FOTO COPERTINA, DI STEFANO PARISSENTI, DALLA PAGINA FACEBOOK “SEI DI AGORDO SE…”
Da domani giorni di festa ad Agordo con la Fiera del Bestiam. Oggi alle 15.10 e 21.30 lo speciale alla radio: Stefano Tome’, Damiano Soppelsa e Alessandro Savio, dal formai&vin alla mostra storica e sabato l’evento principe sul Broi e in piazza.
INCIDENTE MORTALE SULLA STRADA PER SERVO
SOVRAMONTE Ha perso il controllo della sua vecchia Lancia Delta è si è schiantato violentemente contro un muretto di una casa. È morto così, ieri pomeriggio, Antonio D’Incau, 46 anni, di professione boscaiolo. L’impatto contro il muretto non gli ha lasciato scampo è morto poco dopo l’incidente al Santa Maria del Prato. Il sinistro sulla strada di San Rocco che collega la zona dove D’Incau abitava, alla piazza di Servo. L’uomo conosciuto come “Toni Miol”, lavorava nella sua ditta di lavori boschivi, viveva nella casa a Col dei Mich, sopra la frazione di Zorzoi, in località Piazzoni, con il fratello Rino
SCOMPARE PER 10 ORE, RITROVATO IN STATO CONFUSIONALE DOPO L’INCIDENTE
SEDICO Ore d’ansia e di paura ieri a Sedico, sette ore di ricerche e tam tam mediatico su facebook per un uomo A.M., 38enne di Rocca Pietore che attorno alle 10 si era allontanato a piedi, lasciando la macchina a bordo strada dopo un incidente al Mas per poi scomparire. In seguito alla denuncia dei familiari, sono scattate le ricerche anche con l’elicottero dei vigili del fuoco, che ha fatto un sorvolo durato circa mezz’ora in mattinata L’uomo è stato ritrovato alle 17.30, in stato confusionale ma incolume.
ENNESIMO INVESTIMENTO SUL PASSAGGIO ZEBRATO
FELTRE Un’83 enne di Feltre, M.B., è stata investita sull’attraversamento pedonale all’altezza del ponte della metallurgica, lungo via Montegrappa. L’anziana ha riportato un trauma cranico e la frattura del bacino ed è stata ricoverata nel reparto di Neurologia del Santa Maria del Prato. Protagonista, suo malgrado, anche l’automobilista feltrino che si trovava alla guida di una Kia Sportage. La donna stava attraversando con l’intenzione di raggiungere il marciapiede lato “Acqua e Sapone” ed è stata investita dall’auto che viaggiava in direzione della stazione ferroviaria
DENUNCIATI ALTRI TRE ULTRAS
BELLUNO – AURONZO Il lavoro coordinato della Polizia di Stato di Belluno con quella di Ferrara ha permesso il riconoscimento di altri tre tifosi della Spal che hanno partecipato alla rissa con i tifosi laziali poco prima dell’incontro amichevole Lazio –Spal disputatosi ad Auronzo di Cadore il 28 luglio scorso. Su delega della Procura della Repubblica di Belluno sono scattate le perquisizioni nelle abitazioni dei tre tifosi ferraresi, tra quali anche quello che aveva danneggiato la moto parcheggiata accanto l’ingresso del locale “All’Hostaria”. Il mezzo fu scaraventato a terra nel corso degli scontri e riportò diversi danni Le perquisizioni hanno portato al sequestro degli indumenti indossati durante la rissa e dei loro telefoni cellulari. In casa di uno dei tre sono state rinvenute quattro bombe carta e un fumogeno, a testimonianza della pericolosità dell’indagato. A carico dei tre, oltre alle denunce all’Autorità Giudiziaria per rissa e danneggiamento, e per uno di loro anche per detenzione illegale di materiale esplodente, è stato avviato il procedimento per l’emissione, da parte del Questore del Belluno, del Da.Spo.
Il Questore Lucio Aprile è molto soddisfatto della meticolosa attività investigativa svolta sui gravi fatti di Auronzo e ringrazia la Procura di Belluno per la sensibilità e l’attenzione che ha avuto sulla vicenda e i colleghi di Roma e Ferrara per la precisione e la tempestività con cui hanno svolto il loro lavoro. Aggiunge il Questore: “ Faremo di tutto perché simili episodi di violenza non si ripetano più in questa provincia”
VACANZE DI NATALE… A SPESE DEGLI ALTRI
CORTINA I Carabinieri di Cortina hanno denunciato in stato di libertà per insolvenza fraudolenta e indebito utilizzo di carta di credito V.N. 23enne residente in provincia di Cosenza. Il ragazzo alla vigilia di capodanno prenotava tramite un sito (e Booking) una camera presso un Hotel di Cortina pagando 810 euro con una carta di credito clonata. Si allontanava poi dall’hotel il 2 gennaio lasciando un conto da pagare di 2.400 euro.
VAJONT: “IL DOVERE DEL RICORDO PER EVITARE IL RIPETERSI DI SIMILI CATASTROFI”.
PER IL PRESIDENTE PADRIN «Omissioni e regole non rispettate»
Il sottosegretario: «Il peggior peccato è la superbia»
55. ANNIVERSARIO DEL DISASTRO DEL VAJONT INTERVENTO DI COMMEMORAZIONE DEL SINDACO DI LONGARONE
NEL 55ESIMO DEL VAJONT CANDIANI DAI VIGILI DEL FUOCO
BELLUNO In occasione del 55° Anniversario del disastro del Vajont è arrivato in provincia il Sottosegretario di Stato all’Interno, Senatore Stefano Candiani. Dopo la cerimonia nel cimitero monumentale di Fortogna di Longarone, il sottosegretario Candiani, ha visitato la futura sede del comando dei vigili del fuoco di Belluno che verrà inaugurata prossimamente dopo 10 anni di lavori. Candiani, accompagnato dal direttore interregionale dei vigili del fuoco Fabio Dattilo e dal comandante di Belluno Girolamo Fiandra Bentivoglio e dei comandanti del Veneto ha salutato il personale e preso visione dei lavori di avanzamento dell’ex caserma Toigo. Ha visitato il campo macerie dove si addestramento i cinofili e gli operatori USAR (urban search and rescue) Lo stesso si è brevemente intrattenuto con il personale scambiando opinioni e impressioni.
