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INTERRUZIONI SERVIZIO IDRICO
COLLE SANTA LUCIA E LIVINALLONGO Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8 alle 17 potrebbe mancare l’acqua in Comune di Colle Santa Lucia, nelle località Belvedere, Tiè, Canazei, Zernadoi, Soppause, Palua, Villagrande. Nelle giornate di oggi e domani stessa situazione dalle 8 alle 17 in comune di Livinallongo nelle località Boè, Palluacia, Mesdì e Colesel.
SP 3, IN COMUNE DI GOSALDO: CHIUSA PER DIECI GIORNI
SEDICO Da Veneto Strade, interdizione totale alla viabilita’, provinciale Agordo-Rivamonte
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA in Comune di Gosaldo al chilometro 11, da lunedi 9 maggio al 13 maggio compreso, e al chilometro 12,500 dal 9 al 20 maggio, interdizione totale alla circolazione stradale per lavori di consolidamento del piano viabile a fasce orarie: DALLE 8 ALLE 12.45, DALLE 13.45 ALLE 16 E DALLE 16.30 ALLE 18. Alternativa 347 del Duran e Cereda (Gosaldo-Forcella Aurine-Frassene’-Voltago-Agordo). Durante le aperture senso unico alternato regolato da movieri
CIAK SI GIRA, E CHIUDE LA PROVINCIALE DELLA VAL FIORENTINA
SELVA DI CADORE Oggi dalle 8 alle 16 chiusura della provinciale 20 della Val Fiorentina con intervalli di 30 minuti per permettere le riprese cinematografiche. Durante le aperture si potrà transitare a senso unico alternato regolato da moviere
L’ULTIMA CHIAMATA DI CARLO GHEDIN AL 118 PRIMA DI PRECIPITARE NEL VUOTO
Carlo Ghedin viveva insieme al papà Achille di 92 anni, sacrestano della chiesa di Pocenia, e a due dei suoi tre fratelli. Aveva lavorato come operaio agricolo nell’azienda del posto “Fratelli Rabbiosi”.
VIDEO INTERVENTO CLICCA QUI
E’ MORTO PADRE LUCIO GIAZZON
BELLUNO Nella serata di venerdì 6 maggio, il Signore ha chiamato a sé padre Lucio Giazzon (al secolo Rino), canossiano, fratello di don Aldo e cugino di don Marino. Era ricoverato presso l’ospedale di Feltre. Padre Lucio, dopo anni di attività in varie località d’Italia, negli ultimi dieci anni ha svolto il suo servizio nella comunità dei padri canossiani di Feltre. Nel prossimo mese di giugno avrebbe compiuto 90 anni: era infatti nato a a Santa Giustina il 18 giugno 1932, secondo di nove fratelli. Entrò in seminario a 14 anni e nel 1953 iniziò il noviziato tra i canossiani a Castel d’Asolo; venne ordinato presbitero a Venezia il 20 aprile 1960. La nostra Chiesa locale lo raccomanda al Signore con la preghiera e lo ricorda con un particolare pensiero di vicinanza per i suoi familiari e per don Aldo. La santa Messa esequiale sarà celebrata martedì 10 maggio alle ore 15.00 nella chiesa parrocchiale di Santa Giustina, dove lunedì 9 alle 19.00 sarà recitato il rosario in suffragio di padre Lucio. (FONTE: chiesabellunofeltre.it)
IL LIMITATORE DI VELOCITA’ CHE NON LIMITA GLI INCIDENTI
FELTRE Già quattro gli incidenti in via Nassa all’ultimo dei tre limitatori di velocità voluti dall’amministrazione comunale per rendere la strada più sicura. A marzo un’auto di un residente strisciata, poi un altro veicolo contro il catarifrangente in metallo. A fina aprile un’altra auto fuori controllo è finita contro un muro e sabato sera un anziano feltrino ha affrontato il limitatore troppo velocemente e si è schiantato contro il muro con la sua Volvo.
In via Gaggia uno dei pali di sostegno lato Pra’ del Moro è stato abbattuto dai vandali. Un gesto rimasto senza colpevoli, eredità degli ultimi affollati fine settimana.
PNRR. D’INCA’: “OTTIMI RISULTATI PER FELTRE E LONGARONE”
ROMA Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, commenta il finanziamento ottenuto per l’istituto Negrelli di Feltre e per il nuovo complesso scolastico di Longarone. “I finanziamenti del Pnrr dedicati rispettivamente all’istituto Negrelli di Feltre e per la nuova cittadella scolastica di Longarone sono la dimostrazione che il nostro territorio, assieme all’intero Paese, ha l’opportunità di cambiare e di guardare con interesse nei confronti delle comunità e delle prossime generazioni”.
