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RINVIATA ANCHE LA SAGRA DI SAN LUCANO. A COMUNICARLO LA PRO LOCO DI TAIBON AGORDINO. L’APPUNTAMENTO AL PROSSIMO ANNO
Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO, nelle località LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI, LE CASE, CURTI e INCASAL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
CHIUDE PONTE MAS, FINO AL 30 GIUGNO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO: fino al 30 giugno sarà chiuso sia alle macchine sia ai pedoni il collegamento principale tra i comuni di Sospirolo e Sedico. L’intera struttura subirà notevoli lavori di risistemazione. Un intervento urgente, specie in seguito ai danni subiti dalla piena del torrente durante Vaia.Verrà allargata la sede stradale, sul lato sud è programmata l’installazione della passerella pedonale. Dell’attuale ponte resterà solo la struttura portante. Percorso alternativo: da Ponte Mas a Vignole in Comune di Sedico.
Il giovane saliva la zona del Pilastro, erano in molti in marcia verso il Rifugio Di Bona per sciare lungo il canalone della Tofana
CORTINA Attorno alle 9.30 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una valanga staccatasi in Tofana, che ha coinvolto uno scialpinista. Scendendo dalla Rozes assieme al fratello, un giovane scialpinista bellunese, Tommaso Redolfi di 23 anni, anziché prendere il rientro classico dallo spallone, si è tenuto a destra dello Spigolo Zero e ha preso un canale che porta dietro Punta Marietta. A metà discesa si è però staccata una valanga che lo ha trascinato per oltre 200 metri. Il fratello Francesco di 27 anni, rimasto più in alto, ha subito lanciato l’allarme e sul posto si è diretto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato personale del Soccorso alpino e della Guardia di finanza di Cortina. Una volta individuato il corpo a circa 2.550 metri di quota, i soccorritori sono stati sbarcati con un verricello di 70 metri. La salma, ricomposta e imbarellata, è stata recuperata e trasportata a valle, per essere poi accompagnata nella cella mortuaria di Cortina. L’eliambulanza ha imbarcato anche il fratello del giovane, rimasto illeso. Si è trattato di un incidente, una drammatica fatalità e il Pubblico Ministero Katjuscia D’Orlando, ha messo da subito la salma a disposizione dei famigliari. Sul posto oltre agli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cortina e i sanitari del Suem 118 anche i carabinieri della stazione di Cortina. Tutti si sono dati da fare per portare aiuto al giovan, purtroppo tutto è stato inutile.
Morire a vent’anni, vedere morire il fratello a vent’anni senza poter fare nulla se non urlare al cielo, comporre il 118 con il tremore delle mani e affidarsi al fato. Una cattiveria della vita, terribile, di quelle che segnano. Me li immagino i due fratelli, salire in auto dopo 40 giorni di quarantena senza violare alcun divieto perché l’ordinanza della Regione lo concede da giorni, uno spostamento per praticare lo sport. Tommaso di sport ne praticava tanti, ma amava soprattutto lo sci. Me lo immagino, nel pieno dei vent’anni, carico di adrenalina riprendersi quella liberà negatagli dall’8 marzo scorso. Una voglia matta di sentire l’aria sulla faccia, l’ebbrezza di inforcare gli sci, scendere con il sorriso sulle labbra seguito dal suo fratellone. Una cattiveria della vita interrompere quel sogno e causare tanto dolore ai suoi famigliari, ma non solo, perché una tragedia così grande sconvolge l’intera Belluno dove Tommaso abitava, sconvolge un’intera provincia che si unisce nel dolore, e tutto il popolo dolomitico che per settimane ha guardato dalla finestra le montagne imbiancate, mai come quest’anno, splendenti sotto al sole, mai una primavera tanto dolce. Nessuna colpa ai due giovani e ai tanti che si sono ripresi la libertà negata in questo fine settimana, il primo dopo il lockdown, una libera uscita legittima. Per chi resta il dolore è enorme, e in questo momento mi sento di dire solo forza Francesco, non sarà facile esprimere il terrore che hai dentro a parole, ma cerca di spiegare alle persone attorno a te cosa provi. Gli amici intimi e i famigliari vorranno aiutarti, ma non sempre sapranno come, per cui dire loro come ti senti e come vuoi che si comportino li aiuterà a capire come esserti di aiuto. Fatti forza Francesco, anche quando ti chiederanno come stanno i tuoi genitori e potrà sembrare doloroso e irriverente perché avrai come la sensazione che la gente ignori i tuoi sentimenti a vantaggio di altri. Ma lo faranno solo per esserti di aiuto e potrebbero sentirsi a disagio nel chiederti direttamente come stai, le tue emozioni e il tuo modo di affrontare il dolore avranno sempre la stessa valenza di chiunque altro. Caro Francesco che i ricordi felici del tempo che hai trascorso con Tommaso inondino il tuo cuore addolorato e quando i morsi del dolore si faranno più forti trasformali in lacrime ma dietro ci sarà sempre un sorriso, quello contagioso che ti ha reso complice del tuo fratellino.
