Un uomo di 53 anni tedesco residente da tempo a Belluno, Pierluigi Tognon è morto la scorsa notte nell’abitazione di un amico in via dei Fossi a Cavarzano. La causa della morte potrebbe essere un infarto, ma lo chiarirà l’autopsia dopo che la Polizia ha sequestrato alcune vecchie siringhe ritrovate nell’appartamento. L’uomo era in compagnia di due amici con i quali aveva passato la serata, gli stessi che hanno chiamato il 118.
Italiani, stranieri, dal Brasile, Francia, Slovacchia, Inghilterra: sono i 10 studenti, impiegati e manager vincitori del concorso “una vacanza in rifugio senza telefonino”, da giovedi trascorreranno cinque giorni al Rifugio Falier.
Servono 400 mila euro per le spese, oppure il PioXII di Misurina chiuderà. Dalla Regione Veneto sono stati stanziati 786 mila euro ma non sono sufficienti. Si attende la stagione autunnale per capire che cosa accadrà ma se non arriveranno i soldi l’ospedale chiuderà. E’ l’ultimatum da Parma del direttore dell’Opera Diocesana San Bernardo degli Uberti Elena Cardinali. Nei giorni scorsi nel punto stampa il governatore Luca Zaia aveva dichiarato che la Regione ha stanziato 1 milione 200 mila euro “L’ospedale non chiuderà…”
Serrai chiusi, niente Giro d’Italia. Ne dà notizia il Corriere delle Alpi con l’articolo di Ilario Tancon “Cancellato il Fedaia. O, meglio, rinviato al 2021. Con grandissime probabilità cambia il disegno del Giro d’Italia del prossimo anno, evento del quale una delle tappe di riferimento avrebbe dovuto essere quella bellunese con arrivo ai piedi della Marmolada, salendo da Rocca Pietore e Malga Ciapela dopo una probabile ascesa al Giau. Il progetto di far arrivare la corsa rosa in cima al Fedaia, che il Corriere aveva anticipato nei giorni scorsi, è confermato ma non si concretizzerà più nella primavera prossima, bensì in quella del 2021.”
Fine settimana di rinvii A causa della situazione meteo avversa sono state rinviate la Sali Scendi a Forcella Aurine e la Alpago Eco Trail, annullata la Vertical Col di Lana già rinviata a luglio. Oggi nel feltrino si corre la Monte Avena Vertical, a Cesiomaggiore la Ritornando sui 4 passi. Domani a Ponte nella Alpi è in programma la StracaPolpet a Sois la Pedonata di Paluch.
SERVIZIO DI FISIOTERAPIA, ABBANDONATO? DIMENTICATO?
Lettera firmata
AGORDO Ricorre ormai periodicamente la crisi dell’Ospedale di Agordo, su cui negli anni sono passate ripetute “nuvole tempestose” che ne hanno via via messo in discussione l’esistenza e depauperato la funzionalità. L’attenzione si è nel tempo focalizzata a problematiche contingenti che spesso non tenevano in considerazione un respiro più ampio di programmazione, nel conflitto ormai ultraventennale tra amministratori di aziende sanitarie succedutesi e, a correnti alterne, comitati cittadini, locali o provinciali, e amministratori locali, per altro con risultati spesso fugaci o non sostanziali. Tra le varie situazioni precarie nel tempo, poco interesse è stato dedicato al servizio di fisioterapia che, posizionato in modo congruo ed adeguato in un padiglione dedicato fino al 2006, da allora sopravvive ancora in attesa del ricollocamento, in situazioni quasi improvvisate e inaccettabili dal punto di vista logistico, diviso in parte in un piccolo padiglione al 3° piano in parte in una stanza adibita a palestra al 1° piano. Stanzette per terapie anguste e poco adeguate con infissi ancora risalenti alla costruzione dell’ospedale degli anni ‘60, palestra con lettini per terapie ravvicinati, senza divisori e con assenza di privacy; “palestrina”, se così si può dire, congesta e poco accogliente, con attrezzature scarse e fatiscenti. Assenza di sale di attesa e qualsiasi minimo confort, tra cui bagni non facilmente raggiungibili ed adeguati all’uso degli utenti. Solo la passione, lo spirito di adattamento e l’impegno del personale sanitario specializzato ha probabilmente mantenuto a buoni livelli l’attività del servizio. Nonostante sia di recente trapelata qualche buona intenzione, resta da capire come sia possibile tollerare ancora e dopo così tanti anni una situazione del genere a fronte della pretesa dell’amministrazione sanitaria bellunese di condurre l’ospedale ad un servizio maggiormente mirato all’età avanzata (lungodegenza e ospedale di comunità) e nel quale l’attività del reparto di ortopedia riluce in provincia, soprattutto nel campo della protesizzazione articolare, per la quale ovviamente è necessaria una riabilitazione di alta qualità per personale e strumentazione.
