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OGGI ALLA RADIO:
rassegna stampa nazionale, ogni giorno alle 5 e alle 6 del mattino.
giornali locali 7 rassegna stampa flash, 8 rassegna stampa, gr flash alle 10 e alle 11, principale 12.30. Informazione pomeriggio ogni ora fino alle 20, in coda ai notiziari nazionali. Giornale radio nazionale: ogni ora dalle 4 del mattino, alle 20 della sera. Alle 19 le anticipazioni dal TG di Antenna 3 di Tiziana Bolognani.
OGGI, ALLE 10,30 E 19.20 PRESENTAZIONE DEI CARNEVAI DE LE VAI, CON SIMONE ONGARO, GABRIELE RIVA, FEDERICO DELL’ANTONE E MATTEO DAGAI ALLE 13.10 SPECIALE PROGRAMMA OLIMPICO… DI ANDREA CHICCA UNA PRODUZIONE TRE RADIO ALLE 14.00 LORIS SCUSSEL, COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA ALLE 15.10 FABIO RUFUS BRISTOT (FOTO) LO SPECIALE DEL MARTEDI POMERIGGIO CON LUISA ALCHINI
N di parom – L Almanach de la nosta jent
Le voci: Davide Conedera, Agordo, Michela Dell’Osbel, La Valle Agordina Simone Ganz, Falcade Veronica Lezuo, Colle Santa Lucia. La voce nella sigla è di Giorgia Taio
LA PUNTATA DI OGGI, 07 GENNAIO 2025
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
NOTIZIE DELLA NOTTE
Terremoto in Tibet, edifici crollati e almeno 32 morti Clima, il 2024 in Giappone l’anno più caldo di sempre Tv, i Golden Globes superano i 10 milioni di telespettatori
Jennifer Lopez e Ben Affleck trovano accordo sul divorzio Trump, ‘mio figlio Don in Groenlandia, lì sono Maga’ Congo, condanna Usa a violazioni tregua da parte dei ribelli
Lotteria Italia: primo premio da 5 milioni nel Lodigiano
AUDIO dalle 6 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO
per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO
il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera
La commemorazione Piersanti Mattarella, 45 anni fa l’omicidio a Palermo Auto contro colonnina del gas ad Ancona, due morti e fuga di metano Impatto dopo urto con un’altra vettura. Pm, fascicolo e autopsia Gualdo Tadino Uccisa dal marito, Stefania prima vittima del 2025 Le misure del Viminale Anche a Roma arriva la zona rossa tra la stazione Termini e l’Esquilino Ordinanza shock del sindaco di Belcastro: “Vietato ammalarsi” La guardia medica del paese funziona a singhiozzo e l’ospedale più vicino è a 45 chilometri
L’omicidio di Pierina Paganelli, sul suo corpo non c’è il Dna dell’unico sospettato Tracce genetiche di Louis Dassilva, in carcere dal luglio scorso, non sono state trovate neanche sulla scena del crimine Vanno in cimitero a Udine e non trovano le tombe dei parenti Defunti esumati e trasferiti. Il Comune, avvisi sui siti specific
ULTIM’ORA AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio EDIZIONE DELLE SETTE
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO DI MIRKO MEZZACASA
VIDEO in diretta dalle 8 del mattino per ASCOLTARE
ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.
VIABILITA’ – RIAPRONO I CANTIERI A MENO DI 400 GIORNI DALLE OLIMPIADI
Le infrastrutture stradali della provincia di Belluno affrontano notevoli ritardi, con l’incertezza sulla conclusione di alcuni progetti strategici prima delle Olimpiadi invernali 2026.
- Trafori di Valle e Tai:
- Difficilmente pronti per le Olimpiadi invernali 2026.
- Ritardi nella consegna delle gallerie, causando problemi di transito tra Valle e Vallesella.
- Circonvallazione di Cortina:
- Rinviata a dopo le Olimpiadi.
- Lotti Zero e Uno da completare entro 400 giorni, con un investimento complessivo di circa 81 milioni di euro.
- Galleria del Comelico:
- Lavori notturni ripresi con chiusura dalle 22 alle 6.
- Previsto termine tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027.
- In corso lavori per il consolidamento della calotta e miglioramento della ventilazione interna.
- Lavori a Lamon:
- Prosegue lo scavo della galleria Pala Rossa (950 metri), con ordinanze di interruzioni stradali temporanee.
- Termine previsto per il 2025.
- Altri interventi infrastrutturali:
- Investimenti complessivi di 930 milioni di euro nel Bellunese, con diversi progetti già in ritardo rispetto ai Mondiali di Sci 2021.
- Lavori al ponte sul Piave e alla galleria paramassi di Laste, previsti entro il 2025.
6. 203 Agordina Sedico-Alto Agordino
- Nessun investimento all’orizzonte per allontanare la strada dalla montagna o per creare sovra o sottopassaggi per gli ungulati
ARRESTATO UN 25ENNE. SEQUESTRATI 800 GRAMMI DI HASHISH, UN ETTO DI EXTASI E 15 MILA EURO IN CONTANTI
BELLUNO Più di 15mila euro in contanti, oltre 800 grammi di hashish e più di un etto di ecstasy in cristalli: questo quanto sequestrato dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato di Belluno in un’operazione che ha portato all’arresto di un 25enne.
DI DANIELE DALVIT
FRASSENÈ – UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE DOPO L’INCENDIO
Nei giorni scorsi, un devastante incendio ha distrutto un fienile e danneggiato tre abitazioni a Frassenè, lasciando segni profondi nella comunità. Tra i colpiti, la famiglia di Renato Gnech, proprietaria di una delle case danneggiate.
La moglie di Renato, in un momento di commozione, ha voluto condividere un messaggio di gratitudine:
“Ci terremmo a ringraziare di cuore tutte le persone che, a vario titolo, ci stanno aiutando in questo momento così difficile. Il vostro sostegno, la vostra solidarietà e i vostri gesti concreti ci danno forza per andare avanti. Grazie di cuore.”
Questo sentito appello ricorda l’importanza del supporto reciproco in situazioni di emergenza e mette in luce l’incredibile spirito solidale della comunità.
Un ringraziamento speciale va a chi è intervenuto prontamente per limitare i danni e a tutti coloro che stanno contribuendo con aiuti e vicinanza umana.
Insieme, possiamo superare qualsiasi ostacolo.
SUPERATI I 23 MILA EURO SU GOFUNDME PER AIUTARE LE FAMIGLIE COLPITE DALL’INCENDIO DI FRASSENE’
Il fienile, da cui sarebbe partito il rogo, è stato abbattuto per sicurezza, mentre continuano le indagini per incendio colposo. Intanto, si lavora per ripristinare le abitazioni danneggiate e restituirle ai proprietari, in particolare alla famiglia Gnech, rimasta senza casa.
