Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO, nelle località LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI, LE CASE, CURTI e INCASAL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
CHIUDE PONTE MAS, FINO AL 30 GIUGNO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO: fino al 30 giugno sarà chiuso sia alle macchine sia ai pedoni il collegamento principale tra i comuni di Sospirolo e Sedico. L’intera struttura subirà notevoli lavori di risistemazione. Un intervento urgente, specie in seguito ai danni subiti dalla piena del torrente durante Vaia.Verrà allargata la sede stradale, sul lato sud è programmata l’installazione della passerella pedonale. Dell’attuale ponte resterà solo la struttura portante. Percorso alternativo: da Ponte Mas a Vignole in Comune di Sedico.
• I numeri della Protezione civile: cala il numero dei decessi, 274 contro i 369 di mercoledi mentre i guariti sono 3.031, per un totale di 96.276. I malati attuali sono 89.624; • Calcio, 6 giocatori della Fiorentina positivi; • Messe aperte ai fedeli dal 18 maggio. Guanti e mascherine per l’eucarestia; • Francia: dall’11 maggio torneranno in classe un milione di studenti, riaperte anche 400mila aziende.
NELLE CASE DI RIPOSO DEL BELLUNESE 65 DECESSI MA OGGI 19 SONO “PULITE”, IN 10 IL VIRUS E’ STATO FERMATO, IN ALTRE DUE LA SITUAZIONE E’ ANCORA CRITICA MA DAL 21 APRILE AD OGGI SI CONTANO 15 CASI DI POSITIVITA’ IN MENO. AUMENTANO I PAZIENTI GUARITI (531) E PER LA PRIMA VOLTA DA FEBBRAIO I MALATI SONO IN NUMERO MINORE (522). FLUSSI DI TRAFFICO NELL’AGORDINO CON LA FINE DEL LOCKDOWN: +600% A COLLE SANTA LUCIA RISPETTO ALLA SCORSA SETTIMANA ANCHE PER LA CHIUSURA DELLA PROVINCIALE DELLA VAL FIORENTINA, +7% AD AGORDO (203 AGORDINA) E +49% A LA VALLE SULLA STRADA PER PASSO DURAN.
di Mirko Mezzacasa
E’ braccio di ferro tra Governo e Regioni, Roma è per la riapertura anticipata, non più il 1 giugno per bar, ristoranti, parrucchieri ed estetiste, la nuova data è quella del 18 maggio tra 10 giorni. Venezia, Udine e Genova insistono per la ripartenza anticipata alla prossima settimana. Le pressioni dei Governatori per anticipare la ripartenza almeno dei negozi al dettaglio sono proseguite per tutta la giornata di ieri ma il Ministro Francesco Boccia ha detto di no, prima va verificato l’andamento dell’epidemia almeno per tutta la prossima settimana e se tutto andrà nel verso giusto le serrande si alzeranno lunedì 18. Anche per gli spostamenti tra regioni c’è una nuova data, quella del 25 maggio. “Noi stiamo chiedendo le aperture immediate – ha detto ieri Luca Zaia dalla conferenza stampa di Marghera – lo scenario del 1 giugno per è glaciale. Lo scenario epidemiologico al contrario è notevolmente cambiato. Vogliamo riaprire non il 18 ma prima possibile.Siamo pronti, ma non abbiamo base giuridica per dare il via libera. La Calabria è davanti al Tribunale Regionale (Tar) e non vogliamo finire nella stessa situazione, da evitare per il bene dei cittadini”. E’ andata meglio al Clero, le proteste della Cei hanno sortito un risultato importante, dal 18 maggio riaprono le chiese e i fedeli potranno tornare a messa, mascherine per tutti e guanti per i parroci che distribuiranno la comunione da mano a mano. La Regione Veneto prosegue sulla sua strada con le sperimentazioni al plasma, la banca del sangue è realtà e 12 sono i pazienti in cura con risultati soddisfacenti “Abbiamo scritto a tutti i direttori generali – ha detto Zaia – ci penseranno loro a chiamare i malati guariti. E’ un sangue particolare con la sua filiera, arriverà una lettera a casa e chi vuole mettersi a disposizione. La banca ha già dei depositi di plasma. Adesso vogliamo fare una cosa a tappeto siamo stati i primi a costituire la banca del sangue”. Ieri la Ulss1 ha reso noti i dati sulle case di riposo, 19 sono le strutture che non contano alcun contagio, tra queste la Rsa di Agordo, Villa San Giuseppe di Livinallongo e sono il 65,2% del totale.Come ricordato la scorsa settimana alla casa di riposo di Livinallongo è risultato negativo anche il terzo giro di tamponi, la struttura è stata oggetto anche di un controllo dello Spisal che non ha riscontrato irregolarità o motivi di preoccupazione. In 10 case di riposo dove il virus ha fatto la sua comparsa la situazione è decisamente migliorata, sono invece 2 i casi più preoccupanti, la casa Padre Kolbe di Pedavena (100 contagi e continui decessi) e la Rsa di Trichiana. Il numero dei morti è ormai arrivato a 65 nelle strutture della provincia, in calo i positivi, 15 in meno rispetto all’ultimo rilevamento del 21 aprile. A proposito di Asca, l’azienda investe 207mila euro per l’welfare aziendale. Ai dipendenti viene riconosciuto un bonus monetario, un premio di risultato da 3300 euro l’anno per chi raggiunge il massimo della valutazione, per chi rimane in azienda almeno 2 anni ulteriore gratificazione da 1500 euro una tantum. Continuano i controlli delle Forze dell’Ordine, 40 i controlli della Guardia di Finanza nelle Farmacie e Parafarmacie, non sono emerse irregolarità, 74 le pattuglie impegnate su strada, 43 sui sentieri dolomitici per un totale di 775 controlli. Dalla Prefettura: altre 14 sanzioni nella giornata di mercoledì, 547 le persone controllate in un solo giorno, 1640 da inizio settimana con 36 sanzioni inflitte. Sempre nella giornata di mercoledì sono stati controllati anche 1250 attività commerciali e un titolare è stato sanzionato. A Feltre i Carabinieri c’hanno messo meno di 24 ore per dare un nome al vandalo che ha affisso ovunque volantini contro Confindustria e sindacati che hanno incassato la solidarietà di tanti. “Confindustria assassina” oppure “Invece di chi va a correre odia chi ti manda a lavorare ” e ancora “Se devo scegliere tra pagare la spesa o l’affitto non pago niente”. Ieri il sito di RadioPiù ha condotto un’indagine sugli spostamenti in vallata raffrontando i dati alla scorsa settimana e a gennaio. Emerge un numero molto alto +600% a Colle Santa Lucia, probabilmente dovuto alla chiusura della strada della Val Fiorentina con tutto il traffico per il fondovalle e dallo zoldano per la strada del Belvedere dove transitano quotidianamente anche i mezzi impegnati nella ricostruzione del territorio post vaia. Ad Agordo (regionale 203 agordina) +7% in una settimana e -36% da gennaio, a La Valle Agordina (provinciale del Duran) +49% dalla scorsa settimana e -36% da gennaio. Ieri in Veneto: 9 i decessi in ospedale (compresi le strutture di comunità) nuovi casi di positivi +80 (mercoledi 89), attualmente positivi 6378 (-361) deceduti 1619 (+40), negativizzati/guariti 10579 (+401) in isolamento domiciliare 5773 (-402), ricoverati 969 (-39), terapia intensiva 86 (-3), negativizzati ospedale 409 (+6), dimessi 3054 (+46), decessi ospedale 1269 (9). Ieri in provincia di Belluno, nessuno decesso, casi positivi 4 (mercoledi 2), attualmente positivi 522 (-35) , deceduti 92, negativizzati/guariti 531 (+38), in isolamento domiciliare 957 (-35), ricoverati ospedale San Martino 24 (-2), terapia intensiva 5 (0), ospedale di Comunità di Belluno 13 (0) Agordo 24 (0).
