CONTRO UN’AUTO LUNGO LA COLONNA
PONTE NELLE ALPI E’ in ospedale dopo aver riportato un forte trauma agli arti superiori: un 45enne di Trichiana, M.P. a bordo di una moto Bmw che stamane nel tentativo di superare una colonna di automezzi ferma lungo la strada regionale 51 a Cadola, ha colliso lateralmente con l’Opel Corsa, condotta da G.P.D. di Ponte nelle Alpi che procedeva nello stesso senso di marcia e si apprestava a svoltare verso Paiane. Rilievi di legge dei Carabinieri.
CADE DALLA SCALA, CAPANNONE SOTTO SEQUESTRO
VAL DI ZOLDO Incidente sul lavoro nel pomeriggio di ieri a Palafavera, l’operaio Moris Martini, 29 anni nato a Agordo, ma residente in Val di Zoldo, dove lavora come dipendente della società Palafavera, è caduto da una scala. Soccorso dall’elicottere del Suem è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Treviso. E’ in rianimazione e in prognosi riservata. Indagini di Carabinieri e Spisal, intanto il capannone è stato messo sotto sequestro.
DENUNCIATO PER RICETTAZIONE
SANTA GIUSTINA I Carabinieri della locale stagione hanno denunciato un 41enne feltrino per ricettazione e falso. R.G. (le iniziali) si presentava presso una Farmacia di Santa Giustina con l’intenzione di acquistare medicinali ma esibendo una ricetta rubata e contraffatta.
AUTOSTOPPISTA LADRA: DENUNCIATA
ALPAGO Una 37enne bellunese è stato denunciato per furto dai Carabinieri dell’Alpago. La donna, in stato di libertà è riuscita a far fermare l’automobilista con il classico “auto stop” e non appena la giovane conducente si è distratta, la stessa si è impossessata del portafoglio contenuto nella borsetta con all’interno documenti e poche decine di euro
RISTRUTTURAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO: LA POSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO IN SENO ALL’UNIONE MONTANA AGORDINA
DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO Il gruppo di lavoro per la Sanità Agordina, nel confermare appieno quanto così efficacemente riassunto dal Presidente della Unione Montana Agordina, ha ritenuto doveroso ed improcrastinabile informare, il Direttore Generale Rasi Caldogno ed il Presidente della Provincia, circa la posizione assunta dal territorio agordino, e dai rappresentanti del medesimo, nel già ricordato incontro del 15 marzo 2018, durante la riunione del Comitato di Distretto di Agordo, svoltosi peraltro alla presenza anche di giornalisti delle maggiori testate presenti sul territorio. In tale detto incontro, sono state assunte chiare determinazioni proprio in ordine alla convenzione riguardante la ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Agordo, prevista nella scheda progettuale dell’area vasta dei fondi di confine, peraltro già da tempo condivisa con la Direzione Strategica dell’ULSS. In particolare, la detta convenzione avrebbe dovuto essere approvata e sottoscritta soltanto a condizione del rispetto, da parte della ULSS, del contenuto della menzionata scheda, in base alla quale il laboratorio di analisi si sarebbe dovuto soltanto spostare in altra ala dell’Ospedale (prima dell’inizio dei lavori per il Pronto Soccorso) e non certo rimuovere come invece è accaduto. Questa dunque la volontà manifestata dal territorio, ancora lo scorso 15 marzo. Troppo facile insinuare il timore che, se la ULSS non riceverà il denaro a disposizione del territorio, non se ne farà nulla e l’Ospedale di Agordo potrebbe rimanere anche senza un rinnovato Pronto Soccorso. Altrettanto facile intuire che, se il Laboratorio di analisi, nonostante le promesse più volte avanzate da parte della ULSS, non viene restituito ora al territorio, eventuali “battaglie” future si faranno con armi ormai spuntate. Il Gruppo di Lavoro fatica a comprendere per quale motivo le decisioni prese quel lontano 15 marzo scorso non siano state tempestivamente, ed in modo corretto, trasmesse alla Direzione Strategica della ULSS con ufficialità, rischiando di vanificare un lavoro svolto con impegno e, ancor peggio, violando il principio democratico in virtù del quale quella decisione fu assunta.
Il Gruppo di Lavoro, nella lettera ha pertanto richiesto: che la Direzione Strategica dell’ULSS, tenuto conto anche che i tempi sono ormai stretti, voglia provvedere a tener fede alla scheda così come a suo tempo concertata; che venga dunque restituito al territorio il laboratorio di analisi, la cui mancanza ha già portato e porterà ricadute negative sulla vita e la salute dei cittadini.