TANGENZIALE DI AGORDO, TAGLIO DEL NASTRO A DICEMBRE, AL VIA LE ASFALTATURE, POI LE PROVE DI CARICO.
DI GIANNI SANTOMASO
LE FOTO, DI STEFANO PARISSENTI DALLA PAGINA FACEBOOK “SEI DI AGORDO SE…”
DONATORI DEL SANGUE DI AGORDO, QUANDO LA BUROCRAZIA ANTI VOLONTARIATO PORTA ALLA PROTESTA. LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE CAMBIA LE REGOLE. LO SFOGO DEL SEGRETARIO MASSIMO DELLA LUCIA.
SONO 211 SOCI ATTIVI NELLA CONCA AGORDINA.
DI GIANNI SANTOMASO
IL 50 PER CENTO DI CHI SI OFFRE PER DONARE IL SANGUE NON E’ IDONEO. DATO IN CRESCITA, MA AGORDO TIENE BOTTA.
SALVA LA STAGIONE IN NEVEGAL
BELLUNO «Risultato importante. Al lavoro perché non si ripeta più» La stagione in Nevegal è salva: la notizia viene confermata con soddisfazione del Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro. In questo lavoro, un ruolo significativo dovrà averlo la Regione Veneto, un “nuovo ingresso” che ha avuto una parte importante nella trattativa. L’amministrazione conferma il suo impegno per il Nevegal.
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
NEVEGAL SUPERATA L’EMERGENZA – AL LAVORO PER ILFUTURO Con la decisione di ieri sera della Assemblea dei soci della Società Alpe del Nevegàl è stato raggiunto un risultato importante che permette di superare l’emergenza e gettare le basi per poter guardare al futuro. La mobilitazione e’ stata fondamentale. Il Circolo PD Castionese ha iniziato un anno fa a lavorare coinvolgendo il più possibile il territorio, ha promosso il gruppo #progettiamoilnevegaldomani “mettendo a disposizione” la particolare professionalità dell’Arch. Irma Visalli che ha riunito e tenuto uniti tutti i soggetti direttamente interessati in un percorso aperto e molto partecipato. Un lavoro duro e tenace che ha prodotto ad una proposta di progetto (una cornice) per il futuro, ampia e completa che sarà resa pubblica nelle prossime settimane. (In tale progetto gli impianti di risalita rappresentano un pilastro irrinunciabile.) Non tutti sono stati leali con quelli seduti al tavolo. Poi a settembre di quest’anno la notizia schok di Alpe sulla chiusura degli impianti e recentemente gli incontri molto partecipati a Castion e a Cirvoi. A fronte di tale mobilitazione Comune, Provincia e Regione non potevano stare a guardare senza fare nulla. L’iniziativa della Pro Loco Castionese, poi, è stata decisiva per convincere ( costringere) la società Alpe del Nevegàl ad andare avanti ancora per un anno ( non potevano tirarsi indietro a fronte di una sottoscrizione di tale portata sia nei numeri delle adesioni che nell’importo). Ora il futuro, dipende da tutti. Tutti devono fare la loro parte. Il PD con i suoi uomini e donne, nei diversi ruoli che riveste, e nei vari livelli di responsabilità politica e amministrativa, continuerà a lavorare e fare tutto il possibile per il futuro del colle che della città di Belluno è parte integrante.
LA PREFETTURA DI BELLUNO NON TRASLOCA
ROMA Chiusa la questione dei tagli alle Prefetture. Con il decreto legge firmato dal Ministro dell’Interno non si procederà a nessun trasloco per la Prefettura di Belluno. Ma per la Provincia di Belluno e per i cittadini c’è anche un’altra bella notizia: non ci sarà la soppressione delle sezioni fallimentari. “Non ci sarà nessun trasloco della Prefettura di Belluno – interviene il deputato bellunese Federico D’Incà – Si tratta di una notizia importante per la cittadinanza e per gli addetti ai lavori che consente di mantenere un presidio forte dello Stato nel territorio, che si associa a quanto annunciato dal Ministro Bonafede nel corso del Congresso nazionale forense, dove ha espresso la sua contrarietà alla soppressione delle sezioni fallimentari locali”. “Il Ministro della Giustizia ha quindi accolto le istanze pervenute dagli ordini degli avvocati e dei commercialisti – prosegue il parlamentare pentastellato – tra i quali anche quelli della nostra Provincia di Belluno che vedono con forte apprensione l’avvicinarsi della scadenza fissata a fine ottobre per la soppressione della sezione fallimentare del Tribunale di Belluno”. “Sarebbe stata un duro colpo per i cittadini, per gli avvocati e per i fiscalisti che avrebbero dovuto sobbarcarsi ulteriori spese di viaggio, oltre a tutti i disagi connessi alla soppressione della sezione fallimentare del Tribunale di Belluno con l’accorpamento a quella di Treviso”. “Bene quindi la decisione del Governo – conclude D’Incà – che ha manifestato attenzione e compreso le giuste istanze provenienti dalle comunità più periferiche del nostro Paese che avrebbero subito pesantemente le decisioni di razionalizzazione previste dalla legge n.115 del 19 ottobre 2017, contenente anche la riforma degli uffici giudiziari competenti in materia di procedure concorsuali”.
