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SUDTIROLO Un altro errore. Per ignoranza geografica o furbizia allo stato puro? Ancora una volta le Dolomiti bellunesi e agordine proposte come prodotto tipico alto atesino
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LIVINALLONGO: CHIUSURA.
NEI GIORNI 9 E 10 GIUGNO CHIUSURA TOTALE ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17.30 IN LOCALITA’ PIAN DI SALESEI PER RIMOZIONE MASSA ROCCIOSA A MONTE DELLA STRADA. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
INCIDENTE IN FORRA IN VAL DEL MIS
MALTEMPO E FRANE IN PROVINCIA
LAMON Intervento dei vigili del fuoco sulla strada per San Donato in località Cavalet, alle 21,30 un automobilista ha allertato gli uomini in rosso per uno smottamento. Ieri sera dopo le 22 i pompieri sono intervenuti lungo la provinciale 19 dopo ponte Oltra in seguito ad un movimento franoso, una pianta si è schiantata in strada. Sono gli unici interventi in una giornata critica in diverse zone della Regione del Veneto per le forti piogge che hanno provocato esondazioni ed allagamenti.
METEO. STATO DI ATTENZIONE
VENEZIA Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica, decretando lo stato di attenzione fino alle ore 8.
I VIGILI DEL FUOCO DI CAPRILE REALIZZANO UNA CONDOTTA DI 1800 METRI
ALTO AGORDINO L’importanza di intervenire nelle frazioni, anche quelle alte, con tempismo e preparazione. Lo sanno bene i vigili del fuoco volontari come siano fondamentali velocità e buona esercitazione in casi di emergenza, lo hanno spesso esperimentato nelle loro operazioni di soccorso. Per questo ieri i pompieri volontari della Val Cordevole si sono ritrovati a Laste di Rocca Pietore sfidando la pioggia battente. Hanno realizzato una condotta con le manichette per oltre 1.800 metri con l’ausilio di 3 motopompe dall’abitato di Moè per portare l’acqua fino alla frazione di Ronch. I pompieri di Alleghe e Caprile, con i pompieri di Arabba intervenuti con i loro mezzi una A.B.P. un Defender, AF/polisoccorso, un CA/PU e 13 soprattutto vigili del Fuoco della vecchia e della nuova guardia. “Noi eravamo operativi con l’ A.P.S il Defender e la campagnola mentre i nostri Pompieri erano 16 – ricordano i volontari di Caprile- Questi addestramenti servono per testare la nostra capacità operativa e la nostra attitudine a lavorare anche con personale esterno al nostro distaccamento”. Esercitazione importante quella di ieri, con l’auspicio da parte di tutti di replicare questo tipo di esercitazioni anche con altri distaccamenti dell’Agordino con l’obiettivo di aumentare le conoscenze organizzative e logistiche.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’UFFICIALE DEI VOLONTARI DI ARABBA IGOR MASAREI
FOTO PAGINA FACEBOK POMPIERI ALLEGHE CAPRILE
CICLABILI E PASSEGGIATE NELL’AGORDINO
AGORDO
La scorsa settimana abbiamo aggiornato la situazione circa la grande incompiuta, la ciclabile di Agordo ferma tra corsi e ricorsi ormai da alcuni lustri ribadendo le consuete intenzione degli amministratori: risolvere la situazione ed arrivare quanto prima alla sua inaugurazione, purtroppo l’epidemia da covid19 ha rallentato anche questa partita.
FALCADE
Tra Canale d’Agordo e Falcade c’è sempre un ponte distrutto, transennato dove la gente passa a proprio rischio e pericolo spostando le transenne. L’ingegner Luca Luchetta è stato incaricato dal Comune di Falcade di redigere il progetto per la sua ricostruzione possibile grazie al contributo da 800 mila euro dei fondi Vaia.
ROCCA PIETORE
CHIUSA LA CICLO-PEDONALE TRA SANTA MARIA DELLE GRAZIE ED ALLEGHE (LATO ROCCA PIETORE)
ROCCA PIETORE In relazione al riavvio dei lavori di pulizia del lago di Alleghe e della realizzazione di un sistema di sicurezza in caso di piene, la strada ciclo-pedonale che collega Santa Maria Delle Grazie ed Alleghe/Masarè di Rocca Pietore, in destra orografica del torrente Cordevole, rimarrà chiusa la traffico veicolare e pedonale di qualsiasi tipo fino alla fine del 2020.
