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16 giugno scadenza IMU: in 15 Comuni dell’Agordino slitta automaticamente il pagamento al 31 dicembre senza sanzioni o interessi di mora, per chi lo desidera senza necessità di comunicarlo agli uffici dell’Unione Montana delegati dai Comuni per la riscossione.
Non cosi’ ad Agordo dove la scadenza rimane fissata al 16 giugno ma come precisa l’assessore Claudio Sito se qualcuno si trovasse in difficoltà puo’ chiedere il posticipo del pagamento a fine anno, ma prima dovrà concordarlo in Municipio.
CLAUDIO SITO, ASSESSORE COMUNALE AD AGORDO
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AGORDO Si avvicina la stagione delle imposte sulla casa. Quest’anno non ci sarà la Tasi 2020, cancellata dalla legge di bilancio, ma è già cominciato il conto alla rovescia per l’Imu, pagamento dell’acconto Imu 2020 è previsto per il 16 giugno e il saldo per il 16 dicembre. PROROGA IMU Saranno i Comuni a decidere se prorogare la scadenza dell’acconto a fine settembre, lo ha deciso il governo romano con apposito decreto rilancio. E’ quanto contenuto in una nota dell’Ifel del 21 maggio. L’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale dell’Anci ha posto come possibile data del rinvio del pagamento dell’IMU il 30 settembre, senza sanzioni e interessi. A decidere dunque saranno i Comuni: la proroga però è da intendersi solo per chi ha subìto danni economici a causa dell’emergenza sanitaria. Per tutti gli altri, invece, la data di scadenza dell’IMU rimane il 16 giugno.I contribuenti però dovranno dimostrare di aver avuto difficoltà economiche, tramite una comunicazione al Comune. Nell’Agordino insistono due situazioni, infatti 15 sindaci su 16 hanno delegato l’Unione Montana alla riscossione.
“Abbiamo già inviato i bollettini – spiega il presidente dell’Unione Montana Michele Costa- abbiamo anche inserito nella corrispondenza una postilla: la possibilità di pagare la tassa non il 16 giugno ma entro la fine dell’anno solare senza sanzioni o interessi di mora”. Agordo da tempo ha scelto di non delegare l’Unione Montana per la riscossione ma andare per conto proprio e anche in questo caso decide Palazzo Marconi. “Anche noi – spiega l’assessore Claudio Sito – abbiamo già inviato i bollettini di pagamento in scadenza il 16 giugno. In ogni modo per chi avesse difficoltà è sufficiente si mette in contatto con gli uffici comunali per concordare la proroga del pagamento”
L’Imu è una tassa che in parte va direttamente a Roma e in parte ai Comuni.
DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA
La Risoluzione fornisce alcuni chiarimenti sulla possibilità per i comuni di differire autonomamente i termini di versamento dei tributi locali di propria competenza e le modalità con cui può essere esercitata tale facoltà.
In particolare, viene precisato che è possibile il ricorso alla delibera di Giunta, sicuramente giustificato dalla situazione emergenziale in atto, con la precisazione però che tale provvedimento dovrà essere successivamente oggetto di espressa ratifica da parte del Consiglio Comunale. Viene altresì evidenziato che la quota IMU riservata allo Stato è sottratta alla disponibilità dei Comuni.
LA FOTO DEL GIORNO, DI GIULIANO DAL MAS ALPINISTA E SCRITTORE ” Speriamo che lo S’ciara guardi giù”.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LIVINALLONGO: CHIUSURA.
OGGI CHIUSURA TOTALE ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17.30 IN LOCALITA’ PIAN DI SALESEI PER RIMOZIONE MASSA ROCCIOSA A MONTE DELLA STRADA. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
LA FOTO: UN VORTICE SUL LAGO DI SANTA CROCE
LA STRADA AGORDO-RIVAMONTE-GOSALDO, DA LUGLIO VIA AGLI INTERVENTI E I CITTADINI SI AUGURANO SIA LA VOLTA BUONA
GIANNI SANTOMASO
LOCALITA’ CORDE MOLE
EX SCUOLA ZENICH
POCO OLTRE PONTE ALTO PER RIVAMONTE
NUOVI TRAGUARDI DONA UN ECOGRAFO ALLA ULSS 1 DOLOMITI
di gianni santomaso
FLASH MOB A VENEZIA CON I DIMENTICATI DALLE ISTITUZIONI.
