PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
SUPERATI I 3000 ISCRITTI, il CANALE TELEGRAM… UNISCITI A: RADIO PIU INFORMAZIONE
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845 ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
LA FOTO DEL GIORNO
La Panda parcheggiata addosso all’altra vettura. Scrive bene Enrico sulla pagina facebook Lux Italia: “Mi hanno inoltrato questa foto, parcheggio di Agordo. Credo che il limite sia superato”.
VAL DI ZOLDO MA NON PER I MEZZI PESANTI. SCATTA LA CHIUSURA
BELLUNO Stop ai mezzi pesanti sulla strada provinciale 251 della Val di Zoldo e Val Cellina fra Igne e Fagarè, i territori interessati dall’ondata di maltempo di inizio dicembre e relativa frana che ha cancellato un pezzo di strada. Fino a revoca del provvedimento è istituito il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 24 tonnellate, autocarri con rimorchio e autosnodati. Viene anche istituito un senso unico alternato regolato da semaforo in località Ospitale, in comune di Val di Zoldo, per la messa in sicurezza del piano viabile.
ACQUA NON POTABILE A CENCENIGHE E TAIBON
AD AGORDO PROBLEMI RISOLTI Ad AGORDO nelle LOCALITA’ PARECH, PROMPICAI e TOCCOL, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO nelle LOCALITA’ FOCH, FAE’, VARE BASSE E LUXOTTICA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. Anche a TAIBON nelle località Ronch De Bos e Nogarola
DAI SINDACI LA SOLIDARIETA’ AGLI IMPRENDITORI TURISTICI
di Moreno Gioli
Uncem ha sostenuto e patrocinato il flash-mob “Per chi suona la montagna”. Duecento i Comuni alpini e appenninici che hanno aderito. Alle 10 hanno contemporaneamente suonato le campane. E all’ombra dei campanili si sono ritrovati Sindaci, albergatori, esercenti, impiantisti a fune, maestri di sci, i rappresentanti tutte le professioni della montagna. All’evento, in diverse località alpine e appenniniche, ha partecipato anche la Giunta Uncem, insieme ai Presidenti di Delegazione regionale dell’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani. “La montagna non è divisa. È unita e compatta come dimostrato stamani. Guarda con fiducia alla chiusura della crisi di governo. Perché il Decreto ristori deve portare ossigeno alle imprese dei territori, oggi in crisi nera”, afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem
IL VENETO RIMANE IN GIALLO, UN’ALTRA SETTIMANA CON RESTRIZIONI MINIME. E’ SCONTRO SULLA RIAPERTURA SERALE DEI RISTORANTI
Il Cts ha deciso, come sette giorni fa: Veneto giallo! Un passaggio in zona arancione avrebbe compromesso la ventilata possibile apertura delle piste di sci, tra il 15 e il 17 febbraio.
DICEVA BENE IL PRESIDENTE LUCA ZAIA IN CONFERENZA STAMPA L’incidenza positivi-tamponi è sempre bassa al 2,11 secondo lo studio del prof. Abbiamo un Rt molto basso calcolato dei nostri uffici (0,63) rafforzato dal fatto che le terapie intensive sono al 19% e i ricoveri in area non critica 24% quindi sotto le soglie del 30% per le terapie e del 40% per i ricoveri in area medica. Siamo bassi anche con l’incidenza sui 100 mila abitanti pari a 113 rispetto a 480 di qualche settimana fa. Tutti i presupposti per rimanere in zona gialla. Ma la natura non fa salti come si va giu’ si puo’ anche tornare su. Dobbiamo puntare alla normalità dell’andamento delle curve che soprattutto il virus non circoli più”.
Il Cts: i ristoranti non possono aprire la sera in zona gialla “Non c’è alcun via libera alla riapertura della ristorazione nelle zone che attualmente ne prevedono la chiusura. Nel verbale vi sono indicate, anzi, alcune considerazioni sul rafforzamento delle misure restrittive”. Lo precisa il Comitato Tecnico Scientifico
ALLA RSA DI AGORDO CHI NON VUOLE VACCINARSI PER ORA RESTA A CASA.
Per mesi nella Rsa di Agordo sono stati fatti sacrifici per la salvaguardia delle persone più fragili, ora è il momento di difenderli ulteriormente ne abbiamo già persi troppi in questo anno di pandemia.
AGORDO Due operatori non intendono vaccinarsi contro il Covid quindi non sono idonei a svolgere il loro compito. Ora sono a casa obbligati a prendere ferie come da provvedimento del medico competente della struttura: o i due lavoratori cambiano idea, o il legislatore impone l’obbligatorietà della immunizzazione contro il Covid o si andrà davanti a un giudice. C’è una circolare: il personale che rifiuta la vaccinazione, non è idoneo temporaneamente a svolgere qualunque attività lavorativa presso la Rsa, dove il rischio di contagio è alto.
OGGI ALLE 10.30 E ALLE 19 NELLA RASSEGNA STAMPA DI GIANNI SANTOMASO, OSPITE MARIACHIARA SANTIN, AMMINISTRATORE UNICO ASCA – RESIDENZA ANZIANI AGORDO
NO VAX: IL PARERE DELL’ORDINE DEI MEDICI
«La parte datoriale, potrebbe arrivare a rescindere il contratto e se un medico si fa parte attiva contro la vaccinazione, su social, media o nell’esercizio della professione, incorre in un provvedimento disciplinare».
Ieri il Presidente Stefano Capelli sollecitato sull’argomento ha detto: “Qualora la posizione riguardi la persona del singolo medico, non esistendo ad ora l’obbligo di legge, ma morale e deontologico per la professione esercitata, il singolo su sè stesso decide e se ne assume le responsabilità, anche per eventuali riflessi da parte del datore di lavoro. Diverso è il contesto qualora il medico dovesse, in occasione dell’esercizio della propria attività professionale o su media o social assumere posizioni contro le vaccinazioni in generale o nel caso specifico per quella contro il Covid. In queste situazioni, sempre fatte salve altre situazioni giuridiche non di competenza dell’Ordine, saremmo obbligati ad attivare il percorso per una azione disciplinare”.
«Un medico non vaccinato si assume il rischio aggiuntivo correlato alla possibile trasmissione dell’infezione ai suoi pazienti. Un caso, naturalmente, non coperto da alcuna assicurazione».
Alle 15:30 di ieri i il totale delle vaccinazioni: 2.377.520. Il totale delle persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino: 987.995.