ATTENZIONE ALLE COMUNITA’ DELLA VAL FIORENTINA E COLLE SANTA LUCIA
SELVA DI CADORE Ad una settimana dall’improvvisa morte del parroco don Gabriele Bernardi, nel pomeriggio di ieri, il vescovo Marangoni ha incontrato i membri dei consigli parrocchiali per individuare un cammino da percorrere. “Ero presente anch’io quale vicario foraneo – racconta Don Fabiano Del Favero – in questo fine settimana è stato lo stesso vescovo a celebrare tutte le Messe festive in quelle comunità, come segno di vicinanza ed attenzione, come a ripetere: “non siete dimenticate”. Già nel corso della settimana sono salito tutti i giorni per cercare di essere vicino. Nel corso dell’incontro sono emerse le attese che sempre accompagnano questi momenti, ma anche l’affetto grande che don Gabriele è riuscito a raccogliere in un anno e mezzo di ministero”. Esiti dell’incontro: il vescovo ha comunicato Don Fabiano sarà amministratore parrocchiale di quelle comunità mantenendo le sue cinque nella zona del Poi. Nel fine settimana, come già avvenuto, salirà da Bribano don Sandro Capraro per la celebrazione delle Messe. Nel corso della settimana celebrerà Padre Virgilio Agostinelli, attualmente a Selva, la cui mamma è originaria di lì. “Alle comunità del Pói – continua Don Fabiano- ho scritto di non temere che non verranno trascurate e di sostenermi con la preghiera e l’affetto di sempre. Alle comunità di Colle, Selva e Pescul ho richiamato questa sorta di “gemellaggio” con quelle di quaggiù, che pure purtroppo hanno vissuto i passaggi delicati che ora loro stanno sperimentando, sottolineando la gratitudine verso comunità che ora doneranno con generosità il loro pastore ad altre realtà sorelle”.
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO, DON FABIANO DEL FAVERO
OTTIMISMO POST COVID, UNA SCELTA Il pannello in centro a Voltago.
VOLTAGO La paternità dell’idea è di Gabriele Riva, proporre una Voltago che guarda avanti e siccome Gabriele il suo lavoro lo sa fare e anche molto bene ha ingegnato questo splendido manifesto fotografico di un paese che guarda avanti, più su anche del sovrastante Agner. Volti di un paese, uomini, donne, nuove generazioni, chi lavora, chi cresce… tutti assieme per una ripartenza importante. Il messaggio è eloquente, del Dalai Lama: “scegli di essere ottimista, ci si sente meglio”.
AL VIA IL TRACCIAMENTO DEGLI IMMUNI IN ALCUNE REGIONI ITALIANE, IN VENETO DAL 15 GIUGNO. DATI SEMPRE PIU’ CONFORTANTI, IL VIRUS STA SCOMPARENDO, GIU’ I CONTAGI SU I NUMERI DEI GUARITI E DELLE PERSONE OLTRE L’ISOLAMENTO DOMICILIARE.
