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IL VENETO IN ARANCIONE DA DOMANI
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 8 Marzo. Passano in area arancione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto e in zona rossa la regione Campania
GALLERIA COMELICO, PROROGATA L’ORDINANZA DI CHIUSURA NOTTURNA
PROCEDONO I RILIEVI PRESSO LA GALLERIA COMELICO SULLA SS 52 IN PROVINCIA DI BELLUNO
Per consentire l’avanzamento delle indagini geognostiche e geofisiche nella galleria Comelico, sono state programmate nuove limitazioni temporanee al transito lungo la strada statale 52 “Carnica”. Da lunedì 8 e fino a venerdì 19 marzo, nella fascia 21:15- 5:45, giorni festivi esclusi, sarà chiusa al transito la galleria Comelico, dal km 81 al km 85. Il traffico veicolare sarà deviato sulla SP 532 Passo S. Antonio; i mezzi pesanti trainanti un rimorchio saranno invece deviati sulla SR 48 delle Dolomiti e sulla SP 49 Misurina.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’AGORDO in località CARFON, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
A RIVAMONTE AGORDINO nelle località MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE, SANTEL, ROSSON, VIA ROMA, VILLAGRANDE E TOS, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
CRISANTI: 10 GIORNI E IL VENETO SARA’ IN ZONA ROSSA.
Da domani Veneto in arancione e in Regione sembra concretizzarsi un nuovo stop in presenza alle superiori dove sarà prevista di nuovo la didattica a distanza al 50%, decisione suggerita dal settore Prevenzione visto il quadro epidemiologico in peggioramento. Per il professor Andrea Crisanti il Veneto in pochi giorni finirà in zona rossa con un ‘impennata dell’incide Rt sopra 1.30.
IN VENETO nuove positività 1.694 nelle ultime 24 ore. (1.337 e 1.620 negli ultimi due giorni). Attualmente positivi 28.654 (+1.224). Decessi: 8, per un totale di 9.958. Sono 1.201 i pazienti ricoverati in area non critica negli ospedali del Veneto. Il 5 marzo erano 1.219. . Terapie intensive: erano 153 i posti letto occupati venerdì, ieri scesi a 152.
COVID IN ULSS 1 DOLOMITI: DUE DECESSI E 97 NUOVI POSITIVI NELLE ULTIME 24 ORE
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute due persone covid positive: un uomo di 70 anni ricoverato in pneumologia a Belluno e un uomo di 95 anni ricoverato in Rianimazione a Belluno. Sono 97 le nuove positività rilevate in ULSS 1 Dolomiti, le persone attualmente positive sono 879.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 36 | 6 |
Ospedale di Feltre | 9 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 8 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 7 |
SI SCONTRANO ALLA PARTENZA, UNDICENNE TRIESTINO IN OSPEDALE
ALLEGHE Un incidente sulle piste di sci del Civetta, durante le finali del Gran Prix Lattebusche, ha coinvolto un undicenne triestino e un tredicenne trevigiano. Quest’ultimo durante la risalita della pista a piedi è scivolato impattando contro l’altro atleta nella zona della partenza della gara. Per il ragazzo di Trieste, portato all’ospedale di Agordo con l’ambulanza della Croce Verde di Alleghe i sanitari hanno riscontrato la frattura scomposta dell’omero sinistro e sarà necessario un intervento chirurgico. Sul posto i Carabinieri di Cortina impegnati per il servizio vigilanza e soccorso sulle piste.
ESCURSIONISTA DELL’ALPAGO SCIVOLA IN UN DIRUPO DURANTE UNA PASSEGGIATA
VITTORIO VENETO Alle 10.20 circa il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato allertato dalla Centrale del Suem, per un uomo scivolato in un dirupo in località Perdonanze, lungo il sentiero che da Vittorio Veneto procede in direzione di Tarzo. G.F., 66 anni, di Alpago (BL), che si trovava con la moglie, perso l’equilibrio era infatti caduto ruzzolando per una ventina di metri tra la vegetazione. Una volta risaliti non senza difficoltà alle coordinate del luogo dell’incidente, una squadra si è portata sul posto assieme all’elicottero di Treviso emergenza. Sbarcati con un verricello di 30 metri medico e tecnico di elisoccorso, l’infortunato, che presentava un possibile trauma alla colonna, è stato stabilizzato e imbarellato, per essere caricato a bordo con il supporto dei soccorritori e trasportato all’ospedale di Treviso. La moglie è rientrata alla propria auto assieme alla squadra.