IN CALO ANCHE I DECESSI, OTTO NELLE ULTIME 24 ORE. VIA AL NUOVO PIANO SCUOLE CON I TEST FAI DA TE ANCHE AL BAR ALL’ORA DELLO SPRITZ. FRA 3 SETTIMANE VACCINAZIONE PER GLI ULTRA 80ENNI
Da gennaio oltre 27mila studenti in quarantena, il virus circola dentro e fuori dalle aule, per questo ci saranno screening anche nelle piazze
Veneto e Friuli Venezia Giulia in giallo, ancora in giallo per una settimana come da responso della cabina di regia. Ieri in Veneto altri 720 positivi (315.803 dall’inizio), 8 decessi (9.191), 1.742 ricoverati in area non critica e 210 in Terapia intensiva. Dal 25 al 31 gennaio gli algoritmi segnalano la bassa probabilità di diffusione l’Rt si è riposizionato a 0,63, nei reparti ospedalieri tassi di occupazione al 19% in Terapia intensiva e al 24% in area non critica, infine abbassamento dell’incidenza settimanale dei contagi ogni centomila abitanti da 156,95 a 113,09. La Ulss Dolomiti a fine febbraio inizierà a vaccinare i circa 2.000 ottantenni della Provincia. I nati nell’anno 1941 sono convocati al San Martino di Belluno per sabato 27 e domenica 28 febbraio, in caso di situazioni particolari vaccini somministrati anche a Feltre, Tai di Cadore e Agordo.
A SCUOLA, DIMEZZATE LE CLASSI IN QUARANTENA ORA SONO SETTE. A CASA 97 STUDENTI CON 4 INSEGNANTI
Il dipartimento di Prevenzione della Regione Veneto ha presentato il nuovo protocollo di biosorveglianza Covid relativo ai giovani. Coinvolge le scuole medie e superiori, con tamponi settimanali e autotest, ma anche i luoghi di aggregazione extra scolastici: dai bar alle piazze dell’aperitivo, fino ai negozi. Per verificare l’incidenza dei contagi anche al di fuori degli ambienti scolastici in collaborazione con i Comuni, nelle piazze delle principali città saranno reperiti dei locali in cui tamponare i giovani adulti (cioè fino ai 25 anni) all’ora dello
spritz o durante lo shopping, in particolare nel fine settimana.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
COVID-19: LA SITUAZIONE NELLE SCUOLE DEL BELLUNESE
BELLUNO Il Team scuole del Dipartimento di Prevenzione fa il punto settimanale sulla situazione dei contagi nelle scuole della provincia. Attualmente le classi in carico al Dipartimento (quindi con almeno un positivo), tutte in isolamento domiciliare fiduciario, sono 7 (-7 rispetto alla scorsa settimana) così distribuite: 5 della scuola primaria, 2 classi della scuola media. In totale sono in isolamento 97 bambini/ragazzi e 4 insegnanti. Dal 14 settembre 2020 ad oggi sono state prese in carico 580 classi.
A FINE MESE IL VIA ALLA VACCINAZIONE PER GLI OTTANTENNI
Partita la chiamata per i nati nel 1941
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha inviato le lettere di convocazione per la vaccinazione anti-Covid a circa 2 mila ottantenni residenti in provincia che avverrà, in modalità drive-in, sabato 27 febbraio e domenica 28 febbraio al San Martino a Belluno. Ciascun nato nel 1941 residente in Ulss Dolomiti riceverà una lettera con data e ora dell’appuntamento per la somministrazione del vaccino, la scheda di anamnesi da compilare e una informativa sul vaccino. Tenuto conto delle difficoltà di recapito postale del territorio montano, la data è stata fissata a fine febbraio e in un week end per agevolare eventuali familiari nell’accompagnare il proprio caro alla vaccinazione. La vaccinazione avverrà in modalità drive-in. È quindi necessario presentarsi in auto, con abbigliamento comodo per scoprire la parte alta del braccio. È necessario portare: un documento di riconoscimento, la tessera sanitaria, la scheda di anamnesi compilata (aulss1.veneto.it). In occasione della prima vaccinazione verrà programmato il successivo appuntamento per la seconda dose. Non dovranno presentarsi per la vaccinazione le persone che abbiano già ricevuto almeno una dose di vaccino in Casa di Riposo o in altri contesti. La vaccinazione è inoltre sospesa per le persone colpite da Covid nei tre mesi precedenti la convocazione (da dicembre in poi).
ENTRANO NEL GARAGE, RUBATA ATTREZZATURA PER 50MILA EURO, I RICORDI E L’IMPEGNO DI UNA VITA.
ALPAGO I Carabinieri di Chies stanno indagando per un furto da 50mila euro messo a segno ai danni di Mario Piol di Chies d’Alpago tra il 25 e il 31 gennaio. Ignoti si sono introdotti nel garage nel luogo di residenza dell’uomo, probabilmente sono andati a colpo sicuro sapendo che all’interno era custodita apparecchiatura costosa, attrezzature discografiche di tipo professionale. Materiale importante, storico come le immagini delle Olimpiadi di Cortina del 1956, le riprese nella ex Jugoslavia, tante immagini sulla storia della provincia, perché Antonio Mario Pol, per 35 anni ha lavorato in Rai. Dal garage è stato rubato di tutto: attrezzatura per le videoriprese, droni, dodici telecamere.
UN’ALTRA SLAVINA, IL MEZZO COMUNALE INTRAPPOLATO NELLA NEVE
Martino Crepaz operaio comunale è rimasto intrappolato nella cabina della pala gommata. Era con un amico che ha provato ad avvisarlo “sta venendo giù la valanga”, ma la massa di neve è stata più veloce delle parole. Per Martino un’esperienza devastante.
LIVINALLONGO Nel pomeriggio di ieri il mezzo comunale ha aggredito la neve sulla strada che porta a Davedino, ma l’operazione sgombero neve si è interrotta bruscamente, colpa di una slavina che ha avvolto e imprigionato il mezzo, fortunatamente illeso l’operatore che comunque non era solo. “Ma non possiamo sempre e solo sperare nelle provvidenza – rimarca il sindaco Leandro Grones – l’ho detto e lo ripeto, qui servono interventi urgenti, investimenti, soldi, subito”. Una neve pesante quella che ha travolto il mezzo fortunatamente senza rovesciarlo o peggio ancora senza scaraventarlo più a valle. Sul posto i vigili del fuoco di Agordo con i volontari di Arabba, hanno collaborato con gli operai intervenuti con un altro mezzo d’opera per liberare la pala travolta dalla neve. “Purtroppo questo è quello che ci propone la stagione ma dobbiamo farci trovare preparati con le giuste opere e strutture che mettano finalmente in sicurezza infrastrutture e persone” conclude il sindaco Grones mentre il suo telefono suona, un’altra segnalazione, un altro “sbruf” questa volta a Pieve lungo la regionale 48 delle Dolomiti, dove la slavina è ormai la norma.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
UOMO PRECIPITA DELLA FINESTRA, CICLISTI ALLERTANO I SOCCORSI
FELTRE Stavano attraversando in sella alle loro biciclette la frazione di Fastro quando hanno visto un uomo cadere da una finestra al secondo piano della propria abitazione e precipitare al suolo. Il gruppo di ciclisti ha allertato i soccorsi e la persona caduta è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Treviso dove è stata ricoverata in condizioni serie per un politrauma, anche se a detta dei sanitari, non in pericolo di vita. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio…..
di Roberto Curto.
