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SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ ROI E COSTA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con autobotte.
RIPRISTINATA LA STRADA PER ANDRAZ E CASTELLO
LIVINALLONGO Dopo la frana di ieri notte è stata ripristinata la viabilità per Andraz
IL SINDACO LEANDRO GRONES
IERI SERA DOPO I LAVORI DI RIMOZIONE DEI MASSI
IERI MATTINA ALLE 8.00
VOLA PER UNA VENTINA DI METRI SULL’AGNER, RIPORTATO IN SOSTA DAL COMPAGNO
LE RICERCHE DI PRIMO DE BORTOLI RIPRENDONO ALLE SETTE
Al momento di uscire di casa Primo – che è alto un metro e 80, magro di corporatura, con capelli castano scuro e occhi verdi – indossava jeans e tshirt, calzava scarponi da montagna e aveva con sé uno zaino mimetico. Chiunque abbia sue informazioni è pregato di contattare i carabinieri.
Gli uomini delle Volanti della Questura oltre al costante monitoraggio del rispetto delle norme relative al contenimento dell’epidemia Covid, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione delle persone, continuano l’attività volta al rispetto delle norme in genere ed in particolare al Codice della Strada ed al contrasto degli stupefacenti.
IL CORRIERE AZZARDA IL SORPASSO RISCHIANDO DI TRAVOLGERE LA VOLANTE
BELLUNO Per i prossimi sei mesi la patente se la scorderà, battendosi il petto. Un brutto affare poiché il documento era necessario per espletare il proprio lavoro di corriere. Ma quel sorpasso gli è costato caro, tra l’altro in prossimità dell’intersezione con il rischio di travolgere una pattuglia di polizia impegnata a regolare il traffico all’incrocio. E’ successo nel pomeriggio dello scorso 1 agosto, al conducente la patente è stata sospesa per 6 mesi.
CONTROLLI ALL’ALCOOLTEST DUE PATENTI SOSPESE
La polizia ha sottoposto al controllo dell’alcooltest due automobilisti, il primo trovato con un tasso alcoolico di poco superiore al consentito, è stato sanzionato con 544 euro e patente sospesa fino a 6 mesi; il secondo, avendo un tasso alcoolemico pari al doppio del consentito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e ora rischia l’arresto fino a 6 mesi, un’ammenda fino a 3200 euro e la sospensione della patente di guida fino ad un anno.
SEI PERSONE IN UN’AUTO OMOLOGATA PER QUATTRO, SANZIONE E DECURTAZIONE DEI PUNTI
BELLUNO Una donna neopatentata ha scambiato l’auto per pullmino, a bordo sei persone nonostante il veicolo fosse omologato per un massimo di quattro. Al controllo della Polizia immediata la sanzione da 42 euro e una decurtazione di 4 punti in patente.
Un giovane non ancora maggiorenne alla guida di un ciclomotore è invece stato trovato in possesso di oltre un grammo di marijuana nascosta tra il tabacco da sigaretta, gli è costato la segnalazione al Prefetto con immediato ritiro della patente.
COVID: UCRAINO NON COMUNICA L’ARRIVO IN ITALIA, BARISTA SANZIONATA PER IL MANCATO USO DEI D.P.I.
BELLUNO Gli agenti di polizia hanno denunciato un giovane ucraino da qualche giorno giunto in città per visitare la madre. E’ stato controllato poco oltre l’abitazione, l’uomo proveniente da uno stato extra Schengen non aveva comunicato il suo arrivo in Italia al Dipartimento dell’Azienda Sanitaria Locale, peraltro non si era nemmeno sottoposto all’obbligo di isolamento fiduciario per 14 giorni. E’ stato sanzionato (400 euro) ed obbligato a ottemperare da quanto previsto dalle normative.
In un bar del centro di Belluno durante i controlli agli esercizi pubblici volti anche al rispetto delle norme “anti” Covid, la dipendente è stata trovata a compiere le proprie mansioni di barista senza fare uso dei previsti dispositivi di protezione (d.p.i). E’ stata sanzionata per la violazione delle vigenti Ordinanze Regionali con un verbale di 400 euro ed il titolare del locale rischia la chiusura del bar per 5 giorni.
COMPAGNIE TELEFONICHE: COME ACCATTIVARSI LE ANTIPATIE DELLE COMUNITA’.
DIGONERA DI ROCCA PIETORE TELEFONI FISSI DELLA TELECOM MUTI DA 15 GIORNI, A NULLA SONO VALSE LE PROTESTE E LE RICHIESTE DI INTEREVENTO DEI CITTADINI CHE SI SONO CONSUMATI LE DITA A DIGITARE IL “FAMOSO” 187, IL NUMERO DELLE PROMESSE NON MANTENUTE.
RIVAMONTE ATTI D’IMPERIO DELLA WIND-TRE CHE “RICATTA” IL COMUNE: “IL TRALICCIO LO VOGLIAMO LI’ E NON DA ALTRE PARTI OPPURE CI RIVOLGIAMO AI PRIVATI” E IL COMUNE ABBASSA IL CAPO E PER 6000 EURO L’ANNO FA ARRABBIARE COLORO CHE HANNO ELETTO L’ATTUALE GRUPPO DI GOVERNO, IN POCHE ORE RACCOLTE 141 FIRME CONTRO LA DECISIONE DEL SINDACO NINO DEON.
DIGONERA SENZA TELEFONO FISSO DA 15 GIORNI, NESSUNO INTERVIENE
ROCCA PIETORE Ci risiamo e il fatto che tra i paesi di montagna stia diventando una maledetta abitudine da ancora più fastidio. Da 15 giorni un’intera frazione, Digonera poco sopra l’abitato di Caprile di Alleghe e poco prima di Livinallongo è privata del segnale telefonico della linea fissa e poco importa se i telefoni cellulari funzionano, non tutti in paese sono dotati della moderna tecnologia e visto che le bollette della Telecom anche ieri sono arrivate con puntualità il cittadino esige avere il telefono a disposizione è un suo diritto, tanto più in giorni di emergenza meteorologica come quelli appena trascorsi. Una quindicina di abitazioni, ma anche l’albergo e il negozio che nonostante i tempi di crisi tiene botta, sono senza telefono, senza linea fissa e quindi senza internet più o meno veloce. La Telecom è informata fin dal primo giorno, perchè il disservizio è stato segnalato già dal 23 luglio, ma per ora non ha mosso un dito, o meglio un tecnico, per risolvere il problema iniziato in concomitanza con un temporale di montagna. “Abbiamo chiamato il 187, anzi abbiamo chiamato e richiamato il 187 e alle solite promesse non sono seguiti i fatti. Siamo ancora al “buio” in attesa che qualcuno si degni di venire a risolvere il problema e intanto ci hanno addebitato l’ultima bolletta” ci racconta Carlo Del Monego, sottolineando che in paese sono tutti arrabbiati e non facciamo fatica a credergli. “La linea Telecom è assente da 15 giorni – precisa Carlo Bernardi che è anche consigliere comunale – la linea è saltata una prima volta la notte del 23 luglio dopo un violento temporale. Ripristinata per breve tempo e saltata nuovamente dopo secondo violento nubifragio. Tutta la frazione è senza linea. Il guasto è stato segnalato ma fino ad ora senza esito”.
