Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle LOCALITA’ PIASENT, COLVIGNAS, CAMPON e LE FOCHE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
PER ASFALTATURA CHIUSURA DELLA PROVINCIALE DEL MIS TRA TISER E CURTI DA DOMANI AL 14 OTTOBRE DALLE 7.40 ALLE 12.30 E DALLE 14 ALLE 17.30
GIUSTIZIA E’ FATTA….
Diamo a Cesare…. titolavamo l’altra settimana nei nostri notiziari. Il riferimento alla foto di Curiosauro che aveva postato la foto della catasta di legna a Vallada con la chiesa di San Simon posizionandola in territorio Trentino. Da RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027) su suggerimento della pagina DoloMitici! è partita la protesta a suon di messaggi, tanti finchè il responsabile del sito ha deciso di modificare quel Trentino in Veneto. Tutto questo ha rilanciato la foto via social, ieri per RADIO PIU il servizio dettagliato di Luisa Manfroi che ha poi fatto il giro delle redazione di radio, televisioni, siti web e giornali che da oggi riprendono la notizia. Grazie a tutti per l’appoggio nella “protesta” mediatica e il risultato è evidente.
ECCO IL SERVIZIO PUBBLICATO IERI DAL SITO INTERNET RADIOPIU.NET
SANDRO SAVIO E I BASSORILIEVI FATTI CON LE CATASTE DI LEGNA di LUISA MANFROI
dal GIORNALE RADIO PRINCIPALE, AUDIO
VALLADA C’è chi ritiene che il bassorilievo ricavato in una catasta di legna che rappresenta una chiesa col campanile, sia opera di un architetto trentino e si trovi nella vicina provincia autonoma. Altri lo collocano, invece, in una non precisata località dell’Austria salisburghese. Nulla di più sbagliato. Queste false informazioni sono circolate da qualche tempo sui social, senza che abbiano alcun fondamento. Fa piacere che questa creazione sia oggetto di interesse, ma è anche giusto farlo nella maniera corretta, precisando che l’autore è agordino. Più esattamente è Sandro Savio, abitante a Vallada, che ormai da qualche anno ama realizzare cataste di legna artistiche che riscuotono la curiosità di molti, turisti compresi. L’opera, che è stata ripresa sui social in fotografia, altro non è se non la riproduzione dettagliata della chiesa monumentale di San Simon ed è attualmente visibile passando lungo la strada comunale, sulla parete del piccolo edificio del “forn”, a Sachet di Vallada.
Colpisce la cura dei particolari e il lavoro minuzioso che l’ha portato ad accostare legni di diversa tipologia: abete, frassino, acero, larice che insieme restituiscono un gioco di colori e un mosaico di contrasti che li rendono piacevoli alla vista. L’opera ha destato evidentemente l’attenzione di tanti che hanno fotografato e postato l’immagine in internet contribuendo poi alla sua diffusione e ai malintesi che sono derivati dal passaparola mediatico. C’è da dire che quelle di Vallada non sono le uniche, perché delle cataste artistiche ha fatto un suo biglietto da visita il borgo di Mezzano, in Primiero (Trentino), che ha dato vita ad una sorta di museo all’aperto con queste creazioni eseguite in legno.
Sorride Sandro Savio, sessantuno anni, al pensiero che il suo lavoro abbia riscosso notorietà ben oltre i confini comunali seppur in modo un po’ equivoco, e sta già pensando al suo prossimo bassorilievo. Una passione che gli è venuta qualche anno fa, prima ancora di andare in pensione, quando svolgeva la professione di meccanico ma che deriva dall’esigenza primaria di procurare e tagliare la legna per l’inverno. L’aspetto creativo fa da complemento, rispetto al resto. I primi lavori che hanno trovato forma su una facciata della sua casa di Sachet, sono state le riproduzioni delle carte da gioco, le stelle alpine, la chiesa di San Simon, un simbolo per i valladesi come lo sono del resto le “danbre”, gli zoccoli in legno borchiati e il “pavàre”, i semi di papavero. Ed è il bassorilievo della chiesa ad aver suscitato grande interesse, tanto da decidere di spostarlo da casa Savio a quella del “forn”, a monte di un centinaio di metri. Sandro Savio è impegnato nel volontariato con la Pro Loco di Vallada e collabora alle varie attività del paese ed è proprio per questo che realizza le sue creazioni.
Ma come nascono i suoi bassorilievi ?
Con “manarìn”, macchina spaccalegna e sega circolare e tanta pazienza, in primavera, Sandro taglia la legna, generalmente abete, per fare la base della pila. I pezzi, regolari per lunghezza e dimensione, vengono collocati gli uni sugli altri. Nel frattempo ha già predisposto un disegno e un modello della sua creazione che man mano prendono forma accostando i legni adatti e tenendo conto dei cambiamenti cromatici assunti dalla fibra con il passare del tempo i quali contribuiscono a creare i giusti contrasti al disegno riprodotto nel bassorilievo. Quest’anno, sulla catasta di casa, Sandro ha voluto rappresentare il lupo, poiché questo animale ha fatto molto parlare di sé in provincia negli ultimi tempi. Il lavoro è stato completato dalla raffigurazione di un gufo, della luna e di un gatto.
DILLO ALLA… RADIO PIU’
Annalisa Zancanaro da Livinallongo
Volevo chiedere se possibile a mio nome attraverso radio più ringraziare tutta l’equipe medica gli infermieri del pronto soccorso dove ieri e l’altro ieri sono stata assistita e curata in modo magnifico sotto ogni punto di vista anche umano ed anche al personale della radiologia e tutto il personale Grazie, grazie grazie, mi auguro che l’ospedale di Agordo abbia un lungo percorso perché abbiamo bisogno.
