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OGGI I FUNERALI DI KATIA
Saranno celebrati oggi alle 10:30 nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo i funerali di Katia Moretti.
Un messaggio di vicinanza al papà Attilio, la mamma Gemma e la sorella Martina dalla redazione di Radio Più
DI GIANNI SANTOMASO
GALLERIA COMELICO, PROROGATA L’ORDINANZA DI CHIUSURA NOTTURNA
PROCEDONO I RILIEVI PRESSO LA GALLERIA COMELICO SULLA SS 52 IN PROVINCIA DI BELLUNO
Per consentire l’avanzamento delle indagini geognostiche e geofisiche nella galleria Comelico, sono state programmate nuove limitazioni temporanee al transito lungo la strada statale 52 “Carnica”. Da oggi e fino a venerdì 19 marzo, nella fascia 21:15- 5:45, giorni festivi esclusi, sarà chiusa al transito la galleria Comelico, dal km 81 al km 85. Il traffico veicolare sarà deviato sulla SP 532 Passo S. Antonio; i mezzi pesanti trainanti un rimorchio saranno invece deviati sulla SR 48 delle Dolomiti e sulla SP 49 Misurina.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO, In località Coi per la messa in sicurezza della strada, senso unico alternato regolato da movieri dalle 8 alle 17, dal lunedi al venerdi e brevi interruzioni fino a 20 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17. Fino al 18 marzo.
A RIVAMONTE AGORDINO nelle località MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE, SANTEL, ROSSON, VIA ROMA, VILLAGRANDE E TOS, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
RIVAMONTE Per lavori alla rete idrica comunale, domani dalle 8:30 fino al termine dei lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua in località Tos.
OGGI I COMPLIMENTI A….
Ai ragazzi del comitato Veneto di sci nordico che con Vanessa Cagnati ed Alex Rossi hanno conquistato la medaglia d’argento alla staffetta dei campionati italiani di Schilpario.
DI AD AGORDO PROLOCO INTERVISTA ALLE DONNE DI RADIOPIU’
Siete pronti per l’ultima diretta martedì 09 alle ore 20.30? Noi sì e siamo anche tristi che sia l’ultima! Ma non vediamo l’ora di intervistare le quattro donne del mondo di RadioPiù! In questa serata avremo come ospiti Claudia Cattadori, Paola Lanciato, Luisa Alchini e Brunella Moro. Con loro parleremo di sport, di cultura, di tradizione e del territorio, di musica, di scrittura e chi più ne ha più ne metta. Eh sì perché le nostre ospiti hanno tantissime passioni e sono specializzate in vari ambiti. Un’oretta per condividere insieme una interessante chiacchierata. Speriamo di essere all’altezza delle nostre ospiti (vedremo di prepararci per bene)! Ci vediamo STASERA qui su Facebook in diretta!
DOMANI MATTINATA DI DISAGI NEL COMUNE DI SEDICO PER LAVORI ALLA RETE IDRICA
DAMIANO TORMEN
100.000 MORTI IN ITALIA, 10.000 IN VENETO
DI NUOVO LE SCUOLE CHIUSE DA GIOVEDI, LA TERZA ONDATA METTE PAURA.
IN ITALIA Le terapie intensive sono piene, è salito l’indice di contagio e il CTS valuta le chiusure. Oggi la riunione del Comitato, l’indice Rt a 1,3. Ieri poco meno di 14mila nuovi casi, 95 persone in più in terapia intensiva, 329 attualmente positivi in meno, 95 decessi. le regionicon più contagi: Emilia Romagna +2900, Lombardia+2300, Piemonte +1600 e Lazio +1100 IN REGIONE Ci sono delle zone del Veneto prossime alla zona rossa dove l’indice di contagio ha superato i valori limiti dei 250 contagi ogni 100mila abitanti. Sono 4 i distretti sanitari dove scatterà la chiusura delle scuole con didattica a distanza per tutti. dalla seconda media in su. Altri due distretti veneti sono a forte rischio di chiusura. A forte rischio di chiusura anche Belluno. I NUMERI Asolo: 268,51, Veneto Orientale 302, Padova Terme 266, Alta Padovana 272. In provincia: Belluno 248,52 (al limite), Feltre 112,11. S’IMPENNA IL TASSO DI CONTAGIO OGGI AL 7%: 757 positivi su 10.260 tamponi nelle ultime ventiquattr’ore. In tre province cresce la curva del contagio: Padova, Treviso e Verona. Decessi: 10003 da inizio pandemia (+31), 66 pazienti ricoverati in 24 ore (1294) in terapia intensiva 158. NUOVI FOCOLAI NELL’AGORDINO soprattutto nella zona della Valle del Biois CANALE D’AGORDO 5 positivi, 1 isolamento (2-3 il precedente), FALCADE 19-10 (16-6) ROCCA PIETORE 1-3 (invariato) TAIBON 2-4 (1-3) AGORDO 12-8 (9-10). DECESSI Nel 2020 in provincia di Belluno si sono contati 320 morti in più, 2947 decessi rispetto alla media di 2627 con una percentuale del 12,2% in più, tra gli over 85 le morti sono cresciute del 21%.
COVID: IL PUNTO SETTIMANALE IN PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO L’Ulss Dolomiti fa il punto settimanale della situazione epidemiologica Covid. Come rappresentato dal grafico sotto riportato della curva epidemica della seconda fase dello sviluppo pandemico nel nostro territorio, l’andamento dei nuovi contagi è in crescita.
