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DAL SOLE 24 ORE
BROOKS BROTHERS VITTIMA DEL CORONAVIRUS, DICHIARA BANCAROTTA.
La catena di abbigliamento controllata dall’italiano Claudio Del Vecchio ha fatto ricorso alla protezione fallimentare prevista dalla legge statunitense
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PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE: DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ FINO A 30 MINUTI PER TAGLIO PIANTE TRA LE LOCALITA’ CORDE MOLE E VALLESIN
PROVINCIALE 20 CAPRILE-SELVA DI CADORE. RIAPRE IL 10 LUGLIO IN LOCALITA’ SOLATOR ANCHE SABATO E DOMENICA. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA FINO A 30 MINUTI
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LOCALITA’ DIGONERA. SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO FINO AL 15 LUGLIO PER MESSA IN SICUREZZA DEL PIANO VIABILE
LE FOTO DEL GIORNO DI MANUEL CONEDERA, LA COMETA A PASSO DURAN
ESCURSIONISTI RECUPERATI IN VAL GIRALBA E NELLO ZOLDANO
CORDOGLIO PER LA MORTE DEL DOTTOR FRONDAROLI ESEMPIO DI GRANDE ALTRUISMO ANCHE NELLA MALATTIA
Belluno. L’Ulss Dolomiti, profondamente colpita dalla prematura scomparsa del dott. Fulvio Frondaroli, esprime la propria vicinanza alla famiglia dello stimato Medico di Medicina Generale. Il dottor Frondaroli, 60 anni, dopo un lungo periodo in continuità assistenziale, aveva assunto l’incarico di medico di medicina generale nell’ambito territoriale del Feltrino. Professionista molto apprezzato anche dai colleghi per la disponibilità e la correttezza, era noto per la propensione a prendersi cura dei propri assistiti con scrupolosità e attenzione. Attraverso il suo atteggiamento olistico si prendeva cura della persona nella sua interezza più della malattia.
E’ MORTO NICCOLINO PERTILE STIMATO PEDIATRA E GIA’ PRESIDENTE DELLA ULSS FELTRINA
FELTRE E’ morto Niccolino Pertile, primario di Pediatria dagli anni Sessanta, nato ad Asiago nel 1930. Niccolino, conosciuto come Fulvio, è stato direttore sanitario dell’ex Usl 2, nel corso del mandato dirigenziale di Gianmario Dal Molin dal 1995 al 1999. Dopo il mandato di Fabio Bona, è stato presidente dell’azienda feltrina servizi alla persona, quando Maria Chiara Santin era direttrice. Nel 2007, Famiglia Feltrina gli ha conferito il premio dei Santi Vittore e Corona.
“Cencio” UN ALTRO “PEZZO” DI TAIBON E’ ANDATO AVANTI
TAIBON Vincenzo Ben ha iniziato un’altra scalata tra le sue montagne che ha tanto amato, mi pare di vederlo a “cavallo” della sua Panda 4×4 in rigorosa tenuta da montagna, spesso con il canocchiale in mano, girare tra i suoi boschi sempre con occhio attento e sapiente, perché il paese ha perso un altro personaggio importante, amico di tutti sempre presente nei momenti importanti che segnano la storia di una comunità. Vincenzo Ben aveva 84 anni, della morte ne hanno dato l’annuncio il figlio Franco con Rita, la figlia Maria Grazia con Ennio, i nipoti, pronipoti e la sorella Graziella. Oggi i funerali alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Taibon. (mm)
Vincenzo Cencio Gnel Micia ha lasciato un ricordo indelebile anche tra i tanti amici del gruppo sportivo di Taibon Agordino, del messaggio di cordoglio alla famiglia si è fatto promotore il presidente Antimo Savaris,
“A noi piace ricordarti così. I tanti Giri della Grande Guerra che il GS ha organizzato negli anni passati volevano dire Cencio. La tua simpatia, cordialità e amicizia che ci hai regalato in quelle spensierate giornate rimarranno sempre fra i nostri ricordi più belli. Anche i tuoi “rimproveri” quando eravamo troppo restii ad abbandonare la ricca tavolata con la pastasciutta (e tanto altro “a pede”) preparata nella tappa dell’Armentarola. ” Via via boce che la strada per rivà in Arabba la e ancora longa “. Grazie Cencio”
RIECCO IL LUPO, PRANZO AL SACCO IN ALPAGO
ALPAGO L’assalto, per tre notti di seguito, al gregge di 57 pecore di Sandro Fullin in località Carpineto, nel comune di Chies. Il peggio lo ha evitato il cane alle 2.30 mettendosi ad abbaiare attirando l’attenzione del pastore. Sbranati 15 capi adulti e 10 agnelli è il settimo attacco negli ultimi due mesi. A Carpineto Fullin, oltre alla recinzione, ha pure un cane da guardia ma non è stato sufficiente per evitare la strage.
A BELLUNO INVESTITA UNA FAINA
BELLUNO Ieri mattina in prossimità del parco Città di Bologna, è stata investita una faina, animale che attratto dai pollai si avvicina spesso a luoghi abitati. In ogni caso rimane raro vedere una faina in pieno centro.
