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ACQUA INQUINATA A CENCENIGHE ZONA LUXOTTICA,
Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO nelle LOCALITA’ FAE’, VARE BASSE, LUXOTTICA, FOCH E PRA’ DI MEZZO l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. Previsto il servizio con autobotte.
VENETO IN GIALLO
Il Veneto è in zona GIALLA. Aperti bar e ristoranti ma solo con consumazione all’aperto, coprifuoco dalle 22 alle 5, scuola in presenza dal 70 al 100%, consentiti gli spostamenti tra regioni gialle ma non tra regione di colore diverso (in questo caso serve un pass per poter accedere alla regione di colore diverso), riaprono cinema, teatri, sale da ballo ma con capienza limitata e solo su prenotazione, ritornano gli sport di squadra e di contatto ma solo all’aperto e sarà vietato l’uso degli spogliatoi. Sono consentite visite a parenti ed amici per un massimo di 4 persone una volta al giorno.
EX PROVINCIALE TAIBON-AGORDO, STRADA CHIUSA FINO AL 31 MAGGIO
TAIBON Cantiere aperto tra Taibon, Taier e Brugnach sulla strada di campagna, (ex Sp 34): fino al 31 maggio la strada resterà chiusa da via Col di Lana (sabati, domeniche e festivi inclusi).
PROVINCIALE 10 DI ALANO, LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE
LA VALLE oggi dalle 8 alle 12 nelle frazioni Gaidon e Torsas
TRENO DELLE DOLOMITI, PRESENTATO AI SINDACI
AGORDO Il Comitato per il treno in Val Cordevole è stato ricevuto dai sindaci della vallata riuniti in conferenza. Ai primi cittadini il comitato presieduto di Paolo Selva Moretti (foto) ha chiesto di farsi promotori dell’iniziativa presso la Provincia che dovrà decidere su quale progetto puntare, quelli per il Cadore oppure quello per la Val Cordevole. Intanto il dibattito si fa interessante anche tra i rappresentanti sindacali di Luxottica che hanno già incontrato il comitato che ha presentato il progetto.
“Abbiamo incontrato i sindaci, l’incontro è durato più del previsto grazie all’interesse e alle domande costruttive di tutti i sindaci presenti, sicuramente molto attenti a tutto ciò che può riguardare il futuro dell’Agordino. Particole attenzione ha posto il presidente dell’Unione Montana ad alcuni aspetti tecnici e ai risvolti sociali ed economici che tale opera può comportare. Molte le considerazioni e domande, tutte costruttive. Favorevoli a un miglioramento delle infrastrutture viarie in vallata, che sicuramente mancano, concordi e consapevoli del vantaggio che può averne tutta la provincia.
Si è discusso di opportunità, di costi, di pendenze, di elettrificazione e di molti altri aspetti tecnici.
Il presidente Costa alla fine dell’incontro ha dichiarato di riparlarne in Conferenza dei Sindaci e di farsi portavoce della richiesta di confronto tra le varie proposte in provincia” Paolo Selva Moretti Presidente Comitato.
SAN TOMASO Il sindaco Moreno De Val il progetto Dell’Osbel già lo conosceva e ricorda che bisogna guardare al futuro, soprattutto per le nostre zone evitando inquinamento e cemento
ai microfoni di RADIOPIU Moreno De Val
CENCENIGHE Il sindaco Mauro Soppelsa si rivolge agli scettici e ricorda come è nata la proposta.
ai microfoni di RADIOPIU’ Mauro Soppelsa
ROCCA PIETORE Per il sindaco di Rocca Pietore la proposta di una ferrovia per l’Agordino sarà anche l’ultima delle quattro, ma non la più folle
ai mircrofoni di RADIOPIU’ Andrea De Bernardin
TRENO DELLE DOLOMITI, PADRIN: «ATTENDIAMO GLI APPROFONDIMENTI DELLA REGIONE; SOLO DOPO SI POTRÀ SCEGLIERE»
BELLUNO «Attendiamo lo studio di fattibilità che la Regione Veneto sta preparando sul treno delle Dolomiti. È l’unico strumento che ci consentirà di verificare se la ferrovia è un progetto realizzabile e soprattutto se il treno potrà essere il mezzo più utile a risolvere i problemi infrastrutturali del Bellunese». È quanto afferma il presidente della Provincia, Roberto Padrin. Il tema del treno delle Dolomiti è tornato prepotentemente d’attualità, dopo che l’Agordino ha avanzato l’ipotesi del quarto tracciato. «Alcuni sindaci dell’Agordino hanno pensato a un nuovo tracciato e sono stati a colloquio con l’assessore regionale De Berti, per presentarle il progetto; e lei lo ha accolto favorevolmente – spiega il presidente Padrin -. Poi, quell’idea è stata presentata anche alla Provincia, con un documento prodotto dall’Unione Montana Agordina e la preghiera di inviarlo alla Regione per lo studio di fattibilità. Ed è quello che ho fatto, in quanto si tratta di una proposta che nasce dal territorio e la Provincia ha il dovere di fare da collettore delle richieste dei sindaci».
ARCHIVIO RADIO PIU
Giù il numero delle persone attualmente positive in Veneto, sotto la soglia dei 20 mila contagi attivi, ieri sera erano 19.912, nuovi casi 796 ieri 4 decessi e calano ancora i ricoveri ospedalieri, tanto nei reparti di area medica quanto in Rianimazione, 1.153 posti letto occupati nei reparti non intensivi, 29 in meno rispetto a martedì; 171 in terapia intensiva, sei in meno rispetto a martedi.
ANCHE OGGI NESSUN DECESSO COVID IN ULSS 1 DOLOMITI. SONO 15 I NUOVI POSITIVI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di pazienti covid positivi. Sono 15 le nuove positività registrate in ULSS 1 Dolomiti, 443 le persone attualmente positive in provincia di Belluno.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 14 | 1 |
Ospedale di Feltre | 10 | 0 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 6 |
IERI, OGGI, DOMANI FINO AL 2026 A LONGARONE
LONGARONE Dillo a Radio Più… Fortogna. Da quasi un mese è così tutte le mattine. Un calvario per chi deve andare a lavorare a Longarone, code chilometriche. ma , nella Provincia dei Mondiali e delle Olimpiadi invernali, vuol dire che va bene così ……..
