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DOMANI PUNTO TAMPONI AD ACCESSO LIBERO A PALUDI
BELLUNO Domani l’Ulss Dolomiti attiva dalle 8.30 alle 12.30 un punto tamponi a Paludi per persone con sintomatologia covid, ad ACCESSO LIBERO. Sarà presente un operatore sanitario per il triage all’ingresso. NON è quindi necessario chiamare il 118 o la Guardia medica per l’impegnativa. Si invitano, quindi, le persone a NON rivolgersi al 118 per richieste di prescrizione di tampone. Si ricorda che nelle altre giornate, ad esclusione di domenica, l’accesso ai drive in rimane su prenotazione con prescrizione del medico, prenotando dal sito www.aulss1.veneto.it
RENZO GAVAZ, UN SINDACO E UN IMPRENDITORE CHE PENSAVA. LUNEDI’ I FUNERALI AD AGORDO
di Gianni Santomaso
I FUNERALI DI RENZO GAVAZ VERRANNO CELEBRATI LUNEDI’ ALLE 14:30 NELLA CHIESA ARCIDIACONALE DI AGORDO ne danno il triste annuncio il figlio Stefano con Anna, la figlia Miriam con Umberto, i nipoti Vanessa, Elisa, Simone, Francesco e Luca. Il fratello Beniamino con Ancilla, Paola e Bruna. La famiglia ringrazia il dottor Paolo Fadigà e tutto il reparto di medicina dell’ospedale di Agordo.
IL RICORDO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
LA SCOMPARSA DI RENZO GAVAZ, UN GRANDE DOLORE PER LA FAMIGLIA, PER RADIO PIU
REDAZIONE Te lo ricordi Renzo? Avevo meno di vent’anni quando guardandomi da quegli occhi profondi mi hai detto “Dai che andiamo a Bolzano per la finale dell’Alleghe con il Bolzano, facciamogli vedere come si commenta una partita di hockey, facciamogli vedere che abbiamo una radio in crescita”. Era il 1985 e il primo vero “contatto” con il presidente della RADIOPIU, con quel Renzo Gavaz imprenditore, che da Rif guardava dall’alto lo sviluppo di una Agordo in decisa crescita economica, RADIOPIU compresa, e non sai quanta soggezione mi incutevi. Mi ricordo anche quella mattina del 1986, appena finita la Naja, quando mi hai chiamato nel tuo ufficio della GR Attachments sotto al quadro della Cornaviera, per comunicarmi che volevi cedere il pacchetto di azioni della Radio, quello più corposo, e avevi pensato a me vedendomi come il futuro professionista in grado di portare avanti quella creatura nata tre anni prima in Piazza San Rocco a Taibon, e non ti sbagliavi come succedeva spesso. Ed il nostro legame ha iniziato a saldarsi. Sono stati anni importanti, dove non mi hai risparmiato le critiche, soprattutto quando, ventenne, uscivo dai binari e puntuale arrivata la telefonata “Vien fora, subito, che ho da dite en per de robe” . Ma hai continuato a crederci, sostenermi, spingere perché la RADIOPIU diventasse sempre più la radio che avevi pensato con Pippo, il tuo amico Udilio Cadorin, primo direttore. Poi è venuto tutto il resto che ha continuato a cementare la nostra amicizia. Il tuo impegno nell’hockey Agordo, per quella Cooperativa nella quale nessuno ha voluto crederci, nella vita amministrativa della città, passando dagli scranni della minoranza a quelli della maggioranza fino a diventare sindaco per due legislature, periodi importanti per Agordo e per un sindaco che rimane nella storia. Renzo, Renzo Gavaz, “el Renso” per me della RADIOPIU, una sorta di secondo padre, primo sostenitore della RADIOPIU da lui creata. E’ un dolore profondo Renzo, che mi riporta indietro nel tempo, immagine dopo immagine, tra i tuoi successi imprenditoriali, in Provincia, in Comune e i miei con la tua pacca sulle spalle, il panettone a Natale, le quattro frequenti chiacchiere ad ogni occasione, quell’interminabile abbraccio quando ho perso il mio di papà, accanto a parole di consolazione che in quel momento servivano per lenire il dolore e sei stato il primo a pararti davanti alla mia porta. Mi mancheranno quelle chiacchierate, quei consigli che hai saputo darmi per meglio gestire la RADIO, i collaboratori, gli ascoltatori, i clienti. Mi mancano da un po’, la malattia ti ha tolto tante voglie, giorno dopo giorno. Ma quell’ultimo abbraccio, quella lacrima mentre tentavi di dirmi non so cosa senza riuscirci, mi è rimasta dentro, difficilmente uscirà dalla mia mente, dal mio cuore. Un abbraccio a Stefano, a Miriam, ai tuoi nipoti, a tutti i parenti.
mirko
DI GIANNI SANTOMASO – IERI ALLA RADIO
Scomparsa Renzo Gavaz, Padrin: «Perdiamo un’altra figura importante della montagna bellunese»
«Una persona semplice, schietta. Un amministratore che ha saputo mettersi a disposizione della sua comunità, in spirito di servizio. Un imprenditore serio e un uomo che ha saputo dare tanto al territorio». Così il presidente della Provincia Roberto Padrin in una nota di cordoglio per la scomparsa di Renzo Gavaz, già sindaco di Agordo e consigliere provinciale negli anni Novanta. «Se ne va un’altra figura importante, un uomo che ha saputo voler bene al territorio e farsi voler bene. Ai suoi familiari va un pensiero d’affetto mio e dell’amministrazione provinciale».
