40esimo di RADIOPIU…. LA VOCE DELL’EMOZIONE
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VAJONT, “MIO PADRE GIA’ NEL 1956 SEGNALAVA LA CRITICITA’ DEL MONTE TOC”
REDAZIONE Alfonso ci ha inviato un ricordo importante, di famiglia, legato alla tragedia del 9 ottobre del ’63. Il papà di Alfonso già nel 1956 andò in sopralluogo sul Vajont e qui i ricordi sono importanti.
di Alfonso Pieruz
In questi giorni molti parlano del Vajont di quello che accade il 9.10.1963, delle responsabilità umane del disastro ma sento di dover raccontare quello che mi disse mio padre, classe 1940. Nel 1956 e non sbaglio data…lavorava alla diga del Fedaia come “canneggiatore” ossia colui che seguiva i geometri che facevano i rilievi, con l asta metrica e si recava in Fedaia tutte le settimane in bicicletta con la ditta Torno di Torino.Un giorno, non so dirti l’anno esatto, fu mandato sul Vajont ad aiutare a fare il rilievo del terreno dove mettere le baracche di cantiere per la successiva costruzione della diga e anche lì ci andava in bicicletta..Il rilievo fu fatto tutto sul lato del monte Toc segno che li doveva essere costruito. Fu poi spostato in Valarsa in provincia di Trento e dopo un po’ rimandato sulla diga del Vajont e…le baracche di cantiere erano tutte sul lato opposto di dove avevano fatto il rilievo a suo tempo… Questo è un altro piccolo elemento per dire come sin dall’ inizio della costruzione della diga, stupendamente ancora in piedi, sapevano della critica situazione della montagna.
VAJONT 60 ANNI FA, DAI BANCHI DI SCUOLA ALLE LACRIME
LONGARONE Tre Professori – uno di Padova il Prof, Enzo Croatto – e 30 alunni sopravissuti alla catastrofe del Vajont 1963, saranno presenti venerdì 6 ottobre alla manifestazione pubblica organizzata dalla Famiglia Bellunese di Padova. I tre professori superstiti insieme agli alunni rivivranno, con i loro ricordi, quel lontano 9 ottobre 1963. Due documenti inediti verranno presentati insieme a molte foto – mai pubblicate – degli alunni dell’epoca. L’incontro in sala Popoli d’Europa oggi alle 10.
IERI SERA, TG DI ANTENNA 3 (ALLE 19.30 DAL LUNEDI AL SABATO, CANALE 10 DIGITALE TERRESTRE) E OGNI SERA ALLE 19.10 ASCOLTA LE ANTICIPAZIONI NELLO SPECIALE DI TIZIANA BOLOGNANI
BELLUNO | ‘VAJONT. LA PRIMA SENTENZA’, L’ISTRUTTORIA INTEGRALE DEL GIUDICE FABBRI
BELLUNO – La prima sentenza istruttoria sul disastro del Vajont è stata pubblicata integralmente in uno volume edito a 60 anni dal 9 ottobre 1963. Curato dal professor Maurizio Reberschack, da Silvia Micellaneo e Enrico Bacchetti, il volume rende onore alla determinazione del giudice Mario Fabbri e dà voce a chi non ne ha avuta nè prima nè dopo la sciagura.
DI TIZIANA BOLOGNANI, Intervistati MAURIZIO REBERSCHACK (CURATORE “VAJONT. LA PRIMA SENTENZA”), SILVIA MISCELLANEO (CURATRICE “VAJONT. LA PRIMA SENTENZA”), ANTONELLA FABBRI (FIGLIA DEL GIUDICE MARIO FABBRI)
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DICE NO ALLA PROSECUZIONE DELLA PROGETTAZIONE DELLA DIGA DEL VANOI
BELLUNO Il consiglio provinciale, riunito in seduta straordinaria in serata, ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che testimonia l’assoluta contrarietà alla prosecuzione della progettazione della diga del Vanoi.