SPECIALE DA SITO INTERNET DI RADIO PIU’, I DATI COMUNE PER COMUNE DELL’AGORDINO SUI FLUSSI DI TRAFFICO, RAFFRONTO CON LA SETTIMANA SCORSA PRIMA DELLE RIAPERTURE E CON IL MESE DI GENNAIO PRIMA DELL’INIZIO DELL’EPIDEMIA
OGGI NUOVO PROVVEDIMENTO PER I PODISTI SENZA BUON SENSO. VENETO ED ALTRE REGIONI CHIEDERANNO AL GOVERNO DI RIAPRIRE TUTTO E SUBITO. SIAMO OLTRE 400 MILA TAMPONI, NON LI FACCIAMO PER LA STRADA MA MIRANDO GLI OBIETTIVI CIOE’ NON A CASO.
Non si puo’ fare sport e correre tra i bambini, l’attività podistica si fa nei luoghi non affollati e visto che il buon senso non c’è sarà fatto un provvedimento (ordinanza) per il rispetto delle regole. Continua il calo dei ricoveri in atto dal 10 aprile c’è la volontà di proporre di poter aprire tutto. L’apertura ad oggi quasi totale non è un fatto di salvaguardia rispetto a quello rimasto chiuso. Il capro espiatorio non devono essere i bar o le estetiste o i parrucchieri. Molti colleghi la pensano come me in Veneto siamo pronti ad aprire tutto e subito. Nei social si sono tanti “lazzaroni” che non dovrebbero nemmeno essere autorizzati ad avere un dominio. Si diffondono “menate” su di me, cattiverie da una feccia della società che cercheremo di sistemarli, poi i leoni da tastiera arrivano piangendo di essere graziati.
OGGI IN CONFERENZA STAMPA DAMIANO “l’OMO DEI OVI” Lui ha mandato le uova oggi è venuto a controllare i pulcini. “Sono venuto qui a vedere i pulcini”.
DOMANDE
L’ALTO ADIGE IL 18 CON L’AUTONOMIA APRE TUTTO E SUBITO Abbiamo 75 positivi in più in una Regione da 9000 tamponi al giorno, una percentuale ridicola. Non c’è raffronto con altre Regioni e realtà sanitarie.Uscirà un documento delle Regioni che chiede le aperture immediate, lo scenario del 1 giugno per noi è glaciale. Lo scenario epidemiologico è notevolmente cambiato. Vogliamo riaprire non il 18 ma prima possibile.Siamo pronti, ma non abbiamo base giuridica per aprire. La Calabria è davanti al TAR e non vogliamo finire nella stessa situazione, da evitare per il bene dei cittadini.
IMPIANTI A FUNE C’è anche il problema della cassa integrazione alla quale non accedono.
SCUOLE Al momento non sappiamo nulla
MADE IN ITALY COME BUONI VACANZA Bella idea se c’è l’avvallo del Governo.
SALE PROVE REGISTRAZIONI GRUPPI MUSICALI E’ già possibile chi ha detto il contrario, a noi non risulta non e’ u assembramento. Si rispetti il distanziamento
DISTRIBUTORE DI LATTE E MOZZARELLE? Aperti anche la domenica, chiusi supermercati, centri commerciali, ferramenta solo quelle in ordinanza. ESENZIONE TAMPONI? A noi risulta che è confermata per tutti lo verificheremo per essere puntuali. In linea di principio non è discrezionale.
TEST SIEROLOGICI C’E’ UNA VALUTAZIONE? Andiamo avanti con le sperimentazioni. Ci sono 12 pazienti trattati e presenteremo la relazione prima inviata all’Istituto Superiore della Sanità.
CHIAMATA PER DONARE IL SANGUE? Abbiamo scritto a tutti i direttori generali, ci penseranno loro a chiamare i malati guariti. E’ un sangue particolare con la sua filiera, arriverà una lettera a casa e chi vuole si mette disposizione. La banca ha già dei depositi strada facendo. Adesso vogliamo fare una cosa a tappeto siamo stati i primi a costituire la banca del plasma
MASCHERINE Noi siamo diventati famosi ne abbiamo distribuire 10 milioni di Grafica Veneta che non abbiamo pagato perchè ce le hanno regalate. Dobbiamo ora garantire il delta da 0.50 al prezzo di vendita, quando prodotto va ristorato dallo Stato. Poi arriveranno le mascherine cinesi che hanno costi di produzione molto minori di quelli italiani.
TAMPONI SUPERMERCATI Era un progetto sperimentale, siamo concentrati su altri fronti, ospedali ed altre imprese. Segnalero’ questo aspetto.
BELLUNO La ULSS 1 Dolomiti, dopo la diffusione dei dati sui contagi delle case di riposo da parte della regione, precisa la situazione in provincia di Belluno
I DATI PROVINCIALI: STRUTTURE SENZA CONTAGI 19 (65,2%) CON CONTAGI 10 (34,48%). DA 1 A 5 CONTAGI 2 STRUTTURE (5 POSITIVI) , DA 6 A 10 CONTAGI 2 STRUTTURE (9 POSITIVI) DA 11 A 20 1 STRUTTURA (7 POSITIVI) DA 21 A 50 CONTAGI 3 STRUTTURE (51 POSITIVI) DA 51 A 100 2 STRUTTURE (118 POSITIVI). DAL 21 APRILE -15 POSITIVI E UNA STRUTTURA IN MENO RIPULITA DAI CONTAGI.
