ACQUA DI NUOVO POTABILE A TRICHIANA
Gestione Servizi Pubblici informa che a Trichiana in località Melere e Rifugio Pranolz, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata per scopi alimentari. Hanno dato esito favorevole, infatti, i nuovi controlli eseguiti dall’Ulss n° 1 Dolomiti sul campione d’acqua prelevato dalla rete idrica locale a seguito alle operazioni di disinfezione attuate dal gestore. Eliminata la presenza di batteri, ora l’acqua di rubinetto si può utilizzare per tutti gli usi.
ALTRA DOMENICA DI INTERVENTI IN MONTAGNA
Verso le 11 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Diedro Dall’Oglio, Cima da Lago, dove un’alpinista di Bolzano, N.B., 47 anni, prima di cordata era volata per alcuni metri, sbattendo sulla cengia sottostante e riportando un grave politrauma. La scalatrice, che si trovava col compagno di cordata e altri due alpinisti avvicinatisi per portarle aiuto, è stata raggiunta dal tecnico del Soccorso alpino e dal medico dell’equipaggio sbarcati con il verricello. Prestatele le prime cure per un possibile trauma al volto e alla colonna, l’infortunata è stata imbarellata in parete e recuperata, per essere trasportata all’ospedale di Bolzano. Attorno alle 11.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato dal 118 per un malore sul sentiero 215 che porta al Rifugio Vandelli. Salendo con altre persone, P.G..B., 59 anni, di Pederobba (TV), si era sentito male, impossibilitato a proseguire. Una prima squadra del Sagf di Cortina lo ha raggiunto, seguita poi da una seconda squadra. L’uomo è stato imbarellato e trasportato a spalla per una trentina di minuti seguendo un percorso di rientro più celere e meno affollato verso la Valbona, dove era potuta arrivare la jeep. Caricato sul fuoristrada, l’escursionista è stato poi portato all’ambulanza diretta all’ospedale per le cure del caso. Alle 13.30 l’eliambulanza è volata sui ghiaioni alla base dei Lastoi di Formin, San Vito di Cadore, per un alpinista austriaco, C.H., 43 anni, che si era calato in corda doppia dalla Via Supertegolina quando, a seguito di un brusco movimento, si era fatto male alla schiena. Imbarcato con un verricello di 5 metri, l’uomo è stato accompagnato all’ospedale di Belluno. Infine l’elicottero del Suem di Pieve di Vadore ha recuperato due rocciatori fermi in sosta sul 14° tiro della Via Navasa alla Rocchetta del Bosconero, Val di Zoldo. Dopo essere volato, il primo di cordata A.M., 26 anni, di Alzano Lombardo (BG), aveva riportato un possibile trauma cranico e alla caviglia. Entrambi gli alpinisti sono stati recuperati con un verricello di 50 metri e l’infortunato è stato portato all’ospedale di Belluno.
SABATO E’ ANDATA COSI’
Nel primo pomeriggio di sabato l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuto in Val Travenanzes, a Cortina d’Ampezzo, per un’escursionista, M.T., 45 anni, di Asolo (TV), che si era procurata la probabile lussazione della spalla lungo il sentiero numero 404, sotto il Castelletto della Tofana. Recuperata, l’infortunata e stata trasportata all’ospedale di Belluno. Due le chiamate nella zona del Setsass, nel comune di Livinallongo del Col di Lana. Nel primo caso l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha soccorso un escursionista che, caduto a quota 2.100 in località Formiei sul sentiero n. 24, lamentava dolore a un fianco. Imbarcato dal tecnico del Soccorao alpino dell’equipaggio, F.P., 75 anni, di Roma, è stato poi trasportato all’ospedale di Belluno. Successivament l’Aiut Alpin è stata inviata poco distante, nella zona del Bivacco Sief, sentiero n.23, per un quattordicenne di Venezia che si era sentito poco bene e che è stato accompagnato per le analisi del caso al pronto soccorso.
