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ACQUA NON POTABILE A CENCENIGHE
CENCENIGHE Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO in località FOCH l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari.
TORNA POTABILE L’ACQUA A COLLAZ DI LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO in località COLLAZ, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
CHIUSURA DELLA PROVINCIALE 3 AI MEZZI PESANTI
RIVAMONTE Veneto Strade informa che fino al 10 giugno in località Le Roste di Rivamonte (Agordo Ponte Alto-Rivamonte) la strada sarà totalmente interdetta ai mezzi pesanti con massa superiore alle 3,5 tonnellate (esclusi i pullman adibiti al trasporto di persone), sono previste per tutti brevi interruzioni fino ad un massimo di 10 minuti
COMELICO Dal 9 giugno al 31 luglio con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, interruzione totale al traffico di tuti i mezzi tra Costalissoio e San Nicolo’ Comelico per esbosco legname.
METEO, E’ DI NUOVO ALLERTA GIALLO: FORTI ROVESCI
VENEZIA Oggi è atteso un tempo instabile con rovesci e temporali sparsi, più probabili dalle ore centrali quando non si escludono locali fenomeni intensi (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento). Si prevede criticità idrogeologica dalle 10 alla mezzanotte, possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento
I DATI DELLA STAZIONE METEO DI MEANO SUL TEMPORALE DI DOMENICA SERA
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo dei dati che ci sono arrivati da un nostro ascoltatore, Mario Paganin, riferiti al maltempo di domenica sera. La stazione meteo omologata si trova a Meano di Santa Giustina. Dai dati si evince che sono caduti quasi 40 mm di pioggia e la raffica di vento più potente ha raggiunto i 112,7 km/h alle 20:05. Temperature che nel giro di poco sono calate di quasi 15 gradi.
ANCORA NESSUNA NOTIZIA DI RENZO, MANCA DA DOMENICA
“Stiamo cercando Renzo in Val di Zoldo, chiunque possa averlo visto è pregato di contattare i Carabinieri.
Renzo, che ha 83 anni ed è di Forno di Zoldo, è uscito domenica dalla propria abitazione a Campo per una camminata senza più fare ritorno. Potrebbe essersi diretto verso Casera Col Marsang e la Val di Doa o aver scelto un’altra meta, non lo sappiamo con certezza assoluta. Renzo è alto 1 metri e 73 ed ha i capelli brizzolati e gli occhi castani. Non ne conosciamo l’abbigliamento al momento di lasciare la sua casa.
CORDATA IN DIFFICOLTA’ SULLA TORRE WUNDT
AURONZO DI CADORE Domenica sera verso le 21.45 è scattato l’allarme per una cordata di tre alpinisti in difficoltà sulla Torre Wundt, sui Cadini di Misurina. I tre trentenni, un inglese, uno statunitense e un’australiana, avevano scalato la Via Mazzorana. Arrivati in cima, non erano riusciti a trovare gli ancoraggi della discesa e si erano calati dalla via appena finita. Lungo il percorso avevano incontrato delle difficoltà, si erano attardati e sull’ultima calata le corde erano rimaste incastrate nella roccia. Non ultimo il forte temporale mentre erano in parete. Due squadre del Soccorso alpino di Auronzo, assieme a una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo, sono partite e hanno raggiunto l’attacco, dove hanno visto scendere i tre scalatori che erano riusciti da soli a togliersi dai guai. I soccorritori sono quindi rientrati con loro ai mezzi. Poiché gli ancoraggi della calata dalla Torre Wundt non sono immediatamente visibili, capita spesso che gli alpinisti rientrino dalla via appena scalata. Nelle relazioni il punto si trova ben precisato, l’anello di calata si raggiunge qualche metro sotto la cima.
PRECIPITA CON IL PARAPENDIO, PILOTA ILLESO
CADE CON L’E-BIKE E SI INFORTUNA
TAMBRE Ieri a mezzogiorno il Soccorso alpino dell’Alpago è stato attivato per un ciclista caduto in un fossato in Val Scura. A dare l’allarme un passante, che lo aveva visto a lato della sterrata ed era corso in Pian Osteria in cerca di copertura telefonica, per contattare il 118. L’uomo, che stava scendendo da solo da Crosetta con la propria mountain bike a pedalata assistita, aveva riportato nella caduta un sospetto politrauma. Raggiunto da un soccorritore assieme al personale dell’ambulanza dell’Eva Alpago, l’infortunato è stato stabilizzato e poi spostato in una radura per essere trasferito nell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, decollato in direzione dell’ospedale di Belluno.