mirko
IL VIDEO DEL RECUPERO
L’INTERVENTO DI GIANPAOLO BOTTACIN DURANTE LA RASSEGNA STAMPA DI OGGI, l’appello alla prudenza
Un’altra valanga si è staccata nella mattinata da Punta Penia in Marmolada. Non risultano persone coinvolte.
🗞 RIEPILOGO DELLA GIORNATA • In Italia 1.083 nuovi casi nelle ultime 24 ore. I guariti superano quota 100mila; • Trump: “Il virus passerà senza vaccino“. Obama: “Gestione disastrosa”; • Germania, dopo le riaperture il tasso di contagio risale a 1.1; • La Cina ammette: “Ci sono state lacune nella gestione dell’epidemia”.
Il Ministero della Salute dal tavolo dei ragionamenti informa che il Veneto è territorio a basso rischio. Lo si apprende dal “Report 0: situazione alla fine del lockdown” che non è il titolo di un film ma il primo rapporto della fase 2 che tiene conto dell’efficienza sanitaria, andamento del contagio e capacità di accertamento. Al Report 0, come nelle telenovele, seguirà l’uno, il due il tre e chissà quanti ancora di qui al prossimo Natale. Perché le indagini saranno ripetute settimanalmente ed a queste sono legate le riaperture differenziate. A questo proposito il presidente Luca Zaia continua a marcare stretto il Premier Giuseppe Conte. La richiesta è sempre la stessa: “Aprire tutto e subito”. Se Zaia è l’uomo dell’ora di pranzo, ogni giorno la conferenza stampa inizia puntuale alle 12.30, Conte è l’uomo dell’ora di cena, molto spesso al sabato sera inizio del fine settimana “Mi aspetto – ha detto ieri il Premier – che Conte questa sera faccia la sua comparsa in televisione e ci dica le sue nuove idee”. Ma probabilmente ieri sera il Premier aveva altro da fare, in televisione e dai suoi canali social manco l’ombra così come dei titoli di coda di un film iniziato a fine febbraio “Dobbiamo organizzarci – incalza Zaia – noi con la prevenzione, soprattutto commercianti e ristoratori che devono riaprire e non possono certo saperlo il 17 sera se la ripartenza in blocco è previsto per lunedi 18. Il Veneto rispetto ai 21 indicatori scelti per la ripartenza è a buon punto, ma qui siamo in una battaglia navale, un colpo di vento e siamo fuori. Speriamo che non ci si sia chi applica la sua vera creatività per complicare la vita ai cittadini, un conto è l’esercizio scientifico, tutt’altro la vita reale”. La vita reale ad esempio è trovare le mascherina a 50 centesimi perché a questo prezzo nessuno vuole produrle, la vita reale sono gli incoscienti che girano per le strade e nei supermercati senza protezioni, nemmeno la mascherina e il rischio di riaccendere i focolai si rialza e la possibilità di ritornare in quarantena è dietro l’angolo. A proposito delle idee creative si è sentito anche che i tavoli dei ristoranti dovranno trovare spazio a 4 metri uno dall’altro. “Il tavolo a 4 metri se lo metta a casa sua – ha attaccato Zaia – o nella vita reale chiudiamo tutti i ristoranti. Se vogliamo rischio zero tutti dovrebbero girare scafandrati per qualsiasi malattia”. Un’altra affermazione davanti ai giornalisti della CBS presenti a Marghera in conferenza stampa: “Se è vero che il virus sta perdendo forza vuol dire che è artificiale, un virus in natura non perde certo forza a questa velocità”. La barzeletta all’italiana: Ieri il