PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
IL GIORNO DELL’ESODO DI PREANNUNCIANO DISAGI E LUNGHE CODE VERSO LE DOLOMITI, NON SOLO SULLA A ALEMAGNA.
Prepariamoci ad un altro fine settimana da bollino nero, lungo la 51 di Alemagna disseminata di cantieri ci sarà una task force con le Forze dell’Ordine ma anche con i volontari della protezione civile. E’ il giorno più temuto dell’intera stagione estiva con il famoso esodo verso la montagna, lontano dagli assembramenti del mare e tra temperature sopportabili. Imponente il dispiegamento di forze, basterà? Nell’Agordino stamane è attesa la solita colonna da Cencenighe (in concomitanza con il giorno di mercato) e fino alla tangenziale di Agordo, come una settimana fa quando i tempi di percorrenza per 10 chilometri si sono allungati fino ad oltre l’ora. Ma l’attenzione massima pare sia solo per l’Alemagna e l’uscita dall’autostrada. L’assessore regionale Gianpaolo Bottacin (delega alla protezione civile) ha fatto sapere di aver inviato lì tre equipaggi che saranno al lavoro sabato e domenica. Il loro compito sarà quello di assistere i viaggiatori e di fornire loro il necessario supporto. Informazioni e bottigliette d’acqua. (mm)
RIVAMONTE nelle località VILLAGRANDE, ROSSON, TOS, Via ROMA MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE e SANTEL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ ROI E PIANEZZE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con autobotte. Nella frazione Costa l’acqua è di nuovo potabile
PRECIPITA DAL TERZO PIANO, FINISCE SULLA CATASTA DI LEGNA. ELITRASPORTATA IN GRAVI CONDIZIONI
ALLEGHE Una donna di 50 anni C.A. residente a Caprile di Alleghe è ricoverata all’ospedale Cà Foncello di Treviso. Alle otto di ieri mattina il silenzio dei monti è stato interrotto dal suono della sirene, due ambulanze lungo la regionale 203 agordina dal Pronto Soccorso di Agordo e dalla sede della Croce Verde di Alleghe, pompieri volontari di Caprile e Rocca Pietore, permamenti di Agordo ed anche l’elicottero del Suem. Direzione Caprile di Alleghe, in centro, dove una donna è precipitata dalla scala al terzo piano finendo rovinosamente su una catasta di legna alta due metri e coperta da lamiera che probabilmente ha attutito il colpo. Le dinamiche sono al vaglio dei Carabinieri di Caprile, la signora è stata elitrasportata all’ospedale Cà Foncello di Treviso dall’elicottero del Suem, non è in pericolo di vita.
SOCCORSO NELLA NOTTE ESCURSIONISTA PORTOGHESE
LONGARONE Giovedi sera attorno a mezzanotte il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato per un escursionista portoghese in difficoltà nel tratto dell’Alta Via numero 1 che va dal Rifugio Pramperet, dove aveva pernottato, al Pian de Fontana, dove era atteso. L’allarme lanciato dai familiari in Portogallo avvisati tramite una email, in cui il trentunenne li avvertiva di aver sbagliato sentiero e di essere bloccato da qualche parte in Val del Cristo. Due squadre del Soccorso alpino di Longarone hanno risalito la Val del Grisol, una del Soccorso alpino della Val di Zoldo ha percorso l’itinerario dal Pramperet al Pian de Fontana, una del Soccorso alpino di Belluno e Agordo ha avviato la perlustrazione dalla Muda verso la Val Clusa. I soccorritori di quest’ultima, alzatasi di 500 metri, hanno iniziato a chiamare a gran voce, finché verso le 3.15 è arrivato un urlo in risposta e l’uomo è stato individuato e raggiunto. Dopo aver sbagliato traccia, aveva iniziato a scendere dalla Val Clusa, di cui la Val del Cristo è una laterale, aveva trovato degli schianti, era scivolato facendosi male a una caviglia e, arrivato su una scivolosa cengia con un cordino, oramai prossimo il buio si era fermato. I soccorritori lo hanno tranquillizzato e imbragato, per assicurarlo e fargli superare il punto attrezzato. Poi, una volta che l’escursionista si è ripreso iniziando a camminare tranquillamente, con due soccorritori al suo fianco è stato accompagnato alla Muda e da lì all’ospedale di Belluno per i controlli del caso. L’intervento si è concluso alle 7.
ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ PER GLI SCHIANTI, 3 INTERVENTI A CORTINA
OSPITALE DI CADORE Il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato per un escursionista in difficoltà. Scendendo da Forcella Citta verso Davestra per prendere il sentiero numero 392, un trentunenne di Padova si era trovato ad attraversare una zona di schianti dovuti a Vaia. In contatto telefonico con lui i soccorritori hanno provato a dargli delle indicazioni, poi un squadra è partita per andargli incontro e verificare che riuscisse a rientrare a valle.
BORCA DI CADORE una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stata attivata per un escursionista, che si era fatto male già giovedi e si trovava al Rifugio Venezia, a Borca di Cadore. L’uomo, R.C., 57 anni, di Padova, che aveva un probabile trauma alla caviglia, è stato raggiunto da una squadra in jeep, per essere poi trasportato al Codivilla.
CORTINA Tre gli interventi. Una squadra del Soccorso alpino si è portata al Rifugio Biella in fuoristrada e ha caricato a bordo una turista tedesca di 53 anni che, affaticata, non era più in grado di proseguire. Accompagnata fino a Passo Cimabanche dove è stata raggiunta dai parenti, con i quali si è allontanata autonomamente. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulla Ferrata Strobel alla Punta Fiames, poiché, giunto sopra la scala di ferro verso la cima, un escursionista vicentino, M.T., 52 anni, di Marostica, si era sentito poco bene. Recuperato con un verricello, l’uomo è stato portato all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.Una squadra del Soccorso alpino di Cortina si è diretta sul sentiero numero 434 sopra il Cason de Formin, che dal Rifugio Croda da Lago scende a Rocurto, per una donna infortunatasi alla caviglia.
PEDALANDO A LUCI SPENTE IN GALLERIA SPREZZANTE DEL PERICOLO
VENEZIA Dopo l’articolo di ieri di Gianni Santomaso prende la parole l’assessore Gianpaolo Bottacin inviando un messaggio al presidente della Croce Verde Val Biois Stefano Murer.
LA REPLICA A MURER “Io cerco di risolvere i problemi della gente, Murer non lo so, per me è un’uscita strumentale”
CROCE VERDE DAL BIOIS “SENSIBILITA’ DEL COMUNE, ASSENZA DELLA REGIONE” LO DICE IL PRESIDENTE STEFANO MURER
CROCE VERDE VAL BIOIS UNA SICUREZZA PER LA VALLE
di GIANNI SANTOMASO DAL CORRIERE DELLE ALPI
MONTAGNA IN RETE: SU BANDA ULTRALARGA, TV E TELEFONIA MOBILE, PATTO ENTI LOCALI E IMPRESE PER VINCERE IL DIGITAL DIVIDE. LE ANALISI E LE PROPOSTE NEL DOSSIER UNCEM
ROMA Occorre un patto nuovo tra imprese delle telecomunicazioni ed Enti locali per vincere il digital divide. Non senza uno Stato che investe per colmare le sperequazioni territoriali. È quanto emerge dal dossier Uncem “La Montagna in rete” presentato da Uncem, Consorzio Caire, Fondazione Montagne Italia. Duecento pagine di analisi, numeri, proposte, dati e documenti che ripercorrono due anni di impegno (e i precedenti due decenni) dell’Unione dei Comuni, degli Enti e delle Comunità montane per vincere il divario digitale, vera emergenza per Alpi e Appennini. Alla presentazione è intervenuta il Ministro per la Digitalizzazione Paola Pisano che ha ribadito l’importanza dell’accordo sottoscritto dal suo Ministero con Uncem, due settimane fa agli Stati della Montagna a Roccaraso, per affrontare le necessità dell’infrastrutturazione tecnologica dei territori e parallelamente portare nuovi servizi alle comunità, alle imprese, alla Pubblica Amministrazione. “Otto mesi fa abbiamo spiegato alle Istituzioni che il divario digitale non è fatto in Italia solo di internet che va a bassa velocità perché il piano banda ultralarga è in ritardo di due anni – evidenzia Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – Abbiamo evidenziato che quasi 5 milioni di italiani non vedono i canali Rai e poi di conseguenza abbiamo fatto un patto con l’azienda del servizio pubblico televisivo per sperimentare nuovi strumenti tecnologici sui territori. E la sperimentazione parte da Vernante, con i vertici Rai in prima fila”. “Abbiamo evidenziato, numeri alla mano, che 1200 Comuni in Italia registrano problemi con uno o più operatori di telefonia mobile. Non siamo stati fermi. Ci siamo seduti al tavolo con le Telco, con Asstel e Anfov, abbiamo ottenuto 1,5milioni di euro per nuovi tralicci dalla legge di bilancio, abbiamo chiesto a Inwit e agli operatori di investire. Sta avvenendo, anche verso il 5G per il quale non possiamo lasciare i Sindaci da soli. Ancora, sul Piano banda ultralarga, le interlocuzioni con Open Fiber e Infratel, in particolare con l’ad Marco Bellezza che ringrazio, hanno portato a un’accelerazione della BUL e ora aspettiamo si definisca cosa fare rispetto alla rete unica. Di certo, grazie a Eolo e ad altri operatori FWA, nel lockdown abbiamo avuto collegamenti wireless decisivi, importanti per colmare sperequazioni. Senza l’FWA la situazione sarebbe stata gravissima. Occorre fare di più e agire sui servizi. Lavoro a distanza certamente, con la montagna che si ricolloca sul ‘mercato’, possiamo dire. E poi telemedicina e teleassistenza, ma anche ‘internet delle cose’, ad esempio per gestioni forestali 4.0 come per l’agricoltura in pianura, servizi smart per la pubblica amministrazione, Comuni piccoli montani collegati tra loro, senza barriere. Si vince uniti, grazie alle Montagne in rete. E l’Agenda digitale Montagna, anche grazie a questo lavoro entrerà nel Recovery Fund, sarà asse portante insieme al green, anche della nuova programmazione“.
