INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IERI
PASSO FEDAIA… CHIUSO LATO TRENTO. 30 CENTIMETRI DI NEVE E IL VALICO E’ INVALICABILE. APERTO FINO AL LAGO DI FEDAIA, LATO BELLUNESE
NEBBIA A CANDATEN
SEDICO Regionale 203 agordina, tratto noto per la continua presenza di ungulati, stamane nascosti nella nebbia, ma anche “famoso” per le tante sanzioni quotidiane per il rilevatore di velocità (autovelox del Comune di Sedico) attivo su entrambe le corsie, limite 90 chilometri orari. foto Andrea Amico
STAGIONE TURISTICA INVERNALE AL VIA, DOMANI APRONO GLI IMPIANTI SUL FALZAREGO
Dopo seicento giorni di stop riparte lo sci bellunese, grazie alla riapertura record del Col Gallina. L’annuncio, ieri mattina, da parte della società Ista (Skiarea Socrepes-Pocol-Tofana-Falzarego): pista aperta dalle 8.30 alle 16.30, da domani al 18 aprile. L’apertura degli altri impianti della società Ista nelle aree Socrepes e Tofana è prevista per il 3 dicembre. Queste le tariffe: giornaliero adulto 38 euro, giornaliero senior 34 euro, giornaliero junior 27 euro, giornaliero baby 22 euro, mattutino adulti senior 30 euro, mattutino junior 22 euro, mattutino baby 18 euro, pomeridiano adulti senior 29 euro, pomeridiano junior 20 euro, pomeridiano baby 17 euro. Il mattutino termina alle 13. Il pomeridiano comincia alle 12.
LE IMMAGINI DALLA VALLE DI SAN LUCANO, L’ULTIMO DISTACCO DALLE PALE
TAIBON Come riferito nei notiziari dell’altro ieri l’ultimo nubifragio ha causato un crollo dalle Pale di San Lucano, zona dell’incendio del 2018, con la collaborazione di Fulvio Collazuol, tecnico del Comune di Taibon Agordino vi proponiamo alcune foto significative. L’episodio in Valle di San Lucano a poche decine di metri dalla chiesetta, il masso è finito sulla strada comunale fortunatamente senza provocare danni a persone o cose.
203 AGORDINA: MERCOLEDI CHIUSA PER UN’ORA
SEDICO Per dare continuità ai lavori a monte della 203 agordina in località La Stanga la strada mercoledi mattina dalle 8.45 chiuderà totalmente per un’ora fino alle 9.35. Alternativa la provinciale del Mis. Non sono previste ulteriori chiusure
ACQUA NON POTABILE IN ALCUNE FRAZIONI DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’ AGORDO nelle località FREGONA, PISOLIVA e LA MORA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
LA ZONA CAMPAGNA A TAIBON NON E’ UN ECONCENTRO
TAIBON L’occhio attento di Gianfranco immortala un nuovo gesto di inciviltà. La zona campagna a Taibon (strada per Brugnach) scambiata per un ecocentro, anzi una discarica. “Cambio tv? L’imballaggio lo abbandono in Campagna! Se plus facile” CANALE D’AGORDO Altra segnalazione alla radio, a Fregona c’è chi scambia la panchina per un bidone delle immondizie. E c’è chi scambia regolarmente, ogni fine settimana, il cestino alla fermata della corriera al ponte di Canale d’Agordo per i bidoni di casa sua.
FORZA PAOLONE, FALCADE TI ASPETTA!
TREVISO Resta ricoverato all’ospedale di Treviso Paolo Pescosta, 59 anni, l’elettricista di Falcade rimasto seriamente ferito giovedì in un incidente sul lavoro a Fonzaso, precipitando al suolo assieme al carrello elevatore a pantografo sul quale stava operando alla ristrutturazione di un capannone. Il lavoratore, che nella caduta da alcuni metri assieme al carrello ha riportato traumi alla testa al volto, era stato elitrasportato al Ca’ Foncello per essere ricoverato in Rianimazione.
FELTRINO TRE INCIDENTI IN 48 ORE
ESCE PER ANDARE A FUNGHI MA NON RIENTRA A CASA. ANZIANO RITROVATO NEL BOSCO VICINO CASA, ERA SCIVOLATO
FELTRE Giovedì attorno alle 19.30 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per partecipare alle ricerche di un anziano, uscito dalla propria abitazione per cercare funghi e non rientrato. I soccorritori si sono radunati assieme a Vigili del fuoco e ai Carabinieri in località Case Bianche di Vellai e hanno suddiviso l’area in zone di ricerca. Mentre le squadre stavano partendo, fortunatamente un parente ha trovato l’uomo, 84 anni di Feltre, in un bosco non distante da casa, era scivolato, ma stava bene. L’anziano è stato affidato in via precauzionale all’ambulanza che lo ha trasportato all’ospedale per i controlli del caso.
COPPIA INVESTITA IN CADORE, INDAGINI IN CORSO DA PARTE DEI CARABINIERI
VODO DI CADORE Elicottero in volo stamane per il trasporto di una donna M.P. di 80 anni all’ospedale di Belluno, non in condizioni gravi ma comunque ricoverata nel reparto di rianimazione. Il consorte che era con lei, L.B. quattro anni più vecchio è invece stato portato in ospedale a Pieve di Cadore. La coppia, residente in provincia di Cremona stava attraversando la strada, saranno i Carabinieri con le loro indagini a stabilire se dentro o oltre i confini del passaggio zebrato, comunque in un punto della strada particolarmente insidioso in prossimità del ristorante Capriolo. L’investitore, un uomo del luogo al volante di una Opel.
ENNESIMO CICLISTA INFORTUNATO IN ALPAGO, IL TERZO IN 15 GIORNI
ALPAGO Ha perso il controllo della bicicletta ed è caduto rovinosamente a terra: è in prognosi riservata un ciclista di 34 anni originario di Santa Maria di Sala, protagonista di una bruttissima caduta in Alpago. L’incidente è avvenuto in maniera autonoma per cause in corso di accertamento, ma c’è voluto l’elicottero per trasferire d’urgenza B.M. in ospedale, considerati i traumi riportati, soprattutto all’addome. I soccorsi sono stati chiamati da persone di passaggio. Le sue condizioni hanno indotto i soccorritori a trasferirlo al San Martino a bordo dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. I medici si sono riservati di emettere una prognosi benchè il paziente non sia considerato in immediato pericolo di vita.
LE DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI DI CENTRO SINISTRA, SINDACO DI FELTRE PAOLO PERENZIN COMPRESO, DI NUOVO AL VOTO IL 18 DICEMBRE
BELLUNO I consiglieri provinciali eletti con la lista Provincia Comune – Belluno 2030 oggi rassegneranno le dimissioni dal
proprio incarico. In questo modo ci sarà la decadenza anticipata del Consiglio provinciale, e questo permetterà di allineare le elezioni del prossimo Consiglio provinciale con la data dell’elezione del Presidente della Provincia, già prevista per sabato 18 dicembre. Tale data consentirà peraltro di allineare le scadenze della prossima consigliatura a quelle degli altri Consigli provinciali italiani.
La lista Provincia Comune – Belluno 2030 sarà presente alle prossime elezioni, a sostegno del proprio candidato presidente Roberto Padrin eletto nel 2017 in base ad un accordo istituzionale. Prende atto tuttavia che i partiti di centrodestra hanno dimostrato nella gestione della vicenda del Consorzio BIM di non essere interessati ad un analogo percorso di condivisione nei principali enti di secondo grado della Provincia, anteponendo le logiche partitiche ad un comune impegno di governo del territorio. Anche per questo motivo valuterà dopo le elezioni la possibilità di collaborazione con i consiglieri eletti in liste diverse da Provincia Comune – Belluno 2030, in funzione della sussistenza delle condizioni per una convergenza sui principali temi che andranno affrontati nel prossimo biennio.
IDEAL STANDARD. GOVERNO LAVORA PER “MASSIMA SALVAGUARDIA OCCUPAZIONE”
AGENZIA DIRE
VENEZIA Ideal Standard vuole chiudere lo stabilimento di Trichiana perché i costi di produzione sono troppo elevati e quindi non risultano concorrenziali. Secondo la proprietà, “Anche investendo, rimodulando i volumi produttivi e riducendo le spese generali, il costo di produzione rimarrebbe non concorrenziale”. Lo spiega la sottosegretaria Tiziana Nisini, rispondendo ad una interrogazione del deputato Walter Rizzetto (Fdi). Il prossimo incontro a livello ministeriale con l’azienda è in programma 17 novembre. “Assicuro che il ministero del lavoro seguirà l’evolversi degli incontri e offrirà sempre la propria mediazione per la massima salvaguardia dei livelli occupazionali”, afferma poi Nisini, che in merito al tema della delocalizzazione anticipa l’intenzione del Governo di “intervenire con misure di carattere strutturale, volte a contrastare i processi di disinvestimento nel nostro Paese e di abbandono di siti produttivi, soprattutto quando non siano giustificati da ragioni di crisi industriale o finanziaria”. Al momento, si legge nella risposta fornita in commissione a Rizzetto e visionata dalla ‘Dire’, “sono oggetto di riflessione tecnica e politica alcune misure, proposte dal ministero del lavoro, finalizzate sia a disincentivare comportamenti opportunistici, poco rispettosi della dignità dei lavoratori coinvolti, sia a promuovere la costruzione di percorsi virtuosi di mitigazione dell’impatto occupazionale, sociale ed economico connesso alle chiusure dei siti produttivi. L’obiettivo della proposta è quello di promuovere azioni condivise di responsabilità sociale anche nella fase di delocalizzazione e di prevedere misure di carattere incentivante volte a impegnare le imprese, le parti sociali e le istituzioni nella ricerca di soluzioni efficaci per la valorizzazione e la tutela del tessuto occupazionale e produttivo del territorio interessato”. Il confronto sul tema delle delocalizzazioni è al momento “sospeso per il varo della manovra di bilancio”, ma “riprenderà subito, al fine di giungere in tempi brevi ad una soluzione efficace che assicuri il contrasto del fenomeno e allo stesso tempo condizioni più attrattive del nostro Paese per investimenti esteri strategici e duraturi“, conclude la sottosegretaria.