Oltre 16 mila tamponi e 3 soli contagi in Veneto nelle ultime 24 ore è questa la conferma che l’epidemia è in decisa fase di decrescita dopo il picco di marzo. Anche in provincia stessa situazione, anzi migliore con zero contagi nell’ultima giornata e un solo paziente ricoverato all’ospedale San Martino di Belluno. In fase discendente anche i numeri relativi alle persone in isolamento domiciliare e giorno per giorno aumentano i guariti ovvero i negativizzati. Ieri a Marghera consueta conferenza stampa con tema d’apertura la storia delle Regioni perché ieri ricorrevano i 50 anni dalla nascita degli enti. Anche il Presidente Sergio Mattarella si è espresso in proposito con parole di plauso: “Il principio di autonomia delle Regioni degli enti locali – ha detto – è alle fondamenta della costituzione democratica. Bisogna evitare sovrapposizioni tra istituzioni che creano fratture nella società e inefficienza”. Mattarella parla mentre si consuma l’ultimo strappo Venezia-Roma circa il corso di laurea in Medicina a Treviso, con la giunta Zaia che decide di spendere 6 milioni della sanità (su 9 miliardi e 600 milioni) e dal Governo arriva lo stop che da inizio all’ennesima battaglia legale a suon di carte bollate con la minaccia di impugnatura davanti alla consulta. Va però ricordato che si va verso la distensione se è vero che Zaia ha parlato con il Ministro dell’economia Gualtieri per studiare tutto il dossier. Oggi in alcune Regioni ma non in Veneto prende il via la sperimentazione dell’App Immuni già scaricata da oltre 2 milioni di italiani, il via libera in tutto il paese dal 15 giugno. Affinché il monitoraggio dei contatti abbia successo secondo uno studio condotto dall’Università di Oxford, l’applicazione dovrebbe essere scaricata da almeno il 60% della popolazione ovvero 31 milioni di italiani. I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19186 (+3) ATTUALMENTE POSITIVI 1087 (-20) DECESSI 1954 (+1, 0 in ospedale) NEGATIVIZZATI 16145 (+122) IN ISOLAMENTO 1020 (-37) RICOVERATI 321 (+2 82 POSITIVI, 239 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ 41 (-2 8 POSITIVI, 33 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 15 (0, 1 POSITIVO, 14 NEGATIVIZZATI). .I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1176 (0 ) , ATTUALMENTE POSITIVI 84 (-1) , DECEDUTI 111 (+0), NEGATIVIZZATI 981 (+1) ISOLAMENTO DOMICILIARE 110 (-15) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 1 (-1)
L’INTERVENTO A RADIO PIU’ DELL’ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE DEL VENETEO GIANPAOLO BOTTACIN
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 07 GIUGNO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Barriere in vetro tra i banchi di scuole? Sono contrario, se un bambino tira una penna al compagno gli torna indietro
7 GIUGNO DI 50 ANNI FA SI VOTAVANO I PRIMI AMMINISTRATORI GENERALI, oggi il messaggio del Presidente Mattarella… qui ci arriva l’autonomia per DHL, grazie al Presidente della Repubblica che ha voluto consacrare questa giornata. Cinquant’anni fa si votavano per la prima volta le regionali e il presidente Mattarella ha fatto oggi un bel intervento per consacrare questo momento e lo ringrazio. L’autonomia, anche nelle parola del Capo dello Stato, è vista come un’opportunità e non un pericolo. L’autonomia aiuta e l’esempio coronavirus è chiaro: una gestione fatta da Roma a livello centrale sarebbe stato un disastro con tempi dilatati, l’articolo 116 definisce l’autonomia differenziata come un abito sartoriale, ad ognuno ‘autonomia che si merita. DOMANI INCONTRO PER LE FIERE con il ministro Gualtieri MEDICINA A TREVISO Siamo prossimi alla proposta di una impugnativa che arriva dai ministeri dell’Economia e della Salute sul corso di laurea in Medicina e non certo perché si va al voto. Abbiamo a Treviso otto reparti clinicizzati con primari che sono dei professori universitari. Davanti alla Corte Costituzionale se necessario faremo i fuochi d’artificio. TAMPONI SEMPRE PIU’ SPESSO A TUTTI? Alle solite attività come da piano di sanità pubblica non al cassiere del supermercato. HA SFRUTTATO IL PERIODO DI CORONAVIRUS PER FARE CAMPAGNA ELETTORALE SUI DOLORI DEGLI ALTRI Per garantire la parcondicio non risponderei così lascio una riga bianca. Una dichiarazione del genere dei miei avversari si commenta da se. Questo punto stampa nasce in maniera ragionata davanti ad un mostro che diffondeva inquietudine e serviva una persona che parlava ai veneti. Se andava male oggi nessuno veniva a dire che avevo cavalcato il coronavirus. SICUREZZA A SCUOLA CON IL PLEXIGLASS Sono contrario è impensabile mettere dei bambini chiusi in una scatola. Se tirano una penna al compagno gli torna indietro. E’ la solita soluzione di un tecnico che quando non sa cosa fare trova questo tipo di soluzioni. Non c’è stata una regia dietro alla scuola, se le cose hanno funzionato lo si deve ad insegnanti e famiglie.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/859634631187766
“DE COCCIO”: TERZO GIORNO CONSECUTIVO SENZA SANZIONI
BELLUNO Per il terzo giorno consecutivo non sono state rilevate irregolarità dalle Forze dell’Ordine in base ai controlli per il contenimento del Covid-19. Da segnalare che i controlli si sono anche dimezzati rispetto alla scorsa settimana. 267 le persone controllate sabato, nessuna sanzione o denuncia. Continua anche il monitoraggio delle attività commerciali e anche in questo caso nessuna irregolarità.
