Vista dalla fermata della corriera a Toccol di Agordo
IERI SERA NEL CIELO DI AGORDO, da Giuliano e Nicoletta, molto probabilmente si trattava di un drone.
VIABILITA’ Raggiunta quota 1000 iscritti nel gruppo Telegram Viabilità Provincia di Belluno. A poche settimane dalla nascita il nuovo gruppo ha raggiunto l’attenzione di 2000 occhi sulle strade bellunesi. Nei giorni delle festività come in precedenza con la prima neve il gruppo ha fornito informazioni importanti per turisti e valligiani. Vengono riportate solo notizie riferite alla percorribilità delle strade. L’iscrizione è gratuita, è sufficiente iscriversi al gruppo su Telegram e poi ognuno diventa protagonista dell’informazione.
641 PASSO FEDAIA ROCCA PIETORE da martedi 7 gennaio al 6 marzo senso unico alternato regolato da semaforo per tratti di 30 metri. esclusi sabato e domenica
203 AGORDINA TAIBON AGORDINO dal 7 al 30 gennaio dalle 7 alle 19 senso unico alternato regolato da semaforo. esclusi festivi e prefestivi
48 DELLO DOLOMITI RIO GERE dalle 8 alle 17 fino al 10 aprile senso unico con semaforo, tratti di 200 metri per lavori posa elettrodotto
PROVINCIALE 3 AGORDO-RIVAMONTE
RIVAMONTE La provinciale collassa, la rotabile mette in evidenza un altro punto critico dopo Corde Mole e Gona ecco un altro problema da ” bus” e prossimamente “tacon”. A pochi chilometri da Agordo, dopo i primi tornanti sopra Ponte Alto.
SI RIBALTA CON L’AUTO E NE ESCE QUASI INDENNE
PONTE NELLE ALPI In zona artigianale Paludi ieri alle 14.45. Ribaltamento autonomo della Lancia Y condotta da L.V. 34 anni di Belluno ferito leggermente. Sul posto per i rilievi i Carabinieri del Norm di Belluno
TAMPONAMENTO SULLA STRADA PER L’AEROPORTO TRA BELLUNO E PONTE NELLE ALPI
BELLUNO A bordo dell’auto mamma con due figli, tutti tre all’ospedale e una seconda automobilista coinvolta nel sinistro al Pronto Soccorso del San Martino per accertamenti. Il tamponamento ieri pomeriggio nei pressi del centro commerciale Emisfero, in direzione Ponte nelle Alpi. L’auto di una 46enne di Udine, per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Belluno, ha tamponato quella di una 42enne triestina che aveva a bordo anche due bambini di uno e sei anni. Sul posto anche i vigili del fuoco e personale medico.
LA MONGOLFIERA PERDE QUOTA ED “ATTERRA” SUL MONTE AGUDO
AURONZO Seconda giornata con i cieli solcati dalle grandi mongofiere, lunedi hanno attraversato l’Agordino e sorvolato il San Sebastiano guardando la Moiazza, ieri da Dobbiaco si sono dirette verso Auronzo ma qualche cosa non ha funzionato. Alle 13 sorvolando il Monte Agudo sopra Auronzo la mongolfiera turistica a causa di perdita di quota per il vento è stata costretta ad atterrare lungo la pista Tomba.
Le otto persone complessivamente trasportate tutte di nazionalità tedesca sono uscite illese. Sono intervenuti i Carabinieri di Auronzo. A bordo: G.N. 57 anni, G.O. 52, A.S.57, G.S. 72 B.B. 35. B.M.35 e due minori di 17 anni.
