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RIAPRONO I CANTIERI GSP, DISAGI AL QUADRIVIO DELL’UNIONE MONTANA
Divieto di transito in Via Insurrezione, nel tratto compreso tra l’incrocio con la Via 27 Aprile 1945 e la via 4 Novembre 1918; istituzione di un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, nel tratto della ex S.R. 203 “Agordina”
AGORDO Gsp riapre i cantieri dopo il periodo di ferragosto, disagi previsti dal 5 al 10 settembre – ma non è escluso i lavori possano terminare in tempi più brevi – le modifiche alla viabilità interesseranno via Insurrezione all’altezza dell’Officina della Casa (centro commerciale Ganz) e fino all’incrocio con via 27 aprile e via via 4 Novembre 1918. Lungo la regionale 203 agordina non sono previste sospensioni totali, ovvero la ditta interessata provvederà a regolare il traffico a senso unico alternato con movieri o semaforo. Diversa la questione lungo la 346 del Duran e Cereda, infatti in prossimità del Centro commerciale Ganz (ingresso per Officina della Casa) e quindi fino a poco prima dell’intersezione con Viale Sommariva è prevista l’interdizione totale al transito dei veicoli. In questo caso sono previste deviazioni sulla viabilità alternativa. Per chi proviene dalla zone industriale (o dalle stazione Dolomitibus) potrà raggiungere il centro da Viale Sommariva (fronte scuole-municipio) e quindi per Corso Patrioti fino a Piazza Libertà. Per il senso inverso (essendo Viale Sommariva a Senso Unico) potrà percorrere o la tangenziale, oppure via teto Piciol.
DOLOMITIBUS: VARIAZIONE DI SERVIZIO AD AGORDO PER I LAVORI IN VIA INSURREZIONE
AGORDO DolomitiBus comunica che, in occasione dei cantieri di GSP ad Agordo, verrà effettuata una variazione di servizio. In centro ad Agordo, per lavori di manutenzione alla rete idrica, è stato stabilito il divieto di transito in Via Insurrezione, tra l’incrocio con la S.R. 203 Agordina e il negozio “Stile Libero” dalle 7.00 del 5 settembre alle 17:00 del 10 settembre e comunque fino al termine dei lavori. Durante l’interruzione, le corse delle linee extraurbane 1-2-3-6 e le corse per la zona industriale di Valcozzena raggiungeranno l’autostazione di Agordo transitando via circonvallazione di Agordo. Le fermate di Prà Grande, Agordo Distributore Agip, Toccol, Toccol Centrale, Bries e Taibon San Cipriano saranno soppresse e sarà attivata la fermata provvisoria “Pas”, nelle vicinanze della rotatoria dei Vigili del Fuoco (come da mappa). Durante l’interruzione, la linea extraurbana n. 7 Villanova – Agordo – La Valle raggiungerà l’autostazione di Agordo transitando sul percorso alternativo “La Valle – Ospedale (se previsto da orario) – Pra Grande – circonvallazione di Agordo – Agordo Autostazione – circonvallazione di Agordo – Strapont – Villanova”. Le fermate Taibon ai Napi, Taibon Municipio, Taibon San Cipriano, Bries, Toccol Centrale, Toccol, Agordo Piazza e Agordo Distributore Agip (ad esclusione delle corse per l’ospedale) saranno temporaneamente soppresse e sarà attivata la fermata “via Strapont” sul percorso alternativo: “via Strapont” in direzione Taibon – Agordo, subito prima del ponte sul Cordevole, “via Strapont” in direzione Agordo – Taibon, di fronte al mobilificio, subito prima del ponte sul Cordevole.
TORNA POTABILE L’ACQUA IN ALCUNE ZONE DI GOSALDO
GOSALDO Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO nelle località LE CASE, CURTI, INCASAL,CAVELLERA e dal c.n. 26 al c.n. 29 di Via S. ANDREA l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. nelle località LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI, PETTUINE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
A TAIBON DUE FRAZIONI CON L’ACQUA NON POTABILE, ANCHE A CENCENIGHE
TAIBON Gestione Servizi Pubblici informa che a TAIBON AGORDINO nelle località RONCH DE BUOS e NOGAROLA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
CENCENIGHE in località COLLAZ l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
ACQUA NON POTABILE A VALLADA E FALCADE
VALLADA Gestione Servizi Pubblici informa che a VALLADA AGORDINA nelle LOCALITA’ ANDRICH, SACCHET, TOFFOL, CELAT e MAS, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
FALCADE Anche a Falcade nelle località FALCADE ALTO, VILLOTTA, LA FOCA ed in via MAS DE LE MOLE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
GSP: DOMANI INTERRUZIONE PROGRAMMATA AD AGORDO
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, DOMANI dalle ore 10:00 alle ore 17:00, e comunque FINO A FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua ad AGORDO, nelle vie INSURREZIONE, 4 NOVEMBRE 1918 ed R. COSTA e nelle località PARECH, TOCCOL e BRIES. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
DOMENICA POMERIGGIO A CANALE D’AGORDO LA MESSA
CANALE D’AGORDO In occasione della messa in programma in Piazza Papa Luciani per domenica alle 16, la strada sarà interdetta al traffico dalle 15 alle 18.