IL COMUNE DI RIVAMONTE ACCETTA SUPINAMENTE I DETTAMI DI WIND CHE NON SPENDE QUALCHE MIGLIAIA DI EURO IN PIU’ PER SPOSTARE I TRALICCI OLTRE LE ABITAZIONI. MARTEDI NUOVO INCONTRO
DI GIANNI SANTOMASO
LA DIRETTA FACEBOOK DI RADIO PIU, IL DIBATTITO AL TERMINE DEL CONSIGLIO COMUNALE
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VANDALI A TAMBRE, COLPEVOLE CERCASI GIA’ PRONTA LA DENUNCIA
TAMBRE Ieri sera il Sindaco Oscar Facchin e il Consigliere Ueli Costa si sono recati al parco giochi di Pian De Dora per un sopralluogo. Vi hanno trovato una decina di giovani e a questi il Sindaco si è rivolto mettendo in evidenza che il parco giochi è un luogo di tranquillità per tutti, in primis famiglie e bambini, è un po’ il biglietto da visita per Tambre e merita di essere rispettato da ciascuno come fosse il giardino di casa propria. Il Sindaco ha dato il suo numero di telefono affinché chi ha commesso il danno alla fontana si faccia vivo entro questa sera, per evitare così la denuncia ai carabinieri che potrebbe partire già domani mattina. Non è piacevole ricorrere a queste scelte, anche perché le sanzioni sono pesanti.
Ci si augura che le esortazioni a rispettare il bene pubblico e contribuire a rendere Tambre un luogo accogliente per tutti, possano fare presa sulla coscienza e la sensibilità di questi ragazzi.
SI RAFFORZA L’IMPEGNO DELLA PREFETTURA NELLA PREVENZIONE DELLE INGERENZE ILLECITE NELL’ECONOMIA LEGALE. SOTTOSCRITTA CON I COMUNI DI BELLUNO, AURONZO DI CADORE, ALLEGHE, BORCA DI CADORE, CORTINA D’AMPEZZO, FALCADE, LIVINALLONGO DEL COL DI LANA, SAN VITO DI CADORE, SELVA DI CADORE, VAL DI ZOLDO, CONFCOMMERCIO E FEDERALBERGHI UN’INTESA PER LA LEGALITÀ
BELLUNO Il Prefetto, Adriana Cogode, i Sindaci di Belluno, Auronzo di Cadore, Alleghe, Borca di Cadore, Cortina d’Ampezzo, Falcade, Livinallongo del Col di Lana, San Vito di Cadore, Selva di Cadore, Val di Zoldo ed il Presidente di Confcommercio Belluno hanno sottoscritto ieri, nel Palazzo del Governo, l’ “Intesa per la legalità ,lo sviluppo del settore ricettivo – alberghiero e nelle attività economico – commerciali e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale” L’accordo ha come obiettivo quello di realizzare un’efficace “barriera” alle possibili attenzioni delle consorterie criminali in un settore – quello turistico ricettivo – particolarmente colpito dall’emergenza epidemiologica COVID – 19 e nel quale è pertanto ancor più avvertita la necessità di impedire che organizzazioni criminali, pur estranee al contesto bellunese, possano reinvestire i propri illeciti profitti in questo territorio nei settori di attività particolarmente attrattivi come il settore turistico alberghiero, la cui integrità va preservata per uno sviluppo sano e legale. Attraverso l’intesa viene potenziato il sistema di cautele previste dall’ordinamento antimafia, rafforzando altresì lo scambio informativo tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti nel progetto per intercettare, anche attraverso analisi e monitoraggio dei passaggi proprietari o di gestione, eventuali fenomeni di riciclaggio, usura, estorsione o anche interferenze da parte di soggetti controindicati sul piano antimafia nella libera attività imprenditoriale e commerciale. In particolare, i Comuni aderenti sottoporranno alla verifica antimafia, nella forma rigorosa dell’informazione antimafia, le SCIA (segnalazioni certificate di inizio di attività) di nuova apertura e, al contempo, la Prefettura, anche attraverso il Gruppo Interforze, eseguirà gli accertamenti previsti dalla vigente normativa, ai fini di un attento monitoraggio per il rilascio della documentazione liberatoria antimafia. All’intesa hanno aderito anche Confcommercio Belluno e Federalberghi le quali si sono impegnate a diffonderne i contenuti presso i propri associati, anche mediante la redazione di apposito materiale informativo. Grande soddisfazione per la definizione dell’accordo è stata espressa dal Prefetto. “L’intesa sottoscritta oggi – ha sottolineato il Prefetto – è il secondo tassello di un progetto di prevenzione avviato per tutelare il tessuto economico bellunese colpito dalla grave emergenza epidemiologica da COVID – 19. L’accordo raggiunto, oltre a confermare la capacità delle istituzioni bellunesi di fare squadra, rafforza le difese del sistema in un settore, quello turistico ricettivo, strategico per la nostra provincia e rispetto al quale massima è l’attenzione di tutte le istituzioni, nazionali e locali, fortemente impegnate per preservarlo da ingerenze illecite”.
