ADDIO REGINA
Il volto icona dello spettacolo nazionale si è spento per sempre. Addio grande donna, simpatia romagnola. Addio ineguagliabile perfezionista del mestiere. Sei entrata in tutte le nostre case ancora quando la televisione era in bianco e nero. Il colore ci ha poi trasmesso una figura poliedrica: recitazione, canto, conduzione di spettacoli, spontaneità e tanta preparazione
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SCUOLA: RIAPERTURA A FINE SETTEMBRE
VENEZIA La nuova data di inizio delle attività didattiche in Veneto verrà resa nota oggi dal Presidente nel corso della conferenza stampa sulla situazione COVID già in programma per le ore 12,30 nella sede della Protezione Civile Regionale, via Paolucci 34, Marghera.
C’è la volontà politica di arrivare più verso la fine di settembre che verso l’inizio. Il pomeriggio è trascorso con un lavoro di cesello da parte dell’Assessore Donazzan con l’Ufficio scolastico regionale per fissare la data. Lavoro non semplice perché coinvolge centinaia di migliaia di persone fra studenti, famiglie, professori, personale Ata e amministrativo
BELLUNO Domani alle 11.30 nel cortile dell’istituto Calvi (a Mier, via Concetto Marchesi) saranno inaugurati i nuovi moduli prefabbricati realizzati dalla Provincia, che saranno disposizione della scuola e dell’istituto Renier. Saranno presenti: – il presidente della Provincia, Roberto Padrin – la consigliera delegata all’edilizia scolastica, Serenella Bogana – i dirigenti scolastici delle due scuole
L’istituto Renier – indirizzo liceo musicale – proporrà anche un brevissimo saggio dei suoi allievi.
MASSO PERICOLANTE SULLA FERRATA, C’E’ L’ORDINANZA
LIVINALLONGO vieta il transito sul sentiero n. 21, nel tratto tra cima Col di Lana e cima monte Sief a quota 2.350 metri. Il sentiero attrezzato come segnalato dalla pagina facebook del Cai e da alcuni giorni nei notiziari di RADIO PIU è minacciato da un grosso masso.
IERI ALLA RADIO
GALLERIA ‘COMELICO fino al 31 luglio dalle 21 alle 6 la galleria sarà chiusa al traffico. Per i veicoli pesanti trainanti un rimorchio è prevista la deviazione sulla SR 48 “delle Dolomiti e sulla SP 49 “Misurina”, il traffico pesante sarà deviato lungo la SP 532 “Passo S. Antonio”. Il traffico leggero sulla SP 532.
VOLTAGO Fino al 10 luglio, domeniche escluse, per consentire i lavori di esbosco interdizione totale alla circolazione dalle 8 alle 17 lungo la Strada provinciale 26 “di Digoman”, nei comuni di Rivamonte e Voltago Agordino. Nei periodi non interessati dalle chiusure sarà istituto il senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
48 DELLE DOLOMITI Fino al 16 luglio da Pieve di Livinallongo ad Arabba si potrà transitare ma in determinate fasce orarie. Dalle 7 del mattino alle 18 sono infatti previste interruzioni fino a 20 minuti per permettere i lavori di esbosco e realizzazione paramassi. Per tutta la durata dei lavori senso unico alternato nei periodi non interessati delle interruzioni.
ALLEGHE Domenica tra le 10 e le 22, per un periodo massimo di 15 minuti sospensione totale della circolazione per manifestazione alpina
CANTIERI A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Fino al 10 luglio è chiuso al transito il ponte sul Ru de Molin tra le località di Santa Maria delle Grazie e Caracoi. Chiusura dell’area compresa tra la località di Aurù e l’intersezione con la strada per Laste Fino al 9 luglio è chiuso il tratto di strada in località Col di Rocca nel tratto tra la Centralina Comunale e il bivio in cui si innesta con la strada provinciale 641 lato Sass Negher. . La viabilità da e per l’abitato di Col di Rocca è comunque garantita da altri due accessi esistenti.
ESBOSCO E DIVIETI, S’ALZANO GLI ALBERI SCHIANTATA DA VAIA
CANALE D’AGORDO Fino al 18 dicembre e comunque fino ad ultimazione dei lavori è fatto divieto di accedere e transitare anche a piedi nelle aree interessate dai lavori di utilizzazione, esbosco e trasporto del lotto boschivo nella zona compresa tra Loc. Mandra de Chi De Dea – Col dei Prai – Le Buse Basse ed in ogni caso in tutta la zona soprastante e compresa nella Località Pian de Sabion. E’ disposta nello stesso periodo l’interruzione del tratto della strada silvopastorale Col dei Prai – Forzela, in dipendenza delle varie fasi di lavorazione e dei vari sentieri che ad essa confluiscono.
Fino al 18 dicembre limitato il traffico sulla strada comunale della Valle di Gares, in particolare nella Loc. Pian de Sabion, nonché sui parcheggi siti nelle vicinanze ed immediate adiacenze, in dipendenza del trasporto del legname e/o materiali vari nelle località stesse, in particolare nei piazzali di deposito. Stessa ordinanza ma sabato e domenica esclusi nella zona compresa tra Gares, La Stia ed adiacenze. Interruzione della strada silvo pastorale n. 12 La Stia, in dipendenza delle varie fasi di lavorazione. Nel periodo dei lavori è consentito il transito pedonale per la località malga Stia attraverso il sentiero CAI n. 754. Nello stesso periodo è limitato il traffico sulla strada comunale della Valle di Gares, in particolare dalla Loc. Palafachina fino alla Frazione di Gares, nonché sui parcheggi siti nelle vicinanze ed immediate adiacenze, in dipendenza del trasporto del legname e/o materiali vari nelle località stesse, in particolare nei piazzali di deposito
LAVORI DI RIFACIMENTO DEL PONTE SUL TORRENTE CAMPREGANA
AGORDO Fino al 16 luglio, per le frazioni Farenzena e Val di Frela deviazioni per la strada silvo-pastorale Farenzena-Don Transito consentito A SALIRE, da frazione FARENZENA a località DON: dalle 6 alle 7:45, dalle 9 alle 9:45, dalle 11:00 alle 11:45, dalle 13 alle 13:45 – dalle 15 alle 15:45, dalle 17 alle 17:45, dalle 19 alle 19:45. Transito consentito A SCENDERE, da località DON a frazione FARENZENA: dalle 8 alle 8:45, dalle 10 alle 10:45, dalle 12 alle 12:45, dalle 14 alle 14:45, dalle 16 alle 16:45, dalle 18 alle 18:45, dalle 20 alle 20:45. Dalle ore 20:45 alle ore 05:45 la circolazione dei veicoli è consentita contemporaneamente in entrambi i sensi di marcia.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI: RADIOLOGIA MANCANO MEDICI E L’ULSS ESTERNALIZZA IL SERVIZIO.