SAFILO, PAURA PER 700, 16 GENNAIO INCONTRO AL MISE
LONGARONE. E’ di ieri l’incontro tra Safilo e le parti sociali dopo la presentazione del piano industriale del 10 dicembre e lo sciopero di gruppo del 13 dicembre. L’azienda ha riconfermato il piano industriale che prevede i 700 esuberi già annunciati in precedenza. “Le Organizzazioni Sindacali esprimono netta contrarietà al progetto presentato dall’azienda in quanto il piano prevede quale leva primaria un pesante taglio occupazionale. Diventa invece necessario un confronto di merito su investimenti e scelte strategiche sul rilancio della Safilo”. Il 16 gennaio incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico e i sindacati hanno ribadito la necessità di determinare un percorso condiviso per gestire la crisi mettendo in campo tutte le soluzioni praticabili. “Chiediamo – dice la nota sindacale – l’attivazione di tavoli specifici di confronto con l’Azienda utili a minimizzare l’impatto sociale e trovare soluzioni idonee. Nel contempo, diventano propedeutici i tavoli di confronto con le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di concordare e rendere disponibili tutti gli strumenti territoriali e istituzionali a disposizione. Sarà nostra cura tenere informati le lavoratrici e i lavoratori sull’esito dei vari confronti anche organizzando specifiche assemblee, mantenendo nel contempo attivo lo stato di agitazione ed il conseguente blocco di straordinari e flessibilità”.
FONDI DI CONFINE, NELL’EDIFICIO DELL’EX MOLINO CHE COSA CI METTIAMO?
DI GIANNI SANTOMASO
L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA I NEODICIOTTENNI
ALPAGO Per il secondo anno consecutivo (l’iniziativa è partita nel 2018 con i nati nel 2000) l’Amministrazione Comunale di Alpago ha invitato i neodiciottenni, residenti nel territorio comunale per un momento di incontro e scambio di auguri. L’occasione propizia è stata l’ultima seduta dell’anno del consiglio comunale, prima della quale il sindaco e i membri di giunta hanno accolto i ragazzi nati nel 2001, che quindi negli ultimi mesi hanno raggiunto la maggiore età.
“Si tratta di un’occasione per avvicinare i nostri giovani alla Cosa Pubblica e alla partecipazione attiva nella comunità, che da quest’anno li vede entrare come protagonisti a pieno titolo”, commenta l’assessore alle Politiche Giovanili Vanessa De Francesch. “Per questo – prosegue De Francesch – l’Amministrazione ha deciso di far loro dono anche di una copia della Costituzione, la Carta fondamentale in cui trovano posto i diritti, ma anche i doveri principali dei cittadini”. Una quindicina i ragazzi che hanno preso parte all’incontro con attenzione ed interesse e sono stati invitati ad assistere alla seduta del consiglio comunale di fine anno. Durante la breve cerimonia a loro dedicata, il sindaco di Alpago Umberto Soccal ha richiamato alcuni principi fondanti della convivenza civile, primi fra tutti il rispetto dei beni pubblici e delle regole di comportamento. “Vivere in una comunità, ma anche amministrarla, significa assumere delle scelte, talora non semplici, con senso di responsabilità, equilibrio, misura, nel rispetto e nell’interesse comune dei cittadini. L’augurio che mi sento di farvi oggi è che “vi innamoriate” sempre più del vostro Comune e del vostro territorio per essere autentici protagonisti dell’Alpago del futuro”, ha detto – tra l’altro – il sindaco Umberto Soccal.
SAN SIMON, IL COMPLEANNO NEL 2020
VALLADA La leggenda narra che proprio nel 2020 questo grande tesoro di arte, storia e spiritualità festeggia i 1300 anni di vita. Ci sono luoghi che vale assolutamente la pena di scoprire e la chiesa monumentale di San Simon a Vallada Agordina è certamente uno di questi. Da adesso, grazie al bellissimo lavoro di un figlio di questa valle, San Simon è giustamente valorizzata con un sito web ricco di contenuti ed immagini suggestive.
Grazie di questo bel regalo di compleanno. SITO INTERNET: www.sansimon.eu
NOMINE VENETE NEL CDA MILANO CORTINA, ANTICIPAZIONE DEL PRESIDENTE DEL VENETO
VENEZIA ll Presidente della Regione Luca Zaia ha annunciato la delibera con la quale la Giunta regionale ha ratificato la nomina dei due componenti che rappresenteranno la Regione del Veneto nella neonata Fondazione olimpica destinata a gestire l’intera organizzazione di Milano-Cortina 2026. La Regione del Veneto ha diritto alla nomina di due componenti nel cda, uno che rappresenta esclusivamente il Veneto, un secondo che viene nominato in condivisione con il Comune di Cortina. Per procedere alla scelta la Regione ha pubblicato un bando alla cui scadenza sono state presentate oltre una quindicina di domande. Da queste è stata effettuata la scelta. La Giunta oggi ha formalizzato la nomina dell’avvocato Antonella Lillo e, per la propria parte, del prof. Andrea Giovanardi, che verrà poi nominato anche dal Comune di Cortina.