REDAZIONE Al momento del bisogno il grande cuore degli agordini, ma non solo, si fa sentire. Dopo l’incendio della notte tra venerdì e sabato che ha colpito Frassenè, il comune di Voltago e la Parrocchia di San Nicolò a Frassenè, con in prima linea il sindaco Giuseppe Schena e il parroco Don Fabiano Del Favero, hanno iniziato una raccolta fondi per aiutare le famiglie colpite. In particolare, fra esse, una famiglia di compaesani residenti si è vista dichiarare inagibile la propria abitazione dalle competenti autorità. In due giorni sono stati raccolti oltre 23 mila euro
LE DONAZIONI: Presso la Cassa rurale di Fassa, Primiero e Belluno – filiale di Agordo (BL) è disponibile il conto corrente bancario con Iban IT 60 S 08140 60980 000006162000 con causale: “Pro famiglie di Frassenè”
CHI VOLESSE DONARE ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA GOFUNDME PUO’ CLICCARE QUI
RACCOLTA FONDI PER LE FAMIGLIE COLPITE DALL’INCENDIO DI FRASSENE’. IL RINGRAZIAMENTO DI DON FABIANO
VOLTAGO Continua la raccolta fondi per le famiglie colpite dall’incendio di Frassenè nella notte tra venerdì e sabato. Una raccolta fondi che sta dando i suoi frutti come tetimonia Don Fabiano Del Favero, parroco di Voltago, Rivaonte e Gosaldo.
A distanza di poco tempo dall’avvio di raccolta fondi per le famiglie interessate dell’incendio, davvero stiamo toccando con mano una generosità che commuove! La piattaforma online si sta presentando quale strumento prezioso, varie persone a vario titolo si sono rivolte direttamente a me, aspettiamo che vengano contabilizzati i bonifici, così da avere un quadro della generosità, senza dubbio in divenire. Col Sindaco ci stiamo muovendo circa il “come” gestire poi tutti questi fondi in trasparenza e con sguardo attento. Senza dubbio tanto, tanto e toccante bene si sta riversando sulla nostra piccola comunità. Grazie, davvero.
Don Fabiano Del Favero
INCENDIO DI FRASSENE’, IL SINDACO RINGRAZIA
VOLTAGO Raccolta fondi che continua in favore della famiglia Gnech di Frassenè, colpita dall’incendio che ha coinvolto la loro abitazione nella notte tra venerdì e sabato.
IL SINDACO GIUSEPPE SCHENA
PRECIPITA DALLA FERRATA, GRAVE ESCURSIONISTA
REDAZIONE Sabato mattina, un 50enne di Padova ORIGINARIO DI ROCCA PIETORE è precipitato per circa 20 metri dalla Ferrata del Col dei Bos mentre tentava di recuperare un guanto caduto. L’incidente è avvenuto attorno alle 9.30, vicino all’inizio del percorso attrezzato. L’uomo, legato a una corda fissata a uno spuntone di roccia, è scivolato quando la corda si è sfilata, ruzzolando sul ghiaione sottostante. La compagna, presente sul posto, ha subito dato l’allarme e fornito le coordinate. Il soccorso alpino, giunto in elicottero, ha stabilizzato l’uomo, che ha riportato traumi a testa e bacino, e lo ha trasportato con il verricello all’ospedale di Treviso per cure urgenti.
RECUPERATI TRE RAGAZZI SCIVOLATI IN UN CANALE, OLTRE 200 METRI SOTTO IL SENTIERO IN CRESTA
CHIES D’ALPAGO Si è concluso intorno alle 20 di sabato il complesso recupero di tre giovani escursionisti, scivolati in un canale ripido oltre 200 metri sotto la cresta del Monte Pianina, lungo l’Alta Via n. 7. L’allarme è stato dato alle 16.30 da uno dei ragazzi, in stato confusionale, che ha fornito indicazioni errate. Dopo una lunga ricerca, l’elicottero Falco 2 ha individuato i giovani, feriti e distanti tra loro. Il primo, un ventenne di Pordenone, è stato recuperato e portato al campo base. I tentativi di soccorso dei due rimanenti sono stati complicati da un telo di plastica fuoriuscito dagli zaini, che creava rischi per il rotore dell’elicottero. Dopo vari interventi, l’elicottero di Trento è riuscito a completare il recupero, trasportando i ragazzi con possibili politraumi agli ospedali di Belluno e Trento.
SOCCORSO GIOVANE ESCURSIONISTA BLOCCATO DAL BUIO
CANALE D’AGORDO Dopo essere scivolato riportando alcune escoriazioni nel tentativo di raggiungere il Rifugio Rosetta, ormai buio e in prossimità di un crepaccio, verso le 16.30 di domenica un 21enne di Schio ha contattato la Centrale del 118 chiedendo aiuto. L’escursionista aveva completato la Ferrata Bover Lugli al Cimon della Pala, toccato il Bivacco Fiamme Gialle e il Passo del Travignolo, a ovest della Cima del Nuvolo, con l’idea di proseguire dalla Val dei Cantoni, quando nella discesa si era fatto male. Fornite le coordinate della posizione all’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, il ragazzo è stato velocemente individuato anche grazie ai suoi segnali di luce. Sbarcato con un verricello di 20 metri, il tecnico di elisoccorso lo ha assicurato a sé ed entrambi sono poi stati issati a bordo. Il giovane è stato trasportato all’ospedale di Agordo. Pronta a intervenire in piazzola in supporto alle operazioni una squadra del Soccorso alpino della Val Biois.
IERI
REDAZIONE Più tranquilla la giornata di ieri per il Suem 118 che ha effetuato un solo intervento per un incidente a Ponte nelle Alpi dove nell’impatto è rimasta ferita una minore che è stata prontamente soccorsa e portata al San Martino di Belluno. Sulle piste dei comprensori bellunesi 4 interventi nella giornata di ieri.
FINE SETTIMANA SULLE PISTE: 50 INTERVENTI DI SOCCORSO DEI CARABINIERI, 7 ELITRASPORTATI
BELLUNO I Carabinieri di Cortina d’Ampezzo hanno concluso un weekend intenso di soccorsi nei comprensori sciistici di Cortina, Alleghe e Arabba, effettuando 50 interventi. Sette persone sono state elitrasportate in ospedale per infortuni, principalmente dovuti a cadute e difficoltà nel controllo della velocità. I feriti hanno riportato traumi agli arti e colpi alla testa, ricevendo soccorsi immediati. Gli incidenti sono stati spesso causati da distrazione o imprudenza. In collaborazione con altri enti di soccorso, i Carabinieri hanno monitorato le piste più affollate per garantire sicurezza. Il Comandante Venturi ha ribadito l’importanza di un comportamento responsabile: adeguare la velocità, indossare protezioni e rispettare le regole per evitare incidenti.
Inseguimento tra Maser e Pederobba, giovane senza patente denunciato
SETTEVILLE
Lunedì notte, un 24enne marocchino residente nel Basso Feltrino ha tentato di sfuggire a un controllo dei carabinieri tra Maser e Pederobba, guidando senza patente, precedentemente ritirata per guida in stato di ebbrezza. L’inseguimento, lungo oltre 10 chilometri, si è concluso a Onigo, dove il giovane ha abbandonato l’auto e tentato di fuggire a piedi. Fermato poco dopo dai carabinieri, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. Il veicolo è stato posto sotto fermo amministrativo. L’episodio si aggiunge a una recente serie di fughe nella Marca, molte delle quali hanno messo a rischio la sicurezza pubblica.
