Un altro sasso finisce in strada, altra tragedia sfiorata a Falcade al bivio per i passi Valles e San Pellegrino lungo la provinciale 346. Da oggi via al monitoraggio interessata la Provincia e il consigliere Massimo Bortoluzzi. Episodio simile a quello di Bries ad Agordo anche se il grosso masso si è staccato da un’altezza diversa, non dalla montagna (Framont) come il primo febbraio scorso. «Vivere in montagna ci fa capire che il rischio zero non può esistere – dice Bortoluzzi- e chi si muove sulle strade sa che i sassi possono cadere, come le frane, pur con tanto lavoro di prevenzione come quello che stiamo facendo».
L’evento barche illuminate a rischio, le condizioni del lago, la possibilità che non vengano messo a mollo i pedalò per i turisti e per l’evento, sono la minaccia per uno degli eventi più partecipati dell’estate agordina. Nei prossimi giorni la decisione, pessimismo del presidente Michele De Toni dopo l’incontro di venerdi con gli operatori turistici.
220 milioni di euro sono i soldi che il Governo ha dato alla Regione per l’emergenza Vaia per paravalanghe, pulizie dei laghi e interventi sulle strade. Venti milioni per privati ed imprese che hanno subito danni
I candidati per la presidenza della Confcommercio sono due: Paolo Doglioni e Massimo Simionato le elezioni il prossimo 6 maggio.
A settembre sui banchi di scuola 524 studenti in meno, è la riduzione degli iscritti secondo un’inchiesta del Corriere delle Alpi, inevitabile la riduzione delle classi.
TRE ALBANESI A “NERO” IN UN’AZIENDA DI SANTA GIUSTINA
Sanzione di 27 mila euro
BELLUNO L’Ispettorato del lavoro è già al lavoro per quantificare le sanzioni amministrative nei confronti di un’azienda di allevamento di bovini di Santa Giustina gestita da un società di Trebaseleghe (Padova) che aveva alle dipendenze tre cittadini albanesi sprovvisti di contratto di cui due irregolari sul territorio italiano. L’operazione è stata completata dai Carabinieri Forestali della stazione di Feltre congiuntamente ai militari del nucleo ispettorato del lavoro di Belluno. I tre albanesi sono stati accompagnati presso gli uffici per la loro identificazione avviando contestualmente le procedure per l espulsione. L’azienda è stata sanzionata dagli uomini del Nil per 27 mila euro, saranno valutati inoltre eventuali risvolti penali.
ANCORA TRUFFE VIA INTERNET
BELLUNO Due denunce ad altrettanti truffatori della rete internet, entrambi in stato di libertà. G.E. 45 anni residente in provincia di Milano si è fatto versare sul proprio conto tramite bonifico 600 euro per la vendita di una macchina fotografica mai consegnata. R.F. 37 anni di Vibo Valentia sul sito internet airb&b metteva a disposizione un appartamento a Cortina facendosi versare la caparra per 500 euro da una 19enne romana, per una appartamento “fantasma”. I due truffatori sono stati smascherati dai Carabinieri.
COME A BRIES “ANCHE STAVOLTA E’ ANDATA BENE”
«Vivere in montagna ci fa capire che il rischio zero non può esistere – dice il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi- e chi si muove sulle strade sa che i sassi possono cadere, come le frane, pur con tanto lavoro di prevenzione come quello che stiamo facendo».
FALCADE E’ andata bene anche questa volta, come il 1 febbraio a Bries di Agordo. Il grosso masso si stacca (anche se in questo caso da pochi metri dall’asfalto e non dalla montagna come ad Agordo dal Framont) supera le protezioni e s’adagia a bordo strada, nell’area di norma adibita al montaggio e smontaggio delle catene. L’episodio al primo tornante salendo da Falcade verso il Passo Valles e Passo San Pellegrino proprio in prossimità del bivio per i due valichi. Per i falcadini non e’ una cosa nuova come ricorda Piero “Su quella curva (prima di fare il muro)mi ricordo che c’era sempre un operaio dell’ Anas che puliva la strada dai sassi” In questa occasione ovviamente lo spazzino avrebbe avuto qualche problema a spostare il materiale… Alla fine la conclusione è la solita, ormai una “moda” nell’Agordino disastrato da Vaia: “Anche questa volta e’ andata bene”.
LE FOTO SONO STATE PUBBLICATE DA TIZIANA SALTON SULLA PAGINA FACEBOOK “SEI DI FALCADE SE”
AUGURI ALLA POLIZIA DI STATO, OGGI IL COMPLEANNO
BELLUNO Sarà celebrato oggii il 167° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, il cui titolo celebrativo sarà anche per quest’anno “ESSERCI SEMPRE”. Il programma prevede che nella giornata odierna il Questore di Belluno, unitamente al Prefetto deporranno una corona di alloro alla lapide che ricorda i caduti della Polizia di Stato sita presso la caserma Raniero. Successivamente alle ore 11.00 all’interno della splendida cornice di Palazzo Fulcis di Belluno si terrà la cerimonia dove, alla presenza delle autorità provinciali sarà premiato il personale della Polizia di Stato che si è distinto in operazioni di polizia giudiziaria e soccorso pubblico. L’evento terminerà con un brindisi di saluto nel chiostro di Palazzo Fulcis. Per l’occasione, alle ore 9.00 un pullman della “Dolomitibus”, società con cui da tempo la Questura collabora in attività educative indirizzate ai ragazzi, raggiungerà la scuola primaria di Trichiana per trasportare due classi di studenti di quell’istituto in piazza dei Martiri di Belluno, dove ad attenderli ci saranno gli uomini della Polizia Stradale e della Polizia Scientifica che li intratterranno per tutta la mattinata con percorsi di educazione stradale e altre attività che, attraverso il gioco, illustreranno ai ragazzi il lavoro della Polizia di Stato. In caso di pioggia le attività saranno svolte all’interno della Caserma Raniero. Al termine dell’incontro verrà offerta ai piccoli ospiti una merenda e un ricordo della giornata trascorsa insieme. Durante la cerimonia saranno consegnati diversi riconoscimenti a poliziotti che si sono distinti per particolari operazioni o atti di valore. In occasione della celebrazione saranno pure forniti i dati relativi all’attività della Polizia di Stato in provincia di Belluno nell’anno trascorso dalla ricorrenza del 166° anniversario (aprile 2018) a oggi.
Gestione Servizi Pubblici informa che a Livinallongo del Col di Lana in località Livinè l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura
LAGO DI ALLEGHE IN CONDIZIONI CRITICHE, A RISCHIO L’EVENTO BARCHE ILLUMINATE.
