LA COPERTINA, DEDICATA AL CAI DI AGORDO, BUONA ADUNANZA 2021 A COLLE SANTA LUCIA.
COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 6840 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
DOMENICA CONCERTO IN CHIESA A SAN SIMON DI VALLADA ORGANIZZATO DA “LE MUSE E LE DOLOMITI” PARTE DELL’INCASSO SARA’ DEVOLUTO A RICCARDO PER L’ACQUISTO DELL’AUTO ATTREZZATA
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA GOSALDO-RIVAMONTE: CHIUSA FINO AL 06 AGOSTO, PROROGATA DI UNA SETTIMANA LA PRECEDENTE ORDINANZA
foto telegram VIABILITA’ PROVINCIA DI BELLUNO
GOSALDO Per lavori al chil ometro 9.600 strada chiusa 24 ore su 24 sabato e domenica compresi. Interruzione fino al 06 agosto, Rivamonte è raggiungibile da Agordo (senso unico in località Gona Conedera) e da Voltago via Digoman
CANALE D’AGORDO Sono in corso i lavori di rifacimento del ponte che porta alla frazione Gares, per questo il sindaco Flavio Colcergnan ha firmato una nuova ordinanza: senso unico alternato regolato da impianto semaforico in localigà Brudigoth fino al termine dei lavori.
SEDICO REGIONALE 203 AGORDINA, In località La Stanga dal 19 luglio al 6 agosto senso unico regolato da movieri
LA VALLE STRADA PER MALGA FOCA NEL FINE SETTIMANA APERTA . CHIUDE DI NUOVO NEI GIORNI FERIALI ANCHE I SENTIERI CAI 545, 542 e 541.
SP473 CROCE D’AUNE, COMUNE SOVRAMONTE dal 2 al 7 agosto dalle 8 alle 18 interdizione totale al transito con deviazioni sulla viabilità comunale per demolizione totale albergo Monte Pavione.
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DISP_156_21 Gara Alpe del Nevegal
INTERRUZIONI ENEL
Lunedì 9 agosto dalle 7:30 alle 12:30 interruzioni a Taibon Agordino nelle vie Pont di Peden, Le Vare e Al Forte
IL FULMINE ENTRA PER LA CANNA FUMARIA E INNESCA TRE INCENDI
FELTRE Incendio l’altra notte, devastata l’abitazione in via Pascoli. Notte di lavoro per i vigili del fuoco del distaccamento di Feltre, dei VVF volontari di Feltre e della sede centrale di Belluno intervenuti alle 3.30 per l’estinzione di un incendio che ha interessato un edificio residenziale. L’incendio è stato provocato da un fulmine che è entrato dalla canna in acciaio del camino ed ha interessato le parti metalliche connesse, l’impianto elettrico e l’impianto gas. Nel suo percorso verso terra ha provocato tre incendi, uno al piano primo coinvolgendo la lavastoviglie, uno al piano terra dove erano i contatori elettrici e uno esterno facendo esplodere la colonnina del gas metano. A quel punto si è innescata una fuga di gas con un dardo di fuoco di grande altezza che ha incendiato lo sporto del tetto.
RECUPERATO ESCURSIONISTA A COL DRUSCIÈ
CORTINA Poco prima delle 13 è scattato l’allarme per un escursionista infortunatosi a Col Drusciè. Allertato il Soccorso alpino di Cortina, sul posto si è recata una squadra del Sagf che ha recuperato S.F., 61 anni, milanese, che si trovava con la moglie, e lo ha accompagnato all’ospedale.
UOMO FERITO NEL FUORISTRADA SUL BOSCON
BELLUNO Uscita autonoma lungo il Boscon, l’uomo alla guida della Punto è ricorso alle cure dei sanitari dopo che i vigili del fuoco lo hanno estratto dall’auto finita nel fosso a lato della salita verso Belluno. Era cosciente e ha riportato traumi di media gravità. Le cause sono in corso di accertamento: forse un animale ha attraversato la strada, oppure una distrazione o un lieve malore del conducente.
DOMANI IN FUNERALI DI DON COSTANTINO DE MARTIN POLO
BELLUNO La messa esequiale sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Padola di Comelico Superiore domani alle 10. Seguirà la sepoltura del cimitero locale. Oggi alle 20 il rosario nella chiesa di Padola.