Renzo Gavaz è mancato nel pomeriggio di giovedì all’ospedale dove da qualche giorno era ricoverato. Sofferente da tempo per una malattia degenerativa che non lasciascampo. ha continuato a incontrare gli amici nella bella casa di Rif, sorridere, parlando con gli occhi quando le parole non sono più uscite una accanto all’altra. Non è ancora stata decisa la data dei funerali.
DAL LIBRO ODIO LA RADIO, di Mirko Mezzacasa
Renzo Gavaz – Sindaco. Nato a Agordo (BL) il 10/04/49, Grado di istruzione: Media, Professione: Imprenditore/Dirigente d’azienda. Carriera in istituzioni, partiti, aziende pubbliche e private……
Erano gli anni migliori dell’Agordo Hockey GR ATTACHMENTS, di quel presidente Renzo Gavaz che poi diventò il primo socio di maggioranza nella fondazione di RADIO PIU’. Quell’Agordo che fece tremare i polsi ad Alleghe e forse con un po’ più di impegno e collaborazione avrebbe potuto anche spostare il baricentro dell’hockey in vallata. Ma Renzo fu lasciato solo, o quasi, anche quandò fondò la Cooperativa Ghiaccio Agordino. Dopo di lui venne il diluvio, scomparì l’Agordo maschile.
Per la prima partita, quella del ritiro della squadra arrivai a Bolzano a metà pomeriggio con l’auto presidenziale. Renzo Gavaz aveva lanciato l’idea “Dai che ndon a Bolzan”. Un viaggio pieno di adrenalina. Una volta dentro il vecchio PalaRoma, perché in via Roma in pieno centro a Bolzano e non all’attuale Palaonda, non ho più visto Renzo, solo a fine partita mentre stava cercando di uscire da una bolgia infernale
FIAMME A RASAI, DEPENDANCE DISTRUTTA, SALVA LA CASA
SEREN DEL GRAPPA Le fiamme hanno divorato una piccola abitazione di legno, utilizzata come dependance, attigua all’ abitazione principale. L’incendio si è sviluppato in via Case di Rocca e in quel momento in casa non c’era nessuno. Alle 16,30 la chiamata ai vigili del fuoco di Feltre che si sono subito diretti sul posto chiedendo il supporto dei volontari di Feltre e anche del Basso Feltrino. Hanno evitato che le fiamme potessero estendersi all’edificio principale, che comunica con la dependance attraverso una porta. L’intervento si è concluso attorno alle 20
AUTO E FURGONE ENTRANO IN COLLISIONE AL PERON DI SEDICO
SEDICO Incidente giovedì mattina al Peron di Sedico di fronte al Bar Aurora dove un’auto e un furgone sono entrati in collisione. Traffico rallentato in entrambe le direzioni. Sul posto i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine per i rilievi di legge. L’auto ha terminato la sua corsa contro il palo dell’insegna del bar. Ferite lievi per i protagonisti dell’incidente.
QUATTRO FERITI NELL’INCIDENTE TRA BELLUNO E PONTE NELLE ALPI
BELLUNO Incidente nel tardo pomeriggio di giovedì in località Andreane, tra Belluno e Ponte Nelle Alpi sulla SS50. Coinvolte tre auto nello scontro. Cosa sia successo è al vaglio dei Carabinieri che sono intervenuti sul posto assieme ai Vigili del Fuoco di Belluno e il Suem. Nell’impatto quattro persone sono rimaste coinvolte con ferite lievi.
I SOCCORSI E I CONTROLLI DELLA POLIZIA… SUGLI SCI
LIVINALLONGO Un cittadino tedesco di 76 anni è stato soccorso dagli uomini della Polizia del Distaccamento di Arabba. L’uomo al momento di scendere dalla seggiovia, infatti, si è procurato una ferita da taglio sulla coscia destra con la lamina dello sci. Dapprima un medico ha tamponato la ferita riducendo la perdita di sangue, quindi il trasferimento in elicottero al San Martino di Belluno.
Il giorno successivo altro incidente sulla pista Ornella-Portavescovo. Un uomo ha riportato la frattura di femore e bacino in seguito ad una brutta caduta. Gli agenti del distaccamento di Polizia lo hanno trasportato in una zona adatta per il soccorso in elicottero.
FALCADE Nell’ambito dell’attività di sicurezza implementata anche l’attività di controllo per prevenire comportamenti illeciti. I poliziotti di Falcade hanno sequestrato ad un giovane sciatore 1,3 grammi di hashish segnalandolo al Prefetto per la violazione amministrativa.