Martedi dalle 8 a Fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Cencenighe in località Pascol
In tutto il comune di Perarolo di Cadore l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
Ad Arsiè nelle località Carazzagno, Centro, Col Perer, Fumegai, Rocca, in via 1 Maggio (e laterali) e in zona industriale l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
A LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in LOCALITA’ VARDA, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
DROGA E VANDALISMI, IL DIBATTITO E’ APERTO. “UN PROBLEMA DELLA COMUNITA’, CHE LA COMUNITA’ DEVE AFFRONTARE” LO DICE MARIA ROSA SALMAZO INSEGNANTE E GIA’ PRESIDE”
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
SANITÀ; PROGETTO PUNTO MEDICO AVANZATO IN CADORE PER CALAMITÀ, EMERGENZE E GRANDI EVENTI
VENEZIA Dai volontari del Seas (soccorso e aiuto sociale) del Comelico Superiore arriva un progetto strutturato di assistenza sanitaria in montagna nei casi di gravi emergenze o di grandi eventi come i Mondiali di sci e le Olimpiadi invernali del 2026, a supporto del Suem 118. I dettagli del progetto, nato sulla scorta dell’esperienza maturata con le grandi nevicate delle passate stagioni e con la tempesta Vaia di fine ottobre, verranno presentati alla popolazione e alla stampa nella oggi a Tai di Cadore, nella sala Coletti di piazzale Dolomiti 1 alle 10. All’iniziativa, promossa dall’Ulss 1 Dolomiti, Seas e Servizio di urgenza ed emergenza medica 118, partecipa l’assessore regionale alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin. Sul progetto, fulcro della catena dei soccorsi in una situazione di emergenza territoriale, si confronteranno il direttore generale dell’Ulss 1 Adriano Rasi Caldogno, il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, il coordinatore regionale dei servizi di emergenza e urgenza Paolo Rosi, il direttore del dipartimento di urgenza ed emergenza dell’Ulss dolomitica Giovanni Cipolotti e Gianfranco Nadalet, responsabile dei volontari del soccorso e aiutosoccorso del Comelico Superiore.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: DALL’11 SETTEMBRE ENTRA IN VIGORE IL NUOVO ORARIO INVERNALE
L’11 settembre, primo giorno di scuola, entra in vigore il nuovo orario invernale del trasporto pubblico locale, che resterà attivo fino al termine delle lezioni, il 6 giugno 2020. L’orario prevede anche una riorganizzazione del servizio extraurbano di alcune linee a seguito della chiusura del ponte di Santa Caterina (a Ponte nelle Alpi) prevista fino al 3 novembre 2019. I nuovi orari del periodo invernale sono scaricabili dal sito delle ditte di trasporto Dolomiti Bus e Sbizzera.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DELEGATO GIANLUCA LORENZI
TAGLIO DEL NASTRO AL NUOVO POLITECNICO DELL’OCCHIALE
LONGARONE Mercoledi alle 14 nella sede del Parco Tenologico in località Roa di Casellavazzo sarà inaugurato il Politecnico Internazionale dell’Occhiale.saranno presenti i soci, gli imprenditori dell’occhiale, le autorità locali e gli stakeholder di Certottica: madrina dell’inaugurazione sarà l’Assessore regionale, Elena Donazzan.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL PRESIDENTE DI CERTOTTICA LUIGINO BOITO
DEFIBRILLATORI PUBBLICI NELLE FILIALI DELLA CASSA RURALE DELLE DOLOMITI
FELTRE Non solo tutela del risparmio, erogazione di prestiti e servizi finanziari. La Cassa Rurale delle Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno, fedele al proprio DNA di società cooperativa e quindi, per sua stessa natura, particolarmente attenta alle esigenze delle comunità di cui fa parte e in cui vive, ha dotato nei mesi scorsi alcune sue filiali del Bellunese di un’apparecchiatura DAE, ovvero il defibrillatore automatico esterno. I defibrillatori, tutti di nuova generazione, sono stati posizionati all’ingresso delle agenzie di Falcade, Bribano di Sedico e Feltre, dove giovedì sera si è tenuta una breve incontro di presentazione rivolto alla popolazione, con l’obiettivo soprattutto di far conoscere ai l’esistenza e la disponibilità delle strumentazioni. I sistemi DAE sono infatti posizionati in luogo aperto e accessibile al pubblico, a disposizione per un eventuale utilizzo qualora ve ne fosse la necessità.
EDDY FONTANIVE RESPONSABILE AREA BELLUNESE DELL’ISTITUTO BANCARIO
ALESSANDRO SCOPEL, CONSIGLIERE D’AMMINISTRAZIONE PER LA VALBELLUNA DELLA CASSA RURALE DOLOMITI
MAURO FANTINEL, CARDIOLOGO ALL’OSPEDALE DI FELTRE da molti anni attivo fautore di una diffusione capillare della cultura del defibrillatore
SPOSTAMENTO DELLA FARMACIA DI LOZZO, DE CARLO PRIMO FIRMATARIO DELLA PETIZIONE.