“Tema di fondamentale importanza resta la legge olimpica – ha concluso il Governatore – la bozza esiste già, si tratta di fare qualche limatura, ma siamo a buon punto e c’è massima collaborazione con il Ministro Spadafora. Le Olimpiadi sono un’opportunità, saranno olimpiadi low cost con massima attenzione all’ambiente e noi ci siamo impegnati a gestirle con il massimo della trasparenza”.
AUTONOMIA A CHE PUNTO SIAMO? LE ULTIME DAL PUNTO STAMPA DI IERI DEL PRESIDENTE LUCA ZAIA
ANNO NUOVO POLEMICHE VECCHIE: “PAN E VIN” l’intervento del Governatore Luca Zaia.
SCUOLA: ISCRIZIONI AL VIA, IN VENETO PERCORSI DI ORIENTAMENTO IN OGNI PROVINCIA
VENEZIA Al via le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, il 2020/2021. Dalle 8 di ieri alle 20 di venerdì 31 gennaio è possibile inoltrare via web la domanda di iscrizione per gli alunni che devono frequentare le prime classi. La procedura è sempre tramite il portale Iscrizioni online, non solo per i genitori della scuola dell’obbligo e delle secondarie, ma anche per chi sceglie i corsi dei centri di formazione professionale. Per i genitori che devono ancora scegliere la scuola è a disposizione la nuova App del portale ‘Scuola in Chiaro’ che permette di accedere con maggiore facilità alle principali informazioni sugli istituti. Ma molti non hanno ancora le idee chiare su quale percorso intraprendere e a quale sbocco lavorativo puntare. La Regione Veneto mette a disposizione degli studenti, delle famiglie e dei docenti del territorio regionale nuove iniziative di orientamento, su base territoriale con le 17 Reti territoriali per l’Orientamento, offre alle famiglie dei ragazzi impegnati in una fase di scelta, percorsi itineranti in ognuna delle sette province del Veneto, supportati da esperti e da alcuni testimoni privilegiati: si tratta di un’occasione unica per consentire di assicurare qualche strumento in più per decidere consapevolmente. Sette gli incontri territoriali che offriranno opportunità di approfondimento e confronto attraverso brevi e mirati interventi su come sta cambiando il mondo del lavoro e attraverso la presentazione di esperienze direttamente vissute dai giovani. Per Belluno, tra le 17,45 e le 19 di mercoledì 15 gennaio, presso il Liceo Giorgio Dal Piaz a Feltre
INTE PER ANTE 2019, I PREMI DELLA PROLOCO DI LA VALLE AGORDINA
Manifestazione di successo, la soddisfazione di Andrea Da Roit
di GIANNI SANTOMASO
OCCHI BELLI, CONTROLLO GRATUITO DELLA VISTA
ALLEGHE Sabato 18 gennaio dalle 14.30 alle 17.30 e domenica 19 dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 alle scuole elementari di Alleghe i medici oculisti e ortottisti dell’ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna danno la possibilità a tutti i bambini fino a 13 anni di eseguire uno screening per la prevenzione dello strabismo ed ambliopia, occasione unica e gratuita per ottenere una valutazione preliminare.
Negli anni scorsi del periodo invernale in concomitanza con la settimana bianca degli sciatori ciechi e ipovedenti che si svolgeva nell’Agordino, il Comune di Alleghe in collaborazione con L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, ma soprattutto con collaborazione con l’unità oculistica dell’Ospedale di Castelfranco Veneto, avevo promosso una giornata di sensibilizzazione per la prevenzione del glaucoma e la valutazione della presenza o meno della cataratta. La popolazione era stata invitata ad intervenire presso l’ambulatorio, in 13 anni si sono svolte le giornate con questo numero di visitatori: 157 (2007), 121 (2008), 124 (2009), 171 (2010), 174 (2011). 168 (2012), 97 (2013), 84 (2014), 121 (2015), 105 (2016), 106 (2017), 106 (2018), 83 (2019). Nel 2020 a differenza degli anni scorsi la giornata sarà dedicata all’infanzia, verranno valutati tutti i minori dai 3 ai 13 anni.
