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DA IERI RIAPERTO PASSO FEDAIA, CHIUSO PER GIORNI PER SOLI 30 CENTIMETRI DI NEVE. FINO A QUANDO RIMARRA’ APERTO?
Il versante bellunese della strada provinciale 641 del passo Fedaia è messo in sicurezza e la strada viene puntualmente sgomberata da Veneto Strade diversamente dai trentini che la chiudono e chi è a Canazei li’ ci rimane nonostante le proposte di collaborazione prima e le proteste poi del Comune di Rocca e del sindaco Andrea De Bernardin.
NOTIZIA ROSA
IL GIRO D’ITALIA… AGORDINO
Domani uomini e donne di Rcs saranno in sopralluogo in provincia e nell’Agordino per l’organizzazione della tappa Belluno-Marmolada del 28 maggio. L’ufficialità dovrebbe arrivare domani mentre è certo che ci sarà un’altra giornata rosa in provincia (nel Feltrino), giovedì 26, per la Borgo Valsugana-Treviso
203 AGORDINA: DOMANI CHIUSA PER UN’ORA. CHIUDE LA SP3 VAL IMPERINA A FASCE ORARIE
SEDICO Per dare continuità ai lavori a monte della 203 agordina in località La Stanga la strada domani mattina dalle 8.45 chiuderà totalmente per un’ora fino alle 9.35. Alternativa la provinciale del Mis. Non sono previste ulteriori chiusure
GOSALDO Da domani e fino al 30 novembre, esclusi sabato e domenica, interruzione totale alla viabilità sulla SP 3 della Val Imperina in comune di Gosaldo per lavori di messa in sicurezza della strada. Chiusura dalle 8 alle 12:45, dalle 13:45 alle 16 e dalle 16:30 alle 18
ANAS: PROGRAMMATA LA CHIUSURA NOTTURNA TEMPORANEA DELLE GALLERIE ‘TERMINE’ E ‘MACCHIETTO’ LUNGO LA STATALE 51 “DI ALEMAGNA”
VENEZIA Per consentire, alla ditta incaricata dalla Wind Tre, di eseguire in sicurezza i lavori di adeguamento degli impianti presso le gallerie “Termine” e “Macchietto” sono previste limitazioni notturne temporanee lungo la strada statale 51 “di Alemagna”. Da lunedì 8 novembre, nella fascia oraria compresa tra le 21:00 e le 6:00 del giorno successivo, sarà chiuso al traffico il tratto dal km 54,850 al km 63,750 con deviazione della circolazione sulla ex strada statale 51. La modifica alla circolazione non sarà in vigore nei giorni festivi e prefestivi ed è prevista fino a venerdì 19 novembre 2021.
ACQUA NON POTABILE IN ALCUNE FRAZIONI DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’ AGORDO nelle località FREGONA, PISOLIVA e LA MORA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
DOMANI IL FUNERALE DI RINALDO ZASSO
AGORDO Sarà celebrato domani alle 14:30 presso la Chiesa Arcidiaconale di Agordo il funerale di Rinaldo Zasso. Ne danno il triste annuncio la mamma Graziella, la compagna Daniela, gli amati figli Caterina ed Enrico con Michela, il fratello Matteo con la sua famiglia, i parenti e tutti coloro che gli hanno voluto bene. Il Santo Rosario verrà recitato oggi alle 20 sempre nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo.
ESCE DI CASA, NON RIENTRA E RITROVATO IN UNA SCARPATA
VIGO DI CADORE Domenica sera verso le 21.45 il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato attivato per partecipare assieme ai Vigili del fuoco alla ricerca di un uomo di 75 anni di Vigo di Cadore (BL), uscito da casa a Laggio di Cadore per una passeggiata e non rientrato e visto scendere verso località Pelos. Fortunatamente poco dopo un soccorritore lo ha ritrovato in buone condizioni e solo con qualche escoriazione. L’uomo era infatti scivolato in una scarpatina a lato della strada. Medicato in ambulanza, è poi tornato alla sua abitazione con i propri mezzi.
ROCCA PIETORE, LIVINALLONGO, VOLTAGO E CENCENIGHE I 4 COMUNI AGORDINI DOVE IL COVID TORNA A FAR VISITA. L’AGGIORNAMENTO DELLA ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Aggiornamento settimanale della ULSS 1 Dolomiti su l’andamento dell’epidemia Covid-19 in provincia. Persone in quarantena/isolamento: 876 Nell’ultima settimana la casistica ha registrato un ulteriore incremento rispetto alla settimana precedente (181 casi vs 123). I casi rilevati nell’ultima settimana sono, 181 (+58 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 90,7 casi su 100 mila abitanti, superiore all’incidenza nazionale (60,9 su 100 mila abitanti). Dall’inizio dell’epidemia, dell’Ulss Dolomiti ha eseguito: 363 mila tamponi molecolari 259 mila tamponi antigenici (non ancora registrati i tamponi antigenici eseguiti nel weekend). Ad oggi sono state trattate con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno 112 persone. Nella settimana qui analizzata sono stati somministrati 9 trattamenti con monoclonali. Sono attualmente ricoverati al San Martino di Belluno 3 pazienti attualmente Covid positivi in area non critica di anni 68, 75, 91. Al momento le terapie intensive non hanno persone covid positive ricoverate.
AUMENTANO I CASI COVID MA I LETTI DEGLI OSPEDALI RIMANGONO VUOTI. LA CONFERENZA STAMPA DELLA ULSS 1 DOLOMITI
di Moreno Gioli
MARIA GRAZIA CARRARO, DIRETTORE GENERALE ULSS 1 DOLOMITI
CRISI ACC, CHRISTIAN FERRARI (CIGL VENETO): “TROVARE UNA SOLUZIONE CHE DIA UNA PROSPETTIVA ALLO STABILIMENTO È NELL’INTERESSE NON SOLO DEI LAVORATORI, MA DEL TESSUTO PRODUTTIVO BELLUNESE E DELL’INTERA REGIONE”
VENEZIA Oggi incontro convocato dall’Assessore Donazzan sulle criticità della filiera del freddo tra Acc, Electrolux e organizzazioni sindacali. Christian Ferrari, segretario generale Cgil Veneto, che sarà presente al confronto, fa il punto della situazione su Acc e lancia un appello alle Istituzioni e sistema economico “L’azienda di Borgo Valbelluna è l’unico stabilimento italiano che produce compressori per la refrigerazione domestica. La chiusura della sua attività non determinerebbe solo una grave e ulteriore ferita sociale (con centinaia di posti di lavoro in meno) a un territorio già in grande difficoltà come Belluno, ma anche la perdita – per il Veneto e per il Paese – di una competenza industriale decisiva per il nostro futuro produttivo. La tecnologia dei nuovi compressori è infatti al centro della transizione ecologica e digitale dell’elettrodomestico e – nel frattempo – la crisi delle catene logistiche globalizzate causata dalla pandemia minaccia la sicurezza degli approvvigionamenti per il settore del freddo, che rappresenta un asset molto rilevante per l’Italia, basti pensare all’Electrolux di Susegana. La Cgil è a favore di una soluzione di mercato. Ma, con realismo, occorre ammettere che questa opzione non è dietro l’angolo. I tentativi messi in campo dal Governo non sono andati a buon fine: sia per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi previsti dalla Legge Prodi – bis, non autorizzato dalla Commissione europea; sia per il progetto ItalComp (che avrebbe coinvolto anche l’Embraco), prima promosso e poi accantonato; sia infine sull’utilizzo del Fondo Grandi Imprese. Il Governo, per evitare l’ennesimo e a questo punto esiziale errore, dovrebbe almeno disattivare al più presto il meccanismo che sta portando ad anticipare la fine dell’amministrazione straordinaria rispetto alla scadenza di legge, che verrebbe convertita in un fallimento senza via di uscita. Anche la Regione Veneto, che si è presa fin qui a cuore la vicenda, deve fare un passo in più nell’attivazione di una “soluzione-ponte” per mettere in sicurezza ACC, garantendole una produzione adeguata, visto che i clienti non mancano, e completando l’investimento sul compressore a velocità variabile che le garantirà un prospero futuro. Per poi cedere a investitori internazionali che la consolidino e sviluppino. Non mancano le alternative interessanti. Potrebbe trattarsi del Gruppo Fincantieri, o della stessa Electrolux, o di un altro soggetto. Potrebbe trattarsi di soluzioni definitive o temporanee. In ogni caso, occorre mettere in campo sia a livello regionale che nazionale una politica industriale degna di questo nome e all’altezza delle sfide che il tempo che viviamo ci pone davanti: dalla conversione ecologica alla transizione digitale. Pensare di affrontarle lasciando tutto allo spontaneismo del mercato e alle sue tempistiche, vuol dire rinunciare al proprio ruolo e rassegnarsi alla perdita di ulteriore terreno da parte del nostro sistema economico e della manifattura italiana. E a pagarne il prezzo più salato sarebbero, come sempre, le lavoratrici e i lavoratori, insieme alle aree più svantaggiate del nostro Paese, che a parole tutti sostengono di voler proteggere e che invece rischiano sempre di più di essere abbandonate a un destino di declino e di spopolamento”
(FONTE: Pagina Facebook CGIL Veneto)
SI PREVEDONO GRANDI LAVORI A TAIBON TRA FORNO VAL, VALLE DI SAN LUCANO E STRAPONT
di Gianni Santomaso
LA CROCE VERDE VAL BIOIS ALLA RICERCA DI PERSONALE
FALCADE La Croce Verde Val Biois assume personale qualificato per l’attività di soccorso in ambulanza, a partire da gennaio 2022. Il servizio riguarda il soccorso in emergenza con regolare contratto ANPAS. I due posti di lavoro disponibili sono full time, da 40 ore settimanali, entrambi con ruolo di soccorritore, autista-soccorritore. Sono richieste patente B, abilitazioni alla gestione del paziente traumatizzato, abilitazione all’uso del defibrillatore semiautomatico (adulto – pediatrico). Gli interessati sono invitati ad inviare l’allegata comunicazione di manifestazione d’interesse e il proprio curriculum vitae a [email protected] entro il 20 novembre 2021. Per gli interessati che non siano già volontari della scrivente associazione, si chiede di allegare anche i certificati di formazione e documentazione delle abilitazioni richieste. In base alle richieste e alle indicazioni assegnate dall’Assemblea dei Soci della Croce Verde Val Biois O.D.V. verrà predisposta dalla commissione allo scopo incaricata nel CDA del 5 novembre 2021, a suo insindacabile giudizio, graduatoria per procedere alle assunzioni, a seguito di colloquio con i candidati.