IL RICORDO DI RADIO PIU, L’INTERVISTA DI LUISA ALCHINI
PARTE1
PARTE2
PARTE 3
IL PUNTO SULLO STATO DELL’ARTE DEI LAVORI PUBBLICI
IL PONTE SUL GAVON, LA RISTRUTTURAZIONE DELLE MALGHE, FIBRA OTTICA E CANTIERE AL PARCO GIOCHI.
di GIANNI SANTOMASO
FALCADE
IL FUTURO DEL “GIROTONDO” DIPENDERA’ DA ASCA
DI GIANNI SANTOMASO
FIRMATO L’ACCORDO CON LA DITTA CHE SI OCCUPERA’ DEGLI SCHIANTI SULLA STRADA PER IL PASSO SAN PELLEGRINO
FALCADE Il “Girotondo” nell’Asca, il consiglio comunale approva la modifica dello statuto. A proposito di schianti lavori in vista sulla strada per il Passo San Pellegrino a 3 anni da Vaia.
IL SINDACO MICHELE COSTA. DAL GIORNALE RADIO DELLE 14.30
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FALCADE
https://www.facebook.com/103999661364880/videos/1024551191731882
PAROLE E SPOT NON FERMANO LE FRANE, RIPARTE LA CONTA DEI DANNI
BELLUNO Il nubifragio della notte ha causato danni importanti nelle frazioni di montagna, da Valdart a Via Piandelmonte, con straripamenti di piccoli corsi d’acqua, danni alle abitazioni e strade piene di sassi e fango. L’associazione Belluno Alpina da tempo denuncia l’assenza di azioni e di fondi per questi territori.
“Dobbiamo ancora una volta sollevare la mancanza di concretezza per la montagna: solo spot e poca azione – dice Gimmy Dal Farra – bandi rari e con finanziamenti limitati. I residenti della montagna sono forse di serie B? Ci sembra di vivere in una seconda Italia, con pochi servizi e viabilità allo stremo, con strade e corsi d’acqua poco manutentati. Servono azioni immediate e soldi, con finanziamenti pari a quelli del dopo Vaia per sistemare e progettare opere contro i problemi idraulici: le strade forestali sono poche e da migliorare, mentre il bostrico sta avanzando”. Secondo Belluno Alpina è stato sottovalutato il problema ambientale che la mancata rimozione degli schianti può scatenare. Per questo la richiesta di aggiungere alle belle parole i fatti. “La natura – prosegue Dal Farra – non segue i tempi della politica, e senza investimenti nessuno verrà ad abitare nelle frazioni montane. Ai Parlamentari l’invito ad interessarsi delle periferie “alte””.
LAVORI INUTILI, CERCASI SOLUZIONI MAGGIORMENTE PERFORMANTI
FALCADE Cinque giorni fa gli escavatori erano al lavoro per mettere in sicurezza la zona dalla furia delle acque del torrente Biois (video 1), ma è bastata una notte di pioggia per vanificare lavori e investimenti (video 2)
VIDEO 1
VIDEO 2
SEI PAZIENTI RICOVERATI A BELLUNO, CINQUE NON VACCINATI
BELLUNO Sei pazienti il periodo di ferie lo devono purtroppo trascorrere tra le corsie dell’ospedale San Martino, cinque di loro non sono vaccinati mentre la persona che ha completato il ciclo vaccinale è ricoverata per altro motivo clinico diverso dal covid. Nelle ultime 24 ore sono stati scoperti 24 positivi, 19 non vaccinati. L’incidenza sale a 48 casi su 100 mila abitanti, sotto la media italiana pari a 66. Ad oggi, ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti covid il 72,7% della popolazione vaccinabile. Il 62,9% della popolazione dell’ulss Dolomiti è immunizzato. Rimangono da vaccinare circa 49.700 persone. In Veneto il 70% delle persone covid positive attualmente ricoverate ha meno di 70 anni. Sono prenotabile dal portale regionale o dal sito www.aulss1.veneto.it ulteriori 4 mila posti per la vaccinazione anti covid nei Centri di vaccinazione aziendale per i prossimi giorni.
LA ULSS1 E’ PRONTA A SOSPENDERE I NO VAX. CARRARO “SI BUTTI IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO”
BELLUNO Punto stampa in Ulss1 a Belluno con il direttore generale MariaGrazia Carraro nel giorno in cui viene dato il via ai vaccini serali sulle piazze, in quella dei Martiri sotto Porta Dante in particolare, vaccinazione libera a tutti oltre i 12 anni. A proposito dei sanitari che non vogliono vaccinarsi un altro appello del direttore alla vigilia delle sospensioni.
di MORENO GIOLI
IL DIRETTORE GENERALE MARIA GRAZIA CARRARO
VACCINI PER GLI ATLETI AGORDINI E LORO FAMIGLIARI.