UN POMERIGGIO IMPEGNATIVO PER IL SOCCORSO ALPINO. BEN 4 INTERVENTI IN 3 ORE
VAL DI ZOLDO Attorno alle 14 personale del Soccorso alpino della Val di Zoldo è intervenuto in supporto agli impiantisti lungo la pista Grava, dove una donna, L.G., 57 anni, di Venezia, messo male un piede aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia. Accompagnata in motoslitta a valle, l’infortunata è stata affidata all’ambulanza.
VIGO DI CADORE Alle 15.30 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato verso il Monte Tudaio, a Vigo di Cadore, a seguito della chiamata di un escursionista impaurito, poiché era caduto mentre scendeva facendosi male a un braccio. A.P., 40 anni, di Lozzo di Cadore (BL), dopo essere stato individuato, è stato recuperato con un verricello e trasportato all’ospedale di Belluno.
CORTINA Alle 16.30 il 118 è stato attivato per due emergenze in contemporanea. La prima ha riguardato una coppia di escursionisti che, partiti dal Rifugio Palmieri in direzione del Ponte di Ru Curto, a Cortina d’Ampezzo, a una biforcazione aveva sbagliato direzione inoltrandosi verso il Becco d’Ajal e perdendosi. Riusciti a risalire alla loro posizione tramite Whatsapp, con la donna in crisi di panico, i due sono stati raggiunti e imbarcati dall’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore.
SEREN DEL GRAPPA Sempre alle 16:30, nei boschi in località Rech di Seren del Grappa, dove durante i lavori boschivi un uomo era scivolato sbattendo la testa e mettendo male una gamba. A dare l’allarme la moglie che si trovava con lui. Una volta capito il luogo, è stato inviato l’elicottero di Treviso emergenza, aiutato nelle operazioni di recupero da una squadra del Soccorso alpino di Feltre.
PROMOZIONE TURISTICA, IL PROGRAMMA DA UN MILIONE DI EURO. LE REAZIONI
DAL CORRIERE DELLE ALPI GIANNI SANTOMASO
DE BERNARDIN: EMMA TAVERI HA FATTO IL SUO LAVORO, LA RINGRAZIO
SHINYUP TIENE A FARE DELLE PRECISAZIONI
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo alcuni chiarimenti da parte della società ShinyUp Srl.
Buongiorno sono Carlo Zabeo, legale rappresentante della società ShinyUp Srl, società che include nel team collaboratori che conoscono e vivono da 30 anni l’Agordino per motivi personali. Invio queste poche righe perché la società è stata chiamata in causa nell’articolo apparso sugli organi di stampa. Vorrei semplicemente chiarire alcuni dettagli che sono riportati nell’articolo. ShinyUp è responsabile della comunicazione di Heart of The Dolomites e non ha nulla a che fare con il progetto Recharge in Nature. Abbiamo iniziato il nostro incarico a partire dal mese di Agosto 2020. Segnalo che si è reso necessario uno shooting fotografico integrativo (che è stato approvato dagli Uffici direttivi e per nostra scelta gestito da un professionista dell’Agordino) in quanto il materiale prodotto da chi ci ha proceduto era buona parte incentrato su attività che, a causa Covid, quest’anno non sono state avviate. La richiesta dello shooting è stata fatta i primi giorni di Gennaio 2021 e, a causa di motivi vari, il via libera ci è stato dato dopo la metà di febbraio 2021. Chiarisco anche alcuni aspetti relativi al compenso erogato a ShinyUp in quanto non è stato precisamente indicato che almeno il 35% della somma complessiva è destinata a budget pubblicitario. Compenso quindi non di pertinenza della società che rappresento.