Bus operator in difficoltà, Confartigianato scrive ai sindaci e chiede un appoggio
Scarzanella: «Il settore è fermo dal 24 febbraio. Situazione drammatica»
La situazione dei bus operator è drammatica. Attività ferme dal 24 febbraio e mai ripartite. E Confartigianato scrive ai Comuni bellunesi per cercare una sponda amica. «Chiediamo ai sindaci che aderiscano alla proposta di Anci Veneto di sostegno alle attività di trasporto scolastico avanzata il 6 agosto, riconoscendo un importo pari al 40% del corrispettivo che sarebbe spettato alle aziende sulla base dei contratti in essere – spiega la presidente, Claudia Scarzanella -. Chiediamo inoltre di tenere in considerazione, per l’auspicata ripartenza del trasporto scolastico a settembre, la possibilità di dare la priorità alle ditte locali, che rappresentano un importante presidio del territorio e una garanzia di qualità del servizio». La lettera inviata a tutti i sindaci della provincia mette in fila alcune questioni particolarmente pressanti. E scatta la fotografia della situazione attuale del settore che riguarda noleggio pullman, servizio scolastico e tutte le altre componenti del trasporto privato. «I bus operator sono stati i primi a fermarsi per la pandemia da Covid e gli ultimi a ripartire. Ammesso e non concesso che riescano a riprendere il lavoro» scrive la presidente Scarzanella. «L’attività è ferma dal 24 febbraio Ogni commessa è stata annullata e la categoria non ha ricevuto finora nessun aiuto, a parte il bonus, una tantum, di 600 euro. Nel frattempo, però, ci sono tutti i costi di usura dei mezzi fermi (cambio batteria, ovalizzazione pneumatici…). I dipendenti sono in cassa integrazione e molti hanno ricevuto solo la mensilità di marzo. Inevitabile quindi che si stiano guardando intorno, per cercare altri lavori. Questo significa che, nella migliore delle ipotesi, quando finalmente riprenderà l’attività, non ci saranno più imprese di bus operator in grado di garantire il servizio nella nostra provincia». Se questo è il quadro, la richiesta rivolta ai sindaci è chiara: spingere all’adesione della proposta dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) per ottenere la percentuale relativa ai mesi non lavorati, ma anche agire sugli appalti del trasporto scolastico dei prossimi mesi, con un occhio di riguardo alle imprese locali. «Chiediamo ciò anche per evitare che il disagio di queste imprese si traduca in tensione sociale – conclude la presidente di Confartigianato Belluno -. E per provare a garantire un futuro al nostro territorio, sempre più vittima dello spopolamento e del depauperamento imprenditoriale».
