Due inaugurazioni nel fine settimana, a Gosaldo e Selva di Cadore. Apre una macelleria e un nuovo locale a Santa Fosca, un segnale importante per la vallata agordina, a Gosaldo il marchio Bosol, di casa. A Santa Fosca una lezione che viene da fuori agordino, così come lo è stata l’inaugurazione della pasticceria ferrarese a Cencenighe pochi giorni fa, potrebbe essere il giusto incoraggiamento per quanti sono intenzionati a non abbandonare la montagna. In provincia si riparla di referendum, sono attivi tanto i comitati del Si che quelli del No, per l’eventuale Borgo Valbelluna si vota il 16 dicembre a Mel, Lentiai e Trichiana. La magia del Natale in questi giorni ha acceso gli alberi di Natale, dalla Luxottica a Falcade, da Rocca Pietore alla piazzetta di San Cipriano a Taibon Agordino dove è stato festeggiato anche il San Nicolo’ in frazione Listolade. La cronaca Un uomo a Mel e una donna a Rocca Pietore (Corriere della Alpi_RADIOPIU) sono stati ritrovati morti tra le mura di casa, a dare l’allarme i vicini che non li vedevano da giorni. Dopo l’incendio di sabato rimane inagibile un’intera palazzina a Tambre d’Alpago. Il tetto e la mansarda sono andati distrutti, ma i danni sono ingenti anche nei due piani inferiori. I vigili del fuoco hanno lavorato fino alle 2 di ieri notte per spegnere l’incendio che ha divorato una palazzina nel quartiere Sant’Anna di Tambre. Le fiamme erano partite da una canna fumaria intorno alle 17 di sabato pomeriggio. Primo grave incidente sugli sci Un uomo di 54 anni cade con lo snowbard e batte la testa, ricoverato in ospdale a Trento in prognosi riservata, non è in pericolo di vita. In frazione Sot Colarù a San Tomaso (Corriere delle Alpi_RADIO PIU) una quindicina di persone sono senza telefono da 40 giorni, e dalla compagnia telefonica la solita nenia: “entro 48 ore sarà tutto risolto”, bugie ovviamente, dall’alluvione ad oggi il telefono è solo un ricordo. Non è un buon periodo per lo sport agordino, Alleghe Hockey e Agordina Calcio chiudono il fine settimana a mani vuote, senza punti, ma al De Toni è stata comunque una festa con il riconoscimento a Carlo Lorenzi per le 1000 e più partite giocate, momento emozionante con le vecchie glorie sul ghiaccio a consegnare la maglia ma anche la mamma a la sorella di Carlo sugli spalti ad applaudire e al Bar dello stadio per il taglio della torta. (mm)
MUORE TRA LE MURA DI CASA, SE NE ACCORGE IL VICINO
MEL Silvano Colle 67 anni , pensionato residente in via Marcador è stato ritrovato morto tra le mura di casa per cause naturali, arresto cardiaco. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri dopo l’allarme del vicino “E’ da quattro giorni che non vedo più il mio vicino di casa ed è tutto spento,ho provato a bussare e a telefonargli più volte senza ricevere risposta,lui non ha nè macchina nè patente,so che ha una sorella che abita in Friuli ma al momento è irreperibile, temo possa essere successo qualcosa”.I Carabinieri hanno preso contatti con il Pronto Soccorso per capire se c’erano stati accessi dell’uomo, nello stesso tempo hanno raggiunto il posto e con una scala il capo pattuglia dei Carabinieri è salito al primo piano ed entrato nell’abitazione ha rinvenuto il cadavere dell’uomo.
77enne RITROVATA MORTA A ROCCA PIETORE
Da alcuni giorni nessuna notizia, per questo sono stati chiamati i vigili del fuoco per aprire la porta di casa. Purtroppo una volta entrati i pompieri hanno scoperto il corpo della donna, G.C., 77 anni che viveva da sola a Rocca Pietore, deceduta da due giorni per cause naturali.