INCENDIO A PEZZE’ DI ROCCA PIETORE, L’ADDESTRAMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI
“FALCADE 2032” LA LISTA CHE SOSTERRA’ MAURO SALVATERRA
di Gianni Santomaso
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ALPINI, RIMINI E L’ADUNATA E NON SOLO RIMINI
FALCADE Il mondo alpino sotto i riflettori, tutti parlano dell’adunata di Rimini, noi parliamo di chi invece ha rinunciato alla festa in Romagna per rimanere tra la sua gente, per rendersi ancora una volta utile. E’ il caso delle penne nere in congedo della Valle del Biois che ieri hanno garantito il punto di ristoro alla PROZESION DE SANTA CROS. A loro il grazie di una comunità che per tutto il giorno, da mattina a sera, ha camminato tra boschi e chiese della valle.
NON C’E’ RANCIO SENZA ALPINI NON CI SONO ALPINI SENZA RANCIO
DA RIMINI
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’ “Gli alpini sono da sempre le ‘sentinelle’ delle nostre comunità: hanno dimostrato continua attenzione nei confronti del prossimo, impegnandosi nel volontariato e facendosi trovare in prima linea anche nei momenti di difficoltà dei nostri territori”
IL DEPUTATO DARIO BOND “Gli Alpini sono fondamentali nella nostra società. Componente insostituibile del sistema di Protezione Civile, esempio di impegno e solidarietà, sempre in prima linea nella gestione delle calamità e e portatori di valori alti”.
VIA ALLA STAGIONE DELLE OPERE A PONTE NELLE ALPI. INTERVENTI PER 2 MILIONI DI EURO
PONTE NELLE ALPI Finanziamenti per oltre 2 milioni di euro: il consiglio comunale di Ponte nelle Alpi approva una serie di interventi di particolare rilievo. Mentre sono in via di conclusione i lavori di messa in sicurezza e miglioramento del PalaQuantin e della ciclo-pedonale Soccher-Soverzene (le due opere saranno inaugurate nel prossimo giugno), il Comune mette in cantiere quattro nuovi interventi per una cifra che supera i 2 milioni di euro, grazie all’arrivo di risorse statali (legge 145/2018) e a un bando di rigenerazione urbana. Nello specifico si tratta della messa in sicurezza dell’infrastruttura viaria in località Mazzucchi (Oltrerai) per 500mila euro; della sistemazione e regimazione delle acque nel sottopasso di Nuova Erto (600mila euro); dell’efficientamento energetico della scuola dell’infanzia degli “Zattieri del Piave” (700mila euro) e della riqualificazione del primo piano della biblioteca a uso civico e di servizi (510mila euro). Entro il 2022 saranno cantierabili pure il secondo stralcio dei marciapiedi di viale Cadore e della piazza di Cugnan, oltre che il piano degli asfalti nelle frazioni dell’Oltrerai e dei Coi de Pera
VOLONTARI AMBULANZA DI ROCCA PIETORE, L’IMPORTANZA DEL GRUPPO
ROCCA PIETORE Momenti importanti per l’ associazione Volontari Ambulanza di Rocca Pietore che ha riunito i soci del sodalizio e che ha dato modo al presidente Andrea Zanvit di tenere la relazione con primo punto all’ordine del giorno le difficoltà degli ultimi anni contraddistinti dalla pandemia. “Hanno insegnato – ha detto Zanvit (foto)- quanto sia importante il gruppo, l’aiutarsi a vicenda e il collaborare, estendendo il concetto, che solitamente rimane interno alle associazioni, anche all’esterno, infatti è sempre più importante e stretta la collaborazione con le associazioni limitrofe e con il coordinamento Agordino Zoldano”. Non sono mancati i ringraziamenti, alla Croce Verde di Alleghe e al Coordinamento Ambulanze Agordino Zoldano per la profonda ed importante collaborazione che in questi ultimi mesi ha permesso la copertura del servizio di soccorso anche ove l’associazione non era disponibile. “La collaborazione tra le associazioni del coordinamento non consiste solo nella copertura dei turni di servizio di soccorso, ma anche nella condivisione di idee, intenti, problematiche e soluzioni”. ha rimarcato il presidente. Al termine dei lavori assembleari il momento conviviale di festa e condivisione di cui si era sentita la mancanza. Si sono ritrovati i soci e i colleghi del soccorso con cui spesso l’associazione si trova a condividere gli interventi.
L’ATTIVITA’ 2021 2022
Ripresi i corsi di formazione, permettono di istruire nuove leve per farle entrare attivamente tra i volontari preparati per gestire le uscite in ambulanza. PROBLEMA TURNI: Inevitabile la difficoltà dell’associazione nel riuscire a coprire il servizio durante l’intero periodo mensile, in queste ultime settimane il consiglio dell’associazione sta facendo dei colloqui con persone potenzialmente interessate ad essere assunte per lavorare a tempo pieno, volontari cercasi e gli interessati possono inviare la propria candidatura ad ambulanza.[email protected] DEFIBRILLATORE: a novembre l’associazione ha partecipato ad un bando per l’acquisto di un defibrillatore semi automatico, sarà finanziato in gran parte con il contributo di Dolomiti Emergency, un aiuto importante al volontario per la gestione del paziente e la relativa prima diagnosi, visto che la nuova strumentazione comunicherà in tempo reale con la centrale operativa. VERSO IL 2022-23 L’associazione, nonostante il periodo difficile per la copertura dei turni, guarda con positività verso il futuro, il nuovo biennio porterà novità ed aggiornamenti: dalla sostituzione delle divise alla nuova ambulanza.