VENEZIA Anche ieri proteste di piazza, è stato il turno dei lavoratori della scuola che chiedono certezze per la ripartenza a settembre ma anche potenziamento degli organici. Oggi ancora proteste a Venezia con guide ed accompagnatori turistici fermi da febbraio e forse potranno iniziare a lavorare di nuovo dalla prossima primavera. Chiedono al Governo un sostegno concreto ma anche il rinvio di contributi e tributi con rateizzazione per i prossimi due anni. Alla Basilica della Salute il flash mob pacifico.
C’E’ UNA CATEGORIA IN GRANDE SOFFERENZA, QUELLA DELLE GUIDE E ACCOMPAGNATORI TURISTICI. A VENEZIA IL FLASH MOB PER SENSIBILIZZARE IL GOVERNO AFFINCHE’ INTERVENGA SENZA LASCIARE INDIETRO NESSUNO, QUESTA E’ UNA CATEGORIA DI LAVORATORI E LAVORATRICI FERME DA FEBBRAIO E CHE NON VEDRANNO LA FINE DEL TUNNEL, NON QUEST’ANNO, NON QUESTA ESTATE E NEMMENO IL PROSSIMO INVERNO, FORSE UN RIENTRO NELLA NORMALITA’ DAL PROSSIMO MARZO 2021
FRANCESCA RANIERI
CENTRO ESTIVO PER LA SCUOLA ELEMENTARE DI AGORDO, ENTRO LUNEDI VANNO PRESENTATE LE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
GIANNI SANTOMASO
QUANDO I BAMBINI FANNO OHHHHHHHHH ANZI… QUANDO POSSONO FINALMENTE TORNARE FARE OHHHHHH
“DE COCCIO”: LA SETTIMANA INIZIA SENZA SANZIONI
SIULP BELLUNO: LETTERA APERTA SU L’EMERGENZA COVID-19
BELLUNO Pubblichiamo una lettera aperta del Segretario Generale provinciale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia, Albino Rossa
Sono ormai diversi mesi che una vera e propria task force di donne uomini, anche volontari, sono impegnati in prima linea nel dispositivo messo in campo per contenere la diffusione della pandemia da Covid-19. Tra questi si annoverano certamente gli appartenenti delle forze di polizia e del Servizio Sanitario. Oggi, che la situazione sta faticosamente e lentamente ritornando alla condizione pre-pandemica, rivolgiamo alle donne e agli uomini dell’A.S.L. un sentito ringraziamento per l’impegno e lo sforzo profuso, ogni giorno, silenziosamente, senza clamori o polemiche nonostante le enormi difficoltà nelle quali sono stati chiamati a lavorare i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari in genere. Non c’è gratificazione economica che possa compensare l’abnegazione dimostrata e lo spirito di servizio alla comunità, costata, ad alcuni, la positività a questo famelico virus. La lista dei medici e degli infermieri che sono rimasti ai loro posti fino all’estremo sacrificio della vita è drammaticamente lunga e merita assoluto e incondizionato rispetto. Straordinaria è stata anche la risposta data dal personale di entrambe le categorie all’appello nazionale per andare là, nelle zone focolaio, dove tutti, se avessero potuto, se ne sarebbero andati. Con questa lettera, e con tutti i suoi limiti, vogliamo esprimere un sentimento di partecipata e sincera gratitudine. Analogamente, le donne e gli uomini delle forze dell’ordine, della Polizia di Stato in particolare, hanno sempre garantito la loro presenza sulle strade e negli uffici. Personale, giusto ricordare, che una volta terminato il servizio si è ricongiunto alle proprie famiglie e ai propri cari, con la preoccupazione costante di se, e come, il lavoro li avrebbe esposti ad un possibile contagio, portandolo poi tra le mura domestiche. Un contributo mai venuto meno anche quando il Covid-19 sembrava penetrato nelle nostra fila realizzando un cluster importante, nonostante gli accorgimenti e le precauzioni adottate. Tutti i servizi si sono svolti regolarmente, anzi, sono stati garantiti ulteriori equipaggi di supporto al controllo del territorio mediante il rafforzamento delle