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40esimo di RADIOPIU…. LA VOCE DELL’EMOZIONE
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I PAVAROI, COSI’ A RIVAMONTE
CONTRO ESODO MA NON CAOS DA PONTE DELL’IMMACOLATA
“Nelle nebbie dell’Alemagna, la temuta paralisi del traffico si dilegua come un fantasma evanescente. Il ritorno dei turisti dalle terre natalizie si consuma senza criticità, con auto coraggiose che sfidano la neve. Tra le valli, qualche inconveniente sussurra la sua presenza, come il suv spericolato a Fortogna, ma la solidarietà dei soccorritori e la prudenza dei viaggiatori sono il sale che scioglie ogni neve nel cuore del percorso” (MM)
POLEMICHE DI INIZIO ANNO, NEL MIRINO LA PROVINCIA
VAL DI ZOLDO Controversa situazione attorno alla seggiovia Pioda di Palafavera. Nonostante la società abbia ottenuto contributi regionali per il rifacimento e l’ammodernamento dell’impianto, il progetto non ha ancora ottenuto l’approvazione dagli uffici provinciali, scatenando una protesta che include inviti al mailbombing, striscioni di protesta e cartoline di sdegno lasciate sulle auto degli sciatori. Il intervento è cruciale per eliminare un ostacolo nel comprensorio del Civetta, beneficiando altre società nella zona. Il costo dell’operazione è di 6 milioni, con la società che dovrà anticipare la somma prima di ricevere il contributo regionale di 3 milioni.
i podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
di STEFANO FAMA
Politica Carlo Calenda “il paese sta perdendo scuola e sanità”. Economia CGIA, la pressione fiscale sui contribuenti onesti è al 47%. Auto nel lago di Como, due morti. Versiglia, si rovescia la barca nel lago. Biella ritrovata senza vita in casa, Valanga in Piemonte uccide escursionisti, al confine con la svizzera, l’incidente si è verificato a 2.200 metri di quota, i corpi delle vittime sono stati individuati ieri pomeriggio insieme al loro cane
AUDIO
OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO
per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti
AUDIO
GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO
AUDIO
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO 05
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO
OGGI ALLA RADIO: ALLE 7 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH, PER CHI COME NOI ALLE SETTE DEL MATTINO VA DI FRETTA, TANTE NOTIZIE IN POCHE CHIACCHIERE. ALLE OTTO L’APPROFONDIMENTO NELLA STORICA RASSEGNA STAMPA LOCALE. DALLE 6 ALLE 21, OGNI ORA, L’INFORMAZIONE NAZIONALE, l’informazione locale, ALLE 10 flash. 11flash. 14 viabilità. 15meteo. 16flash. 17flash. 18flash. 19 i titoli di Antenna 3
SCOSSA DI TERREMOTO A POSSAGNO
REDAZIONE Poco prima delle 8 di ieri mattina la terra ha tremato tra le province di Belluno e Treviso. Una scossa di terremoto di 2.4 sulla scala Richter con epicentro a Possagno. Scossa registrata anche dal sismografo di Agordo
LA TERRA TREMA ANCHE IN ALPAGO
REDAZIONE Altra scossa di terremoto registrata poco dopo le 13 a Chies D’Alpago. 2.7 sulla scala Richter a 10,8 km di profondità
UN ALTRO LUTTO A TAIBON, CIAO MARCO!
TAIBON Una lunga malattia, che non gli ha lasciato scampo. Si è spento Marco Cadorin, 66 anni, cresciuto lungo la strada che porta alla chiesa nella grande abitazione di famiglia dove il papà Arrigo, per tanti anni, ha gestito un’importante macelleria. Marco ha dedicato la sua vita lavorativa al mondo dell’occhialeria, dalla De Rigo a Luxottica.
I funerali domani alle 14.30 a Taibon Agordino.
Dalla redazione di RADIOPIU un messaggio di cordoglio e un abbraccio ai tre figli, alla compagna Lisi, alla sorella Antonella.
UNA FOLLA PER L’ULTIMO SALUTO A RACHELE
l’addio
Gianni Santomaso
IVAN SCUSSEL E’ TORNATO TRA LE BRACCIA DI MAMMA ALIDA
I funerali si svolgeranno oggi alle 15.30 nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo. La famiglia ringrazia il personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Agordo.
SUV ESCE DI STRADA E ABBATTE LO SFIATO DEL METANODOTTO
LONGARONE Poco prima delle 16:30 di ieri i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la statale Alemagna, in località Fortogna a Longarone, per un SUV finito parzialmente fuoristrada che ha abbattuto un tubo dello sfiato del metanodotto. L’incidente ha causato due feriti. I pompieri provenienti da Belluno, con l’ausilio dei volontari locali, hanno messo in sicurezza la zona. Le due persone ferite sono state assistite dal personale sanitario del Suem e successivamente trasferite in ospedale. Sul posto sono intervenuti anche il personale della rete gas per le riparazioni e le forze dell’ordine. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono concluse verso le 19:00.
A FUOCO UNA MANSARDA A FELTRE. EVACUATA UNA FAMIGLIA
FELTRE Un incendio al tetto di una mansarda ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco venerdi sera in Via Culliada a Feltre. Una famiglia di 4 persone, inclusi un bambino piccolo, è stata evacuata.