AUDIO
DI GIANNI SANTOMASO
MONTAGNA, D’INCA’ “RISTORI PER GLI IMPIANTI A FUNE SARANNO EROGATI IN TEMPI BREVI”
ROMA “Gli aiuti previsti dal Governo e approvati dalla Commissione Europea, dedicati agli impianti a fune, saranno erogati in tempi brevi: mi sono relazionato con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia che mi ha confermato la rapidità dell’iter. Il decreto è stato firmato dal Ministero del Turismo e in queste ore è prossimo ad essere validato anche dal Ministero dell’Economia e Finanze: mancheranno solo i passaggi alla Corte dei Conti e alla Ragioneria dello Stato e le risorse saranno finalmente erogate”. Lo comunica Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in merito ai ristori previsti per gli esercenti degli impianti di risalita a fune. “Ho fin da subito compreso le difficoltà dei gestori degli impianti e di tutti gli operatori del turismo invernale e per questo motivo, in occasione delle restrizioni imposte dalla pandemia, ho portato le istanze del settore al Consiglio dei Ministri, relazionandomi anche con l’Anef e con i maestri di sci – prosegue D’Incà, che aggiunge – : già con il Governo Conte II si è infatti lavorato per gli adeguati ristori che si sono poi concretizzati nel primo decreto Sostegni, con il fondo da 700 milioni per il comparto invernale, di cui 430 riservati agli impiantisti. Un fondo aumentato di ulteriori 100 milioni grazie al decreto Sostegni bis”. “È stata una stagione molto difficile, ma ci auguriamo che grazie alla campagna di vaccinazione e alle risorse messe in campo questo periodo possa essere superato. La montagna rimarrà centrale nelle politiche del Governo, grazie anche al Pnrr che permetterà di migliorare e incentivare i nostri territori, con servizi, infrastrutture e una nuova visione turistica per diventare protagonista e ed esprimere al meglio tutti i propri valori – conclude il Ministro per i Rapporti con il Parlamento”.
LE RIUNIONI SEGRETE PER IL GAL, CONFINDUSTRIA “L’ESSERE TREVIGIANO NON AUTORIZZA POZZA A DENIGRARE UN’INTERA PROVINCIA”
Ennesimo capitolo legato alla Presidenza del Gal, nel resoconto di Gianni Santomaso l’intera vicenda che culmina con l’intervento di Confindustria che ne ha per tutti, dagli amministratori agordini al Presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno, Mario Pozza. foto Lorraine Berton, Presidente Confindustria.
AUDIO
DI GIANNI SANTOMASO
ACCORDO PROVINCIA-COMUNE PER LA MESSA IN SICUREZZA DAGLI ALLAGAMENTI
SEREN DEL GRAPPA Provincia e Comune di Seren del Grappa hanno sottoscritto un accordo di programma per la messa in sicurezza della Sp 27 di Rasai, nel tratto di via Montegge. La strada che da Feltre porta all’abitato di Seren infatti è spesso allagata, a causa del sottodimesionamento del pozzettone di raccolta delle acque meteoriche, provenienti dal versante a monte della provinciale. Con l’accordo di programma, la Provincia interviene con un finanziamento di 425mila euro, mentre il Comune di Seren si occuperà di cantierare l’opera. «In questo modo, miglioriamo un tratto di strada e risolviamo un problema per la viabilità del Feltrino – commenta il consigliere provinciale Dario Scopel restano altri gravi problemi da risolvere in vicolo Fontana secca, questione alla quale stiamo cercando di dare risposte insieme a Bim Gsp; l’azienda idrica infatti sta realizzando progetto nuovo tratto fognario”
PROGETTO RESYST A SOSTEGNO DEI SOCCORRITORI, PER SALVARE MOLTE VITE
LONGARONE L’innovazione racchiusa all’interno di un normale tubo potrebbe salvare molte vite: stiamo parlando della sonda al centro del progetto di ricerca Resyst–Dispositivi di soccorso per le attività invernali, progetto -finanziato dal Programma Interreg Italia-Austri, capofila Dolomiticert. E’ nato a sostegno dei soccorritori: ideare una sonda per effettuare velocemente un foro in caso di valanga e collaudare un sistema di ancoraggio più sicuro negli interventi su neve e ghiaccio. Il team di progetto ha discusso i progressi fatti nel campo della sonda. Nel nuovo dispositivo ideato dai ricercatori sono state posizionate sia la videocamera che l’Artva che dimezza di tempi di intervento. Il team si riunirà settimanalmente per monitorare gli step di avanzamento dello studio.