IN RIANIMAZIONE IL CENTAURO CADUTO IN MOTO
BELLUNO Un trevigiano di Mogliano Veneto, S.F. di 49 anni è caduto dalla moto sulla strada da Castion al Nevegal, Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile per i rilievi del caso, l’ambulanza dell’ospedale di Belluno che ha condotto l’uomo al pronto soccorso del San Martino e i vigili del fuoco che hanno recuperato la moto. L’uomo è ricoverato in rianimazione per un trauma toracico, prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. —
L’ALTRA NOTTE A PONTE NELLE ALPI
Incidente verso l’una a Ponte Nelle Alpi dove una donna, classe 1972, si è rovesciata con la sua Fiat Punto. Il fatto è avvenuto sulla S.S. 51 di Alemagna, in prossimità dell’Albergo Dante. Per cause ancora in fase di accertamento, la donna ha perso il controllo della vettura uscendo di strada. Il personale del Suem 118 ha portato M.D.V. all’ospedale di Belluno. Non è in pericolo di vita. Sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione
LA MONTAGNA RESTITUISCE ALTRI RESTI
CORTINA Nel pomeriggio di ieri in località Costabella nel gruppo montuoso del Cristallo a 2700 metri di quota alcuni militari hanno constatato la presenza di resti umani, un cranio, una mandibola, femori, vertebre e i resti di un bacino . Si presume possano risalire alla prima guerra mondiale. I Carabinieri unitamente ai militari hanno avviato le procedure di accertamento
LA BELLA NOTIZIA…
SAN TOMASO Avanti alla grande con la promozione del paese e ad alti livelli, fra poco infatti partono le riprese della trasmissione Icarus – Sky Sport con Justine Mattera in piazza a Celat di San Tomaso. Troupe e conduttrice pronti per provare l’adrenalinica Zipline San Tomaso. Il grazie più deciso va al Consorzio DMO di Belluno e al suo Direttore Giuliano Vantaggi!
LA BELLA NOTIZIA 2…CHE FA COMUNITA’
ALLEGHE Festa dei zovegn de na ota 2019 a Caprile. I Comuni di Alleghe Rocca e Selva. La scelta di condividere una festa consolidata è sempre più apprezzata dai cittadini a cui piace vedere gli amministratori partecipare attivamente all’organizzazione della festa anche servendo ai tavoli. Un centinaio gli ‘anziani’ presenti
SELVA DI CADORE “Ieri è stata una bellissima festa anche per noi amministratori, la possibilità di passare del tempo con le persone che hanno ricostruito, sostenuto è mantenuto vivi i nostri paese con tanto coraggio e con difficoltà che possiamo solo immaginare. E quella di condividere questa esperienza tra amministratori ma anche tra amici, con l’ ironia che ci contraddistingue”. Il sindaco, Silvia Cestaro
L’INCIDENTE DI LISTOLADE ALLA LUCE DEL SOLE, LA CRONACA, RICOSTRUZIONE SUL POSTO.
LISTOLADE, ALLA LUCE DEL SOLE.
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Domenica 6 ottobre 2019
IL SALUTO DI DON MARIO ZANON ALLA COMUNITA’ DI TAIBON
DI GIANNI SANTOMASO
IL SINDACO SI TAIBON SILVIA TORMEN
RESOCONTO DI GIORNATA, FOTO E INTERVENTI IN CHIESA A TAIBON
QUANDO GLI AGORDINI DECIDONO DI GESTIRE IL LORO PATRIMONIO: LA PISCINA
DI GIANNI SANTOMASO
INTERVISTE DI CLAUDIO FONTANIVE
EL DI DEL TRATOR
CANALE D’AGORDO Tradizione rispettata tra piccoli e grandi trattori, di ieri e di oggi, motoseghe in esposizione, i lavori artiginali e la buona cucina tra l’arte. Ecco l’evento di Canale d’Agordo, bello completo e partecipato. Grandi e piccini hanno applaudito i trattoristi in sfilata a anche gli artisti della motosega e dello scalpello come raccontiamo nelle cronache in diretta da Canale d’Agordo. Ieri è stata una gran bella festa fino a sera. Per seguire il racconto di una mattinata, commenti e intervista clicca qui
In questo video il rientro dei trattori a Canale d’Agordo e un invito a ripulire il torrente Biois da quelle fastidiose lamiere che non sono un belvedere tra i biglietti da visita per il paese.
El di del trator…finale. parte 2
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Domenica 6 ottobre 2019
UN PREMIO PER RADIO PIU’…. IL PREMIO NEL RICORDO DELL’AMICO BEPI ZANFRON CHE CUSTODIREMO CON ORGOGLIO E COMMOZIONE.
DOLOMITES STREET PER 1650 … LEZIONE TURISTICA DI ACCOGLIENZA
dalla RASSEGNA STAMPA DELLE 8 ALAIN DOTTA
Parte del ricavato dell’evento sarà devoluto in beneficenza all’associazione Gioco e benessere in pediatria dell’ospedale pediatrico di Padova.