DIECI CONTAGI IN PIU’ NEL VENETO, ANCHE UNA BIMBA DI UN ANNO. IN UN SOLO GIORNO 122 PERSONE IN PIU’ IN ISOLAMENTO. NELLA ULSS DOLOMITI POSITIVA UNA DONNA RIENTRATA DAL KOSOVO, 9 I CONTATTI IN ISOLAMENTO.
In Veneto il dato è preoccupante, in una settimana i contagi sono aumentati in modo esponenziale, 229 in più, si è innalzato l’indice di contagio Rt. I casi sono legati al rientro dei lavoratori dall’estero risultati positivi dal Kosovo, Brasile e Camerun. Sono 992 le persone in isolamento domiciliare. In provincia ieri un nuovo caso, un’anziana rientrata dal Kosovo che si è presentata al Pronto Soccorso di Belluno con sintomatologia abbastanza impegnativa ed è attualmente ricoverata nel reparto di Malattie Infettive, 9 contatti stretti della paziente sono stati sottoposti a quarantena, sono 109 le persone in isolamento nell’ambito della Ulss Dolomiti. Pur essendo decisamente migliorata la situazione covid19 rispetto alla primavera scorsa, l’allarme virus esiste ancora, di coronavirus ci si ammala ancora, lo confermano i 10 casi positivi in più riscontrati ieri e l’aumento delle persone positive +5 in 24 ore che portano il totale in Veneto a 389, in provincia 21. Tra i nuovi malati: una donna di 48 anni, due uomini di 39 e 26 anni tutti e tre italiani, due uomini del Kosovo di 67 e 75 anni, una brasiliana 36enne, una bimba di 1 anno figlia di un camerunese anch’egli positivo, infine un uomo veneziano al rientro dall’Uganda risultato positivo. Ieri altri 2 decessi a Dolo (Venezia) e Santorso (Vicenza). In Italia leggero aumento di positivi, ma si è abbassato il numero dei decessi (15). L’incide Rt medio in Italia è sotto la soglia di allarme (1) eccetto Lazio, Emilia Romagna e Veneto. I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19351 (+10) ATTUALMENTE POSITIVI 389 (+5) DECESSI 2036 (+2) NEGATIVIZZATI 16926 (+3) IN ISOLAMENTO 992 (122) RICOVERATI 155 (-8 – 18 POSITIVI, 137 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 25 (-1, 3POSITIVI, 23 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 9 (2 POSITIVI, 7 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3631 (12) IN NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1197 (1) , ATTUALMENTE POSITIVI 21 (0) , DECEDUTI 113 (0), NEGATIVIZZATI 1063 (+1) ISOLAMENTO DOMICILIARE 109 (+17) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 2 (+1)
VALORI RT (grado di contagio) NELLE VARIE REGIONI, LA FASCIA D’ALLARME OLTRE 1. I VALORI PEGGIORI IN EMILIA, VENETO E LAZIO. NELLE ALTRE REGIONI INFERIORE A 1.
covid19 AGGIORNAMENTO ULSS DOLOMITI, UNA NUOVA POSITIVITA’
Un’anziana di 77 anni rientra dal Kosovo ma una volta in provincia non ha preso contatti con la Ulss informando del suo rientro. Per una settimana è rimasta in contatto con i parenti prima di rendersi conto di essere malata di covid19, è finita al pronto soccorso con gravi problemi respiratori ed ora sono 9 le persone che attendono il responso del tampone chiuse in casa in quarantena
BELLUNO L’Azienda Ulss Dolomiti ha registrato ieri una nuova positività COVID a carico di una anziana signora kossovara rientrata dall’estero domenica scorsa. La paziente si è presentata al Pronto Soccorso di Belluno con sintomatologia abbastanza impegnativa ed è attualmente ricoverata nel reparto di Malattie Infettive del San Martino. 9 contatti stretti di tale paziente afferenti all’ambito familiare sono stati sottoposti a quarantena ed hanno eseguito un tampone di controllo il cui esito è atteso nelle prossime ore. Come di prassi la positività è stata segnalata alle autorità sanitarie di frontiera. In questi giorni il Dipartimento di Prevenzione è impegnato nella gestione dei rientri dall’estero che richiedono particolare cautela e provvedimenti vari in adesione alle disposizioni nazionali e regionali. Più nel dettaglio, negli ultimi tre giorni sono stati isolati a domicilio e tamponati 10/15 soggetti al giorno. Si avvia verso il definitivo spegnimento il focolaio epidemico legato a due positività in un noto centro commerciale del Feltrino, con la progressiva conclusione dell’isolamento dei soggetti coinvolti.