di Daniele Dalvit
PER RACHELE SCARPA (PD) LA DIGA SUL VANOI E’ UN’OPERA DANNOSA
BELLUNO La deputata del PD Rachele Scarpa critica la costruzione della diga sul torrente Vanoi, affermando che questa opera potrebbe comportare rischi significativi per il territorio, nonostante gli affermati benefici da parte del governatore Zaia. Sostiene che la valle del Vanoi abbia un elevato grado di pericolosità idraulica (P4), il massimo riconosciuto, e che una diga di oltre 126 metri potrebbe causare disastri simili a quello del Vajont. Scarpa è preoccupata dal fatto che, a 60 anni esatti dalla tragedia del Vajont, sembri che si stiano ripetendo gli stessi errori. Scarpa ritiene assurdo che un progetto obsoleto venga considerato una priorità per contrastare la siccità in Veneto e si unisce all’appello dei comuni e della Provincia di Belluno, che respingono l’opera. Afferma che l’opera sta procedendo senza un adeguato coinvolgimento del territorio interessato e comporta notevoli investimenti di risorse pubbliche. La deputata e la collega Sara Ferrari presenteranno un’interrogazione al Ministro Pichetto-Fratin per fermare immediatamente la progettazione dell’opera e considerare alternative per risolvere le criticità idriche del Veneto senza mettere a rischio le sue parti più fragili.
MEDICI DI MEDICINA GENERALE: TUTTA L’ULSS, TRANNE BELLUNO E FELTRE, RICONOSCIUTA COME “DISAGIATA”. PIU’ INCENTIVI PER IL MEDICO DI FAMIGLIA, BONUS PER 7000 EURO PER I PROFESSIONISTI
BELLUNO Tutta l’Ulss Dolomiti, ad esclusione dei capoluoghi di Belluno e Feltre, è stata riconosciuta come “zona disagiata” per i Medici di medicina generale: continuano le azioni concrete per potenziare la sanità territoriale. Per riconoscere il differenziale del vivere e lavorare in montagna e per migliorare la capacità attrattiva del territorio, l’Ulss Dolomiti ha stabilito un ulteriore riconoscimento per i Medici di medicina generale che operano in tutti i comuni della provincia, tranne Belluno e Feltre ( che hanno una densità abitativa sopra i 200 ab/kmq, scarsa altitudine e sede di numerosi servizi). L’investimento complessivo dell’Azienda, infatti, è di 721 mila euro aggiuntivi rispetto a quanto già stanziato lo scorso marzo per il riconoscimento delle zone disagiatissime, che sono state confermate. Il Comitato Aziendale dei Medici di medicina generale, nella seduta del 27 settembre, ha condiviso i criteri per l’individuazione delle zone disagiate, proposti dalla direzione.
Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle località VERAN, CROSTOLIN, PRA GRANDE, COL DI FOGLIA, CASE NAGOL, POLANE E VIA FAION e a FALCADE nelle località FALCADE ALTO, VILLOTTA, LA FOCA E VIA MAS DE LE MOLE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
Intanto a TAIBON AGORDINO nelle località RONCH DE BOS e NOGAROLA e a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in località LARZONEI, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile.
203 agordina SEDICO – ALLEGHE
SEDICO 203 agordina senso unico Fino al 20 ottobre, esclusi sabati e domeniche, tra Peron e La Stanga.
ALLEGHE in centro: Interdizione totale nel corso della notte, dalle 20.30 alle 5.30, deviazioni sulla viabilità comunale in riva al lago (con semaforo) divieto ai mezzi oltre 7,5 tonnellate). Durante il giorno CANTIERE FERMO il transito di tutti i veicoli sarà regolare e garantito.
DA LUNEDI’ CHIUDE PER UN MESE VIA TRENTO A CAVIOLA
FALCADE Il comune di Falcade comunica che dalle 7 di lunedì 9 ottobre e fino alle 18 di sabato 18 novembre verrà chiusa al traffico Via Trento a Caviola. La chiusura avverrà 24 ore su 24 compresi sabati, domeniche e festivi. L’interdizione alla circolazione è resa necessaria per lavori di riqualificazione alla rete acquedottistica. Nel periodo di chiusura della strada l’autobus di linea transiterà sulla SP 346 del Passo San Pellegrino e verrà istituita una fermata provvisoria in entrambi i sensi di marcia in Via Pineta.
REVOCATA L’ORDINANZA PER L’ALTA VIA NUMERO 1
LA VALLE Il comune di La Valle ha revocato l’ordinanza della chiusura al transito dell’Alta Via Numero 1 nel tratto tra Pian de Caleda e Forcella Dagarei. I lavori di esbosco al momento sono fermi e la ditta esecutrice ha spostato i mezzi in un altro cantiere. Per questo, dopo il sopralluogo della Polizia Locale, si è deciso di revocare l’ordinanza e riaprire la strada.