ANCHE UN MALORE IN CANSIGLIO
Alle 14 di sabato il Soccorso alpino dell’Alpago è stato allertato dal 118 per un’escursionista colta da malore, mentre con i familiari stava percorrendo il sentiero che da Malga Mezzomiglio conduce a Palughetto. Seguendo le indicazioni del nipote andato loro incontro, i soccorritori hanno percorso in jeep 500 metri di strada trattorabile per poi procedere a piedi per altrettanti. Una volta raggiunta T.C., 61 anni, di Conegliano (TV), la hanno imbarellata e trasportata a spalla fino al fuoristrada e da lì accompagnarla all’ambulanza dell’Eva Alpago in attesa, pronta a partire in direzione dell’ospedale di Vittorio Veneto.
RICERCA IN VAL TOVANELLA: NUOVO TENTATIVO CON I DRONI
OSPITALE DI CADORE. Sabato mattina è stato fatto un nuovo tentativo per far luce sulla sparizione di Giocondo Ghirardo, 79 anni, di Vittorio Veneto (TV), di cui si sono perse le tracce venerdì 8 giugno scorso quando, dopo essere partito in mattinata dalla propria abitazione senza dare precise indicazioni sulla sua meta, aveva lasciato l’auto all’imbocco della Val Tovanella. Scelte alcune aree prioritarie, l’indagine è stata affidata ai droni, che hanno perlustrato dall’alto le zone individuate utilizzando le mappature delle perlustrazioni, ottenute nei giorni di ricerca seguiti alla sua scomparsa e registrate dal Centro mobile di coordinamento del Soccorso. Purtroppo nulla di nuovo è emerso. Il sorvolo con i droni è stato possibile grazie all’intervento del personale dell’Ana di Brescia e Verona, presenti anche il nucleo di Cadore e Belluno
UN ALTRO MOTOCICLISTA FERITO SUL DURAN
AGORDO Sono entrati in collisione un’auto e una moto. L’allarme è scattato attorno a mezzogiorno: il centauro è scivolato sull’asfalto nell’affrontare una curva, quando si trovava quasi in cima al Passo. F.R., 63enne di Udine alla guida di una moto Guzzi soccorso dai medici è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale di Agordo. Fortunatamente ha riportato solo lievi escoriazioni nell’incidente. Illesi, invece, i conducenti dell’auto, una Peugeot 308, entrambi trevigiani.
FURTO DA 4000 EURO
CORTINA Furto di gioielli in casa bottino da 4 mila euro. Il valore economico è elevato: orecchini, collane, bracciali, un orologio: i ladri che sono entrati nella casa di un’anziana venerdì pomeriggio si sono portati via i ricordi di una vita. Il furto è avvenuto in località Ronco, a casa di una donna anziana che vive da sola. È stata lei stessa ad accorgersi che qualcuno era entrato nella sua camera da letto, aveva aperto armadi e cassetti e le aveva svuotato i portagioie.
FRANA LAVEDER
DI GIANNI SANTOMASO
A BELLUNO ACQUA SEMPRE INQUINATA
BELLUNO Bim Gsp informa che in Comune di BELLUNO in Via Prà de Luni, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previo adeguata bollitura. Analisi di routine eseguite dall’Ulss 1 Dolomiti, infatti, hanno evidenziato la presenza di batteri nei campioni d’acqua prelevati dalla rete idrica locale. Bim Gsp ha già adottato le necessarie misure di disinfezione e clorazione. Nuovi prelievi di controllo saranno eseguiti nei prossimi giorni.