@MOREN@R
IN REGIONE. AVVIATO IL CONFRONTO FRA LE PARTI, CHE PROSEGUIRÀ IN SEDE REGIONALE IL PROSSIMO 11 NOVEMBRE
VENEZIA Ieri si è svolto un incontro avente ad oggetto la situazione produttiva ed occupazionale dello stabilimento Ideal Standard di Trichiana. Coerentemente con quanto concordato al tavolo ministeriale dello scorso 27 ottobre 2021, le Parti hanno iniziato il confronto relativo alle condizioni e alle azioni necessarie al fine di favorire la reindustrializzazione del sito produttivo, con salvaguardia dei livelli occupazionali, attraverso una ricerca strutturata di un soggetto industriale. Dopo una giornata intensa, in cui si è registrata la disponibilità di entrambe le parti, sindacati e azienda, ad approfondire anche nel dettaglio le questioni richiamate in sede ministeriale, si è convenuto di riaggiornare il tavolo istituzionale giovedì 11 novembre prossimo. Nel frattempo le Parti approfondiranno in sede aziendale gli aspetti tecnici. Le Parti hanno giudicato proficuo questo primo incontro.
OSPEDALE DI AGORDO ZASSO “BASTA FARE POLEMICHE”
DI GIANNI SANTOMASO
CORSE FERROVIARIE SOPPRESSE, GRAVI DISAGI PER I VIAGGIATORI
FELTRE Da parecchi giorni i viaggiatori in partenza e in arrivo alla stazione ferroviaria di Feltre sono testimoni di una situazione caratterizzata da gravi disservizi a causa soprattutto di un numero elevatissimo di corse cancellate: a quanto risulta, nella sola settimana dal 25 al 31 ottobre sono stati soppressi (con e senza istituzione di un bus sostitutivo) ben 57 treni sulla tratta Feltre-Montebelluna-Treviso. L’assessore alla Mobilità del Comune di Feltre Valter Bonan “Da una prima indagine pare che la situazione di grave e oramai cronico disservizio sia causata in buona parte dalla significativa quota di lavoratori di Trenitalia ancora sprovvisti di green pass. Pur comprendendo le difficoltà organizzative della società, non possiamo però assistere passivamente al protrarsi di un così grave pregiudizio che sta arrecando danni e pesanti disagi a molti nostri concittadini, soprattutto studenti e lavoratori pendolari, oltre che a viaggiatori e turisti intenzionati a raggiungere la nostra città in treno”. Non è però tutto; c’è infatti un altro grave problema che, già conosciuto da tempo, si sta manifestando ora in tutta la sua gravità – così che al danno sembra aggiungersi la beffa – ed è quello relativo alla comunicazione ai viaggiatori dei disservizi in essere. “Avere informazioni tempestive, o magari in anticipo, sui ritardi e soprattutto sulle corse cancellate sembra a volte essere una vera e propria chimera, anche a causa del tortuoso percorso informativo all’interno del sito dell’azienda; non sono rari i casi di viaggiatori rimasti lungo la tratta per la mancanza improvvisa del treno che li riporti a Feltre e costretti ad inventarsi percorsi impossibili per poter rientrare a casa”, lamenta ancora Bonan, che chiama in causa direttamente Trenitalia: “La società ci faccia subito sapere come e quando intende risolvere questa situazione incresciosa che riguarda uno dei servizi essenziali di pubblica utilità e tocca soprattutto le fasce di utenti più sensibili, come studenti e lavoratori; non vorremmo che per garantire le corse della pianura, dirottando lì il personale disponibile, a pagare il conto fossero ancora una volta i cittadini delle zone periferiche”.
QUANDO IL COMUNE PENSA ANCHE AI PIU’ PICCOLI AIUTANDO LE FAMIGLIE
DAMIANO TORMEN
IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA MANOVRA DI BILANCIO, ATTENZIONE PER LE SCUOLE E SOLDI PER IL NATALE
MORENO GIOLI
VIA LIBERA PER LE FOTO SULLE VETRINE IMPOLVERATE, ADDAMIANO SODDISFATTO
BELLUNO È stata approvata all’unanimità la mozione di Raffaele Addamiano (Obiettivo Belluno – Fratelli d’Italia) per abbellire le vetrine dei negozi chiusi con immagini accattivanti della città. “Ma dobbiamo trovare le risorse necessarie» ha detto il sindaco Massaro. Favorevole anche la maggioranza, ovviamente soddisfatto si è detto Addamiano, che ha chiesto di coinvolgere un po’ tutte le zone della città in cui ci sono negozi chiusi e suggerito di usare parte dell’avanzo di amministrazione per finanziare l’operazione.
L’ARTICOLO PRECEDENTE, DAL NOTIZIARIO DEL 19 OTTOBRE 2021
VETRINE POCO CURATE, IMMAGINE SGRADEVOLE SOPRATTUTTO PER LOCALITA’ TURISTICHE
BELLUNO Anche Belluno città come altre parti della provincia, Agordo capoluogo di vallata ad esempio, si sta scontrando con problemi estetici di non poco conto legati ai negozi sfitti. Vetrine che si impolverano, pagine di giornale o teloni a coprirle, cioè il peggio dell’abbandono. Per questo, ritenuto che per il commercio, il turismo e la bellezza sia necessario dotare gli esterni delle attività commerciali bellunesi chiuse di idonee e accattivanti immagini con vetrofanie rappresentanti, a esempio, le bellezze naturalistiche del Bellunese ovvero i più importanti siti storici della città dolomitica, il consigliere comunale , Raffaele Addamiano, d’intesa col collega Andrea Stella, si è fatto promotore di un’iniziativa: impegnare il Sindaco di Belluno e la Giunta Comunale ad assumere, d’intesa con le proprietà dei negozi sfitti, di dotare le vetrine delle attività commerciali in “pensione” di immagini funzionali a rendere il contesto urbano più gradevole e piacevole con ogni conseguente positiva ricaduta di immagine, commerciale e, da ultimo, turistica. Agordo potrebbe essere preso da esempio, le vetrine impolverale dalla scorsa estate sono state abbellite con opere d’arte, una galleria a cielo aperto a costo zero ma che di certo ha contribuito a rendere più gradevole il centro contrastandone il degrado facendo conoscere gli artisti locali.
CONTRATTO OPERAI IDRAULICO-FORESTALI VERSO LA FIRMA FINALE DELL’ACCORDO
ROMA Con l’approvazione ieri in via definitiva al Senato del Decreto Incendi che contiene un articolo sullo status del contratto degli operai forestali, cade ogni ostacolo verso la firma dell’accordo contrattuale. Che dovrà avvenire, tra Sindacati e parti datoriali tra le quali Uncem, al più presto. L’emendamento inserito nei lavori parlamentari nella conversione del DL Incendi, è stato stimolato dalla Conferenza delle Regioni e fa sì che tutte le parti coinvolte possano finalmente siglare il rinnovo del contratto. Pertanto, appena sarà pubblicata la legge definitiva, verrà immediatamente riconvocato il tavolo negoziale per la firma definitiva di un contratto atteso da anni. “Un risultato importante che Uncem, insieme con tutti i componenti del tavolo, aspettava da tempo a chiusura di un lavoro che ci ha visti impegnati per mesi su un contratto che darà un po’ di serenità e dignità al settore e a 65mila lavoratori forestali italiani”. Lo afferma Vincenzo Luciano, Vicepresidente nazionale Uncem e Presidente Uncem Campania.
QUASI 800 NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE. SONO 33 IN PROVINCIA DI BELLUNO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
SCUOLA: SALE A 560 IL NUMERO DEI SOGGETTI IN CARICO AL TEAM SCUOLE, IN AUMENTO LE CLASSI IN SORVEGLIANZA
BELLUNO Quindici scuole in più sotto osservazione rispetto ad una settimana fa, 560 i soggetti in carico. Questa la situazione attuale: asili e infanzia 5 classi in quarantena, primarie 4 in monitoraggio 4 in quarantena, secondaria primo grado 6-5, secondaria secondo grado 4-0, nessun caso nei convitti e nel doposcuola. Totale in provincia: 14 classi in monitoraggio altrettante in quarantena.