INCENDIO NEL LOCALE LAVAGGIO DELLA CUCINA DELL’ISTITUTO CARENZONI MONEGO A FELTRE: 18 PERSONE EVACUATE
L’Istituto Carenzoni Monego è sotto sequestro penale dopo l’incendio, costringendo gli ospiti a una sistemazione d’emergenza. Si prospettano circa 20 giorni di attesa per accertamenti e riparazioni. Una soluzione provvisoria è stata trovata per gli sfollati, coinvolgendo Azienda feltrina e Caritas. Dopo l’incendio, soccorsi e attività di polizia giudiziaria sono seguiti, e l’edificio è ora sigillato. Il Carenzoni si impegna a riparare rapidamente, ma l’emergenza abitativa viene affrontata con alloggi temporanei. Il confronto continuo tra enti e soccorritori promette una gestione oculata della situazione.
FELTRE Sabato dalle 17, i vigili del fuoco sono intervenuti in via Cesare Battisti a Feltre per un incendio nell’istituto Carenzoni Monego. Hanno salvato 4 persone dalle finestre del primo piano, evacuando complessivamente 18 ospiti. Le fiamme si sono sviluppate nell’area lavaggio della cucina, causando fumo nelle camere del piano superiore. I pompieri hanno spento l’incendio, e uno degli ospiti con piccole ustioni è stato trasferito in pronto soccorso. Le operazioni di messa in sicurezza dei locali sono ancora in corso. Il sindaco è sul posto per trovare alloggi temporanei per le persone evacuate. I locali interessati sono interdetti fino al ripristino degli impianti e alla salubrità degli ambienti.
SUEM: TRE INTERVENTI IERI TRA AURONZO, CORTINA E LONGARONE
REDAZIONE Sono tre gli interventi del Suem 118 nel pomeriggio di oggi. Alle 13:30, ad Auronzo di Cadore, è stato segnalato un caso di malore. Una donna di 66 anni residente ad Auronzo ha avuto bisogno di assistenza urgente. Sul posto è intervenuto l’ambulanza e Falco, che ha trasportato la paziente all’ospedale di Belluno. Poco dopo, alle 14:40, un uomo di 62 anni proveniente da Conegliano è rimasto coinvolto in un incidente sciistico. anche in questo caso è intervenuto l’elicottero per il trasporto del paziente all’ospedale di Belluno. Alle 16:19, si è verificato un incidente auto a Fae’ di Longarone. Due persone, un uomo e una donna di 26 e 27 anni provenienti da Rovigo, sono rimaste coinvolte. Sono intervenuti gli operatori sanitari con l’ambulanza, che hanno provveduto al trasporto dei feriti al san Martino di Belluno. Inoltre 12 interventi sui comprensori sciistici: 6 a Cortina, uno ad Arabba, 3 sul Civetta e 2 a Falcade.
INCIDENTE IN PISTA A PASSO CAMPOLONGO
REDAZIONE Intervento dell’elicottero Aiut Alpin Dolomites venerdì mattina a Passo Campolongo dove una donna di 56 anni di Bolzano è stata coinvolta in un incidente in pista ed è stata elitrasportata all’ospedale di Bolzano.
RECUPERATO SCIATORE IN FUORIPISTA
SELVA DI CADORE Ieri verso le 12.30 la Centrale del 118 è stata attivata, su segnalazione del personale della seggiovia, attirato dalle grida di aiuto di uno sciatore in difficoltà all’altezza del 16° pilone. Uscito in fuoripista nel tratto di impianti di Pescul, un 24enne ucraino, era rimasto bloccato dalla neve, incapace di proseguire. Dopo aver ricevuto le indicazioni sommarie della posizione, il ragazzo, che era incolume, è stato raggiunto da un soccorritore della Val Fiorentina, che si trovava già nelle vicinanze, affiancato poi da altri due volontari, ed è stato aiutato a tornare al sicuro.
C’E’ LA PROPOSTA DI INTITOLARE IL CAMPO DI FREINE A MASSIMO CREPAZ
DI LORENZO SORATROI
LA RICERCA DI PERCORSI ALTERNATIVI HA RAGGIUNTO LIVELLI IMPENSABILI
REDAZIONE Il video che pubblichiamo dice tutto. Un’auto sulle piste da sci a San Martino di Castrozza
IL COMUNE DI AGORDO VUOLE RIQUALIFICARE L’EX TIRO A SEGNO DI CROSTOLIN
DI GIANNI SANTOMASO
VIABILITA’ IN PROVINCIA DI BELLUNO, PARLA IL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA
PER LE TRE RADIO, BARBARA PAOLAZZI
IL COMUNE DI FALCADE METTE IN VENDITA LE PROPRIE AZIONI DEGLI IMPIANTI FALCADE – COL MARGHERITA
DI GIANNI SANTOMASO
IDROELETTRICO: IL PD CHIEDE CHE LA MONETIZZAZIONE RESTI NEL BELLUNESE
VENEZIA “Da anni chiediamo che sia l’autonomia di Belluno non resti sulla carta e che venga applicata integralmente la legge che ne riconosce la specialità. Se ora scattasse la tagliola sulla monetizzazione dell’energia idroelettrica, come stabilito per legge, ci ritroveremmo di fronte ad un tradimento inaccettabile”. La presa di posizione è dei consiglieri regionali del PD Veneto, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis. “Condividiamo la posizione in merito di un esponente politico autorevole come Quinto Piol che lancia l’allarme sul rischio che queste risorse vengano sottratte al territorio bellunese. E lo ribadiremo anche in occasione della seduta della seconda commissione prevista il prossimo 11 gennaio. Difendere questa splendida e fragile realtà significa in primis garantirle adeguati stanziamenti. È a dir poco stridente il fatto che gli stessi paladini dell’autonomia da Roma che siedono nella Giunta Zaia mostrino il volto centralista quando si tratta di riconoscere specificità e autonomia al bellunese”.
