OSPEDALE DI AGORDO, PREOCCUPAZIONI CONTINUE
AGORDO Del Pronto Soccorso non se ne parla più da tempo. Silenzio su tutti i fronti, nessun amministratore affronta più il problema dei famosi 2,5 milioni dei fondi di confine per la sua ristrutturazione, nè i sindaci pro (Lega Nord) nè i contro che un tempo erano la maggioranza. Il gruppo sanità è scomparso, probabilmente si attendono le nuove nomine in Unione Montana, il presidente Fabio Luchetta è uscito di scena con relativi assessori e alcuni consiglieri che non si sono più ripresentati alle elezioni e si attende di conoscere il nome del nuovo presidente, come anticipato da tempo il più papabile è il sindaco di Falcade Michele Costa, ma questa è un’altra storia e un’altra partita da giocare. Ci sarà un altro gruppo che si occuperà della sanità? E’ auspicabile, per risolvere finalmente il nodo del Pronto Soccorso, per non farsi prendere in giro da chi comanda, per affrontare la nuova emergenza che da oggi chiameremo l’emergenza di carnevale, ma solo perché sarà attuale nei primi giorni di febbraio quando andrà in pensione il medico radiologo Alessandro De Faveri e in reparto rimarrà solo il dottor Matteo Spiezia e pare non siano stati previsti bandi per la sostituzione, non ancora o almeno non abbiamo notizie in proposito. In organico ci sono tre medici, il terzo in effetti c’e’ ma part time nel senso che ogni tanto sale da Belluno, si tratta del dottor Matteo Mazzoli. A febbraio pertanto in piena stagione sciistica tra gambe fratturate e braccia ingessate l’ospedale di Agordo rischia di trovarsi con un solo medico, Matteo Spiezia con tutte le conseguenze immaginabili e non potrà nemmeno ammalarsi o prendersi qualche giorno di riposo se la situazione è quella che si prospetta. Tra l’altro il dottor Alessandro De Faveri è lo specialista della mammografia, da febbraio saranno fatti comunque gli esami ma non più refertati ad Agordo con conseguenze per le pazienti anche in merito all’immediata risposta. E’ anche vero che ormai ci hanno abituato alle “assenze” da cambiamento, l’ultimo esempio in ordine di tempo è quello del laboratorio analisi. Mi chiedevo se i nostri amministratori sono informati, se si stanno interessando, se hanno già chiesto informazioni al direttore generale, se hanno già nel cassetto qualche promessa (quelle non mancano mai) ma soprattutto fatti, fatti concreti. (mm)
DRAMMA IN CADORE MUORE UN BIMBO DI 3 ANNI
VALLE DI CADORE Tragedia immensa, che toglie il fiato. Una mamma di 40 anni, SIlvia insegnante alle scuole elementari, piange il suo piccolo Marco da qualche tempo affetto da dolori addominali e per questo in cura. Ieri mattina il bimbo si è alzato per iniziare una nuova giornata all’asilo dalle sue amiche suore, improvvisamente il peggioramento tra le mura di casa dove è spirato. Immediato l’intervento dell’ambulanza e del Suem 118 di Pieve di Cadore con l’elicottero. Erano le nove quando è arrivata la chiamata dalla mamma, inutili i tentativi del medico di rianimarlo. Per oggi è stata disposta l’autopsia. I carabinieri della compagnia di Cortina hanno provveduto a sentire la versione della donna. Il sindaco Marianna Hofer vicina alla famiglia per una tragedia che ha colpito l’intero paese. Sconvolte le suore dell’asilo che il piccolo lo avevano conosciuto solo lo scorso mercoledi primo giorno di scuola per l’infanzia.
MARTEDI dalle 8 a FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a CENCENIGHE in LOCALITA’ PASCOL
Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in LOCALITA’ VARDA, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Gestione Servizi Pubblici informa che ad Arsiè nelle località Carazzagno, Centro, Col Perer, Fumegai, Rocca, in via 1 Maggio (e laterali) e in zona industriale l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
Il Comando di Polizia Locale di Belluno ha istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli nell’area del parcheggio Ex Moi in via Feltre per oggi, pertanto, gli abbonati all’area di parcheggio Ex Moi potranno sostare gratuitamente nella zona regolamentata a disco orario di via Feltre e negli spazi blu di via Cavour, esponendo in modo ben visibile il tagliando di abbonamento in corso di validità.
AGORDO, DALLA DROGA ALLE FIAMME. LA CITTADINANZA CHIEDE MAGGIORE CONTROLLO E SICUREZZA, LA PREOCCUPAZIONE DEL SINDACO.