LA LETTERA DI LUCIA FARENZENA
REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di Lucia Farenzena, presidente Operatori Turistici Rocca Pietore Marmolada in risposta alle dichiarazione di Emma Taveri
Ferrari….tipico esempio del lusso e dell’eccellenza made in Italy. In questo caso parlerei più di berlina di medio livello considerando che non possiamo paragonare la casa produttrice a quella di Maranello per molti motivi. Ci sono le idee e c’è la concretezza, ma soprattutto l’esecuzione. Che il trend sia quello della natura, di stare a contatto con essa per rigenerarsi è pacifico, come la naturale predisposizione dei nostri territori ad identificare questo concetto. Però, ci sono molti però….in primis, non è vero che non è stata recepita l’opportunità della cosa, perché il territorio di Rocca si è strutturato con tour operator per proporre le esperienze in natura quindi non ravviso questa mancata occasione. Come negli altri territori si è andato sviluppando un prodotto in linea. Vorrei soffermarmi su alcuni aspetti, il primis lo strumento di vendita che ci è stato fornito. Le realtà territoriali che hanno sempre collaborato fattivamente per il progetto, si sono viste consegnarne su loro sollecito e con mesi di ritardo le cose prodotte da chi gestiva il progetto. Mi limito a dire che il tutto ci ha lasciati a bocca aperta Chiaramente non in senso positivo. Ci aspettavamo cose di qualità invece dalle immagini e video consegnati, parlo per Rocca, consegnate sembravamo il posto più tetro del pianeta. Ecco, va bene parlare, fare un boom mediatico ma la sfida è mantenerlo. Questa non è la sfida solo dei territori che devono essere messi in condizione di proseguire in modo adeguato. Forse guardando quello che succede realmente si poteva capire che nessuno ha sprecato l’occasione, perché l’offerta turistica è stata integrata
ALLA RADIO, DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE, LUCIA FARENZENA
ARTICOLO DAL GIORNALE RADIOPIU’ DEL 06 MARZO
IL PROGETTO DA 1 MILIONE DI EURO PER LA PROMOZIONE TURISTICA
PUNTO TAMPONI IN PIAZZA DEI MARTIRI…SPRITZ TAMPONI
di Moreno Gioli
DOTTOR SANDRO CINQUETTI, DIPARTIMENTO PREVENZIONE ULSS1 BELLUNO
PROFESSOR VINCENZO BALDI, UNIVERSITA’ DI PADOVA
MARIA GRAZIA CARRARO, DIRETTORE ULSS 1 DOLOMITI
FEDERICA ZASSO OBBLIGATA A DIMETTERSI DA ASSESSORE IN UNIONE MONTANA AGORDINA
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO La giunta dell’Unione montana agordina perde un assessore per colpa delle normative nazionali e regionali ed è costretta a ritirare la convenzione per la gestione degli ecocentri per le critiche arrivate sia dalla minoranza e sia dalla maggioranza.
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/10225824356702447
BILANCIO ROSSO, I GIORNI DEI TAGLI
CONSIGLIO COMUNALE DI FALCADE, DIRETTA RADIO PIU.
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/10225816842874606
AL LAVORO PER LA SICUREZZA SUL TERRITORIO
ROCCA PIETORE Vaia prima, il covid poi. Situazioni di emergenza che invitano alla massima attenzione e prevenzioni. Ecco il perché dei tanti cantieri sul territorio. Dalla eli piazzola per le emergenze ai lavori a Malga Ciapela per ridargli la visibilità che merita
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
ECOVOLONTARI, L’ARTIGLIERIA PESANTE CONTRO L’INCIVILTA’
QUERO VAS Se l’inciviltà fosse misurabile con l’impegno degli eco volontari feltrini il suo valore sarebbe alle stelle in considerazione della grande abnegazione di uomini e donne che armati di tutto punto anche oggi si sono dati da fare per raccogliere il prodotto dell’inciviltà nei pressi della stazione dei treni di Quero Vas.