NUOVA INTESA PER I FONDI DEI COMUNI CONFINANTI, LA PRESENTAZIONE AI SINDACI
BELLUNO Il Comitato paritetico per la gestione dell’Intesa sui fondi di confine ha incontrato oggi a Belluno i sindaci dei Comuni di prima e seconda fascia, una trentina in tutto. Il presidente del Comitato, Roger De Menech, ha illustrato agli amministratori le novità della nuova intesa sottoscritta l’11 giugno scorso ed entrata in vigore il 26 giugno che assegna le risorse per il periodo 2019-2023. Ferme restando le erogazioni annuali di 500 mila euro per ciascun comune, la nuova intesa prevede la distribuzione delle risorse sui progetti di area vasta. Di tutti i finanziamenti destinati alle due regioni, Veneto e Lombardia, al Bellunese viene destinato il 48 per cento pari a 26,5 milioni di euro. «Puntiamo sui progetti di area vasta per fermare lo spopolamento», ha detto De Menech, «mantenendo il clima costruttivo con i sindaci, pronti a collaborare anche superando il concetto di prima e seconda fascia». Nel corso dell’incontro è stata presentata anche la delibera Covid, con cui è destinato a interventi per l’emergenza sanitaria il 30 per cento delle risorse 2019, pari a 8,6 milioni di euro per il Bellunese. La scadenza per presentare i relativi progetti è il 31 ottobre.«Non hanno potuto partecipare alla riunione a causa di precedenti impegni il presidente della Provincia Roberto Padrin e l’assessore regionale Federico Caner», ha ricordato De Menech. Per la Provincia è intervenuto il consigliere delegato e sindaco di Feltre Paolo Perenzin che ha sottolineato come la nuova intesa concede risorse per meglio organizzare gli uffici dedicati dell’ente provincia. «Tra tutti i soggetti coinvolti, Comuni, Provincia e Regione l’intesa è solida», conclude De Menech, «così come la condivisione dell’obiettivo di coinvolgere l’intero territorio provinciale nella definizione delle strategie per l’utilizzo delle risorse. Per aiutare la montagna e contrastare lo spopolamento non sarà possibile fare da soli. Nessuno si salva da solo, anche per questo vediamo la necessità di integrare le differenti fonti di finanziamento destinate al territorio». Dopo l’incontro con Belluno, lunedì 10 agosto il presidente presenterà la nuova intesa alle province di Vicenza e di Verona
TREVISO EMERGENZA FOCOLAI COVID. PRONTO IL NUOVO PIANO SANITA’ PUBBLICA. LA CONFERENZA STAMPA DI ZAIA
FUTURO DEL NEVEGÀL – BERTON: “BENE L’INIZIATIVA PRIVATA MA ANCHE IL PUBBLICO DEVE FARE LA SUA PARTE CON MENO BUROCRAZIA”
BELLUNO “Mentre sul Nevegal la politica – a tutti i livelli – continua a dividersi tra mille distinguo e non trova un accordo serio per un rilancio effettivo, il mondo dell’impresa va avanti e continua a fare la differenza, nonostante Vaia, nonostante il Covid e nonostante la burocrazia”. A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, che porta un esempio su tutti, ovvero il recente investimento di un associato, Veneta21, nell’area di Pian Longhi. “Si tratta di una iniziativa importante che ha saputo coniugare ospitalità innovativa, prodotti tipici, sport e wellness, proprio quei valori che oggi il turista cerca in ogni sua destinazione”, afferma Berton. “In questa strana estate 2020, contrassegnata da tante criticità, è stato un segnale di grande fiducia, ma soprattutto un atto di amore nei confronti del territorio”. “Il Nevegal resta per i bellunesi un tesoro prezioso, in parte ancora inesplorato. Nell’estate del chilometro zero e del turismo di prossimità, è il momento giusto per riscoprirlo e studiare offerte integrate”. “L’iniziativa privata, sul Nevegal come altrove, consente di stare al passo coi tempi, osare, creare valore aggiunto, ma anche il pubblico deve fare la sua parte, semplificando e sostenendo programmi a lungo termine. Eliminare la burocrazia è il primo passo da compiere. Inutile fare grandi progetti se poi, nella quotidianità, bisogna fare i salti mortali per portare a casa un’autorizzazione o un nulla osta”. “Per rilanciare il Nevegal serve rinsaldare il patto tra pubblico e privato, ciascuno nella sua sfera di competenza”, conclude Berton.
SPECIALE NEVEGAL STAGIONE SENZA FIOCCHI. IL FUTURO UN’IPOTESI TRA RIMPALLI DI RESPONSABILITA’
DI MORENO GIOLI
IL DIRETTORE PIERO CASAGRANDE (SOCIETA’ PROPRIETARIA ALPE DEL NEVEGAL)
IL PRESIDENTE MAURIZIO CURTI CURTI (SOCIETA’ PROPRIETARIA ALPE DEL NEVEGAL)
NEVEGAL, LA POSIZIONE DI AMMINISTRAZIONE E MAGGIORANZA
«Non siamo interessati ad alimentare ulteriori polemiche che non portano a nulla: – chiosa il Sindaco Jacopo Massaro – siamo al lavoro da tempo e arriverà presto a conclusione l’accordo di programma con la Provincia di Belluno e altri enti, tra i quali contiamo di poter annoverare anche la Regione Veneto che finora ha promesso 12 milioni solo per il Nevegal, poi diventati un unico milione per tutte le stazioni sciistiche del Veneto”. Non si arresterà comunque il lavoro relativo all’apertura degli impianti di risalita, per la quale abbiamo anche incaricato una società che mi risulta abbia pressoché completato la prima parte del suo lavoro, presupposto per le operazioni straordinarie».