AGORDO L’altra sera due ragazzi con la siringa piantata nel braccio in via Aivata, per terra il loro sangue. Nella stessa notte l’incendio a quattro contenitori dei rifiuti della Valpe tra il centro di Agordo e la frazione Parech. Peraltro un cassonetto è stato incendiato in prossimità delle pompe di benzina del distributore IP di via IV novembre lungo la regionale 203 agordina. Purtroppo sono solo gli ultimi fatti, dopo le note vicende dell’estate con l’uccisione di un cane, atti vandalici e ritrovi tra il condominio la Corte e la zona scolastica di Viale Sommariva e Tamonich. Il sindaco di Agordo Roberto Chissalè esprime la sua preoccupazione ai microfoni di Radio Più
IERI ALLA RADIO
AGORDO Dalla pagina facebook Sei di Agordo una storia “metropolitana” alla quale l’Agordino non è certo abituato. Ecco il racconto di Nadia supportato dalle fotografie
Agordo ore 19 del 4 /09 , strani movimenti in via Aivata…. Dietro questa casa sta succedendo qualcosa di incredibile. Mi avvicino e colgo due drogati che si stanno bucando. Uno farfuglia qualcosa e si defila . Il compagno mi dà le spalle e quando finalmente si gira innorridisco : tiene in mano delle siringhe sporche di sangue. Gocce di sangue anche sul marciapiede Inveisco mentre si dilegua. Ho chiaramente riconosciuto il primo. Sento la rabbia che mi sale a mille . È nota la presenza della droga ad Agordo, ma che ci si faccia in pieno centro. Chiamo i carabinieri che mi consigliano di interpellare il 112. Ho un colloquio con la pattuglia di turno che farà presente il fatto. Forse non ne sortirá nulla. Certo è che via Carrera e via Aivata sono zone frequentate , soprattutto di notte. Non possiamo far finta che questi problemi non esistano .
AGORDO Quattro cassonetti dei rifiuti della Valpe dati alla fiamme tra la piazza e la frazione Parech, lungo il percorso è stato incendiato anche il contenitore per i rifiuti della plastica in prossimità del distributore, fatto che preoccupa ulteriormente vista la vicinanza con le pompe di benzina. L’impianto di distribuzione carburanti è però dotato di telecamere e probabilmente l’incendiario non ha aveva la lucidità per tenerne conto. Le immagini potrebbero già aver aiutato i Carabinieri di Cencengihe a dare un nome all’autore dell’insano gesto. Episodio che si aggiunge ai precedenti in una Agordo già messa sottosopra per gli episodi vandalici, l’uccisione del cane la scorsa estate, il ritrovo di chi vive ai marigini nella periferia della città e l’altra sera anche i “tossici” a bucarsi tra le vie cittadine. S’alza il livello di guardia anche se le situazioni non sembrano migliorare, anzi gli episodi anzichè diminuire aumentano giorno per giorno.
OCCASIONI PERDUTE E STORIA DIMENTICATA
TAIBON La notizia prioritaria è positiva, perché i servizi forestali hanno ripristinato una parte della strada a Pont nell’alta Valle di San Lucano, le località Reane e Campigat non sono ancora raggiungibili perché mancano circa 150 metri di strada da ripristinare, ma il tratto che porta a Pont fino al ponte per Malgonera ora è realtà. La notizia secondaria non dà la stessa emozione, infatti chi ha avuto in appalto i lavori non è stato probabilmente informato che l’uragano Vaia non ha prodotto solo danni, ma ha pure riportato alla luce la storia, ovvero i massi squadrati della cava di marmo nero abbandonati dall’attività estrattiva fiorente negli anni 30 dello scorso secolo. Lo scorso giugno in un nostro notiziario scrivevamo: “Sarà auspicabile a fine intervento in località Pont che i massi squadrati di marmo nero venuti alla luce in seguito dell’evento calamitoso non vengano di nuovo sotterrati, ma messi in evidenza a fianco della strada anche in prospettiva futura di valorizzazione del sito come zona di archeologia industriale in memoria delle famose cave di marmo nero (calcare nodulare bituminoso degli strati di Livinallongo del Ladinico inferiore) in attività fino alle metà del secolo scorso”. Peccato per l’occasione persa in una valle dove si sta facendo di tutto per ricordarne la storia e i pregi naturalistici, intanto si fanno convegni, si raccolgono firme per battaglie importanti e ancor di più meraviglia che i tanti periti minerari (anche quelli presenti nelle amministrazioni comunali) non si siano preoccupati… della storia. Non ci resta che consolarci guardando la foto scattata a gennaio.
INCONTRO IN COMUNE AD AGORDO PER LA RSU LUXOTTICA
Il Sindaco di Agordo, Roberto Chissalè, ha incontrato una rappresentanza della commissione trasporti della Rsu Luxottica di Agordo. Un incontro per fare il punto della situazione su trasporti e parcheggi e per valutare dei possibili miglioramenti.