GIORNI TRISTI A PASSO PORDOI, GIUSY LASCIA I FIGLI NORBERTO E KATJA
E’ morta Giuseppa Riviello “Giusy”, vedova De Zulian, aveva 77 anni. Fin da ragazzina in cima al passo dapprima in servizio all’hotel Col di Lana, poi ha gestito un bar che porta ancora il suo nome, oggi è gestito dal figlio Norberto, e il ristorante che conduceva in prima persona. “Con Giusy se ne va la nostra sentinella», afferma, addolorato, l’albergatore Osvaldo Finazzer, «era una donna coraggiosa, un’imprenditrice avveduta, innamorata di queste montagne e del suo lavoro”.
RADIO PIU’ CON LA POLIZIA A CORTINA 2021
TAIBON Radio Più da ieri mattina fa conoscere agli ascoltatori e lettori dei nostri canali social, l’impegno della Questura di Belluno, di uomini e donne della Polizia per l’evento ampezzano.
Mondiali di sci “Cortina 2021”: pronta la macchina della sicurezza Mancano pochi giorni all’inizio dei Campionati del mondo di sci “Cortina 2021” e la Polizia di Stato ha raggiunto con i suoi Reparti e Specialità la località turistica per garantire lo svolgimento dell’evento sportivo in massima sicurezza. Controllo del territorio, vigilanza degli obiettivi sensibili, ausilio delle unità cinofile, artificieri, squadre U.o.p.i. (Unità operative primo intervento), servizio di sicurezza e soccorso in montagna, tiratori Scelti e Reparti mobili saranno coordinati dalla questura di Belluno. La macchina della sicurezza coinvolgerà anche l’Arma dei carabinieri e la Guardia di finanza per gestire il primo evento sportivo di questa portata in epoca di pandemia da Covid19. Il coordinamento operativo dell’evento sarà gestito da una sala operativa interforze allestita presso il commissariato di Cortina d’Ampezzo. La cerimonia di apertura prevista per domenica sera avrà come portabandiera italiana l’ex atleta delle Fiamme oro e assistente capo della Polizia di Stato, Wendy Siorpaes che, inoltre, sarà giudice, insieme al campione del mondo Kristian Ghedina, del format “Campioni di domani”, realizzato da Rai due sulle piste di Cortina d’Ampezzo e condotto da Massimiliano Ossini. Tra i partecipanti in gara anche due nostre atlete delle Fiamme oro, l’agente Nadia Delago e l’agente Martina Peterlini. Il programma andrà in onda dal 9 al 19 febbraio, e avrà come protagonisti giovani di sedici Sci club italiani che si sfideranno in una discesa sugli sci a tempo e su domande di cultura generale legate al mondo della montagna. Nel corso dell’evento, la questura di Belluno, tramite l’emittente radiofonica “Radiopiù”, farà conoscere le varie specialità della Polizia di Stato presenti a Cortina 2021.
IERI LA PRIMA PUNTATA, IL SALUTO DI WENDY
SEGUICI SUL SITO DI RADIO PIU. LA RACCOLTA COMPLETA
L’OSPEDALE DI CORTINA AL FIANCO DEGLI ATLETI DEI CAMPIONATI MONDIALI DI SCI
CORTINA L’Ospedale di Cortina, struttura di GVM Care & Research accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, è a supporto degli atleti e allo staff tecnico-sportivo dei prossimi Campionati del Mondo di sci alpino, che si terranno a Cortina d’Ampezzo dall’8 al 21 febbraio 2021, mettendo a disposizione presidi e farmaci per l’équipe di primo soccorso in caso di incidente su pista, in rete con gli Operatori del 118. Durante i 14 giorni dell’evento sportivo si alterneranno sulle piste 600 atleti provenienti da 70 nazioni, ma in totale saranno 3.500 le persone impegnate sul posto, tra addetti ai lavori, volontari e membri delle Federazioni, oltre ai media. L’Ospedale di Cortina, durante tutto il periodo di gara, rafforzerà lo staff medico dedicato composto da ortopedico, medico di pronto soccorso, radiologo, tecnico radiologo, anestesista e metterà a disposizione una corsia privilegiata per l’accesso al Primo Soccorso e alla radiodiagnostica, per la massima copertura dell’evento. Infine, i membri dello staff e gli atleti impossibilitati ad effettuare preventivamente test anti Covid-19, avranno la possibilità di effettuare in Struttura test molecolari.
“QUASI 100 MILIONI DI INVESTIMENTI PER UN EVENTO CHE SEGNA LA RIPARTENZA DELLA MONTAGNA VENETA E GETTA LE BASI PER LE OLIMPIADI DEL 2026”
VENEZIA “Una kermesse che dimostrerà la capacità del sistema-Paese di mettere insieme energie ed esperienze nel produttivo Veneto.Una squadra compatta, che ha tutte le carte in regola per disputare questa gara, il preludio delle Olimpiadi del 2026”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, dalla cabina di regia dei Mondiali di Sci. Ad oggi, sul territorio Ampezzano sono arrivati quasi 100 milioni di euro, di cui 40 di finanziamento statale, impiegati per investimenti duraturi . “Quindi, parlando di numeri, oltre ai 100 milioni di euro trasformati in infrastrutture sportive, i Mondiali di Sci si tradurranno anche in visibilità e presenze turistiche nel medio-lungo periodo – conclude Zaia -. Anche se sarà un evento a porte chiuse, sono oltre 500 milioni le persone che si collegheranno in diretta televisiva da tutto il mondo per seguire la kermesse, senza contare tutto il mondo del digitale”.
BOND (FI): FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO, STOP PRIVILEGI NEI BANDI A SFAVORE DEGLI ITALIANI
ROMA “Imporre il tedesco come lingua obbligatoria in un concorso per enti internazionali, è un tentativo di egemonia altoatesina inaccettabile. Si cambi immediatamente il bando”. Così in una nota il deputato di Forza Italia Dario Bond, a commento del bando per il nuovo direttore della Fondazione Dolomiti Unesco, nel quale tra i requisiti di accesso, c’è l’obbligatorietà della conoscenza della lingua tedesca. “Un requisito del genere – spiega Bond – in un bando finalizzato a selezionare un direttore della Fondazione Dolomiti Unesco, che abbia dati e recapiti legati al territorio tra Belluno e Cortina, significa scegliere un tedesco oppure una persona che sia madrelingua tedesca e che risieda in Aldo Adige. Per farla breve, significa escludere figure valide per un ente internazionale che magari non conoscono il tedesco ma parlano e conoscono perfettamente la lingua inglese”. Aggiunge il deputato: “Oltre a tutti i privilegi che hanno, vogliono mettere il cappello anche su tutte le cariche? Non lo consentiremo stavolta. Ho già presentato l’interrogazione al ministro. Se il bando non viene modificato, non mi fermerò perché i criteri e le regole nei bandi devono essere validi e uguali per tutti. Se c’è una figura altoatesina migliore degli altri, chapeau. Ma se c’è una figura italiana, magari veneta o bellunese, che ha competenze, esperienza e tutte le caratteristiche che occorrono per ricoprire quel ruolo, compresa la perfetta conoscenza della lingua inglese, pur non conoscendo il tedesco, quel posto lo merita. E deve poter concorrere al pari degli altri”.
