INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
SAGRON MIS
W LE NOSTRE BEFANE
Monica Masoch: “Grazie Befane,che in questo periodo particolare ,siete passate con tanto affetto e simpatia ,a donare un sorriso, SUPER”
GOSALDO, LA BEFANA DI FORCELLA AURINE
FALCADE: GIORNATA DA RECORD, AUTO OVUNQUE NEL GIORNO DELLA BEFANA
“Era dal 1991, quando ero di servizio con lo Ski Bus che non vedevo tanta gente fino al piazzale della Croce Verde”
FALCADE
Una bella testimonianza, di Stefano Gaspari. Un video realizzato stamane attorno alle dieci che testimonia il grande afflusso nel giorno che chiude le feste di Natale
L’EQUIPAGGIO DELLA CROCE VERDE VAL BIOIS OGGI OPERATIVO
FALCADE Il presidente della Croce verde Val Biois Stefano Murer comunica che per la giornata di OGGI l’equipaggio sarà in servizio. Rimangono invariate le altre date di disservizio. Queste le date dei disservizi: GIOVEDI’ 13 GENNAIO dalle ore 20 alle 20 di VENERDI’ 14 GENNAIO; VENERDI’ 21 GENNAIO dalle ore 6:00 alle ore 20:00; SABATO 22 GENNAIO dalle ore 6:00 alle ore 20:00; DOMENICA 23 GENNAIO dalle ore 20:00 alle 6 di LUNEDI’ 24 GENNAIO; VENERDI’ 28 GENNAIO dalle ore 6:00 alle ore 20:00; SABATO 29 GENNAIO dalle ore 6:00 alle ore 20:00. Le eventuali modifiche al calendario saranno comunicate tempestivamente.
AD AGORDO CRESCE IL CONTAGIO, OLTRE 50 POSITIVI MEGLIO IN VALLE DEL BIOIS
CASI DI COVID NELL’AGORDINO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
AGORDO 57 (53) positivi 11 (13) isolamento FALCADE: 5 (2) positivi 1 isolamento VOLTAGO 7 (6) positivi 5 isolamento CANALE D’AGORDO 2 TAIBON 12 (10) positivi 1 () quarantena LIVINALLONGO 28 (33) positivi 3 in isolamento CENCENIGHE 6 (4) positivi ROCCA PIETORE 19 (14) positivi 1 isolamento ALLEGHE 4 positivi VALLADA 1 (1) LA VALLE 16 (12) positivi 4 (3) isolamento RIVAMONTE 8 positivi 5 (9) isolamento SELVA DI CADORE 2 SAN TOMASO 7 positivi 0 isolamento COLLE SANTA LUCIA 3 positivi 2 isolamento
IN MOTO CONTRO UNA FACCIATA DI UNA CASA, GRAVE A TREVISO
LAMON Un ventiseienne di Lamon è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Treviso in seguito all’incidente di ieri delle 16:30, tra la piazza e la frazione Oltra di Lamon. Il giovane Manuel Tommasini. classe 95 originario e residente a Lamon, nell’approntare una curva, per cause da accertare da parte dei Carabinieri di Arsiè, ha perso il controllo della moto ed è finito contro la facciata di un’abitazione. Immediato l’intervento del SUEM.
GHANESE ARRESTATO A BELLUNO, DOVRA’ TRASCORRERE IN CARCERE I PROSSIMI 5 ANNI
BELLUNO Il personale della squadra mobile della Questura di Belluno ha arrestato J.P.A. cittadino ghanese di 25 anni destinatario di un ordine di carcerazione per cumulo di pene. L’uomo, regolare sul territorio nazionale, è stato rintracciato a Vicenza. Deve scontare una pena residua di 4 anni, 9 mesi, 23 giorni e una multa di 4500 euro. Nel 2016 è stato coinvolto in un’indagine della Squadra Mobile per spaccio di sostanza stupefacenti tra Santa Giustina e Feltre con cessioni anche a minorenni, di qui la condanna a 1 anno e 10 giorni. Poi si sono sommate le altre condanne per tentata rapina commessa nel 2015 a Monterbio, per furto d’auto, per rissa in una discoteca a Bassano del Grappa e un’altra condanna per ricettazione. Attualmente l’uomo è detenuto in carcere al Filippo Del Papa di Vicenza.
ALLARME RIENTRATO PER SCIATORI IN DIFFICOLTÀ
FALCADE Attorno alle 16.15 il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato per due sciatori, nonna e nipote, che scendendo lungo la Pista degli innamorati, al momento chiusa, si erano trovati in difficoltà. Poiché sul posto non c’è copertura telefonica e i soccorritori non riuscivano a mettersi in contatto con loro, una squadra si è portata sul posto assieme alla Polizia del servizio piste e al personale degli impianti e ha avviato la ricerca finché, verso le 17.30, i Carabinieri non hanno rintracciato i due che erano riusciti ad arrivare a Falcade e l’allarme è rientrato.
FERITO DAL SECCHIO DEL GHIACCIO
CORTINA Due minorenni trevigiani in ospedale a capodanno in un locale di via Stazione, picchiati da persone maggiorenni, alla fine di una discussione. La polizia cerca quattro romani in vacanza, che si erano dileguati nella confusione del momento. Sono state acquisite le immagini delle telecamere della videosorveglianza e gli agenti contano di risalire alla loro identità. Uno dei giovani ha un profondo taglio al naso, dopo essere stato colpito con il lato tagliente del recipiente e ne avrà per almeno una ventina di giorni. Il coetaneo guarirà in cinque giorni.