L’UNIONE MONTANA FELTRINA ALLA RICERCA DI 5 TECNICI
FELTRE L’Unione Montana Feltrina ha indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di due Istruttori Tecnici categoria C1 presso il settore gestione del territorio. E’ inoltre indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di tre Istruttori Tecnici categoria C1: due presso il settore pianificazione del territorio ed uno presso il Comune di Pedavena.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina entro le ore 12 del 16 gennaio. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina e sul sito istituzionale dell’ente nella sezione “Bandi di Concorso.
LA FAVOLA DEL COMITATO POLLICINO
PONTE NELLA ALPI Grande successo per lo spettacolo “La favola di Pollicino… come non l’avete mai vista!”. La sala parrocchiale di santa Giustina, gremita di gente. Un progetto nato dall’idea di aiutare l’associazione Comitato Pollicino nella raccolta fondi da destinare a un pulmino per i bambini di Casa Pollicino. L’idea era quella di mettere in scena la classica favola di Pollicino rivisitando il finale e facendo sì che Pollicino e i suoi fratellini arrivassero proprio a Casa Pollicino, luogo accogliente e sicuro in cui ci sono persone pronte a coccolarli, a dargli un pasto caldo, lavarli e accudirli. Lo spettacolo è stato messo in scena con protagonisti i bambini per altri bambini e sono stati coinvolti alcuni volontari dell’associazione che si sono calati nella parte dell’orco, dell’orchessa e dei cavalieri di Pollicino. Visto il grande successo riscontrato con oltre 250 spettatori presenti, lo spettacolo verrà riproposto a breve. Info e curiosità
OLTRE 600 PERSONE NEGLI APPUNTAMENTI DELLA RASSEGNA NATALIZIA
FELTRE E’ stato, ancora una volta, un successo, oltre che una vera e propria festa multicolore. La rassegna “Natale a Feltre”, partita il 23 dicembre scorso dall’Officinema, si è conclusa nel giorno dell’Epifania, a Mugnai, facendo registrare praticamente in ogni appuntamento il “tutto esaurito”. Oltre 600 le persone coinvolte nel tour natalizio, con i bambini, naturalmente, grandi protagonisti dei momenti di spettacolo e animazione, ma con genitori, amici e familiari che non si sono voluti perdere l’occasione di vivere da vicino l’arte dei burattini, della recitazione, della lettura animata e della giocoleria.
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE GIOVANILI GIORGIA LICASTRI
Oltre una decina gli appuntamenti proposti nell’arco delle festività natalizie, dislocati tra il centro storico della città e le frazioni di Zermen, Villabruna, Anzù e Mugnai, ma con delle “incursioni” quanto mai attese e apprezzate anche nel reparto di pediatria dell’ospedale “Santa Maria del Prato” e presso la casa di riposo “Brandalise”.
“Il successo della rassegna “Natale a Feltre” testimonia ancora una volta la bontà della formula che abbiamo scelto, con la proposta di una serie di appuntamenti differenziati tra loro nei contenuti e dislocati in varie zone e luoghi del territorio comunale. Fare cultura significa anche questo: pensare a momenti di aggregazione, e in questo caso di festa, per i più piccoli e per le loro famiglie, valorizzando la tradizione di qualità e il contatto diretto con forme d’arte antiche, ma sempre attualissime”, il commento dell’assessore alla Cultura del Comune di Feltre Alessandro Del Bianco.