BORGO VALBELLUNA Maestranze Acc sulle strade della Valbelluna
ESTATE DI DISAGI SULL’A27. COPIONE CHE SI RIPETE
BELLUNO “C’è il fortissimo rischio di una nuova estate di disagi sull’A27. Chiedo alle Istituzioni bellunesi di attivarsi immediatamente. Non possiamo ritrovarci nelle condizioni di giugno e luglio del 2020”. A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, all’indomani del Tavolo convocato in Prefettura a Treviso finalizzato a concordare con forze dell’ordine e Autostrade per l’Italia le alternative per evitare il collasso della viabilità interna di Vittorio Veneto. I lavori sulla galleria sud del Monte Baldo lungo l’A27 tra Vittorio Veneto nord e sud sono già iniziati e – stando a quanto comunicato – dureranno fino a ottobre, circa venti settimane. “Fra poco meno di 20 giorni avremo il Giro d’Italia a Cortina, poi partirà una stagione dalle grandi speranze, non possiamo lasciare che le cose semplicemente accadano”, conclude Berton.
INCIDENTE SUL LAVORO A CORTINA, CADE DALLA SCALA
CORTINA Cade da una scala, da un’altezza di tre metri battendo il volto a terra. E’ successo ieri a Cortina in località Sompiei. L’uomo, 37 anni di Valle di Cadore, dipendente di una ditta di impianti elettrici di Cortina è stato soccorso nel cantieri dal personale sanitario del 118 e trasportato all’ospedale San Martino di Belluno. Non è in pericolo di vita. Sul posto di Carabinieri di Pieve di Cadore.
ACC-EMBRACO – ORA LE FINANZIARIE DELLA REGIONE E UN INVESTITORE PRIVATO
ROMA Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, in risposta al Question Time ieri alla Camera, ha riferito di aver interessato le Regioni Piemonte e Veneto nel tentativo di risolvere la crisi finanziaria delle aziende Embraco e Acc. I presidenti delle due regioni, ha detto Giorgetti, hanno offerto la disponibilità di massima a intervenire attraverso le rispettive società finanziarie. Il ministro ha poi ricordato che il Mise è alla ricerca di un investitore privato che entri nel capitale delle due aziende insieme allo Stato, condizione unica ammessa dall’Unione europea per questo tipo di operazioni.
A margine dell’interrogazione il ministro sollecitato dai deputati bellunesi Dario Bond e Roger De Menech sui tempi del prestito ponte si è detto fiducioso che almeno una parte del prestito possa essere immediatamente erogato dalle banche non appena il Parlamento avrà convertito in legge il decreto Sostegni che prevede questo tipo di misure all’articolo 37. Il ministro ha detto di essere ancora alla ricerca di un partner privato che possa garantire una partecipazione finanziaria all’azienda. È una condizione imprescindibile anche per coinvolgere nell’operazione Cassa Depositi e Prestiti come suggeriscono da tempo i deputati bellunesi.
ACC, DE MENECH “AZIENDA TERRENO DI SCONTRO DELLA POLITICA”
ROMA «La sopravvivenza di un’azienda storica del territorio e il futuro di trecento lavoratori e delle loro famiglie sono troppo importanti per essere relegati a terreno di scontro delle divergenze partitiche nella maggioranza di governo o, peggio, di rivalità personali all’interno di un ministero». Lo afferma il deputato bellunese Roger De Menech commentando preoccupato le notizie sulla trattativa che riguarda l’ex ACC di Borgo Valbelluna. «Tutti gli attori coinvolti», chiede De Menech, «ricordino di avere una precisa responsabilità pubblica e amministrativa, lavorino per il bene comune, per mantenere un presidio importante del manifatturiero veneto e non strumentalizzino
BIM GSP PER CANALE D’AGORDO LE NUOVE FOGNATURE
DI GIANNI SANTOMASO
BELLUNO Sono ormai in dirittura d’arrivo i lavori di sistemazione della rete fognaria a servizio della frazione di Feder, in comune di Canale d’Agordo. Bim Gsp, con un intervento da 110 mila euro eseguito per conto del Commissario delegato all’emergenza Vaia, ha ultimato in questi giorni il ripristino della funzionalità di un tratto di fognatura pesantemente danneggiato dalla calamità dell’autunno 2018. L’intervento, particolarmente complesso anche a causa delle forti pendenze dell’area di lavoro, ha comportato la posa della nuova tubazione, in ghisa e con giunti antisfilamento, e la realizzazione dei pozzetti di salto e di dissipazione, utili a ridurre l’energia dei reflui in transito. Le tubazioni, posizionate con escavatori speciali tipo ragno lungo un versante particolarmente scosceso e subverticale, sono state rivestite con telo antiroccia e opportunamente ancorate al terreno con tiranti in acciaio, per garantire maggiore stabilità alle infrastrutture ed evitare possibili sfilamenti in futuro. In ciascun pozzetto, nella parete di valle, sono state inserite delle lamiere in acciaio per il direzionamento del flusso e installati sistemi di ancoraggio al terreno. L’area di scavo, inoltre, nelle prossime settimane verrà coperta con una stuoia biodegradabile in paglia, con velo di cellulosa, per il rinverdimento del terreno. “Opere indispensabili e al contempo strategiche – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – che assicurano non solo efficienza nella raccolta e nel trattamento dei reflui, ma anche tutela e salvaguardia ambientale, a beneficio della comunità, dell’ecosistema naturale e di chi verrà dopo di noi”.
Sempre a Canale d’Agordo, in questi giorni, Bim Gsp ha avviato il cantiere per la sistemazione della fognatura a servizio della frazione di Tegosa, tratta anch’essa pesantemente danneggiata e in buona parte divelta dalla furia della tempesta Vaia. I lavori, eseguiti con fondi commissariali e del valore di 75 mila euro, prevedono la posa di una nuova condotta fognaria e la rimozione dell’esistente, ormai inutilizzabile. La nuova tratta sarà ancorata ai muri d’argine per una porzione, in attraversamento aereo con funi portanti per un secondo tronco, con interramento sino al raggiungimento del pozzetto di linea per la parte finale. Verrà, inoltre, eseguito lo sghiaiamento e la pulizia di tutti i manufatti. “A oltre due anni e mezzo dalla tempesta Vaia – commenta Sommavilla – sono ancora molte le opere da realizzare nel territorio bellunese per la completa ricostruzione delle infrastrutture danneggiate. Risultano, quindi, essenziali gli stanziamenti concessi dal Commissario delegato all’emergenza – ben 18 milioni di euro nel periodo 2018/2020 e 15 milioni al vaglio per il 2021 – perché ci permettono di cantierare numerose opere senza alcun aggravio in tariffa per i cittadini bellunesi, a beneficio non solo delle comunità locali, ma anche dell’economia e dell’indotto, fortemente penalizzati in questo periodo di emergenza sanitaria”.