Nell’ultimo anno ne sono rimasti soltanto 12 (su 21) tra Belluno, Agordo e Pieve Prestazioni ambulatoriali ridotte, per garantire ferie e turni c’è una ditta romana
RUZZOLA PER DECINE DI METRI, SI FERMA SOPRA IL SALTO DI ROCCIA
ALPAGO Escursionista ruzzolata per una trentina di metri lungo un ghiaione. R.T., 57 anni, di Vittorio Veneto (TV), stava percorrendo il sentiero numero 926 che porta al Rifugio Semenza quando, perso l’equilibrio, è caduta di lato fermandosi dopo alcune decine di metri sopra un salto di roccia. Il compagno è quindi corso a cercare copertura telefonica per lanciare l’allarme. Individuato il punto in cui si trovava la donna, l’eliambulanza ha sbarcato con un verricello di 15 metri tecnico di elisoccorso e medico. Stabilizzata per un possibile trauma alla gamba, l’infortunata è stata issata a bordo, per essere trasportata all’ospedale di Conegliano.
SCIVOLA SUL GHIAIONE A PASSO GIAU, FERITO AL VOLTO E ALLA GAMBA
COLLE SANTA LUCIA Un escursionista è caduto in un ghiaione, mentre con 4 amici percorreva il sentiero numero 436 che da Passo Giau porta a Forcella Giau. F.B. 67 anni, di Martellago (Venezia) è ruzzolato nelle vicinanze di Forcella Col Piombin per alcune decine di metri, riportando un trauma al volto e a una gamba. Risalito al luogo dell’incidente dalle coordinate ricevute, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato a 2.200 metri di quota, in hovering, nelle vicinanze equipe medica e tecnico di elisoccorso. L’infortunato è stato imbarellato e spostato in un punto più agevole per il recupero, avvenuto con un verricello di 20 metri. L’escursionista è stato accompagnato all’ospedale di Belluno.
ALPINISTI CON LE CORDE INCASTRATE RECUPERATI SULLE CINQUE TORRI
CORTINA Cordata di alpinisti fiorentini bloccati a causa delle corde incastrate nella roccia. I due, G.B., 39 anni, di Sesto Fiorentino, e M.F., 40 anni, di San Casciano Val di Pesa, che avevano scalato la Via Dibona – Nascè, sulla Torre Nord della Grande, sono stati raggiunti in parete dal tecnico di elisoccorso, sceso con un verricello di 40 metri. In due rotazioni gli alpinisti sono quindi stati recuperati e trasportati al Rifugio Scoiattoli.
INCASTRATO TRA I TRONCHI DI VAIA
L’ATTERRAGGIO MORBIDO E’ UN’ALTRA COSA, TEDESCA IN OSPEDALE
BELLUNO Una pilota di parapendio tedesca, precipitata in un prato a Salzen. La donna, che aveva mandato le coordinate del posto dove era caduta, è stata raggiunta dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Visitata per un probabile trauma toracico, è stata imbarcata e trasportata all’ospedale di Feltre. Sul posto il Soccorso alpino di Feltre e un’ambulanza.
SPELEOLOGO FERITO IN UNA GROTTA PORTATO IN SALVO IERI MATTINA ALLE 6
CIMOLAIS (PN) E’ salvo lo speleologo G.C. di Roveredo in Piano (PN) rimasto ferito nella grotta di Buca Mongana, dove si trovava in esplorazione con il padre e il fratello. I soccorritori lo hannno tenuto al riparo dalla pioggia fino a poco dopo le sei del mattino di ieri a cinque metri dall’uscita, mentre il padre è stato fatto uscire e ha atteso a Casera Lodina quando è arrivato il cambio degli speleologi.
NEI GIORNI DELLE EMERGENZE LA TELECOM E’ LATITANE, MA NON E’ UNA NOVITA’. RIFUGI SENZA TELEFONO COME SUCCEDE SPESSO AD INIZIO STAGIONE
COMELICO I Rifugi sono presidi fondamentali per la montagna e i qui frequentatori, ma tutto deve funzionare, soprattutto il telefono . Al rifugio Lunelli e al rifugio Berti non c’è il segnale del telefono fisso dallo scorso maggio. Lo scorso anno era capitato al Rifugio Coldai e solo una serie di proteste sugli organi di informazione ha smosso i tecnici telecom che si sono dati da fare, ma sono serviti articoli e pepati inviti. Anche quest’estate i gestori prima hanno provato a sollecitare la Telecom e poi si sono rivolti ai carabinieri. Telecom? E chi mai l’ha sentita…
IL SERPENTE NEL SACCO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI
AURONZO Ieri mattina i vigili del fuoco sono intervenuti in Via Pais ad Auronzo di Cadore per il recupero di un serpente nei pressi di un albergo. Il rettile è stato catturato dai vigili del fuoco volontari di Auronzo, messo in un sacco e consegnato ai carabinieri forestali.
PERDE IL CARICO IN STRADA, DISAGI SULLA FELTRINA
QUERO Un mezzo pesante ha perso il carico di di traversine lungo la destra Piave ed è finito nel fossato a bordo strada. Un secondo incidente grave ha costretto alla chiusura e alla regolamentazione della viabilità di tutta la destra Piave.
ACCANTO A TE: IL NUOVO SERVIZIO DI ASCOLTO PSICOLOGICO DI LUXOTTICA
AGORDO A partire da oggi è attivo un nuovo servizio welfare per tutti i dipendenti Luxottica. Si chiama “Accanto a te” ed è un servizio di ascolto, sostegno e accompagnamento psicologico nel pieno rispetto della riservatezza. Tutte le maestranze potranno richiedere supporto al numero verde 800 386 330 oppure tramite un portale dedicato le cui credenziali sono state inviate tramite mail a tutti coloro che lavorano in Luxottica. Inoltre si potrà beneficiare di tre incontri con uno psicologo di fiducia. Si potrà beneficiare di un servizio di assistenza per problematiche di carattere familiare e sociale, come: gestione di figli minori (babysitter, asili nido, etc.), gestione di situazioni di non autosufficienza (cure sanitarie, diagnosi, invalidità, legge 104, strutture adibite a cure sanitarie specifiche, etc.), assistenza agli anziani (centri diurni, RSA, assistenza domiciliare sanitaria, ricerca badante, etc.), cure palliative (come attivare l’iter, documentazione necessaria, strutture dedicate, etc.).