CADE CON LO SNOWBOARD
FALCADE Uno snowboardista è rimasto ferito mentre scendeva lungo la pista Plateau. M.S. di 54 anni di Adria (Ro) era incompagnia dei figli piccoli che hanno assistito alla caduta, il padre nell’incidente ha sbattuto la testa ed ha perso conoscenza.Gli altri sciatori presenti in pista hanno chiamato i soccorsi e sul posto sono arrivati l’eliambulanza e la polizia in servizio nella ski area, immediato il trasferimento alla neurochirurgia di Trento (a Treviso non c’era posto). Le condizioni dell’uomo sono andate via via migliorando, non è in pericolo di vita anche se la prognosi rimane riservata
40 GIORNI SENZA TELEFONO, DISPERATO APPELLO DA SOT COLARU’
SAN TOMASO Sono 40 giorni che Faustino Rossi e una quindicina di abitanti sono senza telefono, inutili le chiamate alla compagnia telefonica. Tutto ha avuto inizio con l’alluvione di fine ottobre quando la frazione che è stata improvvisamente tagliata fuori da tutte le comunicazioni in seguito al franamento della strada. «L’alluvione – spiega Faustino – si è portata via in un colpo solo la strada, e con la strada sono spariti l’acquedotto, i cavi della luce, la fibra ottica e il telefono. Siamo rimasti completamente isolati». La strada è la vecchia 203 agordina sulla riva destra del Cordevole. Ad oggi è stata realizzata una pista in terra battuta e proseguono i lavori per ripristinare la scogliera che il torrente ha portato via è tornata la luce ma non il telefono. Telefono fisso e internet sono fondamentali con l’inizio della stagione turistica anche per dare le informazioni alla questura sui nominativi dei turisti ospitati. Faustino racconta: “Ogni volta che un operatore risponde recita la frase aziendale: entro 48 ore sistemeremo tutto. Ma dopo 40 giorni nessuna soluzione.
MESSAGGI A RADIO PIU:
“Buongiorno Mirko, ti segnalo che anche Tiser ci sono dei telefoni muti da fine ottobre. Si denota che non si vedono in giro le auto di telecom”.
“Anche a Saviner di Calloneghe ancora senza telefono fisso. E corrente con generatore”
81.000 DOLOMITICI ALTRO TRAGUARDO PER LANCIARE RESTART DOLOMITI
Dolomitici ha raggiunto e superato gli 80 mila “amici”, migliaia di appassionati della montagna, delle foto che quotidianamente testimoniano il bello delle montagne, dei racconti che marcano la storia. Appassionati con lo stesso fine, lontano da fake news, polemiche da bar dove emerge il sempre meno amato leone della tastiera. Una pagina facebook seguita non solo dagli 80 mila, soprattutto da validi amministratori che filtrano commenti e contenuti a garanzia di un servizio che sta diventando sempre più punto di riferimento per chi ama la montagna. Tagliando questo traguardo, gli amici di Dolomitici si sono inventati un progetto benifico, il ricavato sarà devoluto alle necessità post alluvione di fine ottobre. (In copertina l’opera donata da Roberto Bianchi di Cibiana (BL) che sarà all’asta il 26 gennaio.)
RESTART DOLOMITI
Restart Dolomiti un progetto nato dall’idea di alcuni artisti che hanno donato le loro opere per metterle in vendita e aiutare i paesi alluvionati. A gennaio la mostra con il supporto della Provincia a Villa Pat di Sedico e subito dopo un’asta benefica. Ai nostri microfoni Dario Ganz (FOTO) del gruppo Dolomitici.