Il “trasloco” sulla strada statale della farmacia di Lozzo di Cadore, che lascerebbe così il centro storico, preoccupa i cittadini, tanto che in questi giorni è nata una petizione per chiederne il mantenimento; petizione che ha visto la firma del deputato di Fratelli d’Italia e sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo.
AUDIO DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8.05
“Partendo dal fatto che lo spostamento è una scelta commerciale legittima da parte della proprietà, ho sottoscritto la petizione per sostenere la voce dei cittadini che si vedrebbero privati di un servizio importante, soprattutto per gli anziani”, spiega De Carlo. “In mattinata, mi sono anche confrontato con il commissario prefettizio, dando tutta la mia disponibilità per trovare soluzioni alternative, se la decisione di traslocare venisse confermata”. Ecco alcune delle ipotesi prospettate da De Carlo: “Si potrebbe pensare a un “armadio farmaceutico”, un’iniziativa esistente da tempo in altre realtà che consiste in uno sportello presidiato da un farmacista aperto solo alcune ore al giorno; oppure organizzare un sistema di consegne a domicilio oppure, per concludere, instaurare una collaborazione con un’associazione del territorio, come già avviene in Comelico, che si faccia carico del trasporto dei medicinali o degli anziani dal centro alla farmacia”. “Queste sono solo alcune delle possibilità”, conclude De Carlo. “Io resto a disposizione di tutti, in un’ottica di massima collaborazione anche con la proprietà, per trovare una soluzione che possa soddisfare le necessità della popolazione”.
DUBBI NON CHIARITI
CAMION SOLLEVATO E RIPORTATO ALLA BASE, RIMANGONO I DANNI AL PONTE E LA CHIUSURA DELLA CICLABILE PER FALCADE
DI GIANNI SANTOMASO
video e foto GRAZIANO RENON:
FRAGILITA’ DEGLI ASSI VIARI NELL’AGORDINO, IL CASO GALLERIA DEI CASTEI
AGORDO Non è una novità che in montagna le strade siano continuamente a rischio, per eventi naturali (non ultimo quello dell’uragano Vaia) e per l’inevitabile fragilità del territorio. La questione più cogente risulta però la manutenzione, senza la quale ci si può trovare di fronte a danni inattesi (anche se a volte prevedibili) o, dove questa risulti dilazionata nel tempo, ad interventi molto costosi che avrebbero potuto essere evitati con attenzione e pronto intervento. E’ ormai nota a tutti, amministratori ed utenti della strada, la situazione critica della galleria dei Castei in comune di La Valle Agordina, ormai in funzione dalla metà degli anni ’90, che necessiterebbe di importanti interventi di sistemazione ed ammodernamento, per garantire la miglior sicurezza possibile della rotabile. In questi anni si sono notati interventi molto più simili a “toppe” che non a veri e propri interventi di risanamento e ammodernamento programmato. Recenti avvenimenti ne hanno nuovamente fatto notare l’inadeguatezza. I problemi non sono pochi e per altro non del tutto trascurabili. Da molti anni ormai in occasione di piogge intense, anche non molto protratte, la rotabile tende a essere allagata da cascate di acqua dalle volte della galleria, in più punti, di varia entità, spesso con pericolo per la stabilità degli automezzi. Inizialmente il fenomeno era stato riscontrato solamente in corrispondenza della “storica” Pissa dei Castei, il cui percorso sotterraneo era stato intercettato e interrotto durante la costruzione della galleria, con inesorabili infiltrazioni, da presto manifestatesi. Ora il problema negli anni si è manifestato in altri punti, soprattutto verso lo sbocco a Nord, divenendo una costante ineluttabile per chi la attraversa. Da molto tempo non vengono ritinteggiati i lati della galleria con il bianco che darebbe maggior luminosità alla stessa; tutt’altro che infrequenti inoltre sono le interruzioni dell’illuminazione. La pulizia della segnaletica con catarifrangenti, essenziale per la definizione del margine stradale ai lati della rotabile, lascia molto a desiderare, tanto da apparire più spesso grigia o marrone, piuttosto che bianca e rossa. Ancora tutt’altro che ortodossa risulta l’uscita di sicurezza a metà della galleria, in corrispondenza del primitivo tunnel di accesso eseguito ai tempi dell’inizio della costruzione della galleria, che parrebbe ancora tamponato da materiale, che lascia per lo meno qualche dubbio sulla sua adeguatezza. Lo stesso dicasi per le “casette-rifugio” posizionate al primo e all’ultimo terzo della galleria, da utilizzare in caso di incendio, sicuramente di scarsa capienza in caso di necessità. Recentissimo il guaio dell’arresto del sistema del ventilazione che ha causato l’accumulo dello smog prodotto dai gas di scarico delle auto all’interno del tunnel, in una situazione molto pericolosa, oltreché grottesca e surreale. Sistema per altro che in più di un’occasione ha mostrato falle per incompleto e inefficace funzionamento. Infine non sarebbe male che si programmasse l’installazione di segnaletica elettronica agli ingressi del tunnel, come ormai di uso nelle nuove realizzazioni similari, sia luminosa (giallo, rosso, verde), che scritta, per informare gli utenti della situazione in tempo reale. Resta il problema della mancanza di adeguate alternative alla galleria dei Castei in caso di chiusura (per lavori o per interruzioni di altra natura). Il vecchio percorso della SS243 Agordina è stato completamente e inopinatamente abbandonato e non potrà mai essere utilizzato come percorso in caso di necessità e la pur “eroica” strada della Valle del Mis non rappresenta una garanzia di comunicazione in caso di difficoltà perduranti. Tutti quindi, ma gli agordini in particolare, auspicano una maggiore attenzione a un passaggio strategico della viabilità agordina, la cui sistemazione inizia a dimostrarsi necessaria nel breve. (G.C.)