Provincia al lavoro per l’adeguamento delle aule, in vista del prossimo anno scolastico
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO
Bogana: «Raccogliamo le esigenze dei presidi. Gli spazi non saranno un problema»
BELLUNO Gli spazi per la didattica nel prossimo anno scolastico non costituiranno un problema: la Provincia interverrà negli istituti superiori di sua proprietà a seconda delle esigenze che saranno evidenziate dai presidi. A disposizione c’è un “tesoretto” di 500mila euro: si tratta di risorse che rientrano nei fondi Pon (Programma Operativo Nazionale, del Miur), dedicate appositamente a interventi di “edilizia leggera”. È questa l’indicazione emersa dall’incontro tra l’amministrazione provinciale e i dirigenti scolastici del territorio (presenti anche i dirigenti degli istituti comprensivi, oltre ai vertici di Dolomitibus, per affrontare la questione del trasporto da e per le scuole); riunione che è arrivata a poche ore da quella con l’Ufficio Scolastico Regionale, in cui sono state analizzate le linee guida per la ripartenza della scuola a settembre. «La Provincia ha già scritto a tutti i presidi, chiedendo di evidenziare fabbisogni di spazi e criticità, sulla base delle indicazioni ministeriali anti-Covid. Invitiamo le scuole a farci sapere quali sono le esigenze – ha detto la consigliera provinciale con delega a istruzione ed edilizia scolastica, Serenella Bogana -. Sappiamo che sarà un anno impegnativo, ma abbiamo i fondi Pon per interventi leggeri, vale a dire per quei piccoli lavori – come l’abbattimento di una parete – che possono garantire il rispetto delle linee guida». Gli uffici della Provincia stanno già lavorando da qualche settimana alla ricognizione degli edifici degli istituti superiori. E una volta raccolte le risposte dei dirigenti scolastici, potranno avviare gli interventi. L’idea di base è quella di rigenerare gli spazi all’interno delle scuole, soprattutto laddove ci siano stanze sottoutilizzate; e di creare nuove aule, dove possibile. Nel frattempo, non si ferma il vasto piano edilizio varato sulle strutture prima della pandemia, secondo il quale la Provincia interverrà in maniera importante in diverse scuole. Durante l’estate sarà eliminato l’amianto dal Renier (i lavori verranno conclusi con la fine di agosto) e verranno sostituiti i serramenti del liceo Galilei, dove proprio in queste settimane saranno ricavate due nuove aule dall’ex appartamento del custode. Rinviati invece al prossimo anno i lavori di adeguamento sismico al Brustolon, per una durata di cantiere prevista attorno ai due anni. «Possiamo cogliere l’occasione per un ragionamento più ampio, che ci consenta di razionalizzare gli spazi – ha continuato la consigliera Bogana -. Nel giro di 10 anni, noi perderemo circa 400 ragazzi, vale a dire 20 classi delle scuole superiori. È un problema di spopolamento che ci impone delle scelte. Il prossimo anno scolastico sarà necessariamente impegnativo, ma possiamo garantire luoghi adeguati e sicuri per i nostri ragazzi e per il corpo docente». Altro capitolo è quello del trasporto scolastico, soprattutto per quanto riguarda gli istituti superiori del capoluogo, di Feltre, dell’Agordino e del Cadore. Dolomitibus è disponibile a ripartire a settembre con gli stessi quadri orari dello scorso anno: lo ha annunciato all’incontro con i presidi e lo ribadirà in un passaggio con il tavolo provinciale trasporti, che si aggiornerà entro fine mese. Sarà quella l’occasione per capire le esigenze delle scuole relativamente a ingressi e uscite scaglionati. «Servirà un po’ di pazienza per trovare la quadra, che non sarà certo al ribasso per la scuola e per il bene dei nostri studenti – ha concluso la consigliera Bogana -. La Provincia cercherà di andare incontro a tutte le richieste. Il tavolo con i dirigenti scolastici sarà riaggiornato entro una decina di giorni per scendere più nel dettaglio e dare concretezza».
OTTO CANTIERI NELL’AMPEZZANO, IERI IL SOPRALLUOGO DELL’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN
CORTINA Sedici opere in corso per un valore complessivo che sfiora i 15 milioni di euro, attraverso la messa in sicurezza di molte aree a Cortina. “Dopo Vaia – dice Bottacin – abbiamo immediatamente organizzato le forze così da valutare le priorità comune per comune, trovando le risorse e definendo i vari progetti. A Belluno tra il 2019 e quest’anno abbiamo già avviato o in fase di appalto ben 1466 cantieri per 389 milioni”. Nell’ampezzano: ad Alverà otto cantieri, sette briglie in massi legati con funi di acciaio ad uno scheletro in cemento armato e altri 100 metri. di scogliera legata con funi in acciaio nei due corsi sommitali. In fase di realizzazione la briglia selettiva e controbriglia per un valore di 1,2 milioni di euro. Completato un primo intervento urgente di messa in sicurezza del ponte sulla regionale che conduce a Misurina. In corso la realizzazione dei micropali a monte del ponte. “I nostri uffici amministrativi – continua l’assessore – hanno completato invece nelle scorse settimane le procedure di gara di un altro podoreso intervento, anche questo del valore di 1,4 milioni di euro”. La prossima settimana consegna dei lavori, che consentiranno di realizzare un’altra opera selettiva lunga circa 80 metri nei pressi della Malga di Larieto. Altri interventi ora in fase di appalto, del valore di 600mila: completamento del rifacimento delle arginature nell’attraversamento di Alverà, in fase di progettazione, la sistemazione e il consolidamento dei versanti del bacino d’invaso della costruenda briglia selettiva a monte di Alverà e la realizzazione di una briglia a pettine sopra il ponte del Lago Scin, completeremo delle opere arginali e trasversali a monte e a valle del nuovo ponte e infine sistemazione delle due briglie risalenti agli anni Cinquanta tra l’abitato di Pecol e la funivia del Faloria. “Abbiamo inoltre appena concluso la stabilizzazione del versante in frana a monte del lago Scin – conclude Gianpaolo Bottacin – intervento da 140mila euro, stiamo proseguendo anche in alcuni tratti a valle con la riprofilatura e stabilizzazione superficiale dei versanti. Da non dimenticare infine i lavori a Rio Gere, del valore di 3,5 milioni di euro, che stiamo seguendo con VenetoStrade”.