Scomparso nel 2019, nuovo appello della moglie
BELLUNO – La famiglia Tacconi non smette di sperare. Riccardo, commercialista milanese scomparso il 4 gennaio 2019 mentre faceva footing in Nevegal, è ancora cercato. La moglie, Mariagrazia De Prà, bellunese, ha rinnovato l’appello su Facebook: «Dopo 5 anni, ancora nessun ritrovamento. Ti ricordiamo con amore e rimpianto».
Riccardo, classe 1960, era uscito dalla sua casa vacanze all’Alpe in Fiore senza telefonino e da quel giorno non si hanno più notizie. Numerose ricerche, condotte da soccorritori e conoscenti, non hanno dato esiti. La trasmissione Chi l’ha visto? ha ripreso il caso, ma finora non sono emerse nuove segnalazioni. Per i familiari, è essenziale non dimenticare.
PM10: BOTTACIN SODDISFATTO DEI RISULTATI PRESENTATI DA ARPAV
VENEZIA L’Assessore all’Ambiente del Veneto, Gianpaolo Bottacin, commenta positivamente il report ARPAV “La Qualità dell’Aria in breve 2024”, sottolineando i progressi significativi nella lotta all’inquinamento atmosferico. Il Veneto, dotato dal 2004 di un piano per la tutela dell’atmosfera con oltre 100 misure aggiornate nel tempo, registra un miglioramento nei livelli di PM10 e di altri inquinanti. Nel 2024, i superamenti dei limiti di PM10 sono stati inferiori rispetto al biennio precedente e in linea con i livelli del 2021, uno degli anni con la qualità dell’aria migliore. Inoltre, tutti i valori limite annuali per biossido di azoto e particolato sono stati rispettati, con una riduzione degli sforamenti del 75% negli ultimi 20 anni. Bottacin evidenzia però le difficoltà legate alla geomorfologia del bacino padano e all’elevata antropizzazione dell’area, ma ribadisce l’impegno della Regione attraverso misure come la rottamazione di auto e stufe obsolete, l’efficientamento energetico degli edifici e il sostegno alla viabilità ciclabile.
LA BEFANA DEL VIGILE A BELLUNO
BELLUNO La Befana è arrivata in piazza a Belluno: a precederla, un lungo corteo di auto storiche che hanno dato vita alla storica tradizione della Befana del vigile nel capoluogo.
DI DANIELE DALVIT
DILLO A RADIO PIU’…LA MANCATA PULIZIA DEI CESTINI AD AGORDO
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Da molto tempo trovo che la situazione della “non” pulizia di Agordo e del suo conseguente degrado sia ingiustificabile.
LA LETTERA AL SINDACO DI AGORDO
Egregio Signor Sindaco,
vorrei sottoporre alla Sua attenzione la situazione di degrado e sporcizia in cui costantemente versano il Centro Storico di Agordo e la passeggiata attorno al Broi. Mi riferisco soprattutto allo stato pietoso dei cestini posti in Via Garibaldi, in Via Carrera e quelli posizionati lungo il Broi. A dimostrazione di questo, nella mattinata di domenica 05 gennaio 2025 ho scattato alcune foto che allego. Si tratta, purtroppo, di un problema ormai cronico che non si limita al periodo Natalizio, ma che (salvo un brevissimo positivo intermezzo in concomitanza con le precedenti elezioni comunali) si trascina tristemente da anni. Da cittadino residente da una vita ad Agordo, credo che la Piazza, il Broi ed il Centro Storico siano il Nostro biglietto da visita e trovo triste, indecoroso ed ingiusto che questo Nostro bellissimo paese venga presentato in tal modo.
Ringrazio per l’attenzione.
Luca Fantauzzi
VALLE DEL BIOIS, CRITICHE COSTRUTTIVE IN VISTA DELLE PROSSIME VACANZE
Problemi di raccolta rifiuti a Canale d’Agordo durante le feste
A Canale d’Agordo, la gestione dei rifiuti si dimostra inadeguata durante l’afflusso turistico natalizio. Il contenitore unico della vallata si riempie rapidamente e il servizio porta a porta è insufficiente, con raccolte del secco troppo distanziate. Inoltre, il display dell’isola ecologica è guasto dal 31 dicembre, causando ulteriori disagi. Alcuni turisti, privi di QR code per l’accesso, abbandonano i rifiuti all’esterno. Residenti e proprietari di seconde case denunciano la situazione, chiedendo un potenziamento del servizio e soluzioni per garantire ordine e decoro in un periodo di alta affluenza.
DONA E VINCI, LE PREMIAZIONI A FELTRE
FELTRE L’iniziativa “Dona e Vinci”, promossa dall’Associazione Feltrina Donatori Volontari di Sangue, ha premiato 34 donatori che hanno partecipato al concorso tra Pasqua e Natale 2024. Ogni donazione ha generato un biglietto virtuale per il sorteggio finale, che ha assegnato premi tra i 25€ e i 150€, offerti da aziende locali. I vincitori, appartenenti a diverse Sezioni, vedono Lamon in testa con 4 premiati, seguita da Foen e Santa Giustina con 3 ciascuna. Tra loro anche un donatore dell’Associazione Bellunese. Per le donne, il regolamento prevedeva due biglietti per donazione, equilibrando le loro minori possibilità annue. Con 967 biglietti emessi, l’iniziativa è stata un successo e ha celebrato la generosità dei donatori.
IL COMITATO GEMELLAGGIO DI AGORDO CERCA FAMIGLIE DISPONIBILI AD OSPITARE I GEMELLI DI DOLOMIEU
AGORDO Il Comitato di Gemellaggio di Agordo annuncia la visita degli amici di Dolomieu (Francia) dal 1° al 4 maggio 2025 per celebrare i 20 anni di gemellaggio. Per l’occasione, si cercano famiglie di Agordo e dintorni disponibili ad ospitare gli ospiti francesi, agevolando la logistica del soggiorno. Gli interessati possono contattare il Comitato entro il 31 gennaio 2025 all’e-mail [email protected] o al numero 3489159626. L’accoglienza sarà discussa durante l’assemblea del Comitato il 19 febbraio 2025 alle 20.30 presso il Bar Schenot, in Via Pragrande. La collaborazione delle famiglie è essenziale per il successo dell’evento, che celebra l’amicizia tra le due comunità. Il programma delle iniziative sarà comunicato a breve.
LICEO LOLLINO, DOMANI NUOVO OPEN DAY
BELLUNO L’ente “Scuole per crescere” ha rafforzato i rapporti con il Liceo “Lollino” durante un incontro a Belluno con le scuole dell’infanzia parrocchiali aderenti alla Fism. La visita ha consolidato la collaborazione avviata con il liceo degli Scolopi di Firenze, in vista dell’integrazione del Lollino nella rete nazionale di scuole cattoliche. Intanto, il Lollino organizza un evento di Scuola aperta domani, per presentare il Ptof, che include un’ora extra di inglese, il doppio diploma italo-americano, corsi Cambridge e partecipazione a simulazioni ONU. Liceo classico e scientifico mantengono un’alta qualità accademica, come dimostrano i risultati Invalsi: nel 2024 il 100% degli studenti ha raggiunto il livello B2 in inglese, superando le medie regionali e nazionali, confermando un trend positivo degli ultimi anni.
