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CROLLA IL TETTO DEL PALAGHIACCIO DI VIPITENO
VIPITENO Tragedia solo sfiorata per fortuna, perché erano le 7 del mattino e la struttura era chiusa. Ma i danni sono tanti a Vipiteno, dove è crollato il tetto del palaghiaccio. Il crollo è’ stato causato dal peso della neve.
La Weihenstephan Arena di Vipiteno fu costruita nel 1983 ed è situata nella zona sportiva in Piazza Karl Riedmann.La superficie ghiacciata misura 60 x 30 m e lo stadio dispone di 1.500 posti a sedere al coperto.
DA REPUBBLICA: CLICCA QUI
LA DEDICA
Dalla piana di Falcade, dalle sculture nel ghiaccio e nelle neve (vedi speciale di Silvano Savio su questo sito), Renzo Romanel dalla pagina facebook Sei di Falcade se… : SEI DI FALCADE SE… Questa vorrei dedicarla agli organizzatori de”se desmonteghea” che anche l’anno scorso hanno voluto, riuscendo nei migliori dei modi, a organizzarla, e che sia di buon auspicio per la prossima. Un grazie a tutti, organizzatori e volontari.
Sono Marco, ho 14 anni e nella mia famiglia ci sono alcune difficoltà. Cerco una persona singola, coppia o famiglia che mi possa accogliere per tutta la settimana
LA BELLA NOTIZIA Marco cerca una famiglia, lo scrivevamo nei giorni scorsi dando voce all’appello del centro affido feltrino. Le risposte sono state davvero confortanti. Solo ieri sono arrivate sei telefonate per richiesta informazioni. Se pensi di poter essere d’aiuto a Marco o ad altri bambini/ragazzi del Feltrino o se vuoi saperne di più sull’affido familiare, contatta il numero 0439 883170 e/o via mail a [email protected]. Pagina facebook “Se mi Fido, mi Affido”
ACQUA NON POTABILE A CENCENIGHE E TAIBON
AD AGORDO PROBLEMI RISOLTI Ad AGORDO nelle LOCALITA’ PARECH, PROMPICAI e TOCCOL, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO nelle LOCALITA’ FOCH, FAE’, VARE BASSE E LUXOTTICA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. Anche a TAIBON nelle località Ronch De Bos e Nogarola
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA PROVINCIALE 3 DI VAL IMPERINA
GOSALDO Per lavori di messa in sicurezza la provinciale 3 di Val Imperina tra Forcella Franche e Vallasin chiude totalmente (fino al 24 febbraio) con esclusione dei giorni festivi e prefestivi. Sarà chiusa dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 15.50 e dalle 16.10 alle 17.45. Nei periodi non interessati dalla chiusura compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da semaforo.
IN CASO DI RESSA CENTRI CHIUSI, LO SPRITZ AL BAR NON E’ PIU’ CONCESSO AGLI AVVENTORI CHE NON SONO SEDUTI AL TAVOLO. ARRIVATO IL VACCINO ASTREZENECA, IL VIA DELLA CAMPAGNA VACCINALE A SCUOLA.
Spritz al Bar ma solo seduti e non si consuma nei pressi del locale, lo ha deciso il Governatore Zaia firmando ieri l’ordinanza di febbraio. La prossima settimana tra gli altri saranno vaccinati uomini e donne del mondo scolastico, personale docente ed amministrativo, dall’asilo e fino all’università mentre si avvia alla conclusione la prima fase che ha interessato personale e ospiti delle case di riposo. Il Veneto regge bene il contraccolpo covid seconda ondata, sono 25864 le persone attualmente positive, 873 i nuovi contagi, 51 i decessi, 1574 i pazienti in area non critica (-43) e 168 in terapia intensiva (-15), sono 222 le persone negli ospedali di comunità (-8). Le guarigioni: ieri 1245 che portano il totale a 283047. In Provincia: 24 positivi nelle 24 ore e nessun decesso. Il totale degli attualmente positivi scende a 55 e salgono a 16.373 i guariti, 17.474 i contagi dallo scorso febbraio. I ricoveri sono stabili: 37 in area non critica a Belluno (+1), 23 a Feltre (+3). In rianimazione 6 pazienti, uno al San Martino di Belluno e 5 a Feltre.
COVID-19: NESSUN DECESSO IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati segnalati decessi di persone covid positive negli ospedali dell’Ulss Dolomiti. Nell’ultima giornata si sono registrate 24 nuove positività in Ulss 1 Dolomiti
VACCINAZIONE ULTRA OTTANTENNI, QUATTRO COVID POINT ATTIVATI, LA ULSS1 DALLA PARTE DEI PIU’ FRAGILI ORGANIZZA I PUNTI COVID ANCHE NELLE ZONE PERIFERICHE.
I Comitati per gli ospedali (Cadore-Agordino) ieri hanno protestato: «Abbiamo appreso che la Ulss Dolomiti convoca gli anziani dell’intera provincia a Belluno. Se questa notizia dovesse essere confermata, esprimiamo il nostro totale dissenso, significa che la dirigenza che governa la nostra Ulss ancora una volta esprime una politica contro il territorio”.
BELLUNO Dopo la prima chiamata della classe 1941 al drive in dell’ospedale San Martino i prossimi 27 e 28 febbraio, con possibilità di ricevere la vaccinazione a domicilio per le persone non in grado di uscire dall’abitazione, sono state definite le giornate di recupero dei soggetti con difficoltà a raggiungere Belluno nelle sedi di Tai di Cadore (15 marzo), Agordo (16 marzo) e Feltre (17 marzo). Alla luce della disponibilità di vaccini con vincoli di trasporto, conservazione e preparazione meno complessi, l’Ulss Dolomiti offrirà la vaccinazione alle classi di nascita 1940-1939-1938 in quattro drive in territoriali. Le persone saranno convocate con lettera o per ordine alfabetico con i seguenti criteri di afferenza: Drive in di Belluno-Ospedale o drive-in di Paludi: area Bellunese e Alpago Drive in di Feltre (ex Marangoni): area del Feltrino Drive in di Tai di Cadore: area Cadore, Comelico, Ampezzano Drive in di Agordo: area Agordino. Per informazioni su quanto sopra è attiva la mail [email protected], utile anche per richiedere spostamenti di appuntamenti vaccinali.
VENTI PERSONE AL BAR E SCATTA LA CHIUSURA DEL LOCALE
AGORDO Quando il comandante dei Carabinieri della stazione di Agordo, Sara Amato, lunedì pomeriggio ha posto il cartello di chiusura timbrato e firmato, all’interno del locale “Bar Ristorante Due Angeli” non c’era più nessuno e nessuno entrerà per consumare nei prossimi cinque giorni. Perché poco prima, in pieno centro (isola pedonale), tra il banco e i tavolini quando è scattato il controllo degli uomini e donne dell’Arma e quindi le contestazioni, si contavano almeno 20 avventori, niente di peggio in tempi di covid 19 e di precise regole contro gli assembramenti. Venti persone dentro un locale significa mancato rispetto del distanziamento e chi sbaglia paga, il gestore chiudendo il locale per cinque giorni con relativa sanzione da 400 a 1000 euro.