RISALE L’INCIDENZA AL 10,5 OGNI 100 MILA ABITANTI, AMPIA MAGGIORANZA DEI COMUNI LIBERI DAL COVID
BELLUNO Gli ultimi numeri dalla Ulss1; 287 mila tamponi molecolari, 205 mila tamponi antigenici. L’incidenza settimanale registrata in provincia è pari a 10,5 per 100 mila abitanti, di poco superiore all’incidenza nazionale (9 su 100 mila abitanti). L’analisi complessiva dei soggetti isolati per Covid (database ulss Dolomiti) consente di definire la mappa dei Comuni “Covid free” (Comuni nei quali non è presente alcun soggetto covid positivo), all’appello ne mancano solo6, in ogni modo la mappa mette in evidenza che un’ampia maggioranza dei Comuni della Provincia può essere definita libera dal Covid. Nella tabella a lato i casi degli ultimi sette giorni che rispecchia la mappa precedente, infatti Pedavena, Fonzaso, Feltre hanno fatto segnare un’incidenza tra 51 e 100 mentre Lamon e Arsiè con Belluno 1-50
Ecco infine la curva epidemica relativa alla seconda e terza fase dello sviluppo pandemico nel nostro territorio. Appare evidente il sostanziale appiattimento di tale curva con una casistica o residuale, caratterizzata negli ultimi giorni da una ventina di casi negli ultimi 4 giorni con evidenza di un significativo focolaio giovanile nel Feltrino , collegato ad eventi sportivo sociali del 26 giugno scorso e coinvolgente ad oggi 12 ragazzi.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
27 CASI DI VARIANTE DELTA IN VENETO “NON CI PREOCCUPA IL VACCINO FUNZIONA” DICE ZAIA DALLA CONFERENZA STAMPA
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
SIAMO TORNATI E CI SAREMO ANCHE DOMANI Non ci vediamo da una settimana alcune considerazioni, la prima è un quesito: Ma è finita o c’e’ la variante delta? Siamo qui per fare informazioni e l’unico metodo per avere una fonte ufficiale ecco la conferenza stampa. Il virus c’e’ e la guardia non va abbassata, nelle ultime ore si sono infettate 45 persone. VARIANTE DELTA Ad oggi sappiamo che la variante delta ci sono 27 casi censiti in Veneto non ci preoccupiamo dell’aumento, I vaccini funzionano? Ad oggi possiamo dire di si. Il vero tema: la regione Veneto ha deciso di fare tamponi. TAMPONI Con i direttori generali delle Ulss abbiamo detto di interessare tutte le proloco, le associazioni di categoria, la aziende private, i luoghi di aggregazione come sagre e concerti, faccio appello a tutte queste realtà affinché si mettano a disposizione delle Ulss per fare i tamponi magari con un gazebo, un appello anche ai cittadini di andare in uno dei covid point semplicemente per rispondere ad una chiamata di popolo, abbiamo necessità di monitorare lo sviluppo del virus. Questo per arrivare a settembre con un monitoraggio puntuale e utile. VACCINAZIONI Sta andando bene, prime dosi 99% over 80, 89%; 70-79 anni; 83% 60-69 anni; 73% 50-59 62%; 40-49 51% 30-39 anni. UN NUOVO FENOMENO LA VACCINAZIONE IN AUTUNNO La risposta utile è che se te lo fai adesso arrivi in autunno carico di anticorpi. INIZIO ANNO SCOLASTICO Abbiamo già una delibera pronta per verificare una giornata di inizio scuola che va verso fine settembre anche in riferimento alla richiesta dei sindaci del litorale veneto.
MANUELA LANZARIN Dal primo di luglio su 1400 farmacie, 136 sono quelle abilitate a fare i vaccini, significa che hanno finito il corso nei centri vaccinali, di questa 136 a venerdi nelle farmacie degli ospedali 68 avevano ordinato i vaccini. Diamo 30 dose di Moderna a settimana, la boccetta da 10 deve essere consumata in 6 ore. Poi 100 dosi di J&J per gli over 60. Per il momento acquisiscono la prenotazione direttamente non tramite il portale (accadrà a breve). Negli ultimi giorni (giovedi e venerdi) ci sono state 233 vaccinazioni.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/1259672527823448
ACCESSO AI COVID POINT
BELLUNO I cittadini (anche non residenti in provincia) potranno accedere ai 4 covid point del territorio per l’esecuzione del tampone antigenico rapido gratuitamente senza prescrizione e senza prenotazione; rimane necessaria la prescrizione per l’esecuzione del tampone molecolare. Da oggi, presso il Centro Vaccinale di Sedico, sarà offerta, dalle 14 alle 19, a tutti i soggetti vaccinati l’esecuzione del tampone per la ricerca del virus Sars-Cov2. Gli orari dei covid point dell’Ulss Dolomiti: Covid Point Belluno-Ospedale (drive-in San Gervasio): tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 8.30 alle 12.30 Covid Point Feltre-Anzù: dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30 Covid Point Agordo-Tamonich: martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 9.00 alle 10.00 Covid Point Tai di Cadore: martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 13.00 alle 15.00
S’ALZA L’INDICE DI GRADIMENTO DI JACOPO MASSARO, SECONDO IN VENETO
BELLUNO Il sindaco Jacopo Massaro rispetto al 2020 guadagna lo 0,2% arrivando al 57%, riconfermandosi per il secondo anno consecutivo nella top 30 e migliorando il risultato dello scorso anno, piazzandosi al 22esimo posto assoluto (27esimo nella scorsa edizione col 56,8%) sui 105 sindaci in graduatoria; come nell’ultimo sondaggio si conferma al secondo posto in Veneto, dietro al primo cittadino di Venezia Luigi Brugnaro, ed è il quarto a Nord Est (prima di lui, come detto Venezia, poi Gorizia e Pordenone).
ai microfoni di RADIO PIU’ il sindaco Jacopo Massaro
APRE LA LIBRERIA QUATTROCCHI AD AGORDO
AGORDO
di Gianni Santomaso
DILLO A RADIO PIU….
Preoccupante calo di avvocati? Allora facciamo quattro conti
Sentivo alla radio Più della preoccupazione per il calo degli avvocati in provincia di Belluno. Facciamo 4 conti. La popolazione della provincia è da poco scesa sotto la soglia dei 200.000 che diviso per 314 avvocati fa 630 quindi un avvocato per 630 persone. Se i conti sono giusti mi vien da pensare, per confronto, che ogni medico condotto ha un massimale di 1500 mutuati. E’ evidente la discrepanza!. Più che degli avvocati dovremo preoccuparci del fatto che ci sono pochi medici soprattutto nostrani e del fatto che non riusciamo a garantire la sostituzione di quelli che vanno in pensione perchè lo desiderano o perchè sono costretti a farlo. Buon per loro se il numero degli avvocati cala un pochino del resto la categoria fa di tutto perchè questo accada a cominciare dalla difficoltà assurda dell’esame di stato che, a mio parere, è soltanto un freno evidente all’inserimento in carriera di nuovi concorrenti. Senza nessuna polemica neI confronti del Foro.
IL MINISTRO D’INCA’ IN PREFETTURA A BELLUNO, INCONTRO CON IL DOTTOR MARIANO SAVASTANO
BELLUNO Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà ha incontrato il Prefetto di Belluno Mariano Savastano. “È stato un incontro estremamente importante e costruttivo: dal suo insediamento, il Prefetto Savastano ha subito dimostrato attenzione nei confronti del bellunese, entrando in sintonia con il territorio e affrontando in breve tempo diverse tematiche relative alla sicurezza, al lavoro, agli eventi meteorologici e ai grandi appuntamenti sportivi che ci attendono” – ha commentato il Ministro D’Incà al termine dell’incontro. Sul tema del lavoro, sono state affrontate anche le questioni riguardanti due importanti realtà industriali, come l’Acc di Mel e l’Ideal Standard di Trichiana: “Stiamo seguendo la situazione degli stabilimenti che ricoprono un’assoluta rilevanza per l’intero territorio e per i dipendenti delle aziende: anche su questo tema c’è la massima attenzione”.