CONTROCORRENTE
IL SINDACO DI SELVA DI CADORE, SILVIA CESTARO
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE, ANDREA DE BERNARDIN
ARCHIVIO RADIOPIU SINDACO AGORDO SISTO DA ROIT (MARZO 2018)
PIANO SOCIO SANITARIO, L’INCONTRO A MONSELICE
DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI FELTRE, PAOLO PERENZIN AL RADIO GIORNALE DI RADIO PIU
MONSELICE_ PADOVAI sindaci veneti accolgono le proposte dei loro colleghi bellunesi a tutela dell’assistenza socio-sanitaria nei territori di montagna: «Si tratta certo di un risultato parziale, siamo ancora a livello di proposte e di bozza, ma siamo molto soddisfatti della condivisione ottenuta quest’oggi sul testo dei due emendamenti che abbiamo presentato», commenta il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, vicepresidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 1 Dolomiti, di ritorno dal gruppo di Lavoro della Conferenza Regionale Permanente per la Programmazione Sanitarie e Socio Sanitaria del Veneto, riunitosi stamane a Monselice (PD) per un incontro informale. «Il parere della Conferenza, assieme a quello della Quinta Commissione, è l’unico obbligatorio, sebbene non vincolante; ci attendiamo che le istanze che vi sono contenute trovino il seguito che meritano i nostri territori». «È importante che i nostri colleghi della pianura abbiano capito le necessità della montagna, – aggiunge Jacopo Massaro, presidente della Conferenza dei Sindaci bellunese, oggi impossibilitato a presenziare all’incontro – ma c’è molto da lavorare: il Piano Socio-sanitario Regionale ha alcuni aspetti da rivedere completamente, ed è importante l’unità di intenti a livello provinciale e veneto. Stiamo lavorando tutti insieme per arrivare a un documento che rispetti le necessità dei bellunesi». Nella precedente riunione, ad agosto, i sindaci del Bellunese si erano fatti carico di formalizzare la bozza degli emendamenti al testo varato dalla Regione, inerenti i territori di montagna. Perenzin ha portato al tavolo dei colleghi due testi riguardanti altrettante questioni specifiche. Nel primo, inerente le risorse economiche, con un emendamento all’art. 3 del DDL 13, si chiede e si sottolinea che – pur agendo nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente – sia fatta salva in ogni caso la necessità di garantire la piena attuazione della legge, anche facendo ricorso a nuovi e maggiori oneri a carico del bilancio della Regione. L’obiettivo è quello di garantire i livelli dell’assistenza in territorio montano contemplando, se necessario, la possibilità di un ampliamento delle risorse finanziarie destinate dal bilancio regionale. Nel secondo emendamento presentato al gruppo di lavoro si pone invece l’accento sulla specificità dei territori di montagna disagiati. «Fondo non autosufficienza, impegnative di residenzialità e altre prerogative devono essere maggiori là dove maggiore è il fabbisogno», sottolineano i sindaci del Bellunese; il parametro unico di riferimento non può essere quindi la sola media regionale. A titolo di esempio, nell’ULSS 1 Dolomiti, interamente montana, la densità è di 56 abitanti per kmq, contro i 267 della media regionale; l’indice di vecchiaia è di 215,6 contro la media regionale di 163,6; differenze significative si registrano inoltre per tutti i principali indici demografici (indice di natalità, di mortalità, età media, indice di dipendenza strutturale, di ricambio della popolazione attiva, di struttura della popolazione attiva, etc.). A questi indici, vanno ad aggiungersi le difficoltà derivanti dalla specificità orogeografica del territorio montano (distanze, difficoltà di accesso e raggiungibilità dei luoghi, distribuzione diffusa e in pendenza delle residenze, fattore climatico in particolare nei mesi invernali). Per i territori alpini e disagiati, con l’aggiunta dei territori lagunari e insulari, – è la richiesta presentata nel secondo emendamento – la Regione assicuri le risorse aggiuntive necessarie per far fronte ai maggiori fabbisogni e ai maggiori costi del sistema socio-sanitario, al fine di garantire a tutti i cittadini della Regione del Veneto parità di trattamento, di accesso alle cure e di presa in carico da parte della rete dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali. «Il cammino è ancora lungo, ma il riconoscimento e al condivisione ottenuti oggi anche dagli altri sindaci del Veneto sulla maggiore attenzione dovuta alle aree alpine disagiate ci rassicura sull’esito positivo di questa battaglia a tutela della salute dei nostri cittadini», conclude Perenzin.