OGGI L’ULTIMO SALUTO A WANDA, LA MAMMA DI LUCA E STEFANIA
LA VALLE Si svolgeranno oggi alle 11 nella chiesa parrocchiale di La Valle Agordina i funerali di Wanda Mazzuia. I coscritti del 1943 e la Proloco hanno porto il loro messaggio di vicinanza ai figli Luca, Stefania (con Silvia e Gianni), il fratello e la sorella.
E’ MORTO LIDIO BARP, AVEVA 75 ANNI
SANTA GIUSTINA Lutto a Sospirolo per la morte di Lidio Barp, 75 anni, geometra perito edile, per anni presidente del Coro Minimo Bellunese. E’ stato ritrovato privo di vita la sera dell’epifania verso mezzanotte, fino a mezz’ora prima era tra gli spettatori del concerto di fisarmonica a Santa Giustina.
La chiamata al 118 a mezzanotte dopo che un passante ha chiesto aiuto per l’uomo esanime a terra in via Cal de Formiga. Lidio Barp lascia la moglie Daniela, le figlie Sabrina e Valentina, le nipoti Lisa, Martina, Giulia Sole, la sorella Giada il fratello Rino.
I funerali domani alle 10.30 a Santa Giustina.
PASSO CAMPOLONGO, RALLENTAMENTI SULLO SCOLLINAMENTO
LIVINALLONGO Strada bloccata a tratti, traffico a rilento con conseguenze fino ad Arabba. La gente ha parcheggiato ovunque dove ha potuto, dove ha trovato. Ecco le foto, palestra di future discussioni.
In tarda mattinata non sono mancate le contravvenzioni, tante, a coloro che hanno parcheggiato creando disagi alla viabilità, ovvero oltre i parcheggi consentiti
DISAGI A CAMPOLONGO. TEMPLARI AL SINDACO: “IL TURISMO NECESSITA DI SERVIZI”
LIVINALLONGO Come facilmente prevedibile, si apre il dibattito sulla situazione creatasi ieri a Passo Campolongo. In concomitanza con un evento sportivo auto ovunque, rallentamenti e disagi. Il consigliere comunale di minoranza Daniela Templari a nome del gruppo che rappresenta, mette in evidenza la problematica e si rivolge al sindaco chiedendo risposte e soluzioni concrete.
DANIELA TEMPLARI, CONSIGLIERE DI MINORANZA DEL COMUNE DI LIVINALLONGO
DISAGI TURISTICI A CAMPOLONGO. GRONES: “LA CONSIGLIERA TEMPLARI FA CONFUSIONE”
LIVINALLONGO Dopo i disagi di ieri mattina a Passo Campolongo e la richiesta di spiegazioni da parte del consigliere di minoranza Daniela Templari, arriva la risposta del sindaco Leandro Grones.
IL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
L’ULTIMO NEGOZIO DI FRASSENE’ AGORDINO, GIUSEPPE SCHENA “CHIEDERE SOLDI AL COMUNE SIGNIFICA METTERLO CON LE SPALLE AL MURO”
DI GIANNI SANTOMASO
VOLTAGO Chiude il negozio di Frassenè ed arriva il grazie del sindaco Giuseppe Schena per la gestione che lascia. Il primo cittadino risponde all’interrogazione del consigliere Francesca Della Lucia, argomento portato in consiglio comunale nell’ultima seduta “Noi siamo a favore di questa attività, ma…”. Il sindaco accenna anche alla raccolta di firme proposta a Frassenè “Sono cambiati i contenuti rispetto a quanto presentato dalla minoranza”
AUDIO
PETIZIONE PER MANTENERE APERTO IL NEGOZIO DI ALIMENTARI A FRASSENE’: RACCOLTE 500 FIRME. LE CONSIDERAZIONI DI LUIGI PAOLO DELLA LUCIA
REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo alcune considerazioni di Luigi Paolo Della Lucia dopo l’intervento del sindaco di Voltago Giuseppe Schena in merito alla chiusura del negozio di alimentari a Frassenè.
LA LETTERA
Rispondo volentieri pubblicamente al Sindaco Giuseppe Schena in merito alla raccolta di interesse lanciata sul Web da parte mia a sostegno dell’insediamento da parte della Famiglia Cooperativa di Primiero con un negozio di vicinato a Frassenè Agordino, benché personalmente ci siamo già sentiti in tarda nottata in una distesa telefonata, al suo rientro dal controllo della pulizia della neve sulle strade del territorio comunale. Come presentato e dibattuto in sede di consiglio comunale, al quale ho presenziato volentieri fra il pubblico, si è inteso che la Famiglia Cooperativa di Primiero vorrebbe avere sia un riscontro da parte della Amministrazione Comunale di Voltago che da parte della cittadinanza sull’ipotesi di approdare anche a Frassenè con un loro negozio, in modo da capire preventivamente se il supporto di entrambi possa giustificare l’investimento. Come correttamente rimarcato dal Sindaco nella sua nota a Radio Più, l’amministrazione si sta muovendo , con i modi, tempi e luoghi a lei consentita, e con i dibattimenti nelle opportune sedi; per il riconoscimento invece da parte dei cittadini interessati al problema: residenti , seconde case , villeggianti o semplici amanti e frequentatori del luogo (tenuto oltremodo conto della attuale situazione pandemica che non permette di raggiungere il paese ed accedere ala raccolta di interesse cartacea in corso, promossa una parte del consiglio comunale) ho pensato autonomamente di dare loro voce attraverso il web a una manifestazione di interesse rivolta direttamente alla Famiglia Cooperativa di Primiero, in modo da consegnare a quest’ultima un chiaro segno da parte della popolazione residente e non. Per quanto riguarda il contenuto, riprendendo appunto la lettera recapitata alle famiglie da parte di alcuni consiglieri, ho volutamente tolto ogni riferimento a chi la avesse promossa e alla amministrazione comunale stessa, lasciandone solo i contenuti salienti, in modo da non influenzare il pensiero di chi andava a leggere la raccolta di interesse. Abbiamo condiviso col Sindaco che, indipendentemente dalle possibilità che si apriranno alla amministrazione, avere alle spalle una significativa espressione della volontà popolare, aiuterà sia l’amministrazione Comunale a sentirsi supportata nella ricerca di una possibile soluzione, che la Famiglia Cooperativa di Primiero a sentirsi accettata e in futuro frequentata nel nuovo negozio. Ad oggi le oltre 350 firme su Change,org e le oltre 150 raccolte su carta confermano l’importanza che si stà dando a questo argomento. Alla fine della telefonata ci siamo salutati cordialmente.