pattuglie dedicate all’emergenza sanitaria. Quella “normalità” auspicata è all’orizzonte, ma non è ancora raggiunta. Cittadini, mondo imprenditoriale e Istituzioni, stanno cercando faticosamente di recuperare quell’operatività e laboriosità che si sono affievolite a causa dei provvedimenti restrittivi. Una “capacità sociale” che è patrimonio comune degli italiani e che nelle difficoltà emerge con una forza che a volte noi stessi non sapevamo di avere. Comprensibile se si pensa che le generazioni di oggi non si sono mai misurate con una simile sfida. Una cosa che deve insegnare questa drammatica esperienza, soprattutto a coloro i quali hanno responsabilità organizzative delle varie amministrazioni pubbliche, è il valore delle risorse umane, troppo spesso relegate alla figura di meri esecutori e al pregiudizio con cui è vista l’azione sindacale additata di vizio antropologico, nonostante abbia dimostrato, nella particolare congiuntura vissuta, una capacità ad anteporre il civismo e la tenuta del sistema agli interessi, anche particolari, che in tempi ordinari sono prerogative intangibili. Non c’è tecnologia, macchinario, statistica o algoritmo che tenga senza la più grande forza che li fa funzionare: lo spirito e la coscienza umana. Si è detto che il Covid-19 è causa della “strage dei nonni”, poiché l’indice di mortalità ha colpito soprattutto le persone in terza età. Coloro i quali, nel dopoguerra e con immensi sacrifici, si sono rimboccati le maniche ed hanno costruito quel benessere che tutti noi abbiamo potuto godere e le fondamenta di una grande Nazione, qual è l’Italia. A tali eroi, nemmeno il conforto dello spirito, di una preghiera, di un ultimo saluto da parte dei propri cari. Anche per queste rinunce, rivolgiamo sentimenti di gratitudine e vicinanza a tutti i cittadini, per aver responsabilmente accolto le direttive del Governo nonostante le ferite e i dolori dell’anima, sintomo di un tessuto sociale sano, ancorato a valori di assoluto rilievo. Per i nostri cari venuti a mancare, e per le generazioni future, abbiamo l’obbligo morale di ripartire e rilanciare questo Paese. Ricordare questi momenti per comprendere l’importanza delle libertà e dei valori fondamentali della Costituzione, i quali, a quasi un secolo dalla loro stesura, hanno dimostrato quanto siano attuali, o meglio, senza tempo, e vadano difesi e preservati sempre, e mai dati per scontati.
Ricorso Italgas, il Comune di Feltre capofila. Affidato l’incarico legale allo studio Gaz.
I comuni bellunesi si preparano al ricorso al TAR del Veneto contro la decisione della stazione appaltante del Comune di Belluno, che lo scorso 29 maggio ha approvato l’aggiudicazione della gara per il servizio di distribuzione del gas a Italgas Reti. Una partita in cui il Comune di Feltre, che ha affidato allo studio legale Gaz l’incarico di difendere le proprie ragioni, si accinge a confermare il proprio ruolo di capofila. Stamattina dal Colle delle Capre è partita una mail all’indirizzo di tutti i comuni bellunesi coinvolti nell’ATEM al fine di proporre l’adesione all’iniziativa legale, attraverso una delibera di giunta. “Tutelare gli interessi del Comune, ovvero dei cittadini, è un nostro preciso dovere”, commenta il sindaco di Feltre Paolo Perenzin; siamo certi che anche gli altri Comuni dell’ATEM si muoveranno nella stessa direzione nel ricorso contro l’aggiudicazione della gara ad Italgas. Quanto è accaduto crea un grave pregiudizio alle nostre prerogative economiche; siamo fiduciosi di poterle far valere nella sede opportuna, che a questo punto diventa quella del TAR del Veneto”, conclude Perenzin.
