40esimo di RADIOPIU…. LA VOCE DELL’EMOZIONE
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DILLO A RADIO PIU’… RENATO: “Siamo circondati da avere opere d’arte e a volte nemmeno ci rendiamo conto dell’immensità della bellezza “
OGGI ALLA RADIO: ALLE 7 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH, PER CHI COME NOI ALLE SETTE DEL MATTINO VA DI FRETTA, TANTE NOTIZIE IN POCHE CHIACCHIERE. ALLE OTTO L’APPROFONDIMENTO NELLA STORICA RASSEGNA STAMPA LOCALE
ALLE 9 IL COUNTRY CON ALEX NASCINBEN, 10 10 E 1830 CON IL MUSLA, LE NOVE IN LADIN 10.30 E 1900 VOCI RIBELLI CON ALESSIA DALL’O 1225 NCONTONSE CON MYLLI CREPAZ, OSPITE MARCO PALLA ALLE 12.30 GIORNALE RADIO PRINCIPALE, 13.10 SONIA D’AGOSTINI, LAURA MIANA: PETTIROSSO AGORDINO 16.30 SPECIALE CALCIO DEL MARTEDI DI MARCO GAZ.
SP 50 DEL GRAPPA E ROLLE, IN COMUNE DI SOVRAMONTE (CHILOMETRO 58), FINO A REVOCA, SABATO E DOMENICA INCLUSI, SPOSTAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE SUL VECCHIO TRACCIATO CON L’ISTITUZIONE DI UN SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO, LA CAUSA: CADUTA MASSI. SUL CANTIERE IL CONSORZIO TRIVENETO ROCCIATORI.
LAVORI ALLA RETE IDRICA A RIVAMONTE E FALCADE
RIVAMONTE Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, domani dalle 9 a FINE LAVORI., verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a RIVAMONTE AGORDINO nelle vie ROSSON, ROMA, VILLAGRANDE, CANOP, TOS.
FALCADE Per lavori alla rete idrica comunale, domani dalle 10 alle 12, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a FALCADE in -via CIMA D’AUTA, A. MORO e Piazza 20 AGOSTO.
RINVENUTO IL CORPO DI WALTER LOCATELLO, IL VIGILE DEL FUOCO SPARITO NELLA FURIA DELLE ACQUE
REDAZIONE Dopo giorni e notti di ricerche incessanti, le acque dell’Alpago hanno restituito il corpo di Walter Locatello, il coraggioso vigile del fuoco scomparso giovedì sera. Sono state ore di angoscia e preoccupazione, ma finalmente la comunità può fare il suo commosso addio a un uomo che ha sacrificato la propria vita per il dovere. La storia di Walter, un 44enne di Puos d’Alpago, ha catturato il cuore di tutti coloro che hanno seguito questa tragica vicenda. Il vigile del fuoco era scomparso mentre cercava di portare aiuto al padre per mettere in sicurezza l’abitazione durante le avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito anche l’Alpago. La furia delle acque ha strappato Walter dalla sua famiglia e dalla comunità. Quattro giorni di ricerca senza risultati sono stati strazianti, ma i suoi colleghi vigili del fuoco (con la collaborazione della protezione civile e volontari) non hanno mai perso la speranza e non si sono mai arresi. Il loro impegno incrollabile e il senso di dovere hanno portato al ritrovamento del corpo di Walter, consentendo alla famiglia e alla comunità di iniziare il processo di lutto e commemorazione. Il dolore per la perdita di Walter si fa sentire profondamente, ma le manifestazioni di affetto da parte dei paesani verso la famiglia Locatello, in particolare la moglie Sybil e il piccolo Martino, sono state toccanti e commoventi. La solidarietà e il sostegno dimostrati dalla comunità sono un segno tangibile di quanto Walter fosse amato e rispettato da tutti coloro che lo conoscevano. In questo momento di tristezza e lutto, la comunità si unisce nel ricordare Walter Locatello come un uomo che ha sacrificato la sua vita per proteggere gli altri. La sua memoria rimarrà indelebile nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, e il suo spirito di sacrificio continuerà a ispirare chiunque abbia a cuore il bene comune.
PUOS D’ALPAGO, RECUPERATO IL CORPO DI WALTER LOCATELLO NELLE ACQUE DEL LAGO DI SANTA CROCE
Localizzato e recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco nelle acque del lago di Santa Croce il corpo purtroppo privo di vita di Walter Locatello, il vigile del fuoco scomparso il 2 novembre scorso. I colleghi del comando di Belluno, insieme al comandante Antonio Del Gallo, esprimono profondo cordoglio e si stringono in un abbraccio al piccolo figlio Martino, alla compagna ai genitori e agli amici tutti.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, LUCA ZAIA “A nome mio personale e della Regione del Veneto voglio esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i colleghi del Vigile del Fuoco, che in questi giorni hanno setacciato le acque del lago di Santa Croce nella speranza di ritrovare il giovane pompiere. Anche se la situazione è sembrata subito disperata, abbiamo sperato fino all’ultimo che questa tragedia non venisse confermata”.
L’ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE, GIANPAOLO BOTTACIN “ “Esprimo la mia vicinanza alla famiglia, stringendomi in un abbraccio ai genitori, alla compagna, al piccolo Martino e a tutti i parenti. Walter lascia un vuoto incolmabile nella comunità di Puosuna persona straordinaria sempre disponibile con tutti e che aveva scelto un lavoro coerente con il suo modo di essere, quello di aiutare gli altri”.
