A Belluno – titola oggi il Corriere delle Alpi – mancano i medici, a rischio le donazioni del sangue. Da agosto infatti l’unità di Medicina trasfusionale perderà uno dei quattro professionisti e l’attività è a rischio. Da Agordo ad alzare la voce è il comitato per la sanità nell’Agordino che chiede un assunzione di responsabilità dagli amministratori che non hanno portato nelle sedi opportune quanto stabilito un anno fa con un preciso documento. A Feltre I ladri sono arrivati a rubare le offerte in Duomo, sparito anche un candelabro. Un professionista finisce nei guai indagato per peculato e abuso d’ufficio, il dentista avrebbe dirottato i pazienti dell’Ulss (con la quale aveva un contratto) nel suo studio. I lupi in un anno hanno causato danni per quasi 28 mila euro, lo rende noto la Regione proponendo un quadro sulle predazione in provincia con 46 eventi (38 nel 2017), 144 capi morti e 15 feriti. Da Sospirolo un aiuto concreto alle popolazioni alluvionate, Il Comitato di San Bartolomeo in frazione Maras ha consegnato 1000 euro al Comune di San Tomaso Agordino, frutto della giornata “Expo Misteri” che si è svolta nell’ambito di “Spettacoli di mistero”. Il Sindaco di Belluno JACOPO MASSARO è intervenuto all’assemblea dei sindaci delle Città Medie “ultimo baluardo contro lo spopolamento.
L’INTERVENTO COMPLETO DEL PRIMO CITTADINO DEL CAPOLUOGO
Trattamenti uguali per territori uguali e restituire alle province il ruolo di gestione e coordinamento tra le regioni e i comuni, per combattere lo spopolamento della montagna e della periferia: questo, in sintesi, il pensiero del Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, intervenuto questo pomeriggio alla Conferenza annuale dei Sindaci delle Città medie, organizzato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani e dal Comune di Parma.
MARTEDI: IL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA A LONGARONE E BELLUNO
Il capo dello Stato martedi alle 10.30 sarà a Longarone per deporre una corona presso il Cimitero Monumentale delle vittime del Vajont e alle 12 al Teatro Comunale presenzierà alla cerimonia commemorativa dell’alluvione di ottobre e novembre 2018.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
FALCADE Per lavori alla rete idrica comunale, MERCOLEDI dalle 9 a fine lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a FALCADE, in LOCALITA’ CAVIOLA, nelle vie TRENTO e SALPIAN. In caso di maltempo l’intervento verrà posticipato al giorno successivo.
COMITATO SANITA’ AGORDINA: E’ PASSATO UN ANNO MA NON E’ CAMBIATO PROPRIO NULLA
SINDACI SOTTO ACCUSA
DI GIANNI SANTOMASO – Corriere delle Alpi
Di seguito il comunicato del comitato che difende l’ospedale di Agordo, la sua storia, i suoi servizi. Quello che dovrebbero fare gli amministratori che dal giorno dell’uragano Vaia (allora era previsto un incontro poi rinviato) non si sono più espressi sulla tematica. Il comitato agordino al contrario si esprime con chiarezza per chi vuole intendere: “Chiediamo a tutti un’assunzione di responsabilità, prima che sia troppo tardi”
AGORDO É passato esattamente un anno dagli incontri svoltisi in Unione Montana fra il Comitato Sanità Agordina e i Sindaci dell’Agordino. In quell’occasione avevamo esposto all’intera Conferenza dei Sindaci dell’Agordino il nostro documento che disegnava in modo semplice e chiaro il quadro dei servizi fondamentali da pretendere in Regione per salvare l’Ospedale di Agordo, in vista della stesura delle nuove schede ospedaliere. Il nostro documento, prevedeva alcuni servizi essenziali per poter garantire l’operatività dell’Ospedale ed in particolare l’H24 nei reparti di Chirurgia e Ortopedia grazie alla reperibilità notturna, la riattivazione di un’unità operativa semplice di Laboratorio Analisi e la piena operatività del reparto di Radiologia. Altro punto fondamentale della nostra richiesta, era il ripristino dell’ Automedica con medico d’emergenza-urgenza 24/h. In quell’occasione i Sindaci avevano approvato il documento all’unanimità e si auspicava che per la prima volta arrivasse in Regione un messaggio forte e chiaro dall’Agordino, con un’idea comune ed unanime sul futuro della nostra sanità. Lo scorso settembre avevamo infine preso posizione sulla questione dell’ ormai famoso finanziamento da 2,5 milioni di euro da destinare alla riqualificazione del Pronto Soccorso; appoggiando anche in questa occasione la maggioranza dei Sindaci che ritenevano corretto subordinare il finanziamento ad una garanzia da parte di Ulss e Regione sul mantenimento dei servizi fondamentali. É davvero triste constatare che dopo dodici mesi siamo praticamente al punto di partenza. Il Comitato è sceso a Venezia più volte per presentare la propria posizione, ma da quanto sappiamo, il documento ufficiale approvato dai Sindaci Agordini non è mai giunto né in 5° Commissione (la Commissione Sanità della Regione Veneto) né sulla scrivania dell’Assessore competente e neppure alla Dirigenza dell’ULSS Dolomiti. Cosa ancora più grave è che i servizi richiesti non sono stati ripristinati, anzi, in alcuni casi sono stati ulteriormente ridimensionati (vedi orari di operatività del reparto di Radiologia). Oggi, dopo un anno, chiediamo ai nostri Sindaci ancora una volta di prendere in mano e di pretendere ciò che allora avevamo condiviso e di farlo valere davanti alla Dirigenza dell’ULSS e soprattutto in Regione Veneto. Molte Amministrazioni stanno giungendo al termine del proprio mandato, è bene, per il futuro dell’Agordino, che queste questioni siano risolte prima delle nuove elezioni. Ricordiamoci che il Pronto Soccorso, con a supporto i servizi fondamentali per gestire le emergenze e le urgenze, è di vitale importanza per il futuro di tutto l’Agordino.
