ultim’ora ASSALTO ALLA BANCA HANNO FATTO SALTARE IN ARIA IN BANCOMAT
TRE EPISODI SIMILI NELLA NOTTE NEL VENETO
BELLUNO Prime frammentarie notizie da Belluno. Alle 4 alla banca di fronte al centro commerciale Mega nei pressi della sede della Cisl (in prossimità del nuovo negozio di surgelati). Per far saltare in aria il bancomat i malviventi lo hanno riempito di gas. Carabinieri e Polizia sono sul posto e hanno iniziato le operazioni investigative ad iniziare dalla visione delle telecamere di sorveglianza tanto della banca che in prossimità di dove si è verificato il fatto. Non e’ ancora noto il bottino dei malviventi, prima dovranno arrivare i responsabili della banca. Di certo questo e’ il giorno di “carico” del venerdi per il fine settimana
PRECEDENTE DI ARTEN Ad aprile distrutto e svuotato lo sportello bancomat di Banca Intesa ad Arten, comune di Fonzaso. il furto è stato commesso verso le 3 e mezza, in piena notte. In piazza San Gottardo, al civico 23, alcuni individui, con il volto coperto per non risultare riconoscibili, hanno fatto “saltare” l’apparecchiatura ATM che consente il prelievo di denaro contante. I malviventi hanno utilizzato una miscela esplosiva nota come “Marmotta”. Hanno asportato parte del denaro contenuto nello sportello bancoma. Si sono poi allontanati utilizzando una vettura di colore chiaro.
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PER CHI VIAGGIA: negli spostamenti Agordo-Belluno prendetevi per tempo, sono due i semafori (non sincronizzati) tra La Stanga (dopo il ristorante) e Candaten (prima del rettilineo). Disagi notevoli nelle ore di cambio turno in Luxottica ad Agordo.
SP 37 VILLAPAIERA – FELTRE – Fino al 30 ottobre (compresi festivi e prefestivi) in abitato di Villapaiera interdizione totale al transito per sistemazione condotta fognaria
PROVINCIALE 35 – LASTE
Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
PROVINCIALE 8 SAN TOMASO nuovo senso unico alternato fino al 13 novembre compresi festivi e prefestivi in località ROI per realizzazione acquedotto
A LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in LOCALITA’ LARZONEI l’acqua è di nuovo potabile e può essere usata per scopi alimentari, non ancora a
SELVA DI CADORE in LOCALITA’ L’ ANDRIA qui l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
CANALE D’AGORDO Martedi dalle 8 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nelle località. COLMEAN e FEDER.
BELLUNO Dalle 14 di mercoledì e fino alle 6 di giovedi verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Cavarzano e nelle vie Fratelli Rosselli, Gregorio XVI, Col di Lana e Fisterre.
IERI MATTINA I FORRISTI DEI VIGILI DEL FUOCO HANNO RITROVATO IL CORPO DELL’EX PRIMARIO DI CASTELFRANCO VENETO.
Dopo sei giorni di ricerche è stato ritrovato ieri mattina il corpo del dottor Leopoldo Celegon, ex primario cardiologo di Castelfranco Veneto. Dell’uomo, 72 anni, non si avevano più notizie dopo l’ultima telefonata risalente a domenica mattina. L’uomo era partito per un’escursione alla ricerca di funghi senza più fare rientro alla malga dove aveva parcheggiato l’auto
CORTINA Rinvenuto Leopoldo Celegon nel Costeana. Ieri attorno alle 11.30 i forristi dei vigili del fuoco hanno individuato il corpo dell’uomo, il livello calato, la portata diminuita e la maggiore limpidezza del torrente hanno permesso di individuare il corpo senza vita dell’uomo disperso da domenica. Dopo il ritrovamento di alcuni oggetti a lui appartenenti, i soccorritori si erano concentrati lungo il corso d’acqua, sui due lati e all’interno fino alla diga d’Ajal, completamente svuotata Ieri, e oltre, ostacolati dall’ingrossamento del torrente a seguito delle straordinarie precipitazioni dei giorni scorsi. Questa mattina le squadre sono tornate a ripercorrere il Costeana da Pezié de Parù e, 50 metri più in basso del luogo dove ne era stato trovato lo zaino, è stato visto il corpo in una pozza d’acqua vicino a un tronco. Il corpo dell’uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco in collaborazione col personale del soccorso alpino del cnas e della guardia di finanza messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. La ricerca dell’uomo iniziata domenica scorsa ha impegnato intensamente i soccorritori dei vigili del fuoco,della guardia di finanza del soccorso alpino, del soccorso alpino CNASAS e dei carabinieri.
Dott. Leopoldo Celegon Primario
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova e specializzato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare. Ha conseguito un Master di 2° livello in Medicina Vascolare. Fino al 2009 è stato Primario di Cardiologia dell’Ospedale di Castelfranco Veneto. Ha svolto attività tutoriale di formazione per gli specializzandi del 3°e 4° anno di cardiologia all’Università di Padova (1996-2005). Docente al corso di Formazione Ecocardiografia in terapia intensiva presso l’Azienda Ospedaliera di Padova. Autore di oltre 100 pubblicazionisu riviste internazionali, in particolare lo Studio Castel sull’Ipertensione Arteriosa dell’Anziano e lo studio COSTAMI sulle strategie dopo infarto miocardio acuto. Iscritto all’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) e responsabile della LILT di Castelfranco Veneto)
INAUGURATA LA CASERMA TOIGO, OPERA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
di Moreno Gioli
BELLUNO ALCUNI INTERVENTI IN OCCASIONE DELL’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DI VIGILI DEL FUOCO, COMANDO DI BELLUNO.
con la Collaborazione di Moreno Gioli
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
CARLO SIBILIA Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno
..e a proposito della specificità della montagna?