NUOVI CONFERIMENTI E AVVICENDAMENTI PER IL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
Nei giorni scorsi il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del soccorso pubblico e della difesa Civile ha disposto una serie di conferimenti e avvicendamenti dei dirigenti con decorrenza 29 giugno. Belluno: l’attuale comandante l’ing. Girolamo Fiandra Bentivoglio promosso dirigente superiore dal 29 giugno assumerà l’incarico di comandante di Sassari. Prossimamente sarà reso noto dal dipartimento il nuovo dirigente del Comando. Direzione Interregionale dei vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige, l’ing. Enrico Porrovecchio, dirigente superiore, responsabile della colonna mobile regionale, dal 29 giugno assumerà l’incarico di comandante dei Vigili del Fuoco di Brescia. Prossimamente sarà reso noto dal Dipartimento il nuovo dirigente della direzione. L’ing. Dino Poggiali, dirigente superiore, è stato nominato nuovo comandante dei vigili del fuoco di Venezia, L’ing. Giampiero Rizzo, primo dirigente, attuale comandante dei Vigili del fuoco di Vibo Valentia è stato designato comandante dei vigili del fuoco di Treviso. L’ing. Luigi Giudice, dirigente superiore, attuale comandante dei vigili del fuoco di Sassari è stato designato nuovo comandante di Verona. L’architetto Giuseppe Costa, primo dirigente, attuale dirigente vicario del Comando di Venezia è stato nominato comandante di Vicenza.
INQUIETANTE DICHIARAZIONE DI BOTTACIN: “BELLUNO PROVINCIA SENZA UN COMANDANTE AI VIGILI DEL FUOCO”
BELLUNO Proprio ieri davano una notizia importante. “L’attuale comandante l’ingegner Girolamo Fiandra Bentivoglio promosso dirigente superiore, dal 29 giugno assumerà l’incarico di comandante di Sassari. Prossimamente sarà reso noto dal dipartimento il nuovo dirigente del Comando“. Oggi secondo l’assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin quel prossimamente è un’incognita: “La Ministra – riferisce – ha deciso che da fine giugno il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Belluno resta scoperto. Questo per la provincia di Vaia, quella col più alto numero di volontari, quella con il nuovo Comando da inaugurare, quella con la sala operativa della protezione civile che sarà fatta nel Comando provinciale dei vigili del fuoco…..” Per Bottacin un attacco al Veneto. “Il nostro direttore interregionale (bellunese) resterà senza vice perché è stato nominato a Brescia e non sostituito.Tutti gli altri comandanti provinciali sono stati spostati: un vero attacco al Veneto”
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN
“Ho appreso con preoccupazione la notizia dell’avvicinamento di tutti i comandanti provinciali dei Vigili del Fuoco del Veneto. Un vero e proprio terremoto“. Commenta così l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin gli avvicendamenti nelle caserme venete. “Il direttore interregionale Munaro, verso il quale ho la massima stima – sottolinea l’assessore -, poteva godere su una squadra di ottimi comandanti provinciali. Non ho motivo peraltro di dubitare che i nuovi comandanti, di cui alcuni già li conosco, siano assolutamente preparati e mi auguro che in tempi brevi pertanto si crei quello stesso spirito di squadra che Munaro aveva creato col gruppo precedente”. “Mi preoccupa invece il fatto che non ci siano notizie in merito alla sostituzione del vice di Munaro, l’ing. Porrivecchio destinato a Brescia. Una figura importantissima. E altrettanto importante la figura del comandante di Belluno, la provincia di Vaia, quella che conta 6000 delle 9000 frane del Veneto, quella del Vajont, la provincia che ha il più alto numero di distaccamenti e di vigili volontari da coordinare, nella quale a breve sarà inaugurato, dopo anni di peripezie, il nuovo comando provinciale che conterrà anche la sala operativa della Protezione Civile grazie all’ottima sinergia che la Regione ha con i Vigili del Fuoco, soprattutto dopo la firma della convenzione che io stesso ho promosso da qualche anno. Un obiettivo importante raggiunto grazie alla caparbietà dell’ing. Bentivoglio, ottimo professionista di cui sentiremo sicuramente la mancanza”.
