DUE CONIUGI MORTI PER LE ESALAZIONI DA MONOSSIDO DI CARBONIO, MA LA CAUSA LA STABILIRANNO GLI INQUIRENTI
Sale a 5 il numero delle vittime della alluvione, ieri sera la drammatica scoperta della morte di due anziani coniugi a Zenich di Rivamonte. Amabile Xaiz 84 enne di Rivamonte è stata ritrovata in salotto, Gastone Gastaldo, 82 enne originario di Padova sulle scale di casa. Morti almeno da un paio di giorni e ritrovati dopo la segnalazione dei vicini ieri sera dai vigili del fuoco di Agordo . La coppia di anziani dal 1990 viveva a Rivamonte dopo una vita di lavoro nel milanese, negli anni scorsi avevano pianto la morte del figlio Luca che era stato nel 1992 anche candidato a sindaco a Rivamonte negli anni novanta con la Lega Nord. Oggi a Pescul alle 14.30 ultimo saluto nella chiesa di Santa Fosca a Valeria Lorenzini, l’81enne morta nel giardino di casa schiacciata da un albero, un drammatico incidente domestico. Lascia il figlio Franco Antonio Buogo, nuora, fratello e cognato.
I LADRI AL CAMPO DI CALCIO DI AGORDO, SFONDANO IL FINESTRINO E RUBANO IL PORTAFOGLIO
AI MICROFONI DI RADIO PIU, MARCO LORENZI. DIRIGENTE-ALLENATORE AGORDINA CALCIO
IL RITORNO DELL’ACQUA POTABILE A BELLUNO E PROVINCIA
Gestione Servizi Pubblici informa che è di nuovo potabile ed utilizzabile per scopi alimentari l’acqua erogata dalla rete idrica nei comuni di CESIOMAGGIORE nelle località SORANZEN, FIANEMA, MENIN, PULLIR, TOSCHIAN, BORDUGO BELLUNO nelle località SALCE, COL DI SALCE, BES, SOIS, CARMENCH, BIOS e ZONA BOSCON. IN CADORE_ Vodo di Cadore tutto il comune eccetto Peaio e Vinigo Perarolo di Cadore nelle località di Ansogne, Macchietto, Caralte, Cima Molino e Col De Zordo Borca di Cadore in località Villanova e via Varetton. FELTRINO E VAL BELLUNA Arsiè zona centro e zona industriale; Longarone in zona centro, a Codissago, a Olantreghe, Podenzoi, Rivalta, Roggia, Zona Artigianale e Zona Malcom; Lamon nelle zone di Pezzè’, Correntini, Ren, Torta, Rigoi, Sala, Rugna, Ronche e Piei; Santa Giustina in tutto il Comune; a Fonzaso zona centro; a Feltre nella zona centro, in Viale Pedavena e laterali, in Via Farra e laterali (escluso l’ospedale); Limana nelle località Cros e Navenze.
ARPAV: RIFIUTI DA DIVIDERE. LA RABBIA DEI SINDACI, LA PROMESSA DI BOTTACIN. IERI SERA IN UNIONE MONTANA EMERGE IL PROBLEMA DI ORDINARIA BUROCRAZIA
Soppelsa (Cencenighe) ha portato la questione all’attenzione dei suoi colleghi
DI GIANNI SANTOMASO
INDICAZIONI IMPORTANTI PER I RIFIUTI, FELICE STRAPAZZON
IL PARERE DEL DIRIGENTE ENEL, MAURIZIO BALDASSI
BRUNO ZANVIT, SINDACO DI VOLTAGO
RIFLESSIONI DI CLAUDIO PRA, CONDUTTORE LA MONTAGNA NEL CUORE, 360 GRADI DI PASSIONE AD ALTA QUOTA
IL CONTO DEI DANNI E SIAMO SOLO ALL’INIZIO
DI DAMIANO TORMEN
COMUNICAZIONI, ANCORA PROBLEMI IN ALCUNE ZONE
Vodafone e Wind hanno ormai raggiunto la copertura pressochè totale delle loro reti, mentre per quel che riguarda Tim – Telecom restano ancora esclude le zone di Rivamonte e Gosaldo dove si è rotta la fibra ottica.