DILLO A RADIO PIU’
di Rodolfo Pellegrinon, Falcade
Ci risiamo. Ogni anno, ogni fine stagione la solita storia. Le code chilometriche sulla regionale 203 agordina. Per risolvere il grave, direi gravissimo, problema del traffico se ne parla ormai da anni. Riunioni, convegni, assemblee. Chiacchiere al vento che si dimenticano in fretta fino alla successiva situazione che è sempre peggiore alla precedente. Credo che più che i problemi per risolverli manchi la buona volontà di amministratori e tecnici. Per la rotonda di Cencenighe si dice che un “problema” sia il monumento in piazza. Ma scusate, non vedo la difficoltà di spostare un monumento in un altro luogo ( lo si può fare in pochi giorni) in altre occasioni si spostano paesi interi o intere frazioni in poco tempo, ma siamo in Italia dove tutto è difficile, dove la burocrazia la fa da padrona. Per il monumento di Cencenighe non credo occorra per lo spostamento l’autorizzazione dei caduti della guerra 1915/1918. Allora, sindaci datevi da fare, con la buona volontà si può fare tutto cerchiamo di risolvere in fretta il problema viabilità che contribuirà ad incentivare il turismo in tutte le Valli del Biois e Cordevole, non aspettiamo che il turista si stanchi e lasci per sempre le nostre zone già penalizzate in altri settori.
DILLO A RADIO PIU’
di Roberto Mosca
La Provincia di Belluno detiene la quota di maggioranza di Dolomiti Bus. Ecco alcune differenze sui titoli di viaggio a dispetto delle altre aziende di trasporto. Se a Vittorio Veneto, Conegliano un biglietto urbano costa 1,30 centesimi di euro a Belluno il medesimo costa 10 centesimi in più e nelle tratte più gettonate come la zona della Veneggia viene obbligatorio munirsi di un biglietto di ritorno con un ulteriore esborso di 1,40 euro poiché i minuti che dovrebbe coprire si azzerano essendo validi su un unica tratta per raggiungere la destinazione. Un abbonamento urbano mensile per i disabili a Vittorio Veneto costa senza limiti di tempo, fasce orarie e corse 7 euro al mese a Belluno un abbonamento settimanale urbano viaggia sull’ordine dei 5 euro e se in provincia di Treviso il biglietto si può acquistare attraverso l’invio di un sms in modo semplice e immediato con Dolomiti Bus è necessario loggarsi con una carta di credito dopo aver scaricato un app sullo smartphone.
CON UNA MERAVIGLIOSA COPERTINA LA RASSEGNA DOLOMITI BELLUNESI di RENATO BONA
BELLUNO Puntualmente è stato distribuito il semestrale “Le Dolomiti bellunesi”, rassegna (diretta da Ernesto Majoni) delle sezioni bellunesi del Club Alpino italiano, stampata da Grafiche Antiga di Crocetta del Montello e giunta all’anno numero 42.E’ impreziosita dalla splendida copertina (autore della foto Giorgio Fontanive che l’ha scattata alle 7,16 del 6 ottobre dello scorso 2019) definendola: “Aurora dal Passo San Pellegrino verso la civetta: un grande regalo per chi è transitato nei pochi minuti di uno spettacolo trascendentale”. Nel suo editoriale, intitolato “Limiti per i ‘bisonti’ della strada”, il direttore Cavallet affrontando il sempre attualissimo tema dell’ambiente e degli interventi considerati indifferibili per mettere in sicurezza il pianeta, arriva alla conclusione che: “… una limitazione – bene argomentata con dati che poco lasciano all’interpretazione in tema di fragilità del territorio – può e deve essere considerata”. E che “Le autorità competenti in materia sono chiamate a dare risposte rapide ed efficaci. E su di loro, la collettività bellunese deve esercitare la massima pressione”. “Le Dolomiti Bellunesi” ospita quindi i seguenti servizi tutti di notevole interesse: “Schiara, Pèlf, Caiada. Cenni storici ed esplorativi dagli anni ’20 al 1960” con testo e immagini di Corrado Angelini, delegato della Commissione medica Uiaa; “San Mamante. Un santo, una chiesetta, una valle”, testo e immagini di Giuliano Dal Mas, sezione di Belluno Gism; “Cansiglio ieri e oggi”, testo di Pier Giovanni