiorentina, che considerano una loro seconda patria. Lo faranno, nel luogo che, oltre cinquant’anni fa ha visto sorgere, all’interno di un reparto ospedaliero, che li accolse e li curò dagli effetti devastanti della poliomielite (quando purtroppo i vaccini ancora non c’erano), un profondo senso di solidarietà che si mantiene vivo nonostante gli anni, le crescenti difficoltà e la perdita dei tanti che sono andati avanti. Il loro incontro inizierà come da programma con la partecipazione alla Messa delle 10.30 nella chiesa di Santa Fosca, durante la quale saranno ricordati tutti gli amici nel frattempo scomparsi, con un particolare pensiero per i tanti mai dimenticati benefattori come il primario professor Giuliano Giuliani di cui ricorre quest’anno il 10° anniversario, il cappellano don Mario Vallata e suor Venerina Scotti. Il sempre emozionante e gioioso convegno si concluderà con il ritrovo conviviale al rifugio Aquileia, fra gli immancabili nostalgici ricordi dei giorni di gioventù vissuti assieme all’IOE.
Foto:RIFUGIO AQUILEIA – Foto ricordo del 35° incontro del 2017.
A TAVOLA NEL FELTRINO
LAMON Come ogni anno, a Lamon si lavora a pieno ritmo per la 29esima edizione della rassegna dedicata al fagiolo (ma non solo). Programma intenso, anche quello programmato per quest’anno dalla Pro loco di Lamon, dal Consorzio del Fagiolo, dal Comune dell’altopiano. A differenza delle edizioni passata, la cerimonia inaugurale è fissata per le 10 di sabato 15 settembre. Ma il venerdì sera sarà comunque ricco, con un’ospite di eccezione, quale è Deborah Gelisio, medaglia olimpica a Sidney 2000. L’appuntamento del venerdì si intitola “Esperienze olimpiche”, e sarà una serata promozionale e dimostrativa dello sport del tiro a volo. Deborah Gelisio racconterà la sua carriera agonistica, le emozioni e i sacrifici, ma parlerà del suo sport. A farle da spalla Adriano Lonardi, delegato regionale della Federazione del tiro a volo.
Domenica giornata clou di grande afflusso sull’altopiano. Oltre alle vendita del fagiolo, alla mostra di artigianato, alla gastronomia e alle mostre culturali, sono previsti spettacoli per bambini, sculture dal vivo, balli e musiche del gruppo I Posagnot con gli artisti di strada che animeranno le vie del paese. Presente anche il gruppo folk lamonese Drio le Peche.
AL PARCO CON MAMMA E PAPA’
FELTRE Il calendario di settembre delle escursioni guidate nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
A settembre si conclude il programma di escursioni guidate e attivita’ ludico didattiche organizzato e finanziato dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Le escursioni e i laboratori sono curati dalle guide della cooperativa Mazarol. I prossimi appuntamenti, domenica nel bosco della martora: la foresta di Cajada
Escursione guidata nella splendida foresta che ha fornito per secoli, alla Serenissima, i tronchi per gli alberi maestri delle navi. Ritrovo alle 10 in stazione a Fae’ di Longarone. Sempre domenica, tra Valle Imperina e Val Cordevole, sulle tracce di minatori e rocce Escursione guidata da Agre al forte di San Martino, in Val Cordevole. In caso di maltempo attivita’ presso il centro visitatori del Parco di Valle Imperina. Ancora domenica, scienziati per un giorno in Val Canzoi. Una facile escursione guidata lungo il sentiero naturalistico della Val Canzoi, seguita da un laboratorio ludico-didattico presso il Centro di Educazione Ambientale del Parco “La Santina”.