L’AGGIORNAMENTO DELLA ULSS 1 DOLOMITI SUL FOCOLAIO DI VODO DI CADORE
BELLUNO Sono giunti all’attenzione del dipartimento di prevenzione i risultati dei tamponi eseguiti martedì a Tai di Cadore sui partecipanti alla festa del 24-25 aprile scorsi nella casera di montagna a Vodo. Su un totale di 22 persone sottoposte a tampone sono state riscontrate 2 nuove positività. Queste positività si aggiungono alle 4 persone definibili come casi indici del focolaio. Tutti i 26 soggetti rimangono in isolamento-quarantena con nuovo tampone per gli attuali negativi nel prossimo fine settimana. Come di regola è stato allargato il contact tracing ai contatti familiari ed extrafamiliari dei nuovi soggetti positivi.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
CURVE IN DISCESA, DOPO L’INCONTRO IN QUINTA COMMISSIONE LA RISPOSTA PIU’ RICORRENTE: CHIEDETELO A TONIOLO
La segnalazione al professor Andrea Crisanti avrebbe leso l’immagine della Regione Veneto: chiedete al professor Roberto Toniolo (Zaia lo ripeterà sette volte), direttore Generale e legale rappresentante di Azienda Zero. Non ho altro da aggiungere.
Andamento infezione, dopo la terza il calo è evidente (terapia intensive) e l’algoritmo ci da un calo, continua la discesa che sarà sicuramente con una pendenza meno importante dell’attuale poiché non ci siano re infezioni. L’anno scorso come oggi finiva il lockdown. VACCINAZIONE 1milione 835mila dosi somministrate. E’ in corso la vaccinazione per gli over 60 di queste 603.210 sono vaccinate con prima e seconda dose, 182127 prima dose, ad oggi i prenotati sono 176.191, le prenotazioni libere sono oltre 52mila, ad oggi al 19 maggio non sono occupati. Che tutti gli over 60 che intendono vaccinarsi prenotino. Non escludo che questa sia l’ultima chiamata per questa fascia (60-69 anni), dopodiché apriremo ad un’altra fascia vaccinale dei cinquanta e ci sarà un marasma con difficoltà a garantire le priorità. Caregiver e disabili possono prenotarsi. PERCHE’ NON SI PRENOTANO? Sarà un problema sempre più evidente abbassandosi d’età. C’è un po’ piu’ di abbandono fisiologico, noi spingiamo per l’immunità di gregge sul 60-65%.
VACCINI IN AZIENDA si affacciano alcune diponibilità, alcune si sono proposte di vaccinare per fascia di età anche cittadini che non sono loro dipendenti PS E’ il caso di Luxottica come comunicato nei notiziari di radio piu’ nei giorni scorsi) CAMBIANO I DATI SUL PORTALE per prenotare il vaccino. Codice fiscale e introduzione nella schermata delle ultime 6 cifre della tessera sanitaria per la privacy. GREEN PASS In questo momento è oggetto di discussione e non è regia regionale pur essendo stato il primo a parlare di passaporto vaccinale, ora chi mi ha criticato avanza proposte. Avevo detto che era inevitabile. C’è una regia nazionale e noi siamo a disposizione anche con la nostra anagrafe con le vaccinazione e lotti effettuati. QUINTA COMMISSIONE DA NOVE ORE Preferirei non parlare più di questo argomento COL SENNO DEL POI ? Ne ho già parlato ieri, basta. Che mandino il mio verbale in Procura. FARE CHIAREZZA SULLA VICENDA CRISANTI Non ho altro d’aggiungere Toniolo ha chiarito che non c’è nessuna querela in atto e non ho altro da aggiungere. L’INFERMIERA CHE NON HA INOCULATO IL VACCINO A TREVISO Va fatta chiarezza ora è giusto rispettare le parti e il lavoro della magistratura, mi sembra un caso strano che aspettiamo la verifica. IL TRASFERIMENTO DEI MEDICI NO VAX è previsto dal Decreto e le Ulss hanno avviato come previsto per legge la chiamata formale per tutti quelli non ancora vaccinati
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/521317442582462
PD: “ANCHE ZAIA D’ACCORDO CON NOI. ATTIVIAMO SUBITO LA COMMISSIOONE D’INCHIESTA”
VENEZIA “Abbiamo ottenuto quello che più ci sta a cuore: la disponibilità a istituire una Commissione d’inchiesta per capire cosa è successo in Veneto nella seconda ondata. Nelle prossime ore, insieme alle altre forze d’opposizione, depositeremo la proposta di deliberazione amministrativa per chiederne l’istituzione. Visto che Zaia avrebbe voluto proporla ed è stato anticipato dalla nostra richiesta, si proceda speditamente: attiviamola subito, portando avanti anche il lavoro avviato dalla precedente Commissione sulle Rsa. Non abbiamo accusato nessuno né dobbiamo vergognarci di niente: ci sono delle domande che devono trovare risposta. Non perdiamo tempo”. È quanto dichiarano i consiglieri del Partito Democratico Veneto con il capogruppo Giacomo Possamai, la vice Vanessa Camani e i colleghi Anna Maria Bigon, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis tornando sulla seduta di ieri della commissione Sanità.
APERTI POSTI PRENOTABILI PER VACCINAZIONI A CONVIVENTI DI IMMUNODEPRESSI E DISABILI
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha attivato 500 posti prenotabili dal portale per la vaccinazione anti-Covid dei conviventi di persone immunodepresse gravi (secondo la definizione della nota regionale n. 173607 del 15 aprile 2021) e i conviventi/caregiver di persone disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3. E’ possibile prenotarsi dal portale regionale o dal sito www.aulss1.veneto.it digitando il proprio codice fiscale e le ultime 6 cifre del numero di tessera sanitaria TEAM e compilando una autocertificazione (disponibile sul sito) da presentare al momento della vaccinazione ai fini di eventuali controlli. Sono prenotabili: 200 posti drive in FELTRE lunedì 10 maggio dalle 14.30 alle 18.00, 50 posti drive in TAI lunedì 10 maggio dalle 17.30 alle 18.30, 200 posti drive in BELLUNO martedì 11 maggio dalle 10.00 15.00, 50 posti drive in AGORDO martedì 11 maggio dalle 17.30 alle 18.30.