COMMENTO: Importante incremento (+15) delle classi in sorveglianza scolastica rispetto alla precedente settimana. Dai tamponi di screening di diverse classi del plesso scolastico di San Pietro di Cadore sono emerse nuove positività che hanno determinato il passaggio delle classi da monitoraggio scolastico a quarantena; in relazione alla situazione epidemiologica della scuola in esame, le Istituzioni e il Dirigente Scolastico, confrontandosi anche con il Team Scuola dell’ AULSS1 hanno ritenuto opportuno sospendere momentaneamente le attività in presenza. Si nota la prevalenza di classi appartenenti a scuole primarie e secondarie di primo grado (19 su 28). Le classi oggetto del presente report sono localizzate per lo più nella zona del Cadore.
VACCINAZIONI DELLE DONNE IN GRAVIDANZA
BELLUNO Proseguono le vaccinazioni delle donne in gravidanza dopo il percorso di counseling attivate dalle unità operative di ostetricia e ginecologia dell’ulss Dolomiti. I ginecologi e le ostetriche dell’ulss Dolomiti, infatti, sono a disposizione per rispondere ai dubbi di ciascuna donna in merito alla vaccinazione anti covid in gravidanza. Sebbene il rischio assoluto di morbilità e mortalità gravi rimanga basso, diversi dati pubblicati hanno dimostrato che la gravidanza è associata in modo indipendente ad un aumento di 3 volte del rischio di ricovero in terapia intensiva rispetto alle donne non gravide sintomatiche.
VENETO: OTTAVA REGIONE PER NUMERO DI DECESSI IL VENETO RIMANE IN ZONA BIANCA
VERONA Cambia la location per il punto stampa del Presidente del Veneto Luca Zaia che oggi da Fiera Cavalli di Verona farà il punto della situazione sul Covid in Veneto.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA
175,8 su 100mila abitanti non vaccinati si è infettato, mentre il 30,1 dei vaccinati si contagiato. Incidenza 0.78% Rt a 1,1 occupazione degli ospedali 3%
Siamo in una fiera, il merito è di coloro che si sono vaccinati. TARGET VACCINAZIONE Sopra gli 80 annni 99%, 70-79 anni 73%, 60-69 anni 89%, 50-59 anni 85%, 40-49 anni 79%, 30-39 anni 78% 20-29 anni 83% 12-19 anni 69% I ragazzi hanno risposto in maniera performante soprattutto la fascia 20-29 anni. Nelle ultime due settimane i non vaccinati che si sono infettati sono 175 su 100mila abitanti, i vaccinati 36,1 su 100 mila abitanti. Essere vaccinato 80% della possibilità in meno di infettarsi, l’80% dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato e la metà dei ricoverati in area non critica. Non faccio il difensore dei vaccini ma non posso accettare ci sia una sola campagna, rimango per la volontà vaccinale. Siamo preoccupati perché l’atteggiamento è quello del rilassamento. È aumentata del 50% in una settimana, da 30 a 46 pazienti, l’occupazione delle terapie intensive da parte dei malati di Covid-19 in Veneto. Se è un trend è preoccupante. Stiamo lavorando a pieno regime con le terapie intensive (occupazione totale 356 pazienti). VENETO BIANCO Il Veneto resta bianco ma non è una cosa scritta sulla pietra. Se continuiamo così, in poche settimane qualche viraggio di colore potrebbe accadere. Perché buttare il lavoro di mesi per mangiare le castagne in piazza? TERZA DOSE La terza dose ai superfragili e agli over 60 anni e tra questi i sanitari. Gli ultimi aggiornanti, 76mila che hanno fatto il vaccino j&J possono fare la dose buster con un vaccino Rna come Pfizer e Moderna dopo sei mesi. Chi ha fatto una sola dose di Sputnik puo’ fare un vaccino Rna dopo 28 giorni ed entro i 6 mesi. 7mila somministrazioni di terza dose al girno. Ora arriva il contingente più numeroso, attivati 3mila medici di medicina generale che stanno facendo terze dosi e anche virus antinfluenzale.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/398230535330032
SOCIALE. RIPARTO ANNO 2021 PER LE NON AUTOSUFFICIENZE DI 8,32 MILIONI DI EURO
VENEZIA Su proposta dell’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin, la Giunta regionale del Veneto ha approvato la delibera con cui si richiede il parere alla 5° Commissione consiliare sulla programmazione e attribuzione alle Aziende Ulss delle risorse per la non autosufficienza per il riparto dell’anno 2021. Il riparto, che ammonta a complessivi 8,32 milioni di euro, rispetto all’anno 2020 è stato incrementato complessivamente di 1,1 milioni, salvaguardando i cambiamenti demografici in atto, nel perseguimento dell’omogeneità dell’offerta di strutture oltre che i posti e le prese in carico delle persone non autosufficienti e con disabilità sul territorio regionale. Nel contempo viene garantita la continuità del servizio di telesoccorso/telecontrollo (5,5 milioni di euro), i ricoveri temporanei di sollievo a sostegno delle famiglie dei malati di SLA (832 mila euro) ed il concorso all’assistenza ai degenti degli ex ospedali psichiatrici (1,95 milioni di euro).
FORMAZIONE TERZIARIA. PRESIDENTE LUCA ZAIA SOTTOSCRIVE PROTOCOLLO D’INTESA CON LE UNIVERSITÀ E ITS DEL VENETO
VENEZIA Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Regione, l’Università degli Studi di Padova, l’Università degli Studi di Verona, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università IUAV di Venezia e le Fondazioni ITS Academy del Veneto per il rafforzamento di un percorso di collaborazione tra sistema di istruzione terziaria e formazione terziaria professionalizzante. L’obiettivo dell’accordo, previsto da una delibera approvata dalla giunta regionale del Veneto su proposta dall’Assessore all’istruzione Elena Donazzan, è quello di condividere una strategia di relazione tra i sistemi dell’istruzione terziaria e della formazione terziaria professionalizzante. Ulteriore obiettivo è quello di condividere una serie di strumenti finalizzati a prevenire l’abbandono del percorso di istruzione terziaria – le cui conseguenze sono evidenti non solo in relazione ai percorsi di vita individuali, ma anche a livello sociale – anche favorendo la transizione dei ragazzi che hanno formalizzato, o stanno per formalizzare, il ritiro dagli studi, verso il sistema di formazione terziaria professionalizzante.
ZAIA GUARDA SOLO LA TELEVISIONE, DIMENTICATE LE RADIO DEL TERRITORIO
CONTRIBUTI AI MEDIA
Il Deputato Roger De Menech difende le radio locali dimenticate dal fondo per le emittenti della Regione, diversamente da quelle contermini (Friuli, Lombardia, Emilia) che hanno aperto i bandi per le radio locali. La Regione ha infatti assegnato 2 milioni alle televisioni locali escludendo totalmente le radio. Eppure anche il mondo radiofonico è in apnea perché “costretto” ad investire nella tecnologia digitale. E’ vero, diversamente dalle televisioni non è previsto lo switch off per la radio ma il Dab Plus avanza e chi non si farà trovare pronto… chiuderà con un danno notevole per l’informazione del territorio.
ROMA “Fossimo stati noi al governo della Regione Veneto avremmo aggiunto i contributi per le emittenti radiofoniche accanto a quelli per le televisioni. Inoltre, avremmo messo a disposizione un ulteriore fondo destinato alle emittenti delle zone più periferiche e di montagna”. Lo afferma il coordinatore dei deputati veneti del Partito democratico, Roger De Menech. “Come prevedibile, riscontro del malcontento tra gli operatori del settore dopo la decisione della giunta Zaia di assegnare due milioni di euro alle televisioni regionali. Purtroppo non c’è un euro per le radio, nonostante il gruppo Pd avesse espressamente chiesto di includere queste emittenti tra i destinatari del bando. Le radio, in particolare quelle delle valli alpine che svolgono un servizio di aggiornamento e di informazione prezioso specie dove non arrivano altri segnali, vengono penalizzate ingiustamente. Se osserviamo bene, dal punto di vista del servizio pubblico queste emittenti sono forse più importanti della televisione. Pensiamo all’opera di collegamento e di informazione puntuale fatta durante la tempesta Vaia o al quotidiano impegno per tenere aggiornate le comunità locali su viabilità, meteo, pericoli di frane e valanghe. C’è molta miopia da parte della giunta regionale nel non riconoscere il servizio delle radio in montagna e in tutte le aree interne». C’è poi il tema dei criteri adottati nella distribuzione delle risorse. «Non discutiamo il criterio dell’audience, ma noi avremmo scelto di affiancare un ulteriore fondo valutando il valore sociale delle radio e delle emittenti televisive». Difficilmente per il 2021 si potrà rimediare, conclude il deputato, ma «invito fin da ora il Consiglio regionale a prendere in considerazione per l’anno prossimo la possibilità di un fondo destinato a radio e tv delle zone più periferiche».
CAMPAGNA INFORMATIVA SUI VACCINI, COSA IMPEDISCE A ZAIA DI FARLA IN AUTONOMIA?