ALLEGHE Il comitato Organizzatore Barche Illuminate sul Lago di Alleghe, si è riunito per discutere l’organizzazione della manifestazione 2019. Dal confronto ne è scaturita la volontà di proseguire con la manifestazione anche per il 2019. Si sono raggiunti già ottimi numeri di iscrizione pari a 7 o 8 imbarcazioni. La discussione, però, si è letteralmente arenata…ed è proprio il caso di dirlo, sulla possibilità di disporre dei pedalò che gentilmente ci venivano concessi per il traino delle imbarcazioni, perché la ditta stessa che ne gestisce il noleggio, non sa se potrà varare i natanti questa estate.
Il lungolago di Alleghe, infatti, si trova in pessimo stato, con il fondale ridotto a meno di 1 metro e con numerosi tronchi che fuoriescono dal pelo del lago e dal fango stesso, rendendo la navigazione difficile e pericolosa. Inoltre, anche il molo è stato danneggiato pesantemente dalla tempesta e dal passaggio di ruspe per lo sgombero del fango, post Vaia.
Infine, il Comitato si è detto preoccupato in quanto l’estate è alle porte e non ci sono interventi previsti dentro il lago, tantomeno per recuperare almeno il legname, vero ostacolo alla navigazione dei natanti. Per questo, in attesa che di conoscere delle possibili soluzioni, che però non sono state individuate nella riunione di venerdì scorso, il comitato si è riservato di non confermare la manifestazione per 2019.
L’INTERVISTA AL PRESIDENTE MICHELE DE TONI
FODOM VENDE IL LEGNAME A UNA DITTA SUD TIROLESE CON RIALZI D’ASTA DAL 45 AL 100 PER CENTO. LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO
22MILA METRI CUBI DI LEGNAME VENDUTO A FODOM NELLE ZONE NON SOGGETTE A PERICOLO VALANGHE, UN TERZO DEL LEGNAME COMUNALE PER QUASI MEZZO MILIONE DI EURO CON UN RIALZO DEL 70% SULLA BASE D’ASTA. QUANTITATIVO ECCEZIONALE DI SCHIANTI IN ZONE NON SEMPRE FACILI DA RAGGIUNGERE. 1500 VIAGGI DI CAMION.PRESTO ALTRI 6 LOTTI ALL’ASTA, DOMANI AL TAULAC ALLE 20.30 L’INCONTRO CON I PRIVATI. “Per definire – dice Grones – modalità coordinate di vendita del legname e delle operazioni di esbosco e pulizia del territorio”
INTERVISTA AL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
Primo incontro del tavolo contro lo spopolamento delle terre alte, coordinato dal Comune di Belluno.
BELLUNO Ronce 2020 potrebbe diventare un progetto pilota, Belluno Alpina ha dato il via alla discussione, e’ il comitato nato con lo scopo di mettere un freno allo spopolamento delle terre alte del Comune di Belluno. Il tavolo a Palazzo Rosso
Gli interventi:
L’ASSESSORE BIAGIO GIANNONE
GIMMY DAL FARRA REFERENTE BELLUNO ALPINA
PROPOSTE, GIMMY DAL FARRA
LA RISPOSTA DELLA ULSS1 ALLE CRITICHE DAL CADORE
A seguito della questione sollevata dal Sindaco di Santo Stefano di Cadore, Alessandra Buzzo, riguardante i servizi psichiatrici dell’ULSS 1 in Cadore la Ulss1 precisa.
BELLUNO La situazione dei dirigenti medici di psichiatria presso l’ULSS 1 vede attualmente una carenza di 3 unità che salirà a 5 con i prossimi pensionamenti. I due concorsi che si sono svolti, rispettivamente, all’inizio dell’anno 2018 e di quest’anno, non hanno portato a nessuna assunzione, in quanto i medici in graduatoria non hanno accettato l’incarico. Per garantire comunque una risposta adeguata alle necessità del Cadore l’11 marzo 2019 si è tenuto un incontro con i Sindaci del Cadore per la presentazione, del piano di riorganizzazione dell’Unità Operativa di Psichiatria di Pieve di Cadore, finalizzato alla valorizzazione ed al potenziamento dell’attività territoriale nell’ambito cadorino nelle sue varie articolazioni, volto alla continuità delle cure e all’assistenza dell’utenza, nonché all’incremento dell’integrazione socio-sanitaria in materia di salute mentale. Il progetto di riorganizzazione ha ottenuto la condivisione da parte delle Amministrazioni Locali dei Comuni territorialmente afferenti alla sede sub-distrettuale del Cadore. Per quanto attiene all’ impegno dei dirigenti medici psichiatri presso l’Unità Operativa di Psichiatria di Belluno, si richiama come il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura – SPDC – di Belluno, sia il reparto ospedaliero destinato ad accogliere i pazienti provenienti dal territorio del Cadore per gestire i ricoveri ordinari, sia volontari che in trattamento sanitario obbigatorio.
TARGHE ESTERE. ALTRA RISPOSTA NEGATIVA OGGI
Zero risposte ai cittadini ingiustamente multati De Menech: «Governo imbarazzante. Unico scopo è fare cassa»
AUDIO DALLA RASSEGNA STAMPA
ROMA «La risposta che il governo ha fornito attraverso il sottosegretario Jacopo Morrone è a dir poco imbarazzante. Salvini fa di ogni erba un fascio e tratta i lavoratori transfrontalieri, gli emigranti e gli studenti all’estero come evasori fiscali. Per le migliaia di famiglie bellunesi con un’attività in Europa il problema rimane, ma non rinunciamo a una battaglia di giustizia». Il deputato bellunese Roger De Menech riporta il dibattito in aula sulla richiesta del Partito democratico fatta al governo di affrontare il problema dei cittadini italiani che, per lavoro, di studio o familiari e personali, circolano in Italia con auto aventi targhe straniere. Per i bellunesi – che a migliaia nei decenni scorsi hanno avviato imprese in Germania, Austria, Svizzera e Slovenia, che sono emigrati nelle miniere di Belgio e Francia, che studiano fuori dall’Italia in cerca di opportunità migliori rispetto a quelle che riesce a fornire questo Paese – «è una beffa», accusa De Menech. «Non solo hanno dovuto lasciare la propria terra, ma per Salvini e compagnia hanno la colpa di mantenere un legame forte con il Paese di origine, attraverso la cittadinanza». «Di fronte a un quesito specifico in cui si chiedeva se e quali iniziative specifiche il governo volesse adottare, il sottosegretario si è limitato a leggere testualmente la norma. È evidente che il governo non ha alcuna intenzione di affrontare il problema che riguarda quasi seimila lavoratori frontalieri che hanno rapporti con San Marino e altre migliaia di persone residenti nelle province di confine». «Siamo tutti d’accordo di voler contrastare l’elusione da parte di chi cerca di non pagare le tasse in Italia», puntualizza il deputato, «ma qui stiamo parlando di cittadini, studenti, lavoratori dipendenti e imprenditori, che subiscono multe da 700 a 2.800 euro col rischio di sequestro del veicolo perché guidano un’auto aziendale, perché magari hanno attività all’esterno o vi si trovano momentaneamente per ragioni di studio. Oppure perché fanno parte di famiglie composta da cittadini italiani e stranieri. È giusto che queste persone vengano trattate come delinquenti? Io pensiamo di no, ma evidente il sottosegretario Morrone e il ministro Salvini, che nelle scorse settimane aveva già fatto capire non voler intervenire sul punto, la pensano diversamente».