INFORTUNIO AD UN TURISTA TEDESCO SULLE PISTE DI ARABBA. IL GRANDE LAVORO DELLA POLIZIA DI STATO
LIVINALLONGO Giornata di super lavoro per il personale della Polizia di Stato in servizio di sicurezza e soccorso sul comprensorio sciistico Arabba/Marmolada. Mercoledì verso le 12:18 un cittadino tedesco di 76 anni per un incidente autonomo ha riportato un evidente e profondo taglio alla coscia destra (talmente profondo da intravvedere il femore), cadendo sulle lamine dei propri sci, appena dopo lo sbarco dalla seggiovia a 4 posti Cherz 1 a quota 2.100 metri. Nell’immediatezza il personale della Polizia di Stato preposto al soccorso, rilevando l’importanza della ferita prestava le prime cure al settantaseienne e allo stesso tempo ha richiesto l’invio di personale medico del SUEM 118 elitrasportato. Vista la gravità della ferita, la pattuglia ha messo in sicurezza lo sciatore. Basilare è stata la sinergia fra la pattuglia composta dagli assistenti Alessandro e Andrea, un medico straniero e il Sovrintendente De Salvador della Questura di Belluno, unitamente al Maresciallo Dal Maso dell’Esercito Italiano in forza alla scuola alpina di Aosta che, seppur liberi dal servizio, si sono prodigati per soccorrere lo sciatore dando ausilio alla pattuglia della Polizia di Stato in attesa del personale medico. Verso le ore 12,40, è atterrato al Cherz l’elicottero del SUEM 118 e il personale medico. Vagliata la situazione, stabilizzato l’infortunato per poi elitrasportarlo all’Ospedale “San Martino” di Belluno per le cure del caso. “Da ex appartenente alla Polizia di Stato e attualmente Ispettore del Dolomiti Superski Comprensorio Arabba /Marmolada – ricorda Massimo Sommariva – ritengo doveroso un plauso alla pattuglia di soccorso al Sovrintendente De Salvador al Maresciallo Dal Maso e al personale della società Col di Lana gestore dell’ impianto di risalita.L’amalgama fra queste persone ha fatto sì che il soccorso al cittadino tedesco fosse portato a termine il maniera esemplare con grande professionalità”.
LE CIME DELL’AGORDINO SI ILLUMINANO CON I FUOCHI PROPIZIATORI
AGORDINO Sono state una dozzina le cime raggiunte per i fuochi propiziatori. Sul Broi di Agordo una buona partecipazione all’iniziativa del Cai di Agordo con tanti curiosi e turisti. (foto Valter Moretti)
di Gianni Santomaso
LA FOTOGALLERY
LE CIME DELL’AGORDINO SI ILLUMINANO CON I FUOCHI PROPIZIATORI
IL BISTROT, QUANDO LA FAMIGLIA C’E’, QUANDO I GIOVANI CREDONO NEL TERRITORIO
SONO TANTI GLI OBBIETTIVI DEL COMUNE DI BELLUNO PER IL 2023
di Moreno Gioli
PER DAVIDE NORO (PD) IL NATALE DI BELLUNO NON E’ STATO SODDISFACENTE
BELLUNO “Un Natale poco natalizio”: così l’ex vicesegretario provinciale del Partito Democratico Davide Noro commenta le manifestazioni per il Natale organizzate nel capoluogo, all’indomani del bilancio presentato positivamente dall’amministrazione comunale
di Daniele Dalvit
IMPRENDITORI ALGERINI INTERESSATI AL NEVEGAL: INSIEME PER BELLUNO BENE COMUNE PRESENTA UN’INTERROGAZIONE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
BELLUNO Cosa c’è di vero nelle notizie di un interessamento di imprenditori algerini ad un investimento in Nevegal? E questo può influire sul bando di gara per la cessione degli impianti? A chiederselo, con un’interrogazione presentata all’amministrazione del Comune di Belluno, è il gruppo Insieme per Belluno Bene Comune.
di Daniele Dalvit
DA LUNEDI SENSO UNICO IN VIA DEL FAVERO, VIA LA SPERIMENTAZIONE
BELLUNO Da lunedì mattina in via Del Favero, a Castion: tra via De Amicis e il civico n.51 sarà istituito il senso unico di circolazione, per salvaguardare la sicurezza di pedoni e residenti. Secondo l’amminsitrazione comunale l’attuale circolazione non favorisce la fluidità del traffico con ricadute sull’ambiente per lo smog, sui pedoni e su chi abita in zona. Dal 2019, in seguito all’istituzione di un percorso pedonale protetto, in via Del Favero vige il senso unico alternato con scambio a vista e con priorità per i veicoli che salgono verso il centro di Castion. Soluzione che, pur favorendo la sicurezza dei pedoni, ha influito negativamente sulla fluidità della circolazione delle auto per l’eccessiva lunghezza del tratto a senso unico alternato. Da qui l’idea di togliere il senso alternato e lasciare un senso unico con direzione da via De Amicis verso Pian delle Feste, con sola eccezione per gli autobus del servizio urbano, per i quali sarò mantenuto il senso unico alternato con scambio a vista.
IL SINDACO OSCAR DE PELLEGRIN “Ci scusiamo se l’apposizione di cartelli e la presenza degli agenti della polizia locale possono aver confuso qualcuno”
APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE DI BELLUNO L’AMPLIAMENTO DEL PALASPORT DE MAS
di Moreno Gioli
IMPIANTI FOTOVOLTAICI, L’INCONTRO IN VAL DI ZOLDO
BELLUNO Imparare a conoscere e usare al meglio il proprio impianto fotovoltaico: questo lo scopo dell’incontro organizzato a Fusine di Val di Zoldo dal Centro per la Formazione e Sicurezza di Sedico.
