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AUTOGRILL 203 AGORDINA, FUORI SERVIZIO
Da un po’ di mesi quel bagno da cantiere fa bella mostra di se proprio accanto alla regionale 203 agordina, servizi da cantiere, spesso usati anche da automobilisti di passaggio…già che c’è. Ieri era però inutilizzabile schiantato dalle folate di vento (con il suo contenuto) a lato strada.
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SAFILO, DOMANI IL GIORNO DELLA PROTESTA
LONGARONE Domani lo sciopero in tutti gli stabilimenti veneti di Safilo nel tentativo di salvare quello di Longarone e i 472 posti di lavoro. Ritrovo alle 8 davanti alla Safilo. Tra le 9 e le 9.30 corteo lungo la zona industriale per sbucare sull’Alemagna all’altezza del 4 Valli
E’ MORTO GELINDO DE SALVADOR, FONDATORE DELLA SADES CUCINE
BELLUNO “Un imprenditore illuminato e un uomo di grande visione. Gelindo De Salvador è stato una figura importante del nostro territorio, padre di Roberta, presidente della sezione Donne Impresa di Confartigianato Belluno. A lei e alla sua famiglia ci stringiamo con affetto in questo momento doloroso”. Così la presidente di Confartigianato Belluno Claudia Scarzanella in una nota di cordoglio per la scomparsa di Gelindo De Salvador, della Sades Cucine.
SOSPESA L’ATTIVITA’ IN HOTEL, LAVORATORI IRREGOLARI E SANZIONE DA 15MILA EURO
BELLUNO Sanzione e ulteriori provvedimenti per un Hotel Ristorante bellunese tra Longarone e Ponte nelle Alpi, due i lavoratori privi di regolare assunzione, con conseguente emissione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Il legale rappresentante della struttura dovrà rispondere all’autorità giudiziaria anche per le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e per l’omessa applicazione del documento di valutazione dei rischi. Sono, inoltre, state riscontrate irregolarità per la mancata applicazione del piano di autocontrollo HACCP e non conformità igienico sanitarie sul piano strutturale.
Complessivamente sono state irrogate sanzioni e ammende per oltre 15.000 euro. E’ questo l’esito del controllo svolto dal Nucleo Ispettorato Carabinieri di Belluno, unitamente ai militari del NAS di Treviso e dai Carabinieri del Comando Provinciale di Belluno.
I controlli congiunti dei comparti di specialità dell’Arma, NIL e NAS, con la collaborazione delle Stazioni Carabinieri, proseguiranno nei prossimi giorni, nell’ambito di un più ampio programma di attività ispettive finalizzate a garantire la sicurezza dei lavoratori e quella dei tanti ospiti delle strutture ricettive e di ristorazione.
ELICOTTERO PRECIPITATO IN FRIULI, L’IPOTESI: GUASTO
BORGO VALBELLUNA L’autopsia eseguita ieri mattina sul corpo del pilota Igor Schiocchet non avrebbe rilevato segni di malore o infarto. La magistratura friulana ha concesso il nulla osta alla sepoltura e i funerali dovrebbero svolgersi giovedì, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Tortal. L’ipotesi: il guasto meccanico
SCHIANTO ALL’ALBA, 47ENNE IN OSPEDALE
DOMEGGE Non è escluso il colpo di sonno, ma nemmeno la distrazione tra le cause del sinistro di ieri mattina che in via Roma ha interessato un uomo di 47 anni di Calalzo, ha perso il controllo dell’auto andando a schiantarsi sul guard rail. L’uomo, I.G., è stato trasportato all’ospedale di Belluno e trattenuto in osservazione.
INFERMIERE GUIDAVA SOTTO PSICOFARMACI, BADANTE DERUBA L’ANZIANA
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
GIGI SOSSO
BELLUNO Droghe o psicofarmaci nel sangue di un infermiere. Quel giorno E.M. non poteva guidare, secondo quanto previsto dal Codice della Strada e ha fatto anche un incidente stradale. Ma la sua spiegazione di questa presenza anomala nella provetta esaminata nel più vicino ospedale, sarà oggetto di una perizia che il tribunale ha commissionato al consulente Di Noto. Allo stesso tempo, i difensori di fiducia Giorgio Azzalini e Jenny Fioraso hanno incaricato un loro perito. L’infermiere sostiene di essere stato contaminato mentre triturava i farmaci da dare agli anziani con le mani nude. Potrebbe averle messe in bocca senza lavarle, ad esempio. Ci vorranno tre mesi per stabilirlo. Il giudice Coniglio ha rinviato al 4 luglio per l’illustrazione della perizia…..
BELLUNO Badante infedele, per di più con la pistola, è in tribunale accusata non solo di furto in casa dell’anziana assistita, ma anche di detenzione illegale di arma: una Smith & Wesson calibro 32, rinvenuta nella sua abitazione e di provenienza sconosciuta. La donna è difesa d’ufficio dagli avvocati Giorgio Gasperin e Valentina Stefani e quella di ieri mattina era soltanto l’udienza filtro, preliminare all’apertura del dibattimento pubblico, davanti al giudice Antonella Coniglio e al pubblico ministero Maria Luisa Pesco.De Zanet prestava servizio come badante e donna delle pulizie per una ultraottantenne di Belluno…. È stata la figlia dell’anziana ad accorgersi che mancavano tutti questi gioielli e ha avvertito le forze di polizia. Il pubblico ministero ha chiesto il processo, che sta per cominciare…
IN PROVINCIA DI BELLUNO IL 49,46 PER CENTO DI CASE NON ABITATE
di Moreno Gioli
OPERAI CERCASI, ANCHE A LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Il Comune di Livinallongo apre al bando per due posti a tempo pieno e indeterminato. Cercasi due operai specializzati. Da oggi il bando è consultabile sul sito del Comune. Sempre oggi in Gazzetta ufficiale comparirà l’avviso per l’assunzione part time di un impiegato (un istruttore amministrativo di categoria C) e sarà disponibile il relativo bando di concorso sul sito istituzionale dell’ente.
“IL BERSAGLIO”, POLIGONO DI TIRO DI CROSTOLIN – AGORDO-
a cura di Alessandro Savio
AGORDO Il 12 Gennaio scorso c’è stata la firma dell’atto di permuta tra la Agenzia del Demanio Veneto ed il Comune di Agordo per lo scambio di due immobili in quanto il poligono di tiro in località Crostolin è passato in proprietà al Comune di Agordo e la caserma dei Vigili Del Fuoco in località Brugnach è passata al Demanio che si accollerà le ingenti spese di adeguamento sismico del fabbricato necessarie per la agibilità dell’immobile. Da anni il Comune era interessato all’acquisto della struttura di Crostolin , realizzata verso la metà del 1800,ed ormai in stato di grave degrado e abbandono dalla fine degli anni “90 del secolo scorso. In quel luogo si esercitavano gli Alpini in stanza alla caserma di Agordo e venivano disputate delle gare di tiro a segno organizzate dalla Società di tiro a Segno Nazionale di Agordo per cacciatori ed appassionati Agordini . L’edificio di grande pregio architettonico è costituito da un corpo principale centrale con tetto a due falde e da due caratteristiche ed originali torrette laterali con copertura a tronco di cono, nella parte frontale si estende il grande prato ove si svolgevano le gare di tiro fino ad una notevole distanza di 300 metri. A supporto di questo argomento è stato rintracciato dallo scrivente lo statuto originario della Società di Tiro a Segno nazionale di Agordo, stampato dalla tipografia Giuseppina Biz di Agordo nel lontano 1907. Nello statuto composto da 46 articoli vengono descritte le norme ed i regolamenti per poter fare parte di questa associazione sportiva riferita ad una legge del Regno d’Italia risalente al 2 Luglio del 1882. In particolare l’Ufficio di presidenza era composto dal Sindaco di Agordo,da un Ufficiale del Comando di Divisione del Regio Esercito di Padova per la direzione delle esercitazioni e da tre membri elettivi. Nel 1907 troviamo i rispettivi nomi di : PAGANINI Avv. CELESTINO Sindaco di Agordo FAVRETTI LUIGI Presidente FAVRETTI AUGUSTO Consigliere ZANELLA CARLO Consigliere LEGRENZI dott. LUIGI Direttore MINARDI CARLO Segretario Si auspica che il “Bersaglio” venga riportato al suo antico splendore dalla Amministrazione Comunale di Agordo, mediante l’adeguato recupero del fabbricato e della zona limitrofa, seppur anche con una diversa destinazione d’uso, ma consona a ridare dignità ad un luogo della storia sociale di Agordo.