DUE FERITI NELL’INCIDENTE DI BUSCHE
BUSCHE Il bilancio è di due feriti non gravi che le ambulanze del 118 hanno trasportato all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, per entrambi ferite di media gravità. L’incidente frontale tra l’auto e il furgone. All’ospedale un 56enne e un 61enne entrambi di Imer. Tra Busche e Piovena tre veicoli coinvolti. A innescare la carambola è stato molto probabilmente un malore occorso al conducente di una Volkswagen Passat che viaggiava in direzione Santa Giustina e che ha perduto controllo del veicolo che ha così invaso la corsia opposta nelle quale stavano transitando una Bmw X1 con a bordo una coppia di giovani, e un camion di una impresa edile che stava rientrando alla base dopo la giornata di lavoro. La station wagon tedesca si è schiantata prima contro i veicoli e poi sul guard rail.
Foto viabilità provincia Belluno su Telegram
DOLOMITIBUS: GESTIONE IMBARAZZANTE
BELLUNO Le corse tagliate aumentano di giorno in giorno, da trenta a sessanta e oggi quasi 100.
DILLO A RADIO PIU’… DOLOMITIBUS, RADIONOVELA SENZA FINE
REDAZIONE La soppressione di una corsa di linea del trasporto pubblico locale crea disagio, una sessantina lo moltiplicano e ogni giorno i racconti sono i più disparati. Minorenni lasciati a piedi, lavoratori in ritardo, studenti imbarazzati e costi, tanti costi in più per le famiglie.Ieri mattina, ad esempio, per l’ennesima volta i ragazzi che alle 6.30 attendevano il pullman per la già impegnativa trasferta in pullman a Vellai (coincidenza al Mas di Sedico) si sono trovati a guardare i lampioni in attesa della mamma che con l’auto è scesa al Mas con la speranza di incrociare il pullman per il feltrino. Troppo tardi, la cancellazione della corsa all’ultim’ora non ha permesso di accorciare i tempi e quindi non è rimasto che prendere la strada per Vellai. Fa sorridere ricordare che 10 minuti dopo, alle 6.40 un altro pullman, di un’altra linea è sceso regolarmente a Belluno.
Mi posso sfogare con te per il problema dei mezzi pubblici?
Non se ne può più con questa gestione, viviamo la giornata e chi deve usufruire di questo servizio deve fare i salti mortali. È inaccettabile che tutto ciò possa accadere. Me la prendo con la società Dolomitibus per prima che ha intascato i soldi degli abbonamenti senza dire nulla per garantire un servizio discutibile
Me la prendo con le istituzioni perché a conoscenza di questa situazione non hanno e non stanno facendo nulla (da quanto ne so) per venire incontro a tale problematica. E se tutti i clienti di dolomitubus facessero causa per il disservizio e chiedessero il rimborso delle corse non usufruite ?
Michele
SALTA LA FERMATA A SAN CIPRIANO DI TAIBON PER DOLOMITIBUS
TAIBON Fino alle 18 del 18 ottobre, e comunque fino al termine dei lavori, la fermata Dolomitibus di San Cipriano a Taibon Agordino sarà soppressa. Sono state attivate due fermate alternative per coloro che devono utilizzare i mezzi. Per coloro che devono salire verso Cencenighe la fermata provvisoria si trova di fronte al cimitero. Chi deve scendere verso Agordo potrà salire sui mezzi alla fermata provvisoria posta proprio di fronte a Radio Più. Per quanto riguarda la linea 7 VILLANOVA – AGORDO – LA VALLE percorso e fermate saranno regolari.
La curiosità: erano almeno100 anni che non faceva tanto caldo
Il mese appena trascorso, settembre, è stato il mese più caldo dal 1991, lo rilevano le stazioni di alta quota dell’arco alpino. Sul Piave 16% di acqua in meno rispetto alla norma. A 3000 metri sono caduti 35-50 centimetri di neve fresca…già scomparsi.
LE BOMBE DI LIVINALLONGO E LA BONIFICA DELL’ESERCITO
LIVINALLONGO Disinnescata una granata calibro 75 della guerra, rinvenuta da un escursionista nella zona di Porta Vescovo. Gli specialisti del 3^ Reggimento Guastatori dell’Esercito sono intervenuti per la messa in sicurezza e neutralizzazione della granata di artiglieria che aveva ancora la carica attiva: un ordigno di fabbricazione italiana e risalente al primo conflitto mondiale. Rinvenuta anche una spoletta lungo il sentiero Valparola/Sief.
