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L’AGORDINO PERDE UN AMMINISTRATORE DI VALORE, RIZIERI ONGARO SINDACO, ASSESSORE, PRESIDENTE
CENCENIGHE Rizieri Ongaro non c’è più. A pochi anni dalla morte di Floriano Pra, a pochi mesi dalla scomparsa di Elio Daurù un altro lutto pesante per la vallata. Se nè andato in modo assurdo, un incidente sugli sci in una giornata sulla neve vicino a casa, a Selva di Cadore (Fertazza) nel comprensorio del Civetta. Uno scontro con uno sciatore inglese di 29 anni (rimasto ferito in modo lieve ad un spalla) e non sembrava neppure gravissimo, perché Rizieri è riuscito anche a dare il numero della moglie, di Luciana Ganz perché venisse avvertita. Rizieri è stato subito soccorso anche con l’ausilio dei Carabinieri con la pista chiusa l’elicottero ha sbarcato l’equipe medica, poi durante il trasporto in ospedale verso il Ca’ Foncello di Treviso il decesso.
Ora il pensiero è tutto dedicato ai ricordi. A quell’uomo che ci ha lasciato a 78 anni, che tanto ha fatto per la sua vallata. come imprenditore al Centro Commerciale Ganz, come politico anche in Provincia. “Mi chiamavano l’assessore alle squaze” mi ripeteva Riz sorridendo e ricordando il suo ruolo di assessore all’ambiente con il Presidente Oscar De Bona. Suo (di Rizieri) il primo Rapporto sullo stato dell’ambiente in provincia di Belluno. Un altro brutto colpo per l’Agordino. Senza parole il sindaco Mauro Soppelsa in queste ore a casa della moglie per portare il suo messaggio di cordoglio assieme a quello di tutta la comunità. A Canale d’Agordo la notizia ha scosso l’amico Flavio Colergnan, sindaco di Canale d’Agordo e proprietario del campeggio Lastei. RIzieri Ongaro era il presidente della società “Sono costernato, i ricordi mi stanno sommergendo assieme alle lacrime – racconta con commozione Flavio Colcergnan. Una persona politicamente preparata, capace di mediare, perdonava anche i torti, anche quelli politici. Un uomo con sui si stava bene, un riferimento. Lo conoscevo da una vita, da quanto avevo 20 anni. Cinquant’anni di amicizia anche se su fronti politici diversi, ma con lui era bello ragionare su qualsiasi argomento. Anche ieri eravamo assieme a giocare a carte e parlare della situazione economica. Persona riflessiva Rizieri, una grande perdita. Persona importante per Cencenighe come sindaco, per l’Agordino in Comunità Montana”.
Un dolore grande, anche tra questa mura che Rizieri conosceva molto bene…lo scorso Natale era sceso apposta da Cencenighe per portarci i suoi auguri, veri, con il cuore, capita spesso che chi occupa gli scranni importanti varchi le porte di radiopiu, Riz lo faceva per amicizia, ha sempre dimostrato grande rispetto e stima per il nostro lavoro. Già negli anni 80 era il nostro referente per la pubblicità dei negozi Ganz, anni di collaborazione. In Comunità Montana non esitava ad alzare il telefono per comunicarci le novità, problematiche locali e le immancabili battute. Ci mancava già quando ha lasciato la Provincia, la Comunità Montana, il Comune di Cencenighe. Ora il vuoto è immenso proveremo a riempirlo in parte con il ricordo di quelle battaglie, tante battaglie con un unico fine: l’Agordino . Ciao Riz…peccato per quella intervista che ci eravamo ripromessi di fare a Natale con te, Elio e Flavio. Non ci siamo riusciti, ma ti assicuro che la “vecchia guardia” sarà sempre citata ad esempio alle generazioni future, ma anche ai politici rampanti.
Dalla redazione di Radio Più un forte abbraccio a Luciana, a Serena, ai nipoti di 17 e 13 anni, ad Andrea. A coloro che come me l’hanno apprezzato, considerato al punto da volergli solo bene.
mirko
Nella foto un momento importante della vita amministrativa ad Agordo, la sfida per la carica a sindaco tra Renzo Gavaz e Rizieri Ongaro. Un incontro che riempi’ la sala Don Tamis, un occasione di confronto, come sempre pacato perché con Ongaro era impossibile arrivare ai toni alti. Un esermpio.
FLORIANO, ELIO, RIZIERI, UNA TERRAZZA SEMPRE PIU’ SPOPOLATA. IL TEMPO REMA CONTRO LA VECCHIA GUARDIA
di Gianni Santomaso
IL SINDACO DI CENCENIGHE MAURO SOPPELSA
IL SINDACO DI FALCADE, MICHELE COSTA di Gianni Santomaso
L’AMICO GIA’ PRESIDENTE DELLA PROVINCIA OSCAR DE BONA
IL DEPUTATO DARIO BOND
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LUCA ZAIA “Con Rizieri Ongaro la montagna bellunese perde molto di più che un bravo amministratore. Perde un uomo innamorato delle sue montagne e sempre pronto a darsi da fare per la montagna e la sua gente. Rivolgo le mie condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. E poi presidente della Comunità Montana Agordina, Assessore provinciale all’ambiente, Presidente del Patto Territoriale Dolomiti Venete, della Comunità del Parco delle Dolomiti e vari altri impegni. Tutti spesi per il bene e nell’interesse della montagna e delle sue genti, spinto dall’amore per la sua terra e dalla voglia di rendersi utile al suo progresso. Mancherà a molti mancherà prima di tutto alle sue montagne”.