UN INVITO DAI FLOROVIVAISTI AI COMUNI “SOSTENETE LA PRODUZIONE LOCALE”
BELLUNO Contributi mirati alle aziende solide, inserite da anni nel tessuto produttivo del Bellunese, che hanno bisogno di ossigeno per ripartire. Sostegno alla produzione locale con messaggi promozionali anche da parte dei Comuni, affinché sia riconosciuto il lavoro prezioso dei manutentori dei verdi nei parchi, nei giardini e nella pulizia delle aree pubbliche. Sono le richieste dei florovivaisti di Confagricoltura Belluno all’indomani dell’audizione in Commissione Agricoltura al Senato dei rappresentanti di settore nazionale, mirata alla discussione del ddl Disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico. Dopo un maggio freddo e piovoso, che non ha aiutato le vendite, in giugno il lavoro è ripreso soprattutto grazie al ritorno delle cerimonie, in primis matrimoni e battesimi. Tuttavia la crisi c’è, nonostante la riapertura dopo il lungo lockdown, c’è il timore di una nuova pandemia a settembre. Resta il problema della concorrenza sleale dei Paesi dell’Est europeo, che producono e vendono fiori e piante sottocosto alla grande distribuzione. “Da anni soffriamo questa situazione, contro la quale poco possiamo fare in quanto noi produciamo prodotti di qualità che, come tali, non possono essere svenduti – spiega Claudio Previatello, responsabile nazionale del settore florovivaismo dei Giovani di Confagricoltura -. Per rilanciare il settore basterebbe una campagna mediatica per incentivare le persone ad acquistare i prodotti nei vivai locali anziché quelli in arrivo da Bulgaria e Ungheria”.
PER PALAZZO GAZZI C’E’ IL PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
FELTRE Passo avanti nel percorso di ristrutturazione e recupero funzionale di Palazzo Gazzi. La giunta comunale ha infatti dato il “via libera” al progetto definitivo-esecutivo di ristrutturazione e recupero funzionale dell’immobile. L’edificio è oggetto di un piano per la riapertura di un punto di ristorazione qualificato, da concedere in gestione, che sfrutti appieno la posizione privilegiata del palazzo e ne valorizzi le caratteristiche storiche e architettoniche. Era stato redatto il progetto di fattibilità tecnica economica (ex preliminare) dallo studio Associato Architetti Doglioni e Daminato di Feltre, che perseguiva sostanzialmente due obiettivi primari: -rimettere in funzione, aggiornandone l’assetto organizzativo ed aumentandone l’attrattiva, il ristorante-bar affacciato sul portico della piazza e posto al piano semi-interrato, terra e ammezzato; -proseguire l’opera già avviata di manutenzione straordinaria e di miglioramento sismico dell’edificio storico nel suo insieme, anche in considerazione dell’importanza che riveste nel contesto della piazza centrale. In sede di progetto definitivo/esecutivo il quadro economico complessivo dell’intervento è stato implementato a 623 mila euro, di cui 415 mila circa per lavori, con un aumento di spesa rispetto al progetto di fattibilità di 123 mila euro, dovuti a maggiori oneri relativi soprattutto al miglioramento sismico di parte dell’edificio che si è rilevato più impegnativo del previsto. Il progetto, finanziato per 500 mila euro dal Fondo per i Comuni di Confine, trova ulteriori coperture per 50 mila euro a valere su un finanziamento ottenuto dal MIT per la progettazione e per 73 mila euro, corrispondente all’importo inserito nelle somme a disposizione per l’acquisto di arredi ed attrezzature, con l’accensione di mutuo, già previsto in Bilancio.
“Nelle prossime settimane contiamo di pubblicare l’avviso pubblico per le manifestazioni di interesse alla gestione del locale, sottolinea il sindaco di Feltre Paolo Perenzin, che aggiunge: “Se non vi saranno imprevisti, l’obiettivo è di riuscire a completare l’intervento entro la prima metà del prossimo anno, in maniera da dotare il centro storico, ma in realtà l’intera città, di un locale e di un punto di riferimento di assoluto livello non solo per i residenti, ma anche per i turisti e i visitatori, ancor più in vista dell’attesa riapertura, nei prossimi mesi, anche del restaurato Teatro de la Sena”.
L’AZIENDA AGORDO SERVIZI CERCA DUE PROFESSIONISTI
AGORDO E’ stata indetta dall’Azienda Speciale Agordo servizi una selezione pubblica per la copertura di un posto a tempo determinato e pieno nel profilo di Educatore di Asilo Nido e di un operatore assistente che si prendano cura dei bambini e dei neonati nelle cure personali come lavarli, cambiarli, vestirli, aiutarli a mangiare, l’educatore dovrà avere capacità organizzativa nelle attività e abilità nel formulare obiettivi, all’assistente l’azienda chiede tra l’altro di coadiuvare il lavoro delle educatrici. Per informazioni e copia dell’avviso di selezione gli interessati potranno rivolgersi
all’ufficio amministrativo Azienda Speciale al numero 0437 62564 L’avviso di selezione è pubblicato sul sito: https://agordofarmaciacomunale.it/
UNA SETTIMANA PER CHIEDERE I CONTRIBUTI PER GLI EVENTI SPORTIVI
BELLUNO Scade venerdì alle 12 il termine per la partecipazione all’avviso pubblico in materia di ripartenza degli eventi sportivi in città. Il Comune di Belluno infatti intende promuovere manifestazioni sportive di alto profilo che interessino il territorio comunale anche per dare al mondo sportivo un segnale forte di ripresa dopo la pandemia Covid 19
IL RITORNO DEL LAGO PHOTO FEST ALPAGO
ALPAGO Ai nastri di partenza la seconda edizione dell’iniziativa Lago Photo Fest Alpago quest’anno con il tema “Paesaggi Universali”, una suggestiva mostra immersa nella natura, promossa dall’Associazione Lab77 di Belluno in collaborazione con il Comune di Alpago: 25 scatti artistici, realizzati da fotografi affermati, sono mirabilmente disposti lungo un percorso che si affaccia sulle rive del lago di Santa Croce, partendo dall’oasi naturalistica in località Sbarai, passando per la “spiaggia” di Farra, fino al piccolo e suggestivo paese di Poiatte. Questo l’elenco degli espositori: Andrea Sagui, Francesco Campanini, F. Dilek Uyar, Oliko Larsen, Fabio Marchini, Alessandra Masi, Dimpy Bhalotia, Ivan Farca, Moises Levy, Diego Gaspari Bandion, Eric Esterle, Elena Salvai, Alessandro Calvi, Zarni Myo Win. La mostra, che sarà visitabile sino a giugno 2022, verrà inaugurata venerdì alle 18 sulla spiaggia di Farra d’Alpago (in caso di maltempo presso la palestra di Farra d’Alpago), con esibizioni della A.S.D. Danza e Dintorni di Cortina d’Ampezzo e il Pianista Fuori Posto – Paolo Zanarella.