Luigi Paolo Della Lucia
IL GRAZIE A LUCIANO E ALLA SOCIETA’ FUNIVIE MARMOLADA DAL RADIO CLUB CIME BIANCHE
DI GIANNI SANTOMASO
REDAZIONE Il Presidente del Radio Club Cime Bianche Francesco Dell’Osbel ringrazia Luciano Sorarù per il grande impegno in 20 anni di collaborazione con il sodalizio agordino. Il Presidente ricorda l’importanza dei lavori svolti in questi anni e della collaborazione con la società Funivie Marmolada.
FRANCESCO DELL’OSBEL
OLTRE 18 MILA POSITIVITA’ REGISTRATE IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE. CALANO I RICOVERI, 14 DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DOMANI VACCINAZIONE ANTI COVID AD ACCESSO LIBERO A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE È in programma per domani una seduta di vaccinazione anticovid ad accesso libero presso la sede Associazione Volontari ambulanza e Protezione Civile a Bosco Verde di Rocca Pietore. La seduta ad accesso libero è per tutte le categorie vaccinabili dai 12 anni in su per la prima o terza dose. Le vaccinazioni avverranno dalle 14:30 alle 17.
DA LUNEDI TAMPONI SOLO SU PRENOTAZIONE
BELLUNO L’attuale impegnativa fase epidemica sta determinando un enorme accesso ai 4 covid point aziendali, con lunghi tempi di attesa per l’esecuzione del tampone e impatto sulla viabilità di contorno. Per questo da lunedì 10 gennaio 2022 per eseguire un tampone diagnostico (molecolare o antigenico) prescritto con impegnativa dal medico curante è necessaria la prenotazione online
FAQ
1) Ho un referto di tampone positivo: cosa devo fare?
- Isolati e segui le indicazioni previste per il periodo di isolamento: http://www.aulss1.veneto.it/indicazioni-per-il-periodo-di-quarantena-e-isolamento/
2. Avvisa i tuoi contatti stretti
Il Dipartimento di Prevenzione ti contatterà per
- la programmazione del tampone di fine isolamento ( a 7 giorni per i vaccinati con dose booster o con ciclo primario completato da meno di 120 giorni, a 10 giorni per tutti gli altri)
- il rilascio della certificazione di isolamento (a fine INPS), che decorrerà a far data dalla refertazione del tampone risultato positivo.
2) Chi sono i contatti stretti o “ad alto rischio” di una persona covid positiva?
Una persona che, nelle 48 ore precedenti la positività:
- ha vissuto nella stessa casa di un caso COVID-19
- ha avuto un contatto fisico diretto con un caso COVID-19 (per esempio la stretta di mano)
- ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso COVID19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati)
- ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti
- si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni) con un caso COVID-19 in assenza di mascherina
- ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso COVID-19
3) Sono un contatto stretto di una persona covid positiva: cosa devo fare?
Verifica la tua condizione e le conseguenti misure di quarantena in base allo stato vaccinale
IL PRESIDENTE NAZIONALE UNCEM BUSSONE PARLA DELLA CARENZA DI MEDICI E DEL VACCINO PER GLI OVER 50
ROMA Il presidente nazionale UNCEM Marco Bussone entra in merito a due tematiche. Il problema di mancanza di medici e il nuovo decreto legge che obbliga la vaccinazione agli over 50.