ARCHIVIO ALESSANDRO SAVIO
AD ARABBA ALBERGHI PIENI FINO A MARZO, RIECCO GLI AMERICANI
LIVINALLONGO
DI LORENZO SORATROI
DOLOMITI BELLUNESI SOTTO I RIFLETTORI. A CASA SANREMO E’ COMINCIATA L’AVVENTURA
SANREMO Primo giorno di Dolomiti Bellunesi a Casa Sanremo. Tra il via vai dei giornalisti in cerca degli ultimi rumor sul debutto del 73. Festival, la giornata è partita con la visita nella Club House Dolomiti Bellunesi del patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo, che ha dato il benvenuto alla provincia di Belluno. Per il primo caffè del format televisivo “Buongiorno Sanremo” è arrivato Giorgio Pirolo. Non a bordo della Hypercar Fv Frangivento Gt65, parcheggiata in bella vista nella città dei fiori, ma in compagnia di chi condurrà il bolide dalle linee sinuose disegnato dal giovane bellunese: Loris Capirossi che ha vinto un Mondiale MotoGp e ora è passato alle macchine. Il campione ha raccontato del suo primo incontro con Giorgio Pirolo e di come sia nata una collaborazione di altissimo profilo. «Loris lo vedevo sfrecciare in tv, la domenica» le parole del designer bellunese. «La nuova Frangivento è nata così, prendendo ispirazione dalle sue imprese. È un’auto da salone progettata per correre in autodromo, che per tutta la settimana è esposta all’ingresso del PalaFiori». Dal bellunese di successo alla modella. Dopo Pirolo, è toccato a Nicole Mazzocato raccontare il suo rapporto con la provincia d’origine, ospite del talk mattutino condotto da Carolina Rei. «Tutti sanno dove è Cortina d’Ampezzo, ma pochi conoscono Belluno. Quindi mi diverto a spiegare dove si trova» ha detto con dolcezza nell’intervista, spiegando l’obiettivo di “divulgazione geografica” di una influencer da un milione e mezzo di follower. «Ho un figlio di 5 mesi e mezzo e l’ho portato subito a Belluno, dove si vive bene. Vivo a Milano, ma appena posso torno nella mia terra d’origine» ha detto, lanciando un messaggio importante a tutti coloro che volessero visitare le Dolomiti Bellunesi. «La montagna è un ambiente formativo». Negli spazi bellunesi di Casa Sanremo si è parlato anche di Olimpiadi. Del resto, l’ultimo Festival aveva lanciato il contest per scegliere il brano ufficiale dei Giochi 2026 (la vittoria fu di “Fino all’alba” cantato da Arisa), mentre nel 2021 venne scelto il logo ufficiale dell’Olimpiade 2026. In diretta su “Buongiorno Sanremo” è intervenuto il vice presidente della Fondazione Cortina, l’avvocato Stefano Campoccia, per tracciare il bilancio delle ultime gare di Coppa del Mondo alpino e snowboard, che quest’anno hanno riportato anche le competizioni maschili sulle Tofane. Insieme a lui, Luca Bertagnolli, maestro di sci bellunese e conduttore di una atleta paralimpica ipovedente. I valori del territorio sono stati fatti anche assaggiare. Nel vero senso della parola. Shoow cooking con il formaggio Piave dop, e chiacchierata televisiva con Michele Nenz (Coldiretti) e Rossana Roma De Prà (impareggiabile padrona di casa del ristorante stellato Dolada) sui sapori tipici bellunesi, che sono diventati i veri protagonisti dell’appuntamento con l’aperi-tipico di metà pomeriggio. Oggi, spazio alla cultura, con due eccellenze come Tiziano Vecellio e Dino Buzzati. Storie di cucina, con Graziano Prest. E un’occhiata al mondo dell’occhiale: ospite speciale l’azienda Marcolin.
AL FESTIVAL DI SANREMO LO SPETTACOLO DOLOMITICO…SULLE RADIO DELLA PROVINCIA
A CURA DELLE RADIO BELLUNESI, RADIO BELLUNO, RADIO CLUB 103, RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA
LO SPOT ALLA RADIO
LA PRIMA PUNTATA, 05 FEBBRAIO 2023, con Barbara Paolazzi. RADIOCLUB103
LO SCATTO D’ARCHIVIO, DI MARIO DE MARCO
Federica Brignone campionessa mondiale di Combinata.. Qui la tigre in allenamento sulle nostre piste la Volata.
MILANO CORTINA 2026 PRESIDENTE ZAIA, “TRE ANNI AL VIA DELLE OLIMPIADI
VENEZIA “Mancano tre anni esatti ad un evento che resterà nella storia del Veneto e dell’intero Paese, come già accaduto per le Olimpiadi del 1956. La bandiera che sventola nei cieli di Cortina e Milano segna il conto alla rovescia dell’Olimpiade del 2026, che farà dialogare le cime dolomitiche con le città ed un ampio territorio. Una sfida nata fra Veneto e Lombardia, vinta a Losanna nel 2019 grazie al lavoro di squadra tra Istituzioni, imprese, atleti. Oggi è un ‘meno tre’: il momento di accelerare e mettere a terra i numerosi progetti, le infrastrutture, tutto quello che richiede l’appuntamento Olimpico del 2026. Il Veneto è pronto e molte di queste opere resteranno in eredità per molti decenni a venire”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, salutando l’alzabandiera organizzato dalla Fondazione a Milano e a Cortina, che segna ufficialmente il countdown di Milano Cortina 2026.
IN PROVINCIA DI BELLUNO 161 PERSONE POSITIVE AL COVID. SONO 19 I PAZIENTI RICOVERATI IN OSPEDALE, UN DECESSO NEGLI ULTIMI SETTE GIORNI
BELLUNO Aggiornamento settimanale a cura dell’Ulss 1 Dolomiti sull’andamento epidemiologico Covid-19 in provincia di Belluno. Le persone attualmente positive sono 161. Si consolida il raffreddamento del quadro epidemico, con un’incidenza ormai al di sotto del valore soglia di 50 casi su 100 mila abitanti. Sono 19 i pazienti ricoverati negli ospedali di Belluno in area non critica di cui 8 non covid. Negli ultimi sette giorni un decesso covid positivo, un uomo di 83 anni.