INSEDIATO IL NUOVO COLLEGIO DI DIREZIONE DELL’ULSS DOLOMITI
FELTRE Il Collegio è composto dalla direzione strategica, dal direttore della funzione ospedaliera e dal direttore della funzione territoriale, dai direttori di dipartimento strutturale e funzionale appena nominati, da un rappresentante della medicina convenzionata, dal direttore del dipartimento di prevenzione, del dipartimento dipendenze e dal direttore del dipartimento di salute mentale. Sarà successivamente integrato da altre figure, una volta nominate. Il Collegio di direzione concorre al governo delle attività cliniche, partecipa alla pianificazione delle attività, incluse la ricerca, la didattica, i programmi di formazione e le soluzioni organizzative per l’attuazione dell’attività libero-professionale intramuraria. Svolge le attività previste dalla L.R. del 29.6.2012 n. 23 e, in particolare, nell’ambito del governo clinico, fornisce supporto alla Direzione Generale, promuovendo e coordinando le azioni finalizzate a migliorare l’efficienza, l’efficacia, l’appropriatezza delle prestazioni sanitarie, ed a garanzia di equità nell’opportunità di accesso. Per l’esercizio di questa funzione il Collegio di Direzione ha la responsabilità della messa a punto di un sistema consolidato di audit clinico, può definire un programma aziendale di gestione del rischio, può programmare un’attività di formazione continua, nonché svolgere attività di ricerca, di innovazione e di miglioramento continuo. Provvede alle nomine di sua competenza dei componenti le commissioni di concorso o di selezione del personale, ai sensi della vigente normativa in materia. Attraverso il Collegio di direzione l’Azienda intende dare un nuovo impulso al miglioramento organizzativo, attraverso obiettivi definiti che sono stati dati a ciascun dipartimento. Il dipartimento, infatti, costituisce una tipologia organizzativa e gestionale volta a dare risposte unitarie flessibili,tempestive, razionali ed esaustive rispetto ai compiti assegnati, nell’ottica di condivisione delle risorse. L’architettura organizzativa dipartimentale ha l’obiettivo di favorire una chiara definizione dei percorsi delle persone assistite da realizzare anche attraverso l’individuazione e l’applicazione di modelli organizzativi- assistenziali innovativi ed integrati tra le diverse strutture aziendali per dare concreta attuazione ai principi di continuità dell’assistenza secondo criteri di integrazione organizzativa e multidisciplinare, ponendo la persona al centro di processi di cura valorizzando anche diversi professionisti coinvolti.
DISPARITA’ FONDI DI CONFINE, LA REPLICA DEL SINDACO DI GOSALDO GIOCONDO DALLE FESTE
Il sindaco di Gosaldo risponde alle perplessità legate ai fondi di confine e alle disparità tra Comuni di prima e seconda fascia
DAL NOTIZIARIO DI IERI, IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
GOSALDO Domenica vengono presentati alla cittadinanza i nuovi mezzi che opereranno sotto alla Croda Granda (500 mila euro), intanto i Comuni di seconda fascia guardano e sognano accontendandosi degli scarti come ha fatto Rivamonte
DI GIANNI SANTOMASO
LUXOTTICA: TRA AZIONI ...
AGORDO Nell’ottobre 2015 tutti i dipendenti italiani Luxottica avevano ricevuto in regalo un certo numero di azioni della società, ciascuno in proporzione alla propria anzianità aziendale. Sono ormai passati i 3 anni previsti dalla normativa fiscale e da metà ottobre in poi sarà possibile trasferire le azioni su un proprio conto oppure venderle. “In allegato alla prossima busta paga – spiega Emilio Bez della Uiltec (foto)- i dipendenti coinvolti riceveranno le spiegazioni su come effettuare l’operazione e la modulistica necessaria”. Da metà settimana prossima e fino ai primi di ottobre, sarà attivato dall’Azienda un infopoint.
… E CONVENZIONI
Nuova convenzione con il circuito Gympass che consente l’iscrizione a prezzi agevolati in quasi duemila tra palestre, centri sportivi, piscine e molto altro in tutta Italia. Gli abbonamenti partono da una decina di euro al mese per poi salire a seconda dei servizi inclusi, di norma il primo mese di prova è gratuito. La registrazione per l’utilizzo della convenzione si effettua online dal nostro consueto sito aziendale. “Fortunatamente – spiega Emilio l’ormai “storica” e molto apprezzata palestra Luxottica in Valcozzena non richiede nessun abbonamento in quanto resta come prima accessibile gratuitamente, sia ai dipendenti che ai somministrati.