ORDINANZE DEL “VIETATO AMMALARSI”, BUSSONE (UNCEM): PROBLEMA DELLA MANCANZA DI MEDICI E DI PEDIATRI È DA TEMPO SULLE SCRIVANIE DEL GOVERNO. NON BASTANO CASE DELLA SALUTE E OSPEDALI DI COMUNITA
“Le ordinanze del ‘vietato ammalarsi’ dei Sindaci della Val Trebbia non sono altro che una nuova puntata nell’emergenza dei servizi nei territori alpini e appenninici. La mancanza di medici e pediatri di base sui territori è da anni sui tavoli del Ministro Speranza e di tutto il Governo – dice Marco Bussone – L’intervento sarà sempre tardivo. Se Speranza ci riceve, gli spieghiamo come non stia funzionando la medicina territoriale nelle zone montane. L’assenza di questi servizi è la prima causa di abbandono e spopolamento. Chi se ne va, lo fa per mancanza di opportunità e di sicurezza. Senza medici è evidente che si preferisce andare altrove. Ma la soluzione non sono le case della salute e gli ospedali di comunità per i quali si stanno investendo, un po’ in fretta e a caso, centinaia di milioni del PNRR. Queste due opportunità non sono negative ma risolvono niente. Anzi, rischiano di delocalizzare i servizi portandoli ‘più in basso’, solito problema delle valli. Spostare in basso vuol dire annullare, togliere, abbandonare. E le Istituzioni non sempre lo capiscono che la concentrazione non è sinonimo di migliore servizio. I medici non ci sono e dovranno tornare a esserci. Si aumentino le specializzazioni universitarie. Ma, per dare risposte a quei sindaci, anche sulle guardie mediche, servono scelte politiche adeguate e incentivi economici per chi tiene aperto uno studio nel paese da cento o duecento abitanti a mille o milleduecento metri. Perché queste comunità non sono costituzionalmente meno importante di altre numericamente più grande, come ripete continuamente il Presidente Mattarella. Se le Istituzioni – conclude il presidente UNCEM – le Regioni in particolare, non si attivano subito, la spirale della ‘discesa’ continuerà a determinare insicurezza e spoliazione dei servizi. Che i Sindaci giustamente denunciano, arrabbiati e preoccupati“.
OBBLIGO VACCINALE PER CHI HA PIU’ DI 50 ANNI, BUSSONE (UNCEM): CHI CONTROLLA? ASPETTIAMO NOTA DEL QUIRINALE AI PREFETTI. ANCHE SU SCUOLABUS SERVONO INDICAZIONI
“L’obbligo vaccinale per gli ultra 50enni rischia di essere di difficile applicazione, almeno per quelle persone che non lavorano e non vogliono fare ‘vita sociale’. Chi le controllerà e dove? I Sindaci sono confusi. E aspettano la nota del Viminale ai Prefetti, per capire ad esempio chi controllerà che gli ultra 50enni siano vaccinati. Stesso problema di controllo per gli scuolabus, per i quali Uncem torna a chiedere al Ministero dell’Interno indicazioni chiare per evitare che il cerino in mano l’abbiano proprio i Sindaci e le Amministazioni comunali in migliaia di piccoli Comuni erogatori dei servizi di mobilità per studenti. Uncem resta preoccupata per i numeri alti di non vaccinati in moltissimi piccoli e micro Comuni italiani. Sarebbe stato importante intervenire per tutelare maggiormente i vaccinati. Facendo in modo, in un disegno di legge, che chi ha il diritto e il dovere di chiedere il green pass rafforzato per entrare nel suo bar o ristorante, abbia, con tutti i collaboratori, l’obbligo di possederlo. Così come il lavoratore di un negozio, un artigiano, un autonomo, che entrano in contatto coi clienti o vanno nelle case per dei lavori. E così via in molti settori della vita quotidiana. Aspettiamo anche su questo fronte un segnale e i chiarimenti del Viminale“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, Unione dei Comuni montani.
LEGGE MONTAGNA, BOND: “DOTAZIONE FINANZIARIA IMPORTANTE E STORICA. COSÌ SI PUÒ DAVVERO DARE VALORE ALLE TERRE ALTE”
ROMA “La dotazione finanziaria prevista per la montagna è importante e costituisce un risultato storico, una base di partenza concreta per dare valore alle terre alte, contrastando in maniera efficace il fenomeno dello spopolamento”. È quanto afferma il deputato Dario Bond, analizzando le bozze della legge quadro sulla montagna, pronta ad approdare alla discussione parlamentare già a febbraio. Una legge che prevede l’istituzione di un “Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane” con una dotazione di 100 milioni per il 2022 e 200 milioni a decorrere dal 2023. “Si tratta di una dotazione strutturale, e questo è il dato più importante, perché significa che la montagna non viene valorizzata a spot, ma in maniera continuativa. Solo così si può mettere mano per davvero al problema dello spopolamento, che riguarda in maniera indistinta tutte le aree montane, alpine e appenniniche, a eccezione delle Province autonome. Il che significa che avere le risorse per i servizi sui territori fa la differenza per le popolazioni locali. Il Fondo nella ratio della nuova legge ha proprio la funzione di finanziare interventi per la tutela delle risorse ambientali dei territori montani, per interventi di carattere socio-economico a favore delle popolazioni residenti e anche per progetti di sviluppo delle attività agro-silvo-pastorali. È il modo migliore per dare motore alle potenzialità della montagna, perché le attività agricole e pastorali sono funzionali anche alla crescita del turismo”. “L’altro dato positivo che emerge dalle bozze della nuova legge è la previsione di finanziamenti precisi per le Province, a partire dai fabbisogni standard, con dotazioni a crescere fino al 2030 – conclude il deputato Dario Bond -. È la strada giusta, perché solo ridando la governance agli enti di area vata, e avvicinando così la soluzione dei problemi ai singoli territori, si può davvero contrastare lo spopolamento e garantire un futuro alle terre alte. Ora aspettiamo che la legge arrivi in Parlamento, consapevoli che le basi di partenza sono buone”.