“So perfettamente che il comando provinciale di Belluno potrà andare avanti lo stesso grazie agli ottimi funzionari e pompieri su cui può contare – conclude Bottacin-. Tuttavia mi attiverò da subito col governo affinché siano immediatamente ricoperte le posizioni vacanti. Il Veneto, la Regione che si è tanto positivamente distinta per Vaia, non può attendere”.
SANT’ANTONIO DA RIVAMONTE, LA FESTA RELIGIOSA
RIVAMONTE Le restrizioni ed il particolare tempo che stiamo vivendo, hanno portato a dover annullare la tradizionale sagra di Sant’Antonio, ma non le celebrazioni. Saranno ovviamente in ottemperanza alle disposizioni di legge, la chiesa non potrà accogliere il “pienone” della Messa granda quest’anno per la prima volta presieduta dal parroco e non si potrà fare la processione. Ciò nonostante la sera della vigilia ci sarà la celebrazione con la benedizione dei cordoi ed il giorno seguente alle varie Messe ne è stata aggiunta una, quella delle ore 16, così da poter permettere un’affluenza più serena e graduale. L’immagine di S. Antonio rimarrà all’altare a lui dedicato, così da evitare i cosiddetti “assembramenti” specie in alcune ore della giornata. “Certo la devozione all’amato Santo non è stata fermata lungo della quarantena, non si fermerà ora – dice il parroco Don Fabiano Del Favero – anzi, non ho alcun dubbio come più di uno dei miei compaesani, anche in questo tempo, si sia affidato all’intercessione di S. Antonio”
SOSTEGNO PSICOLOGICO COVID: 360 INTERVENTI IN 80 GIORNI
BELLUNO 360 interventi in 80 giorni: E’ quanto è stato fatto nell’ambito del progetto “Sostegno Psicologico COVID” promosso dalla’Ulss Dolomiti in collaborazione con l’AIL sezione di Belluno e il Fondo Welfare Dolomiti della Provincia a partire da marzo. Incertezza, ansia e paura, impotenza e tensione emotiva, nervosismo e malesseri fisici. Sono alcune delle forme di disagio che inevitabilmente – in misura maggiore o minore e a seconda di età, salute, stile precedente di vita come anche situazione socio economica – ognuno ha vissuto in questo periodo di emergenza covid19 . Nella fase dell’emergenza in cui la preoccupazione era più forte, la UOSD di Psicologia Ospedaliera si è fatta promotrice dell’attività di sostegno psicologico secondo il modello della psicologia dell’emergenza, partendo dalle persone malate e da chi le cura (cittadini in isolamento fiduciario o in quarantena, pazienti e famigliari oltre che sanitari dei reparti covid). Il sostegno è stato poi via via allargato. Ad oggi sono stati fatti: 152 colloqui a favore di 39 persone Covid positive o in isolamento fiduciario, 83 colloqui di supporto a 11 famiglie di persone ricoverate per Covid+, 44 colloqui di supporto nell’elaborazione del lutto a 8 familiari, 8 reparti ospedalieri e 6 Case di Riposo formate nella tecnica del Defusing, 19 incontri di gruppo di defusing/de briefing, 33 colloqui a favore di 12 sanitari, 20 colloqui di supervisione ai coordinatori di reparto. Inoltre, nell’ambito del progetto, è stato curato anche il sostegno ai Medici di medicina generale oltre che la produzione di diverso materiale informativo per la cittadinanza diffuso attraverso i vari canali aziendali e per le case di riposo. Sono state fatte delle schede (disponibili nel sito www.aulss1.veneto.it) su SOS contagio emotivo, Psicoeducazione adulti, Psicoeducazione bambini, Psicoeducazione anziani, Psicoeducazione adolescenti, Psicoeducazione operatori sanitari, Defusing, Comunicazione cattiva notizia telefonica, Consigli per l’alimentazione, Consigli per il sonno, Video di mindfulness e stretching, Indicazione per le Case di Riposo per operatori, ospiti e coordinatori. Inoltre, sono stati fatti dei brevi video sugli stessi temi diffusi dalla televisione locale e nella pagina facebook dell’Azienda. Il progetto è stato promosso e guidato dalla responsabile della UOSD di psicologia dott.ssa Francesca De Biasi. L’equipe della psicologia ospedaliera composto dalle dott.sse Chiara Forlin, Isabella Maccagnan ed Elena Sommacal – sostenuto dall