L’ALTRO IERI ALLA RADIO
VISITA DEL VICE-PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO E INCONTRO CON LA CONSULTA LADINA
COLLE SANTA LUCIA L’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan ha incontrato con molto piacere il Vice-Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano nonché Assessore Ladino Daniel Alfreider. All’incontro, svoltosi nella seicentesca “Cesa de Jan” di Colle Santa Lucia, hanno partecipato anche i rappresentanti della “Consulta Ladina de Souramont”, organismo costituito dalle tre Amministrazioni Comunali e dalle tre Unioni Ladine di Anpezo, Col e Fodom, che ha lo scopo di consolidare e valorizzare lo spirito di ladinità delle tre comunità e di rinsaldare i legami esistenti con le altre valli ladine di Badia, Gardena e Fassa. La Presidente dell’Istituto Elsa Zardini, il Vice Presidente Paolo Frena e il Direttore Denni Dorigo hanno illustrato ad Alfreider le principali attività dell’Istituto, soffermandosi in particolare sulle progettualità riguardanti l’insegnamento del ladino nelle scuole, lo studio della toponomastica e il lavoro lessicografico. In seguito il Direttore Denni Dorigo, che ricopre anche il ruolo di Rappresentante delle tre Amministrazioni Comunali nell’Euregio, ha presentato al Vice-Presidente Alfreider una serie di proposte progettuali che vanno dal rafforzamento del ruolo delle tre comunità ex-tirolesi all’interno dell’Euregio al potenziamento del trasporto pubblico sull’asse Colle Santa Lucia-Corvara con lo scopo di favorire la mobilità dei numerosi studenti che frequentano le scuole superiori o l’università nella Regione Trentino Alto Adige. Si è proposto ad Alfreider anche di attivare una più stretta collaborazione con l’intendenza Scolastica Ladina di Bolzano al fine di poter continuare a garantire l’insegnamento del ladino e del tedesco nelle nostre scuole. Infine, non poteva mancare il confronto sul Referendum Costituzionale tramite il quale, nel 2007, la stragrande maggioranza della popolazione dei tre comuni ladini ex tirolesi ha chiesto di essere riaggregata amministrativamente alla Regione Trentino Alto Adige, da cui le tre comunità sono state distaccate nel 1923 a causa di un decreto fascista. È emerso che la questione è tutt’altro che dimenticata e che la popolazione continua a chiedere con forza alle istituzioni di tenere monitorato l’iter che a Roma sembra essersi insabbiato. L’Assessore Alfreider ha infine ringraziato per l’accoglienza riservatagli ed ha assicurato il suo sostegno per tutte le progettualità che rafforzino il legame storico, identitario e culturale con i ladini sudtirolesi e che favoriscano lo scambio, la mobilità e le relazioni fra le realtà contermini
OSSERVATORIO DELLE COMPETENZE AGGIORNA LA SITUAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO POST COVID
Bogana: «Dobbiamo giocare d’anticipo sulle dinamiche che verranno avanti e costruire l’incrocio di domanda e offerta»
BELLUNO Sarà valutato a settembre come sta cambiando il mondo del lavoro dopo l’emergenza sanitaria. Poi verranno predisposte azioni concrete per governare le dinamiche della domanda e dell’offerta, in modo da incrociare le esigenze delle imprese e la disponibilità di figure professionali. È quanto emerso dall’Osservatorio delle competenze riunitosi a Palazzo Piloni, presenti tutti i soggetti costituenti il tavolo Provincia, Confindustria, Veneto Lavoro e sindacati. L’associazione Adapt, all’interno delle azioni programmate dall’Osservatorio delle competenze, nel 2019 aveva condotto un’indagine tra le aziende bellunesi finalizzata a intercettare le esigenze delle imprese per quanto riguarda il personale, così da organizzare la formazione e la riqualificazione professionale. «Quel quadro sarà aggiornato con un nuovo questionario, che sarà somministrato a settembre, subito dopo il rientro dalle vacanze estive – dice la consigliera Serenella Bogana (foto) -. Servirà per capire come ha inciso il Covid sui fabbisogni interni delle imprese. A ottobre avremo le risposte e un po’ di capacità anticipatoria rispetto a quello che accadrà nei mesi successivi nelle dinamiche del mercato del lavoro. In questo modo potremo fissare gli obiettivi strategici, costruire la cabina di regia in cui mettere insieme domanda e offerta, e gestire così il cambiamento».