IL GRUPPO ALPINI DI ALLEGHE COMPIE 90 ANNI, NOTE DI AUGURI CON LA FANFARA
ALLEGHE Un altro importante traguardo per li Gruppo Alpini di Alleghe, quello dei 90 anni sempre ben portati, dai giovani del cambio generazionale e dai ragazzi di un tempo. Per la ricorrenza in riva ad Alleghe risuoneranno le note della Fanfara della Brigata Alpina Cadore che è un gran biglietto d’auguri, per gli alpini, per i valligiani e villeggianti. Domenica 11 luglio alle 9 Raduno in piazza Kennedy e sfilata fino al monumento ai Caduti – Alzabandiera – Onore ai Caduti – Apposizione corona; Al termine, sfilata della Fanfara lungo Corso Italia fino alla partenza della cabinovia. Quindi la festa si sposta ai Piani di Pezzè, alle 11 Raduno alla Chiesetta Alpina – Alzabandiera; concerto della Fanfara davanti al Ristorante “La Grande Baita”; Carosello della Fanfara; Pranzo sotto il tendone.
203 AGORDINA “CHIUSA” PER 15 MINUTI, PASSA LA FANFARA
Domenica tra le 10 e le 11, per un periodo massimo di 15 minuti sospensione totale della circolazione per manifestazione alpina
RITORNA LA RASSEGNA MUSICALE “MUSICA NELL’AGORDINO”
AGORDO Torna puntuale e in versione quasi completa la Rassegna “Musica nell’Agordino”, appuntamento con la musica di qualità fra valli e chiese dell’Agordino. Il “quasi” è dovuto alla sezione “Agordo ETNO Musica”, sospesa anche quest’anno per le difficoltà di assicurare la presenza di gruppi provenienti dall’estero, mentre si terranno regolarmente la “Settimana Organistica” ed i “Concerti in…”. “Musica nell’Agordino”, ormai da trent’anni punto di riferimento per la musica organistica e non solo nella vallata, viene riproposta grazie al rinnovato impegno di Agordo Musica e Asolo Musica su cui si appoggiano associazioni, parrocchie ed enti desiderosi di ospitare musica di alto livello nelle loro “location”. Dopo un’anteprima on-line dal Durando, uno dei più bei scorci di Agordo, che sarà tramessa da RadioPiù il 18 luglio alle 11 e disponibile sui social durante il mese di luglio, con ospiti Sandro Del Duca (flauti e voce) e Nelso Salton (contrabbasso e voce), la rassegna inizierà il 31 luglio alle 20.30 a La Valle con il concerto “al kaśèlo”, cioè nel vecchio caseificio ora trasformato nella nuova e accogliente Sala Valmassoni. Cinema Paradiso è il titolo dello spettacolo dedicato alle musiche di Ennio Morricone e ad Astor Piazzolla nel centenario della nascita dall’Ensemble “Il Fischio”, diretto dalla bellunese Mirta Tormen. Venerdì 6 agosto, nella fresca notte di Andraz, ci sarà un concerto “Al Buio”, alla luce di qualche fiaccola e forse riscaldati da un brulè, ascoltando le improvvisazioni ispirate dalla suggestione del luogo del fisarmonicista Paolo Forte. Il concerto Al Buio verrà replicato la sera successiva, sabato 7 agosto, alle Peschiere in Valle di San Lucano. Qui Paolo suonerà dalla isoletta del laghetto, ascoltato dal pubblico che, sempre alla luce di fiaccole, assisterà dalle sponde. Domenica 8 agosto la rassegna si sposta in val Bióis, a San Simon di Vallada, dove assieme alle Muse e le Dolomiti si esibirà il quartetto di tromboni “Slide42”. Particolarmente ricca la Settimana Organistica, che iniziail 9 agosto a San Tomaso dove il locale organo Callido del 1802 sarà suonato dall’organista e sindaco di Zoppè, nonché organizzatore della rassegna Organi Storici in Cadore, Renzo Bortolot. Il 10 agosto, il connubio L’arco e la tastiera sarà proposto a Canale d’Agordo dal violinista Anania Maritan e dall’organista Giovanni Feltrin. Quest’ultimo protagonista anche il giorno successivo a Falcade nel concerto “Cum organo et tubis”, dove il sonoro organo Pinchi incontrerà le altrettanto importanti sonorità di tromba e trombone. Il 12 agosto ci sarà a Rivamonte un concerto molto particolare, dedicato al patrono, con “Parole e musica per San Floriano” con l’organista Nicola Cittadin e la voce recitante di Loris Santomaso. “Il Combattimento di Davide e Golia”, sarà invece narrato dalla voce recitante di Ottavina Ronchi e dall’organista Nicolò Sari, ad Agordo, il 13 agosto, concludendo questa edizione. Come per l’anno scorso, nel caso probabile che le restrizioni in vigore oggi per la musica dal vivo restino tali, la prenotazione è vivamente consigliata, ma resteranno a disposizione i posti liberi nei 15 minuti precedenti il concerto, e dovrà essere indossata la mascherina. Prenotazioni: tel. Asolo Musica 0423-950150 (da lunedì a venerdì ore 9-13) – Email: [email protected] Facebook: agordomusica; Messenger: agordomusica.
DI GIANNI SANTOMASO
“IL MILITE IGNOTO” IL 18 LUGLIO A BOSCHI DI CARTA
BELLUNO Paola Zambelli autrice, nativa e residente a Belluno, laureata in Scienze della Formazione, recentemente a Ravenna premiata al concorso “letteratura per ragazzi”, il 18 luglio, in occasione della manifestazione “Boschi di Carta” a Pieve di Cadore, presenterà il romanzo “Il treno dell’Ignoto. Il viaggio del Milite Ignoto”, tratto proprio dal racconto vincitore del XIV Premio “Righini Ricci” di Conselice (RA).
La voce di una nonna accompagnata dalla testimonianza di un misterioso personaggio, narra le vicende di undici soldati che hanno affrontato la Grande Guerra: undici provenienze, undici storie di vita, undici campi di battaglia; undici racconti che restituiscono un’identità agli undici militi assolutamente ignoti tra i quali è stato scelto colui che sarebbe divenuto per sempre il Milite Ignoto.
“SOTTO UN CIELO DI STOFFA” IL 10 LUGLIO A VILLA ALPAGO NOVELLO
BELLUNO Sabato 10 luglio alle 20.45 a Villa Alpago Novello (Frontin di Trichiana), si svolgerà il reading scenico “Sotto un cielo di stoffa”, un’emozionante serata tra parole e musica per raccontare storie di donne afghane e della loro quotidiana lotta per l’emancipazione e la dignità. Le storie, tratte dall’omonimo libro di Cristina Cella arricchito dalle immagini di Carla Dazzi, saranno portate in scena dalle attrici Caterina Comingio, Marisa Del Ben e Alessandra Menis. L’iniziativa è ideata dal Gruppo Insieme si può “Purlilium Act” di Porcia (Pordenone). Il ricavato della serata andrà a sostenere due importanti progetti che Insieme si può sta realizzando in Afghanistan: corsi di alfabetizzazione per le donne di ogni età e il completamento della costruzione della clinica voluta da Insieme si può per garantire cure mediche essenziali ed educazione sanitaria di base alle fasce più deboli della popolazione. In caso di maltempo la serata si svolgerà al Teatro San Felice di Trichiana. A seguire un momento conviviale e sarà presente un mercatino di artigianato equo-solidale. Maggiori informazioni sul sito www.365giorni.org e sui canali sociali dell’Associazione Insieme si può.
Dalla Proloco Monti del Sole, rinvii.