ECCO CHI HA VINTO LA VACANZA DETOX 10 PARTECIPANTI PER 1 OBIETTIVO RIGENERARSI IN NATURA SENZA SMARTPHONE
“Temo di avere perso la capacità di vivere la vita reale. Con mia moglie passiamo le serate scorrendo lo smartphone senza parlare. Ma non abbiamo il coraggio di cambiare”. È questa la disarmante presentazione con cui Lucas, architetto informatico, 36 anni di Lione, ha ottenuto uno dei dieci posti messi in palio dalla campagna Recharge in Nature e, per questo, trascorrerà, dal 13 al 17 settembre, una vacanza gratuita detox nel cuore delle Dolomiti. Con Jozef, Fulvio, Ivana, Valentina, Igor, Michel, Stefania, Ionela e Ana Carolina, gli altri compagni di avventura provenienti da ogni parte di Italia e del mondo, e come lui sorteggiati tra 19.102 candidati, giovedì prossimo Lucas lascerà smartphone e altri dispositivi tecnologici nelle mani degli organizzatori, e imboccherà il sentiero di montagna che in 2 ore circa di cammino li porterà al rifugio Falier, a 2.074 metri di altezza, in valle Ombretta. Qui, assolutamente scollegati dal mondo esterno, insieme, trascorreranno le giornate facendo lavori manuali, tanta attività all’aria aperta, meditazione, scambiando esperienze ed emozioni con uno psicologo esperto in Mindfulness e la comunità locale che è pronta ad accoglierli, orgogliosa della propria ricchezza di salubrità e natura incontaminata. I prescelti hanno dai 21 ai 41 anni; sono 5 donne e 5 uomini; 4 italiani e 6 stranieri che arrivano da Brasile, Belgio, Francia, Slovacchia e Inghilterra. Tra loro c’è lo studente, l’impiegato, lo psicologo, il profumiere, l’architetto, il manager, l’informatico e lo sviluppatore web. In comune, tutti, un giudizio severo sul proprio ritmo quotidiano, che senza giri di parole definiscono “frenetico” e “devastante” con un livello di stress “schiacciante” e un’unanime richiesta di “bonifica mentale”, “cambiamento”.
Se anche la “cura naturale” sarà di soli 5 giorni, c’è chi racconta di essere talmente travolto dallo stress da non riuscire, da solo, a imporsi uno stop, e ha perso la speranza di svoltare, di “ritrovare se stessi” e “gli altri”, di tornare a “provare emozioni” semplici e dirette. Come Ivana, studentessa, che, a soli 21 anni, dice di sé: “mi sento una supervecchia, prigioniera di una noiosissima solitudine”. L’aspettativa dei partecipanti all’esperimento, promosso da 7 amministrazioni comunali dell’Agordino, capofila Rocca Pietore con Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo, Taibon, Cencenighe, Tan Tomaso, nell’ambito del progetto di sviluppo territoriale Dolomites Maadness, è insomma alta. Anche al di sopra di ogni previsione, sia dell’esperta in marketing turistico che ha ideato la campagna, Emma Taveri di Destination Makers, sia degli osservatori e media per i quali i dati che emergono da questo gioco-concorso, sono indicativi: le supertecnologie hanno preso il sopravvento sulla nostra volontà, e seppure sappiamo di essere nati per vivere all’aria aperta, trascorriamo all’esterno solo il 5 per cento della giornata, molto di meno di quanto emerga dall’acqua un cetaceo. I candidati di Recharge in Nature, a cui era richiesto di inviare un video e compilare un questionario per raccontare il proprio stato d’animo e grado di stress, sono concordi nel dire, dalla Cina al Costarica; da Londra al Brasile, che le grandi città dove vivono (Pechino, Rio de Janeiro, Londra, Parigi, Roma, Bratislava) sono funzionali alla loro carriera ma non al nostro benessere psicofisico; che le tecnologie sono strumenti di lavoro indispensabili ma che hanno occupato anche la sfera delle relazioni ed emozioni. Che la routine non è rassicurante ma schiacciante, che la vita nella natura è ormai un miraggio, per riagguantare il quale è valsa la pena inviare in Agordino 19 mila candidature! “Cosa so fare oltre alla Project Manager Digital Strategy? Servire ai tavoli, pitturare le pareti, fare la raccolta differenziata dei rifiuti…”. No, non è la parodia di una donna in carriera, ma il cv con cui Valentina, digital manager di 36 anni di Roma, ha conquistato la sua cima dolomitica.