CROCE ROSSA, TASK FORCE AD AGORDO. IL RESPONSABILE RICCARDO DI CARO
VALLE DI SAN LUCANO, STRADA BLOCCATA, VIA L’ORDINANZA DI EVACUAZIONE, IERI L’INCONTRO CON IL PREFETTO
DI GIANNI SANTOMASO
VALLE IMPERINA, I DANNI CON IL RITORNO DELL’ACQUA DEL CORDEVOLE
DI GIANNI SANTOMASO
DARIO BOND : «BELLUNO NEL DL GENOVA».
«Belluno nel Dl Genova. Servono misure urgenti e concrete in favore dei territori devastati». La richiesta arriva dal deputato di Forza Italia Dario Bond, che assieme ai colleghi del Senato è riuscito a inserire nel Decreto Genova un emendamento dedicato al Veneto e in particolare al Bellunese. «Occorrono atti concreti in favore dei territori devastati delle province di Belluno, Venezia, Trevisio, Rovigo e Vicenza devastati dal
maltempo. Proprio per questo i colleghi e amici Giuseppe Ferro, Andrea Causin e Roberta Toffanin, senatori di Forza Italia, hanno presentato un emendamento al decreto legge su Genova, che è il provvedimento più
immediato che sarà esaminato dall’aula del Senato da martedì prossimo» afferma Dario Bond. «Viene proposto l’inserimento dell’articolo 40-ter, nel quale si inseriscono una serie di azioni in favore degli enti locali interessati, tra cui facilitazioni e contributi per la progettazione di opere pubbliche fino a 5 milioni di euro e la
sospensione degli oneri del pagamento delle rate dovute per mutui accesi con la Cassa depositi e Prestiti».
«SERVE UN SOGGETTO UNICO PER IL RECUPERO DEL PATRIMONIO BOSCHIVO».
«Una task force per il recupero del patrimonio boschivo. Oggi più che mai serve un superamento del sistema “spezzatino” a cui il Veneto ha fatto ricorso negli ultimi anni». Lo chiede il deputato di Forza Italia, Dario Bond. «Serve un soggetto unico che si occupi della gestione forestale. Oggi la materia foreste è affidata ad una Unità Organizzativa B, assieme alla materia Parchi, incardinata nella Direzione Adg FEASR Parchi e
Foreste. In quest’ambito è trattata solo la materia della pianificazione forestale e ricerca di settore. Difesa idrogeologica e sistemazioni idraulico-forestali sono passate alla Direzione operativa, prima, poi all’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario; l’Antincendio Boschivo è affidato alla Direzione Protezione
Civile, mentre l’Economia e Sviluppo Montano è affidato alla Direzione Turismo. Bisogna accorciare la filiera dei soggetti: basterebbe tornare alla vecchia Direzione Foreste ed Economia Montana per snellire i passaggi burocratici e ragionare concretamente del recupero del patrimonio boschivo».
LA STAGIONE INVERNALE È SALVA NELLE SKI AREE CIVETTA, FALCADE-SAN PELLEGRINO E ARABBA-MARMOLADA IMPIANTI, PISTE DA SCI E STRUTTURE RICETTIVE: NEL TERRITORIO DI DOLOMITI STARS SARÀ TUTTO PRONTO PER L’INIZIO DI DICEMBRE!
Anche se l’allarme maltempo non è ancora cessato, nel territorio del Consorzio Turistico Dolomiti Stars c’è già una certezza: la stagione invernale non è a rischio.