SCHIANTO DI ABETI, STRAGE DI PECORE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Chiamala se vuoi sfortuna, difficile trovare altre parole per giustificare la morte di sette pecore vittime del temporale di domenica sera in Valle del Biois dove il vento ha causato danni in serie, non solo lo scoperchiamento di un tetto a Tabiadon di Valt a Falcade, o gli alberi caduti al San Pellegrino che hanno creato qualche problema alla viabilità. Purtroppo ieri mattina la triste scoperta: la strage di pecore nei prati del paese. Il vento, infatti ha sradicato cinque abeti, sotto era stato messo al riparo, nessuno poteva prevedere il peggio, un gregge di pecore di proprietà di Mauro De Martin, il titolare con la famiglia di Malga Stia in cima alla Valle di Gares. L’episodio proprio in centro al paese, difronte agli impianti sportivi (stadio di ghiaccio invernale). “Incredibile – dice Mauro “mauret” De Martin – con Vaia quegli abeti non si sono piegati, con il vento di domenica sera inaspettatamente si sono abbattuti sul gregge (circa 900 pecore), sette purtroppo sono rimaste schiacciate.”
ARRESTATO UN BELLUNESE, HA FORZATO IL POSTO DI BLOCCO E FERITO L’ISPETTORE DELLA POLIZIA
BELLUNO Un ispettore della Questura di Belluno, ieri impegnato in un posto di blocco ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. E’ rimasto lievemente ferito mentre chiedeva i documenti ad un giovane appena fermato per un controllo, nel pomeriggio di ieri alle 16 ad Orzes. Infatti, l’uomo ha dato improvvisamente gas alla vettura ripartendo. Forzato il posto di blocco è iniziato l’inseguimento per tutta via Vittorio Veneto e fino a Ponte nelle Alpi dove ha fatto perdere le proprie tracce, tra l’altro senza curarsi delle telecamere leggi targa da poco installate dal Comune. Poco dopo ha ripreso la fuga verso la Sinistra Piave. Le Volanti lo hanno intercettato nell’area del rione di S.Caterina e lo hanno bloccato e trasferito in Questura. Ora dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni e per questo trasferito nel carcere di Baldenich.
LA FRANA DI DAGAREI IN MOVIMENTO? LA COLORAZIONE DELL’ACQUA AVVALORA L’IPOTESI
La frana di Dagarei, ha il piede nell’omonima valle a circa 1400 mslm. La valle continua in alto oltre il piede della frana e nel 2018, con Vaia si è creato un nuovo movimento franoso in alto che poi è sceso ed ha destabilizzato tutta la valle di Dagarei sottostante, compreso il piede della frana
LA VALLE Il torrente Missiaga che scende dalla val di Dagarei in seguito agli ultimi eventi meteorologici ha assunto una colorazione color caffè latte che porta a pensare anche ad una possibile frana in movimento. Di sicuro non è sporca per i lavori in corso, in quanto a fondovalle di Dagarei, ai Castelet, non c’è argilla rossa che al contrario la si nota solo in mezzo alla frana di Dagarei. Nella galleria fotogratica il cantiere di difesa idrogeologica nella zona di esondazione. Immagini riprese appena prima del fortunale di ieri sera, 05 giugno 2022.
ARCHIVIO RADIO PIU 3 GIUGNO 2021
ALTA VAL DAGAREI, QUELLO CHE RIMANE DOPO LA TEMPESTA VAIA
LA VALLE Siamo in alta Val Dagarei, sotto la Forcella Dagarei. Prima di “Vaia” c’erano boschi, baite e prati, questo il risultato dopo il passaggio della tempesta nel 2018.
La Val Dagarei ha la sua testata nella zona di Forcella Dagarei. Nel tratto dell’ Alta via n 1 che da Pian di Calleda (sulla SP347 del Cereda e Duran) porta a Malga Moschesin e Malga Pramperet. E’ sulle pendici del Col Menadar che danno verso il torrente Missiaga e non c’entra con la più nota e classificata Frana di Dagarei. Questo è un nuovo dissesto posto più in alto della citata frana e che va a impattare anche sulla stabilità della Frana di Dagarei sottostante e su tutta la valle di Dagarei e dell’Alghera sottostante fino al torrente Missiaga, dove , alla confluenza, si trova l’opera di presa della centralina del Missiga e dove gli eventi di Vaia avevano provocato una esondazione con trasporto di massi ciclopici provenienti dalla media Valle di Dagarei, da una zona sottostante alle due frane citate. L’esondazione aveva anche interessato la SP 347 del Duran , al km 37,200 circa, intasando la carreggiata e travolgendo alcune baite poco più a monte.