DOMANI INTERRUZIONE IDRICA PROGRAMMATA
CENCENIGHE Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale domani dalle 8.30 alle 12 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a CENCENIGHE in VIA SOPPELSA e in VIA TISSI. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
IL RICORDO DEL CAI DI AGORDO
AGORDO “Ciao Pedy, difficile capire e ancor più realizzare che un amico, un riferimento, sia mancato lasciando sgomenti tutti. È stato così quando ci è giunta la triste notizia che il “Pedy” aveva intrapreso l’ultimo suo viaggio, vittima della malattia con cui aveva lottato negli ultimi tempi. Sei stato Amico prima di tutto, sincero, diretto e schietto; pronto ad intervenire per risolvere le situazioni critiche che si potevano incontrare nelle numerose trasferte in Italia e all’estero. Disponibile, sempre con un occhio di riguardo verso la nostra Sezione e, in veste di autista, pronto alle richieste improvvisate dell’ultimo momento; per non parlare poi della grande simpatia e allegria che nei lunghi viaggi riuscivi a trasmettere a tutti noi non rendendoli mai monotoni. Hai condiviso le nostre avventure aspettandoci con l’entusiasmo alle stelle quando tornavamo al tuo “Mascalzone Italiano” tutti sani, felici e appagati. I tuoi racconti, le tue battute rimarranno per lungo tempo nei nostri ricordi e con loro ci sarai tu, con il tuo modo di fare e di essere.
Grazie Pedy, di tutto”.
SALVARE I TORRENTI DALLA SPECULAZIONE INCONTROLLATA
Bisogna salvare i torrenti da una speculazione fuori controllo, e il Movimento 5 Stelle si impegnerà – come ha fatto negli ultimi anni – perché l’attuale legislazione in materia sia rivista. Lo dichiara Federico D’Incà, parlamentare bellunese del Movimento 5 Stelle e Questore alla Camera dei Deputati.“Ringrazio il grande impegno di Acqua Bene Comune e tutto il lavoro fatto in questi anni sul problema delle centraline – spiega D’Incà – come ho spiegato telefonicamente agli organizzatori, non potevo essere presente alla loro serata, come nemmeno a quella successiva sullo spopolamento del bellunese”.“Il M5S negli ultimi 5 anni si è speso sul territorio per essere la voce in Parlamento di tutte quelle persone che credono che l’acqua sia un bene comune – continua D’Incà – e che il mini-idroelettrico debba essere fermato per come oggi è concepito. Io stesso sono stato primo firmatario di tante interrogazioni parlamentari e interpellanze in aula, le cui risposte hanno di fatto posto l’attenzione su questa situazione”.“La centralina sul Rova – sottolinea il deputato – dimostra ancora una volta come anche le attuali linee guida debbano avere una interpretazione più chiara e come l’attuale legislazione debba essere ancora rivista andando a recepire finalmente in modo chiaro le direttive europee sulla qualità dei corpi idrici”.“L’impegno del Movimento 5 Stelle sarà continuo nei prossimi mesi – conclude D’Incà – per andare a risolvere questo problema e salvare una volta per tutte i nostri torrenti da una speculazione fuori controllo”.
PRECEDENTE SERVIZIO, GIORNALE RADIO PIU DI SABATO 7.7.2018
SFRUTTAMENTO IDRICO LA PROTESTA CONTINUA
AGORDO_BELLUNO Fermare le centraline sul torrente Rova. Ieri comitati hanno protestato rivolgendosi anche al presidente della Provincia, Roberto Padrin al quale viene chiesto un incontro urgente «Poteva fermarle» hanno detto i manifestanti al presidente della Provincia. Oltre un centinaio di persone ieri all’assemblea pubblica I comitati vogliono incontrare anche i ministri Costa e Di Maio
LUCIA RUFFATO WWF
MICA VERO CHE L’ERBA DEL TRENTINO E’ SEMPRE PIU’ VERDE
ROCCA PIETORE: Tra i tanti commenti che abbiamo letto in questi ultimi giorni a proposito di Marmolada ne abbiamo trovato uno girando tra le pagine dei social di indubbio interesse. Lo firma Lucia Farenzena documentandolo a dovere con delle fotografie eloquenti scattate a Passo Fedaia.
L’erba del Trentino…ehm del vicino è sempre più verde ?