Governo ha di nuovo chiuso tutte le attività riaperte in Calabria, il Tar dove è stata impugnata l’ordinanza ha annullato l’ordinanza stesse perchè “Le misure spettano al Governo”, infatti nelle stesse ore Bolzano ha dato il permesso di aprire tutto, bar, ristoranti, musei, sale giochi, tutto. Ovviamente un altro Governo dove non si può nemmeno ricorrere al Tar, gli atti costituzionali sono altra cosa, ci vuole più tempo, e quando arriverà il conto della quarantena avremo solo un ricordo. NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO Nuovi casi di positivi + 53 (giovedi 73) da inizio epidemia 18.702, attualmente positivi 5814 (-165) deceduti 1650 (+9 dato totale), negativizzati/guariti 11238 (+209) in isolamento domiciliare 5163 (-340), ricoverati 925: in ospedale 726 (-22), ospedali di comunità 122, terapia intensiva 77 (-1), dimessi 3188 (+25), decessi ospedale 1289 ( +8), totale decessi 1650. NELLE ULTIME 24 ORE IN PROVINCIA DI BELLUNO Casi positivi 1 (giovedi 0) dal 21 febbraio 1146, attualmente positivi 484 (-26) , deceduti 96 (2), negativizzati/guariti 566 (+12), in isolamento domiciliare 886 (-3), ricoverati ospedale San Martino 8 (-5), terapia intensiva 3 (-1), ospedale di Comunità di Belluno 16 (+4) Agordo 19 (-1)
DUE DECESSI NELLA NOTTE, SI ABBASSA L’ETA’ DELLE VITTIME
L’INTERVENTO A RADIO PIU’ DI GIANPAOLO BOTTACIN, ASSESSORE REGIONALE
FASE 2, BOND (FI): ALTO ADIGE CI DISPREZZA, IMBRACCIAMO I FORCONI
ROMA “Dobbiamo prendere i forconi. Andare avanti così è intollerabile”. Dura la reazione di Dario Bond, deputato di Forza Italia, alla riapertura anticipata di Bolzano, che, con legge provinciale, ha inteso riavviare il motore di negozi e attività economiche ben prima della fine della “fase 2”. “L’Alto Adige apre e noi Italia dobbiamo stare fermi? Non è possibile, di fronte al virus, avere due pesi e due misure, e trovare nell’autonomia una causa di giustificazione alla differenziazione di regole e comportamenti tra territori pur sempre italiani” attacca il deputato bellunese di Forza Italia. “Conosco, anche se non comprendo, l’autonomia storica, legata ad accordi internazionali. Ma il virus non si ferma mica davanti a una tabella con scritto ‘Alto Adige’. Se gli altoatesini esercitano l’autonomia come forma di disprezzo per l’Italia, allora la misura è colma. Non ci resta che avere tanta rabbia e imbracciare i forconi”.
CORONAVIRUS. DE CARLO (FDI): IL GOVERNO RIAPRA LE FATTORIE DIDATTICHE AI BAMBINI
ROMA “Il governo consenta alle oltre 3 mila fattorie didattiche presenti in Italia di riaprire, permettendo di ospitare i molti bambini chiusi in casa da mesi per l’emergenza Coronavirus” così in una nota il deputato e responsabile nazionale Agricoltura di Fratelli d’Italia Luca De Carlo. “Nella fase 2 appena iniziata, con le scuole chiuse e molte famiglie tornate a lavoro, le fattorie didattiche rappresentano la soluzione ideale. “I molti operatori impegnati nel settore hanno già pensato a rimodulare la propria offerta e sono pronti ad ospitare bambini e ragazzi nel rispetto delle norme di sicurezza, ma serve un protocollo di sicurezza nazionale : il governo e i suoi 450 esperti non perdano tempo e provvedano a stilarne uno il prima possibile.