AGORDO Molto lo abbiamo già detto e scritto il resto lo raccontano i video che pubblichiamo in questa pagina. Ai ragazzi dell’organizzazione solo complimenti per aver saputo organizzare un evento da migliaia di persone che ha riempito l’Agordino, strutture ricettive al tutto esaurito, bar e ristoranti hanno lavorato come nei giorni migliori della stagione che da poco si è conclusa. Oltre 1600 partecipanti alla decima edizione dei record, ma soprattutto un’organizzazione impeccabile che non ha lasciato proprio nulla al caso. La sfilata tra i passi dolomitici e i paesi dell’Agordino è stata seguita da migliaia di persone a bordo strada a “lustrarsi” gli occhi tra Lotus, Lamborghini, Ferrari, Porche, le mitiche Delta HF. Al Palaluxottica esposizione, eventi e una cucina che ha soddisfatto tutti i palati. Non si poteva chiedere di meglio. Ieri mattina a godere dello spettacolo nell’ampia area della festa anche il vice presidente di Luxottica Luigi Francavilla, sorridente e sicuramente soddisfatto per la risposta di una struttura che farà dell’Agordino un punto di riferimento per eventi importanti.Agordo viva o viva Agordo come hanno detto in molti. Che Dolomites Street avesse preso la strada del successo lo si era capito ieri mattina alle 10 con l’intasamento lungo la tangenziale, in centro alla città tra lamiere luccicanti e tirate a lucido, tra gli sguardi incuriositi dei passanti ma soprattutto i sorrisi dei bambini nella gioia del rombo dei motori e dei saluti dei partecipanti. Dolomites Strett per 1650, il raduno di auto sportive più grande d’Europa, invidiato e difficilmente imitabile perché le Dolomiti sono uniche al mondo.
DAL SITO DI RADIO PIU’, COMMENTI, FOTO, VIDEO
DOLOMITES STREET PER 1650 … LEZIONE TURISTICA DI ACCOGLIENZA E PROMESSA DI MATRIMONIO TRA I ROMBI
IL DONO DEI GIOCHI ALLA SCUOLA PER L’INFANZIA di LUISA MANFROI
CENCENIGHE Tre nuovi giochi del valore di duemila euro si sono aggiunti nel giardino della Scuola dell’Infanzia di Cencenighe. Tutto questo grazie al prezioso contributo donato dai gruppi alpini della Val Cordevole e della Valle del Biois che ogni anno organizzano l’iniziativa “Brulè di Natale”. Nella mattinata di giovedì 3 ottobre, una cerimonia di inaugurazione con tanto di taglio del nastro e inno nazionale, in perfetto stile alpino, ha suggellato la consegna del materiale ludico: due giochi a molla e una passerella oscillante installati nel parco dove svolgono i loro momenti ricreativi i bambini della scuola. Un gesto di generosità sottolineato dal momento conviviale e dall’offerta agli alpini di un rinfresco. L’acquisto è stato effettuato dal segretario del gruppo Ana di Cencenighe, Fabrizio De Nardin su indicazione delle docenti. Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti dei gruppi alpini che promuovono l’iniziativa “Brulè di Natale”: Alleghe, Livinallongo, Rocca Pietore, San Tomaso, Selva di Cadore, Canale – Caviola, Falcade, Caviola Cime d’Auta, Laste e Cencenighe. Insieme a loro i piccoli (con in testa penna e cappello alpino), le insegnanti, il dirigente scolastico, il sindaco con gli assessori e qualche genitore. Gli alpini non sono nuovi a queste iniziative, dal resoconto fatto dal coordinatore Sergio Valente, del Gruppo Ana Monte Civetta di Alleghe, oltre che consigliere della sezione provinciale di Belluno, risulta che dal 2004 al 2018, i gruppi alpini dell’Alto Cordevole e della Valle del Biois, hanno elargito complessivamente oltre 32mila euro a favore di vari sodalizi, inizialmente a quello dei volontari delle associazioni ambulanze operanti sul territorio dei comuni dell’alto Agordino, quindi ai diversi gruppi di Protezione Civile, a qualche famiglia in difficoltà, al completamento del museo per i reduci di Russia e ultimamente, alle scuole dell’Infanzia.
DA CONEGLIANO LA GRANDE NOTIZIA: A BELLUNO IL RADUNO TRIVENETO 2021
BELLUNO Sarà la città di Belluno ad ospitare il Raduno del Terzo Raggruppamento Alpino, l’adunata del Triveneto per il 2021. La sede è stata scelta questa mattina, sabato 5 ottobre 2019, infatti, nei locali dell’ex convento San Francesco di Conegliano, dove si sono riuniti tutti i presidenti delle sezioni dell’Associazione nazionale alpini del Triveneto. Belluno era nella rosa de nomi di sezioni che si erano proposte, tutte per motivazioni valide, come Treviso e Venezia. Ma si è voluto privilegiare i 100 anni della Sezione, il ricordo della Brigata Cadore ed il sostegno alle popolazioni colpite dalla tempesta Vaia.
IL SINDACO JACOPO MASSARO
di DINO BRIDDA
Alla fine la Sezione A.N.A. di Belluno l’ha spuntata contro le candidature di Treviso e Venezia: nel 2021 il Raduno del 3° Raggruppamento, che comprende le sezioni del Triveneto, si terrà nel capoluogo dolomitico. La decisione è scaturita quest’oggi nel corso di una riunione dei presidenti delle Sezioni trivenete che si sono pronunciati in modo schiacciante per il sodalizio presieduto da Angelo Dal Borgo. Si tratta di un riconoscimento importante per la Sezione di Belluno che, proprio tra due anni, celebrerà il centenario della propria fondazione, avvenuta nel 1921. Per tale occasione confluiranno in città le penne nere del Veneto, del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, parecchie delle quali hanno prestato il servizio militare di leva in reparti della disciolta Brigata “Cadore” e nei suoi reggimenti, battaglioni e gruppi. Dell’evento del 2021 si parlerà in occasione della riunione mensile del Consiglio direttivo di via Tissi, che si terrà sabato 12 ottobre, e sarà il primo atto ufficiale per l’avvio dei preparativi del raduno.