Proprio ieri la Prefettura comunicava i dati della settimana appena trascorsa: 1460 persone controllate, 18 sanzioni, 377 le attività controllare in una settimana, 1 sanzione, 1 chiusura provvisoria.
CINQUE FURTI IN CINQUE ORE, ALLARME A BORGOVALBELLUNA
UN ALTRO LUTTO NELLA FAMIGLIA DEOLA
CANALE D’AGORDO Anche Barbara ha lasciato questo mondo, come il papà Enzo morto a giugno e mamma Luisa scomparsa a fine gennaio. Ieri è spirata anche Barbara, 58 anni, la causa un male inguaribile. La famiglia Deola ha creato e gestito la Capanna Cima Comelle in Valle di Gares. Barbara lavorava in Luxottica, lascia il marito Rodolfo Zus i figli Sharon e Kristian i fratelli, il cognato e le cognate. II funerale domani alle 14,30 nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo.
ALL’INTERNO TUTTE LE TABELLE, I CASI COVID COMUNE PER COMUNE.
MASSARO LANCIA L’ALLARME, BOTTACIN ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE LO STOPPA “NESSUN PERICOLO A VALLE”
BELLUNO Il sindaco pubblica sulla pagina facebook la notizia del pericolo a Perarolo, per la frana. La notizia viene subito condivisa dai social ma ancora non c’è alcun comunicato ufficiale da chi di competenza, anzi uno c’è quello di Gianpaolo Bottacin che scrive:
“Relativamente al Boite anche se ci fosse una parziale ostruzione dello stesso a causa della frana della Busa del Cristo la portata del Boite è tale da non creare problematiche idrauliche a valle . Ho appena sentito il Prefetto Sergio Bracco, dandogli tutti gli elementi necessari a chiarire la situazione”.
Poco prima il sindaco Jacopo Massaro scriveva invece: ” La Prefettura di Belluno ha diramato uno stato di allarme: sono in atto movimenti della frana denominata “busa del Cristo”, a Perarolo di Cadore, e si teme un collasso della frana con possibile ostruzione del torrente Boite. Questo potrebbe comportare situazioni di rischio idraulico (ad esempio ondate improvvise) lungo l’alveo del fiume Piave a valle di Perarolo, e quindi anche a Belluno.
STAMANE PAGINA FACEBOOK MASSARO: ATTENZIONE: rientro dello stato di allarme. A seguito della comunicazione della Regione del Veneto, e della Prefettura di Belluno, si comunica il rientro dello stato di allarme per la frana di Perarolo di Cadore.(bene così). A presto, JM
DALLA PREFETTURA DI BELLUNO
Nel tardo pomeriggio di ieri, 9 febbraio 2021, la Regione Veneto ha fatto presente di non ravvisare “alla luce delle portate in atto del T. Boite, l’immediato rischio idraulico per le aree lungo il F. Piave, a valle del Comune di Perarolo di Cadore, di cui all’allegato 9 della procedura”. La Prefettura ha quindi immediatamente trasmesso, a tutti i destinatari del precedente messaggio di allarme, i sopravvenuti elementi tecnici forniti dai competenti uffici regionali.Nei prossimi giorni sarà organizzato un apposito incontro per verificare l’esigenza di aggiornare la procedura, con particolare riguardo all’allertamento dei territori a valle di Perarolo, tenuto conto del possibile mutamento di tale specifico scenario di rischio.
CUCCIOLO-MARISIGA L’ENTRATA DA NORD, PRIORITA’ PER IL SINDACO JACOPO MASSARO, IL COMITATO SPONTANEO NON CI STA IN 24 PUNTI LE CONTRARIETA’.
BELLUNO
DI MORENO GIOLI
CI SONO I VANDALI E CI SONO I LADRI… DANNI E MALESSERE
BORCA DI CADORE Lo scorso novembre i vandali e i ladri sono penetrati nelle strutture dell’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore. Anche in questa occasione si è evidenziata la profonda differenza tra un approccio responsabile alla cura, alla valorizzazione e alla cura del Patrimonio e l’incuria irresponsabile di codesti vandali.
I fatti e le considerazioni di Gianluca D’Incà Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee e Progettoborca
Nelle scorse settimane, alcuni scimuniti sono venuti al Villaggio di Corte, sono penetrati in questo luogo che, con Progettoborca è ben aperto e disponibile a tutti gli uomini di buona volontà, da sette anni. Alcuni ragazzi, uomini e donne sono penetrati nel Villaggio, ed hanno danneggiato e rubato. Noi di DC abbiamo fatto le ronde notturne, abbiamo scopetto le effrazioni, abbiamo tuonato nella valle col passaparola, e sti stupidi si son fermati. Poi è successo dell’altro. Lorenzo ha visto alcuni oggetti, mobili e arredi della Colonia. Qualcuno li aveva presi, addirittura smurandoli dagli ambienti interni, per poi portarli all’esterno, nascondendoli tra le erbe alte, in prossimità della cancellata d’uscita, in attesa di venir caricati in auto e portati via. Di fronte, all’interno della proprietà privata di Minoter, era parcheggiato un van nove posti. Due uomini (non due ragazzini) si davano da fare là attorno: li ho affrontati. Nessuno li aveva autorizzati ad entrare. Gli ho detto: disgraziati, state rubando. Eravamo ad un centimetro dagli arredi espiantati, non hanno potuto negare. A dir la verità, l’unico che ha confessato è stato l’unico italiano del gruppo: gli altri erano tedeschi. Bene, li abbiamo fermati. Hanno dovuto ammettere la loro dabbenaggine, e di essere ladri. Lavorano per una casa di produzione tedesca, che ha appena ultimato le riprese per un film ambientato in Val Boite. Ora che han finito il lavoro, partendo per tornare a casa, ecco che han pensato di fermarsi e far tappa al Villaggio. Abbiamo preso i loro nomi e, informata la Proprietà.
PAGINA PROGETTO BORCA Vandali e Ladri all’ex Villaggio Eni di Corte di Cadore | Progetto Borca
METEO. ATTESE NUOVE PRECIPITAZIONI. STATO DI ATTENZIONE IDROGEOLOGICA IN VAL ZOLDANA
VENEZIA Le previsioni meteo, indicazioni per oggi: tempo perturbato specie in mattinata, quando sono previste precipitazioni estese, più consistenti sulle zone centro settentrionali del Veneto. Limite delle nevicate intorno a 900-1200 m. Saranno probabili anche dei rovesci e qualche occasionale temporale in pianura. Nel pomeriggio tendenza ad attenuazione dei fenomeni e successiva cessazione. Alla luce delle previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica gialla sulla zona dell’alto Piave Bellunese. Si tratta di una criticità legata sia alle pregresse condizioni di saturazione dei suoli, che possono amplificare gli effetti al suolo delle precipitazioni, sia alla riattivazione di fenomeni di dissesto idrogeologico di dimensioni significative, in particolare in val Zoldana e presso la frana della Busa del Cristo a Perarolo.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA TEMPESTE IN AMBIENTE ALPINO. IL PROGETTO EUROPEO TRANS-ALP
PADOVA Eventi con forti precipitazioni e venti di elevata intensità possono generare importanti rischi idrogeologici nel territorio interessato, anche a mesi o anni di distanza. Come l’abbattimento della vegetazione da parte del vento, che può portare ad un incremento della propensione del territorio al dissesto, generando fenomeni franosi e valanghivi. In questo contesto si inserisce il nuovo progetto europeo TRANS-ALP, avviato lo scorso 2 febbraio con il primo incontro tra i partner. Obiettivo: sviluppare una metodologia integrata per la valutazione del rischio derivante da importanti fenomeni temporaleschi in ambiente alpino, nell’arco transfrontaliero tra Italia e Austria. Arpav è partner del progetto con il Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio, in particolar modo con l’unità organizzativa Neve, valanghe e stabilità dei versanti. L’esperienza maturata, legata anche agli effetti della tempesta VAIA dell’ottobre 2018, ha fatto emergere l’esigenza di integrare nel sistema di allertamento una scala tematica dei venti, suddivisa per diversi livelli di magnitudo.