VENEZIA “Non c’è bisogno dell’autonomia per fare una campagna corretta di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione. Per cui Zaia deve andare oltre alle critiche al Governo che, ipse dixit, ‘ha scelto di non informare’: lanci una grande campagna in prima persona, mostrando che su questo fronte il Veneto può fare più e meglio degli altri, puntando davvero alla copertura del 90%. Altrimenti insistere solo sulle critiche al Governo e non agire ‘in proprio’ rischia di sembrare stucchevole”. È quanto affermano in una nota i consiglieri regionali del Partito Democratico commentando le dichiarazioni odierne del presidente del Veneto su diffusione dei contagi e copertura vaccinale. “Nel giro di una settimana i ricoveri nelle terapie intensive sono aumentati del 50% e le prime dosi non decollano. Questo è il momento di dare messaggi chiari e univoci, invece di parlare dell’importanza del vaccino e sottolineare subito dopo la ‘libertà di scelta’: dobbiamo far passare il messaggio che immunizzarsi o meno non è la stessa cosa, per la salute propria e per quella altrui. E per farlo ci vuole la massima nettezza”.
NOTA DI REDAZIONE Ci meraviglia il fatto che il Pd non sia a conoscenza che il Governo da tempo ha deciso di commissionare la campagna informativa alle radio e televisioni private, partirà già la prossima settimana siamo in attesa degli spot-comunicati da programmare
LA FILIERA DEL LEGNO, L’EREDITA’ DI PAOLO SAVIANE
“La ripartenza della segheria a Cordevole di Val Visdende è un buon segnale per la valorizzazione del legname a chilometro zero – aggiunge Puppato -; adesso continuiamo in questa direzione e recuperiamo tutta la filiera, fino alla centrale finale dove trasformare gli scarti in biomassa”.
PARTE IL NUOVO CORSO PER L’AFFIDO FAMILIARE
BELLUNO I Centri per l’Affido e la Solidarietà Familiare (CASF) dell’ULSS n° 1 Dolomiti – èquipe di Belluno e Feltre – organizzano un corso informativo e formativo on-line sul tema dell’affido familiare, con l’auspicio che questa modalità possa coinvolgere più facilmente un sempre maggior numero di persone da ogni parte della provincia. Il corso è rivolto a famiglie, coppie e persone singole che desiderano avvicinarsi alla realtà dell’affido familiare. Questo tema ricopre un ruolo importante anche nel territorio bellunese, considerata la necessità di avere famiglie disponibili ad accogliere nella propria casa bambini che stanno vivendo difficili situazioni familiari e mancano temporaneamente delle attenzioni e delle cure di cui hanno bisogno per crescere. Diventare genitori affidatari rappresenta così una forma di cittadinanza attiva. L’accoglienza può avere forme e durata diverse: si va dalle poche ore al giorno a quella residenziale, in cui il bambino può trascorrere qualche giorno o l’intera settimana presso la famiglia affidataria, mantenendo comunque i contatti con i propri genitori attraverso visite o rientri regolari in famiglia. Nel 2020 sono stati 65 i bambini/adolescenti accolti in affido familiare nella nostra provincia. Le iscrizioni si raccolgono entro il 18 novembre a: CASF DI BELLUNO Tel. 0437 514975 – Email: [email protected] CASF DI FELTRE Tel. 0439 883170 – Email: [email protected]
SINDACO CHE “URINA” SU FEDEZ NEL SUO ULTIMO VIDEOCLIP. DE CARLO: OFFESA A TUTTI I SINDACI SEMPRE IN PRIMA LINEA PER I PROPRI CITTADINI”
CALALZO DI CADORE “Siamo sempre e da sempre in prima linea per i nostri cittadini, non solo in questo momento di emergenza sanitaria, ma anche quando il nostro territorio è stato devastato dalla tempesta Vaia o quando quotidianamente qualcuno ha bisogno di aiuto. Quel video è un insulto alle fatiche e all’impegno di tutti i primi cittadini”: i cinque sindaci bellunesi di Fratelli d’Italia guidati dal senatore e sindaco di Calalzo di Cadore Luca De Carlo (insieme a lui i colleghi di Alano di Piave Serenella Bogana, di Vigo di Cadore Silvia Calligaro, di Lorenzago di Cadore Marco D’Ambros e di Perarolo di Cadore Pierluigi Svaluto Ferro) condannano così il video choc di Fedez “Morire morire”, dove appare un individuo con la fascia tricolore da sindaco mentre urina sul rapper a terra. “È un messaggio pericoloso inviato ai giovani, una pagliacciata offensiva per tutti i sindaci a prescindere dal loro colore politico, ed è una grava mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e di quei rappresentanti democraticamente eletti che con tutti i propri cittadini hanno un rapporto quotidiano, specialmente nei piccoli comuni come i nostri”, sottolineano i sindaci. “Ci auguriamo che si attivino le autorità competenti per contrastare questo vilipendio del tricolore e della fascia, una scena indecente e indecorosa”.
IL SECONDO CONSIGLIO COMUNALE DEL SINDACO LUCA LORENZINI
SELVA DI CADORE I consiglieri, compreso il dimissionario che sarà sostituito dal primo dei non eletti, si riunirà lunedi alle 18.30 anche per ratificare la variazione al bilancio, ascoltare le comunicazioni del sindaco e le risposte alle interrogazioni del consigliere di opposizione Peretti: istituzione di una commissione per la definizione e prima adozione di un regolamento comunale e aggiornamento dello statuto; istituzione di un tavolo permanente di confronto tra i capigruppo di maggioranza e mnoranza; potenziale controversia per un contratto di locazione ad uso abitativo presso il Condominio Latteria di Santa Fosca.
DI GIANNI SANTOMASO
PNRR, QUALI OPPORTUNITA’ PER GLI ENTI LOCALI
BELLUNO Il convegno organizzato dallo Spi Cgil di Belluno. Lo sforzo di rilancio dell’Italia per essere efficace ha bisogno di calare dentro le amministrazioni locali i forti investimenti del PNRR. Con tali risorse si possono ridisegnare i volti delle comunità. Offrire servizi più avanzati e migliorare le condizioni di vita. Rendere più vivibile il nostro territorio. Affrontare in termini concreti i problemi derivanti dallo spopolamento e dall’invecchiamento della popolazione.
L’APPELLO DI PAOLINI “OGGI SERVONO GIORNALISTI COME TINA MERLIN”
BELLUNO «Dov’è Tina Merlin adesso? Insieme ai giornalisti che raccontano le tragedie invisibili del nostro Paese e che per questo spesso rischiano aggressioni e minacce». Così Marco Paolini dal palco del Teatro Comunale di Belluno, dove ieri mattina si è tenuto il convegno nazionale per il trentennale della morte della giornalista che raccontò il Vajont, l’unica che raccolse le preoccupazioni degli abitanti di Erto e Casso prima dell’onda del 9 ottobre 1963 e che seppe fare il lavoro da “cane da guardia” del potere, andando contro la Sade e i potentati economici. Un evento con 400 persone in presenza, voluto dal Sindacato giornalisti Veneto e dalla Fnsi, e organizzato insieme all’Assostampa bellunese, ad Articolo 21 Veneto e alla Provincia di Belluno, con l’associazione culturale Tina Merlin, i Comuni di Belluno, Longarone e Borgo Valbelluna, e con le Scuole in Rete. Dov’è Tina Merlin adesso? «C’è, ce ne sono tante. Sono i giornalisti precari che vengono anestetizzati con le querele bavaglio e con compensi da fame» la risposta di Giuseppe Giulietti, presidente Fnsi, in un accorato appello al ministro Federico D’Incà, presente a teatro per sbloccare le leggi contro le querele temerari e per l’equo compenso dormienti in Parlamento. Dov’è Tina Merlin adesso? «Sarebbe tra gli operai di Ideal Standard e di Acc , a raccogliere le loro voci in ansia per il futuro delle fabbriche dove lavorano in Sinistra Piave» la risposta di Adriana Lotto, presidente dell’associazione culturale Tina Merlin, che ha tracciato un profilo preciso e appassionato allo stesso tempo della cronista, della staffetta partigiana, della donna e madre Clementina Merlin, detta Tina. Ma anche Marco Paolini ha dato la sua risposta. L’attore noto al grande pubblico soprattutto per l’Orazione Civile sul Vajont ha lasciato le prove della prima nazionale del nuovo spettacolo “Sani!” (questa sera al Teatri Verdi di Pordenone) per tornare – oltre 20 anni dopo – a parlare di Vajont e di Tina Merlin. «“Sulla pelle viva”, il libro scritto dalla Merlin sulla tragedia del 9 ottobre 1963, mi ha trasmesso qualcosa di cui non riuscivo a liberarmi. È quell’emozione che oggi bisogna ritrovare in tutte le cose che si fanno. Perché l’emozione è cura. Cura delle cose, cura delle persone, cura dei paesaggi… “Sulla pelle viva” è un libro che produce un’emozione e fa nascere una curiosità verso la storia di Tina Merlin e del Vajont. Oggi viviamo in una società di dati, ma i dati da soli non bastano: servono le emozioni. Questa è la grande eredità di Tina Merlin». Emozione trasmessa ancora oggi dalle parole scritta da Tina Merlini fra la fine degli anni Sessanta e gli anni Novanta, e lette con passione dall’attrice Anna Tringali del Teatro Bresci. Emozione che è diventata il filo rosso dell’intervento di Floriana Bulfon, giornalista d’inchiesta e vittima di minacce e querele bavaglio: «Tina ha lottato per la sua gente, in un periodo in cui quella gente nessuno voleva ascoltarla» le sue parole d’esordio. «Anche oggi ci sono parole, moniti soprattutto, che nessuno sembra voler ascoltare. Il nostro Paese dovrebbe aver imparato il concetto di dissesto idrogeologico. Invece continuiamo a costruire sul fango e a cementificare sui morti. Bisogna recuperare il modello della denuncia. Uscire, ascoltare le persone, raccontare, scrivere. Osservare, soprattutto osservare». Osservare come è normale per un giornalista d’inchiesta e come dovranno fare i ragazzi delle scuole bellunesi, a cui è dedicato il concorso lanciato sempre dal palco del Comunale da Franco Chemello, coordinatore di Scuole in Rete: un tema sulla figura di Tina per il biennio delle superiori; un articolo d’inchiesta per i ragazzi del triennio. Dovranno osservare, proprio come faceva Tina Merlin. Che ha sempre sofferto il peso della realtà povera, contadina, e scarsamente scolarizzata in cui viveva. Una condizione di subalternità che è stata stigmatizzata anche dagli studenti della consulta provinciale e delle Scuole in Rete. Anche da loro un appello accorato, sullo stile di Tina: «Se vogliamo contrastare lo spopolamento della montagna, si deve partire dall’istruzione. E servono facoltà universitarie a Belluno e in provincia, perché la formazione e l’istruzione sono dignità. E la dignità è la base della libertà e della democrazia». Insomma, la lezione di Tina, trent’anni dopo, è ancora viva. Lo hanno ribadito in apertura dei lavori l’assessore comunale di Belluno, Marco Perale, il presidente della Provincia e sindaco di Longarone, Roberto Padrin e il ministro bellunese D’Incà che, insieme a Giulietti, ha proposto di dedicare a Tina Merlin e alla libertà di informazione quale presidio democratico, un luogo pubblico, una via, un parco, una piazza magari con una statua.