MALTEMPO. IL COMMISSARIO NOMINA I SOGGETTI ATTUATORI INCARICATI DI SPENDERE I PRIMI 220 MILIONI DI EURO DI FINANZIAMENTI SUI TERRITORI FERITI DALLA TEMPESTA VAIA
VENEZIA Il Commissario delegato ai primi interventi urgenti di Protezione Civile per il maltempo di fine ottobre 2018 ha emesso una ordinanza nella quale vengono designati i nuovi soggetti attuatori incaricati di realizzare i primi interventi definiti dal Piano del Commissario per il 2019. La somma complessiva è pari a 220 milioni di euro, dei quali 195.621.778 euro destinati ad interventi da realizzare nel corso di quest’anno, con cantieri da avviare entro il 30 settembre, e 25 milioni di euro di accantonamento per i contributi destinati a privati e attività produttive che hanno subito danni dal maltempo eccezionale di fine autunno. Soggetti attuatori sono stati nominati anche i dirigenti tecnici dell’ amministrazione Provinciale di Belluno, mentre, per quanto concerne il Soggetto Attuatore per il Rischio Valanghivo viene incaricato Italo Saccardo, Dirigente del “Centro Servizi” ARPAV. Veneto Strade è stata, inoltre, individuata come stazione appaltante per gli interventi di protezione dei versanti interessati dagli schianti boschivi, che rientrano nella parte del piano relativa alla prevenzione del rischio valanghivo in base al quale si prevede di aprire 21 cantieri per un importo pari a 69.269.217,60 euro. L’ordinanza dispone ancora di erogare ai Comuni colpiti dagli effetti della tempesta Vaia l’anticipazione del 30 per cento dell’importo assegnato, pari a 2.157.399 euro, per l’avvio di decine di cantieri in tutti i territori provinciali interessati dal maltempo autunnale. Va ricordato che 50 milioni di euro per far fronte ai primi danni, inclusi quelli a privati e imprese, sono già in liquidazione a completamento degli acconti di prima emergenza. Il Commissario prevede, infine, di individuare nuovi soggetti attuatori tra i Comuni che saranno individuati progressivamente, attraverso le prossime ordinanze, per accelerare e favorire l’avvio di tutte le opere. Va ricordato, infatti, che i cantieri complessivamente previsti dal Piano del Commissario solo per il 2019 sono 350 in tutto il territorio veneto, principalmente concentrati nella provincia di Belluno.
NO A NUOVE DEROGHE SULLA DEDUCIBILITA’ DELLE AUTO AZIENDALI, BOND SCRIVE AGLI EUROPARLAMENTARI.
AUDIO
A TAIBON E AGORDO L’INIZIATIVA REGIONALE “SCUOLA SICURA”
Alle scuole elementari di Taibon e Agordo: il prossimo 22 maggio
VENEZIA Prende il via venerdì 12 aprile 2019 dalla scuola primaria “San Francesco” di Montecchio Maggiore a Vicenza la nuova edizione di “Scuola Sicura”, il progetto ideato dall’assessorato regionale alla protezione civile e dedicato alle scuole del Veneto, dal 2016 oramai diventato tradizionale appuntamento per l’educazione ai comportamenti sicuri e alla prevenzione dai rischi. Sono previsti otto tappe nelle quali saranno coinvolte scuole di tutte le province venete. Tra le sedi anche alcuni Comuni che avrebbero dovuto ospitare la manifestazione nell’edizione dello scorso autunno, ma le date furono rinviate a causa dell’eccezionale ondata di maltempo. Al termine della giornata a tutti i ragazzi verrà consegnato un volumetto, che contiene le principali regole e i rischi da conoscere, oltre ai riferimenti locali di Protezione Civile. Un’ampia sintesi dell’esercitazione sarà riportata sul sito dedicato, www.scuolasicuraveneto.it, nel quale ogni tappa, come nelle precedenti edizioni, sarà raccontata attraverso una galleria fotografica.
OGGI IL PRESIDENTE VENETO A ROMA, AUDIZIONE IN COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI SU FEDERALISMO DIFFERENZIATO.
VENEZIA Il Presidente della Regione del Veneto sarà oggi a Roma in audizione presso la Commissione Parlamentare per le Questioni Regionali. L’appuntamento, alle ore 9.15, si svolge nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul processo di attuazione del federalismo differenziato ai sensi dell’articolo 116 terzo comma della Costituzione e verrà trasmesso in diretta webtv al link: https://webtv.camera.it/homepage
DOMANI ‘WELFARE-DAY’ IN TUTTO IL VENETO PER PROMUOVERE PREVIDENZA E ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVE
VENEZIA Un convegno allo Iuav di Venezia, 30 incontri nel territorio regionale, 50 camper itineranti in movimento e 200 Infopoint presso aziende, sindacati, associazioni di categoria, centri di formazione, scuole, camere di commercio, banche e assicurazioni: giovedì 11 aprile in tutto il Veneto è la Giornata del Welfare, evento di conoscenza e di promozione tra i lavoratori della previdenza complementare integrativa e dell’assistenza sanitaria integrativa. L’iniziativa è della Regione Veneto, che attraverso Veneto Welfare e Veneto Lavoro, ha avviato una campagna di sensibilizzazione e di formazione per convincere lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi a crearsi, su base volontaria, la ‘seconda gamba’ del proprio futuro previdenziale e assicurativo, integrando la copertura pubblica.