IL CONSIGLIERE REGIONALE SILVIA CESTARO
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN «La montagna perde uno dei suoi uomini più appassionati. Un amministratore capace e lungimirante. Da sindaco di Cencenighe e soprattutto assessore provinciale all’ambiente ha saputo dare prova di quella capacità amministrativa della “vecchia guardia”, in grado di mettere davanti alle logiche di parte le logiche territoriali. Un esempio per gli amministratori di oggi. Lo ricordiamo con affetto, consapevoli del vuoto che lascia».
L’AMICO… SERGIO DE RIVA GIA’ ASSESSORE IN COMUNITA’ MONTANA AGORDINA
ANDREA DE BERNARDIN SINDACO DI ROCCA PIETORE “La morte improvvisa di Rizieri Ongaro mi ha lasciato una tristezza profonda addosso, eravamo amici per vari motivi, erano bei momenti quando ci si incontrava e si scambiavano opinioni in libertà, quelle per me erano occasioni di confronto importante con una persona più esperta. È stato uno dei grandi politici dell’Agordino e del Bellunese, mi vengono in mente insieme a lui Dino Rivo, Elio Dauru, Floriano Pra, Armando Da Roit ad Agordo. Insomma, una grande perdita politica e umana ”.
DANILO DE TONI SINDACO DI ALLEGHE “Con la morte di Rizieri è venuto a mancare un amministratore della vecchia guardia, un uomo che ha saputo essere un punto di riferimento per tutti gli amministratori dell’Agordino e non solo. Ha insegnato tanto e tanto ha fatto per la sua Valle. Rizieri faceva politica nel modo corretto, con i suoi ideali e sempre con lo sguardo puntato a fare del bene e al raggiungimento degli obiettivi”.
CIAO… RIZ
ADDIO ALL’UOMO DEL CALCIO, SE N’E’ ANDATO ANCHE DAMIANO RONI
MAS DI SEDICO È morto improvvisamente Damiano Roni, ex giocatore del Fiori Barp, fratello dello storico presidente onorario Arone. Una figura del calcio bellunese, lo ricordano bene anche nell’Agordino. La Figc ha già preannunciato alcune iniziative per ricordarlo. È in lutto la comunità sedicense è scomparso uno dei titolari della storica impresa di famiglia Roni Spa. Damiano aveva 71 anni è morto lunedì pomeriggio dopo un attacco di cuore, mentre si trovava in Piazza Piloni a Belluno. Inutili i tentativi di soccorso prestati in ospedale. A Mas di Sedico viveva con la moglie Maria. E proprio al Mas aveva sede l’azienda, rilevata da papà Angelo e portata avanti coi fratelli Gianfranco, Gloria ed Arone fino alla chiusura del 2010. L’ultimo gesto di grande sensibilità ed altruismo della famiglia è stata la donazione delle cornee. Il figlio Nicola ha affidato a Facebook alcune righe dense di commozione. «Papà, papà mio… Non riesco a credere che tu te ne sia andato. Così, all’improvviso, senza avvertire. Te ne sei andato in punta di piedi come nel tuo stile e nella tua indole: pacato, silenzioso e con la paura di disturbare. Vorrei dire tante cose ma non ci riesco. Spero che ovunque tu sia, tu stia bene. Cercherò di renderti orgoglioso giorno dopo giorno. Ti cercherò nelle stelle più luminose, nella brezza e nel cielo terso, blu come i tuoi occhi».
IERI NOTTE AD AGORDO, EX CASERMA ALPINI DI VIA 27 APRILE
FOTO Ignoti nella notte hanno scritto a modo loro il no alla guerra. La scritta sulle protezioni del cantiere della ex caserma degli alpini.
DIFFAMO’ COMUNE E SINDACO, TESTI IN TRIBUNALE
BELLUNO Hanno testimoniato nel processo a carico di Laura Internicola, accusata di diffamazione aggravata, il vice sindaco di Livinallongo, Francesco Martini, e il direttore dell’Istituto culturale ladino Denni Dorigo. I due sono testi della parte civile, cioè del Comune e del sindaco di Livinallongo offesi dalle parole della donna in un sito turistico nazionale Nevitalia.it. I fatti risalgono al dicembre 2018. Martini e Dorigo hanno evidenziato il danno di immagine che ne potrebbe essere derivato. Si torna in aula 21 giugno per sentire l’ultima teste e l’imputata.