COVID: SEMPRE MENO CASI, PURTROPPO ANCORA DUE DECESSI IN SETTE GIORNI, AD AGORDO SOSPESI PER PRECAUZIONE GLI INTERVENTI NON URGENTI IN ORTOPEDIA, SCOPERTE ALCUNE POSITIVITA’, VIA AL PROTOCOLLO REGIONALE CON TAMPONI E VERIFICHE SUL PERSONALE E PAZIENTI
REDAZIONE Anche nell’ultima settimana si registra una diminuzione dei nuovi casi di covid: 275 (-63 rispetto a sette giorni fa), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 138 casi su 100 mila abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente e inferiore all’incidenza nazionale (193 su 100 mila abitanti). Sempre più Comuni si presentano colorati di bianco, ovvero senza nuovi casi in sette giorni. Fanno eccezione Cibiana, San Nicolo’ Comelico e Danta di Cadore dove il numero di nuovi casi è ancora piuttosto alto: 1000-2000 ogni 100 mila abitanti. Tutti gli altri Comuni si decolorano di settimana in settimana. I nuovi casi si collocano prevalentemente nelle fasce centrali 25-64 anni e in particolare nella fascia 45-64 anni. Negli ultimi sette giorni due decessi: due donne di 81 ed 87 anni. Sono attualmente ricoverati 10 pazienti in area non critica, 5 negli ospedali di comunità e uno in terapia intensiva
OGGI LA GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE
BELLUNO Oggi si celebra nel mondo la Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, un’occasione per accrescere la consapevolezza dell’importanza della sicurezza alimentare. L’Ulss Dolomiti contribuisce a questa rete di garanzie a tutela della salute dei consumatori attraverso il Dipartimento di Prevenzione, che coordina secondo l’approccio “One Health” l’attività sul campo del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) e dei tre Servizi Veterinari – Servizio Veterinario Igiene Alimenti di Origine Animale e loro derivati (SIAOA), Servizio Veterinario di Sanità Animale (SSA) e Servizio Veterinario Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ). Essi svolgono un’intensa attività di vigilanza e controlli lungo l’intera filiera di produzione, trasformazione e somministrazione degli alimenti che originano dal nostro territorio, dalla produzione primaria (coltivazione, allevamento, caccia e pesca..) fino al consumatore finale, con particolare attenzione anche alle sue abitudini alimentari.
IERI SERA CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO IL RENDICONTO, I DUE CONSIGLIERI DI MINORANZA ASSICURANO IL NUMERO LEGALE.
AGORDO Giulio Favretti, il vicesindaco, un mese fa aveva minacciato le dimissioni se entro 30 giorni non si fosse risolto il nodo ecocentro e cantiere ex istituto minerario Follador. Minaccia rientrata come racconta Favretti nell’intervista che introduce il consiglio comunale poiché i lavori all’ecocentro sono stati appaltati così come in via 5 maggio “ma ci sono voluti nove mesi” sbotta il vicesindaco.
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/5886037601422932
UNA FAMIGLIA ORIGINARIA DI CANALE D’AGORDO CHIEDE AIUTO ALLA COMUNITA’
FARRA DI SOLIGO-CANALE D’AGORDO In una lunga lettera Roberta S., il papà è originario della Valle di Garese in Comune di Canale d’Agordo, la mamma di Cencenighe, ci ha raccontato la sua drammatica situazione iniziata molti anni fa. Oggi è alla ricerca di una soluzione abitativa decorosa, per lei e per la figlia disabile di 19 anni. Roberta nata e cresciuta a Bolzano dopo il matrimonio (finito nel modo peggiore) si è trasferita a Farra di Soligo dove ora vive in un appartamento in periferia di campagna dell’ATER, lontano dai servizi e mezzi pubblici. “Le distanze per poter andare dal dottore, in ospedale, o semplicemente in un ufficio sono notevoli – ci scrive Roberta – e non avendo tra l’altro nemmeno la patente, siamo praticamente impossibilitate a poter svolgere una vita quotidiana normale”. Negli anni la famiglia ha chiesto aiuto anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma concretamente non sono mai arrivate risposte attese. “Abbiamo chiesto aiuto anche nell’ambito ecclesiastico, ma nessuna risposta ci è mai stata data”. Da un po’ Roberta è alla ricerca di un appartamento nell’Agordino, ha contattato anche il sindaco di Canale d’Agordo e con Don Vito De Vido di recente vittima di un grave incidente. “Chiedo – conclude Roberta – se fosse possibile che qualcuno potesse accoglierci. Disponiamo di 400 euro al mese e 130 euro euro dal Reddito di Cittadinanza. Chiediamo quindi un immenso gesto di solidarietà e compassione che in questo modo ci permetterebbe di poter cambiare residenza e cambiare finalmente vita, impegnandoci poi a trovare un impiego e potendo poi trovare una sistemazione autonomamente, qui non abbiamo alcun futuro”