Fain, immagini di Lorenza Tita Fain; “La strada di Amelia”, approfondimenti su un percorso che ha unito l’Agordino del medio Cordevole al mondo ladino”, testo e immagini di Giorgio Fontanive, sezione Agordina Cai; “I cugini De Carlo di Calalzo di Cadore. Alpinisti, guide alpine e soldati”, testo di Antonella Forner, sezione Cai di Calalzo, immagini d’archivio della stessa Sezione; “Le Alpi nel mondo antico”, di Luisa Manfroi della Sezione agordina; “La geopolitica delle Alpi, tra storia e geografia. Attualità di Paul Guichonnet (1920-2018)”, testi e immagini di Silvia Metzeltin, Caai; “La schitarola. Alpinismo di quasi settant’anni fa”, testo di Paolo Pellegrini senior; “Fabbri, il giudice del Vajont”, testo e immagini di Maurizio Reberschak; “La Wolf Glanvell Hutte e la Sciara del Minighèl”, appunti poco noti di storia dell’alpinismo ampezzano”, testo e immagini di Roberto Vecellio, Sezione di Cortina. In chiusura: Senza barriere, l’angolo del Gism che si occupa di “Alpinismo al femminile: è ancora tanta la strada da fare”; Notiziario in cui, fra l’altro, la Fondazione G. Angelini di Belluno si sofferma su “Il dopo Vaia sotto i riflettori dei convegni”; le Cronache sezionali e l’annuncio che, per ricordare il quarantennale dalla fondazione, la Rivista “che dall’ormai lontano 1978 racconta l’andar per monti nelle Dolomiti bellunesi”, ha commissionato la realizzazione di un supporto Usb con le scansioni di tutti i fascicoli pubblicati fino al Natale 2017: migliaia di pagine ed immagini “che raccontano una lunga storia di alpinismo, cultura e vita alpina tra le nostre montagne e non solo”. Il supporto è a disposizione di Sezioni e soci del Cai al costo di 30 euro; è consigliata la prenotazione telefonando al 389-5866235 o scrivendo all’indirizzo e-mail:[email protected].
NELLE FOTO(riproduzioni dalla Rassegna): la splendida copertina della pubblicazione Cai; Giovanni Angelini; Cascata in valle; il Cansiglio; il casotto dell’antica dogana; sulle Marmarole; Guichonnet con Ester Cason della Fondazione Angelini; la Torre Grande; il giudice Mario Fabbri (a destra), giudice istruttore del Vajont con il procuratore della Repubblica di Belluno, pure lui scomparso, Arcangelo Mandarino; Agostino Demenego,Cesare Menardi e Angelo Valle in una baracca sul Monte Castello in alta Val Travenànzes.
ESTRAZIONE LOTTERIA SCI NORDICO MARMOLADA, I BIGLIETTI VINCENTI
IN TELEVISIONE CON IL CAI DI AGORDO
AL CINEMA ITALIA, 20, 21 22 GENNAIO 19.30 E 22 GENNAIO 21.30
BELLUNO E’ arrivato alla 27ma edizione il Gran Galà organizzato dall’Accademia e dalla Fisorchestra “G. Rossini” che, come ogni anno, apre una nuova stagione concertistica. L’appuntamento è per le 20.45 di sabato 11 gennaio al Teatro Giovanni XXIII di Belluno. Il Gran Galà sarà chiuso dall’esibizione della Fisorchestra “G. Rossini” di S. Giustina. Nel corso dello spettacolo sarà consegnato il premio “Una vita per la musica”, viene assegnato alle persone che si sono dedicate alla musica per un’intera vita con passione e amore, diffondendone il messaggio di cultura tra diverse generazioni per un armonico sviluppo della comunità. Il premiato di quest’anno sarà il maestro Pino Di Modugno, compositore di talento dotato di orecchio assoluto, virtuoso della fisarmonica e concertista esibitosi in centinaia di concerti in Italia e all’estero.
RIVAMONTE Sabato 11 gennaio alle 20.30 alla casa della Gioventu’ appuntamento con il teatro dei Farsaioli di Soverzene che metteranno in scena “Rider…de gusto”. Serata a favore della chiesa di Tiser a seguito dei danni subiti dalla tempesta vaia
AGORDO Danilo Coppe, perito minerario del Follador torna ad Agordo per relazionare sull’abbattimento controllato del Ponte Morandi di Genova, spiegherà le 10 difficoltà per l’esplosivista. Sabato 18 gennaio alle 10 in sala Don Tamis con ingresso libero. Un evento organizzato dall’Istituto Umberto Follador di Agordo, dipartimento geotecnico-minerario.