Gli impianti di risalita e le piste dei comprensori sciistici Civetta, Falcade-San Pellegrino e Arabba-Marmolada hanno subito danni di minima entità, come piccoli smottamenti e frane, tutti risolvibili in tempo utile a consentire l’avvio della stagione invernale come da programma. E anche le strutture ricettive parzialmente danneggiate torneranno pienamente efficienti entro poche settimane, pronte ad accogliere i turisti che sceglieranno le Dolomiti bellunesi per trascorrere le loro vacanze sulla neve. “Stiamo affrontando una situazione di grande emergenza, come ampiamente documentato dai giornali e telegiornali nei giorni scorsi, ma l’avvio della stagione sciistica non è mai stato messo in dubbio” afferma il presidente Sergio Pra. “Abbiamo già attivato un efficiente sistema di ripristino e sia i consorzi impiantistici che gli albergatori stanno lavorando a pieno ritmo, con caparbietà e tenacia, per riportare tutto alla normalità. Anche il costante lavoro di messa in sicurezza e manutenzione fatto negli anni dalle società impianti ha consentito di limitare i danni. La reazione è stata forte e tempestiva, posso dunque garantire che i nostri ospiti avranno a disposizione tutti i servizi che da sempre vengono offerti nelle nostre località sciistiche.”
STOP A GENERI ALIMENTARI, A SUFFICIENZA NEI PAESI ALLUVIONATI
In questi giorni sono pervenute al Centro Coordinamento Soccorsi numerose manifestazioni di solidarietà e offerte di generi di prima necessità da donare alle persone colpite dalla grave ondata di maltempo che ha investito la provincia di Belluno. La generosità dimostrata da cittadini e aziende, anche da fuori provincia, ha
contribuito, in maniera determinante, ad offrire un aiuto concreto alle comunità bellunesi rimaste isolate, prive di energia elettrica e, talvolta, di acqua. Nel ringraziare tutti coloro che si sono spesi in favore della popolazione bellunese, si informa che i beni raccolti sono sufficienti a far fronte alle attuali esigenze dei
Comuni maggiormente colpiti i quali, pertanto, non necessitano di ulteriori forniture di generi di prima necessità. Coloro che volessero continuare a dimostrare la propria vicinanza al territorio bellunese sono pertanto pregati di sostenere le iniziative avviate dalla Regione Veneto – in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile – o dai singoli Comuni della provincia.
EMERGENZA MALTEMPO, MANCATE DISDETTE
Ieri la segnalazione alla radio:Nell’alto Agordino i servizi telefonici ancora oggi funzionano a fasi alterne,,la stessa sede ULS di Caprile solo ieri ha avuto i vari collegamenti,orbene per i pazienti che non hanno potuto comunicare l’impossibilità di recarsi a Belluno -Agordo-Feltre-Pieve per effettuare visite o altri accertamenti prenotati, per non subire l’addebito totale di quanto non effettuato, DEVONO PRESENTARE UNA DICHIARAZIONE RILASCIATA DAL SINDACO DEL COMUNE PER L’.IMPOSSIBILITA’ A RECARSI IN TALI SEDI
IMMEDIATO L’INTERVENTO DELLA ULSS1 DOLOMITI
BELLUNO L’Ulss Dolomiti informa i cittadini che non si sono potuti presentare alle visite/esami prenotati per le avverse condizioni meteorologiche e per le criticità nelle comunicazioni, avvenute nei giorni successivi all’ondata di maltempo della scorsa settimana, che non saranno inviate le richieste di pagamento per mancata disdetta nei seguenti casi: Prestazioni del 29 – 30 -31 ottobre 2018 prenotate in tutti gli ospedali/distretti dell’Azienda, considerate le ordinanze del Prefetto e le cause di esclusione (dimostrabili eventi atmosferici di particolare gravità) dell’apposita istruzione operativa; Dal 1 novembre al termine dell’emergenza sarà fatta una valutazione sui singoli casi in base alle zone di residenza e alla situazioni di criticità, secondo le informazioni date dalla Prefettura sulla permanenza dei COC. I cittadini che non si sono presentati nei giorni scorsi saranno, prossimamente, contattati dal Centro Unico Prenotazioni per un nuovo appuntamento. Gli URP sono disponibili per ulteriori informazioni allo 0437/516797 per il Distretto di Belluno e 0439/883570 per il distretto di Feltre.