Sindacati che hanno fatto presente al primo cittadino che l’area di sosta di Valcozzena dedicata ai camper viene utilizzata poco. Da qui la richiesta di poterla destinare a normale sosta per le automobili. Chissalè infatti ha chiarito che l’amministrazione ha intenzione di trasferire il parcheggio dedicato ai camper e rendere disponibile l’area come parcheggio. Si è parlato anche di una possibile pista ciclabile che unisca Agordo alla zona industriale. Idea da valutare anche in previsione di una passerella sul torrente Cordevole che comporterebbe dei costi. Infine, la RSU, ha fatto presente che l’area destinata alla fermata degli autobus di fronte alla portineria Luxottica risulta molto pericolosa, specialmente dopo il caso dell’auto terminata sulle sponde del Cordevole nei giorni scorsi. In quel caso sono già stati installati dei new jersey per evitare si ripeta. Altro nodo al pettine però è l’attraversamento della strada da parte di coloro che usano i mezzi pubblici. In questo caso le parti hanno ragionato su come evitare l’attraversamento pedonale al momento dell’arrivo sul posto di lavoro.
IL CONFRONTO, TERNA INCONTRA I CITTADINI
DI DAMIANO TORMEN
IERI IL DIFFICILE RECUPERO DEL CAMION CHE HA DISTRUTTO IL PONTE DELLA CICLABILE SUL GAVON
FALCADE, FOTO DI GIANNI SANTOMASO
IERI ALLA RADIO
CRISI ACC-WANBAO – BERTON: «GARANTIRE UN FUTURO INDUSTRIALE” LAVORATORI PREOCCUPATI, TEMONO DI PERDERE IL POSTO
BELLUNO “È importante trovare una soluzione che garantisca un futuro industriale allo stabilimento ex Zanussi di Mel: per la sua storia e per la sua importanza economica e sociale”. A dirlo è la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton alla luce della situazione del polo produttivo zumellese ormai definita complicata, soprattutto dopo le nuove comunicazioni. La presidente di Confindustria interviene nel giornale radio principale di Radio Più con l’auspicio che il nuovo Governo torni a parlare seriamente di politica industriale.
AUDIO PRESIDENTE CONFINDUSTRIA LORRAINE BERTON
AVVIO DEI LAVORI DI SOMMA URGENZA A DAVEDINO
DALLA RASSEGNA STAMPA IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DELEGATO MASSIMO BORTOLUZZI
IL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
LIVINALLONGO Il Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Belluno ha avviato nei giorni scorsi un importante cantiere di messa in sicurezza in Comune di Livinallongo. Si tratta di una serie di interventi di consolidamento del dissesto franoso che ha coinvolto una parte di versante attraversato dalla strada comunale per la frazione di Davedino (la località dista 2 chilometri circa dal capoluogo comunale ed è abitata anche da una signora ultraottantenne). La strada è ben nota per essere stata frequentemente oggetto di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria a causa della fragilità del versante sul quale insiste. Il movimento franoso si è attivato a seguito dell’evento alluvionale della tempesta Vaia, a fine ottobre. Le ripetute intense precipitazioni di aprile, maggio, luglio e agosto hanno fortemente aggravato la situazione: il dissesto si è riattivato fino a ridurre sensibilmente le dimensioni della carreggiata, arrivate ormai al limite della praticabilità in condizioni di sicurezza; motivo per cui l’amministrazione comunale è stata costretta a emettere un’ordinanza di divieto di transito, dal ponte sul Rio Daghè fino all’abitato. Il 6 agosto è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici della Provincia, i quali hanno constatato una continua e costante evoluzione dei dissesti. Nello specifico, hanno rilevato che in corrispondenza del ponticello di attraversamento del Ru Daghè, le acque di piena avevano asportato i parapetti del ponticello, danneggiato in parte l’impalcato in tavole di legno, ed eroso le sponde a valle del ponticello, con conseguente franamento parziale del ciglio stradale, per un tratto di circa 7 metri (risulta danneggiata anche la fondazione del muro destro del ponte). Gli stessi eventi hanno provocato il franamento del ciglio stradale verso valle, poco prima dell’abitato di Davedino, per un’altezza di circa 4 metri e una lunghezza di 15. Quanto verificato ha reso necessario un intervento d’urgenza per il ripristino delle condizioni di sicurezza di quella che risulta l’unica viabilità di accesso alla frazione. Due i lavori necessari: la riattivazione della funzionalità del ponticello sul Ru Daghè, assolutamente propedeutico a garantire condizioni di sicurezza nell’allestimento della logistica e indispensabile per l’accesso al cantiere principale; e il ripristino delle condizioni di viabilità d’accesso alla frazione di Davedino. Il Servizio Difesa del Suolo ha prodotto gli elaborati per la realizzazione delle due tranche di operazioni. La realizzazione di un nuovo muro di sostegno in calcestruzzo armato, con una serie di tubazioni di drenaggio (sono previsti anche interventi di edilizia specializzata per garantire un migliore ancoraggio al terreno sottostante). Prima dell’esecuzione del consolidamento del versante, si prevede di sistemare il profilo dissestato mediante la realizzazione di opere di sostegno con tecniche di ingegneria naturalistica. Si procederà poi con la costruzione dell’opera di consolidamento, finalizzata al recupero della completa funzionalità del piano viabile, realizzando un’opera di sostegno lungo il ciglio stradale di valle (circa 15 metri). Ultimate queste operazioni, la somma urgenza sarà completata con il ripristino del sottofondo stradale e della pavimentazione.