di DANIELE DALVIT
IL BILANCIO DELLE INIZIATIVE NATALIZIE IN CITTÀ E NELLE FRAZIONI DI FELTRE
FELTRE Va in archivio il palinsesto di iniziative natalizie proposto dal Comune di Feltre dal ponte dell’Immacolata a Capodanno. A tracciare un primo bilancio è l’assessore al Commercio Alberto Curto: “Abbiamo puntato, come abbiamo detto sin dall’inizio, su un Natale a misura di famiglia, caratterizzato dalla presenza dei simboli cari alla nostra tradizione, con il duplice obiettivo di attrarre i cittadini nel centro città è di fornire un sostegno, per quanto possibile, agli operatori del commercio. I commenti e i giudizi che abbiamo raccolto in questi giorni ci confermano la bontà della scelta, apprezzata da molti anche per lo stile con cui abbiamo deciso di allestire ad esempio le luminarie, presenti in vari punti della città (a cominciare dal grande albero di Natale di Piazza Maggiore) in maniera comunque sobria e rispettosa, anche sul piano dei costi, del periodo non semplice che stiamo attraversando. Un plauso particolare, aggiunge l’assessore Curto, va a Fabio Giudice, direttore artistico del Natale feltrino, e al suo staff, che – oltre alla parte “scenografica” – hanno curato una serie di animazioni e spettacoli che hanno caratterizzato le giornate clou del periodo natalizio. Un ringraziamento va inoltre agli operatori commerciali che hanno collaborato in vari modi, tra i quali l’allestimento dei loro negozi e delle vetrine con i piccoli alberi natalizi coordinati”, conclude Curto.
CLAUDIO DALLA PALMA, VICESINDACO DI FELTRE
OBBIETTIVI CHIARI E CERTEZZE IMPORTANTI PER UNCEM
BELLUNO Una speranza e una certezza: il 2023 dell’UNCEM si apre con l’obbiettivo dell’approvazione della legge sulla montagna, e con la certezza del rifinanziamento del Fondo per la montagna che nei prossimi due anni vedrà crescere, fino a triplicarsi, le risorse in Veneto.
di Daniele Dalvit
DILLO A RADIO PIU’…I BOTTI DI CAPODANNO E I CANI GUIDA
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una lettera arrivata in radio da una nostra ascoltatrice che torna sul tema dei cani impauriti dai botti di capodanno, specialmente quando gli amici a quattro zampe sono di vitale importanza.
Scrivo in merito a un tema che mi sta particolarmente a cuore e che mi riguarda da vicino: i botti e i nostri amici cani. Oggi stavo camminando per le strade di Agordo assieme al mio cane guida, Olga, che stava lavorando con molta attenzione. Si sa: quando un cane guida accompagna una persona non vedente è molto attento e concentrato. Qualsiasi distrazione può rivelarsi fatale per la mia e la sua incolumità. Come dicevo stavo camminando e mi sono imbattuta in alcuni ragazzi che hanno fatto scoppiare dei botti. La mia guida, si è spaventata molto ed è stato difficile proseguire il cammino con serenità. Mi rendo conto, e lo capisco, che i botti siano comuni in questi periodi di festa. Chiedo però un po’ di sensibilità e attenzione anche per i nostri amici a quattro zampe che soffrono molto per questi rumori forti e improvvisi. Chiedo attenzione, appunto, visto anche il delicato lavoro che la mia cagnolina compie ogni giorno, un compito il suo che richiede concentrazione assoluta. Grazie.
Luciana Dalle Molle
DILLO A RADIO PIU’… “COME E’ POSSIBILE CHE AD ARABBA…”
LETTERA A RADIO PIÙ
LIVINALLONGO In questi giorni ad Arabba, come in altre zone sciistiche, ci sono tanti turisti, anche giornalieri, che parcheggiano le proprie auto per andare a sciare. Dall’altra parte troviamo poi operatori turistici, tra i quali anche i maestri di sci delle Scuole di Arabba, provenienti dal Comune o da Comuni limitrofi che hanno la necessità di parcheggiare le proprie auto per lo svolgimento della propria attività e la conseguente accoglienza turistica. Spesso sentiamo parlare di Arabba come una località turistica strategica e di punta del Comune di Livinallongo, peccato però che tra il dire e il fare ci sia di mezzo il mare. Com’è possibile che in una località turistica come Arabba un maestro di sci (come qualsiasi altro operatore), che viene chiamato per fare delle ore di lezione nelle ore centrali della giornata, non abbia la possibilità di avere una zona parcheggi dedicati e sia costretto a parcheggiare “fuori regola” per non arrivare in ritardo o addirittura dover rinunciare alla lezione, con il Sindaco in persona che chiama il vigile urbano per fargli fare la multa? Come è possibile che un maestro debba cercare un parcheggio molto lontano dal campo scuola o che debba pagare abbonamenti molto onerosi con un solo nominativo, quando spesso e volentieri i maestri del posto che sono anche allenatori di altri sci club fuori comune, hanno i pulmini oltre che l’auto privata? (escluso sci club Arabba che ha la gratuità) Com’è possibile che in una località turistica come Arabba i parcheggi abbiano il cartello “parcheggio a pagamento” e il turista sia costretto a cercare invano il parchimetro che in realtà non esiste, perché al momento il Comune ne è sprovvisto? Com’è possibile che in una località turistica come Arabba, siano costretti ad utilizzare lo stadio del ghiaccio come parcheggio? Il Sindaco Grones parla di accoglienza turistica e spopolamento della montagna, ma la realtà dei fatti è un’altra, i giovani sono stufi di vivere in un contesto dove anziché essere aiutati li fa scappare, come in questo caso. Ricordiamoci che a mantenere un territorio e a garantire un prosieguo sono i residenti e i giovani, ma che a forza di essere trattati peggio di chi il territorio lo vive una settimana all’anno, un po’alla volta, sceglieranno di andarsene.
Federico e Ivan
DILLO A RADIO PIU’… QUELLA SCATOLA IN PIU’
REDAZIONE Riceviamo da Cencenighe, e volentieri pubblichiamo.