TAPPA DI URBABIO A ANNECY
«Il recupero delle aree abbandonate è tendenza europea»
BELLUNO Ultima tappa del progetto UrbaBio in Francia, ad Annecy, dove a rappresentare il Comune di Belluno era presente l’assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz: «Anche qui, come a Belluno, si punta sul recupero delle aree abbandonate, anche sotto il profilo ambientale. Quello della rigenerazione è un tema dal deciso respiro europeo, e iniziative di confronto e di scambio di esperienze come questa rafforzano ancora di più il nostro impegno in questa direzione». La delegazione ha infatti potuto osservare da vicino il connubio tra città e fiume e i progetti messi in atto per aumentare la biodiversità urbana. Iniziative che accomunano le realtà aderenti a UrbaBio: anche a Belluno, infatti, sono attivi da anni gli orti sociali, così come i progetti di rigenerazione urbana, che tra le Dolomiti hanno interessato anche edifici e aree abbandonati o in stato di degrado (come le ex caserme Piave e Fantuzzi, la scuola Gabelli, il ponte sul Gresal,…), oltre al Parco Fluviale di Lambioi, poi distrutto dal passaggio della tempesta Vaia
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE AMBIENTALI STEFANIA GANZ
37esimo AMICHEVOLE INCONTRO EX IOE A SANTA FOSCA
SELVA DI CADORE
DI GIANNI SANTOMASO
foto archivio 34^edizione
AL VIA I CORSI DI LICENZA MEDIA PER ADULTI DI ITALIANO PER STRANIERI
BELLUNO Mercoledi alle 17 presso il C.P.I.A. Di Belluno a Mur di Cadola si terrà la presentazione dei corsi e delle attività del prossimo anno scolastico. Il Centro Provinciale Istruzione Adulti)è l’Istituto scolastico statale rivolto all’istruzione e alla formazione dei cittadini adulti. Offre corsi gratuiti (escluso tassa di iscrizione) di lingua italiana per stranieri, utili anche a conseguire il permesso di soggiorno, di licenza media e di scuola superiore serale in sinergia con l’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Tommaso Catullo”. E’ possibile inoltre conseguire, in collaborazione con le Università per stranieri di Siena e di Perugia, le certificazioni di lingua italiana riconosciute da ogni Ente e in qualsiasi Paese. Propone inoltre corsi di lingue straniere (inglese, spagnolo, tedesco, francese, cinese, russo, arabo). Le lezioni si tengono di mattino, pomeriggio e sera.
SCUOLA, ADICONSUM AL NUOVO GOVERNO: RENDERE DETRAIBILI LE SPESE PER I LIBRI DI TESTO
Come ogni anno, in questo periodo, si sente parlare del caro scuola e di quanto impatterà sul bilancio delle famiglie, in particolare per quanto riguarda l’acquisto dei libri di testo. L’istruzione è alla base della crescita e dello sviluppo di un Paese e non può essere lasciato interamente sulle spalle delle famiglie – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – Oltre alle detrazioni già in vigore per le spese sostenute per la mensa, i servizi di pre e post scuola, le gite, le assicurazioni e i corsi deliberati dall’istituto, è arrivato il momento di prevedere una detrazione anche per l’acquisto dei libri di testo che rappresentano la spesa più costosa per le famiglie. Adiconsum sostiene la richiesta dei librai di Ali Confcommercio di introdurre la detrazione Irpef per le spese sostenute dalle famiglie per l’acquisto dei libri di testo dalla dichiarazione dei redditi e la sottopone al nuovo Governo e al nuovo Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti
OCCUPAZIONE: IL VENETO RECUPERA I LIVELLI PRE-CRISI, MA PIÙ PRECARI, MENO GIOVANI E MENO STRANIERI
VENEZIA Il Veneto ha recuperato i livelli occupazionali del 2008, prima della grande crisi. Ma i dieci anni trascorsi tra grande recessione e ripresa hanno profondamente modificato le caratteristiche del mercato del lavoro. A dimostrare con i numeri come è cambiata l’occupazione in Veneto tra il 2008 e il 2018 è l’ultimo numero di Statistiche Flash, il monografico mensile dell’Ufficio Statistica della Regione Veneto, online da oggi. Nel 2018 il tasso di occupazione in Veneto è stato del 66,6%, in crescita rispetto ai due anni precedenti e in netto recupero rispetto al terreno perso dal 2008, quando toccava quota 66,4%. Recupera anche il tasso di disoccupazione, sceso al 6,4%, anche se è ancora lontano dal minimo storico del 3,4, raggiunto prima della crisi. Ma dietro le cifre del recupero occupazionale si nascondono profondi cambiamenti nella componente socio demografica del mondo del lavoro. Se nel 2008 si contavano in Veneto 71 lavoratrici ogni 100 lavoratori uomini, nel 2018 se ne contano 77. Inoltre, gli uomini non hanno ancora recuperato il gap dovuto alla crisi (77% il tasso di occupazione nel 2008, 75% nel 2018), mentre le donne, non solo hanno recuperato questo gap, ma hanno anche incrementato i livelli occupazionali rispetto a dieci anni fa (55,7% nel 2008, 58,2% nel 2018).
