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ACQUA NON POTABILE A MOE’ DI LASTE DI ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località MOE’ DI LASTE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
ATTENTATO A LIMANA? L’IPOTESI PIU’ ACCREDITATA E’ LA “RAGAZZATA”
ANZIANA DERUBATA, CASA DEVASTATA DAI LADRI
FELTRINO E ZONE LIMITROFE, SEMPRE PIU’ ZONA ROSSA DELLA PROVINCIA
REDAZIONE Prendere casa e mettere su famiglia nel feltrino e zone limItrofe? Anche no, almeno fino a quando non sarà percepita maggiore sicurezza dal cittadino. Gli esempi dell’ultimo periodo sono evidenti: furti in abitazione, furti con scasso in pieno centro lungo la principale via di comunicazione, bombe lasciate sul terrazzo, delinquenti che entrano nelle case e frugano nelle auto fermati dai cittadini del paese (Cesana) mentre gli uomini dell’Arma arrivano a cose fatte e via discorrendo.
Cosa sta succedendo in questo angolo della provincia sempre più spesso sugli organi di stampa e non certo per mettere in evidenza operazioni di sicurezza per il cittadino? Se lo chiede la gente, la stessa che vorrebbe maggiore sicurezza. Anche nel Feltrino, come nell’Agordino si sente l’assenza di un maggiore presidio, ad esempio degli uomini della Questura che da Belluno città a Cortina sono un’ulteriore garanzia. Siamo certi che gli amministratori, anche i nuovi eletti, non sottovaluteranno questa problematica chiedendo maggiori controlli e attenzione verso il cittadino.
IERI ALLE 14, DOPO 48 ORE LA RIAPERTURA DELLA 51 DI ALEMAGNA A FIAMES
CORTINA Le squadre Anas, in collaborazione con i Vigili del Fuoco hanno lavorato ininterrottamente per oltre 48 ore, per le operazioni di rimozione di materiali e detriti dal piano viabile e per monitorare il fronte della frana a causa delle intense precipitazioni atmosferiche nella zona Il miglioramento delle condizioni meteo e il completamento delle attività hanno consentito la riapertura.
DOMENICA IN MALGA PER I VIGILI DEL FUOCO
VIGO DI CADORE I vigili del fuoco liberano la strada provinciale 465. Tre le frane che bloccavano completamente l’accesso alla malga di Lorenzago. Bloccate cinque persone, 20 le mucche nella malga. Rimossi tutti i detriti per almeno 80 metri cubi di pietrisco
BLOCCATI DAL TORRENTE IN PIENA DOPO IL TEMPORALE
AURONZO DI CADORE Sabato attorno alle 14.20 il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato per due escursionisti in difficoltà al rientro dal Bivacco Fanton sulle Marmarole. M.N., 59 anni, di Marcon (VE), è V.S., 49 anni, di Mirano (VE), hanno trovato sul loro tragitto il torrente della Val da Rin in piena dopo il forte temporale e hanno chiesto aiuto. Una squadra, assieme al Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo, ha raggiunto in jeep il punto indicato e non ha potuto fare altro che attendere l’abbassamento del livello dell’acqua. Appena passibile, i due uomini sono riusciti a passare.
203 AGORDINA, DUE INCIDENTI IN POCHE ORE. E’ ANCORA TEMPO DI RIFLESSIONI
DI LUISA MANFROI
SOCCORSO UN GIOVANE IN VIA SOTTOCASTELLO. IL SINDACO DE PELLEGRIN: “SU VIA SOTTOCASTELLO LAVOREREMO A FONDO”
BELLUNO Il Suem e una pattuglia della polizia sono intervenuti venerdì sera in via Sottocastello per soccorrere un ragazzo ospite di una comunità terapeutica. Una volta trovato e valutate le sue condizioni hanno cominciato a trattarlo sul posto, era in stato confusionale, quindi il trasporto al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino. Un altro episodio di degrado, in una via, che già in passato era stata teatro di illegalità, a cominciare dallo spaccio di sostanze stupefacenti. “Sicurezza e vera inclusione, su via Sottocastello lavoreremo a fondo. Abbiamo già iniziato a farlo. Non lasceremo indietro nessuno e Belluno sarà ai vertici per qualità della vita”. Sono le prime parole del sindaco Oscar De Pellegrin all’indomani dei fatti di via Sottocastello, dove nella serata di venerdì un uomo di 34 anni è stato soccorso dai sanitari e portato in Pronto soccorso dopo essere stato trovato riverso a terra. “La zona ha una lunga storia di scarsa sicurezza e degrado, lo sappiamo ed è per questo che tra le prime azioni dal nostro insediamento c’è stato l’avvio di una campagna di prevenzione e di informazione rivolta, in particolare, ai giovani – prosegue il primo cittadino -. E’ solo il primo passo, da settembre entreremo nelle scuole. L’obiettivo è alleviare le marginalità, aiutare chi è in difficoltà e controllare maggiormente certe aree del capoluogo. Belluno è una città sicura, ma è importante non abbassare la guardia e prestare attenzione a tutti”.
RAFFAELE ADDAMIANO, ASSESSORE ALLA SICUREZZA DEL COMUNE DI BELLUNO
1972-2022, CINQUANT’ANNI FA 7 ALPINI TRAVOLTI DALLA VALANGA, TRA LORO L’ALPAGOTO SAVIANE
ALPAGO Per non dimenticare, consegnata la statua a ricordo di un alpino morto 50 anni sotto una valanga in val Venosta. Morirono in sette. Un loro commilitone di allora ha realizzato sette copie di una statua a ricordo e le sta consegnando ai gruppi alpini dei ragazzi morti
DI MORENO GIOLI
ALLARGATA LA STRADA A TAIER, IN ARRIVO IL PONTE SUL CORDEVOLE
TAIBON La curva a Taier, sulla strada da Brugnach Agordo a Taibon-Campagna è stata allargata. Ora finalmente il bilico con il ponte in legno da collocare sul Cordevole potrà passare. Presto inizieranno i lavori per dare continuità alla ciclabile evitando il rientro lungo la regionale 203 agordina in località Bries
ARTICOLI PRECEDENTI
ALLARGATA LA STRADA A TAIER, IN ARRIVO IL PONTE SUL CORDEVOLE
CASA DELLA COMUNITA’ DI AGORDO: APPROVATO IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ
BELLUNO E’ stato approvato il progetto di fattibilità della Casa di Comunità di Agordo che sarà realizzata grazie a un investimento di 2,5 milioni di euro di cui 1,5 finanziati col PNRR e 1 col FSR. Il progetto prevede, realizzato dalla società Pool Engineering la riqualificazione del primo piano dell’ala ovest del corpo C del complesso Ospedaliero di Agordo, attualmente in disuso, oltre al miglioramento sismico del corpo che prevede lavorazioni puntuali a tutti i piani. Il progetto prevede un intervento di ristrutturazione su una superficie totale di circa 507 mq . Il layout prevede la realizzazione di 5 ambulatori specialistici in cui saranno erogati servizi diagnostici per il monitoraggio della cronicità, 1 punto unico di accesso e 1 punto unico di accesso integrato (PUA), 1 locale dedicato all’assistenza domiciliare integrata (ADI), locali per attività dedicate al sociale, n. 1 locale polivalente, spazi dedicati alle attività di segreteria e archivio, n. 1 locale per il coordinatore, n. 1 ufficio per attività di segreteria e n. 1 ufficio direzionale, oltre ai locali di servizio a supporto alle attività prevalenti. L’accesso alla Casa della Comunità avviene dal vano scale e ascensore adiacente, posto a est. Vi è inoltre una scala di emergenza che funge da via di fuga posta sul fronte nord. Il progetto rispetta l’assetto esistente che prevede la distribuzione tramite un corridoio centrale. Le funzioni di supporto sono state allocate in testa al reparto e nello snodo centrale, mentre le attività ambulatoriali sono disposte in posizione baricentrica e lungo il fronte sud. Vi sono due grandi sale d’attesa in posizione contrapposta, in modo tale da poter differenziare la tipologia di utenza e garantire il distanziamento sociale. L’accesso al piano si apre su una visuale aperta sull’ampio corridoio di ingresso che termina sulla prima sala d’attesa, facilitando l’orientamento dell’utenza. Di fronte alla sala di attesa si trovano i punti di accesso, dai quali si può essere indirizzati nell’ambulatorio di riferimento. Dal punto di vista impiantistico, si prevede il completo rifacimento degli impianti esistenti. Oltre alla ristrutturazione interna al piano, sono previsti degli interventi puntuali alle strutture, con l’obiettivo di migliorare sismicamente l’edificio. Anche ad Agordo, la casa della comunità è stata pensata per essere il fulcro della assistenza territoriale e far trovare al cittadino in un unico punto tutti i servizi di cui necessita.