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’
…e a proposito del forte aumento di contagi di Covid19 in Veneto?
IL COMANDANTE FABIO DATTILO
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE MASSIMO BORTOLUZZI
IL DEPUTATO DARIO BOND
VAJONT, IL GIORNO DEL RICORDO. L’INTERVENTO DEL SINDACO DI LONGARONE ROBERTO PADRIN
VAJONT La catastrofe che si poteva e doveva evitare
di Roger De Menech
La catastrofe del Vajont, rimane una macchia indelebile nella storia italiana. Dopo 57 anni, come ogni anno, commemoriamo le quasi duemila persone che persero la vita. Va ricordato, altresì, il contesto in cui maturò la catastrofe, gli antefatti non meno terribili che portarono ai tragici eventi del 9 ottobre 1963: i pericoli di quel progetto faraonico, i soprusi subiti dalle comunità locali e la prepotenza di uno Stato che non solo non riconosceva più la saggezza dei suoi cittadini, ma negava loro persino il diritto di affermare la propria volontà, gli interessi particolari che avevano reso i rappresentanti dello Stato, a tutti i livelli, tanto ciechi da abdicare alle proprie funzioni di controllo, tanto deboli da confondersi ineluttabilmente con i promotori del progetto. Nel 2008, a Parigi, l’Unesco ha considerato il Vajont come il primo tra i più gravi disastri evitabili della storia dell’umanità, lo ha definito come un «racconto ammonitore».Lo Stato, nel 2013 in occasione del 50° anniversario della catastrofe, con le sue più alte cariche si è inchinato, ha chiesto scusa.Lo stesso presidente Mattarella, lo scorso anno è salito a Longarone per deporre una corona d’alloro al cimitero monumentale delle Vittime del Vajont e rendere loro omaggio.Le scuse, tuttavia, per quanto necessarie, riguardano il passato, non il futuro. Chi oggi, fa parte della classe dirigente di questo Paese ha il dovere di imparare dagli errori e dagli orrori e di pianificare la presenza dell’uomo in armonia con la natura.Il tema del dissesto deve essere centrale nelle politiche del nostro paese, la prevenzione il faro di tutte le azioni. Altre tragedie sono seguite al Vajont, altre distruzioni, altri morti. Il tema del dissesto idrico e geologico del nostro Paese va affrontato in maniera organica, come si era cominciato a fare nella legislatura precedente. La volontà di voltare pagina rispetto a un passato, anche recente, in cui qualsiasi sfregio al nostro ambiente era non solo possibile, ma addirittura legittimato, deve rimanere un obiettivo primario.Le istituzioni, la politica, i cittadini hanno il dovere di conservare la memoria. Il modo migliore di coltivare la memoria del Vajont non sono le cerimonie, ma le azioni per evitare che altre catastrofi si ripetano.
9 OTTOBRE, IL GIORNO DEL RICORDO: QUASI TUTTO CHIUSO
“Mere logiche economiche non dovrebbero mai prevalere sul dovere collettivo di commemorare una immane tragedia come è stata quella del Vajont”.
VAJONT 9 ottobre 22.30 LA CORALE LIMANA INTONA IL SIGNORE DELLE CIME E IL SILENZIO
LONGARONE Ieri la corale di limana alle 22.39 ha cantato la canzone Signore delle cime armonizzata per coro polifonico. Il sodalizio limanese è da sempre attento e sensibile ai temi sociali e culturali della provincia di Belluno; già da qualche anno infatti pensava di poter omaggiare con il canto le vittime della più grande tragedia mai avvenuta nel territorio italiano. “I tragici fatti della pandemia che sta ancora attanagliando il mondo intero ci hanno convinto che questo fosse l’anno giusto – commenta Donatella Triches direttrice della corale – le gesta eroiche di tanti volontari e la forza incredibile della popolazione di Longarone Erto e Casso nel ricostruire i loro paesi dopo la tragedia del Vajont deve essere un esempio per l’umanità intera, oltre che una consapevolezza che dopo la tempesta torna sempre il sereno, e noi, come Corale, vogliamo dare un piccolo contributo, perchè spesso la musica è un conduttore di emozioni e segna sempre momenti importanti della nostra vita, gioie dolori e ripartenze.”. Al termine di Signore delle Cime, Claudio, un tenore della Corale ha intitolato con la tromba “Il Silenzio” affinchè vi possa essere pace nei cuori di tutte le persone che hanno e stanno ancora soffrendo.
https://www.facebook.com/corolimana/videos/3350878181647288/
SONO DUE TUNISINI GLI AUTORI DELLE VIOLENZE SUL TRENO MONTEBELLUNA-FELTRE
QUERO I Carabinieri di Quero hanno denunciato i due extracomunitari autori del grave episodio sul treno a Quero Vas. Dovranno rispondere di violenza, interruzione di pubblico servizio e minaccia aggravata a pubblico ufficiale, ma anche di porto non giustificato di oggetti atti ad offendere.