IN AZIONE
TURISMO. CANER INVITA IL MINISTRO GARAVAGLIA IN VENETO PER UN INCONTRO CON LE CATEGORIE
VENEZIA “Con il ministro Massimo Garavaglia ci sentiamo quasi quotidianamente sui vari temi che, in questo periodo travagliato, interessano la nostra principale industria regionale, il turismo. Già l’ho invitato in Veneto per incontrarlo di persona insieme ai rappresentanti delle principali organizzazioni di categoria del settore e sono certo che presto lo avremo ospite per fare il punto sulla drammatica situazione attuale e soprattutto sulle iniziative da attuare da qui in avanti per assicurare una ripresa dell’economia turistica”. Lo afferma l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, sottolineando l’importanza di potersi confrontare con un ministro “che finalmente si dedica esclusivamente a un asset che prima della pandemia valeva il 13% del Pil nazionale, con il Veneto saldamente al primo posto tra le regioni turistiche italiane”. “Al ministro Garavaglia – prosegue Caner – ribadiremo la necessità di attivare al più presto gli interventi di salvaguardia economica delle nostre imprese, prostrate da un intero anno di pesanti limitazioni, se non addirittura di totale forzata inattività, e con il prossimo periodo di Pasqua ormai compromesso. Ristori e indennizzi non si possono più attendere, se vogliamo che la nostra filiera torni a presentarsi competitiva quando la pandemia sarà alle nostre spalle. Ma è indispensabile proprio uscire al più presto da questa emergenza epocale, accelerando sul fronte delle vaccinazioni per l’intera popolazione e prevedendo che gli operatori del turismo siano tra i primi a essere immunizzati”. “Se questi sono temi ineludibili che affronteremo con il ministro – conclude Caner – non di meno lo sarà quello della ripartenza: dobbiamo guardare avanti, programmare e destinare le risorse necessarie al rilancio dell’offerta e alla modernizzazione del nostro sistema turistico, per consolidare quei primati che ci siamo conquistati negli ultimi decenni e tornare a creare risorse, lavoro e occupazione”.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IL PD VENETO CHIEDE DI COINVOLGERE I MEDICI DI FAMIGLIA PER FARE I VACCINI
VENEZIA “Con migliaia di anziani impossibilitati a muoversi, molti con patologie gravi, è necessario accelerare le operazioni per le vaccinazioni a domicilio ed è incomprensibile la scelta della Regione di affidare il compito alle Usca, escludendo al momento i medici di base. Il Veneto è già in ritardo per somministrazioni rispetto alle dosi consegnate, l’accordo deve essere firmato immediatamente”. Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità interviene sul caso del mancato incontro di giovedì sera tra Regione e Fiemmg che ha rimandato di fatto l’intesa sulla somministrazione dei vaccini.
INSERIRE LA MONTAGNA NELLA RIFORMA DELLE ZONE ECONOMICHE SPECIALI ANNUNCIATA DALLA MINISTRA CARFAGNA. SCOPEL E BOND: “PER IL BELLUNESE OCCASIONE DA NON PERDERE!”
BELLUNO E’ di queste ore l’annuncio della Ministra per il Sud Mara Carfagna in merito all’avvio di una riforma strutturale delle ZES, ovvero le Zone Economiche Speciali, istituite qualche anno fa con l’obiettivo di favorire la crescita del Sud Italia e lo sviluppo economico e industriale. “E’ una notizia che non ci deve lasciare per nulla indifferenti, ma anzi vedere il Bellunese quale primo attore nella richiesta di revisione dei parametri con cui sono state sinora individuate queste Zone Speciali”, commenta il coordinatore provinciale di Forza Italia Dario Scopel, che incalza: “I criteri sin qui adottati hanno di fatto localizzato queste aree per la stragrande maggioranza nelle regioni del Sud Italia. E’ però giunto il momento di allargare lo sguardo e mettere in campo politiche per una vera perequazione economica che interessi tutte le zone svantaggiate del nostro Paese, a partire proprio dalla Montagna, da decenni autentica cenerentola dei programmi di sviluppo nazionali”. Le imprese operanti nel territorio di una Zona Economica Speciale, va ricordato, possono beneficiare di un importante pacchetto costituito da agevolazioni fiscali – sotto forma di credito di imposta -, incentivi economici e semplificazioni amministrative. “Faccio appello alla ministra Carfagna, anche in qualità di ministra per la Coesione Territoriale (!) affinché si adoperi per una revisione organica dei criteri di ammissione alle ZES che non penalizzino più le aree decentrate come la montagna, nello specifico quella Bellunese che – come noto – non gode nemmeno dei benefici delle Regioni o delle Province a statuto speciale. Sarebbe auspicabile, a questo riguardo, un lavoro “a quattro mani”, con la collega del dicastero degli Affari Regionali Mariastella Gelmini: c’è davvero la possibilità di mettere fine all’ennesimo esempio di sostegni a due velocità e creare uno strumento in grado di produrre autentica giustizia sociale ed economica!”, conclude Scopel. La proposta bellunese gode già di una sponda parlamentare a Roma. “Si tratta di una battaglia di equità che appoggio in pieno e faccio mia”, aggiunge il deputato azzurro Dario Bond, che aggiunge: “Siamo di fronte ad una opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire. Mi rivolgo anche agli altri parlamentari bellunesi, ma non solo, perché su questa partita si consolidi un fronte trasversale per portare in maniera forte la richiesta di revisione delle ZES in tutte le sedi opportune. Una volta licenziata la riforma non ci sarà più modo di intervenire: muoviamoci prima che sia troppo tardi!”, conclude Bond.