“LA VAL CHE URLA”, IL FILM. DOMANI ALLE 10.30 E ALLE 19 OSPITE DI RADIO PIU LA REGISTA LUCIA ZANETTIN
L’inizio delle riprese de ”La Val che Urla”, sono imminenti.Si tratta di un film noir, dalle tinte fosche, ambientato in un piccolo paese di montagna, dove si svolgerà l’intera vicenda. Il protagonista, è un “cittadino”, un ingegnere cinquantenne che in seguito alla perdita del lavoro, fugge dalla città e ritorna nei luoghi conosciuti da bambino, per cercare un momento di serenità, ma viene, invece, coinvolto in una sequenza di omicidi che si scopriranno essere legati ad avvenimenti della sua infanzia. L’atmosfera cupa di una valle montana, circondata da una natura selvaggia, lontana dai circuiti turistici, s’intreccia con un ambiente claustrofobico, dove la neve condiziona il succedersi degli avvenimenti, fino al colpo di scena finale, dove si comprenderà che spesso le cose non sono come sembrano. “Siamo orgogliosi di annunciare che l’opera ha ottenuto il Patrocinio dei Comuni di Canal San Bovo, di Castello Tesinoe della Vicenza Film Commission, nonché il sostegno del noto marchio Zotta Forest, che fornirà gli abiti di scena, e di Radio Più di Taibon Agordino, che ospiterà il set di alcune scene”. Grazie alla collaborazione con il Consorzio Turistico Vanoi, il primo ciak avverrà il prossimo 8 settembre durante la Festa delle Brise di Caori. “Un ringraziamento al Gruppo ANA ed alla Pro Loco di Caoria, che ci ospiteranno durante questa importante evento. Un’occasione unica per vedere i nostri protagonisti in azione ed ascoltare dal vivo la bravissima Fiammetta Nena”.
IL VIDEO DI FIAMMETTA NENA
https://www.facebook.com/100012887797775/videos/505278486578407/
IL LIBRO GLI ARTIGLI DELL’AQUILA DI DARIO FONTANIVE
LA RECENSIONE DI GIANNI SANTOMASO
L’AGORDINA SI PRESENTA
AGORDO Domani al Break Time di via 27 aprile presentazione della squadra calcistica della vallata, dalle 19 aperitivo e dalle 20 la musica.
LA TRE CIME EXPERIENCE DIVENTA INTERNAZIONALE
Si terrà domenica 9 settembre la Tre Cime Experience, l’evento di corsa in montagna nella splendida cornice di Misurina, tra i Cadini e le Tre Cime di Lavaredo. Quella di quest’anno è un’edizione speciale: per la prima volta vi parteciperanno atleti provenienti da 15 paesi diversi, un traguardo importante per gli organizzatori di questo evento nel cuore delle Dolomiti Patrimonio UNESCO. «Una grande soddisfazione – commenta Ivano Molin, organizzatore e trail runner – che ripaga del lavoro degli ultimi mesi. Sicuramente la promozione dell’evento ha dato i suoi frutti, soprattutto la partecipazione dello scorso anno al Salon dell’UTMB – Ultra Trail du Mont Blanc a Chamonix, evento cardine nel mondo del trail running». Ma ci sono ancora dei pettorali disponibili, le iscrizioni sono aperte via e-mail a [email protected].
La Tre Cime Experience prevede due diverse distanze: la Cadini Sky Race, 20 km con 1600m di dislivello, e la Misurina Sky Marathon, lunga invece 42 km e con un dislivello di 3000m. Il weekend dedicato alla corsa in montagna avrà inizio già sabato 8 settembre ad Auronzo di Cadore, dove dalle ore 10 alle ore 19 ditte partner dell’evento e produttori locali presenteranno i loro prodotti presso il Tre Cime Experience Village. Seguirà poi alle ore 18 in Sala Consiliare la presentazione ufficiale della Tre Cime Experience by Scarpa, alla presenza di alcuni top runners come Giorgio Dell’Osta, Silvia Rampazzo e Martina Valmassoi, affezionati all’evento fin dalla prima edizione. La serata continua con la Tre Cime Experience by Night, serata di festa tra i locali del paese. Domenica 9 tutti spostati sul lungolago di Misurina, da dove partiranno le due gare: prima la Misurina Sky Marathon, alle ore 8, e mezz’ora dopo la Cadini Sky Race. Per i piccoli atleti ci sarà alle 9:30 la Cadini Kids Race, quest’anno con la stessa partenza ed arrivo dei grandi. All’arrivo i concorrenti troveranno nuovamente il Tre Cime Experience Village e lo stand enogastronomico gestito dai volontari dell’associazione Fei e Desfei. L’organizzazione è stata curata dall’ASD Cadini Promotion con la collaborazione del Comune di Auronzo di Cadore, del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti, della stazione locale del Soccorso Alpino e della Sezione di Auronzo del Club Alpino Italiano.