ANNO DA RICORDARE PER LA FARMACIA DI TAIBON RADDOPPIA L’UTILE, 27MILA EURO AL COMUNE
dal corriere delle alpi, GIANNI SANTOMASO
TAIBON La Farmacia comunale chiude il bilancio con un dato entusiasmante: l’utile raddoppia passando dai poco più di 20mila euro del 2020 agli attuali quasi 45mila, non male su 628mila euro di ricavi, peraltro in periodo di pandemia. “Un risultato non preventivato a inizio anno – spiega il presidente Claudio Paganin – frutto dei tanti tamponi e vaccinazioni covid; 3300 il numero dei tamponi refertati, la campagna vaccini è iniziata lo scorso dicembre”. In un anno il personale della Farmacia ha evaso 12.810 ricette, 300 in più rispetto al 2020. Il 30% dell’utile sarà destinato al fondo riserva della Farmacia, il 10% al fondo d’incentivazione del personale e la rimanenza nelle casse del Comune di Taibon che introita 26.686 euro. “Un anno duro e pesante per le nostre dipendenti – continua Paganin – ma appagante e pregno di soddisfazioni” . Tra le novità dell’ultimo anno anche il progetto “orario continuato” che i clienti hanno apprezzato, ha portato all’ampliamento dell’orario della farmacia a 64 ore settimanali (rispetto alle attuali 43), questo è stato possibile grazie all’assunzione di un nuovo farmacista, in forza per tutto il 2020 e parte del 2021. “Alla luce dei risultati conseguiti – conclude il presidente – a malincuore abbiamo dovuto interrompere il progetto. Mi sia permesso un ringraziamento, per l’impegno e la grande disponibilità, anche a nome della comunità, alla farmacista Federica Lucarini e alla Direttrice, Donella Masoch, esecutrice materiale di tutti i tamponi e vaccinazioni effettuate”.
IL GIORNO DELLA FESTA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, UN COMPLEANNO ATTESO DAL 2019
BELLUNO Si è svolta oggi a Belluno la festa per il 208° anniversario dell’Arma dei Carabinieri. Presenti il Ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, il Prefetto di Belluno Mariano Savastano, autorità civili, militari e religiose. Al reparto militari in servizio si sono aggiunti i Carabinieri Forestali, i rocciatori, gli sciatori. Il Colonnello Francesco Rastelli, Comandante provinciale dei Carabinieri di Belluno, ha ricordato come l’appuntamento fosse atteso fin dal 2019 inizio della pandemia. “L’Arma nasce “per la gente tra la gente” – ha detto – cosa difficoltosa da attuare in periodo di pandemia. Per mantener fede al nostro mantra ci siamo dovuti adattare ad una nuova contingenza, riscrivere procedure e protocolli, rivedere le priorità, per continuare ad esserci”. Il Comandante Rastelli ha poi ricordato due situazioni che hanno visto in prima linea l’Arma dei Carabinieri di Belluno: la particolare attenzione alla tutela del territorio ha permesso di disarticolare un pericoloso sodalizio dedito al traffico illecito di rifiuti. La tutela delle fasce deboli, con l’attivazione del Codice rosso, ha impegnato in modo rilevante uomini e donne in divisa, essendo sensibilmente aumentati i casi, le restrizioni di libertà personale dovute al COVID, in molti casi, hanno costretto a convivenza forzata vittime e carnefici. Non è stato dimenticato l’impegno per i Mondiali di Sci a Cortina. Il Comandante ha ringraziato le 25 Stazioni Carabinieri che costituiscono in ogni anfratto del territorio, presidio di legalità e presenza dello Stato. Organizzazione che dal 2017 può anche contare sulle 14 Stazioni Carabinieri Forestali, 4 Stazioni Carabinieri Parco ed un Reparto Carabinieri Forestali per le Biodiversità ad esaltare ancor di più la capillare diffusione sul territorio. Nel 2021 sono stati effettuati 38944 controlli, 48850 le persone controllate, 31763 veicoli e 11698 documenti. I reati perseguiti: 9 rapine, 17 estorsioni, 1 incendio doloso, 918 furti, 1249 truffe informatiche e 1399 altri delitti, 1381 i presunti autori identificati, 63 i soggetti arrestati, 1570 i denunciati. “Codice Rosso”: 25 atti persecutori, 70 maltrattamenti in famiglia, 23 violenze sessuali, 4 misure cautelari di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, 3 allontanamenti dalla casa famigliare e 28 deferimenti in stato di libertà.