SCUOLA APERTA ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI FELTRE
FELTRE L’Istituto Comprensivo di Feltre organizza l’iniziativa “Scuola Aperta” per alunni e genitori interessati alle iscrizioni per l’anno scolastico 2025/2026, previste dall’8 al 31 gennaio 2025. Durante gli incontri, gli insegnanti presenteranno il Piano dell’Offerta Formativa, gli orari e l’organizzazione scolastica, e sarà possibile visitare i plessi dell’Istituto. Per le scuole dell’infanzia, si sta valutando un percorso di Outdoor Education, con attività all’aperto e a contatto con la natura, previa formazione dei docenti. Nella scuola primaria vengono promosse attività sportive come pattinaggio, nuoto e altre esperienze offerte dagli enti locali, per arricchire competenze e conoscenze, anche in ambito di cittadinanza.
LE NOVITA’ DALL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI FELTRE
FELTRE L’Istituto Comprensivo di Feltre si distingue come polo d’eccellenza per la formazione, offrendo una ricca gamma di opportunità innovative. Grazie ai fondi PNRR DM 65, ha ampliato la sua offerta con corsi di recupero, laboratori creativi e attività di sostegno, tra cui animazione teatrale e lettura. È riconosciuto centro Cambridge, consentendo il conseguimento di certificazioni linguistiche e promuovendo la multiculturalità con corsi di italiano per stranieri. Le materie STEM sono centrali, con laboratori pratici su robotica, realtà aumentata e problem-solving. Una nuova aula STEM offre strumenti all’avanguardia per apprendere in modo attivo. La scuola propone un doposcuola personalizzato per supportare gli studenti nello studio e nei compiti. Grazie a un approccio dinamico e innovativo, l’Istituto punta a stimolare creatività e competenze, diventando un riferimento educativo nel territorio.
MULTINAZIONALI DA RECORD: PRODUCONO IL 40% DEL FATTURATO REGIONALE E DANNO LAVORO AL 22% DEI VENETI. MA LE TASSE LE PAGANO IN ITALIA?
Nonostante il Veneto continui a essere una regione caratterizzata da un forte tessuto di piccole e medie imprese, l’impatto economico e occupazionale delle multinazionali, sia italiane che estere, è sempre più significativo. Tuttavia, tale impatto risulta mediamente inferiore rispetto ai risultati ottenuti dalle altre principali regioni del Nord Italia. In questo contesto, emerge un crescente interrogativo: le multinazionali contribuiscono realmente al sistema fiscale italiano? I pochi dati statistici disponibili sembrano indicare che, grazie a pratiche sistematiche di elusione fiscale, il loro apporto alle finanze pubbliche appaia piuttosto esiguo. L’analisi che ne consegue è stata realizzata dall’Ufficio studi della CGIA.
Le performance occupazionali ed economiche
A fronte di oltre 1.780.000 addetti presenti in Veneto, ad esempio, gli occupati nelle multinazionali (siano esse estere o italiane presenti nella nostra regione) sono 391.300, pari al 22 per cento del totale regionale. La media nazionale è pari al 20 per cento. Tra le principali regioni settentrionali, tale quota sul totale occupati regionali sale al 22,4 in Liguria, al 24,4 in Emilia Romagna, al 25,1 in Friuli Venezia Giulia, al 25,3 in Piemonte e al 27 per cento in Lombardia. Se, invece, parliamo di fatturato, il dato annuo riferito al sistema produttivo del Veneto è di 429,5 miliardi di euro, mentre la quota riconducibile alle big company è di quasi 172 miliardi di euro. Ciò vuol dire che il 40 per cento del fatturato prodotto dalle imprese private in Veneto è riconducibile alle multinazionali italiane o estere che hanno delle società controllate che operano nella nostra regione. Il dato medio nazionale è del 45,7 per cento. Su base regionale, tale dato è del 42,9 in Emilia Romagna, sale al 43,2 in Piemonte, al 49,8 in Friuli Venezia Giulia, al 51,8 in Liguria e al 52,6 per cento in Lombardia. Purtroppo non ci sono dati statistici in grado di dirci quante sono le sedi delle multinazionali presenti in Italia e nemmeno la loro distribuzione territoriale. Gli unici dati disponibili sono riferiti alle unità locali. Ebbene, in Veneto le multinazionali estere e quelle tricolori presentano 15.272 unità locali, mentre il dato regionale complessivo è pari a 435.407; pertanto l’incidenza è del 3,5, contro una media nazionale del 2,8 per cento. A livello territoriale, infine, in Liguria il 3 per cento è riconducibile a queste grandi holding, in Emilia Romagna il 3,4, in Piemonte il 3,7, nella Provincia Autonoma di Bolzano il 4,1, in Lombardia il 4,2 e in Friuli Venezia Giulia – che possiede il record nazionale – la quota è del 4,4 (vedi Tab. 1, Tab. 2 e Tab. 3). A segnalarlo è l’Ufficio studi della CGIA.
In Italia le big tech pagano poche tasse
Secondo l’Area Studi di Mediobanca, nel 2022 le società controllate dalle prime 25 multinazionali del web presenti in Italia hanno fatturato ben 9,3 miliardi, ma hanno pagato all’erario solo 206 milioni di euro di imposte. Purtroppo, non ci sono altre statistiche in grado di dimensionare il gettito fiscale versato dall’intero universo delle multinazionali presenti nel nostro Paese. L’unico dato aggiuntivo in grado di fotografare con una maggiore precisone queste realtà è di fonte Istat: il numero delle multinazionali estere presenti in Italia attraverso delle società controllate ammonta a 18.434.
Super-ricchi e multinazionali le tasse le pagano in Italia?
Siano essi persone fisiche o società, molti contribuenti italiani si sono trasferiti in particolare a Montecarlo e in Lussemburgo. Infatti, circa 8mila connazionali hanno deciso di trasferire la residenza nel Principato di Monaco per via delle tasse zero sul reddito e sugli immobili. Tra questi ci sono grandi imprenditori, sportivi e celebrità dello spettacolo. Nel Granducato del Lussemburgo, invece, possiamo trovare ben sei banche italiane, una cinquantina di fondi d’investimento, vari istituti assicurativi e molte multinazionali nazionali e straniere che operano nel nostro territorio. Si stima che grazie ai super-ricchi con la residenza all’estero e alle manovre borderline delle multinazionali e dei grandi gruppi industriali che si rifugiano nei paradisi fiscali di tutto il mondo, ogni anno “sfuggono” all’erario italiano circa 10 miliardi di euro.
I paradisi fiscali sono dietro l’angolo
Ogni volta che si parla di paradisi fiscali, ci viene subito in mente qualche isola sperduta nei Caraibi. In realtà sono micro-Stati molto più vicini a noi di quanto pensiamo; i più importanti sono praticamente dietro l’angolo. Secondo uno studio recente del World Inequality Lab, i primi cinque paradisi fiscali al mondo sono il Principato di Monaco, il Granducato del Lussemburgo, il Liechtenstein e le Channel Islands che sono situate nel canale della Manica. Solo al quinto posto troviamo le Bermuda, che sono l’unico paradiso fiscale non europeo di questa black list. Questi posti hanno pochissimi abitanti, ma vantano redditi pro capite che non hanno eguali nel resto del mondo.