DI TIZIANO DE COL
LA PROVINCIA NELLA SPERIMENTAZIONE DEFLUSSO ECOLOGICO
VENEZIA Regione al lavoro per inserire anche la Provincia di Belluno all’interno del protocollo con l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, l’ARPAV, l’ANBI Veneto e Enel, così da permetterle di avere un ruolo diretto nelle attività finalizzate all’uso sostenibile della risorsa idrica nei bacini idrografici ricadenti all’interno della Regione Veneto”. Così l’assessore con delega alla Specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin nell’annunciare la prossima sottoscrizione del documento.
DEFLUSSO ECOLOGICO, DEOLA: «BENE LA SPERIMENTAZIONE ALLARGATA. L’OBIETTIVO È LA TUTELA DELLA RISORSA IDRICA E DELL’AMBIENTE FLUVIO-LACUSTRE»
BELLUNO «Una sperimentazione, perché sia valida, ha bisogno di tempo e di dati certi. Quindi ben venga l’allargamento della sperimentazione in corso sulle derivazioni Enel all’intero corpo idrico del nostro territorio per quanto riguarda il deflusso ecologico». È quanto afferma il consigliere provinciale delegato all’ambiente, Simone Deola, in merito all’inserimento del territorio bellunese nella sperimentazione sul deflusso ecologico. «La Provincia già a settembre, con atto di consiglio, aveva chiesto di essere inserita nel tavolo tecnico, per poter dare il suo contributo in questa delicata tematica che ha risvolti territoriali importanti. Parimenti, era stato richiesto che la deroga attualmente concessa in virtù della sperimentazione agli impianti Enel fosse estesa all’intero corpo idrografico provinciale. Ringraziamo quindi la Regione Veneto e il Distretto Alpi Orientali per aver compreso l’importanza della nostra richiesta, comprendendo quanto fondamentale sia per il Bellunese la corretta applicazione del deflusso ecologico. La Provincia di Belluno si è già espressa a favore di questo provvedimento: l’obiettivo è la tutela della risorsa idrica, ricchezza del nostro territorio, assieme alla salvaguardia dell’ambiente fluviale e lacustre».
NASCE LA SUPER APP PER CHI VIVE IL VENETO
VENEZIA “E’ su tutti gli store online la super App della Regione del Veneto che integra più di quaranta servizi digitali della pubblica amministrazione. Dalla sanità al turismo, dagli eventi culturali ai servizi amministrativi. Un’App sicura, veloce e gratis che, autenticandosi una sola volta con Spid o carta elettronica digitale, permette di fruire dei principali servizi digitali della nostra regione. E con ViviVeneto stiamo anticipando anche un fenomeno internazionale. Tra le dieci strategie tecnologiche emergenti del 2023 ci sono le ‘super App’, cioè le applicazioni mobili in grado di fornire molteplici servizi tra cui l’elaborazione di pagamenti, la ricezione di comunicazioni ed effettuare altre transazioni. Ancora una volta, anticipiamo i tempi con la nostra super app del Veneto”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, presentando in conferenza stampa ViviVeneto, applicazione che nasce nell’ambito dell’Agenda Digitale del Veneto 2025 per semplificare la vita di chi vive il Veneto. L’App, progettata e sviluppata in collaborazione con Engineering, azienda specializzata nella digitalizzazione dei processi per aziende e Pubblica Amministrazione, è organizzata in tre aree verticali (servizi amministrativi, servizi sanitari e servizi turistici) e tre trasversali (messaggistica, portafoglio e suggerimenti/ segnalazioni).
AIUTI ECONOMICI AGLI STUDENTI AGORDINI ISCRITTI AL CORSO DI
LAUREA IN INFERMIERISTICA
AGORDO L’Unione Montana Agordina promuove ed incentiva i giovani agordini che desiderano intraprendere gli studi per la professione infermieristica o li stiano portando avanti con profitto ed istituisce: tre borse di studio a favore degli studenti che siano iscritti, nell’anno accademico 2022-2023, al primo anno del Corso di Laurea in Infermieristica; tre premi di incentivazione a favore di studenti iscritti, nell’anno accademico 2022-2023, al secondo o terzo anno del Corso di Laurea in Infermieristica. La domanda per l’assegnazione deve essere predisposta su apposito stampato disponibile presso gli uffici e scaricabile dal sito internet www.agordino.bl.it e presentata direttamente alla sede dell’Unione Montana, oppure a mezzo posta raccomandata inviandola all’Unione Montana Agordina entro il 31.03.2023
di Gianni Santomaso
IL CONSIGLIO COMUNALE A LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Il sindaco di Livinallongo Lendro Grones ha convocato i consiglieri comunali per domani alle 18:30 in Municipio. Sono sei i punti da trattare tra cui l’approvazione del regolamento sul sistema dei controlli interni, la convenzione con l’Unione Montana Agordina per la gestione del comitato unico di garanzia per le pari opportunità, un mutamento temporaneo di destinazione per la costruzione di una nuova cabina elettrica e l’acquisizione di un’unità immobiliare in località Sorarù per finalità istituzionali dell’azienda speciale Fodom Servizi.
SEGNALAZIONE, PISTA DA FONDO DI MALGA CIAPELA
ROCCA PIETORE Viene segnalato a RADIOPIU lo stato in cui versa la pista da fondo di Malga Ciapela, un invito a prestare attenzione a quanti decidessero di frequentarla
GIORNATA MONDIALE DEL MALATO: LE CELEBRAZIONI IN ULSS DOLOMITI
BELLUNO Il prossimo 11 febbraio 2023 ricorre la 31ª Giornata del Malato, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, istituita da Giovanni Paolo II nel 1992 con lo scopo di testimoniare una speciale attenzione verso le persone malate, che si trovano nei luoghi di cura o che sono accudite in famiglia. Per questa giornata, come da tradizione, il Vescovo mons. Renato Marangoni, insieme ai cappellani degli ospedali, celebrerà due messe in ospedale: sabato 11 febbraio alle 17.00 – Ospedale di Feltre (sala convegni); domenica 12 febbraio alle 16.00 – Ospedale di Belluno (sala convegni) Alle celebrazioni, oltre alle persone assistite e al personale sanitario, è invitata la cittadinanza
UN CORSO PER DIVENTARE VOLONTARIO DELL’ASSOCIAZIONE CUCCHINI
BELLUNO Aiutare le persone ammalate e i loro famigliari non è un compito in cui ci si può improvvisare dall’oggi al domani. Per questo l’associazione Cucchini – da oltre trent’anni attiva nel campo del sollievo e dell’aiuto degli ammalati – organizza un corso di formazione per volontari. Si tratta della quindicesima edizione di un percorso storico per l’associazione, che intende fornire competenze e consapevolezza, un bagaglio fondamentale per chi intende diventare volontario nell’aiuto alle persone ammalate. Nove incontri con esperti e medici dal 7 marzo al 4 aprile. Per informazioni e iscrizioni: associazione Cucchini odv (viale Europa Belluno – accanto hospice Casa Tua Due, ospedale San Martino). Telefono: 0437 516 666. Mail: [email protected]
GRANDI EVENTI E SVILUPPO A NORDEST: IL NODO INFRASTRUTTURE”.