IL SENATORE LUCA DE CARLO
“È un dramma che travolge la famiglia e l’intera comunità: non posso nemmeno immaginare il dolore della compagna e dei genitori di fronte ad un evento così tragico. Perdiamo un ragazzo dal cuore grande, che ha sempre messo davanti a tutto l’attenzione verso le altre persone; un ringraziamento a tutti quelli – dai colleghi ai volontari – che in questi giorni non si sono mai arresi nelle ricerche, lottando fino all’ultimo con la voglia di ritrovarlo. Oggi la speranza si è spenta, ma sono certo che tutto questo impegno e affetto resteranno sempre vicini alla famiglia di Walter
DAL TG DI ANTENNA 3, CANALE 10 DIGITALE TERRESTRE, ALLA RADIO OGNI SERA ALLE 19 LE ANTICIPAZIONI DEL TG DEI BELLUNESI
DI TIZIANA BOLOGNANI
In cerchio, sulla spiaggia che è diventata il campo base per le ricerche disperate, i vigili del fuoco si sono stretti assieme al comandante Del Gallo per una preghiera mentre già si pensa a ricordare Walter Locatello per onorarne la memoria.
Intervistati ANTONIO DEL GALLO (COMANDANTE PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO BELLUNO), GIANPAOLO CANCIANI (ISPETTORE VVF SOMMOZZATORI VENEZIA) (Servizio di Tiziana Bolognani) – Segui Antenna Tre anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.antennatre.it
TRAGEDIA A PELOS DI CADORE E INCIDENTE A PEDAVENA: UNA DONNA PERDE LA VITA E UN’ALTRA IN GRAVISSIME CONDIZIONI
REDAZIONE – Ieri due eventi tragici. Nel primo caso, una donna è deceduta per malore mentre si trovava sulla strada per Pelos di Cadore, era ferma a lato strada. Nonostante l’immediato intervento del personale dell’ambulanza di Auronzo, ogni sforzo è stato vano, e la donna Amelia Da Rin, 67 anni è purtroppo scomparsa. Nel secondo incidente, una donna di 73 anni residente in zona è stata investita a Pedavena ed è stata trasportata in condizioni gravissime – prognosi riservata – all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre.
SOCCORSO ESCURSIONISTA CIRCONDATO DAI CANI
bloccato tra cani maremmani nella Val di Zoldo, intervento del Soccorso Alpino
VAL DI ZOLDOIeri mattina verso le 9.15 un escursionista ha contattato la Centrale del 118, perché si trovava bloccato in un punto elevato circondato da alcuni cani maremmani. L’uomo, che stava salendo verso Malga Grava diretto al Col del l’Agnellessa per fare delle foto, a 500 metri di distanza dall’abitato, sulla strada che parte da Chiesa di Goima, si era imbattuto nei cani che avevano iniziato ad abbaiare correndogli incontro. L’uomo si era quindi rifugiato sul tetto di un rimorchio trovato parcheggiato nelle vicinanze. Da lì, impaurito e timoroso di scendere, aveva chiesto aiuto. Una squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo ha raggiunto il punto indicato dalle coordinate in fuoristrada. I soccorritori si sono avvicinati con il mezzo, hanno fatto salire l’escursionista e lo hanno riaccompagnato a valle. Erano stati attivati anche i Carabinieri forestali e il servizio veterinario ed individuati i proprietari.
CIAO DIONISIA, BUON VIAGGIO!
FALCADE Dionisia Pizziol è stata una donna straordinaria, la cui vita è stata un’esemplare testimonianza di dedizione alla famiglia e alla comunità. Nata a Cordenons (Pordenone), ha trascorso una vita intera dedicandosi con amore ai suoi cari e ai suoi concittadini. Il suo viaggio terreno è stato caratterizzato da una profonda dedizione verso la famiglia, iniziando con il nonno Piero e poi continuando con il marito Emilio e i figli Elena, Katia e Piero. Inoltre, ha avuto il privilegio di godere della compagnia di numerosi nipoti, dimostrando quanto fosse importante per lei la dimensione familiare. Ma Dionisia non si è limitata a essere una madre e una nonna straordinaria. Ha anche svolto un ruolo attivo nella sua comunità, lavorando in un negozio sotto casa “Cagnati Sport” che ha gestito fino a pochi decenni fa. Questo dimostra quanto fosse coinvolta nella vita di chi le stava intorno, pronta a contribuire in qualsiasi modo possibile. Inoltre, Dionisia Pizziol è stata la sposa di Emilio Cagnati, il Direttore di RADIO PIU’, e ciò ha ulteriormente evidenziato il suo ruolo importante nella vita. Oggi, mentre salutiamo Dionisia Pizziol, ricordiamo con affetto e gratitudine una donna che ha lasciato un segno indelebile nella vita di coloro che l’hanno conosciuta. La sua gentilezza, la sua dedizione alla famiglia e alla comunità e il suo amore per gli altri rimarranno sempre nei nostri cuori. Un abbraccio affettuoso va a tutta la famiglia e ai nipoti, mentre conserviamo nella memoria i grandi ricordi che Dionisia ci ha regalato.