ESSILORLUXOTTICA: SOLIDITA’, CRESCITA, REDDITIVITA’ DAI RISULTATI 2018, DIVIDENDO OLTRE I 2 EURO AD AZIONE
Fatturato +, 3,2, Utile operativo 15,9% del fatturato, Utile netto 11,6% del fatturato, Generazione di cassa 1,8 miliardi di Euro, Dividendo proposto 2.04 euro per azione
ma in borsa va male
Ieri il titolo EssilorLuxottica sul listino parigino ha perso il 7,55%, chiudendo gli scambi a 101 euro per azione.
CHARENTON LE PONT-FRANCIA EssilorLuxottica conferma l’obiettivo di sinergie nette a livello di utile operativo tra 420 e 600 milioni di Euro entro cinque anni.
LEONARDO DEL VECCHIO, PRESIDENTE ESECUTIVO DI ESSILORLUXOTTICA
“Siamo orgogliosi di presentare i risultati combinati di Luxottica ed Essilor. Il contributo di Luxottica è significativo: le vendite, la redditività e il flusso di cassa sono tutti positivi al netto dell’effetto cambio. La sua semplicità organizzativa, lo spirito imprenditoriale e la velocità di esecuzione hanno continuato a dare frutti. Oggi Luxottica è ben organizzata e pronta per il suo futuro in EssilorLuxottica. Arriviamo al processo di integrazione nel miglior modo possibile, portando con noi i marchi più amati, eccellenti capacità operative e n’organizzazione digitalizzata in ogni sua parte. Quanto abbiamo costruito continuerà a crescere su questi punti di forza negli anni a venire. Una volta completata l’integrazione con Essilor e raggiunte le sinergie che ci aspettiamo, insieme ridefiniremo un modello di servizio rivoluzionario a beneficio dei nostri partner wholesale e dei consumatori in tutto il mondo”
HUBERT SAGNIERES VICE PRESIDENTE ESECUTIVO ESSILORLUXOTTICA
“Costituita il 1° ottobre 2018, EssilorLuxottica ha pienamente abbracciato la sua mission di aiutare le persone a vedere meglio, vivere meglio e godere appieno della vita. Per raggiungere questo importante obiettivo, il Gruppo può contare su una straordinaria performance di Essilor, che ha generato una forte crescita del business in tutte le sue divisioni nel 2018 e ha superato i suoi obiettivi di crescita per l’anno, continuando a lavorare su numerose innovazioni a beneficio dell’intero settore. I risultati riflettono la vivace cultura dell’imprenditorialità all’interno di Essilor e la creatività dei suoi dipendenti, i cui interessi sono pienamente allineati a quelli degli azionisti grazie alla partecipazione azionaria dei dipendenti a tutti i livelli della società. Questo modello di creazione di valore faciliterà la generazione di sinergie nel futuro e sarà esteso a tutto il Gruppo EssilorLuxottica”
IL PARCHEGGIO DI TAMONICH PORTERA’ IL NOME DI GIUSEPPE IMPASTATO
AGORDO Il 29 marzo il parcheggio di Tamonich sarà dedicato al giornalista ucciso dalla mafia a Cinisi (Palermo), con la sua radio Aut denunciò i delitti e gli affari dei mafiosi locali ad iniziare da Gaetano Badalamenti.