RIGENERAZIONE URBANA. BOND: “DISCRIMINAZIONE NEI CONFRONTI DEL NORD. IL GOVERNO TROVI RISORSE”
ROMA “Su 3,4 miliardi di euro a disposizione, solo 30 milioni di euro arriveranno in Veneto. E la maggior parte delle risorse andrà al sud. O il governo trova le risorse per integrare la graduatoria, oppure verrà perpetrata una grave discriminazione nei confronti di una parte consistente del Paese”. Così in una nota il deputato Dario Bond, che raccoglie le preoccupazioni di Anci relative alla graduatoria della rigenerazione urbana. “I progetti sono stati quasi tutti accolti, ma solo pochissimi finanziati nel nord Italia. Il motivo? Mancano risorse e quelle che sono state messe a disposizione hanno avuto come criterio di riparto l’indice di vulnerabilità sociale. Significa che le città e i comuni del nord, più sicure dal punto di vista sociale e con modelli di sviluppo avanzati, vengono penalizzate. Non può essere questo il criterio, altrimenti passa un messaggio distorto e un invito alla non efficienza. Pieno appoggio alle iniziative dell’Anci e alle giuste richieste dei sindaci del nord”.
NUOVE TARIFFE AL MUSEO ETNOGRAFICO DELLA PROVINCIA. LA VILLA DI SERAVELLA INTRODUCE LA RIDUZIONE PER I RESIDENTI ED ESTENDE AI MINORENNI IL BIGLIETTO STUDENTI A 1 EURO
BELLUNO Il museo etnografico della Provincia di Belluno è pronto ad affrontare il nuovo anno con due novità, sul fronte delle tariffe. Sono stati introdotte nuove riduzioni ai biglietti d’ingresso. In particolare lo sconto per i residenti nel territorio provinciale, che fino allo scorso anno non era previsto, e la riduzione per gli over 65; in questo caso, il biglietto di ingresso – che per tutti comprende anche la visita al Giardino delle rose – costa 3 euro. La tariffa studenti del valore simbolico di 1 euro viene estesa a tutti i giovani fino ai 18 anni, consentendo di allargare così l’agevolazione famiglie (bambini e ragazzi fino ai 18 anni in visita con la famiglia entrano gratuitamente al museo). I centri estivi e le comitive under 18 vengono considerati alla stregua delle scuole per avvicinare i giovani al museo. «La villa di Seravella è uno dei fiori all’occhiello del nostro patrimonio provinciale e in quanto tale vogliamo continuare a valorizzarlo, facendolo conoscere prima di tutto ai bellunesi e poi anche fuori provincia» commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «Le nuove tariffe, decise con il rinnovo dello schema di convenzione per la gestione del museo, vanno proprio in questa direzione». Il museo etnografico è sempre aperto nei giorni feriali dal martedì al venerdì, al mattino; e il sabato e domenica al pomeriggio. Si può entrare con green pass rafforzato e mascherina ffp2.
OLTRE 4 MILA EURO DI CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI E COMITATI FRAZIONALI
PONTE NELLE ALPI L’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi sostiene le associazioni e i Comitati frazionali. Con una delibera di giunta del 15 dicembre, infatti, sono stati determinati i contributi 2021 per le attività ordinarie delle associazioni, oltre che per la realizzazione di micro-progetti e interventi di interesse locale da parte dei Comitati frazionali. In totale, la cifra è pari a 4.100 euro. Le richieste riguardanti le piccole manutenzioni, corredate dalla presentazione del progetto e dal quadro economico dell’intervento, sono state tredici. Un buon numero, nonostante l’annata caratterizzata ancora da varie restrizioni che hanno impedito di organizzare eventi, sagre di paese e momenti di aggregazione. «Comunque significativo il fatto che alcuni volontari si siano ritrovati per svolgere attività di manutenzione all’interno del proprio territorio – afferma l’assessora con delega alle Manutenzioni, Marta Viel -. Un ringraziamento va a tutti coloro che si sono adoperati per rendere più curate, accoglienti e ordinate le frazioni mettendo a disposizione il loro tempo e i loro mezzi. L’auspicio è di poter contare sul volontariato pure in futuro. E di continuare a sostenerlo anche attraverso iniziative di questo tipo, che vogliono essere un simbolico sostegno alla preziosa attività svolta a favore della comunità».
QUALITA’ DELL’ARIA IN VENETO. LO STUDIO DI ARPAV
PADOVA È online il report con i primi dati sulla qualità dell’aria del 2021, elaborato grazie alle informazioni provenienti dalle centraline automatiche della rete ARPAV. Il documento si focalizza su inquinanti atmosferici chiave, quali il biossido di azoto, le polveri PM10 e PM2.5 e l’ozono. Per ognuno di questi inquinanti fornisce una valutazione sintetica della situazione regionale nel 2021 e un confronto con i dati del quadriennio precedente. Nel 2021 nessun superamento del valore limite annuale del biossido di azoto con dati confrontabili con il 2020. Per le polveri PM10 e PM2.5 non si registrano in alcuna stazione superamenti dei rispettivi limiti annuali, mentre il valore limite giornaliero del PM10 è rispettato in 10 centraline su 37. Per quanto questo sia il valore limite più difficile da rispettare, nel 2021 è generalmente diminuito rispetto al quadriennio precedente il numero di giorni di superamento del valore limite giornaliero delle polveri PM10, grazie anche ad un autunno senza episodi di accumulo di rilievo. Infine per l’ozono si segnala un diffuso superamento del valore obiettivo, come negli scorsi anni. Significativamente meno numerosi, soprattutto in luglio, gli episodi di superamento della soglia di informazione dell’ozono rispetto agli anni precedenti. Lo studio sarà completato dalla Relazione Regionale della Qualità dell’Aria, che sarà pubblicata in primavera. La Relazione presenterà tutti i dati degli inquinanti che sono determinati attraverso analisi di laboratorio, quali benzene, benzo(a)pirene, arsenico, nickel, cadmio, piombo, che necessitano di tempi di lavorazione più lunghi, oltre alle statistiche relative ad ogni singola stazione.