EXTRACANONI, PROVINCIA DI BELLUNO IN ATTESA DI RISORSE
BELLUNO Il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, esprime l’attesa per il sblocco delle risorse degli “extracanoni idrici”, introdotti dalla legge sull’energia della Regione Veneto. Questi extracanoni rappresentano una quota dell’energia ceduta gratuitamente dai grandi concessionari ai territori, pari a 220 kilowattora per ogni kilowatt di potenza nominale media di concessione. La Provincia di Belluno dovrebbe ricevere circa 18,4 milioni di euro all’anno da questa iniziativa. Padrin sottolinea che tali risorse sono diverse dai canoni idrici, che rappresentano entrate consolidate. Attualmente, in Seconda Commissione regionale si sta discutendo la possibilità di ridurre la quota destinata a Belluno per sostenere altre province colpite dalle spese per luce e gas. Padrin auspica che le specificità territoriali del Bellunese vengano prese in considerazione e che le risorse siano sbloccate presto per sostenere attività sociali, case di riposo, scuole e attività commerciali e turistiche.
NEL 2023 MIGLIORATA QUALITA’ DELL’ARIA IN VENETO
VENEZIA I dati dell’Arpav relativi al 2023 indicano un miglioramento della qualità dell’aria in Veneto per il quarto anno consecutivo. Il valore limite annuale del biossido di azoto è rispettato in tutte le stazioni di misura, e anche i limiti annuali per il particolato (PM10 e PM2.5) sono conformi alle normative. Tuttavia, persiste il superamento del valore limite giornaliero per il PM10 in alcune stazioni, sebbene in calo rispetto al 2022. L’Assessore all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, sottolinea che nonostante i miglioramenti, è necessario continuare gli investimenti per affrontare la criticità legata allo smog nel bacino padano.
IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO CON LA BEFANA DEL VIGILE A BELLUNO
BELLUNO Si è svolta in piazza dei Martiri a Belluno la “Befana del vigile” arrivata all’udicesima edizione, organizzata dal Circolo Bellunese auto-moto d’epoca “Berto Gidoni” con la collaborazione di varie associazioni, tra cui il circolo ricreativo dei Vigili del Fuoco. La manifestazione ha recuperato una tradizione che coinvolgeva il regalo di una bottiglia e un panettone al Vigile Urbano, che stazionava nella sua pedana all’incrocio tra via Loreto e via Garibaldi. La sfilata ha incluso mezzi d’epoca (tra cui un furgone Fiat 238 del 1972, un’autopompa 640N del 1952 e una CA AR59 1901-1101 del 1963 dei pompieri), con furgoni e autopompe storiche, chiudendo con un gesto benefico: ogni equipaggio ha donato un pacco con generi di prima necessità destinato alle opere di sostegno delle persone bisognose curate dai Frati Cappuccini di Mussoi.
IL LICEO LOLLINO CI SARA’
BELLUNO Il liceo Lollino, affrontando la situazione attuale, ha proposto una collaborazione con “Scuole per crescere”, una rete di scuole cattoliche operante principalmente in Toscana ma estesa anche in altre regioni del Centro Nord. Questa proposta mira a preservare lo stile del Lollino e contemporaneamente ad aggiornarne l’offerta educativa. Scuole per crescere, rappresentata da Mario Monti Guarnieri, è il soggetto identificato per gestire il liceo scientifico e classico frequentato dagli studenti nell’edificio di via San Pietro a Belluno, in collaborazione con la Diocesi di Belluno-Feltre. La nuova gestione è stata discussa in incontri con docenti, rappresentanti dei genitori e il Vescovo Renato Marangoni. Al Lollino, il 7 gennaio, si terrà un evento di “Scuola aperta” per presentare le novità previste per l’anno scolastico 2024-2025, mantenendo l’integrazione tra il liceo scientifico e classico con una curvatura internazionale.
A FELTRE CINQUE NUOVE COLONNINE PER LA RICARICA DI AUTO ELETTRICHE
FELTRE Il Comune di Feltre ha approvato un accordo con la società Be Charge per l’installazione di cinque nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Be Charge svolge il ruolo di E-Mobility Provider (EMP) e Charging Point Operator (CPO), gestendo l’infrastruttura di punti di ricarica. La delibera di Giunta autorizza il progetto che prevede l’installazione delle colonnine in aree di parcheggio strategiche del territorio, promuovendo la mobilità elettrica come mezzo per migliorare la qualità dell’ambiente. Il vicesindaco di Feltre, Claudio dalla Palma, sottolinea che l’iniziativa non comporta oneri per il Comune, tranne la disponibilità di spazi pubblici per le nuove colonnine. Le colonnine saranno di ultima generazione e offriranno una ricarica veloce. La durata della convenzione con Be Charge sarà di 12 anni, e le aree selezionate per l’installazione mirano a coprire zone prive di postazioni simili.
ALPAGO: MINORANZA CONTRO L’AUMENTO IRPEF
ALPAGO Il Gruppo “Alpago, Insieme per il futuro” e “A come Alpago” si sono opposti agli aumenti dell’IRPEF decisi dall’Amministrazione Peterle per il 2024 e successivi. Le aliquote, approvate l’anno precedente, mantengono un’esenzione per redditi inferiori a 15.000 euro annui ma presentano incrementi significativi per fasce di reddito superiori. Nonostante il tentativo di presentare un emendamento al bilancio per riportare le aliquote ai livelli precedenti, l’iniziativa è stata dichiarata “irricevibile.” Le minoranze esprimono delusione per l’approccio della maggioranza e lamentano la mancata riduzione delle tasse per i cittadini dell’Alpago, specie considerando le possibili premialità economiche legate alla fusione comunale.