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NUOVE COLLABORAZIONI IN AGORDINO NEL SOCIO SANITARIO
DI GIANNI SANTOMASO
Unione d’intenti e servizi per semplificare ed evitare doppioni
AGORDO L’Asca e Agordo Servizi hanno stipulato una convenzione per la gestione associata della Direzione e della Struttura Amministrativa delle due Aziende che è operativa dal primo maggio dopo la firma della Presidente di Agordo Servizi Tatiana Stalliviere e dell’Amministratore Unico di Asca Mariachiara Santin. Le due Aziende infatti gestiscono tipologie di servizi simili; Asca l’assistenza domiciliare per tutto il territorio agordino, i servizi sociali a partire dalla porta di accesso, i centri sollievo e la residenza per anziani non autosufficienti di Agordo, mentre Agordo Servizi la farmacia comunale e l’asilo nido. La prima è dotata di una struttura amministrativa che ha recentemente rinforzato proprio per rispondere alle richieste di Agordo Servizi, mentre quest’ultima, fino a poco fa faceva riferimento ai professionisti del comune di Agordo e quindi necessitava di una propria direzione tecnica che ora condivide con ASCA. La premessa della Convenzione, della durata di cinque anni, sancisce la volontà di intraprendere un percorso di collaborazione fra i due enti per semplificare e ridurre, ove possibile, la duplicazione delle attività. Asca fornisce all’Azienda Agordo Servizi il Direttore e il supporto amministrativo e tecnico operativo. Per lo svolgimento delle attività, che ASCA progressivamente prende in carico, verrà corrisposta da Agordo Servizi la somma annuale di 30.000 euro onnicomprensiva erogata a fine dell’anno di riferimento.
IL BALCONE SULLA CONCA AGORDINA, LA NUOVA STRADA SULLE PALE DI SAN LUCANO, PER GLI SCHIANTI, CONTRO IL FUOCO CHE GIà HA DEVASTATO I PENDII E LA FUTURA PISTA CICLABILE SAN LUCANO-AL FORTE E RITORNO…. TUTTI I PARTICOLARI NEL VIDEO CON IL CONSIGLIERE COMUNALE FRANCO SOCCOL
LA DOSE DI ANTI COVID SENZA DOVERSI SPOSTARE PER I CITTADINI 70-79 ANNI
DI DAMIANO TORMEN
UN TERZO DELLA SPESA DEI COMUNI VIENE “BRUCIATA” DALLA BUROCRAZIA
Nel 2019 le spese dei Comuni impiegate per i servizi generali, amministrazione e gestione hanno toccato i 15,9 miliardi di euro. In buona sostanza queste uscite stimano le risorse impiegate dalle Amministrazioni comunali per ottemperare gli adempimenti burocratici che quotidianamente sono chiamate ad affrontare. Se calcoliamo l’incidenza di questo importo sulla spesa corrente totale in capo ai Comuni (al netto del servizio rifiuti), essa ammonta mediamente al 35,3 per cento, ma sale al 40,5 per cento per le Amministrazioni tra i 5 e i 10 mila abitanti per attestarsi al 45,7 per cento per quelli fino a 5 mila abitanti. Per le altre classi dimensionali l’incidenza scende. Tra i 10 e i 20 mila abitanti si raggiunge il 37,6 per cento, diminuisce per quelle da 20 a 60 mila al 36,2 per cento per fermarsi al 28,6 per cento per le realtà amministrative comunali con più di 60 mila abitanti.
“I dati elaborati dall’Ufficio Studi della CGIA – afferma Francesco Pinto Segretario generale ASMEL – confermano che il bigottismo normativo affligge non solo il settore privato ma anche l’operatività della pubblica amministrazione locale costretta a fronteggiare disposizioni, procedure e adempimenti, che si rivelano molto spesso inutili o addirittura controproducenti. Una complessità amministrativa che grava maggiormente sulle Amministrazioni comunali più piccole, meno strutturate sul piano organizzativo e con meno addetti. Semplificare le norme è il primo imperativo per far funzionare le realtà locali e per far ripartire il Paese”. Lo studio è stato commissionato all’Ufficio studi della CGIA da ASMEL, l’Associazione che rappresenta oltre 3.500 Comuni di tutt’Italia e che da anni sostiene che il bigottismo normativo è la principale causa dei ritardi nello sviluppo del Paese. Queste 3 voci di spesa (servizi generali, amministrazione e gestione) sono un aggregato eterogeneo, che comprende servizi come “gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato”, “ufficio tecnico”, “gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali”, “gestione dei beni demaniali e patrimoniali”, e “risorse umane”.Con buona approssimazione possiamo affermare che rappresentano i costi che la macchina amministrativa comunale è obbligata a sostenere per “mantenersi in moto”. Sintesi dei risultati dello studio Nel 2019 i 15,9 miliardi di spesa impattano per il 35,3% sui circa 45 miliardi di euro di spese correnti dei Comuni (al netto del servizio rifiuti). Nell’ultimo decennio la dinamica è stata altalenante ma si scorge una moderata tendenza all’aumento, considerato il fatto che nel 2010 era al 34,8% (FIG. 1). Tra il 2010 e il 2019 la quota di spese destinata alla “burocrazia” è aumentata per tutte le classi demografiche, ad eccezione dei Comuni con più di 60.000 abitanti; le più “colpite” dall’aumento del peso della “burocrazia” sono state le classi intermedie, nello specifico tra 5 e 20 mila abitanti (TAB. 1). Nei Comuni con meno di 5.000 abitanti la quota di spesa corrente destinata ai “servizi generali, amministrazione e gestione” arriva al 45,7%; valori elevati si riscontrano anche nella classe tra 5 e 10 mila abitanti (40,5%). I Comuni più grandi, invece, manifestano incidenze più contenute (FIG. 2). In termini pro-capite, i Comuni più piccoli fanno registrare i valori più elevati (343 euro per abitante), seguiti dai Comuni con oltre 60.000 abitanti (277 euro); le spese più contenute si riscontrano nelle classi demografiche intermedie (FIG. 3). A livello territoriale (TAB. 2) la quota di risorse assorbite dalla “burocrazia” oscilla dal 28,4% dei Comuni lombardi al 54,9% delle Amministrazioni della Valle d’Aosta; in termini di macroaree geografiche (FIG. 4) si nota una quota particolarmente elevata nei Comuni del Mezzogiorno (nel 2019 pari al 42,5%). Nota metodologica Tutti i dati si riferiscono agli impegni di spesa dei bilanci consuntivi dei Comuni. A seguito dell’adozione dei nuovi schemi di bilancio (a partire dal 2016) e al fine di consentire un confronto in serie storica maggiormente coerente con la precedente classificazione, alla missione n. 1 “Servizi istituzionali e generali, di gestione” (15,2 miliardi di euro) sono state incluse altre cinque missioni del bilancio comunale (n. 18, 19, 20, 50, 60). In ogni caso, queste cinque missioni valgono complessivamente 0,7 miliardi di euro. Ai fini del presente studio, questo nuovo aggregato di spesa viene denominato “Spese per servizi generali, amministrazione e gestione” (totale 15,9 miliardi). Dal 2013 vi è una maggiore uniformità nel trattamento delle spese per il servizio rifiuti; precedentemente, in alcuni casi la gestione dei rifiuti non era contabilizzata nei bilanci comunali. Pertanto, al fine di garantire una migliore confrontabilità dei dati in serie storica, la spesa corrente complessiva dei Comuni (nel 2019 è 54,8 miliardi di euro) è stata depurata dei costi del servizio rifiuti (9,9 miliardi nel 2019). Dal 2017 l’ISTAT non fornisce più i dati dei bilanci comunali per classe demografica. Nel presente studio i dati del 2019 per classe demografica sono il risultato di un’elaborazione sui dati di bilancio di 6.977 Comuni reperiti presso la Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP).