BELLUNO Lunedi alle 11 in sala Caldart (Confindustria Belluno) incontro che affronterà il tema articolato e complesso delle infrastrutture essenziali per le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, il relativo cronoprogramma di realizzazione e il contributo che potranno dare allo sviluppo del Nord Est del Paese.Ne parlano: Lorraine Berton (Presidente Confindustria Belluno Dolomiti) Alessandro Banzato (Advisor Infrastrutture e Mobilità Sostenibile Confindustria Veneto) Elisabetta Pellegrini (Responsabile Struttura Tecnica di Missione per l’indirizzo Strategico, lo Sviluppo delle Infrastrutture e l’Alta Sorveglianza Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) Elisa De Berti (Vice Presidente e Assessore Affari legali, Lavori pubblici, Infrastrutture, Trasporti Regione del Veneto) Gianluca Lorenzi (Sindaco Cortina d’Ampezzo) Vittorio Zollet (Coordinatore Tavolo Provinciale Infrastrutture Confindustria Belluno Dolomiti) Enrico Carraro (Presidente Confindustria Veneto)
IL GRAN BALLO DI SAN VALENTINO, SABATO 11 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE
La serata danzante è aperta a tutti con ingresso a 10 € e sarà allietata dalla musica dell’orchestra Alfio e Rino live show. Durante la serata si potranno degustare i tradizionali carfogn e la novità del gelato artigianale alla vaniglia e papavero preparato dai nostri maestri gelatai, simbolo dell’emigrazione agordina che ha esportato all’estero i saperi e l’imprenditorialità bellunese, portando alto il nome delle gelaterie agordine in Germania.
CENCENIGHE Durante l’autunno 2022 la famiglia Agordina ex emigranti ha rinnovato il consiglio direttivo con l‘ingresso di nuovi volontari e un nuovo presidente dando continuità all’attività dell’associazione attiva in Agordino dal 1991. Sabato 11 febbraio 2023 dalle 21 al Nof Filò di Cencenighe verrà riproposto lo storico appuntamento dell’associazione ex emigranti Agordino con il tradizionale ballo di San Valentino.
In questa occasione saranno ricordati e premiati i soci fondatori, che 32 anni fa hanno creduto nell’unione tra gli ex emigranti: Marcella Avoscan Rossi (San Tomaso Agordino), Bruno Zanella (Canale d’Agordo), Edilio Colardi (Rivamonte Agordino), Nella Piccolin (Falcade), Luca De Toffol Macutan (Cencenighe), Irma Menin Tibolla (Rivamonte Agordino), Giuseppina Tonin (Rivamonte Agordino), Paolo Avoscan (San Tomaso Agordino), Bruno De Toffol (San Tomaso Agordino), Claudio Lazzaris (Caviola), Alcide Zas Frizz (La Valle Agordina), Alessandro Fontanive (Frassenè), Davide Benvegnù (Agordo), Aldo De Biasio (Rocca Pietore), Virgilio De Biasio (Alleghe). Sarà l’occasione per i componenti del nuovo consiglio direttivo di ringraziare tutti i soci che per tanti anni hanno supportato l’associazione e per ricordare il tesseramento 2023. Un ringraziamento particolare andrà alla presidente uscente, Lucia Macutan. Il consiglio direttivo in carica dal 2022 è formato da: ⦁ Luca Luchetta – presidente ⦁ Daniele Scola – vice presidente ⦁ Danilo De Zaiacomo – vice presidente ⦁ Vally Levrini – segretaria ⦁ Loris Soppelsa ⦁ Silvio De Prà ⦁ Walter Ongaro ⦁ Antonella Schena ⦁ Virgilio De Biasio
GIORGIA RACCONTA LA RINASCITA, L’APPUNTAMENTO CON GENITORI SEMPRE
“NO ALL’USO DI DROGHE, SI AL DIVERTIMENTO SICURO”, a conclusione di un percorso tra le scuole della vallata: VENERDI 17 FEBBRAIO ALLE 20.30 IN SALA DON TAMIS AD AGORDO, L’INCONTRO PER GENITORI E LA COMUNITA’, PRESENTATO DA GIANPAOLO SORATROI, CON GIORGIA BENUSIGLIO, SCRITTRICE E TESTIMONIAL ANTI DROGA: “ESPERIENZA E RISCATTO”. CON ALFIO DE SANDRE, MEDICO, TOSSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA -Dipartimento delle dipendenze – AULS 1 DOLOMITI. UN INVITO DI “GENITORI SEMPRE”, ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE, CON IL PATROCINIO DEI COMUNI DI AGORDO, CENCENIGHE E DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
di Gianni Santomaso
AGORDO L’Associazione Genitori Sempre, in collaborazione con il Serd di Agordo Dipartimento dipendenze della Aulss1 Dolomiti, a conclusione di un percorso importante tra gli studenti delle scuole dell’Agordino, ha organizzato l’evento finale, riassuntivo, importante dal titolo “Dire no all’uso di alcool e droghe, dire si al divertimento sicuro. Si tratta di un incontro con le famiglie, i loro figli, la comunità intera, in sala congressi Don Tamis. Venerdi 17 febbraio alle 20.30 sarà ospite dell’associazione di promozione sociale, Giorgia Benusiglio, scrittrice e testimoniale “antidroga”, dopo la sua terribile vicenda, gira per le scuole di tutta Italia a parlare con i ragazzi e le loro famiglie della propria esperienza e del suo riscatto. Introdurrà i lavori il dottor Alfio De Sandre, medico tossicologo e psicoterapeuta del Dipartimento delle Dipendenze della Aulss1 Dolomiti.
GIORGIA BENUSIGLIO La sua pagina su Facebook è seguita da oltre 50mila persone, soprattutto giovani. Milanese classe 1982, ha trovato il modo di farsi ascoltare: “Sono seguita tanto sui social dai ragazzi perché hanno bisogno di un esempio positivo, hanno bisogno di parlare ma soprattutto vedono in me una persona che non li giudica”, ha recentemente dichiarato a milano.fanpage.it. Giorgia non è una dei tanti adulti che fanno finti moralismi o prediche. Lei stessa, da giovane, ha sperimentato in prima persona cosa può accadere assumendo della droga. E ne ha pagato le pesanti conseguenze. Alla fine del 1999 Giorgia, allora appena 17enne, assunse mezza pasticca di ecstasy in discoteca. La droga sintetica era però tagliata male e Giorgia finì in ospedale. Aveva solo sei ore di vita, i medici hanno tentato un trapianto in extremis che durò 17 ore e la salvarono. Da allora Giorgia si è ritrovata ad essere una paziente a vita. Da 12 anni Giorgia gira per le scuole per raccontare la sua storia
CERCASI VOLONTARI PER IL CENTRO ITALIANO DI SOLIDARIETA’
BELLUNO Il Centro Italiano di Solidarietà di Belluno onlus seleziona 10 volontari da impiegare nel progetto di Servizio Civile Universale. Scadenza presentazione domande il 10 febbraio 2023. Per informazioni scrivere a [email protected] oppure telefonare al numero 0437 950895. Disponibili 10 posti in 5 sedi in provincia di Belluno: 25 ore settimanali 25, durata un anno, rimborso mensile € 444,30.
Indagine sociolinguistica sulle lingue minoritarie del Veneto
La Regione Veneto ha avviato un’importante inchiesta sociolinguistica sullo stato di salute delle minoranze linguistiche del proprio territorio (ladini, cimbri e friulani). Michela dell’Osbel ed Eleonora Troi ci spiegano perché partecipare e diffondere è essenziale.