VACCINI. LA SITUAZIONE IN VENETO AL 5 SETTEMBRE
VENEZIA A tutto il 5 settembre scorso, i bambini e ragazzi tra 0 e 16 anni che risultano inadempienti all’obbligo vaccinale sono 79.843, in calo di 5.833 unità rispetto alla situazione fotografata il 10 maggio scorso. Di questi, quelli tra 0 e 6 anni, in età pre scuola dell’obbligo, sono 18.549, in calo di 3.762 unità rispetto a maggio. Sono questi i risultati del “Monitoraggio sulla situazione vaccinale ai sensi della legge 119/2017” diffuso oggi dalla Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale della Regione Veneto. La popolazione complessiva registrata dall’anagrafe vaccinale della Regione, precisa e aggiornata quotidianamente, indica in 771.040 il numero totale dei ragazzi tra 0 e 16 anni, di cui 218.005 tra 0-6 anni (potenzialmente età della scuola non dell’obbligo), 96.967 tra 0 e 3 anni (potenzialmente età da asilo nido) e 121.038 tra 4 e 6 anni (potenzialmente età da scuola dell’infanzia). Grazie alla possibilità di utilizzare l’anagrafe vaccinale informatizzata, i soggetti inadempienti che rientrano nell’area della pre scuola dell’obbligo risultano essere 8.026 tra 0 e 3 anni (asili nido), e 10.523 tra 4 e 6 anni (scuole dell’infanzia). Coloro che non hanno iniziato il percorso vaccinale per nessun vaccino (coorti 2017-2001, esclusi i nati 2018 a cui la proposta è stata appena inoltrata) risultano essere 18.790 tra 0 e 16 anni, di cui 7.648 sotto i 6 anni di età. Cifre, anche queste, in calo rispetto all’inizio del monitoraggio. I tecnici della Direzione Prevenzione della Regione Veneto fanno notare che, per la definizione di inadempiente, si fa riferimento alla tabella ministeriale che scandisce, per ogni fascia d’età, il numero di vaccinazioni e dosi sufficienti per considerare un soggetto adempiente, al netto di eventuali esenzioni. E’ quindi bene ricordare, che il profilo di soggetto inadempiente non coincide con quello di soggetto non vaccinato o addirittura di soggetto contrario alle vaccinazioni, ma spesso rappresenta un soggetto che non è in regola o semplicemente in ritardo col numero corretto di dosi o con tutte le vaccinazioni previste. Inoltre, il dato è legato all’età anagrafica dei soggetti che possono rientrare od uscire dalla definizione di inadempiente col passare del tempo.
SCUOLA SICURA, AL VIA LA QUARTA EDIZIONE DEL PROGRAMMA FORMATIVO DI PROTEZIONE CIVILE PER STUDENTI, COINVOLTI 11 COMUNI”
VENEZIA Con l’avvio del nuovo anno scolastico riprende in Veneto il programma “Scuola sicura”, iniziativa promossa dalla Regione Veneto per il quarto anno consecutivo, in collaborazione con la Protezione Civile, i Vigili del fuoco, le amministrazioni locali e le scuole del territorio. “Saranno undici gli appuntamenti da qui a Natale che sommati ai dieci già svolti in primavera garantiscono quest’anno la presenza di tre eventi per ogni provincia”, anticipa l’assessore alla Protezione civile del Veneto, Gianpaolo Bottacin, che ha presieduto, nella sede regionale della Protezione civile, la riunione organizzativa di avvio dell’edizione autunnale. Il format “Scuola sicura” prevede interventi didattici, eventi formativi, esercitazioni e prove di evacuazione nelle scuole, guidati da volontari della Protezione civile, vigili del fuoco e tecnici della prevenzione. Da inizio ottobre a dicembre saranno protagonisti di “Scuola Sicura Veneto” i comuni di Pieve di Cadore per la provincia di Belluno, Pozzonovo e Campo San Martino per Padova, Badia Polesine e Porto Tolle per Rovigo, Godega di Sant’Urbano per Treviso, Cavallino Treporti per Venezia, Peschiera del Garda e Minerbe per Verona, Marostica e Sandrigo per Vicenza. A metà settembre inizieranno i sopralluoghi alle scuole per organizzare il tutto al meglio, valutando il programma in base alla logistica delle varie sedi. “Abbiamo centinaia di richieste da evadere, in continuo aumento – prosegue l’assessore – segno evidente che l’iniziativa piace molto. Proprio per questo abbiamo invitato le 11 amministrazioni che partecipano a questa edizione a coinvolgere anche i comuni limitrofi così da ampliare questa interessante offerta formativa a più alunni possibili”. “L’obiettivo principale di Scuola Sicura – conclude Bottacin – è promuovere una cultura della sicurezza volta innanzitutto ad evitare i rischi, nella convinzione che gli insegnamenti appresi nei primi anni di vita sono quelli che più facilmente i ragazzi ricorderanno anche da adulti. La nostra speranza è che la voglia di partecipazione non si fermi alla singola giornata di gioco-apprendimento, ma sia da stimolo per trovare, un domani, tra i volontari di protezione civile più di qualche giovane presente a queste esercitazioni”.