TEMPORALI SENZA EFFETTI SUL CANALONE DI CANCIA
BORCA DI CADORE A Cancia i violenti temporali degli ultimi giorni non hanno provocato nessuna colata detritica. Solo acqua e fango, che però non costituiscono un problema per le pendici dell’Antelao, per l’abitato sottostante e per la viabilità. Un dato estremamente positivo, il canale che ha il compito di dissipare la forza dell’acqua in discesa dal Bus de Diau e separare la colata solida da quella liquida non è ancora stato concluso, ma ha già dimostrato di essere efficace. I temporali estivi hanno sempre scaricato grandi quantità di materiale; lo si è visto praticamente in tutti gli ultimi anni, tra luglio e settembre. Stavolta invece non si sono verificati problemi, come hanno verificato i tecnici della Provincia in sopralluogo nei giorni scorsi. E questo grazie all’avanzamento dei lavori, che durante il periodo invernale sono andati avanti a ritmo serrato. Nel frattempo, il cronoprogramma è rispettato. Il cantiere ha concluso le opere di fondazione della briglia “Sabo Dam”, la struttura principale di tutta l’operazione di Cancia. La parte finale sarà completata nelle prossime settimane; intanto le maestranze si stanno concentrando proprio sul canale di scarico delle acque. Oggi saranno fatti brillare alcuni massi per procedere con l’opera. I residui saranno utilizzati per la costruzione delle scogliere.
PALIO DI AGORDO: 38^EDIZIONE ANNULLATA
AGORDO Il Comitato Palio,comunica a malincuore l’annullamento della 38° edizione del Palio dei Cento e della 27° edizione del Minipalio. “Abbiamo voluto aspettare fino all’ultimo per prendere questa sofferta decisione ma la problematica situazione sanitaria ancora in corso non ci ha lasciato altra soluzione. Siamo allo stesso tempo consapevoli che non ci possa essere un’estate senza Palio e per questo abbiamo deciso di organizzare per il week end del 22/23 agosto ,oltre al consueto mercatino dell’artigianato e della creatività,una mostra per le vie di Agordo con partenza nei pressi della Ferramenta Benvegnù e arrivo in piazza davanti al bar “al Portico””. Sarà una mostra che andrà a rivisitare tanti stupendi momenti dei 37 anni di storia, per far si che tutti gli affezionati sentano meno la mancanza del Palio in questo anno difficile e particolare. In caso di mal tempo la rassegna sarà spostata in sala Don Tamis. Ulteriori info riguardanti la mostra saranno fornite nella settimana precedente l’evento.
ANALISI DEI RISULTATI RAGGIUNTI CON I VIDEO SU AGORDO
AGORDO Visualizzazioni, condivisioni e tanti like. Sono piaciuti i video sulla città postati dalla pagina facebook di Ad Agordo Proloco. Tira le somme l’assessore Chiara Fontanive
PROVINCIA AL LAVORO PER LA RIPARTENZA DELLA SCUOLA
BELLUNO Proseguono senza intoppi gli interventi della Provincia sugli istituti scolastici di proprietà. Si tratta di piccoli lavori di “edilizia leggera” per ricavare gli spazi adeguati alle nuove esigenze della didattica post-Covid. Ieri l’incontro con i sindacati, assieme ai tecnici di Palazzo Piloni, per fare il punto della situazione. Si lavora principalmente alla sistemazione degli spazi inutilizzati che ogni plesso scolastico che torneranno a essere utili alle attività didattiche. In questi giorni, magazzini, scantinati usati come ripostiglio e altre stanze vengono liberati dal materiale e bonificate. In questo modo si ricavano aule in più. Saranno riconvertite alcune aule, con l’installazione di pareti mobili e piccoli lavori in cartongesso. La spesa finale supererà quella coperta dai Fondi Pon, 500mila euro arrivati in Provincia proprio per far fronte alla ripartenza post-Covid. Per settembre, in ogni caso ripartenza senza problemi, con spazi adeguati e rispetto del distanziamento. Tra gli interventi di “edilizia leggera”, la sistemazione dell’ex appartamento del custode al Galilei (quasi completato, per circa 40mila euro), il ripristino dell’aula di musica del Segato (circa 35mila euro), e la realizzazione di un’aula sotto i portici del Catullo (poco meno di 20mila euro). Senza contare una lunga serie di adeguamenti e lavori di importo inferiore, come l’acquisto di un capannone per assicurare la ricreazione al Brustolon e al Segato (circa 24mila euro). Saranno inoltre installati alcuni sanificatori d’acqua a servizio dei laboratori di cucina del Dolomieu, sistemati gli infissi e non mancheranno tinteggiature interne.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE SERENELLA BOGANA
AUMENTA L’INDENNITA’ DEI SINDACI NEI COMUNI CON MENO DI MILLE ABITANTI
ROMA È in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Interno per l’incremento dell’indennità di funzione per l’esercizio della carica di sindaco nei Comuni delle Regioni a Statuto ordinario con popolazione fino a 3.000 abitanti. Le misure mensili dell’indennità dei Sindaci di questi Comuni sono incrementate fino all’85 per cento della misura dell’indennità stabilita per Sindaci dei Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti. Nei Comuni fino a mille abitanti dunque l’indennità aumenta di 497,35 euro al mese; nei Comuni da 1.001 abitanti a 3.000, l’indennità di funzione aumenta di 357,91 euro al mese. Il Ministero assegna un contributo a titolo di concorso alla copertura del maggior onere annuo dell’incremento per singolo Comune. Sarà di 3.287,58 euro per i Comuni fino a mille abitanti e di 2.365,85 euro per i Comuni fino da 1.001 abitanti a 3.000. Secondo il Presidente Uncem Marco Bussone si tratta di un positivo provvedimento che è nato dalla spinta fatta dalle Associazioni, da Anci, Ali Legautonomie e Uncem e che il Governo ha accettato sulla scia di quanto già previsto dalla legge 158/2017 sui piccoli Comuni che ridà piena dignità agli Enti e li impegna a lavorare insieme per lo sviluppo economico del territorio, anche grazie a un fondo di 160milioni di euro che Uncem ha chiesto venga celermente assegnato.