DILLO A RADIO PIU’…I MERCATINI DI NATALE AD ALLEGHE SAREBBERO UN VALORE AGGIUNTO
Vi scrivo per esprimere una amarezza che da qualche anno mi rattrista. Per una serie di motivazioni mi sono trasferita a Masarè di Rocca Pietore, un luogo bellissimo e a tratti pure incantato. La vista da casa mia si affaccia sulla cascata di Alleghe. Un contesto ricco per lo sport: d’inverno lo sci, il pattinaggio o le camminate attorno al lago o in altri splendidi posti dell’Agordino, d’estate le camminate in quota e l’arrampicata. Quello che manca, non solo a mio parere, sono i mercatini di Natale, che porterebbero tanto turismo e darebbero ad Alleghe ancora maggior fasto, oltre che richiamare nuova gente e nuova energia economica. Non tutti vanno a sciare e magari dopo una bella giornata, è piacevole vedere qualche oggetto da regalare/regalarsi o prendere un vin brulè per riscaldarsi. Tra l‘altro il posto ci sarebbe, perché d’estate viene fatto il mercato settimanale proprio lungo il lago e sarebbe veramente bello e renderebbe l’atmosfera ancora più magica di quello che già è. Io capisco tante cose, ma so perfettamente che tutto questo incrementerebbe il turismo e darebbe ancor più lustro ad Alleghe e così il turismo non dovrebbe recarsi fino a Brunico o Bolzano per vedere dei mercatini, farcendo peraltro ancora strada e sottraendo altra economia all’Agordino. Anni fa i mercatini c’erano anche ad Agordo, ma ora il nulla. Sono passata per Falcade e di sei casette ce ne era solo una aperta. Mi domando a questo punto se non si voglia far scappare il turismo operando in questa maniera o meglio non facendo niente. Questo rammarico non è solo mio, ma anche di altre persone che la pensano come me e che dicono che è un peccato che per una visione miope ci facciamo sfuggire tanto turismo, oltre al fatto di creare momenti di socialità e creare degli eventi che attirerebbero turismo e di conseguenza ulteriori entrate anche per il Comune. Volevo esprimere qui in Radio Più i miei pensieri sperando che vengano colti dalle Amministrazioni competenti e che si possa un altro anno riuscire a vedere questi benedetti Mercatini Natalizi. Naturalmente per questo inverno è tardi, ma riprorrò la stessa lettera a settembre, dando così modo alle Amministrazioni di organizzarsi. Grazie dell’attenzione.
Manuela Marchesi
DILLO A RADIO PIU’ “UNA LEVATA DI SCUDI NON CON…DIVISA”
Non riesco a capire perché maggior parte dei Sindaci si sono opposti ( assieme ai Sindacati) Affinché la Polizia Locale affianchi le Forze dell’Ordine nei servizi di Polizia, in particolare nei servizi sulla strada.
Ricordo che la Polizia Locale é a tutti gli effetti anche un organo di Polizia Stradale e che tra i suoi compiti é abilitata a svolgere attività di Polizia Stradale con servizi di prevenzione, controllo, rilievi e repressione ecc.ecc.
Pertanto non vedo questa levata di scudi nel voler ridimensionare la loro attività.
Sarebbe interessante sentire su questa materia anche gli stessi operatori.
Rodolfo Pellegrinon, Falcade
PER OGNI VENETO 4.292 EURO DI IRPEF – PRESSIONE FISCALE AL 47,4%. – MEF SU EVASIONE AUTONOMI “INATTENDIBILI”
Ognuno dei 3,6 milioni di contribuenti Irpef presenti nel Veneto versa all’erario mediamente 4.292 euro all’anno. Un importo inferiore a quanto pagano, ad esempio, i lombardi, i residenti della Provincia Autonoma di Bolzano o i laziali. Le ragioni di questo gap vanno ricercate nei livelli retributivi medi dei nostri corregionali che, mediamente, sono più bassi della gran parte di quelli riconducibili ai contribuenti Irpef delle principali regioni del Nord (vedi Tab. 1).
Se teniamo conto che in Veneto l’incidenza percentuale dell’economia non osservata sul valore aggiunto regionale è molto contenuta e pari al 10 per cento (vedi Graf. 1), ciò testimonia che il peso dell’evasione fiscale e del lavoro nero presente nel nostro territorio è molto contenuto. Pertanto, possiamo affermare che la quasi totalità dei contribuenti Irpef veneti sono fedeli al fisco e sugli stessi grava una pressione fiscale reale del 47,4 per cento: quasi 5 punti in più rispetto al dato ufficiale che l’anno scorso si è attestato al 42,5 per cento (vedi Tab. 2). A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
Perché questa differenza?
Il Pil nazionale, come del resto quello di molti altri Paesi dell’Unione Europea, comprende anche gli effetti dell’economia non osservata, il cui contributo alle casse dello Stato è nullo per definizione. Pertanto, alla luce del fatto che la pressione fiscale è data dal rapporto tra le entrate fiscali e il Pil, se da quest’ultimo storniamo la componente riconducibile al sommerso, il peso del fisco in capo ai contribuenti onesti sale inevitabilmente, consegnandoci un carico fiscale reale per il 2023 del 47,4 per cento. Si tratta di un livello di 4,9 punti superiore a quello ufficiale che, invece, si è attestato al 42, 5 per cento.