CANALE D’AGORDO campagna di aiuto alla popolazione ucraina anche in Agordino. Nella sala consigliare di Canale D’Agordo TUTTI I GIORNI dalle 9 alle 19, si possono portare generi alimentari e quanto richiesto: PRODOTTI A LUNGA CONSERVAZIONE – GENERI SANITARI – VESTIARIO ANCHE PER BAMBINI. OSPITALITA’ AI PROFUGHI (RIVOLGERSI ALLA CARITAS DIOCESANA DI BELLUNO (0437.941681) CONTRIBUTI ALLA CARITAS DI BELLUNO UN’OFFERTA ALL’IBAN IT86P0306909606100000143821 CAUSALE “EMERGENZA UCRAINA” REFERENTE: FONDAZIONE PAPA LUCIANI ONLUS DI CANALE D’AGORDO TEL. 345 1512564; [email protected]
EMERGENZA PROFUGHI, AD ALLEGHE IL SINDACO INCONTRA LE ASSOCIAZIONI DEI VOLONTARI
ALLEGHE L’emergenza profughi non troverà impreparati i volontari in riva al lago. Il sindaco, Danilo De Toni, ha già riunito allo steso tavolo coloro che saranno impegnati in prima linea nell’emergenza
IL SINDACO DANILO DE TONI
FELTRE ATTIVA UN CONTO CORRENTE PER LA RACCOLTA DI FONDI A SOSTEGNO DEI RIFUGIATI IN ARRIVO
L’ASSESSORE alle Politiche Sociali del Comune di Feltre
GIORGIA LI CASTRI
Indicazioni ingresso da Ucraina_ aggiornamento 8 marzo_DEFLE INDICAZIONI D’INGRESSO DALL’UCRAINA DELL’ULSS 1 DOLOIMITI
RACCOLTI 151.826 EURO SUL CONTO CORRENTE DI SOLIDARIETA’ DELLA REGIONE VENETO
VENEZIA Ha raggiunto quota 151.826 euro la raccolta fondi a favore dei civili dell’Ucraina fatto attivare in Regione Veneto dal Presidente Luca Zaia. La cifra è stata raggiunta attraverso 1.098 versamenti. I versamenti in denaro possono essere effettuati sul conto corrente intestato a REGIONE DEL VENETO – Causale SOSTEGNO EMERGENZA UCRAINA – Iban IT65G0200802017000106358023 – Bic/swift UNCRITM1VF2
UCRAINA E UNGHERIA BLOCCANO LE CONSEGNE DI MAIS E FRUMENTO
BELLUNO Agricoltura bellunese in allarme per il blocco dell’export legato alla guerra in Ucraina. Da Kiev non arriva più niente: né il mais per l’alimentazione degli animali negli allevamenti, né il frumento per le farine, né olio di girasole. Anche l’Ungheria ha chiuso i rubinetti, decidendo di sospendere le esportazioni di grano per garantire la propria autosufficienza alimentare. La Bulgaria sta seguendo la corrente, con la decisione di sospendere le esportazioni di grano per assicurare i rifornimenti interni e contenere la crescita dei prezzi. “Siamo molto preoccupati per le forniture dall’Ucraina, che è il maggiore fornitore di materie prime – sottolinea Diego Donazzolo, presidente di Confagricoltura Belluno -. In particolare i timori sono per il mais, destinato alla mangimistica. Molti allevamenti producono anche i cereali e sono quindi autosufficienti, ma altri non lo sono e c’è il rischio sia che non vengano più garantite le consegne, sia che ci siano ulteriori rialzi dei prezzi, che per i nostri bilanci non sarebbero più sopportabili. Anche sul fronte dei seminativi non si dormono sonni tranquilli, perché verranno a mancare i fertilizzanti. La Russia ha bloccato le vendite di nitrato di ammonio fino ad aprile. Le conseguenze possono essere pesanti anche per i seminativi, perché rischiano una contrazione dei raccolti”.
SABATO A CANALE D’AGORDO UNA FIACCOLATA PER LA PACE
PNRR LA PROVINCIA CANDIDA LE SCUOLE
BELLUNO Sono sei i progetti presentati dalla Provincia di Belluno all’interno dei bandi Pnrr per quanto riguarda le scuole e gli istituti scolastici. Interventi agli edifici, alle palestre e anche alle aree esterne. Si va dalla demolizione e ricostruzione in un caso, alla riqualificazione, passando per nuove realizzazioni, per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro. Il primo progetto presentato in ordine di tempo riguarda l’istituto di Feltre sede dell’Iti Negrelli-Forcellini di Feltre, per il quale è stata prevista un’operazione di demolizione e ricostruzione. Due dei progetti presentati insistono sull’istituto tecnico economico Colotti, a Feltre. Il primo per la riqualificazione degli esterni per un valore complessivo di 234mila euro. Il secondo progetto invece vale 490mila euro e prevede il recupero della seconda palestra della scuola, attualmente non utilizzabile. Anche al liceo Dal Piaz di Feltre vengono previsti interventi all’esterno, in particolare sugli oltre 3mila metri quadrati dell’area sportiva il valore del progetto è di 400mila euro. L’intervento presentato per l’istituto agrario Della Lucia di Vellai prevede invece la riqualificazione di cucina e mensa, che allo stato attuale necessitano di una riorganizzazione e di un ammodernamento, per un valore di 1,1 milioni di euro. Infine, il sesto progetto prevede la realizzazione di una nuova palestra, a servizio dell’istituto tecnico industriale Segato di Belluno (oggi sprovvisto) e il piano complessivo vale 2,4 milioni di euro.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
OLTRE 30 MILIONI DI RISTORI IN PROVINCIA DI BELLUNO PER ALBERGHI, RISTORANTI E RIFUGI DANNEGGIATI DAL COVID.