I FATTI
Il tunisino Z.B. 35 anni residente a Camposampiero (Padova) disoccupato e pluripregiudicato e A.D. tunisino pure lui di 26 anni residente a Jesolo (Venezia) erano a bordo del convoglio Montebelluna-Feltre quando hanno iniziato ad infastidire i passeggeri violando le norme anti covid. Invitati dalla capotreno ad indossare la mascherina sono andati in escandescenze fino ad usare una bomboletta spray urticante contro il pubblico ufficiale che li aveva redarguiti. Poi la vigliacca fuga, non dopo aver lanciato sassi contro le carrozze del treno, danneggiando un finestrino, fortunatamente senza feriti. Nella notte sono stati individuati ed identificati dai Carabinieri di Quero e Feltre, una volta perquisiti è saltata fuori la bomboletta di spray urticante e un taglierino di 6 centimetri, prova del precedente grave episodio contro la capotreno.
ARRESTATO E ASSOCIATO AL CARCERE BELLUNESE L’ALPAGOTO MOLESTATORE DI MINORENNE
COVID A BELLUNO: 3 DECESSI, 61 POSITIVI IN UN GIORNO, 21 LE PERSONE RICOVERATE
BELLUNO Sembra di essere tornati alla scorsa primavera, si ricomincia a contare i decessi, ben tre per covid 19 in un giorno: giovedì sera all’ospedale San Martino sono decedute due pazienti entrambe bellunesi di 93 e 94 anni. Ieri mattina la scomparsa di una centenaria. Totale dei decessi dal 21 febbraio: 118
POSITIVI Dai laboratori dell’Ulss1 Dolomiti l’aggiornamento covid delle ultime ore: 61 i positivi, 20 nei comuni del Cadore e Ampezzano, 8 in Comelico 6 in Pronto Soccorso e 4 nelle case di riposo.
Ricoveri I ricoveri in area di degenza non critica di pazienti covid positivi salgono a 21. Le persone degenti nell’area per pazienti covid dell’Ospedale di Comunità a 5
VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE, I CHIARIMENTI DAL SINDACO DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Il sindaco Mauro Soppelsa chiarisce come avverrà la vaccinazione nelle quattro giornate ad iniziare da domani.
AUDIO
DATI E GRAFICI DI TIZIANO DE COL
Ventiduenne del feltrino denunciata all’autorità giudiziaria perché risultata inottemperante al Foglio di via obbligatorio, emesso dalla Questura di Venezia
CONTROLLI STRAORDINARI DELLA POLIZIA DI STATO NELLA STAZIONE DI VENEZIA-MESTRE NELL’AMBITO DELL’OPERAZIONE “ALTO IMPATTO”
BELLUNO Sono state 461 le persone identificate e oltre una quarantina i bagagli controllati, nell’ambito dell’operazione straordinaria denominata “Alto Impatto”, volta a incrementare il livello di sicurezza degli utenti del mondo ferroviario. L’operazione, coordinata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, ha avuto luogo nella giornata di ieri, nella stazione ferroviaria di Venezia-Mestre. 25 agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, coadiuvati da nove operatori del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, sono stati impegnati in una serie di controlli su passeggeri e bagagli, attuati anche con l’ausilio di metaldetector e smartphone, che consentono di velocizzare le verifiche. Particolare attenzione è stata rivolta anche al rispetto della normativa anti contagio da COVID 19, dal distanziamento sociale all’obbligo di indossare la mascherina. Nel corso dell’operazione, una 22enne, originaria del feltrino, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria perché risultata inottemperante al Foglio di Via Obbligatorio, emesso dalla Questura di Venezia, con divieto di ritorno nel Comune.
MORTE MARIA GIOVANNA ZANDEGIACOMO, IL CORDOGLIO DI CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI
BELLUNO “Maria Giovanna Zandegiacomo è stata una di quelle donne che hanno fatto grande la manifattura nel Bellunese. Accanto al suo Giovanni ha scritto una pagina importante dell’occhialeria e della nostra storia di comunità. Lo ha fatto in silenzio, dietro le quinte, come tante delle nostre mamme e nonne. Deve essere un esempio anche per le nuove generazioni, la dimostrazione che nella vita si può essere donna, madre e imprenditrice, anche ai massimi livelli“. A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, esprimendo il suo cordoglio e quello dell’Associazione per la morte di Maria Giovanna Zandegiacomo, vedova di Giovanni Coffen Marcolin. “Un abbraccio ai figli Cirillo, Maurizio e Monica. I loro genitori continueranno a essere un esempio per tutti noi, un esempio imprenditoriale ma soprattutto umano“.
IL CAI DI AGORDO VICINO ALLA FAMIGLIA ROVIS
dalla presidente Anna Magro a nome della sezione
AGORDO Anche la Sezione Agordina unita a tutte le Sezioni del Veneto e del CAI , partecipa al dolore della Famiglia per la prematura scomparsa di Silvana ROVIS. “Figura rappresentativa della rivista “Le Alpi Venete” e presenza costante all’interno di tutto il CAI. Innamorata della montagna e di chi la frequenta, ha fotografato, intervistato e raccontato la storia di molti alpinisti e di molte sezioni. Il suo entusiasmo, la sua tenacia e l’instancabile carica di energia mancheranno a tutta la grande famiglia del CAI a cui Lei ha sempre creduto.