LA CASA DI SOGGIORNO DI TAIBON CERCA IL NUOVO GESTORE ENTRO MAGGIO
di Gianni Santomaso
GIORNO DEL RICORDO PER FOIBE ED ESODO, TRAGICA VICENDA STORICA
VENEZIA “Soffermarsi in questa giornata per riflettere sugli orrori del passato è il miglior modo per apprendere il vero insegnamento della storia. Onorare chi trovò una morte orrenda nelle foibe o fu costretto a lasciare la sua terra spinto dalla violenza e dall’odio etnico” Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, in occasione della giornata commemorativa, rivolge il pensiero alle vittime dei tragici eccidi che si verificarono nelle zone lungo il confine orientale a conclusione della seconda guerra mondiale, e a coloro che scelsero la via dell’esilio da Venezia Giulia, Istria e Dalmazia. “Come già nella Giornata della Memoria abbiamo ricordato l’Olocausto – prosegue il Governatore – la data impone di fermarci a riflettere nel ricordare i connazionali martiri degli eccidi nelle terre orientali e l’esodo di interi centri. Mantenere la memoria di fronte a simili orrori della storia è l’unica arma per neutralizzare tentazioni di minimizzare, negare o rileggere la vera portata di quegli eventi”.
DOPO LA SLAVINA RIAPERTO IL PASSO CAMPOLONGO, anche questa volta è andata bene, sulla strada era da poco transitata un’auto. Salva anche l’officina stretta tra la 244 di Campolongo e la 48 delle Dolomiti che porta ad Arabba.
LIVINALLONGO Strada provinciale 244 ad Arabba. Ennesima slavina poco dopo le 16 di ieri Il sindaco di Livinallongo Leandro Grones: “Nessun coinvolto. Bonificata dai Vigili del Fuoco volontari di Livinallongo. Sul posto anche i Carabinieri di Arabba e i permanenti di Agordo“.
A 150 metri dall’altra, tra la SP 244 e la SR 48 un’altra slavina. Si è fermata per fortuna poco sopra l’officina/carrozzeria
IERI ALLA RADIO, GIANNI SANTOMASO
IL COMUNE DI LIVINALLONGO CHIEDE 19 INTERVENTI PER PROTEGGERE IL PAESE DALLE VALANGHE
di Gianni Santomaso
LA POLIZIA DI STATO A CORTINA 2021
10° REPARTO VOLO VENEZIA
Arcangelo Durante, ispettore superiore e specialista di elicottero. Spiega l’attività, il lavoro che è un ausilio nella ricerca, soccorso, ordine pubblico e molto altro
COLLABORAZIONE WIRNA TRICHES-BARBARA BORTOLUZZI
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
NUOVA ORDINANZA DA GIALLO PLUS, LE NOVITA’ DA VENEZIA, LA CONFERENZA STAMPA DI ZAIA
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
ORDINANZA Rispetto ai ragionamenti di ieri… ecco l’ordinanza in vigore fino al 5 marzo dalla mezzanotte di oggi salvo nuovi provvedimenti nazionali. E’ consentita dalle 15 alle 18 la distribuzione bevande solo da seduti, alle 18 poi scatta la chiusura degli esercizi bevande-alimenti. Poi le consuete norme da linee guida compreso il cartello con il numero massimo di persone che si possono ospitare. Non si puo’ consumare nei pressi del Bar. Si potranno chiudere strade e vide dove si creano assembramenti. Non e’ una disposizione regionale, ricordiamo semplicemente gli estremi di legge perché un amministratore lo possa fare come da DPCM. C’era anche l’idea di rivolgersi solo ai Comuni capoluogo, ma ci sono i paesi limitrofi dove potrebbero crearsi altri assembramenti.
DOMANDE
VACCINI DA ACQUISTARE Si è fatto un passo in avanti ma servono essere approfondita dal punto di vista della legalità, il dottor Flor ha un mandato chiaro se questo si tradurrà in un camion pieno di vaccini non sono in grado di dirlo. Se si tratta di chiudere la prima fase credo sia questione di giorni. SITUAZIONE COVID non abbiamo segnali che il trend sia cambiato, il calo è confermato da gennaio, ma è come giocare in borsa, non tutti i giorni sono uguali. Credo che cominciamo ad avere migliaia di vaccinati, quindi lo scenario cambia, avevamo il timore di una paventata terza fase, per me l’abbiamo già avuta. Noi siamo l’ottava regione in Italia per la mortalità. PALESTRE E PISCINE Le decisioni saranno prese dagli scienziati, attendiamo informazioni dal Cts e relative linee guida per eventuali aperture. Se il Cts si riapre le piste da sci immagino vi siano anche altre attività che possono essere riaperte ad esempio e all’interno delle palestre ad esempio sarà solo un fatto di programmazione. ANCORA SUL NUOVO GOVERNO SALVINI ASPIRA AL MINISTERO PER L’AGRICOLTURA CHE FU GIA’ SUO CHE NE PENSA Primo non commento indiscrezioni dei giornali, ho rispetto per il lavoro del mio Segretario, i Ministri li nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri come io li nomino in Giunta, sono livelli da rispettare. Non partecipo ai tavoli, l’unico deputato a farlo con Draghi è salvini. CONDIVIDE LA LINEA DELLA LEGA DI ENTRARE AL GOVERNO Non sono aggiornato delle trattative nemmeno il livello dei ragionamenti, trovo assurdo commentare questa cose, ci sono commenti in giro di gente che non sa neanche quando si incontrano, non faccio parte di questa categoria.