di Moreno Gioli
IL COMUNE DI COLLE SANTA LUCIA ACQUISTA “CASA PIAZZA”
di Gianni Santomaso
RINNOVATO L’AFFITTO DELLE MALGHE DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI TAIBON
di Gianni Santomaso
DI NUOVO IN AUMENTO GLI ATTUALMENTE POSITIVI, IERI OLTRE 5000 NUOVI CASI, 16 DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
CAMPAGNA VACCINALE ANTI COVID IN PROVINCIA. DAL 1 GENNAIO SOMMINISTRATE QUASI 5900 PRIME DOSI
BELLUNO Aggiornamento settimanale sulla campagna vaccinale in provincia di Belluno a cura dell’Ulss 1 Dolomiti. Totale dosi somministrate: 443.529. 85,1% – 164.497 persone vaccinate con primo ciclo over 5, 84,1% – 162.455 persone con ciclo completo over 5, 28.996 (15%) persone ancora da vaccinare over 5 anni. Di queste 10.891 sono risultate positive negli ultimi 90 giorni Risultano vaccinati con almeno una dose: Il 30,2% dei 5-11 enni (3.286), l’81,2% % dei 12- 19 enni (11.536), l’ 86,3 % dei 20-29enni (16.352), l’ 82,4% dei 30-39enni (16.350), l’ 80,3% dei 40-49enni (22.078), l’ 88,5 % dei 50-59enni (29.393), l’ 90,7% dei 60-69enni (25.333), il 94,8% dei 70-79enni (22.538), circa il 100% degli over 80. Le persone ancora da vaccinare sono così suddivise: 5-11 anni: 7.619 (70%), 12-19 anni: 2.676 (18,8%), 20-29 anni: 2.634 (13,9%), 30-39 anni: 3.564 (18%), 40-49 anni: 5.450 (19,8%), 50-59 anni: 3.856 (11,6%), 60-69 anni: 2.607 (9,3%), 70-79 anni: 1.247 (5,2%). Dal 1 gennaio al 7 marzo 2022: sono state somministrate 5.859 prime dosi (+138 nella settimana 1-7 marzo) di cui 2.247 a persone con più di 50 anni (+101 nella settimana 1-7 marzo). Gli over 50 non ancora vaccinati ad oggi sono 7.710 (di questi, 2.647 sono risultati positivi negli ultimi 90 giorni). Terze dosi: 132.033 terze dosi già somministrate, l’87,2% della popolazione totale eleggibile già vaccinato con dose booster. La popolazione ad oggi eleggibile per la terza dose è pari a 151.351. Tra gli eleggibili che ancora non hanno fatto il booster , circa 19.300 persone, circa 8.000 sono risultati positivi negli ultimi 120 giorni, quindi gli eleggibili “reali”ancora da vaccinare sono 11.300 persone. Dal sito www.aulss1.veneto.it sono prenotabili online le seguenti vaccinazioni: HPV: prima e seconda dose per i nati nel 2009 2010 e 2011, Herpes Zoster e pneumococco per i nati dal 1952 al 1957 (singoli o co- somministrati), Anti TBE: prima, seconda, terza dose o richiamo.
SANITA’. IN VENETO OK A PIANO STRATEGICO “PANFLU”
VENEZIA La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, ha approvato il Piano Strategico Regionale per la preparazione e la risposta a fronte di una pandemia influenzale o comunque causata da virus respiratori altamente trasmissibili e ad alta patogenicità, come nel caso del Covid 19. “E’ un Piano vasto, approfondito ed estremamente aggiornato grazie alla difficilissima esperienza che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo con il Covid sottolinea il Presidente Luca Zaia – che aggiorna e sostituisce i precedenti Piani, seguendo le raccomandazione dell’Oms e facendo tesoro dell’esperienza fatta contro il Covid”. “Non a caso questo piano, che avrà validità fino a tutto il 2023 – aggiunge la Lanzarin – si colloca in una prospettiva temporale di medio termine, individuando nuovi elementi strategici e operativi comuni utilizzabili contro la circolazione di svariati agenti patogeni. E’ anche un Piano flessibile, perché aperto a progressivi adeguamenti e aggiornamenti suggeriti dall’esperienza”.