CALANO I CONTAGI NELLE ULTIME 24 ORE, 432 IN VENETO. AUMENTANO I RICOVERI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
TAMPONI GREEN PASS: SOLO SU PRENOTAZIONE
BELLUNO Nelle giornate di domenica e lunedì si sono verificati dei ritardi nei covid point tamponi di Paludi e Feltre. L’analisi dei dati delle prime tre settimane di operatività del nuovo sistema di offerta tamponi derivante dall’entrata in vigore del green pass ha evidenziato un iper afflusso in particolare nelle giornate di domenica e lunedì appesantito dall’accesso libero di persone senza prenotazione e dei numerosi tamponi richiesti dalla sorveglianza attiva in relazione all’incremento di nuove positività. L’Ulss Dolomiti ha reso operativi già in giornata dei miglioramenti organizzativi con il potenziamento del personale presente e un rigido controllo all’accesso. Si ricorda, infatti, che i tamponi con finalità Green Pass si eseguono SOLO su prenotazione (dal sito: www.aulss1.veneto.it) che deve essere eseguita entro le ore 15.00 del giorno precedente. Possono accedere negli orari dedicati all’accesso libero: i soggetti con prescrizione medica; i soggetti inviati dal Dipartimento di Prevenzione (sorveglianza, scuola); i minori 0-12 sintomatici.
STUDIO SOSE SULL’IMPATTO ECONOMICO DEI MONDIALI DI SCI DI CORTINA
il 70% degli imprenditori concorda sull’idea che gli investimenti effettuati per Cortina 2021 abbiano contribuito a rilanciare il territorio.
AUDIO, DI DAMIANO TORMEN
VENEZIA Lo studio di SOSE, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Banca d’Italia, si è concentrato sulle attività economiche con un fatturato non superiore a 5.164.569 euro, le cosiddette micro e piccole imprese (MPI), quelle che caratterizzano quasi il 99% del tessuto produttivo veneto. Dalla ricerca emerge che nel triennio 2018-2020 le imprese che hanno beneficiato direttamente delle iniziative svolte in vista dei Campionati mondiali di sci alpino 2021, o comunque degli investimenti realizzati per l’evento, sono state il 3,5%. Quota che sale al 7,1% se si considerando anche tutte quelle imprese che ne hanno beneficiato in maniera indiretta. Secondo le stime inoltre, alla fine del 2021 questi valori passeranno, rispettivamente, al 3,9% e al 13,6%. Inoltre, il 92% delle imprese intervistate ritiene che i Campionati Mondiali di sci abbiano prodotto (o produrranno in futuro) un impatto positivo sull’immagine delle zone interessate dall’evento o comunque per l’intero Paese
MONDIALI DI SCI A CORTINA. D’INCA’: “DIMOSTRAZIONE DELLA FORZA DEI GRANDI EVENTI”
ROMA “È stato molto interessante partecipare all’incontro dedicato all’analisi sull’impatto economico territoriale sulle piccole e medie imprese dei Campionati di sci alpino di Cortina 2021: un evento realizzato nel difficile periodo della pandemia, ma pienamente riuscito grazie all’impegno e alla collaborazione di un’organizzazione efficace che ha saputo fare squadra con le istituzioni e con tutti gli attori coinvolti. È stata la dimostrazione di quanto i grandi eventi possano portare beneficio a un territorio nel cuore dell’Europa, all’interno del Patrimonio Unesco che ha grandi potenzialità e che deve essere raccontato al meglio con un deciso lavoro di promozione in grado di esaltarne le tradizioni, i valori, le attività imprenditoriali e artigianali. Una ‘geopolitica del turismo’, attraverso un percorso di racconto delle nostre vallate che si dovrà continuare a costruire da qui al 2026, anno delle Olimpiadi di Milano-Cortina. Proprio il 2026 può diventare una data chiave per il nostro Paese dal momento che terminerà il PNRR e le Olimpiadi potrebbero diventare il simbolo della sua attuazione, ovvero dell’Italia che, ancora una volta, ce l’ha fatta”. Lo ha dichiarato Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in occasione della presentazione della ricerca Sose sull’impatto economico territoriale sulle piccole e medie imprese dei Campionati di sci alpino Cortina 2021.
“LA TUTELA DEGLI ANIMALI SUL TERRITORIO”. CORSO PER LE FORZE DELL’ORDINE IN SALA BIANCHI
BELLUNO Sarà ospitato in Sala Bianchi per tutta la giornata di oggi il corso “La tutela degli animali sul territorio” destinato alle forze dell’ordine statali, provinciali e comunali e alle associazioni di volontariato. Il corso rientra nell’ambito del progetto di prevenzione e contrasto del maltrattamento degli animali finanziato con contributi ministeriali ed è promosso dal Comune di Belluno. Il corso – dopo i saluti istituzionali della vicesindaco Lucia Olivotto, dell’assessore alle politiche ambientali Alberto Simiele, del Comandante della Polizia Locale di Belluno Roberto Rossetti e del Presidente nazionale della LAV Lega Anti Vivisezione Gianluca Felicetti – prevede approfondimenti normativi e legislativi, ma non solo. Si inizierà alle 10.00 con Ilaria Innocenti, responsabile nazionale area Animali familiari Lav, che approfondirà i temi della “Normativa nazionale e regionale in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo. I bocconi avvelenati” e “Legge 201/2010 – il traffico di cuccioli”. Sarà poi Ciro Troiano, responsabile Lav Osservatorio Zoomafia, ad affrontare la “Fenomenologia dei crimini contro gli animali, Il fenomeno dell’accumulo di animali”. Nel pomeriggio, ancora spazio ai temi normativi, con Andrea Santoloci e Carla Campanaro dell’Ufficio Legale Lav e la discussione su “Legge 189/2004 con particolare riferimento ai reati di uccisione di animali, maltrattamento, abbandono e detenzione incompatibile e aspetti processuali”; si affronteranno anche i temi sanitari, con “La tutela degli animali: aspetti medico veterinari” a cura di Enrico Moriconi, medico veterinario e Garante per i diritti animali della Regione Piemonte, per chiudere con “Casi pratici di tutela degli animali sul territorio”, illustrati da Emanuela Pasetto, avvocato del foro di Verona.