DALLA COLDIRETTI DUE PACCHI ALIMENTARI BELLUNESI
ALPAGO La Coldiretti di Belluno ha consegnato al sindaco di Alpago Umberto Soccal due pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità. Si tratta di circa 100 chilogrammi di prodotti rigorosamente “made in Italy” che rappresentano alcune tra le eccellenze agroalimentari nazionali. Gli alimenti verranno distribuiti nei prossimi giorni dal Comune, per il tramite dei Servizi Sociali, a cittadini e nuclei familiari in difficoltà economica a seguito dell’emergenza sanitaria e non solo.
BOND (FI): URGE RIFORMA SU ASSISTENZA DOMICILIARE DEGLI ANZIANI, LA PERMANENZA NELLE RSA DEVE ESSERE TEMPORANEA
ROMA “Tra le riforme del Pnrr, non dimentichiamoci dell’assistenza domiciliare integrata agli anziani da garantire tra le mura di casa”. Così il deputato Dario Bond rilancia la riflessione di Monsignor Paglia che presiede la «Commissione per la riforma dell’assistenza per la popolazione anziana» istituita dal ministro della Salute. “Siamo in una fase di profondi cambiamenti sociali ed economici – aggiunge Bond -. Occorre oggi una seria riflessione sui diritti degli anziani e i doveri della collettività. Nel nostro Paese manca un sistema che assicuri continuità assistenziale sulla quale gli unici presidi sono le Rsa. Per l’assistenza sanitaria spendiamo circa 12 miliardi all’anno. Mentre per l’assistenza domiciliare sociale, sanitaria e integrata, non arriviamo a 2 miliardi, sei volte di meno. Ma gli anziani sopra i 75 anni con disabilità o problemi motori sono oltre 2”.
LAVORI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI VILLABRUNA
FELTRE La giunta comunale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica relativa alla scuola dell’infanzia di Villabruna, inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. L’intervento proposto consiste in una manutenzione straordinaria e nel restauro strutturale dell’edificio, senza apportare peraltro modifiche sostanziali alla costruzione. L’intervento ha un costo complessivo preventivato di 240 mila euro. “E’ già in fase di elaborazione anche il progetto definitivo-esecutiva: questo ci consentirà di partecipare al bando per la concessione di contributi- sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Adis Zatta. L’obiettivo è infatti duplice, aggiunge Zatta: “Da un lato proseguire nel modo più spedito possibile lungo il percorso di interventi di riqualificazione e di messa in sicurezza antisismica dei nostri edifici scolastici, dall’altro riuscire a farlo cercando di intercettare tutte le fonti di contributo e finanziamento possibili, in maniera da non gravare sulle casse comunali.”
L’ASSESSORE ADIS ZATTA
- GIORNATA MONDIALE OSTETRICA Le ostetriche dell’ulss Dolomiti hanno realizzato dei video in cui mamme e papà che hanno partorito nei nostri ospedali raccontano le loro esperienze
https://www.facebook.com/Ulss1Dolomiti/posts/2996239230632897
- GIORNATA LAVAGGIO MANI si ricorda l’importanza di questo gesto semplice ma fondamentale
MINORI, NUOVO CICLO DI INCONTRO
PONTE NELLE ALPI “Minori: maneggiare con cura”: è il titolo del nuovo ciclo di incontri organizzato dalla Commissione Diritti civili e Politiche di genere del Comune di Ponte nelle Alpi, in collaborazione con il Comune e la Biblioteca civica. Il ciclo si propone di sensibilizzare e informare la cittadinanza rispetto al tema della tutela dei minori, e promuovere la prevenzione per un’educazione non violenta. Le serate si svilupperanno online, su piattaforma Zoom, venerdì 7 maggio e 11 giugno (alle 20.30). È possibile partecipare, gratuitamente, scrivendo una mail con il titolo dell’incontro all’indirizzo [email protected]: seguirà l’invio del link per il collegamento. In alternativa, si potrà seguire la diretta sul canale YouTube del Comune: www.youtube.com/user/comunePNA.
AIRC E L’AZALEA DELLA FESTA DELLA MAMMA
I volontari tornano nelle piazze per distribuire, a fronte di una donazione di 15 euro, l’Azalea della Ricerca e una speciale Guida con informazioni su prevenzione, cura dei tumori e alcune facili ricette da dedicare alla mamma. Per Belluno e Provincia, i volontari saranno in 20 piazze: Trichiana, Lentiai, Agordo , Limana, Villa di Villa Voltago Agordino (sabato e domenica), Alleghe, Canale d’Agordo, Cortina, (sabato), Domegge di Cadore, Feltre, Belluno città, Longarone, Pieve di Livinallongo, Rivamonte, Santa Giustina, Soverzene, (sabato in piazza 13 Ottobre, sabato e domenica in piazzale Caduti e Dispersi in Russia).
LA DIFFICILE RIPARTENZA DEL CAI DI AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
domenica 9 maggio MONTE PALMAR Vette Feltrine Escursionismo Le Prealpi Feltrine con la propaggine del gruppo Cimone-Tre Pietre saranno la meta dell’escursione che domenica 9 maggio ci porterà sulla cima del Monte Palmar. L’anello sovrasta Cesiomaggiore e la Val Belluna regalando numerose ed appaganti panoramiche. Escursione classificata E.