MALORE FATALE PER UN ESCURSIONISTA SUL SENTIERO CHE PORTA AL RIFUGIO FODARA VEDLA
CORTINA Attorno alle 16.40 di ieri il 118 è stato allertato da una persona che, mentre stava camminando lungo il sentiero numero 9 che da Campo Croce porta al Rifugio Fodara Vedla, si era imbattuta in un uomo accasciato a terra, la compagna che tentava di rianimarlo, e non essendoci campo era corsa a trovare segnale per dare l’allarme. Sul posto, in località Bosco de Rudo a 1.950 metri di quota, è quindi arrivato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, affiancato da una squadra del Soccorso alpino di Cortina sopraggiunta in quad. Purtroppo al personale medico, subentrato nelle manovre, non è restato che constatare il decesso del 65enne di Valle Aurina (BZ). Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata trasportata al Rifugio Fodara Vedla, dove è stata portata anche la compagna sotto shock, e dove sono arrivati il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina e il Soccorso alpino di San Vigilio di Marebbe che ha preso in carico il corpo senza vita dell’uomo.
CACCIATORE COLTO DA MALORE SOPRA CORTINA
CORTINA Ieri mattina verso le 8.30 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Cortina, a seguito della segnalazione di alcuni escursionisti di passaggio lungo il sentiero numero 432, che si erano imbattuti in un uomo a terra privo di coscienza in località Federa. Sul posto veniva inviata una squadra di soccorritori della Guardia di finanza di Cortina e l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver ricevuto nel frattempo le coordinate precise del punto da un medico che si trovava casualmente sul posto. Atterrati nelle vicinanze, equipe medico e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure urgenti al 59enne di Cortina d’Ampezzo (BL), un cacciatore che stava risalendo in direzione della Croda da Lago, quando era stato quasi sicuramente colto da malore. Una volta imbarellato, l’uomo è stato portato dai soccorritori all’elicottero, imbarcato e trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Belluno. I militari, saliti in jeep, hanno inoltre preso in consegna e messo in sicurezza il fucile.
SOCCORSO ALPINO IMPEGNATO IN CADORE PER DUE INFORTUNI, A SAN VITO E DOMEGGE
SAN VITO DI CADORE Attorno alle 14 di ieri una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore è salito in fuoristrada al Rifugio Venezia dove, poco distante, un’escursionista tedesca di 51 anni era scivolata riportando una sospetta lussazione del polso. Dopo averle immobilizzato la mano, i soccorritori l’hanno caricata a bordo e trasportata a Vodo al rendez vous con l’ambulanza, partita in direzione dell’ospedale di Belluno.
DOMEGGE DI CADORE Verso le 14.20 è stato invece attivato il Soccorso alpino del Centro Cadore per un infortunio sotto il Rifugio Baion. Scendendo assieme al marito un po’ fuori dal sentiero in mezzo al bosco, una 70enne di Bovezzo (BS), si era fatta male a una caviglia. La donna era risalita poi poco distante dalla strada. I soccorritori l’hanno quindi raggiunta e, dopo averle prestato le prime cure, l’hanno imbarellata e trasportata fino alla jeep, per poi accompagnarla alla macchina, con cui si è recata autonomamente all’ospedale.
INCIDENTE SULLA TANGENZIALE DI AGORDO, UN FERITO
AGORDO Incidente stradale lungo la tangenziale di Agordo nella serata di oggi. Coinvolte due autovetture. Una persona è rimasta ferita ed è stata trasportata al Pronto Soccorso di Agordo. Sul posto i Vigili del Fuoco di Agordo, Suem e Carabinieri per i rilievi di legge.
AL VIA LAVORI DI DRENAGGIO A LAMOSANO
VENEZIA Consegnati i lavori per la realizzazione a Chies d’Alpago, nell’ambito dell’abitato di Lamosano, di alcune opere sperimentali di drenaggio. “La frazione di Lamosano, da sempre, è interessata da un fenomeno franoso di grandi dimensioni – spiega l’assessore al Dissesto idrogeologico – i cui movimenti, seppur lenti e conseguenti almeno in parte all’escursione dei livelli delle falde acquifere, possono produrre danni a edifici e infrastrutture. Proprio allo scopo di approfondire le conoscenze, ma al contempo compire anche delle opere in grado di migliorare le condizioni di stabilità, abbiamo previsto la realizzazione di alcune interventi di drenaggio”. La frana che coinvolge gran parte dell’abitato di Lamosano ha infatti un volume di circa 4,5 milioni di metri cubi con superficie di movimento posta alla profondità massima di circa 70 metri, una velocità media registrata negli ultimi anni dell’ordine di 2 centimetri l’anno e modalità di movimento intermittente. I movimenti della frana appaiono correlabili, almeno in parte, con gli innalzamenti dei livelli di falda conseguenti al verificarsi di eventi pluviometrici significativi. “La progettazione dell’intervento, curata dalle nostre strutture regionali del Genio Civile – dettaglia l’assessore – è stata preceduta da una fase di studio idrogeologico della frana, oggetto di una specifica convenzione con il Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, al termine della quale sono stati definiti un modello idrogeologico preliminare e individuate ubicazione e caratteristiche di alcune opere sperimentali di drenaggio da eseguire”. Tali opere sono costituite da quattro pozzi drenanti, di diametro di 1,5 metri e profondi da 15 a 30 metri fino a intercettare il substrato roccioso, nelle vicinanze dei quali verranno realizzati altrettanti piezometri di controllo. I pozzi verranno attrezzati con pompe sommerse per l’emungimento forzato delle acque fino al raggiungimento dell’abbassamento voluto del livello di falda.