VIA TETO PICIOL, E’ ORA DI PENSARE AI PARCHEGGI PER I RESIDENTI
AGORDO Lavori in corso in via Teto Piciol per il rifacimento degli argini. Il consigliere Paolo Selva Moretti ha chiesto al sindaco di intervenire al momento giusto per realizzare il parcheggio a servizio della frazione visto che il fondo pratico risulta oggi inghiaiato. Pronta risposta del sindaco Sisto Da Roit. Ecco il confronto dal consiglio comunale di Agordo
GARANZIE ALLE PMI. MARCATO:”AL VIA UN NUOVO STRUMENTO PER FAVORIRE L’ACCESSO AL CREDITO, VOLANO PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE VENETE”
VENEZIA La Regione del Veneto ha firmato la convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’attuazione di una Sezione speciale regionale del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese. “La misura – spiega l’Assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato – rientra nell’ambito delle azioni previste dal programma operativo regionale per l’utilizzo dei fondi europei (FESR 2014-2020), ma soprattutto rappresenta un’anticipazione di quello che la Regione del Veneto ha previsto nella proposta legislativa presentata al governo per individuare nuove forme e spazi di autonomia”. “Questa sezione speciale – aggiunge Marcato – si configura come una rilevante agevolazione per le nostre imprese che, nonostante la ripresa economica e le loro grandi potenzialità, trovano ancora difficoltà a ottenere dal sistema creditizio i fondi necessari per crescere, svilupparsi e creare nuova occupazione. A fronte di questa mancanza di credito, la Regione ha deciso di intervenire ricorrendo ad una soluzione innovativa sul piano tecnico a favore delle nostre aziende, che hanno così in mano un’arma in più per resistere ai colpi della crisi da cui stiamo uscendo, grazie alla capacità di tenuta del nostro sistema produttivo”. “All’incertezza della situazione economica di questi anni – fa rilevare l’assessore veneto – si è aggiunta l’aggravante della crisi della tradizionali Banche venete. In questo contesto, il Fondo centrale di garanzia ha svolto un ruolo fondamentale a favore delle PMI venete. Le imprese venete hanno infatti beneficiato in maniera particolarmente rilevante del sistema della garanzia pubblica. I dati statistici resi noti da Mediocredito Centrale, attestano che nel 2017 le imprese venete nel fare ricorso al Fondo centrale sono state seconde solo a quelle lombarde, soprattutto attraverso lo strumento della garanzia diretta. L’istituzione della “Sezione speciale Regione Veneto”, così come concordata con i due ministeri, consentirà un intervento integrativo e non sostitutivo del Fondo centrale di garanzia. In questo modo sarà accresciuta la capacità di erogare credito alle PMI del Veneto e di garantire loro migliori condizioni contrattuali. In particolare, la Sezione opererà finanziando la maggiore copertura della “garanzia diretta” rispetto alle misure ordinarie fissate dalla vigente normativa del Fondo, fino alla misura massima dell’80% dell’importo dell’operazione finanziaria, nel rispetto delle intensità massime di intervento previste dalla vigente normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato. Le operazioni di garanzia potranno interessare le PMI appartenenti a qualsiasi settore, compresi i professionisti, a condizione che i beneficiari, oltre ad avere sede operativa sul territorio regionale, siano economicamente e finanziariamente sani. La dotazione finanziaria iniziale è di 15 milioni di euro e potrà essere incrementata con l’utilizzo di risorse regionali.
IL 16 DICEMBRE GIORNATA DI REFERENDUM SULLE FUSIONI DI 26 COMUNI IN VENETO
VENEZIA Il 16 dicembre prossimo sarà giornata di referendum per 26 comuni veneti, per una popolazione coinvolta di quasi 83 mila abitanti che saranno chiamati ad esprimersi su una serie di fusioni finalizzate a far nascere 10 nuovi comuni. Lo annuncia il vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin dando notizia che la Giunta regionale, dando seguito all’esito del giudizio di meritevolezza espresso dal Consiglio, ha dato il via libera alla celebrazione di 6 referendum sulle fusioni di Comuni in Veneto, che si vanno ad aggiungere ad altri 3 referendum già fissati con precedenti deliberazioni del 31 luglio scorso. Il decimo referendum sarà indetto, per la medesima data, quando si concluderà, entro la fine del mese di ottobre, anche l’iter consiliare sulla fusione dei Comuni di Paderno del Grappa e Crespano del Grappa. “Il 16 dicembre – aggiunge Forcolin – analogamente a quanto accaduto a dicembre dello scorso anno, un’ampia fetta della popolazione veneta distribuita su tutto il territorio, si pronuncerà quindi per la nascita o meno di nuove realtà comunali. Se la consultazione referendaria avrà esito positivo con la fusione nasceranno in Veneto 10 nuovi Comuni, e il numero complessivo di Comuni componenti il territorio regionale passerà da 571 a 555”. “Il percorso che la Regione del Veneto sta fornendo agli Enti locali per supportare i processi di fusione sul territorio – conclude Forcolin – fa registrare un nuovo passo avanti, a proseguimento della politica in tema di associazionismo che la Giunta regionale ha portato avanti nel corso del 2018 con gli strumenti di incentivazione amministrativa ed economica adottati nel bilancio regionale, in continuità con quanto già messo a disposizione negli anni precedenti”.
ACQUE VENETE, LA QUALITÀ È ECCELLENTE. BOTTACIN: “BALNEAZIONE AL TOP SIA PER IL MARE CHE PER I LAGHI”
VENEZIA “Analizzando i dati, su 173 punti di campionamento ben 171 sono risultati eccellenti e due comunque buoni. Le acque di balneazione del Veneto confermano la loro eccellenza”. A dirlo è l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin con riferimento all’ultima classificazione a conclusione della stagione balneare 2018, i cui valori faranno da campione per l’inizio della stagione del prossimo anno. Non solo nessuna delle acque in esame risulta classificata di qualità “scarsa” né di qualità “sufficiente”, ma si evidenzia addirittura un miglioramento di alcune già in precedenza buone e ora divenute eccellenti. “Ciò emerge – fa notare Bottacin commentando i dati – dal raffronto con le ultime due classificazioni 2018 e 2017, valide per l’inizio delle stagioni balneari successive. Infatti, mentre nella classificazione di quest’anno, effettuata in base ai dati Arpav 2015-2018, abbiamo la presenza di 171 punti di qualità “eccellente” e 2 punti di qualità “buona” su un totale di 173 punti classificati, la classificazione dello scorso anno, sui dati 2014-2017, evidenziava la presenza di 163 punti di qualità “eccellente” e sei punti di qualità “buona” su un totale di 169 punti classificati”. Anche le acque della “Baia delle Sirene” nel lago di Santa Croce e le acque “Vallesella Cologna”, “Lagole” e “Miralago” nel lago di Centro Cadore, di cui si è completato il primo quadriennio di riferimento, risultano tutte eccellenti. “Visto il gran numero di campionamenti effettuati, ben 1055 – conclude Bottacin -, possiamo con assoluta certezza affermare che la balneazione delle nostre acque è al top sia per il mare che per i laghi”.