CHIUSURE DOMENICALI – DARIO BOND: “FINE DELLA CONCORRENZA SLEALE, PER IL BENE DEL PICCOLO COMMERCIO E DEI LAVORATORI”
“Confido in una rapida approvazione della legge che impone lo stop alle aperture domenicali e festive nel commercio: si mette finalmente fine a una concorrenza sleale nei confronti dei piccoli negozianti e si restituiscono dignità e giustizia ai lavoratori”: così il deputato di Forza Italia, Dario Bond, sul disegno di legge approntato dal Governo.
DARIO BOND
STRADE E SICUREZZA
TISER DI GOSALDO Italo da tempo risiede a Varese e il suo cognome “Case” non fa certo pensare a ceppi di origine lombarda. Infatti Italo le sue radici le ha a Tiser di Gosaldo, il paesino che separa Sospirolo e la Valle del Mis dal resto dell’Agordino e Primiero. Nell’Agordino Italo Case ci ritorna per dei periodi di vacanza e nell’ultima occasione ha notato un peggioramento nell’estetica del paese. “Nonostante – dice – si continuino a pagare alte tasse pur senza usufruire dei servizi poiché abitiamo a Varese”. Secondo Italo la frazione ha bisogno di assistenza ed ha supporto ha inviato delle fotografie scattate a Tiser. “Situazione che mette a repentaglio la sicurezza della strada che dalla chiesa parrocchiale sale fino alla sede dell’ Auser Col Bel nelle ex scuole.
Aveva due fontane che erano il fiore all’occhiello della frazione ma sono diventate un brutto biglietto da visita per il paese.Gli abitanti, 15 quelli stanziali vorrebbero qualche speranza.
AL COLONELLO DEI CARABINIERI IL SALUTO CON LODE
BELLUNO Nell’ambito di una riunione del Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica, il Prefetto Francesco Esposito, il Procuratore Paolo Luca e i responsabili delle Forze di Polizia hanno salutato il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonello Giorgio Sulpizi e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Feltre Capitano Angelo La Chimia, esprimendo loro gratitudine per l’importante lavoro svolto e per il prezioso contributo professionale, la disponibilità e la sensibilità umana. IL PREFETTO “Con il Colonello Giorgio Sulpizi – ha detto il Prefetto Francesco Esposito – si è potuto lavorare in piena sintonia, dando vita ad un’intesa proficua che ha interessato anche gli altri vertici delle Forze di Polizia, sempre con l’obiettivo prioritario di servire la comunità. Avere questa sintonia aiuta a dare soluzione ai problemi”
“CONTO CENTO CANTO PACE” DUE GIORNI DI in CANTO… COINVOLGERSI NEI CORI TRA RICORDI TRAMANDATI
IL PUNTO A POCHE ORE DALL’EVENTO, DI GABRIELE RIVA PRESIDENTE CORO AGORDO
AUDIO
AGORDO Il coinvolgimento della coralità italiana in un evento così significativo come CONTO CENTO CANTO PACE, ne esalta lo spirito e le motivazioni, esula dalle finalità legate al concerto e allo spettacolo per collegarsi direttamente al popolo di cui la coralità amatoriale è una diretta e alta espressione. Attraverso i cori italiani è sopravvissuto un repertorio legato alla tradizione popolare, molto radicata tutt’ora soprattutto lungo l’arco alpino. E’ una memoria tramandata di padre in figlio delle sofferenze e dei drammi causati dalla grande guerra. Il nord est d’Italia ha visto il suo territorio e le sue genti sconvolte dall’evento bellico e la popolazione, soprattutto di cultura contadina, ha tramandato il ricordo con i canti, alcuni provenienti direttamente dalle trincee altri scritti da compositori importanti, ma tutti subito entrati a far parte del patrimonio collettivo.