RIUNITO TAVOLO REGIONALE GESTIONE DEL LUPO E PRESENTATI I DATI SU PROGETTO DI GESTIONE PROATTIVA
VENEZIA Si è svolto ieri l’incontro, il primo nella nuova legislatura, del “Tavolo regionale di partecipazione e informazione per la gestione del lupo e dei grandi carnivori”, istituito con delibera di Giunta n. 214/2017. Nel corso dell’incontro sono stati presentati, a cura degli uffici tecnici regionali, i dati sulla presenza e gli impatti dei grandi carnivori, in particolare del lupo, in Veneto negli ultimi tre anni. Inoltre, sono stati illustrati i risultati della ricerca del professor Marco Apollonio, ordinario del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, condotta tra il 2018 e il 2021, nell’ambito del “Progetto di gestione proattiva del Lupo in Veneto mediante telemetria satellitare”, finanziata dalla Regione Veneto con 294.000,00 € (di cui 150.000 euro stanziati nel 2018 e ulteriori 46.000,00 euro concessi per la realizzazione di altre attività nel 2021).
EX CASERMA PIAVE. TERMINATI I LAVORI NEGLI SPAZI ESTERNI
BELLUNO Un intervento durato poco più di due anni, che ha interessato gli oltre 15mila metri quadri della ex Caserma Piave e costato circa 850mila euro, interamente coperti dal Bando Periferie: il sopralluogo di ieri mattina con l’assessore alla rigenerazione urbana Franco Frison e il direttore dei lavori, l’architetto Eleonora Burlando, ha permesso di ammirare i risultati di questo importante recupero.
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI BELLUNO FRANCO FRISON
CREDITO GIU’ ALLE IMPRESE: CONFERMIAMO LA CORRETTEZZA DEI NOSTRI DATI
VENEZIA A distanza di un paio di giorni dal botta e risposta avvenuto con l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), l’Ufficio studi della CGIA ribadisce ancora una volta la correttezza dei dati pubblicati nella nota del 6 novembre scorso che sono tratti, in termini assoluti, dalla Base Statistica della Banca d’Italia (BDS) che fornisce la dinamica degli impieghi alle imprese (società non finanziarie + famiglie produttrici) mese per mese. Si precisa invece che, le variazioni percentuali indicate dall’ABI nelle successive repliche, fanno sempre riferimento alla fonte Banca d’Italia, ma sono calcolate attraverso una procedura statistica di pulizia dei dati che tiene conto di eventuali cartolarizzazioni/cessioni dei prestiti dai bilanci bancari e di altre di riclassificazioni, aggiustamenti di valore, variazioni dei tassi di cambio; inoltre, tali variazioni sono calcolate su grandezze leggermente diverse in quanto – trattandosi di prestiti – oltre agli impieghi comprendono anche i pronti contro termine e, in aggiunta, non riguardano tutte le imprese in quanto considerano solo le società non finanziarie (escludendo quindi le imprese fino a 5 addetti, dette famiglie produttrici). Riguardo a queste grandezze “corrette”, sarebbe importante che venissero pubblicati i dati assoluti, soprattutto a livello regionale e provinciale, in modo da avere informazioni territoriali più precise sulle dinamiche mensili dei prestiti alle imprese (includendo anche le famiglie produttrici) tenendo conto di queste riclassificazioni.
ECOSISTEMA URBANO: BELLUNO ANCORA NELLA TOP TEN
BELLUNO Belluno ancora nella top ten delle “città verdi” italiane: a decretarlo è il dossier Ecosistema Urbano 2021, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia e pubblicato ieri (qui la classifica dettagliata: https://lab24.ilsole24ore.com/ecosistema-urbano/indexT.php ). Pur perdendo due posizioni rispetto alla precedente edizione, Belluno si conferma la quarta città green del Nord Est (alle spalle di Trento, prima città per il secondo anno consecutivo, Pordenone e Bolzano) e prima in Veneto, subito davanti a Treviso. Tra i 18 parametri che maggiormente premiano il capoluogo, figurano i dati relativi alle vittime della strada (settimo miglior risultato nazionale con 3,5 morti e/o feriti ogni 1000 abitanti), alla bassa produzione di rifiuti (anche qui settimo posto con poco più di 408 chili per abitante) e all’alto tasso di raccolta differenziata (settimi con l’82,8%).
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
IL GRUPPO ANA MONTE CIVETTA DI ALLEGHE RINGRAZIA PER LA GENEROSITA’ DIMOSTRATA A TOBIA
ALLEGHE Era il 12 marzo scorso quando un incendio aveva interessato l’abitazione di Guerrino Bellenzier, più conosciuto come Tobia, e subito il Gruppo Alpini Monte Civetta di Alleghe si era dato da fare per aiutare l’amico aprendo un conto corrente per raccogliere fondi per aiutare la famiglia. La risposta degli agordini è stata immediata e lo scorso 24 settembre è stata consegnata a Guerrino la cifra di 10.372 euro. “Ci sentiamo in dovere di ringraziare, anche a nome del consiglio – dice il capo gruppo degli Alpini di Alleghe Cristian De Toni – quanti hanno risposto con generosità all’appello. Il grazie va anche ai mezzi d’informazione, ai gruppi ANA e alla sezione ANA di Belluno, alle famiglie e alle singole persone la cui generosità ha commosso noi ma soprattutto Tobia“.
di Gianni Santomaso
ANEF VENETO RINNOVA IL CONSIGLIO DIRETTIVO, IL NUOVO PRESIDENTE È MARCO GRIGOLETTO, A.D. DI SOFMA SPA DI ARABBA
BELLUNO Si è svolta ieri l’Assemblea di ANEF Veneto per il rinnovo del Consiglio Direttivo presso Confindustria Belluno Dolomiti. Nuovo Presidente dell’Associazione regionale degli impianti a fune è Marco Grigoletto, Amministratore Delegato di Sofma SpA. Succede a Renzo Minella della società Impianti Falcade Col Margherita SpA che ha ricoperto la carica per tre mandati e che ha avuto il compito di rappresentare le istanze del settore nel momento più difficile degli ultimi anni dopo la chiusura degli impianti a seguito della pandemia da Covid 19. Un’Assemblea molto partecipata dei soci di ANEF Veneto ha rinnovato il Consiglio Direttivo che, per i prossimi quattro anni, avrà come consiglieri, oltre al Presidente Marco Grigoletto, Enrico Ghezze anche con la carica di Vice Presidente (Faloria), Cristian Moretti (Alleghe Funivie), Fabio Da Vià (Auronzo d’Inverno), Alberto Dimai (Ista), Stefano Illing (Lagazuoi e Impianti a fune Col di Lana), Diego De Battista (Impianti turistici Boè, Arabba Fly, Padon Marmolada), Renzo Minella (Impianti Falcade Col Margherita), Lionello Gorza (Croce d’Aune Sviluppo). Il neo Presidente Grigoletto, ringraziando tutti i soci per la fiducia accordata, ha così commentato la sua elezione “intendo guidare l’associazione nel segno della continuità con il mio predecessore Minella – che ringrazio per l’enorme lavoro portato avanti fin qui – e soprattutto dell’immediata operatività. Abbiamo molti problemi sul tappeto da affrontare, in primis la questione dei ristori, che stiamo attendendo da mesi, e l’avvio della prima stagione invernale dopo la chiusura di marzo 2020”. “Mi impegnerò fin da subito a presidiare questi temi così urgenti”, sottolinea Grigoletto, “al fine di supportare tutte le imprese funiviarie che in questi due anni hanno subito perdite ingenti con pesanti ripercussioni sull’intera economia della montagna”. All’Assemblea è intervenuta (da remoto) anche la Presidente nazionale di ANEF Valeria Ghezzi che ha portato i suoi saluti agli imprenditori bellunesi sottolineando l’importanza della collaborazione delle sezioni regionali per tutte le problematiche del comparto funiviario, auspicando che si possa tornare presto alla normalità. Il nuovo Consiglio sarà convocato a breve dal neo Presidente Grigoletto per programmare le attività future. Gli argomenti non mancheranno, dai protocolli per la stagione sciistica ai ristori, dalle risorse del PNRR per il turismo alle Olimpiadi 2026.