VERTENZA DELLA CISL, IL PUNTO CON LA CGIL. LA SECCA REPLICA DI ZUGLIAN DELLA CISL
IERI nella sede della CGIL a Belluno la conferenza stampa delle sigle Fp-CGIL, Nursing Up e UIL-Fpl sulla questione della vertenza avviata contro Ulss 1 Dolomiti dalla CISL.
dalla CGIL ANDREA FIOCCO DELLA FP CGIL
DOPO LA CONFERENZA STAMPA
QUELLA LOCANDINA CHE CONTESTA LA VERTENZA CISL, GIANLUIGI DELLA GIACOMA FP CGIL
LA REPLICA DALLA CISL FP DI FABIO ZUGLIAN
IL RESTAURO DEL RIFUGIO A TRE ANNI DALL’APPALTO E SUB APPALTI.
GOSALDO
IL PUNTO CON IL SINDACO GIOCONDO DALLA FESTE
GIANNI SANTOMASO DAL NOTIZIARIO DEL 4 SETTEMBRE
HO FATTO CENTRO, OSCAR DE PELLEGRIN E FRANCESCA MUSSOI EMOZIONANO AGORDO. LA SERATA AL VINCENZO SAVIO SAPIENTEMENTE INTRODOTTA E CONDOTTA DA LORIS SANTOMASO, LA DIRETTA DI RADIO PIU’
AGORDO Diretta radio ieri sera dall’auditorium del capoluogo per la presentazione del libro di Oscar De Pellegrin scritto con Marco D’Incà e Francesca Mussoi. Tante emozioni nel racconto del campione olimpico, soprattutto del campione di una vita che ha saputo trasformarlo e nel dramma ne è uscito un uomo migliore. “Quanto vi è successo – ha detto Monsignor Giorgio Lise – avete mai pensato possa essere stato un dono?”, una domanda precisa introdotta ricordando anche la recente triste vicenda della giornalista Nadia Toffa delle Iene che ha saputo trarre spunti importanti dalla terribile malattia che ce l’ha portata via.
LA RISPOSTA DI OSCAR, FRANCESCA, LE CONCLUSIONI DI LORIS
LA DIRETTA DI RADIO PIU’
AD AGOSTO QUANTO NON HA PIOVUTO
DI DAMIANO TORMEN
MURA RINASCIMENTALI CITTADINE E PERCORSO DELLA SENTINELLA, CONCLUSO L’INTERVENTO DI RECUPERO
FELTRE Il sole settembrino di questi ultimi giorni rende pienamente merito all’intervento di pulizia condotto nei mesi scorsi sulle mura rinascimentali che circondano la cittadella sul lato sud-est. I lavori, eseguiti da una ditta specializzata, sono durati alcune settimane, suddivisi in due stralci, ed hanno riguardato la rimozione delle erbe infestanti e dei muschi e licheni che si erano accumulati negli anni.
Conformemente a quanto previsto anche dal regolamento comunale, l’operazione è stata condotta senza l’utilizzo di prodotti chimici diserbanti, ma con l’impiego di sostanze di derivazione naturale.
L’intervento di pulizia e recupero delle mura rinascimentali, come noto, ha riguardato anche il Percorso della Sentinella, dove, oltre alla pulizia dalle infestanti, sono stati eseguiti anche la tinteggiatura delle parti in muratura e il posizionamento del nuovo sistema di videosorveglianza. Sempre nell’ambito dello stesso progetto, è stata installata anche la telecamera all’ingresso sud della galleria F.lli Angelini (ex Romita) in corrispondenza del sito dove è stato posizionato il defibrillatore donato alla città dal Leo Club Feltre. Unico tassello ancora da completare riguarda l’installazione di alcuni nuovi faretti di illuminazione sullo stesso Percorso della Sentinella, di tipologia piuttosto particolare, che saranno reperiti nelle prossime settimane.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE ADIS ZATTA
NUOVO GOVERNO, UNCEM: PICCOLI COMUNI, MONTAGNA, AREE INTERNE E INNOVAZIONE SIANO AL CENTRO DEL LAVORO PER COESIONE E CRESCITA INCLUSIVA E SOSTENIBILE DEL PAESE
I territori montani, le istanze dei piccoli Comuni, il superamento dei divari economici, sociali, digitali siano al centro dell’attività del nuovo Governo. Lo ha scritto Uncem in una nota trasmessa al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte stamani, augurando al premier e ai Ministri di poter fare un intenso lavoro per generare crescita, coesione, inclusione, sostenibilità con politiche attente anche ai “margini”, centro di nuove opportunità per accorciare distanze e rendere il Paese più forte e unito. Il contrasto all’aumento delle disuguaglianze si accompagna – secondo Uncem, come scritto nella lettera a firma del Presidente nazionale Marco Bussone – a nuovi impegni e strumenti per abitare, vivere, fare impresa nelle aree montane e interne per le quali la Strategia finora avviata deve essere potenziata rispondendo pienamente all’articolo 44 della Costituzione. Rispetto agli Enti locali, nessuno deve dimenticare che i piccoli Comuni sono la spina dorsale della democrazia e della partecipazione, come sancito dalla legge 158 del 2017, articolato da attuare pienamente con investimenti, risorse, progettualità condivisi con le Autonomie. In una importante e necessaria riforma degli Enti locali e delle Regioni non deve venir meno il ruolo delle comunità e la capacità degli Ammistratori (Sindaci, Assessori e Consiglieri, dei Comuni, delle Comunità montane e delle Unioni montane, per i quali va garantita migliore dignità) di assicurare