DOMANI IL CONSIGLIO COMUNALE A TAIBON
TAIBON Il sindaco di Taibon Silvia Tormen ha convocato il consiglio comunale per domani alle 18:30 in videoconferenza. Sono 6 i punti da discutere tra cui l’approvazione di bilancio 2020 di ASCA, una variazione al bilancio e l’approvazione dello schema e allegati di esercizio finanziario 2020.
LAVORI ALL’ECOCENTRO DI CENCENIGHE. CHIUSO DAL 5 AL 17 MAGGIO
CENCENIGHE Nei prossimi giorni inizieranno alcuni interventi di sistemazione presso l’Ecocentro di Cencenighe Agordino. Per consentire la realizzazione dei lavori previsti, la struttura chiuderà al pubblico dal 5 al 17 maggio 2021. Durante il periodo di chiusura i cittadini potranno accedere a qualsiasi Ecocentro del territorio dell’Unione Montana Agordina, verificando sedi e orari di apertura sul manuale informativo consegnato o su www.valpeambiente.it.
DOMENICA LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO “PAROLE CHE PARLANO DI NOI”
BORGO VALBELLUNA Domenica alle 10 in Piazza Toni Merlin a Trichiana si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso “Parole che parlano di noi”, iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Veses con il patrocinio del Comune di Borgo Valbelluna. La proposta è nata dall’installazione artistica di Paolo Moro “Opera Zero” inaugurata a Trichiana il 5 settembre scorso, in occasione del trentennale del premio letterario “Trichiana Paese del Libro”.
MUSEO DELLE ZOCHE, DELLA TARSIA E DELLE STAMPE ANTICHE
SAN GREGORIO NELLE ALPI Dopo la chiusura invernale e per la pandemia, riaprirà domenica 9 maggio 2021 il Museo delle Zoche, della Tarsia e delle stampe antiche di San Gregorio nelle Alpi. Nelle domeniche pomeriggio dalle 15 alle 18 il visitatore potrà ammirare le oltre trecento opere di appassionati della lavorazione del legno, esposte nelle varie edizioni delle Mostre delle Zoche svoltesi nel corso degli anni a partire dal 1970. La Sala Merlin del piano terra ospita un centinaio di stampe antiche donate al Museo dal conte Damiano Miari Fulcis. Si trovano tra l’altro opere di artisti, incisori editori e tipografi, tra le quali la tavola della Marca Trevigiana di Giacomo Gastaldi del 1561. Oltre alle stampe della carta d’Italia del XVIII secolo, del Ducato di Mantova, dei Blasoni, stemmi pubblici e privati della regia città di Belluno, sono presenti visioni di Belluno, Feltre, Cortina, Cadore, Serravalle, Venezia, Trento, Austria e Tirolo. Di pregio anche le dodici tavole di Melchiorre Toller rappresentanti gli affreschi del demolito Palazzo del Consiglio dei Nobili (1835) ed il pannello del regno Lombardo Veneto (prima del 1861) di metri 2,68×1,24 di Alessandro Meridiati formato da 96 formelle 16×20 cm, con gli stemmi a colori delle 17 province. Comitive e gruppi potranno visitare il Museo anche fuori orario di apertura telefonando al 338 8375256 o 0437 800018.
RIAPRE IL MUSEO CAZZETTA A SELVA DI CADORE
SELVA DI CADORE il Museo Vittorino Cazzetta riaprirà al pubblico sabato 8 maggio 2021, i sabati e le domeniche dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30. Prenotazioni: 0437.52.10.68, mail a [email protected]
30 MAGGIO, PALAFELTRE NOMADI IN CONCERTO – DATA ZERO
le prevendite sono attive su www.primiallaprima.it
CI SIAMO…. QUESTA SERA SUL CANALE YOUTUBE…. LA PRIMA PUNTATA
Rosa De Giorgi(Silvia Saponaro) e Alfredo Gasperin(Marco De Martin Modolado) sono due attori squattrinati. Ogni tentativo di realizzare i loro sogni teatrali si traduce in comici fallimenti, ma da artisti quali sono non si arrendono mai. Decidono così di dare finalmente una svolta alla loro vita… forse. OGNI GIOVEDI ALLE 21.00 SU QUESTO CANALE UNA NUOVA PUNTATA. (Le puntate saranno visibili sempre dopo la loro pubblicazione. La visione è GRATUITA) Con LaCumbia Film, Angelo D’Agostino, Isophonic Studio e Teatro Salotto Magico SOCIAL: Facebook: https://www.facebook.com/flubwebseries/ Instagram: https://www.instagram.com/flubwebseri…
“LA PITTURA DELL’OTTOCENTO NEL BELLUNESE” PROPOSTA IN SEI ITINERARI DI UNA BELLA GUIDA
di Renato Bona
Dobbiamo al presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, cui ci legano sentimenti di antica amicizia (tra l’altro, per singolare coincidenza, con suo padre Adriano eravamo compagni di banco alla scuola “Catullo” mentre lui era compagno di classe allo scientifico “Galilei” di mia figlia Michela e di mio genero Stefano Dal Pozzolo) la “scoperta” di una pregevole mini-guida intitolata “La pittura dell’Ottocento nel Bellunese”, che curata – proprio per la Provincia – da Emanuela Rollandini, propone sei itinerari: “Belluno e dintorni”, “da Feltre e Puos d’Alpago”, “Agordo”, “da Cortina d’Ampezzo a Villanova di Borca di Cadore”, “da Perarolo a Santo Stefano di Cadore, “da Auronzo di Cadore a Padola”. Il tutto in occasione di un breve, occasionale incontro in cui Padrin esprimeva soddisfazione per l’impegno di chi stende queste note, con quotidiani (o quasi) interventi su personaggi, luoghi e situazioni della Provincia di Belluno, concorrendo in qualche misura a portarla alla ribalta nazionale e magari anche internazionale (è accaduto!…). Qui si parla di arte ma prima bisogna dire che il coordinamento del lavoro è stato assicurato dal Servizio cultura di Palazzo Piloni, il progetto grafico e stampa dalla trevigiana Antiga di Crocetta del Montello, referenze fotografiche di: Giuliano Dal Mas, Marco Maierotti, della Rollandini, ancora: degli archivi di Provincia, Comunità montana Centro Cadore, Museo civico bellunese, Museo civico di Feltre, fotografo Vito Vecellio. Un ringraziamento per la collaborazione è stato rivolto a: Laura Carazzai, Tiziana Casagrande, Tiziana Conte, Letizia Lonzi, Giuliano Dal Mas, Giovanna Galasso, Marco Maierotti, don Giacomo Mazzorana, Giovanna Nepi Scirè, Cristiano Velo, Flavio Vizzutti, Marco Zucco, e in particolare ai parroci e ai proprietari degli edifici storici che hanno agevolato le ricerche per la guida, che nella presentazione curata dall’allora Presidente dell’ente provincia, Sergio Reolon, e dall’assessora alla Cultura Claudia Bettiol, i quali sottolineavano come: “In un più ampio contesto di rivalutazione critica dell’arte del XIX secolo, questa guida si offre come uno strumento agile per avvicinarsi agli autori e alle opere del nostro territorio, attraverso l‘analisi dei singoli dipinti, mettendo in luce scelte stilistiche e contenuti, spesso