La natura e gli spazi aperti rappresentano l’ambiente ideale per svolgere attività in questo particolare momento, oltre che essere un’ esperienza educativa senza eguali per i nostri ragazzi” conclude il deputato De Carlo
CONFCOMMERCIO BELLUNO: CONFERENZE ON LINE PER LA RIAPERTURA DELLE ATTIVITA’ TURISTICHE E COMMERCIALI
BELLUNO Con la conferenza online di venerdì 8 maggio pomeriggio, seguita da oltre 150 imprese turistico ricettive del territorio provinciale, ha preso il via una fitta agenda di proposte informative coordinate da Confcommercio e Federalberghi Belluno e dedicate alle attività economiche in vista della riapertura di negozi, alberghi, campeggi, rifugi alpini. Un incontro utile per capire cosa concretamente dover fare per la ripartenza del comparto turistico bellunese prendendo spunto in modo particolare dal Protocollo “Accoglienza Sicura” redatto da Federalberghi e presentato in “call” dal direttore generale Alessandro Nucara con meticolosa precisione. “L’incontro dedicato al turismo – afferma il presidente Paolo Doglioni – rappresenta l’avvio di una nuova e necessaria “stagione” sul fronte della comunicazione con le imprese del territorio. Sì, è vero, mancherà per un po’ il rapporto diretto fra persone, colleghi, ma la tecnologia ci darà anche modo di essere spesso a contatto con gli associati, di poter loro trasferire informazioni ed aggiornamenti in tempo reale e senza che esse debbano spostarsi dalle proprie attività, dai propri paesi. E la grande partecipazione all’appuntamento dedicato al turismo ne è la dimostrazione e solo il principio di una nuova fase densa di appuntamenti fondamentali”. Già lunedì 11 maggio alle 11,00 si replica con un ulteriore conferenza dedicata, questa volta, a tutti gli esercizi commerciali del settore Moda (abbigliamento, calzature, articoli sportivi, tessuti…) che potranno comprendere come avvicinarsi alla riapertura dei negozi che Confcommercio e Federazione Moda Italia auspicano essere ormai dietro l’angolo ma che va organizzata ed affrontata conoscendo le linee guida e le buone prassi di riferimento che l’emergenza Covid imporrà almeno per un primo ed indefinibile periodo. L’incontro, al quale potranno registrarsi associati e non associati (è sufficiente inviare una mail a [email protected]) e che viene proposto in modo assolutamente gratuito, vedrà la partecipazione del segretario generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti il quale illustrerà i contenuti delle Linee Guida redatte ad hoc perché i negozi possano aprire nel rispetto delle disposizioni straordinarie governative e di buone prassi di riferimento calate su misura per gli operatori del settore. Non quindi “negozi ospedali”, come del resto non “alberghi ospedali”, ma attività che con le dovute attenzioni ai temi del distanziamento sociale, della pulizia e dell’uso delle mascherine e degli igienizzanti, potranno riavviarsi al rapporto diretto con la clientela. La prossima settimana procederà poi con ulteriori e quotidiani appuntamenti formativi/informativi online dedicati ai pubblici esercizi ed alle attività che, come gli alimentaristi, hanno potuto lavorare in questo periodo, ma che devono comunque focalizzare l’attenzione su particolari aspetti procedurali e gestionali di estrema importanza anche per fare le scelte giuste, investire laddove è necessario e saper valutare cosa non sia effettivamente obbligatorio fare. In tutto ciò un ruolo di fondamentale supporto sarà garantito dall’Ente Bilaterale del commercio e del turismo nell’ottica di contemperare le esigenze dei datori di lavoro e dei lavoratori e di sostenere economicamente gli impegni ai quali gli operatori del settore si devono approcciare.
OPERAZIONE ANTI-CRISI: LE FARMACIE VENTURELLI “ROTTAMANO” I FARMACI SCADUTI
BELLUNO Dopo che il tessuto economico è stato letteralmente eroso dalla serrata totale della quarantena, le Farmacie Venturelli hanno deciso di supportare la popolazione di Belluno e dell’Alpago premiando il corretto smaltimento dei farmaci scaduti con una rottamazione a dir poco originale, ovvero “valutandoli” 5 euro a confezione. “Abbiamo deciso di ripartire offrendo un segno concreto ai nostri concittadini che si accompagni ad un’azione corretta ma spesso ignorata” afferma il dottor Gianfranco Venturelli, titolare delle farmacie omonime. “I farmaci scaduti andrebbero smaltiti solo in farmacia, ma spesso e volentieri vanno a finire nell’indifferenziata, con gravi danni per l’ambiente. Oltre al messaggio civico riteniamo che l’incentivo che riconosciamo costituisca in questo momento delicatissimo un piccolo messaggio di fiducia per la popolazione.”. La rottamazione dei farmaci scaduti proseguirà nelle Farmacie Venturelli fino al 31 maggio. Per aderirvi basta portare i farmaci scaduti in orario di apertura. I farmacisti indicano come smaltirli e rilasciano per ogni confezione un buono di 5 euro da spendere in prodotti extra-farmaco. “I clienti sono increduli,” afferma il dott. Venturelli “ed è un’ottima occasione che consente a noi farmacisti, commentando la storia dei farmaci che hanno rottamato, di approfondire il loro stato di salute generale e offrire loro quella parola di conforto in più che adesso serve tanto”. Ripartire con un gesto di solidarietà sembra in effetti essere la scelta giusta: allo slogan “resta a casa” che abbiamo sentito per settimane suona molto corretto aggiungere adesso “però veniamoci incontro”.