mirko
PROCESSO PER L’INVESTIMENTO MORTALE SUL FERTAZZA, RICORDANDO “RIZ”
REDAZIONE Fa sempre un certo effetto, fondato sulle grandi emozioni, parlare di Rizieri. Ongaro Rizieri, l’imprenditore, l’amministratore, il sindaco, l’assessore, il Presidente. Fa un certo effetto perché da allora manca, e non solo sugli scranni delle sale da Consiglio, anche al tavolo del bar a discutere di politica, uomini, amici e avversari. Era politica, era scuola di politica, anche per noi ragazzini che apprendevamo dai più grandi. Una vita intensa quella di Rizieri Ongaro, che non riassumi in una puntata, fino a quel giorno, tra le sue montagne, sulla pista Fertazza. A 78 anni Riz aveva ancora un fisico “bestiale” che gli consentiva di mettere gli sci prima in spalle e poi negli scarponi. Anche quel giorno, fino all’incidente dell’8 marzo 2022. (MM)
BELLUNO Ieri in Tribunale di Belluno è iniziato il processo in cui un turista inglese, residente in Danimarca, Rhys Phillips, di 30 anni, è accusato di omicidio colposo in seguito all’investimento mortale di Rizieri Ongaro. L’accusa si basa sulla presunta violazione delle norme che regolano la disciplina dello sci, “omettendo di tenere la dovuta distanza e di moderare la velocità in ragione della compresenza sul tratto di altri sciatori”.
Il tribunale ha ammesso tutti i testimoni chiesti dalle parti che saranno sentiti in aula la prossima primavera: oltre ai Carabinieri che hanno prestato i soccorsi e ricostruito la dinamica dell’incidente, saranno sentiti anche alcuni testimoni oculari che hanno visto l’incidente dall’alto mentre viaggiavano a bordo della seggiovia Fertazza e sono stati tra i primi a prestare soccorso. In aula verrà chiamato anche il medico legale, Antonello Cirnelli, che, su incarico della procura della Repubblica di Belluno, ha stabilito che la causa della morte di Rizieri Ongaro è stata l’impatto tra gli sciatori, escludendo quindi la possibilità di un malore come causa del decesso. Rhys Phillips è difeso dagli avvocati Aldo Bissi ed Ernesto Caracciolo di Milano. Era giunto dalla Danimarca assieme alla fidanzata e a un gruppo di altri sciatori danesi per un tour di una settimana sulle piste da sci delle Dolomiti. Nell’impatto il giovane sciatore inglese ha riportato una contusione alla spalla, mentre per Rizieri Ongaro le ferite sono risultate fatali. La famiglia Ongaro si è costituita parte civile al processo con l’avvocato Antonio Prade. Alla prossima udienza anche l’imputato sarà sentito in aula, per dare la sua versione dei fatti con l’assistenza di un interprete.
NICOLO’: NUOVA ACCUSA A CARICO DEL PADRE DIEGO
BELLUNO Oggi sul Corriere delle Alpi, l’articolo di Gigi Sosso riporta che nel caso della morte di Nicolò, il padre Diego Feltrin è stato nuovamente accusato dalla Procura della Repubblica di Belluno. Oltre all’accusa di omicidio colposo per la morte del bambino, ora viene contestato anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto, specificamente detenzione e cessione di hashish, sostanza trovata nello stomaco del bambino di due anni. L’articolo sottolinea che il quadro accusatorio si è allargato e che il pubblico ministero Simone Marcon ha firmato l’accusa con la richiesta di rinvio a giudizio del padre, un boscaiolo di 44 anni residente a Codissago. L’udienza preliminare sul caso è prevista a dicembre, e il difensore di Diego Feltrin, Massimiliano Xaiz, potrebbe richiedere un rito abbreviato, i nonni materni di Nicolò hanno annunciato che si costituiranno parte civile nel processo tramite l’avvocato Davide Fent. Questa decisione non mira a ottenere un risarcimento danni dall’imputato, ma piuttosto a partecipare attivamente al procedimento. Tuttavia, i genitori di Serena Doff, l’altra minore coinvolta, non intraprenderanno la stessa azione legale.
A PROPOSITO DI SICUREZZA DEI CITTADINI E UOMINI IN DIVISA SUL TERRITORIO
REDAZIONE L’argomento non è nuovo, solo accantonato fino alla prossima occasione. L’ultima era stata la notizia della possibile chiusura della Caserma dei Carabinieri di Gosaldo, punto di confine con il Trentino Alto Adige attraverso il Primiero, decentrata al punto giusto, tra Agordo (a 17 chilometri tra le curve che scendono verso Rivamonte), e Fiera di Primiero (16 chilometri salendo prima e scendendo poi Passo Cereda). Anche allora era stata messa in evidenza la scarsità di uomini sul territorio, impegnati h24 a coprire una vallata orograficamente difficile che va da Gosaldo ad Agordo, da Agordo a La Valle Agordina, da Agordo a Cencenighe, da Cencenighe a Falcade e da Agordo fino ad Alleghe prima di incontrare a Caprile la Caserma dei Carabinieri che dipende da Cortina. Succede come domenica che la pattuglia dei Carabinieri (di Cencenighe in questo caso) è impegnata per servizio altrove, a 30 chilometri di distanza dal luogo dell’incidente, a Listolade di Taibon Agordino. La gente ha notato l’arrivo dei Carabinieri un’ora dopo l’incidente, ma questo non è dovuto a ritardi nella comunicazione, piuttosto che alla pigrizia di chi indossa la divisa. Tutt’altro, i Carabinieri sono contati nell’Agordino, uomini e donne di Cencenighe quando sono chiamati in servizio devono coprire un territorio con confini tra loro distanti, stessa situazione per i militari di Agordo o Gosaldo. Materiale per gli amministratori, anche quelli che stanno preparando la campagna elettorale per le prossime elezioni. Nell’Agordino la preoccupazione è evidente.