SALVARE LE AZIENDE AGRICOLE, INTERROGAZIONE DI ROGER DE MENECH
ROMA Il deputato bellunese Roger De Menech ha presentato questa mattina in commissione agricoltura un’interrogazione a risposta immediata per chiedere interventi puntuali a favore delle aziende agricole, zootecniche e forestali pesantemente colpite dall’ondata di maltempo che ah attraversato il Veneto.
Si raccomanda la massima attenzione nella guida per la potenziale presenza nei prossimi giorni
di materiali detritici e ramaglie sulla sede stradale, in modo particolare nel caso di maltempo,
lungo tutta la viabilità della provincia di Belluno.
Si confermano le limitazioni nei seguenti tratti stradali:
– S.R. 203 “Agordina” al km 24+500 in loc. LE CAMPE (appena prima dell’abitato di Agordo) è assoggettata ad una limitazione di transito ai veicoli aventi massa complessiva 20 tonnellate e il transito è a senso unico alternato regolato da semaforo e il restringimento è presidiato. – S.P. 347 “del Passo Cereda e Passo Duran” dalla progressiva km 44+200 (Passo Duran) al km 48+500 (loc. Chiesa) limite di transito ai mezzi oltre 3,5 tonnellate; – S.P. 422 “del Cansiglio” limite di transito ai mezzi oltre 3,5 tonnellate al km 10+100; – S.P. 8 “di San Tomaso” dalla progressiva km 0+000 (innesto a Cencenighe) alla progressiva km 7+700 (Avoscan) è consentito il transito a veicoli con limitazione di carico fino a 24 tonnellate privi di rimorchio;
Permangono le chiusure delle seguenti tratte stradali: – S.P. 2 “della Val del Mis” dalla progressiva km 15+000 (località Gena Bassa) al km 20+500 (località Titele); – S.P. 2 “della Val del Mis” dalla progressiva km 9+200 (località Volpez) al km 15+000 (località Gena Bassa); – S.P. 3 “della Val Imperina” dalla progressiva km 8+200 (Forcella Franche) alla progressiva km 14+500 (Gosaldo) per caduta piante; S.P. 4 “Val Cantuna” alla progressiva km 5+000 (confine tra Ponte nelle Alpi e Alpago) per frana; – S.P. 5 dir “di Lamosano” alla progressiva km 0+200 (Schiucaz) al km 1+300 (Garna) per smottamento; – S.P. 19 “di Lamon” dalla progressiva 5+000 al km 7+500 per pericolo frana; – S.P. 20 “Val Fiorentina” dalla progressiva km 0+000 (innesto a Caprile) alla progressiva km 5+300 (Selva di Cadore) per frana; – S.P. 30 “Panoramica del Comelico” dalla progressiva km 3+800 (Costa) al km 6+850 (Costalissoio); – S.P. 33 “di Sauris” dalla progressiva km 0+000 (innesto S.P. 619) al km 6+800 (confine Provincia di Udine) per colate detritiche;
– S.P. 49 “di Misurina” dalla progressiva km 3+000 (Misurina) alla progressiva km 7+500 (Confine con provincia di Bolzano) per frana; – S.P. 347 “del Passo Cereda e Passo Duran” dal km 59+100 (loc. Cornigian) al km 63+000 (forcella Cibiana); – S.P. 619 “di Vigo di Cadore” dalla progressiva km 5+300 (località Fogher) lla progressiva 23+550 (confine Provincia di Udine); – S.P. 641 “del Passo Fedaia” dalla progressiva km 23+200 (località Sottoguda) alla progressiva km 14+210 (confine con Provincia di Trento) per smottamenti
SITUAZIONE SCUOLE COMPRENSIVO DI AGORDO E CENCENIGHE
Dal dirigente, Bernardino Chiocchetti