APPROVATO ANCHE IL PROGETTO PER FELTRE
BELLUNO E’ stato approvato il progetto di fattibilità della Casa di Comunità di Feltre che sarà realizzata nella ex casa di cura Bellati in via Marconi grazie a un investimento di 4 milioni di euro di cui 2,5 finanziati col PNRR e 1,5 col FSR. Il progetto, redatto dalla società di Ingegneria Areatecnica, prevede il rinforzo strutturale e la ristrutturazione del piano terra e del primo piano e l’adeguamento antincendio. Il vero centro del progetto sarà la riorganizzazione degli spazi interni, in particolare al primo piano, per dare la cornice ideale alla serie di servizi previsti dalla Casa della Comunità che diventerà il fulcro della assistenza territoriale. La Nuova Casa di Comunità di Feltre, piano primo della Ex Casa di cura Bellati, si sviluppa per Aree funzionali: Area criticità: Punto Unico di Accesso a tutti i servizi territoriali; Area direzionale; Area sanitaria consultoriale e di salute pubblica. L’area criticità ospita n.9 ambulatori (specialistici, infermieristici, per infermieri di famiglia), una centrale di telemedicina. Il PUA (Punto Unico di Accesso) ospita l’ufficio anagrafe, lo sportello amministrativo per telemedicina e l’ufficio ausili e presidi, insieme ad un locale attesa; l’area direzionale accoglie n.12 uffici. L’area consultoriale e di salute pubblica ospita n.4 ambulatori.
CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE: APPROVATO IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ
BELLUNO E’ stato approvato il progetto di fattibilità della Centrale Operativa Territoriale che sarà realizzata nel Blocco B (San Gervasio) dell’Ospedale San Martino di Belluno al secondo piano, grazie a un investimento di 331 mila euro finanziati col PNRR. Il progetto prevede una serie di interventi di natura edile e impiantistica, oltre al rifacimento dei serramenti per rendere gli ambienti funzionali e accoglienti.
W GLI ALPINI, NELLE EMERGENZE E NEI MOMENTI CONVIVIALI
ROCCA PIETORE Dopo la Festa Alpina organizzata dal Gruppo Alpini di Laste, oggi anche a Bosco Verde si è svolto il tradizionale ritrovo organizzato dal Gruppo Alpini Rocca/Marmolada. Dopo l’alzabandiera e la Santa Messa officiata dal Parroco di Rocca Don Franco Decima, pranzo sotto al tendone acquistato dal Comune con parte delle donazioni post Vaia. “Ringrazio gli Alpini che anche da fuori provincia hanno voluto essere presenti con i loro gagliardetti ma ringrazio soprattutto i nostri Alpini che con costanza e passione ci regalano questi bei momenti conviviali, tipici del carattere e dell’organizzazione Alpina” ha detto il sindaco Andrea De Bernardin
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OLTRE 2000 ATTUALMENTE POSITIVI IN MENO IN 24 ORE, ZERO DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ZANZARE: AL VIA ALCUNI INCONTRI PER LA POPOLAZIONE
BELLUNO La zanzara non è solo un insetto fastidioso, la puntura di zanzara può diventare talvolta un pericolo per la trasmissione di alcune malattie virali. L’Ulss Dolomiti ha attivato un ciclo di incontri per sensibilizzare i cittadini sulle misure preventive da poter adottare per ridurre la proliferazione delle zanzare e sulle malattie virali che possono essere trasmesse dalle punture di questi insetti. In Italia, le malattie virali trasmesse dalla puntura di zanzare sono: West Nile, Chikungunya, Dengue, Zika. Il primo incontro si terrà lunedì 8 agosto 2022 alle 17.30 a Pieve di Cadore presso la Sala della Magnifica Comunità del Cadore. Seguiranno altri due incontri, GIOVEDI 18 AGOSTO AD AGORDO ALLE 17.30 IN SALA DELLA BIBLIOTECA e venerdì 26 agosto ad Arsiè, ai quali si aggiungeranno ulteriori incontri. Seguiranno i dettagli per i prossimi appuntamenti.
WEST NILE. I CONSIGLI DELLA DIREZIONE PREVENZIONE DELLA REGIONE VENETO
VENEZIA La Direzione Prevenzione della Regione del Veneto sta affrontando attivamente il fenomeno della diffusione della west nile, infezione trasmessa dalle comuni zanzare “Culex”, che in alcuni casi può provocare una forma neuroinvasiva piuttosto grave, soprattutto negli anziani e nelle persone deboli. Per la west nile non esiste un vaccino, è quindi particolarmente importante che le persone sappiano come difendersi al meglio dalla puntura degli insetti che potrebbero esserne portatori. Per questo la Direzione Prevenzione della Regione Veneto ha avviato una campagna informativa, distribuendo una serie di tabelle che spiegano come difendersi in tutte le Ullss. Si parte dal cos’è la west nile, per poi indicare gli indumenti più adatti da indossare soprattutto nelle ore serali, i repellenti cutanei da utilizzare, l’’utilizzo (se possibile) del condizionatore di notte (le zanzare soffrono le temperature basse), la raccomandazione di chiamare il medico se la febbre sale oltre 38,5 e compaiono dolori articolari e muscolari, cefalea, stato di confusione, eruzione cutanea.
RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA SPORTIVA DI NUOVA ERTO
PONTE NELLE ALPI Approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica di riqualificazione dell’area sportiva di Nuova Erto e dello stadio “Umberto Orzes”. Il Comune di Ponte nelle Alpi, infatti, è proprietario dell’area che comprende lo stadio, la struttura coperta del PalaMares e i campi da tennis. E ha sottoscritto una convenzione con l’associazione Polisportiva “Ponte nelle Alpi” che gestisce gli impianti e ne permette la fruibilità dell’utenza e delle società. Perché lo sport è un importante strumento educativo e sociale, è motore e linfa vitale del tempo libero della collettività, in particolare per i giovani. Le opere saranno graduali e sono state presentate dall’ingegner Sandro D’Agostini, incaricato dello studio di fattibilità: in che consistono? Nella realizzazione di un nuovo spogliatoio a servizio del PalaMares, di un nuovo parcheggio verso i borghi di Madonna di Vedoia con la demolizione di un vecchio rudere, nel riordino delle infrastrutture del piazzale dello stadio e in una piattaforma per successivi allestimenti. I lavori, inoltre, interesseranno la tribuna dello stadio. Per quanto riguarda l’area adiacente il parcheggio, è individuata anche nel Piano comunale di Protezione civile come zona di attesa della popolazione e ammassamento dei soccorritori: per questo è considerata strategica e di rilievo. In più, nella stessa zona, si svolge nel mese di settembre la tradizionale Sagra di Polpet. Gli interventi, che saranno realizzati per step annuali e prevedono l’accesso a bandi e contributi sovracomunali, ammontano a 400mila euro.
MEDIASET AI SINDACI, “NON POTEVAMO NON SPEGNERE I RIPETITORI”
ROMA “Mediaset non riattiverà i suoi impianti dismessi negli ultimi mesi nelle valli alpine e appenniniche, a causa del cambio di frequenze. La risposta è stata data nelle scorse ore tramite Pec da Alessandro Capuzzello, Direttore Generale di Elettronica Industriale Spa, società del Gruppo Mediaset, al Presidente dell’Unione montana Valle Stura. Spenti e non riaccesi. Inaccettabile. Avremmo auspicato una risposta diversa. Nonostante la disponibilità data da Elettronica Industriale nel ‘valutare eventuali possibili alternative, idonee a soddisfare le esigenze rappresentate’ dall’Ente, i ripetitori non verranno riattivati. Non possiamo accettarlo. Auspichiamo Mediaset risponda alle richieste del Mise, dopo la convocazione al tavolo che ha ricevuto, e intervenga sui ripetitori delle valli alpini e appenniniche. Lo spegnimento comporta il dover trovare idonee e celeri soluzioni per l’utenza, ovvero le comunità, ovvero i cittadini. Mediaset smobilita e non cerca soluzioni con gli Enti locali. Non possiamo accettarlo. Sono certo che il Ministro Giorgetti e la Sottosegretaria Ascani impegneranno l’azienda, in un tavolo nazionale, a iniziative per superare la grave situazione creatasi dopo lo spegnimento dei ripetitori“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
DOMENICA A PIAN DE LE FEMENE IL RICORDO
BELLUNO
DI ROBERTO BONA
AUDIO
IL VENETO TORNA A ESSERE LA LOCOMOTIVA ECONOMICA DEL PAESE
Ancorché gli scostamenti tra le previsioni di crescita delle singole regioni siano minimi, il Nordest, comunque, torna a trainare l’economia del Paese. Nel 2022, infatti, il Pil del Veneto è destinato ad aumentare del 3,4 per cento. Nessuna altra regione italiana è destinata a fare meglio. Subito dopo scorgiamo la Lombardia con il 3,3 e l’Emilia Romagna con il 3,2. Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige registrano entrambe una variazione del +2,7 per cento. In coda, invece, scorgiamo le Marche con un aumento del 2,4 per cento, la Basilicata con il 2,3 e, infine, la Calabria con il 2,1 (vedi Graf. 1). I dati emergono da un’analisi realizzata dall’Ufficio studi della CGIA sugli scenari territoriali presentati nelle settimane scorse da Prometeia. Entro quest’anno, inoltre, solo 7 regioni su 20 recuperano il livello di Pil che avevano prima dell’avvento della pandemia (2019). Esse sono: Trentino Alto Adige (+0,1 per cento), Puglia e Abruzzo (+0,2), Emilia Romagna (+0,3), Valle d’Aosta (+0,8), Lombardia (+1,2 per cento) e Friuli Venezia Giulia (+1,6). Le altre 13, invece, ancora no. Le realtà territoriali che faticano più delle altre a recuperare il terreno perduto sono la Toscana (-1,4 per cento), la Calabria (-1,8) e, infine, la Sardegna (-2,1). Il Veneto registra una variazione del -0,1 per cento (vedi Tab. 1).
Le incognite del prossimo autunno: la crisi tedesca potrebbe rallentare il Nordest
Rispetto alle previsioni presentate in queste ultime settimane dai principali istituti economico–statistici nazionali, quelle richiamate in questa analisi sono, invece, più prudenti. Nel 2022, infatti, la crescita media del Pil italiano è stimata al 2,9 per cento. Un livello inferiore a quello ipotizzato, ad esempio, nelle settimane scorse dalla Banca d’Italia (+3,2 per cento) o al dato sulla crescita acquisita dall’Istat (+3,4). L’Ufficio studi della CGIA ritiene, infatti, che il prossimo autunno sarà caratterizzato da uno scenario economico-sociale particolarmente difficile. Il caro energia, l’inflazione galoppante, gli sviluppi della guerra in Ucraina e una possibile recrudescenza del Covid potrebbero “frenare” con più forza di quanto previsto lo slancio economico maturato in Italia nella prima parte di quest’anno. Anche i forti segnali di crisi che stanno investendo l’economia tedesca non lasciano presagire nulla di buono. Tutti sanno quanto la nostra economia sia legata ai Länder tedeschi. I nostri prodotti del tessile, abbigliamento, calzature, mobilio e della componentistica dell’auto sono molto richiesti in Germania. Se, come sostengono molti economisti, Berlino dovesse nel prossimo inverno scivolare verso la recessione a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e della carenza di gas, le conseguenze negative sarebbero avvertite anche a Nordest.
La ripresa è arrivata da aiuti, turismo, investimenti ed export
Gli aiuti pubblici erogati dal Governo Draghi per contrastare la crisi, il buon andamento delle presenze turistiche, gli investimenti (in particolar modo nelle costruzioni) e l’export sono le voci più significative che stanno puntellando la ripresa economica in atto. Per quanto concerne i consumi delle famiglie che, ricordiamo, costituiscono il 60 per cento circa del Pil nazionale, dovrebbero salire, rispetto al 2021, del 2,8 per cento, anche se rispetto al 2019 sono ancora inferiori del 4,1. A livello regionale, le variazioni 2022 su 2021 più importanti si segnalano in Lombardia, e Veneto (ambedue +3,4 per cento) e in Valle d’Aosta (+3,3) (vedi Tab. 2). Per quanto concerne gli investimenti, quest’anno aumentano del 9,9 per cento, con punte del 10,4 in Lombardia, del 10,3 per cento in Emilia Romagna e del 10,2 per cento in Sicilia, Piemonte, Campania e Puglia. In Veneto gli investimenti si “fermano” al +10 per cento. Rispetto alla situazione pre-Covid, il dato medio nazionale è aumentato addirittura del 16,9 per cento (in Veneto +15,8) (vedi Tab. 3). In merito all’export, infine, quest’anno il dato nazionale dovrebbe aumentare del 6,3 per cento, con picchi particolarmente positivi in Sicilia (+15,5 per cento), Liguria (+12,3), Valle d’Aosta (+12,2) e Calabria (+11,8). Nella nostra regione l’incremento sarà del 6 per cento. Rispetto a 3 anni fa, le vendite italiane all’estero sono incrementate del 9 per cento, in Veneto, invece, del +9,5 (vedi Tab. 4).