FISCO: LE GRANDI IMPRESE EVADONO 16 VOLTE IN PIU’ DELLE PICCOLE
Feltre ricorda i drammatici fatti dell’ottobre 1944. Inaugurato anche il percorso multimediale “resistere per esistere”.
E’ stato creato anche un sito internet di appoggio al progetto: www.resistereperesistere.it
FELTRE I giorni 3, 4 e 5 ottobre 1944 rappresentano una data importante per la memoria storica dei feltrini. In quei giorni le truppe naziste che occupavano la città e il territorio circostante completarono un massiccio attacco alle formazioni partigiane asserragliate sulle Vette Feltrine e, contemporaneamente, lanciarono un imponente rastrellamento in città e nelle fabbriche. Tre giovani resistenti (Giordano Schenal, Virginio Castellan e Luigi Vendrame) furono impiccati in Largo Castaldi e 114 feltrini furono deportati nel lager di Bolzano e in altri più tristemente famosi, come Flossenbürg e Mauthausen. In commemorazione di questi tragici fatti, il Comune di Feltre, con la partecipazione dell’Unione Montana Feltrina e dei Comuni di Cesiomaggiore e Lamon, in collaborazione con le Sezioni feltrine delle Ass.ni Nazionali ex Deportati e Partigiani d’Italia, ha programmato la cerimonia in omaggio alle vittime che si è tenuta stamane in Largo Castaldi. In concomitanza della cerimonia odierna è stato anche inaugurato il percorso multimediale in 12 tappe “resistere per esistere”.
INFORMAZIONI SUL PERCORSO “RESISTERE PER ESISTERE
Si tratta di un “percorso partigiano parlante” che collega 12 luoghi significativi per la memoria della lotta di Resistenza all’occupazione nazi-fascista, attrezzato con adeguata segnaletica e con dispositivi comunicativi multimediali (QR code associati a testimonianze orali registrate). Un percorso che intende raccontare la Resistenza nella città di Feltre con le parole dei protagonisti, in una passeggiata attraverso la città nei luoghi dei fatti e della loro memoria.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Feltre nell’ambito del progetto “Ri-Generazioni. Tra passato e futuro, è stato realizzato dalla cooperativa Comunica e dal Consorzio Sviluppo Innovazione in stretta collaborazione con l’Ufficio Politiche Giovanili. Vi hanno partecipato attivamente studenti e insegnanti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Della Lucia”, realizzando anche interviste e video ai testimoni di quel tragico periodo. Un ruolo fondamentale è stato svolto dal vicepresidente provinciale dell’ANPI, Giovanni Perenzin, e dal presidente della sezione ANPI di Feltre, Gianni Faronato, per la consulenza storica e la raccolta delle testimonianze. Hanno collaborato alla lettura dei testi Silvana Vignaga, Marco Fintina e Gian Pietro Barbieri. Il progetto intende promuovere l’opportunità per i giovani di rapportarsi in modo diretto e coinvolgente al passato, con particolare riferimento alla storia locale, riconoscere e valorizzare le capacità comunicative e creative dei giovani, favorire nei giovani una lettura e una riflessione consapevole sul sistema di valori e sugli stili di vita attuali, che possa scaturire dal confronto con i valori e i vissuti espressi da chi, cresciuto in un regime totalitario, ha partecipato alla Resistenza e contribuito alla Liberazione.
Gianni Faronato – Pres. Sez. ANPI di Feltre (92 anni, uno degli ultimi 2 sopravvissuti alla deportazione nel lager di Bolzano)
Debora Nicoletto, Ass. politiche Giovanili Comune di Feltre
Paolo Perenzin – Sindaco di Feltre
RICORDATO IL SACRIFICIO DI NORMA COSSETTO
BELLUNO In Piazzale Vittime delle Foibe nella manifestazione “Una rosa per Norma Cossetto” è stata onorata la memoria della giovane studentessa istriana seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani di Tito. “E’ stata una cerimonia semplice e partecipata” -dichiarano gli organizzatori della sezione provinciale di Belluno per bocca del coordinatore Roberto Dal Pan. Prima della cerimonia è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dei due giovani agenti di Polizia uccisi nella sparatoria in Questura a Trieste. “Un evento condiviso oltre gli schieramenti partitici – dice ancora Dal Pan – per questo chiederemo all’amministrazione di intitolare una piazza, una via o un giardino a Norma insignita della medaglia d’Oro al Valor Civile”.
BELLUNO: DIOCESI E PROVINCIA AI TEMPI DI NAPOLEONE I E DEL PAPA ADRIANO IV di RENATO BONA
IL FUTURO DELLA MONTAGNA PASSA ANCHE DAL RIPOPOLAMENTO. A DOLOMITI EXPO SI PARLA DI COME CONCILIARE TRADIZIONI E INNOVAZIONE, CON UN OCCHIO DI RIGUARDO ALL’IMPREDITORIA FEMMINILE.