IL SABATO DA IN CANTO Oggi alle 20.30 nella Chiesa S. Tomaso Apostolo di San Tomaso Agordino due cori daranno vita al primo concerto della manifestazione: il Coro LADIES’IS di Marano vicentino Direttore Massimo Zulpo e Coro Voci e Luci di San Donà di Piave Direttore Dante Costantin. Particolarmente significativi domenica i concerti alle 10.30 ai Piani di Pezzè (Alleghe) del coro Coro 900 di di San Bonifacio (VR) Direttore Maurizio Sacquegna, alle ore 10.30 al Rifugio Lagazuoi del Corocastel di Conegliano veneto (TV), Direttore Giorgio Susana ma diretti in questa occasione dal M° Toni Battistella e delle Ore 11.00 a Punta Rocca e Serauta in Marmolada del Coro Ana Gemona di Gemona (UD) Direttore Alberto Antonelli. I concerti sono inseriti anche nel progetto ASAC Veneto in collaborazione con La Regione Veneto e denominato “i Cori alpini nei rifugi alpini” in memoria della Grande Guerra che vede coinvolti cori e rifugi in provincia di Belluno, Vicenza e Verona. Alle Ore 10.30 a Sottoguda si esibirà il coro Amazing Gospel Choir di Este (PD) diretto da Marica Fasolato e poco prima del concerto conclusivo al Palaluxottica, al mercatino di Agordo alle ore 15.00 due cori animeranno il centro di Agordo con i loro canti: il Coro La Ghirlandeina di Modena Direttore Massimo Malavasi e il Coro I du muini Grantorto e Gazzo (PD) Direttore Luciano Rampazzo.
LE MESSE Le Messe saranno accompagnate dai cori alle ore 9.45 nella Chiesa di S.Floriano a Rivamonte Agordino con il coro Coro Numeri Atque Voces di Lamon Direttore Donato Cengia, alle ore 9.00 nella Chiesa di S. Tomaso Apostolo a San Tomaso Agordino con il Coro Vocincanto di Feltre Direttore Francesco Lorenzo Luciani, alle ore 9.00 nella Chiesa di S. Giovanni Battista a Canale d’Agordo con il Coro Solo voci di Feltre, Direttore Pio Sagrillo, alle ore 10.00 nella Chiesa di S. Sebastiano a Falcade con la Corale Aurelio Marchi di Monzuno (BO) Direttore Romana Benassi, alle ore 10.00 nella Chiesa di S. Michele Arcangelo a La Valle Agordina con il Coro San Giorgio di Sedico Direttore Aldo Coronati, alle ore 10.00 nella Chiesa di S. Maria Nascente ad Agordo il Coro Harmonia Nova di Molvena (VI) Direttore Mirco Dalla Valle, alle ore 10.30 nella Chiesa di S. Antonio Abate di Cencenighe Agordino il Coro Folk San Lazzaro Modena (MO) Direttore Don Ezio Nicioli che presiederà la liturgia coadiuvato dal Parroco Don Luigi e infine alle ore 10.00 nella Chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano a Taibon Agordino il Coro Vallongina di Fiorenzuola d’Arda (PC) Direttore Don Roberto Scotti.
DOMENICA TRA MIGLIAIA DI CUORI
Appuntamento per tutti i cori e il pubblico al Palaluxottica per il grande concerto conclusivo alle ore 17.30, la prima manifestazione pubblica in questa nuovissima struttura per la prima volta aperta al pubblico con 2800 posti di cui 800 riservati al pubblico. Ingresso 10€, in prevendita (ufficio Pro Loco Agordo) 7€.
A LIVINALLONGO VOS E VOCI FEMMINILI DEL COL DI LANA
LIVINALLONGO Il coro “Vos de Mont” di Tricesimo sarà ospite del Coro femminile Col di Lana, diretto da Anna Devich per il concerto dal titolo “Amicizia inCanto” che si terrà oggi alle 21 nella chiesa parrocchiale di Livinallongo. il “Vôs de mont” è diventato un raro esempio di “coro d’autore” . Il coro accompagnerà anche la messa di domani alle 9. 15 nella chiesa di Livinallongo.
IL RICORDO DI DON STEFANO GORZEGNO
FRASSENE’ DI VOLTAGO Concerto evento per don Gorzegno Questa sera alle 20.45 nella chiesa di Frassené si terrà un concerto-evento in ricordo dell’anniversario della morte di don Stefano Gorzegno, già parroco di Frassené e Voltago, morto il 30 luglio 2003 sulla spiaggia di Termoli per salvare un gruppo di bambini in procinto di annegare. Il concerto sarà eseguito dal «Gruppo Vocale Novecento» di S. Bonifacio (Verona). Alle 18, sempre in chiesa, messa animata dallo stesso gruppo vocale
SCUOLA, IL TRASPORTO DEGLI ALUNNI DELLE ELEMENTARI FINO AL CAPOLUOGO. GIULIA FIOCCO: “NESSUN MERITO, MA ERA QUELLO CHE AUSPICAVAMO”.