L’ASSESSORE MANUALE LANZARIN
VACCINI PER LE PERSONE A RISCHIO Nel nuovo piano c’è una fase con tutte le patologie, da quelle cardio vascolari al diabete, non c’è una cronologia sui tempi di vaccinazione. Facciamo fatica a programmare non sapendo quando arriveranno i vaccini (Pfizer o Moderna), va bene la stratificazione per patologie però oggi non avendo certezza dell’arrivo dei vaccini è difficile programmare, abbiamo chiesto per questo chiarezza. Le Regioni non hanno la possibilità di stabilire un ordine di priorità, perché c’è un piano nazionale e abbiamo chiesto uniformità per evitare appunto confronti tra regioni. Non che sia vietato – aggiunge Zaia – ma è una questione delicata quella della discrezionalità è comunque un fatto etico e giuridico e noi in Veneto non vogliamo accada” VACCINI SCOLASTICI Inizieremo dalle comunità infantili e poi salire fino alle Università, tutto il mondo scolastico. DOCENTI OVER 55 Abbiamo chiesto la possibilità di prolungare l’età fino ai 65 anni per le persone che stanno bene, per gli altri il vaccino dovrà essere fatto in altro modo.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/186395579908225
AL BAR DALLE 15 ALLE 18 SOLO SEDUTI, I SINDACI AUTORIZZATI A REGOLARIZZARE L’ACCESSO IN CENTRO
VENEZIA Nei dettagli la nuova ordinanza del Presidente Luca Zaia, in sintesi: fino al 5 marzo, dalla mezzanotte di oggi salvo nuovi provvedimenti nazionali, è consentita dalle 15 alle 18 la distribuzione bevande solo al tavolo, alle 18 poi scatta la chiusura degli esercizi bevande-alimenti. Poi le consuete norme da linee guida compreso il cartello con il numero massimo di persone che si possono ospitare. Non si puo’ consumare nei pressi del Bar. Il sindaco potrà chiudere strade e vie dove si creano assembramenti.
L’ORDINANZA
OPGR_11_009_02_2021
BOND: LE REGIONI SI ATTIVINO CON DONAZIONI PRIVATE PER AUTONOMIA VACCINO SEGUENDO L’ESEMPIO DEL VENETO
ROMA “A fronte di ritardi e riduzioni nelle consegne sulla campagna vaccinazioni, che dimostrano l’ennesima gestione poco previgente da parte del commissario Arcuri, l’operazione “Covid Free” ha senso se diventa un’operazione di solidarietà diffusa e condivisa”. E’ il commento del deputato di Forza Italia Dario Bond alla proposta della Regione Veneto nella trattativa d’acquisto dei vaccini, che rilancia: “Incrementare la disponibilità vaccinale per consentire la sospirata immunità di gregge in tempi rapidi, sia sul versante della popolazione che nel circuito dell’economia e del lavoro, ha senso nella misura in cui l’iniziativa diventi una corsa alla solidarietà di tutti, non solo di grandi gruppi aziendali e banchieri. Tutte le Regioni si attivino per cercare donazioni private più o meno cospicue ed essere autonome per il vaccino, proprio come il Veneto”.
PD: “SU ACQUISTO VACCINO NO A DEMAGOGICA PROPAGANDA”
VENEZIA “Sui vaccini non si facciano sparate a effetto e demagogiche per finire sui giornali. È evidente che se la Regione vuole comprare ulteriori dosi in proprio è destinata a pagare un prezzo maggiore rispetto a quello strappato dall’Unione Europea. Stupisce lo stupore di Zaia, sono ‘normali’ economie di scala. Tutti vorremmo più dosi e più personale per accelerare le operazioni così da raggiungere prima possibile l’immunità di gregge, ma non si può prendere in giro le persone. Se ci sono imprenditori volenterosi, disponibili a dare una mano, ben vengano; perché, però, dovrebbero fare una donazione alla Regione per comprare un prodotto identico a quello fornito dall’Ue a un costo cinque volte superiore? Sarebbe illogico”. Ad affermarlo sono le rappresentanti in commissione Sanità del Partito Democratico, Anna Maria Bigon (vice presidente) e Francesca Zottis, intervenendo sull’ipotesi di acquistare sul libero mercato vaccini contro il Covid 19, almeno un milione, lanciata dal presidente della Regione Luca Zaia, che ha parlato di trattative in fase avanzata.
MONDIALI DI CORTINA. ZAIA “FONDI REGIONALI E FONDI EUROPEI A SOSTEGNO DELLA RIQUALIFICAZIONE RICETTIVA DELLA MONTAGNA VENETA”
VENEZIA “L’industria dell’ospitalità è un volano per l’economia di qualsiasi destinazione turistica e la ricettività, nello specifico, è uno degli elementi distinti di una località. La montagna in questi ultimi anni ha sofferto, ma ha anche potuto beneficiare di finanziamenti importanti, sia regionali sia europei; un sostegno importante al comparto soprattutto oggi, per ripartire dopo il lockdown”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricordando gli stanziamenti destinati a investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico montano. “Dal 2018 ad oggi siamo riusciti a sostenere 61 progetti ritenuti finanziabili per un valore complessivo di 10 milioni di euro – commenta il Governatore -, risorse POR destinate ad opere fondamentali per il sistema dell’accoglienza in previsione dei grandi eventi sportivi internazionali, dai Mondiali di Sci fino alle Olimpiadi invernali del 2026”. “Si tratta di un forte impegno se consideriamo, oltre a questi fondi POR-FESR, anche gli stanziamenti regionali dedicati alla montagna – sottolinea Zaia -. Parlo di oltre 18 milioni di euro destinati al settore ricettivo, allo sviluppo e consolidamento di reti di impresa o creazione di nuovi club di prodotto e alle aggregazioni di impresa. Complessivamente, dal 2016 ad oggi, sono stati assegnati al comparto montano quasi 34 milioni di euro. Una iniezione di liquidità che ha avuto risposte tangibili da parte degli operatori privati, che continuano ad investire anche, e soprattutto, nel rinnovo di una offerta alberghiera, sempre più innovativa e sostenibile”.
FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO, BOND (FI): «IL REQUISITO DEL TEDESCO NEL BANDO DIRETTORE È INSPIEGABILE. IL GOVERNO INTERVENGA»
ROMA «Il bando per il nuovo direttore della Fondazione Dolomiti Unesco richiede espressamente la conoscenza del tedesco. Questo reca pregiudizio, creando un favore ai residenti della provincia di Bolzano, certificati bilingue. Il governo deve chiarire». È la richiesta del deputato di Forza Italia Dario Bond, che ha interrogato i ministri dell’ambiente e dell’interno in merito al bando della Fondazione Dolomiti Unesco. «Il 7 gennaio 2021, il consiglio di amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco ha ufficialmente aperto le selezioni per il conferimento di un incarico di natura dirigenziale – della durata di tre anni – per la figura professionale di direttore. Tra i requisiti necessari per l’accesso alla selezione, il bando prevede la conoscenza della lingua tedesca parlata e scritta. Un requisito che reca pregiudizio ai cittadini italiani che non conoscono la lingua tedesca e, pertanto, rimarrebbero esclusi dalla selezione» si legge nel testo dell’interrogazione. «La conoscenza del tedesco potrebbe essere un requisito fondamentale nel caso in cui il concorso sia indetto presso un ente la cui sede è situata nella provincia autonoma di Bolzano. Invece, i concorsi presso enti internazionali – come la Fondazione Unesco – non dovrebbero avere altro che l’inglese scritto e parlato come prerequisito necessario». «Appare opportuno intervenire al fine di apportare modifiche al bando, introducendo criteri maggiormente inclusivi e non discriminatori anche nel rispetto del principio di uguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione repubblicana – sottolinea Dario Bond -. Per questo ho chiesto nell’interrogazione se il Governo è a conoscenza dei fatti e quali iniziative di merito intende assumere affinché siano garantite pari condizioni d’accesso ai concorsi pubblici».