L’istogramma rappresenta il trend dei nuovi positivi per settimana in Ulss Dolomiti (fonte: Ulss Dolomiti)
Tamponi A ieri mattina alle ore 8.00, dall’inizio dell’epidemia, sono stati effettuati: 211 mila tamponi molecolari e 155 mila tamponi antigenici.
Incidenza settimanale per comune Si allega la mappa dell’incidenza settimanale per comune su mille abitanti nell’ultima settimana di rilevazione (01-07 marzo 2021).
Ricoveri
Il grafico complessivo sotto riportato specifica, in rapporto all’andamento epidemico dei contagi, le curve relative ai ricoveri ospedalieri per grado di intensità assistenziale, oltre alla curva dei decessi.
La pressione sulle strutture ospedaliere risulta sostanzialmente invariata rispetto alla scorsa settimana (vedi grafici successivi)
UN DECESSO E 51 NUOVI POSITIVI IN ULSS 1 DOLOMITI NELLE ULTIME 24 ORE
BELLUNO Nelle ultime 24 ore è deceduto un uomo di anni 87 ricoverato in Geriatria covid a Belluno. Sono 51 le nuove positività in ULSS 1 Dolomiti, 920 le persone attualmente positive.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 35 | 5 |
Ospedale di Feltre | 8 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 9 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 6 |
Ad oggi sono state somministrate in Ulss Dolomiti oltre 20.200 dosi di vaccino anti covid, di cui 12.600 prime dosi. Le persone che hanno completato il percorso di immunizzazione sono 7.600. Sono state avviate la vaccinazione delle persone estremamente vulnerabili a cura dei servizi specialistici ospedalieri e delle Forze dell’ordine. Inoltre, è in corso di potenziamento e accelerazione la programmazione delle convocazioni alla vaccinazione, in base alle nuove disponibilità di vaccini.
DEPOSITO INCONTROLLATO DI RIFIUTI SPECIALI ALLO STATO LIQUIDO
SEREN DEL GRAPPA I Carabinieri Forestali della Stazione di Fonzaso, hanno individuato un deposito di rifiuti speciali nelle pertinenze di un impianto industriale operante nel settore dell’occhialeria a Seren del Grappa. In seguito a successive indagini è stato appurato che si trattava di diverse tipologie rifiuti speciali sia allo stato solido che allo stato liquido conseguenti le lavorazioni relative alla minuteria del settore. Il materiale, che era stoccato all’interno di bidoni e taniche, in seguito a rilievi specifici è stato stimato in 4775 litri di rifiuti speciali pericolosi e 1275 litri di rifiuti speciali non pericolosi. I rifiuti erano stati prodotti nel 2019 dalla ditta ed erano depositati nelle pertinenze aziendali da più di un anno, termine massimo previsto per legge per il deposito temporaneo motivo per cui i militari hanno proceduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria dei rappresentanti legali della azienda entrambi residenti nel bellunese.
TROVATO IL MAGAZZINO DELLA REFURTIVA
CHIES D’ALPAGO C’è un sospettato per i furti nelle villette del villaggio di Mont: i carabinieri stanno indagando su una persona della zona alpagota, nella disponibilità della quale avrebbero trovato il deposito (un garage) di stoccaggio della refurtiva. Almeno sei le villette che erano state ripulite di materiale elettronico e tecnologico. I ladri, si ipotizzano almeno due persone entravano scassando gli ingressi. I carabinieri di Alpago sono riusciti a individuare il deposito dove presumibilmente era stato stoccato il materiale-refurtiva
OGGI CUL CORRIERE DELLE ALPI
di GIGI SOSSO
PADRONA DI CASA DIFFAMA SUI SOCIALE DUE INQUILINI, ORA PAGA
RIVAMONTE Diffama gli inquilini su Facebook. Lui descritto come «un sorcio che gli cade la dentiera e ha pure gli apparecchi acustici»; lei come «una commessa maleducata» di un supermercato dell’Agordino. La padrona di casa C. D. D. è stata condannata dal giudice Berletti a cinque mesi e 400 euro di multa con la sospensione condizionale e un risarcimento danni complessivo di 5 mila 500 euro. La Procura della Repubblica aveva chiesto una maggiore severità, arrivando a sei mesi senza attenuanti generiche e condizionale e il difensore di parte civile Raffaele Addamiano di euro ne avrebbe voluti 20 mila, oltre alla pubblicazione della sentenza sui giornali.
LUPO, BORTOLUZZI: «PRESENZA SEMPRE PIÙ VICINA ALLE CASE, SERVE UN PIANO DI GESTIONE DIVERSO»
BELLUNO «Per la tutela della piccola agricoltura di montagna, degli hobbisti dell’allevamento e anche in ottica di mantenimento del territorio serve un piano di gestione del lupo. Anche per il benessere del lupo stesso, che altrimenti rischia davvero. Già oggi le lamentele degli allevatori sono arrivate a un livello di esasperazione che rischia di scoppiare». È quanto afferma il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi. «Nelle ultime settimane il lupo è stato avvistato diverse volte in Alpago. In particolare, due avvistamenti in pochi giorni, vicino alle abitazioni, in pieno giorno, senza che l’animale sia minimamente spaventato dalla presenza dell’uomo. È una situazione che rischia di diventare pericolosa. Per questo mi attiverò con i contatti che abbiamo in sede di Parlamento europeo, per analizzare i margini di manovra che ci possono essere a livello comunitario e studiare possibili piani di gestione. Senza eliminare esemplari, è necessario che il lupo venga spinto a rimanere nell’ambiente naturale, senza avvicinarsi alle case e alle attività umane, per l’incolumità sia dell’uomo sia del lupo stesso».