Desidero chiedere alla spettabile ditta Valpe Ambiente se è davvero così tanto oneroso raccogliere anche l’eccesso di carta che spesso l’utente si ritrova a bidoni pieni e costipati, soprattutto se posizionata con ordine vicino agli stessi raccoglitori. si trattava di 5 secondi, due lanci nel cassone. Questa situazione è recidiva. Purtroppo la raccolta avviene ogni due settimane e non si riesce sempre a smaltire tutto negli appositi contenitori, soprattutto in periodi come questo. L’aver lasciato due scatole non raccolte, che contenevano ordinatamente altre scatole, implica un bidone già mezzo pieno e quindi fra due settimane la situazione sarà la stessa. dobbiamo bruciare l’eccesso in mezzo ad un prato provocando la tanto colpevolizzata Anidride carbonica (CO2) ? O cominciamo a raccogliere tutto?Altrimenti potreste incrementare il giro della carta. E’ un piacere e un dovere differenziare, ma serve attenzione non solo da parte degli utenti.
SOFIA GOGGIA E COMPAGNE IN RITIRO NELLA SKI AREA SAN PELLEGRINO
PASSO SAN PELLEGRINO Le azzurre dello sci sono sulle piste della Ski Area San Pellegrino. Con l’Epifania la squadra femminile dello sci alpino si è ritirata per preparare le prossime gare in calendario e lo stanno facendo sulla Pista Volata. Nelle foto di Mario De Marco anche la campionessa di discesa libera Sofia Goggia.
TORNA IN PIAZZA DEI MARTIRI LA BEFANA DEL VIGILE
BELLUNO Prima le auto storiche, poi la befana su un mezzo storico dei Vigili del Fuoco: ritorno alla grande per la Befana del Vigile, tornata in Piazza dei Martiri a Belluno dopo due anni di assenza. Una festa per i bimbi e all’insegna della solidarietà, con le donazioni che saranno destinati alla mensa dei poveri della Parrocchia di Mussoi.
di Daniele Dalvit
DI TIZIANO DE COL
CHIRURGIA DI BELLUNO: ATTIVATO UN NUOVO AMBULATORIO
BELLUNO La Chirurgia dell’Ospedale San Martino ha attivato un nuovo ambulatorio dedicato alla chirurgia di parete addominale . L’ambulatorio è dedicato alle prime visite dei pazienti affetti da ernia/laparocele, al fine di diminuire la tempistica di attesa per la visita chirurgica e programmazione di intervento per questo tipo di patologia benigna, che può tuttavia risultare invalidante e a rischio di complicanze qualora affrontata chirurgicamente in modo tardivo o in regime di urgenza. L’offerta chirurgica per il trattamento della patologia di parete, oltre ad impiegare le collaudate tecniche di ricostruzione protesica già in uso, sarà volta ad implementare le moderne tecniche protesiche mininvasive laparoscopiche. Quando indicato, il percorso preoperatorio verrà integrato con approcci declinati in maniera specifica sul singolo paziente (nutrizionale, pneumologico, radiologico). La prenotazione delle visite presso l’ambulatorio di chirurgia di parete sarà gestita dal CUP.
LA BEFANA DELLA BIODIVERSITA’ IN PEDIATRIA A FELTRE
FELTRE I Carabinieri Forestali del reparto Biodiversità di Belluno, con l’Appuntato Scelto Luisa Gazzola e la dott.ssa Marialuisa Dal Cortivo, entomologa, hanno portato anche ai piccoli degenti della Pediatria di Feltre dei doni dedicati al tema dell’ambiente e della biodiversità. Per l’iniziativa, diffusa a livello nazionale e sostenuta dal comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno, il colonnello Gianfranco Munari, anche a ciascun bambino della Pediatria di Feltre è stato donato un pacco regalo con un quadernone, una matita, un libro con immagini riprese all’interno delle riserve naturali gestite dal Reparto dei Carabinieri Biodiversità e una guida sugli animali selvatici. E grazie alla collaborazione con la parte didattica del reparto dei Carabinieri Forestali, e con gli insegnati delle Pediatrie, saranno organizzate delle attività formative dedicate alla didattica ambientale che coinvolgeranno nei prossimi mesi i bambini delle Pediatrie di Belluno e Feltre.
ANCHE PONTE NELLE ALPI TRA I COMUNI DELLA MEMORIA DEL VAJONT
PONTE NELLE ALPI Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il protocollo d’intesa con i Comuni di Longarone, Erto e Casso e Vajont per la realizzazione delle iniziative e manifestazioni commemorative in vista del 60. anniversario legato alla catastrofe. Grazie a questo atto, Ponte è ufficialmente fra i “Comuni della Memoria”. «Entrare nel comitato dei sindaci per le celebrazioni del 60. anniversario e collaborare con la Fondazione è un grande onore e il nostro impegno sarà massimo – ha affermato il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini -. Ringrazio i colleghi Padrin, Carrara e Barzan per aver dato seguito a un lavoro condiviso sulla memoria che unisce i nostri Comuni».