ADDESTRAMENTO A MASARE’ PER I POMPIERI VOLONTARI DI CAPRILE e SOCCORSO ALPINO
ROCCA PIETORE Domenica di esercitazione per i Pompieri Volontari di Caprile, assieme ai gruppi del Soccorso Alpino di Alleghe e della Val Pettorina per un totale di oltre 30 soccorritori. L’addestramento consisteva nella ricerca di una persona dispersa. Si è svolta a Masarè dove si è simulata la scomparsa di due giovani. ” Abbiamo simulato uno scenario molto realistico dove 2 giovani risultavano scomparsi nei pressi di Masarè in Comune di Rocca Pietore e siamo partiti con le ricerche basandoci su alcune prove raccolte sul luogo del ritrovamento dell’auto e su alcuni oggetti personali sparsi nell’area delle ricerche. In aiuto è arrivato anche un cane molecolare che ha contribuito a restringere ulteriormente la zona delle ricerche; a organizzare il tutto era presente il Centro Mobile di Coordinamento del Soccorso Alpino. L’esercitazione è stata molto interessante e istruttiva per entrambi i gruppi di Volontari e ha portato a una conoscenza più approfondita delle tecniche più corrette da seguire durante la ricerca di un disperso in ambiente montano. Speriamo di poter replicare l’esercitazione anche negli anni a seguire in modo da mantenerci ben addestrati a questo tipo di interventi. Al termine della prova abbiamo pranzato presso la sede degli Alpini Monte Civetta a Masarè che ringraziamo per la disponibilità” dicono i volontari dalla loro pagina Facebook.
AD AGORDO LA CERIMONIA AL MONUMENTO DEI CADUTI PER LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE
AGORDO Domenica la cerimonia al monumento ai caduti di Agordo alla presenza del sindaco Roberto Chiassalè, Polizia Municipale, Gruppo Alpini, Maresciallo dei Carabinieri, Carabinieri in congedo, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco.
LORENZO TORTIELLO, DA FRASSENE’ ALLE CROCIERE
VOLTAGO
di Gianni Santomaso
È ONLINE IL SITO DOLOMITI.IT CON LA POSSIBILITA’ DI ACQUISTARE ESPERIENZE SULLE DOLOMITI
Da ieri Dolomiti.it è on line con una grandissima novità, sarà possibile acquistare anche le ESPERIENZE! Una vasta offerta dì proposte che vi farà vivere momenti indimenticabili sulle Dolomiti. Consapevoli che il momento esperienzale sarà sempre più importante abbiamo pensato dì integrare il nostro portale dando la possibilità ai nostri milioni dì utenti dì avere un unico punto dì riferimento: informazioni, hotel ed esperienze il tutto riferito unicamente alle Dolomiti. Quello che auspichiamo, oltre ad essere la migliore risorsa per i turisti, è di poter dare un aiuto concreto ai territori ed alle strutture che, sempre più numerose, stanno aderendo al nostro portale perché a livello tecnologico e di redditività non ha eguali.
“Il Cavalier don Antonio Della Lucia. Biografia di un pastore rivoluzionario, filantropo e poeta”. Fresca di stampa la nuova pubblicazione di “Bellunesi nel mondo – edizioni” a firma del ricercatore Loris Serafini
Figura geniale, riformatore, profeta, educatore, don Antonio Della Lucia non era mai stato studiato in maniera scientifica prima di oggi. Di lui si sono occupati i giornali dell’epoca e lo storico Ferdinando Tamis. Tuttavia una ricerca vera e propria sulla sua figura non era ancora stata affrontata. Ci ha pensato “Bellunesi nel mondo – edizioni” pubblicando il libro “Il Cavalier don Antonio Della Lucia. Biografia di un pastore rivoluzionario, filantropo e poeta” a cura di Loris Serafini. Basandosi sui documenti conservati presso l’Archivio storico della Pieve di Canale d’Agordo e presso altri archivi – compreso quello centrale dello Stato di Roma – Serafini ha ricostruito le tessere della vita del cavalier Della Lucia partendo dalla sua infanzia trascorsa tra Frassené Agordino – suo paese di origine – e Venezia, città in cui la famiglia si era trasferita per lavorare nell’ambito della produzione del cioccolato. Parroco carismatico, ottimo predicatore, colto oratore, don Antonio iniziò, accanto alla sua straordinaria opera spirituale, pure la sua incisiva opera sociale. Iniziò dalla parrocchia di San Tomaso, portando a termine l’idea del predecessore, che intendeva istituire un ente in favore dei poveri. Divenuto arciprete e vicario foraneo di Canale d’Agordo e dell’Alto Agordino, don Antonio fondò il primo asilo rurale della provincia di Belluno, lottò per l’emancipazione femminile, creò la prima latteria cooperativa in Italia a Forno di Canale e la Federazione della Latterie Agordine. Fu nominato membro del Consiglio Superiore dell’Agricoltura dell’omonimo Ministero, unico prete su cinquanta membri, a partire dal 1894. Nominato dal Re cavaliere del Regno, don Antonio si preoccupò di migliorare le condizioni sociali e spirituali della sua gente. Fu il formatore degli educatori di Albino Luciani, futuro papa Giovanni Paolo I (la mamma Bortola, il parroco don Filippo Carli), aspetto sottolineato anche dal cardinale Pietro Parolin, che ha curato la prefazione di questa pubblicazione. Coniugò “Marta e Maria”, come rileva nella presentazione il prof. Giuseppe Gullino, già Ordinario di Storia Moderna dell’Università di Padova. Si occupò con cura dell’emigrazione in Brasile, facendo sì che i suoi parrocchiani trovassero un luogo che li accogliesse, organizzandoli tramite dei contatti che egli aveva in loco.L’opera corposa, che ripercorre tutta la vita del sacerdote, si può acquistare direttamente presso la sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo in via Cavour 3 a Belluno. È possibile anche ordinarla scrivendo una mail a: [email protected] o telefonando al numero 0327 941160. Didascalia: (don_antonio_della_lucia) La copertina del libro dedicata a don Antonio Della Lucia.