Caso di meningite: aggiornamento della ulss1 dolomiti
BELLUNO A circa 48 ore dall’arrivo in Rianimazione del ragazzo diciassettenne di Quero Vas colpito da meningite meningococcica, gli esami specialistici evidenziano segni di evoluzione positiva del quadro clinico, pur rimanendo la prognosi ancora riservata. Le attività di profilassi sui contatti si sono sostanzialmente concluse con due ulteriori somministrazioni odierne dell’antibiotico monodose a Feltre, per un totale di 163 soggetti trattati dai Dipartimenti di Prevenzione dell’Ulss 1 e dell’Ulss 2. Si entra ora nella fase di sorveglianza sanitaria indicata per 10 giorni dall’ultimo contatto con il caso per tutte le persone sottoposte a profilassi. Questa sorveglianza consiste in una/due telefonate alle persone trattate per verificare l’eventuale insorgenza di sintomi sospetti (febbre, mal di testa, etc). I 10 giorni di sorveglianza derivano dal periodo massimo di incubazione della meningite meningococcica, periodo che va da 2 a 10 giorni, con una media di 3-4 giorni. Oltre alla sorveglianza attiva, condotta, come detto, dal Dipartimento di prevenzione con contatti telefonici, è ovviamente raccomandata l’autosorveglianza consistente nell’indicazione per ciascun contatto di caso di recarsi in Pronto Soccorso a seguito di insorgenza dei sintomi sopra indicati entro 10 giorni dall’ultimo contatto con il paziente. Questi percorsi di osservazione epidemiologica vengono svolti, in adesione alle linee guida sul tema, per massima precauzione.
DAL PALCO DEL TEATRO COMUNALE “RIDATECI LE NOSTRE OLIMPIADI”
L’appello lanciato dal palco del Teatro Comunale di Belluno da Confindustria Belluno Dolomiti in occasione dell’assemblea generale.
BELLUNO
DI DANIELE DALVIT
OGGI A VENEZIA LA CONSEGNA DELLE 1700 FIRME RACCOLTE DALLA CGIL
BELLUNO Oggi, a Venezia, la Funzione Pubblica CGIL del Veneto, consegnerà le firme raccolte in questi mesi a sostegno dell’impiego pubblico. In particolare, a chi firmava chiedevamo di sottoscrivere un documento destinato alla Regione Veneto e a vari soggetti interessati (Anci e Upi), una serie di impegni per aumentare le assunzioni, le condizioni economiche e di lavoro dei dipendenti, gli investimenti, anche al fine di incentivare il lavoro pubblico nelle aree più in sofferenza e meno attrattive dal punto di vista occupazionale. L’iniziativa origina da un’analisi abbastanza impietosa della situazione del lavoro pubblico, dedotta
anche dai dati ufficiali del Conto Annuale del MEF. Proviamo a declinare alcune questioni sulla Provincia di Belluno, in 2 dei 3 comparti che la Funzione Pubblica segue: sanità e enti locali.
ANDREA FIOCCO, FUNZIONE PUBBLICA CGIL
UN MILIONE E MEZZO DI EURO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL MUNICIPIO E DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
LA VALLE
GIANNI SANTOMASO
RC AUTO: IN VENETO UN AUMENTO DI +33,5% IN 12 MESI
MILANO In Veneto, il premio medio per l’assicurazione auto è aumentato del 33,5% in 12 mesi, raggiungendo 498,90 euro al mese, con un incremento superiore alla media nazionale (+27,9%). È il quarto maggiore aumento in Italia dopo Umbria (+37,9%), Lazio (+36%) e Sardegna (+34,4%). Questi dati emergono da un’analisi condotta da Facile.it su oltre 800.000 preventivi nell’arco di un anno. Confrontando i premi medi Rc auto rilevati a settembre 2023 con quelli di 12 mesi prima emerge come gli aumenti a doppia cifra abbiano interessato tutte le province venete. La classifica delle aree che hanno registrato gli incrementi maggiori è guidata da Vicenza, dove lo scorso mese le tariffe sono salite mediamente del 38,9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 496,72 euro, seguita da Treviso (+36,3%, 499,45 euro). Continuando a scorrere la graduatoria veneta si posizionano Padova, che in 12 mesi ha vissuto un incremento del 34,8% (505,41 euro), Venezia (+34,3%, 536,18 euro) e Belluno (+33,2%, 454,72 euro). Chiudono la classifica Rovigo (+28,3%, 451,98 euro) e Verona, area che lo scorso mese ha registrato un rialzo delle tariffe del 25,2%, arrivando a 468,75 euro.