DA DOMANI PARTE “INVESTI SCUOLA”, ABBONAMENTI A PREZZI CALMIERATI PER GLI STUDENTI DELLE SUPERIORI
BELLUNO «Ridurre le distanze, non solo chilometriche, ma anche economiche, è fondamentale per assicurare il vero diritto allo studio. Con questo spirito, riparte “Investi scuola”. La Provincia si scusa del ritardo, ma quest’anno è stata una conquista riuscire a riproporre la misura a favore dei ragazzi delle scuole superiori e qualche nodo burocratico era inevitabile». Lo dice il presidente della Provincia di Belluno, in giornate di fuoco per gli uffici provinciali, subissati di telefonate da parte delle famiglie, che chiedono quando partirà la campagna abbonamenti a prezzi calmierati. La risposta di Palazzo Piloni è che entro mercoledì saranno inviate a Dolomitibus tutte le pratiche per poter dare inizio alla vendita di abbonamenti attraverso “Investi scuola”. Il progetto è cofinanziato dal Fondo Comuni confinanti, dal Consorzio Bim Piave e dalla Provincia, «con 200mila euro prelevati dal fondo di riserva» sottolinea il presidente della Provincia. «È ferma volontà dell’amministrazione provinciale proseguire con questa iniziativa a favore delle famiglie degli studenti, e in particolare quelli delle terre alte». Anche per l’anno scolastico 2022-23 infatti “Investi scuola” conferma le tariffe degli anni scorsi. In pratica, tutti gli abbonamenti vengono allineati alla fascia chilometrica più bassa e quindi meno onerosa. Il principio è che per gli studenti delle superiori, il costo finale è uguale per tutti, indifferentemente dai chilometri percorsi nel tragitto casa-scuola. La novità quest’anno è il bonus trasporti del Ministero Lavoro e Politiche sociali, del valore di 60 euro, per acquistare un abbonamento annuale. Potrà essere utilizzato dagli utenti in aggiunta a “Investi scuola”.
DILLO A RADIO PIU’…GLI STUDENTI DELLA SINISTRA PIAVE E LE DIFFICOLTA’ PER STUDIARE AD AGORDO
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una lettera arrivata in radio da una nostra ascoltatrice che ci segnala le problematiche che hanno gli studenti della Sinistra Piave a raggiungere l’Istituto Follador De Rossi ad Agordo.
Scrivo anche a nome di circa venti famiglie della Sinistra Piave i cui figli frequentano o frequenteranno l’Istituto Follador De Rossi ad Agordo. Premesso che la scelta di questa scuola non è uno “sfizio”, in quanto l’indirizzo Geotecnico/Minerario e il lIceo Scientifico Sportivo Statale solo quì si trovano, ma quindi una necessità. Da anni si trascina un problema che implica per queste famiglie e anche per i ragazzi dispendio di tempo , energie e denaro in quanto la zona comprendente Borgo Valbelluna e Limana è servita in modo pessimo dagli autobus scolastici. Questo implica per i ragazzi, specie delle zone alte dei comuni, levatacce alle 5 del mattino che potrebbero anche passare in secondo piano se il rientro a casa avvenisse in orari decenti. Invece, se la scelta ricade sulla tratta Lentiai/ Belluno /Agordo, il ritorno non prevede una coincidenza con il bus di uscita da scuola a Belluno se non dopo 40 minuti, il che costringe ad un arrivo a casa addirittura ben dopo le 15. Da tempo, in alternativa, i genitori si sobbarcano il viaggio per andare a prelevare i figli al Mas, in quanto l’abbonamento per la tratta suddetta non permette di cambiare e prendere il bus che porterebbe a Bribano, soluzione che comunque costringe ugualmente al movimento di auto, cosa che vista anche nell’ottica del periodo in cui viviamo risulta particolarmente onerosa per le famiglie per l’ambiente. Interessante notare che il Follador De Rossi, a conoscenza del problema, da tempo ha cercato di porre rimedio trovando anche i fondi necessari, ma Dolomitibus continua a negarsi prima con la scusa Covid, ora per la mancanza di autisti. A ciò va aggiunta la soppressione a metà dello scorso anno scolastico, della corsa delle 6:34 da Trichiana verso Sedico che avrebbe permesso ad alcuni di usufruire, a Trichiana, del trasporto dalle zone alte messo a punto dal Comune, implicando quindi il trasporto privato dei ragazzi fino a Bribano. A luglio è stato interessato del problema anche il Presidente della provincia di Belluno che però ad oggi, a una settimana dall’inizio delle scuole, non è ancora riuscito ad ottenere risposta. Noi genitori riteniamo questa situazione insostenibile, scandalosa e discriminatoria, soprattutto perchè ricade sulla pelle dei ragazzi costretti a rinunciare spesso a ore di sport , di svago ma anche di studio e poi si parla di servizi alla montagna, di zone disagiate, di sostegno alle famiglie e tante belle parole con le quali riempirsi la bocca ma che di fatto sono, appunto , solo parole. Rode il fegato nel vedere come funziona il trasporto scolastico a Trento e Bolzano, ora, pur non pretendendo un servizio simile, gradiremmo almeno avere l’ essenziale. Chiediamo una risposta celere da Dolomitibus, anche in collaborazione con privati o comunque con qualsiasi sistema possa attuare questa situazione di disagio, visto che paghiamo un abbonamento come tutti ma a questo dobbiamo aggiungere anche i costi per il servizio negato. Chiediamo anche che la scelta della tratta , passare per Belluno o per Sedico, non comporti per gli iscritti al Follador De Rossi nessuna differenza e che quindi l’abbonamento sia valido per entrambe, in modo da permettere maggiore libertà di gestione da parte delle famiglie.