ANNI ’80 CON UNIVERSIADI E IL PRIMATO NAZIONALE PER LA QUALITÀ DELLA VITA
di Renato Bona
Con oggi siamo al penultimo appuntamento con “Cento anni a Belluno. Notizie e curiosità dal XX secolo”, il libro che Franco Sirena ha realizzato per l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali guidato dal prof. don Sergio Sacco il quale firma la presentazione (stampa tipografia Piave, gennaio 2001, serie Quaderni). Gli anni ottanta si aprono con il titolo: “La Crepadona” scelto da Sirena fra le notizie e curiosità del 1981. Il 23 giugno vi fu infatti il “trasloco della Biblioteca alla Crepadona con 30 mila volumi che vengono disinfettati”. Torniamo indietro per ricordare che a gennaio (il 31) giungono a Lambioi le grandi travi del tetto della costruenda piscina; che il bilancio dell’Azienda turismo è di 1500 milioni peraltro con disavanzo di 40, e che il Comune sostiene una spesa di 400 milioni per l’illuminazione pubblica. In aprile chiudono l’albergo Cappello ed il cinema Olimpia mentre a maggio compie 30 anni l’Associazione bellunese volontari del sangue e nello stesso mese l’Ospedale viene potenziato con una unità coronarica. Il 21 giugno grande raduno di autieri sul Nevegal e inaugurazione di un monumento di Dante Moro. Il 18 luglio inaugurazione della Crepadona su progetto dell’architetto Mario Dal Mas, con spesa di 2300 milioni. 19 settembre: si inaugura il grande acquedotto comprensoriale. Gritzko Mascioni vince il 3 ottobre il primo Premio di poesia “Dino Buzzati-Valle del Piave”. Anno 1982 col titolo: “Il Palaghiaccio”. Scoppiano infatti le polemiche per la localizzazione del nuovo impianto, indispensabile per lo svolgimento delle Universiadi 1985: c’è chi lo vuole in Nevegal, altri in città, dietro il palasport, altri puntano su Lambioi (che sarà la sede prescelta). Ad inizio d’anno si registra la costituzione della società Dolomiti bus per la gestione dei servizi pubblici automobilistici. 13 marzo, le elementari di Cavarzano intitolate all’ex sindaco Romolo Dal Mas; il 18 inaugurato a Castion lo stabilimento della Latteria sociale; lo stesso mese il via definitivo da Roma per la prosecuzione dell’autostrada fino a Longarone. A maggio chiusura definitiva del cinema Dolomiti e il 17 luglio viene abbattuto il fabbricato dell’ex Gil. Il 24 unificazione delle parrocchie Duomo e Loreto. Settembre: il 20 viene inaugurata la muova scuola media a Castion; il 28 furto sacrilego nella chiesa di Santo Stefano dove spariscono statue lignee. E siamo al 1983, col titolo: “La piscina Comunale” impianto che viene inaugurato il 29 gennaio con una grande festa. Ai primi del mese apre la farmacia in Nevegal. La Belluno bus presenta il bilancio: ha trasportato 2 milioni 850 mila viaggiatori e percorso 987 mila chilometri con 21 mezzi a disposizione. Il bilancio del Comune è di 72 miliardi 447 milioni 463 mila lire e prevede 14 miliardi di investimenti per Palaghiaccio, Palazzo di Giustizia, Palazzo de’ Bertoldi e lavori stradali. Il 6 maggio costituzione del Ceis di Belluno per l’aiuto ai tossicodipendenti. 12 maggio inaugurazione delle porte della Cattedrale. L’11 giugno si celebra il trentennale della Brigata alpina Cadore alla quale viene conferita la cittadinanza onoraria. Il 18 giugno si inaugura la nuova caserma dei Carabinieri. L’8 e 9 ottobre congresso internazionale dei farmacisti. “Il fulmine” è il titolo che Franco Sirena ha abbinato ai fatti registrati nel 1984. Il 17 febbraio viene scelto il progetto per il Palaghiaccio, dello studio dell’ing. Tito De Biasio e lavori (via a metà marzo) dell’impresa Teobaldo Bortoluzzi. Dal 25 al 27 marzo a Lambioi Campionati italiani sezione tuffi. A fine maggio causa una folgorazione, la fune portante-traente della seggiovia dell’Aast in Nevegal viene lesionata e le Universiadi sono alle porte… La spesa sarà di oltre 110 milioni. In agosto la Latteria di Castion si unisce con quella di Busche. Inevitabile il titolo “L’Universiade invernale” per l’anno 1985 dato che tra il 16 ed il 24 febbraio si svolge la XII edizione della grande manifestazione sportiva con gare anche a Cortina, Feltre ed Alleghe. Notevole l’impegno finanziario: investimento di 16 miliardi per diversi importanti lavori e spesa di gestione della manifestazione di 2.269 milioni. Un migliaio gli atleti partecipanti in rappresentanza di 33 paesi. A novembre il metano è giunto Belluno e alcune famiglie sono già collegate; le domande sono oltre 1300. Il 9 ricorre il 25. di fondazione del Centro turistico giovanile con un convegno nazionale in Nevegal. Il ministro Signorile sostiene che Belluno potrebbe avere un bell’aeroporto con un impegno di soli 15 miliardi! Per il 1986 Sirena ha dato il titolo “Le Diocesi” visto che ad ottobre le due realtà di Belluno e Feltre vengono unificate. Feltre non la prende bene perché si sente depauperata di un’antica istituzione. L’Ascom propone la costruzione di un parcheggio a Lambioi e uno sotto il Parco Città di Bologna. Il 25 e 26 gennaio a Le Ronce c’è il Campionato italiano di bob a 2 su strada. Febbraio: approvato il tracciato autostradale Vittorio Veneto-Pian di Vedoia; viene presentato il progetto per la costruzione delle scale mobili di Luigi Panzan, Piergianni Da Rold e Giovanni Pante. A marzo il dott. Giuseppe Tormen propone la costituzione di un Centro per la terapia del dolore. Il deficit di piscina e palaghiaccio ha raggiunto i 295 milioni. Per la prima volta la provincia di Belluno supera la media del reddito nazionale. Sono disponibili sulla legge del Vajont 3.600 milioni e 600 di finanziamento regionale per la costruzione del nuovo ponte sul Piave. A luglio entra in funzione la Tac all’Ospedale. Ed eccoci, sotto il titolo “Il secondo lotto dell’ospedale”, all’anno 1987 che si apre con i Campionati italiani di fondo in Nevegal dal 15 al 19 gennaio: Maurilio De Zolt conquista il sedicesimo tricolore. Il 20 febbraio si celebra il centesimo anniversario della fondazione de Il Gazzettino. Aprile: la Provincia approva il progetto della Cadola-Mas. Il 20 giugno riedizione storica della zattera sul Piave e incontro Zattieri Piave-Europa. Il 27 settembre terza edizione della Strabelluno con oltre 3.500 partecipanti. A settembre si svolge sul Nevegal la “Coppa Europa” di sci dì’erba. Il 31 ottobre viene inaugurato il secondo lotto dell’Ospedale e iniziano i trasferimenti dai vecchi reparti di via Caffi. La spesa è stata di circa 27 miliardi; in pochi anni si è passati da 40 a 130 medici e da 400 a 700 addetti per il personale infermieristico, tecnico e amministrativo. “Bocciato il ponte”, è il titolo scelto da Sirena per il 1998. Il 25 gennaio il civico consesso aveva approvato il progetto del nuovo manufatto sul Piave, degli ingegneri Pluti e Zambon e “la soluzione dei problemi viari a sud della città sembra volgere verso il bel tempo”. Purtroppo, il 2 settembre il progetto viene bocciato a Roma e inizia la corsa contro il tempo per non perdere i finanziamenti previsti dalla legge per il Vajont. Ma c’è anche la buona notizia (?): il consiglio provinciale approva a giugno il progetto esecutivo della superstrada Cadola-Mas che prevede un costo di 127 miliardi per 27 chilometri, con conclusione dei lavori prevista per il 2000. Il Gruppo Natura Bellunese festeggia i 10 anni di attività con la mostra “Aspetti naturalistici del Bellunese” che ha avuto 34 mila visitatori. Per il bicentenario delle Dolomiti si organizza fra l’altro l’esposizione nei loggiati della Crepadona delle maschere dei carnevali di montagna. Anno 1989, titolo: “Tanti progetti…”. Il 2 gennaio entra in funzione il reparto autonomo di geriatria all’Ospedale, con 30 posti letto. La provincia di Belluno lamenta settemila disoccupati, il 7,5 per cento della forza lavorativa. Dal mese di marzo Piazza dei Martiri e piazza Piloni sono soggette al pagamento del parcheggio: 500 lire per mezz’ora e 1000 per un’ora. Il 31 incontro per verificare la fattibilità della costruzione dell’aeroporto a Belluno. Il 31 maggio viene aperto il sottopassaggio tra viale Europa e il piazzale della Stazione. Il 21 novembre firma del contratto per la costruzione del parcheggio e della scala mobile di Lambioi. Dall’1 al 4 giugno c’era stato “Europa in zattera” con la partecipazione di 7 nazioni. A Lambioi la “grande merenda degli zattieri”. Concludiamo l’excursus dei dieci anni con il capitolo dedicato al 1990 al quale è stato giustamente dato il titolo: “Primi in Italia” visto che sulla stampa nazionale appare a caratteri cubitali che Belluno è appunto prima in Italia per qualità della vita, davanti a Gorizia, su 95 capoluoghi, ed include ricchezza disponibile, servizi tranquillità ed altri settori di vita di cui andare fieri. Il 26 novembre il vescovo Ducoli annuncia la costruzione in Nevegal di un santuario dedicato alla Madonna di Lourdes su progetto di Eugenio Abruzzini. Il 29 novembre dimissioni del sindaco Aldo Da Rold al quale subentrerà, il 22 dicembre, Gianclaudio Bressa.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Cento anni a Belluno. Notizie e curiosità dal secolo” di Franco Sirena): Palazzo Crepadona prima dei restauri; spettatori ad una manifestazione al palaghiaccio; nazionale di tuffi alla piscina di Lambioi; depliant di propaganda per le Universiadi invernali 1985; cerimonia di apertura delle Universiadi in Piazza dei Martiri: coppa Europa di sci d’erba in Nevegal; completamento del secondo lotto dell’Ospedale; esposizione di maschere dei carnevali di montagna nei loggiati della Crepadona; per “Europa in zattera”: la discesa di un equipaggio; manifestazione aerea all’aeroporto cittadino.