LA RIFLESSIONE “WELFARE DIRITTO DI TUTTI”
di Franco Piacentini
In questi giorni, qui in Veneto, con eccessivo clamore, hanno ripreso voce alcune istituzioni regionali per rilanciare e per sostenere, modelli di welfare collegati alla previdenza complementare, alla contrattazione aziendale nelle medio-grandi aziende e alla negoziazione territoriale nell’artigianato e nel terziario. Un’opportunità di welfare limitata a chi, fortunatamente, è (o sarà) un/a dipendente a tempo indeterminato e soprattutto con orario a full time. Non ci sarebbe nulla da eccepire su queste particolari opportunità di welfare, se nel nostro Paese il “welfare pubblico generativo” fosse accessibile a tutti gli aventi diritto, indipendentemente se occupati o disoccupati. Concreta è la preoccupazione che il “welfare contrattato”, quindi circoscritto ad una specifica realtà aziendale e/o categoriale, sostituisca “i Livelli Essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale” (art. 117 lettera m della Costituzione). La politica, le confederazioni Cgil Cisl Uil, le associazioni imprenditoriali e le amministrazioni locali, dovrebbero fare “massa critica” per esigere, anche con la mobilitazione, dal Governo e dal Parlamento, la definizione e l’esigibilità dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (Liveas) e l’aggiornamento dei LEA sanitari.
SCUOLA, DE CARLO (FDI): NAZIONE COME LA NOSTRA NON DEVE PERMETTERE DISCRIMINAZIONE VERGOGNOSA
Lo scrive su Facebook Luca De Carlo deputato di Fratelli d’Italia e sindaco di Calalzo di Cadore
dalla rassegna stampa delle 8.05
“Vergognoso – scrive De Carlo – quello che è accaduto nella mensa della scuola di Minerbe, in provincia di Verona, dove una bimba e’ stata gravemente discriminata perché i genitori non pagavano la retta. Lo dico da sindaco che conosce le problematiche legate alla difficoltà di far quadrare i bilanci, ma che mai ha fatto pagare ai figli le colpe, se ci sono, dei padri. Una Nazione civile come la nostra non deve permettere che una bimba venga discriminata per le condizioni economiche della famiglia. Se la famiglia ha dei problemi economici va aiutata, se la famiglia invece ha delle colpe, i genitori dovranno pagarne le conseguenze: ma la bimba no, mai”.
COME SCALDARSI CON LA LEGNA: MATERIA D’INCONTRO
BELLUNO Si terrà venerdì 12 aprile il primo incontro con la popolazione, annunciato in occasione delle firme degli accordi con le associazioni di categoria, sul tema del corretto uso della legna e degli impianti di riscaldamento a biomasse. “Come scaldare con la legna riducendo l’inquinamento atmosferico ed evitando il rischio di incendio”: questo il titolo dell’incontro che si terrà in Sala Bianchi venerdì dalle 17. Dopo i saluti introduttivi dell’assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz, toccherà a Massimo Simionato, del Servizio Monitoraggio e Valutazioni del Dipartimento ARPAV di Belluno analizzare “Situazione dell’inquinamento in provincia di Belluno. Trend negli anni e in particolare nell’ultima stagione invernale. Inquinanti critici e loro provenienza”. Spazio poi all’Ulss 1 Dolomiti con il Direttore del Dipartimento Prevenzione, Fabio Soppelsa, che affronterà gli “Effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute”. Si parlerà di sicurezza con Fabio Jerman, Direttore del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Belluno, e il suo intervento “Impianti a biomassa, stufe e canne fumarie: cosa devono insegnarci i casi d’incendio in provincia di Belluno. Infine, la parola ai tecnici
«Abbiamo scelto di proporre ora, al termine della stagione fredda, in vista del periodo migliore per le manutenzioni e la pulizia degli impianti, questa occasione di riflessione e informazione sul tema del corretto utilizzo e manutenzione degli impianti a biomassa, le “stufe”. – spiega l’assessore Ganz – Vogliamo analizzare la questione da molti punti di vista, da quello dell’inquinamento atmosferico fino alla problematica degli incendi causati da errate installazioni o manutenzione degli impianti. Imparare ad accendere correttamente la stufa o svolgere periodicamente le manutenzioni sono azioni che fanno bene all’ambiente, ma migliorano anche la nostra sicurezza e qualità della vita: un impianto mal funzionante, infatti, porta a una bassa qualità dell’aria dentro l’abitazione, oltre a costi più alti di gestione e una minor vita dell’impianto».
DUE GIORNATE DI FORMAZIONE SU CARCERE E LEGALITÀ CON L’ASSOCIAZIONE JABAR DI BELLUNO
BELLUNO Venerdì 12 e sabato 13 aprile doppio appuntamento con l’associazione Jabar per celebrare i 5 anni dalla sua costituzione. Venerdì alle 18.30 nella sala riunioni al secondo piano della Casa del Volontariato di Belluno (via del Piave, 5). Interverranno soci e volontari dell’associazione per illustrare l’impegno dentro e fuori il carcere (casa circondariale) di Belluno, nella convinzione che anche l’apporto del volontariato possa contribuire alla funzione rieducativa – imprescindibile – della pena inflitta. Sabato dalle 9 alle 13 in sala Bianchi a Belluno si terrà un incontro aperto a tutti, con posti riservati alla formazione continua specifica di avvocati, giornalisti e assistenti sociali, dal titolo “Sistema penale e misure alternative”. Dopo una breve introduzione dell’associazione Jabar e il saluto del Garante dei diritti dei detenuti a Belluno Emilio Guerra, spazio alle assistenti sociali Margherita Benazzato (dal 2002 al servizio dell’Ufficio esecuzione penale esterna di Venezia-Treviso-Belluno), Paola Mastrosimone (ex Uepe), Gino Sperandio (avvocato bellunese) e Chiara Da Ros (cooperativa Società Nuova). La partecipazione è gratuita e libera, fino a esaurimento posti.