DI GIANNI SANTOMASO
UN PIANO STRAORDINARIO PER LA VIABILITA’ DEL BELLUNESE, 1 MILIONE DI EURO TRA CENCENIGHE ED ALLEGHE
BELLUNO Venerdi sciopero del settore edile, in provincia si sono persi posti di lavoro, sono chiuse le aziende nonostante i grandi cantieri che apriranno in provincia,
di DAMIANO TORMEN
FONDI CONFINE – Moretto e De Menech (Pd): “Penalizzati i Comuni del Veneto”
audio dal giornale radio principale, ROGER DE MENECH
“La Lega quando arriva a Roma fa perdere occasioni al Veneto”. È l’accusa dei deputati del Pd Sara Moretto e Roger De Menech che hanno presentato un’interrogazione in Commissione per chiedere chiarimenti sul cosiddetto Fondo Letta. Il fondo era dimenticato e vuoto da anni. Poi, nel 2017, il governo del Partito democratico lo ha riattivato proprio grazie a un emendamento dei due deputati, introducendo criteri specifici per privilegiare i 64 Comuni veneti confinanti con le Regioni a statuto speciale. Era previsto uno stanziamento di 16 milioni nel triennio 2018/2020. “L’obiettivo del fondo – spiegano i deputati – era quello di dare risposte concrete a quei Comuni, specialmente di piccole dimensioni, che soffrono una disparità nei servizi rispetto ai Comuni confinanti di una regione a statuto speciale. La Lega non solo ha bloccato per un anno i fondi già stanziati dal Pd ma, pur aumentando le risorse, ha messo nel calderone dei beneficiari molti altri Comuni di tutta Italia, allargando la platea a 99 enti locali. Una scelta che non guarda agli obiettivi per i quali il fondo era stato riattivato e che nei fatti non accontenterà nessuno. Con buona pace dei Comuni del Veneto che su quel fondo contavano davvero”.
LUPO: IN VENETO 196 PREDAZIONI ACCERTATE E DANNI PER 168 MILA EURO NEL 2018.
VENEZIA Nel corso del 2018 il lupo in Veneto ha ucciso 400 capi di bestiame e ne ha feriti 50. Le prede preferite sono state pecore e capre (282 capi tra morti e feriti), seguiti dai bovini (125 capi tra morti e feriti) e dagli asini (33 capi). Altri 125 capi risultano dispersi a causa degli assalti del grande predatore. Complessivamente nel 2018 sono stati accertati 196 eventi di predazione da lupo; nel 2017 erano state 176. Il valore economico delle predazioni accertate nel 2018 e avviate a liquidazione ammonta a 168.047 euro: per il 66 per cento dei casi il danno quantificato è inferiore ai mille euro; per il 28,4% si attesta tra i mille e i 2 mila euro; nel 5,3 per cento dei casi supera i 2 mila euro. I territori provinciali più colpiti sono quelli di Vicenza e Verona, rispettivamente con 91 e 48 eventi di predazione accertati, seguiti da Belluno con 46 e Treviso con 11. Agli allevatori vicentini sono stati riconosciuti 87 mila euro di indennizzi tra danni diretti e indiretti, a quelli veronesi poco più di 37 mila euro, ai bellunesi circa 28 mila euro e ai trevigiani 5.100 euro. “A quasi tutte le istanze pervenute la Regione ha assicurato un indennizzo certo– commenta l’assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Pan – Rispetto agli anni scorsi abbiamo cercato di accelerare al massimo le istruttorie di accertamento, quantificazione del danno e liquidazione risarcitoria, dando esecuzione a tutte le pratiche in corso. Ma l’azione riparativa della Regione nei confronti dei danni subiti dagli allevatori rappresenta solo una risposta parziale e insufficiente al problema della difficile convivenza tra la presenza predatoria di un grande carnivoro, come il lupo, e le produzioni zootecniche”. Pan torna a sollecitare la riapertura del confronto nazionale sul piano di gestione della presenza del lupo, in particolare nelle aree in quota tradizionalmente vocate alla pastorizia e all’allevamento. “L’incremento del numero di attacchi e dei valori economici delle perdite subite – conclude l’assessore – deve imporre una rivisitazione complessiva delle strategie di prevenzione e contenimento della presenza del lupo, almeno nelle aree antropizzate e ad alta densità di allevamento”.
EDILIZIA SCOLASTICA: REGIONE VENETO, 1,4 MLN A BANDO PER SICUREZZA
VENEZIA Un milione 400 mila euro di contributi per rendere più sicure e confortevoli le scuole materne, elementari e medie del Veneto, anche attraverso l’installazione di telecamere. E’ quanto prevede il bando regionale, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto di venerdì prossimo, rivolto alle scuole pubbliche e paritarie del territorio regionale. Gli enti pubblici e i comitati di gestione delle paritarie hanno trenta giorni di tempo dalla data di pubblicazione del provvedimento per presentare domanda e relativi progetti alla Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica della Regione Veneto. Il contributo regionale in conto capitale, che potrà arrivare fino al 70 per cento della spesa ammissibile, è diretto a finanziare interventi puntuali e cantierabili per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, l’adeguamento degli impianti tecnologici e dei servizi igienici, il consolidamento e l’impermeabilizzazione dei tetti. Tra i criteri di priorità nella concessione del finanziamento è stata inserita anche l’installazione di impianti di videosorveglianza e antifurto. Gli interventi non dovranno superare i 500 mila euro di spesa. I lavoro dovranno essere conclusi e rendicontati entro il termine ultimo di novembre 2020. La graduatoria sarà duplice: un milione di euro è riservato agli interventi nelle scuole pubbliche, 400 mila euro per quelli nelle scuole paritarie.
