Un centinaio d’utenze ancora senza energia elettrica, il problema dell’acquedotto a Rocca Pietore e la voglia di ripartire dopo ore nel fango e nella pioggia. L’attenzione va già alla stagione invernale con piste e parcheggi da sistemare, soprattutto con la corrente elettrica da riportare alle stazioni sciistiche per dare il via all’innevamento. I sindaci sono stanchi, ma tengono botta e vanno avanti spediti per la loro strada confidando che le tante parole di questi giorni si trasformino in altrettanti contributi concreti e non solo promessi.
Ad Agordo, il Comune tra i meno colpiti dal maltempo si contano i danni in Val di Frela dove il Campregana esondando ha travolto case, strade e giardini, ma si conta anche il grave danno alla casa scoperchiata in prossimità dell’ospedale. A Taibon lo sforzo del fine settimana dei tanti volontari permette di vedere una valle più pulita e maggiormente ospitale, continuo il controllo il località Nogarola, zona artigianale.
A Canale d’Agordo all’albergo Alle Codole e abitazioni vicine l’acqua ha fatto danni elevati, così come ad Alleghe in riva al lago. Il paese del papa è salvo anche grazie all’esperienza e prontezza di riflessi di chi ha deviato il Liera, mentre a Pisoliva sono quattro le frane compresa quella contro casa Fenti dove sono intervenuti in supporti i ragazzi dell’hockey Canale d’Agordo.
A San Tomaso un cittadino fa arrabbiare il sindaco “Ho appena saputo – scrive Faustino Rossi a proposito della vecchia regionale 203 Cencenighe-Avoscan di San Tomaso- che forse domani ci sarà un sopralluogo del genio civile e forse non serve ricostruire la strada subito, perché l’acquedotto c’è, la corrente pure….”. Secca la replica di Moreno De Val “Sto leggendo notizie false sul collegamento della strada nella frazione
Sot Colarú Che non verrà ricostruita. Notizia data in pasto agli sciacalli di Fb”
A Falcade i segni del tanto lavoro sono evidenti, anche la pista da fondo verrà presto riportata al suo meraviglioso splendore.
LE INTERVISTE
LEANDRO GRONES (LIVINALLONGO)
SISTO DA ROIT SINDACO DI AGORDO
MAURO SOPPELSA (CENCENIGHE), PAOLO FRENA (COLLE SANTA LUCIA), MORENO DE VAL (SANTOMASO), MICHELE COSTA (FALCADE), SILVIA CESTARO (SELVA DI CADORE), GIOVANNI PAOLO ZANIN (DIRIGENTE SCOLASTICO AGORDO), FRANCO MAGRIN (VIGILI DEL FUOCO COORDINATORE COM AGORDO)
EZIO ZUANEL (LA VALLE), ANDREA DE BERNARDIN (ROCCA PIETORE)
LORIS DE COL (TAIBON )
Nessuno scorda nessuno nell’emergenza! Yako trova ospitalità al rifugio Apaca
IL PUNTO DELL’UNITA’ DI CRISI REGIONALE
COMUNICATO STAMPA EMERGENZA MALTEMPO EMERGENZA VIGILI DEL FUOCO
DI MICHELE DALLA PALMA, FOTOGRAFO E PUBBLICISTA
AGORDINO: Indicazioni utili su eventi, esercizi, centri d’interesse pubblico
Aiuti solidali posti letto e locazioni – pagina in aggiornamento
Anef Veneto scrive all’assessore Caner: «la stagione sciistica non è a rischio»
BELLUNO «La prossima stagione invernale non è a rischio: si scierà perché stiamo reagendo in tempi rapidi all’emergenza. Fortunatamente non abbiamo registrato danni strutturali agli impianti di risalita. I problemi sono relativi alla presenza di materiale sulle piste, che comunque si sta provvedendo a rimuovere. In questo momento l’aspetto più urgente resta quello dell’energia elettrica, per pianificare la produzione dell’innevamento non appena le temperature lo consentiranno». È quanto afferma il presidente di Anef Veneto Renzo Minella che oggi (lunedì 5 novembre) ha inviato una lettera all’assessore regionale al Turismo Federico Caner con una descrizione dettagliata delle criticità degli impianti a fune di tutta la provincia. «L’elettricità manca ancora – continua Minella – nelle zone del Passo Giau e del Passo Falzarego, ad Alleghe e sul Civetta, a Malga Ciapela e a Rocca Pietore e a Croce d’Aune, l’Alpe del Nevegal resterà senza energia per almeno 10-15 giorni ad Arabba la rete elettrica è stata ripristinata, ma non è ancora sufficiente per garantire il funzionamento degli impianti. Ci sono stati smottamenti e frane nelle aree sciabili e allagamenti di sale macchine e garage. I danni più gravi si registrano a Malga Ciapela. Le società funiviarie stanno lavorando senza sosta per sgomberare le piste e riportare la situazione alla normalità». «Siamo fermamente convinti – conclude Minella – che con la collaborazione di enti e Istituzioni, alla perseveranza e capacità di reazione con cui gli impiantisti stanno affrontando questa emergenza, riusciremo a garantire l’apertura delle stazioni sciistiche come da programmi. Ringrazio l’assessore Federico Caner per l’attenzione e la vicinanza che ci sta dimostrando in questo momento di difficoltà».