SOSPIROLO Per esigenze organizzative la passeggiata serale prevista per oggi viene spostata a domani mantenendo lo stesso programma lungo il sentiero Catullo e guidata dall’ing. Rudy Vallet e dal biologo Gabriele De Nadai, dalle Tappole – Sass Muss alle 19.30 ed è opportuno portarsi una torcia elettrica.
Dalla Biblioteca di Cesiomaggiore
CESIOMAGGIORE Il volume “I miracoli della Val Canzoi”, omaggio autentico e affettuoso di Giovanni Trimeri e GianAntonio Cecchin a Dino Buzzati, nel cinquantesimo anniversario dalla pubblicazione de I miracoli di Val Morel, sarà presentato alla stampa venerdi 16 luglio in sala riunioni Biblioteca comunale di Cesiomaggiore (Via Roma), con l’occasione sarà presentata altresì la mostra.
APPUNTAMENTI ESTIVI AL MUSEO LUCIANI, PROGRAMMA EDIZIONE 2021
«Il programma 2021 è frutto di un grande e intenso lavoro – dice Loris Serafini – siamo davvero felici di poter accogliere nuovamente i visitatori dopo questi mesi di chiusura. Abbiamo sentito la vicinanza di molti amici del Museo e speriamo davvero di poterli rivedere dal vivo durante questi appuntamenti».
CANALE D’AGORDO Mostre, concerti, incontri, presentazioni di libri, conferenze: anche per l’edizione 2021 il Musal ha preparato una ricca serie di appuntamenti. Primo evento, il 10 luglio per celebrare la prima Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani istituita da papa Francesco, presso la Sala Lina Zandò del Museo, Mattia Mascher presenterà il suo libro Guida galattica per nonne e nonni del Terzo Millennio. Come affrontare le sfide del futuro insieme ai nipoti. Padre Domenico sarà al centro della mostra P. Domenico De Rocco (1889-1958) e la Cina che verrà inaugurata sabato 17 luglio con una conferenza sul tema. Don Antonio Della Lucia sarà invece al centro dell’incontro di sabato 24 luglio, il direttore del Musal Loris Serafini, presenterà la sua nuova biografia sul sacerdote in preparazione al 150° di fondazione della Prima Latteria Cooperativa d’Italia di Forno di Canale (8 gennaio 1872). La musica, protagonista di una serie di concerti nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo a partire da sabato 24 luglio con Per il Papa de Le Muse e le Dolomiti. Sabato 28 agosto l’associazione “Amici di papa Luciani” darà vita all’incontro Le sorgenti spirituali di Giovanni Paolo I. La famiglia e i maestri di Albino Luciani con la partecipazione di Giorgia Menegolli e Loris Serafini.
LA PITTURA DELL’OTTOCENTO NEL BELLUNESE: ITINERARIO 5 DA PERAROLO A SANTO STEFANO
di RENATO BONA
Ci avviamo a conclusione dell’esperienza del quinto itinerario (su sei) fra la “Pittura dell’Ottocento nel Bellunese” accompagnati dal libretto-guida edito alla Provincia di Belluno nel 2007 con testi di Emanuela Rollandini su progetto grafico e stampa della trevigiana Grafiche Antiga di Crocetta del Montello, e numerose belle fotografie di enti, associazioni e privati. L’itinerario di cui ci occupiamo oggi è quello che va da Perarolo a Santo Stefano di Cadore, che comincia proponendo la chiesa di San Nicolò di Perarolo, che venne edificata nel 1862 in stile lombardesco su progetto – finanziato dalla famiglia Lazzaris Costantini – del vicentino architetto Antonio Caregaro Negrin. Nell’occasione, i benefattori pagavano anche per la sistemazione del giardino della villa di famiglia, purtroppo non più esistente come del resto la navata dell’edificio sacro, demolita con la facciata nel 1897, conservando la sola zona absidale. Vi si trova di Tommaso Da Rin (Vigo di Cadore 1838 – Venezia 1922) l’olio su tela del 1885 “Sant’Antonio da Padova, Francesco e Luigi in adorazione del Bambino”, e di Giuseppe Ghedina (Cortina 1825-1896) che propone pure un olio su tela, del settimo decennio del XIX secolo: “Madonna Addolorata”. Di cui la Rollandini scrive che è “su un trono di geometrica essenzialità, entro una nicchia dal disegno altrettanto rigoroso, con luci e ombre che delineano nette alternanze di piani chiari e scuri, In questo spazio dominano la linee ortogonali, l’asimmetria del corpo che cede al dolore, diventa un canale espressivo di rara intensità. Ai piedi della Vergine i simboli della passione si dispongono come in una natura morta, coerentemente con il gioco sottile di equilibri geometrici che sostiene la composizione, frutto di una personale riflessione sui linguaggi figurativi che caratterizzano la tarda età romantica. La tela, vero e proprio capolavoro del pittore nell’ambito della tematica sacra, è tradizionalmente assegnata al 1862 in concomitanza alla costruzione dell’edificio sacro. Ci spostiamo nella chiesa di San Bernardino da Siena a Pelos dove c’è di nuovo Tommaso Da Rin, stavolta con “Madonna ed il Bambino con i santi Fermo e Rustico”. Olio su tela del 1876: “…Al modello idealizzante cinquecentesco sfugge la figura di san Rustico che mostra tutta la sua pesantezza di uomo anziano con la schiena curva, gli abiti spiegazzati e la calvizie che avanza, infondendo alla scena una vena di più spiccato realismo”. Altra sosta, stavolta nella chiesa di Sant’Antonio Abate di Laggio dove lo stesso autore propone “Sant’Antonio Abate, san Carlo e Floriano”, olio su tela del 1868, con Emanuela Rollandini che puntualizza: “Quando Da Rin dipinge la pala per la “sua Laggio”, il luogo dove aveva trascorso la prima giovinezza, ha alle spalle un lungo soggiorno veneziano, cui deve la sua formazione, maturata alla scuola di Michelangelo Grigoletti e Carlo Blaas. Pochi anni dopo la sua collocazione, il dipinto viene lodato per ‘le figure che traspirano dai volti un vago soffio di mistico candore’ (Ronzon 1876) diverso per ognuno dei personaggi, capaci di mantenere intatta la propria individualità… Il pittore rivela tutta la su abilità nel definire il ricco pivale di san Carlo, creando un contrasto, non solo cromatico, con il padre del monachesimo sullo sfondo…”. Ed eccoci nella chiesa di San Martino di Vigo di Cadore per la quale Da Rin ha dipinto, olio su tela del 1880, “Cacciata dei mercanti dal tempio” e “Sacra famiglia con i santi Rocco e Sebastiano”, olio su tela dell’ultimo decennio del XIX secolo, con la Madonna che “si offre al nostro sguardo in una posa simile a quella utilizzata dal pittore per la pala di Villanova di Borca di Cadore, così come risulta ricorrente la gestualità di san Rocco…”. Lorenzago: chiesa della Madonna della Difesa (chiesetta votiva demolita nel 1841 dopo una serie di incendi che ne avevano compromesso gravemente