Svettano le 2 province della Venezia Giulia
In merito alla crescita economica, misurata a livello provinciale dal valore aggiunto, svetta la Venezia Giulia: Gorizia con il +4,4 per cento e Trieste con il +4,3 guidano la classifica nazionale. Sondrio, invece, con il +4,1 occupa il terzo gradino del podio. La prima provincia veneta, vale a dire Verona, si piazza all’ottavo posto con un incremento del Pil rispetto al 2021 del 3,9 per cento. Venezia e Vicenza registrano una crescita del 3,7, Rovigo del 3,6, Padova del 3,4, Belluno del 3,3 e Treviso del 2,7. Rispetto al 2019, tre province venete su sette devono ancora recuperare la caduta del Pil causata dalla crisi pandemica. Esse sono Padova (-0,1 per cento), Rovigo (-3,8) e Belluno che presenta uno scostamento del -5,2 per cento. Nessuna altra provincia italiana presenta un risultato così negativo come quello ascrivibile alla realtà bellunese (vedi Tab. 5).
“LAMON: PROFILO STORICO DI UNA COMUNITÀ DI CONFINE” NEL LIBRO (2003) DI PAOLO CONTE
di RENATO BONA
Nel novembre 2003 lo storico lamonese Paolo Conte (del quale ci onoriamo di essere amici di lunga data . ndr.), abitante con la famiglia a Belluno, già direttore responsabile dell’Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, rivista fondata nel capoluogo nel 1929, dava alle stampe con la bellunese tipografia Piave (da mesi ha, purtroppo, cessato, l’attività – ndr.), ad iniziativa dell’associazione Pro Loco Lamon, il libro “Lamon: profilo storico di una Comunità di confine” fra l’altro proponendo nella copertina la miniatura raffigurante San Pietro nell’inventario dei beni della parrocchia di San Pietro Apostolo di Lamon (1529-1533). Al primo degli apostoli fu dedicata l’unica chiesa pievanale sorta su un precedente insediamento tardo-romano. Per secoli il santo patrono e la chiesa costituirono i punti di riferimento della fede e dell’impegno civile della Comunità lamonese. In quarta di copertina: Emo Mazzetti (1870-1936) olio sui tela 105×89, collezione privata, con cui il pittore trevigiano riprende uno scorcio del centro del paese con sullo sfondo la chiesa di San Daniele. Il pregevole volume di Conte (grafica ed impaginazione di Antonio Genuin) sul quale avremo modo e il piacere di tornare, si articola in tre parti: “Lamon: profilo storico di una Comunità di confine con 38 biografie di personaggi noti e sconosciuti”; “Immagini del tempo”; Profili biografici” ed è per così dire – lo ricordava in occasione della presentazione la presidente della Pro Loco, Franca Tollardo – la derivazione da: “Il dialetto storico di Lamon cultura nelle parole” fondamentale studio sulla nostra parlata, curato da Loredana Corrà la quale apriva proprio col breve saggio di Paolo Conte dedicato alle secolari vicende del paese e che ha dato il titolo al libro di cui ci occupiamo nella circostanza. La Tollardo esprimendo gratitudine al Comune di Lamon e al prof. Paolo Conte per la disponibilità dimostrata, concludeva con l’auspicio che “attraverso queste agili pagine gli ospiti e i villeggianti apprendano l’origine e gli avvenimenti salienti della nostra Comunità, i giovani si accostino all’esistenza dei loro antenati traendone forza per vivere consapevolmente il presente e progettare con lungimiranza il futuro, gli insegnanti trovino un’utile guida per avvicinare i loro allievi alla grande storia approfondendo gli eventi e la cultura del microcosmo in cui essi crescono”. Accennavamo più sopra all’articolazione del libro ed allora vediamola: il capitolo “Lamon: profilo storico di una comunità di confine” propone: “Il luogo, l’origine del nome, lo stemma”; “Dai primi abitatori alla romanizzazione del territorio”; “Dalle invasioni barbariche del V secolo alla nascita del Comune di Feltre”; “Dalla diffusione del cristianesimo al calice del diacono Orso, alla fondazione del santuario dei Santi Vittore e Corona”; “La pieve rurale di Lamon; le altre due parrocchie: San Donato e Arina”; “Dal XII secolo alla vigilia dell’egemonia veneziana”, “Questioni fra Comunità: la sentenza arbitrale del 1177; la prima attestazione storica del nome del paese”; “La Regola di Lamon”; “Dal dominio di Venezia alla fine del Settecento: le relazioni dei rettori; la pubblicazione degli statuti cittadini; la ripresa delle vertenze confinarie; ancora dai consuntivi dei podestà; inizia la decadenza economica della città di Feltre e del territorio; riemergono le controversie tra vicini; i provvedimenti sul diritto di pascolo, le ultime relazioni dei rettori, le liti confinarie alla conclusione del XVIII secolo”; “Dalla caduta della Repubblica di San Marco al 1866”; “Dall’annessione del Veneto all’Italia alla grande guerra”; “Dalla fine del primo, al termine del secondo conflitto mondiale”; “Dal dopoguerra al chiudersi del Novecento”. Seguono: “Immagini del tempo”, ”Profili biografici”, “Bibliografia e indici”. Sul luogo, in estrema sintesi, Paolo Conte scrive che la particolare morfologia del vasto territorio – oltre 54 chilometri quqadrati che si distendono dai circa 360 metri sul mare della borgata dei Maoli, ai 2069 del monte Coppolo – ha da una parte favorito la concentrazione degli insediamenti nell’area pianeggiante centrale del paese, ospitante oltre la metà degli abitanti residenti, e dall’altra la loro distribuzione in frazioni e borgate sparse ed arroccate su erti pendii. Quale conseguenza, è derivato per secoli un duplice isolamento: quello creato dalle difficoltà naturali di collegamento verso l’esterno del paese e quello interno fra le quindici frazioni principali, due delle quali, San Donato e Arina (rispettivamente a 9 e a 7,5 chilometri dal capoluogo) sono state per molto tempo le più popolate. Quanto al nome del paese “in passato si è a lungo discusso”: Antonio Cambruzzi immaginò che discendesse da Lamone, figlio di Ercole o, più probabile, da Giove Ammone divinità alla quale in epoca romana, si pensava fosse stato dedicato un tempio sul colle di San Pietro dove venne poi costruita la chiesa. Altri ipotizzarono che derivasse da Aimone o Almone, nome proprio di un signore del posto. Mentre nell’Ottocento il medico lamonese Jacopo Facen accolse la seconda versione di Cambruzzi fatta propria e tramandata dallo storico feltrino Antonio Vecellio. Della questione si occuparono anche il prof. Attilio Dal Zotto nel 1953 e nel 1962 lo studioso Bortolo Mastel mentre nel 1940 il linguista Carlo Battisti pensava alla derivazione da ‘lama’ (concavità del terreno con acqua – ndr.) , ipotesi condivisa in tempi più recenti dal glottologo Giovan Battista Pellegrini. Infine lo stemma del Comune che: “ricalca le origini leggendarie del paese. Proposto dal Consiglio comunale, che accolse i suggerimenti del farmacista e appassionato di storia locale Guerrino Susin, venne approvato nel 1921 con regio decreto: al centro presenta il tempio dedicato a Giove Ammone, sorgente sul colle di San Pietro, con ai lati le fronde di quercia e olivo e sopra la corona ghibellina”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Lamon: profilo storico di una Comunità dfi confine”): la copertina del libro, con miniatura di San Pietro; la quarta di copertina che propone uno scorcio del centro di Lamon opera di Emo Mazzetti; l’autore del libro, lo storico Paolo Conte, lamonese; lo stemma del Comune di Lamon; particolare dello scheletro dell’“Ursus spelaeus” conservato nel palazzo municipale; grattatoi e raschiatoi appartenuti ad abitatori dell’altipiano lamonese 2000 anni circa avanti Cristo; scavo archeologico nella località Piasentoti a San Donato di Lamon (concessione del Ministero per i beni e le attività culturali); avanti e retro di una moneta dell’imperatore Claudio ritrovata nella località Alle Crosere di San Donato; il calice del diacono Orso del sesto secolo; la chiesa di San Pietro con la gradinata d’accesso; interno dell’edificio sacro lamonese con abside e altar maggiore; il medico lamonese Jacopo Facen (1803-1886).