ECOCENTRO DI AGORDO IL RITORNO ALLA NORMALITA’
I COMUNI DI ALLEGHE, ROCCA PIETORE, COLLE SANTA LUCIA E SELVA DI CADORE INSIEME PER UN CENTRO ESTIVO
ALLEGHE Il comune di Alleghe, in accordo con i comuni di Rocca Pistore, Colle Santa Lucia e Selva di Cadore, ha avviato l’iter per la realizzazione del centro estivo per bambini dai 3 anni a quelli che hanno frequentato la seconda media Per la prima fascia di età ovvero dai 3 anni ai 6 anni la sede sarà la scuola materna di Sottoguda. Per gli altri la scuola media di Caprile . Tutta la pratica per l’affidamennto della gestione è praticamente stata completata . Rimangono da vedere le disposizioni a livello governativo sulla possibilità o meno di aprire il centro e a quali condizioni siano esse operative che economiche . Per i sindaci questa iniziativa è di fondamentale importanza per tutte le famiglie con genitori che lavorano e hanno difficoltà a collocare i figli nelle giornate lavorative . Ora dipende dalle indicazioni del governo
CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO E CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
RIAPRE LA BIBLIOTECA DI AGORDO
INVIALE A RADIO PIU’
RADIO PIU’ Abbiamo ricevuto da Alessandro Savio di Taibon una serie di foto curiose che riguardano le Pale di San Lucano e più precisamente la zona interessata dall’incendio del 2018.
A seguito dell’incendio dell’ottobre 2018 sulle pale di San Lucano si è verificato un fenomeno veramente strano di crescita naturale di “Eriche”, fiori rossi. Si notano dalla strada di Col Di Prà con un effetto cromatico veramente singolare che ha colorato di rosso le pendici del Boral della Besaosega.Merita vederlo prima della Chiesa di San Lucano.
Alessandro Savio
LE FOTO
BARBARA BENVEGNU’ CI HA INVIATO DELLE FOTO DELLA TORRE VENEZIA
DILLO A RADIO PIU’
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Franco Piacentini
LA LETTERA
“L incaponirsi di Zaia sul voto a luglio”
Con la drammatica pandemia Covid 19, che non tramonterà in tempi brevi, è veramente incomprensibile, inaccettabile, l’incaponirsi del Governatore della Regione Veneto, nel voler a tutti i costi il voto amministrativo nel mese di luglio prossimo. Il dott. Luca Zaia, sa benissimo che in Veneto, almeno per i prossimi cinque anni, sul versante degli equilibri politici di governo regionale, nulla cambierà. Ci saranno, in Consiglio Regionale, alcuni volti nuovi, nulla di più. Quindi anche lui rimarrà al suo posto di comando. Saggezza, responsabilità, impegno e coinvolgimento, devono prevalere sulla “smania” del voto in estate. Con mascherine, guanti e distanza di un metro, pochissimi avrebbero voglia di fare la coda per votare. L’ emergenza sanitaria e i drammi delle perdite occupazionali e delle riduzioni reddituali, non possono soccombere alle speculazioni e alle polemiche elettorali, devono trovare urgenti soluzioni in un gioco di squadra fra tutti gli attuali soggetti: istituzionali (Governo, Regioni e Comuni); sociali (Terzo Settore e Volontariato); economici (Associazioni Imprenditoriali); sindacali CGIL CISL UIL); finanziari (Istituti Bancari). Il voto può attendere anche la primavera 2021.