Un morboso e discutibile accanimento sul confine….e poi ecco come viene trattato il confine. Per non parlare dei mezzi che sostano per la notte producendo immondizie. Aggiungiamo anche l’assenza di volontà nel risolvere il problema strada Passo Fedaia anche a seguito di proposta economica….è questo il modo di trattare la Regina delle Dolomiti ? La questione non è solo del Comune o della Regione, ma di tutti i veneti. Perché poi vediamo sempre quelle belle pubblicità con prati in fiore….non è questione di origini, di amore per il territorio. È solo questione di soldi per sfruttare come sempre a discapito degli altri qualcosa. Ma non sempre quello che si ottiene con dubbio modo ha dei risvolti positivi. Direi che queste cose andrebbero condivise così che le persone possano vedere come è trattato il confine
LA LETTERA
Ecco che arriva l’ennesima decisione sul ghiacciaio della Marmolada. Questa volta dall’Agenzia per il Territorio di Roma.
“ Il ghiacciaio è del Trentino”. Mi chiedo: sono quarant’anni che si discute e si “battaglia” per questo. Ha ragione il Trentino, ha ragione la provincia di Belluno, Canazei, Rocca Pietore. non si capisce più nulla. Ricorsi, controricorsi ( che naturalmente hanno un costo non indifferente) ma alla fine, ragione o torto, quanto ci costerà in soldoni tutta questa faccenda?
Rodolfo Pellegrinon, Falcade.
DA FACEBOOK, UNO DEI TANTI COMMENTI
Come tutte le Dolomiti ma basta essere furbi e usare il loro abuso a nostro favore, e invece che fare la guerra dei poveri davanti al banco del bar usare i soldi che loro spendono per noi. Sono anni che litigo con i paesani perché dico che siamo Südtirol, esattamente da quanto ho trovato questa cartina in germania con foto di Selva, peccato che io mentendo cosi come fanno i trentini ho incrementato gli affari a costo zero, quelli che ribadiscono di essere Bellunesi e/o Veneti…. continuano a piangere e lamentarsi…..
GIROTONDO RIACCENDE GLI ANIMI A PROPOSITO DI RAPPORTI CON GLI ALTRI AMMINISTRATORI
AGORDO “Per scelta non abbiamo aumentato le tasse ma aggiunto servizi”. Lo ha dichiarato il sindaco di Agordo Sisto Da Roit a commento del bilancio consultivo 2017. “Abbiamo sempre cercato di lavorare con gli altri”, ha continuato Da Roit anche con riferimento alla tassazione Imu che dovrebbe pagare l’azienda Asca. “E poi c’è il progetto Girotondo” ha continuato il sindaco di Agordo dove non abbiamo trovato riscontro con i colleghi sindaci a proposito di relazioni tra amministratori. Un’occasione per togliersi qualche sasso dalle scarpe anche circa una gestione diversa dei servizi, ma sentiamo in proposito il commento del primo cittadino nel recente consiglio comunale
AUDIO
CON LA VESPA PER LA VALLE DEL BIOIS
FALCADE: Una giornata di sole e una grande partecipazione al raduno del vespa club Falcade, quasi 100 i piaggisti provenienti da molte zone d’Italia. Una domenica di festa con il rombo tipico della vespa nelle frazioni di Canale d’Agordo e Falcade, l’immancabile pranzo e l’arriverderci alla prossima occasione.
Ai nostri microfoni FLAVIO SCARDANZAN, vespista a Falcade.