IERI AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE, LA MOSTRA DI DUNIO PICCOLIN
https://www.radiopiu.net/wordpress/aggiornamentoago04/
AUMENTANO I POSITIVI IN VENETO, 888 NELLE ULTIME 24 ORE. RICOVERI IN LIEVE CALO, UN DECESSO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
AUMENTO DEI TURISTI NEL MESE DI LUGLIO, CRESCE IL NUMERO DEGLI STRANIERI
BELLUNO Cresce in maniera decisa il numero di turisti che nel mese di luglio è arrivato in città: a dare una prima fotografia dello stato di salute del turismo cittadino sono i dati dello sportello IAT di Piazza Duomo. Nel mese di luglio sono stati 991 gli accessi all’ufficio in centro città, +17,2% rispetto allo scorso anno; alla stessa data del 2020 infatti erano stati 845. Proprio dai turisti stranieri arriva infatti un altro segnale incoraggiante: oltre un quarto delle persone – oltre il 26% – che hanno chiesto informazioni allo IAT arriva da un Paese straniero, contro il 20% dell’anno scorso. Dal 6 al 29 agosto l’Infopoint del Nevegal vedrà quindi allargato il suo orario di apertura, restando operativo tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00.
L’ASSESSORE AL TURISMO DEL COMUNE DI BELLUNO YUKI D’EMILIA
LE ATMOSFERE ALLA MADONA DE LA NEIF
LA VALLE
di CLAUDIO FONTANIVE, ospite Andrea Da Roit, proloco La Valle
IERI ALLA RADIO, L’INTERVISTA
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20 AGOSTO 1944 – VALLE DEL BIOIS, IL 77° ANNIVERSARIO
FALCADE, CANALE, VALLADA Triplo appuntamento in Valle del Biois per il 77° Anniversario del 20 agosto 1944. Alle 15 la Santa Messa nella chiesa di Gares, il saluto del sindaco Flavio Colcergnan e la deposizione della corona al monumento ai caduti nel cimitero di Canale D’Agordo. Alle 16:20 il saluto del sindaco di Vallada Fabio Lucchetta e la deposizione della corona presso il cippo in ricordo del Sen. Attilio Tissi in località San Simon. Alle 17 alzabandiera in piazza Pertini di Caviola, la deposizione di un mazzo di fiori al monumento, corteo e deposizione della corona presso la lapide in piazza 20 agosto a Caviola, il saluto del Sindaco Michele Costa, la deposizione della corona al cippo dei fucilati sulla piana di Falcade e del mazzo di fiori al al Monumento del Generale Tilman a Molino.
VALPE CAMBIA GLI ORARI DI APERTURA DELLO SPORTELLO DI SEDICO E ANNUNCIA I LAVORI ALL’ECOCENTRO DI RIVAMONTE
SEDICO Si segnala che dal 9 al 22 agosto 2021 l’Ecosportello di Sedico osserverà orari ridotti, aprendo al pubblico al giovedì mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.30. Si informa inoltre che l’Ecocentro di Rivamonte Agordino resterà chiuso al pubblico sabato 7 e 14 agosto 2021 a causa di alcuni interventi di manutenzione straordinaria alla struttura. Durante il periodo di chiusura i cittadini potranno accedere a qualsiasi Ecocentro del territorio dell’Unione Montana Agordina, verificando sedi e orari di apertura sul manuale informativo consegnato oppure sulla pagina “Ecocentro” presente nel sito www.valpeambiente.it
LO STATUTO DELL’ASCA IN CONSIGLIO COMUNALE, LA MINORANZA INTERROGA
di GIANNI SANTOMASO
RIVAMONTE Due punti all’ordine del giorno nel consiglio comunale che il sindaco Nino Deon ha convocato per oggi alle 19 (diretta canali social Radio Più). Oltre alla proposta di modifica dello statuto dell’Azienda Consortile Agordina (Asca) le risposte alle interrogazioni dei consiglieri.