DILLO A RADIO PIU’… NOI DI VALCOZZENA SOFFOCATI TRA LE LAMIERE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
AGORDO Finalmente anche gli organi di informazione hanno messo in evidenza il cronico problema in cui viviamo noi, abitanti della frazione Valcozzena, quella adagiata in destra orografica del torrente Cordevole, una frazione periferica di Agordo che non è solo Luxottica. Ci siamo anche noi, qui, dove le auto sono parcheggiate ovunque ci sia un metro di spazio, non importa se sopra l’area di Stop o in quella adibita ai camper, come spesso fanno notare gli agenti della Polizia Locale.
Cara Luxottica, non è giusto tutto questo. Sono stati tolti i pullman navetta dai parcheggi periferici e le conseguenze sono visibili tutti i giorni. Anche chi vive Agordo ha le sue ragioni, come ha recentemente fatto notare RADIOPIU’, perchè occupare tutti i parcheggi pubblici (quelli bianchi) con il rischio che valligiani e turisti non ne trovino disponibili, costretti a pagare quelli in centro tra le strisce azzurre…trovandone nei giorni di punta. Non è giusto, come non è corretto che un’area parcheggio come quella del Palaluxottica rimanga tristemente chiusa per 360 giorni l’anno, eccetto nei 5 giorni di eventi. Fortuna che doveva essere un valore aggiunto per la comunità. Che anche Luxottica apra i suoi parcheggi e alzi quella sbarra magari al contempo trovando i giusti accordi con il Comune per un ponte che attraversi il Cordevole e permetta l’accesso alla Multinazionale dell’occhiale anche senza le navette della Dolomitibus.
L’AURORA BOREALE, UN EVENTO RARO DALLE NOSTRE PARTI
di Claudio Pra
Domenica 5 novembre, un pó dopo il tramonto, si è verificato sui cieli del nord Italia un evento molto raro, solitamente visibile a latitudini molto più elevate. Si tratta dell’aurora boreale, che tinge il cielo di fantastici colori. Purtroppo il fenomeno è difficilmente prevedibile ed ancora più difficile è prevedere la sua estensione, che solitamente non coinvolge il nostro paese. Praticamente impossibile poi prevedere l’orario. Chi domenica sera ha avuto la fortuna di guardare a nord nel momento giusto ha visto il cielo tingersi di rosso/viola, rimanendo probabilmente esterrefatto da un qualcosa di spettacolare e suggestivo ma nello stesso tempo inquietante. L’aurora boreale si verifica nei periodi di intensa attività solare, quando la nostra stella può indirizzare intensi flussi di particelle verso la Terra. Le particelle, interagendo con la magnetosfera terrestre che ci scherma da queste nocive radiazioni, da vita a un grande spettacolo di colori solitamente visibile nei dintorni del circolo polare artico e che solo sporadicamente si spingono più a sud. Si potrà riosservare un simile spettacolo nei prossimi giorni. Occhi al cielo per saperlo.
Fotogramma tratto da una webcam posta sul Faloria
CODERDOJO PER IMPARARE A FARE UN VIDEOGIOCO
BELLUNO Il 25 novembre presso l’UrbanHub di Belluno Dolomiti verrà offerto un “CoderDojo”, un laboratorio di programmazione per gli studenti delle scuole medie. Questo evento mira a introdurre i giovani al mondo della programmazione e delle tecnologie digitali, consentendo loro di sviluppare abilità utili per il futuro e coltivare la loro passione per la tecnologia. Il CoderDojo Belluno Centro è organizzato dagli studenti di informatica dell’Istituto Segato Brustolon di Belluno, con il coordinamento del professor Gianni Bua Corona, e si propone di diventare un appuntamento ricorrente per imparare a programmare, creare siti web, sviluppare app e affrontare sfide tecnologiche. Gli incontri saranno guidati da volontari esperti in programmazione e tecnologie digitali e sono aperti a tutti, senza alcuna spesa. L’obiettivo principale è ispirare i giovani a esplorare il mondo della tecnologia e sviluppare competenze digitali in modo creativo e collaborativo.
PACE E DISARMO CHIEDONO LA PACE TRA ISRAELIANI E PALESTINESI
BELLUNO Fermiamo la violenza, aiutiamo israeliani e palestinesi a fare la pace. Due frasi semplici, un appello ragionevole. È questo l’invito che Pace & Disarmo, coordinamento provinciale di Belluno, lancia a tutti i cittadini per venerdì 10 novembre alle ore 18.00 in piazza Duomo. A chi parteciperà si chiede di sventolare la bandiera della pace, di cantare e di tenere accesa una candela.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VOLTAGO QUESTA SERA IN DIRETTA SUI CANALI SOCIAL DI RADIOPIU, FACEBOOK E TELEGRAM
VOLTAGO Oggi alle 18 consiglio comunale convocato dal sindaco Giuseppe Schena. All’ordine del giorno l’interrogazione delle consigliere Francesca Della Lucia e Federica Benvegnù inerente la frazione di Frassené. Variazione al bilancio, debiti fuori bilancio per 117mila euro, servizi associati, regolamenti per la concessione del patrocinio e sull’utilizz del canale telegram informazione al cittadino.