DISABILITÀ. FONDO INCLUSIONE, UN TASSELLO PER PROGRAMMARE GLI INTERVENTI CON I COMUNI DEL VENETO CON UNO STANZIAMENTO DI 5 MILIONI DI EURO
VENEZIA Con il Fondo per favorire l’inclusione delle persone con disabilità, ed uno stanziamento di quasi 5 milioni di euro, prende il via il programma regionale con risorse da destinare a spese d’investimento, da programmare assieme ai Comuni, per riqualificare servizi semiresidenziali e servizi in ambito sportivo a favore delle persone con disabilità. Lo annuncia l’assessore alla Sanità e Politiche sociali, Manuela Lanzarin, informando d’aver inviato una lettera a tutti i Sindaci del Veneto. “Risorse utili – riferisce l’assessore – per realizzare progetti che nascono con l’obiettivo di migliorare gli spazi e l’offerta nei servizi rivolti alle persone con disabilità, più nel dettaglio si tratta di interventi per conseguire: la ristrutturazione o riqualificazione di strutture semiresidenziali cui vengono svolte attività di tipo non residenziale con finalità socio-assistenziali, socio-educative, polifunzionali, ludico-ricreative, socio-occupazionali, riabilitative; l’acquisto, ammodernamento o potenziamento di supporti digitali, di arredi e dotazioni strumentali finalizzate alla realizzazione di laboratori, con riferimento alle strutture di cui al punto precedente; l’acquisto o noleggio di attrezzature, ausili e mezzi di trasporto che il comune, anche in forma associata, può concedere in comodato d’uso gratuito alle società sportive dilettantistiche che abbiano quale fine statutario la promozione dello sport inclusivo o l’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità oppure che, in alternativa, possano documentare di svolgere tali attività pur se non espressamente indicate tra le finalità statutarie”.
8 MARZO. PER CESTARO MOLTO E’ STATO FATTO MA MOLTO ALTRO C’E’ DA FARE
VENEZIA “Molto è stato fatto, ma molto resta da fare. Occorre lavorare tutti i giorni per le pari opportunità e far valere i diritti naturali delle donne”. È questo l’augurio della consigliera regionale della Lega Silvia Cestaro in occasione dell’8 marzo. A pochi giorni dall’approvazione del pdl sulla parità retributiva, che premia le aziende virtuose su questo campo, Cestaro parla dell’impegno continuo della Regione sul fronte delle politiche lavorative e del welfare a favore delle famiglie.
SILVIA CESTARO, CONSIGLIERE REGIONALE
DONAZZAN: “EMERGENZA DENATALITA’ VA FERMATA. BISOGNA INVESTIRE PER RENDERE LA FAMIGLIA MOTORE DELL’ECONOMIA NAZIONALE”
VENEZIA “Quest’anno abbiamo registrato in Veneto un calo di 7.142 iscritti ai primi anni della scuola dell’obbligo, solo per la primaria meno 3.295 studenti: è come se scomparisse un’intera vallata. Questo è il dramma che rileviamo in Veneto e i dati dalle regioni del sud Italia sullo spopolamento sono ancora più sconfortanti. Il tema della denatalità in Italia non è solamente una questione di tipo statistico: è un problema reale e trasversale, che ha ricadute dirette sull’economia nazionale e sul nostro mercato del lavoro. Stiamo vivendo una vera e propria emergenza che come tale andrebbe affrontata con strumenti nuovi e adeguati alla portata del fenomeno”. Così l’Assessore regionale al Lavoro e alle Pari Opportunità del Veneto Elena Donazzan, intervenuta a Roma al convegno nazionale ‘Le imprese del farmaco per la natalità’ promosso da Farmindustria. L’industria del farmaco italiana ricopre un ruolo di primo piano sul panorama europeo: occupa 67 mila addetti con una produzione nel 2021 pari a 34,4 miliardi di euro, l’85% della quale destinata all’export. Nel suo intervento l’Assessore regionale al lavoro è stata chiamata ad illustrare le buone pratiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro messe in campo in Veneto, unica Regione coinvolta nell’iniziativa.
IN VENETO ATTIVI VACCINI E SCREENING.
VENEZIA Dal 2008 il Veneto è capillarmente impegnato nella campagna di prevenzione contro il Papilloma Virus (HPV), che può colpire sia il genere femminile, provocando principalmente il tumore del collo dell’utero, sia il genere maschile, con la comparsa di condilomi e, secondo alcune evidenze scientifiche, anche di carcinomi del pene, dei testicoli e uroteliali. “Prevenire questo virus, e poi tenere la guardia alta attraverso attività di screening- sottolinea il Presidente della Regione Luca Zaia – – è una vera e propria attività sanitaria salvavita, che parte in giovane età con l’offerta del vaccino su base volontaria. Per questo anche il Veneto ha partecipato con convinzione alla prima giornata internazionale contro l’HPV, nel corso della quale promuovere proprio la vaccinazione da un lato e lo screening della cervice uterina per le donne. Un ulteriore segnale di attenzione in occasione dell’8 marzo”. Al fianco della vaccinazione, non meno importante è l’attività di screening della cervice uterina che è rivolto alle donne a partire dai 25-30 anni di età e fino ai 64. Finora è stato riscontrata una notevole capacità di garantire livelli qualitativi elevati delle prestazioni offerte e ottimi risultati sul piano della prevenzione e della diagnosi precoce.