ZES, IL GOVERNO PRONTO ALLA RIFORMA: CONFARTIGIANATO SPINGE PER LA CREAZIONE DI UNA FISCALITÀ DI VANTAGGIO NEL BELLUNESE
BELLUNO Nei giorni scorsi la ministra per il Sud, Mara Carfagna, ha parlato di Zes. E ha annunciato che il Governo Draghi sta lavorando per una riforma organica delle Zone economiche speciali, che oggi rischiano di essere scatole vuole. La notizia è rimbalzata subito nella sede di Confartigianato Belluno, che da anni spinge per la creazione di una Zes anche nella provincia dolomitica. «Abbiamo lanciato la proposta diversi mesi fa e abbiamo raccolto l’approvazione anche dalle altre associazioni di categoria – afferma la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella -. A questo punto, di fronte a una riforma delle Zes, abbiamo l’occasione per poter inserire anche la creazione della Zona economica speciale del Bellunese». Le Zes sono regioni geografiche dotate di una legislazione economica differente rispetto alla legislazione nazionale. Vengono solitamente create per attrarre maggiori investimenti e per dare la possibilità alle imprese di agire con spazi di manovra più ampi. Al momento la maggior parte di Zes si trova concentrata al Sud, create ad hoc per rilanciare l’economia di aree depresse o marginali. «Marginalità e periferia sono mali di cui soffre anche il Bellunese, e non certo da oggi – commenta il direttore di Confartigianato Belluno, Michele Basso -. La nostra proposta parte da lontano, dai dati della Cgia di Mestre sui problemi della provincia, che paga la crisi demografica prima ancora che quella infrastrutturale. In questo quadro, si inserisce il Covid che sicuramente porterà effetti ancora per diverso tempo. Pensare quindi a una fiscalità di vantaggio e a condizioni particolari per il mondo delle imprese diventa fondamentale. Non solo per Belluno, ma per il Veneto, perché la Zes bellunese potrebbe essere collegata allo sviluppo delle aree logistiche della pianura». «Rivolgo un appello ai parlamentari bellunesi e ai ministri veneti: troviamo la convergenza più ampia possibile su questo tema – conclude la presidente Scarzanella -. Ne va del futuro della montagna».
ECONOMIA CIRCOLARE: OCCHIALI DA MATERIALE “RIGENERATO”, L’ULTIMA FRONTIERA DELLA RICERCA E DELLO SVILUPPO IN UN PROGETTO DI CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI E CONSORZIO CIPA
BELLUNO Ridurre gli scarti di produzione dell’occhiale, rigenerandoli e promuovendone il riutilizzo per innovare i prodotti: è questo l’obiettivo “green” del maxi-progetto di Ricerca e Sviluppo avviato da Confindustria Belluno Dolomiti e Distretto dell’Occhiale con il supporto operativo del Consorzio Cipa e che vede schierate già numerose aziende – grandi e pmi – del comparto dell’eyewear. “Sostenibilità ed economia circolare non sono parole vuote ma fattori di competitività che la pandemia ha accelerato”, afferma Lorraine Berton, presidente dell’Associazione degli industriali bellunesi. “La chiave di sviluppo del nostro territorio sta nel promuovere una manifattura di eccellenza, innovativa e compatibile con la bellezza che ci circonda, le Dolomiti patrimonio dell’Unesco. Si tratta di una sfida epocale, che le nostre imprese già stanno portando avanti con buone pratiche e massima attenzione all’ambiente, ma alla quale vogliamo dare nuova linfa, con un progetto innovativo di livello internazionale”. L’iniziativa, nel dettaglio, prevede di recuperare lo sfrido di acetato di cellulosa derivante dalla produzione di occhiali – solitamente destinato allo smaltimento – rigenerandolo mediante processi sofisticati per tornare ad essere nuovamente lastra da utilizzare nella produzione di montature, grazie ad un’innovativa collaborazione con aziende trasformatrici leader mondiali come, per esempio, la Eastman Chemical Company. “In questo modo – prosegue Berton – si potranno immettere nel mercato linee di prodotti realizzati utilizzando materie prime da prodotti