CHIUSO IL SENTIERO SPERTI
BELLUNO In seguito a rilievi tecnici, l’Unione Montana Bellunese “Belluno-Ponte nelle Alpi” ha comunicato la stato di pericolosità del sentiero attrezzato “Sperti”, ferrata del gruppo dello Schiara. Si rende pertanto necessaria la chiusura con interdizione totale a qualsiasi percorribilità dello stesso sentiero attrezzato “Sperti”, fino alla completa eliminazione delle cause di pericolo.
UN BRINDISI ALLA CRONOSCALATA DEI RECORD E AI PREZIOSI COLLABORATORI
BELLUNO
DI ROBERTO BONA
L’11 AGOSTO AD ALLEGHE IL CONCERTO DEI MATIA BAZAR
ALLEGHE Nell’ambito del tour estivo Casa Sanremo, il truck allestito dal gruppo eventi collegato al Festival della canzone italiana si fermerà in alcune piazze del bellunese: il 9 a Mel con ospite Francesco Baccini, l’11 agosto ad Alleghe, dove è attesa l’esibizione dei Matia Bazar con la collaborazione del Consorzio Operatori Turistici di Alleghe e Caprile, dalle 18 al piazzale dello Stadio show cooking ed a seguire il concerto. Il 13 a Cortina sul palco Gianluca Grignani. «Ci sono diversi modi di promuovere le specificità del nostro territorio. Dobbiamo puntare sulla spettacolarità delle Dolomiti bellunesi. Per questo abbiamo pensato di proporre alcune serate di spettacolo nello spettacolo di alcune piazze bellunesi – sottolinea il consigliere provinciale delegato al turismo, Danilo De Toni- Idealmente le tre località toccate da questi spettacoli abbracciano tutte le piazze della provincia, con l’obiettivo di far apprezzare ai turisti ma anche ai locali la qualità del vivere nel Bellunese, dove non è vero che non ci sono mai occasioni di svago e divertimento».
il sindaco di Alleghe, Danilo De Toni
STASERA CONSIGLIO COMUNALE A FALCADE in diretta sui nostri canali facebook e telegram
FALCADE Oggi alle 20 è in programma il consiglio comunale di Falcade. Il sindaco Mauro Salvaterra ha convocato i consiglieri per trattare 12 punti all’ordine del giorno. Tra questi si parlerà del regolamento dei controlli interni, la determinazione del gettone di presenza ai consiglieri comunali, due varianti al piano degli interventi, le variazioni al bilancio, il bilancio di previsione 2022-2024, il documento unico di programmazione, la convenzione con la provincia per l’utilizzo da parte dell’istituto alberghiero della sala polifunzionale Dolomiti e il nulla osta della provincia per la riqualificazione dello stabile adibito a mensa scolastica presso il convitto dell’istituto.
di Gianni Santomaso, dal Corriere Delle Alpi
CONSIGLIO COMUNALE DI ROCCA PIETORE IN DUE PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
ROCCA PIETORE Il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin ha convocato il consiglio comunale per martedì alle 19. Solo due punti da discutere. Argomento principale l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2022
MUSICA LIVE ESTATE 22…E CHE MUSICA!
IN PIAZZA A CANALE D’AGORDO, TRE APPUNTAMENTI PER RENDERE PIU’ FRIZZANTE LA TUA ESTATE.
venerdi 12 agosto dalle 21 MAGAZZINO COMMERCIALE, LA PIU’ BELLA BUSICA DANCE DEGLI ANNI 90, DA ASCOLTARE, DA BALLARE. sabato 20 agosto dalle 21, THE JB BAND I grandi successi dei Blues Brothers insieme a brani culto degli anni 60-70-80. GRAN FINALE SABATO 27 AGOSTO alle 21 con lo spettacolo dei TIRATAIE, perché sulla loro piazza sanno dare sempre il meglio. CANALE D’AGORDO, ESTATE 22 IN PIAZZA… VI TENIAMO D’OCCHIO… PARDON D’ORECCHIO.
ALLA RADIO, THE VOICE MORENO TOCCHETTO
QUATTRO USCITE ORGANIZZATE DAL GAMP
di Gianni Santomaso
IL GIRO DEL LAGO DI ALLEGHE
ALLEGHE Torna il Giro del Lago di Alleghe in notturna: marcia non competitiva di 5,3 chilometri arrivata alla 42ª edizione. Domenica 14 agosto da Masare’ di Alleghe con l’Associazione Alpini, ANA Alleghe. Alle 12 apre il tendone con i piatti tipici, alle 21 il via alla competizione. Iscrizioni presso la sede gli alpini a Masare’ entro le 20,45, oppure all’ufficio turistico, per tutti maglietta ricordo.
LA MADONA DE LA FORZELA CON GLI ALPINI DI SAN TOMASO
SAN TOMASO È in programma per sabato 13 agosto “La Madona De La Forzela” con gli alpini di San Tomaso. Alle 10 il ritrovo presso la forcella di San Tomaso, alle 10:45 l’alzabandiera e a seguire la santa messa. Alle 12:30 il ristoro. Il ricavato della giornata sarà devoluto al Gruppo Alpini di San Tomaso e alla Protezione Civile di San Tomaso. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi.
ECCO IL NUOVO CAMPANILE PER LA CHIESETTA CHE SARA’ INAUGURATO IL 13 AGOSTO
ESTATE TEMPO DI MOSTRE, A FALCADE SANTE PICCOLIN E SERGIO FOLLADOR
AGORDO Presso il museo in via 5 maggio ad Agordo si può visitare la mostra “El Canal De Agort” storia ed archeologia da San Gottardo alla Conca Agordina. La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle16 alle 19 fino al 4 settembre.
