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DALLA PAGINA FACEBOOK DEL SOCCORSO ALPINO
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle vie DOZZA e FONTANA compreso l’OSPEDALE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro
SAN TOMASO AGORDINO nelle località ROI E PIANEZZE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari nemmeno mediante bollitura. Viene effettuato da settimane un servizio sostitutivo con autobotte.
INCIDENTE DURANTE L’ESERCITAZIONE TRA SOCCORSO ALPINO E SAGF, SERGIO FRANCESE NON CE L’HA FATTA
AURONZO DI CADORE Durante un addestramento congiunto tra il Soccorso alpino e speleologico Veneto e il Soccorso alpino della Guardia di Finanza sulle Tre Cime di Lavaredo, ha perso la vita l’appuntato scelto, qualifica speciale, Sergio Francese, 55 anni appartenente al Stazione Sagf di Cortina d’Ampezzo e al Soccorso alpino di Auronzo. L’incidente è avvenuto durante le fasi di imbarco in hovering sull’elicottero dalla cengia della Piramide, propaggine della Cima Grande. Per motivi al vaglio, al momento di salire il soccorritore è stato urtato dal rotore. Immediato l’intervento dei colleghi presenti sul posto, cui è subentrato il personale medico dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano immediatamente sbarcato in parete. Purtroppo a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione ed è stato purtroppo solo possibile constatarne il decesso. La salma è stata trasportata a valle a disposizione della magistratura. Il Soccorso alpino e speleologico Veneto, primo fra tutti il presidente Rodolfo Selenati, si stringe al dolore del figlio e dei familiari di Sergio. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Prof. Roberto Gualtieri, il Ministro dell’interno Luciana Lamorgese ed il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, esprimono il loro profondo cordoglio per la tragica morte del graduato durante l’esercitazione. Analogo sentimento di cordoglio viene rivolto al figlio del militare deceduto. Esprime profondo cordoglio e un forte abbraccio alla famiglia anche Maurizio Dellantonio presidente nazionale del Soccorso alpino e speleologico.
MORTE DI SERGIO FRANCESE, LE PAROLE DEL PRESIDENTE DEL VENETO
VENEZIA “È caduto mentre si esercitava per salvare la vita agli altri, alla sua memoria va tutta la nostra riconoscenza e ammirazione. Nel contempo esprimo la vicinanza mia e dei Veneti ai familiari provati da questo grave lutto ed a tutta la Guardia di Finanza”. Così il Presidente della Regione del Veneto esprime la sua commozione per la morte sulle Dolomiti dell’appuntato scelto Sergio Francese del Soccorso Alpino delle Fiamme Gialle, durante un’esercitazione congiunta con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. “Oggi si è spezzata ancora una vita di quegli angeli che ogni giorno vegliano sulle nostre montagne e assicurano gli interventi di soccorso, a volte impossibili – prosegue il Governatore –. Uno di quell’esercito di uomini e donne della Guardia di Finanza, del Soccorso Alpino, dei reparti specializzati delle altre Forze dell’Ordine, del Suem, dei nostri Alpini e della Protezione Civile. Veri tutori di chi frequenta le nostre montagne, dediti alla tutela del prossimo, senza i quali andar per monti sarebbe molto più rischioso, privo di qualificati interventi nelle difficoltà”. “Come in altre occasioni tragiche – conclude il Presidente – la montagna ha chiesto ancora un eroe. La commozione che proviamo e la riconoscenza che dobbiamo ci inviti tutti a riflettere sul corretto modo di affrontare sentieri e pareti; anche per rispetto di questi professionisti sempre pronti. Non è tollerabile, infatti, che queste persone mettano a repentaglio la loro vita mentre si incontrano incoscienti che giocano a fare l’alpinista in ciabattine, con attrezzatura totalmente inadeguata e senza esperienza e preparazione. L’appuntato scelto Francese, purtroppo, con il suo sacrificio ci ricorda che la montagna è una cosa seria”.
IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO DALLA PROVINCIA DI BELLUNO PER LA MORTE DI SERGIO FRANCESE
BELLUNO «La notizia della morte del soccorritore Sergio Francese alle Tre Cime di Lavaredo ci lascia senza parole. Quando gli angeli della montagna vanno avanti è sempre un dolore inesprimibile». Così il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, presente stamattina alle Tre Cime, in una nota di cordoglio per la tragedia verificatasi questa mattina ad Auronzo, durante una esercitazione congiunta del Soccorso alpino e speleologico del Veneto e il Soccorso alpino della Guardia di Finanza. «L’ente Provincia – continua il consigliere delegato – si stringe ai colleghi di Sergio Francese e a tutti i soccorritori che quando c’è bisogno sono sempre in prima fila per gli altri». «Il nucleo del Soccorso alpino è una risorsa fondamentale per le nostre montagne e per la collettività, per cui notizie come questa ci lasciano un vuoto grande e ci fanno sentire un po’ più soli – aggiunge il presidente della Provincia -. Un pensiero speciale alla famiglia e agli amici di Sergio Francese».
UNA GIORNATA IMPEGNATIVA PER IL SOCCORSO ALPINO. 8 GLI INTERVENTI NELLA GIORNATA DI IERI
ROCCA PIETORE Ieri alle 7.30 circa l’elicottero di Trento emergenza è intervenuto alla base della parete sud della Marmolada, per un alpinista infortunatosi già ieri. Il rocciatore era infatti salito in serata da solo a portare il materiale per scalare questa mattina la Via attraverso il pesce, ma era ruzzolato per alcuni metri senza poter lanciare l’allarme. È stato oggi il compagno di cordata, con cui aveva appuntamento, a chiamare i soccorsi dopo averlo ritrovato ferito. Recuperato dall’eliambulanza, lo scalatore, F.V., 50 anni, di Ballabio (LC), è stato trasportato all’ospedale di Trento con un possibile politrauma. Pronti a intervenire in supporto alle operazioni il gestore del Rifugio Falier, componente del Soccorso alpino della Val Pettorina, e una squadra in piazzola.
VALLADA AGORDINA Attorno a mezzogiorno dei passanti hanno allertato il 118 dopo essersi imbattuti in un anziano spossato, sulla sterrata che da Andrich va a Forcella San Tomaso, a Vallada Agordina. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois si è portata sul posto e ha verificato le condizioni dell’uomo, 89 anni, di Mestre (VE), per poi accompagnarlo alla macchina, con cui ha deciso di allontanarsi autonomamente assieme al fratello.
LIVINALLONGO Alle 13.20 una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo ha recuperato lo zaino, contenente effetti personali, di una quarantaquattrenne di Altavilla Vicentina (VI), che era ruzzolato in un ripido pendio sotto il Rifugio Gorza. Passate le 14 il Soccorso alpino di Cortina ha raggiunto, prima in jeep e poi a piedi, C.Y., 58 anni, austriaca, sul sentiero numero 205 di Son Forca che aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia. Accompagnata al Passo Tre Croci, la donna ha detto che si sarebbe recata da sola all’ospedale di Lienz.
SAN PIETRO DI CADORE L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato un’escursionista di 39 anni di Villorba (TV) con probabile trauma alla caviglia in Val Vissada, a San Pietro di Cadore e successivamente una coppia di 57 e 59 anni di Jesolo (VE), sull’ultimo tratto della Ferrata Lipella sulle Tofane.
CORTINA Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata inviata sul sentiero che scende da Forcella Marcuoira, per una coppia di Oderzo (TV), che aveva smarrito la traccia. Geolocalizzati, marito e moglie sono stati individuati e riportati a valle. L’eliambulanza è poi intervenuta lungo la normale della Tofana di Rozes per il trauma alla caviglia di una donna di 57 anni, di Ponte San Nicolò (PD). I soccorritori di Cortina hanno accompagnato al Codivilla un ciclista di 53 anni di Mestre (VE), con trauma alla spalla a seguito della caduta in mountain bike nella zona di Campo.
ALLEGHE L’elicottero, che verso le 17 ha soccorso una quarantenne di Ponte nelle Alpi (BL), a Forcella Giau per un trauma al piede, sta attualmente intervenendo in Civetta lungo l’anello zoldano. Sul sentiero numero 558 che da Forcella delle Sasse scende al Vazzoler, un escursionista che si trova con un’altra persona, si è infatti sentito poco bene.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA A CODOGNO PER UNA GIORNATA PARTICOLARE
CODOGNO (LODI) Ieri a Codogno ha preso parte alla manifestazione “Ripartiamo insieme da dove tutto è cominciato” il Presidente della provincia Roberto Padrin. Ha incontrato il paziente 1, Mattia Maestri, e partecipato alla messa di suffragio. Da calciatore ha giocato anche il triangolare con la Nazionale Italiana sindaci, contro gli amministratori della Provincia di Lodi (che schierava anche Maestri) e una rappresentativa delle associazioni di volontariato della zona.