FESTIVAL TERRE ALTE, A CANALE D’AGORDO VIVACE DIBATTITO
DAL SITO INTERNET BELLUNOPRESS.IT
II Festival Terre Alte. A Canale d’Agordo, un vivace dibattito ricco di spunti e riflessioni
CONCERTO AL LAGHETTO PESCHIERE, QUANTA GENTE…
TAIBON Tanta gente ieri pomeriggio in Valle di San Lucano al laghetto delle peschiere per il concerto dei “RIO TERÀ”. La Manteca veneziana con passeggiata musicale intorno al laghetto. Quasi due ore di applaudito spettacolo grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale
L’ASSESSORE MICHELE FUSINA
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MUSICA ED EMOZIONI AD ALTA QUOTA: SABATO 14 LUGLIO “L’ALBA DELLE DOLOMITI” IN CIMA AL COL MARGHERITA (PASSO SAN PELLEGRINO)
FALCADE SAN PELLEGRINO Quando la musica risuona nel silenzio della montagna mentre il sole sorge e il buio della notte lascia spazio alla luce del giorno, ogni melodia diventa ancora più speciale. Chi ha avuto la fortuna di partecipare ad un’ Alba delle Dolomiti sul Col Margherita ricorda ogni attimo: la salita in funivia insieme agli artisti, la breve passeggiata per raggiungere il luogo del concerto, l’aria frizzante del mattino, i primi raggi del sole che illuminano le cime dolomitiche e la straordinaria sensazione di totale armonia con la natura circostante. Un appuntamento davvero imperdibile per chi ama la musica d’autore e le magiche atmosfere d’alta quota.L’edizione 2018 dell’Alba delle Dolomiti, anche quest’anno appuntamento clou della rassegna I Suoni delle Dolomiti, giunta alla sua della 24° edizione, avrà luogo sabato 14 luglio alle ore 6:00 sempre nella spettacolare cornice naturale del Col Margherita (2514 m), con le voci dell’Ensemble Burnogualà che sotto la guida della cantante e compositrice Maria Pia Devito affronteranno in chiave jazzistica le “Moresche” di Orlando di Lasso – cicli carnevaleschi, parodie, danze – portando il pubblico in storie di schiavi e liberti, tra suoni di mondi lontani, imitazioni di strumenti e versi di animali. Dal Passo San Pellegrino si potrà salire facilmente in quota con la funivia aperta per l’occasione dalle ore 3:30 alle 6 e i biglietti, in vendita a soli € 9,00 A/R, potranno essere acquistati da mercoledì 11 luglio presso la cassa dell’impianto e gli Uffici Turistici di Moena. In caso di brutto tempo l’evento avrà luogo alle ore 11:00 al Teatro Navalge di Moena.
ALLEGHE Il Comune di Alleghe organizza la 22esima tourneè delle Dolomiti, con il concerto del gruppo vocale Cristallo, venerdi alle 21 in sala Antonio Franceschini del palaghiaccio di Alleghe.
I VOLONTARI CHIEDONO AIUTO
In provincia di Belluno esiste un piccolo gruppo di volontari e appassionati di animali che cerca di recuperare, curare e rimettere in libertà gli animali selvatici cuccioli e giovani che altrimenti soccomberebbero, sono ricci e uccelli per lo più ma anche qualche scoiattolo e piccoli rapaci, questo gruppo si riunisce sotto il nome di AnimeAnimali. A Belluno di fatto non esiste un centro di recupero per questi animali per cui si cerca di fare il possibile per nutrirli, curarli e rimetterli in libertà. Questi animali vanno trattati da chi ha esperienza e sa quali siano le loro caratteristiche le esigenze alimentari e il comportamento, non è una cosa che “possiamo fare tutti”. AnimeAnimali cerca di assistere e curare anche i cuccioli di gatto soprattutto che vengono abbandonati a un destino fatto di lenta agonia e morte, questi cuccioli vengono recuperati a volte davvero molto piccoli per cui vanno allattati con il biberon, ma non basta, vista la loro giovanissima età hanno spesso problemi di salute sistema immunitario debole, sviluppano parassitori o infezioni fungine per cui vanno curati, servono visite veterinarie e farmaci oltre che tanto tempo e dedizione. AnimeAnimali si sostiene grazie ai mercatini o alle piccole donazioni di amici, spesso tramite la racciolta di cibo che viene poi redistribuita sul territorio per le colonie feline o nei casi in cui c’è bisogno di un aiuto.Questo periodo è stato particolarmente difficile perchè i recuperi sono stati tanti, serve quindi un sostengno economico, per chi volesse aiutarci ad aiutare queste piccole vite. Si può fare cosi: con PayPal stesso o con una carta (in modo sicuro) a questo indirizzo: paypal.me/animeanimali Si può contribuire anche nei nostri punti raccolta salvadanaio a BELLUNO: presso Manuela Iacobello lavanderia la Farfalla SANTA GIUSTINA: Da Bardin VILLA DI VILLA: Beautydog di Hugo Borrelli
FELTRE: Eurospesa (chiedere di Cristian)
VIABILITA’
DALLE 7.30 DI OGGI AL 13 LUGLIO LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA AL PERON DI SEDICO SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORO PER LAVORI DI RIPRISTINO DEL MURO
La strada esterna alla galleria delle anime in Comune di Cencenighe è interdetta al traffico per un tratto di oltre un chilometro.