FALCADE: RACCOLTA FIRME A TABIADON E VALT PER LA BANDA ULTRALARGA
di Gianni Santomaso
IL PROGETTO VIVA VITTORIA FARA’ TAPPA IN PROVINCIA, LE TRE CIME DI LAVAREDO SARA’ LA LOCATION SCELTA
di Moreno Gioli
PER LE MALGHE SI PUO’ FARE DI PIU’, LO DICE LA MINORANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FALCADE
di Gianni Santomaso
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
VENETO ARANCIO TENDENTE AL ROSSO? PREVISIONI SCUOLA… DALLA CONFERENZA STAMPA DA MARGHERA
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Nuovo piano di sanità pubblica prudenziale, per gestire il virus: ridurremo alcune attività ospedaliere per concentrarci sul Covid. Rispetto alla prima fase il virus circolo di più tra le fasce più giovani. Via libera del ministero della Salute all’utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca anche nei soggetti sopra i 65 anni di età, esclusi i soggetti “estremamente vulnerabili” per particolari patologie.
Auguri alle centenaria… a Speranza Bellenzier di Alleghe che sabato ha compiuto 103. Sono tre le province con la curva impostata verso l’alto, ma anche quella regionale. Le province sono Padova, Treviso e Verona. Non abbassiamo la guardia ma usciamo con un nuovo piano di sanità pubblica, abbiamo davanti un vantaggio con un’infezione anti ciclica, quando gli altri crescono caliamo e viceversa. C’è un timido incremento, non credo arriveremo ai livelli già conosciuti, ma abbiamo l’obbligo di pensare alla pressione ospedaliera. Ragioniamo come se dovesse arrivare il brutto tempo, ma non è detto che arrivi. UN ANNO FA eravamo nel pieno dell’epidemia, con 464 terapie intensive occupate (oggi 1016 terapie intensive sono attivabili, 157 occupate da pazienti Covid) non avessimo fatto questo lavoro di preparazione delle terapie intensive non saremmo stati in grado di affrontare l’ondata di dicembre. SCUOLA La dottoressa Francesca Russo presenterà la circolare per i Sispe perché i diversi dipartimenti possano chiudere una classe o un complesso scolastico. Hanno un ruolo, i ragazzi nel contagio, non sono untori, ma si vede che l’andamento della curva segue apertura o chiusura delle scuole. MUTAZIONI La fascia più colpita va dai zero ai 20 anni, un altro target rispett a quello degli anziani. Le mutazioni sono tante, alcune più contagiose. VACCINI Stamane punto della situazione e abbiamo chiesto di arrivare a 45-50 mila vaccini al giorno con la collaborazione dei medici di base che hanno un ruolo importante nella vaccinazione. Poi pensiamo anche ai 1000 specializzandi in Veneto. ASTREZENECA Con AstraZeneca ora si va anche oltre i 65anni , la vera sfida sono proprio i vaccini, in questa maniera cambia ancora nuovamente il piano vaccinale del Veneto. Per la più grande vaccinazione della storia nel mondo siamo in attesa in Italia di 22 milioni di dosi, dal primo di aprile, almeno un milione di dosi arriveranno anche in Veneto. Attesi nei prossimi giorni anche i vaccini Johnson & Johnson. CENTRI VACCINALI aperti anche la domenica. Il nostro problema non sono le strutture, ma la mancanza di vaccini. Sarebbe meglio vaccinare tutti per l’estate. Stiamo lavorando anche al passaporto vaccinale, che sta diventando realtà, e noi non facciamo discriminazioni, chi non vuole vaccinarsi non lo farà, ma se a qualche veneto verrà chiesto di dimostrare la vaccinazione dobbiamo essere in grado di rilasciare il documento con l’avvenuta vaccinazione. TURISMO ESTIVO E PASSAPORTO ANCHE IN VENETO COME IN SARDEGNA? La vera via d’uscita è vaccinare tutti. Dobbiamo dire al turista che la Regione è covid free. E’ meglio chiedere il passaporto o e’ meglio dire che qui sono tutti vaccinati, questa è la vera sfida, vaccinare tutti. Non si può chiedere il passaporto se non sei comunità covid free. Sui vaccini spero si ragioni per fasce di età invece che per categorie, in Veneto la mortalità ha interessato la fascia degli 80enni, ad esempio. Oggi abbiamo 141 ospiti delle case di riposo positivi in Veneto, sono pochissimi, significa che la campagna vaccinale nelle Rsa funziona. La Fase 1 delle vaccinazioni in Veneto deve essere completata entro questa settimana. Abbiamo accantonato molti vaccini per le seconde dosi prudenzialmente
L’ASSESSORE MANUELA LANZARIN: Stiamo andando a chiudere due accordi, con i medici di medicina generale per le vaccinazioni, domani l’incontro per il loro coinvolgimento nella vaccinazione. Domani chiudiamo la parte logistica (ambulatorio, domicilio, centri specifici…) ed anche quella economica con gli accordi nazionali e regionali. Non abbiamo ancora la quantificazione ma la copertura è discreta. Da sabato accordo Ministero-Università per l’utilizzo su base volontaria degli specializzandi, oggi l’incontro decisivo.