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AUDIO DARIO GANZ
Prende piede quindi l’idea di sensibilizzare artisti e sportivi a donare una propria opera o oggetto personale da proporre in una mostra che verrà allestita dal 19 gennaio al 26 gennaio 2019 a Villa Patt di Sedico e che diventeranno poi, proprio il 26 gennaio, protagonisti di un’asta pubblica. Il ricavato verrà devoluto al fondo della Provincia di Belluno “Welfare e identità territoriale – Solidarietà per l’emergenza nel Bellunese”. Tanti coloro che già dalle prime battute di questo progetto si sono resi disponibili a porre sul piatto un “pezzo di loro” a fini benefici. È il caso dell’alpinista-fotografo Manrico Dell’Agnola (che ha offerto un quadro realizzato con una sua fotografia in bianco e nero della Marmolada), del disegnatore Fabio Vettori (che ha immortalato, con le sue famose formiche, la zona colpita dall’uragano-alluvione e il “popolo” dei soccorsi), della pittrice Silvia De Bastiani (che ha regalato uno dei suoi magici acquerelli), del campione di hockey Diego Riva (che ha consegnato una stecca che tante deve averne viste sulle piste di ghiaccio), dello sciatore Kristian Ghedina (che ha messo a disposizione una sua tuta da gara). Ma tanti altri i generosi che si sono già mossi o che lo stanno facendo in questi giorni .
Quando l’amore per cime e sentieri si trasforma nel desiderio di aiutare la montagna ferita e le sue popolazioni prende forma il progetto#RESTARTDOLOMITI. Noi DoloMitici! che siamo nati con l’obiettivo di condividere l’attaccamento per queste terre, vogliamo contribuire economicamente alla ricostruzione del Bellunese duramente colpito dai recenti drammatici eventi meteo. Prende piede quindi l’idea di sensibilizzare artisti e sportivi a donare una propria opera o oggetto personale da proporre in un’asta pubblica che si terrà sabato 26 gennaio 2019. Il ricavato verrà devoluto al fondo della Provincia “Welfare e identità territoriale – Solidarietà per l’emergenza nel Bellunese”.
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I PRIMI VIDEO
MANRICO DELL’AGNOLA
FABIO VETTORI
L’INAUGURAZIONE A SELVA DI CADORE
Inaugurato il nuovo locale Casa Emilia a Santa Fosca. Una bellissima festa e soprattutto un segnale di rinascita per le vallate. “Se ci crede chi non è nato qui penso dovremmo crederci ancora di più noi”, lo dice il sindaco Silvia Cestaro
AUDIO
INAUGURATO A FELTRE L’ALBERO RICICLONE
Il messaggio di solidarietà, rispetto e speranza di 330 bambini a conferma di una comunità feltrina unita. Impegno degli insegnanti e volontari, il grazie dell’assessore Adis Zatta
“Natale nel segno della Solidarietà e del Rispetto”. Questo è quanto riportato nel manifesto che accompagna l’Albero Riciclone, che ormai alla 6° edizione, abbellisce il loggiato del Palazzo Comunale in Piazza Maggiore. L’abete è addobbato con 330 cartoncini fatti in carta riciclata e decorati dagli alunni delle scuole di Feltre. Molte decorazioni riportano pensieri relativi al maltempo che ha di recente flagellato Feltre: dal raccolto dello spavento e dell’acqua arrivata nella cantina della nonna al ringraziamento per i tanti volontari che si sono dati da fare per far tornare tutto “bello e tranquillo come prima”. Noemi della 4° di Mugnai scrive “Cara Feltre, il maltempo ti ha ferita ma la brava gente ti ha aiutato a guarire”, mentre Alessandra della 5° di Mugnai, vicino al disegno di un albero di Nicolò della classe 1° scrive “Uniamo le forze per non lasciarci abbattere!”. Amir della 5° di Villabruna scrive “Grazie a tutti quelli che le loro mani hanno unite per rendere le strade più pulite, e per questo saranno ACCLAMATI” Un altro biglietto riporta “la solidarietà è aiutare delle persone più bisognose senza chiedere nulla in cambio”
Le classi partecipanti hanno lavorato in modo diverso, ad esempio: Mugnai le classi 5° e 1° hanno lavorato insieme unendo ad ogni disegno un messaggio; Nemeggio e Villabruna hanno raccolto ramoscelli e foglie per creare delle decorazioni in ricordo dei tanti alberi abbattuti dal maltempo; a Farra gli alunni della classe 2B hanno realizzato il lavoro a casa con l’aiuto dei genitori, raccogliendo rametti, castagne e foglie, riflettendo sui problemi causati dal maltempo, scrivendo pensieri come Pierdavide che, sotto una renna realizzata con corteccia e rametti riporta “Alcuni pezzetti del mio albero caduto il 29 ottobre rivivono in questa decorazione natalizia” o Lorenzo che scrive “Caro Babbo Natale, quest’anno ridona agli alberi di Feltre la loro vita”.