Si restringe la base imponibile, siamo tutti più poveri
Quando questi elusori fanno profitti miliardari senza pagare le tasse nel nostro Paese, non fanno altro che impoverirci. Le multinazionali, ad esempio, usufruiscono delle nostre infrastrutture materiali (porti, aeroporti, strade, ferrovie), ricorrono a quelle sociali (giustizia, sanità, scuola, università), sfruttano quelle immateriali (reti informatiche), senza però contribuire con le tasse come dovrebbero. Non solo. Spesso per insediarsi in Italia queste big company usufruiscono di agevolazioni/incentivi pubblici e quando sono in difficoltà e devono affrontare situazioni di riorganizzazione aziendale ricorrono a piene mani alle indennità erogate dall’Inps che, molto spesso, solo in minima parte sono state compensate dai contributi versati da questi giganti industriali. Tutto ciò fa diminuire la base imponibile su cui si applicano le aliquote fiscali e conseguentemente anche il gettito che finisce nelle casse dell’erario. Risultato? Le disuguaglianze aumentano e la povertà cresce; gli altri contribuenti devono pagare di più per servizi spesso insoddisfacenti. Se invece tutti pagassero ciò che devono, lo Stato incasserebbe di più e la maggior parte dei cittadini pagherebbe meno: avremmo così maggiori risorse per aiutare chi è in difficoltà e potremmo ottenere una giustizia sociale migliore.
E’ arrivata la Global minimum tax, anche se non in tutta UE
Per contrastare quei paesi che applicano alle big company politiche fiscali compiacenti, dal 2024 è entrata in vigore la Global minimum tax (Gmt). Secondo il dossier curato dal Servizio Bilancio dello Stato della Camera, il gettito previsto dalla sola applicazione dell’aliquota del 15 per cento sulle multinazionali sarà molto contenuto. Si stima che nel 2025 il nostro erario incasserà 381,3 milioni di euro, nel 2026 427,9 e nel 2027 raggiungerà i 432,5. Nel 2033, ultimo anno in cui nel documento si stimano le entrate, le stesse dovrebbero sfiorare i 500 milioni di euro. L’anno scorso la Gmt ha interessato 19 paesi UE: Spagna e Polonia, invece, l’applicheranno da quest’anno, mentre Estonia, Lettonia, Lituania, e Malta hanno ottenuto una proroga sino al 2030. Cipro e Portogallo, infine, sono chiamate a rispondere alla sollecitazione giunta da Bruxelles che ha recapitato loro una lettera di messa in mora. Appare evidente che per le grandi holding presenti nei in UE rimane ancora la possibilità, almeno per i prossimi cinque/sei anni, di spostare parte degli utili in alcuni paesi membri dove la tassazione continua essere molto favorevole.
Breve considerazione su elusori ed evasori
Facciamo una breve riflessione sulla differenza tra elusori ed evasori fiscali: non possiamo ignorare il fatto che entrambi, nel rispetto di quanto previsto dalla legge, vanno contrastati. Ma c’è una sottile distinzione da fare. Gli elusori “scappano” con i soldi all’estero aggirando il fisco, mentre gli evasori magari non pagano quanto dovrebbero, ma, nella maggior parte dei casi, spendono gran parte dei soldi non versati allo Stato qui da noi. Certo, questo non giustifica per alcun motivo il loro comportamento, perché evadere è comunque un reato. Tuttavia, moralmente parlando, è sicuramente più accettabile rispetto a chi decide di fuggire, ad esempio, nei Paesi off-shore; entrambi, comunque, restano comportamenti sbagliati, riprovevoli e inaccettabili che a lungo andare minano la coesione sociale di un Paese.
Quando un Paese è un paradiso fiscale
Le caratteristiche dei Paesi black list, da considerarsi come paradisi fiscali, sono state definite dall’OCSE già nel 1998, in occasione della pubblicazione del rapporto “Harmful Tax Competition – An Emerging Global Issue”, nei seguenti punti:
sostanziale mancanza di imposte sui redditi delle imprese costituite nei propri territori;
assenza, all’interno dei rispettivi ordinamenti giuridici, dell’obbligo per le società ivi costituite di svolgere un’affettiva attività d’impresa nei relativi territori;
poca trasparenza del sistema legislativo e amministrativo, che consente a determinati soggetti di beneficiare di privilegi in termini di ridotta tassazione dei redditi;
assenza di alcun meccanismo di scambio delle informazioni fiscali tra tali Paesi e gli altri Stati finalizzato a garantire la potestà impositiva di questi ultimi e a combattere i fenomeni di evasione ed elusione fiscale internazionale.
UNA SERATA DI ASTRONOMIA AL CENTRO CIVICO DI SOSPIROLO
DI MARINA DONA’
SOSPIROLO Al centro civico di Sospirolo, una serata dedicata all’astronomia con il presidente degli astrofili Giuseppe De Donà (meglio conosciuto come Bepi), che si occupa anche dell’almanacco astronomico. Presidente del comitato del coordinamento nazionale di gnomonica, l’associazione che raggruppa tutti i costruttori di meridiane. Punto di riferimento importante non solo nazionale ma anche a livello internazionale. “Giuseppe De Donà rappresenta un’eccellenza nel settore una figura importante”. Queste le parole dell’artista di Cesiomaggiore Giovanni Sogne, grande maestro e artista di decorazioni murali e di meridiane. Tra loro da sempre c’è una collaborazione molto stretta, due mondi che si intrecciano tra i segreti dell’astronomia e l’arte. Giuseppe De Donà ha intrattenuto in una sala gremita i partecipanti, raccontando i segreti dell’astronomia, parlando di comete di galassie della storia e dello studio legato a questo mondo. Concludono la serata due argomenti molto attuali. Il primo la storia legata al giorno di Santa Lucia detto anche “il giorno più corto che ci sia” (13 dicembre), una credenza popolare smentita con spiegazione dettagliata dallo stesso, E per finire il tema delle aurore boreali, fenomeno che dipende anche dalle macchie solari è da un intreccio di situazioni legate alla fisica, tema che ha suscitato grande interesse per il dibattito che poi si è aperto.
“INTE PER ANTER”, I PRESEPI PER LE VIE DEL PAESE A LA VALLE AGORDINA
DI MARINA DONA’
LA VALLE AGORDINA “Inte per Anter” giunge alla sua 10′ edizione. Quest’anno circa 40 presepi da poter ammirare per le vie del paese, nelle varie frazioni. Ieri sera le premiazioni dei presepi più belli
LE FOTO
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“STORIE DI MONTAGNA” A SAN TOMASO. UN SUCCESSO
DI MARINA DONA’
SAN TOMASO Luca e Paolo portano lo stesso cognome ma non sono parenti. Si sono conosciuti per caso e parlando hanno capito che potevano unire la propria passione per la montagna con la cultura, la bellezza e le tradizioni, Paolo con i suoi racconti e Luca con i suoi video. L’evento, organizzato nella sala parrocchiale di San Tommaso Agordino, ha riscosso un enorme successo tanto che la sala era completamente piena. Applausi, commozione ed emozione. Presente all’evento anche il presidente della Pro loco Renato Rossi, molto soddisfatto di questa iniziativa e dell’interesse suscitato tra i presenti. È possibile vedere i video su YouTube clicando “Luca Soppelsa 71”. L’evento si conclude con grandi applausi e meritati complimenti per l’intensità e l’empatia tra loro con un ottimo risultato che ha tutto il sapore della semplicità e dell’umiltà, due caratteristiche che loro hanno e che li arricchisce.