MARMOLADA… IL PRIMO BILANCIO ANCHE QUANDO IL TEMPO NON AIUTA TRA GRANDI ATTENZIONI E’ COMUNQUE UNA BUONA STAGIONE
OSPITE GIULIANA BOSCHERI
di Claudio Fontanive
LA SETTIMANA ORGANISTICA
DI GIANNI SANTOMASO
TROMBONI A SAN SIMON CON LE MUSE E LE DOLOMITI
LA PRESENTAZIONE DI ODA
PAOLO FORTE IN CONCERTO AL LAGHETTO DELLE PESCHIERE
TAIBON È in programma per domani sera alle 20:30, al Laghetto delle Peschiere di Taibon in Valle di San Lucano, il concerto di Paolo Forte fisarmonicista e fisarmonicante. Consigliata una torcia per raggiungere il laghetto. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nella chiesetta di San Lucano. Ingresso libero con prenotazione gratuita al 0423 950150 o tramite mail a [email protected]
l’intervista
ESTATE 2021: ED ECCO DI NUOVO I MERCATINI DELL’ANTIQUARIATO, DEL COLLEZIONISMO, DELL’ USATO
Il gruppo trevigiano degli “Amici dell’Antiquariato” in collaborazione con il coordinatore locale Giorgio Fontanive e Ad Agordo Pro Loco organizza gli appuntamenti per gli appassionati delle cose antiche come accade dal 2011. Gli operatori dell’organizzazione saranno attorno al Brói e nella caratteristica Contrada S.Marco a Caprile. Questi i prossimi appuntamenti: Caprile (domenica 15 e 21 agosto), Agordo (sabato 7 agosto, giovedì 12 agosto). Partecipano all’iniziativa commercianti preparati e selezionati in vari settori di operatività: oggettistica d’epoca, mobili, arte e collezionismo cartaceo, libri, medaglistica, piccolo antiquariato, arte, vetreria artistica, ecc. Informazioni sull’effettuazione degli incontri e orari all’Ufficio Turistico di Agordo (0437-62105); all’Ufficio Turistico di Alleghe (0437-523333); al riferimento organizzativo 339 348.8278042; alla mail [email protected].
Primo concerto in Valle di Gares con i Pink Size Il grande spettacolo ai piedi delle Dolomiti
Domenica 22 agosto 2021 alle ore 17.00 Canale d’Agordo ospiterà il 1° concerto in Valle di Garés. La location è spettacolare e suggestiva, immersa nel verde, circondata delle Pale di San Martino e dalle cascate delle Comelle. In località Pian de Giare, in fondo alla Valle di Garès, su di un grande prato, circondati dalle maestose Dolomiti, andrà in scena uno spettacolo indimenticabile con l’esibizione dei Pink Size, Tribute band dei Pink Floyd. Dal 2005 la band propone con grande passione le sonorità tipiche del Pink Floyd a 360 gradi. La scaletta abbraccia tutta la discografia, dalla psichedelia di Astronomy Domine ed Echoes, passando per l’evoluzione degli anni ’70 (Atom Heart Mother, Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, Animals e The Wall), fino al loro ultimo album in studio. L’evento, organizzato, dalla Pro Loco in collaborazione con le altre associazioni di volontariato locale, era previsto già lo scorso anno, ma a causa della pandemia non ci sono state le condizioni per realizzarlo. Nonostante il Coronavirus abbia messo in crisi il turismo e quindi anche l’attività della Pro Loco, l’Associazione stavolta è determinata a procedere con l’iniziativa. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al concerto è possibile rivolgersi all’ufficio Pro Loco di Canale d’Agordo e.mail: [email protected] tel. 0437 1948001
IL MUSEO ETNOGRAFICO DI TAIBON AGORDINO FINO AL 28 AGOSTO
TAIBON Sono aperte le porte del Museo Etnografico di Taibon Agordino “Casa della Maria del Pacifico”. Visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 escluso il lunedì mattina. Il Museo si trova vicino al municipio si Taibon in Via Pietro Nenni. Accesso con obbligo di mascherina e igienizzazione delle mani. Per informazioni 340 1495978
RITORNA “ROMANTICAVIOLA”
FALCADE Domani il secondo e ultimo appuntamento con il concerto degli East Sunset in Piazza Pertini dalle 20:30 e alle 22:30 i fuochi d’artificio.
ARMONIE 2021, 3 APPUNTAMENTI A FINE AGOSTO
BELLUNO Triplo appuntamento per la rassegna “Armonie 2021”. Due concerti sono in programma il 21 agosto quando alle 17, presso il teatro Al Mut verrà presentato “Carmen” e la sera alle 21 “Finalmente insieme…canto e musica” in Piazza Duomo. Il 29 agosto alle 16 l’ultimo appuntamento con “Canti e poesie di fine estate” a Bolzano Bellunese. Concerti all’apero su prenotazione ed esibizione di green pass.
“Storie di uomini e libri”. Giuseppe Laterza ospite di “Trichiana Paese del Libro” è richiesto il Green Pass.
TRICHIANA Secondo appuntamento per il festival letterario “Trichiana Paese del Libro: libri e autori in Borgo Valbelluna” con Giuseppe Laterza, oggi alle 20.30 nel giardino della villa Alpago-Novello a Frontin di Trichiana. Dialogando con la giornalista Chiara Alpago-Novello, Giuseppe Laterza racconterà la lunga storia della casa editrice di famiglia, che ha appena compiuto 120 anni, a iniziare dagli esordi con Benedetto Croce, un faro spirituale e culturale, e ripercorrendo le collaborazioni con i maggiori intellettuali italiani e europei, fino a arrivare alle iniziative degli ultimi anni, che ne fanno una casa editrice di successo. Per informazioni www.borgovalbelluna.itPer prenotare gli eventi: [email protected] – 0437 555274, 0437 544211.