Le scuole secondarie di 1° grado Rocca e Istituto Canossiano invece hanno posto l’attenzione sul rispetto per l’ambiente e l‘importanza di non inquinare e fare correttamente la raccolta differenziata con slogan come: “Se la natura vuoi rispettare, la raccolta differenziata devi fare” “Fai la differenza. Fai la raccolta differenziata. La natura di ringrazierà.”
Non mancano negli addobbi tanti messaggi di Buon Natale, ma colpisce in particolar modo l’augurio di Emsel della 5° di Foen “Io non festeggio il Natale, ma auguro un Buon Natale a tutti”
Le scuole che hanno partecipato sono: Scuole Primarie FARRA classi 2°A , 2°B FOEN classe 5° MUGNAI classi 1°, 2°, 3°, 4°, 5° NEMEGGIO classi 1°, 3°, 4°, 5° VILLABRUNA classi 1°, 2°, 3°, 4°, 5° Scuole Secondarie di 1° grado G.ROCCA classe 1° A ISTITUTO CANOSSIANO classe 3° A
URAGANO DAL GOVERNO RISORSE COL CONTAGOCCE NON SI SA SE LE IMPRESE CHE STANNO LAVORANDO SARANNO PAGATE CRESCE LA PREOCCUPAZIONE. LA REGIONE NON METTE UN EURO. APPROVATO ODG DI DE MENECH
audio
FINANZIARIA – DARIO BOND (FORZA ITALIA): «NESSUN EURO PER LE ZONE COLPITE DAL MALTEMPO: IL GOVERNO SI VERGOGNI»
AUDIO BOND DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
DANNI MALTEMPO: ZAIA E GRAFICA VENETA SPA PRESENTANO INSTANT BOOK “VENETO IN GINOCCHIO”
VENEZIA Milioni di alberi caduti, chilometri di strade distrutte, decine di migliaia di utenze per giorni senza energia elettrica. Sono le tre situazioni simbolo della devastante ondata di maltempo che ha colpito il Veneto a fine ottobre e che ora è anche raccontata da un Instant Book di grande impatto, che contiene le ricognizione fotografica sui danni subiti da infrastrutture, impianti, privati, opere pubbliche e ambiente provocati dal maltempo. La realizzazione, stampata a tempo di record da Grafica Veneta Spa come suo contributo alle iniziative di raccolta di aiuti per i territori e le popolazioni colpite, sarà presentata dal Presidente della Regione, Luca Zaia, e dal titolare di Grafica Veneta, Fabio Franceschi, oggi alle ore 12.15 presso la sede dell’Azienda, in Via Malcanton 2 a Trebaseleghe, in provincia di Padova. “Veneto in Ginocchio” raccoglie impressioni e immagini di un disastro che segnerà la storia del territorio regionale.