Per l’Istituto Comprensivo Agordo e per l’Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino l’emergenza determinata dai recenti eventi calamitosi non è ancora del tutto rientrata: su di un totale di ventuno Scuole (undici Scuole ad Agordo e dieci a Cencenighe), ci sono infatti ancora tre plessi chiusi per l’intera settimana dal 5 al 9 novembre, vale a dire la Scuola d’Infanzia e la Scuola Primaria di Gosaldo e la Scuola d’Infanzia di San Tomaso Agordino. La Scuola Primaria Don Giacomo Mezzacasa di La Valle Agordina, organizzata a Tempo Pieno, conferma inoltre per l’intera settimana l’orario ridotto, h 7.50-h 13.00, concordato con il Sindaco Ezio Zuanel. Le palestre della Scuola Secondaria di Agordo e della Primaria di Taibon sono tuttora utilizzate dalla protezione civile. Altre Scuole proseguono l’attività grazie all’attivazione di gruppi elettrogeni e all’incessante impegno messo in campo dalle amministrazioni comunali e dai volontari, che stanno facendo il possibile per ridurre i disagi. In particolare, notevole è la mole di difficoltà affrontate a partire dal pomeriggio di mercoledì 24 ottobre dal sindaco di Taibon Silvia Tormen, dalla sua amministrazione e dai suoi collaboratori. Mi preme poi evidenziare il senso di responsabilità messo in luce dalle famiglie degli alunni dei due Comprensivi che hanno atteso i comunicati recependo le indicazioni e collaborando in modo fattivo alla regolare ripresa delle lezioni. Premesso tutto questo, ringrazio Radio Piu’ a nome delle istituzioni scolastiche di cui ho la responsabilità per la collaborazione garantita fino ad oggi nella comunicazione con i familiari degli iscritti e con i docenti. Come ho avuto occasione di evidenziare in sede istituzionale, l’emittente agordina ha confermato il suo ruolo insostituibile in giorni durante i quali i canali consueti erano utilizzabili in modo discontinuo o non lo erano affatto. A titolo personale, poi, aggiungo che le preziose informazioni trasmesse in tempo reale dai cronisti hanno reso meno difficoltosi i trasferimenti tra i territori dei vari Comuni, da una sede scolastica all’altra, permettendo di superare le difficoltà intervenute anche a livello di comunicazioni stradali dopo il pomeriggio di lunedì 29 ottobre.
VENETO IN GINOCCHIO. MONITORAGGIO SU TERRITORI COLPITI PER INDIVIDUARE CRITICITA’. TECNICHE SOFISTICATE. COORDINAMENTO ALL’AVEPA. DATI A DISPOSIZIONE DEL FUTURO COMMISSARIO STRAORDINARIO
VENEZIA A seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito vaste aree del Veneto, il Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio dott. Nicola Dell’Acqua, in armonia con gli indirizzi formulati dalla Giunta Regionale, ha incaricato AVEPA (Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura) del coordinamento per le attività di rilevamento del territorio regionale attraverso l’utilizzo di immagini satellitari, di foto aeree e di altre tipologie di dati geografici utili al monitoraggio idrogeologico, selvicolturale ed ambientale dell’intera Regione. Il Gruppo di lavoro costituito dalla Regione del Veneto e da AVEPA sta già attuando la raccolta dei dati attualmente disponibili, anche attraverso l’attivazione del Servizio Emergency Copernicus, fornito dalla Commissione Europea, attivando nel contempo tutte le procedure per realizzare dei monitoraggi specifici nelle aree più colpite del territorio regionale. In particolare, al fine di individuare criticità idrogeologiche e forestali, saranno eseguiti rilievi da aeromobile per l’acquisizione di fotogrammi ad elevata risoluzione e rilievi con tecnologia LiDAR, nelle aree montane e pedemontane, lungo i corsi d’acqua principali e nella zona costiera; è inoltre programmata un’ulteriore mappatura con l’utilizzo di Satelliti ottici e radar. Tutti i dati saranno poi messi a disposizione del futuro Commissario Straordinario, attraverso l’Infrastruttura Dati della Regione del Veneto e disponibili per tutte le attività post emergenziali.