VAJONT, PER NON DIMENTICARE” ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
LONGARONE “Vajont, per non dimenticare”. E’ il progetto curato da Venicefilm, e realizzato in collaborazione con la Regione del Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Longarone, Fondazione Vajont e Treviso Film Commission, presentato ieri nell’area eventi della Regione Veneto nell’ambito della 76. Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. In occasione del 56. anniversario del Vajont, il 9 ottobre prossimo, verrà organizzata una serata evento in una cinquantina di sale cinematografiche di tutta Italia. In un’unica sera saranno infatti proiettati i due film-documentario sul disastro del 9 ottobre 1963: “Vajont ’63, il coraggio di sopravvivere” (regia di Andrea Prandstraller) e “Vajont, una tragedia italiana” (regia di Nicola Pittarello). L’obiettivo è quello di rinnovare, attraverso il grande schermo, la memoria di uno dei più grandi disastri europei del Dopoguerra provocati dall’uomo. L’evento sarà preceduto l’8 ottobre da una cerimonia commemorativa in programma al Senato della Repubblica.
INDIMENTICABILE SERATA CON OSCAR, FRANCESCA E LORIS
LA DIRETTA RADIO
A EMANUELE SAVIO…già nei “venti di ricordi”, perché per farsi ricordare non è necessario essere nella norma. Anche lui ha affrontato una vita difficile, fatta di battaglie e nella guerra quotidiana ha saputo raccogliere pure qualche insperato successo seppure le ricadute non siano poi mancate, ma l’importante era comunque provarci.
Se n’è andato in silenzio, in un assolato giorno di fine agosto, ha raggiunto la sua “Irma” per anni inseparabile compagna, per questo la scelta della foto. Ha lasciato la figlia Barbara, ma anche degli amici che lo sapevano capire, probabilmente anche consigliare. Capitava spesso infatti di vederlo seduto su quel tavolino della Pizzeria Quattro Stagioni a sorridere tra barba e baffi guardando Toni infornare le pizze o Mara correre da un tavolino all’altro per portarle ai clienti. Fin da bambino lo ho sempre guardato sorridendo, nonostante il suo modo di vivere non dava fastidio a nessuno, poteva sembrare burbero ma era tutt’altro. Mi porterò quel ricordo indelebile della sua inventiva quando era riuscito a crearsi un mezzo di trasporto con una falciatrice e una tavola di legno, prima appoggiata su cuscinetti a sfera, poi direttamente sull’asfalto e lo sentivo arrivare quando da Taibon scendeva ad Agordo, impossibile non notarlo e mi rimarrà il ricordo di quell’intramontabile “Yooo o oooooo” che metteva allegria. Ciao Manuel, che la terra ti sia lieve. (mm)
CHIUSURA DELLA STRADA PER MALGA FRAMONT DAL 23 SETTEMBRE
AGORDO Al fine di dar corso ai lavori di “ripristino funzionalita’ e consolidamento versanti della strada silvo-pastorale Rif–Don-Malga Framont”, dal 23 settembre e fino al 11 ottobre 2019, la viabilità in questione rimarrà completamente chiusa al transito viario, a partire dalla località’ palantras (salt del ligador) e fino alla malga comunale di framont. Nel periodo e’ prevista un’apertura a mezzi di piccole dimensioni nelle giornate del 28 e 29 settembre. Rimane inteso che l’esecuzione dei lavori e, conseguentemente la riapertura della viabilità è vincolata alle condizioni meteorologiche visto anche l’approssimarsi della stagione autunnale. Sara’ comunque cura dell’amministrazione comunale di Agordo dare avviso di eventuali variazioni ai periodi di chiusura e riapertura.
CHIUSURA DELLA STRADA PER NAGOL DAL FINO AL 23 DICEMBRE
AGORDO Al fine di dar corso ai lavori di “ripristino funzionalita’ e consolidamento versanti della strada silvo-pastorale Nagol – Dugon – Bojem, fino all’ultimazione del cantiere prevista per il 23 dicembre 2019, la viabilità rimarrà completamente chiusa al transito viario, a partire dalla localita’ Nadai e fino alla località Casei. Verrà concordato eventuale transito con l’impresa compatibilmente con l’avanzamento lavori. In questa prima fase per un periodo fino al 20 settembre sarà possibile il transito durante i fine settimana e prima dell’inizio e dopo la fine della giornata lavorativa.