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’
Uno dei miei più grandi desideri è che il territorio bellunese ospiti un monumento in onore di #TinaMerlin. E questo desiderio l’ho espresso oggi al teatro comunale di Belluno nel corso delle commemorazioni nel trentennale della morte di questa donna coraggiosa, integerrima giornalista dell’Unità che è stata protagonista di molte battaglie civili. Tina Merlin è un simbolo per tutti noi nel percorso verso il raggiungimento di una reale, concreta e consapevole parità di genere. È un esempio per le tante ragazze e i ragazzi che aspirano a diventare giornalisti e che nel senso di responsabilità e nello spirito di giustizia che hanno caratterizzato il lavoro della Merlin possono trovare grande fonte d’ispirazione per diventare loro stessi protagonisti di un’informazione seria, imparziale e misurata. Un altro mio desiderio è poter inaugurare quel monumento in sua memoria.
ADA DI NUOVO IN PRESENZA, AD INIZIARE DALL’ASSEMBLEA ANNUALE
AGORDO Si è tenuta dopo due anni in presenza l’assemblea ordinaria del soci dell’Associazione danza Agordina, per rinnovare il comitato direttivo, approvare i bilanci consuntivo 20/21 , preventivo 21/22 e il programma per l’anno 21/22.
Nel comitato direttivo, composto di 7 membri, sono stati confermati i consiglieri uscenti (o meglio le consigliere, dato che finora ADA è una associazione a trazione femminile) Anouchka Chenet, Sabrina Mei, Roberta Reolon, Maria Rosa Salmazo, Anna Viola, e sono entrate le nuove consigliere Liliana Paola Luchetta e Vanessa Laganà. A loro il non facile compito di portare avanti il programma dell’associazione, cercando di realizzare corsi, spettacoli e saggi come nel periodo anti Covid. Potranno contare sul supporto di altri soci, resisi disponibili a collaborare attivamente e sul loro irriducibile ottimismo. A proposito di Anouchka.. congratulazioni per il nuovo arrivato il piccolo Travis.
NOVEMBRE, IL MESE DELLA CORALITA’
BELLUNO Da oggi alla Sala Cos.Mo di Pieve di Cadore si esibiranno la Corale di Limana diretta da Donatella Triches e il Coro Comelico di S. Stefano di Cadore diretto da Luciano Casanova Fuga. Sabato 13 novembre al Centro culturale di Quero con il Coro A.N.A. Piave di Feltre diretto da Aldo Speranza ed il Coro Minimo Bellunese diretto da Gianluca Nicolai. Terzo appuntamento sabato 20 novembre nella Sala “mons. Vincenzo Savio” di Agordo dove proporranno i loro canti il Coro Antica Eco di Puos d’Alpago diretto da Alessio Lavina ed il Coro Rualan di Valle di Cadore diretto da Paola Meneghini. “Dolomiti in coro 2021” si chiuderà sabato 27 novembre nella Chiesa parrocchiale di Longarone con il Coro Voci delle Dolomiti diretto da Michele Feltrin, il Gruppo Solo Voci di Feltre diretto da Pio Sagrillo e Romeo Vello ed il Coro Cadore di Pieve di Cadore diretto da Gino Victor Ruoso. Le serate si svolgeranno in osservanza delle attuali norme di contrasto al Covid-19 e l’accesso del pubblico sarà consentito previa esibizione della certificazione verde Green Pass.
NON SOLO DOLOMITI IN CORO
BELLUNO La rassegna provinciale di musica sacra, intitolata alla memoria di mons. Sergio Manfroi si terrà venerdì 12 novembre, con inizio alle 21, nel Duomo Concattedrale di Feltre e che vedrà la partecipazione del Gruppo Solo Voci di Feltre, diretto da Donato Cengia, e della Corale Zumellese di Mel, diretta da Manolo Da Rold. Altra iniziativa in fase di preparazione è il laboratorio di canto gregoriano “Cantemus Domino” che si terrà nel Seminario Gregoriano di Belluno in via S. Pietro 19 e sarà condotto dal maestro Sandro Bergamo con minimo 12 partecipanti. Link per iscriversi: https://form.jotform.com/200254336708350. Info: 340 5628418
DOMENICA IN PISCINA ALLA SCOPERTA DEI NUOVI CORSI
AGORDO Domenica alla Piscina Comprensoriale di Agordo dalle 10 gli istruttori saranno a disposizione per una mattinata di prove gratuite dei corsi di: – Acquagym – Circuit training e Ginnastica dolce. Sarà possibile acquistare l’abbonamento per 10 ingressi scontato del 10%. Iscrizioni entro venerdì 5 novembre presso la segreteria o telefonando allo 0437/62406. Accesso consentito con green pass
MARATONA DI LETTURA A FELTRE DAL 16 AL 20 NOVEMBRE
FELTRE È stata presentata la Maratona di Lettura che si terrà dal 16 al 20 novembre e che vedrà come ospite finale il professor Umberto Galimberti. Il tema di quest’anno, declinato sotto vari aspetti con il contributo di studiosi ed esperti tutti di alto livello, sarà il rapporto tra UOMO E TECNICA.
ALESSANDRO DEL BIANCO, ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE
L’ARTE DI MORIRE E VIVERE CON L’ASSOCIAZIONE CUCCHINI
BELLUNO Si terrà oggi alla Nogherazza una giornata di formazione dedicata ai facilitatori dei gruppi di auto mutuo aiuto. Un appuntamento voluto dal Coordinamento regionale veneto in collaborazione con l’associazione Cucchini, che a Belluno, da oltre 30 anni, si occupa di aiutare le persone ammalate e le loro famiglie, anche attraverso i gruppi Ama per la elaborazione del lutto. La giornata si intitola “L’arte di morire (e di vivere)”, esattamente come il libro di Luisa Fantinel, che sarà tra i relatori del percorso di formazione.
GLI SPETTACOLI DI MISTERO
BELLUNO Gli eventi: Oggi a Gron di Sospirolo ed Alano di Piave passeggiata guidata e animata, domani transumanza delle capre da Caralte a Valle di Cadore.
RITORNA IL MERCATINO DI SAN MARTINO
BELLUNO Domani presso il campo sportivo di Salce – “casetta degli Alpini” con inizio alle ore 9.00. Per facilitare la vendita ed evitare assembramenti alcuni prodotti sono pre ordinabili al telefono o online: tutte le informazioni utili nel sito www.parrocchiadisalce.it.
I CIOCCOLATINI DELL’AIRC AD AGORDO
AGORDO Oggi e domani al mattino in Piazza della Libertà ad Agordo saranno presenti i volontari per l’iniziativa “I Cioccolatini della Ricerca AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro)”.
IL CORSO DI GINNASTICA POSTURALE
CANALE D’AGORDO E’ in programma il corso di ginnastica posturale con la fisioterapista Silvana Andrich che inizierà a Canale d’Agordo lunedì 22 novembre presso la Casa del Popolo di via Roma. Info e prenotazioni al numero whatsApp 3779665237. Vi ricordiamo, inoltre, che durante il mese di novembre l’ufficio pro loco di Canale d’Agordo rimarrà CHIUSO e che il Museo e la Casa natale di Papa Luciani saranno visitabili su richiesta e prenotazione allo 04371948001 entro il giorno prima.
MERCOLEDI A CAVIOLA LA CASTAGNATA
FALCADE È in programma per mercoledì alle 15, nel parcheggio a fianco alla sede della Pro Loco di Caviola, la Castagnata di San Martino. Oragnizza la Proloco di Caviola e gli Alpini di Caviola-Cime D’Auta.