CANALE D’AGORDO “Nessuno ha mai preteso che il Comune di Canale d’ Agordo trasportasse i bambini fino a Vallada. Ciò che ha provocato lo sconquasso di questi giorni è stata in realtà la decisione di divulgare una richiesta: fare il possibile per portare fino al capoluogo anche i 5 – 6 bambini delle frazioni alte iscritti a Vallada”. Inizia così l’intervento di Giulia Fiocco, capogruppo di minoranza a Canale d’Agordo in risposta alle recenti dichiarazione del sindaco, Flavio Colcergnan.
“Mi ero ripromessa – continua Giulia Fiocco- di non rispondere alle parole (non esattamente cortesi) che il sindaco ha rivolto alla minoranza consiliare, in realtà alla capogruppo. Dispiace soprattutto che non soltanto vengano fraintese le intenzioni delle persone, ma che anche le loro parole vengano distorte, alterate, allo scopo di attaccare chi non condivide certe soluzioni e, soprattutto, decide di divulgare il proprio pensiero attraverso i mezzi di informazione”.
Quindi Giulia Fiocco ricorda ancora come sono andati i fatti da mercoledì 29 agosto incontro con i genitori degli alunni del capoluogo e delle frazioni. Venerdì 31 incontro su appuntamento richiesto al Sindaco, alla presenza dell’ assessore Marilisa Luchetta. Lunedì 3 settembre la Fiocco riscontra che presso gli uffici comunali, la lista degli alunni che potranno usufruire dello scuolabus ancora non c’è e il giorno dopo come minoranza, fa pervenire all’Amministrazione una lettera per manifestare il punto di vista “Abbiamo solo chiesto uno sforzo da parte dell’ Amministrazione per assicurare il trasporto fino al capoluogo (e non oltre) anche ai 5 -6 bambini delle frazioni alte che frequenteranno a Vallada”. Mercoledì 5 settembre in un’ intervista rilasciata a Radio più, il Sindaco Colcergnan sfoga il proprio risentimento nei confronti dell’ iniziativa: “Non sarebbe -ha detto Colcergnan – che un mezzo per mettersi in mostra, primeggiare, una forma insomma di “becero protagonismo”. “Ha fatto anche del sarcasmo -dice Giulia Fiocco- sul fatto che non so che il Regolamento del trasporto scolastico esiste dal 2009. Purtroppo è stato cercato in internet, dove ce ne sono molti ma non quello del Comune di Canale d’ Agordo”. Giovedì 6 settembre: nelle dichiarazioni del Sindaco Colcergnan, riportate nell’ articolo de Il Corriere delle Alpi, compare un’ importante novità, che il Comune è in grado di portare tutti i bambini delle frazioni alte fino alla piazza del capoluogo. Nel giro di una decina di giorni, dunque, una soluzione diversa è stata trovata. “Proprio quella che anche noi avevamo auspicato – continua la Fiocco – naturalmente non ce ne attribuiamo il merito, ma non possiamo fare a meno di chiederci: se tutti, compresa la minoranza, fossero stati zitti e buoni, se stampa e Radio più non ne avessero parlato, l’ esito di questa vicenda sarebbe stato lo stesso?”
PRECEDENTE SERVIZIO E INTERVISTA DI FLAVIO COLCERGNAN, NOTIZIARIO RADIOPIU DI MERCOLEDI
SOSTEGNO ALLA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA
FELTRE Promuovere la cultura e la divulgazione scientifica sostenendo una delle eccellenze associative del territorio feltrino. Con questa finalità la giunta del Comune di Feltre ha deliberato nelle scorse settimane un piano che prevede l’erogazione di contributo di 3 mila euro all’anno, per quattro anni, a favore della storica associazione astronomica “Rheticus”. Il sodalizio, conosciuto ed apprezzato per la propria attività ben oltre i confini del territorio feltrino e provinciale, si occupa – come noto – della promozione e della realizzazione di incontri di divulgazione scientifica, molto apprezzati e seguiti, oltre a proporre appuntamenti di osservazione “sul campo”, o meglio… “nei cieli”, presso l’osservatorio “Giuliano Vanin” di Arson.
L’ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI FELTRE, ALESSANDRO DEL BIANCO
L’intervento per l’associazione astronomica “Rheticus” fa il paio con quello, sempre in ambito culturale, varato a favore del Museo Etnografico di Seravella (2.500 euro per una annualità), ente per il quale l’amministrazione feltrina ha deciso anche l’ingresso nel comitato di gestione.