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE, ANDREA DE BERNARDIN
PALIO DEI FELTRE, L’ARTISTA DEL DRAPPO
FELTRE Tahar Ben Jelloun, famoso scrittore, poeta e pittore franco-marocchino, vincitore di numerosi premi internazionali e più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura, l’artista incaricato dall’Associazione Palio Città di Feltre di realizzare il drappo dipinto dell’edizione 2022.
” Con questo drappo – ha detto l’artista – ho voluto sottolineare la presenza della luce, la pace, la tranquillità, la serenità, la fraternità. E’ un drappo dove ci sono solo colori della Vita, non c’è nulla di aggressivo o negativo. Nell’insieme volevo qualcosa di accogliente e che esprimesse l’ospitalità di Feltre”
RACCOLTI 1345 EURO PER IL POPOLO UCRAINO NEL GIROPIZZA DI LIMANA
LIMANA Solidarietà e spirito di comunità hanno caratterizzato l’iniziativa promossa dal Coordinamento spontaneo delle associazioni di volontariato limanesi per raccogliere fondi a favore dei profughi ucraini accolti a Limana e delle famiglie che li stanno ospitando. Il “giropizza” del 29 aprile ha infatti permesso di raccogliere 1345 €, superando le aspettative degli organizzatori.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
La pagina del lunedi “Vivere l’Agordino”, personaggi e attività della vallata da un’idea di Gianni Santomaso con le vignette di Erica Andrich. Lo speciale della settimana tra le mura di Radio Più, scoprendo la vita musicale, sportiva e non solo di Marco Gaz.
PARCO DI MASARE’, IL COMUNE DECIDE PER L’INTITOLAZIONE
ALLEGHE Il sindaco Danilo De Toni ha convocato il consiglio comunale per mercoledi alle 20. All’ordine del giorno: bilancio e rendiconto Asca; approvazione rendiconto finanziario 2021; seconda variazione al bilancio e applicazione avanzo 2021; regolamento per il funzionamento del consiglio comunale; intitolazione del Parco di Masarè e modifica dell’intitolazione della sala congressi presso il palaghiaccio di Alleghe.
BILANCI E RECUPERI EDILIZI NEL CONSIGLIO DEL SINDACO TORMEN
TAIBON Sabato 14 maggio alle 9.30 consiglio comunale a Taibon. Da approvare i bilanci di Asca e dell’azienda Multiservizi del Comune. Il consiglio sarà chiamato ad individuare le zone di degrado del patrimonio edilizio e approvare il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2021
GIOVEDI’ IL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA IN SALA DON TAMIS
AGORDO Il Presidente dell’Unione Montana Agordina Michele Costa ha convocato il consiglio per giovedì sera alle 20:30 in Sala Don Tamis ad Agordo. Quattro punti da discutere tra cui l’approvazione del rendiconto 2021 e una variazione al bilancio per il triennio 2022-2024.