Grazie, grande donna.
IL PIONIERE DELLO SPORT “ZANO'” E’ DECEDUTO
BELLUNO La città piange Giovanni Mazzorana, sarà ricordato tra i primi commercianti bellunesi nella vendita di articoli sportivi, aveva 87 anni e viveva a Castion, lascia la moglie Franca e le figlie alle figlie Daniela e Roberta che hanno dato seguito al suo impegno professionale. Aprì il primo negozio negli anni Sessanta, successivamente un secondo in Nevegal. I funerali si svolgeranno martedì 13, alle 15.15, nella chiesa arcipretale di Castion.
SABAT0 17 OTTOBRE: FUOCHI DELL’AUTONOMIA 2020
BELLUNO Si accenderanno sabato 17 ottobre i tradizionali “fuochi dell’autonomia”, organizzati dal movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti e giunti ormai alla loro nona edizione. Tanti i temi sui quali i falò dovranno fare luce, dall’esito del referendum sul taglio dei parlamentari che finirà per penalizzare in modo pesante la provincia di Belluno al processo autonomista regionale e provinciale, fermo ormai da tre anni e sul quale non si vedono movimenti, fino alla questione delle minoranze linguistiche, penalizzate in termini di diritti e di rappresentanza. «Anche quest’anno, come ormai facciamo dal lontano 2012 in occasione della marcia in difesa della Provincia, torniamo ad accendere i falò sulle vette, in riva ai fiumi, nei giardini e nelle terrazze delle case. – spiega il presidente Andrea Bona – È un’iniziativa che vuole tenere viva la battaglia per l’autonomia del nostro territorio, una battaglia alla quale, finite le solite chiacchiere da campagna elettorale, nessuno dei nostri rappresentanti vuole partecipare, preferendo il gioco dello scaricabarile. Nel frattempo, continuiamo a non poter eleggere il Presidente della Provincia e il consiglio provinciale, nonostante la riforma costituzionale sia stata bocciata ormai 4 anni fa, e le minoranze linguistiche ladine bellunesi non godono di alcuna tutela e rappresentanza a livello regionale e nazionale, in spregio a leggi e norme nazionali e internazionali. Chiediamo a tutti i bellunesi che credono di avere gli stessi diritti degli altri cittadini italiani, che vedono calpestati la democrazia e la rappresentatività, che chiedono risposte al loro essere – unico caso in Italia – stretti tra realtà speciali e senza possibilità di autogoverno, di accendere anche solo una candela alla propria finestra, per continuare a tenere vivo il fuoco autonomista”.
LA PIAZZA DELLA POESIA, LA PRIMA IN ITALIA
PONTE NELLE ALPI Nasce la “Piazza della Poesia”: è la prima intitolazione di questo tipo in Italia. Sarà inaugurata di fronte alla biblioteca civica di Ponte nelle Alpi. La denominazione ufficiale sarà “Piazza della Poesia”: «Iniziative culturali e di aggregazione, sentimenti ed emozioni, riflessioni e incontri, saranno protagonisti della nuova area – spiega il sindaco Paolo Vendramini -. Un luogo in cui sono sanciti dei gemellaggi con le principali località italiane e internazionali. E dove sono nati poeti che hanno lasciato il segno letterario, grazie alle loro opere». Basti pensare ad Arrigo Boito: «Ponte nelle Alpi è la sua patria. La patria di uno dei maggiori interpreti del Risorgimento e padre della Scapigliatura». In Italia, è il primo esempio di questa tipologia di intitolazione. L’inaugurazione è prevista entro la fine dell’anno la stanno preparando e organizzando l’ufficio cultura con la bibliotecaria Antonella Michielin, l’assessorato all’Istruzione con Lucia Da Rold e la consigliera delegata alle Associazioni Sabrina Dassiè.
GIOVEDÌ APERITIVO PER I FUTURI EYEWEAR PRODUCT MANAGER
LONGARONE Professionisti all’opera per toccare con mano le opportunità della 7° edizione del corso ITS ACADEMY PER EYEWEAR PRODUCT MANAGER: il 15 ottobre dalle 17 un evento con i laboratori esperienziali tenuti dagli stessi docenti del corso. Dagli sketch a mano libera, alla progettazione 3D fino alle frese del nuovo laboratorio prototipazione: tutti i diplomati ancora incerti sono invitati a cimentarsi con le fasi di realizzazione dell’occhiale. La seconda fase di selezione per il corso è fissata al 22 ottobre, ultima opportunità agli indecisi. Il corso è un’alternativa all’Università che in 2 anni permette di affrontare un percorso altamente specialistico in cui vengono condensate 1200 ore di lezione e 800 ore di tirocinio. Per accedere al test basterà compilare la domanda di partecipazione nell’home page del sito www.itscosmo.it. Per ogni ulteriore informazione, Area Formazione di Certottica allo 0437 573157, oppure via mail a [email protected].