RISSA IN PIAZZA DAVANTI AL BAR, S’APRONO LE PORTE DEL TRIBUNALE
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
AGORDO Sudamericani contro bellunesi. Volarono sedie, oltre che calci e pugni, nel centro di Agordo. Una rissa quel 13 giugno di due anni fa, per motivi, che saranno chiariti nel processo. Ad avere la peggio era stato il colombiano che aveva riportato lesioni per una prognosi di otto giorni. Il brasiliano Marino, che è difeso da Giorgio Gasperin e Valentina Stefani, aveva chiesto la sospensione del processo per messa alla prova, cioè lavori di pubblica utilità, salvo poi non interessarsi del procedimento. E allora torna a essere imputato come gli altri.
APPALTO PULIZIE POSTE ITALIANE: TAGLIATE ORE E STIPENDI DEL 20%
BELLUNO I lavoratori impiegati nella pulizia degli uffici di Poste Italiane stanno affrontando problemi a seguito del cambio d’appalto dei servizi di pulizia. Con il passaggio da Nuova Idea a Euro & Promos, avvenuto l’anno scorso, sono stati annunciati tagli fino al 20% delle ore di lavoro e dei salari. Questa situazione ha portato a uno stato di agitazione tra i lavoratori, che sono preoccupati per le conseguenze di queste modifiche. Il problema riguarda diverse regioni, tra cui Treviso e Belluno, dove le difficoltà nei trasporti aggravano ulteriormente le condizioni di lavoro. La Fisascat Cisl Belluno Treviso ha sollevato la questione e sta cercando di difendere gli interessi dei lavoratori di fronte a queste sfide. Poste Italiane è stata criticata per la sua tendenza a ridurre i contratti di appalto unilateralmente, senza considerare le implicazioni occupazionali, salariali e sociali per i dipendenti.
A CANALE D’AGORDO SI PENSA AD UN NUOVO PUNTO RISTORO VICINO ALLA BAITA DEI CACCIATORI
DI GIANNI SANTOMASO
BOLLETTE DELLA LUCE: FORTI OSCILLAZIONI E AUMENTI DEL 18,6%
MILANO Nonostante l’aumento previsto dei prezzi dell’energia nel quarto trimestre del 2023 per chi è ancora nel Mercato Tutelato, i costi rimangono notevolmente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2022. Segugio.it, un osservatorio, ha evidenziato queste oscillazioni del mercato energetico. In attesa della conferma sulla fine del Mercato Tutelato nel 2024, il Mercato Libero offre offerte con prezzi fissi, anche fino a 36 mesi, come l’opzione più vantaggiosa per evitare aumenti dovuti alla stagionalità e a eventuali cambiamenti del mercato energetico. Dopo un picco alla fine del 2022, i prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale hanno registrato una notevole diminuzione. L’energia elettrica è scesa da una media di 0,46 €/kWh nell’ultimo trimestre del 2022 a una media di 0,19 €/kWh nel secondo e terzo trimestre del 2023, rappresentando un calo del 60%. Tuttavia, i prezzi attuali non sono ancora tornati ai livelli molto bassi registrati all’inizio del 2021, quando il costo medio dell’energia elettrica era di 0,07 €/kWh. Nel Mercato Libero, sono tornate disponibili offerte a prezzo fisso, anche con una durata fino a 36 mesi, che erano state interrotte nella seconda metà del 2022 a causa dell’instabilità del mercato energetico e dei crescenti costi unitari. Queste offerte offrono una soluzione per gli utenti che desiderano proteggersi dalle fluttuazioni del mercato. Anche le tariffe con prezzi indicizzati risultano convenienti, considerando la graduale diminuzione dei costi dell’energia e del gas nel mercato all’ingrosso a cui queste offerte sono collegate.
IL SINDACO DI BELLUNO DE PELLEGRIN INCONTRA IL NUOVO COMANDANTE DELLA LEGIONE VENETO DEI CARABINIERI
BELLUNO Un incontro cordiale, una stretta di mano e una chiacchierata sui temi della città e della sicurezza hanno caratterizzato ieri mattina a Palazzo Rosso la conoscenza tra il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin e il nuovo Comandante della Legione Veneto Carabinieri, generale di brigata Giuseppe De Liso. Il generale è arrivato a Palazzo Rosso accompagnato dal comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Enrico Pigozzo, ed è stato accolto nell’ufficio del primo cittadino dove si è intrattenuto con sindaco e assessore alla sicurezza Raffaele Addamiano.