AIL – è stata integrata con la dott.ssa Cristina Zaetta, del serD distretto 1, e dal dott. Turco per il personale e le attività presso l’ospedale di Feltre. Un’attività complessa che ha cercato di rispettare ed integrarsi con i tempi delle istituzioni, degli operatori sanitari e dei malati, offrendo professionalità grazie alla sinergia dell’ULSS 1, promotore e ordinatore dell’iniziativa tramite la Psicologia Ospedaliera, l’AIL sezione di Belluno per il finanziamento di parte delle psicologhe coinvolte, e il fondo Welfare per la formazione e la supervisione al personale oltre che per gli interventi nei confronti dei cittadini. «Questa pandemia ha coinvolto in modo trasversale la popolazione facendo entrare le emozioni e i comportamenti nel vocabolario quotidiano di politici e sanitari. È normale aver timore di ciò che può essere pericoloso per la nostra salute, tuttavia le caratteristiche di questo virus – invisibile e a volte letale – hanno amplificato le paure e l’ansia rischiando di toglierci controllo ed equilibrio. È stato quindi importante ascoltare e normalizzare, riservando a ciascuno l’intervento adatto alla propria condizione (famigliare, malato, operatore) e offrendo spunti personali per ritrovare nella propria quotidianità uno spazio di auto-comprensione e cambiamento» spiega la coordinatrice Francesca de Biasi. «La pandemia ha fatto sicuramente toccare a ciascuno, nella continuità del proprio isolamento, la fragilità ma anche la possibilità di crescita. Per qualcuno si è trattato di riuscire a stare soli con sé stessi. Per altri responsabilizzarsi rispetto all’impatto del proprio comportamento sulla collettività. Per altri ancora riscoprire Riconoscenza e solidarietà. Alcune professioni non hanno potuto fermarsi e quando la comunità è colpita in toto, la via per sentirsi meno impotenti è quella di sentisti comunità anche nell’azione. Alcuni in una corsia, altri al supermercato, altri ancora rimanendo a casa», conclude la coordinatrice Francesca de Biasi
VISITA DEL MINISTRO DI MAIO IN SLOVENIA. DE CARLO: “SOTTOMESSI AGLI ANTI-ITALIANI”
DOMANI IL CONSIGLIO COMUNALE DI ROCCA PIETORE
ARABBA E FALCADE SI PREPARANO PER LA STAGIONE ESTIVA
IL MUSEO DELL’OCCHIALE RIAPRE IN TOTALE SICUREZZA GRAZIE ALLA GENEROSITA’ DI DUE IMPRENDITORI DEL TERRITORIO
PIEVE DI CADORE Dopo tre mesi di chiusura a causa dell’emergenza legata al Coronavirus il Museo dell’Occhiale riapre le sue porte al pubblico. Le visite si svolgeranno in totale sicurezza grazie anche alla generosità di due imprenditori del territorio che hanno voluto donare al Museo i presidi necessari previsti dalla normativa: Fabrizio de Silvestro della Gatto Astucci, da sempre vicino al Museo, e Igino Genova della Tipografia Tiziano. Un gesto importante per una piccola realtà che ha visto in questi tre mesi il blocco di tutte le sue attività e che vive con incertezza i mesi a venire non sapendo come reagirà il pubblico culturale. Tra le misure adottate: ingressi contingentati, itinerari obbligati, obbligo di visita con mascherina, dispenser con gel disinfettante. “Il museo, quindi, è un luogo sicuro – afferma la curatrice Laura Zandonella – che si può visitare in tutta tranquillità perché non affollato, perché sono stati emanati stretti protocolli a cui tutti ci stiamo attenendo, perché gli ambienti vengono sanificati e igienizzati e si seguono precise e scrupolose norme di carattere medico-sanitario, e perché il personale è attento e vigile affinché tutti possano essere al sicuro.” “Siamo felici di riaprire le nostre porte – ribadisce Vittorio Tabacchi, presidente della Fondazione che gestisce il Museo – speranzosi che la gente abbia voglia di riavvicinarsi ai luoghi della cultura per riappropriarsi delle bellezze artistiche del nostro territorio”. “Stiamo programmando alcune attività per il periodo estivo – afferma Laura Zandonella – rivolte sia ad un pubblico adulto sia ai bambini. Tutte le attività saranno a numero chiuso e su prenotazione per assicurare ai fruitori il rispetto delle norme vigenti”.