DOPO L’ARREDAMONT… LA 63ESIMA MIG
LONGARONE Sul sito ufficiale della MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone è stato pubblicato il programma della 63. edizione dell’evento che andrà in scena dal 26 al 29 novembre prossimi. Un programma completo e ambizioso che affianca l’esposizione, completa in ogni settore merceologico del comparto gelateria, con lo scopo di offrire ai visitatori – ricordiamo che l’accesso in fiera è quest’anno riservato ai soli operatori – un’occasione di arricchimento sotto il profilo professionale e della gestione imprenditoriale dell’azienda. Il programma completo può essere consultato sul sito www.mostradelgelato.com dove è possibile scaricare anche l’invito per l’ingresso agevolato alla manifestazione.
CON LIBERA CONTRO L’ILLEGALITA’
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO. “Preveniamo l’illegalità” è il titolo dell’incontro promosso dal Presidio Agordino di Libera “Lucia Precenzano e Salvatore Aversa” in collaborazione con l’Unione montana agordina che si svolgerà mercoledì 8 novembre alle 18 in sala don Tamis ad Agordo. Saranno presenti Piermario Fop, co-referente regionale di “Libera. Associazione, nomi e numeri contro le mafie”, e Paolo Galeano, sindaco di Preganziol e referente di Avviso Pubblico Veneto.
L’obiettivo dell’incontro è quello di far conoscere in particolare agli amministratori pubblici della vallata, ma anche al resto della cittadinanza, la realtà di Avviso Pubblico, una rete di enti locali che si impegna a promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. “Aspetti – dice il presidio agordino di Libera – che diventano fondamentali tanto più in una realtà come quella veneta in cui le mafie hanno dimostrato di essere presenti e di trovare terreno fertile”.
I CURA CARI, IL LIBRO DI ANNICCHIARICO AL VINCENZO SAVIO -AUDITORIUM CON LA “PETTIROSSO”
OGGI ALLA RADIO ALLE 13.04 E 20.30 LO SPECIALE CON SONIA D’AGOSTINI PRESIDENTE PETTIROSSO AGORDINO E LA PSICOLOGA, LA DOTTORESSA LAURA MIANA
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
L’IIS “Catullo” premia due talentuose studentesse del Liceo Artistico
BELLUNO L‘Istituto di Istruzione Superiore “Catullo” ha recentemente celebrato il successo di due delle sue brillanti studentesse. Sharon Avitabile e Gioia Conz, rispettivamente iscritte alle classi III° e V° del Liceo Artistico con indirizzo in arti figurative, hanno dimostrato il loro talento nell’ambito dell’arte e della letteratura. La loro avventura nel mondo dell’arte è iniziata lo scorso anno, quando hanno partecipato con entusiasmo alla VI° edizione del prestigioso Premio GIULIANO PINI “Mutar d’ale”.
Soccher crede nella sua Cooperativa: 123 anni di attività e un futuro davanti
PONTE NELLE ALPI Negli spazi inaugurati il primo marzo del 1900, la Cooperativa di Consumo di Soccher ha ospitato il pranzo sociale di soci e simpatizzanti. Oltre 50 persone hanno aderito all’invito del presidente Oliseo Salvagno, mentre la cucina è stata curata da un altro gruppo storico del volontariato locale: “Le sorelle Fontana Granda”. “Crediamo nel turismo, – ha detto il presidente Oliseo Salvano – nell’aggregazione, nella ristorazione, nell’accoglienza. E la Cooperativa di Soccher può svolgere un ruolo decisivo in questo senso. Stiamo lavorando a un progetto ad ampio respiro e se ci siamo trovati ancora in tanti significa che la comunità di Soccher crede nella sua Cooperativa”.
UN BANDO PER 23 ATLETI DA ASSEGNARE ALLE FIAMME ORO
BELLUNO Sul Portale Unico del reclutamento, disponibile all’indirizzo www.inpa.gov.it nonché sul sito www.poliziadistato.it, in data 27 ottobre 2023, è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli per l’assunzione di 23 atleti da assegnare ai gruppi sportivi “Polizia di Stato – Fiamme Oro”, che saranno inquadrati nel ruolo degli genti e assistenti della Polizia di Stato, con la qualifica di agente. La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata entro il termine di trenta giorni, decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul Portale unico di reclutamento (www.inpa.gov.it) o mediante la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it.
LA MOSTRA FOTOGRAFICA TESTIMONI DEL TEMPO
LONGARONE Prosegue la mostra fotografica “Testimoni del tempo – Quando le immagini raccontano la storia”. Accolta al Centro culturale “Parri” di Longarone, l’esposizione potrà essere visitata fino alla fine del mese. E non di ottobre, come previsto in un primo momento, bensì di novembre. Le immagini di Bepi Zanfron e della giovane Nicoletta Valla, infatti, sono state apprezzate al punto da far scattare la proroga della mostra
IERI ALLA RADIO
PROFUMO DI…UVA! L’EVENTO ENOGRASTRONOMICO DI DEGUSTAZIONE ALLA “PICCOLA BAITA”
E’ tempo di UVA! Unisciti a noi per una serata indimenticabile all’Agriturismo Piccola Baita a Falcade, dove la cucina agricola di chef Fabrizio Pescosta si fonde con gli aromatici vini di tre vignaioli della Valbelluna. Venerdì 10 novembre dalle ore 20 ti aspettiamo per degustare il territorio in un’esperienza unica a tu per tu con i vignaioli. UVA: Non perdere questa serata speciale a Sappade di Falcade. Su prenotazione al 349 321 3527.