DI LUISA MANFROI
FALCADE
Falcade – L’estate è tempo di mostre. “Il richiamo della Natura”, nella sede del Gruppo Alpini in via del Mercato, è la proposta Sante Piccolin e Sergio Follador in mostra dal 5 al 27 agosto. Il primo è un nome noto da tempo per la rappresentazione dei temi naturalistici delle sue opere. Dipinti che raffigurano soprattutto animali, da quelli della fauna alpina a quelli esotici eseguiti con varie tecniche: dall’olio all’acrilico fino al carboncino. Soggetti ripresi nella loro naturalezza cogliendone spesso gli aspetti emozionali e caratteriali: la fierezza della tigre, il diverbio di una coppia di corvi, il volo e la precisione del rapace, l’occhio osservatore dell’aquila, la prudenza del capriolo. Tante potrebbero essere le caratteristiche che emergono prepotentemente dai lavori di Sante Piccolin realizzati su tela con l’uso dell’aerografo per definire i particolari. Una tecnica, quella dell’aerografia che permette di spruzzare il colore creando effetti quasi fotografici consentendo di riprodurre i minuziosi dettagli. Quelli stessi che si trovano nei suoi dipinti sui Nativi americani, un soggetto che lo coinvolge. Sono una cinquantina le opere in mostra a Falcade che mettono in risalto la sua passione per la natura tradotta in arte grazie all’uso del colore e dei pennelli. Piccolin ha all’attivo una serie di personali e collettive in Agordino e in regione cui si unisce una preparazione che gli deriva dal fatto di avere frequentato l’Istituto d’arte di Pozza di Fassa. La stessa scuola che ha frequentato Sergio Follador, di Somor che, sempre guidato dalla passione per il disegno, ha ripreso in mano gli strumenti del pittore nel periodo del lockdown dovuto alla pandemia trovando una rinnovata ispirazione per realizzare lavori pittorici e portare una sua selezione alla mostra. Pur essendo diversi per tecniche Sante Piccolin e Sergio Follador si accomunano nei soggetti sempre a sfondo naturalistico con paesaggi montani e animali. E la Valle del Biois “selvaggia” non manca di essere ispirazione e di spunti per quanti vogliono rappresentarla catturandone le sue emozioni. L’evento è promosso da Comune di Falcade, Gruppo Alpini di Falcade, Pro loco di Caviola e Falcade Dolomiti.
AUDIO
MUSICA INTE LE VILE A SAN TOMASO
SAN TOMASO Ritorna “Musica Inte Le Vile” organizzato da la Pro Loco di San Tomaso. Oggi alle 21 Musica Nell’Agordino presenta un concerto per soprano e organo, con Sara Cecchin e Manolo Da Rold. Sabato 13 agosto alle 17:30 il concerto del Trio Na Fuoia.
SABEDA ITE VILA A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE L’associazione Borgo di Sottoguda e il comune di Rocca Pietore organizzano “Sabeda ite vila”, il mercatino contadino in programma il 13 e 20 agosto dalle 10 in poi.
IL 12 AGOSTO A VALLADA PROTAGONISTA IL MONTE CELENTONE
VALLADA Venerdì 12 agosto alle 18 presso la Chiesa Monumentale di San Simon a Vallada, lo storico Marco Perale terrà una conferenza dal titolo “Il Nome Celentone”, un viaggio nella storia di un toponimo. Organizzano comune di Vallada, Union Ladina Val Biois e Pro Loco.
VISITE GUIDATE NELLA CHIESA DI AGORDO
AGORDO Venerdi 12 agosto dalle 10 alle 11, e mercoledi 17 agosto dalle 16 alle 17 visite guidate gratuita nella chiesa Arcidiaconale di Agordo. Informazioni all’Ufficio turistico di Agordo.
IL SUONO MAGICO DEL LEGNO
ROCCA PIETORE Domenica 14 agosto a Sottoguda è in programma “Il Suono Magico Del Legno” con il complesso degli archi del Friuli e del Veneto. Inizio alle 21 con entrata a offerta libera.
FERRAGOSTO AL LAGHETTO DI POLANE
AGORDO Il Bacino n°5 agordino organizza per il 15 agosto al laghetto di Polane di Agordo il Trofeo D’Isep, gara di pesca alla trota riservata ai Pierini, categorie cuccioli fino ad 8 anni e pierini dagli 8 ai 14 anni. Raduno alle 7 al Bar Schenot, inizio gara alle 8, alle 10:30 la pesatura e alle 11 le premiazioni. Iscrizioni presso il Bar Schenot 0437 63104 o Negozio D’Isep 0437 62411. Termine iscrizioni il 13 agosto, quota 15 euro.
DUGONE, IL TORNEO DI GREEN VOLLEY A CENCENIGHE
CENCENIGHE U.S. Cencenighe, Comune e Pro Loco organizzano per domenica 21 agosto un torneo di green volley agli impianti sportivi. Due categorie: Senior dai 15 anni in su e Junior dai 9 ai 14 anni. In serata aperitivo con Oh Per Bacco e musica con DJ Jack. Per info ed iscrizioni scrivere a [email protected] iscrizioni entro il 19 agosto.
LA FESTA DEI 100 ANNI DEL GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’
VOLTAGO 1922-2022 il primo secolo di vita del Gruppo Sportivo Frassenè: tre giorni di eventi al tendone nel parcheggio della chiesa. Venerdi’ 9 settembre alle 18 apertura stand gastronomico e serata musicale con Sabrina Silvestrin. Sabato 10 voli panoramici in elicottero dalle 10 alle 15 e, fino alle 17 mercatini dell’artigianato, dalle 10 torneo di calcio del Poi, a mezzogiorno stand gastronomico, 16.30 Frassene’ Cross, gare podistiche non competitive, 17 aperitivo con DJ Morgan e Battaglia, 19 cena e premiazioni, dalle 21 serata musicale con I Riflesso, chiusura con DJ Morgan e Battaglia. Domenica 11 alle 10 mostra sui 100 anni del Gruppo Sportivo Frassene’ presso l’ex scuola Paolo Mosca, 11 sfilata dei gruppi associativi per le vie del paese, 12.30 pranzo, 15 presentazione libro “Il Primo Secolo Di Vita”. Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Sportivo Frasssenè.
“RESTATE IN CITTA'” IL SECONDO APPUNTAMENTO
BELLUNO Secondo appuntamento, quello di sabato prossimo, 13 agosto, con la rassegna “REstate in Città”, in programma a Belluno fino al 1° settembre, con una proposta di concerti e visite guidate, che animeranno il tempo estivo bellunese. Turisti e residenti avranno la possibilità di partecipare al trekking urbano “All’attacco! Castelli e mura a Belluno”, dedicato alla riscoperta dei luoghi in cui sorgevano i castelli di Belluno e dove si possono ancora ritrovare alcune parti dell’antica cinta muraria. La partenza avverrà alla ore 18.00, in piazza Duomo 2, nei pressi dell’uscita delle scale mobili del parcheggio di Lambioi. La prenotazione è obbligatoria, al numero 348 2791289 o scrivendo a [email protected].