«Questa è stata una bella occasione di vicinanza alla comunità di Codogno e alla comunità di Vò Euganeo, presente con il sindaco, che hanno rappresentato il simbolo della pandemia in Italia. Abbiamo condiviso con gli amministratori una giornata di dibattito sui temi della ripartenza. Ho conosciuto Mattia Maestri, il paziente 1, che mi ha raccontato la sua storia; l’ho invitato a una serata nel Bellunese, per parlare della sua esperienza». Erano presenti oltre 130 sindaci da Veneto e Lombardia
DATI E GRAFICI DI TIZIANO DE COL
NESSUNA NUOVA POSITIVITÀ IN ULSS 1 DOLOMITI NELLE ULTIME 24 ORE
BELLUNO. Le ultime ore di attività non hanno messo in evidenza alcuna nuova positività. Il drive-in di Feltre ha gestito una quarantina di rientri dall’estero. Oggi si concludono le prenotazioni dei test sierologici per il personale della scuola assistito da Medici di medicina generale non aderenti al progetto nazionale. I test saranno eseguiti fino a martedì 8 settembre. Ad oggi sono prenotati 1.702 insegnanti e operatori scolastici e sono stati eseguiti 1.400 test. A tale numero vanno sommati i test eseguiti dai Medici di Medicina Generale che rendiconteranno la loro attività entro la prossima settimana.
UN LAVORATORE VENETO SU 4 E’ SOVRAISTRUITO. SONO POCO MENO DI 600 MILA
In Veneto gli sovraistruiti sono 559.000, pari al 25,8 per cento del totale degli occupati presenti nella nostra regione. Negli ultimi 10 anni la dimensione di questi lavoratori sovraistruiti è salita del 37 per cento. In linea generale, tra i laureati che svolgono un lavoro per il quale il titolo di studio più richiesto è inferiore a quello posseduto le professioni più diffuse sono quelle di tecnico informatico, contabile, personale di segreteria, impiegato amministrativo. Tra i diplomati, invece, prevalgono i lavori di barista, cameriere, muratore e camionista. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
In Italia, invece, sono oltre 5.800.000 gli occupati sovraistruiti. Ci riferiamo ai diplomati e ai laureati che svolgono una professione per la quale il titolo di studio maggiormente richiesto è inferiore a quello posseduto. Nel 2019 erano poco meno del 25 per cento del totale degli occupati e la loro incidenza è in costante aumento: negli ultimi 10 anni, infatti, i dati assoluti dei sovraistruiti in Italia sono cresciuti di quasi il 30 per cento. Se, inoltre, calcoliamo la percentuale solo sugli occupati che possiedono un diploma di scuola media superiore o una laurea, l’anno scorso l’incidenza degli sovraistruiti è salita al 40 per cento.
Anche ad agosto è stato difficile reperire tanti posti di lavoro
Nonostante la disoccupazione giovanile sia in crescita e il livello di istruzione ancora ben al di sotto degli standard europei, anche nel pieno della fase Covid le imprese venete hanno faticato a trovare personale. Sebbene sia un mese molto particolare, stando alla periodica indagine condotta su un campione significativo di imprese da Unioncamere e Anpal, il 37,6 per cento delle 20.630 assunzioni previste ad agosto in Veneto è stato di difficile reperimento. Tra le professioni non facili da “coprire” segnaliamo i meccanici artigiani, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (53,5 per cento), artigiani e operai specializzati nelle rifiniture delle costruzioni (43,1 per cento) e gli autisti di bus e mezzi pesanti (42,5 per cento).
La sovraistruzione riduce la produttività del lavoro
Afferma il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo:
“L’incremento degli sovraistruiti è in massima parte dovuto alla mancata corrispondenza tra le competenze specialistiche richieste dalle aziende e quelle possedute dai candidati. Non va nemmeno dimenticato che grazie al ricambio generazionale registrato in questi anni sono usciti dal mercato del lavoro tanti over 60 con livelli di istruzione bassi che sono stati rimpiazzati da giovani diplomati o laureati senza alcuna esperienza professionale alle spalle. Tuttavia, la sovraistruzione non va sottovalutata, perché molto spesso attiva meccanismi di demotivazione e di scoramento che condizionano negativamente il livello di produttività del lavoratore interessato e conseguentemente dell’azienda in cui è occupato. Il clima di sconforto che si viene a creare può innescare delle situazioni di malessere che diffondendosi tra i colleghi può addirittura interessare interi settori o reparti produttivi, con ricadute molto negative per la vita dell’azienda”. Per combattere la sovraistruzione, fanno sapere dalla CGIA, bisogna assolutamente ridurre lo scollamento tra domanda e offerta di lavoro, cercando di far collimare sempre più le esigenze aziendali con le specificità e l’autonomia del mondo della scuola.