A SOSPIROLO GLI SPETTACOLI DI MISTERO
SOSPIROLO Passeggiate, leggende a cena, spettacoli teatrali. Anche quest’anno la Pro Loco “Monti del Sole”, con il patrocinio del Comune di Sospirolo, aderisce con un intenso programma alla rassegna regionale “Spettacoli di Mistero” di Unpli e Regione Veneto. Primo appuntamento sarà oggi, alle 15 (ritrovo alle 14.30) dal Centro ricreativo “Prà de la Melia” a Gron, con la passeggiata guidata e animata “Sule peche dell’Om Selvarech” con Cristina Gianni e Valentina Pilotti.
FLORA FAUNA FUTURA A BORGO PIAVE
BELLUNO Dopo la mostra “Il borgo in vetrina” (fino all’8 dicembre) e “Appesi ad un filo”, Borgo Piave ospiterà domenica 7 novembre “Flora Fauna Futura – incontro di arti: illustrazione, musica,testi”, proposta culturale in cui saranno visibili delle illustrazioni di cui alcune abbinate a delle letture e a dei momenti musicali. Luogo della manifestazione lo Spazio Palazzo Doglioni (piazzetta SanNicolò), la mostra sarà visibile in autonomia. Per assistere al reading/concerto sono stati predisposti quattro turni per i quali sarà obbligatoria la prenotazione, con un contributo di 10 euro a persona, informazioni e prenotazioni: [email protected]; whatsapp 393 0560052
IL DUO BORTOLOTTO A BELLUNO
BELLUNO Prosegue l’esecuzione del ciclo integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven, proposta dal Circolo Culturale Bellunese, con una serata al Teatro Giovanni XXIII di Belluno, in compagnia di Laura Bortolotto, violino e Matteo Andri, pianoforte, martedì 9 novembre, ore 20:30. Prenotazione richiesta, presso Agenzia Alpe Bellunese: tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Si accede con greenpass (a partire dai 12 anni) e con utilizzo della mascherina nel rispetto delle distanze e delle norme anti Covid-19. Informazioni e aggiornamenti, come sempre, su www.belcircolo.org
VISITE GUIDATE ALLA CRIPTA DEL DUOMO
BELLUNO Anche quest’anno per festeggiare insieme il patrono di Belluno, l’Associazione Campedel propone due giornate di visite guidate gratuite alla cripta del Duomo di Belluno e al polittico di San Martino. Si inizia sabato 13 novembre con due turni di visita alle 15 e alle 16 per concludere il giorno successivo, domenica 14, con la visita delle 14. Le visite sono organizzate in collaborazione con la parrocchia Duomo-Loreto. Info e prenotazioni scrivendo ad [email protected]
MICIA HA BISOGNO DI CASA!
di ILIANA COMINA
IERI ALLA RADIO…
APERTE VARIE POSIZIONI DI LAVORO CON UMANA
di Claudio Fontanive
Ospite: Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana
SPECIALE SOLIDARIETA’ VENETO – NOVEMBRE
di Claudio Fontanive
Ospiti: Paolo Stefan, Direttore di Solidarietà Veneto
RICORDI DI UN VECCHIO PERITO MINERARIO È IL GIRAMONDO GIANNI RIVIS, DI DIGOMAN
di RENATO BONA
VOLTAGO Algeria: Algeri, Hassi Messaoud; Canada: Toronto, Montreal, Halifax, Saint John’s (Isola di Terranova); Cina: Canton, Hong Kong: Congo: Brazzaville, Pointe Noire; Costa d’Avorio: Abidjan; Egitto: Il Cairo, Ras Abu Rideis, Alessandria, Suez, Porto Said; Gabon: Port Gentil; Ghana: Accra; Grecia: Atene, Preveza, Paxi, Corfù; Indonesia: Singapore, Giacarta, Pontianak (Borneo); Italia: Schio, Gela, Troina, Bronte, Cortemaggiore, Ravenna, Pescara, Ancona, Siracusa, Cagliari, Sorrento, Potenza, Fornovo; Libia: Benghazi, Tripoli; Nigeria: Lagos, Warri, Port Harcourt, Benin City, Owerri; Norvegia: Stavanger, Bergen; Slovenia: Lendava; Somalia: Mogadiscio, Eil; Spagna: Valencia, Ibiza; Tanzania: Dar Es Salaam, Songo Songo; Tunisia: Tunisi, Sfax, Susa; Yemen del sud: Aden, Al Mukalla. Non ci crederete ma… sono i 20 Paesi e le 58 città del mondo in cui ha lavorato Gianni Rivis, agordino di Digoman di Voltago che è nato il 30 agosto 1936, quarto figlio di Cesare Augusto e di Germana Riva, avendo tre fratelli maggiori: Modesto, Umberto e Luigi (quest’ ultimo amico di chi scrive queste note e dirigente tecnico della Sade e dell’Enel, autore, fra l’altro, di pregevoli libri legati alla catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963 – ndr.). Rivis giovane, cita Paesi e città nel suo libro “Ricordi di un vecchio perito minerario giramondo (che ha inteso dedicare la sua fatica letteraria – Bellunesi nel Mondo edizioni anno 2020, patrocinio di “Aletheia” Centro studi sulle migrazioni, Abm e Associazione periti industriali minerari – ai giovani d’oggi oltre che a tutti i familiari: dagli scomparsi genitori alla moglie Annamaria, dai figli Mario e Germana ai nipoti Giacomo, Silvia, Nicola, Laura ed Eleonora. Nella prefazione, Luca Luchetta, presidente di Apim, l’Associazione dei periti industriali minerari, scrive fra l’altro: “A Gianni va l’enorme merito di aver trasferito su carta le sue memorie, parte di un sapere che altrimenti sarebbe irrimediabilmente perduto, tramandando ai posteri il racconto del suo trascorso lavorativo”. Che lo vede partire nel lontano1958 da Digoman destinazione Schio per approdare poi all’Agip come geologo di cantiere e, incarico dopo incarico, portare la sua opera nei cinque Continenti, ricoprendo incarichi sempre più impegnativi e prestigiosi. Aggiunge quindi che: “scorrendo le pagine si legge uno spaccato di storia e dell’evoluzione economica italiana nel secondo dopoguerra, ma anche dell’evoluzione tecnologica nella ricerca degli idrocarburi, e del petrolio in particolare, negli anni d’oro per tale ricerca. Conclude affermando che Apim “è fiera di poter essere partecipe di questa pubblicazione, certa che i sacrifici di Gianni e dei tanti periti minerari che hanno affrontato il mondo meritino di essere raccolti e raccontati in quanto tesori di esperienza e umanità altrimenti destinati all’oblio”. Dedicate una quarantina di pagine e varie foto al capitolo “Infanzia e giovinezza”, Gianni Rivis ne concede una decina a: “Il mio primo lavoro” assunto il 15 luglio 1957alla Prealpina di Schio, in una fabbrica (fornace) che produceva manufatti in materiale refrattario.: “Sono rimasto a Schio con la mansione di capo fabbrica e responsabile del laboratorio analisi chimiche e fisiche delle materie prime e dei prodotti finiti fino all’autunno 1960…”. Ed eccolo “Assunto dall’Agip” che l’autore ricorda così: “Il primo febbraio 1961 ero a Gela (Caltanissetta) assunto dall’Agip Servizio geologico, con la mansione di capo cantiere. Dovevo esaminare i detriti (cuttings) che uscivano dal pozzo durante la perforazione. La prima busta paga fu di 30.600 lire…”. Inevitabile ricordare che il 3 settembre 1961 “mi sono sposato a Lunata con Bertolucci Anna Maria; dal matrimonio sono nati due figli: Mario nel 1962 e Germana nel 1964”. Dopo il matrimonio comincia il “pellegrinaggio” nel mondo che si conclude nel 1993 in Libia dove ebbe il terzo contratto di lavoro in quel Paese. Quindi, il periodo da pensionato che gli ha fatto scoprire, fra l’altro, la voglia di scrivere: “note di vita vissuta, scritte principalmente per i giovani di oggi e quelli a venire, se avranno la voglia e la possibilità di leggerle, per fare in modo che quando avranno la mia attuale età, possano fare un paragone tra quella che è stata la mia vita e dei miei coetanei con la loro. Avendo qualcosa di documentato sarà più facile il confronto…”.