DA UOMINI E TERRE LONTANE, CON SILVIA TESSARI
FALCADE “Da uomini e terre lontane” è il titolo che la pianista Silvia Tessari ha scelto per il suo concerto di venerdi alla Casa della gioventù di Caviola, dalle 21. Il titolo è ispirato alla prima delle ‘Scene infantili’ di Robert Schumann. Silvia Tessari, pianista di Falcade, docente e ricercatrice universitaria, ha tenuto concerti in Europa, Stati Uniti, Georgia, Federazione Russa, Thailandia, Corea del Sud. È da poco tornata da un’esperienza di giurata al concorso Ibla Granz Prize di Ragusa, e da un concerto a Valencia. L’evento è organizzato dal Comune di Falcade e dalla ProLoco di Caviola, grazie all’ospitalità della parrocchia di Caviola.
PALAGHIACCIO DI ALLEGHE APERTO AL PUBBLICO
ALLEGHE Apre al pubblico il palaghiaccio di Alleghe per il pattinaggio libero. Dal 1 agosto e fino al 2 settembre si potrà pattinare dalle 16:30 alle 18:30 e dal 1 agosto all’11 settembre anche alla sera dalle 21 alle 23. Unico giorno di chiusura il 14 agosto. Per informazioni 0437 523176 o mail a [email protected]
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON MONSIGNOR GIORGIO LISE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA TANTE DIVERSE PROPOSTE.
Una settimana caratterizzata da varie trasmissioni a tema quella di “Collage operazione nostalgia” dove troveranno spazio i complessi di casa nostra, i cantautori, il rock progressive italiano dei primi anni 70, il juke box, l’umorismo ovviamente senza trascurare la musica internazionale con una puntata dedicata alle canzoni in lingua originale che abbiamo conosciuto grazie alle cover e ancora tanta, tanta altra buona musica.
Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radiopiù.
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Andrea Da Roit, presidente della Pro Loco di La Valle
Precipitazioni: Nella notte e al mattino possibile qualche rovescio locale (30/40%); al pomeriggio ripresa di ulteriori rovesci o temporali sparsi (50/70%). I quantitativi complessivi rimarranno nell’ordine di 5/15 mm, ma localmente potranno essere di più in caso di rovesci o temporali più duraturi.
Temperature: Minime in lieve calo nelle valli, stazionarie in quota; massime stazionarie o in lieve aumento nelle valli in funzione del soleggiamento. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 17°C, a 2000 m min 9°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 13°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo in caso di temporali. In quota perlopiù deboli da est nord-est, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Generalmente assenti, al più limitate a qualche isolato e breve piovasco pomeridiano (10/20%).
Temperature: Minime in calo nelle valli, stazionarie in quota; massime in contenuto aumento. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 17°C, a 2000 m min 9°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 14°C, a 3000 m min 3°C max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza. In quota perlopiù deboli dai quadranti settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-20 km/h a 3000 m.
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEDICO Veneto Strade comunica che sulla SP 1 Bis “Madonna del Piave”, dal 12 luglio e fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
MODIFICHE ALLA VIABILITA’ A BELLUNO
IN CENTRO Dalle 6 del 30 luglio alle 18 del 31 agosto istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, in
piazza Mazzini nell’area antistante ai civici da 1 a 5; istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, in piazza Mazzini sui due stalli di sosta riservati ai veicoli per residenti autorizzati
A LEVEGO Per consentire i lavori di completamento della rotatoria, si rendono necessarie le seguenti modifiche alla viabilità, nel centro abitato di Levego, nel periodo dal 1° agosto al 15 settembre: istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare, regolato da impianto semaforico e, in caso di traffico particolarmente intenso, da idoneo personale, sulla Strada Provinciale 1 “della Sinistra Piave”; istituzione del limite di velocità di 30 km/h, nonché del divieto di sorpasso in corrispondenza dell’area di cantiere.
VIE MATTEOTTI, GARIBALDI E LORETO istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare regolato a vista da idonea segnaletica stradale all’intersezione tra le vie Matteotti, Garibaldi e Loreto in corrispondenza del cantiere, fino alle ore 18.00 del 30 settembre;
VIA FAVERGHERA Per consentire lo svolgimento promozionale di attività motorio-sportiva con pattini, nella giornata di sabato 6 agosto, dalle ore 8.00 alle ore 12.00: istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli e del divieto di circolazione
PIAZZA MAZZINI Per consentire l’esecuzione dei lavori di smontaggio della gru utilizzata nei lavori di recupero edilizio di un fabbricato oggetto di ristrutturazione, si rendono necessarie le seguenti modifiche alla viabilità, dalle ore 6.00 alle ore 18.00 del 10 agosto: istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare per i soli residenti autorizzati, divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli su tutti gli stalli di piazza Mazzini
VIA FELTRE Per consentire la creazione di un’area di cantiere necessaria al posizionamento di una piattaforma per lavori di manutenzione delle antenne, si rende necessaria l’istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, in Feltre negli stalli di sosta a pagamento immediatamente a sinistra dell’entrata a ridosso dell’antenna nel parcheggio “ex Moi”, dalle ore 8.00 dell’11 alle ore 18.00 del 12 agosto.
CALCIO
IL VOLTAGO SI AGGIUDICA IL CAMPIONATO AGORDINO 2022. IL TAIBON VINCE IL TORNEO GIOVANILE
MEMORIAL DENIS TONIN
GOL: 3′ Francesco Costa, 16′ Andrea Chiea, 71′ Robin Marcon (AUT)
GOSALDO Sotto una pioggia battenete si è conclusa al campo sportivo di Gosaldo l’edizione 2022 de Campionato Agordino di calcio. Il derby del Poi se lo aggiudica il Voltago dopo una partita combattuta e decisa da un episodio. Il Voltago passa subito in vantaggio con un gol di rapina di Francesco Costa, bravo a sfruttare una disattenzione del portiere gosaldino per calciare in rete. Il match è vivace nonostante il terreno pesante per la pioggia. Il Gosaldo prova a rispondere con Dal Don ma la conclusione termina fuori. I pluriscudettati gosaldini non demordono e al 16′ pareggiano i conti con una punizione di Chiea imprendibile per il portiere del Voltago. Si continua a lottare su ogni pallone ma si va al riposo col punteggio di 1 a 1. Nella ripresa non mancano le occasioni e, dopo una girandola di cambi, la partita sembra più emozionante. L’episodio che decide la sfida arriva al 71′ quando Tirabeni crossa in area ma Robin Marcon sbaglia a spazzare spedendo il pallone in fondo alla propria porta. Il Voltago continua ad attaccare fino al triplice fischio del direttore di gara. Terza vittoria consecutiva per il Voltago che mette in bacheca il Memorial Denis Tonin.