PROGETTO VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE TURISTICA E COMMERCIALE
FELTRE Dai Fondi dei Comuni di Confine arriveranno 500 mila euro dell’annualità 2020 per nuovi investimenti in ambito sociale e culturale. Già a Natale si vedranno le novità e gli allestimenti artistici
di Moreno Gioli
Manuel Sacchet, Presidente del consiglio comunale
L’assessore Alessandro Del Bianco
L’assessore Irma Visalli
LUGLIO DA RECORD PER I MUSEI DELLA MAGNIFICA COMUNITÀ DI CADORE: OLTRE 1300 VISITATORI
CADORE Numeri importanti per i visitatori dei musei della Magnifica Comunità di Cadore, la Casa natale di Tiziano Vecellio e il Museo archeologico di Pieve di Cadore: nel mese di luglio sono stati registrati ben 1313 accessi, un numero che, nonostante il periodo particolarmente difficile e le limitazioni imposte dalla normativa anti Covid-19, eguaglia quella del luglio 2019 (1358 visitatori), quando era in corso l’apprezzatissima mostra Tiziano. L’enigma dell’autoritratto. L’evento che in questa estate svolge la funzione di volano è di certo la mostra dossier Venezia in Cadore 1420 – 2020, allestita nella Casa natale di Tiziano Vecellio e aperta fino al 28 settembre 2020.
IL PRONTO SOCCORSO DI AURONZO ALLA COOPERATIVA DI MONTEBELLUNA
AURONZO La gestione del Punto di Primo Intervento dell’ospedale di Auronzo è stata affidata alla Cooperativa Castel Monte SCS Onlus di Montebelluna (TV). Il servizio è stato affidato inizialmente per un periodo di prova di sei mesi, a partire dalla data di avvio di contratto. Superato il periodo di prova, l’appalto avrà durata di 5 anni per un importo di circa 987 mila euro all’anno. Come noto, infatti, l’Azienda ULSS, da anni, riscontra notevoli difficoltà ad assumere dirigenti medici nella disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, da assegnare alle unità di accettazione e pronto soccorso, ai Punti di Primo Intervento e alle attività dell’Emergenza sanitaria territoriale. Prima di arrivare ad avviare la procedura di gara erano state esperite molteplici vie di reperimento delle risorse umane necessarie alle unità di accettazione e pronto soccorso e per le attività dell’Emergenza sanitaria territoriale, quali: – l’acquisizione di prestazioni aggiuntive dai dirigenti medici in servizio; – la stipula di convenzioni con altre Aziende Sanitarie; – la stipula di contratti di lavoro autonomo. L’Azienda, quindi, come autorizzato dalla Regione del Veneto, aveva bandito una gara per l’esternalizzazione del servizio inserendo delle clausole migliorative. Nel Capitolato di gara, infatti, oltre alla richiesta di personale medico, infermieristico e di autisti conforme alla situazione attuale e a quanto previsto dalle schede regionali SUEM. All’avvio dell’esternalizzazione, il personale infermieristico e gli autisti alle dipendenze dell’Azienda ULSS verranno impiegati per assicurare il servizio di un’ambulanza per i trasporti secondari posizionata ad Auronzo, accogliendo le istanze del territorio, che effettuerà servizi sanitari di trasporto assistito non urgente. Inoltre, nei periodi di maggior afflusso turistico invernale ed estivo, verrà richiesta l’attivazione all’appaltatore di una seconda ambulanza da dedicare al servizio di emergenza urgenza 118, venendo così incontro alle esigenze manifestate dai rappresentanti del territorio.
ANTINCENDIO: AFFIDATI I LAVORI AL SAN MARTINO PER 1,8 MILIONI DI EURO
BELLUNO I lavori di adeguamento dell’ospedale San Martino di Belluno alla normativa antincendio sono stati aggiudicati alla impresa F.Ind.Solutions s.r.l. di Belluno, quale capogruppo dell’ATI con Edil Costruzioni s.r.l. di Sedico (BL) e con RE.T.I.C.E. s.r.l. di Badia Polesine (RO), per l’importo netto contrattuale di 1.872.509 euro in virtù del ribasso d’asta offerto del 23,00%. I lavori riguardano gli interventi di adeguamento – aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche – dell’ospedale di Belluno, con specifico riferimento all’orizzonte del primo triennio. Essenzialmente si tratta di lavori di adeguamento dell’impiantistica e di compartimentazione depositi. La stipula del contratto è prevista per la prima metà di settembre e l’inizio dei lavori entro la prima metà di ottobre. La durata contrattuale dell’intervento è di 750 giorni.
NELLE ULTIME 24 ORE: +62 POSITIVI, +21 ATTUALMENTE POSITIVI, +11 RICOVERI ZERO DECESSI
di Mirko Mezzacasa
ISOLAMENTI DOMICILIARI: VENETO 4616 (+456), PADOVA 666 634 (+32), BELLUNO 220 (-9), ROVIGO 279 (0), TREVISO 1038 (+105), VENEZIA 611 574 (+37), VERONA 1065 (+214), VICENZA 737 (+77)
I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 20324 (+62) ATTUALMENTE POSITIVI 1087 (+21) DECESSI 2077 (0) NEGATIVIZZATI 17160 (+41) RICOVERATI 120 (+11 –35 POSITIVI 85 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 15 (-5 – 3 POSITIVI, 12 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 8 (0 – 6 POSITIVI, 2 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3779 (+6) NEGLI OSPEDALI AREA NON CRITICA 327 (+7) I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1212 (0) , ATTUALMENTE POSITIVI 12 (-1) , DECEDUTI 113 (0), NEGATIVIZZATI 1087 (+2) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 0
ISOLAMENTI DOMICILIARI: VENETO 4160 (53 CON SINTOMI), PADOVA 634 (4), BELLUNO 229 (13), ROVIGO 279 (10), TREVISO 933 (5), VENEZIA 574 (12), VERONA 851 (9), VICENZA 660 (0)
NELLE ULTIME 24 ORE: +62 POSITIVI, +21 ATTUALMENTE POSITIVI, +11 RICOVERI ZERO DECESSI
BELLUNO: 6.800 AUTO EURO 0 ANCORA IN CIRCOLAZIONE