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DALL’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: DAL 14 FEBBRAIO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
SP641 PASSO FEDAIA DAL 27 APRILE AL 15 MAGGIO (SABATO E DOMENICA COMPRESI) SENSO UNICO ALTERNATO PER SOSTITUZIONE BARRIERE LATERALI DI SICUREZZA E CONSLIDAMENTO CIGLIO STRADALE
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA, DAL 4 MAGGIO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 346 SAN PELLEGRINO DAL 4 AL 22 MAGGIO IN COMUNE DI CANALE D’AGORDO SENSO UNICO ALTERNATO ESCLUSI SABATO E DOMENICA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS DAL 4 MAGGIO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI DAL 30 APRILE AL 31 MAGGIO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, DAL 4 MAGGIO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
PROVINCIALE 251 DELLA VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA, TRA LE LOCALITÀ SOFFRANCO E MEZZOCANALE IN COMUNE DI LONGARONE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI DI 10 MINUTI. SABATO E DOMENICA ESCLUSI
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN, LOCALITA’ SANT’ANDREA DI GOSALDO. FINO AL 5 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO
STRADA PROVINCIA 251 DELLA VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA, DAL 6 AL 15 MAGGIO, SABATO E DOMENICA ESCLUSI, SENSO UNICO ALTRNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER LAVORI DI RIPRISTINO RETI DI PROTEZIONE DEI VERSANTI
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DALLE ORE 8 DEL 12 MAGGIO ALLE 18 DEL 13 MAGGIO, INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO TRA ARABBA E IL PASSO PORDOI PER LAVORI DI RIFACIMENTO TOMBINATURA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DALLE 7 ALLE 18 , DAL 7 AL 29 MAGGIO, POSSIBILI TEMPORANEE INTERRUZZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA TRATTI DI STRADA TRA PASSO DURAN E DONT
STRADA REGIONALE 50 BIS DELLE SCALE DI PRIMOLANO, IN LOCALITA’ GIARONI DI ARSIE’, DALLE 8 ALLE 18, DA L’11 AL 15 MAGGIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, DAL 11 MAGGIO AL 5 GIUGNO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMOFORICO TRA FALCADE E FALCADE ALTO PER POSA CAVIDOTTO FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DAL 12 MAGGIO AL 01 GIUGNO ESCLUSE DOMENICHE E FESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI IN COMUNE DI VALLE DI CADORE PER SONDAGGI GEOTECNICI
STRADA PROVINCIALE 3 VAL IMPERINA, TRA CORDE MOLE E VALLASIN IN COMUNE DI GOSALDO, FINO AL 15 MAGGIO DALLE 8 ALLE 11:45 E DALLE 13:30 ALLE 17:30, TEMPORANEE INTERRUZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI PER LAVORI DI TAGLIO ESBOSCO PIANTE
Precipitazioni: A fine nottata e nelle prime ore del mattino probabili pioviggine o piovaschi sparsi (50/70%), con nevischio oltre i 2500/2600 m. In seguito precipitazioni assenti (0%), anche se non del tutto esclua qualche goccia sulle Dolomiti (10%).
Temperature: In quota in generale lieve diminuzione; nelle valli minime in leggero rialzo e massime in contenuta flessione per deficit di sole nelle prime ore del giorno. Le punte massime previste saranno di 18/19°C nei fondovalle prealpini e di 14/15°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 12°C, a 2000 m min 6°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 8°C, a 3000 m min 0°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da sud-ovest al mattino, moderati al pomeriggio e in ulteriore rinforzo da sud in serata, a 5-15 km/h a 2000 m e 10-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità molto alta (90/100%) di precipitazioni diffuse, spesso a carattere di rovescio, eventualmente anche temporalesche, ma non si prevedono fenomeni intensi. Al pomeriggio attenuazione dei fenomeni sulle Dolomiti(40/50%), mentre la probabilità rimarrà più alta sulle Prealpi (60/80%). Il limite della neve sarà sui 2200/2300 m.
Temperature: In generale calo, eccetto rialzo delle minime nelle valli. Il clima sarà umido con debole escursione termica diurna. Sono previste punte di 14/15°C nei fondovalle prealpini e di 9/11°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 8°C, a 2000 m min 3°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 5°C, a 3000 m min -2°C max 0°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli, con qualche raffica in caso di temporale; in quota tesi/forti da sud tra la notte e il primo mattino, poi moderati/tesi da sud-ovest, alla sera in attenuazione provenienti da nord, a 5-25 km/h a 2000 m e 15-50 km/h a 3000 m.