Provincia al lavoro sulle scuole per la programmazione degli spazi
Bogana: «Obiettivo sicurezza. Il prossimo sarà un anno di transizione»
BELLUNO In attesa delle indicazioni ministeriali sulla ripresa della scuola a settembre, la Provincia di Belluno studia come ottimizzare gli spazi e prepara il cronoprogramma degli interventi prioritari da mettere in campo sugli edifici. L’ottica è quella di prevenire le prescrizioni che potranno arrivare dal Miur, da una parte con l’aggiornamento dell’anagrafica scolastica e degli oltre 35 plessi di proprietà della Provincia; dall’altra con la progettazione di alcune operazioni per mettere in sicurezza strutture datate, ma fondamentali nell’erogazione della didattica. In questo senso, i tecnici di Palazzo Piloni possono contare sulla collaborazione della Tfes, la Task Force Edilizia Scolastica costituita dal ministero proprio per dare impulso e accelerazione alla realizzazione di interventi e al corretto utilizzo delle risorse assegnate alle Province. Quanto all’organizzazione dell’anno scolastico 2020-2021, la Provincia sta ragionando su alcuni spostamenti minimi tra i plessi del capoluogo, in grado di consentire lo svolgimento senza problemi delle lezioni. In particolare per il liceo Galilei, che da settembre avrà una forte crescita degli alunni.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ SERENELLA BOGANA, CONSIGLIERE COMUNALE CON DELEGA ALL’EDILIZIA SCOLASTICA
IMU, SLITTAMENTO A SETTEMBRE PER LE FASCE DEBOLI. AIUTATI PRIVATI E IMPRESE COLPITI ECONOMICAMENTE DAL COVID
BELLUNO Slitta al 16 settembre la scadenza per il pagamento dell’Imu per i soggetti in difficoltà economica a seguito dell’epidemia da Covid-19: andrà in votazione nel prossimo consiglio comunale la delibera che per alcune categorie sposta a settembre il termine per il saldo dell’imposta senza sanzioni.
IL VICESINDACO E ASSESSORE AL BILANCIO DEL COMUNE DI BELLUNO LUCIA OLIVOTTO
RIPRENDONO I COLLEGAMENTI PER I LAVORATORI DELLE ZONE INDUSTRIALI SEDICO E AGORDO
BELLUNO Sono attivi da lunedì i collegamenti per i lavoratori delle zone industriali di Sedico e Agordo. Con qualche modifica ai quadri orari, per consentire così un’estensione dell’offerta di trasporto pubblico anche ai turnisti part-time. Lo ha disposto la Provincia, insieme a Dolomitibus, dando seguito a quanto già disposto qualche settimana fa. Il 12 maggio infatti l’amministrazione provinciale aveva autorizzato Dolomitibus a riattivare le linee extraurbane di collegamento con le grandi aziende manifatturiere, salvo poi dover posticipare, in attesa che Luxottica individuasse le modalità operative di accoglienza dei dipendenti che accedevano allo stabilimento con i mezzi pubblici.
DALLA RASSEGNA STAMPA DI OGGI, DARIO SCOPEL
OMBRELLI ROVESCIATI SU BELLUNO CONTRO IL GUANO DELLE RONDINI
De Bon: «Il prossimo anno lanceremo la proposta di un logo». Intanto Ascom plaude all’iniziativa
BELLUNO È stato installato oggi il primo “ombrello anti-guano” a tutela dei nidi delle rondini del centro storico. L’iniziativa rientra nel progetto “Belluno città delle rondini”, che vede la stretta collaborazione tra Provincia, Comune di Belluno, mondo ambientalista e associazioni venatorie.