DA OGGI ALL’11 LUGLIO SABATO E DOMENICA COMPRESI IN COMUNE DI ZOPPE’ DI CADORE (PROVINCIALE 7 PER ZOPPE’) INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO IN ENTRAMBI I SENSI DI MARCIA, DALLE 7.30 ALLE 9.45; DALLE 10 ALLE 12.15, DALLE 13.30 ALLE 15.15; DALLE 15.30 ALLE 17.30
FINO A revoca senso unico con impianto semaforico sulla SP8 per San Tomaso anche sabato e domenica
FINO al 16 luglio senso unico alternato e brevi interruzioni al traffico sulla provinciale 347 del Duran e Cereda alla fine dell’abitato di Forno di Zoldo per lavori sul versante.
FINO al 17 luglio (domenica esclusa) senso unico e brevi interruzioni alla viabiolità (massimo 10 minuti) a Valle di Cadore lungo la 347 del Duran e Cereda.
FINO al 3 agosto lungo la 251 della Val di Zoldo e Cellina senso unico alternato in località Fusine per la messa in sicurezza del piano viabile.
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per consolidamento del corpo stradale.
SPORT
L’ARBITRO COLLE DEL CSI HA FRETTA DI TORNARE A CASA E FISCHIA LA FINE DELL’INIZIO DELLA PARTITA AL BOSCOVERDE BEN 10 MINUTI PRIMA. AI MICROFONI DI RADIO PIU YARI MASOCH
CAMPIONATO AGORDINO, GIOVANILI E FEMMINILE
di Marco Gaz
CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO, 7^ GIORNATA
LA SQUADRA DEL FODOM
IL PUNTO DOPO LA SETTIMA GIORNATA
Voltago, Gosaldo, La Valle e Le Ville sono le 4 formazioni che si aggiudicano il passaggio diretto ai quarti di finale del campionato Agordino di calcio e la prossima settimana attenderanno di sapere quali saranno le avversarie che fra due settimane dovranno affrontare. Cencenighe, Taibon, Caprile, Agordo 2009, Fodom, Rivamonte, Frassenè e Vallada sono le 8 squadre che domenica prossima si giocheranno i miniottavi di finale sui campi di Taibon e Cernadoi. Escono dai giochi Alleghe, Canale e Atletico Caviola.
I risultati della settima giornata Girone A: Canale – Fodom 0-5, Agordo 2009 – Voltago 0-3, Caprile – Atletico Caviola 6-0, La Valle – Rivamonte 7-1 Girone B: Frassenè – Le Ville 2-6, Cencenighe – Vallada 2-2, Alleghe – Gosaldo 0-13. Riposa il Taibon
La classifica finale della regolar season Girone A: Voltago 21, La Valle e Fodom 14, Agordo 2009 11, Caprile 8, Rivamonte 7, Canale 2, Atletico Caviola 1 Girone B: Le Ville 14, Gosaldo 13, Vallada 11, Cencenighe 9, Taibon 8, Frassenè 3, Alleghe 0.