MILANO Dal primo agosto sono scattati gli incentivi statali per l’acquisto di autovetture Euro 6, una novità importante che potrebbe aiutare a svecchiare un parco auto veneto che non gode di ottima salute; secondo l’elaborazione di Facile.it, realizzata su dati ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti* aggiornati al 31 dicembre 2019, nei registri della motorizzazione veneta risultano ancora registrate 177.505 automobili Euro 0, corrispondenti al 5,58% del totale vetture ad uso privato in circolazione. A livello nazionale, la regione si posiziona più o meno a metà classifica, mentre se si guarda al rapporto percentuale il Veneto risulta essere la seconda area più virtuosa del Paese, subito dopo il Trentino-Alto Adige. Il quadro peggiora, però, se si allarga l’analisi sino agli Euro 3; in totale, le auto private Euro 0-1-2-3 presenti nell’Archivio Nazionale dei Veicoli della Motorizzazione registrate nella regione sono ancora più di 854mila. Se è vero che tra questi potrebbero esserci mezzi sì iscritti ma, di fatto, non più circolanti, preoccupa comunque sapere che il 27% della auto potenzialmente in strada in Veneto ha 15 anni o più di anzianità, considerando che le vetture Euro 3 sono uscite di produzione nel 2005 e quelle Euro 0 addirittura nel 1992. Anche in questo caso la regione si posiziona tra le migliori del Paese, con un valore nettamente inferiore alla media nazionale del 34,1%. Come sono distribuite a livello provinciale queste autovetture? Se si guarda ai valori assoluti, la maglia nera della regione spetta alla provincia di Verona che, da sola, conta 35.933 auto private Euro 0 ancora immatricolate (5,76% del totale); alle spalle di Verona si trova la provincia di Treviso, dove le vetture appartenenti a questa categoria sono 34.489 (5,78%), seguita da quelle di Vicenza, che conta 33.204 autovetture Euro 0 (5,73%), e di Padova (33.164 veicoli, 5,46%). Continuando a scorrere la graduatoria troviamo le province di Venezia e Rovigo, dove le vetture appartenenti a questa categoria sono, rispettivamente, 24.092 (5,02%) e 9.785; Rovigo risulta essere l’area veneta con la più alta percentuale di veicoli Euro 0 sul totale parco auto registrato (6,13%). Chiude la classifica veneta la provincia di Belluno, che conta circa 6.838 autovetture Euro 0 ancora immatricolate (5,06%). Se si contano non solo le autovetture Euro 0, ma anche quelle Euro 1-2-3, la graduatoria vede al primo posto la provincia di Rovigo; qui il 29,77% delle autovetture appartiene ad una categoria inferiore a quella Euro 4. Subito dopo si trova la provincia di Vicenza (28,22%), seguita da quelle di Treviso (27,52%), Verona (26,42%) e Padova (26,11%). Chiudono la classifica veneta le province di Belluno (25,64%) e Venezia (25,31%). In troppi continuano a circolare con auto vecchie pensando di risparmiare, ma autovetture che hanno 15 o più anni alle spalle, oltre ad essere dannose per l’ambiente e, potenzialmente, meno sicure sulle strade, hanno anche inevitabili conseguenze negative sul portafogli, con costi maggiori non solo su manutenzione e carburante, ma anche sull’RC auto. A conferma dell’aumento del costo dell’RC auto, Facile.it ha messo a confronto il premio richiesto per assicurare una city car di cilindrata 1.200 cc, Euro 3 immatricolata nel 2005 con quello necessario per assicurare lo stesso modello d’auto, nella sua versione più recente, Euro 6 e immatricolata nel 2020. Secondo le simulazioni* di Facile.it, la miglior tariffa disponibile online per assicurare l’auto vecchia è sino al 156% più alta rispetto a quella necessaria per tutelare il veicolo nuovo. La buona notizia è che, con un numero così ampio di auto estremamente vecchie, saranno molti gli italiani che potranno usufruire dei nuovi incentivi statali previsti chi acquista un’autovettura Euro 6. Per poter usufruire del massimo bonus, che tenendo in considerazione tutte le agevolazioni nazionali può arrivare in alcuni casi fino a 10.000 euro, è necessario rottamare proprio un veicolo Euro 3 o inferiore…. modelli che, a quanto pare, in Italia non scarseggiano.
MADONA DE LA NEIF ANCHE NEI GIORNI DEL COVID
LA VALLE Ieri mattina il mercatino lungo le vie del paese, a mezzogiorno e sera pranzo e cena da asporto con un soddisfacente successo di partecipazione e ieri sera El Giro de le Burele tra gli amanti della corsa. Tanto di cappello alle associazioni di volontariato del paese trainate dalla Proloco che hanno vissuto e fatto vivere la festa de la Madona de La Neif messa comunque in un calendario caratterizzato dalle croci rosse, quelle dell’annullamento di tanti eventi come si ripete ormai ogni giorno dalla scorsa primavera. Quei ragazzi e ragazze, un gruppo di amici che hanno scaldato i muscoli lo hanno fatto per tenere fede alla tradizione ma anche per ricordare due indimenticabili amici del paese, Ovidio e Pino, il primo sarà ricordato per sempre tra i più grandi animatori delle manifestazioni di La Valle, Pino ci sembra ancora di sentirlo con la sua voce, le sue battute, soprattutto la cultura storica per un paese.. (foto Gruppo in costume Betin Buli – La Valle Agordina)
Anche a Falcade la prossima settimana andrà in scena, seppur in forma ridotta il giro podistico del paese organizzato dal locale Sci Club.
IERI SERA A LA VALLE I MICROFONI DI RADIO PIU
UN MAZZO DI ROSE E DI AUGURI. 1920-2020…. I PRIMI CENTO ANNI DI CARLOTTA
GOSALDO Che festa a Sant’Andrea, con tanto di torta profumata come una rosa, le candeline e le immancabili tre cifre che segnano il traguardo del primo secolo. Soddisfatta, orgogliosa e sorridente Carlotta Bondi ha ringraziato abbracciata dai figli Lina e Giacomo, dalla sorella Anna, dai nipoti Cristian, Alida, Luana, Micheal, dal genero Renzo e dalla nuora Laura. La giornata del 3 agosto era iniziata con l’inaspettata ma gradita visita del sindaco Giocondo Dalle Feste Giocondo e dal parroco Don Fabiano Del Favero che ha celebrato la messa in casa per sottolineare l’importante evento. Auguri Carlotta, ci si rivede ai prossimi compleanni in serenità e allegria come ci hai abituato da sempre.
GLI AUGURI DEL SINDACO GIOCONDO DALLE FESTE…
…E DI DON FABIANO DEL FAVERO
MUSICA NELL’AGORDINO, I PROSSIMI APPUNTAMENTI
FALCADE Domani la grande musica nel ricordo di Ennio Morricone in Valle del Biois. Dalla Ski Area Falcade-San Pellegrino il direttore marketing Renzo Minella
AGORDO Domenica 9 agosto alle 21 al via la settimana organistica. Auguri a 3 grandi nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo
di Oda Zoe Hockscheid
LIVINALLONGO Domenica 9 agosto alle 15 al Castello di Andraz i Rudemà
di Andrea Bernardi
FALCADE Il 12 agosto alle 21 alla casa della gioventù di Caviola “Inno alla gioia”, concerto della pianista Silvia Tessari. Prenotazione obbligatoria via telefono (anche messaggio) al 347 8870898. In caso di raggiungimento del numero massimo consentito sarà previsto un secondo concerto per lo stesso giorno alle 18.