ITALCOMP: AVANTI TUTTA E SENZA RIPENSAMENTI. L’ACC E’ SOMMERSA DI ORDINI
BORGOVALBELLUNA La commissione Europea non si pronuncia sugli aiuti di stato per l’Acc, stabilimento sommerso di ordini ma che non può aumentare la propria capacità produttiva per mancanza di risorse. Le attese per un futuro migliore dipendono dal recente incontro tra la Regione Piemonte e la Regione Veneto che hanno confermato la loro piena volontà di intervenire finanziariamente alla creazione del polo ITALCOMP, nuovo polo industriale con capitale 70% pubblico e 30% privato. Il Commissario Maurizio Castro ha individuato investitori privati interessati ed a breve cominceranno serrate comunicazioni. Una volta definita la compagine ITALCOMP può essere immediatamente costituita. “In relazione alle note vicende nazionali ed in particolare con l’imminente cambio di governo – spiegano i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom, Uilm – non ci sono elementi che ci portano a pensare ad un ripensamento. Questo piano di salvataggio, già definito in tutti i suoi particolari, disinnesca la tensione sociale che inevitabilmente esploderebbe con imprevedibili sviluppi, siamo certi che il nuovo governo continui su questa strada e lo invitiamo a mettere tra le priorità del paese il progetto ITALCOMP come positivo esempio di risoluzione delle crisi aziendali” Il governo ha sciolto qualsiasi riserva sul salvataggio ACC attivando “Garanzia Italia” una misura straordinaria a supporto delle imprese colpite dall’emergenza Covid. Attualmente sono già in corso il colloqui con le maggiori banche. “A fronte di una garanzia del governo crediamo sia difficile per le banche negare il loro interessamento, considerato anche la propensione di questi istituiti a sostenere il tessuto industriale del territorio al fine di accrescere il benessere sociale, più di una volta dichiarato tra i loro obbiettivi. Un un grosso appello alle banche e al governo di fare presto – concludono i sindacati Fim, Firom, Uilm – non perdere ulteriore tempo: oltre ad avvantaggiare nostri più diretti concorrenti decreterebbe la chiusura dello stabilimento di Belluno, di Chieri e la fine di ITALCOMP”.
IN AREA CRITICA RICOVERI SOTTO 2000. ZAIA “A FINE FEBBRAIO SE TORNA IL CONTAGIO FINIAMO DIRETTAMENTE IN ZONA ARANCIONE O ROSSA. A SCIARE DAL 15 MA CON LA MASCHERINA”.
Ospite la dottoressa Francesca Russo. “i monitoraggi”. L’incidenza positivi-tamponi è sempre bassa al 2,11 secondo lo studio del prof. Baldo la circolazione è dello 0,3 (3 che possono infettare 1000 persone). Oggi la classificazione abbiamo un Rt molto basso calcolato dei nostri uffici (0,63) rafforzato dal fatto che le terapie intensive sono al 19% e i ricoveri in area non critica 24% quindi sotto le soglie del 30% per le terapie e del 40% per i ricoveri in area medica. Siamo bassi anche con l’incidenza sui 100 mila abitanti pari a 113 rispetto a 480 di qualche settimana fa. Tutti i presupposti per rimanere in zona gialla. Ma la natura non fa salti come si va giu’ si puo’ anche tornare su. Dobbiamo puntare alla normalità dell’andamento delle curve che soprattutto il virus non circoli più. MONDIALI DI SCI E APERTURA PISTE DI SCI Servirà la massima attenzione, anche a sciare bisogna mettere la mascherina negli impianti di risalita e luoghi di assembramento. Vedremo cosa succederà negli ospedali nei prossimi giorni, lo sapremo in tempo reale. DOPO UN ANNO Già allora vedevamo distanza la primavera, era il 21 febbraio, anche oggi quindi dobbiamo stringere i denti e vaccinare. MONOCLONALI il dottor Flor attiverà un tavolo per una cura sperimentale con flebo assistititi in ambiente medico. PRODUZIONE VACCINI IN VENETO? Abbiamo fatto qualche ragionamento con i detentori del brevetto, il tema è uno solo, in quel momento non c’erano intenzioni per nuove attività produttive. Se ci sarà un’evoluzione nascerà dai privati. Non sono regista di questa operazioni. Abbiamo avuto un contatto informale con Veneto Sviluppo Finanziaria ma non a questi livelli.
FUORI SACCO IL NUOVO GOVERNO SENZA LEGA? Ho conosciuto Mario Draghi quando ero ministro, è una persona seria e con una visione liberale, credo che, siccome si parla di governo di salute pubblica, di unità, credo non prescinda dal fatto che le forze politiche debbano essere ascoltate e che vi sia un voto quantitativo ma anche qualitativo, la Lega governa i territori più produttivi del Paese. COME GESTIRE I NUOVI INTERLOCUTORI? Se una azienda si ferma perché cambia l’amministratore delegato, allora vuol dire che non è un’azienda. COSA DICE IL MODELLO MATEMATICO? Che siamo in discesa, prima ci dicevano che eravamo in salita. Ci aspettiamo una fase di stasi, di arresto, ma non di svuotamento totale ci sono ancora 1900 ricoverati. Abbiamo una dead line per fare un bilancio a fine febbraio e sapremo come andrà con le nuove infezioni. Sarà da capire se si tratta di piccoli cluster di “ordinaria amministrazione” o una nuova tendenza per la ripresa della curva che potrebbero spararci in zona arancione o rossa.