IL SINDACO JACOPO MASSARO
LA MIA TERRA: UN GRANDE SUCCESSO L’ORCHESTRA DI DIEGO BASSO AI 2000 METRI NELLA SKI AREA FALCADE-SAN PELLEGRINO
“LA MIA TERRA”: A SORPRESA IL CELEBRE FLAUTISTA GRIMINELLI CON DIEGO BASSO TRA LE DOLOMITI PER GLI EROI DEL COVID
L’artista, da sempre al fianco dei grandi della musica come Sting, Luciano Pavarotti e Zubin Mehta, ha sorpreso i presenti con una performance fuori scaletta
L’emozione che diventa commozione, la magia dei suoni che riecheggiano tra vette dolomitiche come Mulaz, Focobon e le Pale di San Martino, per poi espandersi fin dentro ai boschi. Sono note che hanno fatto vibrare le corde, non solo degli strumenti, quelle del concerto “La mia Terra” in programma il 7 agosto, alle 10.30, nel “Bosco degli Artisti” in località Le Buse a Falcade (BL), nel cuore della Ski Area San Pellegrino. Un concerto con la grande orchestra, a quasi 2.000 metri di quota, che ha reso omaggio agli eroi dell’emergenza Covid-19 con le musiche di Ennio Morricone. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Protezione Civile del Veneto che ha lavorato senza sosta in questi mesi. Agli eroi dell’emergenza Covid-19 sono state dedicate le musiche di Ennio Morricone.
FALCADE Un concerto dedicato agli uomini e alle donne della Protezione Civile, un successo di note ed emozioni. Per il secondo anno tanta commozione nel bosco degli artisti nell’omaggio ad un autore artista unico come Ennio Morricone. Di seguito l’intervento di RENZO MINELLA responsabile marketing, di MICHELE COSTA sindaco di Falcade
“. La grande orchestra, diretta da Diego Basso Direttore d’orchestra, nel Bosco degli Artisti di Falcade. Le note di Morricone per gli Eroi del Covid.
Salone dei Gesuiti, lavori a ritmo serrato Aperto l’accesso al solaio
BELLUNO Proseguono a ritmo serrato i lavori di riqualificazione urbana all’ex Chiesa dei Gesuiti di Via Tasso: ieri mattina sopralluogo con l’assessore alla rigenerazione urbana, con l’archeologo Davide Pacitti, la responsabile della sicurezza Anna Buzzacchi, il responsabile del cantiere Stefano Brancher e, in rappresentanza del team dei progettisti, Francesca Bogo.
DI MORENO GIOLI
L’ASSESSORE FRANCO FRISON
L’ARCHEOLOGO DAVIDE PACITTI
LA RESPONABILE SICUREZZA ANNA BUZZACCHI
IERI ALLA RADIO, APPUNTAMENTO MENSILE CON IL DOTTOR PAOLO STEFAN, SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE
di CLAUDIO FONTANIVE
LA RACCOLTA COMPLETA
EGIDIO FORCELLINI DI ALANO DI PIAVE: NOTORIETÀ GRAZIE A UN VOCABOLARIO di RENATO BONA
CINEMA IN VILLA CROTTA DE MANZONI
AGORDO ospiterà una rassegna cinematografica inedita tra le mura di Villa Crotta De’ Manzoni, la più settentrionale delle ville venete: per tre serate, il giardino interno del palazzo, normalmente chiuso al pubblico, verrà aperto per ospitare le proiezioni di tre grandi film. L’evento, organizzato dal Comune di Agordo, grazie al fondamentale contributo della casa di produzione “FiFilm productions” di Caterina Francavilla e dell’impresa edile “Conedil”.Gli appuntamenti della rassegna saranno i seguenti: – Martedì 18 Agosto: Grand Budapest Hotel, di Wes Anderson – Giovedì 20 Agosto: Chi ha incastrato Roger Rabbit, di Robert Zemeckis – Sabato 22 Agosto: La migliore offerta, di Giuseppe Tornatore. Tutte le proiezioni inizieranno alle ore 21 e saranno ad ingresso gratuito, previa prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Le prenotazioni si possono effettuare attraverso il sito http://cinemainvilla.eventbrite.com oppure rivolgendosi all’Ufficio Turistico di Agordo in via XXVII Aprile, tramite mail all’indirizzo [email protected], oppure telefonando allo 0437 62105 o al 388 495 5756. In caso di maltempo, le proiezioni verranno rinviate al giorno successivo. In conformità con le disposizioni anti-contagio, l’ingresso sarà subordinato all’utilizzo delle mascherine e al rispetto del distanziamento sociale. Durante le serate sarà possibile contribuire al restauro dei “Pop del Crota”, le statue della villa che danno su Piazza Libertà.