la stabilità, ricostruita entro l’anno successivo!): Rocco Pittaco (Udine 1822-Vicenza 1898) propone “Madonna con il Bambino e i santi Gioacchino e Anna appaiono ad un appestato”, olio su tela della metà del XIX secolo. Il piccolo presbiterio dell’antica chiesa accoglie altri due dipinti ottocenteschi. Sulle pareti laterali sono infatti collocate due opere tarde e piuttosto convenzionali di Giuseppe Gallo De Lorenzi (Soligo di Treviso 1790-Venezia 1858) mentre il lavoro di Pittaco è collocato al centro. Conclusione del quinto itinerario nella chiesa di Santo Stefano di Cadore dove ritroviamo Tommaso Da Rin con “Sant’Antonio da Padova con il Bambino”, olio su tela del 1884, e “San Giuseppe con il Bambino” sempre olio su tela dello stesso anno, dipinti che sono posti uno di fronte all’altro sui due secondi altari laterali e “propongono una delle coreografie più tradizionali e amate dalla devozione popolare. Da Rin descrive la vivacità del Bambino e le espressioni intenerite dei santi con vivido realismo, offrendo alla meditazione religiosa dei fedeli un soggetto calato in un’atmosfera addolcita e familiare. In chiusura, l’autrice specifica che “Lungo questo itinerario si incontrano altre opere di Tommaso Da Rin, alcune delle quali eseguite oltre lo scadere del secolo: a Lozzo la “Pietà” nella chiesa di San Lorenzo, la “Madonna di Loreto con i santi Lorenzo e Antonio da Padova” e “L’educazione della Vergine” per la chiesetta di Santa Maria di Loreto; a Vigo i cinque ritratti della Biblioteca storica cadorina; a Lorenzago i “Santi Rocco, Sebastiano e Fabiano” nella chiesa dei santi Ermagora e Fortunato. Vanno inoltre segnalati gli affreschi attribuiti a Girolamo Moech di casa Cadorin a Lorenzago”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro-guida “La pittura dell’Ottocento nel Bellunese. Itinerari”): chiesa di San Nicolò a Perarolo di Cadore; santi Antonio da Padova, Francesco e Luigi in adorazione del Bambino, di Tommaso Da Rin; particolare della stessa opera; di Giuseppe Ghedina: “Madonna Addolorata”; chiesa di San Bernardino da Siena a Pelos; “Madonna con Bambino e i santi Fermo e Rustico; chiesa di Sant’Antonio Abate di Laggio; santi Antonio Abate, san Carlo e Floriano; chiesa di San Martino di Vigo di Cadore; “Cristo tra i fanciulli”, “Cacciata dei mercanti dal tempio” e “Sacra famiglia con i santi Rocco e Sebastiano”, tutti lavori di Da Rin; chiesa della Madonna della Difesa di Lorenzago; “Madonna con Bambino e i santi Gioacchino e Anna”; chiesa di Santo Stefano di Cadore; Sant’Antonio da Padova con il Bambino; San Giuseppe con il Bambino.
MUSLA, CON LA NUOVA GENERAZIONE LINGUE, USI, COSTUMI , raccolta completa
10 PUNTATE ALLA RADIO, DA LUNEDI 28 GIUGNO ALLE 14.
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
POMERIGGIO CULTURALE CON LA BIBLIOTECA DI AGORDO
AGORDO il Circolo Culturale Agordino, Biblioteca Civica di Agordo organizza un pomeriggio culturale-incontro con l’autore. Venerdì 9 luglio alle 17.30 nella sala “Don Tamis” ad Agordo verrà presentato il libro di Maria Pia Fassari Cappelletti “Cristalli d’amore, poesie”. L’incontro sarà allietato dalla lettura di alcune poesia da parte di Brunella Moro introdotte dal violino di Ivan Zasso.
LA QUINTA VARIAZIONE AL BILANCIO
CENCENIGHE Giovedi alle 20.30 consiglio comunale in presenza in Municipio. All’ordine del giorno il riconoscimento della spesa per l’addifamento dei lavori di somma urgenza; quinta variazione al bilancio; ZTO “A” centro storico-via Roma, variazione al grado di salvaguardia.
Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Falcade, Pro Loco Falcade Caviola, PromoFalcade Dolomiti e Ski Area San Pellegrino.
FALCADE Diretti dal Maestro Diego Basso un centinaio di artisti tra musicisti e coristi dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e Le Voci di Art Voice Academy. L’accesso all’area del concerto è raggiungibile solo su prenotazione, tramite il sito: https://www.falcadedolomiti.it/falcade-e-il-concerto-la-mia-terra/
“MUSICA DA CORTILE” A PAIANE DI PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Da un’idea dei ragazzi del Terzo Mondo Studio e l’esperienza nell’organizzazione di eventi del direttore della Scuola di Musica di Paiane, nasce MUSICA DA CORTILE. Quattro appuntamenti all’insegna della buona musica Primo appuntamento l’8 luglio con un live acustico in duo della band Italo-irlandese Strawman & The Jackdaws, secondi assoluti del Firenze Suona Music Contest. Tutte le serate saranno ad ingresso gratuito e avranno inizio alle ore 21:00 e si terranno nel cortile della Scuola di Musica di Paiane di Ponte nelle Alpi in Via Soccher, 19.
RITORNA LA PEDONATA “CELARDA TRA STORIA E NATURA”
FELTRE La Polisportiva Feltrese dopo un anno di sosta, con una grande voglia di ricominciare, nel rispetto delle regole Covid, organizza per domenica 11 luglio 2021, la pedonata “Celarda tra storia e Natura. Un percorso, di 11 km o 6 km indicato anche per il Nordic Walking, che evidenzierà le bellezze di Celarda, piccola frazione del Comune di Feltre. E’ già possibile iscriversi a Feltre al Bar Vecchio e Nuovo – Via Fusinato; all’Assicuratrice Val Piave – Viale Monte Grappa; alla Tabaccheria Le Torri – Centro Commerciale Le Torri; al Bar Info Caffè di Pra Del moro. Ritiro pettorali sabato 10 luglio dalle ore 16 alle ore 18 presso il Campo Sportivo di Celarda. La partenza domenica 11.07.2021 è prevista alle ore 10.00, al Campo Sportivo di Celarda dove sarà possibile iscriversi fin dalle ore 8.00. Per informazioni [email protected] – 335/340487
IERI ALLA RADIO
MARATONA DLES DOLOMITES – LE INTERVISTE
di Claudio Fontanive
PLASTIC FREE – SECONDA PUNTATA. LA RACCOLTA SUL NEVEGAL
AUDIO
SECONDA PUNTATA
A cura di Martina Smaniotto
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO LUGLIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 24 giugno 2021
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 24 giugno 2021
GIROVAGANDO ALLA RADIO, PUNTATA 07
Collaborazione Thomas Soppera
AUDIO PUNTATA 05 Luglio 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
IERI ALLA RADIO LA SETTIMA PUNTATA
COLLAGE… DI LORIS SCUSSEL dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23 su RADIO PIU
PUNTATA 381 DEL 5 luglio 2021
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi. L’obiettivo del programma: riproporre agli ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo farle conoscere anche ai più giovani.