MICHELE VIGNE CONFERMATO PRESIDENTE DELL’UNIONE INTERNAZIONALE PROPRIETA’ IMMOBILIARE
BELLUNO Tra le 6 vicepresidente dell’Uipi, una spetta al bellunese Michele Vigne. L’Uipi è un’associazione composta da 30 organizzazioni di 28 paesi in rappresentanza di 5 milioni di proprietari di proprietà private di circa 20-25 milioni di abitazioni in tutta Europa. L’UIPI ha sede a Bruxelles. “E’ un onore per me avere ancora l’opportunità di servire i proprietari di immobili anche in Europa per un altro mandato. Nei tempi difficili della pandemia, farò del mio meglio per continuare il buon lavoro dell’UIPI”, ha affermato Michele Vigne.
LA FARMACIA DI PIEVE È E RESTA COMUNALE. DALLA NUOVA GESTIONE EVIDENTI MIGLIORAMENTI NEI SERVIZI AI CITTADINI E PER LE CASSE COMUNALI
ALPAGO “La farmacia di Pieve era, è e resterà del Comune di Alpago. Chi afferma o insinua il contrario o non conosce i fatti o ne fa un uso strumentale”. A seguito di alcuni articoli di stampa il sindaco di Alpago, Umberto Soccal, ritorna sulle ragioni che hanno condotto l’Amministrazione a valutare l’affidamento della gestione (non la vendita!) ad un soggetto esterno, sottolineando ancora una volta le ricadute positive della scelta. “Con il nuovo contratto di affitto alla società che si è aggiudicata la gestione del servizio (la Vittorio Veneto Servizi) si amplieranno gli orari di apertura della farmacia e saranno introdotte nuove opportunità per l’utenza, come la consegna dei farmaci a domicilio e l’applicazione di particolari sconti per l’utenza, soprattutto quella più debole”, sottolinea il primo cittadino, che ritorna anche sull’aspetto economico della decisione: “Negli ultimi 10 anni la farmacia ha avuto per le casse comunali una redditività media di 20/25 mila euro all’anno. Grazie all’affidamento ad un soggetto esterno specializzato nel settore, avremo un introito annuo di 30 mila euro per i soli canoni di affitto dell’attività e dell’immobile; in più vi saranno notevoli risparmi, derivanti dal mancato costo per il commercialista per la gestione IVA e delle utenze, dal minor impiego di personale comunale e da una razionalizzazione di altri aspetti organizzativi (come il magazzino, che per la tipologia di attività richiede adeguate economie di scala)”. “Le “carte” sono pubbliche: nella delibera consiliare n. 5 dello scorso 20 febbraio sono riportati tutti gli estremi normativi a cui si è fatto riferimento, comprese le varie modalità con cui poteva essere individuata la nuova gestione. Siamo assolutamente certi di avere optato per la soluzione migliore sia per i cittadini/utenti che per il bilancio del Comune di Alpago. Qualcuno non vuole prenderne atto, o fa a finta di non farlo?”, conclude Soccal.
ITS MECCATRONICO, NUOVO ROUND DI SELEZIONI IL 22 OTTOBRE
BELLUNO Una borsa di studio per ogni studente dell’ITS Meccatronico: è questo l’impegno del Gruppo Giovani di Confindustria Belluno Dolomiti a pochi giorni dalle nuove selezioni in programma il 22 ottobre a Belluno. Le iscrizioni per il corso “Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici” sono ancora aperte e la Fondazione ITS-Academy Meccatronico del Veneto sta raccogliendo adesioni da tutto il territorio non solo bellunese. L’ITS meccatronico (ITS sta per Istituto Tecnico Superiore) è un corso post-maturità, biennale, che prevede duemila ore di formazione – di queste 1200 in aula, 800 in azienda – e rivolto a tutte le persone con diploma di scuola secondaria di secondo grado, studenti, inoccupati, disoccupati. Per tutte le informazioni sulle selezioni del 22 ottobre a Belluno e le preiscrizioni contattare www.itsmeccatr
TORNANO LE GIORNATE FAI D’AUTUNNO. CONFERENZE E VISITE ALLA SCOPERTA DI PALAZZO ROSSO E PALAZZO PILONI CON I VOLONTARI FAI
BELLUNO Dopo il successo delle Giornate all’aperto dello scorso giugno, torna il tradizionale appuntamento delle Giornate d’Autunno che il Fondo Ambiente Italiano organizza per promuovere la valorizzazione, la tutela e il recupero del ricco patrimonio d’arte e natura del nostro territorio nazionale. Il Fai propone un evento su prenotazione consigliata per la prima volta in due weekend e non in uno (il 17-18 e il 24-25 ottobre), per fare in modo che quanta più gente possa godere della bellezza e dell’offerta culturale. È fortemente consigliato prenotare la visita sul sito www.giornatefai.i
OGGI L’INAUGURAZIONE DELL’OPERA DI VALENTINO MORO “SFIDA”
COLLE SANTA LUCIA Ecco il programma della mattina di sabato 10 ottobre (dalle ultime notizie non di dovrebbe essere il presidente della Regione Luca Zaia come inizialmente auspicato): alle 11 ritrovo in località Belvedere a Colle Santa Lucia e saluto musicale della Banda da Fodom. Taglio del nastro e intervento del Sindaco di Colle Santa Lucia Paolo Frena. Scoprimento dell’opera e intervento critico della dott.ssa Lorena Gava. Intervento dell’artista Valentino Moro. Benedizione dell’opera.