REGIME FASCISTA: I LAVORI FORESTALI PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO di RENATO BONA
La recente notizia dei giornali locali secondo la quale sono ancora visibili, con ingente materiale ancora non rimosso, le gravissime conseguenze di Vaia (a proposito: perché questo nome? La libera enciclopedia Wikipedia, ricordando che in Europa c’è la possibilità, pagando, di dare il proprio nome ad un evento meteorologico, precisa che “l’evento del 26-30 ottobre 2018 ha casualmente preso il nome della signora Vaia Jakobs, manager di un grande gruppo multinazionale, grazie ad un regalo originale del fratello – ndr.) ha ribadito, se ve ne fosse bisogno, l’importanza degli interventi di salvaguardia del patrimonio forestale non solo della montagna bellunese, ovviamente. Ricordiamo che la tempesta Vaia del 26-20 ottobre di due anni fa ha interessato, devastandola in larga parte, in particolare l’area montana del nordest del Paese in conseguenza di una anomala forte perturbazione di origine atlantica caratterizzata da piogge persistenti (caddero in tre giorni, 27, 28 e 29 ottobre sulle aree montane venete e del vicino Trentino fino a 715,8 millimetri di pioggia secondo quanto registrato dalla stazione di rilevamento di Soffranco di Longarone, record assoluto dall’avvio del monitoraggio pluviometrico, nel 1992 da parte dell’agenzia regionale per la protezione ambientale) e vento fortissimo, comportando lo schianto di milioni di alberi e la distruzione di migliaia di ettari di foreste alpine. Le zone più colpite del Bellunese risultarono l’Agordino, il Cadore, il Feltrino, il Comelico, con danni complessivi stimati per il Veneto, la regione più colpita, che sfioravano i 2 miliardi. Tutto quanto precede ha riportato alla memoria di chi stende queste note il libro (la mia copia è la 111 su 300 esemplari stampati) “La Provincia di Belluno in regime fascista”, stampato il 21 aprile 1934 dallo stabilimento tipografico Panfilo Castaldi di Feltre per conto della Regia Prefettura e della Federazione provinciale fascista di Belluno, a cura del vice prefetto Carlo Riva. Perché vi è un capitolo intitolato “Milizia nazionale forestale” che da conto “dell’importante attività nella provincia di Belluno che nell’ultimo decennio dell’era, per la sua configurazione prevalentemente montuosa, occupa dal lato silvo-pastorale uno dei primissimi posti fra tutte le province italiane”. Nel rapporto del Comando di Coorte si sottolinea il fatto che “La Milizia nazionale forestale pur tenendo buon conto delle varie esigenze delle popolazioni montane, si è prodigata, in ogni modo, per la conservazione ed il miglioramento di un sì vasto ed importante patrimonio forestale” (all’epoca il territorio provinciale ascendeva a 367,515 ettari di cui 67,515 assegnati alle colture agrarie, tutto il resto era dato da boschi, prati e pascoli – ndr.). Segue un elenco di opere che “meritano menzione”: sistemazioni idraulico forestali dei bacini montani dei torrenti Piova, Gavon di Marmolada e Val Porcilla, con spesa di 1.526.735 lire; sistemazioni dello stesso tipo nei bacino della Valle Turcana, Val Cantuna, Frana Curago, torrenti Stizzon e Biottis, Val Cubbia e torrente Runal, finanziate dal Magistrato alle acque con spesa di 3.604.401 lire; lavori di consolidamento di pendici franose, di rimboscamento di terreni nudi e di rinfoltimento di boschi radi nei comuni di Colle Santa Lucia, La Valle, Sedico, Rivamonte, Mel, Limana, Castellavazzo, San Pietro di Cadore, Pedavena, Sovramonte, Belluno, Alano, Vas e Longarone finanziati dal Consorzio di rimboscamento (Stato, Provincia e Comuni) con spesa di 366.050 lire; lavori di miglioramenti boschivi dei beni comunali e di altri enti in 22 comuni, finanziati con fondi accantonati per la vendita delle piante da commercio, con spesa di 327.824 lire; i lavori eseguiti in conto risarcimenti danni di guerra nei comuni di Cortina, Livinallongo e Seren del Grappa, finanziati dal Commissariato riparazioni danni di guerra (ministero dei Lavori pubblici) per i quali la spesa è stata di 509.246 lire; quelli eseguiti in forza di altre leggi a Perarolo, Gosaldo e Castellavazzo, con spesa di 23.558 lire; i rimboscamenti volontari, Festa degli alberi, Boschi del Littorio, Parchi della rimembranza in 38 comuni, con posa a dimora di 545 mila 210 piantine su una superficie di quasi 184 ettari. Ancora: per la correzione dei corsi d’acqua con opere in muratura (29 mila 960 metri cubi) ed in legname (4 mila 792 metri cubi); per il prosciugamento di zone acquitrinose con cunette e cunettoni selciati per 34 mila 113 metri quadrati, e fognature importanti drenaggio; per il consolidamento di pendici franose con spianamenti ed un movimento terra di 67 mila 208 metri cubi e costruzione di graticciate; per il rimboschimento, il rinfoltimento interessante una superficie di oltre 2.169 ettari . Altro settore di intervento quello delle strade forestali “utilissime sotto ogni riguardo e mai sufficienti per valorizzare i prodotti boschivi: ne sono state costruite per 3 mila 370 metri; la ripulitura dei boschi con la soppressione delle eccedenze invadenti e con l’asportazione del dannoso materiale morto – residuo delle lavorazioni boschive durante e subito dopo la guerra – si sono estese su ben 135 ettari con evidente vantaggio sull’incremento delle essenze nobili e sulla prevenzione egli incendi e dei parassiti i cui danni possono raggiungere cifre impressionanti”. Avviandosi a conclusione la relazione ricorda che: “… si è provveduto all’impianto di un importante vivaio forestale in località Piazze di Selva in comune di La Valle di Cadore, per una superficie complessiva di 3.27.45 ettari, dotato di una casa per il custode-capo coltivatore, di un acquedotto con tre vasche esterne di presa, una vasca di carico esterna e due di deposito interne, d’impianto di luce elettrica, baracca per attrezzi e concimato” con la precisazione: “Attualmente in perfetta efficienza, esso può fornire 1.300.000 piantine all’anno che vengono gratuitamente distribuite in seguito a provvide disposizioni del Regio Magistrato alle acque, per conto del quale il vivaio è mantenuto e coltivato”. E si afferma che: “A questo lavoro di carattere eminentemente costruttivo ed atto al miglioramento del patrimonio forestale, deve aggiungersi quello, non di minore importanza, per la conservazione e per la razionale utilizzazione del patrimonio silvo-pastorale sia dei comuni e di altri enti che dei privati, nonché ogni altra attività che, sotto varie e complesse forme, la Milizia forestale ha promosso in favore della selvicoltura e della pastorizia”.