LE PIANTE MONUMENTALI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO La provincia di Belluno è nel Veneto la più ricca di alberi monumentali, che costituiscono la più grande rappresentazione del mondo vegetale sia in termini fisici che memoriali. Gli alberi sono destinati alla immobilità, ma hanno una vita spesso plurisecolare. Li vediamo grandi quando siamo piccoli e, quando ce ne andiamo, hanno ancora molta vita davanti. Non viaggiano nello spazio, ma viaggiano nel tempo e, quando muore un vecchio albero, è come bruciasse una biblioteca. I nostri patriarchi arborei verranno presentati oggi, alle 21 nella sala consigliare di Calalzo di Cadore, con immagini, storie, leggende e tradizioni, da Anacleto Boranga, divulgatore e guida naturalistica ed ambientale e coautore del libro alberi monumentali della provincia di Belluno.
ANTICHE SEGHERIE AI MELI E SEGHE DI VILLA IMPORTANTI PER L’ECONOMIA DELL’AGORDINO
di RENATO BONA
La preziosissima fonte di notizie che è il libro “Ricordando. Storia e immagini del comune di Sedico”, edito da Comune e Biblioteca civica nel marzo del 1986 con l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali e per i tipi della tipografia Piave, contiene un capitolo sugli “Aspetti economici e culturali nel tessuto sociale di Sedico” che è stato curato da Gianni De Vecchi, un autentico personaggio di Sedico e per Sedico che non ha bisogno di presentazioni. Ci occupiamo oggi dello spazio che De Vecchi ha in particolare riservato a “Le segherie ai Meli e Seghe di Villa” che si apre con la sottolineatura che: “…furono i più grossi impianti per segare i tronchi (le taje) posti sul Cordevole che rivestirono sempre una grande importanza per l’economia dell’Agordino basti pensare che proprietari negli ultimi due secoli sono stati abili e agiati commercianti di Agordo o Forno di Canale (l’attuale Canale d’Agordo, fra l’altro paese natale di Albino Lucini il “Papa bellunese del sorriso asceso al soglio di Pietro il 26 agosto 1978 col nome di Giovanni Paolo I – ndr.)”. Spiega quindi che: “Anche la scelta stessa delle località, Meli si trova a soli 3 chilometri circa dalla confluenza col Piave e Seghe di Villa a circa 5, consentiva la spedizione del legname lavorato (nei secoli scorsi formando delle zattere) verso la Bassa (in special modo Venezia), utilizzando le acque del Cordevole in questo tratto ormai meno ripido e impetuoso”. E ricorda che l’origine delle segherie, le prime presumibilmente di modeste dimensioni, ai Meli e a Seghe di Villa (queste ultime forse impiantate nel 1700) si perde nei tempi. Le prime notizie scritte in proposito, tratte dalle Anagrafi della Repubblica veneta, sono del 1766: compare infatti il nome di luogo Seghe e vi si trova riportato che nella ‘Pieve di Sedego’ ci sono “15 seghe a legname e una fucina da ferrarezza”. Ancora storia: nel 1820 le segherie dei Meli furono acquistate, con il Colle dei Pat, case, terreni e mulini, dalla nobile famiglia de Manzoni, titolare nell’Agordino dove risiedeva di un florido commercio di legname. De Vecchi formula l’ipotesi che “Conoscendo l’intraprendenza di detta famiglia e in particolar modo la personalità di Giovanni Antonio de Manzoni, sempre all’avanguardia per le sue molteplici iniziative nel campo industriale, commerciale e agricolo” l’attività delle segherie dei Meli e di Seghe di Villa abbia conosciuto un notevole incremento dovuto soprattutto al miglioramento delle attrezzature atte a segare le ‘taje’”. La tradizione vuole che nel 1882 una grande piena distrusse le segherie dei Meli, che furono ricostruite dove si vedono le attuali. Pure la ‘roja delle zate’ fu spostata per portare l’acque nella nuove segherie cui erano addossati i ‘casòt’ (casoti) per i ‘segat’ (segantini). Da una pubblicazione dell’epoca si apprende che nel 1891 in tutto il comune di Sedico erano attive 4 segherie con 18 motori idraulici, per una potenza complessiva di 100 cavalli (sesto posto in ambito provinciale dopo Longarone con 420, Perarolo con 230, Ospitale di Cadore con 208, Fonzaso con 120 e Gosaldo con 110). Davano lavoro a 38 persone per 250 giorni l’anno. Nel 1882 furono espropriate ai de Manzoni e passarono a Giuseppe Chitarin che nel 1897 le vendette agli agordini Vittorio Dartora, Giovanni e Sante Luciani, Giovanni Tognetti, commercianti di legnami e possessori di boschi, i quali ammodernarono gli stabilimenti e introdussero un sistema di lavorazione di tipo