di Gianni Santomaso
DAL 16 MAGGIO IL CORSO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL’AFFIDO FAMILIARE
BELLUNO I Centri per l’Affido e la Solidarietà Familiare (CASF) dell’ULSS 1 Dolomiti – equipe di Belluno e Feltre – organizzano un corso informativo e formativo in presenza sul tema dell’affido familiare a partire dal 16 maggio. Dopo alcune edizioni online, gli operatori dei CASF tornano, infatti, ad incontrare famiglie, coppie e persone single interessati all’affido familiare con una serie di appuntamenti per favorire una modalità più esperienziale di avvicinamento al tema. Il corso si terrà nelle seguenti tre giornate presso la sala convegni dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre: lunedì 16 maggio: dalle 18.00 alle 20.00, venerdì 20 maggio: dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 20.30 alle 22.00, mercoledì 25 maggio: dalle 18.00 alle 20.00. La partecipazione agli incontri è gratuita ed è necessaria l’iscrizione entro il 13 maggio 2022. Per maggiori informazioni e per iscrizioni, contattare telefonicamente o per email: CASF DI FELTRE: 0439 883170 – email: [email protected] CASF DI BELLUNO: 0437 514975 – email: [email protected]
A BELLUNO MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE IN ALCUNE VIE
VIA AGORDO senso unico alternato di circolazione veicolare regolato da impianto semaforico e, in caso di traffico particolarmente intenso, da idoneo personale, in via Agordo nel tratto di strada compreso tra il civico 355 e l’intersezione con via Mares, nel periodo dal 16 al 20 maggio dalle ore 8.00 alle ore 17.00 di ciascuna giornata
VIA MIARI divieto di circolazione nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con il Ponte Dolomiti e l’intersezione con via Monte Grappa, in tre giornate comprese nel periodo dal 9 al 17 maggio, dalle ore 7.00 alle ore 19.00 di ciascuna giornata
VIA DEI DENDROFORI divieto di circolazione nel tratto di strada corrente nella Galleria Est Belluno, in tre giornate comprese nel periodo dal 9 al 12 maggio, dalle ore 20.00 alle ore 7.00 di ciascuna giornata
VENETO: AUTONOMI IN LENTA AGONIA. PERSE 2.800 ATTIVITA’. AUMENTA IL LAVORO NERO
Ormai è una lenta agonia quella che sta vivendo il mondo del lavoro autonomo. Gli effetti economici provocati dal Covid sono stati molto pesanti. In Veneto, dalla fine del 2019 allo stesso periodo del 2021, le due categorie più importanti che caratterizzano il popolo delle partite Iva, vale a dire gli artigiani e i piccoli commercianti titolari di attività di vendita al dettaglio, sono diminuite complessivamente di 2.802 unità, di cui 1.173 piccoli negozi (-2,6%) e 1.629 botteghe artigiane (-1,3%). Se poco più di 2 anni fa c’erano oltre 125.500 imprese artigiane, all’inizio di quest’anno sono scese a poco meno di 124 mila. Più pesante è stata la contrazione dei piccoli negozi commerciali. Prima della pandemia erano quasi 44.800, due anni dopo sono scesi a poco meno di 43.600. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
A livello provinciale veneto, la situazione più critica si è verificata a Rovigo. In termini percentuali, sempre in questi 2 ultimi anni gli artigiani sono diminuiti del 5,4% (in valore assoluto -337), i piccoli negozi addirittura del 6,3% (-154). Male anche Belluno: -2,2% gli artigiani (-103), -3,3% i negozianti al dettaglio (-57). Si segnala, altresì, che quando si analizza la nati mortalità delle imprese, il dato di stock non coglie un aspetto importante. Ovvero, che le aziende che chiudono spesso sono strutturate organizzativamente (hanno dipendenti, storia, esperienza lavorativa, etc.), mentre quelle che nascono nella stragrande maggioranza dei casi sono costituite dal solo titolare e con nessuna esperienza imprenditoriale alle spalle.
Colpiti i più fragili e gli indifesi
Questi dati dimostrano inequivocabilmente che il deterioramento del quadro economico causato dal Covid in questi ultimi 2 anni ha colpito i lavoratori più fragili, quelli senza alcuna tutela, quelli privi di alcun ammortizzatore sociale; vale a dire la parte più debole del nostro mercato del lavoro. Ovvero, gli artigiani, i piccoli commercianti, le partite Iva, tanti giovani liberi professionisti che a fronte dei ripetuti lockdown e della conseguente caduta dei consumi interni sono stati costretti a gettare definitivamente la spugna.
I rincari di luce e gas li pagano 2 volte
L’aumento esponenziale dei prezzi, il caro carburante e quello delle bollette potrebbero peggiorare notevolmente la situazione economica di tantissime famiglie, soprattutto quelle composte da autonomi. Nel ricordare che anche in Veneto il 70 per cento circa degli artigiani e dei commercianti lavora da solo, ovvero non ha né dipendenti né collaboratori familiari, moltissimi stanno pagando due volte lo straordinario aumento registrato in questi ultimi 6 mesi dalle bollette di luce e gas. La prima come utenti domestici e la seconda come micro imprenditori per riscaldare/raffrescare e illuminare le proprie botteghe e negozi. E nonostante le misure di mitigazione introdotte in questi ultimi mesi dal Governo Draghi, i costi energetici sono esplosi, raggiungendo livelli mai visti nel recente passato. Senza aspettare Bruxelles, pertanto, bisogna che il nostro Governo intervenga subito, introducendo a livello nazionale un tetto temporaneo al prezzo del gas, così come hanno già fatto la Spagna (nell’autunno scorso) e la Francia (a inizio di quest’anno).