GSP: DIECI GIORNI DI DISAGI A CASTION E SAFFORZE
BELLUNO Dieci giorni con l’acqua a singhiozzo fra La Rossa e Safforze. Bim Gestione Servizi Pubblici deve effettuare alcuni lavori sulla rete idrica e potrebbe essere necessario sospendere per qualche ora, o giornata, l’erogazione dell’acqua agli utenti. Il cantiere aprirà oggi e si concluderà il 18 marzo. Tutti i giorni, dalle 9 alle 17, potrebbe quindi mancare l’acqua in via Nongole a Castion, nelle vie Tonegutti, Caduti 14 settembre 1844 e Safforze. In via Nongole i lavori comporteranno anche l’istituzione di un senso unico alternato regolato da un semaforo
CHIUDE PER DUE GIORNI L’USCITA SUL FADALTO LUNGO LA A 27
BELLUNO Sulla A27 Mestre-Belluno sono state programmate attività di ispezione approfondite sul viadotto Fadalto. Per consentire l’esecuzione delle prove strumentali sul viadotto “Fadalto est”, fino alle 20 di domani , sarà chiusa la carreggiata in direzione Statale 51 di Alemagna con conseguente chiusura della stazione di Fadalto Lago di Santa Croce, in uscita per chi proviene da Venezia. In alternativa, Autostrade consiglia di uscire alla stazione di Vittorio Veneto nord.
“KEEP CALM AND GO VOLUNTEERING”: BELLUNO CONTRO GLI SPRECHI
BELLUNO Prosegue con successo il progetto di volontariato “Keep calm and go volunteering” che mira a sensibilizzare riguardo agli sprechi in favore di stili di vita responsabili e sostenibili. Sono passati ormai sette mesi dall’inizio del progetto – promosso dall’Area Europa del Comitato d’Intesa nell’ambito del programma Corpo Europeo di Solidarietà – che ospita a Belluno quattro giovani provenienti dall’estero: la ventinovenne Edisona dall’Albania, il ventisettenne Mehdi dalla Tunisia e i ventiquattrenni Sophie dalla Francia e Hamudi dalla Spagna. «Partecipare ai laboratori scolastici è stata per me una nuova e bellissima esperienza; spero che i giovani faranno un cambiamento positivo per il loro futuro riguardo agli sprechi» dichiara Mehdi. «Ho incontrato bambini piccoli pieni di curiosità per culture diverse, insegnanti e studenti desiderosi di lavorare e impegnarsi nel cambiare la loro comunità per il meglio» spiega Edisona. Mentre Hamudi spiega che «tutte le attività mi hanno permesso di sviluppare e migliorare in molti aspetti e di imparare l’italiano», Sophie in particolare è legata «ai laboratori in Alpago con gli studenti della scuola primaria».
SETTIMANA MONDIALE DEL GLAUCOMA 6 – 12 MARZO 2022
BELLUNO La Settimana Mondiale del Glaucoma, quest’anno dal 6 al 12 marzo, è dedicata all’informazione e alla prevenzione del glaucoma o “ladro della vista”. L’Unione Italiana Ciechi sarà presente con una postazione in Piazza dei Martiri a Belluno sabato dalle 9 alle 13 per la distribuzione di materiale informativo alla popolazione.
IL CANE RIUCK RITROVATO SALVO. IL GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO COLLABORATO NELLA RICERCA
ALLEGHE Sulla pagina e sul gruppo Facebook di Radio Più nel pomeriggio ieri era comparsa la notizia che si cercava un cane a Caprile. L’animale, dopo essere stato colpito da un camion, se l’era svignata senza lasciare traccia. Riuck, il cane in questione, è stato ritrovato nel pomeriggio, ferito ma si rimetterà presto. “Un ringraziamento a tutti coloro che hanno condiviso, a coloro che hanno partecipato alle ricerche. Un Grazie ancora più grande a Vittorio che l’ha ritrovato e a Giuseppe che insieme ci hanno aiutato a recuperarlo. Grazie di cuore!” dicono i padroni del cane che ora è di nuovo a casa dove avrà le cure del caso e l’amore che i proprietari gli hanno sempre dato.