SPORT ATLETICA
CANALE D’AGORDO Anche Elisa Bortoli (con Arianna D’Alberto e Marta Stach) agli italiani assoluti in programma nel fine settimana a Pescara. “Per me è già una vittoria esserci dato che ho iniziato la preparazione a giugno”, spiega Elisa, classe 1994, portacolori del Centro sportivo Esercito. Domenica ha gareggiato al meeting di Padova nel miglio, gara vinta da Genzebe davanti all’australiana Linden Hall. “Io in ogni caso – dice Elisa – mi sono presa la mia piccola soddisfazione perché sono passata ai 1500 in 4’16”, ovvero il mio personale, per poi chiudere il miglio sesta in 4′ 36″75. Incrocio le dita per Pescara”
SALUTI ALLA REYER FEMMINILE
ALLEGHE La Reyer Venezia delle donne lascia oggi l’Agordino dopo i sei giorni ad Alleghe. Questa sera, dopo l’allenamento sul parquet della palestra di Caprile, lascerà il quartier generale dell’Hotel Venezia, a Saviner di Laste, e rientrerà a Mestre, chiudendo i sei giorni trascorsi in Alto Agordino.
SPECIALI RADIO PIU
PADRE ROBERTO GENUIN IL NUOVO MINISTRO
PREVISIONI DEL TEMPO, DA OGGI A SABATO
Mercoledi 5
Tempo atteso: Tempo perlopiù soleggiato, con sole prevalente al mattino e addensamenti cumuliformi nelle ore centrali e pomeridiane, con rischio molto contenuto di qualche fenomeno convettivo. Ulteriore rialzo termico diurno.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); tra le ore centrali e il pomeriggio non escluso del tutto qualche isolato e breve rovescio, eventualmente anche temporalesco (10/30%); fenomeni assenti in serata (0%).
Temperature: In generale lieve aumento, con le massime che torneranno su valori quasi estivi, con 25/27°C nei fondovalle e 20/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 15°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 13°C, a 3000 m min 3°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Giovedi 6
Tempo atteso: Iniziali schiarite mattutine e successiva tendenza ad aumento della nuvolosità col passare delle ore per addensamenti cumuliformi, anche intensi nel pomeriggio/sera, che ridurranno sensibilmente il soleggiamento, con un probabile episodio di instabilità.
Precipitazioni: Fino alla tarda mattinata assenti (0%); in seguito rischio crescente di rovesci e temporali inizialmente sparsi (40/60%), fino a divenire temporaneamente diffusi tra tardo pomeriggio e sera (70/80%).
Temperature: Minime in lieve aumento nelle valli, stazionarie in quota; massime in lieve calo nelle valli, pressoché stazionarie in quota. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 14°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 11°C, a 3000 m min 2°C max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli da Ovest Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Venerdi 7
Giornata perlopiù nuvolosa e a tratti instabile, con copertura piuttosto insistente, e schiarite solo temporanee, e con possibilità di rovesci sparsi e qualche temporale per buona parte della giornata. Ulteriore calo termico diurno.
Sabato 8
Tempo variabile, a tratti instabile, con nuvolosità irregolare meno compatta del giorno precedente che lascerà spazio a schiarite più ampie e durature. Soprattutto nelle ore centrali e pomeridiane saranno ancora possibili rovesci sparsi e qualche temporale. Minime in calo con clima fresco al mattino, più mite di giorno. Previsore: G.M.