LA PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE GSP, IL NUOVO PRESIDENTE E’ ATTILIO SOMMAVILLA
BELLUNO Prima riunione del neoeletto Consiglio di Amministrazione, composto rispettivamente da Attilio Sommavilla (consulente d’azienda di consolidata esperienza, foto), Lara Stefani (ingegnere con esperienza dirigenziale in Veneto Strade) e Andrea Menin (ingegnere con esperienza dirigenziale nell’Autorità di Sistema Portuale di Venezia-Chioggia). In sostituzione dell’Amministratore uscente Giuseppe Vignato, è stato votato Attilio Sommavilla Presidente e Lara Stefani Vicepresidente. La seduta è stata preceduta da un incontro con il ristretto gruppo di sindaci del Comitato di coordinamento soci per la condivisione degli obiettivi di mandato: potenziamento degli investimenti e dei lavori necessari alla crescita e al miglioramento del sistema idrico provinciale e il rafforzamento della società e della struttura interna a sostegno del programma di interventi da realizzare nel territorio. “A nome dell’intero Cda ringrazio tutti i sindaci per la fiducia accordata. Ringrazio anche il dottor Vignato per il prezioso lavoro svolto in questi anni: auspico una sua collaborazione per garantire la continuità al prosieguo delle attività. Riceviamo in gestione una società strategica per lo sviluppo del territorio, solida patrimonialmente, con elevato potenziale di crescita e una programmazione di interventi corposa e sfidante: amministreremo questo valore con la necessaria trasparenza, collaborazione e propositività” commenta il neo presidente Sommavilla. Per il sindaco di Belluno Jacopo Massaro si apre una nuova fase di espansione nelle attività, di crescita in termini di opportunità e prospettive, di potenziamento in risorse umane e, non ultimo, di impegno nel miglioramento del sistema idrico provinciale.
ATTESE TROPPO LUNGHE PER LE VISITE, LA REGIONE GARANTISCA IL RISPETTO DEI TEMPI
VENEZIA “L’attività ambulatoriale e chirurgica negli ospedali è ripartita da oltre due mesi, ma le difficoltà permangono: prenotare una visita specialistica è un’impresa, perfino quelle prescritte con urgenza. La Regione intervenga per garantire il rispetto dei tempi, assumendo nuovo personale anche con incentivi e maggiorazioni. In Veneto i professionisti della sanità sono tra i meno pagati d’Italia”. A chiederlo con un’interrogazione la consigliera del Partito Democratico Anna Maria Bigon. “Capisco – sottolinea Bigon – che il ritorno alla normalità non possa essere immediato, ma stiamo parlando del diritto alla salute dei cittadini. Oltretutto i ritardi nelle attività ambulatoriali e diagnostiche nelle Ulss venete erano presenti e ben noti alla Giunta anche prima dell’emergenza coronavirus. Nonostante ciò non sono state investite risorse per smaltire le liste di attesa, aumentare il personale o potenziare le strutture. E oggi vediamo i risultati”.
DECRETO RILANCIO: Approvato ordine del giorno del deputato Roger De Menech che impegna il governo a prolungare la misura soprattutto a favore dei piccoli borghi periferici
dalla rassegna stampa delle otto
ROMA Il deputato bellunese Roger De Menech ha chiesto al governo di rendere strutturali e permanenti nel tempo gli incentivi e gli strumenti previsti dal cosiddetto bonus edilizia. L’ordine del giorno è stato presentato da De Menech nell’ambito della conversione in legge del decreto ‘rilancio’. «La norma», sottolinea il deputato, «rappresenta un necessario intervento per il rilancio di tutto il settore edilizio nazionale e lo strumento per garantire, soprattutto in questo particolare momento storico, lo sviluppo del settore in chiave di efficientamento energetico e di messa in sicurezza del territorio nazionale». Il bonus prevede una detrazione pari al 110 per cento delle spese relative a specifici interventi di efficienza energetica e di misure antisismiche sugli edifici sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, nonché incentivi per il fotovoltaico e le colonnine di ricarica di veicoli elettrici. In questa ottica, dice ancora De Menech, «particolare valore assume la norma per i territori dei piccoli comuni e di aree interne di montagna. È certamente positivo che il bonus sia stato da subito esteso alle seconde case, perché in un’area come il Bellunese con decine di migliaia di emigranti che mantengono l’abitazione di famiglia nei paesi di origine questo strumento contribuirà a evitare il depauperamento del patrimonio edilizio. Abbiamo comunque chiesto di rendere permanente oltre il 2021 la misura per tre motivi: sostenere il settore dell’edilizia; recuperare i centri storici dei piccoli borghi alpini ed evitare nuove colate di cemento e consumo di suolo».