A.L.I.B.I. PERFETTO, AGORDO LEGGE IN BIBLIOTECA
AGORDO Giovedì 11 novembre inizia “A.L.i.Bi Perfetto” la mini rassegna dedicata ai bambini per la promozione della lettura e della biblioteca voluta dal Comune di Agordo e dalla stessa Biblioteca Civica. In questi primi appuntamenti, previsti nei giorni di giovedì 11, venerdì 12, e il successivo giovedì 18, Carlo Corsini, attore e lettore professionista intratterrà i bambini con la lettura portandoli in un viaggio attraverso i Libri che diventano un mezzo per sognare, conoscere, fantasticare, emozionarsi e divertirsi. Per i bambini del nido comunale e della scuola materna gli incontri avverranno nelle rispettive scuole, mentre per gli alunni dalla prima alla terza classe della scuola primaria gli appuntamenti saranno la mattina saranno in sala “Tamis”. Dalle ore 15.00 dei giorni 11 e 12 novembre, sempre nella sala conferenze dell’Unione Montana, Carlo Corsini offrirà le sue letture a tutti. Questi due appuntamenti a ingresso libero e gratuito (agli adulti sarà richiesta l’esibizione del green-pass) sono stati pensati per coinvolgere i bambini della primaria di Agordo o degli altri plessi della zona che non verranno con la scuola la mattina e per quelli che vorranno ascoltare altre storie. Il progetto “A.L.i.Bi Perfetto” ha come scopo promuovere il piacere della lettura, rendere familiare il libro come oggetto all’interno del vivere quotidiano e rendere consapevoli i genitori dei benefici della lettura in età prescolare e scolare, ma soprattutto promuovere l’utilizzo dei servizi delle biblioteche. La Biblioteca Civica di Agordo in questi anni ha cercato di crescere in quanto offerta di libri per i bambini e anche per i genitori. Uno degli obbiettivi che si vogliono ottenere è strutturare in maniera permanente la collaborazione e l’interazione tra scuola e biblioteca, ma è dalle famiglie che deve venire lo stimolo per i bambini e ragazzi a continuare a coltivare la passione della lettura. Ci saranno altri appuntamenti della rassegna nel mese di dicembre 2021, le cui date verranno definite a breve: in primo sarà un incontro dedicato ai genitori dei bambini da zero a sei anni dal titolo “Leggo un libro leggo il mondo” tenuto dalla libraia ed educatrice Vera Salton, che parlerà dell’importanza della lettura ad alta voce del suo legame con la salute e la crescita del bambino, facendo anche una panoramica completa su cosa offre la produzione editoriale, sulle sue motivazioni, sui progetti pensati per l’infanzia. L’altro evento sarà lo spettacolo teatrale, rivolto ai bambini di tutte le età, “Il mistero di Misteria misteriosamente smarrita nel bosco” dell’attore Simone Carnielli.
NOVEMBRE, IL MESE DELLA CORALITA’
BELLUNO Sabato 13 novembre al Centro culturale di Quero con il Coro A.N.A. Piave di Feltre diretto da Aldo Speranza ed il Coro Minimo Bellunese diretto da Gianluca Nicolai. Terzo appuntamento sabato 20 novembre nella Sala “mons. Vincenzo Savio” di Agordo dove proporranno i loro canti il Coro Antica Eco di Puos d’Alpago diretto da Alessio Lavina ed il Coro Rualan di Valle di Cadore diretto da Paola Meneghini. “Dolomiti in coro 2021” si chiuderà sabato 27 novembre nella Chiesa parrocchiale di Longarone con il Coro Voci delle Dolomiti diretto da Michele Feltrin, il Gruppo Solo Voci di Feltre diretto da Pio Sagrillo e Romeo Vello ed il Coro Cadore di Pieve di Cadore diretto da Gino Victor Ruoso. Le serate si svolgeranno in osservanza delle attuali norme di contrasto al Covid-19 e l’accesso del pubblico sarà consentito previa esibizione della certificazione verde Green Pass.
NON SOLO DOLOMITI IN CORO
BELLUNO La rassegna provinciale di musica sacra, intitolata alla memoria di mons. Sergio Manfroi si terrà venerdì 12 novembre, con inizio alle 21, nel Duomo Concattedrale di Feltre e che vedrà la partecipazione del Gruppo Solo Voci di Feltre, diretto da Donato Cengia, e della Corale Zumellese di Mel, diretta da Manolo Da Rold. Altra iniziativa in fase di preparazione è il laboratorio di canto gregoriano “Cantemus Domino” che si terrà nel Seminario Gregoriano di Belluno in via S. Pietro 19 e sarà condotto dal maestro Sandro Bergamo con minimo 12 partecipanti. Link per iscriversi: https://form.jotform.com/200254336708350. Info: 340 5628418
IL CORSO DI GINNASTICA POSTURALE
CANALE D’AGORDO E’ in programma il corso di ginnastica posturale con la fisioterapista Silvana Andrich che inizierà a Canale d’Agordo lunedì 22 novembre presso la Casa del Popolo di via Roma. Info e prenotazioni al numero whatsApp 3779665237. Vi ricordiamo, inoltre, che durante il mese di novembre l’ufficio pro loco di Canale d’Agordo rimarrà CHIUSO e che il Museo e la Casa natale di Papa Luciani saranno visitabili su richiesta e prenotazione allo 04371948001 entro il giorno prima.
MERCOLEDI A CAVIOLA LA CASTAGNATA
FALCADE È in programma per domani alle 15, nel parcheggio a fianco alla sede della Pro Loco di Caviola, la Castagnata di San Martino. Oragnizza la Proloco di Caviola e gli Alpini di Caviola-Cime D’Auta.
SABATO A LA VALLE CASTEGNE E VIN
LA VALLE Il comune di La Valle e la Pro Loco organizzano per sabato “viva Viava San Martin Castegne e Vin” dalle 20 in piazza della chiesa. Per l’occasione sarà aperto anche il museo etnografico dalle 14 alle 19 al terzo piano del municipio. Per partecipare obbligo di green pass.
IL DUO BORTOLOTTO A BELLUNO
BELLUNO Prosegue l’esecuzione del ciclo integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven, proposta dal Circolo Culturale Bellunese, con una serata al Teatro Giovanni XXIII di Belluno, in compagnia di Laura Bortolotto, violino e Matteo Andri, pianoforte, oggi, ore 20:30. Prenotazione richiesta, presso Agenzia Alpe Bellunese: tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Si accede con greenpass (a partire dai 12 anni) e con utilizzo della mascherina nel rispetto delle distanze e delle norme anti Covid-19. Informazioni e aggiornamenti, come sempre, su www.belcircolo.org
VISITE GUIDATE ALLA CRIPTA DEL DUOMO
BELLUNO Anche quest’anno per festeggiare insieme il patrono di Belluno, l’Associazione Campedel propone due giornate di visite guidate gratuite alla cripta del Duomo di Belluno e al polittico di San Martino. Si inizia sabato 13 novembre con due turni di visita alle 15 e alle 16 per concludere il giorno successivo, domenica 14, con la visita delle 14. Le visite sono organizzate in collaborazione con la parrocchia Duomo-Loreto. Info e prenotazioni scrivendo ad [email protected]
FESTIVAL REGIONALE UILT
FELTRE Le Bretelle Lasche, in compartecipazione con la UILT Regione Veneto, presentano la 7° edizione del festival regionale dei corti teatrali. Si tratta di una competizione che porterà sul palcoscenico 5 compagnie, provenienti dalla Regione Veneto, che si alterneranno proponendo un pezzo della durata massima di 15 minuti, con un intervallo di 5 minuti tra una performance e la successiva. Il tutto si effetuerà domenica 28 novembre all’Auditorium Canossiano di Feltre, ingresso 5 euro. Ingresso consentito con Green Pass e mascherina.