VENTIMILA CHILOMETRI IN UN ANNO PERCORSI DAI VOLONTARI DELL’AUSER “IL SOLE”
MEL Nella recente assemblea tenutasi a Villa di Villa, il Circolo Auser “Il Sole” di Mel ha “dato i numeri”. E non può essere altrimenti se si considerano i 284 trasporti di persone disagiate per un totale di 20.000 chilometri percorsi in un anno per visite ospedaliere o altri motivi socio sanitari come il Centro sollievo di Trichiana tutti i giovedì mattina, o come per il Banco alimentare in collaborazione con la Caritas che segue ben 28 famiglie per un totale di 87 persone sui l’Auser consegna a casa i pacchi; o i 17 volontari che effettuano servizio di accompagnamento mattina e pomeriggio sugli scuolabus delle materne delle frazioni di Carve e di Villa di Villa; o i 7 volontari “nonni vigili” al suono della campanella in entrata e uscita dalla scuola di Carve; o ancora, gli 8 volontari nell’ufficio turistico di Mel; o i 17 che mattina e pomeriggio per 6 giorni alla settimana si alternano al bar della casa di riposo per la mescita ma anche per quattro chiacchere con gli ospiti e loro familiari. Questo solo per citare alcune delle multiformi attività del Circolo che ha raggiunto la considerevole quota di 600 soci, pari a più del 30% della popolazione over 60, e che mobilità nei vari impegni e servizi 100 volontari attivi. Trascuriamo pure le iniziative più “interne” al Circolo, come le gite o le feste dei compleanni, le lotterie o i soggiorni termali, i corsi di lavoro a maglia o quello di yoga, realizzabili solo con le risorse del volontariato. Ma non è che attività in collaborazione come il “summer job” – lavoro estivo con i ragazzi affidati dal Comune per una quarantina di ore complessive – o la vendita per l’AISM di fiori e mele; o seguire assieme ai servizi sociali il progetto regionale per l’integrazione di persone disagiate o problematiche, non sia necessario il supporto dei volontari. Anzi! Insomma, un Circolo Auser in salute che guarda con interesse alle novità amministrative prossime e pronto a dare la sua collaborazione al nuovo Comune Borgo Val Belluna.
CANAPICOLTURA OPPORTUNITA’ PER IL BELLUNESE
BELLUNO L’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con il Comune di Ponte nelle Alpi e la Provincia di Belluno organizzano un incontro pubblico sulla canapicoltura. L’evento, dal titolo “Fare innovazione con la tradizione Un’opportunità di sviluppo per il Bellunese” si svolgerà venerdì 12 aprile dalle 15 nella sede della Provincia, Palazzo Piloni (Sala Affreschi). Saranno presentati i risultati di una ricerca svolta dal Dipartimento di Scienze Ambientali Informatica e Statistica e dal Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell’Università Ca’ Foscari Venezia, con la partecipazione di IUAV. Gabriella Buffa, professoressa di Botanica all’Università Ca’ Foscari Venezia, introdurrà il progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo che ha consentito le analisi di alcuni casi di studio proprio nel Bellunese. Seguiranno le presentazioni delle ricercatrici Manuela Pierobon (Canapa: quale varietà per le terre marginali), Elisa Scalabrin (Canapa: una risorsa per la nutraceutica) e Alessandra Zuin (Costruire con lo scarto – quando l’edilizia è davvero «bio») e le testimonianze di Matteo Gracis di Canapa Industriale (La canapa in Italia), Marco Dalla Rosa di Canapalpino (La canapa in provincia di Belluno) e Flavio Kaisermann di Fondazione E. Mach (La canapa in provincia di Trento).
LA MONTAGNA CHE R-ESISTE
L’Associazione Bellunesi nel Mondo, in collaborazione con Isbrec (Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea), Liceo “Dal Piaz” di Feltre e Comuni di Pedavena, Belluno e Agordo, organizza il convegno “La Montagna che r-Esiste” per parlare delle difficoltà di vivere in montagna.
Tre appuntamenti: 11 aprile a Pedavena (sala Guarnieri), 12 aprile a Belluno (Istituto Catullo) e 15 aprile ad Agordo (sala don Tamis).
Diego Cason traccerà il quadro socio demografico del bellunese, l’Associazione Bellunesi nel Mondo interverrà su “I dati aire 2018 sulla popolazione bellunese”. Di Simone Tormen “Una ricerca sul modello delle malghe in montagna”. Sono previste due testimonianze “Prospettive future: investire sul lavoro in montagna o emigrare?”, infine presentazione del progetto visioni fuori luogo a cura del laboratorio cinematografico del liceo Dal Piaz di Feltre. Ingresso libero, l’iniziativa rientra nel progetto Visioni Fuori-Luogo realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la scuola, promosso da Miur e Mibac.
DONATORI MIDOLLO OSSEO ALL’ASSEMBLEA ANNUALE
BELLUNO Sabato alle 15.30 presso la sala riunioni dell’ospedale S. Martino di Belluno, si svolgerà l’assemblea ordinaria annuale dell’Associazione dei Donatori di Midollo Osseo, ADMO Belluno.Il presidente Benvenuto Pol esporrà la relazione morale, la relazione finanziaria e sarà discusso e approvato il bilancio consuntivo 2018 e il bilancio preventivo 2019. I nuovi donatori effettivi racconteranno brevemente la loro esperienza e ai quali sarà consegnata una targa ricordo. Saranno esposti i risultati della campagna “Una colomba per la vita”. Verrà descritta l’attività svolta e quella ancora da intraprendere, i punti di forza e le problematiche da affrontare e risolvere.
AI GIOVEDI DELLA SALUTE INCONTRO SUL GIOCO D’AZZARDO
BELLUNO Domani alle 18 nella sala riunioni dell’ospedale San Martino di Belluno, il Direttore del Dipartimento per le dipendenze, Alfio De Sandre, e lo psicologo del SerD di Feltre, Luigi Turco, parleranno di gioco d’azzardo. Titolo dell’ incontro: Gioco d’azzardo. È ancora possibile chiamarlo gioco? L’infelicità di vincere facile. Nel bellunese il gioco d’azzardo è molto diffuso. Le persone seguite dal servizio dipendenze dell’Ulss 1 Dolomiti con una diagnosi di dipendenza da gioco sono 69. Nei distretti di Belluno e di Feltre, è presente anche un gruppo AMA di supporto oltre agli altri servizi erogati dal SerD. Il Dipartimento per le Dipendenze, inoltre, in collaborazione con gli enti e i Comuni della Provincia di Belluno, sta portando avanti un’ attività di prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco d’azzardo sul territorio per interventi tesi a definire orari di utilizzo dei punti gioco e loro dislocazione sul territorio (nello specifico le distanze dai luoghi sensibili) che rappresentano tangibili segni di cambiamento culturale. Il territorio, negli ultimi anni, è stato gravemente colpito da queste problematiche. Dal 2012, infatti, gli utenti in carico ai servizi delle Dipendenze sono passati da 7 a 69 casi nel 2017 con una distribuzione pressoché simile, nel rapporto con la popolazione residente, nei distretti di Belluno e di Feltre. Il volume totale delle giocate ammonta per il 2017 in 260.322.000 euro con una media pro capite di 1258 euro all’anno. Nessun comune della nostra Provincia è immune da questo fenomeno e la giocata media pro capite, seppur di poco, supera quella veneta e nazionale. L’età media di 58,8 anni per le donne e di 51,1 per gli uomini, fa comprendere come questa problematica si inserisca in un percorso di vita avviato e nel pieno del suo sviluppo, relazionale, famigliare e lavorativo. Questi problemi infatti colpiscono non solo il singolo ma tutta la società e in primo luogo il sistema familiare.