Katia Tormen
IERI IL CONSIGLIO GENERALE DELLA FILCA CISL
BELLUNO
di Moreno Gioli
MARCO POTENTE, FILCA CISL
IN LEGGERO CALO I CASI DI POSITIVITA’ AL COVID IN PROVINCIA, 29 PERSONE RICOVERATE NEGLI OSPEDALI BELLUNESI
BELLUNO Aggiornamento settimanale sulla situazione epidemiologica Covid – 19 in provincia di Belluno a cura dell’Ulss 1 Dolomiti. Le persone attualmente positive sono 1475. I nuovi casi registrati rispetto al precedente periodo di osservazione presentano una situazione di sostanziale stabilità. Nel dettaglio, i nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 599 (-15 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 302 casi su 100 mila abitanti, in lieve diminuzione rispetto al precedente periodo di osservazione, ma superiore all’incidenza nazionale (223 su 100 mila abitanti). La circolazione virale di SARS-CoV-2 rimane ancora consistente, determinando una casistica circa 6 volte superiore alla soglia epidemica (50 casi settimanali su 100.000 abitanti). Ciò raccomanda la necessità di mantenere attivi i comportamenti preventivi. Nella settimana scorsa sono stati eseguiti dai team dell’Ulss Dolomiti 4.659 tamponi (di cui 1.895 molecolari e 2.764 antigenici). A questi si aggiungono 1.646 tamponi antigenici eseguiti dalle Farmacie del territorio, 59 tamponi eseguiti dai Pediatri di Libera scelta e 146 tamponi eseguiti dai Medici di Medicina Generale. In media, ogni giorno vengono eseguiti circa 470 tamponi ogni 100 mila abitanti. Sono stati somministrati 5 trattamenti con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno, per un totale di 478 dosi complessive; sono stati prescritti 11 trattamenti con farmaco antivirale orale per un totale di 440 trattamenti complessivi. Negli ospedali bellunesi sono ricoverate 24 persone in area non critica di cui 13 non covid, una in terapia intensiva e 4 negli ospedali di comunità. Ad oggi sono state somministrate 14.051 dosi di second booster (quarte dosi). È stato vaccinato il 51,5% degli eleggibili over 80.
DUE DECESSI E 581 NUOVE POSITIVITA’ IN 24 ORE. CALANO I RICOVERI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
VERONICA BISSIATO, LA PRIMATOLOGA CHE STUDIA GLI SCIMPANZE’
PONTE NELLE ALPI C’è chi, parafrasando Nicholas Evans, sussurra ai cavalli. E chi agli scimpanzé. O meglio, gli scimpanzé li studia, li osserva, li tutela. Perché è un’apprezzata e giovanissima primatologa: il riferimento è a Veronica Bissiato. Ha 25 anni, è di Ponte nelle Alpi e vanta un bagaglio di esperienze che l’ha portata a essere conosciuta e apprezzata ben al di là dei confini provinciali e regionali. «Mi hanno sempre affascinato l’evoluzione e il comportamento degli animali – racconta -. Tra i vari corsi, nel cammino di studio, sceglievo regolarmente quelli legati alla linea evolutiva dei primati. E lo scimpanzé è stato l’animale per il quale ho raccolto più dati. Ma mi sono concentrata parecchio anche sui gorilla. Studiandoli, si possono capire molte cose perfino su noi umani. In più, sono sociali e gerarchici: di conseguenza, hanno più interazioni tra individui della stessa colonia. E quindi più segnali e più comunicazione». Dopo il liceo scientifico “Galilei”, a Belluno, Veronica Bissiato si è iscritta all’Università di Trieste. E, in particolare, al corso di studi in Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura, con un primo tirocinio a Miramare, insieme al Wwf, per monitorare diverse specie marine. A seguire, la laurea magistrale in Biologia evoluzionistica a Padova, con la tesi dal titolo “Differenze strutturali e funzionali tra gioco e aggressioni negli scimpanzé adulti (Pan troglodytes)”. Tesi che è strettamente collegata al tirocinio.