LA RACCOLTA FONDI PER LA CITTA’ DELLA SPERANZA DI PADOVA. OLTRE 3 MILA PANETTONI VENDUTI
ALPAGO Sono stati raccolti oltre 35.500 euro dalla vendita di panettoni per Citta’ della Speranza di Padova, Fondazione che si occupa e lavora per la ricerca contro il cancro pediatrico. E’ il secondo anno che il Gruppo Alpago organizza questa iniziativa benefica per la Fondazione. Quest’anno i panettoni prenotati e consegnati in tutta la Provincia di Belluno e non solo, perché sono stati consegnati anche in provincia di Treviso e Venezia, sono stati oltre 3100, quasi 800 in piu’ rispetto all’anno scorso. Oltre all’assegno di 35.568 euro, vanno sommati 1800 euro per l’acquisto di 150 panettoni da parte di un’impresa locale che li ha ordinati per poi donarli ai suoi dipendenti. Quindi il totale finale raggiunto e donato da questa nostra iniziativa a Citta’ della Speranza e’ di 37.368 euro. “Ringrazio l’impresa locale che ci ha scelto per il regalo di Natale si suoi dipendenti – dice la capogruppo dell’iniziativa – Un particolare ringraziamento lo vorrei fare alla Caposala della Pediatria dell’Ospedale di Belluno, Marilisa Celato che ha portato la nostra iniziativa in tutti i reparti del San Martino raccogliendo prenotazioni per circa 600 panettoni, facendo veramente un ottimo lavoro. Rinnovo a tutti gli auguri di Buon Anno e vi aspetto altrettanto numerosi alla prossima iniziativa per dare una speranza in più a tutti quei piccoli guerrieri che lottano con una forza incredibile per vincere la partita più importante della loro vita”
INNEVAMENTO ARTIFICIALE, BUSSONE (UNCEM): SOLUZIONE DA VALUTARE CON PIU’ ATTENZIONE DI FRONTE A TRAGEDIA CLIMATICA
ROMA “Mi sembra sia necessario aprire una riflessione sul futuro dello sci e in particolare dell’innevamento artificiale alla luce dei cambiamenti climatici. Seria e laica. Dobbiamo avere una sede chiara per farlo, il Ministero del Turismo, insieme con il Ministero dell’Ambiente. Capire con scienziati ed esperti di climatologia quanto ha senso investire risorse economiche, statali e regionali, in innevamento artificiale o in nuovi impianti di risalita sotto certe quote altimetriche, in certe valli. Occorre valutare dove e come, oltre demagogia e facili luoghi comuni. Il dramma climatico che stiamo vivendo non lascia scampo. E con il Governo, con le Commissioni parlamentari che hanno specifica competenza, è necessario un ragionamento oltre schemi e ‘si è sempre fatto così’. Fare come abbiamo sempre fatto, bene o male che fosse, su sport invernali, sci e innevamento programmato potrebbe non avere senso di futuro, imbrigliando montagna e turismo in una strategia del passato. Noi vogliamo stare nel futuro. Senza rischiare di sprecare milioni e milioni di euro per un investimento a perdere nel bel mezzo della tragedia climatica che ancora qualcuno nega”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem
LA BEFANA VIEN DI NOTTE. UN SUCCESSO A MALGA CIAPELA
il sindaco ANDREA DE BERNARDIN
ROCCA PIETORE Uno spettacolo per tutti – grandi e piccini – in uno scenario unico: la Befana arriva anche in Marmolada e lo farà calandosi dalla funivia grazie al supporto degli uomini del Soccorso Alpino della Val Pettorina. L’evento nel piazzale di Malga Ciapela. Tutto il territorio dell’Alto Agordino è mobilitato in vista del pomeriggio di festa: la Scuola sci Marmolada, per esempio, ha organizzato una mini fiaccolata con i propri alunni, mentre gli alpini hanno offerto del buon vin brulè.
LA DIRETTA RADIO PIU’
CON L’ARRIVO DELLA BEFANA SI CHIUDONO LA SERIE DI EVENTI INVERNALI DELLA PRO LOCO DI LA VALLE. PREMIATI I PRESEPI PIU’ BELLI
LA VALLE Un inverno molto attivo quello della Pro Loco La Valle capitanata da Andrea Da Roit. Una serie di eventi che si è chiusa con la premiazioni dei presepi più belli del paese. Un impegno non da poco quello dei volontari di La Valle che con “Inte Per Anter” hanno fatto vivere il paese con tanta gente che ha animato le vie per osservare i 38 presepi del paese. Ma non solo, buona risposta anche negli altri eventi organizzati come “Doi Note Per Le Vie” con la Schola Cantorum e l’arrivo della befana nelle ultime ore. Ora il gruppo Pro Loco La Valle si ritrova per organizzare “El Carneval Dei Boce” e naturalmente “L’Om Selvarech”.
ANDREA DA ROIT, PRESIDENTE DELLA PRO LOCO LA VALLE
LA PREMIAZIONE DEI PRESEPI PIU’ BELLI DI LA VALLE
IL PRESEPIO “RADIO MARIA”
UN SUCCESSO LA FIACCOLATA DI INIZIO ANNO A CAVIOLA
di Marco Gaz
FALCADE Si è svolta a Caviola la tradizionale fiaccolata di inizio anno organizzata dalla Scuola Sci e Snowboard Falcade, in collaborazione con la Pro Loco di Caviola, il Gruppo Alpini Caviola Cime D’Auta e Promo Falcade con Ski Area San Pellegrino. Una serata riuscita benissimo con tanta gente a godersi lo spettacolo delle fiaccole che dalla chiesa di Caviola arrivavano al centro della frazione. Erano 5 anni che l’appuntamento mancava a causa della pandemia e anche per la mancanza di neve. Soddisfatti i maestri di sci che ringraziano tutti i partecipanti alla manifestazione. Un ringraziamento va anche alla Scuola Sci Nordico Falcade presente con i suoi atleti che anche loro sono scesi lungo il pendio.