DA OGGI AD AGORDO E PER TUTTO IL MESE: SERE D’AUTUNNO AL VENERDI
‘intervista a Dario Dell’Osbel, Antonello Cibien e Gianpaolo Soratroi
SERE D’AUTUNNO
IL 14 E 15 OTTOBRE TORNANO LE GIORNATE DEL FAI D’AUTUNNO
BELLUNO Tre luoghi storici del capoluogo, tradizionalmente chiusi al grande pubblico, apriranno i battenti sabato 14 e domenica 15 ottobre per le Giornate FAI d’autunno; un’iniziativa che parlerà anche agordino.
di Daniele Dalvit
IL NUOVO AFFRESCO DI ALICE DE ZORDO AL CENTRO DIURNO ALTROSENSO DI AGORDO
AGORDO Lunedì scorso in una delle sale del Centro Diurno è stato inaugurato l’affresco realizzato da Alice De Zordo durante le giornate che ha passato come volontaria ad Agordo. Alice ha rappresentato un posto dei desideri: un luogo dove puoi andare per staccare da tutto quando ne senti il bisogno. Una finestra che si apre su una distesa blu e una montagna che la sovrasta, delle barche e degli scogli in lontananza. Un paesaggio di mare che è prima di tutto un paesaggio dell’anima che si può osservare da una finestra aperta dalla quale, se ti lasci trasportare, puoi sentire la brezza che entra, il tepore del sole che riscalda e lasciare andare i tuoi pensieri. Il luogo è reale, ma Alice non rivela dove si trovi proprio per lasciare spazio alle emozioni in modo che ciascuno ci trovi un po’ quello che cerca.
HORECA 2023 CHIUDE IN CRESCITA
LONGARONE Dolomiti Horeca 2023, la fiera dedicata all’hotellerie, ristorazione e caffetteria, ha chiuso con successo la sua terza edizione. L’evento ha ospitato 195 imprese dirette, rappresentando 236 marchi e ha visto la partecipazione di 9 Stati esteri e 11 regioni italiane. Durante le tre giornate di esposizione a Longarone Fiere Dolomiti, sono stati registrati oltre 5.000 visitatori, segnando un aumento del 30% rispetto all’anno precedente. Il presidente della Fiera, Michele Dal Farra, ha sottolineato l’importanza di questi numeri, evidenziando la crescita costante di Horeca e la richiesta degli espositori di continuare e potenziare questo evento. Anche il presidente del consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha visitato la fiera Horeca e ha sperimentato di persona l’importanza di questo evento per il settore.
I LADINI: UNA MACCHIA INDELEBILE. IL CONVEGNO A CORTINA
CORTINA Si svolgerà oggi e domani il Convegno Nazionale dal titolo “I Ladini: Una Macchia Indelebile”. La location che ospiterà gli incontri sarà l’Alexander Girardi Hall di Cortina.
Domani il compito di tirare le somme e chiudere il convegno è affidato a Denni Dorigo, direttore dell’Istituto Ladin Cesa de Jan di Colle Santa Lucia.
DOMANI A FALCADE L’ULTIMA TAPPA DI ORIENTAMENTO DELLE TERRE ALTE
DI GIANNI SANTOMASO
GIORNATA BELL’ESSERE
BELLUNO Per celebrare la giornata dedicata al benessere ed alla bellezza delle persone in terapia oncologica, il giorno sabato 7 ottobre 2023, per iniziativa dell’Associazione Bell’essere, nei locali dell’Istituto Leonardo da Vinci di Belluno, si svolgerà una giornata di attività e di lavori, ideata da Giovanna Nicolao (specialista in estetica oncologica Apeo) e Giuseppina Croda(consulente ausili d’immagine) con l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità della vita e a ritrovare il piacere della cura di sé, per le donne che affrontano le terapie oncologiche.
IERI ALLA RADIO
IL RISTORANTE “ALLE CODOLE” TRA I QUATTRO MIGLIORI RISTORANTI DEL BELLUNESE
DI MARCO GAZ
Ospite: Diego Tibolla
DOMENICA A CANALE D’AGORDO EL DI DEL TRATOR
DI MARCO GAZ
OSPITI: Nicolò Bogo e Manfredi De Bernardo
SPECIALE SPI CGIL
DI MIRKO MEZZACASA
OSPITE: Maria Rita Gentilin
“LIBER” il mercoledi alla 9 alla radio, DI LIANA CAVALLET, QUARTA PUNTATA
PUNTATA 4 IL SALDATORE DEL VAJONT DI ANTONIO GIACOMO BORTOLUZZI
AUDIO
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LA SERA CON ALEX…ieri sera alla radio come tanti anni fa.