CARENZA DI PERSONALE IN PREFETTURA E QUESTURA A BELLUNO. OGGI L’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI
BELLUNO La carenza di organico negli uffici della Prefettura, della Questura e della sezione della Polizia stradale di Belluno presenta situazioni insostenibili: l’emorragia del personale amministrativo dura da tempo e non è destinata a fermarsi. Lo sottolineano le Organizzazioni Sindacali territoriali Cisl Fp, Fp Cgil e Confintesa Fp, che hanno indetto per oggi alle 11 un’assemblea sindacale retribuita per analizzare la situazione e proporre iniziative di sensibilizzazione al ministero dell’Interno per il potenziamento dell’organico. Negli uffici centralizzati bellunesi i dati numerici del personale presente sono allarmanti, toccando percentuali di scopertura del 63% per la Prefettura e del 60% per la Questura. Una carenza di lavoratori che non solo impone dei sovraccarichi di lavoro e conseguente stress non più sostenibili, ma che rischia anche di far inceppare la macchina amministrativa a danno di tutti i cittadini.
MARIA CRISTINA RUBINATO E I SUOI BISCOTTI MESSAGGERI
AGORDO Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
AL CARTIERE UN POSTO DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE
BELLUNO C’è anche il Cartiere – una delle realtà in cui si articola il Cantiere della Provvidenza – tra i soggetti ammessi a ospitare una persona nell’ambito del Servizio Civile Regionale. «Investi il tuo tempo», è lo slogan del volantino proposto da Servizio Civile Veneto, Comitato d’Intesa e Csv Belluno Treviso. La scadenza delle domande è fissata per il 26 settembre prossimo, chi fosse interessato può telefonare ai numeri 0437 25775 e 392 0050327 oppure scrivere una mail a [email protected]
GLI EVENTI DELLA FONDAZIONE PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani è lieta di condividere gli eventi principali in prossimità della beatificazione di Papa Luciani nel suo paese natale. Domenica 11 settembre alle ore 16.00 in Piazza Papa Luciani e Piazza Salvatore Serafini (retro municipio) solenne Messa di ringraziamento alla presenza dei vescovi del Veneto (prenotazione posti al link http://www.chiesabellunofeltre.it/tre-diocesi-un-unico…/ DIOCESI DI BELLUNO-FELTRE). Per informazioni e aggiornamenti circa la viabilità nelle due giornate del 4 e dell’11 si consiglia di consultare l’albo pretorio del Comune di Canale d’Agordo (https://canaledagordo.trasparenza-valutazione-merito.it/…).
MUSEO E CASA NATALE DI PAPA LUCIANI APERTI A SETTEMBRE
CANALE D’AGORDO Canale d’Agordo, paese natale di Albino Luciani e sede del Museo a lui dedicato (Musal – Museo Albino Luciani www.musal.it) si sta preparando al meglio per accogliere i molti pellegrini e visitatori che già da inizio estate si sono interessati alla manifestazione, dimostrando la loro compartecipazione e vicinanza. Proprio per permettere a tutti di poter conoscere a fondo papa Luciani, durante il mese di settembre saranno aperti la Casa natale (dalle ore 10.00 alle 18.00) e il Museo dedicato al prossimo beato (dalle ore 9.00 alle ore 19.00) e, fino all’11settembre, anche la chiesa monumentale di San Simon del 1185 con l’adiacente Schola della Confraternita dei Battuti, a Vallada Agordina. Questi gli orari: dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.
RITORNA LA LUCCIOLATA SOLIDALE IN ALPAGO
ALPAGO Dopo lo stop dovuto alla pandemia, ritorna la “Lucciolata” sabato 10 settembre alle 20.30 a Molini di Chies d’Alpago. Una passeggiata notturna di circa 3 Km che ha lo scopo di raccogliere fondi per l’Associazione Via di Natale di Aviano. Per gli organizzatori sarà il modo migliore di ricordare un vecchio amico: Vittorio De Battista. Già segretario dei donatori del sangue e nativo di questa contrada. Venuto a mancare una decina di anni fa, nominava spesso Stracadon nei racconti d’infanzia ai suoi collaboratori, che non hanno mai potuto esaudire il suo desiderio di fare “4 passi nel paese fantasma”.
LA FESTA DEI 100 ANNI DEL GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’
VOLTAGO 1922-2022 il primo secolo di vita del Gruppo Sportivo Frassenè: tre giorni di eventi al tendone nel parcheggio della chiesa. Venerdi’ 9 settembre alle 18 apertura stand gastronomico e serata musicale con Sabrina Silvestrin. Sabato 10 voli panoramici in elicottero dalle 10 alle 15 e, fino alle 17 mercatini dell’artigianato, dalle 10 torneo di calcio del Poi, a mezzogiorno stand gastronomico, 16.30 Frassene’ Cross, gare podistiche non competitive, 17 aperitivo con DJ Morgan e Battaglia, 19 cena e premiazioni, dalle 21 serata musicale con I Riflesso, chiusura con DJ Morgan e Battaglia. Domenica 11 alle 10 mostra sui 100 anni del Gruppo Sportivo Frassene’ presso l’ex scuola Paolo Mosca, 11 sfilata dei gruppi associativi per le vie del paese, 12.30 pranzo, 15 presentazione libro “Il Primo Secolo Di Vita”. Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Sportivo Frasssenè.