LO STUDIO DI ARPAV
La qualita dellaria in breve anno 2021
SANTO E LINA, CHE STORIA! GLI OSPITI DELLA CASA DI RIPOSO DI FONZASO ASSIEME DA 60 ANNI
FONZASO – Dal fiore della gioventù alla fragilità dell’età anziana, insieme. Da sposi, uno a fianco all’altra. E’ la vita di Santo D’Agostini, 84 anni, e Lina Faoro, 80 anni, che martedì 4 gennaio hanno festeggiato 60 anni di matrimonio: le nozze di diamante. Lo hanno fatto in quella che è da qualche tempo la loro casa: la Casa di riposo Sant’Antonio di Fonzaso. Si sposarono il 4 gennaio 1961 a Lamon, poi per 40 anni vissero in Svizzera, da emigranti. Santo, 84 anni, si prende ancora cura della sua Lina, oggi più fragile: spesso è accanto al suo letto che le tiene la mano o l’accarezza. Casa Sant’Antonio ha organizzato per gli sposi una piccola festa con tanto di torta e applauso corale di anziani e personale, con la preziosa collaborazione della volontaria Loretta Sebben di Anteas V.i.t.a. La stessa associazione V.i.t.a ha anche donato un mazzo di fiori agli sposi.
UN NATALE SPECIALE ALLA SCUOLA MEDIA DI CANALE D’AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
CANALE D’AGORDO La scuola Media di Canale d’Agordo si contraddistingue per il grande impegno che alunni e docenti mettono in campo di anno in anno per affrontare tematiche “grandi”. Quest’anno hanno lavorato sulla relazione, la condivisione, la solidarietà, facendo confluire il tutto in un Natale speciale.
LA RELAZIONE
L’attenzione agli altri e il senso di gratuità sono tematiche che stiamo trattando trasversalmente in maniera diretta e indiretta con tutti i ragazzi della scuola. In occasione del Natale abbiamo proposto ad ogni abitante della scuola, alunno, docente e collaboratore, di decorare una pallina e di scrivere un augurio in maniera fantasiosa; queste sono diventate le decorazioni dell’albero che nel giro di un paio di settimane si è arricchito e riempito e sono state il regalo che ognuno di noi ha portato a casa per Natale. Un po’ del nostro tempo messo a disposizione di tutti per abbellire l’albero, ma anche un oggetto fatto con le nostre mani per regalare ad un compagno a caso, per il gusto di fare qualcosa per gli altri. Un’esperienza che ci ha visti tutti impegnati e che man mano si avvicinava la data dello scambio ha creato attesa, curiosità e trepidazione. Nei mesi di novembre e dicembre abbiamo fatto un progetto chiamato “Tutta la pace del mondo” con l’associazione Insieme si può, un viaggio in paesi in cui non c’è la pace e dove i bambini e ragazzi come loro, vivono in situazioni difficili o sono costretti a fare i soldati. Abbiamo cercato di capire l’importanza dei diritti fondamentali come avere acqua e cibo, ma anche come la possibilità di poter andare a scuola e avere un’istruzione possa essere fattore di cambiamento in meglio per la propria vita perché ci rende protagonisti del nostro futuro. In alcuni di questi paesi non è possibile perché teatro di guerra. Per essere promotori del cambiamento e per poter dare una mano e fare la nostra parte abbiamo pensato ad una raccolta di matite e matite colorate come segno del nostro impegno e come dono dato in maniera gratuita e senza aspettarsi nulla in cambio. Queste matite verranno poi consegnate a Insieme si può che le farà arrivare a bambine e bambini afgani di Nangarhar, destinatari del loro progetto “Istruzione è futuro”.
L’UNIONE MONTANA FELTRINA APRE DUE BANDI
FELTRE Sono due i bandi aperti dall’Unione Montana Feltrina. È indetto un concorso pubblico per l’assunzione a tempo parziale (25 ore) presso l’area amministrativa e un concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato un Istruttore Direttivo Area Tecnica presso il comune di Fonzaso. Termine di scadenza per la presentazione delle domande il 17 febbraio. Informazioni sul sito istituzionale http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina nella sezione “Bandi di Concorso”.
IL CEIS CERCA UN OPERATORE SOCIO SANITARIO A BELLUNO
BELLUNO Rinviata al 15 febbraio 2022 la selezione per il corso Operatore Socio Sanitario. L’Operatore Socio Sanitario è una figura professionale regolata dalla L.R. n. 20 del 2001, si occupa di soddisfare i bisogni primari di persone in disagio, difficoltà e malattia ospiti o in carico a Servizi Socio- Sanitari pubblici e privati. Chi sente e pensa che potrebbe essere la strada professionale giusta, per collocarsi o ricollocarsi lavorativamente può accedere, previa iscrizione, alla selezione prevista per il 15/02/2022 alle ore 8.30, a Belluno presso il Ce.I.S. La selezione è obbligatoria per poter iscriversi al corso. Per ogni informazione rivolgersi all’Ente di Formazione di Ce.I.S. al telefono: 0437 950895 – mail: [email protected]. Ulteriori informazioni anche su: www.ceisbelluno.org
POESIA E MUSICA NELLE DOLOMITI
ALLEGHE Oggi alle 17:30 in sala Stoppani delle scuole elementari di Alleghe Chiara Sbrissa presnta il libro “Ti racconterò di quando”. La presentazione sarà accompagnata dalla musica di Ivan Zasso e la presentazione a cura di Gianni Santomaso. Ingresso gratuito con green pass rafforzato.