DAL 6 AL 15 OTTOBRE RITORNA “OLTRE LE VETTE” A BELLUNO
BELLUNO Ritorna, dal 6 al 15 ottobre, il festival OLTRE LE VETTE, che fa di Belluno la capitale italiana della cultura di montagna. In programma, più di 30 eventi tra incontri con alpinisti e protagonisti della montagna, film e spettacoli, presentazioni di libri, mostre ed eventi all’aperto. Tutti a ingresso gratuito. Tante le novità di questa 27esima edizione e i nomi importanti in arrivo a Belluno: scopri il programma completo su www.oltrelevette.it e prenota il tuo posto.
LO SPOT ALLA RADIO, VOCE _valentina
STASERA L’INAUGURAZIONE DI OLTRE LE VETTE
BELLUNO Oggi Alle 17.30 si terrà l’inaugurazione ufficiale del festival culturale dedicato alla montagna presso Palazzo Bembo. Questo palazzo sarà la sede di numerosi eventi durante la rassegna, organizzata dal Comune di Belluno e dalla Fondazione Teatri delle Dolomiti. Nella sala dell’Affresco al primo piano, si svolgeranno incontri con gli scrittori, e saranno presenti due mostre. La mostra “Luoghi Riflessi” porterà per la prima volta a Belluno le opere dell’artista Giorgio Vazza, tra cui quelle che compongono l’immagine ufficiale della 27a edizione di “Oltre le vette”. Nel cortile interno del Bembo, sarà esposta l’installazione intitolata “Presenze,” realizzata da Vazza con legno e metallo. La vernice della mostra avrà luogo durante l’inaugurazione della rassegna.
SABATO ALLE 15.30 SFILATA IN PIAZZA E ALLE 20.30 IL CONCERTO AL PALALUXOTTICA ingresso gratuito.
LA FANFARA CONGEDATI BRIGATA ALPINA CADORE TORNA AD AGORDO. SABATO 7 OTTOBRE, ALLE 15.30 CAROSELLO IN PIAZZA LIBERTA’, ALLE 20.30 IL CONCERTO AL PALALUXOTTICA DIRETTO DAL MAESTRO DOMENICA VELLO. INGRESSO GRATUITO, EVENTUALE OFFERTE SARANNO DEVOLUTE ALLA RICOSTRUZIONE DEL TERRITORIO COLPITO DALL’ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA. LA FANFARA CONGEDATI BRIGATA ALPINA CADORE, IL 7 OTTOBRE AD AGORDO, CON IL GRUPPO ALPINI AGORDO-TAIBON E RIVAMONTE.
L’INTERVISTA AD ALESSANDRO SAVIO E GIOVANNI DA PRA
AUDIO
TORNA MELE A MEL
BORGO VALBELLUNA
DI ROBERTO BONA
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
SERE D’AUTUNNO
SERE D’AUTUNNO, SERATE DI INCONTRI, DIBATTITI, IMMAGINI FILMATI E MULTIVISIONI. AD AGORDO TUTTI I VENERDI DI OTTOBRE, IN SALA DON TAMIS ALLE 20.45, INGRESSO LIBERO. PRESENTA GIANPAOLO SORATROI.
VENERDI 6 OTTOBRE, ANTONELLA GIACOMINI – VOLEVO VEDERE LA TUNDRA dalla groenlandia alla patagonia
VENERDI 13 OTTOBRE, ALESSANDRA MASI – ATMOSFERE E VISIONI DI LUOGHI VICINI E LONTANI una fotografa, un percorso emozionale
VENERDI 20 OTTOBRE MARIKA FAE’ – SPORT E MONTAGNA, SCELTA DI VITA Marika, maestra di sci e guida alpina
VENERDI 27 OTTOBRE ANGELIKA RAINER, SOGNI VERTICALI. arrampicando su fantasie divenute realtà
90ESIMO ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DEL RIFUGIO CAPANNA PASSO VALLES
Domani e domenica si festeggiano i 90 anni del Rifugio Capanna Passo Valles. Una due giorni di festa per la Famiglia Cemin. Si inizia il sabato a mezzogiorno con il momento dedicato alle autorità. Alla sera bar aperto con bruschette e birra e dalle 19 apertura della cucina con piatti tipici. Domenica a pranzo il piatto del Barba e trippe alla parmiggiana
PERCHE’ ALL’ITALIA L’ECCELLENZA NON BASTA
FELTRE Sabato a Villa Guarnieri alle 16.00, Paolo Manfredi e il direttore di Confindustria Belluno Dolomiti, Andrea Ferrazzi, discuteranno dell’impatto dell’economia della conoscenza su un territorio considerato di frontiera come il Bellunese.