Nelle foto (Wikipedia e riproduzioni dal libro “La Provincia di Belluno in regime fascista”): un’immagine della devastazione boschiva di Vaia; briglia di consolidamento e canale collettore in Val Turcana, Alpago; briglie nei corsi secondari, sempre in Val Turcana; legname e pietrame per le briglie nel bacino del torrente Piova; briglia sull’asse principale del Piova nell’alto Piave; sistemazioni di zone franose lungo il torrente Gavon a difesa dell’abitato di Valt; sistemazione ultimata nell’alpagota Valle Cantuna.
DOMANI A CENCENIGHE CLAUDIO PRA ILLUSTRA LA COMETA NEOWISE
APPUNTAMENTI IN PIAZZA SEGATO
SOSPIROLO Oggi alle 21. cinema sotto le stelle con “La città incantata” di Hayao Miyazaki – adatto per bambini dagli 8 anni e venerdi presentazione del libro “Naufragi di un’illusione” di Nicola Scodro, intermezzi musicali di Anna Girardi e Davide Iadicicco, con la partecipazione di Althea Ronzan. Ingresso consentito fino a esaurimento posti a partire dalle 20.30 In caso di maltempo le serate si terranno al Prà de la Melia – Gron
ESCURSIONE SUL SENTIERO DEI FOJAROI
BELLUNO I fojaroi sono casolari con il tetto fatto di fascine di rami e foglie di faggio. Costituiscono un capolavoro di biotecnologia, del tutto originale, frutto dell’ingegno dei pastori della Valle di Seren del Grappa. Ne esistono ancora pochi esemplari, alcuni dei quali potranno essere visitati nel corso di un’escursione di circa 7 km e 400 m dislivello, organizzata dal Comune di Limana e Comitato di Valmorel e condotta da Anacleto Boranga, divulgatore e guida naturalistica ed ambientale. Verranno osservati pure vari interessanti aspetti riguardanti il modo di vivere, di abitare e di lavorare di un tempo. La partecipazione, prevede un contributo di partecipazione da versare alla partenza. Il gruppo non sarà numeroso. Prenotazione obbligatoria ai nn 347 7619696 –335 7291783 339 7003364 Ritrovo alle ore 8,00 di domenica 9 agosto al parcheggio antistante la scuola elementare di Limana.
MOSTRA DI SAVINO CONEDERA AL CAFFE’ MINIERE DI AGORDO
AGORDO Sono esposti presso il Caffè Miniere di Agordo i lavori di Savino Conedera. Una mostra che non ha una data precisa di fine e che sarà visitabile durante l’apertura del locale.
DUE GIORNI CON IL CAI SEZIONE AGORDINA
AGORDO Sabato 29 e domenica 30 agosto escursione nel gruppo del Canin sulla ferrata Julia che segna il confine tra Italia (Provincia di Udine) e Slovenia; già visibile dalla pianura friulana fu anch’esso protagonista degli scontri tra gli eserciti italiani e austriaci durante la Grande Guerra. Si tratta di un grandissimo altipiano calcareo interessato dal fenomeno del carsismo che culmina con una lunga cresta che separa i due stati. Ambiente sicuramente straordinario con scorci inusuali, difficile da dimenticare, L’escursione prevede la salita alla vetta in territorio italiano lungo la storica “Ferrata Julia” ed il rientro per il versante sloveno. Escursione creata EEA / PD . Obbligatorio set da ferrata completo e omologato.
FEDERICO AICARDI IN CONCERTO A “CASA EMILIA”
SELVA DI CADORE Concerto d’autore domenica 9 agosto alle 15.40 sulla terrazza panoramica dell’Osteria Casa Emilia. Federico Aicardi proporrà uno show esclusivo, con le migliori canzoni di amati cantautori italici e non solo. Sarà accompagnato dalle chitarre del maestro Ettore Cimpincio e da altri super famosi ospiti. Lice con le migliori di Guccini, De Gregori, De André, Dalla, Conte, Brunori e le immancabili nuove canzoni del cantautore. Nel corso del concerto verranno proposti gustosi piatti della tradizione emiliano-romagnola. INFO e PRENOTAZIONI: Martina Testori 338 4727059. In caso di MALTEMPO, l’evento si svolgerà all’interno del locale, nel rispetto della normativa di distanziamento attualmente vigente.
CINEMA SOTTO LE STELLE A SEDICO, MA NON SOLO CINEMA.