ROMANTI CAVIOLA CON LA PROLOCO, QUESTA SERA DALLE 20.30 CON MUSICA E FUOCHI ARTIFICIALI.
CASTELLO DI ANDRAZ: FINO AL 13 SETTEMBRE “FUGACI PRESENZE NELLE DOLOMITI”, FOTOGRAFIE DI GIACOMO DE DONA’
CANALED’AGORDO Il gruppo amatoriale BalliAmo in collaborazione con la Proloco organizza una serata di balli popolari con musica: giovedi 13 agosto alle 21 in piazza Papa Luciani, in caso di maltempo rinvio al 14 agosto.
MOSTRA MERCATO NELLE DOLOMITI AGORDINE PROSSIMI APPUNTAMENTI: Oggi in piazza ad Agordo, domani a Cencenighe, martedi a Rocca Pietore
MUSICA NELL’AGORDINO, I PROSSIMI APPUNTAMENTI
DOMENICA CONCERTO NELL’ARCIDIACONALE DI AGORDO CON ODA ZOE HOCHSCHEID E GIOVANNI FELTRIN
CON ANDREA BERNARDI
LIVINALLONGO Domenica 9 agosto alle 15 al Castello di Andraz i Rudemà
di Andrea Bernardi
FALCADE Il 12 agosto alle 21 alla casa della gioventù di Caviola “Inno alla gioia”, concerto della pianista Silvia Tessari. Prenotazione obbligatoria via telefono (anche messaggio) al 347 8870898. In caso di raggiungimento del numero massimo consentito sarà previsto un secondo concerto per lo stesso giorno alle 18.
OGGI CINEMA ALL’APERTO IN NEVEGAL, PORTARSI LA COPERTA.
BELLUNO Sarà “Antropocene – L’epoca umana” il film proiettato – inizio programmato alle ore 21 – per la prima volta all’aperto in Nevegal: un risultato ottenuto dalla collaborazione tra il Comune di Belluno e il Cinema Italia. Il film-documentario del 2018 racconta gli effetti delle attività umane sulla natura e sul pianeta Terra; immagini dai sei continenti che mostrano i diversi modi con i quali l’uomo sta sfruttando le risorse terrestri. modificando così il pianeta. Niente posti a sedere, solo un immenso prato all’Agriturismo Faverghera che potrà ospitare al massimo 200 persone
ESCURSIONE SUL SENTIERO DEI FOJAROI
BELLUNO I fojaroi sono casolari con il tetto fatto di fascine di rami e foglie di faggio. Costituiscono un capolavoro di biotecnologia, del tutto originale, frutto dell’ingegno dei pastori della Valle di Seren del Grappa. Ne esistono ancora pochi esemplari, alcuni dei quali potranno essere visitati nel corso di un’escursione di circa 7 km e 400 m dislivello, organizzata dal Comune di Limana e Comitato di Valmorel e condotta da Anacleto Boranga, divulgatore e guida naturalistica ed ambientale. Verranno osservati pure vari interessanti aspetti riguardanti il modo di vivere, di abitare e di lavorare di un tempo. La partecipazione, prevede un contributo di partecipazione da versare alla partenza. Il gruppo non sarà numeroso. Prenotazione obbligatoria ai nn 347 7619696 –335 7291783 339 7003364 Ritrovo alle ore 8,00 di domenica 9 agosto al parcheggio antistante la scuola elementare di Limana.
MOSTRA DI SAVINO CONEDERA AL CAFFE’ MINIERE DI AGORDO
AGORDO Sono esposti presso il Caffè Miniere di Agordo i lavori di Savino Conedera. Una mostra che non ha una data precisa di fine e che sarà visitabile durante l’apertura del locale.