Conclusione musicale della Banda da Fodom. A seguire momento conviviale offerto dall’amministrazione comunale di Colle Santa Lucia. Moderatore: Denni Dorigo, direttore dell’Istitut cultural ladin “Cesa de Jan”
DOMANI A CANALE LA BENEDIZIONE DEI NUOVI MEZZI DEI VIGILI DEL FUOCO
CANALE D’AGORDO Domani, dopo la Santa Messa delle ore 10.00, avrà luogo in Piazza Papa Luciani a Canale d’Agordo la benedizione dei nuovi mezzi dei Vigili del Fuoco Volontari Canale- Val Biois. Risale allo scorso anno l’iniziativa della Lotteria di Pasqua, promossa dall’Associazione Pro Loco, che ha consentito l’acquisto di un nuovo generatore per il Comando di intervento locale, il quale si è trovato numerose volte, nell’arco degli ultimi due anni in particolare, a dover fronteggiare emergenze di varia natura e gravità. La popolazione è invitata a partecipare, in modo particolare coloro i quali hanno contribuito a sostenere l’attività del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari, risorsa preziosa per la Valle del Biois e per l’Agordino.
SABATO 17 OTTOBRE LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DOLOMIA IN SALA DON TAMIS
AGORDO Sabato 17 ottobre presso la Sala Don Tamis ad Agordo verrà presentato il Progetto Dolomia “La via della Dolomia: il viaggio della roccia nelle Alpi Dolomitiche”, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Tecnologia dei Materiali dell’Università di Innsbruck. Il progetto darà l’opportunità di far scoprire ed esplorare, in modo guidato ed ecosostenibile, il territorio compreso tra le Dolomiti Patrimonio UNESCO e l’area delle Alpi del Tirolo, con riferimento al materiale pietra Dolomia. Interverranno autorità e relatori di primario rilievo nel settore e, al termine della conferenza, avrà luogo l’inaugurazione del Percorso Geoturistico e successiva visita guidata Villa De Manzoni e Museo Geologico di Agordo.
IN PROGRAMMA L’ASSEMBLEA ORDINARIA DELL’ASSOCIAZIONE PETTIROSSO AGORDINO
AGORDO È in programma per martedì 20 ottobre l’assemblea ordinaria dell’Associazione Pettirosso Agordino presso la sala Don Tamis dell’Unione Montana ad Agordo. 5 punti all’ordine del giorno. La ratifica del consiglio direttivo di ammissione nuovi soci, relazione esercizio sociale dell’anno 2019, presentazione e approvazione del bilancio 2019, presentazione e approvazione del bilancio preventivo 2020, varie ed eventuali.
LE DOLOMITI CHE VORREI: PARTECIPA ANCHE TU AL QUESTIONARIO
CORTINA È online il questionario promosso dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, sviluppato nell’ambito del progetto ‘Musei delle Dolomiti’, e che si rivolge a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 35 anni per raccogliere le loro visioni di futuro per le Dolomiti e capire che ruolo possono avere i musei nell’affiancare il cambiamento. L’obiettivo è dare voce alle nuove generazioni e comprendere come vivano il patrimonio culturale del proprio territorio e se nutrono speranza nella cultura affinché possa diventare una ragione per continuare a vivere e investire nelle Dolomiti.
Per il questionario cliccare qui.
NUOVO TRIO D’ARCHI E ANDREA BACCHETTI AL GIOVANNI XXIII
BELLUNO Domenica alle 17 (replica alle 18.30) in sala Giovanni XXIII si esibirà per iniziativa del Circolo Culturale Bellunese il Nuovo Trio Italiano d’Archi, ovvero Alessandro Milani al violino, Luca Ranieri alla viola e Pierpaolo Toso al violoncello, insieme al pianista Andrea Bacchetti. La prenotazione è obbligatoria, presso l’Agenzia Alpe Bellunese, telefono Tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Informazioni e note di sala su www.belcircolo.org. Alessandro Milani, Luca Ranieri e Pierpaolo Toso, hanno al loro attivo riconoscimenti e partecipazioni di primo piano, oltre a una lunga serie di concerti e riconoscimenti di pubblico e di critica, sia in Italia che all’estero. Tra gli altri impegni, tutti e tre suonano nell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Insieme a loro, Andrea Bacchetti, pianista presente nei maggiori Festival Internazionali di tutto il mondo; ospite in Italia e all’estero delle maggiori orchestre ed enti lirici, e di tutte le più importanti associazioni concertistiche.
IL FORMAGGIO DOP PIAVE PRIMO A BRUXELLES E A PIAZZOLA SUL BRENTA
BELLUNO A Bruxelles dove ogni anno viene assegnato il prestigioso Superior Taste Award da parte dell’International Taste Institute. a il Piave Dop Vecchio Selezione Oro è stato premiato per il quinto anno consecutivo con la massima valutazione, ovvero le tre stelle, corrispondenti alla definizione di “Gusto Eccezionale”. “Un grande risultato che premia la qualità delle materie prime utilizzate per la produzione del Piave DOP e dell’imprescindibile legame con il territorio di origine” commenta Chiara Brandalise, Direttrice del Consorzio di Tutela.
A Piazzola sul Brenta si è tenuto il Caseus Veneti 2020, il Concorso Regionale dedicato ai migliori formaggi del Veneto, giunto quest’anno alla sedicesima edizione. Il Piave DOP ha ottenuto il riconoscimento di miglior Formaggio stagionato; inoltre è stato premiato con la targa destinata al formaggio realizzato in montagna che ha ottenuto il maggior punteggio assoluto da parte della Commissione Tecnica.