“DE COCCIO”: 36 SANZIONI IN 3 GIORNI
BELLUNO Altre 14 sanzioni nella giornata di mercoledì in seguito ai controlli per il contenimento del Covid-19 da parte delle Forze Dell’Ordine. 547 le persone controllate in un solo giorno, 1640 da inizio settimana con 36 sanzioni inflitte. Sempre nella giornata di mercoledì sono stati controllati anche 1250 attività commerciali e un titolare è stato sanzionato.
GUARDIA DI FINANZA: DAL 24 APRILE CONTROLLATE 775 PERSONE
BELLUNO Terminata la cosiddetta “Fase 1”, continua l’attività dei Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno volta alla prevenzione e tutela della salute pubblica, dal 24 aprile sono state impiegate su strada 74 pattuglie nell’intero territorio provinciale, da sommare a 43 ulteriori pattuglie del Soccorso Alpino/S.A.G.F. – di Cortina d’Ampezzo e di Auronzo di Cadore presso i principali sentieri turistici di montagna delle dolomiti bellunesi, sono stati effettuati 775 controlli, sia nei confronti di persone fisiche che di esercizi commerciali.Prosegue, analogamente, anche in “Fase 2”, il costante monitoraggio delle farmacie e parafarmacie della provincia bellunese, avendo effettuato nei confronti di queste ultime 40 controlli complessivi, dai quali nell’ultima settimana non sono emerse particolari irregolarità.Con riferimento all’acquisto di mascherine protettive, dispositivi di protezione individuale (DPI) e presidi medico-chirurgici (PMI), il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno continua ad invitare la cittadinanza a richiedere, al momento dell’acquisto, dispositivi di protezione individuali conformi alla normativa vigente ed approvati dagli Organismi Sanitari competenti, verificando attentamente e scrupolosamente il prodotto di cui ci si sta approvvigionando, affinché nessuno possa “approfittarsi” della buona fede altrui in questa situazione emergenziale dovuta alla pandemia da COVID-19. Al riguardo, si rammenta che è sempre a disposizione dell’intera collettività il numero di pubblica utilità “117” per eventuali segnalazioni di episodi di interesse per la Guardia di Finanza, in ragione delle peculiari funzioni di Polizia economico – finanziaria. I successivi eventuali interventi saranno tanto più incisivi quanto più gli elementi forniti saranno circostanziati e documentati. Le attività a tutela della collettività proseguiranno, a cura dei Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Belluno, per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria.
DAL 18 MAGGIO SI POTRANNO CELEBRARE LE MESSE CON I FEDELI
ROMA È stato firmato ieri mattina, a Palazzo Chigi, il Protocollo che permetterà la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Entrerà in vigore dal 18 maggio.
SOSPIROLO Alle 14.40 de i ieri 118 e Soccorso Alpino in azione sul Monte Sperone. Gli uomini del Cnsas hanno individuato un bellunese di 73 anni a circa 1.100 metri di quota, si sono rivelate fondamentali le coordinate fornite dall’uomo, che non era solo ma in compagnia. Si è infortunato cadendo mentre percorreva il sentiero procurandosi escoriazioni ed un trauma cranico. A prestargli le prime cure il personale sanitario e il tecnico di elisoccorso dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sbarcati in hovering nelle vicinanze, l’infortunato è stato imbarcato e trasportato all’ospedale di Feltre.
TRASPORTI LUXOTTICA: I PRIMI COLLEGAMENTI ATTIVATI
AGORDO Il servizio di trasporto per i dipendenti Luxottica sembra cominciare a partire. La prima corsa è stata messa a disposizione da DolomitiBus. Ad ufficializzare la notizia Emilio Bez, coordinatore UILTEC e membro della commissione trasporti dello stabilimento di Agordo. “Alcune delle domande più ricorrenti che riceviamo riguardano i trasporti per recarsi al lavoro e in particolare il servizio di autobus ma la situazione in questo periodo è ovviamente molto complessa” dice Bez “Dalla ripresa dell’attività fino ad oggi, non vi era più stato un servizio autobus utilizzabile dai lavoratori della zona di Valcozzena-Brugnach poichè le pochissime corse attive in questo periodo transitavano solamente dall’autostazione di Agordo. Dal 7 maggio Dolomitibus ripristina anche il tratto di collegamento con la zona industriale di Agordo“. Non tutte le tratte però verranno riattivate, alcune potranno essere utilizzate dai lavoratori a giornata ma restano diverse tratte non ancora riattivate né a giornata né tantomeno a turni. “Non c’è da meravigliarsi – continua Emilio Bez – vista la complicata situazione che stanno vivendo tutte le aziende di trasporto pubblico, alle prese col susseguirsi di decreti e ordinanze dettate dall’emergenza sanitaria in cui ci troviamo da mesi e con prescrizioni da rispettare anch’esse in continua evoluzione: limitazioni al numero di passeggeri trasportabili, distanziamento dei posti, dispenser di igienizzante e altro ancora“. Non si sa ancora quante e quali saranno le corse che nelle prossime settimane verranno riattivate. Al momento i dipendenti arrivano in frazione Valcozzena con i mezzi propri e non ci sono problemi di parcheggio. “Se la mancanza degli autobus ha avuto in questo periodo un impatto relativamente limitato sulla congestione dei parcheggi, questo è dovuto al ridotto flusso quotidiano di lavoratori nell’area; con il risalire dei livelli produttivi un servizio di trasporto collettivo tornerà ad essere indispensabile” conclude Bez
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, PD: “NECESSARIO UN PATTO TRA ISTITUZIONI PER GARANTIRE ALLE AZIENDE LE RISORSE PER IL 2020 E 2021, ALTRIMENTI IL SISTEMA RISCHIA IL COLLASSO”
VENEZIA “Per le aziende di trasporto pubblico si pone un serio problema di sostenibilità finanziaria, con perdite per milioni di euro. Per questo siamo convinti che la collaborazione tra istituzioni diventi cruciale: stiamo parlando di un servizio fondamentale e perciò dobbiamo garantire le stesse risorse sia per l’anno in corso che per il prossimo, altrimenti il sistema rischia il collasso. Ma non basta. Chiediamo anche alla Regione Veneto di fare la propria parte: dimostri di voler realmente cambiare passo in termini di investimenti rispetto al passato”. È l’invito del gruppo consiliare del Partito Democratico con il capogruppo Stefano Fracasso, la vice Francesca Zottis e i colleghi Graziano Azzalin, Anna Maria Bigon, Bruno Pigozzo, Claudio Sinigaglia e Andrea Zanoni, al termine della seduta odierna della Seconda commissione. “Avevamo chiesto l’audizione delle aziende del trasporto pubblico al fine di capire quale fosse il quadro attuale e quali siano state le maggiori criticità emerse nella fase uno e quelle della fase due. Il lato positivo è che resta inalterato il Fondo nazionale garantendo così gli stessi finanziamenti a fronte di servizi che non si sono potuti fornire, il Governo ha poi aggiunto con il Decreto Liquidità altri 800 milioni per il Tpl. Sarà importante la velocità di erogazione da parte dello Stato e della Regione, ma ancora non è sufficiente. Per questo sollecitiamo la Giunta a dare il proprio contributo, così da assicurare il mantenimento dei servizi e la qualità offerta. Inoltre è necessario rispondere alla richiesta di molte famiglie di rimborso di abbonamenti non usufruiti, tema che non può ricadere solo sulle spalle delle aziende”. Ma il gruppo dem avanza anche proposte per la fase 2 con una ‘normalità’ che sarà per forza di cose assai diversa: “Dobbiamo cogliere l’occasione per fare finalmente quel passo avanti di integrazione tra gomma e ferro, tariffa unica, biglietto integrato. Non possiamo più permetterci duplicazioni di linee, scarsa integrazione e, più in generale, l’ennesimo rinvio della riorganizzazione complessiva del Tpl. La revisione del Piano Trasporti e la creazione di un osservatorio che permetta un monitoraggio costante e preciso della domanda diventa ora impellente per rispondere alle criticità Covid, in modo da assicurare servizi integrati e flessibili, rispondendo alla domanda reale che è estremamente diversificata. Il trasporto scolastico per esempio richiede certezze e quindi è necessario un coordinamento immediato con le rappresentanze scolastiche e dei Comuni che non possono e non devono subire le scelte economiche e programmatorie. Infine pensiamo sia cruciale affrontare con aziende e forze sindacali il tema ‘droplet’ ed è possibile aprire un tavolo anche senza aspettare il Governo, al fine di farsi portavoce di eventuali soluzioni in concertazione con le altre Regioni, proprio come si sta facendo per altri settori”.