LINK, CLICCA QUI
MICHELA DELL’OSBEL
ELEONORA TROI
CROCE VERDE ALLEGHE VIA AL TESSERAMENTO
ALLEGHE Fino al 30 marzo è possibile tesserarsi all’associazione volontari Croce Verde Alleghe. La quota associativa è stata fissata a 15 euro, il tesseramento è individuale, non famigliare e non per i minorenni. Negozi autorizzati: Panificio Rech, Cooperativa di consumo, Ufficio Turistico (Alleghe); Cooperativa di Consumo, macelleria (Caprile); Bar Caminada, Salone De Lazzer (Masarè) Pizzeria Off line (San Tomaso).
L’UNIVERSITA’ DEGLI ANZIANI DI AGORDO TORNA CON UN RICCO PROGRAMMA
AGORDO L’università degli anziani di Agordo è pronta per tornare con le lezioni in presenza. È stato stilato il calendario degli eventi in programma dal 7 febbraio al 2 maggio. Ogni martedì gli incontri si svolgeranno in sala Don Tamis dalle 15 alle 17.
IL PROGRAMMA (2 PAGINE)
UAA-Programma 2022-23_2°trimestreok
E DOMENICA 12… A COLMEAN LA GARA DI RIDOLE A COPPIE
12 FEBBRAIO, ORE 14… .3-2-1.. SPINGI… VOLA…DAI…. ARRIVA: VINCI LA TUA SFIDA E… ABBRACCIATI! GARA DI RIDòLE A COPPIE SULLA PISTA DI SLITTINO DI COLMEAN. UNA GIORNATA DI SPORT, DI FESTA E TRADIZIONI, CON IL GRUPPO CRODAIOLI DELL’AUTA DI FEDER. PUNTO BASE PER LE ISCRIZIONI IL BAR COLMEAN, FINO ALLE 12.30 DI DOMENICA 12 FEBBRAIO E PRESSO IL TRAGUARDO FINO A 15 MINUTI PRIMA DELLA PARTENZA. ALLE 16 LE PREMIAZIONI. INFORMAZIONI ALLO 0437 592078
ON—–OFF
off?…. on!!!!! Accendi la tua notte! Con gli studenti del liceo scientifico SPORTIVO, al PALAFALCADE… VENERDI 10 E SABATO 11, APERITIVI, TORNEO DI BRISCOLA, CALCIO BALILLA. venerdi 10 il ballo liscio con Cristian Group, sabato 11 serata con DJ BISSO E DALLA MEZZANOTTE happy hour. Se fai tardi? Puoi fare tardi… c’e’ il servizio navetta con Massimo. Vantaggioso il biglietto in prevendita… a soli 7 euro. info 340 4865363 ACCENDI LA TUA NOTTE, A FALCADE, CON GLI STUDENTI DELLO SCIENTIFICO SPORTIVO DI AGORDO….NO LIMITS IN COLLABORAZIONE CON Impresa edile eredi Dorigo Vincenzo , ad Agordo. Zumbrillenbar, ristorante e pizza unica, a mezzogiorno e sera, in località Valcozzena. E.. impresa edile marco menegolla
ALLA RADIO
IL CARNEVALE DI SEDICO AUDIO
IL CARNEVALE CASTIONESE AUDIO
MASCHERE…MASCHERINE…CORIANDOLI E STELLE FILANTI…IL CARNEVALE
CASTIONESE PORTA…LA GIOIA!
TRE APPPUNTAMENTI CON LA PROLOCO E ASSOCIAZIONI LOCALI, PATROCINIO DELLA
PROVINCIA
sabato 18 febbraio alle 20.45 al teatro San Gaetano “Carnevale a Teatro”
domenica 19 febbraio alle 11.30 sfilano le mascherine, dalle 14 in pian
delle feste i carri mascherati
Lunedi 20 febbraio alle 20.30 nella palestra delle scuole medie il gran
finale con la tombola di carnevale.
info 345 8238880
E AL NOF FILO’ IL BALLO SI SAN VALENTINO AUDIO
SABATO 11 FEBBRAIO DALLE 21 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE il gran ballo di San Valentino
Con la famiglia ex emigranti Agordino una spensierata serata nel ballo con Alfio e Rino live show
Durante la serata si potranno degustare i tradizionali carfogn e la novità del gelato artigianale alla vaniglia e papavero preparato dai maestri gelatai.
MUSICA, DIVERTIMENTO, STORIA E CULTURA AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE, SABATO 11 FEBBRAIO DALLE 21.
LA ZINGHENESTA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Domenica 19 febbraio torna La Zinghenesta a Canale D’Agordo, il carnevale della Valle del Biois. L’evento inizierà con la consueta sfilata del corteo mascherato in partenza da Falcade per poi arrivare verso le 12.00 a Canale d’Agordo. Alle 15.00 inizio della sfilata per le vie del paese, arrivo in piazza e premiazione della maschera più bella; Alle 16.30 processo al Carnevale. Sculture in legno, divertimento e dolci per grandi e piccini accompagneranno questa edizione
CARNEVALE CON LA PROLOCO DI SAN TOMASO
SAN TOMASO Carnevale con la proloco di San Tomaso, tre gli appuntamenti: 12 febbraio festa di carnevale, passeggiata in maschera da Celat e Colzaresè; 16 febbraio lettura animate in biblioteca a Celat alle 17 (in maschera), 19 febbraio I racconti di Paolo Soppelsa alle 17 in sala a Celat.
EL CARNEVAL DEI BOCE A TAIBON
TAIBON Pro Loco e Comune di Taibon organizzano El Carneval Dei Boce domenica 19 febbraio. Ritrovo in piazza alle 14, sfilata alla casa di riposo e festa all’ex municipio dalle 16.
A LIMANA SI RICORDA NORMA COSSETTO
LIMANA In occasione della giornata della Memoria, il Comune di Limana e la Bibilioteca organizzano per domani alle 20:30 in sala Nocivelli un incontro dal titolo “Norma Cossetto, per ricordare le foibe”. Ingresso libero.
LA CIASPOLATA IN ROSA
VAL DI ZOLDO Sabato 18 febbraio a Palafavera di Val di Zoldo parte la “Ciaspolata in Rosa”. Aperta a tutti e non competitiva, la Ciaspolata si snoda su un percorso di 4-5 km nella suggestiva cornice di Palafavera dominata dai Monti Pelmo e Civetta. Iscrizioni online su “sportolomiti.it”, presso gli uffici comunali di Forno e Fusine di Val di Zoldo e presso l’ufficio turistico di Pecol.
RIPARTONO A LIMANA I CORSI DI POTATURA / INNESTI E ORTICOLTURA
LIMANA Dopo due anni di attesa finalmente ricominciano a Limana i corsi di potatura / innesti e orticoltura organizzati dal Comune di Limana con la collaborazione del dr. Agronomo Alessandro Gallon, apprezzato docente presso l’Istituto Professionale e Tecnico di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente di Feltre. Le iscrizioni sono aperte e termineranno il giorno 13 febbraio per il corso di potatura / innesti e il 06 marzo per il corso di orticoltura (per info: Ufficio commercio e turismo: 0437-966124 – [email protected]).