rigenerati, con la previsione di poter apporre sulle montature prodotte, uno specifico bollino verde oltre al fatto che la stessa produzione si svolge all’interno dell’area riconosciuta del Distretto dell’Occhiale e, quindi, nel territorio dolomitico”. Di “assoluta innovazione anche a livello internazionale” parla Renato Sopracolle, rappresentante del Distretto dell’Occhiale, convinto che le aziende bellunesi potranno fare, ancora una volta, la differenza. Braccio operativo è il Cipa, il Consorzio Protezione Ambiente della provincia di Belluno, che potrebbe trasferire i risultati di questo progetto anche ad altri comparti strategici per il territorio come spiega lo stesso presidente Arone Roni: “La nostra esperienza è una delle prime a livello nazionale e può diventare riferimento per gli altri distretti veneti. Da mesi stiamo sviluppando l’iniziativa ed ora siamo pronti a collaborare con enti e Istituzioni, come Regione del Veneto, Provincia di Belluno e Arpav per la sua attuazione pratica”. Al progetto partecipano molti dei principali produttori di montature per occhiali del Distretto bellunese. “Si tratta di un progetto aperto alle aziende e al territorio nella sua interezza”, sottolinea ancora Berton. “L’economia circolare avrà un peso sempre maggiore nella manifattura del futuro e sulla sostenibilità dei nostri luoghi. Industria e ambiente devono andare sempre più di pari passo, soprattutto nelle nostre Dolomiti e in vista delle Olimpiadi del 2026, Olimpiadi che della sostenibilità faranno la loro assoluta bandiera”.
IL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO ILLUMINATO DI ROSA PER FARE LUCE SULLE IMPRESE FEMMINILI
BELLUNO Formazione, sviluppo, valorizzazione, promozione, partecipazione, opportunità, crescita, valori, tutela, parità. Sono le dieci parole chiave scelte da Donne Impresa Belluno – il movimento femminile di Confartigianato – per celebrare l’8 marzo. Parole che lunedì prossimo, in occasione della Festa della Donna, saranno appese fisicamente in piazza, su cartelloni e manifesti alle bacheche, per accendere l’attenzione sulle imprese femminili, sulle difficoltà ma soprattutto sulle opportunità delle donne imprenditrici e delle donne attive nel lavoro in generale. «Lunedì sera, alle 18.30, illumineremo di rosa la facciata del Teatro Comunale. E appenderemo le nostre parole chiave alle bacheche del monumento cittadino – spiega Martina Gennari, presidente del movimento Donne Impresa Belluno -. È importante accendere la luce sulle attività artigianali guidate da donne e imprenditrici, che sono molte in provincia di Belluno. Del resto, impresa è nome al femminile, e le donne del mondo delle imprese costituiscono un valore aggiunto. Le difficoltà non mancano: spaziano dalla conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro alla differenza di trattamento economico tra uomini e donne, come abbiamo rilevato in una recente indagine somministrata alle imprenditrici bellunesi. Ma le qualità che sanno esprimere le donne nel lavoro, specialmente nell’artigianato, sono valori unici». Il teatro resterà illuminato di rosa tutte le sere di marzo, non solo lunedì 8. «Perché la Festa della Donna è un simbolo, ma l’impegno dell’associazione è attivo 365 giorni l’anno – commenta la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella -. Il lavoro è sicurezza, libertà, crescita, affermazione personale e professionale. Valori che la Confartigianato sostiene con un’attenzione particolare a tutte le categorie del mondo del lavoro. Oggi l’attualità è focalizzata soprattutto nell’assicurare la resistenza a questo difficile momento e l’aggancio della ripresa, che attendiamo con fiducia. L’artigianato ha sofferto e continua a soffrire, specialmente in alcune categorie. E la mission dell’associazione è proprio quella di aiutarlo, assicurando crescita, sviluppo e formazione. Temi in cui le donne imprenditrici hanno un ruolo importante».