Siamo comunque i meno scolarizzati d’Europa
Sebbene nel nostro Paese il problema della sovraistruzione sia in costante ascesa, paradossalmente continuiamo ad essere tra i meno scolarizzati d’Europa. Denuncia il segretario Renato Mason:
“L’anno scorso la quota di popolazione italiana tra i 25 e i 64 anni in possesso di almeno un titolo di studio secondario superiore era del 62,2 per cento, un dato decisamente inferiore a quello medio dell’Unione a 28, pari al 78,8 per cento e a quello di alcuni tra i nostri principali competitor. Segnalo, infatti, che la Francia registrava l’80,4, il Regno Unito l’81,1 e la Germania l’86,6 per cento. Non meno ampio è il divario per quanto riguarda la percentuale di coloro che hanno conseguito un titolo di studio terziario sempre nella fascia di età tra i 25 e i 64 anni. Se nel 2019 in Italia la soglia era del 19,6 per cento, la media europea si è attestata al 33,2. Si segnala come la quota di laureati italiani tra i 25-34enni nelle discipline STEM sia simile alla media dei 22 paesi dell’Unione europea membri dell’OCSE. Tuttavia, si denota un forte divario di genere. Se per la componente maschile lo scarto è di 6 punti con la media UE, l’incidenza delle laureate italiane nelle discipline tecniche è invece superiore al dato medio europeo”.
Il ruolo centrale delle Pmi
Secondo la CGIA il ruolo delle Pmi permetterebbe di arginare la diffusione del fenomeno. Sebbene non ci siano dati che ci consentono di misurare con puntualità il livello di sovraistruzione per dimensioni di impresa, l’esperienza quotidiana ci insegna che il ruolo delle maestranze presenti nelle piccole imprese è centrale rispetto a coloro che lavorano nelle aziende di maggiori dimensioni. Nelle Pmi, infatti, oltre a disporre delle conoscenze formali apprese durante l’esperienza scolastica, prevalentemente di natura tecnico/professionale, i dipendenti, grazie alle mansioni “allargate” che praticano in queste piccole realtà produttive, dispongono di conoscenze operative ed esperenziali più estese e complesse di coloro che, invece, esercitano la propria attività lavorativa in maniera definita e in ambiti molto ristretti. Così come spesso succede per chi è impiegato in una impresa di grandi dimensioni.
CONSIGLIO COMUNALE A FALCADE GIOVEDI PROSSIMO
FALCADE Il sindaco di Falcade Michele Costa ha convocato i consiglieri comunale per giovedì 10 settembre alle 20. 6 i punti all’ordine del giorno che verranno discussi a porte chiuse in base ai provvedimenti relativi all’emergenza Covid-19.
VAIA 2018: 150MILA EURO A DISPOSIZIONE DEI PRIVATI
ROCCA PIETORE Il Comune di Rocca Pietore ha comunicato la cifra a disposizione per ristorare i privati che hanno subito danni tra il 27 ottobre e il 5 novembre 2018. Si tratta di una somma complessiva di 150mila euro provenienti da donazioni di privati o associazioni. I beneficiari sono i proprietari di immobili residenti ell’intero territorio comunale. Il termine della presentazione delle domande è stato fissato al 15 ottobre. Le domande vanno presentate all’ufficio protocollo del Comune, oppure per posta con raccomandata o tramite posta certificata. Tutta la documentazione per il bando è disponibili sulla home Page del Comune di Rocca Pietore e nella Sezione Amministrazione Trasparente/ Bandi di gara e contratti/del sito del Comune di Rocca Pietore https://www.comune.roccapietore.bl.it/
AL VIA IL CONCORSO “TRAZIONE E CULTURA IN VAL DEL BIOIS”
FALCADE E’ partito il concorso fotografico “Tradizione e Cultura in Val del Biois”, promosso da PromoFalcade Dolomiti in collaborazione con Gruppo Folk Val Biois e Union ladina Val Biois, per Se Desmonteghea 2020. Il concorso è aperto a tutti gli appassionati oltre i 18 anni, che dovranno rappresentare tramite le proprie foto i colori, gli angoli, i vestiti, gli animali di Falcade e di tutta la Valle del Biois. Vi invitiamo a leggere il regolamento su https://tap.bio/@falcade_dolomiti e vi auguriamo buona fortuna. Info e regolamento: https://tap.bio/@falcade_dolomiti
NUOVI ORARI PER LE VISTE AL CASTELLO DI ANDRAZ
Il Castello di Andraz, fino al 13 settembre, sarà visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18. Le visite guidate o libere vanno prenotate al 334 33 46 680 o via mail a [email protected]
ARTIGIANI IN MOSTRA AI CADINI DEL BRENTON
SOSPIROLO Nei fine settimana di agosto e settembre i visitatori potranno vedere all’opera un artigiano. Alterneranno la loro presenza nell’area dei Cadini: Dario Sogmaister, che realizza mosaici utilizzando sassi colorati raccolti dal greto del Piave; Ilenia Gaio, che produce saponi artigianali, ottenuti con materie prime naturali e rivestiti con lana infeltrita e colorata; Luciano De Barba, che crea sculture in legno e terracotta e produce complementi di arredo utilizzando legno vecchio. A settembre è prevista la partecipazione di altri artigiani del circuito Carta Qualità.