LA DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO
VACCINI E REAZIONI Nel nostro sistema di farmaco sorveglianza, in Veneto, abbiamo avuto circa 700 segnalazioni. Dopo il vaccino: in qualche caso senso di affaticamento, qualche segnalazione di febbre e cefalea, nessuna reazione allergica ma la comparsa di qualche reazione orticarioide. Allo stato attuale non abbiamo avuto nessuna reazione grave. Quelle segnalate sono contenute e nessuna ha richiesto l’ospedalizzazione. Gli istogrammi delle segnalazioni a livello europeo l’Italia è la prima per segnalazioni. Culturalmente noi siamo abituati cosi’, poi ci diranno che in Italia il vaccino ha fatto “casino” una strage di cittadini che hanno avuto problemi, ma come si sa non è così. PIANO SANITA’ PUBBLICA, SORVEGLIANZA AMBITO SCOLASTICO Mi sono confrontata con i genitori e hanno portato avanti le loro richieste e preoccupazioni, ci ha aiutato a fare alcune riflessione e cercare di trovare un modo per sostenere il mantenimento della scuola anche durante la pandemia. Le misure che abbiamo intrapreso sono correlate con lo scenario epidemiologico per ridurre al minimo il rischio per le comunità scolastiche e extrascolastiche. E’ arrivato il momento di dare il via a una sorveglianza che sarà messa a sistema. All’inizio abbiamo fatto una valutazione dei tassi di incidenza dai bambini fino a 5 anni e poi fino ai 18 delle scuole superiori. L’andamento della malattia in questa fasce ha seguito l’andamento della curva. Da metà gennaio il trend è in diminuzione. L’83% dei casi è dai 18 anni in su. I ragazzi e i bambini: 15%. Dove si infettano? A scuola ma non è detto che sia l’unico ambiente per la trasmissione. Ci sono anche altri momenti ricreativi che sono un pericolo di contagio. Fasce di età: 27500 soggetti interessati come possibili positivi nel mondo della scuola. Dal 1 febbraio a oggi 1678 positivi nelle scuole superiori (14-18 anni), ma siccome erano chiuse si sono infettati fuori. COSA FARE, QUALI OBIETTIVI? Vogliamo che la frequenza della scuola si mantenga in presenza. Necessita la sorveglianza per il controllo dell’epidemia. Gli attori siamo noi mondo della sanità con i servizi igiene e sanità pubblica, i sistemi di Azienda Zero e i Comuni. Abbiamo mappato le scuole secondarie paritarie e pubbliche. Da lunedi in caso di positivi in classe manteniamo la quarantena in classe. Il protocollo prevede che entro 72 ore dall’individuazione del positivo ragazzi a casa fino al test, se negativi rientrano in classe. Dopo 10 giorni il tampone successivo e sono eventualmente considerati fuori dal rischio. Se c’è un caso secondario la classe viene messa in isolamento. Fino a 5 anni con un caso tutti a casa, dalla prima elementare si applica il nuovo protocollo. PROGETTO AUTO SOMMINISTRAZIONE DEL TEST Sarebbe uno stato di avanzamento con screening. SCUOLE SENTINELLA Progetto Università di Padova e Verona, individuate 15 scuole superiori in diverse province. Vogliamo testare le sezioni settimanalmente. Fremo un monitoraggio continuo fino alla fine della scuola. TERZE MEDIE Forniremo ad una classe per provincia i test fai da te alla presenza di un operatore sanitario, poi il test ogni 15 giorni fai da te responsabilizzando lo studente e gli insegnanti per un monitoraggio ogni 15 giorni. QUANDO PARTE LA SPERIMENTAZIONE? Abbiamo mandato il documento al CTS dalla prossima settimana iniziamo ad individuare le scuole e appena pronti inizieremo. Il protocollo già da lunedi. TARGET? Ancora non sappiamo, ogni classe ha circa 22 studenti, 5 per ogni sezione (4 sezioni) abbiamo fatto un conteggio. A settimana 650-1000 studenti, 150 insegnanti.
SISTEMA DI MONTORAGGIO INFEZIONI
Sistema di monitoraggio per le infezioni da SARS-CoV-2 nel contesto scolastico (def)
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/1061452377694220
2021.02.05_Report 19.00-1
PROBLEMATICHE IDRAULICHE AREA PALUDI. BOTTACIN: “AMPIO PROGRAMMA DI MANUTENZIONI”
VENEZIA “Migliorare le condizioni di sicurezza idraulica di un’area davvero importante per il territorio con una serie di manutenzione all’interno del torrente Rai, ma anche sui suoi affluenti”. Con queste parole l’assessore al dissesto idrologico Gianpaolo Bottacin sintetizza l’incontro avuto con il Comune di Alpago e l’Unione Montana e dedicato all’area di Paludi, dove sorge la seconda zona industriale della provincia.
L’ASSESSORE DELLA REGIONE VENETO GIANPAOLO BOTTACIN
IL PALAMARES RITORNA A FUNZIONARE
PONTE NELLE ALPI Il Pala Mares rivede la luce: dopo la copertura con un telo a doppia membrana e l’installazione del nuovo impianto elettrico, la funzionalità della struttura è stata ripristinata. E in tempi molto rapidi: a distanza di cinque mesi dalla tromba d’aria che ha interessato la zona di Nuova Erto, i lavori sono giunti al termine. In realtà, mancherebbe solo un piccolo tassello, visto che l’impianto termico deve essere completato nella sua parte esterna: ma il più è stato fatto, grazie alla ditta TecnoAssistence. Insomma, il Pala Mares è ormai pronto. L’inaugurazione del “nuovo” Pala Mares è alle porte: «Presto stabiliremo una data – dichiara il sindaco Paolo Vendramini -. Lo faremo insieme al Calcio Ponte nelle Alpi, al Circolo Tennis Polpet e alla Polisportiva. A questo proposito, tengo a ringraziare tutte le nostre associazioni che hanno mantenuto i contatti con i loro tesserati e la piena operatività delle attività, così importanti per la crescita dei giovani. Come un ringraziamento va alle aziende locali: in tempi celeri hanno saputo ridare alla comunità quello che è un punto nevralgico per lo sport e le iniziative sociali, ma anche per la Protezione civile».
LUNEDI DALLE 16.30 SCIOPERO NAZIONALE DEI TRASPORTI
BELLUNO Anche in provincia lunedi sera non sarà facile muoversi per lo sciopero nazionale che interessa anche i lavoratori della Dolomitibus. Le segreterie sindacali hanno dato comunicazione di adesione alla protesta nell’ambito della rete servita dalle linee della Dolomitibus. Non verranno pertanto garantire le corse in partenza dalle 16.30 alle 20.29, le corse in partenza prima dell’inizio dello sciopero verranno effettuate regolarmente. Il servizio normale riprenderà alle 20.30. Motivo della protesta il contratto nazionale scaduto dal 31 dicembre del 2017. Gli autoferrotranvieri-internavigatori chiedono il sostegno e la solidarietà di tutti i cittadini, al fine di evitare ulteriori tensioni che potrebbero determinare effetti negativi sul servizio e sull’utenza nella fase delicata di ripartenza delle attività scolastiche ed economiche del Paese.
IL PREFETTO VISITA IL COMANDO DELLA GUARDIA DI FINANZA
BELLUNO Il Prefetto di Belluno, Sergio Bracco ha reso visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Ad accogliere il Prefetto il Comandante Provinciale interinale, Ten. Col. Aldo Tomada, il quale, dopo una breve visita alla caserma, ha presentato gli Ufficiali e gli Ispettori Comandanti dei Reparti sul territorio ed ha illustrato la struttura ordinativa del Comando Provinciale nonché le attività istituzionali in corso. Specifico riferimento è stato rivolto a favore dell’imminente evento sportivo a carattere internazionale “Mondiali di Sci Alpino – Cortina 2021” che vedrà coinvolto anche il contingente della Guardia di Finanza, sia nella propria espressione territoriale che del comparto di specialità S.A.G.F., in piena collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine impiegate. Durante la visita, il Prefetto Bracco ha inteso esprimere la vicinanza del locale Ufficio Territoriale del Governo verso il Corpo, nell’ottica di un rapporto, oramai consolidato negli anni, improntato alla fattiva collaborazione e completa sinergia di intenti, formulando a tutto il personale l’augurio di un buon lavoro.