LO SPECIALE ALLA RADIO
OSPITI, YURI PARISSENTI PRESIDENTE GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’, SHARON DE MARCO
CAMMINATURALMENTE A SETTEMBRE
La Biblioteca civica di Belluno propone due nuovi itinerari naturalistici e ambientali accompagnati da Anacleto Boranga. Il secondo appuntamento si svolgerà domenica 25 settembre, con “Val di Seren – Il percorso dei fojaroi”, un rilassante itinerario ad anello in una valle in passato intensamente abitata, ma che oggi risulta quasi completamente abbandonata. Informazioni sugli itinerari possono essere richieste a Anacleto Boranga, telefono 340 876 9665
RACCONTARE L’EMIGRAZIONE VENETA, IL CONCORSO LETTERARIO DELL’ABM
BELLUNO L’Associazione Bellunesi nel Mondo ha bandito un concorso letterario Intitolato “Raccontare l’emigrazione veneta”, è dedicato a racconti inediti e originali, reali o di fantasia, in lingua italiana. La partecipazione, gratuita, è aperta a chiunque abbia almeno sedici anni La scadenza per l’invio degli elaborati, da spedire via email a [email protected], è fissata al 4 novembre 2022. Il bando completo del concorso è disponibile sul sito: www.bellunesinelmondo.it.
A CANALE CON LE MUSE E LE DOLOMITI
Sabato 10 settembre a Canale d’Agordo – alle 20.30 con ingresso libero “Una guarigione miracolosa” con Candela Giarda. La giovane argentina racconterà come lei, gravemente ammalata, è tornata miracolosamente in salute. Modererà l’incontro Loris Serafini, direttore della Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo. “Le Muse e le Dolomiti” canteranno e suoneranno brani sacri con la partecipazione del “Coro Città Piazzola sul Brenta”, il mezzosoprano Oda Zoe Hochscheid, la violinista Myriam Dal Don e l’organista Ai Yoshida
IL BANDO “INSIEME PER ROCCA”
L’Associazione Levi-Montalcini, l’Associazione Centro Studi onorevole Sebastiano Schiavon aps, Opes Mind e Valentina Editrice con il patrocinio e il contributo dei Comuni di Rocca Pietore, Alleghe e Livinallongo del Col di Lana indicono il seguente concorso, composto da tre sezioni, con partecipazione libera e gratuita. Prima sezione: EMOZIONI Per studenti delle scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie di II grado fino alla 4^ superiore. Esaltare la bellezza del vivere in montagna, evidenziando il perché e trovando motivazioni paesaggistiche, culturali e delle tradizioni secondo le seguenti tracce a scelta. Seconda sezione: FUTURO Per studenti di 5^ delle scuole secondarie di II grado, studenti universitari e per giovani non studenti o lavoratori dai 17 ai 27 anni. Lo sguardo al futuro e al miglioramento della vita in montagna, considerando i grandi cambiamenti in atto nel mondo e nella società. Terza sezione: VINCITORI DELLE PRECEDENTI EDIZIONI Per i vincitori delle precedenti edizioni che potranno partecipare con la presentazione di uno dei seguenti lavori: album di vecchie foto: paesaggio, famiglia, costumi; indagine sui cognomi della propria valle; breve storia del Giro d’Italia a Rocca Pietore corredato da foto; avventure, aneddoti, ricordi riferentesi al Ghiacciaio della Marmolada. Le domande di partecipazione (per i minori è obbligatoria la firma di uno dei genitori), corredate dai dati anagrafici, scuole di provenienza per gli studenti e indicazione del lavoro svolto per i non studenti e/o lavoratori, dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2022 via mail a [email protected] Entro aprile del 2023 verrà organizzato nel Comune di Rocca Pietore uno specifico evento per la cerimonia di premiazione.
AD AGORDO IL PRIMO MEMORIAL RINALDO ZASSO
AGORDO Il Tennis Club Agordo ha organizzato per domenica 18 settembre la prima edizione del Memorial Rinaldo Zasso “Nazza”. Torneo di tennis doppio misto presso i campi di Agordo. Per informazioni 340 3134441
INIZIA IL CORSO LIS, PER LA LINGUA DEI SEGNI
SANTA GIUSTINA Sono aperte le iscrizioni al Corso LIS – Lingua dei segni italiana di primo livello, promosso dalla sezione bellunese dell’ENS-Ente Nazionale Sordi e dalla cooperativa Blhyster. Il corso è aperto a tutti coloro che sono interessati a conoscere la cultura sorda e desiderano acquisire le basi della lingua dei segni italiana e gli strumenti necessari per comunicare con le persone sorde. Non sono richiesti particolari requisiti per l’accesso. Il percorso è particolarmente indicato per educatori, docenti, operatori del settore sociale e sanitario. Il programma didattico del corso si sviluppa in 155 ore di lezione e comprende LIS pratica (135 ore); grammatica LIS (10 ore) e discipline complementari (10 ore). Le lezioni si svolgeranno da ottobre a maggio ogni lunedì e giovedì dalle 17:30 alle 20:30, presso l’oratorio della parrocchia, in Piazza Maggiore, a Santa Giustina.