VENETO IN GINOCCHIO, SITUAZIONE UTENZE NEL BELLUNESE. BOTTACIN: “PROSEGUE IL RITORNO ALLA NORMALITÀ”
VENEZIA “La situazione delle utenze elettriche è in costante miglioramento e ormai la quasi totalità delle medesime è servita o già da rete o comunque da generatore. Continuano ad ogni modo contestualmente gli stacchi dei generatori laddove si sta provvedendo alla riattivazione delle normali linee elettriche. Circa l’acqua, resta invece in fase di sistemazione la tubazione a Rocca Pietore, territorio in cui ci sono ancora circa 400 utenze non raggiunte dal servizio, ma comunque servite da autobotti”. A dirlo è il coordinatore dell’Unità di Crisi del Veneto, l’assessore Gianpaolo Bottacin, in merito all’attuale situazione nel Bellunese. “Piano piano prosegue il ritorno alla normalità almeno per ciò che riguarda le esigenze primarie – dettaglia Bottacin – e anche in relazione alle comunicazioni telefoniche si sta facendo un grosso passo in avanti. Vodafone e Wind ormai hanno raggiunto la copertura pressoché totale delle loro reti, mentre per quel che riguarda Tim-Telecom restano ancora escluse le zone di Gosaldo e Rivamonte Agordino a causa della rottura della fibra ottica”. Per quanto riguarda infine il settore viabilistico, dall’Unità di Crisi confermano la riapertura da ieri da parte di Veneto Strade del passo Pordoi e della Strada Statale 52 da parte di ANAS tra lo svincolo di Auronzo e Santo Stefano di Cadore, ma in relazione a quest’ultima al momento solo nella fascia oraria diurna.
OK SENATO A FIDUCIA SU DL SICUREZZA. ZAIA, “INIZIA STORIA NUOVA IN CUI IL BENE VINCE SUL MALE. SI REALIZZA SOGNO DI LEGALITA’”
VENEZIA “Oggi inizia una storia nuova nella quale il bene vince sul male. E’ una grande giornata, perché si realizza un sogno: portare legalità e giustizia in un Paese dove mancavano”. Così, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta con soddisfazione l’esito del voto di fiducia, posto al Senato sul Dl Sicurezza. “Mi congratulo – aggiunge Zaia – con il Ministro dell’Interno Salvini per aver portato a compimento un impegno tanto atteso dagli italiani per bene, e con la maggioranza parlamentare che ha votato senza lasciare spazio a dubbi di alcun genere”. “Viene così dato – conclude Zaia – un segnale importante anche a livello internazionale, perché tutti ora sanno che in Italia le cose stanno cambiando e che questo non è più il Paese del bengodi per i delinquenti”.
DOMENICA ASSEMBLEA DEGLI ALPINI AD ALLEGHE
Si terrà regolarmente la programmata assemblea degli alplini di Alleghe. Dopo la messa delle 10,30 nella parrocchiale di Alleghe, seguirà la commemorazione del 4 novembre presso l’adiacente monumento ai caduti, cerimonia non effettuata domenica scorsa causa il noto evento atmosferico. Questo sarà un segno della ripresa delle normali attività a cui gli Alpini tengono particolarmente a cuore, in quanto gente di montagna.
GIOVEDI DELLA SALUTE
BELLUNO Per i giovedi della salute questa sera alle 18 in sala convegni dell’ospedale di Belluno “Non lasciamoci influenzare” con Rosanna Mel responsabile epidemiologia servizio igiene e sanità pubblica e Valeria Mondardini, responsabile malattie infettive ospedale di Belluno.
“UN FORMAGGIO PER TUTTI”
BELLUNO Alla recente edizione di “Golosaria & Formaggi Italia” a Milano, tra le più significative rassegne gastronomiche nazionali alla quale hanno preso parte, con il coordinamento di Coldiretti Belluno, anche due Aziende Agricole Bellunesi Malga Laste e Casera Razzo, hanno sancito definitivamente come il proporre sempre più concorsi legati alle produzioni lattiero casearie di qualità, rappresenti una delle azioni più incisive al fine di conoscere, promozionare e sostenere il “buono che fa bene” cioè il Formaggio e le sue molteplici declinazioni e sfumature con i rispettivi produttori e territori di produzione.