TRASPORTO PUBBLICO SENZA INTOPPI CON IL RITORNO ALLA DIDATTICA IN PRESENZA. IL “PIANO COVID” DISPOSTO DA PROVINCIA E DOLOMITIBUS HA FATTO GIRARE MEZZI OCCUPATI MEDIAMENTE AL 35/40% DELLA CAPIENZA
BELLUNO La prima settimana di ritorno alla didattica in presenza alle superiori non ha creato intoppi sul sistema di trasporto pubblico locale. Dopo il primo giorno di rodaggio, è sempre stato rispettato il tetto massimo di capienza disposto dalle normative anti-contagio (fissato al 50%) e sui mezzi Dolomitibus si sono registrate occupazioni mediamente attorno al 35/40%. Lo registra il report del servizio di Dolomitibus, relativo alla settimana dal 1° al 6 febbraio. I dati infatti rivelano che c’è stato qualche eccesso di carico solamente nei tratti finali di alcune corse mattutine. Il fenomeno è stato registrato alla fermata di Mas di Sedico sulla linea Agordo-Belluno delle 7.15 (capienza rilevata al 60%), alla fermata di Ponte nelle Alpi sulla linea Calalzo-Belluno delle 7.15 (capienza rilevata al 51%), e alla fermata di Tai di Cadore sulla linea Calalzo-Cortina delle 6.57 (capienza rilevata al 65%). Nel primo caso (Agordo-Belluno) il fenomeno è stato causato da un ritardo della corsa Arabba-Agordo, per cui gli utenti sono saliti tutti sulla prima corsa utile; negli altri casi si è trattato di una disomogeneità di salita da parte degli utenti, risolta distribuendo i carichi tra le corse in transito. «Il resto della settimana ha visto carichi variabili, raramente al 50% e quasi sempre inferiori al 45-40% – rileva il consigliere Scopel -. Sulle linee urbane di Belluno invece le percentuali di utilizzo sono ancora inferiori. Ricordo che su tutti i mezzi, sanificati costantemente dal personale di Dolomitibus, ci sono le indicazioni precise della capienza totale e ridotta al 50%, comprensiva di posti a sedere e posti in piedi. Spesso la percezione è che i passeggeri stanno in piedi quando il bus è pieno; ma non è così, perché ogni mezzo del trasporto pubblico prevede anche passeggeri in piedi. Adesso aspettiamo di capire se ci saranno ridefinizioni rispetto al rientro alla didattica in presenza, con eventuale incremento al 75% degli studenti in aula. Nel frattempo, il servizio “Covid” di Dolomitibus procede».
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DARIO SCOPEL
PARTITA UNA NUOVA LINEA DEL PEDIBUS A BRIBANO
SEDICO Il pedibus di Sedico si amplia con una nuova linea. Ieri mattina, grazie al supporto del Comune di Sedico e alla Pro Loco, è partita una nuova linea a Bribano, con grande gioia dei bambini che hanno indossato la giacchina gialla e, rigorosamente distanziati e nel rispetto nelle norme covid, sono partiti a piedi alla volta della scuola. Il Pedibus è un “autobus” che va a piedi, formato da un gruppo di bambini che si agganciano a una corda, accompagnati da uno o più “conduttori”. Come un vero autobus, il Pedibus ha una stazione di partenza, degli orari, delle fermate, delle regole da seguire e un punto di arrivo. Le prime esperienze di Pedibus sono nate in Danimarca, su impulso dell’organizzazione Mondiale della Sanità che, con il progetto “Città Sane” ha voluto sollecitare le comunità locali a creare delle alleanze per la salute per migliorare il benessere generale. L’obiettivo è educare e favorire uno stile di vita sano, che prediliga l’attività fisica e non sedentaria ma anche incentivare una mobilità sostenibile. Il Pedibus, inoltre, favorisce la socializzazione fra coetanei e uno sviluppo psico fisico armonico. Nel distretto di Feltre dell’Ulss Dolomiti le prime esperienze, promosse dal Dipartimento di Prevezione, risalgono al 2014.
CHIESA DI OGNISSANTI, PER L’ACQUISIZIONE DA PARTE DEL COMUNE SERVE UN IMPEGNO PRECISO DA PARTE DELLA REGIONE
FELTRE Nei giorni scorsi la stampa locale ha riportato la notizia secondo cui l’ULSS 1 “Dolomiti”, attuale proprietaria della chiesa di Ognissanti a Borgo Ruga – immobile annesso all’ex ospedale psichiatrico – sarebbe disponibile a cedere lo stesso al Comune di Feltre. Lo scorso 8 febbraio è stata protocollata in municipio anche una lettera a firma di una decina di associazioni del territorio feltrino che, anche in considerazione dell’importante patrimonio artistico contenuto nella chiesa, auspicano al riguardo un impegno diretto da parte del Comune di Feltre. “Come espresso anche in passato, sottolinea il sindaco di Feltre Paolo Perenzin, non vi è alcuna preclusione da parte del Comune a valutare un impegno in tal senso, che riguarderebbe un edificio decisamente importante del patrimonio architettonico e artistico della città, sul quale è possibile immaginare anche un percorso di valorizzazione di sicuro interesse. La questione va però affrontata e chiarita in maniera sostanziale di concerto anche con la Regione del Veneto, soggetto abilitato ad autorizzare le opportune modalità di cessione. L’immobile, come noto, versa infatti da tempo in condizioni precarie e necessita di importanti interventi di recupero strutturale e di restauro, anche in relazione al patrimonio artistico che vi è contenuto. Se infatti, prosegue Perenzin, il Comune dovesse accollarsi la cura e la custodia della chiesa di Ognissanti e del chiostro, è evidente che lo dovrebbe fare con l’intento di eseguire i lavori necessari alla messa in sicurezza dello stesso, al suo recupero funzionale e al restauro artistico, e quindi con un impegno finanziario decisamente importante, in relazione al quale non è certo possibile immaginare una formula di comodato, sia pure pluriennale, come paventato i passato. Si verificherebbe in questo caso il paradosso per cui il Comune di Feltre dovrebbe impegnare ingenti risorse finanziarie (peraltro da reperire, a discapito di altri progetti), accollandosi anche le tutele necessarie alla fruizione del bene, che rimarrebbe però nella proprietà di terzi. L’Amministrazione resta quindi disponibile ad avviare un dialogo costruttivo sulla questione, con l’obiettivo di approfondire anzitutto le priorità d’intervento e l’impegno economico necessario. Si tratterebbe certamente, conclude Perenzin, di un ulteriore importante tassello del vasto e corposo piano di valorizzazione del patrimonio della città su cui siamo impegnati da diversi anni in relazione agli immobili di proprietà”.
SMART ROAD: ANAS PORTA L’ITALIA VERSO LA MOBILITÀ DEL FUTURO
CORTINA Oltre 3.000 km di strade intelligenti con un investimento complessivo di 1 miliardo di euro. Sono i valori del programma Smart Road Anas. Con grande anticipo in Europa, ed in linea con gli indirizzi ricevuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Anas (Gruppo FS Italiane) ha scelto di investire nel progetto Smart Road, una tecnologia propedeutica allo sviluppo della Smart Mobility e ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli. I dettagli di questo programma sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Cortina d’Ampezzo, nell’ambito dei Mondiali di Sci, Cortina 2021. La manifestazione sportiva ha rappresentato l’occasione per illustrare la prima esperienza italiana del progetto che si è svolta proprio nel territorio bellunese. Lo sviluppo della Smart Road sugli 80km della statale 51, con l’installazione di “Road Site Unit” con tecnologia CV2X (Cellular Vehicle to Everything), rappresenta la copertura su singola tratta più estesa in Europa.