RACCONTARE LA TRAGEDIA DEL VAJONT
BELLUNO Sabato alle 9:30 la tavola rotonda “Raccontare la tragedia del Vajont. Da Tina Merlin a Dino Buzzati, tra inchieste, polemiche e memoria” organizzata dall’Associazione Villa Buzzati S. Pellegrino il Granaio in collaborazione con il Centro Studi Internazionale Dino Buzzati di Feltre, il Comune di Borgo Valbelluna e il contributo del Comune di Longarone e la Fondazione Vajont.
LA FANFARA CONGEDATI BRIGATA ALPINA CADORE TORNA AD AGORDO. SABATO 7 OTTOBRE, ALLE 15.30 CAROSELLO IN PIAZZA LIBERTA’, ALLE 20.30 IL CONCERTO AL PALALUXOTTICA DIRETTO DAL MAESTRO DOMENICO VELLO. INGRESSO GRATUITO, EVENTUALE OFFERTE SARANNO DEVOLUTE ALLA RICOSTRUZIONE DEL TERRITORIO COLPITO DALL’ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA. LA FANFARA CONGEDATI BRIGATA ALPINA CADORE, IL 7 OTTOBRE AD AGORDO, CON IL GRUPPO ALPINI AGORDO-TAIBON E RIVAMONTE.
A Canale d’Agordo, domenica 8 ottobre: sfilate, pranzo sotto al tendone, premiazioni, premi a sorteggio musica con Oscar
DOMENICA AL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO SI RICORDA UGO NERI
BELLUNO Agli inizi di ottobre del 1993 la comunità bellunese perdeva una delle sue voci più amate ed apprezzate, il poeta dialettale Ugo Neri. A trent’anni dalla scomparsa un gruppo di amici e di suoi estimatori, d’intesa con i figli ed i fratelli di Ugo, hanno allestito un recital-concerto che si terrà domenica 8 ottobre alle 21 al Teatro Comunale di Belluno. L’evento è stato promosso nell’ambito della rassegna “Oltre le vette” con il patrocinio di Comune di Belluno e Fondazione Teatri delle Dolomiti.
PROSSIMAMENTE…
MARTEDI’ IL CONCERTO IN PREFETTURA
BELLUNO Si apre nel cinquecentesco Palazzo dei Rettori, ospiti della Prefettura di Belluno, lo Scrigno barocco di Fabiano Martignago flauto dolce e Angelica Selmo clavicembalo, martedì 10 ottobre, alle ore 20:30.
DAL 13 AL 15 OTTOBRE RIVA L’OKTOBERFEST A RIVAMONTE
RIVAMONTE Torna “Riva L’Oktoberfest” a Rivamonte. L’Associazione Pro Loco Rivamonte organizza un fine settimana di festa in stile bavarese sotto al tendone. Si inizia venerdì 13 ottobre. Alle 18 l’happy hour, dalle 19 apertura dello stand gastronomico e a seguire musica con Spritz Band. Sabato 14 ottobre apertura del tendone alle 17 e alle 19 al via con i piatti tipici bavaresi. Alla sera “Suona il Fusto”, ogni volta che finisce un fusto suona la campana e chi sta aspettando la birra riceve un buono pranzo più birra per la domenica. Alla sera musica con Koa Quintett e dalla mezzanotte DJ Luca. Domenica 15 dalle 10 apertura del tendone e dimostrazione dei lavori di una volta. Alle 12 pranzo con porchetta allo spiedo e piatti bavaresi. Intrattenimento musicale con Letemar Quintett. E’ gradita la presenza in abito tradizionale tirolese.
l’intervista di mirko mezzacasa
PUNTATA 3 OTTOBRE – OKTOBER FEST . Giacomo Bressan presidente Pro loco Rivamonte.