DUE GIORNI CON IL CAI SEZIONE AGORDINA
AGORDO Sabato 29 e domenica 30 agosto escursione nel gruppo del Canin sulla ferrata Julia che segna il confine tra Italia (Provincia di Udine) e Slovenia; già visibile dalla pianura friulana fu anch’esso protagonista degli scontri tra gli eserciti italiani e austriaci durante la Grande Guerra. Si tratta di un grandissimo altipiano calcareo interessato dal fenomeno del carsismo che culmina con una lunga cresta che separa i due stati. Ambiente sicuramente straordinario con scorci inusuali, difficile da dimenticare, L’escursione prevede la salita alla vetta in territorio italiano lungo la storica “Ferrata Julia” ed il rientro per il versante sloveno. Escursione creata EEA / PD . Obbligatorio set da ferrata completo e omologato.
FEDERICO AICARDI IN CONCERTO A “CASA EMILIA”
SELVA DI CADORE Concerto d’autore domani alle 15.40 sulla terrazza panoramica dell’Osteria Casa Emilia. Federico Aicardi proporrà uno show esclusivo, con le migliori canzoni di amati cantautori italici e non solo. Sarà accompagnato dalle chitarre del maestro Ettore Cimpincio e da altri super famosi ospiti. Lice con le migliori di Guccini, De Gregori, De André, Dalla, Conte, Brunori e le immancabili nuove canzoni del cantautore. Nel corso del concerto verranno proposti gustosi piatti della tradizione emiliano-romagnola. INFO e PRENOTAZIONI: Martina Testori 338 4727059. In caso di MALTEMPO, l’evento si svolgerà all’interno del locale, nel rispetto della normativa di distanziamento attualmente vigente.
SAY CHEESE! VOLTI E VOCI DI MALGA
BELLUNO Da oggi il Museo di Seravella, a Cesiomaggiore, dedica la propria sala delle esposizioni alla mostra fotografica SAY CHEESE! Volti e voci di malga, realizzata nell’ambito del progetto scientifico Formaggi alpini – Le molecole del gusto. La mostra racconta, attraverso le immagini e le parole dei suoi protagonisti, la vita dei malgari di oggi; mentre l’allestimento richiama, attraverso gli oggetti antichi del Museo, la vita di chi di pastorizia e lavorazione del formaggio viveva un tempo. C’è il racconto di chi ogni giorno si alza prestissimo per mungere le vacche; chi trascorre ore e ore a rimestare latte, produrre ricotte e pressare formaggelle; chi tenta di coniugare l’attività casearia con quella agrituristica; chi non fa altro che formaggio per non snaturare il lavoro del malgaro. E poi: i casari stranieri e le loro storie diversissime per arrivare in una malga ai piedi di qualche croda dolomitica; le generazioni di malgari, l’amore denso per le proprie bestie, la panna vera con i frutti di bosco, il latte caldo e le stanze per l’affumicatura, i pastori silenziosi e remoti, gli incontri con il lupo, i malgari giovanissimi, resistenti della montagna, la nascita dei vitelli, la cura dei pascoli e il bisogno di turismo… La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile dall’8 agosto negli orari di apertura estiva del museo: da martedì a giovedì dalle 9 alle 13; venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 15 alle 18.20. Per evitare code e assembramenti e consentire lo svolgimento delle pratiche anti-Covid è consigliata la prenotazione allo 0439 438355 (o via mail all’indirizzo [email protected]).
CINEMA SOTTO LE STELLE A SEDICO, MA NON SOLO CINEMA.
SEDICO Con la Proloco di Sedico, i mercoledì sera a Villa Patt di Sedico. Per chi lo desidera c’è la possibilità di prenotare i biglietti online, al proposito riportiamo i link della varie serate, ingresso 5 euro adulti, 2 euro bambini con chiosco, pop corn e patatine. 12/08/2020 BIANCO COME IL NERO – L’AURORA doppio appuntamento nel primo lo scenario della Grande Guerra durante il 1917 (l’an de la fam) la gente di montagna cerca di resistere alla tragedia con l’aiuto dei frati della certosa. In l’Aurora una donna bella fuori ma malinconica dentro che si chiude in un mondo di immersioni in apnea e creazioni sartoriali nel laboratorio dove lavora: CLICCA QUI 19/08/2020 ROCKETMAN Un timido pianista di provincia costruisce la propria carriera e il proprio personaggio fino a divenire una delle più note stelle della musica internazionale. Lui è Reginald Dwight ovvero Elton John CLICCA QUI
NAUFRAGI DI UN’ ILLUSIONE, poesia, musica e fotografia
CENCENIGHE Venerdi 12 agosto alle 20.30 nella sala consiliareculturale del Municipio (Nof Filo’) letture di Nicola Scodro e Althea Ronzani, ingresso libero con Comune e Biblioteca Civica in collaborazione con Medici con L’Africa e patrocinio Parco Dolomiti Bellunesi.