ANDAMENTO PL RV 08-03-21-1grafici su occupazione posti letto suddivisi per provincia presentati nel punto stampa
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/1027862624371493
L’ANDAMENTO DEL CONTAGIO IN VENETO
Distretti
SCUOLE: DA GIOVEDI CHIUSURA DELLE SCUOLE – dalla seconda media – IN TRE AREE A RISCHIO
in questa fase le scuole dell’infanzia e le elementari non verranno chiuse.
Il Nuovo Dpcm prevede il provvedimento di sospensione delle scuole con 250 casi di contagi su 100 mila, abbiamo detto che stiamo controllando in maniera precisa e continua, ogni giorno quella che è l’incidenza nella popolazione a livello regionale: comulativa degli ultimi sette giorni. Vediamo l’evoluzione e valutiamo come Provincia, Ulss e Distretto non come Comuni perché vengono penalizzati quelli piccoli con incidenza alta. Abbiamo visto che alcuni distretti hanno incidenza superiore a 250 su 100 mila, comporterà delle misure puntuali e localizzate per evitare un provvedimento estremo con la chiusura di tutte le scuole. Le tre realtà più a rischio sono l’Alta Padovana (272 su 100mila), il distretto di Asolo (268 su 100mila) e il Veneto Orientale (302 su 100mila). Vogliamo agire in maniera puntuale osservando le situazioni. Qui le scuole dalla seconda media andranno in didattica a distanza, non da domani mattina, serve poter organizzare, ma daremo il tempo a scuole e famiglie per organizzarsi, 24-48 ore, partiremo all’incirca giovedì. QUANTI ISTITUTI INTERESSATI? Non abbiamo il numero, questa è l’incidenza sulla popolazione e non sulla popolazione scolastica. Se ci fosse un cluster nella scuola potrà essere chiusa una classe o un istituto indipendentemente dall’incidenza nella zona. Il cluster (2 o più contagi) scoperto nell’istituto non è legato all’incidenza del virus sulla popolazione. IN COMELICO? C’è un incidenza importante che già c’è stata ma se la vediamo in base al distretto di Belluno non raggiunge i 250 contagi ogni 100 mila, attualmente non ci sono parametri di chiusura.
OGGI, IL PRESIDENTE ZAIA ALL’IMPIANTO TRENITALIA DI MARGHERA PER LA CONSEGNA DEI TRENI POP E ROCK
VENEZIA Oggi alle 10.30, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia sarà presente, insieme alla Vicepresidente Elisa De Berti, all’Impianto Trenitalia di Marghera (via Parco Ferroviario 59) in occasione della consegna dei treni Pop e Rock di Trenitalia alla Regione Veneto. Il programma prevede alle ore 11.00 gli interventi dell’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, e del presidente Luca Zaia. Di seguito, alle ore 11.30, il taglio del nastro.
PUNTO VACCINAZIONE, IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’…”Ecco perché è necessaria la collaborazione…”
ROMA “Nel nostro Paese sono state somministrate oltre 5 milioni e 400 mila dosi di vaccino e più di 1 milione e 600 mila persone hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose. Un trend positivo che dobbiamo migliorare ancora di più per far sì che entro l’estate si possa raggiungere il più alto livello di immunizzazione della popolazione. Più alto è il numero di vaccinati, prima potremo tornare alla normalità e più velocemente potremo uscire dalla crisi economica. Ecco perché l’attenzione del Governo è massima e focalizzata sul fronte della campagna vaccinale. Ecco perché è necessaria la collaborazione e la responsabilità di tutti sia nel continuare a seguire le regole base per evitare il contagio sia nell’accesso alle procedure vaccinali”. È quanto dichiara il Ministro Federico D’Incà
AUDIZIONE DEL MINISTRO FRANCO IN SENATO. DE CARLO: “TRANSIZIONE ECOLOGICA TUTELI AGRICOLTURA E ALLEVAMENTI ITALIANI”
ROMA “Come intende il Governo coniugare la transizione ecologica con la tutela dell’agricoltura italiana?”: questa la domanda posta in Commissione Bilancio del Senato dal senatore e responsabile del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia Luca De Carlo al Ministro dell’Economia e Finanze, Daniele Franco, nel corso dell’audizione del Ministro di questa mattina sul Recovery Plan.
AGRICOLTURA. CANER INCONTRA IL MINISTRO PATUANELLI. “PRAGMATICO E DISPONIBILE AL CONFRONTO. SIAMO PARTITI CON IL PIEDE GIUSTO”
VENEZIA “Il Ministro Patuanelli si è dimostrato molto pragmatico, aperto al confronto e disponibile, visto anche il molto tempo concesso, ad ascoltare le istanze provenienti dai singoli rappresentanti regionali. D’altra parte le questioni legate al settore agricolo, in Veneto come nel resto della Penisola, sono tante, diverse e meritano l’attenzione dimostrata”. Queste le parole dell’assessore regionale Federico Caner a seguito della riunione convocata dal nuovo responsabile del Ministero alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli.
PARI OPPORTUNITA’. DONAZZAN INTERVIENE A CONVEGNO INTERNAZIONALE SU DONNE E GIUSTIZIA.