I PAGARUOI DI LASTE SOTTO LA LUNA PIENA
ROCCA PIETORE Pagaruoi a Laste e fiaccolata con partenza da Col de le Casiere fino giù in paese in uno spettacolo naturale illuminati da una luna splendente. Le tante persone accorse ad assistere a questa spettacolare tradizione sono rimaste davvero colpite dalla bellezza di un territorio così bello e incontaminato.
LA BEFANA E’ ARRIVATA ANCHE A VOLTAGO
VOLTAGO Anche a Voltago è arrivata la Befana che ha consegnato i doni ai bambini ma non solo…
TI MANCA L’INVERNO? CI PENSANO LE ATTIVITA’ ECONOMICHE DI FALCADE E CAVIOLA
MERCATINI DI NATALE A FALCADE, IN PIAZZA DEL MUNICIPIO: DAL 24 DICEMBRE ALL’8 GENNAIO DALLE 16 ALLE 19.
7 GENNAIO DALLE 18 IL GRUPPO FOLK BATI ORZ DI SAN TOMASO.
CHE INVERNO… A FALCADE E CAVIOLA
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO 1
CANALE D’AGORDO Sabato 4 febbraio è in programma la Casparetha 2023, camminata competitiva e non in notturna con racchette da neve su tracciato di circa 5 km. La partenza avverrà alle ore 19.00 da Piazza Papa Luciani a Canale d’Agordo, si proseguirà poi nel bosco in direzione della Valle di Gares per far ritorno poi di nuovo in Piazza. Dalle ore 17.30 è previsto il “Casperitivo”, con la partecipazione dei locali della piazza e del comitato organizzatore. Alle ore 21.30 spettacolo pirotecnico. Da quest’anno la partecipazione è riservata ai soli ciaspolatori. Possibilità di noleggio ciaspe all’atto dell’iscrizione. Le iscrizioni online sul sito http://www.casparetha.it/ apriranno giovedì 15 gennaio, mentre chi vorrà iscriversi in loco potrà recarsi presso l’ufficio pro loco al Museo Albino Luciani, aperto appositamente martedì 31 gennaio, mercoledì 01 e giovedì 02 febbraio dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
di Gianni Santomaso
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO 2
A CARNEVALE… EL CARNEVAL DE LE VAI…DA SELVA DI CADORE A CANALE D’AGORDO, DA RIVAMONTE A LASTE E SOTTOGUDA. TRADIZIONE, CULTURLA E SPETTACOLO A BREVE L’INCONTRO ALLA RADIO CON GLI ORGANIZZATORI
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO 3
INCONTRO PER BAMBINI CON LA PRO LOCO MONTI DEL SOLE
SOSPIROLO Domani al Centro civico di Sospirolo alle 17.00 “Storie di gatti, rane e di persone strane”. Incontro con l’autore Giovanni Trimeri con la partecipazione di GianAntonio Cecchin a chiusura della mostra delle tavole del libro “La favolosa storia della rana del lago di Vedana”
I FRATELLI FADIGA’ HANNO SALUTATO LA CLIENTELA DEL DISTRIBUTORE AGIP PONTE ROVA, ORA LA MERITATA PENSIONE
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DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
IN VIVO VERSO
LUNEDI 02 GENNAIO “Ho dimenticato” di Myrta De Riz
MARTEDI 03 GENNAIO “Tutto fu bello qui” di Maurizio Zanon
MERCOLEDI 04 GENNAIO “NEL SOGNO” di Rosalina Pianezze
GIOVEDI 05 GENNAIO “Nel deserto dell’addio” di Emy Franceschini
VENERDI 06 GENNAIO “Infinito di Lepardi” di Italo Rualta
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: Assenti in giornata. Verso sera non esclusa pioviggine sui settori Prealpini interessati da nubi basse (10-20%)
Temperature: Temperature sempre ben superiori alla media del periodo, in generale calo dalla sera in quota (minime raggiunte in serata). Forte inversione termica nelle valli.
Precipitazioni: Al mattino possibili deboli/debolissimi fenomeni sparsi (20-40%) su Prealpi, dal pomeriggio aumento della probabilità di precipitazioni fino ad alta dapprima su Prealpi, più tardi anche su Dolomiti (100 %), generalmente deboli su Dolomiti, moderate su Prealpi. Limite neve attorno a 1000-1200 m su Dolomiti, 1200-1500 m su Prealpi. Entro la mezzanotte sono attesi mediamente 5-15 mm su Dolomiti, e 10-20 mm su Prealpi localmente fino a 30 mm sui settori occidentali. Altrettanti cm di neve oltre i 1500-1800 m.
Temperature: Temperature in generale calo.
SCI DI FONDO
SI CHIUDE L’AVVENTURA DI ELIA BARP NEL TOUR DE SKI
REDAZIONE Dopo le prime quattro tappe del Tour De Ski, il circuito di sci di fondo che si disputa tra Svizzera, Germania ed Italia e valido per la Coppa del Mondo, Elia Barp alza bandiera bianca. Il finanziere non sarà al via nelle ultime tre tappe in programma in questi giorni in Val di Fiemme. Era già stato concordato tutto con i tecnici della nazionale che Barp avrebbe disputato solo la parte iniziale del circuito, anche perché l’Under 23 italiano era alla sua prima vera avventura in Coppa del Mondo. Elia, dopo le belle prestazioni nelle prime quattro prove, saluta il Tour De Ski portandosi a presso una bella esperienza che è un trampolino di lancio per i mesi a venire.