Nell’occasione sono stati consegnati i riconoscimenti ai militari che si sono distinti. Elogio del Comandante di Divisione Fabrizio Parrulli al Comandante della Compagnia Carabinieri di Cortina d’Ampezzo Maggiore Stefano Biasone per essersi prodigato nelle fasi organizzative ed esecutive dei servizi di ordine e sicurezza pubblica nella manifestazioni internazionale Mondiali di sci riscuotendo unanimi consensi dei superiori e delle autorità. Encomio solenne del Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, alla Carabiniera Martina Pigliapoco effettiva a San Vito di Cadore che non ha esitato ad intervenire nel salvataggio di una donna che minacciava di lanciarsi da un ponte; Apprezzamento del Generale di Brigata Giuseppe Spina al vice Brigadiere Christian Zanette e al Carabiniere Scelto Nicolo’ Perin per l’intervento di soccorso ad un uomo colto da malore nel comprensorio Falcade-San Pellegrino che ha permesso di scongiurare gravi conseguenze.
IERI ALLA RADIO
SABATO RITORNA IL SELLA RONDA BIKE DAY
di Claudio Fontanive
OSPITE: Michela Lezuo, presidente di Arabba Fodom Turismo
PROGETTO FOLLADOR “CAMBIAMO INSIEME QUESTA INGIUSTIZIA”
dal corriere delle alpi, GIANNI SANTOMASO
AGORDO La classe Terza del Liceo scientifico a indirizzo sportivo del Follador-De Rossi di Agordo è stata coinvolta, nel corso dell’anno scolastico, in un progetto sulle differenze di genere, con inevitabili riferimenti al problema della violenza sulle donne. L’iniziativa ha potuto contare sulla preziosa e competente collaborazione dell’Associazione “Belluno Donna” che ha gestito alcuni incontri con i ragazzi aiutandoli a comprendere le diverse sfaccettature e le dimensioni del fenomeno. Una volta esaurito il percorso di formazione, la classe si è chiesta come poter coinvolgere e sensibilizzare al problema, anche i compagni delle altre classi. Ne sono uscite due idee che hanno trovato concretizzazione negli ultimi due mesi di scuola. La prima, forse quella più provocatoria, è stata quella di preparare dei manichini di donna che sono stati posizionati all’interno della scuola, dove sui loro abiti o sul corpo si potevano vedere alcune impronte di mano, colorate di rosso, a testimonianza della piaga della violenza fisica che, purtroppo, colpisce frequentemente la donna. La seconda iniziativa, che voleva fare riflettere più in generale sulla condizione femminile, è stata ideata per aiutare gli studenti a prendere coscienza di come, in vari ambiti, dall’istruzione al lavoro, dalla politica al professionismo nello sport, la donna abbia visto riconoscere i suoi diritti sempre dopo l’uomo. Per questo, una mattina, si è deciso di far entrare a scuola in prima battuta solo i ragazzi e in un secondo momento anche le ragazze. Quando gli studenti sono arrivati nelle classi hanno trovato scritto sulle lavagne lo slogan della giornata:“Le donne arrivano sempre dopo…cambiamo insieme questa ingiustizia?” Quindi in ogni classe un rappresentante della Terza Liceo Sportivo ha aiutato gli studenti a comprendere il senso dell’iniziativa anche attraverso la visione di un breve filmato preparato nell’ambito del progetto.
LE SCUOLE GABELLI RESTITUITE ALLA CITTA’, RIAPERTURA A SETTEMBRE
BELLUNO Agli studenti bellunesi vengono restituite le scuole Gabelli, dopo parecchi anni. Un monumento collettivo per la città di Belluno, scrigno di ricordi per le “vecchie” generazioni.