industriale, aumentando il numero delle seghe e conseguentemente la produzione e gli occupati. A quei tempi le seghe erano azionate, grazie a vari congegni, dalla forza dell’acqua di un canale, la “roja”, e le segherie costruite sulla sponda del Cordevole per agevolare l’invio delle zattere di legname lavorato. Segue una pregevolissima descrizione delle varie fasi della lavorazione: un impegno duro e pericoloso che imponeva, fra l’altro ai “menadàs”, quasi tutti di Cencenighe, “di affidare alle acque, pochi per volta, ben 10.000 tronchi” che da La Muda in giù venivano presi in consegna dagli operai che lavoravano in tre squadre: una era formata dagli “armaroli” che predisponevano con tronchi lo sbarramento chiamato “bailon” dei rami secondari del torrente per avere più acqua e perché le “taje” non si disperdessero; un’altra spingeva i tronchi più grandi e lenti che restavano in coda, la terza infine si occupava di buttare in acqua, pochi per volta i tronchi che per imprevisti vari si erano arenai sul greto. Dieci-dodici ore in acqua (e non c’erano a quel tempo gli stivali…) che richiedevano gran colpo d’occhio ed agilità. Spesso costretti a saltare da un tronco all’altro “sopra ai disordinati mucchi formatisi, per districare con l’ “andier” (lunga asta con spuntone ed uncino) le “taje”, talvolta anche più di cento, che avevano fatto “serra” cioè dato origine ad uno sbarramento (e qualcuno ci lasciò anche la pelle…). Finalmente arrivate a destinazione, le “taje” venivano in parte accatastate nei “canzei” (cataste) dagli operai delle segherie, aiutati da contadini del posto ed in parte lasciate in acqua a “purgarsi”. Gli stabilimenti per lavorare il legname erano a Seghe di Villa e ai Meli: basse costruzioni alcune in legno altre in muratura, comprese le segherie vere e proprie e i “casot dei segat”. De Vecchi prosegue la sua narrazione con riferimento anche ai periodi delle due guerre mondiali e ricorda che “Nel dopoguerra, sistemati nuovamente i macchinari, il lavoro riprese a pieno ritmo, occupando molti operai. Si forniva legname lavorato a magazzini di tutto il Veneto e si commerciava anche con ditte dell’Emilia e della Romagna. Legname fu inviato anche in Egitto (nei primi anni del Novecento era invece stato inviato in Libia addirittura il tetto completo di una chiesa). Verso gli anni Cinquanta, con la costruzione del lago del Mis che utilizzava anche l’acqua della centrale situata a La stanga, il livello del Cordevole diminuì a tal punto che cessarono totalmente la fluitazione del legname (trasportato da quel momento esclusivamente coi camion) e l’uso delle turbine ad acqua, necessario a far funzionare lo stabilimento… Verso il 1970 il lavoro cominciò a diminuire, per cessare del tutto nel 1980: nel frattempo le segherie a Seghe di Villa erano completamente rovinate. Ora anche le segherie dei Meli sono in completo abbandono: alcune tettoie sono crollate, altre si reggono per miracolo… e a qualche vecchio “segat” viene un groppo alla gola nel veder tutto andare in malora”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Ricordando. Storia e immagini del comune di Sedico): la segheria dei Meli verso il 1930: la “menada” è appena terminata e gli operai con l “andier” sistemano la “taje” sui “canzei” (cataste), sullo sfondo, nelle quattro basse baracche addossate al palazzo, sono in attività, due per parte della “roja”, le seghe “veneziane”; veduta delle segherie dei Meli: in primo piano i “canzei” ed alcuni operai impegnati a “canzelar”.
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… Erbe, fiori e Piante di e con Paola Lanciato
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole SENSAZIONI NOTTURNE di MARGHERITA BERTONCELLO
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OSPITE: Luisa Manfroi
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 02 AGOSTO
In questa edizione:Buone pratiche nel processo trasfusionale: La sicurezza come primo valore. Presentato un documento multidisciplinare per tutelare donatori, pazienti e operatori sanitari
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L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
63^ PUNTATA – 19^2021
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
LA PUNTATA DEL 16 LUGLIO 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti
Precipitazioni: Generalmente assenti (0/10%), salvo qualche goccia sulle Prealpi bellunesi per piovaschi al pomeriggio.