migliori servizi, nonché opportunità di sviluppo sociali ed economiche. Uncem conferma la disponibilità al Governo e al Parlamento di operare in tutte le sedi istituzionali, come l’Unione nazionale dei Comuni montani fa dal 1952. Particolare attenzione Uncem chiede venga dedicata alle tematiche ambientali, all’attuazione della legge sulla green economy 221 del 2015, alla prevenzione del dissesto idrogeologico e sismico, alle energie rinnovabili e al risparmio energetico e soprattutto alla ricostruzione e alla rigenerazione delle aree colpite dal terremoto. Ripensare in questi paesi del centro-Italia il futuro del Paese è indispensabile e urgente. I Sindaci e gli Amministratori locali devono poter avere una particolare attenzione, in stretta intesa e sinergia con le imprese e con il terzo settore. I nostri borghi sono scrigno di arte, cultura, storia, paesaggio, risorse naturali come acqua e foreste, sono la forza dell’Italia e capaci di generare posti di lavoro attraverso nuove imprese smart, moderna agricoltura, turismo d’eccellenza. Dalle tantissime buone pratiche, vogliamo come Uncem con il nuovo Governo passare a strutturate politiche durature, grazie a investimenti, norme differenziate per i territori montani e le aree interne, una fiscalità più giusta e peculiare, innovazione quale vettore di posti di lavoro e benessere equo e sostenibile.
FIERA E FESTIVAL DELLE FORESTE A LONGARONE FIERE
LONGARONE Sabato 14 e domenica 15 a Longarone Fiere Il presidente Gian Angelo Bellati aprirà la fiera e festival delle foreste prima edizione nel rispetto dell’ambiente, sviluppo compatibile e sostegno alle imprese. Qual è lo stato di salute dei boschi in montagna? Quale il destino del legno ricavato dagli alberi abbattuti? Quali gli interventi conclusi e quali ancora in corso? Quale insegnamento trarre da quant’è accaduto e quali strategie adottare in futuro? Sono alcune delle domande sulle quali ragionare a quasi un anno da Vaia, l’uragano che nella notte tra il 29 e il 30 ottobre del 2018 ha distrutto ampie zone delle foreste montane del Veneto, Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia. Interrogativi su cui accende l’attenzione la prima edizione della Fiera e festival delle foreste. L’evento è promosso con la Regione Veneto, in collaborazione con il ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, la Provincia di Belluno, numerosissimi enti, istituzioni locali e associazioni di categoria e imprese. La cerimonia inaugurale, con il giro d’onore riservato alle autorità, è fissata alle ore 10 di sabato 14, a cui seguirà il convegno tecnico di apertura. La due giorni sarà caratterizzata da un susseguirsi di tavole rotonde, workshop, convegni, incontri con l’autore e proiezioni, mostre tematiche e fotografiche, un’area ludico didattica con percorsi sensoriali e laboratori e un grande concerto finale.
“Rispetto dell’ambiente e sviluppo compatibile – spiega il presidente di Longarone Fiere Gian Angelo Bellati – sono i due concetti chiave attorno a cui ruotano la Fiera e il Festival delle foreste che, da un lato, intendono portare il proprio contributo per la cura e la gestione delle aree forestali e per il rilancio della nostra montagna di fronte a fenomeni come Vaia che mostrano l’impatto sulla natura di un nostro inadeguato stile di vita; dall’altro mettere in rete, favorire l’incontro e sostenere il lavoro delle nostre imprese che anche in questo settore stanno soffrendo e hanno bisogno di essere aiutate”.
Tra le proposte che saranno avanzate anche quella di utilizzare le esenzioni fiscali come strumento di sviluppo del territorio montuoso non solo del Triveneto, ma di tutta Italia, tipologia che occupa ben due terzi della nostra penisola. L’obiettivo è ripetere la manifestazione anche nei prossimi anni proprio per tenere accesa la luce su queste tematiche così decisive per il territorio e l’economia.
CHIUSURA DELLA STRADA PER MALGA FRAMONT DAL 23 SETTEMBRE
AGORDO Al fine di dar corso ai lavori di “ripristino funzionalita’ e consolidamento versanti della strada silvo-pastorale Rif–Don-Malga Framont”, dal 23 settembre e fino al 11 ottobre 2019, la viabilità in questione rimarrà completamente chiusa al transito viario, a partire dalla località’ palantras (salt del ligador) e fino alla malga comunale di framont. Nel periodo e’ prevista un’apertura a mezzi di piccole dimensioni nelle giornate del 28 e 29 settembre. Rimane inteso che l’esecuzione dei lavori e, conseguentemente la riapertura della viabilità è vincolata alle condizioni meteorologiche visto anche l’approssimarsi della stagione autunnale. Sara’ comunque cura dell’amministrazione comunale di Agordo dare avviso di eventuali variazioni ai periodi di chiusura e riapertura.