IERI ALLA RADIO…
DESMA E GLI IMPIANTI DI RISALITA A FORCELLA AURINE
di Claudio Fontanive
Ospite: Morgan Gnech
007 IN CONDOTTA
PUNTATA DEL 08 NOVEMBRE 2021
SALUTE E SOCIETA’
Attese e le preoccupazioni sulla terapia antiretrovirale delle persone con HIV in Italia. I Bandi Gilead selezionano e finanziano le migliori progettualità di natura scientifica e socio-sanitaria finalizzate a migliorare la qualità della vita dei pazienti, gli esiti della malattia o a favorire il raggiungimento di obiettivi di salute pubblica nell’area della malattie infettive od oncoematologiche
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
AUDIO
Quante volte in vita, madre, per me solo tu hai pregato!
Quanto spesso il beneficio delle preci tue ho mutuato!
Quanti voti e privazioni contrattasti col Tuo Dio
tu pensando al bene altrui, con l’idea del bene mio!
E Dio Padre ala benigna poi dischiuse su tuo figlio
in virtù della tua fede, in omaggio al tuo puntiglio.
Quando, ignaro, ritenevo che ti avessi ormai perduta
invocasti, tu, quel frate con la barba assai canuta,
non perché quel continuare dei tuoi giorni ti aggradava,
ma giacché al prosieguo mio certo utile sembrava.
Quanti frati e quante suore, che santoni hai mendicato
per il duolo da alleviare del consorte sfortunato!
Porte chiuse tu sovente lì da loro, ahimè, trovasti,
e persino il Tuo Signore ti negò ciò che implorasti!
Madre, mai tu ti arrendesti, fino all’ultimo votata
a una vita a croce eterna da te stessa modellata.
E perché tuo figlio uscisse da una vita fatta iena,
diventando un “nobiluomo”, ti ponesti a far novena,
e tu, madre, ci riuscisti, la certezza mai si lede:
io ne sono, sai, sicuro, pur privato della fede!
Ed allora, come fare, quando più non ci sarai,
e la mano dell’Eterno su di me non chiamerai?
Meglio forse uscirne prima, dando beffe alla sciagura,
svicolare quasi indenne da una vita troppo dura!
Quante volte, quando sei vivo, Madre, per me hai pregato!
Grazie alle tue preghiere, quante volte mi sono goduto!
Quanti desideri, privazioni, hai negoziato con il tuo Dio
Facendo il bene altrui, pensavi solo a me
E Dio padre benevolo su di me stende la sua ala,
Riconoscendo la tua fede, in virtù del tuo zelo.
Quando in preda alla disperazione temevo di averti persa,
Hai invocato il Santo monaco con la barba molto chenue
Perché possa allungare il tempo della tua esistenza
Per me, per assicurarmi la serenità, la scioltezza.
Quanti monaci e buone sorelle, quanti santi hai pregato!
Per alleviare il dolore di tuo marito, la sua salute,
Ma le loro porte erano chiuse senza aiuto, sei rimasta
E anche nostro Signore, il suo aiuto ti ha rifiutato,
Ma non ti sei mai arresa, fino alla fine sei destinata
A portare l’eterna croce da te modellata,
Perché tuo figlio uscisse
Di una vita ostile e blema,
Perché fosse gentiluomo, dicevi di novena
E tu mamma ce l’hai fatta, non si inizia la fede,
Ne sono sicuro, lo sai mamma? E non sono credente
E allora come farò quando non ci sarai più?
E la mano dell’eterno Dio su di me non invocherà.
È meglio schivarsene fregandosene di qualsiasi infelicità,
Cavarsela quasi illesa, da una vita piena di dolori.
Fede di madre tradotta dalla mia amica e conterranea Emanuella Carbone. Grato!!!
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
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DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 08 NOVEMBRE 2021
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
Ospite: Loris Serafini
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA PILA
AUDIO
581744: era questo il numero di telefono che l’agile dito indice della mamma formava infilando la falange nell’apposito buco numerato della ruota del telefono grigio posto all’entrata del salotto. Sei semi-rotazioni della ruota, e poi l’attesa, di solito breve. Erano telefonate stringate, essenziali e senza fronzoli quelle che partivano dal telefono di Belluno e giungevano a quello posto nella “inte stua” della casa dei nonni a San Tomaso. Erano dialoghi che seguivano una scaletta precisa e ben collaudata: “me racomande le pastiglie, la glicemia, vardè de no ciapà fret”. Poi l’eventuale novità del giorno ed infine, soprattutto d’autunno e d’inverno, gli aggiornamenti meteo: “com’elo ‘l temp lasù, alo fiocà?”. Al “alo fiocà” pronunciato con tono serio dalla mamma, alzavo le antenne e tentavo di immaginare la risposta che sarebbe stata formulata all’altro capo della linea. “Ah, trenta schei? ‘No pensei così tanta”. Poi un breve saluto la cornetta che ritornava a riposo e mamma che, con tono pensieroso, mi diceva che “lasù l’ha fiocà”. A San Tomaso era arrivata la prima neve, che a Belluno invece era pioggia e nebbia di metà novembre. La magia bianca l’avrei vista la domenica successiva quando, dopo una mattinata di giochi in camera e successivo pranzo, saremmo andati “in sù”. Correva veloce la Ritmo lungo l’Agordina, e a bordo i “Cavalieri della 203” ammiravano l’autunno che in quei giorni iniziava a sfumare. A Taibon non vi era ancora traccia di quella prima neve, ed una quasi delusione si affacciava nella mia mente. Poi, superato il ponte di Listolade ed imboccata la strada alta, ecco le prime tracce a bordo strada. “Te vedarà che da inte del paravalanghe ghe né de pì” diceva papà con aria sicura: ed infatti, a Morbiach la stagione di colpo cambiava. Era un trasferirsi improvvisamente nell’inverno, con il tetto del Kanguro coperto da una quindicina di centimetri di neve e cumuli a bordo strada che salivano fino a metà dei marginatori di plastica. Nuvole grigie coprivano le Cime d’Auta, e quando il motore della Ritmo si spegneva di fronte al Pelsa, i centimetri erano diventati trenta. La strada bagnata che stasera “de segur el giaza”, l’attenzione nello scendere “dù par i scalin” e poi il caldo buono di legna. I saluti ed i sorrisi, il caffè offerto a papà e il suo dare del “voi” ai suoceri. Poi il suo assentarsi per il giusto pomeriggio di svago dopo una settimana di lavoro ed il mio uscire a giocare con la prima neve. Aldilà della valle il Pelsa: con la lunga cresta imbiancata e i larici che mostravano l’ultimo arancione prima di addormentarsi nel lungo inverno. L’autunno, in quei momenti, pareva voler salutare: un commiato silenzioso e sereno, un passare le consegne alla stagione dei silenzi. Poi, quasi improvviso, l’arrivo della buio e l’accendersi della “Stella del Pelsa ad annunciare la sera. Era il tempo del rientrare in casa e mettermi ad asciugarmi sul fornel. E parlava la TV in bianco e nero, chiacchieravano i nonni e la mamna e crocchiavano i “bagigi”, con le “scuse” che finivano prima su un foglio dell’Amico del Popolo e poi nel fuoco della “cosina economica”. Caldo e parole in dialetto che insieme creavano una sorta di ninna-nanna tardo pomeridiana che favoriva un tranquillo quasi dormire. Poco dopo il battere dei sei della pendola, ecco la voce della mamma a rompere quel dormiveglia; “dai parecete che fra poc riva to pare”. Scendevo di malavoglia dal fornel dove mi stavo riposando e scongelando dopo aver passato un pomeriggio sulla neve. Infilavo le scarpe e mi appiccicavo al vetro della finestra della stua che dava verso sud. Toglievo la condensa dal vetro ed aspettavo di scorgere i fari della Ritmo. C’erano tante stelle in cielo. E la neve ghiacciata le rifletteva con mille bagliori. Guardavo ipnotizzato i larici ed il tabià mentre le voci nella stua diventavano sempre più lontane da quella visione da sogno aldilà del vetro. Poi un rumore sommesso e la luce degli abbaglianti che illuminavano il tetto del tabìà. “Mama, lè qua!!”. “Mancomal, co ste strade”. Tre minuti e la luce che vedevo “su inte stradon” non era più quella dei fanali; era quella della pila. Il fascio di luce illuminava l’insidiosa scalinata coperta di ghiaccio. Scendeva veloce la luce, pochi istanti e la porta si apriva. Occhiali appannati dallo sbalzo termico e giaccone gelido. “Son qua” Due parole e poi un “dai vien con mi fin inte cantina”. Indossavo la giacca a vento ed uscivo. Il freddo arrivava come una potente sberla. Però il panorama era superbo, con la Luna che illuminava le cime innevate ed il cielo ricolmo di stelle. Scendevamo i cinque scalini, giravamo l’angolo ed aprivamo la porta azzurra della cantina. Ci accoglieva la fioca luce della lampadina da 15 watt ed il monotono ronzio del congelatore con la spia arancione ed il grande coperchio marrone. L’intero braccio affondava nella vasca gelata e la mano afferrava un pacco di bistecche. Al rinchiudersi del coperchio il congelatore suonava vuoto, ed era il suono che annunciava “becaria” imminente: due o tre settimane al massimo ed in casa sarebbe stato lavoro febbrile “par fa su le bestie”. Risaliti i cinque scalini ecco mamma e fratello che ci aspettavano già sulla soglia con le “sportole” in mano. Gli ultimi saluti e pochi minuti più tardi la Ritmo iniziava la sua discesa lungo la provinciale scintillante di ghiaccio. Poi, dopo la salita “del Kanguro”, l’inizio della danza degli abbaglianti che illuminavano i marginatori bianchi e rossi, con la spia blu che ritmicamente si accendeva e si spegneva nel cruscotto illuminato dalla triste luce verdolina. Trentacinque minuti ed ecco presentarsi le luci di Belluno; Viale Europa, le rotaie del passaggio a livello. Il rumore delle ruote del cancello, la Ritmo che varca la soglia del garage e poi si spegne. Mezz’ora più tardi “en piat de menestron” e una bistecca. Poi sul divano tutti insieme a ridere guardando “Drive In”. La dolce stanchezza che mi faceva socchiudere gli occhi mentre Gianfranco D’Angelo tentava di far muovere l’impassibile Hass Fidanken. Il quadro di Teomondo Scrofalo e poi il dormire profondo sognando la neve. Il lunedì mattina a scuola, il tema “una domenica dai nonni” mentre fuori dalle grandi vetrate delle scuole Gabelli, le ultime foglie dei tigli andavano a posarsi sull’asfalto umido del marciapiede. Sei giorni d’autunno cittadino prima di ritornare di fronte al Pelsa; dove ormai era inverno per davvero…Magiche Dolomiti!!