“Con questo bando, sostenuto con risorse proprie del bilancio regionale – dichiara l’assessore alla scuola Elena Donazzan – aiuteremo molti comuni e scuole paritarie ad affrontare le spese per la buona manutenzione degli edifici scolastici e per rafforzare la vigilanza. Ogni anno la Regione mette a disposizione contributi propri, che affiancano il piano dei grandi cantieri finanziati con i fondi ministeriali, per dare una mano agli enti pubblici e ai gestori delle scuole paritarie nell’adeguamento, messa a norma e funzionalità degli edifici che ospitano i bambini della scuola dell’infanzia e i ragazzi del ciclo primario e secondario. Scuole belle, sicure e funzionanti sono un diritto prioritario per allievi, insegnanti e famiglie”.
PRESENTATA LA TERZA EDIZIONE DI INNOVALP, IL FESTIVAL DELLE IDEE PER LA MONTAGNA
Dalla sua terra natia, i monti del Friuli Venezia Giulia, il festival delle idee per la montagna ideato dalla Cooperativa Cramars arriva in Veneto per diffondere in tutta Italia una nuova cultura che vuole rendere le aree montane protagoniste di un rinnovato sviluppo. Il tema dell’edizione 2019, presentato in Confindustria Belluno Dolomiti, è “Voglia di volare, la montagna come luogo in cui trasformare le disuguaglianze in opportunità di crescita”
BELLUNO Al via la terza edizione di Innovalp, il festival delle idee per la montagna, che si terrà a Tolmezzo dal 27 al 30 marzo. Innovalp 2019 è stato presentato questa mattina alle 11.30 in Confindustria Belluno Dolomiti alla presenza di Andrea Ferrazzi, direttore di Confindustria Belluno Dolomiti, Augusto Guerriero, vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Danilo Farinelli, direttore di Carnia Industrial Park, Maurizio Ionico, presidente Ferrovie Udine – Cividale e Vanni Treu, co-fondatore della Cooperativa Cramars, ente ideatore e organizzatore della manifestazione. Giunto alla terza edizione Innovalp nasce nel 2017 a Tolmezzo, ai piedi delle Alpi Carniche in Friuli Venezia Giulia, per trattare il tema della vita in montagna, terreno potenzialmente fertile e attivo, in cui intessere relazioni e avviare nuove operatività. Da due anni, il festival si pone l’obiettivo di far riflettere sulla dimensione antropologica e culturale della montagna, per comprendere il contesto montano e scoprire da dove nasce la dicotomia esistente fra origine e destinazione di un territorio. Innovalp è la voce dei luoghi della montagna, geograficamente distanti tra loro ma accomunati dagli stessi obiettivi: trovare opportunità, valorizzare le potenzialità presenti e attrarre nuove risorse. Ecco perché quest’anno Innovalp sceglie di presentarsi a Belluno, al di fuori dei confini regionali di appartenenza, per far diventare le montagne italiane protagoniste di un nuovo sviluppo, teatro di nuova crescita.
8 MARZO, IL GIORNO DOPO. TROPPE DONNE VITTIME DI DISCRIMINAZIONE E VIOLENZA
VENEZIA “Salari più bassi a parità di mansioni; servizi alle famiglie insufficienti per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro; discriminazioni continue. E soprattutto troppa violenza: fisica, psicologica, verbale ed economica. Sono ancora tante le donne che ogni giorno vengono ammazzate dai loro mariti, compagni o ex. Ed è sempre troppo poco quello che si fa per contrastare questo fenomeno che non si combatte solo incrementando le pene! Si combatte prima di tutto con una rivoluzione culturale da promuovere nelle scuole; aumentando i fondi per i progetti di formazione sulla parità di genere contro ogni forma di discriminazione”. È quanto affermato ieri in una nota da Alessandra Moretti, consigliera regionale del Partito Democratico, in occasione dell’8 marzo. Il lavoro è la prima e vera forma di emancipazione sociale per rendere le donne libere dal bisogno e, spesso, libere dalla violenza economica esercitata da parte dei compagni. Ma anche qua c’è tanta strada fare, perché sono sempre gli uomini a decidere sul nostro futuro: se farci fare o no carriera; se aumentarci lo stipendio; se assumerci o licenziarci. Questa condizione di subalternità deve farci riflettere, anche per iniziare davvero ad essere più unite e solidali tra noi, sostenendoci a vicenda e rafforzando la lobby femminile”.
IMPRENDITORIA FEMMINILE, APPROVATO DALLA GIUNTA REGIONALE IL NUOVO BANDO DI CONTRIBUTI
VENEZIA “Questo è il nostro 8 marzo. Abbiamo voluto fare qualcosa di concreto per dare un segnale di attenzione al mondo femminile che trova ancora molte difficoltà a fare impresa”. In occasione della Giornata internazionale della Donna l’assessore veneto allo sviluppo economico Roberto Marcato ha presentato il nuovo bando, approvato dalla giunta regionale, per l’erogazione di contributi alle imprese a prevalente partecipazione femminile. La dotazione sarà complessivamente di quasi 3,2 milioni di euro da assegnare come finanziamenti a fondo perduto. Le domande potranno essere presentate a sportello dalle ore 10.00 del 10 aprile alle ore 18.00 del 18 aprile.