MANUTENZIONI A SOPRACRODA, LA LISTA DEGLI INTERVENTI
BELLUNO Sono diversi gli interventi di manutenzione che nel prossimo futuro interesseranno la frazione di Sopracroda. Per quanto riguarda l’importante cedimento della strada all’inizio della salita che porta alla frazione, già in estate era intervenuta Bim GSP per verificare eventuali perdite dall’acquedotto. Non si sono riscontrati problemi e il servizio manutenzioni ha ricaricato d’asfalto l’avvallamento, senza però ottenere il risultato sperato. Sullo stesso tratto di strada, poi, è stata richiesta l’installazione di una guard-rail all’altezza della prima curva a gomito, salendo verso l’abitato di Sopracroda. Segnalato un problema nel piazzale principale, legato ad allagamenti in occasione di forti piogge. Infine i pericoli derivanti dalle piante ad alto fusto di proprietà comunale, che saranno rimosse la prossima settimana da una ditta specializzata del settore.
L’ASSESSORE BIAGIO GIANNONE
“SEGGIOLAI DELL’AGORDINO” BEL LIBRO DI SANDRA CARMEN RE (E LA SOMMARIVA)
di RENATO BONA
Nell’ottobre di vent’anni fa, con la preziosa collaborazione di Emilia Sommariva (laureata in lingue e letterature straniere, premio speciale del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi “F. Caldart” nel 1996, tra i soci fondatori e membro del direttivo del Club Unesco Agordino per il quale ha coordinato diverse attività tra cui la mostra del 1999 dedicata ai seggiolai e la pubblicazione sul gergo degli stessi) Sandra Carmen Re (figlia di emigrati veneti, nata e cresciuta in Svizzera, laureata con tesi in etimologia sui seggiolai ambulanti dell’Agordino da dove provenivano i nonni materni, master nel 2001 in etnologia-antropologia con una tesi sulle teorie dell’educazione in una comunità afro-brasiliana) dava alle stampe per la Comunità montana Val Belluna ed il Museo etnografico della provincia di Belluno (col finanziamento della Comunità Europea ed il contributo delle Comunità montane Val Belluna, Cadore-Longaronese-Zoldano, Feltrina e dell’Alpago), il libro “Seggiolai dell’Agordino” che in copertina propone un’immagine di seggiolai di Tiser di Gosaldo, scattata a Verona nel 1937, e nell’ultima di copertina quella di Augusto Dalla Vista, di La Valle Agordina, immortalato a Bologna nel 1940. La pubblicazione del volume (foto attuali di Daniela Perco, altre immagini di Francesco De Melis ed Emilia Sommariva, disegni di Patrizia Pizzolotto), che è stato coordinato dalla stessa Daniela Perco, direttrice del Museo etnografico bellunese, rientrava nell’ambito del progetto “Lavorazione delle seggiole, della pietra e del legno”, sub azione 6 6 relativa al “Recupero di mestieri tradizionali e artistici”. Quasi duecento pagine, stampate dalla tipolitografia DBS di Rasai di Seren del Grappa, articolate nei seguenti capitoli: “La vita itinerante dei seggiolai (Careghète e cóntha, La regione di provenienza, Origini del mestiere, Emigrazione temporanea degli Agordini, Importanza del mestiere, L’emigrazione stagionale nelle zone di montagna, Le condizioni di vita nelle città, Gli artigiani nelle campagne, Cercare lavoro, Il passaggio all’albergo, Modo di vivere, Destinazioni, Mezzi di trasporto, Procedure amministrative)”;Strumenti e tecniche di lavoro (Gli attrezzi, Gli strumenti di lavoro, Il lavoro in coppia, La lavorazione del legno e della paglia: taglio del legno con la sega, sgrossamento con l’ascia, Levigatura con il cortèl da doi man, Foratura delle gambe in venti punti, Montaggio, Impagliatura, Il costo del lavoro)”; “Identità e relazioni sociali (Gli ambulanti ed i sedentari, I contatti con i contadini della pianura, Il gergo dei seggiolai, Relazioni tra le squadre di seggiolai, Partecipazione alla vita comunitaria, Rapporti con la famiglia nell’Agordino)”; “L’apprendistato (La partenza dei ragazzi, L’apprendimento della disciplina, L’apprendimento della tecnica)”; “Fine del mestiere (I cambiamenti provocati dalla seconda guerra mondiale, Cause dell’abbandono del mestiere, Essere seggiolai nell’era industriale, Riflessioni sul passaggio alla modernità). Nell’introduzione Daniela Perco precisa che il libro, frutto di un’accurata ricerca sul terreno presenta una documentazione articolata sul lavoro dei seggiolai ambulanti dell’Agordino opera di Sandra Carmen Re, la quale segue le vicende e le peregrinazioni di questi artigiani girovaghi che dalle montagne bellunesi raggiungono diverse regioni italiane e si spingono anche in Francia, ed evidenzia che “Lo sguardo privilegiato dell’autrice è quello della tecnologia culturale con un’attenzione particolare alle conoscenze, alle abilità operative, alle autorappresentazioni e alle valutazioni delle attività lavorative, ma anche all’organizzazione sociale e culturale del seggiolaio”. Non manca poi di evidenziare come: “La garanzia di un guadagno migliore di quello riservato a chi rimaneva nelle montagne agordine, non basta ai carèghéte ad alleviare le sofferenze e le tensioni derivanti dal continuo girovagare, senza fissa dimora, dormendo in stalle e fienili, guardati con sospetto dai contadini. L’opposizione tra la stabilità, l’ordine, la normalità dell’abitare nei propri paesi di origine e l’instabilità, l’avventura, il rischio, la mancanza di garanzie dello stare fuori, sono un leitmotiv nelle testimonianze dei seggiolai… Dentro la testa di questi artigiani di montagna ci sono mappe precisissime, con i nomi anche delle più piccole località o addirittura dei casolari dell’Emilia Ronagna, della Toscana, della Savoia, della Lombardia. C’è la capacità di percorrere, con l’ausilio di pochi riferimenti, distanze ragguardevoli con gli attrezzi in spalla”. E conclude affermando che “attraverso le memorie dei seggiolai, l’autrice segue l’inesorabile declino della loro attività, che corre parallelo all’industrializzazione e all’abbandono della campagna”. Prima comunque evidenzia che “Quello che colpisce è la precocità di queste partenze, un’iniziazione al lavoro che interrompe il gioco, che separa dagli affetti più cari, che abitua all’obbedienza e al rispetto delle gerarchie. Tutto ciò che, però, garantisce la sopravvivenza e la trasmissione di un sapere tecnico, che consentirà da adulti di affrontare la vita e di metter su famiglia”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Seggiolai dell’Agordino”): la copertina del volume; l’ultima di copertina con la figura di Augusto Dalla Vista; il disegno “Seggiolaio agordino” di Giovanni Grevembrock, Venezia secolo XVII; la Conca di Agordo agli inizi del ‘900; nella cartolina degli anni ’40 del 900: squadra di seggiolai agordini; Piemonte 1928: seggiolai di Rivamonte in un momento di festa; Giuseppe De Zaiacomo e le figlie, di La Valle Agordina in Francia nel 1932; seggiolai di Voltago Agordino negli anni ’40; Ponte Alto di Rivamonte, anni 40: il “saepa” (padrone) e il “gabùro” (garzone); Var, Francia, 1934: Teofilo e Fioravante Selle di Tiser di Gosaldo; Giovanni Pasquali di Villagrande di Rivamonte, Francia 1930; il passaporto per l’interno di un seggiolaio di Gosaldo, rilasciato nel 1899 (archivio Giocondo Dalle Feste); attrezzi dei seggiolai; Carrera di Gosaldo, 2001: Ceo Bressan di Sagron Mis mentre sgrezza il legno; stessa località con Bernardo Chenet seduto sulla “càora” leviga le gambe delle sedie con il “cortèl da dòi man”.