CHIUSURA DELLA STRADA PER NAGOL DAL FINO AL 23 DICEMBRE
AGORDO Al fine di dar corso ai lavori di “ripristino funzionalita’ e consolidamento versanti della strada silvo-pastorale Nagol – Dugon – Bojem, fino all’ultimazione del cantiere prevista per il 23 dicembre 2019, la viabilità rimarrà completamente chiusa al transito viario, a partire dalla localita’ Nadai e fino alla località Casei. Verrà concordato eventuale transito con l’impresa compatibilmente con l’avanzamento lavori. In questa prima fase per un periodo fino al 20 settembre sarà possibile il transito durante i fine settimana e prima dell’inizio e dopo la fine della giornata lavorativa.
IL NUOVO PONT DE SOTOPIAN, INAUGURAZIONE E FESTA DI PAESE
TAIBON Sabato 14 settembre alle 17.30 sarà inaugurato il nuovo ponte a corde di Listolade ricostruito dopo i danni arrecati dalla furia devastatrice del Cordevole nei giorni dell’uragano Vaia. L’opera sarà benedetta dal parroco e seguiranno gli interventi delle autorità locali, presenti gli amici della Proloco di Altivole che hanno finanziato la ricostruzione, a seguire il rinfresco con la collaborazione di Giornale&Caffè e poi festa in piazzetta Sot Vila con panini, pastim, patate fritte con Gruppo Sportivo Taibon e Amighi da Listolade
SERVIZIO DELLO SCORSO 9 AGOSTO
SERVIZIO DEL 24 LUGLIO
UN EVENTO PER TUTTI, PREVIA ISCRIZIONE SULL’ANTROPOCENE
LIVINALLONGO Sigea e Ordine dei Geologi del Veneto organizzano per sabatoi14 settembre l’ escurzione geologica “Sulle tracce di antropocene nella Dolomiti”, il cui percorso si sviluppa nei Comuni di Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Selva di Cadore prendendo il via dal Castello di Andraz e percorrendo l’antica strada della Vena per concludersi con la visita al museo di Mondeval. Contributi a cura di Diego Battiston (Museo di Mondeval, Tramedistoria), Luca Capraro, Michele Cassol (dottore forestale), Vittorio Fenti (Geologo) e Piero Gianolla.
L’Antropocene è un’unità cronostratigrafica di recente concezione – ma ancora molto dibattuta entro la comunità scientifica – intesa ad enfatizzare il ruolo dell’impatto antropico sui sistemi naturali, fra cui il paesaggio e il clima. Nel corso degli ultimi decenni i cambiamenti introdotti dall’uomo all’ambiente starebbero producendo importanti “perturbazioni” su larga scala, forse anche nei fenomeni geologici, insieme alla più evidente alterazione del ciclo climatico e a più complessi cambiamenti dei biosistemi del pianeta. L’evento Vaia (tra gli ultimi), gli alvei dei torrenti sovralluvionati, il ritiro dei ghiacciai, gli effetti delle attività estrattive dell’alto Agordino, l’espansione del bosco e la rarefazione delle specie legate agli spazi aperti e agli ambienti agrari (con l’eclatante presenza di cervi, orsi e lupi), saranno stimoli alla riflessione sull’impatto delle attività umane e le loro conseguenze in uno scenario dolomitico di notevole bellezza.
FAMILY AUDIT, LUNEDI LA PRESENTAZIONE IN MUNICIPIO
FELTRE Lunedi alle 12 presso la sede municipale sarà presentato il progetto progetto “Family Audit, un cambiamento culturale per il territorio bellunese”. Saranno presenti il sindaco di Feltre Paolo Perenzin, l’assessore alle politiche del lavoro e della famiglia Debora Nicoletto e i rappresentanti del Consorzio Bim Piave, della Provincia di Belluno, di Confindustria Belluno Dolomiti e delle Organizzazioni Sindacali.