INSEGNANTI SOSTEGNO
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ROMA «A furia di rimandare le decisioni il problema è esploso». Il coordinatore dei parlamentari veneti del Partito democratico, Roger De Menech, accusa direttamente il governo per aver lasciato senza insegnanti di sostegno migliaia di studenti disabili nelle scuole del Veneto. «Sono mesi che i sindacati prima e il parlamentari del Pd poi, fanno presente la situazione e lanciano allarmi. Evidentemente il ministro dell’istruzione confonde le nostre richieste per strumentalizzazione politica. Ora che il caso è scoppiato vada a scusarsi con le famiglie dei quasi 8.500 studenti veneti privati del sostegno minimo per proseguire il percorso scolastico». Nei prossimi giorni De Menech presenterà un’interrogazione urgente al ministro per chiedere come intende affrontare l’emergenza. «La realtà è che mancano insegnanti e se non si aprono le università nei prossimi anni la situazione è destinata a peggiorare». Anche la Regione Veneto, aggiunge il deputato, «si faccia carico del problema e faccia pressioni sul governo su entrambi i fronti: garantire lo svolgimento dell’anno scolastico reperendo tutti gli insegnanti disponibili e un’azione a lungo termine per formare e reclutare insegnanti specializzati che siano disponibili a lavorare in Veneto».
OLIMPIADI INVERNALI 2026. UFFICIALE MILANO-CORTINA NELLA SHORT LIST CIO CON CALGARY E STOCCOLMA. ZAIA, “STREPITOSO. EMOZIONATI E DETERMINATI VERSO SETTEMBRE 2019 PER COGLIERE L’OCCASIONE CHE LA STORIA CI HA SERVITO. GRAZIE A MALAGO’ E CONI PER CAMMINO ASSIEME E AL GOVERNO PER L’ENDORSEMENT”
VENEZIA “Si sta scrivendo una pagina di storia. Siamo nella short list: è una svolta strepitosa ed emozionante per un’Olimpiade che diventerà endemica per tutta la montagna veneta, non solo per Cortina, le cui ricadute positive avrebbero effetti per decenni”. Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, accoglie la formalizzazione da parte del Cio, arrivata poco fa da Buenos Aires, della short list delle candidate ufficiali a ospitare le Olimpiadi invernali del 2026: Milano-Cortina; Calgary, e Stoccolma. “Avversari difficili, rispettabili, ma non insuperabili – aggiunge Zaia – motivo per cui da oggi a settembre 2019, quando sarà decisa l’assegnazione, non dobbiamo sprecare un minuto, lavorare con energia e concentrazione, facendo squadra per centrare l’obbiettivo, costruendo un dossier sempre più dettagliato e raffinato, tessendo relazioni positive e dando ai tecnici del Cio la totale collaborazione per le loro visite alle strutture”. “Crediamo con forza al tandem con Milano – prosegue Zaia – e nella capacità della candidatura di valorizzare le nostre Dolomiti e il complesso montano in generale e ce la metteremo tutta con la convinzione che avemmo quando ci presentammo: che i sogni camminano con le gambe degli uomini e che solo i pessimisti non fanno fortuna”. “A nome di tutto il Veneto e delle nostre genti di montagna – conclude il Governatore – ringrazio il Presidente Malagò e tutto il Coni che hanno sostenuto e condiviso questo viaggio assieme, e il Governo che non ha fatto mancare il suo endorsement. Ora andiamo avanti per conquistare questa grande occasione che la storia ci ha servito”.
OLIMPIADI 2026 – DARIO BOND: “MALAGO’ NEL CIO, SCELTA IMPORTANTE IN OTTICA OLIMPICA”
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GIOVANNI MALAGO’ ELETTO TRA I MEMBRI DEL COMITATO INTERNAZIONALE OLIMPICO.
TUTTI I PARTICOLARI SULLA CANDIDATURA, CLICCA QUI: OLIMPIADI SLIDES DOSSIER
“La continuità che questa elezione garantirà” spiega Bond “è un segnale importante: il peso dell’Italia sarà maggiore, vista che il mandato di Franco Carraro scadrà a dicembre 2019 e per avere due rappresentanti italiani è stato necessario fare un’eccezione. In queste ore c’è grande attesa per l’ufficializzazione della short list delle candidate ad ospitare le olimpiadi invernali del 2026, e poter contare in futuro su un uomo di peso come Malagò, che sta difendendo e sostenendo la proposta di Milano-Cortina, fa ben sperare”. “Attendiamo quindi altre buone notizie dall’Argentina”, conclude Bond. “Una volta entrati nella ristretta cerchia delle candidate più forti, bisognerà lavorare ancora più duramente per portare a casa questo risultato”.
LA CONFERMA DI MALAGO’, MILANO-CORTINA NELLA LISTA DELLA CAPITALI DEGLI SPORT INVERNALI PER L’ASSEGNAZIONE DELLE OLIMPIADI. A SETTEMBRE 2019 LA SCELTA.