La 13^ edizione del Concorso dei Formaggi di Latteria e di Malga, voluta da Coldiretti Belluno, Camera di Commercio di Treviso – Belluno e Strada dei Formaggi e dei Sapori delle Dolomiti Bellunesi, ripercorre domenica 11 novembre a Belluno, in Camera di Commercio ed in occasione dei festeggiamenti del patrono San Martino, questi concetti, anzi, ne amplifica i valori permettendo a tutti i cittadini di apprezzare le diverse sfaccettature dei Formaggi Bellunesi che sono e rimarranno un vero patrimonio culturale, storico, di passioni e di valenze propositive da preservare.
Il momento attuale è molto complicato, difficile da ricondurre a normalità. Egualmente gli organizzatori hanno voluto presentare il classico ed atteso concorso anche per dare un segno tangibile di sostegno al settore economico bellunese (ma non solo) ed in questo frangente ai produttori agricoli locali molti dei quali sono giovani che con passione e professionalità lavorano, si impegnano in una professione antica ma anche sempre più al passo con i tempi. Cinque le categorie di formaggi in concorso: formaggi a breve maturazione, formaggi tipici mezzani di latteria, formaggi tipici stagionati di latteria, formaggi caprini ed ovini o misti, formaggi di malga. E’ prevista la presenza di una quarantina di produzioni che saranno giudicate da un’apposita e preparata giuria di tecnici e che i cittadini e gli ospiti di Belluno, presenti in occasione della Festa di San Martino, potranno degustare con calma, sapienza ed attenzione, in sala Luciani della Camera di Commercio, a partire dalle ore 11.30. In precedenza, alle ore 11, sempre in Camera di Commercio, sala Tiziano, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei primi tre classificati di ogni categoria alla presenza delle aziende produttrici e delle autorità politiche ed amministrative. Nel contesto della Fiera di San Martino, inoltre, con il coordinamento di Coldiretti Belluno, in apposito stand in Piazza Duomo e all’interno della Fiera stessa, numerosi produttori agricoli bellunesi proporranno agli ospiti presenti gustosi assaggi delle rispettive produzioni, ospiti che, naturalmente, avranno la possibilità di acquistare questi prodotti davvero unici. E ancora nella splendida cornice di Piazza Duomo alcune aziende agricole della città porteranno in esposizione i loro animali, fulcro della propria attività. Sono le Aziende Agricole De Bona Alessandro, Pioggia Matteo, Da Rold Orazio e Da Rold Gabriele. E’ questa un’altra proposta di Coldiretti Belluno per avvicinarsi, conoscere nei dettagli e valorizzare il lavoro di importanti realtà produttive inserite nel contesto Dolomitico. Unico! Come i prodotti agricoli bellunesi.
CAMPIONATI ITALIANI DI SCHERMA UNDER 23 A BELLUNO
«Segnale importante per il territorio»
Sarà Belluno la sede dei campionati italiani di scherma Under 23: ad ospitare la tre giorni di spada, sciabola e fioretto dal 16 al 18 novembre sarà la Spes Arena. «È un segnale importante per questo territorio, che sta uscendo da un periodo durissimo. – spiega il presidente di Federscherma Veneto e vicepresidente vicario del Coni Veneto, Guido Di Guida – Per noi, è un onore essere la prima federazione ad organizzare qui un campionato italiano Under 23, il secondo campionato per importanza a livello nazionale, nel post-alluvione, e ringraziamo il Comune per l’impegno che ci ha messo nel rimettere in piena operatività la Spes Arena, danneggiata dal maltempo della scorsa settimana». Sarà proprio la struttura di Lambioi infatti ad ospitare gli oltre 600 atleti che parteciperanno all’evento: «Tra atleti, squadre e sostenitori ci aspettiamo almeno 2000 persone nei tre giorni di gara; c’è una leggera supremazia della spada tra gli iscritti, ma sostanzialmente c’è equilibrio tra le tre specialità. Il livello degli atleti è molto alto, e diversi schermidori si giocheranno l’ingresso nella squadra nazionale e un posto alle prossime Olimpiadi. – annuncia Giuseppe Sovilla, presidente di Scherma Dolomiti e organizzatore dell’evento – Allestiremo 20 pedane per le fasi di qualificazione e una per le finali, particolarmente complessa perchè dotata anche di monitor e sistemi dedicati». In gara anche una decina di atleti bellunesi, che gareggiano per la Scherma Dolomiti e altre società venete: l’approdo alla finale garantirà un posto ai prossimi europei di categoria. L’evento vedrà anche una protagonista d’eccezione: la Federazione Italiana Scherma ha infatti designato come delegata per queste gare Valentina Vezzali, sei medaglie d’oro olimpiche tra individuale e squadre e 16 campionati mondiali (sei individuali e dieci a squadre). «Stiamo organizzando un incontro tra le scuole e la Vezzali per sabato mattina. – annuncia l’assessore allo sport, Marco Bogo – In quell’occasione, presenteremo insieme a lei anche la Carta Etica dello Sport, approvata dal Comune qualche mese fa. Ringraziamo la Federazione per questa opportunità e siamo sicuri che i bellunesi risponderanno con passione». Le gare avranno inizio alle ore 9.00 e l’ingresso sarà libero.