DL RILANCIO, BOND (FI): ECOBONUS PER TUTTI, SE VOGLIAMO RILANCIARE DAVVERO L’ECONOMIA
“BENE PUNTARE SU CORTINA, MA LA REGIONE NON DIMENTICHI LE PREALPI” BELLUNO ALPINA E VOLONTARI COLLEGANO NEVEGAL E VALMOREL DOPO 55 ANNI
BELLUNO “Avanti decisi su Cortina, mondiali, olimpiadi, la viabilità del Cadore,…alle quali pensiamo sia necessario agganciare (con la concretizzazione di opere strategiche) le Prealpi, dove come associazione e volontari stiamo lavorando duramente anche con l’organizzazione di iniziative e eventi”: l’associazione Belluno Alpina sottolinea le attenzioni necessarie al comprensorio Quantin-Nevegal-Ronce-Valmorel. “Il turismo è la prima economia locale, siamo d’accordo, e per questo pensiamo che sia necessario intervenire subito”, spiega il presidente Gimmy Dal Farra. “Con questo nuovo turismo post-epidemia, crediamo che sia inevitabile investire su interventi come il lago a La Grava, la strada silvopastorale, il percorso naturalistico, il Giro d’Italia, e su tutte le proposte che come associazione stiamo portando avanti con gli enti del territorio. Non abbiamo le risorse per portarle avanti in prima persona, ma abbiamo forza e contatti importanti: se la Regione supportasse economicamente queste idee, siamo pronti fin d’ora a impegnarci per trovare investitori nell’accoglienza turistica, come il recupero dell’Hotel Olivier e nella gestione del Rifugio Brigata Alpina Cadore”. Belluno Alpina lancia quindi un appello a Venezia: “Se le Dolomiti sono le montagne di Venezia e Cortina è la regina delle località turistiche, noi del comprensorio dei comuni di Belluno, Ponte nelle alpi e Limana chiediamo al presidente Zaia e alla Regione Veneto un impegno forte anche per le Prealpi, rilanciando un impegno forte a supporto del progetto antispopolamento Ronce 2020 per aiutare il turismo locale e per continuare a far lavorare i residenti, che altrimenti non hanno altra scelta se non quella di abbandonare la montagna per cercare lavoro altrove. Vogliamo continuare a vivere e investire nelle nostre terre e con interventi concreti e strategici lo possiamo fare con ancora più determinazione”. In attesa di segnali da Venezia, i volontari non stanno con le mani in mano: “Domenica, grazie anche all’aiuto di due cacciatori della zona, come Belluno Alpina abbiamo riaperto il sentiero che collega Nevegal con Valmorel, finalmente riuniti dopo 55 anni”, aggiunge il vicepresidente dell’associazione Rodolfo De Min. “Si tratta di un sentiero lungo 12 chilometri, la famosa strada silvopastorale per la quale attendiamo l’intervento della Regione e che, una volta utilizzata per la pulizia del bosco dagli schianti di Vaia, dovrà essere il tracciato per il trenino turistico: le due squadre sono partite rispettivamente da Casera Valpiana in Valmorel, a Limana, e da Valdart, a Belluno, per trovarsi esattamente a metà percorso, nella Val de la Valanga sotto il Visentin. È stato un lavoro impegnativo, tra schianti di Vaia e decenni di abbandono, che restituisce un percorso turistico e naturalistico di sicuro interesse”. Il percorso parte da La Grava o da Col Canil, poi i due sentieri si riuniscono a Valdart, passa per il Troi dei For e Sambuga nel territorio del comune di Belluno, passa nel comune di Limana a Casera Pianezze e si conclude in Valmorel. “Ringraziamo tutti i volontari che hanno fatto un lavoro durissimo e importantissimo per collegare queste due località turistiche”, concludono i vertici dell’associazione Belluno Alpina.
DOPO LA LEGA NORD ANCHE FRATELLI D’ITALIA INTERVIENE SUL GRADIMENTO DEI SINDACI CHE POSIZIONA MASSARO AL SECONDO POSTO IN VENETO, 27ESIMO IN ITALIA
BELLUNO “Vedere il sindaco della nostra città che si vanta sui sociali networks del risultato, dandone una chiave di lettura per lo meno fuorviante, ci è parso tutto tranne che elegante”. Inizia da qui il commento a firma di Filippo Osnato portavoce provinciale di Fratelli d’Italia circa il gradimento dei sindaci italiani secondo il Sole 24 ore. Poco elegante per FDI alla luce del difficile momento, delicato per Belluno e per l’Italia intera “Sopratutto – si legge – guardando all’immobilismo che è diventato l’emblema di questa amministrazione negli ultimi anni in questo, forse, il motivo per cui il gradimento di Massaro è in calo. La nostra città ha perso punti e posizioni, tante, nella classifica delle città più vivibili, redatta dallo stesso quotidiano di cui sopra. Le cause di questa situazione sono molte ed a nessuna di esse si è posto rimedio” Secondo Osnato Belluno allontana i suoi figli, perché non offre nulla che li inviti a rimanere, proponendo buie prospettive per il futuro. “Il silenzio della Giunta, la sua ignavia su moltissimi temi che stanno spegnendo la città, mostrano scarsissima lungimiranza e tanta miopia a medio/lungo termine. Molte proposte presentate dal nostro Consigliere Comunale, Raffaele Addamiano, ma anche da altri membri dell’opposizione, sono state bocciate, spesso con un atteggiamento di apparente superficialità e sussiego, facendo passare temi sensibili come fossero sciocchezze”. Fratelli d’Italia Belluno – Dolomiti ritiene non sia più tollerabile questo stato di abbandono, questa sera svolgerà un presidio in via Sottocastello per spronare le persone che frequentano quella strada, oggetto di numerosi atti vandalici, ad un maggior rispetto per i beni pubblici e privati.