FIERA DOLOMITI SHOW, RICCHEZZA PER IL TERRITORIO
LONGARONE Si è conclusa domenica sera Dolomiti Show, la Fiera della Montagna a Longarone Fiere. Nelle due giornate numerosi eventi hanno valorizzato il sistema montagna: Buy Veneto Speciale Montagna che ha visto un centinaio di strutture ricettive bellunesi proporre pacchetti turistici ai 26 buyer internazionali, convegni sul cicloturismo e la mobilità sostenibile e sul turismo itinerante per i camperisti, formazione sui bandi per l’erogazione dei contributi da parte della Regione Veneto e anche il seminario sulla sicurezza in montagna con il soccorso alpino delle Dolomiti Bellunesi. Oltre ai convegni ricordiamo il successo della Dolomiti Show Duathlon, della Dolomiti Show Vertical Race e della Cicloturistica Cortina-Longarone alla loro prima edizione, molto apprezzate dagli atleti e dagli appassionati sportivi. Grazie alla presenza della Regione Veneto -con l’Assessore al Turismo, Federico Caner e l’Assessore lavori pubblici e infrastrutture, Elisa De Berti-, della Provincia di Belluno e DMO Dolomiti con il Presidente Roberto Padrin, della Fondazione Dolomiti Unesco con la direttrice Marcella Morandini e a tutti i sei onorevoli bellunesi, è stata possibile una concreta riflessione sul miglioramento dell’offerta turistica montana. Questa prima edizione ha accolto inoltre ospiti speciali come Kristian Ghedina, Marzio Bruseghin, il noto conduttore di Linea Bianca –programma televisivo di Rai1- Massimiliano Ossini, insieme al regista Cristiano Strambi e all’alpinista Lino Zani. Dolomiti Show ha voluto condividere, sia con gli operatori turistici sia con il pubblico, l’importanza della cultura dell’ospitalità e dell’accoglienza, seminando il concetto che l’offerta turistica debba abbracciare sport, prodotti tipici ed enogastronomia per iniziare a costruire positive sinergie. Un ringraziamento speciale a tutte le associazioni, gli enti e le imprese che hanno creduto nella prima edizione di Dolomiti Show e che hanno collaborato al suo successo. “In questi due giorni ho respirato un vero spirito di squadra.” conclude Mauro Topinelli, direttore di Dolomiti Show, “Abbiamo raccolto in un unico contenitore proposte, attività e diverse sensibilità del nostro territorio bellunese per iniziare a considerarci un unico brand di promozione territoriale. Siamo ricchi di tanti talenti: dalle imprese allo sport e all’enogastronomia. Dolomiti Show è nata per mettere in luce tutto ciò che il nostro territorio può offrire e sintetizzarlo in un’unica voce. Il primo passo è stato fatto. Sono certo che il prossimo anno le proposte saranno ancora più numerose.”
SILMO DA RECORD PER REVERT
BELLUNO Silmo da record per Revert. L’azienda di occhiali del marchio Polar, con sede a Belluno e diffusione internazionale, ha messo a segno un successo oltre le aspettative dalla partecipazione all’edizione 2018 del salone dell’occhiale di Parigi. Numeri in impennata e contatti con decine di nuovi clienti hanno consegnato alla società presieduta da Elvio Reolon nuovi mercati, soprattutto nell’Est Europa e una maggior diffusione del marchio tra i potenziali buyers. “Per noi di Polar i record sono fatti per essere battuti – le parole del ceo -. In quanto a vendite abbiamo superato il salone 2017 del 20% e abbiamo portato a casa contatti che ci permetteranno di entrare a gamba tesa nei mercati di Kazakistan, Ucraina, Romania e Bielorussia. Sono Paesi emergenti, dove accanto alle grandi firme si cercano i prodotti di fascia media, di alta qualità, di tendenza ma con un costo accessibile a tutti”. Un successo portato a casa grazie al prodotto, certo, ma favorito anche dall’immagine fresca e giovane del marchio, ben rappresentata dallo stand di Revert, completamente rinnovato. Oltre 150 metri quadri, maxi schermi, squadre di giovani e grandi immagini pubblicitarie. Dentro, l’eccellenza del made in Dolomiti. Occhiali realizzati dagli artigiani del Cadore, terra di origine dell’occhiale, creati uno ad uno pescando dalla gloriosa tradizione locale e sposandola sapientemente con materie prime innovative e altamente efficienti. “Abbiamo puntato in particolare sulla linea Antico Cadore – prosegue Reolon -, montature leggerissime realizzate a mano in acciaio chirurgico dai nostri artigiani cadorini. Ogni modello porta il nome di una montagna delle Dolomiti e rappresenta l’eccellenza del saper fare italiano. Le montature in metallo, poi, saranno il trend della prossima stagione”. Nello stand dolomitico di Revert anche il caffè offerto ai clienti è stato made in Belluno. L’azienda si è infatti appoggiata alla torrefazione Bristot per offrire una tazzina e una pausa alle numerose persone passate durante la quattro giorni. “E’ stata una partnership interessante, per valorizzare a tutto tondo l’imprenditoria bellunese – conclude il presidente -. Bristot ha partecipato mettendoci a disposizione una vasta gamma di prodotti, gliene siamo grati. Ci tengo a ringraziare anche i miei giovani collaboratori, instancabili e pieni di entusiasmo. A loro devo molto. Prossimo appuntamento? Ci stiamo preparando per la fiera di Hong Kong”.