UN CONVEGNO CON IL PRESIDENTE ED IDEATORE DELLA FONDAZIONE CASA CLIMA
BELLUNO Il Rotary Club di Belluno ha organizzato un incontro pubblico dal titolo “Il diritto al futuro diventa emergenza”, giovedi 12 settembre alle 19.30 al centro Giovanni XXIII di Piazza Piloni con ospite Norbert Lantschener, riconosciuto esperto nel campo delle tematiche ambientali. TEMA: Eventi climatici estremi, degrado di vasti ecosistemi, scarsità di acqua e cibo, eccesso di consumo di materie prime, migrazioni di massa, aumento della povertà e disuguaglianza sociale. Sono patologie di una civiltà che si muove verso un abisso ecologico, socio-economico e culturale-spirituale. Eppure la possibilità di un profondo rinnovamento personale, sociale e globale non è mai stata più reale di adesso. È necessario un nuovo modo di pensare, una cultura dell’insieme, un’integrazione delle conoscenze. La risposta non può essere la rassegnazione, l’indifferenza, bensì una partecipazione attiva di tutti affinché “…la nostra epoca possa essere ricordata per il risveglio di una nuova riverenza per la vita, per la risolutezza nel raggiungere la sostenibilità, per l’accelerazione della lotta per la giustizia e la pace, e per la gioiosa celebrazione della vita.” (Carta della Terra)
BELLUNO_ FELTRE Doppio appuntamento con la ulss1, oggi alle 11.45 nella sala riunioni della direzione generale V PIANO sede di via Feltre a Belluno conferenza stampa sulle attività per la settimana della demenza del distretto di Belluno; alle 15 nella sala Guillermi della direzione generale dell’Ulss1 di Feltre, conferenza stampa sulle attività per la settimana della demenza del distretto di FELTRE
IL NUOVO MONUMENTO AI VIGILI DEL FUOCO
BELLUNO Mercoledi 11 settembre sarà ufficialmente inaugurato il Monumento dedicato ai vigili del fuoco al bivio di via Col da Ren, via Marisiga a Belluno. Al taglio del nastro previsto per le 11 presenzierà il Presidente dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Sezione di Belluno, il Comandante provinciale e il sindaco di Belluno.
DOMENICA LA MESSA NEL RICORDO DEI FIGLI CON GENITORI SEMPRE
DI GIANNI SANTOMASO
IERI ALLA RADIO, LA QUARTA DELLE 10 PUNTATE DOLOMITI FLASH, DI CLAUDIO PRA
CAUSA MALTEMPO DOMANI:
VERTICAL COL DI LANA, ANNULLATA
RADUNO ALPINO DI SAN TOMASO POSTICIPATO
SALI SCENDI FORCELLA AURINE POSTICIPATA
MOSTRA SULL’EMIGRAZIONE CON L’ISTITUT CULTURAL LADIN CESA DE JAN
il direttore Denni Dorigo
A FARGONA, SAGRA E RICORDI
CANALE D’AGORDO Sabato 14 e domenica 15 settembre sagra con l’associazione Ki da Fargona. Nell’ambito della festa “Doi varc entorn Frena”, primo memorial Bepino De Ventura, gara i corsa in montagna non competitiva quasi interamente su terreno sterrato. Sabato 14 settembre alle 11, iscrizioni sotto al tendone dalle 9.15, gadget tecnico per i primi 150 iscritti e buono pasta party. info 3331850468
SAGRA FREGONA, LO SPOT ALLA RADIO
La poesia dedicata a Giuseppe De Ventura al quale è dedicato il memorial della corsa in montagna
BEPINO
di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Da sen l era un de noi
De ki da fargpna
Nasù ķassù
Ai piei de le aute
Sot al bosc
Tra prai camp e ort
Come che i usea na botha
Dintorn a le case del paes
El so vede da bocja
El rivea fin là su chele zime pì alte
Onde che da doven
L è dut su
Dapò laoro e fameja
L ha portà distante
Ma col cor semper qua
Co l è tornà
L è come che nol fusise mai caminà
L ha cjapà Inte dal vers
El s ha metù a fa
A daidà
Con entusiasmo e capacità
Anca con bone e bele parole
Che no assa mai le persone sole
E sti dì che vien
A sagra
De ki da fargona
Tra cant e bai
Co te spiarà el ziel pì da visino
Te l intravedarà sorridente apede la so dent
Bepino
EVENTI A FODOM_LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Il Castello di Andraz fino all’8 settembre è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18. Dal 10 aperto dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 180. Lunedì chiuso. All’interno mostra di pittura Artista Duino Piccolin. Ogni martedì, giovedì e domenica visite guidate alle 14, 15, 16 e 17. Il museo della Grande Guerra a Passo Pordoi presenta la mostra fotografica “Col di Lana Monte di Sangue” con i cimeli storici, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17:30. Al piano terra dell’ufficio turistico è aperta la mostra “La Bellezza rivelata” di Nanni De Biasi, tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 830 alle 12 e dalle 1530 alle 1830 Fino al 22 settembre Il rientro delle mucche in stalla, a Malga Cherz tutti i giorni dalle 1645 alle 1715. Lasciare la macchina nella frazione di Cherz e proseguire a piedi per 2km
SELVA DI CADORE In localita’ i Piegn de Santa Fosca festa della desmontegada, nona edizione. Sabato 7 e domenica 8 settembre. Sabato da mezzogiorno apertura tendone e spiedo trevisano, iniziativa del comune di Maser, a sostegno della comunita’ locale. intrattenimento e musica tradizionale con i sonde. 14.30 presentazione delle associazioni di soccorso locale ed esposizione mezzi di soccorso, nel pomeriggio voli turistici in elicottero. 17.30 aperitivo happy hour. 18.30 stand gastronomico con piatti tipici locali. 21 musica e divertimento dalla Val Comelico con i dottor Jacky e mister Hyde. Domenica dalle 9 alle 17 scivoli gonfiabili per bambini. 10 apertura mercatino di artigianato e prodotti tipici locali, 10.30 esibizione in piazzale santa fosca del gruppo folk nevegal, 1130 tradizionale sfilata dei capi di bestiame di ritorno da pascoli e malghe di Selva di Cadore e da mezzogiorno stand gastronomico con piatti tipici locali, 12.30 esibilzione sotto il tendone del gruppo Salten Oberk Krainer, ringraziamento delle autorità alle associazioni di soccorso locale. 15.30 esibizione del gruppo folk Selva di Cadore e del gruppo folk Nevegal.