LA PROLOCO DI GOSALDO RINNOVA IL DIRETTIVO, RICONOSCIMENTO A RITA MARCON IMPEGNATA PER 20 ANNI
GOSALDO
di GIANNI SANTOMASO
LE MUSE E LE DOLOMITI, 8^EDIZIONE, AL VIA IL 19 LUGLIO DA SAN SIMON DI VALLADA
FALCADE Con grande impegno le Muse e Le Dolomiti proporranno 4 appuntamenti nel corso dell’estate e quelli previsti lo scorso anno per l’estate non saranno cancellati bensì posticipati per la prossima stagione invernale. Primo appuntamento domenica 19 Luglio con “Varietà di Arpe” nella Chiesa monumentale di San Simon, Vallada Agordina dalle 21 con ingresso libero e prenotazione obbligatoria (al 340 2305439 o via mail: [email protected]) Alle arpe barocche del ‘700 Mara Galassi e Flora Papadopoulos, duo di arpe barocche. 28 Luglio Lirica all’aperto in Piazza Augusto Murer, Molino, Falcade alle 17 e alle 21, Concerto lirico con gli artisti della Masterclass internazionale tenuta dalla maestra Adelisa Tabiadon e dal maestro Loris Peverada. 9 Agosto Auguri a tre Grandi nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo dalle 21 con Oda Zoe Hochscheid, mezzosoprano e Giovanni Feltrin all’ organo. Concerto dedicato a Beethoven, Fauré e Vierne. 10 Agosto Organduo Ai & Alex Chiesa parrocchiale di Falcade alle 21 con Ai Yoshida e Alex Gai all’organo. Musiche dal Rinascimento ad oggi, concerto per organo solo e per organo “a quattro mani e piedi”. Se per l’apertura di San Simon la prenotazione è obbligatoria per gli altri eventi è consigliata, tutti gli eventi sono ad ingresso libero. VENERDI 17 LUGLIO ALLE 15.10 E ALLE 20.30 SPECIALE ALLA RADIO CON ODA ZOE HOCHSCHEID PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE LE MUSE E LE DOLOMITI E ADELISA TABIADON.
LA LOTTERIA DEI CACCIATORI AGORDINI, DOMENICA L’ESTRAZIONE
SAN TOMASO Domenica 12 luglio a San Tomaso avverrà (finalmente!) l’estrazione dei biglietti vincenti la lotteria abbinata alla festa dei cacciatori agordini.Dopo aver forzatamente annullato la festa del 5 maggio con la valutazione e rassegna di quanto prelevato nella stagione 2019/2020 le riserve alpine di caccia dell’Agordino hanno contribuito con donazioni (anche con parte del ricavato della ricca lotteria!) per l’emergenza coronavirus alle strutture sanitarie locali (pronto soccorso di Agordo e casa di riposo di Livinallongo) e solo ora in occasione della riunione programmatica dei presidenti può avvenire la sospirata è attesa da tanto estrazione dei premi.Se quest’anno non si è potuto tenere la consueta festa almeno è stato possibile completare la lotteria con la speranza di tornare al più presto alla normalità e sopratutto confermare l’impegno dei cacciatori agordini nella cura del territorio e attenzione alle necessità delle genti che vivono nelle nostre valli. I numeri vincenti in serata di domenica o sul sito Facebook Distretto Venatorio Agordino!
IERI ALLA RADIO
GIOVANNI BATTISTA BILESIMO DI FONZASO, CONSULTORE TEOLOGO IN QUEL DI VENEZIA
EL MERCÀ DE L’ISTÀ A LA VALLE AGORDINA
LA VALLE AGORDINA L’Associazione Pro Loco La Valle Agordina è felice di presentare la quinta edizione de El Mercà de l’Istà, la grande Mostra Mercato di prodotti tipici, artigianato locale e hobbistico organizzata a La Valle Agordina in occasione della tradizionale Sagra Madona de la Nèif. Anche quest’anno il piccolo paese nel cuore delle Dolomiti Agordine si vestirà a festa e con tutte le accortezze dovute nel rispetto delle normative per il contenimento della diffusione del COVID-19, mercoledì 5 agosto 2020 si animerà per la tanto attesa Sagra Madona de la Nèif.
TENNIS COME UNA VOLTA NEL RICORDO DI DARIO
AGORDO Il Tennis Club Agordo ha organizzato il memorial Dario Triches, vintage con racchette in legno. Manifestazioni sportiva riservati ai soci. Appuntamento per domenica 19 luglio ai campi di via lungo Rova. Madrina della manifestazione Susanna Triches.
EL CANAL DE AGORT, SCAVARE NEL PASSATO
AGORDO Storia e archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita fino al 6 settembre al museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio sulla strada per l’ex Istituto Minerario a cura dell’Arca, il gruppo archeologico agordino. Visitabile nei giorni di venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 con ingresso libero. Da settembre visite su prenotazione. Un tuffo nel passato alla scoperta di antichi reperti storici e nuove conoscenze relative alle frequentazioni del Canale in periodo protostorico, ovvero risalenti a 2500 – 3000 anni fa.
appointments recommended by radio più
IERI ALLA RADIO
GIULIANA BOSCHIERI, COMPRENSORIO MARMOLADA E TOFANA
IN COLLABORAZIONE CON GIORNALE&CAFFE’ DERSUT DI TAIBON AGORDINO
di Claudio Fontanive
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI ospite RAFFAELE SALVATONI
Raffaele Salvatoni segretario nazionale della FEMCA CISL. Il numero uno dei tessili CISL bergamaschi responsabile del settore moda.