Meno tasse, ma pochi se ne sono accorti
Nel 2023 il prelievo fiscale è finalmente sceso: rispetto all’anno precedente la pressione fiscale è diminuita di 0,2 punti percentuali, grazie alla rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni dell’Irpef e al modesto aumento del Pil. Analogamente, anche nel 2024 il peso complessivo delle tasse e dei contributi sulla ricchezza prodotta nel Paese dovrebbe scendere. Tuttavia, è verosimile ritenere che la gran parte degli italiani, purtroppo, non se ne sia accorta, poiché nel contempo è cresciuto il costo delle bollette, della Tari, dei ticket sanitari, dei pedaggi autostradali, dei servizi postali, dei trasporti, etc. Insomma, se le tasse sono diminuite, il peso delle tariffe invece è salito creando un effetto distorsivo. In sintesi, i contribuenti non hanno potuto beneficiare pienamente della diminuzione della pressione fiscale perché, nel frattempo sono aumentate le tariffe che, a differenza delle tasse, statisticamente non vengono incluse tra le voci che compongono le entrate fiscali.
Ecco perché la pressione fiscale reale è al 47,4%
In Italia nel 2021 (ultimo dato disponibile) l’economia non osservata ammontava a 192 miliardi di euro (pari all’11,7 per cento del valore aggiunto nazionale) (vedi Graf. 1), di cui 173,8 miliardi erano attribuibili al sommerso economico e altri 18,2 alle attività illegali. Nei dati riportati in questa news, l’Ufficio studi della CGIA ha ipotizzato, prudenzialmente, che l’incidenza dell’economia sommersa e delle attività illegali sul Pil nel biennio 2022-2023 non abbia subito alcuna variazione rispetto al dato 2021.
I calcoli del MEF sono comunque esatti
Ribadendo che la pressione fiscale ufficiale è data dal rapporto tra le entrate fiscali ed il Pil, se dalla ricchezza del Paese scorporiamo la quota riconducibile all’economia non osservata che non apporta gettito alle casse dello Stato, il prodotto interno lordo diminuisce (quindi si riduce il valore del denominatore), facendo aumentare il risultato che emerge dal rapporto tra il gettito fiscale e il Pil. L’Ufficio studi della CGIA tiene comunque a precisare che la pressione fiscale ufficiale calcolata anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (nel 2023 al 42,5 per cento) rispetta fedelmente le disposizioni metodologiche previste dall’Eurostat.
“Inattendibili” invece quelli sull’evasione degli autonomi
Nei giorni scorsi è stato aggiornato il report sull’economia sommersa e sull’evasione fiscale e contributiva presente in Italia. I dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) stimano in 83,6 miliardi di euro il tax gap presente nel Paese. Sebbene il dato sia in calo, la tipologia di imposta maggiormente soggetta ad evasione in Italia rimane l’Irpef dei lavoratori autonomi, per un importo pari a 30 miliardi di euro che corrisponde ad una propensione al gap nell’imposta del 67,2 per cento. Questo vuol dire che, secondo i tecnici del MEF, i lavoratori autonomi versano solo un terzo dell’Irpef che teoricamente dovrebbero versare al fisco. Senza entrare nel merito della metodologia di calcolo utilizzata che, a nostro avviso, appare alquanto discutibile, ci limitiamo a dimostrare l’“inattendibilità” di questo risultato mediante alcune semplici considerazioni. Secondo le dichiarazioni dei redditi dei lavoratori autonomi in contabilità semplificata del Veneto (praticamente artigiani e commercianti), nell’anno di imposta 2021 gli stessi hanno dichiarato mediamente 33.300 euro lordi (vedi Tab. 3). Segnaliamo che oltre il 70 per cento di queste partite Iva è composto dal solo titolare dell’azienda (in altre parole lavora da solo). Bene. Se, come sostiene il MEF, queste attività evadono poco più del 67 per cento dell’Irpef, quanto dovrebbero dichiarare se fossero rispettosi delle richieste dell’erario? Circa il 1115 per cento in più, vale a dire poco più di 73 mila euro all’anno. Ora, come possono “raggiungere” nella realtà una soglia di reddito così elevata se la stragrande maggioranza lavora da solo, quindi è poco più di un lavoratore dipendente, e al massimo può lavorare 10-12 ore al giorno, senza contare che durante questo nastro orario deve rapportarsi anche con i clienti, con i fornitori, con altre aziende, con il commercialista, con la banca, con l’assicurazione e come tutti i comuni mortali può infortunarsi, ammalarsi, prendersi delle ferie, etc., etc.?
La stima sull’evasione non include i “minimi”, gran parte dell’agricoltura, i professionisti e il settore domestico
Ovviamente, nessuno può nascondere che anche tra i lavoratori autonomi ci siano delle sacche di evasione che vanno assolutamente contrastate. Tuttavia, le stime messe a punto dal MEF non convincono, anche alla luce del fatto che non includono il tax gap riconducibile agli autonomi esclusi dal pagamento dell’Irap. Vale a dire quelli che hanno aderito al regime fiscale dei “minimi”, una buona parte delle imprese agricole, i professionisti privi di autonoma organizzazione e il settore dei servizi domestici. Complessivamente stiamo parlando di ben oltre la metà dei lavoratori indipendenti presente nel nostro Paese (circa 2,5 milioni). Ebbene, se fosse considerata anche l’evasione di questi ultimi, che picco toccherebbe il mancato gettito ascrivibile al cosiddetto popolo delle partite Iva? Appare pertanto evidente che i dati presentati dal MEF nei giorni scorsi siano poco “attendibili”.