A SETTEMBRE RIPRENDONO CORSI AIS PER DIVENTARE SOMMELIER
BELLUNO La Delegazione AIS (Associazione Italiana Sommelier) di Belluno riapre la stagione con i nuovi corsi di formazione per diventare sommelier AIS. In programma due corsi di primo livello: martedì 6 settembre prenderà il via a Cortina d’Ampezzo, presso il l’Istituto Omnicomprensivo Valboite, mentre lunedì 12 settembre a Castion di Belluno, presso il ristorante Nogherazza. Per ulteriori informazioni e iscrizioni è possibile consultare il sito www.aisveneto.it
RIPARTONO I CORSI DELL’ADA
L’OPINIONE DI FRANCO PIACENTINI
Da più giorni, quotidiani e mass-media radiotelevisivi, divulgano tantissimi preoccupanti dati sulle percentuali di povertà in Italia, per effetto dell’inflazione, del caro energia e della (purtroppo ben nota) perdita del potere d’acquisto delle pensioni e delle retribuzioni. Questi “numeri statistici” vengono socializzati all’opinione pubblica da qualificati centri studi e di ricerca delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali. Sono informazioni certamente interessanti, però ognuno di questi soggetti rilevatori socioeconomici, ovviamente per le loro specifiche peculiarità, divulga propri dati, a volte non convergenti con quelli degli altri uffici statistici. Soprattutto quando si affrontano le drammatiche situazioni: della povertà, della non autosufficienza, della disabilità e della disoccupazione, non sarebbe male, anzi, che lo “scenario statistico” venisse socializzato da un unico riconosciuto e autorevole istituto statistico, possibilmente di area pubblica, affinché non vi siano divergenze sui numeri. Soffermando l’attenzione sulla povertà, va ricordato che su questa emergenza sociale, la percentuale numerica sarebbe molto più elevata se quotidianamente, seguendo (anche) l’insegnamento di Don Lorenzo Milani: “i care” – mi sta a cuore, non fossero attivamente presenti ed impegnati migliaia di volontari e centinaia di associazioni umanitarie (senza scopo di lucro) del terzo settore. Comunque, per concretizzare alcune immediate soluzioni alle emergenze sociali, sopra indicate, oltre alla necessaria lotta alle evasioni fiscali e contributive (oltre cento miliardi di euro annualmente non entrano nelle casse dello Stato), il “Tavolo della Concertazione” ( sindacati – terzo settore – istituzioni pubbliche – rappresentanze economiche – imprenditori) dovrebbe, di comune accordo, anche in questo periodo di “incandescente” campagna elettorale, passare dai numeri statistici a delle fattibili proposte per migliorare la vita delle persone povere. Se sulle emerge sociali le “sordità politiche ed istituzionali” (in particolare dopo il 25 settembre) dovessero permanere, inevitabilmente non può mancare una forte pacifica e propositiva mobilitazione popolare.
Franco Piacentini
“DOLOMITI MONTI DI ROSEA FANTASTICA LUCE” PICCOLA ANTOLOGIA DI GRAZIELLA BUCCELLATI
di Renato Bona
“Vent’anni fa, nel luglio 2002, Graziella Buccellati, secondo l’annuncio di Colophon, dava alle stampe (Ferrari grafiche spa di Clusone di Bergamo) per la Fondazione Giovanni Angelini Centro studi sulla montagna di Belluno, su progetto dello studio redazionale Sigma Ro ed il coordinamento editoriale di Laura Ceretti, la piccola antologia “Dolomiti monti di rosea fantastica luce” (cui ha validamente collaborato anche la bellunese Ester Cason Angelini), impreziosita da 24 acquarelli di Vittore Ceretti e con raffinata introduzione (ben 13 pagine sulle complessive una settantina dell’accattivante volume) del docente Luigi Zanzi dell’Università di Pavia. Il quale esordisce così: “Dolomiti, un paesaggio da pensare tra sogni e memorie, tra impressioni fantasticanti e racconti investigativi. Nel nome di Dolomieu. Il nome ‘Dolomiti’ è un bel nome, bello anche nelle sue variazioni in diverse lingue, porta con sé l’impronta di un incantamento della memoria di queste presenze montane che ispirano un ‘non so che’ che ci penetra nel cuore, porta con sé l’evocazione melanconica di fantastiche figure rocciose che si ergono in uno slancio nel cielo come un’improvvida invenzione d’arte, in cui pur s’avverte un’eco lontana di avventure metamorfiche della natura in tempi remoti che pur hanno lasciato in queste rocce il loro segno silente”. Più avanti, definite le Dolomiti “apparizioni d’invenzione e resti di una storia” afferma che “Una delle più felici, sottili, misteriose ambiguità del paesaggio delle Dolomiti è quella di presentarsi, da un lato, come una subitanea apparizione, quasi per sortilegio visionario , in un’occasione improvvida, piena di grazia ‘epifanica’; ed insieme, d’altro lato, come presenza avventurosamente sopravvissuta alle tempeste di sterminati tempi, come una rimanenza residuale di frammenti di un’antica storia, raccolti in un archivio segreto, quasi ad enigmatico sigillo di un intento antiquario della natura”. Ancora: “Dolomiti un paesaggio di avvenimenti visionari. La moltiplicazione delle individualità rocciose, con incessanti apparizioni di cime, pareti, punte, creste, torri, guglie, pinnacoli, aghi, scogli che si profilano d’ogni lato, tra valle e valle”. E non trascura di soffermarsi, prima di concludere, sulle “Dolomiti un paesaggio da ritrarre con disegni all’acquarello…”. E proprio gli acquarelli sono sinteticamente ma efficacemente descritti dalla prof. Graziella Buccellati che cita autori che “si sono ispirati a queste montagne ma anche altri che non fanno riferimento alle Dolomiti: Gabriel Faure, Severino Casara, Dino Buzzati, Carlo Felice Wolff, Josiah Gilbert, Théophile Gautier, Giovanni Bertacchi, Victor Wolf von Glanvell, John Ruskin, Manara Valgimigli, Giovanni Angelini, Clemente Rebora, G. Guerrieri”, per dire che “l’intenzione è quella di offrire un commento poetico ai soggetti che illustrano questo piccolo volume…”. Che vivamente consigliamo a chi ci ha letti.