AGORDINO DOVE RINASCONO LE DOLOMITI – DONAZIONE ALL’OSPEDALE DI AGORDO
AGORDO L’associazione Agordino dove rinascono le Dolomiti all’inizio dell’emergenza si è chiesta cosa poteva fare per dare una mano alle persone sul territorio, avevamo pensato di comprare le mascherine ma erano davvero introvabili, per cui abbiamo fatto la cosa che ci sembrava più sensata, chiedere alla Ulss di Belluno cosa potesse servire per i nostri ospedali, abbiamo cosi concordato l’acquisto di due monitor che servono per tenere sotto controllo i segni vitali del paziente come frequenza e qualità della traccia cardiaca, pressione, frequenza respiratoria e percentuale di ossigeno, strumenti utili per osservare tempestivamente il cambiamento di uno o più parametri e quindi intervenire. Servono anche a misurare la pressione in maniera automatica alleggerendo il lavoro infermieristico. Ci è voluto abbastanza tempo per farli arrivare perchè l’emergenza ha bloccato gli strumenti sanitari alle dogane, c’era una vera corsa all’approvvigionamento, comunque in questa settimana questi monitori saranno collaudati all’ospedale di Agordo. Siamo molto contente di poter dare un piccolo contributo al nostro ospedale e dobbiamo dire grazie agli agordini che seguono il nostro sito, la pagina Facebook e instagram contribuendo con le loro storie e immagini alla narrazione e promozione del territorio e che anche quest’anno hanno richiesto la maglietta o il calendario le cui immagini sono state donate nel tempo da Ylenia Vassere, Claudio Ghizzo, Roberto Sorameè, Mario De Marco, senza scordare le ricette di Giuliana Da Ronch e le sue foto. Con questi gadget riusciamo a fare queste donazioni.
In questi giorni abbiamo rinnovato anche il sito www.agordinodoverinasconoledolomiti.it che si espande e diventa più interessante con una parte di articoli e una di schede aziende associazioni, negozi, attività. Stiamo raccogliendo con piacere molte collaborazioni e incoraggiamenti, che per noi sono la cosa più gradita.
WELFARE AZIENDALE ASCA : “L’ IMPEGNO PER CHI SI PRENDE CURA 2020”
AGORDO A partire dallo stipendio di aprile ASCA premia i propri collaboratori con risorse importanti che si vanno consolidando di anno in anno e, il lavoratore che raggiunge il massimo della valutazione (premio di risultato) si porta a casa 3.300 euro all’anno, partendo da uno stipendio che è lo stesso di quello delle IPAB ( istituzioni pubbliche) dato che ASCA applica il contratto dell’Uneba per la parte normativa, equiparandolo però a quello degli enti locali per la parte salariale. Inoltre, per fidelizzare le persone che svolgendo le più svariate professioni restano in Azienda due anni, vengono erogati 1.500 euro una tantum al raggiungimento della meta (premio fedeltà).
I PREMI Il premio di risultato è legato alla valutazione individuale, alla presenza effettiva in servizio, al raggiungimento di obiettivi generali che erano rappresentati dal rilascio della certificazione di qualità e dalla valutazione sul servizio, da parte dei familiari; quest’ultima, per permettere il raggiungimento del premio citato, doveva essere ancora più positiva dell’anno precedente. Il lavoratore può scegliere la modalità di liquidazione del premio dovuto direttamente sulla piattaforma del provider Wlefare4you scelto da ASCA e sarà possibile scegliere fra l’erogazione monetaria esclusiva al netto di tasse e contributi o servizi di Welfare, oppure una percentuale di erogazione monetaria mista a servizi. Il “ premio fedeltà ASCA 2020” verrà corrisposto esclusivamente in forma di beni e servizi di Welfare. Chi sceglierà il welfare potrà godere di un ricco paniere di servizi ad esempio rimborsi per spese in materia di istruzione dei figli per ogni ordine e grado di istruzione o per spese di assistenza per anziani non autosufficienti, voucher o buoni spesa, acquisti diretti per attività ricreative ed educative (abbonamenti palestre, viaggi, corsi formativi…), assistenza sociale e sanitaria (check up medici), buoni pasto. Potrà inoltre investire il proprio importo nel fondo pensione Solidarietà Veneto o in un fondo pensione scelto dal singolo lavoratore. Complessivamente l’Azienda, per l’anno 2019, investe sui premi 207.000 euro.