Le BRETELLE LASCHE PRESENTANO IL QUINTO SPETTACOLO DELLA RASSEGNA TINNIFOLI 2019-20
BELLUNO In un turbillon di situazioni paradossali, comiche fino al grottesco, i tre attori di questo spettacolo si presentano al pubblico con continui cambi di scena costumi e registri attoriali, sostenuti da una regia originale e piena di spunti. Sabato 25 gennaio alle 20.45 all’Auditorium Canossiano di Feltre. Titolo “Questo Otello è tutta un’altra storia” di A. Motta con la compagnia teatrale Ronzinante Teatro, per tutti di genere comico. Lo spettacolo La storia di fondo è conosciuta, ma in questa piecè Otello, Iago, Desdemona assumono nuovi connotati. Quando Iago, esasperato dal disprezzo che suscita il suo ruolo, decide di dimostrare che non ci sarebbe capolavoro shakespeariano senza di lui e s’impegna a lasciare in pace Otello, gli altri personaggi si ritrovano in situazioni inusuali ai loro grandi caratteri tragici. Che sarà del Moro senza la gelosia a spingerlo attraverso il dramma? E di Desdemona, che si vede negata la sua commovente quanto memorabile uscita di scena? Questa la premessa principale che, insieme all’ingenuità di Otello e alla volitività di Desdemona, dà inizio ad una storia parallela, ma intrecciata inestricabilmente all’originale, ricca di citazioni e fraintendimenti, strategie e contromosse estemporanee, ma soprattutto risate.
UFFICIALIZZATO IL CALENDARIO DEL QUALIFICATION ROUND PER L’ALLEGHE
Le prossime 8 partite saranno decisive per il proseguo del campionato per l’Alleghe Hockey. La Federazione Italiana Sport Ghiaccio ha ufficializzato poche ore fa il calendario definitivo del qualification round per la IHL. Si inizia domani con la prima sfida che vede i biancorossi giocare in casa il turno infrasettimanale contro il Val Di Fiemme. Poi 15 giorni di stop per gli alleghesi che potranno ricaricare le forze prima del big match contro il Caldaro. Si ritorna ad Alleghe il 30 gennaio con l’Unterland Cavaliers poi due trasferte consecutive, a Como e Cavalese. Il 15 febbraio appuntamento da non perdere al De Toni per la gara di ritorno con il Caldaro, poi trasferta ad Egna e ultima partita della seconda fase che verrà giocata il 22 febbraio in casa con il Como. Le civette, per accedere ai quarti di finale, dovranno conquistare il secondo posto in classifica. La squadra di Matikainen arriva da 4 vittorie consecutive e nelle ultime uscite sembra essere rinata. Fiemme e Caldaro saranno, sulla carta, le squadre più ostiche ma le probabilità di accedere alla fase finale per l’Alleghe sono buone.
IL CALENDARIO UFFICIALE
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Minime in diminuzione, più avvertita in quota; massime in calo nelle valli ed in aumento in quota, dove saranno raggiunte in serata. L’inversione termica, inizialmente inesistente, tornerà ad accentuarsi in serata. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 6°C, a 2000 m min -3°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 4°C, a 3000 m min -10°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli o molto deboli, salvo nelle zone prealpine vicine alla pianura interessate dalle brezze notturne e mattutine; in quota deboli o molto deboli settentrionali, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In aumento in quota, più sensibile per i valori minime; nelle valli minime in aumento e massime in diminuzione per avvezione d’aria fresca nei bassi strati. Tale situazione provocherà una certa isotermia verticale tra 2000 e 3000 m. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 4°C, a 2000 m min 1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 3°C, a 3000 m min 0°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli o molto deboli, salvo nelle zone prealpine vicine alla pianura interessate dalle brezze notturne e mattutine; in quota deboli da nord-ovest nella notte, poi da sud-ovest in giornata, in leggero rinforzo fino a moderati al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10-15 km/h a 3000 m.