NEVE AL SUOLO, OLTRE UN METRO DI NEVE AD ALLEGHE-COL DEI BALDI
IL PRIMO SINGOLO DEGLI SMILE CON IL VIDEO AGORDINO
LE SCULTURE RESTAURATE DI ANDREA BRUSTOLON NELLA CHIESA BELLUNESE DEI SS. FERMO E RUSTICO
di RENATO BONA
“Le sculture restaurate di Andrea Brustolon nella chiesa dei SS. Fermo e Rustico”. E’ il titolo del libro, curato da Anna Maria Spiazzi, che il Rotary club bellunese, all’epoca presieduto dall’ing. Tito Livio Ben, ha dato alle stampe con la trevigiana Editrice Canova (Grafiche Zoppelli di Dosson) nel giugno 1993, grazie al generoso contributo dell’allora Cassa di risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona. Proprio Ben in presentazione spiegava che nel 1990 per celebrare il quarantesimo della sua fondazione, il Rotary bellunese avviò tra l’altro una importante azione culturale “per il completamento dell’iniziativa intesa al recupero della chiesa di San Fermo, nel Bellunese, e delle opere d’arte in essa contenute”. La pubblicazione, resa possibile dalla preziosa collaborazione della Spiazzi della Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto vuole dunque “costituire testimonianza e stimolo per il completamento di questa iniziativa che già col primo intervento, “sponsorizzato dai soci del Club sui due splendidi gruppi policromi di uno dei maggiori scultori barocchi settentrionali, il bellunese Andrea Brustolon, ha permesso il recupero formale e cromatico di opere il cui eccezionale valore artistico era stato offuscato e stravolto da manomissioni e degradi””. Ancora: “Il restauro delle due opere, condotto dalla restauratrice Milena Dean, è stato fonte di indagini e studi i cui risultati qui raccolti gettano nuova luce sul primo periodo dello scultore a Belluno; il ritrovamento delle provenienze da chiese bellunesi soppresse negli anni 1805-1806 per entrambe le sculture e le ricerche condotte per le ricomposizioni grafiche delle forme originali, ci dimostrano come la chiesa di San Fermo svolga in età napoleonica un importante ruolo di contenitore per molte delle opere che in tali anni rischiavano la dispersione e la distruzione”. Il presidente Ben non mancava di evidenziare che: “Gi oltre 200 oggetti raccolti propongono come meritoria la definizione di contenitore ‘museale’ per questa chiesa, in cui opere d’arte, arredi ed architetture sono in rapporto simbiotico, ricco di suggerimenti e richiamo”. E spiegano perché il progetto rotariano per il quarantennale, con la scelta della chiesa di San Fermo di Baldeniga, autentico scrigno di opere d’arte fra le più importanti della provincia, intriso di memorie e poesia, che era sconosciuto a molti bellunesi,fu subito accolta con entusiasmo. Detto che “prezioso è stato l’apporto del Vescovo di Belluno che ha voluto privilegiare nell’ambito della Diocesi questa operazione, segnalandone le priorità, per quanto di competenza a Regione e Comune, Tito Livio Ben elencava in chiusura alcune attività che, con la collaborazione dell’architetto Adriano Barcelloni Corte, permisero di portare a termine lo studio per una schedatura di opere d’arte ed arredi: il rilievo dell’edificio sacro ed il progetto per interventi urgenti; il restauro, a spese del Rotary Club, di alcune tra le opere d’arte più importanti vale a dire il Gruppo scultoreo ligneo policromo e dorato di Andrea Brustolon con i 4 EvangelistI che in ginocchio reggono il fonte battesimale (restauro sponsorizzato dalla Hydroenergy su interessamento dell’ing. Boschetti); della pala dell’altar maggiore attribuita a Frigimelica il Vecchio, del XVII secolo (sponsorizzato dalla ditta Guarnier Marino su interessamento di Carlo Terribile); il restauro del gruppo scultoreo raffigurante “Tabernacolo con fantasia di putti e due angeli affiancati” del Brustolon; restauro di due tele: “Santo Vescovo” e “San Carlo Borromeo” di artista veneto del XVII secolo (a cura delle mogli dei rotariani); installazione di un sofisticato impianto antifurto per proteggere le opere d’arte. Da ultimo un particolare ringraziamento lo rivolgeva “per la sensibilità dimostrata” alla soprintendente ai beni artistici e storici del Veneto dott. Filippa Aliberti Gaudioso, al soprintendente ai beni architettonici e ambientali del Veneto orientale, Guglielmo Monti, al prof. Sisinni direttore generale del ministero dei Beni culturali “ed a tutti quei soci che hanno prestato fattivamente la loro opera per il recupero di San Fermo”. Nel libro -. per il quale hanno collaborato l’Enaip .Ex Monastero della Trinità e l’Istituito regionale per la valorizzazione dei Beni culturali Botticino – ci sono i preziosi contributi, con speciali servizi della Spiazzi e di: Adriano Barcelloni Corte, Cleonide Vecchione, Milena Maria Dean, Roberto Bonomi, oltre a numerose pregevoli immagini bianconero e a colori e ad una serie di disegni.