I contributi regionali sono rivolti sia all’avvio di nuove imprese femminili, sia al consolidamento e allo sviluppo di quelle esistenti. Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, in regime de minimis, in misura pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per interventi di importo non inferiore a 30.000,00 euro e non superiore a 170.000,00 euro. Saranno ammissibili spese in macchinari, impianti produttivi, hardware ed attrezzature; arredi; negozi mobili; mezzi di trasporto ad esclusivo uso aziendale; impianti tecnici di servizio agli impianti produttivi e programmi informatici.
CELEBRANDO LE DONNE IN MUSICA, STASERA SI FESTEGGIA L’8 MARZO alle 20.30 a Limana
LIMANA Evento per Belluno Donna, lo spettacolo con le Regione dello swing, le canzoni della seconda guerra mondiale con Barbara Padrin, Veronica Bronzato, Candida Capraro, Leonardo Dalle Cort e Stefano Funes.
DI DAMIANO TORMEN
D’AMORE NON SI MUORE PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
PONTE NELLE ALPI Oggi alle 17 nella sala del parco ex Casa Rossa Alessanro Mares, interventi di Anna Cubattoli, presidente dell’associazione Belluno Donna. Letture: Paola Bettiol, Patrizia Burigo, Alice De Toni, Mario Franco, Sacha Rosel. Musiche: Valentina De March (voce chitarra), Teresa Pante (violoncello), Stefania Pillon (recitazione e canto), Trio musicale Domi-tan: Federico De Carli, Tatiana Munaro e Anna Zanella. Danza: Laura Zago e gruppo Korarte.
INFLUENZA. DECIMO REPORT VENETO. IN DISCESA L’INCIDENZA. LANZARIN, “E’ LA FASE FINALE”. FINORA 424.000 AMMALATI CON 16 DECESSI.
VENEZIA “L’influenza stagionale in Veneto ha raggiunto il suo picco nella settimana a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio ed è ora nella sua fase finale”. Lo indica l’Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, che ha diffuso oggi il decimo Rapporto Epidemiologico della Regione Veneto, elaborato dalla Direzione Prevenzione sui dati raccolti dai 116 medici di famiglia che costituiscono la rete “sentinella” sul territorio nella settimana dal 25 febbraio al 3 marzo. L’incidenza regionale ha fatto registrare una nuova, significativa discesa, dopo quella della scorsa settimana, con 4,63 casi per mille abitanti contro il 9,27 precedente, il che significa che in questa settimana si sono messi a letto circa 22.700 veneti, numero che sale a 424.000 dall’inizio della sorveglianza (partita a ottobre). Il virus, si legge nel Rapporto, ha provocato finora 84 casi gravi con complicanze, con 16 decessi, segnalati dall’Ulss Euganea (8), dalla Scaligera (2), Marca Trevigiana (2), Serenissima (2), Polesana (1) e Veneto Orientale (1). Le persone colpite sono state per il 78% maschi, con un’età media di 59,2 anni. Tutti sono stati ricoverati nelle Terapie Intensive degli ospedali. Come ogni anno, la fascia di età più colpita è quella pediatrica tra 0 e 4 anni, seguita da quella tra 5 e 14 anni , dalla fascia centrale, tra 15 e 64 anni e, da ultima, quella degli over 65. Tutte le fasce d’età sono ora in ampio calo d’incidenza.
GRANDE GUERRA. L’IMPEGNO DELLA REGIONE NON SI ESAURISCE COL CENTENARIO. NUOVI FINANZIAMENTI PER 1.222.300 EURO DESTINATI ALLE TESTIMONIANZE STORICHE
VENEZIA Un finanziamento complessivo di 1.222.300 euro – nell’ambito della riprogrammazione delle economie derivanti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione destinate ad “Interventi di conservazione, fruizione dei beni culturali messa in rete e promozione di attività ed eventi culturali” – è stato deliberato a favore di una serie di opere di restauro, recupero e conservazione di beni storici legati al primo conflitto mondiale.
“Non si esaurisce con la conclusione del Centenario l’impegno della Regione del Veneto nella valorizzazione delle testimonianze storiche della Grande Guerra”. Sono parole dell’assessore al Turismo Federico Caner che aggiunge: “Gli interventi riconosciuti nel finanziamento sono stati ritenuti particolarmente significativi in rapporto alla storia dei luoghi e a quella di tutta la Regione. Una delle tante cose per cui il Veneto è conosciuto a livello internazionale è l’essere stato il teatro di un settore importante della prima guerra mondiale. La valorizzazione delle testimonianze storiche di quel periodo oltre ad essere un dovere morale è un valore aggiunto per l’immagine del nostro territorio che si vuole presentare al visitatore”.