L’INTERVISTA di MIRKO MEZZACASA
OSPITE, FABRIZIO “AGRICHEF” PESCOSTA
MAGAZINE NOVEMBRE - DICEMBRE (1)
OGGI COME IERI di e con SILVIA BALDO
PUNTATA 11 06 NOVEMBRE 2023
LA RACCOLTA COMPLETA CLICCA QUI
PERITI MINERARI DALL’AGORDINO AL MONDO
REDAZIONE Continua la serie di racconti con i periti minerari agordini. Questa settimana è il turno della storia di Alvio Peratoner. I racconti dei periti minerari agordini che hanno lavorato nel mondo, ogni lunedì alle 10:30 e alle 19 su Radio Più.
LA RACCOLTA COMPLETA CLICCA QUI
SALUTE E SOCIETA’
Nuovo piano nazionale di prevenzione vaccinale Quali sono le principali indicazioni presenti nel nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale. Danilo Magliano ne parlato con Carlo Signorelli durante la conferenza straordinaria nazionale di sanità pubblica della SITI. RemaRoma per la vita Sport, salute e solidarietà sono il filo conduttore della due giorni dedicata alla ricerca e alla cura del tumore al seno con il convegno medico roma breast days e la gara di canottaggio sul tevere remaroma per la vita.
PUNTATA DEL 06 NOVEMBRE 2023
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
IL CORDEVOLE
AUDIO
Il torrente che vorrebbe essere fiume nasce sui magri prati del valico più alto delle Dolomiti. La sorgente del Cordevole si trova lassù, quasi al culmine del Passo Pordoi; è acqua limpida e fredda che a giugno scorre fra i rododendri e che subito si getta in ripida discesa, fiancheggiando i trentatrè tornanti della Strada delle Dolomiti. Ad Arabba, quell’acqua che cantava lungo i prati con voce bambina, è acqua già adulta che prende a scorrere rapida lungo lo stretto fondovalle. Ornella Davedino e Sottinghiazza da una parte, Corte Brenta e Fodom dall’altra, ascoltano una musica perpetua cantata laggiù, fra le pietre dello stretto alveo che si snoda alle pendici del Col di Lana. Poi il percorso si rinserra e l’acqua giunge nella profonda gola che sessant’anni fa si sarebbe dovuta tramutare in lago artificiale. Nel punto più stretto, l’acqua incontra la diga fantasma di Digonera e la scavalca formando un’alta cascata. Pare quasi che abbia fretta di lasciare quello spettro di calcestruzzo che avrebbe dovuto fermare il suo perenne scorrere lungo la valle, sembra voglia fuggire da quell’orrido che incute soggezione. A Caprile, poco fuori della gola, nuove acque si uniscono al Cordevole rinvigorendo la sua portata. Pettorina e Fiorentina escono dalle omonime valli ponendo termine al loro tormentato percorso e regalando nuovo vigore al torrente che vorrebbe essere fiume. Circa quattro chilometri di scorrere tranquillo lambendo la chiesa di Santa Maria delle Grazie e poi ecco che quelle acque talvolta tumultuose si tramutano in più pacifiche acque lacustri. Qui, nel lago che è specchio dove il Civetta si rimira, il Cordevole riposa prima di biforcarsi in due diversi destini. Una parte dell’acqua continuerà il suo naturale scendere lungo la valle, l’altra parte, invece, si ritroverà a percorrere la lunga e buia galleria dell’ ENEL scavata nel ventre del Pelsa, ritrovando la luce nel piccolo lago di Cencenighe. È in questo punto che il Cordevole riceve le spesso irose e marroni acque del Biois accogliendole come farebbe un saggio fratello maggiore. Ora il percorso del torrente si fa più angusto e l’acqua rumoreggia fra i massi ciclopici che si trovano nella stretta di Mezcanal e poi, superato Taibon, l’alveo si allarga dopo aver ricevuto le acque del Tegnas. Ancora una gola da superare, quella più stretta e suggestiva dell’intero percorso; nella silente e selvaggia stretta dei Castei le pareti di roccia sembrano quasi sfiorarsi e qui l’acqua canta insieme al vento formando una melodia perfetta. Da La Muda in poi il Cordevole assume le sembianze di vero fiume occupando due terzi della valle. È alveo ampio, è distesa di ghiaia, è acqua che talvolta vira verso la Strada Madre ingoiandone qualche breve tratto. Qui, dove le acque entrano nella Valbelluna, il torrente assume davvero le sembianze di un vero e proprio fiume che divide i comuni di Sedico e Sospirolo. Ormai, dopo aver percorso settantanove chilometri, il suo scorrere è giunto quasi al capolinea; appena il tempo di farsi ammirare dagli automobilisti e dai passeggeri dei treni che transitano sopra il lungo ponte di Bribano e poi arriva l’ora del congedo. Le Sacre acque del Piave attendono quelle del torrente che vorrebbe essere fiume proprio lì, dove un tempo terminavano i binari di quella Ferrovia Agordina che per una trentina di chilometri affiancava il suo perpetuo scorrere.