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole ANTOLOGICA PERMANENTE di PIETRO PANCANO 2015
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LA RACCOLTA COMPLETA
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE DI PAOLA LANCIATO TUTTI I GIORNI dal lunedi al venerdi ALLE 14 E 23.30
ALLA SORGENTE DEL TEVERE
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LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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DI GIANNI SANTOMASO
SALUTE E SOCIETA’
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 05 LUGLIO
La dieta chetogenica si basa sulla riduzione dei carboidrati alimentari, questa carenza obbliga l’organismo a produrre autonomamente il glucosio necessario alla sopravvivenza e ad aumentare il consumo dei grassi contenuti nel tessuto adiposo. Abbiamo approfondito l’argomento con Giovanni Spera, Professore di Medicina Interna ed Endocrinologia -Sapienza Università di Roma, Presidente eletto della Società Italiana per lo Studio dei Distrbi del Comportamenti Alimentare e dell’Obesità
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 05 LUGLIO
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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LA RADIO SIEMENS
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Accadde in un tardo pomeriggio di gennaio, nell’ora in cui la strada sotto casa iniziava a scintillare di brina e in cucina era ormai tempo di mettere la pentola sul fuoco. Il gesto semplice di sempre, compiuto quasi senza guardare. Le dita che afferrano dolcemente la rotella di alluminio ed il successivo ruotare della stessa in senso orario. Lo scatto, poi la regolazione del volume e l’attendersi una voce che racconta una qualche notizia oppure le note di una canzone. Ed invece, quel giorno, il nulla. Un paio di tentativi ancora, il controllo che la spina fosse inserita ed infine l’incredulità: la storica radio Siemens era morta. Se ne andò così in quella fredda sera d’inverno. Senza produrre alcun fruscio, senza un sibilo od un gracchiare. Aveva all’incirca mezzo secolo la vecchia radio. Nei suoi primi anni di vita tenne compagnia a quella nonna di “Cence” che per poco non ho conosciuto, poi, un giorno di fine settembre di metà anni ’70, salì sulla 127 color del cielo per accasarsi nella nuova cucina di Belluno. Dove sarebbe rimasta fino al triste giorno in cui terminò la sua vita terrena. Nei momenti dello sconcerto per quanto appena accaduto vi fu il tempo di pensare alle mattine della mia infanzia: al suono limpido che usciva dal suo altoparlante, ai pulsanti che ogni tanto schiacciavo a caso, ed era strano sentire uscire solamente un fruscio oppure un inquietante “uuuuuuuhhhhh”. Erano le misteriose “onde lunghe e corte”. Che chissà a cosa servivano se non si sentiva nulla. Poi schiacciavo “FM” e tutto ritornava normale. C’era sempre Radio 2 3131 che mamma ascoltava mentre faceva i mestieri. Non ci capivo niente, ma era interessante ascoltare opinionisti che sapevano parlare l’italiano. E leggevo con curiosità i nomi delle città incisi sul vetrino: Belgrado, Berlino, Helsinki. E Lussemburgo. Fu lei a raccontarmi in quella fredda mattina di gennaio del ’91 che era iniziata la Guerra del Golfo. Saddam Hussein, i Tornado, Bellini e Cocciolone; e nel frattempo sono trascorsi trent’anni da quegli avvenimenti. Come fu ancora lei, in quel travagliato 1978, a comunicare la morte improvvisa di Papa Albino Luciani. Anche allora era la fine di settembre; e mamma pianse. E poi la compagnia durante i pranzi e le cene e le emozioni in certe domeniche pomeriggio d’inverno, quando l’orecchio era teso nel seguire “Tutto il calcio Minuto per Minuto” e l’occhio era impegnato a scrutare le caselle della schedina del Totocalcio. Ed anche un “12” sarebbe stata cosa gradita, ma era molto difficile che questo piccolo miracolo accadesse. Poi, in un altra fredda serata invernale, ma questa volta era dicembre, la Siemens collocata sopra il frigorifero era sintonizzata su RadioPiù: era la storica sera di quasi Natale del ’92, quando l’Alleghe Hockey vinse contro il Bolzano aggiudicandosi l’Alpenliga in quel di Villach. I suoi semplici circuiti dettero corpo ad un sogno incredibile, forse assurdo eppure vero. Quasi trenta inverni sono trascorsi da quella magica sera, fino a giungere al momento dell’ inaspettato commiato: aleggiava una cappa di tristezza mista a vapore che usciva dalla pentola in quel freddo tardo pomeriggio di gennaio: la vecchia radio Siemens si era congedata per sempre senza un lamento. Da quella quasi sera d’inverno non avrebbe più raccontato i fatti del mondo, non avrebbe più trasmesso noiosissimi dibattiti politici e nemmeno lo stacchetto con il canto dell’uccellino RAI. Come sempre accade, ci si accorge di chi non c’è quando improvvisamente manca. E durante quella cena, la vecchia radio partita dall’agordino seppe mancare. Il giorno successivo venne subito sostituita perché senza radio non si può e non si deve stare. Un nuovo apparecchio radiofonico super-tecnologico prese il suo posto sopra il pensile della cucina. Ricco di prese USB e collegabile a qualunque cosa esista in natura. Che se durerà cinque anni sarà già un gran risultato. La vecchia Siemens, invece, riposa al sicuro in una scatola che non finirà mai all’ecocentro. Troppa vita ha raccontato la vecchia radio per essere scordata o, ancor peggio, gettata in un rugginoso cassone di ferro a far compagnia ad anonimi PC e televisori ancora funzionanti ma resi vetusti dal progresso. Rimarrà per sempre a riposare nella sua scatola e, forse, qualche volta uscirà per raccontare in silenzio quegli anni che non ritorneranno più.
ALLA RADIO
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale aumento, salvo rimanere stazionarie le minime a fondovalle, con valori massimi di 3-4°C superiori alla norma. Sono previste punte di 30/32°C nei fondovalle prealpini e di 25/27°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C, max 20°C, a 2000 m min 12°C, max 17°C, su Dolomiti a 2000 m min 11°C, max 19°C, a 3000 m min 6°C, max 10°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati da ovest sud-ovest al mattino, in graduale rinforzo da sud-ovest al pomeriggio, fino a tesi sulle cime più alte, a 5-20 km/h a 2000 m e 15-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore generale aumento con valori massimi di 4-5°C superiori alla norma. Sono previste punte di 31/33°C nei fondovalle prealpini e di 26/28°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 15°C, max 22°C, a 2000 m min 14°C, max 18°C, su Dolomiti a 2000 m min 13°C, max 20°C, a 3000 m min 7°C, max 11°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota moderati/tesi da sud-ovest, a tratti forti sulle vette dolomitiche più alte sia al mattino che al pomeriggio, a 10-25 km/h a 2000 m e 30-50 km/h a 3000 m.
ROMBI AUTUNNALI
AGORDO 2-3 OTTOBRE 2021: IL RALLY
APERTE LE ISCRIZIONI AL TORNEO DI TENNIS “CITTA’ DI AGORDO”
AGORDO Sono aperte le iscrizioni al torneo di tennis “Città di Agordo”, singolare maschile e femminile di 3ª categoria. Il torneo si disputerà al Tennis Club di Agordo dal 10 al 25 luglio. Gli interessati possono iscriversi entro giovedì 8 luglio alle 12 tramite mail all’indirizzo [email protected]. Per informazioni 340 8134441