CAVINATO: UN ARTISTA AFFASCINANTE E MOLTO APPREZZATO DALLA CRITICA di Renato Bona
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DALL’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
AGORDINOMERON
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
REGIONALE 203 AGORDINA, CANDATEN-LA STANGA, FINO AL 30 GIUGNO INCLUSI SABATO E DOMENICA DALLE 7.30 ALLE 9 E DALLE 16.30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI, NEGLI ALTRI PERIODI SENSO UNICO CON SEMAFORO.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 19 GIUGNO, DOMENICHE E FESTIVI ESCLUSI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO E POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DI 15 MINUTI PER MESSA IN SICUREZZA VERSANTE A MONTE DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA PROVINCIALE 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO, FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 8 ALLE 19, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEL COMUNE DI VALLADA AGORDINA FINO AL 19 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA REGIONA 203 AGORDINA, TRA MAS DI SEDICO E CERNADOI SU TRATTI SALTUARI DI STRADA, FINO AL 30 GIUGNO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI GOSALDO (LOC. SANT’ANDREA), FINO AL 20 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI AGORDO, FINO AL 12 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, NEL COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA IN LOCALITA’ ANDRAZ, FINO AL 30 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 10 MINUTI, PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE
STRADA PROVINCIALE 641 DEL PASSO FEDAIA, A SOTTOGUDA DI ROCCA PIETORE, DALL’ 8 AL 19 GIUGNO, DALLE 7 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 18 ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER RIPRISTINO PIANO VIABILE SU CAVIDOTTO MEDIA TENSIONE.
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, COMUNE DI VAL DI ZOLDO LOCALITA’ CORNIGIAN, FINO AL 10 GIUGNO DALLE 7 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER RICERCHE GEOGNOSTICHE
48 DELLE DOLOMITI, LOCALITA’ ANDRAZ DI LIVINALLONGO, DALL’8 GIUGNO AL 26 GIUGNO SENSO UNICO CON SEMAFORO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LIVINALLONGO: CHIUSURA.
NEI GIORNI 9 E 10 GIUGNO CHIUSURA TOTALE ALLA CIRCOLARZIONE STRADALE DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17.30 IN LOCALITA’ PIAN DI SALESEI PER RIMOZIONE MASSA ROCCIOSA A MONTE DELLA STRADA. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
Precipitazioni: Probabilità molto alta di precipitazioni intermittenti (90/100%) con qualche pausa. In altri momenti saranno diffuse e moderate, anche per rovesci. Il rischio temporalesco sarà assai medio nella notte e diminuirà in giornata sulle Dolomiti, mentre rimarrà più presente sulle Prealpi. La neve cadrà sulle cime dolomitiche più alte, scendendo temporaneamente sui 2700/2800 m. Gli apporti medi tra domenica e lunedì saranno di 40/50 mm/24h, tuttavia, localmente potranno essere raggiunti massimi di 80/100 mm nei settori maggiormente interessati dallo Stau e da temporali forti.
Temperature: Senza notevoli variazioni rispetto a domenica o in leggerissima diminuzione. Sono previste massime di 16/17°C nei fondovalle prealpini e di 11/13°C a 1000/1200 m Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 11°C, a 2000 m min 6°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 7°C, a 3000 m min -1°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli da sud al mattino,da sud-est al pomeriggio, a 5-10 km/h sia a 2000 che a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità alta di precipitazioni (80/90%), anche a carattere di rovescio. La neve cadrà sopra i 2600/2700 m, eccetto qualche sporadica imbiancata notturna più in basso. Le nuove piogge saranno deboli, solo a tratti moderate, ma sommandole a quelle dei due giorni precedenti, i quantitativi complessivi risulteranno abbondanti, come del resto i cumuli di neve fresca attorno ai 3000 m.
Temperature: In generale leggera diminuzione. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 10°C, a 2000 m min 5°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 6°C, a 3000 m min -2°C max -1°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; deboli, a tratti moderati, da sud sud-est in quota, a 5-15 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.