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
CONFINDUSTRIA PER LA MONTAGNA RAFFORZA IL PATTO CON UNCEM: INSIEME PER IL POST-COVID SU INNOVAZIONE, SOSTENIBILITA’, SEMPLIFICAZIONE
ROMA Sono tre gli assi di lavoro che vedono Confindustria per la Montagna – rete nazionale dell’Associazione di imprese – e Uncem definire un nuovo patto per il post-covid19. Semplificazione, sostenibilità, innovazione. Lo hanno confermato stamani Andrea Ferrazzi, Direttore Confindustria Belluno-Dolomiti, Florindo Rubbettino, Confindustria Calabria, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, in un webinar molto partecipato e denso di contenuti. Da due anni prosegue il legame tra Confindustria e il sistema di Enti locali montani attraverso Uncem. “Oggi viene rafforzato – spiega Marco Bussone – ripartendo da Stati generali della Montagna, ‘Piattaforma Montagna’ Uncem e altri temi connessi al contrasto al coronavirus, alle nuove ‘fasi’ del Paese e alle sfide ai cambiamenti climatici. Un nuovo patto tra privato e pubblico, con terzo settore e anche università italiane, dal quale la montagna non può prescindere”. Così la pensa anche Florindo Rubbettino, editore, insediato con la sua impresa in un’area strategica per il Paese, troppo spesso messa ai margini dalla politica-economica nazionale. “Assistiamo a un processo di ritorno verso i territori – riflette Rubbettino – in primo luogo ritorno culturale che costruisce un nuovo immaginario della montagna. Puntiamo su innovazione e conserviamo i valori morali dello sviluppo, fiducia e senso del limite. Le aree montane e rurali del Paese li insegnano anche per una sensibilizzazione delle Istituzioni nelle quali crediamo”.
BOND (FI): GOVERNO SIA VICINO A IMPRESE, BLOCCO IMPOSTE PER 2020
ROMA “Il primo caso di suicidio causa Covid avvenuto a Napoli non può lasciarci indifferenti, come politici e, nel mio caso, anche come imprenditori. Mentre il Paese si avvia alla ripartenza nell’incertezza totale – basti pensare che in queste ore, a pochi giorni dalla prima apertura del 4 maggio e l’annuncio dei prossimi step da seguire del 18 maggio e del 1 giugno, il Governo sta già ridefinendo le date con possibilità di anticipare le riaperture di alcuni esercizi rispetto a quanto previsto (e ben vengano le anticipazioni) – un imprenditore muore. Muore affranto dalle incombenze burocratiche, dai pagamenti, dall’impossibilità di ottemperare agli impegni presi, dalla mancanza di un quadro chiaro su come poter affrontare la ripartenza. Muore senza una prospettiva e abbandonato da uno Stato che lo ha illuso e poi lasciato a se stesso a fronteggiare i danni di una pandemia della quale era stato già vittima e non artefice”. Così interviene il deputato di Forza Italia, Dario Bond in una nota.
DARIO BOND DEPUTATO DI FORZA ITALIA
CONFEDILIZIA: PER GLI AFFITTI COMMERCIALI SERVE UN RISTORO EFFETTIVO
BELLUNO La questione relativa agli affitti dei locali utilizzati per attività commerciali e che hanno visto la riduzione ed in alcuni casi la sospensione dell’attività è un tema che coinvolge proprietari ed inquilini ed al quale lo Stato cerca di porre rimedio. Il presidente della Confedilizia Veneta Michele Vigne al riguardo ha dichiarato: “La decisione del Governo di porre a carico dello Stato tre mesi di affitti delle attività economiche e commerciali in difficoltà è importante e dimostra che l’Esecutivo ha compreso che per salvare queste attività occorre preservare i rapporti di locazione sui quali esse si fondano. Perché l’obiettivo sia raggiunto, però, – ha proseguito Vigne – occorre che il ristoro sia reale e garantisca l’effettivo pagamento dei canoni alle imprese e alle famiglie locatrici. A tal fine, la strada maestra è quella del trasferimento di liquidità espressamente destinata allo scopo, come le dichiarazioni di diversi esponenti del Governo, in particolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze, avevano lasciato intendere.Le anticipazioni del Ministro allo Sviluppo Economico Patuanelli, invece, tornano a fare riferimento ad un credito di imposta in favore dei conduttori, pur fortemente rafforzato (cento per cento del canone), esteso (tre mensilità) ed ampliato (tutte le attività che hanno subìto un calo di fatturato). Anche la possibilità di cederlo agli istituti finanziari sarebbe certamente un’integrazione interessante, ma – conclude Vigne – per essere minimamente appetibile il credito dovrebbe essere previsto in favore della parte contrattuale che ha subìto un danno, locatore o conduttore che sia, riservandolo al locatore in caso di mancato versamento del canone”.
DORFMANN – DE CASTRO: SFORZI UE INSUFFICIENTI PER AGRICOLTURA
BRUXELLES “Le misure adottate dalla Commissione europea per sostenere le aziende agricole fortemente penalizzate dalla crisi del Covid-19 sono insufficienti e necessitano di nuovi interventi finanziari e di gestione dei mercati. In assenza di un significativo miglioramento del pacchetto di risposta alla crisi, la Commissione agricoltura dell’Europarlamento si vedrà costretta a rispedirlo al mittente.” È questo, senza tanti giri di parole, il testo della lettera annunciata da Paolo De Castro e Herbert Dorfmann, coordinatori S&D e PPE in Commissione Agricoltura,e inviata al commissario Januzs Wojciechowski. “Pur apprezzando le nuove misure come un primo passo nella buona direzione – affermano gli eurodeputati – riteniamo che il pacchetto non sia all’altezza delle difficoltà dei settori del vino e dell’ortofrutta nel fornire loro i mezzi finanziari e la flessibilità necessaria per affrontare la crisi, recuperando la competitività dei produttori e la domanda dei consumatori europei”. “Inoltre – proseguono – deploriamo fortemente la decisione di escludere dall’ammasso privato il settore della carne di vitello e le carni ovino-caprine e carni suine già immagazzinate”.
COVID 19 E INQUINAMENTO. NUOVO STUDIO EPIDEMIOLOGICO NAZIONALE, ARPA VENETO IN PRIMA LINEA
PADOVA Ambiente e salute è il binomio cardine per conoscere cause ed effetti del COVID 19. Per questa ragione è partito uno studio epidemiologico nazionale per valutare se e in che misura i livelli di inquinamento atmosferico siano associati agli effetti sanitari dell’epidemia.Lo studio, promosso da Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), con il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) di cui fanno parte le Agenzie ambientali delle Regioni, tra cui ARPAV, si affianca a PULVIRUS, altra iniziativa nazionale presentata pochi giorni fa e mirata più specificamente a valutare le conseguenze del lockdown sull’inquinamento atmosferico e sui gas serra, oltre alle interazioni fra polveri sottili e virus.“In entrambi gli studi nazionali, che rappresentano l’impegno istituzionale e integrato di tutte le Autorità sanitarie e ambientali dello Stato e delle Regioni nell’affrontare dal punto di vista conoscitivo e operativo questo tema, Arpav è in prima linea” afferma Luca Marchesi, direttore generale Arpav. “L’Agenzia veneta – aggiunge il dg – non solo mette a disposizione i propri dati ma ha un ruolo attivo di contributore scientifico e tecnico”. Lo studio epidemiologico si baserà sui dati della sorveglianza integrata nazionale COVID-19, coordinata da ISS, e su quelli del sistema di monitoraggio della qualità dell’aria atmosferica, di competenza ISPRA-SNPA. Inoltre si avvarrà della collaborazione scientifica della Rete Italiana Ambiente e Salute (RIAS) per garantire un raccordo con le strutture regionali sanitarie ed ambientali. Saranno realizzati anche approfondimenti su scala regionale condotti con metodologia comune per evitare approcci frammentari e garantire la confrontabilità dei dati. La qualità e rigorosità saranno garantite da un Advisory Board costituito da esperti nazionali e internazionali.