IL VIDEO
I PAVAROI AD AGORDO E TAIBON
di marco gaz
AGORDO Un Broi affollato per vedere i fuochi sulle cime e per riscaldarsi attorno al fuoco in centro al prato cittadino. Il tutto organizzato dal CAI di Agordo che ha saputo mantenere le tradizioni. Oltre 30 uomini con le torce colorate hanno illuminato le cime della conca agordina. Dall’Agner al Framont dove le torce erano di tre colori: verde, bianco e rosso come la bandiera italiana. E sul Broi anche il chiosco con thè caldo e vin brulè con un’offerta libera che sarà devoluta alle famiglie colpite dall’incendio dei giorni scorsi a Frassenè. Ritrovo anche in piazza del municipio a Taibon con il Gruppo Sportivo Taibon che ha richiamato i compaesani per osservare i pavaroi.
AGORDO
TAIBON
DI SERENA SOPPERA
DALLE CIME
I PAVAROI…. DA LASSU’ di MANUEL CONEDERA – foto fantastiche –
LA BEFANA E’ ARRIVATA ANCHE SULLA MARMOLADA
ROCCA PIETORE La Befana della Marmolada è arrivata anche quest’anno. L’evento è stato organizzato dal Soccorso alpino della Val Pettorina e da Marmolada Srl, in collaborazione con Consorzio operatori turistici Marmolada e Gruppo Ana di Rocca Pietore e con il patrocinio del Comune di Rocca Pietore.
IL VIDEO
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IL VIDEO DI THOMAS SOPPERA
SONO ARRIVATE LE DONAZE A COLLE SANTA LUCIA
DI MARINA DONA’
COLLE SANTA LUCIA Tradizionale festa con tante donaze grandi e piccole nella piazza e lungo la via che porta alla chiesa, con fortaie vin brulé e musica. Una festa molto apprezzata che ha visto una partecipazione massiccia.
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PRESEPI SOTTO LE STELLE A VOLTAGO
VOLTAGO Si è svolta a Voltago la premiazione dell’edizione 2025 di “Presepi Sotto Le Stelle”, la manifestazione che premia il miglior presepio normale e originale del paese. Il presepio di Orietta e Ivano è stato il più votato per quanto riguarda il presepio classico, per l’originalità è stato premiato il presepio di Ivano Borghese. Durante la serata anche una raccolta fondi per aiutare le famiglie colpite dall’incendio di Frassenè.
“Con gli Amici dei Minerari: Serate d’Inverno – un viaggio tra storia, scienza e meraviglie. Incontri presso la Sala con Tà-Mis. Non mancare!”
- Venerdì 24 gennaio, ore 20:30: “Il meraviglioso mondo dei fossili delle Dolomiti” – Relatore Danilo Giordano.
- Venerdì 21 febbraio, ore 20:30: “Il traforo del Brennero: studio, progettazione e realizzazione” – Relatori Vittorio Fenti e Mario Guadagnini.
Vivi la cultura e la passione per la montagna!
SABATO SI PARLA DI OMICIDI CON ROBERTO DE NART
BELLUNO Sabato 11 gennaio 2025 alle 17, presso il Circolo culturale “La Terra dei Padri – Belluno Aps” in via dei Molini, 10 (Borgo Piave, Belluno), si terrà un incontro dedicato agli omicidi del secolo scorso. L’evento prevede la presentazione dei libri “Omicidio di Emma Canton” e “Assassinio sulla riva destra del Brenta” di Roberto De Nart, giornalista e direttore di Bellunopress. La serata sarà introdotta dal professor Francesco Demattè, presidente del Circolo, e vedrà la partecipazione dell’avvocato Anna Polifroni, che dialogherà con l’autore. Verranno approfonditi il profilo criminologico degli assassini, le vittime, i dettagli chimici, gli atti processuali e le sentenze di questi casi. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di storia e criminologia.
SUL FILO DELL’ACQUA IN CADORE
CADORE Sabato 11 gennaio, alle 21, nella Sala Consiliare della Magnifica Comunità di Cadore, il gruppo teatrale I Comelianti presenterà “Sul filo dell’Acqua”. Lo spettacolo, ideato per il 600° anniversario della dedizione del Cadore a Venezia, celebra il legame storico tra i due territori attraverso un mix di storia, teatro, musica e poesia. L’evento, a ingresso libero, è un omaggio artistico e culturale che valorizza il patrimonio condiviso e lo rende accessibile al pubblico moderno.
I BELUMAT INTERNATIONAL RACCONTATI DA GIORGIO FORNASIER
SOSPIROLO Venerdì 17 gennaio 2025, per la Giornata nazionale del Dialetto e delle lingue vocali promossa dalle Pro loco d’Italia, al Centro civico di Sospirolo, con inizio alle 20.45, sarà presentato al pubblico il film documentario biografico “I Belumat International raccontati da Giorgio Fornasier”.
MEMORIE DI RESISTENZE CON ADELMO CERVI
BELLUNO
DI ROBERTO BONA
DONNE NELLA SHOA
BELLUNO
DI ROBERTO BONA
L’OCCULTAMENTO DI SATURNO DA PARTE DELLA LUNA
REDAZIONE Due spettacolari scatti immortalano un fenomeno astronomico raro: l’occultamento di Saturno da parte della Luna. L’evento ha avuto inizio quando il pianeta è scomparso dietro la parte oscurata del satellite terrestre, per poi riemergere nella zona illuminata. Questo passaggio ha creato un contrasto unico tra la luce lunare e l’eleganza degli anelli di Saturno, regalando agli osservatori un momento di straordinaria bellezza. L’evento ha affascinato non solo gli appassionati di astronomia, ma anche chiunque abbia avuto la fortuna di assistervi, lasciando tutti con il fiato sospeso davanti alla magia del cielo notturno.
LE FOTO DI MARIO DE MARCO
L’OCCULTAZIONE DI SATURNO DA PARTE DELLA LUNA NEL VIDEO DI CLAUDIO PRA
DI CLAUDIO PRA
L’occultazione di Saturno da parte della Luna, avvenuta nella serata di sabato. Nell’ immagine il pianeta pochi istanti prima di essere nascosto dal nostro satellite naturale. Nel filmato gli istanti dell’occultazione.
IERI ALLA RADIO
OGGI COME IERI, TERZO ANNO. CON SILVIA BALDO
06 GENNAIO 2025 ADRIANO CELENTANO
LA RACCOLTA COMPLETA CLICCA QUI
SALUTE E SOCIETA’
Essere genitori oggi Essere genitori oggi, tra scienza e welfare’, dibattito che ha offerto continuità ad un percorso avviato un anno e mezzo fa con la nascita dell’iniziativa editoriale Demografica, un canale informativo e una serie di appuntamenti sui tanti temi della denatalità. Fuoco di Sant’Antonio Una web serie per sensibilizzare sui rischi legati all’Herpes Zoster, il cosiddetto “Fuoco di Sant’Antonio” e far conoscere questa patologia spesso sottovalutata. È “Lo stesso fuoco” otto episodi che raccontano, in modo coinvolgente ma fedele alla realtà, le storie di chi vive con questa patologia in diverse fasi della vita e differenti contesti, compreso quello delle comorbidità.