di Moreno Gioli
L’ASSESSORE FRANCO FRISON
Lavori importanti e delicati, ricorda l’architetto Laura Mancini per riportare alla luce elementi che davano e danno valore alla struttura
L’ARCHITETTO LAURA MANCINI
LA CITTA’ DELLE RONDINI, INSTALLATI GLI OMBRELLI ANTIGUANO
BELLUNO Installati ieri i nuovi tappetini e i nuovi ombrelli sotto i nidi di rondine del centro storico di Belluno, nell’ambito del progetto che da qualche anno vede Comune capoluogo, Provincia, riserve alpine di caccia, Confcommercio e volontari collaborare per la salvaguardia della biodiversità cittadina. Belluno, infatti, è uno dei pochi centri rimasti in Italia in cui nidificano stabilmente rondini, rondoni e balestrucci. Oltre all’installazione dei tappetini e degli ombrelli antiguano, nei giorni scorsi i volontari – coordinati da Silvana De Col, moglie del compianto Bepi Tormen – hanno effettuato l’ultimo censimento su nidi e rondini. I dati mostrano una forte crescita della presenza cittadina. I nidi infatti sono 167 (contro i 154 del 2021 e i 140 del 2020; al primo rilevamento, nel 2016, erano 117). Di questi, risultano 19 in costruzione (contro i 13 di un anno fa) e 40 utilizzati (in linea con il dato dello scorso anno).
SONO 527 I NUOVI POSITIVI IN VENETO DELLE ULTIME 24 ORE. DUE DECESSI E RICOVERI IN LIEVE AUMENTO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
RILASCIO CERTIFICATI PER ACCESSO AL VOTO DI SOGGETTI ISOLATI-QUARANTENATI PER COVID
BELLUNO Le persone in condizione di isolamento domiciliare o quarantena per COVID possono chiedere all’Ulss il rilascio del certificato medico attestante tale condizione, al fine di richiedere al Comune di residenza l’ammissione al voto, con modalità speciali, per le prossime elezioni del 12 giugno 2022. Le richieste di tali certificati vanno inviate via mail entro il 07 giugno 2022 a: [email protected] allegando copia di un documento di identità. Per eventuali informazioni è a disposizione il Dipartimento di Prevenzione al numero 0437/514505 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00).
IL VENETO SI CONFERMA TRA LE MIGLIORI REGIONI PER PRATICA SPORTIVA E BASSI LIVELLI DI SEDENTARIETÀ
VENEZIA Il Veneto è sempre di più una Regione che spicca sul panorama nazionale per la sua vocazione sportiva: il 43,8 per cento della popolazione pratica sport in modo continuativo o saltuario mentre il livello di sedentarietà è al 21,5 per cento (contro un dato nazionale rispettivamente del 36,7% e 35,2%), quest’ultimo il secondo valore più basso in Italia dopo il Trentino Alto Adige. A dirlo sono gli ultimi dati ISTAT disponibili, riferiti al 2020 e rielaborati dall’Ufficio Statistica della Regione del Veneto la quale ha fotografato il comparto sportivo regionale nel numero di giugno di Statistiche Flash dal titolo “Lo sport e l’attività motoria in Veneto”. Il lavoro nasce dalla collaborazione tra l’Osservatorio regionale per lo sport e l’Ufficio di Statistica regionale. Il Veneto, come l’Italia, già nel 2018 ha raggiunto l’obiettivo fissato per il 2020 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di riduzione del livello di sedentarietà del 10 per cento rispetto al 2013: la variazione in Veneto 2020/2013 è pari al -11,9 per cento. Praticano sport di più i maschi (50,5%) rispetto alle femmine (37,2%), e soprattutto in giovane età (la fascia più numerosa è quella 11-19 anni con il 69,8%). I dati CONI del 2018 rivelano che in Veneto gli sport più amati sono calcio, pallavolo, tennis, pallacanestro e atletica leggera. Ma ci sono sport specifici a seconda delle province: a Treviso il ciclismo, a Belluno gli sport invernali, a Rovigo la pesca sportiva, a Venezia la vela, a Padova la ginnastica, a Vicenza i pesi, a Verona la palla tamburello.
RENATO ORZETTI, UN UOMO PANE E CALCIO
RIVAMONTE Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
EX ATLETI E CAMPIONI SORDI AL RADUNO NAZIONALE DELLO STADIO DI ORZES
PONTE NELLE ALPI Dai luoghi della memoria del Vajont allo stadio comunale “Umberto Orzes” di Ponte nelle Alpi: gli ex campioni sordi di atletica leggera hanno scelto il territorio bellunese per dare vita al loro settimo raduno di respiro nazionale. Proprio allo stadio Orzes erano una ventina e hanno preso parte alle competizioni di corsa, marcia e lancio del peso, in una mattinata di gare e di festa. Tra di loro, medagliati in competizioni nazionali e alle Paralimpiadi negli anni Ottanta, che in passato si sono misurati al fianco di autentiche leggende come Pietro Mennea e Sara Simeoni. Le loro prestazioni, peraltro, sono ancora ottime e molti di questi atleti sono tuttora in attività. Giunti nei giorni scorsi a Longarone per una visita sui luoghi del Vajont insieme a un bel gruppo di accompagnatori, hanno avuto modo di ritrovarsi in compagnia e in allegria, come fanno da molti anni in una località sempre diversa, mossi dal desiderio di gareggiare con il vero spirito olimpico, intrecciato all’amicizia. Provenienti dalla Sicilia, da Roma, dalla Toscana e da altre località, sono stati accolti allo stadio dal vice presidente della Polisportiva Ponte, Gianni D’Incà, dal presidente del Gruppo Sportivo Quantin, Renzo Viel, e dall’assessora comunale allo Sport di Ponte nelle Alpi, Marta Viel.