BENTORNATA MAGDA, settimana in Val Biois con gli atleti spagnoli
FALCADE È andato in scena il gemellaggio tra lo Ski Center Magda Genuin, la realtà alla quale l’ex fondista di Falcade, da tempo trasferitasi in Spagna, ha dato vita a Jaca, nella regione dell’Aragona, e lo Sci club Val Biois. Un gemellaggio che ha visto protagonisti dodici ragazzini spagnoli, dai 10 ai 16 anni, e i tanti giovanissimi atleti della società agordina. Una settimana intensa e di confronto con i ragazzi del Val Biois
CON BIBLIOTECA DI BELLUNO (E MARTA AZZALINI) DUE VISITE GUIDATE ALL’EX MANICOMIO
di RENATO BONA
FELTRE Ha suscitato notevole interesse la nuova proposta della Biblioteca civica di Belluno guidata da Giovanni Grazioli che, con il patrocinio della Città di Feltre propone una duplice occasione di visita guidata all’ex Manicomio provinciale feltrino, per sviluppare il tema. “247 anni di storia: architettura, arte, impresa, persone e psichiatria”. Sono infatti già esaurite le 30 prenotazioni per ciascun appuntamento (sabato 26 marzo dalle 10 e sabato 23 aprile, stessa ora), tanto che si stanno già progettando altre due visite per il mese di maggio. La prima in calendario, a cura della guida turistica Marta Azzalini, prevede attuale sede delle aree psichiatriche. L’ospizio accolse persone in stato di necessità e impotenti d’ogni tipo: malati, pazzi, prostitute luetiche, vagabondi, poveri anziani, trovatelli”. Viene quindi ricordato che in origine i posti furono solo 25, ma con l’andare degli anni, grazie ad una catena ininterrotta di donazioni, l’istituzione s’ingrandì rapidamente, e in virtù del suo consolidamento economico, perfezionò anche l’assistenza sanitaria. Risale al 1873 il primo significativo ampliamento dell’ospedale con la costruzione di un padiglione da affiancare all’edificio principale; nel 1908 si diede il via alla costruzione di tre nuovi padiglioni manicomiali con 220 posti letto e nel 1912 fu sopraelevato il padiglione costruito nel 1873. L’Ospedale intanto – scrive ancora il sito – acquisì personale medico e nuove attrezzature, con malati in continua crescita, tanto da costringere l’amministrazione nel 1938 a costruire, in località Ventura, un nuovo edificio dove collocare i reparti di medicina e chirurgia. Nel 1948 venne approvato un progetto per una Casa di Salute per malattie nervose e mentali annessa all’Ospedale neuropsichiatrico. Nel 1959 vennero costruiti padiglioni, mentre nel contempo fu ristrutturato l’edificio di Pullir, dono di un benefattore. Il 1968 vide l’inaugurazione del padiglione Guarnieri, all’interno dell’area ospedaliera, dove vennero collocati gli ammalati della Casa di Salute per malattie nervose e mentali. Nell’Ospedale psichiatrico rimasero sette divisioni il cui organigramma era composto di un direttore psichiatra, quattro primari, tre assistenti e 279 infermieri. I degenti in manicomio erano all’epoca 988 con 355.995 giornate di presenza, mentre nella Casa di salute erano 129 con 39.586 giornate di presenza, per un totale di 1.117 pazienti. Dopo la riforma del 1978 l’Ospedale psichiatrico è stato riconvertito in quattro Residenze sanitarie assistenziali, una Comunità terapeutica riabilitativa protetta, quattro Comunità alloggio e tre Centri diurni. Ci piace ricordare che l’11 febbraio scorso il direttore Grazioli ha richiamato un suo articolo del 2020 su Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore dal titolo “Una prima storia del Manicomio di Feltre” in cui tracciava una ricostruzione dell’istituzione psichiatrica attraverso gli edifici, gli avvenimenti, le persone, le terapie e l’evoluzione della scienza medica nonché il lavoro che si svolse a Borgo Ruga di Feltre e a Pullir di Cesiomaggiore fino alla chiusura decretata dalla legge 180-1978. A proposito della quale dalla libera enciclopedia Wikipedia si può leggere: “La Legge 180 è la prima e unica legge quadro che impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici. Ciò ha fatto dell’Italia il primo paese al mondo (e al 2019, finora l’unico) ad abolire gli ospedali psichiatrici. La “Legge Basaglia” è legge in tema di: accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori, cui è associato comunemente il none di Franco Basaglia anche se estensore materiale fu lo psichiatra e politico democristiano Bruno Orsini. Prima, i malati con disturbi psichici erano considerati irrecuperabili e pericolosi socialmente, pertanto venivano allontanati dalla società, emarginati e rinchiusi nei manicomi, che erano 76 in Italia. Concludiamo con Eleonora Scarton che il 16 settembre dello scorso anno ha firmato per Il Gazzettino un servizio con l’annuncio che l’azienda ospedaliera Ulss 1 Dolomiti “vende a Feltre un pezzo della sua storia” e cioè alcuni degli edifici di Borgo Ruga che ospitarono l’ex manicomio: lavanderia, monastero delle Dimesse, farmacia, chiesa di Ognissanti con sagrato, sacrestia, chiostro, le ex cucine, tipografia, falegnameria, depositi, l’ex seconda Rsa, calzoleria ed ex prima divisione dell’ospedale psichiatrico maschile.