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
appointments recommended by radio più
ALLEGHE FUNIVIE, STAGIONE ESTIVA A PIENO RITMO PROGRAMMANDO L’INVERNO
CON SERGIO PRA PRESIDENTE ALLEGHE FUNIVIE ED ANDREA DAL FARRA DIRETTORE MARKETING
DOMENICA CONCERTO NELL’ARCIDIACONALE DI AGORDO CON ODA ZOE HOCHSCHEID E GIOVANNI FELTRIN
CON ANDREA BERNARDI
IERI ALLA RADIO
ALTA BADIA CON SILVIA CREPAZ E ALESSANDRO HUBER
di Claudio Fontanive
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO
L’INTERA RACCOLTA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA LA RACCOLTA COMPLETA
SUL SITO DI RADIO PIU’ LA VIDEO GALLERY
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore lieve aumento, eccetto stazionarietà delle minime nei fondovalle. Clima più caldo rispetto a venerdì. Sono previste punte di 30/32°C nei fondovalle prealpini e di 26/29°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 17°C max 22°C, a 2000 m min 14°C max 19°C. Su Dolomiti a 2000 m min 13°C max 20°C, a 3000 m min 8°C max 10°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei consueti settori; in quota perlopiù deboli/moderati dai quadranti settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 e 10/20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), ad eccezione di non escludere del tutto qualche singolo temporale nel tardo pomeriggio/sera sulle Dolomiti confinanti con il Trentino e l’Alto Adige (10%).
Temperature: Minime stazionarie in quota ed in aumento nelle valli; massime in lieve flessione in alta quota è pressoché stazionarie nelle valli con clima sempre estivo. Sono previste punte di 30/32°C nei fondovalle prealpini e di 26/28°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 15°C max 21°C, a 2000 m min 13°C max 18°C. Su Dolomiti a 2000 m min 12°C max 19°C, a 3000 m min 7°C max 9°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei consueti settori; in quota perlopiù deboli da nord nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 e 10/15 km/h a 3000 m.
REYER: RITIRO BLINDATO AL GRAN COMPLETO. LA GRATITUDINE DEL PRESIDENTE CASARIN
ALLEGHE Pur senza pubblico in piazza per la presentazione o sugli spalti durante gli allenamenti, quello della Reyer è stato un altro ritiro che ha affascinato Alleghe ormai da tanti anni legata alla formazione del presidente Casarin. Un’abbinata che prosegue da tempo e che a quanto pare porta fortuna alla formazione cestistica che ha scelto di nuovo la località rivierasca per la preparazione pre stagionale
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL PRESIDENTE FEDERICO CASARIN
IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO OPERATORI TURISTICI ALLEGHE-CAPRILE MICHELE DE TONI
https://www.facebook.com/ReyerVenezia/videos/3649877005040188/
IN 190 DOMENICA A LIMANA PER IL CAMPIONATO REGIONALE VENETO DI CORSA IN MONTAGNA
LIMANA Saranno 190 i concorrenti che domenica 9 agosto daranno vita al Campionato regionale veneto di corsa in montagna, primo evento in regione dedicato alla specialità in questo 2020. L’appuntamento è fissato a Valpiana di Limana (Belluno), località che lo scorso anno aveva ospitato i Campionati italiani giovanili. L’organizzazione è a cura di Bellunoatletica M.G.B.. Per garantire il distanziamento fisico, nel rispetto delle normative sanitarie di contrasto al Covid-19, la manifestazione si svolgerà a cronometro: i concorrenti partiranno dunque singolarmente, con intervalli di trenta secondi. II primo atleta partirà alle 9.30. L’elenco degli iscritti e l’ordine di partenza al seguente link: https://www.atleticadolomiti.com/wp-content/uploads/2020/08/Ordine-di-Partenza.pdf Il circuito di gara sarà interamente chiuso al pubblico, mediante transenne e nastro di segnalazione. L’accesso all’area di partenza e arrivo, debitamente delimitate secondo quanto previsto dai disciplinari federali, è riservato esclusivamente ad atleti, giudici, staff organizzativo e addetti ai servizi legati alla competizione. La manifestazione sarà anche prova di selezione per la rappresentativa veneta Cadetti e Cadette che il 22 agosto parteciperà al Campionato italiano per regioni a Susa (Torino).