“Letture d’estate”, organizzata in collaborazione con le Biblioteche della Valle del Biois:
Per la partecipazione agli eventi si raccomanda la prenotazione allo 0437 1948030 (e-mail: [email protected]) oppure direttamente alla reception dell’ufficio informazioni presso il Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo.
OTTAVIO ROSSI PROPHETA IN PATRIA
SAN TOMASO “En giro per Zelat”: riproduzioni artistiche tra le architetture di montagna. Le tappe con partenza ed arrivo a Celat. Organizzazione della Pro Loco di San Tomaso con il contributo della Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno.
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
A CANALE E VALLADA MOSTRE INCONTRI E MUSEI
Presso il Musal, fino al 28 settembre (fino al 13 settembre tutti i giorni 9.30-12.30; 15.30-18.30; dal 14 settembre: venerdì, sabato e domenica 9.00-12.00; 15.00-18.00), è visitabile la mostra Gli ultimi papi europei: itinerari tra i paesi natali degli ultimi pontefici.
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IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DALL’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO il martedi alle 10.30 e 1900 la domenica alle 11
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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SUL SITO DI RADIO PIU’ LA VIDEO GALLERY
SR 203 AGORDINA In una giornata dal 7 a l’11 settembre dalle 8 alle 18 senso unico alternato regolato da movieri tra La Stanga e La Muda per rifacimento linea aerea fibre ottiche
SP1 SINISTRA PIAVE fino al 11 settembre, rotatoria Bardies-rotatoria Lentiai deviazione della corrente di traffico con direzione Feltre-Belluno lungo la vecchia SP1 in sinistra Piave per l’abitato di Lentiai e Bardies
SP 7 DI ZOPPE’ Dal 7 al 25 settembre, esclusi sabato e domenica, dalle 7:30 alle 12 e dalle 13 alle 17:30, temporanee interruzioni al traffico della durata massima di 30 minuti in comune di Val Di Zoldo per rifacimento rete idrica e fognaria
SR 203 AGORDINA dal 6 al 16 settembre, dalle 19 alle 6, senso unico alternato regolato da movieri alla galleria di Listolade a Taibon Agordino per asfaltatura
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, interdizione totale alla viabilità in entrambi i sensi di marcia tra Costa e Costalissoi per messa in sicurezza strada
SP 20 VAL FIORENTINA Fino al 15 settembre, esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato in località Solator di Selva Di Cadore per allargamento carreggiata
PROVINCIALE 473 CROCE D’AUNE Dal 31 agosto al 12 settembre interidizione totale alla transtiabilità nell’abitato di Pedavena inclusi sabato e domenica
SP473 CROCE D’AUNE In località Gorna di Sovramonte dal 1 al 10 settembre interruzioni temporanee fino a 30 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 eclusi sabato e domenica
SP 3 VALLE IMPERINA Tra Corde Mole e Vallasin dalle 8 alle 11.45 e dalle 13.30 alle 17.30 dal 1 settembre all’11 settembre (esclusi sabato e domenica) temporanee interruzioni alla viabilità massimo 30 minuti per esbosco.
SP 29 COL FALCON Tra Col Falcon e innesto strada del Servo dal 1 all’11 settembre (sabato e domenica escluso) dalle 7 alle 18 interdizione totale alla viabilità per asfaltatura.