LA RACCOLTA
PERIODO DI TRANSIZIONE…DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
di John Francis Della Pietra
Così è quello della natura
L’autunno
Che porta dal caldo estate al freddo inverno
Accompagnandoci per mano dolcemente
Infatti nelle valli permangono i vivaci colori
Mentre lassù stagliate al cielo biancheggiano già le vette
All’assolato tiepido meriggio
Subitaneo incede il crepuscolo
Foriero d’oscurità e di scintillanti stelle
Che nella notte ci conducono
Con quelle lunghe punte quasi ad indicarci la via
Così pure nella vita
La mezza età
Ci trasborda dalla giovinezza all anzianità
Lo fa gradualmente
Consentendoci di comprendere pian piano
In un tutt’uno
Si fondono immagini cromatismi emozioni e sensazioni
Che c’ausiliano benignamente
In questo meraviglioso
Periodo di transizione
PROVINCIALE 251 GALLERIA SAN GIOVANNI dalle 21 dell’11 novembre alle 6 del 12 novembre senso unico alternato regolato da movieri
REGIONALE 203 AGORDINA GALLERIA DI LISTOLADE dalle 21 del 17 novembre alle 6 del 18 novembre senso unico alternato regolato da movieri all’interno del tunnel
PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLGRINO, GALLERIA DELLE ANIME: dalle 21 del 18 novembre alle 6 del 19 novembre senso unico alternato regolato da moviere all’interno della galleria, imbocco lato Cencenighe.
PROVINCIALE 1 MADONNA DEL PIAVE – GALLERIA – dalle 21 dell’11 novembre alle 6 del mattino successivo senso unico alternato regolato da movieri
PROVINCIALE 251 LOCALITA’ SOTTOLERIVE dall’8 al 12 novembre senso unico alternato regolato da semaforo
PONTE BAILEY A BELLUNO: Da oggi via ai lavori di sistemazione dell’infrastruttura che collega le due sponde del Piave a Lambioi, fino al 21 novembre senso unico alternato con semaforo esclusi giorni festivi e prefestivi. Dal 22 novembre al 4 dicembre chiusura totale
SP 1 SINISTRA PIAVE dalle 21 del 22 novembre e fino alle 6 de giorno successivo senso unico alternato all’interno della galleria che da Belluno porta a Limana per lavori di manutenzione dell’antenna WindTre
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 12 novembre interdizione totale al traffico tra Costa e Costalissoi nel comune di San Nicolo’ Comelico per ripristino urgente della line elettrica
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 19 novembre, sabati e domeniche comprese, senso unico alternato regolato da impianto semaforico ad Arabba per messa in sicurezza del piano viabile
SPI 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 22 dicembre interruzioni alla viabilità della durata massima di 10 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni nel comune di Val di Zoldo
SP 40 VAL SENAIGA interdizione totale al transito in comune di lamon dal 10 e fino al 26 novembre, inclusi sabato e domenica, con deviazione del traffico su viabilità comunale
SR 203 AGORDINA dall’11 novembre al 17 dicembre, esclusi sabato domenica e festivi infrasettimanali, restringimento della careggiata con divieto di sorpasso e limitazione ai 50 km/h in comune di La Valle per lavori sul margine della carreggiata
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo con ritorno delle gelate notturne fino nei fondovalle prealpini; massime in ripresa, eccetto lieve diminuzione nei settori in ombra, dove ci sarà un po’ d’inversione termica. Sono previste punte di 10/12°C nei fondovalle prealpini e di 6/8°C a 1000/1200 m, meno nelle valli in ombra. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 3°C, a 3000 m min -3°C max 0°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli o localmente moderati a regime di brezza; in quota perlopiù deboli in rotazione da nord-est nella notte a sud in giornata, rafforzandosi al pomeriggio, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in aumento a tutte le quote; massime in rialzo in alta quota e pressoché stazionarie nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 10°C, a 2000 m min 3°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 7°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente moderati in alcuni settori prealpini per brezze di monte; in quota perlopiù moderati da sud sud-est al primo mattino, poi moderati/tesi per il resto della giornata, a 10-20 km/h a 2000 m e 25-45 km/h a 3000 m.
INIZIATA L’AVVENTURA DEL PADOVA WAVES GIRLS
PADOVA È iniziata da poche settimane la stagione del Padova Waves Girls, la squadra femminile di hockey su ghiaccio che rappresenta il Veneto in questa stagione di IHL Women. La squadra, guidata da Jacopo Cancelleri e Christian Schivo, ha giocato le prime 4 partite del campionato, Una vittoria e 3 sconfitte per le ragazze venete. Nel roster del Padova anche tante bellunesi che daranno una mano a far crescere questo progetto di hockey femminile.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ CHRISTIAN SCHIVO
INIZIATA LA STAGIONE AGONISTICA DI ATTIVAMENTE AGORDINO
AGORDO Finalmente è iniziata la stagione agonistica 2021/2022 per Attivamente Agordino e la prima gara ha visto protagonisti gli atleti “categoria” domenica 7 novembre presso la Piscina Natatorium di Treviso. Tre i ragazzi agordini che si sono cimentati nelle prove, viste le assenze di Bristot Gaia e Moretti Michael, che hanno conseguito ottimi risultati. Nei 50 stile libero Monestier Filippo ha ottenuto il 5° piazzamento con il suo personale di 25.6, mentre nei 100 stile libero con 55.5 ha riportato il 3° posto e il 1° dei nati nel 2007. Per la categoria femminile buone le prove di Carlin Giulia e Carrera Giulia che hanno raggiunto rispettivamente 32.5 e 32.6 nei 50 stile libero. Carlin si è cimentata anche nella più impegnativa prova dei 200 dorso realizzando il tempo di 2.56, mentre Carrera nei 100 stile libero ha ottenuto un soddisfacente 1.12. Soddisfazione presso la Piscina Comprensoriale Agordina per i buoni risultati di questa prima giornata sportiva. Il prossimo appuntamento sarà il 21/11/2021 presso l’impianto natatorio di Agordo dove si metteranno alla prova gli atleti “esordienti”. Questa sarà la prima volta che si disputerà una gara agonistica nel capoluogo di vallata.