AL TEATRO COMUNALE CON IL CIRCOLO CULTURALE BELLUNESE
BELLUNO Torna a Belluno il grande pianista Grigory Sokolov per aprire nella nostra città il suo tour mondiale 2023, ospite del Circolo Culturale Bellunese, oggi, alle ore 20:30, Teatro Comunale. Informazioni e note di sala su belcircolo.org Biglietti in vendita nella sede del concerto, mezz’ora prima del suo inizio, o presso la biglietteria di Palazzo Fulcis, nei giorni e negli orari di apertura, fino a 45 minuti prima della chiusura del Museo
CAMMINA CON IL CUORE
LIMANA Sabato a Limana, l’Aido Belluno proporrà “Cammina con cuore”, una passeggiata per adulti e bambini lungo un percorso ad anello di cinque chilometri per sponsorizzare uno stile di vita sano. Giunta alla terza edizione, la manifestazione verrà organizzata in collaborazione con Pro Loco Limana e Comune in occasione dei festeggiamenti del santo patrono. Il programma prevede il ritrovo alle 14 in piazza Lorenzi (davanti alla chiesa), con la successiva partenza alle 14.30. La quota di adesione sarà di cinque euro. I bambini sotto i dieci anni potranno invece partecipare gratuitamente.
SEMBRA VERO
SEDICO Il Comitato Culturale e Ricreativo di Longano inizia il nuovo anno di attività offrendo una serata che avrà come ospite uno dei suoi collaboratori: Fausto De Poi, con la presentazione del suo libro “Sembra vero, storie di viaggi in Nepal”. Appuntamento per venerdì 10 febbraio presso la Casa Comunale di Longano con ingresso libero.
IERI ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
Circa il 40% dei pazienti con Lupus Eritematoso Sistemico è destinato a sviluppare una patologia renale (la glomerulonefrite) entro due anni dalla diagnosi.
Fratture da fragilità
Andare incontro a una frattura da fragilità potrebbe cambiare per sempre il percorso di vita di una persona con osteoporosi.
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO
A CARNEVALE… EL CARNEVAL DE LE VAI…DA SELVA DI CADORE A CANALE D’AGORDO, DA RIVAMONTE A LASTE E SOTTOGUDA. TRADIZIONE, CULTUR E SPETTACOLO
QUELL’APPELLO DI VIEL E BRATTL LANCIATO PER STRADE E STRUTTURE DEI MONTI AD IGNE
di Renato Bona
Dopo tre belle immagini dedicate a “La loda e il bob”, il libro “Igne paese del fuoco” realizzato nel 2002 con Media diffusion dagli amici e colleghi Ivano Pocchiesa (purtroppo mancato) e Mario Fornaro, col patrocinio del Comune di Longarone e per iniziativa del Gruppo volontari Igne oltre che della Parrocchia di san Valentino, dedica il giusto spazio ad un tema importante, sotto il titolo: “Appello per il territorio”. Partiamo dunque precisando che la prima immagine, che risale agli anni ‘40, mostra Giovanni De Bona Zalin detto “Nani Ranc” che procede “con la loda a la revesa”. La loda – precisano gli autori – era uno strumento insostituibile di lavoro, d’estate come d’inverno; la sua struttura consentiva il trasporto di robusti carichi di fieno o legna, scivolando indifferentemente su erba, neve o sulle pietre delle famose vie lastricate di Igne verso gli alti pascoli, ancora oggi oggetto di ammirazione. La seconda, degli anni ‘30-’40, che è stata scattata nella località Brentèl, conferma che la loda, questa con l’optional delle ruote, “poteva anche costituire oggetto di svago per i più piccini”. A bordo i due fratelli De Bona Mario e Tonin Titon con ai piedi i tipici ‘scarpét’ di stoffa con suole trapuntate, assieme a due villeggianti con scarpe “normali”. Il terzo scatto proposto è stato effettuato nel 1959 nella località Paluc: evoluzione scherzosa della loda in bob casalingo, con Arcangela e Zelindo “alla ricerca di nuove emozioni”. Ed eccoci al capitolo che richiama una lettera che Giovanni Viel aveva indirizzato al mensile “Bellunesi nel mondo” con un accorato appello rivolto alla “salvaguardia dalla disgregazione di strade e strutture della montagna di Igne. Viel ricordava che 15 anni prima la magnifica montagna alle spalle dell’abitato di Igne, a quota 627 “era tutto un lavoro, tutto un fermento, tutto un via vai degli abitanti del paese compresi i bambini, per portare giù il fieno che dava da mangiare a ben 200 mucche” e aggiungeva: “Non posso che rattristarmi se ora, anno 1972, l’ho girata per 12 ore ed ho trovato solamente un vecchio ed un ragazzo”. Esponeva quindi un po’ di storia sul complesso montagnoso che fa capo alla cima d’Albero (2016 metri) dalla cui vetta si ha una visione straordinaria sulla strada d’Alemagna fino al lago di Sottocastello e su tutte le vette circostanti e lontane: Civetta, Pelmo, Antelao, Pelf, Sasso di Bosconero, Duranno, Col nudo… Da Igne una magnifica strada si inerpica fino ai 1300 metri e si divide in due andando verso Campigol d’Endra (1579 metri) e Casera Colon (1746 metri). Pocchiesa e Fornaro ricordano quindi che nell’introduzione ad un “Quaderno” dell’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali” scritto da Giuseppe De Vecchi, l’allora sindaco di Longarone Gioachino Bratti a sua volta scriveva, fra l’altro: “Chi percorre oggi gli incerti sentieri delle montagne attorno a Longarone, incontra dappertutto i resti della fervida e ingegnosa presenza umana del passato. Sono stazzi regolari ed erbosi, imponenti avanzi di stalle e casere, lastrichi di pietre dalla connessione e dalla simmetria perfette. In ogni luogo innumerevoli testimonianze di un’attività tenace e paziente abbracciate ormai da una vegetazione sempre più prepotente e aggressiva, regno della solitudine, dell’abbandono, del silenzio. Questi ruderi solitari e muti…”. Manifestando dunque come Viel “la nostalgia per un mondo perduto, forse irrimediabilmente”, per quindi proporre, parafrasando Proust: “poniamoci alla ricerca del tempo perduto, rievocando quegli squarci di esso che la memorie ha salvato nei ricordi di chi quel mondo ha visto, vissuto narrato…”. Segue l’auspicio per un futuro migliore, proteso alla valorizzazione turistica degli ambiti territoriali, tenuto conto della vicinanza di alcune importanti mete di interesse paesaggistico e altre peculiarità”. Pare proprio che le cose stiano cambiando, passando per una serie di iniziative di valorizzazione che contemplano il settore delle visite turistiche, quello del “Percorso della memoria” che ricorda la catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963, itinerari culturali e percorsi escursionistici (per ulteriori informazioni in merito si può contattare l’associazione Pro Loco di Longarone, in Piazza Jacopo Tasso 2, telefono 0437-770119, fax 0437-770177, indirizzo email: [email protected], sito: www.longarone.net.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Igne paese del fuoco” di Ivano Pocchiesa e Mario Fornaro): esempio delle famose strade lastricate da Igne al monte Salta; località Villa: una vecchia mulattiera; il Rui Pizzol e le sue cascatelle naturali; il misterioso “brent” della località Grefa: una grande vasca per l’acqua ricavata da un unico blocco di pietra
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
1990 – IL BELLO DELLA DIRETTA, puntata01 “ODIO ANCORA LA RADIO”.
Un articolo al mese che racconta gli episodi più divertenti, importanti, ricorda fatti e persone che hanno fatto la storia di Radio Più.