IL COMUNE DI PEDAVENA APRE UN BANDO PER UN OPERAIO SPECIALIZZATO
PEDAVENA È indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un operaio specializzato – elettricista Cat. B3 presso l’Area Tecnica del Comune di Pedavena (BL). Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina secondo le modalità e i termini indicati nel bando. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina in via C. Rizzarda, 21 a Feltre (BL) (tel 0439.310259) e sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo: http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina nella sezione “Bandi di Concorso”. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 18/03/2021.
L’UNIONE MONTANA FELTRINA CERCA UN RESPONSABILE URBANISTICA/EDILIZIA PRIVATA
FELTRE È indetta una selezione pubblica per l’individuazione di una unità di personale cui conferire l’incarico di Istruttore Direttivo – categoria giuridica D pos. econ. D1 a tempo determinato, con attribuzione della responsabilità del Servizio Associato Urbanistica/Edilizia Privata, previsto in dotazione organica. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina secondo le modalità e i termini indicati nel bando. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina in via C. Rizzarda, 21 a Feltre (BL) (tel 0439.310259) e sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo: http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina nella sezione “Bandi di Concorso”. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 5/03/2021.
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
LE POESIE DI ALICE NELLE LIBRERIE BELLUNESI
ALLEGHE Prima che arrivi la bella stagione, è il titolo della nuova raccolta di poesie dell’alleghese Alice De Toni. Impossibile la presentazione in presenza, ma il libro già si può trovarlo a Belluno nelle librerie Campedel, Le Due Zitelle, Mondadori Bookstore e Tarantola; Feltre Agorà e Pilotto; Rasai di Seren del Grappa libreria Quattro Sass, Alleghe in edicola. E’ possibile acquistare il libro su sito della casa editrice www.edizionidbs.it
SI INTITOLA “LYRICA” IL NUOVO LIBRO DI POESIE DI ALESSANDRA SERVI
BELLUNO “Alessandra Servi: la magia in ogni cosa”: è così che il poeta Vito Santin ha voluto presentare, nella sua nota di prefazione, LYRICA, l’ultimo libro di Alessandra Servi, uscito appena prima di Natale. Dopo 5 anni dall’ultima pubblicazione, l’autrice ritorna con una raccolta intensa, nuda, un percorso stilistico ed emozionale, a scandire e scandagliare forza e fragilità dell’io più intimo e profondo. Mantenendo la peculiarità propria della sua scrittura poetica, la Servi svela una trasformazione importante, facendosi voce pura di donna adulta. LYRICA è “un poema d’amore” come l’ha definito il poeta Francesco Piemonte. Il volumetto, elegante ed essenziale nell’aspetto grafico curato da Federica Fant, è in vendita presso le librerie di Belluno centro: Le due Zitelle, Libreria degli Eddini e Tarantola. Potete scrivere anche a [email protected] per la spedizione fuori Belluno.
Training di Biodinamica Craniosacrale
Un profondo lavoro sul corpo e attraverso il corpo che si trasforma in unviaggio alla scoperta di se stessi e delle proprie potenzialità.
BELLUNO L’associazione culturale MU APS arriva a Belluno per presentare una tecnica manuale delicata e profonda che sostiene e stimola la capacità di autoguarigione nel corpo. Fa parte delle Discipline del Benessere e Bionaturali, e può essere intrapreso sia come percorso professionale, sia come percorso di crescita personale. Per info, sessioni di prova e prenotazioni:Brunella Moro [email protected] 347/7742512 ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MARZO SCONTO 10%
AUDIO BRUNELLA MORO
LA SCUOLA SCI EQUIPE DI FALCADE SI PREPARA PER LA RIAPERTURA DEGLI IMPIANTI ORGANIZZANDO CORSI PER I GIOVANI
FALCADE La Scuola Sci Equipe di Falcade sta aspettando con ansia la riapertura degli impianti sciistici e mette le mani avanti organizzando delle settimane bianche per le famiglie nel mese di marzo. Per ragioni di sicurezza legate alla diffusione della pandemia Covid-19 la data di apertura della skiarea è posticipata, almeno fino al 15 febbraio. Nel frattempo i programmi delle settimane bianche dedicate alle famiglie e ai bambini. REBELS KIDS WEEK dal 1 al 6 marzo e WEEK 4 KIDS dal 14 al 20 marzo. Sono previste interessanti scontistiche per l’ acquisto dello skipass e per l’alloggio presso le strutture aderenti.
LA GIORNATA DEL RICORDO IN UN EVENTO MUSICALE
LIMANA Il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura, presenta “Mili muoi, l’esodo dei miei”, spettacolo teatrale in forma di monologo con pianoforte, organo Ekatron e toy piano, di e con Carlo Colombo, musicista autore e pianista trevigiano. Un racconto molto personale quello che Carlo Colombo, figlio di profughi giuliano-dalmati, ha deciso di portare in scena, ricostruendo, attraverso l’esperienza diretta dei suoi parenti, le storie che racconterà al pubblico. Storie di fughe via mare e via terra, narrate anche cantando canzoni d’epoca e canzoni originali scritte appositamente per questo spettacolo. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma YouTube alle ore 21.00 di mercoledì 10 febbraio. Gli utenti interessati a partecipare all’evento dalle proprie postazioni dovranno farne richiesta alla Biblioteca di Limana, via telefono o direttamente a questo indirizzo di posta elettronica, e solo allora riceveranno il link per assistere allo spettacolo.
PR RANCH, RIPRENDE LA GINNASTICA ARTISTICA
AGORDO Riprenderanno martedì 9 febbraio al PalaRova di Agordo i corsi di ginnastica artistica. L’appuntamento è dalle 16:30 alle 18:30. Per informazioni contattare Donatella al 348 4352362.
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO
RACCOLTA COMPLETA
IERI ALLA RADIO
CESARE DAL BO E IL POLIAMBULATORIO AGORDINO
di Claudio Fontanive
OSPITE: Dott. Cesare Dal Bo
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA PRIMA PUNTATA
LA RACCOLTA COMPLETA
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
seconda puntata, stagione 2021 – auto elettriche.