MESSAGGIO DALLA SEZIONE AGORDINA DEL CAI
DI FULVIO ZASSO
In un comunicato scuola-famiglia di inizio anno in cui si danno anche le indicazioni per la compilazione delle giustificazioni alle assenze degli alunni, viene richiesto che i “motivi famigliari” siano specificati; mi viene in mente quello che un genitore può inventarsi: “lutto famigliare”, “matrimonio della cugina X” o ancora “assistenza al parto della gatta di famiglia” e chi più fantasia ha, più può sbizzarrirsi a scrivere… Ebbene, cari lettori di CAIinFORM anche il sottoscritto si deve giustificare con voi (non per motivi famigliari..) se in questo periodo l’informazione sezionale non è stata così puntuale nel dare le varie notizie che voi attendevate: relazioni di gite, appuntamenti prossimi, notizie riguardanti la situazione dopo l’alluvione del mese scorso. Purtroppo anche questo notiziario vive di volontariato e chi lo scrive ed invia, in questo mese è stato un po’ impegnato con l’emergenza in Agordino e pertanto non ha trovato il tempo materiale e nemmeno la “freschezza mentale” per poter esaudire le vostre aspettative e quelle della Sezione Agordina che mi ha affidato questo compito. Ora che le acque si sono un po’ calmate (perdonate anche questo modo di dire) concetriamoci per l’ultimo atto di questo impegnativo anno del 150° che si concretizzerà il 15 dicembre, con la serata in cui si spegneranno le candeline sulla torta di compleanno e si chiuderanno ufficialmente i festeggiamenti. Anche le relazioni delle escursioni hanno subito qualche ritardo perché i relatori sono stati spesso impegnati in altre attività legate a quest’anno particolare e a volte, sono state relegate in secondo piano a causa della mancanza di tempo per scriverle. E’ passato poco più di un mese dalla tragica alluvione che ha martoriato il nostro ed altri territori del Paese e lentamente ma con grande tenacia ed umiltà, le nostre genti si stanno rialzando e riprendendo a vivere, anche in vista della stagione turistica invernale. La Sezione Agordina non è rimasta a guardare ma, un po’ per gli impegni già presi e un po’ per la stagione, non ha ancora dato il via alla fase di rilevamento dei danni ed alla programmazione degli interventi per il ripristino della sentieristica e delle infrastrutture (rifugi e bivacchi). Appena possibile, saranno date notizie circa la conta dei danni e lo stato delle opere.
CORSI DI AVVIAMENTO ALLO SCI ALPINO 2019
TAIBON Il Gruppo Sportivo Taibon organizza i corsi di avviamento allo sci alpino per ragazzi/e frequentanti il terzo anno delle scuole materne e di tutte le elementari, in collaborazione con la Scuola di sci Coldai e la Società Desma che si terranno rispettivamente sulle piste di Alleghe e di Forcella Aurine. Il corsi saranno tenuti da Maestri di sci iscritti al Collegio Regionale Maestri del Veneto. Le iscrizioni si raccolgono ogni giovedì sera dalle ore 20.00 alle ore 21.00 presso la sede del G.S.TAIBON (ex Municipio) a partire dal 13 dicembre 2018 e fino a giovedì 10 gennaio 2019. Per informazioni più dettagliate e/o chiarimenti è possibile contattare: Ivo: 320 192 8089; Diletta 347 249 8187; Antimo 339 445 2849
BANDO SPORT E PERIFERIE «NEMMENO UN EURO NEL BELLUNESE»
Neanche un euro dei circa 90 milioni del “Bando sport e periferie”, pubblicato giusto un anno fa, arriverà in provincia di Belluno: a comunicarlo, dopo aver osservato le graduatorie, è l’assessore alle politiche per lo sport del Comune di Belluno, Marco Bogo. «Sono rimasto molto dispiaciuto nel leggere la lista degli interventi finanziati dal Governo nell’ambito del bando. – commenta Bogo – In tutto il Veneto, sono stati finanziati appena sette progetti nelle province di Treviso, Venezia, Padova e Verona, per un totale di poco più di 5 milioni di euro». «Belluno è una città sportivamente attiva: – sottolina Bogo – lo abbiamo dimostrato ancora una volta poche settimane fa, ospitando alla Spes Arena i campionati nazionali Under 23 di scherma, e innumerevoli altre volte con manifestazioni di interesse regionale e nazionale».