Emergenza alluvione, attivato il conto corrente Procedure per il ristoro danni
Aperto il conto corrente
Aperto nel pomeriggio il conto corrente intestato al Comune di Belluno per la raccolta fondi a favore dei cittadini alluvionati del capoluogo: l’IBAN è IT 22 Q 02008 11910 000105443984 presso la filiale Unicredit di Belluno/Piazza dei Martiri.
«Abbiamo scelto questa modalità per convogliare tutte le risorse offerte per la ricostruzione e il riabbellimento della nostra città, profondamente ferita da questa alluvione. – spiega il Sindaco, Jacopo Massaro – Ringraziamo tutte le associazioni e i privati che si sono offerti di organizzare raccolte di solidarietà e che, se vorranno, potranno fare riferimento a questo conto per indirizzare i contributi; inoltre, mi rapporterò personalmente con le associazioni che già hanno collaborato in passato con il Comune e che si sono dimostrate affidabili per promuovere alcune iniziative».
Ristori e indennizzi
In attesa della pubblicazione ufficiale dei bandi per gli indennizzi privati, si raccomanda fin d’ora di raccogliere fotografie e ogni altro materiale necessario a documentare i danni subiti e gli interventi effettuati. «Quando sarà passata l’emergenza, – spiega il sindaco – daremo informazioni ufficiali su tempi e modi di presentazione della domanda di risarcimento. Fino a qual momento, non dovrà essere presentata alcuna documentazione al comune».
Intanto, la Regione Veneto con Avepa si è già attivata per i danni subiti dal mondo agricolo: allevatori e agricoltori possono già presentare le proprie segnalazioni scaricando e compilando il modulo disponibile già in home page del sito di Avepa.
Lavori privati
Sarà pubblicato presto nel sito del Comune l’avviso che regolamenta gli interventi di messa in sicurezza sugli edifici privati: in caso di interventi urgenti che evitino pericoli immediati all’incolumità delle persone, non sono necessari titoli abilitativi (lavori come puntellamento, transennatura, eliminazione di parti costituenti pericolo per la propria e altrui incolumità), così come gli interventi di ripristino degli immobili danneggiati (rifacimento/sostituzione infissi, recinzioni, manto di copertura, lattonerie, pluviali, comignoli, ecc. purché senza interessamento delle parti strutturali). È invece necessaria la presentazione di S.C.I.A da parte di un tecnico abilitato in caso di interventi di ripristino degli immobili danneggiati mediante opere strutturali (ad es. rifacimento di parti strutturali, verticali o orizzontali, quali murature, pilastri, travi portanti, cordoli ecc.).
Il Sindacato dei Pensionati della Cgil di Belluno, vista la grande criticità che sta vivendo la nostra comunità aggravata dalla difficoltà di spostamento e pertanto con la complicazione a raggiungere le sedi di recapito SPI dove operano i nostri collaboratori, informa che qualora ci fossero delle richieste urgenti per definire pratiche o per qualsiasi altra esigenza di informazione si rendono operativi anche i seguenti numeri telefonici: 340 3730836 Loredana Casanova 371 1904285 Elisa Casanova 340 3761074 Gabriele Ganz
CENCENIGHE domenica alle 16 concerto Giorgio Fornasier al Nof Filo’ i fondi raccolti saranno devoluti alle popolazioni disagiate dell’agordino a seguito dei recenti danni meteo.