LE MINIERE DELL’ALTA VAL DEL MIS
Presentazione del film documentario con l’introduzione di Manuel Conedera. Sabato 14 ottobre alle 20.30 nella sala conferenze del Polo Culturale di Sedico con Speleo Cai Feltre.
GALA’ BOLLICINA, QUARTA EDIZIONE. DOMENICA 22 OTTOBRE DALLE 11 ALLE 17 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE. OSPITE D’ONORE IL SOMMELIER PLURIPREMIATO, LUCA GARDINI, MIGLIOR SOMMELIER AL MONDO 2020 E OGGI AMBASCIATORE DEL METODO CLASSICO. UN EVENTO “OH PER BACCO, VINI E SAPORI DELLE DOLOMITI.
GALA’ BOLLICINA, DOMENICA 22 OTTOBRE DALLE 11 ALLE 17 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE: 80 BOLLICINE IN DEGUSTAZIONE, 60 AZIENDE PRESENTI, CICCHETTERIA OH PER BACCO, FINGER FOOD E CUCINA “COSTA” (o chiusa, come costicina). diretta su radio piu’ E DALLE 17 ALL’OH PER BACCO AFTER PARTY CON MORGAN DJ info 348 2779135
100 DI QUESTI GIORNI: LA FESTA A VILLA SAN GIUSEPPE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA
LIVINALLONGO Grande festa a Villa San Giuseppe di Livinallongo. Sabato 14 ottobre sarà un lungo pomeriggio tra cultura, musica e convivialità. Ad aprire l’evento l’intervista a Manolo, Maurizio Zanolla si racconterà al pubblico. Dalle 18 la musica dei Tirataie e alle 19 l’apricena con piatti tipici.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
GLI APPUNTAMENTI CON LA PRO LOCO CASTIONESE
SABATO 14 E DOMENICA 15 OTTOBRE – 24 ORE DI SAN MARTINO La corsa su pista più antica d’Italia si rinnova e riaccende i riflettori
SABATO 21 OTTOBRE 2023 – BELLUNO A FERRO E FUOCO Terza edizione per la rassegna “Veneto Spettacoli di Mistero” promossa dall’Unpli e sostenuta dalla Regione Veneto, denominata quest’anno “Belluno a ferro e fuoco”. Si parlerà di ferro, di fuoco, di spade, di santi protettori… tutto all’interno della magica cornice del centro storico di Belluno, Città Splendente. Una passeggiata negli angoli più suggestivi di Belluno, dove si potranno incontrare mangiafuoco, santi, fabbricanti di spade, dolci fanciulle, commercianti di spade….Sette tappe, con partenza dalla meravigliosa Piazza Duomo e ritorno nella suggestiva Piazza delle Erbe dove insieme si potrà degustare uno squisito banchetto. Ci saranno cinque gruppi che partiranno in orari diversi: 17.30, 17.50, 18.10, 18.30, 18.50. Durante il tragitto si potrà sostare per degustare una prelibata bevanda… e molte altre sorprese.
DAL 28 OTTOBRE PER 5 APPUNTAMENTI – RASSEGNA TEATRALE CINQUE VIE – XIV EDIZIONE, TEATRO SAN GAETANO Cinque spettacoli, cinque percorsi emotivi, cinque vie diverse da attraversare e ad ogni via sentirsi più “ricchi” di prima. Alla XIV edizione “manteniamo la rotta” in direzione del teatro “scomodo”, per generare emozioni, confronti e riflessioni. 5 Vie tra i sogni di un grande alpinista, tra i pensieri nascosti e troppo spesso malati dei giovani, tra l’incantevole grazia di un mondo al femminile, tra la visione del male agli occhi di un’anima candida e tra le seducenti ma terribili azioni di una intramontabile Lady Macbeth.
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IN VAL ROSANDRA CON IL CAI DI BELLUNO
BELLUNO La sezione CAI di Belluno organizza una gita aperta a tutti per domenica 29 ottobre in VAL ROSANDRA. L’escursione alla nota ma poco conosciuta Val Rosandra si svilupperà partendo dalla chiesetta di S.Lorenzo per scendere sul fondo della valle e risalire verso il punto centrale e molto panoramico dove è stato collocato il cippo a memoria di Comici, il più famoso degli alpinisti triestini. Per informazioni e iscrizioni www.caibelluno.it
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in leggera diminuzione per maggiore irraggiamento notturno e ritorno dell’inversione termica mattutina nelle valli; massime in lieve aumento.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento, salvo qualche calo in alcune valli per quel che riguarda le minime.