In aumento il lavoro “nero”
Molti di coloro che hanno chiuso definitivamente l’attività e non sono riusciti a trovare una nuova occupazione, probabilmente continuano a lavorare in “nero”. Dati ufficiali ancora non ce ne sono, ma la sensazione è che il Covid abbia contribuito ad incrementare sensibilmente il numero degli irregolari, vale a dire di coloro che prestano la propria attività abusivamente. E’ il caso di tanti abusivi che si spacciano per edili, dipintori, parrucchieri/estetiste, falegnami, idraulici ed elettricisti che in questi ultimi 2 anni hanno provocato una concorrenza sleale fortissima nei confronti di coloro che esercitano queste attività in “chiaro”. Secondo l’Istat, l’esercito dei lavoratori “invisibili” presenti in Veneto è costituito da 206.500 persone che ogni giorno si recano nei campi, nei cantieri, nei capannoni o nelle case dei nostri corregionali per prestare la propria attività lavorativa irregolare. Essendo sconosciuti all’Inps, all’Inail e al fisco, gli effetti economici negativi che producono questi soggetti sono pesantissimi: nel 2019 (ultimo dato disponibile) il valore aggiunto prodotto dal lavoro irregolare è di 5,4 miliardi di euro.
Sempre più serrande abbassate
La chiusura di tantissime piccole attività economiche è riscontrabile anche a occhio nudo; basta girare a piedi per accorgersi che sono sempre più numerosi i negozi e le botteghe con le saracinesche abbassate 24 ore su 24. Un fenomeno che sta interessando sia i centri storici sia le periferie delle nostre città, gettando nell’abbandono interi isolati, provocando un senso di vuoto e un pericoloso peggioramento della qualità della vita per chi abita in queste realtà. Meno visibile, ma altrettanto preoccupante, sono le chiusure che hanno interessato anche i liberi professionisti, gli avvocati, i commercialisti e i consulenti che svolgevano la propria attività in uffici/studi ubicati all’interno di un condominio. Insomma, le città stanno cambiando volto: con meno negozi e uffici sono meno frequentate, più insicure e con livelli di degrado in aumento. La moria di attività sta colpendo anche coloro che storicamente sono sempre stati in concorrenza con i negozi di vicinato; ovvero i centri commerciali. Anche la Grande Distribuzione Organizzata (GDO) è in grosse difficoltà e non sono poche le aree commerciali al chiuso che presentano intere sezioni dell’immobile precluse al pubblico, perché le attività presenti precedentemente hanno abbassato definitivamente le saracinesche.
Subito un tavolo di crisi
Da più di un anno la CGIA chiede sia al Premier Draghi che ai governatori di aprire un tavolo di crisi permanente a livello nazionale e locale. Mai come in questo momento, infatti, è necessario dare una risposta ad un mondo, quello autonomo, che sta vivendo una situazione particolarmente difficile. Intendiamoci, soluzioni a portata di mano non ce ne sono. E non dobbiamo nemmeno dimenticare che in questi ultimi due anni oltre ai ristori (ancorché del tutto insufficienti), gli esecutivi che si sono succeduti hanno, tra le altre cose, istituito l’Iscro, l’assegno universale per i figli a carico e il reddito di emergenza per chi è ancora in attività. Con il recentissimo decreto aiuti, infine, anche gli autonomi con un reddito inferiore a 35 mila euro riceveranno nei prossimi mesi il bonus una tantum da 200 euro. Misure importanti, ci mancherebbe, ma insufficienti a fronteggiare le difficoltà provocate da questa situazione di crisi così pesante. Per questo riteniamo indispensabile istituire presso il MISE e in ogni singola regione un tavolo di crisi permanente che affronti con maggior determinazione i problemi sopra descritti.
Assemblea del Consiglio di Bacino
L’Assemblea dei sindaci è convocata in seconda convocazione per mercoledì alle 15 in presenza nella Sala Teatro Giovanni XXIII presso il Centro Congressi Belluno in Piazza Piloni a Belluno.
DOMENICA 15 MAGGIO IL RITORNO DI BIMBIMBICI
BELLUNO Dopo tre anni di forzata assenza, ritorna BIMBIMBICI organizzata da FIAB Belluno aperta a tutti con lo scopo di portare tantissimi bambini in bicicletta per le strade delle città. Il programma per domenica 15 maggio prevede, dalle 10 alle 11, un giro di 7 km in bicicletta per la città. Al ritorno tutti i piccoli partecipanti troveranno un divertente percorso di abilità gestito da istruttori e un ristoro. La mattinata sarà accompagnata dalle musiche della banda di ottoni The BrassFolkers. I Vigili Urbani e il personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri saranno disposti lungo il percorso per renderlo più sicuro. Iscrizioni dalle 9.15 al Parco Città di Bologna, info www.bellunoinbici.it.