(nella foto il vice presidente del Consorzio Modesto De Cet ritira il premio Giuria Popolare ai Caseus Veneti)
SCOPRIAMO FANTASTICHE DOLOMITI
IERI ALLA RADIO
OSPITE DI RADIO PIU’ CLAUDIO CANOVA
di Claudio Fontanive
ALICE FOR PRESIDENT A RADIO PIU studio2
IERI ALLA RADIO
MASSIMO CASSOL bassista, MATTEO SCAGNET vocalist E LUCA GALANTINI chitarrista
TAIBON
di Mirko Mezzacasa
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2796945043921597/
THOMAS, GIORGIO E GLI STUDENTI A RADIO PIU’: “QUESTA E’ L’UNIVERSITA’ DELLA RADIO”…
TAIBON Che sorpresa gradita nel pomeriggio a Radio Più. I nostri studi hanno aperto le porte agli studenti del liceo linguistico ed artistico di Pozza di Fassa, in visita ad un’emittente privata. Hanno conosciuto il mondo della radiofonia, dagli anni Ottanta ad oggi, passando per vinili, musicassette, bobine revox, i mitici piatti della technics e le piastre a musicassette Teac fino alla moderna regia automatica, la colonna della programmazione radiofonica. I ragazzi sono stati accompagnati da Thomas Zulian, professore di matematica e responsabile del progetto della cooperativa sociale “Inout” (inoutfassa.com), che si prefigge lo scopo di creare nuove figure per il mondo della radio della comunicazione, ma anche futuri organizzatori di eventi all’aperto e Dj. Con loro il nostro collega Giorgio Pedron. Gli studenti con attenzione hanno ascoltato la storia della radio agordina, dai primi giorni ad oggi. Con interesse hanno voluto sfogliare i vinili tra Beatles, Pink Floyd e… Eros Ramazzotti. “Sono state ore istruttive in quella che io definisco l’Università della radio privata” ha detto Giorgio Pedron amico della radio e voce nota dell’hockey su ghiaccio ai tempi del programma Tutto l’hockey Minuto per Minuto.
il commento del prof. Thomas Zulian
AGORDO Ritorna la tradizionale Fiera del Bestiam sul Broi di Agordo. Oggi mercato dei prodotti agricoli, esposizione zootecnica, esposizione di macchine agricole e la “Scota” di Nino Belot. Alle 11:30 “Cognoson le pite”. Dalle 10:30 alle 18 a Palazzo Crotta-De Manzoni “Formai e vin”, esperienza di sapori, tradizioni e storia. Visita guidata nei luoghi inaccessibili della villa veneta e 5 stand enogastronomici dove si possono degustare formaggi agordini e vini di importanti cantine italiane.
BELLUNO Mauro Varotto sarà ospite alla villa di Seravella, nel secondo appuntamento di “Oltre le vette” ospitato dal Museo etnografico della Provincia di Belluno. Oggi alle 11 presenterà proprio il suo ultimo saggio, in cui tratta temi molto vicini alla realtà bellunese. Oltre all’autore interverranno l’antropologa Daniela Perco, il sociologo Diego Cason e il botanico Cesare Lasen.Prenotazione obbligatoria (telefono 0439 438355; email: [email protected]).
FALCADE Sabato 17 ottobre alle 21 alla Casa della Gioventù di Caviola in via Trento “Rimasti Avanti?”. Serata musicale con Marco V. Dal Farra e amici. Ingresso libero su prenotazione via mail [email protected], telefono 0437 599062 oppure 3403832079
TANTE BELLE PAGINE DI STORIA SCRITTE DAL “TAXISTA DI AGORDO” GUIDO LEVIS di Renato Bona
BELLUNO Davvero una bella pagina di storia agordina quella rievocata nel numero dell’ottobre di 3 anni fa di “Echi di Agordo”, il bollettino della parrocchia (che mi è stato procurato dall’amico-collega Loris Santomaso – ndr.) da Corrado Cattadori che per la rubrica “profili agordini” ha proposto la figura di Guido Levis il cui ricordo “pur a distanza di ormai diversi anni dalla sua morte, è sicuramente sempre vivo in Agordo e non solo”. Cattadori premette che “Quando la mia famiglia si stabilì ad Agordo, inizio degli anni ’50, due erano le persone che, come noi, avevano per vari motivi uno stretto legame con la zona del Castionese: il titolare della macelleria Corazza, Cesare, e il gestore del servizio taxi, Guido Levis, la cui moglie era l’ostetrica di Castion (e la madre dell’autore del servizio a volte l’accompagnava di sera nelle visite alle partorienti con la bicicletta, e questo per farle compagnia nelle sere buie non certo rilassanti per raggiungere le lontane frazioni). Ed eccoci a Guido Levis, figlio di Rocco e di Anna Gaz: venne alla luce nel villaggio delle miniere della Val Imperina, comune di Rivamonte Agordin, il 22 settembre 1914; scuola elementare fino alla quarta e quindi primi approcci col lavoro come garzone-apprendista. Pratica lo sport e ottiene soddisfazioni nella corsa; per due anni, 1935-36 lavora nelle miniere di Valle Imperina della Montecatini ma ciò non gli impedisce di proseguire la pratica sportiva e di meritarsi il “Brevetto atletico dopolavorista” di primo grado ed il Diploma per essersi classificato al primo posto a Belluno, ottobre 1934, nel “Gran premio dei giovani” specialità duemila metri; partecipa anche a due campionati nazionali di corsa a Roma e Bari, e ad