IL PICCOLO PRINCIPE NEL MONDO LADINO EL PRINZIPIN
BORCA DI CADORE L’Istituto Ladin de la Dolomites è lieto d’informare che la Tipografia Ghedina di Cortina ha dato alle stampe, per ora in edizione limitatissima, “El Prinzipin”, traduzione in ampezzano de “Il Piccolo Principe” curata da Ernesto Majoni e impaginata da Aldo Calabria. Il volume, 67 pagine in formato A4 con disegni in bianco e nero, è disponibile, previa prenotazione delle copie, direttamente presso l’Istituto, all’indirizzo e-mail [email protected] All’eventuale raggiungimento di un numero sufficiente di copie, si provvederà alla ristampa, a un costo da definire
A 25 ANNI DALLA COSTITUZIONE ONDABLU FESTEGGIA CON LA CARTA ETICA DELLO SPORT VENETO
Ondablu, la Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica, che gestisce le piscine di Agordo, Pedavena e Santa Giustina ha fatto richiesta di adesione alla Carta etica dello sport veneto approvata dal Consiglio regionale del Veneto “riconosce lo sport e l’attività motoria come gioco, divertimento e agonismo capaci di migliorare il benessere psicofisico, di sviluppare integrazione e relazione sociale e come componente fondamentale del processo di formazione e crescita della persona.” Questi valori sono stati gli elementi fondativi della società Ondablu; da 25 anni (8 febbraio 1994), essa opera infatti nel mondo dello sport e del tempo libero, con attività ludiche, sportivo-dilettantistiche, comprese l’attività didattica e culturale offerte come servizio ad una base sociale quanto più ampia possibile. Il presidente Angelo Paganin, ritenendo quindi che la società avesse i requisiti per aderire alla Carta etica, ha presentato la proposta di adesione, ora la risposta positiva della Regione. Ciò permetterà di avviare una serie di incontri con i propri tecnici ed operatori, gli atleti e i loro genitori per illustrare e promuovere la Carta e i principi in essa contenuti. Infatti, aderire alla Carta etica dello sport significa impegnare non solo la società ad avvalersi di educatori, allenatori, dirigenti, personale e tecnici adeguatamente preparati dal punto di vista professionale, tecnico, educativo, formativo e moral, ma coinvolge la stessa sfera dirigenziale, i tecnici vari, il personale ed i collaboratori ad adottarla nell’esercizio delle loro funzioni.
DEDICAZIONE DELLA CHIESA DELL’ADDOLORATA A TAIBON di RENATO BONA
Il libro “Storia breve dell’Agordino” stampato nel marzo del 1989 dalla “Piave” di Belluno, don Ferdinando Tamis, nel capitolo intitolato “Lenta evoluzione” scrive a proposito di Taibon che “Le due chiese di San Lucano e di San Cipriano vanno comprese fra le cappelle del sotto Chiusa di cui fa cenno la Bolla del pontefice Lucio III nel 1185”. Ricordato che la chiesa di San Cipriano ebbe sacerdote nel 1676 e fu parrocchia il 22 settembre 1876, l’insigne storico agordino aggiunge: “La nuova chiesa dedicata alla Beata Vergine Addolorata fu consacrata l’11 aprile 1946”. In proposito osserviamo che la data non coincide con quella riportata da “Domenica”, il settimanale della Diocesi di Belluno-Feltre diretto dal vescovo emerito mons. Giuseppe Andrich, che nell’ultimo numero annuncia per venerdì 12 aprile, giorno di S. Zeno, la “dedicazione della chiesa di Taibon”. La ricerca su Internet di informazioni su questo edificio sacro non è stata prodiga di risultati ed il sito infodolomiti.it se la cava scrivendo: “In piazza Papa Giovanni Paolo I si trova la moderna Chiesa della Beata Vergine Addolorata, parrocchiale di Taibon e consacrata nel 1946”. Aggiungendo: “Poco distante da Taibon, in località Listolade, si trovano la chiesa del Redentore e la Chiesa della Madonna di Caravaggio a Val; interessante anche la Chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, situata poco distante dal centro di Taibon in Piazza Cipriano”. Wikipedia a sua volta evidenzia che “A Taibon sono presenti cinque chiese: le due più antiche, risalenti al medioevo, sono quelle dedicate a San Lucano e a San Cipriano; la prima sorge sul luogo dove si racconta sia morto il Santo che nella valle aveva vissuto da eremita, mentre la seconda chiesa fu costruita sulla strada che da Agordo conduce a Cencenighe, la attuale Via Paris Bordone; quest’ultima conserva notevoli opere artistiche, fra le quali una “sacra conversazione” e un'”Ultima cena” dipinti entrambi da Paris Bordone, allievo di Tiziano Vecellio. A Listolade esiste una chiesetta dedicata al Redentore risalente al XVII secolo, mentre nella borgata di Val il luogo di culto è dedicato alla Madonna di Caravaggio. La chiesa parrocchiale fu consacrata nel 1946. Fino al 1966 sul “Còl de la Mòla” si ergeva un’altra chiesetta dedicata a San Rocco, ma venne abbattuta in seguito all’alluvione: è oggi ricordata dalla presenza di una piccola cappella che ne riprende le forme. Nel villaggio di Prà esisteva un’altra cappella anche se non ancora consacrata, rimasta sepolta dalla frana del 1908. In tutto il territorio di Taibon sono inoltre presenti innumerevoli capitelli (atriói), crocifissi ed antichi affreschi sacri sulle abitazioni storiche”. Concludiamo questa carrellata con il sito listolade.it che a sua volta precisa: “La chiesa parrocchiale di Taibon è dedicata alla Beata Vergine dell’Addolorata, venne consacrata nel 1946, ha uno stile certamente moderno-semplice, venne presa a modello dalla lontana Comunità Agordina e dai costruttori della chiesa di Kosseir in Egitto…”. Un’annotazione tutta particolare è quella che Gianni Santomaso ha pubblicato il 28 settembre del 2016 su Il Corriere delle Alpi di Belluno riferendo dell’ “abbraccio caldo carico di affetto, stima e riconoscenza per il pastore buono che ha fatto il bene. È quello che ieri sera ha stretto don Mario Zanon, parroco di Taibon, nel giorno del suo 80. compleanno. La sala consigliare del municipio, dove l’amministrazione guidata dal sindaco Silvia Tormen, ha insignito il sacerdote della cittadinanza benemerita, era infatti gremita di cuori e menti che hanno espresso a don Mario la gratitudine per quello che ha fatto nei 24 anni a Taibon sia come prete che come uomo. Quasi un quarto di secolo in cui – così recita la motivazione impressa sulla targa – si è preso cura ‘indistintamente di ciascuno di noi, garantendo sempre la sua preziosa e insostituibile partecipazione ad ogni occasione che scandisce la vita del nostro paese, con il quale ha saputo instaurare un legame intimo di natura familiare’”. NELLE FOTO (Agordino Dolomiti e Corriere delle Alpi): la chiesa di Taibon Agordino; una bella panoramica invernale del paese; concelebrazione per lo “storico” parroco, don Mario Zanon.