INTERVENTI E ATTIVITÀ DEL 2018: PRESENTAZIONE DEI DATI IL 15 MARZO
BELLUNO Venerdì 15 marzo, la dirigenza del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto illustrerà a Belluno i dati relativi agli interventi e all’attività del 2018, oltre a descrivere le prossime iniziative. La presentazione si terrà nella sede consigliare di Palazzo Rosso, in Piazza Duomo n.1, alle 10.30.
AL LIBRO PARLATO DI FELTRE LABORATORI PER BAMBINI E RAGAZZI CON DSA
FELTRE
DI LUISA ALCHINI
CENTRI SOLLIEVO, RINNOVO DELLE CONVENZIONI
FELTRE. Dopo un anno di attività che si è rivelata utile e positiva, sono state rinnovate le convenzioni con le associazioni di volontariato che gestiscono i due Centri sollievo per persone con demenza declino cognitivo nel Distretto di Feltre a Cesio e a Trichiana. I “Centri di sollievo” per persone con demenza e declino cognitivo sono luoghi nei quali volontari preparati e formati accolgono gratuitamente persone con iniziale declini cognitivo per qualche ora e qualche giorno alla settimana. In questi Centri si svolgono attività specifiche, adeguate e mirate alle esigenze delle persone coinvolte e al loro livello di abilità, con la supervisione di professionisti esperti che garantiscono la coerenza delle azioni svolte dai volontari con l’evidenza scientifica, pur nei limiti previsti dal ruolo dell’operatore volontario. L’obiettivo è di favorire un clima di socializzazione e di attività occupazionali all’interno di luoghi di comune frequentazione sociale; di promuovere uno spazio di benessere per il malato e di offrire un tempo di sollievo alla famiglia; di veicolare informazioni e conoscenze che possono servire alla famiglia, sia per orientarsi all’interno della rete dei servizi, sia per acquistare maggiore competenza nella relazione con il malato. Inoltre, offre ai familiari la possibilità di usufruire di spazi temporali propri alleggerendo quindi il carico assistenziale favorendo il mantenimento più a lungo possibile c/o il proprio domicilio.
«I centri sollievo, che abbiamo fortemente voluto venissero attivati anche nel nostro Distretto, si inseriscono in un’ampia serie di iniziative dell’Azienda Ulss Dolomiti per la cura e il sostegno alle persone con declino cognitivo e demenza», spiega il direttore del distretto di Feltre Alessio Gioffredi, «rappresentano un’altra tappa del percorso intrapreso che vede l’unità di intenti tra servizi Ulss sia territoriali e ospedalieri, Centri di servizio e volontariato, coordinati dal Centro Decadimento Cognitivo e Demenze, per una reale presa in carico di questa particolare categoria di persone e delle loro famiglie. Ringrazio le associazioni di volontariato che hanno permesso di poter partire con questa opportunità e auspico che le famiglie coinvolte possano avere un ruolo sempre più attivo nella creazione di servizi a misura dei loro bisogni».
l presidente Abm Oscar De Bona incontra la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Maria Lorraine Berton
Il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona, ha incontrato incontrato la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Maria Lorraine Berton. L’incontro, tenutosi nella mattinata di oggi presso l’azienda di famiglia della Berton, la “Arlecchino”, situata a Quero – Vas, aveva l’obiettivo di formalizzare un rapporto di collaborazione tra le due Associazioni di categoria. «Vogliamo creare uno sportello virtuale che metta in contatto diretto le imprese e gli enti locali con le eccellenze bellunesi presenti all’estero, che siano esse liberi professionisti o imprenditori», sono le parole del presidente Abm Oscar De Bona, «Per questo motivo il matrimonio deve essere fatto con Confindustria Belluno Dolomiti e la Provincia di Belluno». La presidente Berton, accompagnata dal suo direttore Andrea Ferrazzi, si è subito resa disponibile confermando grande interesse per questa nuova collaborazione: «La provincia di Belluno sta vivendo un serio problema di spopolamento. Dobbiamo lavorare in squadra e sono convinta che la rete mondiale in possesso dall’Abm possa essere una carta vincente». «Una rete fatta anche di giovani studenti bellunesi», ha sottolineato il direttore Abm Marco Crepaz, anch’egli presente all’incontro, «iscritti alle Superiori e all’Università e che possono essere messi in contatto diretto con le nostre imprese».