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
IL LAGO D’INVERNO
AUDIO
È all’arrivo del primo vero freddo d’inverno che le acque del lago di Alleghe iniziano a gelare. Accade a dicembre, al tempo dei giorni più brevi dell’anno e del sole stanco e basso all’orizzonte. Un tempo di lunghe e gelide notti in cui l’acqua più vicina a riva è la prima a trasformarsi in ghiaccio. Accade dapprima nella zona sud del lago nelle cui acque si specchia il Civetta, quella di Masarè dove l’acqua indugia un attimo prima di ridiventare torrente che si getta in ripida discesa dopo aver scavalcato le paratoie. È in quelle notti di gelo che quell’acqua fredda di torrente, momentanea divenuta acqua di lago, ferma il suo perpetuo muovere e si addormenta in un gelido sonno d’inverno. Appare calma, appena increspata alla luce della luna, e poi, un attimo più tardi, è sottile pelle di ghiaccio che riflette le luci dei lampioni che illuminano il lungolago. Poi, con l’andare delle ore e dei giorni, anche il resto della superficie del lago diviene freddo e lucido specchio di ghiaccio. All’inizio sono le anse all’ombra del lato ovest a gelare, e poi quella sottile lastra gelata inizia ad espandersi verso il centro del bacino. Un rito, quello dell’acqua che si tramuta in ghiaccio, che si ripete da duecentocinquantaquattro anni, ovvero da quando il Cordevole vide frenato il suo apparentemente immutabile scorrere. Accade di notte, l’11 gennaio del 1771, nel pieno dell’inverno. Le acque del Cordevole rumoreggiavano tranquille fra i sassi arabescati dalla brina mentre nelle case avvinte dal gelo, quella gente di montagna dormiva, ignara di ciò che sarebbe accaduto di lì a poco. L’immane frana del Monte Piz si animò nel profondo di quella notte d’inverno e migliaia di metri cubi di rocce alberi e neve scelsero a valle con gran fragore. Pochi minuti più tardi il territorio si presentò sconvolto e modificato per sempre. Furono frazioni spazzate via dall’impeto delle rocce precipitate a valle, furono campi a riposo e prati che poche ore più tardi erano già minacciati dall’inevitabile innalzarsi di quelle acque improvvisamente sbarrate. Quarantanove anime ascesero al cielo in quella lunga e gelida notte di profondo inverno, e il paese cambiò radicalmente il suo destino. Poi, al tempo del risveglio primaverile dei larici, la montagna non ancora soddisfatta del disastro compiuto in quella notte di gennaio, scatenò ancora una volta la sua furia distruttrice. Altra roccia, altri massi ciclopici scesero a valle, questa volta incontrando sul percorso l’acqua del lago già formato. Vi fu una terribile ondata e quell’acqua ora di lago raggiunse il paese prendendosi altre tre anime e seminando ancora terrore e distruzione. Dopo questo tempo di lutti e rovine, sulla Val Cordevole scese la quiete e pian piano il nuovo lago riuscì ad entrare nell’anima di quelle genti che abitavano le sue rive. Questo lago che è perla incastonata fra le montagne, è nato in una notte di pieno gennaio, ed proprio d’inverno, all’arrivo del primo vero freddo di stagione, che esso si trasforma in autentico prodigio lucente. Da quel lontano inverno, al nascere della stagione dei silenzi, il lago diviene lucido specchio nel quale il Civetta può rimirare ogni giorno la sua infinita ed immortale bellezza.
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
PIU’ SIAMO…CON MARINA – SETTIMANA DAL 30 DICEMBRE 2024 AL 03 GENNAIO 2025
“MUFASA – IL RE LEONE” AL CINEMA DOLOMITI DI FALCADE
FALCADE Continua la programmazione con i grandi film del momento al Cinema Dolomiti di Falcade. L’11 e 12 gennaio verrà proiettato il nuovo film Disney “Mufasa – Il Re Leone”. Nelle Terre del Branco della Tanzania, Simba e Nala hanno una figlia, Kiara. Rafiki racconta a Kiara la storia di suo nonno Mufasa, nato nel deserto della Namibia. Da piccolo, Mufasa viene trascinato via da un fiume in piena e salvato da Taka, un giovane leone del branco di Obasi. Per restare con loro, Mufasa affronta una gara di velocità, vincendo grazie all’aiuto di Taka. I due crescono come fratelli, ma Obasi diffida di Mufasa, temendo che tradisca Taka. Durante un attacco di leoni bianchi, Mufasa dimostra coraggio uccidendo uno degli aggressori, ma ciò scatena la vendetta del loro capo, Kiros. Per proteggere il branco, Obasi ordina a Mufasa e Taka di fuggire. In viaggio, incontrano Sarabi, Zazu e Rafiki. Mufasa si innamora di Sarabi, scatenando la gelosia di Taka, che si allea con Kiros. Arrivati al leggendario Milele, Mufasa guida gli animali contro gli Emarginati. Durante lo scontro, Taka tradisce Kiros, ma viene ferito, assumendo il nome “Scar”. Dopo la vittoria, Mufasa è acclamato re. Tuttavia, Scar, pieno di rancore, si ritira nelle ombre. La storia si conclude con Kiara che narra le gesta di Mufasa al nuovo cucciolo di Simba e Nala.
SPETTACOLI ALLE 21, IL 12 GENNAIO ANCHE ALLE 15:30
LA PRESENTAZIONE A CURA DI PAOLA LANCIATO
Precipitazioni: Diffuse moderate tra notte e mattino in esaurimento dal mezzogiorno a partire da Prealpi occidentali e nel pomeriggio su Dolomiti. Il limite neve oscillerà tra i 1300 e 1600 m su Prealpi ed i 900-1200 m su Dolomiti, temporaneamente a quote più basse nelle fasi di maggiore intensità.
Temperature: Temperature della notte in lieve rialzo con minime raggiunte in tarda serata nelle valli, e massime stazionarie o leggero calo.
Precipitazioni: In giornata generalmente assenti, entro la mezzanotte prime debolissime precipitazioni su Prealpi, nevose a 1400-1700 m.
Temperature: Pressochè stazionarie in quota, nelle valli minime in calo e massime in lieve aumento.