OGGI IL CONSIGLIO COMUNALE A FALCADE. DIRETTA RADIO PIU SUI CANALI FACEBOOK E TELEGRAM
FALCADE Il sindaco di Falcade Michele Costa ha convocato il consiglio comunale, l’ultimo del suo mandato, per oggi alle 19. I consiglieri sono chiamati a discutere 6 punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione dell’esercizio finanziario 2021, la quarta variazione al bilancio, l’approvazione del regolamento della polizia rurale e un’istanza di autorizzazione al mutamento temporaneo di destinazione di una porzione di terreni di uso civico in località Ziangari Alti per la realizzazione di percorsi ciclo-escursionistici per il freeride.
SEI PUNTI NEL CONSIGLIO COMUNALE DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato il consiglio comunale per venerdì alle 20:30. Si parlerà del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2021, la seconda variazione al bilancio, un aggiornamento del piano delle allienazioni, acquisizione e valorizzazioni immobiliari e negli ultimi due punti protagonista ASCA con l’approvazione delle modifiche allo statuto e l’approvazione del bilancio 2022.
NEL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA SI PARLA DI RACCOLTA FUNGHI. DIRETTA RADIO PIU SUI CANALI FACEBOOK E TELEGRAM
dal corriere delle alpi, GIANNI SANTOMASO
AGORDO Il Presidente dell’Unione Montana Agordina Michele Costa ha convocato i consiglieri in sala Don Tamis ad Agordo per giovedì alle 20. Tre punti da discutere: la lettura e approvazione della seduta del 12 maggio, l’approvazione del nuovo regolamento per la raccolta funghi e le comunicazioni del presidente.
CISL PENSIONATI, NUOVA SEDE A QUERO
BELLUNO Sarà inaugurata giovedì 9 giugno alle 11 la nuova sede della Cisl Fnp a Quero. La Federazione dei Pensionati della Cisl ha scelto un locale situato in via Nazionale 29/A come quartier generale per offrire servizi e assistenza ai cittadini di una vasta area che comprende i Comuni di Quero-Vas, Alano di Piave e Segusino. Un territorio che accoglie una popolazione residente di 7.800 abitanti dei quali quasi 2.200 oltre i 65 anni di età e con 400 iscritti alla Fnp Cisl di Belluno Treviso.
L’ASSEMBLEA PUBBLICA DELLA CGIL BELLUNO
BELLUNO Per domani alle 11 la CGIL Belluno ha indetto un’assemblea pubblica presso la Piazzetta del condominio Ex Segherie Bellunesi per parlare di pace, lavoro, giustizia sociale e democrazia. L’occasione, oltre a proporre le motivazioni che portano la CGIL verso la mobilitazione dei propri delegati RSU, potrà essere utile anche a approfondire qualche breve analisi locale sullo stato del mondo del lavoro bellunese.
AIDO A LIMANA PER UNA SERATA IMPRONTATA SUI TESSUTI OCULARI
LIMANA La donazione dei tessuti oculari sarà il tema al centro dell’incontro “occhio alla vista” che si svolgerà giovedì 9 giugno alle 20.30 nel municipio di Limana. La serata è organizzata dall’Aido Belluno in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Limana. Parteciperanno il dottor Enrico Vidale (Fondazione Banca degli occhi di Mestre), la dottoressa Daniele Vici (Fondazione Banca dei tessuti di Treviso), e i rappresentanti del reparto di oculistica dell’ospedale San Martino di Belluno. L’evento è gratuito e aperto a tutta la popolazione.
SABATO IN AUDITORIUM “LE NOZZE TRIBOLADE” con GLI ANFIBI SPAIATI
FELTRE
DI LUISA ALCHINI
MEMORIE MINERARIE AGORDINE, IL SECONDO NUMERO
AGORDO Sabato 11 giugno alle 18 all’auditorium Antonio Favretti presso l’Istituto Minerario di Agordo, l’associazione Amici dei Minerari in collaborazione con l’Istituto Geotecnico Minerario presenta il secondo numero delle Memorie Minerarie Agordine dal Titolo “La ricerca mineraria nella valle di San Lucano”. Presentano il professor Vittorio Fenti e il docente Dino Preloran
COL DI LANA E MONTE SIEF, IL LIBRO
LIVINALLONGO Sabato alle 20.30 nella sala Taulac di Pieve di Livinallongo sarà presentata la triologia di Ezio Anzanello sulla guerra di mine sul Col di Lana e Monte Sief durante la prima Guerra mondiale.