IL DOLOMITES BIKE DAY SI ARRICCHISCE DIVENTANDO IL BIKE DAY PIÙ LUNGO D’EUROPA
L’appuntamento è previsto per domenica 16 giugno 2019 sui passi dolomitici Campolongo, Falzarego, Valparola, Fedaia e Pordoi
Rocca Pietore (BL), 8 marzo 2019 – Le Dolomiti, ed i suoi passi, resi leggendari dalle gesta dei più grandi campioni del ciclismo, sono da sempre un’ispirazione per tutti gli amanti di questo sport. Dai professionisti agli amatori, l’attrazione per questi luoghi epici e per la fatica e la soddisfazione intrinseca a queste salite, sono diventati un’importante attrazione turistica per le valli dolomitiche che da vari anni lavorano insieme per proporre agli appassionati appuntamenti sempre più interessanti e con importanti valori legati allo sport e all’ecosostenibilità. In questa direzione è nato due anni fa il Dolomites Bike Day, evento non competitivo e chiuso al traffico motorizzato, pensato per tutti gli amanti della bicicletta. L’evento, alla sua terza edizione, in programma per domenica 16 giugno, presenta quest’anno un’importante novità, che lo rende di fatto il bike day più lungo d’Europa. Grazie all’impegno ed alla lungimiranza dei Sindaci di Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore e Canazei, oltre ai loro colleghi di Corvara e Badia ed alle organizzazioni turistiche delle località, il percorso tradizionale, che prevede il tratto Alta Badia, Arabba, Passo Falzarego e Passo Valparola, si arricchisce quest’anno di un ulteriore anello di indiscusso prestigio. Il percorso complessivo, chiuso al traffico motorizzato dalle 9 alle 15 raggiunge pertanto i 108km complessivi, grazie all’aggiunta dell’anello Arabba, Passo Pordoi, Canazei, Passo Fedaia ed il rientro ad Arabba.
SAN TOMASO L’incontro con la popolazione e con i cittadini che hanno subito danni boschivi: oggi alle 17 in Sala Giovani, località Pian. Saranno esposte le modalità di un eventuale recupero della massa legnosa
PIANO DI SVILUPPO BILANCIO, RIFIUTI E REGOLAMENTI, LUNEDI IN UNIONE MONTANA.
AGORDO Per lunedi alle 20 il presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta ha convocato i consiglieri per discutere questi argomenti: regolamento per i controlli interni: presa d’atto relazione dell’Unità di controllo; adozione Piano Pluriennale di Sviluppo; ) servizio rifiuti: approvazione piano economico finanziario e tariffe corrispettive anno 2019; approvazione nota di aggiornamento al DUP e Bilancio di previsione 2019-2021; approvazione aggiornamento dell’elenco delle strade di tipo silvo-pastorale ai sensi dell’art. 3 della L. R. n. 14/1992 – Aggiornamento anno 2019; approvazione nuovo Regolamento per l’utilizzo della Sala Don Ferdinando Tamis e della saletta di via IV novembre.
OSPEDALE DI FELTRE, ORARI AMPLIATI
FELTRE Sono stati ampliati gli orari di consegna dei referti cartacei e dell’ aiuto allo scarico dei referti online nella hall dell’ospedale di Feltre: tutti i giorni dalle 8 alle 20. L’ampliamento degli orari consente un servizio più attento ai bisogni degli utenti.
GIORGIO MORODER PROTAGONISTA TRA LE DOLOMITI
Il 7 aprile a San Martino di Castrozza un dj set da Oscar a 2.200 metri di quota
SAN MARTINO DI CASTROZZA Un evento unico, in un contesto unico, contraddistinto dalla presenza di una vera leggenda vivente, Giorgio Moroder. Domenica 7 aprile 2019 il celebre compositore altoatesino, vincitore di tre Premi Oscar, terrà un dj set a quota 2.200 metri sull’Alpe Tognola, a San Martino di Castrozza. Attraverso l’invito ad esibirsi nella splendida cornice delle Pale di San Martino, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, gli organizzatori hanno voluto rendere omaggio al genio di questo straordinario artista: la sua vita, raccontata attraverso la musica che lui ha creato, in un contesto fortemente legato alle sue origini, le Dolomiti. Giorgio Moroder, oggi sicuramente cittadino del mondo, è infatti nato a Ortisei, in Val Gardena, a pochi chilometri dal luogo che ospiterà l’evento.
FELTRE Questa sera alle 20.30 nell’auditorium dell’istituto Canossiano si terrà l’evento “Giotto e la cappella degli Scrovegni: un viaggio tra colori, sguardi, gesti e simbologie”. Una video proiezione explorer guiderà virtualmente il pubblico all’interno della Cappella degli Scrovegni rivelando i dettagli inediti delle scene giottesche e simbologiche di un linguaggio apparentemente semplice, ma profondamente eloquente. La mostra rimarrà aperta dal 9 marzo al 14 aprile.
AGORDO Per domani la sezione agordina del Cai di Agordo organizza un’escursione con le racchette da neve o a piedi al Rifugio Città di Carpi (gruppo dei Cadini di Misurina) a 2110 metri di quota. Ritrovo alle 7 presso la sezione (Municipio di Agordo), 7.15 partenza per Misurina, 9.15 inizio escursione nei presso del lago, tempo 4-5 ore, dislivello 450 metri, responsabile Fabiana Luciani. Info 380 6983040
BELLUNO Lunedi alle 18 nell’aula magna dell’Istituto Catullo di via Garibaldi per la giornata internazionale della donna interventi di Giovanna Ninni, Cristina Da Rold (giornalista), Maria Rita Gentilin (Spi Cgil Belluno) , Rossana Mungiello (consigliera di parità della Provincia di Belluno, Chiara Sacchet (casa dei beni comuni) . Coordina Enrico Bacchetti (direttore Isbrec), Letture e musiche Patrizia Burigo, Alice De Toni, Valentina De March, e Stefania Pillon.