Sono tanti gli interventi necessari negli impianti sportivi del capoluogo; «Bisogna rigenerare la pista di atletica; migliorare la situazione dei campi da calcio anche con la posa di campi sintetici; sistemare i campi da tennis; trovare spazi per attività come la scherma o la ginnastica. – spiega l’assessore – Penso poi a sport come l’arrampicata o il rugby, per non parlare poi degli interventi do manutenzione straordinaria delle strutture. Servono interventi urgenti: lo sappiamo e ce lo hanno giustamente ricordato anche le società sportive, con le quali stiamo collaborando da tempo». «Da questo punto di vista, il fatto che nessun intervento nell’intera provincia di Belluno sia stato finanziato è sconfortante. – continua Bogo – La Regione dovrebbe intervenire e sostenere gli interventi in ambito sportivo, e chiediamo anche ai nostri parlamentari che si attivino per trovare spazi e risorse per finanziare questi lavori: parliamo degli impianti, ma non dimentichiamo anche le palestre delle scuole. Questo non è un problema del solo Comune di Belluno, madi tutti i comuni bellunesi»
«A tutto questo, si aggiunge poi l’impossibilità per Belluno di finanziare questi interventi con i Fondi per i Comuni Confinanti, come invece possono fare altre realtà. – conclude l’assessore – Nonostante tutto, nell’ultimo anno abbiamo eseguito lavori per oltre 300mila euro sui nostri impianti sportivi. È necessario che ci venga data la possibilità di realizzare progetti prima del finanziamento dell’opera, così da avere materiale pronto per poter partecipare ai bandi, e di rivedere la norma che non consente l’accensione di nuovi mutui. Stiamo comunque già ragionando a possibili progetti per la partecipazione al “Bando sport e periferie” del 2018».
LA COMETA DI WIRTANEN… FOTO DI CLAUDIO PRA
CORISTI DI AGORDO E LIVINALLONGO SUL PALCO DE LA FENICE
VENEZIA RobertA Conedera racconta la serata di beneficienza in un gremito teatro La Fenice di Venezia con il cantore della montagna Bepi De Marzi.
AUDIO
V
SAN NICOLO’ A LISTOLADE.
TAIBON Incendio e alluvione non hanno fermato le nostre attività e abbiamo voluto riproporre una piccola festa nel cortile delle scuole, addobbato con l’albero che il Comune di Taibon non manca di fornirci ogni anno. Un brindisi all’anno trascorso insieme e un augurio per quello nuovo, sperando che sia migliore degli ultimi mesi di quello che sta per terminare, per Listolade, per Taibon e per tutto il Bellunese così duramente colpito dal maltempo. Un ospite speciale ha sorpreso i numerosi bambini con un piccolo regalino….San Nicolò ha distribuito una quarantina di zainetti color arancione come le zucche, ripieni di caramelle e cioccolatini! Non abbiamo voluto rinunciare alla festa, già programmata per tempo, per dare un segno soprattutto ai bambini, che nonostante quello che è successo nei nostri paesi, dobbiamo continuare ora più che mai ad essere uniti e rinascere, guardare avanti ed essere più forti delle avversità. Il prossimo appuntamento che avevamo programmato sarebbe stato il Carnevale, festa per la quale negli anni scorsi avevamo realizzato interamente a mano dei vestiti per bambini ed adulti. Quest’anno, invece di cucire nuovi vestiti, abbiamo voluto dare una mano al nostro Comune a ricucire l’enorme strappo che fuoco e acqua hanno causato a Taibon, alle nostre due splendide valli, ai nostri cuori di Taiboner e non solo. Non abbiamo bisogno di nuovi vestiti in questo momento, ma abbiamo bisogno di tornare a splendere come prima, più di prima, se mai fosse possibile. I soldi preventivati per il Carnevale 2019 sono stati quindi dirottati sul conto corrente che il Comune di Taibon ha aperto per la raccolta fondi da impiegare per le esigenze emergenziali in questione ed in data 13 novembre abbiamo effettuato un bonifico di € 500. Naturalmente ci saremo comunque al Carnevale di Taibon, con una alternativa a costo zero o quasi. E subito dopo, vogliamo essere fiduciosi di poter partire con l’organizzazione della 14° edizione della Festa dei Zuchèr, augurandoci che i gravissimi danni che ha subito il campo del ghiaccio che la ospita siano riparati e sia reso nuovamente agibile il piazzale. Con l’occasione vogliamo ringraziare l’Amministrazione Comunale per quanto fatto nelle lunghe settimane dell’emergenza, anche a tutela della sicurezza della nostra frazione.