Il 25 giugno saranno 40 anni di informazione, musica, storia. In quattro decenni di storie ne abbiamo raccontate tante, e in attesa del taglio della torta abbiamo pensato “Perché non ricordarle come abbiamo fatto 10 anni fa con “Odio La Radio”. Ma abbiamo anche pensato… “E se ne raccontassimo qualcuna anche degli ultimi 10 anni? Ogni 25 del mese un nuovo articolo, vi aspettiamo!
PRIMA PUNTATA, DAL LIBRO “ODIO LA RADIO”, 2013 di Mirko Mezzacasa
Indimenticabile quel notiziario, quell’incredibile errore dovuto a diverse situazioni. In studio ero solo, come sempre. Ma il notiziario a Radio Più, alle 12.30 o alle 12.45 a seconda dei blocchi pubblicitari è pur sempre andato in onda. Come? Questo ha dell’incredibile. Era il periodo caldo, la sera in giro per il nord Italia a seguire l’Alleghe Hockey, di giorno chiuso in uno studio di produzione. Ma il notiziario alle 12.30 era un rito importante, guai non esserci, guai se non era e, se non è interessante. Si chiama colonna della radio, lo sapevo nel 1983, lo riconosco oggi. Quel notiziario, il GR principale delle 12.30 (non ha mai cambiato nome in 22 anni) era di difficile realizzazione, solo in studio con due linee telefoniche aperte. “Attenzione la metto in diretta, mi raccomando ascolti bene il servizio che precede la sua intervista. Poi una volta al termine sarà mia premura introdurla per la messa in onda. Lei stia li’, fermo, aspetti il mio segnale e non respiri perché avrò tutti i microfoni ambientali aperti”. Secondo me era chiaro, il fuori onda era stato preciso almeno per me, ma non per il commendator Bruno Zanetti, al tempo presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Alpini, un gran Presidete e uomo che ha combattuto fino all’ultimo giorno per i suoi alpini, strenuo difensore della Caserma degli Alpini di Agordo, e quando in tempi non sospetti anticipo’ la possibile chiusura. Ma quella votla… non mi aveva seguito nel notiziario. Colpa mia, non avevo considerato che alle 12.30 era ritornato a casa da pochi minuti, prima del pranzo, dopo il giro di aperitivi e l’aperitivo con Zanetti era sempre un gran momento. Il servizio precedente verteva sulla statale del San Pellegrino. In particolare l’allora Anas aveva sostituito i gardrail metallici con palizzate in legno, ancor oggi visibili. Il mio servizio era secco, polemico senza respiro. Il concetto: “Come si fa a sostituire una barriera sicura con dei pezzi di legno? Si è pensato ai pullman, ai mezzi pesanti, ai camper, alle auto che potrebbero abbattere quella barriera e rotolare per mezzo Passo ove tra l’altro la pendenza si attesta attorno al 18 per cento?” La boutade per me era chiara. Per il commendator Zanetti no. Finisce il servizio, stacco la prima linea telefonica, ospite Enzo Salton sindaco di Canale d’Agordo e responsabile del tratto stradale “incriminato”. Stacco la linea e su quella rimasta accesa mi propongo a Bruno Zanetti, che nel frattempo aveva ascoltato il servizio sul San Pellegrino. “Commendator Zanetti, parliamo degli alpini agordini, ex penne nere quindi in congedo, partiti per il Piemonte per prestare soccorso alle persone coinvolte nell’alluvione. Quale il suo pensiero?”. Domanda chiara, liquidabile in poche parole, non più di 2 minuti. Il taglio giornalistico era perfetto, la domanda chiara, la risposta alluncinante. La ripropongo, la ricordo come fosse ieri. “Quasi non ci credo – tuonò Zanetti dall’alto della sua presidenza – come si permettono i miei uomini di andare in Piemonte e sostiture i gardrail metallici con quelli in legno? E’ una vergogna non possiamo mettere a repentaglio la vita altrui. Siamo li’ per aiutare non per fare danni. Mezzacasa non si preoccupi appena torneranno sarà mia cura farli ripartire con un camion colmo di gard rail metallici, rifaranno il lavoro, riporteranno la situazione come prima”. Rimasi totalmente interdetto. Non sapevo come riprendere. “Presidente, certo. Questo con riferimento a Falcade e al lavoro dell’Anas che nulla ha di che condividere con i suoi alpini. Le ripongo la domanda, cosa fanno i suoi uomini nel Piemonte alluvionato?” Sconcertante la ripresa, peggio di prima. “Mezzacasa – tuonò di nuovo Zanetti – le ho detto che sarà mia cura riportare la situazione nella normalità, con o senza la presenza degli uomini dell’Anas”. Non me la sono sentita di continuare, ho chiuso la parte di attualità del notiziario per buttarmi a capofitto nello sport. Per molti giorni ho sentito i commenti su quel notiziario. Io, ad esempio, avevo la registrazione in musicassetta, tutto si registrava in musicassetta in quegli anni. Me la sono tenuta in macchina per qualche anno. Nei momenti tristi mi divertivo tra il play ed il rewind ad ascoltare lo Zanetti show. Ed era un notiziario.
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO
POESIA DEL TEMPO di MAURIZIO ZANON
AUDIO
Maurizio Zanon
POESIA DEL TEMPO
Appena invecchi
apprezzi anche
la durata d’un giorno
soltanto, così breve
la vivi d’incanto
senza più ritorno.
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Dario Costa
GOCCE DI FILOSOFIA
GOCCE DI FILOSOFIA – PUNTATA 241 – LISA DE LUCA, TERZA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA VOCE DELLE MONTAGNE
AUDIO
Le montagne hanno una voce, e sanno chiamare; e chiamavano anche allora, al tempo dei vent’anni quando la vera trasgressione era salire in macchina e puntare verso nord, in direzione Cencenighe e San Tomaso. Di andare verso sud, verso quella “bassa” dove raccontavano vi fossero vita e divertimento, non mi interessava per nulla. Poche volte, forse in tre o quattro occasioni, ho valicato il Fadalto e mi sono ritrovato a vagare fra capannoni e rotonde tutte uguali; ed era per andare a girare con i kart, collocati anch’essi dentro un capannone pieno di luci dalle parti di Villorba. E fu in una di quelle sere che, sconsolatamente fermi ad un incrocio all’interno di una zona industriale mentre eravamo alla ricerca del kartodromo perduto, una signorina piuttosto disinibita aprì la porta posteriore della Golf. E sul sedile posteriore della Golf c’ero seduto io, che rimasi pure un po’ sgomento mentre osservavo questa donna leopardata che desiderava salire in auto; di certo il suo scopo non era venire con noi al kartodromo. Quella sera capii definitivamente che quel tipo di vita non faceva decisamente per me. Il mondo delle discoteche, dei locali alla moda, della musica techno e del tirare mattino, non era il mio mondo. E non era nemmeno facile ammetterlo a me stesso, che a venti e pochi anni, magari ti vorresti pure adeguare a ciò che fanno gli altri, alle loro passioni, pena il rischio di rimanere tagliati fuori. E nel frattempo le montagne chiamavano e mi spiegavano che la verità stava scritta in quei temi delle elementari che avevo conservato; la vera anima, quella di “Cavaliere della 203”, era impressa su quelle pagine, raccontata da quelle parole scritte in corsivo con la penna stilografica. Ogni lunedì narravo il mondo di lassù, quello di fronte e sotto il Pelsa; narravo del Biois e dei faggi colorati d’autunno, dei boschi e della campana che suonava il mezzogiorno. Quello era il mio mondo, in fondo; non quello della confusione, dei balli sfrenati e dei deejay; occorreva una certa forza per evitare di entrare a far parte di una vita che per me sarebbe stato solamente uno sterile “adeguarsi”. Non biasimavo di certo chi aveva scelto quel vivere, anzi; spesso mi sentivo io fuori posto, quasi condannato a rimanere rinchiuso fra quelle montagne che sottovoce chiamavano. Eppure, quando ero lassù, sentivo che sarebbe stato ingiusto non rispondere a quel chiamare; è capitato che abbia perso qualcosa, come quando hanno eliminato la “brenta su ‘nte stradon” ad esempio, oppure quando hanno costruito la strada della cava dei Piegn. E a Cence, quando hanno smantellato la scala esterna della chiesa, quella che saliva “su ‘n questra”. Cose apparentemente piccole, insignificanti, che forse non meritavano di essere nemmeno ricordate. E invece quel canto “dela brenta” che non potevo più sentire, pareva quasi un monito, un qualcosa che mi stava dicendo “scolta, vardà che tes drio a te perde valk de importante, calche tok de la to vita”. Poi, per fortuna, e nemmeno troppo tardi, ho capito; c’era quel tanto che hanno lasciato quelli che c’erano prima da conservare, e le montagne mi stavano dicendo che dovevo essere io uno dei custodi di tutto ciò. “Carabatole” e storie di vita, dialetto e valori contenuti all’interno di quel vivere semplice e faticoso. Tutto questo mi hanno consegnato le mie montagne; un fardello prezioso che sono orgoglioso di portare, che non pesa e che mi ha reso un tutt’uno con questa terra agordina.