LONGARONE “E’ la storia del 900 che insegna quanto importante sia il ruolo della figura femminile nell’area montana – afferma Ivana Del Pizzol, Presidente di Donne Impresa Veneto di Confartigianato – attraverso un libro di Antonio Bortoluzzi abbiamo raccontato di come nei decenni dell’emigrazione verso le grandi città e all’estero, i centri abitati di montagna abbiano continuato a sopravvivere grazie alla fatica e all’iniziativa di mogli e madri. Oggi siamo di fronte a grandi progetti imprenditoriali per l’area dolomitica che richiedono di investire sulla popolazione residente. Ancora una volta le donne si stanno costituendo in cooperative, consorzi e si mettono alla testa di aziende locali” Bisognerà poi creare le condizioni affinché anche i giovani che sono naturali portatori di innovazione trovino nella montagna un ambiente nel quale realizzare i propri progetti di vita. “Già in questi ultimi anni – afferma Giuliano Vantaggi di DMO Dolomiti – assistiamo allo sviluppo di imprese a conduzione giovanile legate all’agricoltura e alla ricettività extra alberghiera. La chiave di tutto è l’uso agile della rete e dei mezzi informatici: in questo modo la realtà locale si affaccia al mondo”. Ma affinché nuove generazioni si trattengano sul territorio o vi rientrino è importante che vi siano i servizi adeguati.
“Per questo e perché l’imprenditore di montagna possa essere davvero concorrenziale – sostiene Gian Angelo Bellati, Presidente di Longarone Fiere – la chiave non può che essere un progetto di defiscalizzazione. E’ evidente che l’ambiente montano determina maggiori difficoltà a chi volesse insediarvi una realtà imprenditoriale: vanno rese pari le condizioni rispetto alla pianura e alle grandi città attraverso opportune agevolazioni nell’imposizione fiscale.” Tutti gli intervenuti alla seconda giornata Dolomiti Expo sono convenuti nel sostenere che l’imprenditoria montana debba avere una presenza incisiva nelle istituzioni. Dalla Fiera di Longarone inizia il processo di costituzione di un vero e proprio gruppo di influenza verso le istituzioni nazionali da parte degli attori dell’economia dolomitica.
FUORI DALLA SQUADRA PERCHE’ DI DESTRA
CALALZO DI CADORE “Dove sono i buonisti, gli inclusivi, sempre pronti a condannare chi non la vede come loro? Lo sport deve unire, non si possono tradire così i valori veri dello sport”: il deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, entra a gamba tesa nel dibattito sul caso della presidente del circolo di Cadoneghe di Fratelli d’Italia Elvira Bello, esclusa da una squadra femminile di calcio a 5 per le sue idee politiche. “Da parte mia -dice il Deputato – posso anticipare che Elvira sarà convocata per i prossimi tornei estivi che disputeremo a Calalzo di Cadore e non solo. Siamo scarsi in porta, e con una ragazza che para così a viso aperto la discriminazione non possiamo che essere tranquilli”
ULTIMA USCITA SOCIALE CON LA BICI
FELTRE Domenica 13 ottobre l’associazione FIAB Feltreinbici organizza l’ultima uscita per questo anno sociale dal titolo “PREALPI FELTRINO-BELLUNESI: PAESAGGI, VILLE E CHIESETTE”. Per ulteriori informazioni, vedere la locandina o iscriversi alla pedalata:
DALLA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO DI SABATO DI GIANNI SANTOMASO, OSPITE IL SINDACO DI GOSALDO GIOCONDO DALLE FESTE
“Val, il paese di Valle nel Comelico tra Storia e storie” di Amedeo De Bernardin Gàina e Silvia Soravia,
CADORE Venerdì nella frazione di Valle di San Pietro di Cadore è stato presentato con successo il volume dedicato a Val. La serata, che coincideva con la ricorrenza di San Francesco, patrono di Valle, è stata moderata da Fabrizio Soravia, ideatore del Caffè Letterario di Campolongo e promotore di molteplici eventi di successo, nativo di Valle. Hanno accompagnato musicalmente la serata Eleonora e Gloria Pradetto Bonvecchio e si sono esibiti nel ballo tradizionale Luana Pradetto Marangon e Erik De Bernardin. La presentazione ha avuto un successo superiore alle più rosee attese, infatti la sala era completamente gremita e tra il pubblico si notava la significativa presenza del sindaco di San Pietro di Cadore, Manuel Casanova Consier, del parroco di San Pietro, don Clorindo De Silvestro, del parroco di Santo Stefano, don Paolino Rossini, del Presidente della Regola di Valle, Stefano Soravia Gnocco, i quali hanno rivolto un saluto al pubblico presente ed un plauso agli scrittori e ai volontari per il lavoro svolto, e del vicesindaco di Santo Stefano di Cadore, Francesca Dellamore, oltre ad assessori e consiglieri comunali di San Pietro. Il primo intervento è stato curato da Paola Cesco Frare, che ha narrato ai presenti la storia della casa che ha ospitato la serata. L’edificio, racconta Cesco Frare, il primo in muratura del paese, risalente al giugno 1855, è stato il punto focale della frazione di Valle e fu trasformato nel corso degli anni, secondo le esigenze dell’epoca. Il seminterrato fu per lungo tempo luogo di lavorazione dei prodotti caseari, mentre gli altri locali vennero adibiti ad abitazione ed ufficio del mansionario, a scuola pubblica, a cooperativa e ad abitazione per famiglie disagiate. Nel successivo intervento, Silvia Soravia e Amedeo De Bernardin Gaina hanno rivelato che l’idea del libro è nata tanti anni fa, per la grandissima passione storica che li accumuna, e che tutto il paese ha dato un contributo alla realizzazione del volume.