L’ombrello colorato è stato installato sotto i portici, proprio davanti alla porta d’ingresso di un locale pubblico, dove è presente un nido con tanto di rondinini. Posizionato a rovescio, ha lo scopo di raccogliere il guano e impedirne la caduta. «Al contempo, serve anche a segnalare la presenza di un nido e quindi a invitare il passante a sollevare lo sguardo – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Belluno, Alberto Simiele, presente all’installazione -. È stato appeso con un filo sottilissimo, senza arrecare disturbo alle rondini. A un’altezza tale da evitare la caduta del guano, senza però dare appigli ai corvidi per eventuali predazioni del nido». Provincia e Comune di Belluno stanno pensando di organizzare ulteriori iniziative nell’ambito del progetto.
“Belluno città delle rondini” ha ricevuto anche l’apprezzamento dell’Ascom, che plaude all’interesse ecologico oltre che all’attenzione riservata alle attività economiche del centro cittadino. «Tutto quello che riguarda l’aspetto ecologico e naturalistico del territorio è un richiamo turistico – commenta il presidente Ascom, Paolo Doglioni -. Senza contare che le rondini contribuiscono alla salubrità dell’aria, essendo insettivore. Significa che Belluno è una città a misura d’uomo».
ASCA CERCA EDUCATORE PROFESSIONALE
AGORDO E’ rinvenibile sulla home page del sito dell’Azienda ASCA www.servizisocialiasca.it l’avviso relativo alla selezione per: EDUCATORE PROFESSIONALE per la formulazione di una graduatoria di idoneità finalizzata all’inserimento a tempo indeterminato e determinato a tempo pieno e parziale presso la RSA di Agordo. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30 giugno 2020.
Centri diurni con persone con disabilità: il punto della situazione
BELLUNO I Centri Diurni per Persone con disabilità del Distretto 1 di Belluno e Distretto 2 di Feltre dell’ULSS1 Dolomiti hanno riaperto le loro attività. Durante il periodo di sospensione delle attività in sede per l’emergenza COVID erano stati garantiti il sostegno e il monitoraggio degli Utenti e/o delle loro famiglie da parte dei servizi a cui afferiscono, anche con prestazioni personalizzate e a domicilio per le persone, la cui situazione personale e di contesto richiedeva questo tipo di soluzione al fine di superare il contingente stato di necessità. Sono stati compiuti i passaggi contenuti nella delibera della Regione del Veneto n. 595/2020 e nello specifico: tutti Centri Diurni hanno formulato il “Piano organizzativo e delle attività”, suddividendo per nuclei il personale e gli Ospiti, secondo le normative; tutti i Centri diurni hanno riorganizzato gli spazi seguendo le indicazioni regionali; tutti i Centri Diurni si sono attivati per preparare cartellonistica da esporre nei servizi, secondo la normativa vigente; tutti i Centri Diurni hanno predisposto protocolli e/o procedure che regolano il comportamento del personale, l’igienizzazione e la sanificazione dei locali, i patti con le famiglie, comportamenti da seguire in caso di presenza o contatto con persone positive, contatti con visitatori e fornitori, utilizzo dei DPI; tutti i Centri Diurni si sono attrezzati con i Dispositivi di Protezione Individuale necessari; è in atto la vigilanza sanitaria degli operatori secondo il programma contenuto delle disposizioni regionali;sono stati eseguiti i tamponi a tutti gli Utenti che hanno dimostrato un interesse a riprendere la frequenza dei Centri Diurni; i centri diurni a gestione diretta e in convenzione hanno stipulato accordi con le ditte che si occupano dei trasporti in modo da garantire il mantenimento dei cluster anche durante il percorso casa-servizio e viceversa; nello spirito della co-progettazione con l’Azienda ULSS, come indicato dalla DGR n. 595/2020, sono stati condotti i sopralluoghi delle strutture da parte del personale dello SPISAL/SISP e del Servizio di Protezione e Prevenzione. Le relazioni dei sopralluoghi e i documenti preparati dai servizi sono stati recepiti nei piani organizzativi e delle attività. Alcune famiglie preferiscono tenere a casa ancora per un po’ i propri congiunti. Per tali utenti continueranno le attività di monitoraggio e sostegno in atto dalla data di chiusura come da delibera regionale 445/2020. Nel complesso, gli Utenti che hanno dimostrato interesse e che hanno ripreso la frequenza ai Centri Diurni sono 239 su 302 Utenti totali. Il numero degli utenti ammessi alla frequenza è destinato ad aumentare col passare del tempo, per arrivare gradualmente a garantire il servizio complessivo precedente all’emergenza.