L’ASSEMBLEA DELLE PRO LOCO BELLUNESI E LA SERATA CON SAMMY BASSO
CANALE D’AGORDO Si terrà presso la sala Lina Zandò di Canale D’Agordo l’assemblea delle Pro Loco Bellunesi domenica 12 giugno alle 9. Sabato 18 giugno alle 20:30 alla casa della gioventù di Caviola è in programma una serata dal titolo Il sorriso dei guerrieri- storie di speranza”, con Sammy Basso, Simonetta Borsatti e Andrea Baccaglioni, i quali racconteranno le loro esperienze di vita, in particolare il modo in cui hanno affrontato la loro malattia e dove hanno trovato la forza per lottare e sperare. Si raccomanda l’utilizzo della mascherina.
TORNA LA SAGRA DI SANT’ANTONIO A RIVAMONTE
di Claudio Fontanive
OSPITI: Jennifer Bressan e Simone Fontanive
SAN GIOVANNI, TRE GIORNI DI FESTA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Il ritorno della sagra di San Giovanni, riecco il corposo programma a più firme: Comune, Polisportiva, Proloco, Ana e Abvs. Tre giorni di festa, il primo appuntamento venerdi 24, giorno di San Giovanni, con la festa per i 100 anni del distaccamento dei vigili del fuoco volontari del paese, presenza importante e fondamentale, da sempre. Sarà anche il giorno dei coscritti del 2002, della musica di Oscar all’ora di pranzo e dei pregiati piatti con frittura di pesce e gli gnocchi ai porcini e puina sfumegada, oltre all’immancabile piatto del malgher e le trippe alla parmigiana. Gli aperitivi del sabato una garanzia con Ciccio di Oh per Bacco e la colonna musicale del duo jazz e bossanova Crestani-Burigo. Le notti da ballare: venerdi 24 con Cristian Group, sabato 25 con gli Hedera e il dj set, domenica 26 con Mely & the moodies. PROGRAMMA RELIGIOSO: venerdi 24 alle 10.30 la messa nella chiesa di San Giovanni Battista.
SALUTE & SOCIETA’
Angioplastica coronarica Con esami più precisi il 12% dei pazienti può evitare l’angioplastica coronarica, grazie alla misurazione di alcuni indici fisiologici, raccomandati dalle linee guida internazionali. Tumore dell’ovaio Tumore dell’ovaio, quali sono i meccanismi di resistenza ai PARP-inibitori e come superarli? Alessandra Terzaghi lo ha chiesto a Gustavo Baldassarre, Direttore della Oncologia Molecolare del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.
LA RACCOLTA
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO ULTIMA PUNTATA DECIMO ANNO CON IL GRAZIE PER L’IMPEGNO ALLA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE
PUNTATA DEL O6 GIUGNO 2022 – ULTIMA PUNTATA DELLA STAGIONE
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STORIE A QUATTROCCHI
DOMANI ALLE 9 E ALLE 18 LA NUOVA PUNTATA CON ELENA E STEFANIA
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“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
OGGI LA NUOVA PUNTATA ALLE 10.30 E 1900 CON MAYRA DE MARCO
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DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
RIASCOLTIAMOLE, STAGIONE 2019_2020 AURELIA BOGO “SERE LONTANE”
AUDIO
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MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 621 DEL 06 GIUGNO 2022
Brani di musica leggera o leggerissima lunedì a Collage, martedì ascolteremo le chitarre degli Shadows ma anche quelle di Santo e Johnny o Jimi Hendrix. Mercoledì David Bowie, Pink Floyd, Papa John Creach, Van Deer Graf Generator, E.L. e P. Giovedì e venerdì brani live per festeggiare il ritorno alla musica dal vivo assieme ad Elisa, finalmente dopo più di due anni torneremo a suonare venerdì prossimo dalle 20,30 sotto il tendone a Rivamonte in occasione della Sagra de Sant’Antoni che si concluderà lunedì 13 giugno, sarà la prima di quattro serate in cui oltre alla musica si potranno gustare anche i classici gnoch con la poina e altre specialità, ovviamente vi aspettiamo numerosi. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
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