E’ UN VENTENNE DI FELTRE L’AUTORE DELLE AFFISSIONI
I messaggi di non facile interpretazione: “Invece di chi va a correre odia chi ti manda a lavorare ” e ancora “Se devo scegliere tra pagare la spesa o l’affitto non pago niente”. “i supermercati hanno alzato i prezzi f**o a chi lucra sulle nostre spalle”
FELTRE I Carabinieri di Feltre hanno stretto il cerchio e hanno già denunciato un giovanotto feltrino, un ventenne indagato per le affissioni dei volantini contro Sindacati, Confindustria e Banche. Lavoro certosino quello degli uomini dell’Arma che hanno identificato il ragazzo mediante il confronto tra le immagini delle telecamere nei pressi dei luoghi delle affissioni. Le pattuglie dei Carabinieri hanno poi controllato le persone che frequentano il centro di Feltre e hanno dato il nome all’autore. Al momento non ci sono denunce nei suoi confronti
DE CARLO: SOLIDARIETA’ E RISPETTO A CHI VUOLE SALVARE IL LAVORO DI MIGLIAIA DI FAMIGLIE
ROMA “Invece di chi va a correre, odia chi ti manda a lavorare! Confindustria assassina!”: questa la scritta sulle decine di manifesti comparsi oggi a Feltre. Immediato lo sdegno per il gesto e la solidarietà per l’associazione da parte del deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo: “Tutto il mio sostegno a chi vuole lavorare garantendo la sicurezza dei propri lavoratori. Ancora una volta, si dimostra la cecità e l’ipocrisia dei soliti vandali riconducibili a una certa area politica: si condanna come assassini chi, tutelando la salute dei propri dipendenti, vuole riprendere il lavoro e salvare migliaia di posti di lavoro, che vuol dire garantire un futuro a migliaia di famiglie. In questo delicato momento, è necessaria la massima unione per cercare di limitare le già pesanti perdite economiche e occupazionali: questo, ma evidentemente per qualcuno è troppo difficile da capire, non vuol dire certamente sacrificare la vita dei lavoratori, che sono la prima ricchezza di ogni azienda. Tutta la mia solidarietà quindi a Confindustria Belluno Dolomiti, ai suoi vertici e a tutte quelle realtà economiche e imprenditoriali finite nel mirino dei soliti nullafacenti benpensanti”.
VANDALISMO A FELTRE, LA SOLIDARIETÀ DELLA CISL A CONFINDUSTRIA E A TUTTI I SOGGETTI PRESI DI MIRA
BELLUNO “Abbiamo appreso con sdegno e preoccupazione il verificarsi, a Feltre, di episodi di vandalismo che hanno preso di mira Confindustria e una parte del mondo economico. Lo diciamo subito con forza: anche noi, come Cisl, ci sentiamo colpiti da questi spregevoli atti criminali ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà verso i soggetti oggetto delle attenzioni dei vandali. Ad essere offesa è tutta la comunità. Va difeso con ogni mezzo l’impegno di chi, ogni giorno, si batte per la coesione sociale: il lavoro fatto insieme è proprio quello di tentare di non lasciare per strada nessuno. Le difficoltà legate all’emergenza Coronavirus sono enormi, ma occorre lavorare per contrastare l’odio e ogni forma di violenza. Il ripetersi di atti vandalici, minacce e insulti non devono essere sottovalutati e dunque, oltre ad impegnarci ancora di più nelle iniziative a contrasto delle difficoltà economiche, il compito delle istituzioni e delle associazioni è anche quello di impegnarsi per la tenuta sociale delle nostre comunità e per una società più tollerante e inclusiva, condannando ogni manifestazione d’odio”.
MERCATI, DA SABATO TORNANO A CAVARZANO E AL PALASPORT. PARCHEGGI, DA LUNEDÌ PARCOMETRI RIACCESI
BELLUNO Novità per i mercati e per i parcheggi cittadini: alla luce delle novità arrivate dai DPCM e dalle ordinanze regionali, la giunta comunale ha infatti adottato un nuovo piano per i mercati, potendo così autorizzare la ripartenza anche a Cavarzano e, con la vendita di piante e fiori, anche in via Gabelli, davanti al Palasport; tornano invece in funzione da lunedì i parcometri. I MERCATI Ripartono quindi altri mercati, oltre a quelli già attivi dalle scorse settimane, con il ritorno anche delle nuove categorie merceologiche concesse dalle varie norme. Per arrivare a queste riaperture, è stata innanzitutto modificata la distanza minima tra i posteggi, che scende da 20 a 10 metri, seguendo – come per il precedente piano – le indicazioni dell’ordinanza regionale: questo consente la riapertura del mercato di Cavarzano, che con le precedenti indicazioni non godeva di sufficienti spazi. Le norme nazionali e regionali consentono, dopo aver fatto riaprire i mercati alimentari, anche la vendita di prodotti florovivaistici e di abbigliamento e scarpe per bambini: tornano quindi il banco in via Gabelli e quelli tra Piazza Duomo e Piazza delle Erbe. Sempre in queste piazze, troverà spazio anche l’unico ambulante florovivaistico di Piazza Piloni: questo “trasferimento” temporaneo evita così di dover chiudere al traffico l’intero piazzale, visto il posizionamento di questa bancarella proprio all’ingresso diPiazza Piloni. Tra le altre novità, viene adeguata la distanza tra i clienti (ridotta da due a un metro, seguendo le indicazioni nazionali) e viene specificato che la perimetrazione del posteggio deve avvenire a carico dell’esercente. Restano confermate tutte le altri indicazioni (ingresso e uscita separati; obbligo di mascherina e guanti o gel; divieto di assembramento;…).I PARCHEGGI Saranno riaccesi lunedì i parcometri, dopo la decisione della giunta che lo scorso 16 marzo aveva decretato la gratuità per tutti gli stalli a pagamento della città. Una scelta, quella di oggi, dettata dall’avvio della “Fase 2” che sta portando alla riapertura delle attività. Il provvedimento sarà limitato ai parcheggi del centro; restano invece ancora gratuiti fino al 31 maggio compreso i parcheggi di Lambioi e il Metropolis, in stazione.