IL COMUNE DI PEDAVENA APRE UN BANDO PER UN OPERAIO SPECIALIZZATO
PEDAVENA È indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un operaio specializzato – elettricista Cat. B3 presso l’Area Tecnica del Comune di Pedavena (BL). Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina secondo le modalità e i termini indicati nel bando. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina in via C. Rizzarda, 21 a Feltre (BL) (tel 0439.310259) e sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo: http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina nella sezione “Bandi di Concorso”. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 18/03/2021.
L’UNIONE MONTANA FELTRINA CERCA UN RESPONSABILE URBANISTICA/EDILIZIA PRIVATA
FELTRE È indetta una selezione pubblica per l’individuazione di una unità di personale cui conferire l’incarico di Istruttore Direttivo – categoria giuridica D pos. econ. D1 a tempo determinato, con attribuzione della responsabilità del Servizio Associato Urbanistica/Edilizia Privata, previsto in dotazione organica. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina secondo le modalità e i termini indicati nel bando. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina in via C. Rizzarda, 21 a Feltre (BL) (tel 0439.310259) e sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo: http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina nella sezione “Bandi di Concorso”. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 5/03/2021.
FERROVIA AGORDINA… NEL 1979 LA STORIA SI RACCONTAVA COSI’
TAIBON Anche oggi portiamo alla vostra attenzione il periodico Quattro Pagine Agordine, in particolare con riferimento all’articolo sulla ferrovia agordina a firma del compianto Rinaldo Andrich che molti ricorderanno ai tempi della Cassa di Risparmio di Verona Vicenza e Belluno, la Banca che era davvero vicina alla sua gente, con i volti locali, la “musina” consegnata alle scuole elementari che molti conservano ancora e un clima famigliare dietro a quelle porte dello storico edificio di piazza Libertà. Anche questo un ricordo, come la ferrovia.
NEI NOTIZIARI PRECEDENTI, DA QUATTRO PAGINE AGORDINE: AUTONOMIA PER LA PROVINCIA DI BELLUNO e CHIESETTA DI ORNELLA ECCO CHI L’HA VOLUTA E COSTRUITA NEI GIORNI DEL POST PESTE DEL 1630
PERCHÉ CELEBRARE LA GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI?
BORGO VALBELLUNA Quante volte abbiamo pensato che la lavatrice di casa sia un mostro famelico o che i cassetti dell’armadio siano animati di volontà propria? Tutte le volte che ci siamo trovati in mano un triste calzino abbandonato dal suo fratello gemello. Venerdì 5 febbraio, anche la Scuola Materna di Carve, Borgo Valbelluna, ha voluto celebrata La Giornata dei calzini spaiati 2021. Una ricorrenza strana ma divertente, che ormai da oltre dieci anni unisce tutti coloro che perdono i calzini in lavatrice o sotto al letto e non riescono più a riaccoppiarli. L’obiettivo però della Giornata non è solo far sentire meno soli quanti ogni giorno sperimentano l’affannosa ricerca di un paio di calzettoni dello stesso colore, bensì diffondere, tra grandi e piccini, lo spirito dell’amicizia e dell’accoglienza. Così i bambini, ma anche le maestre della materna di Carve, hanno indossato ai propri piedi, per tutta la giornata, calzini diversi. Questa è stata l’occasione per parlare di diversità ed unicità e per ricordare a tutti che non importa che siano lunghi, corti, a righe o a pois, perché pur sempre calzini restano! Lo slogan della giornata è stata una frase di Charles Evans Hughes: “Quando noi perdiamo il diritto di essere diversi, noi perdiamo il privilegio di essere liberi”. In quest’anno, segnato dalla pandemia, l’iniziativa ha assunto un valore in più: quello di far sentire le persone meno escluse e disorientate. In Italia, l’iniziativa con lo scopo di sensibilizzare sull’autismo e su altre diversità è nata dai bambini della scuola elementare di Terzo di Aquileia, in provincia di Udine, promossa dalla maestra Sabrina Flapp. L’idea dei bambini era dimostrare con un gesto che le piccole o grandi differenze non cambiano la sostanza delle cose. Da quella prima volta a Terzo, l’iniziativa si replica ogni primo venerdì di febbraio. L’evento è arrivato anche all’ottava edizione sui social network, dopo l’approdo su Facebook nel 2014, quando la pagina dedicata fu sommersa di foto coloratissime di nonni, genitori, maestri, neonati e cagnolini tutti con i loro calzini scompagnati.
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
LE INIZIATIVE DI AD AGORDO PROLOCO
Nel dettaglio le prime tre attività di Agordo convenzionate con la tessera del socio Pro Loco. Agordo Foto propone uno sconto del 5% sulle cornici. Assicurazioni Valpiave propone uno sconto 25% sulla tariffa in vigore al momento della stipula dell’assicurazione rc auto; uno sconto del 30% sulla tariffa al momento della stipula dell’assicurazione Multi Rischi per la Casa, per il Commercio e per per l’Artigiano; uno sconto del 25% sulla tariffa in corso al momento della stipula dell’assicurazione infortuni 24h. Attivamente Agordino palestra e piscina propone uno sconto del 10% sui corsi di nuoto e del 10% su materiale e abbigliamento sportivo.
LA GIORNATA DEL RICORDO IN UN EVENTO MUSICALE
LIMANA Il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura, presenta “Mili muoi, l’esodo dei miei”, spettacolo teatrale in forma di monologo con pianoforte, organo Ekatron e toy piano, di e con Carlo Colombo, musicista autore e pianista trevigiano. Un racconto molto personale quello che Carlo Colombo, figlio di profughi giuliano-dalmati, ha deciso di portare in scena, ricostruendo, attraverso l’esperienza diretta dei suoi parenti, le storie che racconterà al pubblico. Storie di fughe via mare e via terra, narrate anche cantando canzoni d’epoca e canzoni originali scritte appositamente per questo spettacolo. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma YouTube alle ore 21.00 di mercoledì 10 febbraio. Gli utenti interessati a partecipare all’evento dalle proprie postazioni dovranno farne richiesta alla Biblioteca di Limana, via telefono o direttamente a questo indirizzo di posta elettronica, e solo allora riceveranno il link per assistere allo spettacolo.
PR RANCH, RIPRENDE LA GINNASTICA ARTISTICA
AGORDO Riprenderanno martedì 9 febbraio al PalaRova di Agordo i corsi di ginnastica artistica. L’appuntamento è dalle 16:30 alle 18:30. Per informazioni contattare Donatella al 348 4352362.