VENEZIA “ Oggi c’è ancora una grande manchevolezza nella politica italiana e nelle politiche al femminile, che sono quelle della maternità e della vita. La donna ha un ruolo nella società prioritario, rispetto a tutti esclusivo, che è quello di donare la vita. Ma non esistono politiche per questo e l’Italia sta soffrendo molto il grave tema della denatalità. Solo se riusciremo ad invertire questa rotta e a dare alla donna la possibilità non di scegliere tra questo o quello, tra la realizzazione professionale e la vita, ma saremo capaci di rendere compatibili e conciliabili questi due elementi che rendono la realizzazione della donna nella sua pienezza, solo allora, quando riusciremo a fare questo, avremo fatto il nostro dovere”. Lo ha affermato Elena Donazzan, assessore regionale al lavoro
BARATTO (FI): PIÙ INFRASTRUTTURE SOCIALI CON IL RECOVERY FUND, DONNE SIANO PROTAGONISTE DELLA RIPARTENZA DELL’ITALIA
ROMA “Condizioni competitive tra generi, un equilibrio tra i salari e un sistema di welfare che consenta di lavorare serenamente, superando la scelta tra lavoro e famiglia. È il miglior augurio che possa fare oggi alle donne. Secondo il rapporto OCSE del 2019 il divario di genere nel lavoro era pari al 5-6%, ma nel privato si arriva addirittura al 20%. Grazie al RecoveryFund oggi possiamo investire di più in formazione e in un sistema di infrastrutture sociali che consenta alle donne di esprimere al meglio le loro potenzialità. Di essere protagoniste della ripartenza dell’Italia nel post pandemia. Buona Festa delle donne”. E’ quanto scrive in un post sulla sua pagina facebook il deputato di Forza Italia, Raffaele Baratto.
COMUNI E RECOVERY PLAN, «CAMBIARE LE REGOLE O NON RIUSCIREMO A SPENDERE NULLA»
BELLUNO Incontro tra i vertici dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e il Ministro alla Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta; al centro del confronto, il Recovery Plan e il ruolo dei Comuni. Al meeting organizzato in remoto ha partecipato anche il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, recentemente nominato dal Presidente nazionale ANCI Antonio Decaro come delegato a Personale e relazioni sindacali. «Sono in arrivo oltre 200 miliardi per far ripartire il Paese e non c’è abbastanza personale per gestire questa ripresa. – denuncia Massaro . Lo Stato chiede ai Comuni di fare molte più cose con molto meno personale, non è possibile nemmeno effettuare un passaggio di consegne. Se questa è la situazione, del Recovery Fund sarà impossibile spendere un euro: c’è un bisogno infinito di risorse per i territori e per l’economia locale, ma servono nuove misure che superino queste lungaggini assurde. Pensiamo al Bonus 110%.”.
ASCA ALLA RICERCA DI UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO ADDETTO AL PERSONALE E INFERMIERI
di GIANNI SANTOMASO
FONDO AMBIENTE ITALIANO – DELEGAZIONE DI BELLUNO
Ciclo di visite virtuali sul temaLa Piave: storie di uomini, acqua e legno
BELLUNO Dopo il successo dell’incontro online con Erminio Mazzucco e del “Giro in Villa” la delegazione bellunese del Fondo Ambiente Italiano ha deciso di proporre un grande evento organizzato attraverso visite virtuali a luoghi e musei legati al tema della fluitazione delle zattere ed ai beni che su queste venivano caricati e trasportati a Venezia: La Piave: storie di uomini, acqua e legno. Gli incontri si svolgeranno il martedì, con cadenza bisettimanale. Il percorso inizierà da Perarolo di Cadore, con una visita virtuale del Museo del Cidolo e del legname, oggi alle 18.30. La visita sarà condotta da Annamaria Canepa, operatrice culturale originaria proprio di Perarolo, appassionata ed esperta conoscitrice di questo paese dal passato ricco e operoso. L’incontro è aperto a tutti ma è necessario prenotarsi obbligatoriamente sul sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/
NICOLETTA CASTELLINI ELETTA AL CONSIGLIO NAZIONALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO
BELLUNO Nicoletta Castellini, presidente del comitato di Belluno del Centro sportivo italiano nello scorso mandato e attualmente vicepresidente, è stato eletta consigliere nazionale del Centro sportivo italiano. L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea nazionale che si è svolta in modalità on line lo scorso fine settimana e che ha riconfermato alla presidenza Vittorio Bosio. «Ho l’onore di rappresentare le società e tutti gli sportivi in seno al consiglio nazionale del Centro Sportivo Italiano. Spero di esserne all’altezza» commenta Nicoletta che, alla carica di consigliere nazionale, raccoglie idealmente il testimone da Dario Dal Magro. «Voglio ringraziare tutti, a cominciare dal mio comitato e da quello regionale veneto, per la fiducia che mi è stata accordata. E voglio ringraziare anche Dario Dal Magro, che molto bene ha operato negli ultimi due mandati in seno al consiglio nazionale. Inizio questa nuova avventura con entusiasmo, sicura di avere un grande presidente e un gran bella squadra. Insieme, e insieme a tutte le realtà locali, faremo il bene del Csi e delle tante società che che quotidianamente lavorano sul territorio, operando in particolare a favore dei più giovani e svolgendo un ruolo che accanto all’ambito sportivo abbraccia quello sociale ed educativo».