NELLE FOTO (Biblioteca civica Belluno; Facebook; Il Gazzettino): Giovanni Grazioli, direttore della Biblioteca civica di Belluno; Marta Azzalini, guida turistica; la struttura di Borgo Ruga; il chiostro dell’ex convento degli Agostiniani; rasoi utilizzati per radere i capelli degli internati; la sede di Pullir di Cesiomaggiore; il dott. Franco Basaglia che ha dato il nome alla legge sulla chiusura dei manicomi; timbro dell’ospedale psichiatrico; altre vedute del complesso.
“CONNESSI SENZA COMPLESSI”: SUCCESSO OLTRE OGNI ASPETTATIVA PER IL NUOVO CORSO DEL CIRCOLO
BELLUNO Il Circolo Cultura e Stampa Bellunese promuove il corso “Connessi senza complessi”. La prima edizione, iniziata lunedì, ha registrato il tutto esaurito in poche ore, tanto da spingere lo staff a programmarne subito una seconda. Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria allo 0437948911, o via mail ad [email protected].
IL GENERALE DE’ CASTIGLIONI E LA DIVISIONE PUSTERIA
FELTRE Venerdì 11 marzo alle 9.30, nell’Auditorium dell’Istituto Canossiano a Feltre, si terrà la seconda di una serie di conferenze organizzate dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Alpini, nell’ambito dei festeggiamenti per il suo centenario, intitolata “La persecuzione degli ebrei in Europa – la storia poco conosciuta di Maurizio de’ Castiglioni generale dell’esercito italiano”. Relatore della serata sarà il Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Nicola Tota, attuale comandante delle Forze operative sud. Originario di Corato (Bari)
LA CROCE DENUNCIATA ALL’ARCOBALENO
FELTRE Venerdi alle 20.15 alla Cooperativa Sociale Arcobaleno, l’avv. Enrico Gaz, direttore della Linea Quaderni della Comunità “Villa San Francesco”, invita alla presentazione del libro “La croce denunciata” dell’avvocato Ivone Cacciavillani, nato da una sua sosta sotto la Croce Italiana al Museo dei Sogni, della Memoria. Interverranno: – Camilla De Paoli del terzo anno del Liceo Classico G. Dal Piaz di Feltre, – Teresa Gaz del quarto anno del Liceo Scientifico G. Dal Piaz di Feltre, – Erik Casanova del primo anno del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, – mons. Renato Marangoni vescovo della diocesi di Belluno – Feltre.
CONFINI E CONFLITTI, LETTERE DAL FRONTE
FONZASO Venerdì alle 20.30 alla ex-scuola elementare di Arten presentazione della raccolta poetica e conversazione con l’autore Simone Cassol. interventi musicali di Giuliano Calzolari. Ingresso libero, su prenotazione.
RITRATTI DI DONNE CON MARZIA SCHENETTI
BELLUNO Sabato alle 17.45 in Sala Muccin del centro Giovanni XXIII l’associazione Tina Merlin e Belluno Donna propongono per la giornata della donna un incontro con Marzia Schenetti artista e scrittrice, Adriano Lotto dell’associazione Merlin e Ida Bortoluzzi di Belluno Donna. Temi: resistenza, emancipazione, guerre, mafia, violenza di genere. Con esecuzione di canzoni dal vivo.
PATTINAGGIO LIBERO AL DE TONI DI ALLEGHE
ALLEGHE Lo stadio Alvise De Toni è aperto al pubblico per il pattinaggio libero. Oggi dalle 16:30 alle 18:30, venerdì dalle 21 alle 23 e sabato dalle 16:30 alle 18:30 e dalle 21 alle 23.
IERI ALLA RADIO
ALLO ZERO TERMICO: ELIA BARP CAMPIONE SUGLI SCI, CAMPIONE IN SIMPATIA
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
TAIBON
OSPITE ELIA BARP
di Claudio Fontanive
TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
ANDREA DELL’ANDREA E IL CORAGGIO DI FARE IL FALEGNAME IN MONTAGNA
SELVA DI CADORE Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
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ASCOLTA di GISELLA CANZIAN
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I cuscini di lana scarseggiano.
Coperte troppo corte freddano notti ai piedi del cielo.
Ascolta l’ovunque
è qui, frainteso
abbozzato sopra lenzuola
stese sui muri, spalmate
descritte a colori
da piccole mani
ferite e ferme.
GOCCE DI FILOSOFIA
PUNTATA 152
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MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 557 DEL 08 MARZO 2022
La nuova settimana di “Collage operazione nostalgia” si aprirà all’insegna della musica internazionale poi martedì sarà la volta dei complessi anni 60/70, mercoledì rock prog inglese di alto livello, giovedì canzoni leggere per sorridere un po’ in un periodo in cui se ne sente particolarmente il bisogno, venerdì infine spazio ai cantautori di casa nostra. Il programma andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00.
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
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DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
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L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Inna Maslovska
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