NELLE FOTO (riproduzioni da “Dolomiti monti di rosea fantastica luce”): la copertina della prestigiosa pubblicazione: acquarello delle 5 Torri del marzo 2002; Cimon della Pala, aprile 2001; campanili del Lastei, salendo al Passo Valles, autunno 2001; Marmolada, marzo 2002; Santa Fosca, marzo 2002; Colle Santa Lucia, marzo 2002; salendo al Passo Giau, marzo 2002; nebbie del Lagazuoi, autunno 2002; Tofane e 5 Torri dopo il temporale, autunno 2001; il Pelmo, ottobre 2002; Verocai, Cortina d’Ampezzo, autunno 2001; Lago di Misurina Sorapiss, ottobre 2001; tabié Casanova a Costalta di Comelico, novembre 2000.
QUANDO C’ERA LA AGORDO – FRASSENE’
REDAZIONE Dall’archivio storico di Tiziano De Col, un numero del settimanale Auto Italiana dove di parla della cronoscalata Agordo – Frassenè. La gara in questione si corse il 17 luglio 1966.
Il commento di Roberto Bona
L’ultima edizione fu disputata nel 1972, con sponsor Leonardo Del Vecchio con il marchio Luxottica. Vinse un monumento di quegli anni “Giacomo Moioli “Noris” su una favolosa Porsche 908. Fu il suo ultimo successo assoluto, perché sei giorni pi tardi, nelle prove del Trofeo Valcamonica, “Noris” fu vittima con la stessa vettura di un fatale incidente.
In foto sotto, quando il Presidente ACI di Belluno, avendo ritrovato la scheda di iscrizione di Sandro Munari alla prima gara della sua vita, ossia la Agordo – Frassenè del 1966, gliela ha consegnata e lui si è commosso. “Prima gara della vita di Sandro Munari con fiat 850, ritirato in prova per rottura del cambio”
IERI ALLA RADIO
LA GIORNATA DELLA BEATIFICAZIONE DI PAPA LUCIANI. LE REAZIONI E LE INTERVISTE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
Proseguono le repliche di Collage operazione nostalgia in attesa delle nuove puntate che andranno in onda dal prossimo mese di ottobre. “Rock around the clock” aprirà la nuova settimana nella quale ascolteremo una selezione di balli latino americani inoltre ci sarà spazio per i complessi beat, per i cantautori, per la musica di oltreoceano e così via in un vero e proprio “Collage” musicale. Il programma va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%). Al pomeriggio probabili locali rovesci (20-40%), più probabili sulle Prealpi rispetto alle Dolomiti.
Temperature: In ulteriore generale lieve aumento, salvo stazionarietà delle minime nei fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min 14°C, max 18°C; a 2000 m min 11°C, max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C, max 16°C; a 3000 m min 4°C, max 6°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati durante le ore più calde; in quota deboli/moderati da nord-ovest al mattino e da sud-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino perlopiù assenti (0-10%); al pomeriggio probabilità in aumento fino a medio-alta (60-80%) per rovesci e temporali sparsi.
Temperature: Minime pressoché stazionarie e massime in contenuta flessione. Su Prealpi a 1500 m min 14°C, max 16°C; a 2000 m min 11°C, max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C, max 14°C; a 3000 m min 3°C, max 5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi durante gli episodi d’instabilità; in quota deboli/moderati da sud-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-25 km/h a 3000 m.
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
TRIATHLON
FRANCESCO FERRANTE SUL GRADINO PIÙ BASSO DEL PODIO
BELLUNO La Sportivamente Belluno si mette in mostra anche nell’Alto Adriatico. E, in particolare, in una gara storica per la triplice disciplina come il “Triathlon di Grado”, giunto ormai alla ventitreesima edizione. In un contesto di altissimo livello e caratterizzato dall’elevata qualità degli atleti al via, non sono mancati risultati di rilievo per i portacolori del gruppo Triathlon Dolomiti, legato alla Sportivamente. Basti pensare al terzo posto di Francesco Ferrante (M3). Senza considerare la sesta piazza di Marta Cesare (M1). Da sottolineare anche le belle prove di Andrea Lazzarin (M3, quarantaseiesimo), Stefano Tonet (M3, ventitreesimo) e Andrea Ladinetti (S4, quarantesimo). Tra i bellunesi di altre società, spiccano infine il primo posto conquistato da Toni Barp (nella categoria M3) e il secondo di Alessandro Fagherazzi (S4). Nel complesso, una splendida giornata di sport, in un contesto meraviglioso in cui gareggiare. A questo proposito, la prova si è sviluppata per 1.500 metri a nuoto, mentre 40 chilometri dovevano essere affrontati in bicicletta e altri 10 di corsa. La Sportivamente Belluno e i suoi atleti non si fermano mai.