Prossimo turno Miniottavi di finale. A Cernadoi: ore 15 Cencenighe – Caprile (la vincente contro Voltago), ore 17:30 Fodom – Frassenè (vincente contro Gosaldo). A Taibon: ore 15 Agordo 2009 – Taibon (vincente contro Le Ville), ore 17:30 Vallada – Rivamonte (vincente contro La Valle).
MICHELE BOSCACCI, RECORD AL LATTEBUSCHE VERTICAL KILOMETERM
DOMEGGE DI CADORE Michele Boscacci con record all’edizione 2018 del Lattebusche vertical kilometer Cadore Dolomiti, evento proposto per la sesta volta dal Gruppo Marciatori Calalzo domenica 8 luglio a Domegge di Cadore (Belluno). 2.7 chilometri di sviluppo e 1000 metri di dislivello, con partenza da Vallesella di Domegge e arrivo a Monte Croda: un vero e proprio “muro” che Boscacci, classe 1990, riferimento internazionale dello sci alpinismo (sua la Coppa del Mondo 2018-2019) ha percorso in 32’59”, facendo registrare il record del tracciato. Fin dai primi metri, il lombardo del Centro sportivo Esercito è stato autore di un serrato duello con colui che deteneva il record, vale a dire il cadorino di Cibiana Manuel Da Col. Battaglia dura, che ha visto il recordman uscente stabilire il suo nuovo personal best, dovendosi però accontentare della seconda posizione, a 12” di distacco da Boscacci. A completare il podio, con un distacco di 3’03”, il friulano Tiziano Moia. Vittoria dello sci alpinismo azzurro anche in ambito femminile: a imporsi è stata la bellunese di Padola di Comelico Superiore Alba De Silvestro. Seconda e terza posizione per Cecilia De Filippo,staccata di 1’23” dalla vincitrice, e per Martina Valmassoi, al traguardo con 1’45” di ritardo. Grande è stata la partecipazione, 165 al via, e alto il livello tecnico, con ben quattordici atleti in grado di portare a termine la propria fatica sotto i 40′. È stata, soprattutto, una giornata di grande intensità, nel ricordo di Enrico Frescura, il giovane atleta scomparso lo scorso maggio in un incidente sul monte Antelao,che delle prime cinque edizioni del Vertical era stato ideatore, anima e motore.
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A GIOVEDI
Lunedi 9
Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato con aria tersa ed ottima visibilità. Modesto sviluppo di qualche cumulo durante le ore più calde, senza togliere l’impressione di bel tempo e senza fenomeni associati. Temperature di stampo pienamente estivo.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 18°C, a 2000 m min 8°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 14°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota in attenuazione da moderati a deboli dai quadranti settentrionali, a 5-20 km/h a 2000 m, 10-35 km/h a 3000 m.
Martedi 10
Tempo atteso: Sole al primo mattino, poi aumento della nuvolosità, anche cumuliforme e, dalle ore centrali in poi, saranno possibili fenomeni di instabilità, un po’ più probabili dei giorni precedenti, ed in possibile intensificazione nelle ore serali. Clima sempre caldo estivo.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); dal pomeriggio, ma soprattutto verso sera a partire dalle Dolomiti, crescente probabilità di rovesci e temporali sparsi (50/60%).
Temperature: Minime stazionarie; massime in calo, specie nelle valli, per il minore soleggiamento. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 17°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 12°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati dai quadranti occidentali, a 5-20 km/h a 2000 m, 5-35 km/h a 3000 m.
Mercoledi 11
Tempo variabile/instabile, con schiarite più ampie al mattino e cumuli a sviluppo spesso moderato, che potranno portare rovesci e temporali sparsi, possibili già al mattino, più probabili al pomeriggio/sera. Temperature diurne in lieve calo.
Giovedi 12
Tempo variabile, con nuvolosità irregolare in attenuazione verso sera, con possibilità di qualche residuo rovescio o isolato temporale. Lieve rialzo termico diurno. Previsore: G.M.