SP 641 PASSO FEDAIA A Capanna Bill e a Col di Rocca dal 1 al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo.
SP 251 VAL CELLINA Da Pescul a Selva di Cadore dal 1 all’11 settembre (sabato e domenica esclusi) senso unico alternato per posa fibre ottiche
REGIONALE 203 AGORDINA Dal 1 al 30 settembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 30 SETTEMBRE, DALLE 7 ALLE 17, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER PERIODI CONTINUATIVI NON SUPERIORI A 10 MINUTI NEI COMUNI DI CORTINA ED AURONZO DI CADORE PER CARICO SCARICO MATERIALI NECESSARI PER LA POSA DELL’ELTRODOTTO INTERRATO
SR 48 DELLE DOLOMITI DAL 1 AL 30 settembre in località Pocol (Cortina) senso unico alternato, esclusi sabato e domenica
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 1 settembre al 9 ottobre senso unico alternato in località Cernadoi, escluso sabato e domeniche
SR 48 DELLE DOLOMITI dal 1 al 30 settembre esclusi sabato e domenica senso unico alternato tra Cernadoi e Pian Falzarego
Provinciale 40, Val Senaiga-Arina, Comune di Lamon. Dal 1 all’11 settembre (sabato e domenica esclusi) per asfaltatura di tratti stradali INTERRUZIONE alla transitabilità dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. Nei periodi non interessati da chiusure è previsto il senso unico alternato
SP 7 DI ZOPPE’ DI CADORE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI CON BREVI INTERRUZIONI DI MASSIMO 10 MINUTI FINO AL 18 SETTEMBRE, DALLE 7:30 ALLE 17:30 ESCLUSI SABATI, DOMENICHE E FESTIVI INFRASETTIMANALI, PER MESSA IN SICUREZZA DELLA SEDE STRADALE
SP 40, COMUNE DI LAMON. FINO ALL’11 SETTEMBRE, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, POSSIBILI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17 PER REALIZZAZIONE NUOVA TOMBINATURA. NEGLI ALTRI ORARI ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI
SP 1 MADONNA DEL PIAVE fino a revoca, senso unico alternato regolato da semaforo in località Caorera di Quero Vas per lavori di messa in sicurezza piano viabile
Precipitazioni: Probabilità nel complesso medio-alta (60-80%) di piogge sparse anche a carattere di rovescio o temporale, temporaneamente abbastanza frequenti e diffuse specie dal pomeriggio in poi sulle Dolomiti, dove sulle cime più alte potrà cadere un po’ di neve; fenomeni più radi sulle Prealpi, specie ad ovest fino al pomeriggio.
Temperature: Le minime nelle valli subiranno perlopiù un contenuto aumento, in quota saranno stazionarie o in leggero calo e verranno raggiunte nelle ultime ore; massime ovunque in discreta diminuzione, con riduzione dell’escursione termica diurna; valori estremi in libera atmosfera sulle Prealpi 12/15 °C a 1500 m e 9/11 °C a 2000 m, sulle Dolomiti 9/11 °C a 2000 m e 2/5 °C a 3000 m.
Venti: Nelle valli deboli con direzione variabile e in quota moderati da sud-ovest, sui 5-15 km/h a 2000 m e sui 20-40 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità nel complesso medio-alta (60-80%) di piogge sparse con qualche possibile rovescio o temporale, temporaneamente abbastanza frequenti e diffuse fino al mattino; limite delle nevicate sui 2800-3100 m.
Temperature: In discreto calo soprattutto le massime; valori estremi in libera atmosfera sulle Prealpi 10/11 °C a 1500 m e 7/9 °C a 2000 m, sulle Dolomiti 6/8 °C a 2000 m e 1/2 °C a 3000 m.
Venti: Nelle valli deboli con direzione variabile e in quota moderati dai quadranti sud-occidentali, sui 5-15 km/h a 2000 m e sui 20-40 km/h a 3000 m.
OGGI LA PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE DELL’ALLEGHE HOCKEY
ALLEGHE E’ in programma oggi la presentazione delle squadre dell’Alleghe Hockey. La location scelta dalle Civette sarà l’area Pic-Nic ai Piani di Pezzè. Inizio alle 11:30 con la famiglia Alleghe Hockey al gran completo. Dalla under 7/9/11, under 13/15, under 17/19 alla prima squadra che parteciperà all’imminente stagione della Italian Hockey League. Presentazione a cura di Radio Più. In caso di maltempo la giornata verrà rinviata al 13 settembre.