INTERVISTE ALLA RADIO
Guido-Di-Guida-Presidente-Federscherma-Veneto-
Giuseppe-Sovilla-Presidente-Scherma-Dolomiti
Marco-Bogo-
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGIA DOMENICA
Giovedi 8
Tempo atteso: Tempo ancora in parte umido con schiarite, anche ampie al mattino, specie sulle Dolomiti, e nuvolosità stratiforme bassa, più presente sulle Prealpi, in diradamento da metà mattinata lasciando spazio a tratti soleggiati. Dal tardo pomeriggio ricomparsa delle nubi basse, in estensione a qualche settore dolomitico. Clima sempre mite per la stagione, con notte più fresca in caso di schiarite notturne.
Precipitazioni: Residue debolissime pioviggine sparse,(10/20%), soprattutto nella notte sulle Prealpi, ma non escluse sul resto dei monti. In giornata saranno pressoché assenti. I quantitativi previsti saranno irrisori (1/3 mm) con eventuali fiocchi oltre i 2200/2300 m.
Temperature: In generale leggera diminuzione, salvo le massime nelle valli che saranno pressoché stazionarie. Sono previsti massimi di 13/14°C nei fondovalle prealpini e di 9/11°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 6°C, a 2000 m min 0°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 2°C, a 3000 m min -5°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-15 km/h a 3000 m.
Venerdi 9
Tempo atteso: Tempo discreto/variabile in quota con nuvolosità irregolare e tratti soleggiati; su alcuni settori prealpini le nubi basse potranno essere temporaneamente presenti ed estese, riducendo il soleggiamento, specie al mattino. Clima un po’ più fresco di notte e relativamente mite di giorno, specie nelle valli più assolate.
Precipitazioni: Perlopiù assenti, salvo locali e sporadiche piovigggine (10%).
Temperature: Minime stazionarie in quota e in calo nelle valli, ad eccezione delle valli interessate da nubi basse, dove saranno stazionarie; massime in lieve ripresa. Sono previsti massimi di 13/14°C nelle conche prealpine e 10/12°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 7°C, a 2000 m min 2°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 4°C, a 3000 m min -3°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da Sud-Ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-25 km/h a 3000 m.
Sabato 10
I tratti soleggiati dovrebbero predominare sulla nuvolosità, eccezione fatta di alcuni settori interessati da nubi basse, specie a inizio giornata. Alla sera aumento nubi con qualche pioggia sparsa. Ulteriore rialzo delle temperature massime. Venti moderati da Sud-Ovest in quota.
Domenica 11
I tratti soleggiati saranno predominanti in quota, mentre le nubi basse potrebbero imperversare sulle Prealpi e in alcune valli dolomitiche. Lieve rialzo termico nei settori soleggiati, mentre le temperature non subiranno variazioni di rilievo nei settori interessati da nubi basse. In quota venti moderati/tesi da Sud-Ovest al mattino, in attenuazione al pomeriggio. Previsore: R.L.Th. Aggiornamento bollettino Dolomiti Neve e Valanghe: 06/11/2018