A FELTRE PER STUDIARE GLI ANTICHI MATERIALI DI SCENA DEL TEATRO
FELTRE Per un anno intero a Feltre con lo scopo di studiare gli ottocenteschi materiali di scena del Teatro de la Sena. Protagonisti dell’iniziativa scientifica, di respiro europeo, saranno alcuni studenti della Hochschule der Künste Bern. L’Università di Berna ha infatti sottoscritto una convenzione con l’Amministrazione comunale di Feltre nell’ambito dello studio più generale (condotto dalla medesima Università) della scenografia italiana del primo Ottocento. Il lavoro consiste nella ricerca e studio dei materiali scenografici custoditi negli ambienti dei locali del Comune di Feltre, nonché dei materiali di archivio presenti nella biblioteca storica e nell’archivio storico del Comune. Il lavoro sarà condotto, come detto, da un gruppo di ricercatori inviati dall’Università presso il Comune di Feltre. L’obiettivo del progetto consiste nell’elaborazione di una base documentaria e scientifica per la catalogazione, lo studio, il restauro, il completamento e il riutilizzo funzionale del materiale scenico originale (quinte, sipario, fondali, meccanismi in legno) rinvenuti nel teatro della Sena di e risalenti ai primi decenni dell’Ottocento. Verranno altresì studiati tanto la storia del teatro, quanto l’apparato decorativo ed iconografico presente negli ambienti destinati al pubblico. Il Comune di Feltre metterà a disposizione i locali per lo studio del materiale scenico. L’Università sosterrà invece tutte le spese relative al trasporto, vitto e alloggio del gruppo di ricercatori nonché i costi per la riproduzione del materiale documentale e fotografico. “L’iniziativa, commenta l’assessore alla cultura del Comune di Feltre, nasce in particolare dall’interessamento di Deniel Perer e Raphael Bortolotti, due giovani che hanno preso parte all’organizzazione dell’Accademia di Musica Antica, svoltasi quest’estate in città e rientra in un più ampio studio europeo. L’intento del progetto, oltre che scientifico, è di recupero dei materiali storici più significativi del Teatro de la Sena, tra cui – in primis – il sipario realizzato da Tranquillo Orsi nel 1843. Si tratta di una decorazione a tempera su tela di 8 metri di larghezza per 6 di altezza, unico esempio rimasto del celebre decoratore della Fenice di Venezia, i cui materiali di scena sono andati completamente distrutti nell’incendio. Questa iniziativa, conclude Del Bianco, ben rappresenta come il recupero di oggetti storici simbolo della città, come questi, rappresenti una delle direttrici fondamentali del progetto amministrativo di mandato che ci siamo dati sul piano culturale”.
AUDIO ASSESSORE
QUESTA SERA A BELLUNO IL LIBRO DI EZIO FRANCESCHINI
DAL NOTIZIARIO DI IERI
IL ROMANZO DI EZIO FRANCESCHINI, NELLA BATTAGLIA DELLE CENTRALINE UN INASPETTATO FINALE
Belluno, 9 ottobre 2018 – ULSS 1 Dolomiti: Ai Giovedì della Salute al San Martino si parla di funghi.
BELLUNO La raccolta di funghi per utilizzo a scopo culinario è una delle passioni più diffuse sul nostro territorio. Ad essa, oltre alle soddisfazioni per la ricerca coronata da sempre auspicato successo e al piacere di una passeggiata nei boschi, si accompagna quello della tavola. Non è infrequente tuttavia che una conoscenza non approfondita delle varie specie spinga a raccogliere funghi apparentemente simili a quelli commestibili, ma che in realtà sono dotati di tossicità. L’incontro di domani alle 18 dal titolo “ Funghi, buoni ma talora son dolori…. “, tenuto dal dott. Oscar Cora, Direttore del Servizio Igiene Alimenti di Belluno, si svolgerà nella sala riunioni dell’ospedale San Martino, per richiamare alcune nozioni da conoscere circa la commestibilità generale dei funghi, con qualche accenno alla situazione attuale della radioattività e ai metalli talora presenti, e a richiamare l’attenzione su alcune specie fungine, ormai di facile reperibilità anche nella nostra provincia, che possono dare problemi di salute anche molto gravi in modo da evitare insidie e potersi godere senza problemi questa specialità gastronomica. Sarà presente il dott. Fabio Padovan, presidente del gruppo Micologico Bresadola di Belluno.
I PROGETTI DEL ROTARY IN AFRICA
BELLUNO Il Rotary ha organizato un incontro pubblico dal titolo “Cameroun, un grande progetto realizzato. Cosa possiamo fare ancora?”. Domani alle 19.30 al Centro Giovanni XXIII ub sala Muccin saranno presenti Aldo Villabruna e Rudi De Gasperin (Rotary Club Belluno) e Sabrina Vivian e Valentina Bogo
(associazione Tau onlus). Dalla sua fondazione il Rotary Club Belluno ha sempre avuto anche una dimensione internazionale nel suo agire. Non si possono quindi dimenticare i quasi quaranta anni a favore dell’Ospedale e la farmacia di Wamba in Kenya, gli oltre dieci anni a supporto della farmacia di Ikonda in Kenya, i
progetti a favore dei Dalit – fuori casta di Chennay in India. Negli ultimi anni il Club ha sostenuto iniziative anche nel Centro Africa, a supporto dell’azione di altre organizzazioni come l’associazione Tau onlus di Roma ed in particolare del suo gruppo di Gemona. La serata condotta da Aldo Villabruna e Rudi De Gasperin del Rotary Club Belluno assieme a Sabrina Vivian e Valentina Bogo del Gruppo di Gemona dell’Associazione Missione Tau onlus di Roma, partendo dall’esperienza del progetto a favore della nuova maternità dell’ospedale di Nkoabang, vicino a Yaoundé in Cameroun, i relatori racconteranno delle altre iniziative realizzate o che verranno realizzate in diverse località in Congo e nella Repubblica Centrafricana con il coinvolgimento di molti soci rotariani e volontari bellunesi.