NELLE FOTO (riproduzioni da “Ricordi di un vecchio perito minerario giramondo”; e di alcune immagini concesse dal perito minerario Giovanni Soccol): la copertina del libro; Digoman, paese natale di Rivis, con sullo sfondo l’Agner; Gianni Rivis primo davanti a destra con i compagni diplomati all’Istituto minerario di Agordo nel 1957; la prima busta paga dalla Prealpina di Schio, sempre nel 1957; il pozzo Galliano n. 3 ad Enna, il 25 giugno 1961; brindisi con la moglie Annamaria il giorno delle nozze il 3 settembre 1961; cinquant’anni dopo, con i figli Mario e Germana; Libia, Pozzo R2/82 il 20 giugno 1962: Rivis, ultimo a destra, con Dai Pra, il capo geologo Fattorossi ed il dott. Accorsi; la prima piattaforma al largo di Pedaso attuale provincia di Fermo, dove Rivis prestò servizio; Gianni Rivis con colleghi di lavoro a bordo del DDS (Discoverer seven seas) la più moderna piattaforma al mondo, nel gennaio 1978; deserto algerini sulla pista che da Hassi Messaoud port a El-Borma (Tunisia); davanti alla piramide a gradoni di Zozer, la prima costruita in Egitto; impianto di perforazione in Abruzzo, anno 1930; pozzo Deserto Libico, anno 1964; altro tipo di Jack-up sul quale Rivis ha lavorato in Congo; Gianni Rivis con il comandante marittimo Hino Toshiki: il mare è agitato, vento a 60 nodi, onde di 9 metri
IL DECENNALE A MUGNAI. GLI APPUNTAMENTI DI NOVEMBRE E DICEMBRE
BELLUNO Nel momento culminante dell’epidemia di peste del 1630 Venezia si votò alla Vergine Maria. Fece una grande processione e promise di costruire una chiesa dedicata alla Madonna della Salute. Nel giro di poche settimane il contagio frenò bruscamente, fino a estinguersi del tutto nel novembre 1631. Il 28 novembre di quell’anno si tenne a Venezia la prima processione in onore della Madonna della Salute, che di per sé cade il 21 novembre, giorno della festa liturgica della presentazione di Maria al tempio. Da allora, ogni anno, tale processione si ripete, e ha come meta la grandiosa chiesa di Santa Maria della Salute, fatta costruire proprio per adempiere al voto fatto durante la peste, e consacrata il 21 novembre 1687. Anche il 2021 è anno del Decennale. Così da alcuni mesi Mugnai è in fermento. I volontari dei vari rioni si ritrovano per approntare gli addobbi. Il programma della manifestazione si è avviato a metà ottobre, e oltre alla processione vera e propria, comprende appuntamenti formativi, culturali e religiosi. La prima data è stata quella del 22 ottobre. Quella sera una trentina di persone, da Mugnai ma anche dalle parrocchie vicine, ha accettato di convergere nella chiesa parrocchiale per un incontro dal titolo “La comunità: risorsa per tutti, responsabilità per ciascuno”. Don Mirko Pozzobon, il parroco-biblista di Sedico con all’attivo già tre libri sulla tematica, ha dialogato con i presenti su come vivere nella serenità e nella gioia il nostro essere parrocchia, pur in un periodo storico non proprio facile. Seconda data il 29 ottobre, nel salone della Casa Parrocchiale “Madonna della Salute”. Qui due coppie di sposi e un sacerdote della Pastorale Familiare della Diocesi hanno portato la loro testimonianza. Si proseguirà poi con alcuni appuntamenti di indole religiosa, tutti nella chiesa parrocchiale: venerdì 12 novembre, alle 20.30, l’adorazione eucaristica; domenica 14 novembre, alle 17.00, il canto dei vespri e la meditazione musicale accompagnati all’organo da Nicolò Scopel; mercoledì 17 novembre alle 20.00 la recita del Santo Rosario; venerdì 19 novembre alle 20.30 la celebrazione penitenziale “Un decennale di misericordia”. Domenica 21 novembre ci sarà il clou del Decennale: alle 14.30, in chiesa, il canto dei vespri. A seguire la processione con la statua della Madonna, alla presenza del Vescovo Renato Marangoni. Chiuderà la rassegna la conferenza dello storico don Claudio Centa su “Voti e processioni nelle parrocchie del Feltrino”: da Mugnai, lo sguardo si allarga a tutto il contesto ecclesiale. Tale approfondimento è programmato Domenica 5 dicembre alle 17, in Casa parrocchiale.
Per informazioni è possibile telefonare alla Parrocchia di Mugnai allo 0439 30 34 30 o scrivere a [email protected].
PROVINCIALE 251 GALLERIA SAN GIOVANNI dalle 21 dell’11 novembre alle 6 del 12 novembre senso unico alternato regolato da movieri REGIONALE 203 AGORDINA,
GALLERIA DI LISTOLADE dalle 21 del 17 novembre alle 6 del 18 novembre senso unico alternato regolato da movieri all’interno del tunnel
PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLGRINO, GALLERIA DELLE ANIME: dalle 21 del 18 novembre alle 6 del 19 novembre senso unico alternato regolato da moviere all’interno della galleria, imbocco lato Cencenighe.
PROVINCIALE 1 MADONNA DEL PIAVE – GALLERIA – dalle 21 dell’11 novembre alle 6 del mattino successivo senso unico alternato regolato da movieri
PROVINCIALE 251 LOCALITA’ SOTTOLERIVE dall’8 al 12 novembre senso unico alternato regolato da semaforo
PONTE BAILEY A BELLUNO: Da oggi via ai lavori di sistemazione dell’infrastruttura che collega le due sponde del Piave a Lambioi, fino al 21 novembre senso unico alternato con semaforo esclusi giorni festivi e prefestivi. Dal 22 novembre al 4 dicembre chiusura totale
SP 1 SINISTRA PIAVE dalle 21 del 22 novembre e fino alle 6 de giorno successivo senso unico alternato all’interno della galleria che da Belluno porta a Limana per lavori di manutenzione dell’antenna WindTre
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
IL BIEL di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
AUDIO
di mietc otobre
no coventa tant par jodilu
basta sol cjalaa
for dal balcon
Las monts e il bosc
cul vistit d’atom
ca fascin bjela mostra
sot chel ciil
cusì seren
che dibot spias il paradisc
tai tagnt colors
ca entrin tal cour
e tai voi
e passin dutc i dolors
e denti di te
a resta nomo la pasc
e …. il biel….
John Francis Della Pietra
IL BELLO
Nel tiepido sole
di metà ottobre
non serve tanto per vederlo
basta solo guardare
fuori dal balcone
le montagne ed il bosco
col vestito d’autunno
che fanno bella mostra
sotto quel cielo
così sereno
che quasi tu vedi il paradiso
nei tanti colori
che entrano nel cuore e
negli occhi
Passano tutti i dolori
e dentro di te
rimane solo la pace
e …. il bello…
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in ulteriore generale diminuzione, eccetto stazionarietà delle stesse sulle cime più alte, con gelo generalizzato su tutta la montagna veneta, compreso nei fondovalle prealpini (0/-2°C, anche -4/-7°C nei settori innevati); massime in aumento in quota e stazionarie nei fondovalle, tuttavia, potranno diminuire in quelle in ombra. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 3°C, a 2000 m min -4°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max 0°C, a 3000 m min -10°C max -3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze, solo localmente e a tratti moderati per brezze di monte in alcune valli prealpine; in quota deboli dai quadranti orientali, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale sensibile rialzo in quota, eccetto stazionarietà delle minime nei fondovalle prealpini. L’aumento delle massime sarà sensibile in alta quota, fino a 4/5°C in più; mentre risulterà minore nelle valli, specie quelle in ombra (1/2°C). Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 8°C, a 2000 m min 1°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 6°C, a 3000 m min -3°C max 1°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze, solo localmente e a tratti moderati per brezze di monte in alcune valli prealpine; in quota deboli/moderati dai quadranti meridionali, sud-est al mattino e sud-ovest al pomeriggio, rafforzandosi, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-40 km/h a 3000 m.
HOCKEY SU GHIACCIO
L’ALLEGHE A PERGINE PER CONTINUARE LA STRISCIA POSITIVA DI VITTORIE
ALLEGHE Ottava giornata del campionato di Italian Hockey League. Domenica 7 novembre alle ore 19:00 l’Alleghe gioca in trasferta contro il Pergine.
ALLEGHE: seconda trasferta consecutiva per i ragazzi di coach Fontana, dopo quella vittoriosa 2-1 sul Como, arrivata all’overtime. In riva al Lario le Civette sono passate in svantaggio dopo pochi minuti, rincorrendo poi il pareggio per tutta la gara in un susseguirsi di emozioni da una parte e dall’altra del ghiaccio, con il portiere comasco dimostratosi insuperabile, aiutato in tre frangenti anche dai pali della propria porta. Il meritato pareggio biancorosso è arrivato a meno di un minuto dal termine della gara ad opera di Nicola Soppelsa #5 (nominato poi dai propri compagni MVP della serata), lestissimo a metterci la stecca su un tiro di De Toni. Al supplementare ancora grandi emozioni su entrambi i fronti con Edgar De Toni #45 che risolve la contesa con un forte tiro da posizione defilata, regalando due punti agli agordini. In quest’ultima partita si è visto un Alleghe meno brillante e preciso rispetto alle ultime uscite, soprattutto per merito del Como, sempre tignoso da affrontare sul proprio ghiaccio. Ai Biancorossi va il merito di essere riusciti a portare a casa due punti in una gara nella quale non si è visto il miglior Alleghe, con i nostri ragazzi in grado, comunque, di rimettere in equilibrio l’incontro, riuscendo anche a vincerlo. A questo punto la difficile trasferta di Pergine assume grande importanza per capire la competitività della squadra dopo il poker di vittorie consecutive ottenute (Valdifiemme, Varese, Caldaro e Como). Per problemi fisici non sarà a disposizione il nostro attaccante Erwin Martini.