FAMILY AUDIT, LUNEDI LA PRESENTAZIONE IN MUNICIPIO
FELTRE Lunedi alle 12 presso la sede municipale sarà presentato il progetto progetto “Family Audit, un cambiamento culturale per il territorio bellunese”. Saranno presenti il sindaco di Feltre Paolo Perenzin, l’assessore alle politiche del lavoro e della famiglia Debora Nicoletto e i rappresentanti del Consorzio Bim Piave, della Provincia di Belluno, di Confindustria Belluno Dolomiti e delle Organizzazioni Sindacali.
IL NUOVO MONUMENTO AI VIGILI DEL FUOCO
BELLUNO Mercoledi 11 settembre sarà ufficialmente inaugurato il Monumento dedicato ai vigili del fuoco al bivio di via Col da Ren, via Marisiga a Belluno. Al taglio del nastro previsto per le 11 presenzierà il Presidente dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Sezione di Belluno, il Comandante provinciale e il sindaco di Belluno.
DOMANI LA MESSA NEL RICORDO DEI FIGLI CON GENITORI SEMPRE
DI GIANNI SANTOMASO
IERI ALLA RADIO, LA QUINTA DELLE 10 PUNTATE DOLOMITI FLASH, DI CLAUDIO PRA
CAUSA MALTEMPO DOMANI:
VERTICAL COL DI LANA, ANNULLATA
RADUNO ALPINO DI SAN TOMASO POSTICIPATO
SALI SCENDI FORCELLA AURINE POSTICIPATA
SELVA DI CADORE In localita’ i Piegn de Santa Fosca festa della desmontegada, nona edizione. Sabato 7 e domenica 8 settembre. Sabato da mezzogiorno apertura tendone e spiedo trevisano, iniziativa del comune di Maser, a sostegno della comunita’ locale. intrattenimento e musica tradizionale con i sonde. 14.30 presentazione delle associazioni di soccorso locale ed esposizione mezzi di soccorso, nel pomeriggio voli turistici in elicottero. 17.30 aperitivo happy hour. 18.30 stand gastronomico con piatti tipici locali. 21 musica e divertimento dalla Val Comelico con i dottor Jacky e mister Hyde. Domenica dalle 9 alle 17 scivoli gonfiabili per bambini. 10 apertura mercatino di artigianato e prodotti tipici locali, 10.30 esibizione in piazzale santa fosca del gruppo folk nevegal, 1130 tradizionale sfilata dei capi di bestiame di ritorno da pascoli e malghe di Selva di Cadore e da mezzogiorno stand gastronomico con piatti tipici locali, 12.30 esibilzione sotto il tendone del gruppo Salten Oberk Krainer, ringraziamento delle autorità alle associazioni di soccorso locale. 15.30 esibizione del gruppo folk Selva di Cadore e del gruppo folk Nevegal.
AGORDO Dolomiti racing motorsport, in collaborazione con Tormen Motorsport e il patrocinio del Comune di Agordo organizza per domenica 15 settembre al terzo dolomiti racing motor party. Dalle 10 del mattino e per tutto il giorno in localita’ Valcozzena con il taxi rally, per un giorno, puoi essere tu il navigatore di una delle due mitiche lancia delta evo da oltre 400 cavalli. Sara’ presente anche la formula tre renault del pilota agordino Denis Mezzacasa. Funzionera’ un chiosco con panini e bibite, e la musica di dj energy. info al 348 7368715
Alle 16 il concerto di Corinna Canzian In arrivo da Rovigo 20 ragazzi per la preparazione del percorso
Prenderà ufficialmente il via oggi VIZArt, la rassegna di arte e musica che fino al 14 settembre animerà la “Viza da fabrica” nel bosco di Valgrande, a Comelico Superiore. Ad aprire l’iniziativa, sarà il concerto solista di Corinna Canzian, violinista nota a livello nazionale e internazionale; in caso di maltempo, lo spettacolo, previsto all’anfiteatro naturale di VIZArt del bosco di Valgrande, si terrà al Museo Algudnei di Dosoledo; confermato alle 16.00 l’orario di inizio dello spettacolo. Il programma dell’esibizione “Voci antiche e nuove” prevede l’esecuzione di pezzi di Sciarrino (3 capricci per violino solo), J. S. Bach (Partita in re minore BWV 1004 ) e Anonimo armeno (Havun Havun). La musica sarà protagonista anche dell’aperitivo con gli artisti, in programma mercoledì pomeriggio alle 17.30: ad esibirsi, due dei migliori allievi del Workshop di Violino 2019 tenuto dalla stessa Canzian, sostenuti da una borsa di studio del Gruppo di Ricerche Culturali Algudnei. Sono attesi intanto in queste ore i venti ragazzi della terza liceo linguistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Primo Levi” di Badia Polesine, a Rovigo: l’istituto aderisce al progetto “Scuole in rete outdoor”, che coinvolge una ventina di scuole tra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana, e che vede impegnati i ragazzi in attività sul territorio.