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
MANUTENZIONE DEL VERDE A FELTRE
FELTRE Con il bel tempo il Comune di Feltre si prende cura del verde. Gli operai del comune hanno iniziato a prendersi cura della vegetazione con un nuovo rasaerba con trituratore che consente di ridurre in molte zone la quantità di rifiuto umido derivante dal taglio da raccogliere e smaltire: il costo è stato di circa 6 mila euro.
ADIS ZATTA ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE
LE FOTO DEI LAVORI
LA FONDAZIONE PAPA LUCIANI RINGRAZIA PADRE JOHAN GOOSSENS
CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani Onlus esprime la sua gratitudine a Padre Johan Goossens, Priore dell’Abbazia Premonstratense di Grimbergen (vicino a Bruxelles, in Belgio) per il generoso aiuto offerto in qualità di Sostenitore mecenate, avendo egli donato la somma di € 1.000 allo scopo di aiutare il Museo Albino Luciani in questo momento di particolare difficoltà. “Dom Johan – che è monaco, parroco di sette comunità parrocchiali nel circondario di Grimbergen e responsabile di una scuola frequentata da oltre 700 ragazzi – è un affezionato devoto di papa Luciani e visita Canale d’Agordo almeno una volta all’anno da una ventina di anni. Attento raccoglitore di pubblicazioni e di fotografie relative a Giovanni Paolo I, ne diffonde il messaggio e gli insegnamenti nella sua terra e tra i suoi parrocchiani. “Gli esprimiamo tutta la nostra gratitudine e il nostro riconoscimento, che estendiamo naturalmente anche a tutti gli altri Sostenitori che ci aiutano, ciascuno secondo le proprie disponibilità e possibilità.Ogni aiuto – anche molto piccolo – è prezioso, soprattutto perché fatto con il cuore. Grazie”
MIG: IN ATTESA DI DIRETTIVE PRECISE SI STANNO PROGRAMMANDO NUOVE INIZIATIVE
LONGARONE L’emergenza sanitaria Covid-19, oltre alle tante problematiche create sul piano sociale ed economico generale, ha avuto pesanti ripercussioni anche sul sistema fieristico nazionale e internazionale. Tutte le manifestazioni in programma in questo periodo sono state, infatti, sospese o rinviate in attesa di poter valutare l’evolversi della situazione e le direttive che saranno previste per la riapertura. In questa fase di incertezza appare evidente come sia difficile assumere decisioni e fare programmi sia per chi organizza lefiere sia per le aziende che devono esporre. Con questo spirito gli organizzatori della MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, la cui 61. edizione è prevista a Longarone (BL) dal 29 novembre al 2 dicembre prossimi, hanno recentemente inviato una nota alle aziende espositrici. “Mentre auspichiamo che ritorni quanto prima una certa normalità – ha sottolineato il presidente della società, Gian Angelo Bellati – riteniamo tuttavia doveroso, nell’interesse di tutti, attendere di avere maggiori certezze su come potremo muoverci, su come accogliere gli operatori e soprattutto riguardo alle nuove misure di sicurezza da adottare che potrebbero comportare modifiche all’attuale articolazione dell’esposizione.Per questo motivo abbiamo preferito posticipare di qualche settimana la definizione delle adesioni”. Anche se alcune linee guida e indicazioni organizzative da applicare negli ambienti fieristici sono già state individuate nell’ambito dell’Associazione nazionale di categoria, AEFI (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), si è infatti in attesa di precise direttive ufficiali che dovrebbero essere emanate a livello nazionale. Nella stessa nota si fa presente che a Longarone, interpretando le attuali tendenze di settore e le aspettative dei consumatori, si è comunque proseguito a lavorare nei modi consentiti individuando e programmando anche alcune nuove iniziative finalizzate a dare ulteriore valore alla MIG ritenendo possano essere apprezzate sia dai gelatieri sia dalle aziende fornitrici di prodotti, macchine, attrezzature e servizi che ogni anno si ritrovano a Longarone per questo ormai storico appuntamento. “Alla luce delle emergenti esigenze di business – conclude il presidente, Bellati –a Longarone si sta operando anche per mettere a disposizione delle aziende espositrici una piattaforma di ‘Fiera Virtuale’ che consenta di rimanere in contatto tutto l’anno con gli operatori. Uno sforzo ulteriore per dare un segno vitale al mercato e ai nostri clienti, per integrare virtualmente ciò che fino a ieri si faceva solo fisicamente. Un passo in più per arricchire la nostra esperienza insieme”.
Risalendo la Valle Imperina si incontrano numerosi imponenti muraglioni composti da grandi conci di pietra. Questi muraglioni, ormai abbandonati a se stessi e difficilmente visibili dalla strada, stanno crollando. In questa zona (video) esisteva una grande ruota idraulica (forse di 10 m di diametro). Era alloggiata fra due grandi pareti sempre di conci di pietra. Ma ormai la parete esterna rivolta verso il torrente è crollata per sempre. Rimane solo l’ultima parte terminale dove una piccola galleria identifica la zona di uscita dell’acqua che azionava la ruota. La cascatella di acqua invece è dovuta al crollo della galleria di scolo delle acque della miniera (Galleria San Francesco). L’acqua, carica di ossidi di ferro, risale quindi fino alla superficie e si ricongiunge con l’Imperina in una nuova zona.
Da alcuni giorni Agordinomeron ha superato i cinquanta racconti. Il grazie di Radio Più va a tutti coloro che hanno collaborato inviando aneddoti del passato, leggende locali e non, ricordi personali e molto altro e a quanti li hanno ascoltati. Siete stati veramente in tanti. E allora, forti del vostro apprezzamento e spinti dal continuo arrivo di contributi, abbiamo deciso che Agordinomeron, nato per farci compagnia nella quarantena, proseguirà anche nella fase due. Una fase in cui, seppur con prudenza e attenzione, abbiamo finalmente la possibilità di muoverci nel nostro splendido territorio. Chissà che anche un capitello, un fiore, un sentiero, un bosco non divengano i soggetti e gli ambienti per le nuove storie da mandare a Radio Più affinché gli Agordinomeron, i giorni agordini, continuino all’insegna dell’allegria, della riflessione e dell’arricchimento che la cultura popolare garantisce sempre.