DOPO BELGIO E GERMANIA, L’ITALIA HA IL CUNEO FISCALE PIU’ ALTO TRA I PAESI OCSE
SIMONI E I GRANDI DEL CALCIO A FALCADE
GIGI SIMONI EX CALCIATORE E ALLENATORE INTER FINE ANNI ’90 ANCHE CON IL “FENOMENO” RONALDO LUCA TRONCHETTI AUTORE, GIORNALISTA DEL TIRRENO LUCA CARMIGNANI AUTORE.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO ALLE 19.30
Oggi alle 15.10 e 21.10 l’intervista all’autore Luca Carmignani, di Mirko Mezzacasa
FALCADE Sarà Gigi Simoni l’ospite alla cena sociale dell’InterClub Giacinto Facchetti sabato allo Sport Hotel Cristal di Falcade. Presenterà la sua biografia dal titolo “Simoni si nasce. Tre vite per il calcio”, raccontata da Luca Camignani, Luca Tronchetti e Rudi Ghedini. La cena, dalle 20.30 è aperta a soci, familiari, amici, simpatizzanti, prenotazioni entro l’11aprile. L’Interclub ha comunicato che a Falcade saranno presenti con Gigi Simoni altri quattro calciatori che hanno scritto importanti pagine di storia del calcio italiano: Gianfranco Zigoni 265 presenze in seria A con la maglia della Juventus, Roma e Verona. Dino Galparoli: 250 presenze in seria A, per 10 stagioni all’Udinese. Fabio Rossitto: 230 presenze in serie A con la Fiorentina, Napoli e Udinese. Angelo Trevisan: 200 presenze in serie B con Genoa, Campobasso, Empoli .
FELTRE Nell’ambito del ciclo dei Mercoledì della salute, oggi alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre, si parlerà degli stili di vita utili a prevenire tumori e cardiopatie con il direttore della cardiologia di Feltre Davide Pastorelli e il cardiologo di Belluno Luigi Tarantini.
AGORDO Oggi alle 18.45 consiglio comunale. All’ordine del giorno c’è il bilancio, le convenzioni, i lavori all’ex deposito dei carri bombolai, la banda ultra larga ed anche l’azienda speciale Agordo Servizi.
ALLEGHE Oggi alle 18.30 in Municipio consiglio comunale. All’ordine del giorno l’assegnazione contributo, il bilancio di previsione e il piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare.
BELLUNO Oggi al Giovanni 23esimo, domani a Feltre e venerdi 12 aprile a Cortina. Dalle 11 lo spettacolo Mister Jackpot di Tom Corradini, l’ultima replica, serale, sarà rivolta alla popolazione generale venerdì 12 aprile alle ore 21.00 presso la sala teatro Giovanni XXIII a Belluno.
FELTRE In occasione della settimana della donna indetta dal network degli ospedali con bollini rosa ONDA, l’ospedale di Feltre propone una serie di iniziative rivolte alle donne, nelle varie fasi della loro vita. Il primo appuntamento è per domani dalle 16 alle 17 in sala convegni con il gastroenterologo Flavio Valiante e la dietista Ester Lovat che parleranno di “Donne e intolleranze alimentari”. L’incontro è aperto a un piccolo gruppo per assicurare una scambio attivo con le partecipanti.
FALCADE Domani alle 20 alla casa della gioventù di Caviola incontro promosso dal Comune di Falcade sul nuovo “piano degli interventi”.
AGORDO Domani alle 21 all’Auditorium Vincenzo Savio incontro rivolto a ragazzi ed adulti promosso da Istituto Comprensivo di Agordo, Istituto Superiore “Follador” e Parrocchia di Agordo. Interverrà Don Giovanni Fasoli, psicologo clinico e dell’educazione, docente di psicologia e pedagogia della realtà virtuale all’Università di Venezia. Interverrà su “Giochi on line e relazioni in gioco”
BELLUNO Venerdi 12 aprile alle 15 a Palazzo Piloni in sala affreschi la Provincia propone un incontro sulla canapicoltura, fare innovazione con la tradizione, un’opportunità di sviluppo per il bellunese. Interventi di Gabriella Buffa, Manuela Pierobon, Elisa Scalabrin, Alessandra Zuin. Testimonianze di Matteo Gracis, Marco Della Rosa e Flavio Kaiserman
BELLUNO Sabato alle 15 nella saletta del Centro Culturale Piero Rossi di Piazza Piloni si terrà l’assemblea ordinaria dei soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS di Belluno. All’ordine del giorno la relazione morale e il bilancio consuntivo 2018.
FELTRE Sabato due appuntamenti con la make-up artist Serena Zatta per una prova pratica nell’atrio dell’ospedale in due turni: uno alle 14.30 dedicato a mamme e figlie adolescenti, come momento da vivere insieme, e uno alle 17.00 per le donne in menopausa. Il titolo è “Ricomincio da me. Riscoprirsi belle per tornare a piacersi”. Alle partecipanti sarà insegnato a prendersi cura di sé anche con piccoli trucchi per sentirsi meglio.
BELLUNO La Commissione Escursionismo del CAI Belluno organizza per domenica 14 aprile una nuova uscita del Gruppo Straki, la cui meta sarà la Via di Schener tra Feltrino e Primiero. Si tratta di una facile e piacevole escursione con dislivello e tempi di percorrenza ridotti, che si snoderà nella Gola di Schener tra Zorzoi e Roe, alla riscoperta di quella che, un tempo e fino all’ottocento, era l’unica via di comunicazione tra le due vallate. Il programma completo è disponibile sul sito sezionale (www.caibelluno.it), le iscrizioni (aperte ai soli soci CAI) si ricevono al Negozio Mazzonetto di Belluno fino alle 12 di sabato 13 aprile od online tramite il link sul sito istituzionale.