YOGA SULLE DOLOMITI: IL 21 GIUGNO IN DIRETTA SU YOUTUBE
Un saluto al sole davvero eccezionale, accadrà live dal Col Margherita, a 2.514 metri
FALCADE Dal proprio salotto, dal giardino o da qualsiasi altro angolo della terra in cui ci si trovi si potrà praticare yoga ammirando le Dolomiti Patrimonio Unesco. Accadrà il 21 giugno prossimo, data scelta dalle Nazioni Unite per celebrare la Giornata Internazionale dello Yoga, istituita ufficialmente nel dicembre del 2014 dall’Assemblea Generale dell’ONU. Sulla terrazza naturale del Col Margherita, a 2.514 metri, nella Ski Area San Pellegrino, andrà in onda la trasmissione live in streaming globale, espandendo la propria consapevolezza grazie ai maestri dell’associazione culturale cuoriDILUCE. Dalle 8 alle 10 del 21 giugno, solstizio d’estate, si terrà il collegamento con i maestri in vetta. Per partecipare basterà connettersi al canale Youtube Yogaday Treviso. L’appuntamento, che rientra nel calendario del Yoga Summer Tour Veneto 2020, invita a “vivere e connettersi con il territorio” toccando uno dei luoghi più panoramici delle Dolomiti. La ricerca di elevazione spirituale si arricchirà simbolicamente della maestosità di vette e luoghi ameni, ammirando uno scenario unico: dalla parete sud della Marmolada, al monte Pelmo, dalla maestosità del Civetta fino alle Pale di San Martino. All’appuntamento del 21 giugno faranno seguito altri eventi che uniscono arte, musica e natura nella Ski Area San Pellegrino. In agenda c’è già il concerto “La mia Terra” in programma il 7 agosto 2020, ore 10.30, a Falcade presso il Bosco degli Artisti, con la grande orchestra a quasi 2000 metri.
la proloco di Sedico assegna l’auto al numero 196 LOTTERIE ED ESTRAZIONI, OGGI A SEDICO PROSSIMAMENTE A TAIBON E AGORDO
TAIBON La sagra de Pasca è stata annientata dal covid19 ma la lotteria no. Il gruppo sportivo Taibon ha messo in calendario l’estrazione per il 25 luglio alle 18 in sala San Rocca (ex Municipio) di Taibon Agordino. La vendita dei biglietti continua.
AGORDO Idem per la sagra di San Vincenzo del Le Ville di Agordo, l’estrazione si farà a settembre nella sede di Prompicai.