HOCKEY SU GHIACCIO
INIZIA CON IL PIEDE SBAGLIATO IL QUALIFICATION ROUND DELL’ALLEGHE HOCKEY. IL FIEMME RIFILA 8 GOL ALLE CIVETTE
FIEMME – ALLEGHE 8-1
PARZIALI: 3-0, 1-1, 4-0
GOL: pt. 1’57” Mlynar, 5’53” Pallabazzer, 12’58” Moucka. st. 8’10” Odorizzi, 19’35” Przybyla. tt. 4’42” Moucka, 7’32” Chelodi, 8’48” Pisetta, 12’46” Moucka
Non inizia nel migliore dei modi il Qualification Round dell’Alleghe Hockey che a Cavalese perde contro un Fiemme cinico e in forma. La squadra di Fontana, dopo un primo tempo da dimenticare, gioca bene nella frazione centrale ma non riesce a recuperare i gol subiti. Una sconfitta che fa male con la strada verso la qualificazione ai playoff che si fa sempre più in salita per gli agordini. Domenica sera di nuovo in campo con i biancorossi che giocheranno in casa contro il Bressanone. Alleghe che parte grintoso con De Val e Giolai che sfiorano il vantaggio ma al primo contropiede i padroni di casa trovano il gol che sblocca la partita con Mlynar. Le civette ci provano ancora ma ad avere la meglio sono ancora i trentini che trovano la seconda marcatura di serata. A battere De Nardin ci pensa Pallabazzer. I ragazzi di Fontana si comportano bene facendo circolare il disco ma senza trovare delle conclusioni pericolose. Il Fiemme vuole chiudere la sfida il prima possibile e lo si capisce quando trova la terza rete della serata. Nel secondo tempo i biancorossi si avvicinano subito al gol usufruendo di una superiorità numerica. Sembra un altro Alleghe quello rientrato in campo dopo la pausa, capace di creare ma non di segnare. Fiemmesi che si riaccendono mettendo in difficoltà gli agordini. Trentini incrementano il vantaggio durante un powerplay a favore con Odorizzi che cala il poker. A fine secondo drittel le civette accorciano le distanze con Przybyla che scappa in contropiede per poi bucare il golie trentino. Terza frazione con le squadre che giocano a viso aperto ma il Fiemme allunga sugli avversari con un gol di Moucka che mette la firma sulla doppietta personale. A chiudere definitivamente la sfida ci pensa Chelodi in doppia superiorità numerica. L’Alleghe spegne definitivamente la luce e i padroni di casa continuano ad infierire. Ultimi gol trentini di Pisetta e Moucka.
PALLAVOLO
DOMANI PALLAVOLO BELLUNO MASCHILE AFFRONTERA’ I DIAVOLI ROSA
BELLUNO Si avvicina la prima trasferta del 2023 per la Pallavolo maschile Belluno: in Brianza, a Brugherio, contro i padroni di casa della Gamma Chimica. Meglio conosciuti come i Diavoli Rosa. L’appuntamento è fissato per domani alle 18 e lo staff tecnico dolomitico è al lavoro da giorni per preparare al meglio una sfida che mette in palio punti di un certo peso: «Affronteremo una squadra piuttosto giovane – avverte il vice allenatore, Roberto Malaguti – e molto alta. Al di là del palleggiatore, sono tutti oltre i 200 centimetri».
PIAZZA D’ONORE PER LA PALLAVOLO FEMMINILE BELLUNO AL TORNEO DI PONTE DELLA PRIULA
BELLUNO Nella calza della Befana, la Pallavolo Femminile Belluno trova un buonissimo secondo posto al torneo “Be Funny”. Andato in scena a Ponte della Priula, il triangolare è stato arricchito dalla presenza di altri due sestetti di serie C: la Polisportiva Annia e il Sosus di Susegana, vincitore della manifestazione. Nella prima sfida, le bellunesi superano 2-1 (26-24, 25-16, 19-25) l’Annia: una compagine che attualmente occupa il quinto posto nel girone A di C. Alla fine, ben tre ragazze chiudono in doppia cifra: la top scorer Miriana Casagrande, a quota 17 (e con tre muri), Elena Zago (10, in virtù di uno scintillante 9 su 12 in attacco: 75 per cento per la centrale) e un’incisiva Fioretti (10). Bene pure Dana D’Isep in cabina di regia. Contro le padrone di casa del Sosus, invece, le lupe riescono ad aggiudicarsi solo il secondo parziale (25-18) e cedono il primo e il terzo (doppio 25-16) alle trevigiane, che conquistano pure il torneo.
SCI ALPINO
INIZIATO IL GRAND PRIX LATTEBUSCHE DI SCI ALPINO
BELLUNO Ha preso il via il Grand Prix Lattebusche per le circoscrizioni Belluno Bassa e Rovigo-Treviso-Venezia. In programma, per entrambe le circoscrizioni, la gymkana, la gara con squadre miste, formate da ragazzi e ragazze appartenenti a diversi sci club. La Belluno Alta ha gareggiato ad Alleghe, per l’organizzazione dello Sci club Alleghe, sulla pista Baldi. Oltre duecento i concorrenti. La vittoria è andata alla squadra rosa che ha preceduto la squadra azzurra e la squadra bianca.
AD ALLEGHE IL PRIMO APPUNTAMENTO DEL GRAND PRIX NET INSURANCE
ALLEGHE Ad Alleghe il Centro Agonistico Veneziano ha proposto, sulla pista Azzurra, il primo appuntamento del Grand Prix Net Insurance per la circoscrizione Belluno Bassa e per la circoscrizione Rovigo-Treviso-Venezia. (fonte: fisiveneto.com)
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