RIAPRE IL CIRCOLO AUSER COL BEL DI TISER
GOSALDO Il Circolo Auser Col Bel di Tiser informa i soci che da lunedì 08 febbraio riaprirà la sede tutti i giorni dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Resta inteso che l’accesso dovrà essere nel rispetto delle normative anti Covid-19: mascherina, gel mani e distanziamento
LE POESIE DI ALICE NELLE LIBRERIE BELLUNESI
ALLEGHE Prima che arrivi la bella stagione, è il titolo della nuova raccolta di poesie dell’alleghese Alice De Toni. Impossibile la presentazione in presenza, ma il libro già si può trovarlo a Belluno nelle librerie Campedel, Le Due Zitelle, Mondadori Bookstore e Tarantola; Feltre Agorà e Pilotto; Rasai di Seren del Grappa libreria Quattro Sass, Alleghe in edicola. E’ possibile acquistare il libro su sito della casa editrice www.edizionidbs.it
SI INTITOLA “LYRICA” IL NUOVO LIBRO DI POESIE DI ALESSANDRA SERVI
BELLUNO “Alessandra Servi: la magia in ogni cosa”: è così che il poeta Vito Santin ha voluto presentare, nella sua nota di prefazione, LYRICA, l’ultimo libro di Alessandra Servi, uscito appena prima di Natale. Dopo 5 anni dall’ultima pubblicazione, l’autrice ritorna con una raccolta intensa, nuda, un percorso stilistico ed emozionale, a scandire e scandagliare forza e fragilità dell’io più intimo e profondo. Mantenendo la peculiarità propria della sua scrittura poetica, la Servi svela una trasformazione importante, facendosi voce pura di donna adulta. LYRICA è “un poema d’amore” come l’ha definito il poeta Francesco Piemonte. Il volumetto, elegante ed essenziale nell’aspetto grafico curato da Federica Fant, è in vendita presso le librerie di Belluno centro: Le due Zitelle, Libreria degli Eddini e Tarantola. Potete scrivere anche a [email protected] per la spedizione fuori Belluno.
NUOVO CONCORSO DE “IL VESES”
TRICHIANA C’è tempo fino al 28 febbraio per prendere parte al concorso letterario “Parole che parlano di noi” promosso dall’associazione culturale “il Veses” con il patrocinio del Comune di Borgo Valbelluna. La proposta nasce dall’installazione artistica di Paolo Moro “Opera Zero” inaugurata a Trichiana lo scorso 5 settembre, in occasione del trentennale del premio letterario “Trichiana Paese del Libro”. L’idea del concorso è ora quella di coinvolgere i fruitori dell’installazione in una riflessione individuale, che poi diventerà collettiva. La partecipazione è gratuita. Ogni concorrente può partecipare con la scelta di una parola accompagnata da un testo inedito della lunghezza massima di 600 battute, spazi inclusi. Le opere dovranno pervenire via e-mail all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il 28 febbraio.
GIOSUE’ FAGHERAZZI POETA DELLA GALASSIA E SACERDOTE DAGLI INDIMENTICABILI MERITI
di Renato Bona
Proseguiamo la nostra ricognizione sui “Personaggi illustri dell’Alpago e Ponte nelle Alpi” (titolo del libro dello scomparso maestro Mario De Nale, edito nell’agosto 1978 per i tipi della bellunese tipografia Piave, dal Centro sociale di educazione permanente di Tambre con l’Associazione emigranti bellunesi ed il sostengo della Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno) alla scoperta (e troppo poche volte alla… riscoperta) di persone che hanno in qualche modo onorato la terra d’origine. Nell’occasione ci soffermiamo sulla figura di Giosuè Fagherazzi, ricordato come “Il poeta della galassia”. Era nato a Limana il 9 agosto 1901 da Giuseppe Angelo, classe 1860, e Giuseppina Bogo.Ultimati gli studi classici e teologici di cinque anni nel seminario di Feltre e di sette anni in quello Gregoriano di Belluno, venne ordinato sacerdote i l 9 luglio 1927; cappellano a Pieve di Zoldo dal 1927 al 1929 e a Cadola di Ponte nelle Alpi dal 1930 al 1931, fu nominato parroco di Frassenè Agordino per un lungo periodo: dal 1931 al 1963. Qui dedicò grande impegno alla realizzazione della nuova chiesa, che fu poi ultimata dall’altrettanto bravo don Giovanni Luchetta. Proprio per la “sua” chiesa scrisse numerose opere dedicate ad amici e conoscenti dai quali riceveva preziosi contributi. Si dice che proprio “l’ansia di portare a termine i lavori che, appunto per mancanza di fondi, andavano a rilento, fu la causa della sua immatura morte avvenuta a Belluno, nella casa di riposo di Cavarzano, il 26 dicembre 1964, e la sua salma fu tumulata nel paese natio”. Mario De Nale ricordava che “Gli imponenti funerali svoltisi a spese del Comune, furono una prova indelebile della grande stima e del grande affetto che il popolo nutriva per il benemerito sacerdote, ed anche un’occasione propizia per raccogliere offerte per l’altare maggiore della nuova chiesa, quell’altare che don Giosuè aveva sognato maestoso nei marmi più belli per luccicare come un prezioso metallo”. E’in omaggio alla bontà di Fagherazzi e per i sacrifici cui è andato incontro nei lunghi anni di apostolato che, nel tredicesimo anniversario della scomparsa, il 13 dicembre 1977, nella parrocchiale di Frassenè gremita di valligiani, amici, parenti, estimatori ed autorità si svolse una solenne cerimonia culminata con lo scoprimento di un suo busto realizzato dallo scultore bellunese Franco Fiabane “perché così la sua immagine, sempre presente, possa esternarne gli indimenticabili grandi meriti”. Don Giosuè Fagherazzi personaggio illustre dell’Alpago e Ponte nelle Alpi? Sì, non solo per avervi dimorato durante il periodo in cui era cappellano, ma anche come discendente di una stirpe originaria della conca alpagota in quanto, secondo alcuni testimoni di Irrighe dove il nostro – ancora oggi ricordato come “prete santo” e “apostolo dei bambini”- si recava spesso per trascorrere qualche ora in compagnia dei laboriosi montanari del villaggio; egli stesso affermava di andare volentieri “nel paese da dove provengono i miei antenati” (dall’albero genealogico della famiglia risulta essere Antonio Fagherazzi l’antenato proveniente da Irrighe). E veniamo al Fagherazzi “buon poeta e romanziere di periferia il quale, senza bisogno di maestri, con la sua semplice e scorrevole, ma pur sempre bella rima, ha saputo rievocare le bellezze del creato e cantare i sentimenti umani e pii e gli alti ideali patrii, come ‘l’amore’ al dovere e ‘il sublime’ dell’eroismo”. L’autore del libro citava anche il tentativo, peraltro non riuscito, di don Giosuè di avventurarsi nel dipingere: fra l’altro realizzò per il fratello Romano il “Ritratto di mia madre”. Così come la passione per i viaggi che contribuirono “a tener aperta la vena e desto il suo canto che col passare degli anni si faceva sempre più’solenne’”. Fra le opere più note di Fagherazzi: “Ararat”, elegia armena che fu tradotta in 28 lingue , uscito dalla tipografia poliglotta di Venezia nel 1944, ma soprattutto “Galassia”, stampato dall’Istituto veneto di arti grafiche di Belluno: “un carme sidereo di 843 versi in terzine dantesche divise in tre canti nei quali il poeta, traendo lo spunto da un viaggio immaginario dalla terra al cielo e alle nebulose, canta il sistema solare con tutte le sue meraviglie, dimostrando insieme il grande quadro culturale di cui era dotato nel campo dell’astronomia. La poesia, che è pura fantasia, rivela la forza della voce del poeta e studioso, il quale nelle pregevoli terzine e nel festoso verso ha voluto dimostrare che sapeva vederci più chiaro di tanti altri”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Mario De Nale): la copertina di”Personaggi illustri dell’Alpago e Ponte nelle Alpi”; il sacerdote-poeta; don Giosuè Fagherazzi con giovani parrocchiani; il busto di don Giosuè che lo scultore bellunese Franco Fiabane ha realizzato per la parrocchiale di Frassenè; particolare di una cartolina con la vecchia chiesa parrocchiale; interno della parrocchiale nuova, fortemente voluta da Fagherazzi.