LA SAGRA DE PASCA… ALZA LA VOCE
DI GIANNI SANTOMASO
TAIBON
PROGRAMMA: 19 cena pro-pompieri, prezzo 10 euro piatto unico. 20.30 Presentazione del torneo agordino di calcio e sorteggio per la preparazione del calendario, saranno svelate le sedi dei quarti, semifinali e finali. Dalle 21.30 riconoscimento ai vigili del fuoco di Belluno-Agordo e al Soccorso Alpino per l’eroico salvataggio di Michel e Andrea sulle Pale si San Lucano nel giorno del pauroso incendio di fine ottobre. Riconoscimento all’Air center di Cortina, intervenuta con l’elicottero
A seguire premiazione delle ragazze dell’Alleghe Hockey Girls fresche campionesse d’Italia della massima serie. Dalle 22 gli artisti bellunesi in concerto.
DAL 15 APRILE NOVITA’ . . . ALLA RADIO PIU’
TAIBON Da lunedi 15 aprile il palinsesto di RADIOPIU si arricchisce di due nuovi programmi. Tutti i giorni fino all’11 maggio alle 9 del mattino e alle 20.30 “I misteri di Alleghe” un format radiofonico nuovo con l’attore ROBERTO FAORO. Il lunedi e il venerdi alle 14.00 e 20.30 il ritorno della storica voce femminile degli anni Ottanta PAOLA LANCIATO con un programma dedicato ai viaggi.
ROBERTO FAORO: “Ho giocato a carte con l’assassino” è tra l’altro uno spettacolo con la regia di Francesco Bortolini, l’attore Roberto Faoro da un’idea di Antonio Fiabane. Spettacolo che molti anni fa aveva ottenuto un clamoroso successo ad Agordo, sabato 27 aprile alle 21 e domenica 28 aprile alle 18 sarà replicato alla Casa della Gioventu’ di Caviola. Da lunedi radio piu’ trasmette 27 puntate radiofoniche, ogni giorno alle 9 e alle 20.30
LA SIGLA…
PAOLA LANCIATO “Zaino da viaggio al femminile” è un viaggio tra luoghi incantevoli del nostro Paese”. Idee spunti e appunti curiosando tra borghi e natura, storia e leggenda in giro per l’italia.
LA SIGLA…
PROVINCIALE 2 VALLE DEL MIS Dal 6 al 12 aprile senso unico alternato con semaforo tra Pian Falcina e Pascoli.
REGIONALE 203 AGORDINA Dall’8 al 10 aprile, dalle 20 della sera alle 6 del mattino in galleria a Listolade senso unico alternato regolato da semaforo
PROVINCIALE 347 DEL DURAN Fino al 19 aprile tra CIbiana e Venas divieto di transito ai mezzi di massa superiore a 3,5 tonellate. Inoltre INTERDIZIONE TOTALE DELLA TRANSITABILITA’ STRADALE NEI GIORNI LAVORATIVI (ESCLUSO SABATO E DOMENICA): DALLE 7.45 alle 9.45, dalle 10.15 alle 12.15, dalle 14 alle 15.30, dalle 16 alle 17.30
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 12 APRILE dalle 8 alle 17 senso unico alternato a monte del’abitato di Caprile
RISULTATI SODDISFACENTI DAI PILOTI BELLUNESI, DI ROBERTO BONA
NAZIONALE FEMMINILE DI HOCKEY SU GHIACCIO, IL PUNTO CON MANUELA FRIZ
DI MARCO GAZ
Tempo atteso: Tempo debolmente o moderatamente perturbato nella notte e in parte al mattino, con cielo molto nuvoloso o coperto e fenomeni diffusi; nelle ore centrali possibile parziale attenuazione dei fenomeni, sempre con cielo perlopiù molto nuvoloso, prima di una ripresa dei fenomeni stessi verso sera. Clima fresco e uggioso.
Precipitazioni: Nella notte e al primo mattino diffuse, perlopiù deboli, moderate in caso di rovesci (70/90%); nelle ore centrali deboli sparse (50/60%); al pomeriggio e alla sera in nuova ripresa fino a deboli diffuse, localmente a carattere di rovescio (70/80%), specie su Prealpi. Limite della neve in calo da 1600/1900 m al mattino a 1500/1700 m alla sera, specie nelle valli dolomitiche, dove nella notte potrebbe scendere a quote anche leggermente inferiori.
Temperature: Minime senza notevoli variazioni, massime in lieve calo. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 4°C, a 2000 m min -1°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 1°C, a 3000 m min -6°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati sud-orientali, a 10-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.
Tempo atteso: Tempo debolmente perturbato con cielo molto nuvoloso o coperto, associato a fenomeni a tratti diffusi; tendenza ad attenuazione dei fenomeni verso sera a partire da Nord. Clima più fresco.
Precipitazioni: Fino al primo pomeriggio perlopiù deboli diffuse, a tratti moderate (60/80%) sui settori esposti alle correnti orientali. Al pomeriggio/sera attenuazione dei fenomeni a partire dalle Dolomiti, mentre potranno risultare più insistenti sulle Prealpi specie centro-occidentali. Limite della neve tra 1400 e 1700 m in funzione dell’intensità, a quote leggermente inferiori solo in caso di rovesci intensi.
Temperature: Nelle valli minime stazionarie e massime in lieve calo; in quota minime in lieve calo registrate alla sera, massime stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -1°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 0°C, a 3000 m min -7°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati nord-orientali, a 10-20 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Tempo da variabile, con nuvolosità irregolare spesso estesa, ad instabile per formazione di cumuli a moderato sviluppo, specie sulle Prealpi al pomeriggio, con possibilità di rovesci sparsi, eventualmente nevosi a 1000/1300 m. Clima più fresco, eccetto in caso di qualche schiarita più ampia. Venti nord-orientali in quota.
Giornata ancora in parte nuvolosa e fresca, con possibili locali rovesci durante le ore centrali e pomeridiane, specie su Prealpi, eventualmente nevosi a 900/1200 ma con accumuli di poco conto. Clima fresco, anche se con massime in possibile rialzo in funzione delle schiarite. Venti deboli nord-orientali. Previsore: G.M.