RIVA… L’OKTOBERFEST, PRIMA EDIZIONE CON LA PROLOCO
RIVAMONTE Che la Proloco fosse in fase di rinnovamento lo si era intuito, la macchina dell’organizzazione già si è mossa con grande vigore in occasione della festività di Sant’Antonio ma è stata notata l’importante presenza anche nell’altro evento fiore all’occhello quale RivaNadal. Ora il team guidato da Giacomo Bressan ne ha inventata un’altra, una festa nei giorni venerdì 18 sabato 19 domenica 20 ottobre presso gli impianti sportivi. Ecco in anteprima il programma della festa: Venerdì alle 18 apertura tendone HAPPY HOUR, alle 19 stand gastronomico con piatti bavaresi dalle 21 musica con i SPRITZ BAND di Predazzo. Sabato stand gastronomico e dalle 21 musica con i PEONES e DJ set con Morgan. Domenica tendone aperto fin dalle 10, mercatino dei lavori e sapori di una volta, sfilata dal piazzale della chiesa agli impianti sportivi con la L’BANDIN DA TIEZER” (Tesero valle di Fiemme ) che allieterà anche il pomeriggio con musiche e balli in stile tirolese, dalle 21 lo stand gastronomico con porchetta allo spiedo e nel pomeriggio “svuotiamo i fusti”. (foto pixabay)
DUE APPUNTAMENTI CON GLI EX EMIGRANTI
CENCENIGHE La famiglia ex emigranti agordini organizza il pranzo sociale per domenica 13 ottobre all’Hotel Europa di Alleghe. Programma: 10 messa in ricordo degli emigranti scomparsi; 12.30 pranzo e lotteria. Prenotazioni entro il 10 ottobre all’hotel, telefono 0437 523362, oppure dalla presidente Lucia De Toffol 0437 591492. Per il 27 ottobre terzo anniversario dell’inaugurazione del Monumento dell’emigrante a Cencenighe con la posa di una corona d’alloro, alle 10.30 la messa a seguire il corteo verso il piazzale Nof Filo’.
CHIUSA LA PROVINCIALE PER SAN TOMASO
SAN TOMASO Veneto Strade informa che fino all’11 ottobre (sabato e festivi inclusi) tra le località Pian Molin e Roi il traffico sarà totalmente interdetto a tutti i veicoli per la posa di una condotta elettrica, l’interruzione lungo la provinciale 8 al chilometro 6 per un tratto di 340 metri.
PROVINCIALE 346 SAN PELLEGRINO: TRE SENSI UNICI E BREVI INTERRUZIONI
CANALE D’AGORDO Ai due cantieri per la realizzazione della rete acquedottistica si aggiunge un terzo cantiere in prossimità di Canale d’Agordo. Veneto Strade ha emesso una precisa ordinanza in vigore fino al 15 ottobre: senso unico alternato regolato da movieri con possibili brevi interruzioni della durata massima di 10 minuti per lavori di esbosco al chilometri 26 E 350 per 100 metri.
LE DUE PRECEDENTI
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO: fino al 6 dicembre senso unico tra Canale d’Agordo e Vallada per esecuzione lavori alla rete acquedottistica; dal 7 ottobre al 15 novembre senso unico alternato all’inbocco nord della galleria delle Anime, esclusi i giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE DELLA VAL FIORENTINA di nuovo a doppio senso di marcia, tolto il semaforo a Caprile. La strada è rimasta chiusa dall’ottobre di un anno fa allo scorso 5 agosto. A breve aprirà un nuovo cantiere in località all’Aiva.
PROVINCIALE 347 DEL DURAN E CEREDA: dal 7 al 18 ottobre, sabato e domenica escluso, senso unico alternato per lavori GSP in Val di Zoldo, chilometro 59.
PROVINCIALE 251 VAL DI ZOLDO In località Colle Santa Lucia fino al 15 ottobre senso unico alternato esclusi sabati e domeniche per singoli tratti, massimo 250 metri.
Regionale 251 Val di Zoldo, Comune di Colle Santa Lucia: senso unico alternato.
Regionale 346 del San Pellegrino Comune di Falcade: fino al 18 ottobre escusi festivi e prefestivi, senso unico alternato.
Provinciale 563 di Salesei, Comune di Rocca Pietore: fino al 11 ottobre senso unico alternato regolato da movieri dalle 8 alle 18
LO SPORT DI SQUADRA SEGUITO DA RADIO PIU’ NEL FINE SETTIMANA
CALCIO
TERZA CATEGORIA
LONGARONE – AGORDINA 1-4
GOL AGORDINA: 2 Flavio De Lazzer, Fossen, Cancel
Che rimonta dell’Agordina. La squadra di Lorenzi incamera la terza vittoria della stagione dopo una partita in salita. Il Longarone passa in vantaggio poi crolla nella ripresa quando gli agordini mettono a segno un gol dopo l’altro.
Partita che è cominciata con qualche minuto di ritardo per la commemorazione in ricordo delle vittime del Vajont. Un momento toccante con in campo i superstiti della strage che all’epoca giocavano nel Longarone e San Biagio. Prima parte della sfida senza emozioni con le squadre che si studiano a lungo. Al 24’ i padroni di casa sbloccano il punteggio alla prima disattenzione della squadra di Lorenzi. Ribattuta in area e Faè che non riesce ad intercettare la sfera. Prova la risposta l’Agordina ma la fuga sulla fascia di Cancel non da i frutti sperati. Al 35’ la compagine di Agordo pareggia i conti. Calcio d’angolo dalla destra e colpo di testa vincente di Flavio De Lazzer. Nella ripresa la squadra di Agordo parte bene sprecando il gol del vantaggio. Subito dopo Faè fa gli straordinari in due occasioni. Agordina che ingrana la marcia giusta e che nel giro di pochi minuti cala il poker con Fossen, De Lazzer e Cancel.