Inviateci i vostri racconti via WhatsApp al 3474914517 o via mail a [email protected]
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: DAL 14 FEBBRAIO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
SP641 PASSO FEDAIA DAL 27 APRILE AL 15 MAGGIO (SABATO E DOMENICA COMPRESI) SENSO UNICO ALTERNATO PER SOSTITUZIONE BARRIERE LATERALI DI SICUREZZA E CONSLIDAMENTO CIGLIO STRADALE
PROVINCIALE 3 VAL IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE VALESIN – TRA RIVAMONTE E GOSALDO – DAL 27 APRILE ALL’8 MAGGIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 TEMPORANEE INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ DURATA MASSIMA 30 MINUTI PER LAVORI TAGLIO ALBERIR
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA, DAL 4 MAGGIO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
PROVINCIALE 347 DURAN CEREDA INNESTO VENAS FINO ALL’8 MAGGIO, FESTIVI E PREFESTIVI ESLCUSI, SEMAFORO E INTERRUZIONI FINO A 10 MINUTI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 346 SAN PELLEGRINO DAL 4 AL 22 MAGGIO IN COMUNE DI CANALE D’AGORDO SENSO UNICO ALTERNATO ESCLUSI SABATO E DOMENICA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS DAL 4 MAGGIO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI DAL 30 APRILE AL 31 MAGGIO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, DAL 4 MAGGIO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
PROVINCIALE 251 DELLA VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA, TRA LE LOCALITÀ SOFFRANCO E MEZZOCANALE IN COMUNE DI LONGARONE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI DI 10 MINUTI. SABATO E DOMENICA ESCLUSI
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN, LOCALITA’ SANT’ANDREA DI GOSALDO. DA MARTEDI ALLE 7 A MERCOLEDI ALLE 18 INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO. DALLE 18 DI MERCOLEDI AL 5 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO
STRADA PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO. DAL 7 AL 8 MAGGIO, DALLE 7 ALLE 18, SENSO UNICO ALTERNATO A VISTA PER LAVORI DI MANUTENZIONE ALLA LINEA ELETTRICA
STRADA PROVINCIA 251 DELLA VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA, DAL 6 AL 15 MAGGIO, SABATO E DOMENICA ESCLUSI, SENSO UNICO ALTRNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER LAVORI DI RIPRISTINO RETI DI PROTEZIONE DEI VERSANTI
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DALLE ORE 8 DEL 12 MAGGIO ALLE 18 DEL 13 MAGGIO, INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO TRA ARABBA E IL PASSO PORDOI PER LAVORI DI RIFACIMENTO TOMBINATURA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DALLE 7 ALLE 18 , DAL 7 AL 29 MAGGIO, POSSIBILI TEMPORANEE INTERRUZZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA TRATTI DI STRADA TRA PASSO DURAN E DONT
STRADA REGIONALE 50 BIS DELLE SCALE DI PRIMOLANO, IN LOCALITA’ GIARONI DI ARSIE’, DALLE 8 ALLE 18, DA L’11 AL 15 MAGGIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO
MA QUANTO CI MANCATE… MARIO SCHIVO CON CLAUDIO FRANCESCHINI NEI NOSTRI CUORI, NEI NOSTRI RICORDI
ANNULLATA L’EDIZIONE 2020 DEL CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO, LA VOCE AI PROTAGONISTI
AGORDO La notizia dell’annullamento del Campionato Agordino di calcio era nell’aria ma la conferma è arrivata solo ieri. Abbiamo chiesto ad alcune squadre le proprie considerazioni in merito.
ANTIMO SAVARIS PRESIDENTE DEL GS TAIBON
ANDREA RUMOR PRESIDENTE DEL LE VILLE
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
Venerdi 8
Tempo atteso: Tempo solo parzialmente soleggiato con cielo velato da nubi alte al mattino, a tratti coperto per transito di altostrati più compatti e per nubi medio-alte al pomeriggio. Clima meno fresco di notte e piuttosto mite di giorno, nonostante la continua presenza di nubi alte. Precipitazioni: Assenti (0%). Temperature: Minime in rialzo; massime stazionarie ovunque o in leggerissima flessione nelle valli qualora le velature del cielo fossero tali da mascherare il sole. Sono previste massime di 22/23°C nei fondovalle prealpini e di 18/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 14°C, a 2000 m min 7°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 12°C, a 3000 m min 1°C max 3°C. Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, a tratti moderati su alcuni settori prealpini per rinforzi notturni; in quota perlopiù deboli da ovest al mattino e da nord-ovest al pomeriggio, a 5/10 km/h a 2000 m e 10/15 km/h a 3000 m.
Sabato 9
Tempo atteso: Tempo solo parzialmente soleggiato per la presenza di residue velature o nubi medie al primo mattino, anche per lo sviluppo dell’attività cumuliforme al pomeriggio. Quest’ultima potrà essere localmente associata a qualche isolato fenomeno convettivo. Clima ancora primaverile. Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); al pomeriggio probabilità medio-bassa sulle Dolomiti per rovesci (30/40%), mentre il rischio sarà decisamente minore sulle Prealpi (10/20%) o addirittura assente. Temperature: Minime in generale leggero aumento; massime in lieve flessione in alta quota e pressoché stazionarie nelle valli, eccetto nei settori interessati da riduzione del soleggiamento per attività cumuliforme. Le punte massime rimangono pressoché invariate con 22/23°C nei fondovalle prealpini e 18/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 13°C, a 2000 m min 8°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 11°C, a 3000 m min 1°C max 2°C. Venti: Deboli/moderati a regime di brezza nelle valli; in quota perlopiù deboli dai quadranti occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Domenica 10
Al mattino tempo generalmente ben soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso per primi cumuli. Al pomeriggio riduzione del soleggiamento per attività cumuliforme modesta o localmente moderata. L’insidia rovesci o eventuali temporali rimarrà piuttosto bassa Sulle Dolomiti e pressoché assente sulle Prealpi. Temperature senza notevoli variazioni, eccetto lieve calo delle massime in caso d’instabilità. Venti in quota deboli/moderati da sud-ovest, in rinforzo nel tardo pomeriggio/sera; nelle valli deboli/moderati a regime di brezza.
Lunedi 11
Tempo perturbato/instabile con cielo molto nuvoloso/coperto e diffuse precipitazioni, perlopiù persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, con limite neve attorno ai 2000/2100 m. Attenuazione dei fenomei in serata. Temperature in calo, eccetto rialzo delle minime nelle valli. Venti deboli di direzione variabile nelle valli, con qualche raffica in caso di temporale; in quota tesi/forti da sud tra la notte e il primo mattino, poi moderati/tesi da sud-ovest, alla sera da nord, in netta attenuazione. Previsore: R.L.Th
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