strettamente connessi con i desideri e la volontà della committenza. La collaborazione dei direttori dei musei, dei parroci responsabili degli edifici sacri e dei proprietari di ville e palazzi è stata costantemente sottesa a questo lavoro, nella comune convinzione che la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico siano strettamente connessi alla sua duratura conservazione”. E veniamo alla Rollandini la quale, sotto il titolo “La pittura dell’Ottocento nel Bellunese” ricordate le fasi storiche vissute nel tempo tra la caduta della Repubblica di Venezia del 1797 e l’annessione al Regno d’Italia del 1866 si susseguirono, anche per il Bellunese, dominazioni alterne fino alla restaurazione imposta dal congresso di Vienna del 1815, momento in cui “si formano i protagonisti del rinnovamento in campo artistico che caratterizzerà gli anni successivi, quelli che, fra l’altro, ebbero fra i principali protagonisti Giovanni De Min, Pietro Paoletti e Placido Fabris, pittori che si collocano fra radici neoclassiche ed esperienze romantiche maturate nei centri culturalmente più vivaci del panorama italiano”. Ricorda quindi le opere di De Min e Paoletti per Villa Patt di Sedico (costruita su progetto dell’architetto Giuseppe Jappelli); quelle di De Min per il Municipio bellunese e palazzo Berton di Feltre e poi quelle per le chiese di Agordo, Villapiccola, San Lucano ad Auronzo, di Dosoledo. Aggiunge che “Sulla scia dei pittori più famosi, lavorano anche molti altri di ambito locale, con interventi capillari in moltissimi edifici sacri e residenze private del territorio. Fra questi meritano una certa attenzione le tempere di Girolamo Moech che, nell’esempio di casa Monti a Candide, rivelano una pittura gradevole, rimasta ancorata a modelli del secolo precedente”. E non trascura, la Rollandini, di rammentare che “Sono del tutto sporadiche le presenze di pittori non bellunesi, tra i quali emergono Michelangelo Grigoletti e Antonio Zona, i cui interventi sono legati ai cantieri messi in opera da Giuseppe Segusini nelle chiese di Agordo e di Auronzo, mentre Tranquillo Orsi è presente con le sue decorazioni nel Teatro de la Sena di Feltre”. Poi precisa che accanto a queste opere si incontrano quelle di personalità forse meno note, come Alessandro Seffer, Tommaso Da Rin e Giuseppe Ghedina “che hanno avuto il compito di diffondere sul territorio i modelli del romanticismo pittorico, interpretandoli con aperture in chiave realista…”. E nella seconda metà del secolo? Per la Rollandini “Il panorama sembra dominato dagli artisti bellunesi ad eccezione degli interventi di Pompeo Marinio Mlmenti a villa Buzzati, di Pietro Pajetta a villa Valduga e dell’acquisto di un dipinto di Pio Sanquirico per il municipio di Feltre, giustificato dal soggetto dedicato a Panfilo Castaldi, di stretta pertinenza locale. A queste presenze va aggiunta quella del bolognese Contardo Tomaselli, attio in più occasioni in palazzo Guarnieri, insieme a diversi collaboratori fra i quali spicca un artista di rilievo da identificare probabilmente con Giacomo Casa”. Ed è solo nell’ultimo ventennio del XUIX secolo, in un panorama ormai attardato e piuttosto convenzionale, che si distingue la personalità di Luigi Cima, aggiornato sulle esperienze del ‘verismo lagunare’, che egli traghetterà ben oltre lo scadere del secolo. La sua notevolissima produzione ottocentesca, concentrata principalmente su soggetti di vita quotidiana, appartiene a musei nazionali e a collezioni private, mentre nel territorio restano i sui primi due dipinti a soggetto sacro, che inaugurano una produzione particolarmente apprezzata, verso la quale egli si orienterà negli anni successivi”. Conclude quindi spiegando che alcuni dei protagonisti nazionali e internazionali della svolta realista e simbolista “si incontrano poi alla galleria d’arte moderna ‘Rizzarda’ di Feltre, ma la loro provenienza dalla raccolta del celebre artista del ferro battuto apre un capitolo diverso e affascinante, strettamente legato al gusto eclettico del collezionista, vissuto fra il 1883 e il 1931” e sottolineando che “Da uno sguardo d’insieme al gruppo dei dipinti tardo ottocenteschi della Galleria Rizzarda sembrerebbe di poter cogliere un elemento unificatore, e quindi di un criterio di scelta, nella documentazione dei diversi aspetti dell’approccio al ferro, fino ai preamboli della sua messa in discussione che prelude al simbolismo”. Segue nelle pagine successive una selezione di affreschi, pale d’altare e dipinti di cavalletto – sulla quale avremo modo di tornare – “che vuole dare conto dei molteplici interventi pittorici ottocenteschi diffusi sul territorio, concentrando l’attenzione sulle presene artistiche di maggio pregio. E proprio per questo la guida considera anche alcuni fondamentali cicli di affreschi conservati in residenze privaste non accessibili al pubblico mentre, se non diversamente indicato, chiese e palazzi sono aperti e visitabili durante il giorno mentre l’accesso alle dimore private, quando consentito, ma concordato con i proprietari”.
NELLE FOTO (riproduzioni dalla guida “La pittura dell’Ottocento nel Bellunese”): la copertina della pubblicazione; il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin; “Aiace” olio su tela di Giovanni De Min (Museo civico di Belluno); Pietro Paoletti; Placido Fabris; “Neve a Venezia, 1841, olio su tela; “Esopo narra le favole”, affresco 1837 di Pietro Paoletti; “La disfatta di Romano d’Ezzelino”, olio su tela, 1869, di Alfonso Savini, Galleria Rizzarda di Feltre; “Cristo accoglie i fanciulli” di Giovanni De Min, arcidiaconale di Agordo; “Ratto di Doralice” di Pietro Paoletti, affresco, 1826, per l’agordina Villa Crotta-De Manzoni; “Predica di San Giovanni Battista”, affresco 1854, chiesa dei santi Filippo e Giacomo di Cortina; casa de “I Pupe” a Cortina di Giuseppe e Luigi Ghedina, allegorie, scene di gente, affresco dell’ottavo decennio del XIX secolo; Tommaso Da Rin: “Madonna con il Bambino e i santi Fermo e Rustico”, olio su tela 1876, chiesa di san Bernardino di Pelos; “Cacciata dei mercanti dal tempio” di Da Rin, olio su tela, 1880, chiesa di San Martino di Vigo; Michelangelo Grigoletti: “San Nicola da Bari e Silvestro, olio su tela, 1858, chiesa di Villagrande di Auronzo; Santi Silvestro e Fermo, olio su tela, 1970, di Tommaso Da Rin, chiesa di San Luca a Padola di Comelico.