FABIO BONA E LA SUA GRANDE PASSIONE PER ACQUERELLO, MINIATURE ED ICONE
di Renato Bona
Siamo convinti che se un giorno qualcuno si facesse carico di aggiornare il libro “Personaggi illustri dell’Alpago e Ponte nelle Alpi”, del maestro Mario De Nale (stampato dalla bellunese tipografia Piave nell’agosto 1978, ad iniziativa del Centro sociale di educazione permanente di Tambre e dell’allora Associazione emigranti bellunesi, anche per celebrare il centenario di Placido Fabris “Il pittore solitario”) darebbe senz’altro il giusto spazio anche a Fabio Bona, il cui nome si aggiungerebbe così a quelli degli omonimi Rissieri (lo scultore dei colossi”) e ai suoi fratelli, pure scultori, Vincenzo , Fioravante ed Antonio oltre che al nipote Isidoro, e ai pronipoti Ettore ed Alvio. Ma chi è Fabio Bona? Nato a Feltre il 19 dicembre 1951, sposato con Patrizia dalla quale ha avuto la figlia Francesca, vive a Villabruna, frazione della “Piccola città degli uomini grandi”; diplomato perito industriale, è pensionato dopo aver concluso l’impegno lavorativo come quadro direttivo di un istituto bancario. Il nonno paterno, Andrea – replica alla domanda – era nativo di Anzaven in comune di Cesiomaggiore ma sono praticamente certo che l’origine del ceppo familiare sia Tambre. A Feltre ho altri parenti, figli di cugini di mio padre. Poi spiega: “Nella vita ho fatto tante cose sia dal punto di vista lavorativo che nella società civile: sono stato presidente del Gilf (Gruppo interaziendale lavoratori feltrini), fondatore con il dott. Arrigoni, e primo presidente, del Comitato d’intesa fra le Associazioni a Feltre, presidente del consiglio d’istituto della scuola media “Gino Rocca”, segretario del gruppo Alpini in congedo di Villabruna, vice presidente del Lions Club Host Feltre; ancora: socio fondatore ed attualmente presidente della Confraternita del formaggio Piave, attuale presidente del collegio dei revisori della Fice (Federazione italiana circoli enogastronomici) quindi consigliere comunale (ultimo capogruppo del Psi), consigliere della Comunità montana, dell’Ente bacino smaltimento rifiuti, di Dolomitibus e Ater (anche vice presidente), primo presidente dell’Azienda feltrina servizi alla persona, consigliere in Ge. Mel (azienda che si occupava della Casa di riposo e sociale a Mel), consigliere e vice presidente alla Villanova servizi e di analoga azienda in comune di Trichiana. Un curriculum di tutto rispetto, carico peraltro di impegni a volta gravosi che non hanno impedito in assoluto a Fabio Bona di coltivare la passione di sempre: quella per l’arte che lo ha spinto a frequentare corsi di acquerello, miniature, icone, scrittura antica “ma devo ammettere che non ho mai avuto la possibilità di dedicarmi appieno, come avrei tanto voluto, al mio hobby, perché sempre occupato in qualcos’altro, come accennato…”. Tuttavia da quando si è ritagliato il giusto spazio per il tempo libero è riemerso il suo interesse per l’arte, specialmente quella sacra, ed è cominciata la sua produzione di “cose belle”: “Non ho riscontro con il grande pubblico ma solo da conoscenti, e di qualcuno, anche entusiasta, che mi incoraggia… avrei potuto allestire una mostra in Sinistra Piave, ma il Covid 19 ha bloccato tutto; resto fiducioso… non mancherà occasione…”. L’artista alpagoto-feltrino tiene a sottolineare che: “dipingo per passione e diletto e per impegnarmi mentalmente cosa che reputo molto importante di questi tempi… cerco di visitare i luoghi – specie come ho giù avuto modo di dire in altre occasioni, in Sinistra Piave, Mel, Bardies, Colderù, Villapiana, l’eremo di San Donato sopra Ronchena, Cesana, Umin… che contengono autentici tesori d’arte; scatto foto, studio i personaggi, scelgo, dipingo… I luoghi dove possiamo trovare affreschi, pale, dipinti sono palazzi e chiese: i primi se sono di proprietà privata non sono accessibili; se invece sono di proprietà pubblica, spesso autentici tesori con opere eseguite dai migliori pittori dell’epoca (penso alla sinistra Piave, a tutte le opere della famiglia di Antonio Rosso e dei figli Giovanni e Marco da Mel) concludo mestamente che non sono valorizzati perché poco conosciuti…”. Nella sua produzione artistica Bona utilizza una tecnica che definisce molto insolita (per non dire unica) dipinge infatti con colori ad acquerello su supporto di ceramica grezza cosiddetta “biscotto”, stesso materiale che, se dipinto con colori ossidi e successivamente cristallizzati in bagno di vetro liquido, andrebbero poi cotti in forno a circa 1.000 gradi “io invece, una volta dipinti, proteggo i colori con strato di cera d’api pura per la conservazione. La tecnica è veloce nel senso che il colore viene assorbito in un paio di secondi ed è impossibile, nel caso di errore, rimediare in quanto non si può ‘passare sopra’ come con i colori ad olio: la tecnica assomiglia molto all’affresco”. Detto che “In famiglia ho un fratello che abita a Milano che per il passato ha frequentato l’accademia Brera, ma poi ha smesso (incomprensibilmente), ed un cugino che ora però dipinge usando tecniche moderne con computer” Bona tiene a sottolineare che “Andando oltre la passione personale il mio vorrebbe essere un messaggio soprattutto alla ‘politica’ per dire che abbiamo autentici tesori nella nostra provincia, che non riusciamo a far conoscere neanche al vicino di casa e che potrebbero invece essere autentica fonte di lavoro ed economia garantita; basti pensare che alla fine di un percorso guidato qualsiasi si potrebbero far degustare i prodotti locali con vendita degli stessi, perché da buon enogastronomo so bene che un tour culturale finisce bene quando hai pranzato bene!; ma questo è un tema che andrebbe approfondito… Certo è che sono convinto che molti giovani potrebbero trovare in questo campo un’ opportunità occupazionale…”.