VIAGGIO CON LE SUOLE IN RETE ALLA SCOPERTA DELL’EUROPA
BELLUNO I soci dell’associazione Amici delle Scuole in Rete organizzano un viaggio di 6 giorni aperto a tutti i maggiorenni (studenti se accompagnati, ex studenti, genitori, soci, pensionati) per approfondire le tematiche relative ad Europa, Onu e Cooperazione internazionale. Si parte in pullman lunedì 29 ottobre alle 6 da Belluno per Strasburgo, martedì visita alla linea Maginot e poi alla città. Mercoledì visita al Consiglio d’Europa (può subire variazioni) e al Parlamento europeo, pranzo incluso. Nel pomeriggio visita a Riquevihr e/o Colmar e arrivo a Ginevra. Giovedì 1 novembre visita all’Organizzazione mondiale della sanità e al WTO. Nel pomeriggio visita al Cern. Venerdì 2 visita all’Alto commissariato per i diritti umani e al palazzo delle Nazioni e dell’Onu. Sabato 3 novembre rientro attraverso il monte Bianco e visita al forte di Bard e ad Aosta. Il viaggio sarà preceduto da due incontri di approfondimento dedicati ai partecipanti con il professor Luigi Bonatti, docente di economia e politica internazionale all’università di Trento, suBrexit, dazi e la sovranità monetaria, e con il professor Franco Chemello sulla sfida della cooperazione internazionale tra geopolitica, problematiche globali e locali. Il numero minimo di partecipanti è 30 (il costo è di 437 a persona), il numero massimo è 54 (il costo si abbassa a 361 a testa), compresa la mezza mensione e il pernottamento. Ci si può iscrivere entro il 13 settembre al sito delle scuole in rete scrivendo ai soci Giovanni Bino o Antonio Da Col via mail ad [email protected] .
OGGI E DOMANI A SELVA DI CADORE LA DEMONTEGADA
SELVA DI CADORE Appuntamento per la festa della Desmontegada. Si comincia oggi alle 17.30 con l’happy hour. Dalle 18.30 apertura stand gastronomico con piatti tipici. Alle 20.30 musica e divertimento con gli Alpen Boys. Domani dalle 10 mercatino di artigianato e prodotti tipici, alle 10.30 esibizione in piazza a Santa Fosca del gruppo folk de l’Union ladign de Selva. A partire dalle 11.30 la tradizionale sfilata dei capi di bestiame. Alle 12 apertura stand gastronomico con prodotti tipici. Poi l’esibizione del gruppo Salten Oberkrainer e del gruppo Minifolk de l’Union ladign de Selva.
107 MERAVIGLIOSI ANNI DI MONICA
WILLIAM DA ROIT AL CIRCOLO POLARE
“Fatta. Terzo – dice William, travolto dal vento – e adesso sono secondo in classifica generale, 4 ore e mezza… freddo, pioggia e vento terribile in montagna”.
audio
DOMANI CALCIO E HOCKEY, AL VIA DOMENICA PIU’ SPORT
di Marco Gaz
Dopo aver giocato le prime due partite di Coppa Veneto, Agordina e Fiori Barp sono pronte per iniziare la stagione vera e propria. La squadra di Agordo giochera la prima partita del campionato di seconda categoria girone R mentre la formazione del Mas di Sedico si è aggiudicata lo scorso anno il salto di categoria e giocherà in prima categoria girone G. Tutto pronto per l’esordio che radio più seguirà all’interno di DOMENICA PIU’ SPORT, domani pomeriggio a partire dalle ore 15:30. L’Agordina di Christian De Zaiacomo esordisce in trasferta contro il Comelico mentre il Fiori Barp gioca in casa, sul sintetico di Celarda a Feltre, contro il Postioma. Non solo calcio nel fine settimana. Infatti all’Alvise De Toni di Alleghe le Civette scendono in campo per il secondo test match della stagione. Domani sera alle ore 18 è in programma l’amichevole contro il Pergine. Una partita che vale come preparazione alla stagione che inizierà il 22 settembre quando è in programma la prima giornata dell’Italian Hockey League.
GLI SPECIALI DI RADIO PIU
PRESENTAZIONE AGORDINA CALCIO, DERSUT CAFFE’, PIAZZA LIBERTA’ AGORDO
DI MARCO GAZ
PARTE 1
PARTE 2
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A MARTEDI
Precipitazioni: Generalmente assenti (0/10%).
Temperature: Minime in calo nelle valli, eccetto in caso di nubi basse, stazionarie in quota; massime in aumento. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 15°C, a 2000 m min 8°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 13°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli da Ovest Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie nelle valli, in aumento in quota; massime in ulteriore aumento. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 16°C, a 2000 m min 10°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 14°C, a 3000 m min 4°C max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.