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
TAIBON Nuovo programma alla radio con i giovani che dimostrano di amare territorio, storia, usi, costumi e soprattutto il linguaggio per non perderlo nei troppi termini americanizzati del web. I Musla (Moviment de Union e Standardisazion Linguistica del Agordin) presenta il nuovo programma di divulgazione e sensibilizzazione linguistica interamente in ladino agordino. Dal titolo AgorÀgordina, la nosta piaza ladina, nasce con l’obiettivo di essere un’agorà appunto, una piazza centrale in cui spiegare, ragionare e rispondere a domande come: che lingue parliamo in Agordino? Cosa vuol dire “ladino”? Perché la questione della lingua è così fondamentale e irrinunciabile nella nostra vita? PAGINA FACEBOOK CLICCA QUI
PUNTATA 10 “Final de Taibon, linguaggio paesaggio”
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
IERI ALLA RADIO
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI, CON PAOLO CHISSALE’.
puntata del 05 maggio 2021
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 03 MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21 LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 88
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Don Cesare Larese
LA RACCOLTA COMPLETA
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
San Martino il patrono di Belluno e la leggenda di Agordo. La storia nel libro di Gian Domenico Mazzoccato.
RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 03 MAGGIO
in questa edizione: Dalle terapie senza chemio all’immunoterapia con CAR-T, quali sono le ultime conquiste nella cura dei linfomi di Hogdkin e dei linfomi non-Hodgkin?Ne parliamo con il prof. Angelo Michele Carella, ematologo e già Direttore ematologia e trapianti di midollo Ospedale Policlinico San Martino di Genova
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 29 APRILE 2021
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 14 APRILE 2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
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ALLA RADIO
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AGORDO Appuntahttps://www.radiopiu.net/wordpress/erbe-e-piante-curative-il-mandorlo/mento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI APRILE
RACCOLTA COMPLETA
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Precipitazioni: Generalmente assenti (0%), anche se non escluso del tutto qualche goccia di pioggia al pomeriggio (10%).
Temperature: Minime in calo e massime in aumento, sempre inferiori alle medie del periodo. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 7°C, a 2000 m min -1°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 4°C, a 3000 m min -7°C max -4°C.
Venti: Deboli a regime di brezza, eccetto locali rinforzi nei settori solitamente più ventilati; in quota moderati da sud-ovest, a tratti tesi sulle cime più alte, anche forti alla sera, a 10-25 km/h a 2000 m e 30-60 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti sulle Prealpi (0%), mentre saranno già probabili sulle Dolomiti (20/30%). Al pomeriggio probabilità in aumento per rovesci sparsi a partire dalle Dolomiti (30/50%), in estensione alle Prealpi (70/80%), dove saranno più frequenti, localmente temporaleschi. Il limite della neve sarà sui 2200/2300 m, anche 1900 m sulle Dolomiti qualora i fenomeni si verificassero già in mattinata. I quantitativi di pioggia saranno molto variabili da 1 a 10 mm, localmente assenti sulle Dolomiti.
Temperature: In leggera ripresa rispetto a giovedì, anche di giorno nonostante il minore soleggiamento. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 9°C, a 2000 m min 2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 5°C, a 3000 m min -6°C max -3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, eccetto locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini; in quota moderati da sud-ovest, a tratti tesi sulle cime più alte, a 10-15 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.
HOCKEY: ANNULLATE ANCHE LE DUE AMICHEVOLI IN PROGRAMMA NEL FINE SETTIMANA CONTRO L’AUSTRIA
BOLZANO Dopo quella di martedì con la Svizzera, sono state annullate anche le due amichevoli con l’Austria originariamente in programma sabato 8 e domenica 9 maggio al Palaonda di Bolzano. Il Covid-19, dunque, sta temporaneamente limitando l’attività della nazionale italiana di hockey su ghiaccio, in raduno per preparare i Mondiali Top Division di Riga (21 maggio – 6 giugno). Nei giorni scorsi, come già precedentemente comunicato, tre giocatori e due membri dello staff erano stati trovati positivi a seguito dei controlli quasi quotidiani effettuati tramite test antigenici e test PCR. I tre sono stati immediatamente allontanati dal raduno, e altri giocatori considerati persone di stretto contatto sono stati posti in isolamento. Al fine di preservare la salute e la sicurezza degli atleti e dello staff, e per garantire il proseguo della preparazione nelle prossime settimane, la Federazione italiana sport ghiaccio, in accordo con la federazione austriaca di hockey, ha deciso di annullare le due partite previste per questo fine-settimana. La squadra guidata da coach Greg Ireland continuerà ad allenarsi regolarmente sul ghiaccio del Palaonda con i giocatori a disposizione, e i protocolli di sicurezza saranno resi ancora più rigidi. Di fatto, il gruppo azzurro entrerà nella cosiddetta “bolla” già a partire dai prossimi giorni: tutti gli atleti e i membri dello staff saranno alloggiati in stanze singole, non sarà consentito alcun contatto esterno, e, a partire da lunedì 10 maggio, ogni 48 ore saranno eseguiti dei test PCR in aggiunta ai tamponi rapidi.
ISCRIZIONI ONLINE PER IL CROSS DELLA RIPARTENZA
FELTRE Domenica 16 maggio in Pra del Moro fase di qualificazione provinciale per il cross nazionale, prova individuale. Partenza alle 9.30. La manifestazione sarà a porte chiuse: è perciò vietata la presenza di pubblico. Verrà stilata solo la classifica individuale. Con premiazioni al termine di ogni prova. Le iscrizioni dovranno essere effettuate tramite il portalele di gestione campionati raggiungibile dall’area riservata della società cliccando su “Iscrizioni campionati/eventi” (on-line presso la segreteria del CSI di Belluno) entro il giorno 12 maggio 2021 e saranno a titolo gratuito.