LA VIDEO GALLERY
SEI A CASA, CON LUCIA SOCCOL. SPECIALE A PUNTATE
STAGIONE 2021 la nuova edizione TERZA STAGIONE
Seconda puntata con Lucia Soccol, case e mercato immobiliare, notizie e curiosità. 28 gennaio 2021
RACCOLTA COMPLETA
CONOSCIAMO LA CORALE DI LIMANA CON LE INTERVISTE DI SILVIA BALDO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 7^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA In Italia le malattie reumatiche colpiscono una vasta popolazione di pazienti: quasi 2.500.000 gli affetti da psoriasi, il 30% dei quali con artrite psoriasica, e circa 350mila i pazienti con artrite reumatoide. La campagna Passione Accesa è incentrata sulle storie di questi pazienti, la determinazione con cui affrontano ogni giorno il proprio cammino, in una sorta di gemellaggio con i nostri campioni olimpionici.
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 25
LA RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI GENNAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
NUOVA PUNTATA 27 GENNAIO, CLICCA ED ENTRA NELLA RACCOLTA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Don Bruno De Lazzer
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA La delicatezza di Irene Pampanin nel libro “La ricetta della notte perfetta”
RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 473 DI CROCE D’AUNE interruzioni al traffico della durata massima di 20 minuti tra Ponte Otra e Sovramonte dal 26 al 29 gennaio, dalle 8:30 alle 17, per consentire taglio alberature pericolose e messa in sicurezza della strada
SP 1 MADONNA DEL PIAVE senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 gennaio in comune di Quero Vas per realizzazione tombinatura
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (0%) fino a metà pomeriggio, in seguito aumento della probabilità per debolissime precipitazioni in serata (40/60%), con qualche fiocco di neve sopra i 1700/2000 m.
Temperature: Senza notevoli variazioni, salvo lieve flessione delle massime nelle valli e delle minime in alta quota, che saranno raggiunte in serata. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 5°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 3°C, a 3000 m min -4°C max -1°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in quota tesi/forti da sud-ovest, a 15-40km/h a 2000 m e 45-85 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Nella notte e al mattino diffuse e perlopiù moderate (100%). Al pomeriggio/sera precipitazioni deboli e a tratti discontinue. Il limite della neve scenderà dai 1600/1700 m iniziali fino sui 1200/1400 m al pomeriggio sulle Dolomiti, a 1300/1600 sulle Prealpi, con il limite più elevato sulle Prealpi bellunesi.
Temperature: In diminuzione, eccetto rialzo delle minime nei fondovalle, con minime alla sera in quota. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 3°C, a 2000 m min -1°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 0°C, a 3000 m min -8°C max -4°C.
Venti: Deboli nelle valli; in quota in attenuazione da forti a moderati da sud-ovest, a 10-30 km/h a 2000 m e 35-70 km/h a 3000 m.
L’ALLEGHE SI GIOCA LA QUALIFICAZIONE AI PLAYOFF. STASERA AL DE TONI ARRIVA IL FIEMME
ALLEGHE Partita importante in vista della qualificazione playoff IHL per l’Alleghe di Matikainen che questa sera ospita al De Toni il Fiemme. Civette che non si possono più concedere passi falsi per non rimanere fuori dai giochi. Ingaggio alle 19:30 e diretta su Radio Più con “Hockey Al Punto Giusto”
LA PRESENTAZIONE DELLA PARTITA A CURA DI ROBERTO MIANA
IL CSI DI BELLUNO E FELTRE SCRIVONO AI PRESIDENTI DELLE SOCIETA’
BELLUNO Con il calo dei contagi dell’epidemia da Covid-19, i presidenti provinciali del CSI, Ilario Tancon per Belluno e Cinzia Lusa per Feltre, cercano un incontro con i presidenti delle varie società auspicando un incontro per capire se nei prossimi mesi si possa organizzare qualche manifestazione.
LA LETTERA
Cari presidenti, in questo periodo dell’anno, avremmo voluto scrivervi per programmare il riavvio del gironi di andata dei nostri campionati. Purtroppo, considerata la situazione esistente e le normative vigenti, non sarà possibile riprendere a giocare come abitualmente facevamo, a marzo. Al momento, temiamo, non sarà possibile riprendere con i tornei fino al prossimo autunno. Ma crediamo, sia giusto, in qualche modo, ripartire da prima e dunque, trovarci, scambiarci delle opinioni, progettare il futuro. L’idea, maturata insieme alle commissioni tecniche e ai componenti dei consigli dei nostri due comitati, è quella di indire per le prossime settimane (indicativamente entro la fine di febbraio), una riunione con le società di calcio per vedere come e in che modo poter ripartire. Vi anticipiamo due proposte che faremo nel corso della riunione: una è quella di fare una serie di incontri formativi (on line o in presenza, dipenderà dalla situazione delle prossime settimane) su temi vari, un’altra è quella di un torneo estivo, da fare in uno o massimo due fine settimana. In vista dell’incontro, la cui data definiremo il prima possibile, vi invitiamo naturalmente a ragionare su queste due proposte, così come, eventualmente, a formularne di altre. Con il contributo di tutti, lo crediamo fermamente, potremo ripartire, con ancora più entusiasmo di prima. L’incontro servirà anche a ragguagliarvi sulle misure a favore delle società messe in campo dal Csi nazionale. Grazie per tutto ciò che avete fatto e state facendo per le vostre società e per tutto il movimento Csi. Un caro saluto
Al via il Grand Prix Lattebusche
Oggi e domani prende avvio il Grand Prix Lattebusche per le categorie Baby e Cuccioli. Lo sci alpino proporrà gli appuntamenti del Nevegal per la circoscrizione Belluno Bassa organizzazione a cura dello Sci club Ponte nelle Alpi), di Passo Monte Croce Comelico per la circoscrizione Belluno Alta (a cura di Unione sportiva Valpadola) e di Monte Verena per la circoscrizione Padova-Vicenza- Verona). Lo sci di fondo sarà invece di scena nel Veronese, a Conca dei Parpari: qui gareggeranno tutte le circoscrizioni regionali. L’organizzazione è affidata allo Sci club Roverè. L’auspicio della Fisi che si possa arrivare fino in fondo al circuito e, quindi, ad Alleghe e a Malga Ciapela-Marmolada per le finali con un migliaio di bambini e ragazzi che lo scorso anno non si sono potute disputare.
Ufficializzato il calendario del Mondiale Top Division 2021 di Riga. Per l’Italia di coach Greg Ireland esordio il 21 maggio contro la Germania. La IIHF sta valutando se far disputare il torneo in una “bolla”.
Esordio contro la Germania il 21 maggio, ultimo match contro gli Stati Uniti il 1° giugno. Ecco le due tappe salienti del cammino azzurro ai Mondiali Top Division di Riga 2021. Nel tardo pomeriggio di oggi (5 febbraio) la IIHF ha reso noto il calendario della rassegna iridata che, come noto, vedrà entrambi i gironi eliminatori disputarsi nella capitale lettone. L’Italia di coach Greg Ireland giocherà le proprie partite del girone B nello stadio principale, l’Arena Riga, impianto da oltre 10.000 posti lontano appena 150 metri dalla pista secondaria, ovvero l’Olympic Sports Center dove si affronteranno le squadre del girone A.