NELLE FOTO (archivio Fabio Bona): l’artista alpagoto-feltrino impegnato nelle sue apprezzate creazioni; “opere” che lo hanno ispirato e che sono state realizzate: in buona sostanza miniature in quanto hanno dimensioni massime di 25×32 e le acquasantiere altezza massima di 18: Sacra Famiglia di Luigi Cima nell’arcipretale di Mel; Sant’Antonio incontra Sant’Ilarione, chiesa di Bardies; particolare dalla chiesa del Follo di Mel; particolare della pala della chiesa di San Gregorio nelle Alpi; chiesa di Umin: particolare di presule; San Pietro dal sacello di Umin; Santa Maria delle Grazie a Caprile.
IERI ALLA RADIO
L’OSTETRICA ALLA RADIO, ROSSELLA DAL BO’
la bellezza di essere ostetrica consiste anche nel poter offrire consulenze e lezioni a scuola per i giovani in modo che vivano al meglio il loro rapporto con se stessi, con il proprio corpo e con i propri compagni e/o partner
di Claudio Fontanive
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA La narcolessia è una malattia neurologica rara che in Italia conta circa 2000 casi. E’ una malattia sottodiagnosticata ed è accompagnata da diversi sintomi che impattano fortemente sulla qualità della vita dei pazienti. Ne parliamo con il prof. Giuseppe Plazzi, Ordinario di Neuropsichiatria Infantile, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia; Responsabile scientifico e coordinatore Centro Narcolessia e disturbi del sonno, IRCCS, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna; Presidente AIMS, Associazione Italiana di Medicina del Sonno
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 46
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 08 MARZO 2021
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
DI MARZO…
AUDIO
Erano i giorni in cui la primavera iniziava a liberare i prati dei “Mos’ce” da quella neve sfinita che ormai aveva abbandonato completamente anche il tetto del tabià. Tracce d’erba nuova si mostravano in quel bianco ormai stanco che ancora gelava in certe notti di marzo. Dopo pranzo io e la nonna andavamo a camminare nel tepore di quei pomeriggi di nuvole che correvano sopra le creste ancora innevate del Pelsa. Cento metri “de stradon” e poi imboccavamo la ripida salita che conduceva “ai Piegn”. Dove l’asfalto terminava e la strada si trasformava in sentiero c’era una bella casa con una elegante palizzata in legno. Ci fermavamo qualche attimo a prendere fiato e a guardare l’aereo di legno posto in cima ad un palo. Era sempre in movimento, con l’elica che girava grazie al perenne vento d’inizio primavera che spirava da nord. Poi si ripartiva, percorrendo il breve sentiero pianeggiante che portava al grande masso dove c’era una semplice “brega” che fungeva da panchina. Era in questo luogo, dove si trovava la grande casa fra gli alberi con relativo “condut” di legno ubicato nel prato sottostante, che si incrociava la strada forestale che portava “fora su le zime”. Quel pomeriggio, sopra il Pelsa stazionavano pesanti nuvole grigie e l’atmosfera era umida, con il sottobosco bagnato dallo sciogliersi della neve. Nonostante quella sensazione di pioggia imminente, la nonna decise, come accaduto altre volte, di allungare il giro inoltrandosi lungo la stradina sterrata. Dopo il primo ripido strappo prendemmo la mulattiera che in pochi minuti ci avrebbe portato alla “casa che non c’era”. Ovvero quella misteriosa dimora situata nel cuore del bosco, la cui esistenza era testimoniata dalle poche pietre ormai ricoperte di muschio. Ed io tentavo di immaginare questo “Re da l’Anime” che un tempo abitava la “casa che non c’era”. Chissà, forse aveva pure una corona d’oro e gioielli come quelle dei film questo misterioso monarca del regno “de l’Anime”. Nel frattempo arrivò la pioggia, dapprima sottile, poi leggermente più insistente a bagnare i rami ancora spogli dei larici. Così scendemmo lungo un sentiero a me sconosciuto che, mi disse la nonna, ci avrebbe portato in breve tempo “du inte stradon”. Camminava leggera, “in scarpete” quasi senza guardare dove metteva i piedi. Li conosceva a memoria quei per me ancora misteriosi sentieri che erano parte di quella sua esistenza fatta di fatica e lavoro sui prati e nei campi. Pareva danzare su quei sassi scivolosi ed io la seguivo con l’agilità dei miei cinque anni. La traccia scendeva ripida fra i muri a secco circondati dalla vegetazione che velocemente cresceva sui prati. Non lo sapevo, allora, che i tempi stavano rapidamente cambiando. I nonni invecchiavano mentre i giovani “pez” prendevano il posto delle “bachete da fasoi”. Scendemmo ancora un pò fino a raggiungere quello che un tempo era “el ciamp de patate” ora diventato “prà da siegà par fa sù ‘npochi de fas de fen par la vacia”. Poi, con un ultimo ripido salto, fummo sulla provinciale dove scorrevano dei piccoli rivoli d’acqua che si incanalavano nella cunetta interna del tornante delle Martinazze. Un quarto d’ora e fummo a casa ad asciugarci vicino alla “cosina economica”. Fuori, le nuvole avevano avvolto il Pelsa e la pioggia scorreva sui teli di naylon che coprivano la legna. Poi, fu un tranquillo abbandonarmi sul divano della cucina, sotto una coperta posata senza che nemmeno me ne accorgessi…Magiche Dolomiti!!