SEDICO Con la Proloco di Sedico, i mercoledì sera a Villa Patt di Sedico. Per chi lo desidera c’è la possibilità di prenotare i biglietti online, al proposito riportiamo i link della varie serate, ingresso 5 euro adulti, 2 euro bambini con chiosco, pop corn e patatine. 12/08/2020 BIANCO COME IL NERO – L’AURORA doppio appuntamento nel primo lo scenario della Grande Guerra durante il 1917 (l’an de la fam) la gente di montagna cerca di resistere alla tragedia con l’aiuto dei frati della certosa. In l’Aurora una donna bella fuori ma malinconica dentro che si chiude in un mondo di immersioni in apnea e creazioni sartoriali nel laboratorio dove lavora: CLICCA QUI 19/08/2020 ROCKETMAN Un timido pianista di provincia costruisce la propria carriera e il proprio personaggio fino a divenire una delle più note stelle della musica internazionale. Lui è Reginald Dwight ovvero Elton John CLICCA QUI
VALMOREL SOTTO LE STELLE E SOTTO IL SOLE
LIMANA Domani si aprirà la 24esima edizione della rassegna “Valmorel sotto le stelle”, ricco ciclo di appuntamenti con agricoltori, artisti e scrittori; Si rifletterà anche quest’anno su temi sempre cari alle genti di montagna quali il Rispetto della NATURA,LA COMUNITA’, LE MONTAGNE E I GIOVANI. Alle 17.30 si entrerà nel vivo con il tema del RISPETTO della NATURA e la salvaguardia delle comunità rurali ancor più urgente di fronte alle nuove sfide con un incontro veramente speciale. Saranno presenti Graziano Ganzit di Udine amministratore comunale e P.Agrario e Johannes Keintzel agricoltore di Coltivare condividendo. Nella serata ascolteremo le magiche note ispirati ai suoni del mediterraneo con Toni Vago e Fua Ahmadvand . A seguire alle 20.30 con il coordinamento di Valeria Benni ci sarà la presentazione del libro di Leonardo Sapienza “Riflessioni d’alta quota” con la partecipazione degli autori delle immagini Loris De Barba e Giacomo De Donà. La rassegna riprenderà Domenica 09 agosto dando spazio a due temi altrettanto importanti per chi vive in montagna: L’AUTOPRODUZIONE , L’INGEGNO ARTISTICO e I GIOVANI. Nello spazio sempre del campo sportivo dalle 14.30 con l’aiuto degli artisti Manuel Tabacchi e Alessia potremmo sperimentare la tecnica della pittura creativa su sassi e vasi e altre superfici. (è obbligatoria la prenotazione al cel.328 3857839 Una seconda opportunità la potremmo sperimentare con Francesca Camilla ci farà vivere un piccolo laboratorio di sartoria artistica. Infine domenica 16 ore 17.30 avremmo il piacere di ospitare nuovamente a Valmorel il duo MARIO e BRUNO con il concerto: LA SAPIENZA DEI NOSTRI AVI L’IGNORANZA DEI NOSTRI GIORNI. Il divertimento e la riflessione non mancheranno nemmeno questa volta.
NAUFRAGI DI UN’ ILLUSIONE, poesia, musica e fotografia
CENCENIGHE Venerdi 12 agosto alle 20.30 nella sala consiliareculturale del Municipio (Nof Filo’) letture di Nicola Scodro e Althea Ronzani, ingresso libero con Comune e Biblioteca Civica in collaborazione con Medici con L’Africa e patrocinio Parco Dolomiti Bellunesi.
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
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IERI ALLA RADIO
VENTENNALE DELLA FILIALE DI CAPRILE DELLA CASSA RURALE DELLE DOLOMITI
di Claudio Fontanive
Dal primo luglio scorso il dottor Ruggero Lucin è il nuovo direttore generale della Cassa Rurale Dolomiti. Abbiamo avuto occasione di intervistarlo in occasione del ventennale della filiale di Caprile dell’istituto presieduto da Carlo Vadagnini, che nella stessa intervista esprime delle interessanti considerazioni storiche sulla presenza della Cassa nell’Agordino
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
con Paolo Chissalè e Nicola Brancher
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO
SOLFERINO E CASTELLARA
L’INTERA RACCOLTA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA LA RACCOLTA COMPLETA
SUL SITO DI RADIO PIU’ LA VIDEO GALLERY
SELVA DI CADORE FINO AL 7 AGOSTO DALLE 7 ALLE 18 E DAL 24 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE SEMPRE DALLE 7 ALLE 18 (FESTIVI E PRE FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORO IN LOCALITÀ SOLATOR. DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 5.100
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 7 AGOSTO, INCLUSI SABATO, DOMENICA, FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
FINO AL 7 AGOSTO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
Precipitazioni: Assenti al mattino (0%). Al pomeriggio non esclusi locali rovesci o temporali di calore, specie sui settori confinanti con l’Alto Adige e il Trentino (20/30%), altrove la probabilità sarà minore (10/20%), spesso assente.
Temperature: Eccetto calo delle minime nei fondovalle, saranno in generale ripresa, specie le massime, con clima di nuovo estivo. Sono previste punte di 28/29°C nei fondovalle prealpini e di 23/25°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 19°C, a 2000 m min 10°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 17°C, a 3000 m min 5°C max 7°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei consueti settori; in quota perlopiù deboli da nord-est, a tratti moderati sulle cime più alte, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale ulteriore lieve aumento con clima più caldo rispetto a giovedì. Sono previste punte di 29/31°C nei fondovalle prealpini e di 24/27°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 15°C max 21°C, a 2000 m min 13°C max 18°C. Su Dolomiti a 2000 m min 12°C max 19°C, a 3000 m min 7°C max 9°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei consueti settori; in quota perlopiù deboli o molto deboli da nord-est, a 5-10 km/h sia a 2000 che a 3000 m.
LA MAGLIETTA DEL GIRO DEL LAGO DI SANTA CROCE FIRMATA DA VALENTINO VILLANOVA
ALPAGO Il Giro del Lago di Santa Croce quest’anno non si disputerà ma il comitato 2 Ruote Alpago & Solidarietà, organizzatore dell’evento, continuerà a sostenere le due realtà che supporta da tempo, vale a dire l’associazione pordenonese Via di Natale e l’associazione Cucchini di Belluno, due realtà che sono un punto di riferimento nell’assistenza ai malati oncologici e ai loro familiari. Uno dei modi che il comitato propone agli amici del Giro, vecchi e nuovi, è quello di fare una donazione, fino al 30 settembre, sulla alla pagina “Sosteniamo la Via di Natale e l’Associazione Cucchini” CLICCA QUI In essa è è possibile anche acquistare la maglietta – gadget che il Giro riserva a ogni concorrente a partire dal 2005 e che quest’anno è stata disegnata dall’artista padovano Valentino Villanova, è acquistabile per tutto il mese di agosto anche presso la sede del comitato, in piazza papa Luciani a Puos d’Alpago, il venerdì dalle 17.30 alle 20.30 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.30. Come tradizione è organizzata una mostra dedicata all’artista autore della maglietta. L’esposizione di diverse tavole di Valentino Villanova è visitabile per tutto il mese di agosto alla sede municipale, a Pieve d’Alpago, durante gli orari di apertura degli uffici.