Presentazione della mostra fotografica “Visioni Verticali”
PEDAVENA Domani, alle ore 20.30, la Sala Guarnieri di Pedavena ospita la presentazione della mostra fotografica “Visioni Verticali”, con la videoproiezione delle immagini di Roberto De Pellegrin e di Lorenzo Kleinschmidt, commentata dagli autori e da intermezzi musicali di Luca Dalla Gasperina alla tastiera. La mostra fa parte della rassegna culturale “Lanciamo il Sasso nello Stagno”, organizzata dal Comune di Pedavena in collaborazione con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, ed e’ articolata in due sedi: al Centro Visitatori del Parco “Il Sasso nello Stagno” sono esposte le foto di Roberto De Pellegrin; mentre la Biblioteca di Pedavena ospita gli scatti di Lorenzo Kleinschmidt. L’Archivio di Stato di Belluno partecipa all’iniziativa “Domenica di carta” (apertura straordinaria di Archivi e Biblioteche statali) organizzata dal MiBAC, con un ciclo di visite guidate alla sede dell’Istituto e l’esposizione di una significativa selezione delle Raspe, registri delle sentenze criminali emesse dal Podestà e Capitano di Belluno tra il 1538 e il 1740, recanti l’effige del leone di S. Marco finemente dipinto o scolpito sulle coperte lignee dei volumi. ’esposizione – che costituisce una sorta di “anticipazione” della mostra “Leoni dolomitici” programmata dal Comune di Belluno per il 2019 – vuol far conoscere al pubblico questo prezioso esempio di legatura d’archivio, che rappresenta una peculiare rarità nell’ambito dell’analoga produzione documentaria del territorio della Repubblica di Venezia. Le visite, della durata di un’ora circa, si svolgeranno domenica 14 ottobre dalle 9 alle 13, per gruppi di massimo 20 persone per turno. E’ quindi richiesta la prenotazione. L’ingresso è gratuito. L’esposizione sarà comunque liberamente accessibile al pubblico dalle 9 alle 13. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Archivio di Stato di Belluno, via S. Maria dei Battuti, 3 – tel. 0437940061 (dal lunedì al venerdì, ore 8,30-14,00) e-mail: [email protected]
GIORNATA NAZIONALE DELLA PERSONA CON SINDROME DI DOWN
BELLUNO Inizio autunno fervido di iniziative per l’AIPD Belluno: domenica è ripartito il progetto “Slow Down”, in attuazione col Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi,( alla scoperta dei territori del Parco), con la passeggiata didattica sui sentieri che dalla frazione di Vignui si addentrano verso la valle di S. Martino.Guida escursionistica e naturalistica affidata a Flora Rossi, della Cooperativa “Mazarol”, le Guide del Parco che ha coinvolto i giovani dell’AIPD in osservazioni e riflessioni sui vari aspetti della vegetazione autunnale, mentre l’artista-musicista Nelso Salton, faceva notare gli aspetti musicali, per esempio i diversi suoni prodotti dall’acqua. ; finale con apprezzato ristoro al “Casèl di Vignui”. Il prossimo fine settimana sarà, invece dedicato alla Giornata nazionale della persona con sindrome di Down, che ricorre, come ogni anno, alla seconda domenica di ottobre, quest’anno il 14 ottobre, appunto. Per l’occasione l’AIPD Belluno ha consolidato una pluriennale collaborazione col Club “Amici della Topolino” di Belluno, il club più antico , in Italia, nel suo genere, essendo prossimo al quarantennale dalla nascita. Come ogni anno Topolino e Giardinette compiranno un percorso tra alcuni centri della provincia, avendo ognuna, come navigatore, un giovane con sindrome di Down. La partenza avverrà da Belluno, preceduta da una visita guidata al Palazzo Fulcis. Il corteo d’auto prenderà poi la via della sinistra Piave, con sosta a Limana e Lentiai per arrivare a Feltre –Anzù, alla “Locanda del re”, nel cui piazzale, prima del pranzo, le Topolino, coi loro equipaggi, svolgeranno giochi di abilità e gimkana. Inoltre, la Giornata Nazionale sarà occasione per la presenza, in molti centri della provincia, di gazebo e banchetti dove i Soci dell’AIPD, con l’aiuto di volontari, tra cui da citare l’ANA( Associazione Nazionale Alpini) distribuiranno materiale informativo sulla sindrome di Down, e offriranno, per raccolta fondi, prodotti tra cui il cioccolato fondente, biologico prodotto dall’AIPD nazionale come simbolo della Giornata. Di seguito l’elenco dei centri coinvolti: sabato 13 : Alleghe, Agordo,Arsiè, Belluno- atrio SuperW, Sedico-atrio “Kanguro”. Domenica 14: Belluno piazza Martiri, Feltre-largo Castaldi, Fonzaso, Lamon, Limana, Lentiai, Mel( a “Mele a Mel”),. Sabato 20 a Pieve di Cadore-piazza Tiziano, Domenica 21 a Pedavena, Parco della Birreria nell’ambito della “Festa della Castagna”. Infine domenica 28 ottobre, presso la sala Guarnieri di Pedavena(ore 17) ci sarà l’estrazione dei bilglietti vincenti della Lotteria AIPD, preceduta uno spettacolo teatrale con l’attrice Cristina Gianni.
RUN & FUN ALLE 24 ORE DI SAN MARTINO
BELLUNO In occasione della 45^ edizione della 24 ore di San Martino la nostra A.S.D. RUN & FUN OLTRE TEAM, per il secondo anno consecutivo, sarà presente con 2 squadre. Anche quest’anno la nostra partecipazione sarà in supporto al GRUPPO AUTISMO BELLUNO, per il quale è nostro interesse promuovere la loro attività in provincia di Belluno. Le 2 squadre indosseranno una maglia di colore blu e l’altra di colore giallo, come i colori della nostra città, con impresso sul petto il logo del G.A.B. in evidenza. Tra i nostri atleti sarà al via anche Alessandro il quale dopo 1 anno di allenamento è pronto a testare le sue capacità sull’ora in pista. Come già fatto in altre manifestazioni e anche nella scorsa edizione, i nostri atleti accompagneranno per 1h di corsa in pista 4 ragazzi in “carrozzina” per poter dare anche a loro la possibilità di divertirsi durante questa manifestazione. Per noi permettere a tutti di praticare questo sport è una cosa fondamentale, perché non è semplice competizione ma aggregazione e divertimento. Saremo presenti con uno stand dove sarà possibile degustare specialità enogastronomiche.