EVENTI A BELLUNO
FOTO CARMELA
Impatti sonori al teatro Dino Buzzati. Filarmonica di Belluno e Schola Cantorum di Santa Giustina
ARIA D’INVERN, IL CONCORSO FOTOGRAFICO
CENCENIGHE La Pro Loco di Cencenighe ha organizzato un concorso fotografico dal titolo “Aria D’Invern”. Chi volesse partecipare può inviare gli scatti fino al 31 marzo alla mail [email protected] seguiranno le premiazioni e, nel mese di luglio, l’esposizione delle foto al Nof Filò. Regolamento completo sul sito www.prolococencenighe.it
LA DOMINATOR NIGHT AI PIANI DI PEZZE’
LE DONAZE A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA Appuntamento tradizionale la vigilia dell’Epifania con Le Donaze. Una serata sotto la neve dove le Donaze hanno rallegrato gli ospiti del paese.
(FOTO: Pagina Facebook Colle Santa Lucia – Dolomiti)
MAURIZIO TROI, ASSOCIAZIONE TURISTICA COLLE SANTA LUCIA
A VARE DI SAN TOMASO E’ ARRIVATA LA BEFANA
SAN TOMASO Puntuale, come ogni anno, anche a Vare di San Tomaso è arrivata la Befana per salutare grandi e piccini. Immancabili i fuochi, classici della vigilia dell’Epifania
ALLA RADIO
L’INTERVISTA AD ENNIO VIGNE E MAURO SOPPELSA
OSPITI: Ennio Vigne, Presidente dell’Ente Parco Dolomiti Bellunesi, e Mauro Soppelsa, Presidente del GAL Alto Bellunese
SPECIALE SOLIDARIETA’ VENETO
Ospite: Paolo Stefan, direttore Solidarietà Veneto
BANDI E CONCORSI, DAL “MERCATINO” SITO RADIOPIU.NET
IL COMUNE DI TAIBON RENDE NOTO CHE è STATO INDETTO UN CONCORSO PUBBLICO PER SOLI ESAMI. SI ASSUME, A TEMPO INDETERMINATO E PIENO 1 COLLABORATORE PROFESSIONALE CONDUTTORE DI MACCHINE OPERATRICI COMPLESSE TRATTAMENTO ECONOMICO COME DA NORME CONTRATTUALI. PATENTE DI GUIDA RICHIESTA DI TIPO B, C E D IN CORSO DI VALIDITà. Per informazioni e copie del bando gli interessati potranno rivolgersi ai seguenti recapiti: telefono: 0439 310259, mail: [email protected] La registrazione, la compilazione e l’invio on line della domanda devono essere completati entro le 12 del 12 GENNAIO
AVVISO DI SELEZIONE!
AGORDO ASCA, azienda speciale consortile agordina cerca a tempo indeterminato e con orario pieno una figura professionale denominata REFERENTE DEGLI OPERATORI SOCIO SANITARI. ACCESSO WELFARE AZIENDALE, POSSIBILITà DI SISTEMAZIONE ABITATIVA gratuita per 8 mesi. LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE VANNO PRESENTATE ENTRO LE 12 DEL 19 gennaio
Informazioni sul sito www.servizisocialiasca.it sezione bandi; oppure ALL’UFFICIO PERSONALE ASCA: [email protected] telefono 0437 63750
SAN MARTINO IN BADIA La Residenza socio-assistenziale per anziani di San Martino in Val Badia cerca da subito collaboratori qualificati a tempo determinato e/o indeterminato da inserire nell’organico. I profili richiesti sono: Infermieri professionali e operatori socio-sanitari. Si offre flessibilità oraria su lavoro a turni, part-time 19, 24 o 29 ore settimanali o a tempo pieno 38 ore. Si offre vitto e alloggio in struttura, possibilità di formazione/aggiornamento professionale, corsi di lingua e altri benefit. Viene offerto contratto di lavoro collettivo intercompartimentale per dipendenti pubblici ed eventuale retribuzione di indennità linguistica di trilinguismo. Per la candidatura é necessario possedere la padronanza della lingua italiana o tedesca, la capacità di lavorare in team e competenze sociali oltre alla qualifica professionale richiesta. Per interesse prego contattare direttamente la struttura al numero: 0474/524700 o scrivendo una mail a: [email protected].
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
LA SAGRA DI SAN MARCELLO A UMIN
FELTRE La tradizionale Sagra di San Marcello a Umin, in programma dal 12 al 16 gennaio, celebra il patrono del paese con iniziative religiose, culturali e gastronomiche. Il piatto principale sarà la trippa, preparata sia in sugo alla parmigiana sia in brodo, insieme ad altri piatti tipici della cucina bellunese. Il programma include visite guidate al sito di San Marcello, laboratori, una “San Marcello Run” di 7 km, messe e benedizioni. La sagra si svolgerà ad Umin, frazione di Feltre, con la cucina aperta tutti i giorni dalle 12 alle 23 e possibilità di asporto. Il ricavato sarà devoluto al mantenimento della chiesa e a iniziative socio-culturali. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito www.anavillabruna.it.