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA…LA RACCOLTA
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LOCALITA’ DIGONERA. SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO FINO AL 15 LUGLIO PER MESSA IN SICUREZZA DEL PIANO VIABILE
SP 251 FINO AL 31 LUGLIO TRA PESCUL E SELVA DI CADORE SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO, ESCLUSI SABATO E DOMENICA PER POSA FIBRE OTTICHE
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE: DAL 6 LUGLIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ FINO A 30 MINUTI PER TAGLIO PIANTE TRA LE LOCALITA’ CORDE MOLE E VALLESIN
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 31 LUGLIO (FESTIVI E PREFESTIVI ECLUSI) SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES FINO AL 18 LUGLIO (FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALERNATO CON SEMAFORO O MOVIERI PER ESBOSCO
FINO AL 24 LUGLIO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, FINO 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
347 DURAN E CEREDA: FINO ALL’11 LUGLIO (FESTIVI ECLUSI) SENSO UNICO CON SEMAFORO IN LOCALITÀ SANT’ANDREA (GOSALDO)
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES FINO AL 18 LUGLIO (FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALERNATO CON SEMAFORO O MOVIERI PER ESBOSCO
347 DURAN E CEREDA, NEI COMUNI DI CIBIANA E VALLE DI CADORE, FINO AL 10 LUGLIO POSSIBILI INTERRUZIONI DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA PIANO VIABILE
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 10 LUGLIO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, A CORTINA IN LOCALITA’ POCOL, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO DAL 6 AL 24 LUGLIO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, PER POSA CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA PROVINCIALE 30 PANORAMICA DEL COMELICO, FINO AL 31 LUGLIO INTERDIZIONE TOTALE ALLA VIABILITA’ TRA COSTA E COSTALISSOIO PER MESSA IN SICUREZZA STRADA
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 473 DI CROCE D’AUNE, DAL 9 AL 17 LUGLIO, SABATI E DOMENICHE ESCLUSE, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI IN LOCALITà GORNA DI SOVRAMONTE PER LAVORI DI CONSOLIDAMENTO CIGLIO STRADALE
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – APP IMMUNI
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%). Al pomeriggio/sera per locali temporali di calore probabilità molto contenuta sulle Dolomiti confinanti con il Trentino e l’Alto Adige (20/30%, minore altrove; Sulle Prealpi il rischio sarà pressoché assente (10%).
Temperature: In generale aumento. Sono previste punte di 29/30°C nei fondovalle prealpini e di 24/26°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 20°C, a 2000 m min 11°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 17°C, a 3000 m min 6°C max 8°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati; in quota deboli/moderati da ovest al mattino e da sud-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%). Al pomeriggio probabilità medio-bassa per occasionali rovesci e temporali sulle Dolomiti (30/40%), specie sulle zone confinanti con il Trentino e l’Alto Adige, in maniera assai più sporadica altrove, specie sulle Prealpi dove il rischio sarà pressoché assente (10%).
Temperature: Minime stazionarie in quota e in leggero aumento nelle valli; massime in aumento nei fondovalle prealpini e senza notevoli variazioni in quota e nelle valli dolomitiche interessate dall’instabilità. Sono previste punte di 30/31°C nei fondovalle prealpini e di 24/26°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 20°C, a 2000 m min 12°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 17°C, a 3000 m min 7°C max 8°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati; in quota deboli/moderati da ovest sud-ovest, in rinforzo alla sera, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – TEST SERIOLOGICO
Volley
IL VOLLEY CLUB AGORDINO PROMOSSO IN SECONDA CATEGORIA
AGORDO Dopo la conquista della Coppa di Terza Categoria, arriva la notizia che tutto il Volley Club Agordino attendeva, la promozione in Seconda Categoria. Retro front della federazione che, con l’emergenza Covid-19, aveva deciso di annullare tutti i campionati mantenendo per il prossimo anno le squadre nella serie in cui si era fermata la stagione. Pochi giorni fa la notizia che le prime classifica al momento dello stop forzato venivano promosse di diritto. Questo anche per le ragazze di de Nardin che avevano concluso la prima parte di stagione al primo posto e quindi la prossima stagione inizierà dalla Seconda Categoria.
ALESSIA FILAFERRO, GIOCATRICE DEL VOLLEY CLUB AGORDINO
Hockey Ghiaccio
LA NAZIONALE ITALIANA DI HOCKEY RIPARTE DA FORMIA
La nazionale italiana di hockey su ghiaccio, a diversi anni di distanza dall’ultima volta, torna ad essere ospitata presso il centro di preparazione olimpica del CONI di Formia (Latina), dove da domenica 12 a sabato 18 luglio svolgerà una serie di test fisici e atletici “monitorati” anche dal personale medico del Comitato olimpico nazionale italiano. A guidare il gruppo azzurro, formato da 23 giocatori, ci saranno alcuni senatori come capitan Thomas Larkin, Insam, Traversa, Marchetti e Frigo, ma la grande novità è rappresentata dalla prima volta di coach Greg Ireland (foto). Il 54enne tecnico canadese sarà affiancato dagli assistenti De Bettin, Lehtonen, Armani e Scandella. Nonostante le oggettive difficoltà di questo periodo, la Fisg è al lavoro per organizzare un raduno estivo forse a Corvara nel periodo attorno a Ferragosto”.