L’AUSER ELBROI ORGANIZZA UNA GITA IN SARDEGNA
AGORDO Il circolo Auser el broi di Agordo comunica che si sono resi disponibili 2 posti per la gita in Sardegna in calendario dal 10 al 16 maggio . Chi fosse interessato può rivolgersi presso la sede in via Rova 13 ad Agordo oppure contattare i numeri telefonici 388 7547951 oppure 347 2945259
ASCOLTARE PER CONOSCERE: L’EVENTO ONLINE DEL CILP
FELTRE Aperte le iscrizioni per l’evento online del 18-19-20 maggio 2022 promosso dal CILP “Ascoltare per conoscere”: esempi d’inclusività con speaker di fama nazionale. Parteciperanno persone di spicco quali l’economista Dott. Carlo Cotarelli, la scrittrice Susanna Tamaro, il Prof. Cesare Cornoldi dell’Università di Padova, la conduttrice televisiva Andrea Delogu, il direttore di radio Più Mirko Mezzacasa e tanti altri relatori che interverranno per parlare di dislessia, dei modi per affrontare questo disturbo che interessa anche molti studenti, dei problemi della vista, ma verrà anche esaminata l’importanza che riveste la voce umana nella comunicazione e il suo ruolo fondamentale
CONOSCIAMO I PROTAGONISTI – VALENTINA BORSELLA
Valentina Borsella – Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’Associazione AITA Piemonte Onlus. Laureata in Filosofia a Torino con un Master in Valorizzazione dei beni culturali e ambientali, Valentina ha conseguito il ruolo di editor presso case editrici medico – scientifiche e web content manager per portali B2B. Da più di quindici anni per la Fondazione Carlo Molo onlus si occupa di Isabile, il portale dedicato all’intrattenimento intelligente delle persone afasiche ed è responsabile dei progetti culturali e della creazione di progetti di inclusione sociale realizzati con i pazienti afasici della Fondazione. È stata inoltre per 5 anni vice presidente di AITA Piemonte Onlus (Associazione dei familiari delle persone afasiche), dove prosegue l’attività nel Consiglio Direttivo dell’Associazione, per
MAGGIO AGORDINO CON L’ASSOCIAZIONE PERITI MINERARI INDUSTRIALI DI AGORDO
AGORDO Torna l’appuntamento con “Maggio Agordino”, un ciclo di serate culturali e di divulgazione scientifica promosse da APIM – Associazione Periti Industriali Minerari di Agordo. Quest’anno il tema che costituirà di fatto il filo conduttore delle serate sarà il cambiamento climatico. Quattro serate in Sala Don Tamis con inizio alle 20:30. Venerdì 13 “Il litio nella trasformazione e conservazione dell’energia”, venerdì 20 “L’economia futura della montagna e le sfide del riconoscimento Unesco” e venerdì 27 “Il clima che cambia(mo) e le nostre montagne”. Tutte le serate sono ad entrata libera
IL 12 MAGGIO, GIORNATA MONDIALE DELLA FIBROMIALGIA
BELLUNO L’ Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica ODV promuove su tutto il territorio nazionale l’iniziativa “Illuminiamo la Fibromialgia”. L’evento, che consisterà nell’illuminare di viola piazze, edifici e monumenti in tutta Italia, si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni del paziente fibromialgico, sofferente di una patologia ancora non riconosciuta. Il Comune di Belluno anche quest’anno ha concesso il patrocinio e l’illuminazione del Teatro Comunale nella serata del 12 maggio.
L’INIZIATIVA DI ANTENNA ANZIANI NEL RICORDO DI BUZZATI
BELLUNO Venerdi 13 maggio alle 10 nell’aula magna del seminario di Belluno (con mascherian ffp2) “Michael Noble e Dino Buzzati tra arte e follia”. In occasione del 50° della morte di Dino Buzzati conferenza a cura di Giovanni Grazioli con la proiezione del documentario del 1961 “La ripetizione”: commento di Dino Buzzati letto da Arnoldo Foà, realizzato da Giorgio Ponti
VITO NICOLA PARADISO E LA SUA CHITARRA A LONGARONE
LONGARONE Il Comune di Longarone, l’Associazione culturale Longarone Musica “Giuseppe De Vecchi” diretta dal Maestro Gianfranco Volpato e l’Associazione Pro Loco di Longarone propongono due eventi musicali al Centro Culturale “F. Parri” di Longarone: sabato 14 maggio 2022 alle 18 Vito Nicola Paradiso, suo il best-seller didattico-metodo di base “La Chitarra Volante” alle 20.30 il chitarrista-compositore Vito Nicola Paradiso nel concerto “Chitarra, Amore e Fantasia!”
HOCUS LOTUS IMPARANDO ATTRAVERSO L’ATTIVITA’ MIMICO-GESTUALE
Per entrare nel magico mondo della nuova lingua
ALLEGHE Martedi 17 maggio dalle 18.15 alle 19 alla scuola media di Caprile play group per bimbi dai 2 ai 3 anni con le loro mamme. Con il programma per il bilinguismo infantile dell’Università “La Sapienza”, informazioni ed iscrizioni da Claudia Soppelsa (340 1474780).