PERGINE: le Linci sono reduci da due vittorie consecutive, in trasferta 3-2 agli shootout contro il Valdifiemme e tra le mura amiche col tennistico 6-1 al Dobbiaco. Sugli scudi in entrambe le gare il giovanissimo goalie Rudy Rigoni #1, diciannovenne asiaghese, che ha fatto registrare rispettivamente il 95% e il 97% di parate nelle ultime due gare, dimostrandosi uno degli estremi difensori più in forma del momento. Per quanto riguarda la fase offensiva, nelle file dei padroni di casa, il pericolo pubblico numero uno senza dubbio è il trentino Davide Conci #54, venticinque anni ex Valpusteria, che con 7 gol e 7 assist è attualmente il top scorer del campionato, senza dimenticare anche lo slovacco ventiquattrenne Jozef Foltin #77 con a referto uno scorer di 6+4. La squadra della Valsugana è seconda in classifica ad un solo punto dalla coppia di testa Caldaro e Valdifiemme e vanta il miglior attacco del torneo (28 marcature in sette gare). Statisticamente il Pergine è la squadra di IHL con il minor numero di power play giocati (26) ma con la più alta percentuale realizzativa in superiorità numerica (23%).
STATISTICHE: dalla stagione 2013/2014, da quando Alleghe e Pergine si affrontano nel campionato di serie B di hockey su ghiaccio (IHL), le Civette hanno incrociato le stecche con le Linci 16 volte. Il bilancio generale conta 8 successi dell’Alleghe, 7 del Pergine ed un pareggio. Considerando solo le gare disputate in Valsugana il bilancio è in perfetta parità con 4 vittorie per parte. Nella passata stagione si sono imposti gli alleghesi 6-3 in trasferta. L’ultima vittoria dei padroni di casa invece è il 5-2 datato 14 novembre 2019. Conteggiando le reti totali tra le due squadre l’Alleghe ha segnato 60 marcature contro le 51 del Pergine. Hockey PERGINE sapiens – ALLEGHE Hockey Domenica 7 novembre ore 19:00 – Palazzo del ghiaccio di Pergine (Tn) Arbitri: Massimo De Col e Leandro Soraperra con giudici di linea Andrea Rivis e Giovanni Strazzabosco Collegamenti in DIRETTA RADIOFONICA su Radio Più (www.radiopiu.net) con “Hockey al punto giusto”
in studio Marco Gaz e da Pergine radiocronaca di Federico Paganin
CALCIO
RITORNA IN CAMPO L’AGORDINA E IL KERALPEN
AGORDO Dopo la pausa di campionato in occasione della festività del 1 novembre, riprendono i campionati FIGC con protagoniste Agordina e Keralpen. Il settore giovanile dell’Agordina ritorna in campo oggi pomeriggio con due partite in programma. I Giovanissimi Provinciali di De Bastiani giocheranno nel pomeriggio a Cencenighe contro il Cavarzano Limana alle 15:30. I ragazzi della Juniores Regionale di Fontanive invece saranno all’Ivano Dorigo di Agordo, sempre alle 15:30 per affrontare l’Union QDP. Domani mattina in campo gli Allievi Regionali che scenderanno a Meduna di Livenza per giocare contro il Portomansuè alle 10:30. La prima squadra dell’Agordina ritorna in campo dopo la pausa e lo fa domani pomeriggio all’Ivano Dorigo per giocare contro la seconda della classe, il Ponte nelle Alpi. Calcio d’inizio alle 14:30. Le ragazze del Keraplen invece giocheranno domani alle 15:30. Per la squadra bellunese trasferta a San Giovanni di Livenza per affrontare la Nuova Virtus, squadra di metà classifica. Domani alle 14:30 appuntamento con Domenica Più Sport per seguire in diretta l’Agordina di Seconda Categoria e per parlare degli altri sport.
PALLAVOLO
BELLUNO FEMMINILE VERSO MARTIGNACCO
BELLUNO Sempre in viaggio. Ormai per la Pallavolo Belluno femminile è una costante. Alla luce dei lavori di ristrutturazione che interessano il palasport De Mas, le lupe dovranno affrontare la terza trasferta in tre turni del campionato di B2 (in realtà sarebbero quattro, ma in un weekend il team dolomitico è rimasto a riposo forzato).Dopo San Giovanni al Natisone e Chions, stasera alle 20 Martina Fantinel e compagne saranno di scena a Martignacco contro la Polisportiva Libertas. Entrambi i sestetti, finora, hanno raccolto un punto.
CICLISMO
GIRO D’ITALIA 2022. ZAIA, “GRANDI ATTESE PER LE TAPPE VENETE”
VENEZIA La poderosa macchina dell’organizzazione Rcs è già a pieno regìme e per il Veneto sarà un’edizione memorabile si preannunciano sorprese meravigliose secondo il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, rispetto all’organizzazione in corso della prossima corsa rosa, nella quale le strade della regione più appassionata d’Italia saranno grandi protagoniste. “Le tappe venete – prosegue Zaia – avranno infatti come unico comun denominatore alcuni grandi valori, come vari territori Patrimonio Universale Unesco, le colline più belle che danno l’origine ai vini più pregiati e amati, la storia e l’arte che permeano l’Arena di Verona”.
HOCKEY NAZIONALE
Nazionale maschile, a Budapest squadra giovanissima e con uno staff rinnovato
Un roster giovanissimo, con un’età media di 24 anni e senza molti dei “big”, uno staff tecnico rinnovato con l’inserimento di un vero e proprio guru come Larry Huras. Ecco la nazionale maschile di hockey su ghiaccio che, dopo la delusione del torneo di qualificazione olimpica, riaccende i motori e inizia il percorso di avvicinamento al Mondiale Top Division di maggio a Helsinki, in Finlandia. La squadra di coach Greg Ireland si radunerà lunedì 8 novembre a Bolzano per poi trasferirsi a Budapest, dove è in programma la prima tappa stagionale dello Euro Ice Hockey Challenge. Nella capitale magiara l’Italia affronterà prima l’Ungheria (giovedì 11 novembre alle ore 19) e successivamente l’Ucraina (venerdì 12 novembre alle ore 15). Molti dei forfait tra i giocatori più esperti e rappresentativi sono dovuti a problemi fisici e ad un calendario particolarmente fitto a livello di club, ma per coach Ireland si tratta comunque di una buona occasione per testare alcuni dei ragazzi che rappresenteranno il futuro della squadra azzurra.
Tra i convocati, prima chiamata in azzurro per il difensore oriundo del Bolzano Dylan Di Perna, che a febbraio maturerà l’eleggibilità per le manifestazioni ufficiali IIHF, nonché per gli attaccanti di origini canadesi Joseph Mizzi, anche lui in forza al Bolzano, e Daniel Tedesco, che milita invece nel Fassa. Sempre dalla formazione ladina, inoltre, arriva il 22enne Marco Defrancesco, pure lui all’esordio con la nazionale maggiore. Da sottolineare poi la giovanissima coppia di portieri formata dal 20enne prospetto del Lugano Davide Fadani, già protagonista agli ultimi Mondiali di Riga, e dal back-up del Valpusteria Hannes Stoll. Dei 24 convocati, ben 12 sono under 24, essendo nati dal 1997 in poi.
Per quanto riguarda lo staff tecnico che affiancherà Greg Ireland, spicca la presenza di Larry Huras, 66enne canadese con un prestigiosissimo passato soprattutto in Svizzera, dove ha allenato Ambri Piotta, Lugano, Zurigo, Berna e Friburgo. Huras non va in panchina dal 2017, e negli ultimi anni si è specializzato soprattutto sulla parte video, aspetto di cui si occuperà anche con la nazionale azzurra. Essendo Giorgio De Bettin e Fabio Armani impegnati con la under 20, il ruolo di assistente di Ireland sarà svolto da Diego Scandella. Novità anche nel reparto portieri: il nuovo goalie coach, infatti, sarà il canadese Cameron MacDonald, che già svolge questo ruolo con gli Iserlohn Roosters in DEL, il massimo campionato germanico.
Portieri: Davide Fadani (Lugano – SUI), Hannes Stoll (Valpusteria).Difensori: Marco Defrancesco (Fassa), Dylan Di Perna (Bolzano), Marco Marzolini (Ritten Sport), Jan Pavlu (Kaufbeuren – GER), Sebastiano Soracreppa (Thurgau – SUI), Peter Spornberger (Schwenningen – GER), Ivan Tauferer (Bolzano), Alex Trivellato (Bolzano).Attaccanti: Simon Berger (Valpusteria), Ivan Deluca (Val Pusteria), Stephan Deluca (Valpusteria), Leonardo Felicetti (Fassa), Daniel Frank (Bolzano), Diego Glück (Bolzano), Diego Kostner (Ambri Piotta – SUI), Simon Kostner (Ritten Sport), Matthias Mantinger (Valpusteria), Joseph Mizzi (Bolzano), Alex Petan (Fehervar – HUN), Simon Pitschieler (Bolzano), Daniel Tedesco (Fassa), Tommaso Traversa (Valpusteria).Coaching staff: Greg Ireland (head coach), Diego Scandella (assistant coach), Larry Huras (video coach), Cameron MacDonald (goalie coach), Eric Renaghan (preparatore atletico) Team staff: Gianfranco Talamini (team leader), Giovanni Costacurta (medico), Guido Tonelli (fisioterapista), Carlo Ramponi (fisioterapista), Felice Zandegiacomo (attrezzista)