SEDICO LOTTERIA DEL CARNEVALE, I NUMERO VINCENTI
IL PRESIDENTE, CLAUDIO MEZZAVILLA: ” Siamo felici di essere riusciti, sebbene i ritardi e le profonde difficoltà causate da questa emergenza sanitaria, ad effettuare la lotteria del carnevale di Sedico. Il ritiro dei premi può essere effettuato entro il giorno 08/08/2020. Ringrazio tutti i volontari che con grande impegno portano avanti la nostra associazione e dedico un particolare ringraziamento al Consiglio Direttivo che sarà rinnovato il giorno 21/06/2020″
ESTRAZIONE LOTTERIA 2020
QUATRO CIACOLE SU AGORT, QUINDICESIMA PUNTATA CON ANNA MAGRO “IL CAI SEZIONE AGORDINA ARMANDO TAMA DA ROIT”
Oggi Anna ci parlerà del CAI e più precisamente della sezione agordina Ci spiegherà cosa fa il CAI, come aderire alle loro iniziative e i vantaggi di essere socio di questa associazione. Il lavoro di questo gruppo di volontari è davvero importante per il nostro territorio ed è proprio grazie a loro se tutti noi abbiamo la possibilità di goderci le nostre passeggiate in montagna. Come dice Anna, non è scontato trovare i sentieri puliti e molte altre comodità!
https://www.facebook.com/AdAgordoProloco/videos/2653876318190659/
GRANDE AMORE PER LA TERRA VENETA DEL POETA BELLUNESE UGO FASOLO di RENATO BONA
CON IERI E’ INIZIATA LA NUOVA EDIZIONE DE “ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE”, CON PAOLA LANCIATO”, PRIMA PUNTATA TRA I BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA.
RACCOLTE COMPLETE, TRE EDIZIONI
IERI ALLA RADIO
ROBERTO HUBER, DIRETTORE AZIENDA TURISTICA ALTA BADIA
di Claudio Fontanive
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, LIVINALLONGO: CHIUSURA.
OGGI CHIUSURA TOTALE ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17.30 IN LOCALITA’ PIAN DI SALESEI PER RIMOZIONE MASSA ROCCIOSA A MONTE DELLA STRADA. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
REGIONALE 203 AGORDINA, CANDATEN-LA STANGA, FINO AL 30 GIUGNO INCLUSI SABATO E DOMENICA DALLE 7.30 ALLE 9 E DALLE 16.30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI, NEGLI ALTRI PERIODI SENSO UNICO CON SEMAFORO.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 19 GIUGNO, DOMENICHE E FESTIVI ESCLUSI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO E POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DI 15 MINUTI PER MESSA IN SICUREZZA VERSANTE A MONTE DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA PROVINCIALE 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO, FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 8 ALLE 19, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEL COMUNE DI VALLADA AGORDINA FINO AL 19 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA REGIONA 203 AGORDINA, TRA MAS DI SEDICO E CERNADOI SU TRATTI SALTUARI DI STRADA, FINO AL 30 GIUGNO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI GOSALDO (LOC. SANT’ANDREA), FINO AL 20 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI AGORDO, FINO AL 12 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, NEL COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA IN LOCALITA’ ANDRAZ, FINO AL 30 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 10 MINUTI, PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE
STRADA PROVINCIALE 641 DEL PASSO FEDAIA, A SOTTOGUDA DI ROCCA PIETORE,FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 7 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 18 ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER RIPRISTINO PIANO VIABILE SU CAVIDOTTO MEDIA TENSIONE.