Temperature: Minime in calo e massime in generale aumento. Sono previste punte di 25/26°C nei fondovalle prealpini e di 20/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 16°C, a 2000 m min 9°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 14°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota venti deboli/moderati da ovest nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Tra la tarda nottata e parte del mattino probabilità di qualche piovasco (20/40%), specie in quota e nelle valli dolomitiche, ma non solo. Al pomeriggio non escluso qualche sporadico rovescio (20/30%), specie sui settori confinanti con il Trentino e l’Alto Adige.
Temperature: In generale aumento, eccetto eventuale lieve calo delle massime nelle valli per deficit di sole rispetto a venerdì. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 17°C, a 2000 m min 11°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 15°C, a 3000 m min 4°C max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile al mattino, prima del ristabilirsi delle brezze al pomeriggio; in quota moderati/tesi da sud-ovest, anche forti al pomeriggio/sera sulle vette più alte, a 5-10 km/h a 2000 m e 25-60 km/h a 3000 m.
ALPE DEL NEVEGAL AL VIA ANCHE IN DIRETTA VIDEO
BELLUNO
di ROBERTO BONA
TEMPO DI CONFERME PER LA PALLAVOLO BELLUNO FEMMINILE
BELLUNO La Pallavolo Belluno femminile prende forma. Anche se con una nuova denominazione. Sì, perché si dividono le strade tra la società e Cortina Express: dopo sei anni indimenticabili, il main sponsor non accompagnerà le “lupe” sotto rete nella stagione 2021-2022. La sezione femminile legata al club del capoluogo è pronta quindi a voltare pagina: «A breve annunceremo il prossimo main sponsor». Nel frattempo, fioccano le conferme nella rosa guidata da coach Dario Pavei e dal vice Paolo Viel: a fare da traino al gruppo sarà ancora Martina Fantinel. La capitana garantirà leadership ed esperienza a un organico che riparte da cinque giovani: nel ruolo di libero, Chiara Lozza e Sara Ingrosso raccoglieranno l’eredità tecnica di Giulia Pavei, mentre in banda si rivedranno Francesca Fioretti, Giulia Zambon e Miriana Casagrande. A proposito di Miriana, la promettente atleta è stata riscattata dal Santa Giustina e sarà uno dei punti fermi in vista della prossima annata. Oltre al libero Pavei, hanno salutato Belluno la palleggiatrice Valentina Mengaziol e due centrali: Anna Bortoluzzi (si trasferirà fuori provincia per motivi di studio) e Ilaria Chiericati, costretta a operarsi alla caviglia. A “Ila” l’augurio di tornare presto sotto rete. Da valutare, infine, le posizioni di Marchesan, Garzaro, Fiabane e Poles: in tutti e quattro i casi, è da capire se le esigenze di lavoro (o di studio) coincideranno con quelle pallavolistiche. Al momento, insomma, l’unica new entry risponde al nome di Sharon Cristante, in cabina di regia. Ma c’è tempo: l’inizio della stagione è ancora lontano.
UN MESE ALLA TRANSPELMO 2021, MENO DI CENTO I PETTORALI ANCORA DISPONIBILI
VAL DI ZOLDO Manca esattamente un mese alla Transpelmo 2021, l’evento del trailrunning ch si svolge sui sentieri attorno a una delle vette di maggior suggestione delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, vale a dire il Monte Pelmo. 18 chilometri e1300 metri di dislivello positivo, con partenza e arrivo a Palafavèra, in Val di Zoldo (Belluno). La manifestazione e si svolgerà domenica 5 settembre e segnerà la ripresa dell’evento dopo lo stop dello scorso anno. Le iscrizioni, che si sono aperte a fine aprile, hanno fatto registrare un’ottima risposta da parte degli appassionati: oltre 650, infatti, i concorrenti iscritti al momento. Il numero massimo di partecipanti fissato dall’organizzazione è 750: a un mese dalla manifestazione, dunque, sono una novantina i pettorali disponibili. Fino al 15 agosto il costo dell’iscrizione, che dà diritto ai diversi servizi lungo il percorso e all’arrivo e al pacco gara, costituito da una giacca antivento pensata appositamente per il running, è fissato a 42 euro. Chi si iscriverà entro il 15 agosto avrà diritto al pettorale personalizzato. Dal 16 al 29 agosto, infine, il costo passerà alla fascia “last minute”, fissata a 50 euro.