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
rivamonte IL PRESIDIO LIBERA AGORDINO LUCIA PRECENZANO, SALVATORE AVERSA TI INVITA A “RIPARTIAMO DAI DIRITTI UMANI”, DIRITTO ALLA SALUTE, DIGNITA’ E UGUAGLIANZA. SABATO 18 NOVEMBRE ALLE 20.30 ALLA CASA DELLA GIOVENTU’ DI RIVAMONTE “MUSICAL PICCOLE DONNE” MESSO IN SCENA DALLA COMPAGNIA TTM, IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE BELLUNO DONNA. INGRESSO LIBERO, OFFERTE DEVOLUTE ALL’ASSOCIAZIONE BELLUNO DONNA, DA 20 ANNI A FIANCO DELLE DONNE. SABATO 18 NOVEMBRE 20.30 CASA DELLA GIOVENTU’ DI RIVAMONTE, CON LIBERA AGORDINO, IN COLLABORAZIONE CON LA PROLOCO DI RIVAMONTE E IL PATROCINIO DELLE PARROCCHIE DEL POI E DEI FOLLI MA SPERANZOSI
CONCERTO CON FILIPPO GAMBA
BELLUNO Oggi alle 20:30 al teatro Comunale concerto di pianoforte con Filippo Gamba. Ciclo integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven,7° concerto.
SOTTO IL MANTELLO…CON L’ASSOCIAZIONE CUCCHINI
BELLUNO Appuntamento a cura dell’Associazione Cucchini, venerdi 10 novembre in sala Bianchi alle 18. “Sotto il mantello”, relatori – la dottoressa Cristina Vargas e il dottor Lorenzo Bolzonello, parleranno apertamente del tema delicato dell’avvicinamento al fine vita del morente e al conseguente periodo del lutto per chi resta.
SCRIVIMI DALLA CINA
GOSALDO Sabato alle 17 nelle ex scuole medie di Don, lettura teatralizzata in musica, il racconto di una storia d’amore dall’altro capo del mondo con “scrivimi dalla Cina”, presentato da Martina Lazzari, organizzato dagli amici della Biblioteca con il patrocinio del Comune di Gosaldo.
IL CUORE A TEATRO
VOLTAGO Sabato 11 novembre alle 20.30 in sala Polifunzionale G. De Col, “l’albergo dei nevrastenici” con la Compagna del Teatro del cuore.
A TEATRO AL NOF FILO DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Sabato alle 20:30 al Nof Filò di Cencenighe la compagnia instabile Don Bosco presenta la commedia teatrale “La Terrazza”. Commedia brillante, giallo-comica, leggera anzi leggerissima. Ingresso ad offerta libera. Ingresso libero
AGORDO LA LUCCIOLATA CON I BOCE DA RIF, GRUPPO ALPINI, COMUNE DI AGORDO. LA LUCCIOLATA DA AGORDO A RIF: DOMENICA 12 NOVEMBRE DALLE 14, DA PIAZZA SANTA MARIA. ALL’ARRIVO, A RIF, CASTAGNE E VIN BRULE’. ISCRIZIONE AD OFFERTA LIBERA, E INTERO RICAVATO PER LA GESTIONE DELLA CASA VIA DI NATALE DI AVIANO LA PASSEGGIATA DELLA SOLIDARIETA’….
VISITE GRATUITE ALLA CRIPTA E AL POLITTICO DI SAN MARTINO NELLA CATTEDRALE DI BELLUNO, DOMENICA 12 NOVEMBRE
BELLUNO Anche quest’anno per festeggiare insieme il patrono di Belluno, l’Associazione Campedel propone delle visite gratuite alla cripta del Duomo di Belluno e al polittico di San Martino. Domenica 12 novembre i soci della Campedel accompagneranno i visitatori in tre turni, alle 14.30, alle 15.30 e alle 16.30 alla scoperta di questo meraviglioso luogo che ospita dal 1873, in seguito al tremendo terremoto che colpì la città, il grande polittico con le storie del santo eseguito a fine Quattrocento dal Maestro della Cappella Galletti e riadattato a metà Cinquecento dal bellunese Nicolò De Stefani. Ingresso alla cripta in fondo alla navata sinistra, non è necessaria la prenotazione. Le visite sono organizzate in collaborazione con la parrocchia Duomo-Loreto.
DOMANI Tempo ben soleggiato e stabile con cielo terso su tutta la montagna veneta. La Valbelluna potrà distinguersi per l’insidia di nebbie nelle ore più fredde, localmente anche per temporanee nubi basse nei settori solitamente più umidi. Contesto termico freddo di notte e fresco in giornata, in maniera maggiore nelle valli, dove la neve persisterà. Precipitazioni. Assenti (0%). Temperature. Minime in generale calo con gelate, anche significative nelle valli innevate; massime in leggera diminuzione rispetto a martedì
GIOVEDI Al mattino perlopiù soleggiato eccetto nubi basse in alcune valli, specie sulla fascia prealpina. In seguito crescente nuvolosità fino a cielo coperto ovunque entro il tardo pomeriggio. Il limite neve sarà sui 1300-1500 m, localmente 1100-1200 m su Dolomiti. Temperature minime in aumento, più sensibile nei settori interessati dalle nubi basse, massime in generale diminuzione.
VENERDI Lieve maltempo a inizio notte, poi tendenza alla variabilità, già entro l’alba, prima di un deciso e generale miglioramento in giornata, quando il sole predominerà in un cielo sereno o poco nuvoloso. Calo delle minime e lieve ripresa delle massime, eccetto ulteriore lieve calo oltre i 2000 m