SALVAGUARDIA E NELLA VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE E DEL PAESAGGIO MONTANO
Sabato si torna a Pian Formosa a parlare del ruolo delle Regole con Chies e le sue montagne Domenica scorsa si è tenuta la splendida manifestazione “La Comunanza incontra… IL BOSTO”, organizzata appunto dalla Comunanza delle Regole dell’Alpago, che per una mattinata ha animato lo straordinario contesto di Pian Formosa con esibizioni di taglio e sezionatura dei tronchi grazie alla segheria mobile di Elia De Prà, il corso sulla manutenzione della motosega e il convegno organizzato con Coldiretti Belluno nel quale il direttore Michele Nenz ha spiegato come “la PEFC certifica le buone pratiche nella gestione forestale e permette di valorizzare sia i prodotti legnosi, dal legname d’opera al cippato, sia quelli non legnosi, ossia i prodotti del bosco, dal miele ai funghi. Ma non basta. Grazie al gruppo Pefc Foresta Amica, che mette in rete le realtà che hanno ottenuto la certificazione, c’è la possibilità di gestire una filiera attraverso una catena di controllo che preveda l’utilizzo a cascata del legno in loco, in base alla qualità della risorsa forestale a disposizione. In questo senso le Regole, che per secoli hanno saputo attuare una gestione sostenibile e che statutariamente hanno per finalità la salvaguardia del loro patrimonio, in particolare quello boschivo, possono giocare un ruolo fondamentale”. E proprio sabato 13 ottobre alle ore 16.00 si tornerà a Pian Formosa, presso al Stalon, a parlare de “Il ruolo e le potenzialità dell’Istituzione regoliera nella salvaguardia e nella valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio montano” con la moderazione del Vicepresidente ODAF di Belluno, Giampaolo De March, e gli interventi dell’ex Presidente delle Regole d’Ampezzo, Ugo Pompanin, dei dottori forestali Mauro Giovanni Viti e Mauro De Osti della Struttura di Progetto “Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi” della Regione Veneto e dell’esperta di diritto regoliero, l’avv. Elisa Tomasella. L’idea di questo convegno parte dalla considerazione che l’estesa proprietà regoliera della nostra provincia ha da sempre rappresentato una risorsa di primaria importanza per le popolazioni montane, non solo per il reddito che da essa le comunità locali hanno ricavato e ricavano tutt’oggi, ma anche in un’ottica di valorizzazione dell’ambiente e del territorio. Nel XXI secolo le norme che la Regione e lo Stato mettono a disposizione (ad esempio la recente L. 168 del 20/11/2017) consentono di avere strumenti interessanti che permettono una nuova modalità di gestione del patrimonio ambientale in cui le Regole scrivono direttamente le norme che vogliono applicare sul loro territorio, ed una straordinaria possibile attività lavorativa per dottori forestali. Quindi è con questa visione per il futuro, in cui le Regole diventano anch’esse gestrici attive del proprio patrimonio secolare, che la Comunanza delle Regole dell’Alpago, assieme all’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Belluno ed al Comune di Chies d’Alpago, hanno voluto organizzare questo convegno, valido anche per i crediti formativi, e che l’ormai storica rassegna itinerante di “Chies e le sue montagne” lo ha scelto quale evento di apertura delle sue manifestazioni. Infatti proprio giovedì 11 ottobre alle 11.30 presso l’ULSS 1 di Belluno si terrà la presentazione ufficiale degli eventi della 17a edizione di Chies e le sue montagne che nelle prossime due settimane metterà al centro dell’attenzione il “mondo verticale e i suoi cavalieri” dedicandogli numerosi appuntamenti di altissimo livello. è in programma una conferenza stampa di presentazione del progetto che si svolgerà martedì 16 ottobre p.v. all’interno della manifestazione “Chies e le sue montagne” 17^ edizione. L’iniziativa, organizzata dall’Unione montana Comune di Chies d’Alpago e dall’istituto comprensivo Alpago e denominata “Ogni cittadino del mondo può salvare una vita – La Comunità bellunese con World Restart a Heart day”, si svolgerà in occasione della Giornata internazionale per l’insegnamento del massaggio cardiaco e vedrà coinvolti i giovani delle scuole medie dell’Alpago, sotto la guida del personale sanitario dell’ULSS 1 Dolomiti di Belluno.
SIGNOR E BERNARDI AL 33ESIMO RALLY BELLUNESE SABATO 27 E DOMENICA 28 OTTOBRE A SANTA GIUSTINA
DI ROBERTO BONA
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A SABATO
Mercoledi 10
Tempo atteso: Fatta eccezione per possibili nubi basse al primo mattino, localmente insistenti anche nelle ore diurne, il cielo sarà perlopiù poco nuvoloso, con modesti addensamenti cumuliformi nelle ore più miti. Clima più fresco di notte in caso di minore presenza di nubi basse, e sempre mite di giorno con forte escursione termica diurna nelle valli.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in leggera diminuzione a tutte le quote, massime pressoché stazionarie o in leggera flessione con punte di 20/21°C nei fondovalle e di 16/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 11°C, a 2000 m min 5°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 9°C, a 3000 m min -1°C max 1°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze; in quota deboli/moderati da Sud-Est, in rinforzo dal pomeriggio, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Giovedi 11
Tempo atteso: Tempo solo in parte soleggiato, sia per il rischio di nubi basse ancora presente al mattino, che per nuvolosità irregolare medio-alta e stratiforme che limiterà in parte il soleggiamento diurno. Clima sempre relativamente mite.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 11°C, a 2000 m min 5°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 9°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze; in quota perlopiù moderati da Sud-Ovest, a 10-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.
Venerdi 12
Tempo buono ed in prevalenza soleggiato, ancora con l’insidia nubi basse presente al mattino in qualche valle, così come qualche residua nube medio-alta e con modesti addensamenti diurni. Temperature minime stazionarie e massime in leggero aumento, specie in quota. Venti in quota deboli o moderati da Sud-Ovest, in rotazione a Est alla sera.
Sabato 13
Tempo ben soleggiato e stabile, con cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature in lieve flessione, specie le minime nelle valli in caso di assenza di nubi basse. Venti nord-orientali, perlopiù deboli. Previsore: G.M.