NELLE FOTO (sito webdolomiti.net e riproduzioni dal libro del Rotary club bellunese): la copertina della pubblicazione; busto-ritratto dello scultore bellunese Andrea Brustolon; la chiesa bellunese dei santi Fermo e Rustico; particolare di “Angeli e Putti con tabernacolo” di Andrea Brustolon; particolare dell’opera di Brustolon col volto di San Giovanni; “I quattro evangelisti”; ancora “Angeli e Putti”; particolare di San Marco; particolare di San Luca; particolare di San Giovanni; particolare di San Matteo; ancora un particolare di San Marco durante la pulitura dell’opera.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
RESPIRO di RENATO MOSENA
AUDIO
Respiro in un battito d’ali
l’ultimo grido di una felicità
che non abita più il cuore
me l’ha uccisa il sogno più bello della mia vita
e il suo eco si perde
come piuma sbattuta dal vento
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
AUDIO Giovedì 6 gennaio 2022
raccolta completa
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 514
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 03 GENNAIO 2022
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo qualche fiocco su cime più settentrionali in tarda serata (10%).
Temperature: Minime in ulteriore calo con forti gelate a tutte le quote, saranno toccati i -6/-9°C in Valbelluna, i -12/-15°C a 1000/1200 m, anche i -16/-18°C su alcuni altopiani prealpini. Massime in lieve ripresa in quota e in calo nelle valli, specie in quelle in ombra, con gelo spesso persistente. Su Prealpi a 1500 m min -8°C max -4°C, a 2000 m min -10°C max -5°C Su Dolomiti a 2000 m min -12°C max -7°C, a 3000 m min -16°C max -10°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi per brezze di monte in alcuni fondovalle prealpini tra la notte e il primo mattino; in quota perlopiù deboli da nord nord-ovest, a tratti moderati oltre i 2500 m, in lieve rinforzo alla sera, a 5-15 km/h a 2000 m, a 10-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo in alta montagna e in ripresa altrove per minore irraggiamento notturno, ma il gelo sarà ben presente ovunque; massime senza notevoli variazioni in quota e in leggera ripresa nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max -3°C, a 2000 m min -8°C max -6°C Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -7°C, a 3000 m min -16°C max -13°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi per brezze di monte in alcuni fondovalle prealpini tra la notte e il primo mattino; in quota perlopiù deboli da nord nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10-15 km/h a 3000 m.
HOCKEY SU GHIACCIO
ESORDIO AMARO NEL MASTER ROUND PER LE CIVETTE. IL CALDARO ESPUGNA IL DE TONI
PARZIALI: 0-2, 0-1, 0-0
GOL: pt. 5’08” Mazanec, 13’28” R. Felderer. st. 11’09” Oberrauch
Inizia nel peggiore dei modi il master round dell’Alleghe. Le civette macinano gioco ma subiscono il Caldaro che colpisce in contropiede. Una sfida da dimenticare in fretta per la squadra agordina che si è presentata al De Toni con alcune defezioni. De Toni, Testori, Damin, De Val e Lorenzini non erano presenti alla partita che ha inaugurato la fase 2 del campionato. Ora 10 giorni di riposo per poi ritornare a calcare il ghiaccio sabato prossimo quando è in programma la trasferta contro il Pergine. Prima fase della gara senza tante emozioni. Alla prima vera occasione il Caldaro passa in vantaggio. A sbloccare il punteggio ci pensa il giocatore ceco Mazanec che beffa sotto al sette Zanardi. Sembra stentare ad ingranare la marcia giusta la squadra agordina. L’Alleghe tira fuori la grinta giusta al primo powerplay della serata ma le conclusioni non sono delle migliori. Giocano alla pari le due formazioni. Zanardi fa un miracolo subito dopo e salva il risultato su disattenzione difensiva. Gli altoatesini siglano la seconda rete della serata. Contropiede e gol di Raphael Felderer. I lucci si difendono bene e non concedono nulla alle civette. Seconda frazione con gli agordini che partono con il piglio giusto ma le conclusioni di Giolai e Kiviranta non danno i frutti sperati. Altoatesini che provano a colpire in contropiede ma Zanardi è attento. La terza rete del Caldaro arriva da Oberrauch che riesce a beffare il golie agordino. Negli ultimi minuti della fase centrale le civette hanno la possibilità di giocare con l’uomo in più. Ci provano gli agordini ma il disco non vuole entrare nella gabbia difesa da Andergassen. Terzo drittel con le squadre che lottano. Kiviranta e Berger ci provano ma non centrano i pali. La fortuna non è dalla parte dell’Alleghe che non riesce ad accorciare le distanze anche grazie ad una buona difesa del Caldaro. Gli ospiti provano a calare il poker in superiorità numerica ma Tommaso Zanardi si difende bene. Finale con i biancorossi alla ricerca del gol della bandiera ma ancora una volta il portiere avversario non concede nulla.
L’INTERVISTA DI MATTEO MANFROI A MARCO FERRARIO, DIRIGENTE DELL’ALLEGHE HOCKEY
SCI ALPINO
SCI CLUB ARABBA PROFETA IN PATRIA NEL NET INSURANCE
LIVINALLONGO Si è svolta ieri la gara valida per il Gran Prix Net Insurance a Livinallongo. Lo Sci Club Arabba domina la prova in casa staccando il Trichiana di 50 punti. Al terzo posto lo Ski College Veneto di Falcade. Per quanto riguarda le due categorie, nei ragazzi la vittoria va a Philip Ploner e Nicole De Cassan, entrambi dello Sci Club Arabba. Negli allievi primo posto per Edoardo Valt (Ski College Veneto) e Valentina Bortot (Ponte Nelle Alpi)
LE CLASSIFICHE
ALLIEVI CLICCA QUI
RAGAZZI CLICCA QUI
SOCIETA’ CLICCA QUI
*