LA CLASSIFICA FINALE 1. Voltago, 2. Gosaldo, 3. Fodom, 4. Caprile, 5. Taibon, 6. Le Ville, 7. Canale, 8. Rivamonte, 9. Agordo 2009, 10. Cencenighe, 11. Vallada, 12. La Valle, 13. Alleghe
PREMI SPECIALI Coppa Disciplina Trofeo Dell’Amicizia Radio Più: Agordo 2009, Miglior Giocatore Corriere Delle Alpi: William Wiesner (Agordo 2009), Capocannoniere: Joseph Masoch (Gosaldo) 8 gol, Miglior Portiere: Fausto Rumor (Voltago), Miglior Giocatore Della Finale: Francesco Costa (Voltago)
LE INTERVISTE DI FINE GARA
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/613913570441875
MEMORIAL GABRIELE ORZETTI
TAIBON – FODOM 4-1
GOL: 16′ Ploner, 20′ e 55′ Soccol, 29′ e 50′ Zasso
Il Taibon torna a vincere il Campionato Agordino Giovanile. Il Fodom esce sconfitto a testa alta da una finale combattuta e decisa dai calci piazzati. Al 16′ Ploner porta in vantaggio gli orsetti su punizione dalla distanza. Risponde subito il Taibon con Soccol che batte il portiere con un diagonale chirurgico. Al 29′ Zasso porta in vantaggio i taiboner con una punizione imprendibile per l’estremo avversario. Nonostante tutto il Fodom lotta con le unghie e con i denti per contenere le incursioni avversarie. Al 50′ Zasso firma la doppietta personale e a chiudere definitivamente la sfida ci pensa Soccol a 5′ dal termine. Taibon campione agordino giovanile.
CLASSIFICA FINALE 1. Taibon, 2. Fodom, 3. Canale, 4. La Valle, 5. Caprile, 6. Cencenighe, 7. Le Ville
PREMI SPECIALI Coppa Disciplina Trofeo Dell’Amicizia Radio Più: Fodom, Capocannoniere: Alex Rossi (Canale) 13 gol, Miglior Portiere: Stefano Polato (Canale), Miglior Giocatore Della Finale: Thomas Zasso (Taibon)
LE PREMIAZIONI
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/599011078597588
HOCKEY SU GHIACCIO
ALTRE TRE NUOVE CONFERME PER L’ALLEGHE HOCKEY
di Roberto Miana, portavoce dell’Alleghe Hockey
ALLEGHE Dagli uffici di via Lungolago arrivano novità sui giocatori che comporranno il roster biancorosso per la prossima stagione di IHL. La società alleghese conferma con orgoglio un importante gruppo di giovanotti ben consolidato sotto al Civetta.
Nicola SOPPELSA, prodotto del vivaio Alleghese, difensore classe 2000 è uno dei pezzi pregiati della retroguardia biancorossa. Nicola ha esordito in prima squadra nel campionato 2016/2017, collezionando 137 presenze, 9 gol e 18 assist. Nell’ultima stagione in 25 gare giocate 3 gol e 2 assist. Così Nicola: “Per la prossima stagione ci mancano ancora due attaccanti per lo più stranieri e finché non avremo certezze sui nuovi arrivi non posso esprimere un giudizio definitivo sulla competitività della squadra, ma di sicuro l’obbiettivo stagionale sarà centrare i playoff. I prossimi giorni riprenderemo gli allenamenti sul ghiaccio; da qualche mese stiamo seguendo un esclusivo programma di preparazione a secco veramente ben strutturato da Nicola (Fontanive), preparatore atletico che altre squadre possono solo invidiarci. Ormai il livello della IHL è tale che senza un buon allenamento non si ottengono risultati concreti. Sono convinto che ci sarà da lottare in ogni partita”.
Mirko GIOLAI, attaccante alleghese del 2001, con le sue doti ha dato dimostrazione di poter fare la differenza. Con la prima squadra gioca dal 2017/2018, nella quale ha disputato 125 partite e un totale di 16 gol + 28 assist. Mirko nella passata stagione ha giocato 31 partite, impreziosite da 3 gol e 11 assist. Così Mirko: “Avendo fatto bene la scorsa stagione prevedo buoni risultati anche quest’anno da parte di tutti. Come miei obbiettivi personali vorrei riuscire a migliorare sempre di più per rendermi utile alla squadra. Per questo campionato vedo una squadra sempre più unita e pronta a dare il meglio per regalarci soddisfazioni”.
Riccardo DELL’OSBEL è un attaccante ventiduenne cresciuto nelle giovanili biancorosse, dove ha esordito in IHL nella stagione 2017/2018, totalizzando in prima squadra 133 presenze. Così Riccardo: “Siamo tutti carichi e pronti per la nuova stagione. Il gruppo è pieno di entusiasmo e sarà sicuramente un bel campionato. Personalmente punto sempre a dare il meglio per la squadra, cercando di migliorare le mie carenze. Con la maggior parte dei miei compagni sono ormai 5/6 anni che giochiamo assieme e abbiamo imparato a prenderci le nostre responsabilità, anche per dare il buon esempio ai più giovani. Ora è arrivato il momento di rimettere i pattini ai piedi e ricominciare gli allenamenti sul ghiaccio. Noi siamo pronti, ci sono delle conferme importanti come abbiamo già visto nelle scorse settimane. È un peccato che Gianni (Scola) non sia con noi quest’anno, in quanto si è dimostrato un ragazzo fondamentale sia sul ghiaccio che fuori, ma sicuramente Tommaso (Zanardi), come dimostrato l’anno scorso, sarà pronto a sostituirlo sfruttando l’opportunità per mettersi in luce. Allo stesso tempo sono sicuro che la società riuscirà a rimpiazzare nel migliore dei modi anche Kiviranta e Berger. Con il nostro nuovo preparatore atletico Nicola (Fontanive) personalmente mi sono trovato benissimo, pur essendo in America è riuscito ad essere esaustivo sulla preparazione e molto disponibile ad ogni mio dubbio. Serviva una figura così all’interno della società per prepararci al meglio alla nuova stagione. Non ho ancora visto i roster delle altre squadre, ma negli ultimi anni il campionato IHL è salito molto di livello con l’aggiunta dei due stranieri per squadra e sicuramente anche quest’anno ci sarà da divertirsi”.
CORSA IN MONTAGNA
L’ALTOATESINO LUKAS GASSER E LA BELLUNESE GIULIA POL VINCONO LA 10.MA EDIZIONE DI ALPAGO SKY SUPER 3
CHIES D’ALPAGO La gara per onorare la memoria di Andrea Zanon, David Cecchin e Maudi De March, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola nell’estate del 2012 è stata vinta dall’altoatesino Lukas Gasser che ha portato a termine la propria fatica in 2h00’13”, precedendo di 11” il veronese Francesco Lorenzi e di 39” il bellunese Gabriele Del Longo. A completare la top five sono stati l’atleta di casa Gianpietro Barattin e il veronese, azzurro di winter triathlon, Mattia Tanara. La gara femminile è stata vinta dalla bellunese Giulia Pol in 2h27’18” davanti a Simona Checcucci e Milena Pasin. La Mini Sky 3 ha visto il successo di Klajdi Jaupaj (Podisti Monselicensi) sull’alpagoto Stefano Mognol e sul trevigiano Samuele Toscan. Nella classifica femminile a primeggiare è stata la bellunese Sara Mazzucco che ha avuto la meglio sulla trevigiana Patrizia Zanette e su un’altra bellunese, Elena Andrich.