LA NOSTRA CORDATA, MONTAGNE IN CAMBIAMENTO
BELLUNO Venerdi 12 gennaio in sala conferenze della Camera di Commercio di Belluno-Treviso, piazza Santo Stefano tavola rotonda : Prof. Pasquale Nuzzolese: Istruzione; Jacopo Massaro: Pubblica amministrazione; Ingegner Mara Nemela: Ambiente e Cultura
LA SAGRA DE SANT’ANTONE A CENCENIGHE
CENCENIGHE L’amministrazione comunale e la Pro Loco di Cencenighe organizzano tre giorni di festa per la Sagra di Sant’Antone. Domenica alle 14 al Nof Filò il torneo di scarabocio. Mercoledì 17 la santa messa alle 18. Domenica 21 il pranzo con i nonni: alle 10 la santa messa e alle 12 il pranzo al Nof Filò con ospiti d’onore i nonni.
L’OPINIONE…DI FRANCO PIACENTINI
Nella lunga conferenza stampa della Presidente del Consiglio dei Ministri, svoltasi il 4 gennaio 2024, non è stata chiaramente evidenziata la effettiva disponibilità, il concreto impegno del Governo, a finanziare con un adeguato numero di miliardi di euro, il fondo nazionale finalizzato alle persone anziane non autosufficienti e alle loro famiglie. Ricordo che da oltre dieci mesi, sulla base della specifica legge delega, del precedente Governo “Draghi”, il Parlamento è delegato a definire e ad approvare i decreti delegati per rendere esigibili finanziamenti e servizi per gli anziani non autosufficienti. Questi provvedimenti (decreti) sono fondamentali, ovviamente se adeguatamente finanziati, per almeno ridurre la pesante compartecipazione economica, da sempre nel nostro Paese, a carico delle famiglie con congiunti disabili, non autosufficienti o con patologie croniche invalidanti, come: Alzheimer e demenza senile. Governo e Parlamento dovrebbero convergere positivamente in una “massa critica”, anche prendendo in considerazione le proposte del “PATTO per un nuovo Welfare” e le richieste di CGIL CISL UIL, per realizzare un atto di giustizia per le persone non autosufficienti.
Franco Piacentini
I NUMERI VINCENTI DELLA LOTTERIA DELL’ALLEGHE HOCKEY
ALLEGHE Tra il secondo e il terzo tempo della partita tra Alleghe e Caldaro sono stati estratti i biglietti vincenti della lotteria. Primo premio una crociera.
I BIGLIETTI VINCENTI
BIGLIETTI LOTTERIA ALLEGHE HOCKEY
Precipitazioni: Salvo qualche fiocco notturno (10%) oltre gli 800-1000 m, saranno assenti (0%) ovunque in giornata.
Temperature: Minime in callo ed osservate alla sera per l’irraggiamento che si verificherà dopo il tramonto. Massime senza notevoli variazioni rispetto a domenica, salvo calo delle stesse alle quote più alte.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Generale calo delle temperature, eccetto locale aumento delle massime nelle valli più assolate. Le gelate notturne saranno anche intense nei settori innevati per forte irraggiamento notturno.
HOCKEY SU GHIACCIO
L’ALLEGHE CROLLA IN CASA CON IL CALDARO. IL COMO VINCE ALL’OVERTIME CON IL FELTRE
di Marco Gaz
SECONDA GIORNATA MASTER ROUND IHL
ALLEGHE – CALDARO 2-5
PARZIALI: 0-0, 0-2, 2-3
GOL: St. 8’12” Riekkinen, 17’59” De Donà. Tt. 8’52” Zherdev, 13’16” Makela, 14’31” Reffo, 16’07” De Donà, 19’40” Oberrauch
Di fronte a 800 persone, l’Alleghe crolla con il Caldaro. La formazione agordina va sotto per 2 a 0, pareggia i conti ma gli altoatesini chiusìdono la sfida nei minuti finali. Un match equilibrato con i lucci sornioni che hanno aspettato il momento giusto per colpire nel segno. Gli agordini hanno giocato bene sprecando qualche occasione di troppo. Ora qualche giorno di riposo prima di ritornare in campo giovedì prossimo quando al De Toni ci sara la gara di andata per i quarti di finale di Coppa Italia contro l’Appiano. Parte bene la squadra allenata da Scapinello che nei primi minuti si avvicina alla porta dei Lucci con alcune conclusioni velenose. Si gioca a viso aperto e gli altoatesini provano a reagire con una superiorità numerica. In panca puniti De Val e Caldaro che prende di mira la porta difesa da Scola ma senza trovare il vantaggio. Civette che rispondono subito dopo ma il golie della squadra ospite si difende bene. È un assedio dell’Alleghe che però non riesce a sbloccare il punteggio. Anche nel secondo tempo gli agordini sembrano avere la partita in mano. Zherdev si divora il vantaggio. Ci provano anche De Val, testori e Soppelsa ma la porta sembra stregata. Nel momento migliore dei padroni di casa arriva il gol del Caldaro. A sbloccare il punteggio ci pensa il nuovo arrivato Riekkinen. Rispondono i biancorossi ma non riescono a pareggiare i conti. Alla prima disattenzione della partita per gli agordini, il Caldaro trova il secondo gol della serata con De Donà. Terza frazione di firma agordina con tante conclusioni verso la porta dei lucci. Makela sfiora il gol. In powerplay i ragazzi di Scapinello ci provano ma senza raccogliere i frutti sperati. Alla fine, ci pensa Zherdev ad accorciare le distanze trovando un varco tra braccio e gambale del portiere. Il pareggio arriva poco dopo: a battere il portiere altoatesino ci pensa Makela. Ma nei minuti seguente arriva la beffa con gli altoatesini che nel giro di 2’ trova il poker. Prima Reffo batte Scola, poi, in contropiede, De Donà sigla la doppietta personale. Nel finale Scapinello opta per togliere il portiere alla ricerca dell’impresa ma gli avversari chiudono la partita con Oberrauch