ASCA ALLA RICERCA DI UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO ADDETTO AL PERSONALE E INFERMIERI
di GIANNI SANTOMASO
LE PROPOSTE PER LA MODIFICA DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
FALCADE “Il Comune di Falcade comunica che è stato pubblicato un importante AVVISO per la presentazione delle proposte per la modifica del Piano degli Interventi, a firma del Sindaco Michele Costa, l‘avviso è pubblicato e scaricabile dal sito internet del Comune di Falcade. Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre il 18 marzo 2021″
DOPPIO APPUNTAMENTO CON LE LETTURE IN STREAMING “SOTTOCOPERTA”
LIMANA Continuano gli appuntamenti della biblioteca di Limana con “SottoCoperta”, la serie di appuntamenti in streaming con le letture online. Domenica alle 18 “Strapazzami Una Storia”, con Margherita Piccin e Michele Guidi di Progetto Teatro X Tutti. Lettura, narrazione e musica. Storie conosciute, famose, nascoste, storie storte e storie fosche, storie ascoltate narrate in una piazza o in una via, dite la vostra che io ho già detto la mia. Tra un salto in un mondo senza tempo e un altro, vi frulleremo in un vortice di fiabe di suoni e di voci per bambini dai 4 anni in su. Lunedì alle 21 “Il Corpo Che Parla”, con la Compagnia La luna al guinzaglio di Trieste. Una lettura spettacolo, nonostante tutto, che difende l’amore. Quello vero. Per la vita. Quell’amore che non si deve mai associare alla parola “troppo”, perchè il “troppo amore” non è già più amore, ma una distorsione. Uno spettacolo poetico, delicato e forte allo stesso tempo, perchè contrappone in ogni sua piega, fra ricordi e sogni infranti, la pienezza di una giovane vita, che ormai non è più vita. Per seguire le dirette streaming prenotate il vostro link alla mail: [email protected] entro le ore 12.00 di sabato 6 marzo indicando nome, cognome e recapito telefonico.
FONDO AMBIENTE ITALIANO – DELEGAZIONE DI BELLUNO
Ciclo di visite virtuali sul temaLa Piave: storie di uomini, acqua e legno
BELLUNO Dopo il successo dell’incontro online con Erminio Mazzucco e del “Giro in Villa” la delegazione bellunese del Fondo Ambiente Italiano ha deciso di proporre un grande evento organizzato attraverso visite virtuali a luoghi e musei legati al tema della fluitazione delle zattere ed ai beni che su queste venivano caricati e trasportati a Venezia: La Piave: storie di uomini, acqua e legno. Gli incontri si svolgeranno il martedì, con cadenza bisettimanale. Il percorso inizierà da Perarolo di Cadore, con una visita virtuale del Museo del Cidolo e del legname, il prossimo Martedì 9 marzo alle 18.30. La visita sarà condotta da Annamaria Canepa, operatrice culturale originaria proprio di Perarolo, appassionata ed esperta conoscitrice di questo paese dal passato ricco e operoso. L’incontro è aperto a tutti ma è necessario prenotarsi obbligatoriamente sul sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
A MARZO PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO CHIUSA
CANALE D’AGORDO Durante il mese di marzo l’ufficio pro loco rimarrà chiuso. Il Museo Albino Luciani apre solo SU RICHIESTA E PRENOTAZIONE allo 0437 1948001 (WhatsApp 377 9665237) oppure via mail a [email protected].
QUANDO LE DOLOMITI ISPIRANO I FUMETTISTI
di Claudio Pra
RADIO PIU’ Non capita di rado che le Dolomiti ispirino gli autori dei fumetti, che “trasportano” le montagne più belle del mondo negli ambiti in cui sono ambientate le storie narrate. Un paio di esempi: in Zagor, storico fumetto western, la copertina del numero uno sembra proprio ritrarre le Torri del Vajolet, mentre all’ interno del numero 575 l’altopiano raffigurato corrisponde perfettamente ai Lastoni di Formìn.