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Celebriamo la 46ª edizione dei Campionati mondiali di sci alpino 2021, che si tiene in questi giorni a Cortina, con il libro dedicato al 60° anniversario dello Sci club Val Biois di Dario Fontanive ed Emilio Cagnati
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA SECONDA PUNTATA
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Training di Biodinamica Craniosacrale
Un profondo lavoro sul corpo e attraverso il corpo che si trasforma in unviaggio alla scoperta di se stessi e delle proprie potenzialità.
BELLUNO L’associazione culturale MU APS arriva a Belluno per presentare una tecnica manuale delicata e profonda che sostiene e stimola la capacità di autoguarigione nel corpo. Fa parte delle Discipline del Benessere e Bionaturali, e può essere intrapreso sia come percorso professionale, sia come percorso di crescita personale. Per info, sessioni di prova e prenotazioni:Brunella Moro [email protected] 347/7742512 ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MARZO SCONTO 10%
AUDIO BRUNELLA MORO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
L’intergruppo parlamentare «Insieme per un impegno contro il cancro» è nato per superare ritardi nell’assistenza e gravi disparità tra pazienti a livello regionale. Sono 15 punti alla base dell’Accordo di legislatura tra politici e associazioni di pazienti che hanno dato vita al progetto «La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere». Stefano Bellomo Avvocato Giuslavorista, Professore ordinario di Diritto del Lavoro Sapienza Università di Roma Marina Puligheddu Dirigente Medico Legale I livello, Coordinamento Generale Medico Legale INPS Area Prestazioni a Sostegno del Reddito Annamaria Mancuso Coordinatrice del gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” e Presidente Salute Donna Onlus
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
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RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
seconda puntata, stagione 2021 – auto elettriche.
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SEI A CASA, CON LUCIA SOCCOL. SPECIALE A PUNTATE
STAGIONE 2021 la nuova edizione TERZA STAGIONE
Seconda puntata con Lucia Soccol, case e mercato immobiliare, notizie e curiosità. 28 gennaio 2021
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CONOSCIAMO LA CORALE DI LIMANA CON LE INTERVISTE DI SILVIA BALDO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione
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FANTASTICHE DOLOMITI 7^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 27
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI GENNAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
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NUOVA PUNTATA 27 GENNAIO, CLICCA ED ENTRA NELLA RACCOLTA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO FEBBRAIO 2021
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LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Mariachiara Santin, Amministratore Unico di ASCA
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 473 DI CROCE D’AUNE interruzioni al traffico della durata massima di 20 minuti tra Ponte Otra e Sovramonte dal 26 al 29 gennaio, dalle 8:30 alle 17, per consentire taglio alberature pericolose e messa in sicurezza della strada
SP 1 MADONNA DEL PIAVE senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 gennaio in comune di Quero Vas per realizzazione tombinatura
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Probabilità molto alta (100%) di precipitazioni diffuse tra la notte e il primo pomeriggio . poi fenomeni discontinui con probabile temporanea ripresa delle precipitazione in prima serata, nevose sopra i 900/1100 m, localmente e temporaneamente anche fino a 800 m nelle valli dolomitiche più chiuse. Sono previsti 15/20 mm, localmente fino a 25/35 mm sulle Prealpi (anche 40 su Prealpi orientali), con altrettanti cm di neve sui 1400/1500 m e maggiori cumuli sopra i 1800/2000 m per neve soffice (20/35 cm), mentre gli spessori andranno diminuendo con il calare della quota per neve più umida. Esaurimento dei fenomeni nel corso del pomeriggio a partire da ovest.
Temperature: In quota pressoché stazionarie, nelle valli minime in rialzo e massime in lieve calo. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 0°C, a 2000 m min -4°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -3°C, a 3000 m min -10°C max -8°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in quota moderati/tesi da sud sud-ovest tra la notte e il primo mattino, poi in temporanea attenuazione prima di rafforzarsi da nord-ovest da metà pomeriggio in poi, a 15-25 km/h a 2000 m e 30-50 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo locali fenomeni pomeridiani su Prealpi occidentali (10%).
Temperature: In generale diminuzione con minime osservate alla sera, eccetto le massime nelle valli che subiranno rialzi in relazione agli episodi di Foehn. Su Prealpi a 1500 m min -7°C max -1°C, a 2000 m min -9°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max -5°C, a 3000 m min -16°C max -12°C.
Venti: Nelle valli perlopiù moderati dai quadranti settentrionali con improvvise raffiche di Foehn nelle valli; in quota moderati/tesi da nord-ovest tra la notte ed il mattino, poi in temporaneo rinforzo fino a tesi/forti oltre i 2200/2400 m, prima di attenuarsi nel tardo pomeriggio/sera, a 15-30 km/h a 2000 m e 30-65 km/h a 3000 m, con possibile raffiche attorno agli 70/80 km.
STASERA L’ALLEGHE GIOCA LA SEMIFINALE DI COPPA ITALIA CONTRO IL MERANO
ALLEGHE Le civette sono chiamate ad un’impresa. Stasera sono in programma le partite di semifinale della Coppa Italia IHL. L’Alleghe giocherà in terra altoatesina contro il Merano, partita secca da dentro o fuori. La vincente giocherà la finale domenica contro la vincente di Unterland Cavaliers – Varese. Ingaggio alle 20:30 e diretta su Radio Più con “Hockey Al Punto Giusto”
LA PRESENTAZIONE A CURA DI ROBERTO MIANA
MONDIALI DI SCI A CORTINA, IL NUOVO CALENDARIO
CORTINA La FIS informa che a causa delle previsioni meteo per i prossimi giorni, la Combinata Alpina maschile, originariamente prevista per oggi, è stata riprogrammata a lunedì 15 febbraio, con orari di partenza ancora da definire. Inoltre, dopo la cancellazione del SuperG femminile, il nuovo programma dei Mondiali di sci alpino di Cortina 2021 fino a lunedì 15 febbraio è il seguente: oggi: nessuna gara in programma, domani: SuperG femminile alle 10.45 – superG maschile alle 13, Venerdì 12 febbraio: Discesa Libera femminile Training 2 // Discesa libera maschile Training 1, Sabato 13 febbraio: Discesa Libera femminile // Discesa Libera maschile Training 2, Domenica 14 febbraio: Discesa Libera maschile, Lunedì 15 febbraio: Combinata Alpina femminile // Combinata Alpina maschile.
IERI ALLA RADIO, CON LA COLLABORAZIONE DI ALLEGHE HOCKEY: CONSTANT PRIONDOLO… IL RITORNO