PRIMA CATEGORIA
FIORI BARP MAS – CADORE 1919 2-2
GOL FIORI BARP MAS: Masoch, Marsango
Un pareggio amaro per il Fiori Barp che sul campo di Mas non va oltre il pareggio nel derby con il Cadore. Padroni di casa che sprecano il doppio vantaggio e subiscono 2 reti in pochi minuti.
Prima fase di gara senza emozioni. Le squadre si studiano a lungo e nessuna delle due compagini vuole scoprirsi. Intanto Ibrahim è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. La partita non si sblocca anche se il Fiori Barp gioca meglio dei cadorini. Sfida maschia con scontri al limite del regolamento. Il Cadore ci prova su punizione ma la conclusione di De Martin si schianta sulla barriera. Nella ripresa gli ospiti sembrano avere una marcia in più ma il Fiori Barp, alla prima ripartenza, usufruisce di un rigore per un fallo su Marsango. Masoch si presenta sul dischetto e non sbaglia. La squadra di De Battista sembra accontentarsi del vantaggio e lasciano più spazio ai cadorini che non riescono ad avvicinarsi alla porta. Fiori Barp che raddoppia ma il Cadore in pochi minuti pareggia i conti.
GIOVANILI AGORDINA
GIOVANISSIMI PROVINCIALI
AGORDINA – CASTION 4-1
Bella prestazione dei giovani agordini che sul campo di Cencenighe vincono contro il Castion. Una partita in discesa per la squadra di Agordo che rifila un poker agli avversari subendo una sola marcatura. 3 punti in saccoccia grazie alla doppietta di De Toni e i gol a firma di Benvegnù e Marchiori.
ALLIEVI PROVINCIALI
AGORDINA – BORGO VALBELUNA 14-0
Partita a senso unico con l’Agordina che va a doppia cifra dopo una partita dominata dall’inizio alla fine. Tutto facile per gli agordini che conquistano i 3 punti grazie a 6 gol di Selle, le doppiette di Marchi, Bernardi e De Colò, un’autogol e la rete di Brigadoi.
JUNIORES PROVINCIALI
CADORE 1919 – AGORDINA
Partita rinviata
GIOVANILE SAN GIORGIO
ALLIEVI REGIONALI
TREVISO – SAN GIORGIO SEDICO 4-0
Quarta sconfitta stagionale per la squadra regionale del San Giorgio che in terra trevigiana gioca bene ma paga la superiorità degli avversari. Il Treviso incamera 3 punti mettendo a segno 2 gol per tempo.
ALLIEVI PROVINCIALI
CAVARZANO – SAN GIORGIO SEDICO 4-0
Prima sconfitta per il San Giorgio Sedico nel campionato giovanile provinciale. Il Cavarzano strappa i 3 punti sul terreno amico dopo =un primo tempo giocato alla pari e la seconda frazione tutta dei padroni di casa. I sedicensi non tengono il ritmo e subiscono un poker, i gol tutti nella ripresa.
CAMPIONATI CSI
OPEN A1
LE VILLE – SAN VITTORE 2-1
GOL LE VILLE: Daniel Farenzena, Andrea Battain
OVER
DOMEGGE – LA VALLE 1-0
HOCKEY
ITALIAN HOCKEY LEAGUE
ALLEGHE – VALPEAGLE 5-3
PARZIALI: 2-0, 1-2, 2-1
GOL: pt. 1’49” Milos Ganz, 11’27” Francesco Soppelsa. st. 14’37” Miika Kiviranta, 17’21” Francesco De Biasio, 18’45” Marco Pozzi. tt. 8’10” Edgar De Toni, 19’41” Davide Testori, 19’57” Francesco Cordin
Primi 3 punti della stagione per l’Alleghe Hockey che, tra le mura amiche, batte il Valpeagle dopo una bella partita. La squadra di Matikainen, col ritorno sul ghiaccio di Lorenzi, vince e convince dopo un match gestito bene e con solo qualche minuto di distrazione che sono costati 2 gol subiti.
Parte nella maniera giusta la serata delle civette che dopo appena 2’ si trovano in vantaggio grazie ad una rete di Ganz. Dopo il primo gol, gli alleghesi hanno un momento di difficoltà con i piemontesi che spingono alla ricerca del pareggio. Intanto l’Alleghe incrementa il vantaggio dopo una serie di buone occasioni. A spedire il disco in fondo al sacco ci pensa Soppelsa con un rovescio. Nel secondo drittel gli agordini continuano a premere. Gli ospiti provano a rispondere approfittando dei powerplay ma la difesa alleghese non lascia passare nulla. Intanto, alla prima buona occasione, Kiviranta porta a 3 le reti per le civette. Valpeagle che accorcia le distanze con De Biasio che in contropiede batte Burzacca. Alleghe che ha un calo di concentrazione e che subisce la seconda marcatura. Terza frazione che inizia senza tante emozioni. Le squadre non reagiscono e stentano ad arrivare le occasioni. Agordini che si risvegliano e calano il poker con De Toni. Nel finale emptynet gol alleghese di Testori.
UNDER 19
ALLEGHE – RENON 0-3
PARZIALI: 0-1, 0-2, 0-0
L’Alleghe under 19 esce sconfitto dalla partita di Alba di Canazei contro il Renon. Gli altatesini conquistano i 3 punti meritatamente dopo una sfida comandata dall’inizio alla fine. Ben 35 i tiri in porta del Renon contro un Alleghe che ci ha provato 15 volte. Subito in vantaggio gli ospiti che incrementano nella seconda frazione. terzo tempo a reti inviolate.