GITA CON I DONATORI DEL SANGUE DI CANALE D’AGORDO
SESSANTA GIOCHI DI UNA VOLTA… PER TUTTI.
CENCENIGHE Alla riscoperta del gioco perduto, sabato 14 settembre dalle 14 in poi presso il piazzale del Nof Filo’ di Cencenighe, sessanta giochi di una volta con entrata libera e merenda per tutti. In caso di maltempo all’interno del Nof Filo’.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
AGORDO Dolomiti racing motorsport, in collaborazione con Tormen Motorsport e il patrocinio del Comune di Agordo organizza per domenica 15 settembre al terzo dolomiti racing motor party. Dalle 10 del mattino e per tutto il giorno in localita’ Valcozzena con il taxi rally, per un giorno, puoi essere tu il navigatore di una delle due mitiche lancia delta evo da oltre 400 cavalli. Sara’ presente anche la formula tre renault del pilota agordino Denis Mezzacasa. Funzionera’ un chiosco con panini e bibite, e la musica di dj energy. info al 348 7368715
IL RITIRO DEL BELLUNO CALCIO GIOVANILE A GOSALDO
BELLUNO_GOSALDO I ragazzi del Belluno Calcio giovanile hanno concluso il loro ritiro a Gosaldo. Dal 24 al 29 agosto il settore giovanile della squadra del capoluogo di provincia ha effettuato gli allenamenti pre campionato sotto la Croda Granda. Un ritiro fortemente volto dal Calcio Gosaldo capitanato dal presidente Yari Masoch. 6 giorni in “alta quota” per preparare i giovani calciatori ai prossimi impegni stagionali.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL PRESIDENTE DEL CALCIO GOSALDO YARI MASOCH
ALLEGHE HOCKEY, AL VIA L’ UNDER 19 PIU’ UN’AMICHEVOLE DELLA PRIMA SQUADRA
Con questo fine settimana inizia la stagione di una squadra giovanile dell’Alleghe Hockey. Domenica al via il campionato per la under 19 di Matikainen. Primo match in programma all’Alvise De Toni di Alleghe dove i biancorossi se la dovranno vedere con l’Asiago. Prima sfida della prima fase che si concluderà il 17 novembre poi il campionato continuerà con master round e relegation round. Squadra under 19 che quest’anno si è gemellata con il Fassa mantenendo però il logo delle civette sulle maglie.
La formazione IHL scenderà in campo lunedì prossimo alle 20:30. Sempre allo stadio di Alleghe è in programma una partita amichevole, la quarta precampionato. Per la seconda volta in 15 giorni le civette giocheranno contro il Fassa.
SALI E SCENDI IL GARDELLON CAUSA MALTEMPO POSTICIPATA
LO SPECIALE ALLA RADIO
Precipitazioni: Al mattino qualche debole rovescio sparso (40/50%) sulle Prealpi, mentre la probabilità sarà minore sulle Dolomiti (20/30%). La stessa probabilità aumenterà al pomeriggio e sarà maggiore sulle Prealpi (60/70%) rispetto alle Dolomiti (30/50%), addirittura minore sui settori più settentrionali (30/50%). In caso di fenomeni la neve cadrà sopra i 2800/2900 m.
Temperature: Minime in aumento nelle valli ed stazionarie in alta quota; massime in generale diminuzione con punte di 21/23°C nei fondovalle prealpini e di 14/16°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 12°C, a 2000 m min 6°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 7°C, a 3000 m min 0°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli nord-orientali; in quota deboli/moderati dai quadranti orientali, con rinforzi sulle Prealpi, a 5-20 km/h a 2000 m, 20-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), al pomeriggio/sera la probabilità aumenterà fino a media (40/60%) per rovesci sparsi, nevosi oltre i 2600/2700 m, più probabili da metà pomeriggio in poi.
Temperature: Minime in lieve calo nelle valli in caso di rasserenamenti notturni e stazionarie in quota. Massime in leggero calo in quota ed in modesta ripresa nelle valli più assolate. Sono previste massime di 21/22°C nelle conche prealpine e di 17/18°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 11°C, a 2000 m min 6°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 6°C, a 3000 m min -1°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli nord-orientali al mattino, disponendosi da Sud-Ovest al pomeriggio/sera, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-15 km/h a 3000 m.