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AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 04 MARZO 2021
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
La gloriosa carriera del perito minerario Gianni Rivis raccontata nel libro di ricordi.
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ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
QUINTA PUNTATA – IL GINEPRO
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CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
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FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
PUNTATA 10 ,
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
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FANTASTICHE DOLOMITI 10^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Roberto Chissalè, Sindaco di Agordo
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SP 1 SINISTRA PIAVE dall’8 al 12 marzo, dalle 7:30 alle 17:30, senso unico alternato regolato da impianto semaforico o movieri per di demolizione e ricostruzione cunetta in località Rione Santa Caterina di Ponte Nelle Alpi
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Martedi 9 Tempo atteso: Al mattino cielo sereno o poco nuvoloso per primi innocui annuvolamenti. Durante le ore più fredde eventuali foschie nelle depressioni prealpine. Al pomeriggio crescente nuvolosità per addensamenti cumuliformi, i quali saranno associati a qualche fenomeno sia sulle Dolomiti che sulle Prealpi. Contesto termico abbastanza fresco nelle valli e freddo in alta quota.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), al pomeriggio aumento della probabilità per rovesci sparsi, anche sotto forma di neve burrascosa in quota (50/70%) sulle Dolomiti e (40/50%) sulle Prealpi. Il limite neve sarà sui 1100/1300 m con qualche locale abbassamento legato a maggiori entità e durata dei fenomeni. Sono previsti mediamente 2-5 mm, ma trattandosi di rovesci non saranno da escludere cumuli fino a 10 mm, con altrettanti cm di neve fresca sui 1500 m.
Temperature: Minime in lieve aumento nelle valli e in calo in alta quota; massime in generale diminuzione. Sono previste punte di 6/7°C nei fondovalle prealpini e di 3/4°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -1°C, a 2000 m min -6°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -4°C, a 3000 m min -14°C max -12°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, eccetto locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini per brezze di monte; in quota inizialmente deboli da ovest sud-ovest, poi deboli/moderati da nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Mercoledi 10 Tempo atteso: Tempo ben soleggiato, salvo effimero transito di sottili nubi alte. L’aria sarà limpida con ottima visibilità quasi ovunque. Il freddo della notte si accentuerà a tutte le quote, mentre di giorno il prolungato soleggiamento favorirà un lieve rialzo termico in alta quota e nei fondovalle, almeno in quelli più assolati.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in ulteriore lieve calo a tutte le quote; massime in leggera ripresa in alta quota e in qualche fondovalle prealpino, altrove senza viariazioni di rilievo. Sono previste punte di 8/9°C nei fondovalle prealpini e di 3/5°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max 1°C, a 2000 m min -8°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -3°C, a 3000 m min -15°C max -9°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, eccetto locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini per brezze di monte; in quota moderati da nord-ovest, localmente e a tratti tesi sulle cime dolomitiche più alte al mattino, a 10-15 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.
Giovedi 11Al mattino estese nubi alte in grado di velare completamente il cielo, ma il sole sarà visibile, seppur filtrato. Al pomeriggio intensificazione della nuvolosità alta per infittirsi dei cirrostrati fino a cielo coperto, ma senza precipitazioni. Temperature in generale aumento, eccetto eventuale lieve calo delle massime nei fondovalle per deficit di sole. Venti deboli di direzione variabile nelle valli; deboli/moderati occidentali in quota, in rinforzo fino a forti alla sera.
Venerdi 12Cielo irregolarmente nuvoloso a tratti molto nuvoloso per nubi stratiformi, anche basse su alcuni settori. Nel pomeriggio l’infittirsi della nuvolosità potrà dar luogo a qualche fenomeno sparso sotto forma di piovasco. Il limite della neve sarà sui 1500/1600 m. Temperature in leggero aumento. Venti moderati dai quadranti occidentali in quota, anche tesi sulle vette più alte tra la notte ed il mattino; deboli di direzione variabile nelle valli. Previsore: R.L.Th.
L’ALLEGHE/ALTA BADIA UNDER 13 VINCE LA PRIMA PARTITA DEI PLAYOFF
ALLEGHE Buona la prima per la squadra mista Under 13 dell’Alleghe/Alta Badia che vince gara 1 dei playoff di campionato contro il Pinè. All’Alvise De Toni di Alleghe una partita a senso unico che ha visto i padroni di casa vincere nettamente per 7 a 2. Match che inizia male per le giovani civette che vanno sotto di una rete. Subito la reazione con il pareggio di Noè Fontanive. Il raddoppio a firma di Vinatzer arriva nella seconda frazione ma gli ospiti pareggiano subito dopo. Alleghe/Alta Badia che ingrana la marcia giusta chiudendo la partita anzitempo con la doppietta di Fontanive e Vinatzer. A segno anche Tommaso Levis prima del secondo intervallo. A chiudere la sfida altre due marcature alleghesi a firma di Simone Costa e Riccardo Cominato.
L’ULTIMA DAL CSI
“Il campionato regionale di corsa campestre, in un primo tempo programmato per il 21 marzo a Tezze sul Brenta, è stato rinviato. Si ipotizza il recupero per domenica 11 aprile ma al momento non vi sono certezze. Al momento è confermata invece la prova provinciale per domenica 28 marzo a Feltre. Visto l’entrata in zona arancione, nel giro di qualche giorno vi daremo conferma sulla fattibilità, dettagli, programma e iscrizioni”.