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
Con l’adozione del protocollo di cura ‘treat-to-target’ si ha una probabilità superiore del 50% di raggiungere la remissione dell’artrite reumatoide. Non solo: le persone sottoposte a questo regime raggiungono l’obiettivo della remissione quasi 4 volte più velocemente di quelli trattati con regimi di trattamento meno sistematici. Danilo Magliano ne ha parlato con Luca Quartuccio, Professore di reumatologia, Università degli Studi di Udine
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI PER TE…CON GIORGIO LISE
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 04 MARZO 2021
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
La gloriosa carriera del perito minerario Gianni Rivis raccontata nel libro di ricordi.
RACCOLTA COMPLETA
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ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
QUINTA PUNTATA – IL GINEPRO
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 01 MARZO 2021
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
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FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
PUNTATA 10 ,
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
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FANTASTICHE DOLOMITI 10^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Roberto Chissalè, Sindaco di Agordo
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RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
QUARTA puntata, stagione 2021 – EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE SUPPORTATI DA SMARTH PHONE PER LE AZIENDE
LA VIDEO GALLERY
SP 1 SINISTRA PIAVE dall’8 al 12 marzo, dalle 7:30 alle 17:30, senso unico alternato regolato da impianto semaforico o movieri per di demolizione e ricostruzione cunetta in località Rione Santa Caterina di Ponte Nelle Alpi
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: Minime in calo nelle valli, stazionarie in quota, mentre ci sarà un contenuto rialzo termico delle massime. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max 3°C, a 2000 m min -9°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max 2°C, a 3000 m min -13°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, in quota ancora deboli o moderati da nord-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m e a 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti. Nel pomeriggio non si esclude qualche occasionale piovasco o nevischio oltre oltre i 1200-1400 m (10/20%).
Temperature: Minime stazionarie o in lieve calo nelle valli, in lieve o contenuto aumento in quota, senza variazioni di rilievo le massime. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max 2°C, a 2000 m min -5°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max 2°C, a 3000 m min -12°C max -7°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, in quota ancora deboli o moderati da nord-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m e a 15-20 km/h a 3000 m.
I PLAYOFF DELLA IHL PARTIRANNO IL 16 MARZO
ALLEGHE Ci sono volute tre videoconferenze tra le società della IHL per sciogliere il nodo playoff. La fumata bianca è arrivata nell’incontro di ieri sera quando si è deciso di partire con la fase finale del campionato. Dopo la fine della stagione regolare e le restrizioni dell’Alto Adige che impediva di svolgere attività ad alcune squadre, i delegati delle società sono riusciti a trovare un punto d’incontro. I Playoffs della IHL inizieranno il 16 marzo con la formula dei best-of-five per tutta la serie dei quarti, delle semifinali e delle finali. L’H.C. Merano, vincitore della stagione regolare, affronterà l’H.C. Alleghe, l’H.C. Unterland giocherà contro l’H.C. Valdifiemme per l’accesso alle semifinali. Anche l’H.C. Caldaro e l’H.C. Varese avranno a loro favore il fattore campo nei quarti di finale, ma restano in attesa di conoscere l loro avversari al termine dell’ultimo incontro della regular season da disputarsi tra l’ H.C. Merano e l’H.C. Bressanone. In caso di vittoria di quest’ultima compagine, la stessa potrebbe scalzare l’H.C. Appiano dal quinto posto.
L’AGORDINO ALEX ROSSI (SCI CLUB VAL BIOIS) BRONZO AI CAMPIONATI ITALIANI RAGAZZI
Medaglia oggi per il Veneto ai campionati italiani Ragazzi di Schilpario. Merito di Alex Rossi, dello Sci club Val Biois, che si è classificato al terzo posto nella 5 km skating vinta da Stefano Epis (Ubi Banca Goggi) davanti a Edoardo Trombetta (Subiaco). 27″ il distacco del giovane atleta agordino dalla vetta. Molto bravi anche Giorgio Piccoliori (Cortina) che ha chiuso al sesto posto, Raul Castagna (Bosco), ottavo, e David Capra (Val Biois), dodicesimo. Bravissime anche le ragazze con Gemma Dandrea (Cortina) quinta e Vanessa Cagnati (Val Biois) nona.
Alba De Silvestro bronzo nell’individuale dei Mondiali di Andorra
fonte: www.fisi.com