BELLUNO Sabato 16 marzo alle 17,30 presso la Sala ” Teatro” del Centro Congressi ” Giovanni XXIII°” di Piazza Piloni – Belluno, si terrà l’incontro sul tema ” IL FASCISMO RACCONTATO DAI CORRISPONDENTI AMERICANI IN ITALIA”” Intervento di Mauro Canali già Professore Ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Camerino. Conduzione del docente Andrea Basile.
GLI APPUNTAMENTI DEL FINE SETTIMANA
DI MARCO GAZ
AUDIO, INTERVISTA A MANFREDI BERNARDI SULLE FINALI DEL TORNEO AGORDINO DI HOCKEY SU GHIACCIO
HOCKEY
Si gioca questa sera gara 2 delle semifinali playoff del campionato di hockey femminile. Al Drio Le Rive di Feltre, alle 17:30, l’Alleghe Girls proverà a chiudere la serie contro le Torino Bulls. Con una vittoria le ragazze di Schivo strapperebbero il biglietto per la finale. In caso contrario si dovrà ricorrere a gara 3 che, in caso di sconfitta delle agordine, è in programma domani alle 15 ad Alleghe. Per il settore giovanile sono terminati i campionati under 19 e 17 dell’Alleghe. Nessuna partita in programma per l’under 15 e 13.
CALCIO
Continuano i campionati del settore giovanile dell’Agordina. La Juniores di Piergiorgio De Bastiani scende in campo oggi all’Ivano Dorigo di Agordo per scontrarsi con il Limana. Gli Allievi di Renato Orzetti giocano domani mattina alle 10, in trasferta contro il Fiori Barp. Giovanissimi di Alessandro De Lazzer in campo oggi alle 15 in trasferta contro il Limana. Domani alle 14:30, all’interno di “Domenica + Sport” Radio Più seguirà in diretta le partite di Agordina e Fiori Barp Mas. Per la Seconda Categoria girone R, l’Agordina gioca in casa contro il Castion. In Prima Categoria giorne G, il Fiori Barp ospita la Plavis sul campo di Mas di Sedico.
VOLLEY
Volley Club Agordino impegnato con l’under 16 e 14. Oggi alle 18 le ragazze di Prima Divisione under 16 giocheranno in terra trevigiana contro il Cessalto. Le più giovani saranno in terra cadorina per sfidare il Cadore domani alle 16:30.
LA CONFERMA: SIGNOR E BERNARDI NEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY
DI ROBERTO BONA
LE FINALI DEL LATTEBUSCHE AD ALLEGHE
La 41.ma edizione del Circuito della neve Lattebusche proposta dal Comitato di Feltre del Centro Sportivo Italiano, in collaborazione con il Comitato Veneto ed il Comitato provinciale di Belluno, è giunta al termine. Domenica 17 marzo si correrà l’ultima prova a Alleghe, con il supporto logistico dello Sci Club Trichiana. Al termine della gara, durante le premiazioni, si celebreranno il Campioni Veneti del CSI 2019 oltre a decretare la Società vincitrice del Circuito.
HOCKEY LE FINALI DELL’AGORDINO
Ad Alleghe giornata dedicata all’hockey agordino, alle 20.45 la finalissima
VOLTAGO FINO AL 5 APRILE tutti i giorni sabati e domeniche compresi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 347 in Comune di Voltago per lavori di somma urgenza e messa in sicurezza del piano viabile.
SOSPIROLO FINO AL 15 MARZO provinciale 2 della Valle del Mis chiude in località Pascoli e Pian Falcina (Comune di Sospirolo) dalle 8 alle 12 e alle 13.30 alle 17.30, tutti i giorni feriali ad esclusione dei sabati, domeniche e festivi infrasettimanali. In particolare: dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 durante le lavorazioni esterne alla galleria, dalle 8 alle 17.30 nel corso delle lavorazioni in galleria. Negli altri periodi senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo, specie nelle valli, e massime in generale ripresa, con punte di 10/12°C nei fondovalle prealpini e di 8/10°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 5°C, a 2000 m min -2°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 2°C, a 3000 m min -9°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da Nord-Ovest al mattino, in rinforzo fino a tesi oltre i 2400/2500 m nel corso del pomeriggio, sempre da Nord-Ovest, a 10-20 km/h a 2000 m, 30-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti, eccetto qualche burrasca di neve sulle cime dolomitiche più settentrionali nel tardo pomeriggio/sera (10%).
Temperature: In generale rialzo ovunque, specie le massime in alta quota. Sono previste punte di 12/13°C nei fondovalle prealpini e di 9/11°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 6°C, a 2000 m min 2°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 4°C, a 3000 m min -7°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota inizialmente moderati da Ovest, poi in rinforzo fino a tesi oltre i 2200/2400 m, anche forti a fine pomeriggio sopra le suddette quote, sempre da Ovest, a 10-25 km/h a 2000 m, 35-60 km/h a 3000 m.