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, COMUNE DI VAL DI ZOLDO LOCALITA’ CORNIGIAN, FINO AL 10 GIUGNO DALLE 7 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER RICERCHE GEOGNOSTICHE
48 DELLE DOLOMITI, LOCALITA’ ANDRAZ DI LIVINALLONGO, FINO AL 26 GIUGNO SENSO UNICO CON SEMAFORO
ADRIANO LEVIS È IL NUOVO PRESIDENTE DELL’ALLEGHE HOCKEY
ALLEGHE Sabato 06 giugno si è riunito il Consiglio Direttivo di Alleghe Hockey che dopo l’improvvisa scomparsa a fine febbraio di Renato Rossi necessitava di nominare la figura di un nuovo Presidente, ma a causa del Covid 19 non è stato possibile riunire prima il CdA. Tra i consiglieri si è discusso a lungo sul da farsi per il proseguo della Società e la voglia da parte di tutti è quella di proseguire per poter dare un futuro a tutti i nostri giovani atleti e poter iscrivere una squadra di IHL che possa essere da faro per le nuove leve. I Consiglieri all’unanimità hanno concordato che la figura di Adriano Levis attuale amministratore delegato della Società sia la più indicata e preparata per ricoprire il ruolo di Presidente. Adriano lusingato dal sostegno dei colleghi consiglieri si era riservato di riflettere sulla nomina in quanto il ruolo da ricoprire è molto importante. Ma come si suol dire, la notte porta consiglio e Adriano Levis con la voglia di ripartire anche dopo questo maledetto virus ha accettato l’incarico ed è il nuovo Presidente di Alleghe Hockey. Questa la dichiarazione del neo Presidente: “Ho accettato questo prestigioso incarico per dare continuità ad una avventura iniziata nel lontano 1933. Il momento non è dei migliori visto la pandemia che ha colpito l’Italia e il mondo come tutti noi sappiamo. Ci vuole coraggio e senso di appartenenza. Coraggio perché il dal punto di vista economico il coronavirus ha colpito pesantemente il tessuto economico e la nostra realtà, vivendo grazie all’aiuto di piccoli e grandi sponsor, finché l’economia specialmente quella locale non ripartirà, sicuramente qualche problema ci sarà. Poi come tutti voi sapete è mancato il nostro Presidente Renato Rossi sempre a noi vicino sia come tifoso sia economicamente. E poi Claudio Franceschini altra figura importante che negli anni ha dato molto a questa società. Dopo questa rassegna di “ disgrazie “ vogliamo dare insieme a tutto il CDA un messaggio di positività: NOI CI SIAMO, NOI VOGLIAMO RIPARTIRE. Senso di appartenenza, io, noi, apparteniamo ad una comunità, la COMUNITÀ AGORDINA, COMUNITÀ BELLUNESE, non possiamo, non dobbiamo disperdere la grande storia, la grande tradizione dell’Alleghe Hockey, noi siamo conosciuti e ammirati in Italia nel mondo per questo sport. Per ultimo vi dico che insieme a tutto il CDA, lavorando insieme a tutti Voi, questa avventura deve continuare e continuerà! FORZA VECCHIO CUORE BIANCOROSSO!”
IL PRESIDENTE DELL’ALLEGHE HOCKEY ADRIANO LEVIS
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti sulle Dolomiti, mentre vi saranno già rovesci sulle Prealpi e la pedemontana (40/60%). Al pomeriggio nuovi rovesci convettivi (60/80%). Come nei giorni passati, l’insidia temporalesca sarà soprattutto prealpina e pedemontana (40/50%) e assai più bassa sulle Dolomiti (10/20%). Limite neve sopra i 2500/2600 m. Gli apporti medi tra martedì e mercoledì saranno di 20/30 mm/48h, tuttavia, localmente potranno essere raggiunti massimi di 50/60 mm nei settori maggiormente interessati dallo Stau e sopratutto da nuovi temporali tra Prealpi e pedemontana.
Temperature: Minime in generale calo; massime senza notevoli variazioni rispetto a martedì nelle valli e in leggerissima diminuzione in alta quota. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 10°C, a 2000 m min 4°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 6°C, a 3000 m min -2°C max -1°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in quota deboli da sud-est al mattino e da nord-est al pomeriggio, a tratti anche moderati sulle dorsali prealpine, a 5-20 km/h a 2000 e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti fino al primo pomeriggio (0%), in seguito probabilità media di rovesci (40/60%) e di qualche singolo temporale (20/30%). Il limite neve sarà sui 2600/2700 m.
Temperature: Minime in leggero calo; massime stazionarie in quota e in aumento nelle valli più interessate dai tratti solaeggiati. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 11°C, a 2000 m min 3°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 7°C, a 3000 m min -3°C max 0°C.
Venti: Nelle valli ritorno delle brezze da deboli a moderate; in quota deboli o molto deboli dai quadranti orientali, a 5-10 km/h sia a 2000 che a 3000 m.