MOSTRA SULL’EMIGRAZIONE CON L’ISTITUT CULTURAL LADIN CESA DE JAN
il direttore Denni Dorigo
A FARGONA, SAGRA E RICORDI
CANALE D’AGORDO Sabato 14 e domenica 15 settembre sagra con l’associazione Ki da Fargona. Nell’ambito della festa “Doi varc entorn Frena”, primo memorial Bepino De Ventura, gara i corsa in montagna non competitiva quasi interamente su terreno sterrato. Sabato 14 settembre alle 11, iscrizioni sotto al tendone dalle 9.15, gadget tecnico per i primi 150 iscritti e buono pasta party. info 3331850468
SAGRA FREGONA, LO SPOT ALLA RADIO
La poesia dedicata a Giuseppe De Ventura al quale è dedicato il memorial della corsa in montagna
BEPINO
di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
SESSANTA GIOCHI DI UNA VOLTA… PER TUTTI.
CENCENIGHE Alla riscoperta del gioco perduto, sabato 14 settembre dalle 14 in poi presso il piazzale del Nof Filo’ di Cencenighe, sessanta giochi di una volta con entrata libera e merenda per tutti. In caso di maltempo all’interno del Nof Filo’.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
Alpago EcoTrail rinviata al 15 settembre a causa del maltempo previsto per la giornata di domenica.
ALPAGO Una scelta molto sofferta ma allo stesso tempo dovuta a causa delle avverse previsioni meteorologiche previste per domenica 8 settembre e che potrebbero costituire un pericolo troppo grande per atleti e volontari impegnati lungo i percorsi della gara. Una decisione presa nella tarda serata di venerdi dallo staff organizzativo dell’Alpago EcoTrail, dopo un confronto con i vari organi istituzionali tra i quali la il Soccorso Alpino e la Protezione Civile locale.
DOMANI IL PRIMO IMPEGNO UFFICIALE PER L’AGORDINA
A 7 giorni dal via del Campionato di Terza Categoria, l’Agordina di Marco Lorenzi è chiamata al primo vero impegno ufficiale. Dopo aver riposato la settimana scorsa, la squadra di Agordo gioca la prima partita valida per la Coppa Dolomiti. Subito un impegno di non poco conto per gli agordini che sono già costretti a vincere per giocarsi il passaggio del turno. Agordina che milita nel girone C assieme a Sois e Lentiai che la settimana scorsa si sono scontrate e la squadra di Borgo Valbelluna ha vinto per 2 a 0. Domani gli undici di Lorenzi dovranno scontrarsi proprio contro il Lentiai. Match in trasferta per la squadra di Agordo che non dovrà concedere nulla per continuare la corsa in Coppa. Una vittoria della squadra di Borgo Valbelluna vorrebbe dire eliminazione diretta e passaggio del turno per il Lentiai. L’appuntamento è per domani, alle 15:30. LENTIAI – AGORDINA
ALLEGHE UNDER 19…DOMANI AL VIA IL CAMPIONATO
Inizia domani alle 17:30 il campionato Under 19 dell’Alleghe Hockey. La squadra allenata da Matikainen scenderà in campo all’Alvise De Toni di Alleghe per scontrarsi con L’Asiago. Una squadra nuova gemmellata con il Fassa ma che mantiene il logo delle civette. Viene dunque inaugurata la stagione di hockey per la squadra alleghese. La prossima settimana toccherà al Fassa/Alleghe under 17 mentre il 21 settembre al via l’Italian Hockey League 2019/2020 con le civette che giocheranno un’altro test match in casa, lunedì sera contro il Fassa
LE PARTITE DI QUESTO FINE SETTIMANA
Domani ore 17:30 ALLEGHE – ASIAGO (Campionato Under 19)
Lunedì ore 21 ALLEGHE – FASSA (Amichevole prima squadra)
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti (10-20%), con rischio in lieve aumento verso il mezzogiorno. Nel pomeriggio-sera probabili piovaschi o rovesci (60-70%), solo occasionalmente temporaleschi. Limite della neve sulle Dolomiti fra i 2500 e i 2700 m
Temperature: Minime stazionarie, massime in aumento. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 11°C, a 2000 m min 5°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 8°C, a 3000 m min -2°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli-variabili; in quota deboli, a tratti moderati, di direzione variabile, 5-10 km/h a 2000 m, 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Piogge persistenti (100%), moderate o forti, anche temporalesche sulle Prealpi, specie nel pomeriggio. Nelle 24 ore sono previsti in media 30-60 mm di pioggia, in alcune zone anche di più. Limite delle nevicate durante il giorno fra i 2200 e i 2400 m, in abbassamento in serata sulle Dolomiti a 1900-2100 m qualora le precipitazioni continuassero.
Temperature: In diminuzione. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 9°C, a 2000 m min 3°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 2°C, a 3000 m min -4°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati o tesi meridionali in giornata, in rotazione a Nord verso sera, a 10-30 km/h a 2000 m, 20-40 km/h a 3000 m.