VILLA VENETA (POLI-DE POL) NELLA LADINIA DOLOMITICA E GLI AFFRESCHI DI G. PELLEGRINI A SAN PIETRO DI CADORE
di Renato Bona
E’ intitolato “Una villa veneta nella Ladinia Dolomitica: Girolamo Pellegrini e gli affreschi di Palazzo Poli-De Pol a San Pietro di Cadore”. E’ l’ottimo libro-catalogo del 1994 (stampa della Comp editoriale veneta di Mestre) di Patrizia Eicher Clere ed Elisabetta Riva De Bettin edito per il Gruppo Musicale di Costalta dalla editoriale San Marco, edizioni del Gazzettino per la serie Arte Documento, ad iniziativa della cattedra di Storia dell’arte moderna dell’Università degli studi di Udine Centro per la promozione e lo sviluppo del corso di laurea in storia e tutela dei beni culturali presieduto da Giuseppe Maria Pilo (che ha firmato la prefazione dell’opera). Nella presentazione il “Costalta” (del quale è da sempre responsabile il nostro caro amico Lucio Eicher Clere) ricorda che “Villa Poli è divenuta in questi anni il ‘salotto culturale’ del Comelico” e ribadisce che al sodalizio che nella valorizzazione del patrimonio locale ha profuso il proprio impegno “è parso doveroso dare alle stampe, dopo le pubblicazioni sulla parlata e le tradizioni, anche questo libro di storia e arte, che potesse arricchire le conoscenze sulla famiglia Poli e la loro Villa, che a pieno titolo può essere annoverata tra le ricchezze culturali di un territorio paesaggisticamente delizioso”. Le autrici, innanzi tutto: Patrizia Eicher Clere, laureata in storia alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Venezia rivolge i suoi interessi di studio a tematiche di storia della società veneta nei secoli XVI e XVI; Elisabetta Riva de Bettin, laureata in conservazione dei beni culturali, nella facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Udine, privilegia nella sua ricerca temi di pittura e grafica del Seicento italiano con particolare riguardo ad artisti operanti in area veneta. Con loro ha collaborato per la documentazione fotografica Francesco Colarusso. Obiettivo prefisso quello di portare i lettori di questo libro e i frequentatori di villa Poli dentro le vicende storiche di una ricca famiglia cadorina del Seicento portando un contributo volto ad arricchire il diletto dei momenti artistici e culturali che nella villa trovano armoniosa collocazione. La famiglia Poli. Nella chiusura della sua acuta e dettagliata prefazione il prof. Giuseppe Maria Pilo così sintetizza la storia della famiglia Poli: “I Poli erano ricchi notai. I loro beni di fortuna in fato di boschi case, crediti, livelli, campi, fienili, sparsi in tutto il Comelico e il Cadore , a quanto appare in un anno notarile del 1671, ammontavano a oltre centomila ducati, una somma ingente, specie se rapportata alle condizioni dì indigenza in cui versava all’epoca nel territorio la stragrande maggioranza della popolazione…. Il desiderio di riscatto sociale da parte di Giovanni e Giacomo Poli, che nel 1663, dietro versamento del rituale consistente obolo alle casse della Serenissima, esauste a causa delle enormi spese comportate dalle guerra di Candia, ottengono l’iscrizione nel Libro d’Oro della nobiltà veneta. Ancora conseguente, la volontà di adeguare allo status acquisito nuovi e conformi modi di vita;: con la commissione da parte dei due fratelli, e della villa e della sua sontuosa decorazione lo sforzo è immane e da quell’atto di emulazione degli splendori della società veneziana comincia il declino economico della famiglia, segnato da debiti richieste di prestiti, vendite di terreni e di boschi. E’ il principio della fine…”. La villa Poli-de Pol. Sintetizzando, ecco quanto è scritto in proposito:”La realizzazione di palazzo Poli, nel Comelico del Seicento, è certamente un accadimento eccezionale. La famiglia possiede una delle più ingenti fortune esistenti nel Cadore del XVII secolo” e investe nell’unità immobiliare con precise intenzioni autocelebrative. Il sito su cui sarà costruito il palazzo era fino agli anni sessanta di proprietà della famiglia De Pol, stesso ceppo dei Poli coi quali non gareggiarono mai nella sfarzosità. Una scrittura originale di compravendita tra Giacomo Poli e i fratelli De Pol, stilata IL12 novembre 1665 a San Pietro di Cadore, risulta essere l’unico atto rinvenuto nell’archivio familiare che possa illuminare circa la villa cadorina, ipotizzando che nel biennio tra il 1665 ed il 1667 siano partiti i lavori , conclusisi in ogni caso nel 1668 quando il palazzo-villa risulta già abitato dalla nobile famiglia. In tutta la sua imponenza, insieme alla chiesetta gotica, domina la piazza del piccolo paese: dopo essere assurta a simbolo della ricchezza dei Poli, fu venduta. E’ datato 22 gennaio 1813 il contratto di