CLASSIFICA MASTER ROUND Pergine e Varese 19, Caldaro 18, Appiano 13, Alleghe 12
LE FOTO DI MATTEO FLORIDIA
LE FOTO DI ANNALISA DAL MAS
SECONDA GIORNATA QUALIFICATION ROUND IHL
COMO – FELTRE 4-3 dot
PARZIALI: 1-0, 1-0, 1-3, 1-0
GOL: Pt. 8’55” Popovic. St. 11’21” Ambrosoli. Tt. 1’49” e 11’27” Lysenko, 5’03” Stanko, 15’18” De Giacinto. Ot. 3’37” Vola
Dopo la bella vittoria con il Dobbiaco, il Feltre perde all’overtime contro il Como dopo una bella rimonta avvenuta nella terza frazione. Lariani che hanno gestito bene la sfida nei primi due tempi ma i picchi hanno reagito nella frazione finale portando al supplementare la sfida dove i lombardi hanno avuto la meglio. Primo tempo che si chiude con il Como in vantaggio grazie al gol di Popovic. Nella ripresa arriva il raddoppio dei padroni di casa con Ambrosoli. Il Feltre fatica ad ingranare nonostante le tante penalità rifilate ai lariani. Accorciano le distanze i feltrini ad inizio terzo drittel con Lysenko ma il Como trova la terza marcatura della serata con Stanko. Feltre mai domo che prova a reagire e ad accorciare le distanze ci pensa di nuovo Lysenko. Ospiti che tirano fuori le unghie e pareggiano la sfida. È De Giacinto che trova il pertugio per battere il portiere lombardo. Si va all’overtime dove Vola regala il punto aggiuntivo al Como
CLASSIFICA QUALIFICATION ROUND Feltre e Fiemme 15, Como 10, Bressanone 7, Valpellice 6, Dobbiaco 3
GIOVANILI ALLEGHE HOCKEY: BENE L’UNDER 19, PRIMA SCONFITTA PER L’UNDER 14
BOLZANO – CORTINA/ALLEGHE 0-3
GOL CORTINA/ALLEGHE: Esposito, De Luca, Talamini
Tutto facile per i giovani bellunesi under 19 del Cortina/Alleghe che a Bolzano vincono con un netto 3 a 0 contro i padroni di casa. La squadra mista bellunese mette a segno un gol per tempo e chiude la sfida altoatesina senza subire reti. Esposito porta in vantaggio gli ospiti dopo pochi minuti. De Luca raddoppia nel secondo drittel e Talamini chiude l’impresa nell’ultima frazione. Cortina/Alleghe in testa al campionato con 44 punti assieme al Junior Team Ora/Egna.
UNDER 14
ALLEGHE/CORTINA – VAL PUSTERIA 2-4
Prima sconfitta in stagione per le giovani civette under 14 che al De Toni crollano con il Val Pusteria. Due vittorie e una sconfitta nella seconda fase per i bellunesi e quarto posto in classifica, ma il campionato è ancora lungo e si spera in un solo passo falso delle civette.
SCI NORDICO
LORENZO BUSIN SI AGGIUDICA LA COPPA ITALIA RODE A PADOLA DI COMELICO
REDAZIONE Padola di Comelico ha ospitato la seconda giornata di gare della Coppa Italia di sci nordico, e la vittoria nella competizione di 20 km in tecnica classica è stata conquistata da Lorenzo Busin. Il ragazzo della Valle del Biois ha brillato sulla pista, aggiudicandosi la Coppa Italia Rode. La classifica vede al secondo posto Martin Coradazzi dell’esercito, seguito da Mattia Armellini delle Fiamme Oro. Un’altro ottimo risultato per Busin che in questa occasione ha abbandonato le gare di lunga distanza per far vedere di che pasta è fatto anche nelle competizioni con chilometraggio più corto.
PALLAVOLO
Moyashi al tappeto: il Belluno Volley si prende la rivincita
BELLUNO VOLLEY-MOYASHI GARLASCO 3-0 PARZIALI: 25-18, 25-21, 27-25. BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 15, Schiro 5, Bucko 16, Mozzato 11, Antonaci 6; Orto (L), G. Martinez 4, Reyes (L), I. Martinez, De Col. N.e. Stufano, Fraccaro, Guolla. Allenatore: G. Colussi.
Il Belluno Volley si prende la rivincita con la Moyashi Garlasco. E, oltre a cancellare con un colpo di spugna il passivo maturato nella gara d’andata, regala la prima gioia del 2024 al suo pubblico. Lo stesso che, per l’ennesima volta, ha risposto in massa alla chiamata dei rinoceronti, come confermano le oltre 600 presenze sugli spalti, nonostante l’orario anomalo (120 minuti prima rispetto al solito). Bisi impeccabile nei momenti topici, Bucko top scorer (67 per cento in attacco, un ace e un muro) e Ferrato preciso nell’orchestrare dalla cabina di regia: i tre re magi (ma non solo loro: ci sono pure un Mozzato da 11 punti con 2 servizi vincenti, Orto, Schiro e il solito Gonzalo “impattante” a gara in corso) arrivano con un giorno di ritardo. E più che oro, incenso e mirra, portano un successo (il nono stagionale e secondo consecutivo) utile a cementare il sesto posto e, soprattutto, a tenere il passo delle formazioni di testa.