IL RITORNO DEL COUNTRY ALLA RADIO… IL RITORNO DI ALEX NASCINBEN
TRENTATRE’ PER TRE il programma alla radio, con ALDO BRIGADOI “L’ALDONE”
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
OGGI Tempo stabile con sole, cielo terso, aria limpida e ottima visibilità sulle Dolomiti, stessa situazione sulle Prealpi, ma con l’insidia di qualche residuo stratocumulo tra la notte e il primo mattino, specie sui settori occidentali. Il freddo notturno si accentuerà a tutte le quote rispetto a lunedì, ma non in giornata grazie al buon soleggiamento. Precipitazioni: Assenti Temperature: Minime in calo sia per maggiore irraggiamento che per avvezione di aria più fredda. Le gelate saranno più diffuse, anche intense nelle valli innevate e in alta quota. Massime in leggero aumento
DOMANI Tempo stabile e freddo, ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa e ottima visibilità su tutta la montagna veneta. Il freddo notturno s’intensificherà su molti settir e il contesto termico risulterà sempre più invernale, specie sulle Prealpi. Precipitazioni: Assenti Temperature: Senza notevoli variazioni rispetto a martedì sulle Dolomiti, salvo diminuzione delle minime nelle valli, e in generale calo sulle Prealpi sia le minime che le massime. Le gelate notturne saranno diffuse
GIOVEDI Tempo stabile con sole, cielo sereno e aria tersa. Temperature in leggero aumento, eccetto ulteriori locali diminuzione delle minime nelle valli, con intense gelate notturne anche a fondovalle. Venti in quota moderati da sud-est, a tratti anche tesi tra la notte e il primo mattino sulle vette più alte; nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali e temporanei rinforzi.
VENERDI Tempo stabile e meno freddo, con sole, cielo sereno, aria tersa e ottima visibilità su tutta la montagna veneta. Alla sera giungeranno sottili nubi alte in grado di velare il cielo. Temperature in generale aumento. Vento deboli/moderati da nord in quota, nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali e temporanei rinforzi erratici.
HOCKEY SU GHIACCIO
L’ALLEGHE HOCKEY CHIUDERA’ LA STAGIONE ALL’ULTIMO POSTO DELLA IHL
REDAZIONE La matematica non fa sconti neanche nello sport. Con la sconfitta contro il Fiemme di sabato scorso, l’Alleghe Hockey chiuderà la stagione all’ultimo posto della classifica IHL. L’ultimo obbiettivo stagionale degli agordini era quello di onorare l’ultima parte di campionato evitando di essere il fanalino di coda della graduatoria, ma il Valpellice ha incamerato una vittoria e anche l’ultima chance è sfumata. Una stagione da archiviare in fretta con le civette che hanno saputo mettere a segno una sola vittoria e una serie infinita di sconfitte. L’unico risultato positivo della stagione è arrivato nella regoular season contro il Valpellice nella partita di ritorno. Da un mese è iniziata la seconda fase del campionato e i biancorossi non hanno incamerato punti, 5 sconfitte su altrettante partite giocate. La formazione allenata da Fontana non ha brillato nella IHL ed ora si appresta a chiudere la stagione con le ultime tre partite in programma. L’Alleghe non ha più nulla da chiedere, sarà una passerella finale verso il 25 febbraio, giorno in cui il campionato terminerà definitivamente per le civette.
ATLETICA
DA VIA’ UNDICESIMO AI TRICOLORI
BORGO VALBELLUNA Tanti sorrisi, in casa Gs La Piave 2000, dopo il weekend dei Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor che ad Ancona ha visto all’opera i mezzofondisti Francesco Da Vià e Nicolò Gasperin. Da Vià è giunto 11° nei 3000 promesse, correndo in 8’35”62, non lontano (circa 3”) dal record personale indoor. Una conferma dopo l’ottimo inizio di stagione che l’ha visto alternare cross – con il successo nel debutto dei campionati regionali assoluti di Vittorio Veneto – e pista. Nicolò Gasperin ha sfiorato il proprio record negli 800 juniores: con 1’58”81 è giunto quinto nella sua serie e 19° in classifica generale, fermando il cronometro ad appena 14/100 dal fresco personale (1’58”67 il 28 gennaio). Da applausi anche la prestazione di Elena Nessenzia nei 60 ostacoli promesse: l’atleta del vivaio del Gs La Piave 2000, dall’anno scorso tesserata per la società veneziana Atletica Riviera del Brenta, ha offerto una prestazione in crescendo: 8”62 in batteria, 8”58 in semifinale e 8”56 in finale, dove ha mancato il personale di 1/100 ottenendo un ottimo sesto posto. Era stata quinta nel 2022, ma tra le juniores. Ora la sostanziale conferma nell’anno che segna il debutto nella categoria promesse.
CORSA IN MONTAGNA
AL VIA LE ISCRIZIONI PER LA TRANSPELMO
VAL DI ZOLDO Aperte le iscrizioni per l’edizione 2023 Transpelmo, la skyrace della Val di Zoldo (Belluno) che permette di vivere un’esperienza unica nell’ambiente unico della core zone numero 1 delle Dolomiti patrimonio mondiale Unesco, attraversando l’imponente e spettacolare massiccio del Monte Pelmo (3.168 metri di altitudine). La possibilità di aderire alla manifestazione, che si svolgerà domenica 3 settembre sul nuovo tracciato sperimentato lo scorso anno (partenza e arrivo fissati nella località di Pécol), inizia lunedì 6 febbraio: per usufruirne, basta andare sul sito ufficiale della manifestazione, transpelmo.com.
SPORT PARALIMPICI
UN ALTRO EVENTO DI ALTO LIVELLO A CORTINA CON LE DISCIPLINE PARALIMPICHE
CORTINA
di Roberto Bona
MOTORI
DENIS MEZZACASA PRONTO ALLA 4 ORE DI RIJEKA
di Roberto Bona