1000 VOLTE CARLO, IL #14 BIANCOROSSO FESTEGGIATO AL DE TONI
INTERVISTA DA DOMENICA PIU’ SPORT, IL PROGRAMMA DI MARCO GAZ
CALCIO: ANCORA UNA SCONFITTA PER L’AGORDINA, FIORI BARP PAREGGIA
MASTER ONDA BLU MIGLIORANO E CONQUISTANO MEDAGLIA E BOLZANO
Sabato 8 dicembre grande giornata trascorsa da 13 atleti masters della Soc. Ondablu presso la Piscina della zona sportiva “Maso della Pieve “ di Bolzano. Quasi tutti migliorano le loro prestazioni e si portano a casa un bel gruzzolo di medaglie. Ben 10 ori, 5 argenti e 5 bronzi. Il primo a tuffarsi è Luca De Mori nei 200 rana categori master 50 dove sale sul primo gradino del podio. Seguono i 100 stile, con un oro è Michela Bittante cat.m.50,un argento per Federico Zampiero e un bronzo per Daniela Boldo. Ai 100 misti i nostri 5 iscritti salgono tutti sul podio; Giulia Abatangelo cat.m. 70, Fabio Zuglian cat.m.25, altro oro per Luca De Mori , un secondo posto per Roberto Pasqualotto cat.m.50 e un bel bronzo per Federico Longo , che esordisce come masters, cat.m. 25. A seguire sono i 100 rana ed è Emanuela Bittante che passa il punteggio dei 900 punti (i records di ogni categoria sono a 1000 punti), è prima nella cat.m.55, due bei bronzi per Katia Della Vedova cat.m.45 e la new entry Lara D’Alberto che e sordisce con un bel terzo posto nella cat.m.35. La gara sprint, i 50 delfino sono per Federico Zampiero che giunge primo nella cat.m.40. Anche nei 200 stile Giulia Abatangelo si riprendi l’oro e Roberto Pasqualotto un bel secondo posto. Seguono le staffette, a presentarsi per la soc. Ondablu è la staffetta 4×50 stile mista con De Mori, Boldo, D’Alberto e Zampiero , che si posiziona al primo porto nella cat.m.160. L’ultima gara in programma sono i 1500 e ben 8 atleti ondablu sono iscritti.Le medaglie sono per le sorelle Bittante Michela per la cat.m.50, ed Emanuela per la cat.m.55,argenti x Katia Della Vedova cat.m.45 e Federico Longo cat.m.25 e un bronzo per Fabio Zuglian cat.m.25. Appena giù dal podio Michele Tonin cat.m.45, quindi quarto ma con un netto miglioramento della sua prestazione. Al termine,tutti soddisfatti ,si dirigevano ai bei Mercatini di Natale di Bolzano!
MALGA CALLEDA (1572 MSM) A LA VALLE AGORDINA, DI RENATO BONA
MALGA CALLEDA (1572 msm) A LA VALLE AGORDINA, DI RENATO BONA
DA OGGI A GIOVEDI
Precipitazioni: Assenti (0%) sulle Prealpi, probabilità medio bassa (25-50%) sulle Dolomiti, soprattutto su quelle settentrionali.
Temperature: In lieve o contenuta diminuzione, specie le massime sulle Dolomiti. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 2°C, a 2000 m min -6°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -3°C, a 3000 m min -15°C max -11°C.
Venti: Nelle valli in genere moderati di direzione variabile, con rinforzi di Foehn in molte valli; in quota ancora tesi/forti da nord-ovest, a 40-50 km/h a 2000 m, a 55-80 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%) sulle Prealpi, probabilità medio bassa (25-50%) sulle Dolomiti, soprattutto su quelle settentrionali.
Temperature: In generale ulteriore diminuzione, su valori di qualche grado inferiori alle medie del periodo. Su Prealpi a 1500 m: min -6 max -1 a 2000 m min -9 max -5; su Dolomiti – a 2000 m: min -9 max -7, a 3000 m: min -15 max -11.
Venti: Nelle valli in genere moderati di direzione variabile, con rinforzi di Foehn in molte valli; in quota ancora tesi/forti da nord-ovest, a 40-50 km/h a 2000 m, 55-80 km/h a 3000 m.