HOCKEY SU GHIACCIO
IL VARESE FA UN SOL BOCCONE DELL’ALLEGHE. IL FELTRE VINCE AD APPIANO
IHL – 2° GIORNATA MASTER ROUND
VARESE – ALLEGHE 7-2
PARZIALI: 2-0, 5-0, 0-2
GOL: pt. 7’49” Tilaro, 15’13” Maekinen. st. 8’28” Borghi, 11’42” Matonti, 13’37” e 18’57” Franchini, 14’56” Ghiglione. tt. 7’10” e 14’44” Alessio
Termina con una goleada in favore del Varese la seconda giornata del master round per l’Alleghe. Le civette tornano dalla trasferta in terra lombarda con le ossa rotte. Gli agordini non sono mai stati in partita e peccano di qualche errore in fase difensiva. Una partita da dimenticare in fretta per la squadra alleghese che sabato sera sarà chiamata ad una prova di forza contro la corrazzata Caldaro all’Alvise De Toni di Alleghe. Primi minuti di gara con le squadre che giocano alla pari. L’Alleghe sembra essere più incisivo. Scattano le prime penalità. Il Varese si porta in vantaggio grazie ad un errore in fase difensiva. Il disco viene recuperato da Tilaro che fredda De Nardin. Al gol il coach alleghese va su tutte le furie e se la prende con l’arbitro donna Melissa Boverio che se la prende abbandonando la pista ghiacciata per alcuni minuti prima di ritornare in campo grazie ad un’opera di convincimento degli arbitri. I lombardi sono indiavolati e vanno alla ricerca del raddoppio ma De Nardin si difende bene. Gli agordini non riescono a rialzare la testa e i mastini raddoppiano. Maeikinen recupera il disco e supera il golie alleghese con un tiro preciso e imparabile. L’Alleghe prova a reagire nella seconda frazione con Alessio che prova una conclusione velenosa che il portiere del Varese blocca. I mastini però non lasciano spazi e alla prima occasione provano a colpire di nuovo. Le civette sembrano in difficoltà e stentano a far girare bene il puck. Padroni di casa che siglano la terza marcatura. Powerplay a favore dei lombardi e tiro di Borghi e disco che bacia il palo prima di insaccarsi. Passano pochi minuti e il Varese cala il poker con un diagonale imprendibile di Matonti. Agordini che sembrano alzare bandiera bianca e avversari che continuano ad infierire mettendo a segno anche il quinto gol della serata. Saltano i nervi e Renè Vallazza viene punito con una penalità partita per condotta antisportiva. Ghiglione, in doppia superiorità numerica, trova la rete del 6 a 0 chiudendo definitivamente la sfida. A fine tempo ancora un gol dei varesotti. Anche nel terzo tempo saltano i nervi nella squadra alleghese e gli arbitri sono costretti a distribuire penalità. Alleghe che prova a reagire ma la conclusione di Nicolò Fontanive non entra. A siglare la prima rete alleghese ci pensa Alessio. A 5’ dal termine arriva anche la seconda marcatura agordina di nuovo con Alessio.
LE FOTO DI ROBERTO MIANA
APPIANO – FELTRE 1-5
PARZIALI: 1-1,-0-4, 1-0
GOL: pt. 11’41” Eruzione, 18’10” Korkiakoski. st. 6’52” Kadlec, 11’08” Korkiakoski, 12’27” Atamanchuk, 14’28” Foltin. tt. 12’00” Tombolato
Seconda vittoria consecutiva per il Feltre che torna dalla trasferta in terra altoatesina con tre punti importanti. Dopo un primo tempo giocato alla pari, i picchi dilagano nella seconda frazione giocando in difesa nel terzo tempo. L’Appiano tiene il ritmo 20’ poi crolla e lascia una prateria ai feltrini. Ora qualche giorno di riposo prima del big match con l’Aosta in programma sabato al Drio Le Rive. Ad aprire le marcature ci pensano i padroni di casa dopo 11’. Il Feltre non ci sta e risponde a fine primo tempo pareggiando i conti. Nel secondo drittel la squadra feltrina ingrana la marcia giusta e mette in cascina il risultato. Kadlec sigla la seconda rete dei picchi poi Korkiakoski mette la firma alla doppietta personale. Atamanchuk cala il poker per gli ospiti e il quinto gol è di Foltin. L’Appiano prova a rispondere nella terza frazione accorciando le distanze ma il Feltre si difende bene e porta a casa i 3 punti in palio.
PRIMA SCONFITTA DEL CANALE IN AHC. I PALEOVENETI VINCONO A VALLADA
CANALE – PALEOVENETI 3-4
Grande spettacolo al Palamulan di Vallada, dove i Paleoveneti hanno avuto la meglio sul Canale al termine di una partita avvincente, giocata davanti a una settantina di spettatori. La formazione ospite parte forte e sfrutta la maggiore concretezza sotto porta: Bertoncin e Cavan siglano il doppio vantaggio nel primo tempo, mentre ad inizio ripresa Bertoncin firma il 3-0, che sembra chiudere i giochi. Il Canale, però, non si arrende e accorcia le distanze con Secchi. La rimonta prende forma nella terza frazione, quando Cadorin e Moretti riportano il punteggio in parità. Nel finale, dopo diverse occasioni da entrambe le parti, è ancora Bertoncin a fare la differenza: la sua tripletta regala ai Paleoveneti la vittoria per 4-3, concludendo una serata di grande hockey e divertimento.
CALCIO
SI AMPLIA LA HALL OF FAME DEL FIORI BARP CALCIO
SEDICO
DI ROBERTO BONA
Una formazione del Fiori Barp ritratta al “Polane” di Agordo prima di un derby della stagione 1982-1983. In piedi da sx: Roberto Piaz (allenatore), Renato Orzetti, Augusto De Dea, Giorgio Sovilla, Sandrin De Donà, Edi Barp, Mario Lovadina, Silvano De Moliner, Roberto Croda (dirigente), Arone Roni (presidente), Emilio Fontana (massaggiatore); accosciati: Fabio Talamini, Maurizio Praloran, Emilio Pasa, Enrico Ben, Fabio Possamai, Mauro Bristot, Paolo Vieceli, Bruno Sovilla.
SCI DI FONDO
Val di Fiemme – Elia Barp chiude 16° nel Tour de Ski
Sull’Alpe del Cermis, la final climb ha messo a dura prova tutti gli atleti. Elia Barp, 33° nella tappa di domenica, ha concluso al 16° posto nella Classifica Generale del Tour de Ski, un risultato che lo soddisfa pienamente. “È stata dura! Male alle gambe, tanta fatica, ma sono contento di come è andata,” ha dichiarato Barp ai nostri microfoni. “Prendo questa gara per migliorare ogni anno e quest’anno è andata bene.” Il giovane finanziere veneto si è detto fiducioso per i prossimi impegni, puntando ai Mondiali di febbraio. “Chiudere nei primi 20 è un passo positivo. Stiamo lavorando bene e possiamo fare ancora meglio.”
L’INTERVISTA DI MATTIA VALENTINI
LORENZO BUSIN TERZO ALLA VASALOPPET CHINA
REDAZIONE Sabato mattina alle 10 (le 3 in Italia) si è disputata la 22ª edizione della Vasaloppet China, prestigiosa granfondo di 50 km in tecnica classica, considerata il più grande evento di sci nordico in Cina. La gara si è svolta nel suggestivo scenario del Parco Nazionale di Jingyuetan, a Changchun, non lontano da Pechino, attirando atleti da tutto il mondo. L’italiano Lorenzo Busin ha conquistato un prestigioso terzo posto, regalando un’altra soddisfazione agli appassionati di sci di fondo. Un risultato di spessore in una competizione internazionale di altissimo livello.