acquisto, con terreno annesso, da parte di Antonio de Pol dai nobili Gio. Batta e Giacomo Poli ai quali ultimi non rimase che l’unica proprietà di villa Bibano nelle vicinanze di Conegliano. Va infine detto che dal 1930 villa Poli-de Pol, per volontà di Benedetto de Pol, che non avendo discendenti alienò il palazzo di San Pietro al Comune, è sede municipale. E l’amministrazione comunale ha saputo negli anni “donarle rinnovato splendore”. L’artista. Il pittore Girolamo Pellegrini – leggiamo – deve la sua fortuna critica… ai meriti maturati attraverso la dipintura di alcune chiese prevalentemente a Venezia. Poco di lui si sa: incerte le date della nascita che viene fatta risalire al 1624, e della morte; incerta pure la sua origine anche se il Melchiorri ricorda: “Nacque a Roma, ad ogni modo per haver continuamente studiato e dimorato in Venezia, dove con bella maniera fece conoscere la sua virtù nelle Chiese e luoghi pubblici di quella Città, giustamente lo ponerò fra Veneti Pittori,…”. Il capitolo comprende anche una serie di immagini delle opere che gli sono attribuite: “San Gerardo in gloria”, Venezia, San Francesco della Viga; particolare dell’“Assunta”, Venezia, Santi Cosma e Damiano; la “Santissima Trinità e San Lorenzo Giustiniani in gloria”, Venezia, San Pietro in Castello; ”Resurrezione di Cristo”, Maser, Treviso, Villa Barbaro-Volpi; “Figura allegorica”, sempre Maser stessa Villa;”Fatiche di Ercole”, idem; “Venezia riverente davanti a San Nicolò”, San Nicolò del Lido; “Adorazione dei Magi”, Feltre, santi Vittore e Corona; “Incontro di Maria con Elisabetta”, idem; “Flagellazione di Cristo”, idem. Seguono dati e foto relativi agli affreschi cadorini: “Giochi di putti” San Pietro di Cadore, palazzo Poli-de Pol (4 lavori); “Aurora” ; “Convito di Cleopatra; “Cleopatra supplica Augusto”; “Augusto e la Sibilla”; Convito di Cleopatra”, particolare; “Cleopatra supplica Augusto”, particolare; “Cadmo ucide il drago”; “Giunone chiede aiuto a Eolo”;”Diana e Callisto assieme a una divinità fluviale”; “Carro di Aurora”; “Cadmo uccide il drago”, particolare; “Diana e Callisto assieme aduna divinità fluviale, particolari; “Mercurio e Minerva”. La pregevole pubblicazione si conclude gli elenchi con i quali le autrici hanno creduto utile proporre un saggio di catalogazione delle opere fino ad ora acquisite, al fine di ricostruire un profilo artistico dell’autore.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Una villa veneta nella ladinia dolomitica”): copertina del libro.-catalogo con “Giochi di putti”, particolare d’affresco; retrocopertina con la villa Poli de Pol nei primi anni; Palazzo Poli-de Pol: facciata San Pietro di Cadore; interno e piano nobile; di Girolamo Pellegrini:”Giochi di putti , San Pietro di Cadore, palazzo Poli-de Pol; altro particolare; “Aurora”; “Cleopatra supplica Augusto”; “Cadmo uccide il drago”; “Giunone chiede aiuto a Eolo”; “Diana e Callisto assieme a una divinità fluviale”; “Carro di Aurora”; “Mercurio e Minerva”; “Adorazione dei Magi”, Feltre Santi Vittore e Corona; la “Santissima Trinità e San Lorenzo Giustiniani in gloria”, Venezia, San Pietro di Castello.
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Si conclude la settima stagione di In Vivo Verso che ha dato voce nelle 27 puntata 2021-22 a 135 poeti. A Brunella va il grazie della RADIOPIU per aver saputo condurre un programma importante nel palisesto della radio. Un impegno notevole, per la ricerca, preparazione, scelta delle musiche, delle immagini dando mai nulla per scontato. Fin dall’inizio avevo intuito che era il programma giusto per la RADIOPIU ma soprattutto che la conduttrice era quella giusta perché grande conoscitrice del mondo radiofonico, delle sue sfumature ed emozioni che sa creare. Oggi posso dire che l’intuizione era consona e precisa anche se dettata da un conflitto di interesse. Grazie Brunella per l’immenso lavoro, con orgoglio conserviamo nella Biblioteca della radio questa montagna di emozioni
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MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
Lunedì Collage punterà il dito contro l’attuale utilizzo smodato di termini inglesi nella nostra lingua proponendo una serie di canzoni in italiano eseguite da artisti del calibro di Stevie Wonder, Mick Jagger con i Rolling Stones e Louis Armstrong. La scaletta di martedì sarà incentrata sulla musica che arriva da oltre oceano, mercoledì canzoni anni 60, giovedì proporremo una selezione di successi internazionali per arrivare a venerdì dove ascolteremo alcuni brani reinterpretati da artisti di casa nostra. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radiopiù.
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