UNDER 17
MERANO – FASSA/ALLEGHE 5-2
PARZIALI: 3-1, 1-1, 1-0
GOL FASSA/ALLEGHE: pt. Martini. st. Cassan
Il Fassa/Alleghe under 17 ritorna da Merano con una sconfitta. Altoatesini che gestiscono al meglio la sfida con gli avversari che rimangono in partita per due tempi. Fassa/Alleghe subito in vantaggio con Martini ma i padroni che nel giro di 4’ mettono a segno 3 gol. Nel secondo tempo gli altoatesini portano a 4 le marcature e gli ospiti accorciano con Cassan. Nell’ultima frazione monologo del Merano che chiude la sfida.
UNDER 15
ALLEGHE – ORA/EGNA 0-27
Partita da dimenticare in fretta per le giovani civette under 15 che al De Toni di Alleghe vengono surclassate da un Ora/Egna che non ha avuto pietà mettendo a segno ben 27 gol.
VOLLEY
UNDER 16
LIMANA – VOLLEY CLUB AGORDINO 0-3
PARZIALI: 23-25, 19-25, 22-25
Esordio perfetto per la under 16 del Volley Club Agordino che a Limana batte le padrone di casa con un secco 3 a 0. Partita perfetta per le agordine che vincono il primo set con 2 punti di vantaggio. Il Limana crolla nella seconda frazione e la squadra di Agordo vince con 6 punti di vantaggio. Terzo e ultimo set con le ragazze di De Nardin che chiudono la partita incamerando la prima vittoria stagionale.
LINO LENA E NICOLA DECIMA VINCONO LA CATEGORIA AL RALLY DEL SEBINO
Si è corso in questo fine settimana l’8º Rally Del Sebino a Lovere in provincia di Bergamo. Tra gli equipaggi iscritti anche la Renault Clio di Lino Lena e Nicola Decima. Un relly che si è sviluppato in 6 prove cronometrate e che ha visto la coppia agordina salire sul gradino più alto del podio nella categoria A7 staccando di 26” i secondi di classe. Un’ottimo risultato per Lena e Decima che hanno chiuso la corsa al sedicesimo posto assoluto.
BARATTIN E LORENZO CAGNATI PRIMI AL GOSER TRAIL
BELLUNO – Oltre cinquecento i concorrenti che la mattina di domenica 6 ottobre hanno raggiunto la centralissima via dei Molas a Tisoi per prendere il via ai tre percorsi proposti dall’Asd Al Gosèr. A rendere perfetta questa edizione 2019 è stata la presenza del sole, quasi a scusarsi per il maltempo che a fine luglio ha costretto gli organizzatori a trovare una nuova data. Ma non tutto il male viene per nuocere, tanto che quella del 6 ottobre si è rivelata una scelta da manuale. A firmare la terza edizione del Gosèr Trail è stato l’atleta dell’Alpago Tornado Run Gianpietro Barattin, andando cosi ad aggiudicarsi l’ambito trofeo che lo incoronerà “Re” per i prossimi trecento sessanta cinque giorni. A completare il podio della gara regina da 17 km l’atleta La Sportiva Filippo Beccari (1:35:05) ed il porta colori dell’atletica Trento, Fabiano Roccabruna (1:36:15). Per quanto riguarda la classifica femminile è stata Elena Andrich la più veloce con il tempo di 1:59:05, seguita a poche decine di secondi da Valentina Michielli e Stefania Zanon. Nel tracciato della 10 km invece è Lorenzo Cagnati a posizionarsi sul gradino più alto del podio con il tempo di 0:50:09. Al seguito Fabio Da Soller (0:51:26) e Igor De Fina (0:53:34). Per la categoria femminile invece è Patrizia Zanette ad imporsi sulle colleghe con il tempo di 1:03:26. A completare il podio Giulia Pol (1:05:48) e Letizia De Bacco (1:08:02). Molto partecipata anche la camminata non competitiva di 5 km:
Soddisfatto l’agordino di Livinallongo Filippo Beccari: «Una gara veramente molto bella, di pura montagna con salite impegnative e discese tecniche. Ho fatto una gara in recupero nelle retrovie. Sono un diesel, quindi bastoncini in mani e spingere. Ristori studiati bene e tracciati positivi, quindi i miei complimenti vanno all’organizzazione con l’augurio di proseguire cosi come hanno fatto fino ad ora.»
Le classifiche sono consultabili online all’indirizzo https://sportdolomiti.it/classifiche-algoser-2019.
Precipitazioni: Nella notte deboli rovesci sparsi su provincia di Belluno, in rapido esaurimento (30/50%); sulle Prealpi occidentali, specie il veronese, fenomeni diffusi (60/80%), anche moderati, in esaurimento nelle prime ore del mattino. In giornata assenti ovunque (0%). Nella notte quota neve attorno ai 1900/2100 m, senza accumuli di rilievo.
Temperature: Minime in lieve aumento nelle valli, stazionarie in quota; massime in lieve aumento. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 9°C, a 2000 m min 1°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 5°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli, con qualche locale rinforzo di Foehn nelle valli dolomitiche; in quota moderati, a tratti tesi, da Nord, a 10-25 km/h a 2000 m, 25-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime senza notevoli variazioni; massime stazionarie nelle valli, in aumento in quota. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 9°C, a 2000 m min 2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 8°C, a 3000 m min -1°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota moderati, a tratti tesi in alta quota, in rotazione da Nord-Ovest a Sud-Ovest alla sera, a 10-20 km/h a 2000 m, 25-40 km/h a 3000 m.