altre competizioni, classificandosi sempre tra i primi: risultati davvero più che soddisfacenti se si tiene conto del fatto che vive ad Agordo e lavora in Val Imperina, il che non gli concede grande tempo per gli allenamenti. Appassionato della montagna è risultato anche un buon alpinista; socio del Cai ha attivamente collaborato con il Club Alpino per una sessantina d’anni, ricoprendo anche l’incarico di ispettore del rifugio Scarpa; ha arrampicato con numerosi alpinisti agordini, anche famosi, e si è prestato per accompagnare vari appassionati a conoscere le montagne dell’Agordino. E’del 1. aprile del 1935 la partenza per Udine dove presta servizio militare nell’11. Centro automobilistico e questo – come scrive Cattadori – sarà la svolta nella sua carriera”. Infatti grazie alle esperienze acquisite entra nel mondo del lavoro in qualità di meccanico ed autista, mestieri che eserciterà dopo la “naja”, nel 1936. Il 1. giugno dell’anno successivo viene assunto dalla “Giovanni Buzzati e fratelli” di Agordo proprio come autista; poi dalla Sade fino al 10 maggio 1944. Il 10 maggio di tre anni prima in licenza da una zona di guerra (era stato richiamato nel 1940) convola a nozze con Dosolina “Lina” Farenzena, ostetrica di Tòccol, dalla quale avrà due figli: Gianrico eed Annamaria. Veniamo al periodo bellico: richiamato il 13 novembre 1940 è destinato al fronte jugoslavo dove l’Italia , oppositrice degli Alleati e schierata con la Germania di Hitler, partecipa convinta al tentativo di conquistare i Balcani,ricevendone in cambio l’annessione della provincia di Lubiana in Slovenia, il controllo del Regno di Croazia ed il protettorato del Monteìnegro. Su questa fase storica Cattadori sottolinea che “Sarà uno dei momenti più dolorosi che avrà il suo apice negli anni successivi con la questione dei profughi istriani e dalmati, 350 mila, e quella di Trieste che diverrà italiana solo nel 1954”. Guido Levis, facente parte del 13. Drappello automobilistico, partecipò alla “guerra-lampo” del 6-18 aprile 1941 per la quale “Tutti i soldati italiani di ogni grado, arma e specialità che presero parte alla guerra dell’aprile 1941 possono andare giustamente orgogliosi del dovere compiuto”. Il nostro fu congedato il 1. maggio 1945. Il 16 agosto 1997 a Belluno gli viene conferita la Croce al merito di guerra per la partecipazione alle operazioni belliche nel periodo 1940-43. Inizia il lungo periodo del lavoro in proprio, come tassista, realizzando una vettura con pezzi di diverse auto e “migliorandosi continuamente con caparbietà e capacità”. Ottiene vari riconoscimenti anche in campo civile: diploma di anziano del volante, dall’Automobile Club Belluno il 30 novembre 1975; il 13 giugno 1976 nel trentennale della sua attività l’Appia (Associazione provinciale piccola industria ed artigianato lo premia come ditta fedele e il 16 novembre 1986 per il quarantennale gli dà il premio “Artigiano Bellunese” mentre la Camera di commercio nel 1981 gli conferisce la “Medaglia d’oro” per il lungo ed ininterrotto periodo di attività. La presidenza nazionale dell’Associazione autieri il 27 maggio 1985 gli rilascia il. diploma di “Volante d’oro” per gli oltre 50 anni di conduzione di veicoli. Dopo aver vinto l’ultima battaglia umana nel 2002, quando riesce a farsi rinnovare la patente, alla quale teneva tanto, il 6 luglio 2003 ad Agordo viene a mancare all’affetto dei suoi cari, degli amici e conoscenti. Ma il suo ricordo è sempre vivo, ad Agordo e non solo! Grazie anche al suo “Profilo agordino” tracciato da Corrado Cattadori.
NELLE FOTO (riproduzioni dal bollettino parrocchiale “Echi di Agordo”): Guido Levis “storico” tassista di Agordo; con la sua Balilla; il posto riservato ai taxi all’epoca sotto i Pòp del Cròtta, nella piazza Libertà; Levis e un commilitone sul fronte jugoslavo con il mezzo in dotazione; l’autovettura costruita con pezzi di diverse macchine; ecco Levis durante un’uscita in montagna; con colleghi dipendenti della Sade; la locandina pubblicitaria dell’Autonoleggi Levis.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 ottobre (festivi e prefestivi esclusi) senso unico alternato con movieri o semafori
SR 50 DEL GRAPPA E PASSO ROLLE dal 12 al 23 ottobre, dalle 8 alle 17 esclusi sabati e domeniche, temporanee interruzioni alla viabilità di massimo 30 minuti per allestimento protezione in prossimità dell’imbocco a monte della galleria Pontet
203 AGORDINA, ALLEGHE LOCALITA’ SOPRA SAC fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) senso unico alternato per allestimento opere anti valanghive
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 6 novembre (festivi e prefestivi inclusi) senso unico alternato in località Brenta Comune di Livinallongo del Col di Lana.
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da movieri tra le 8 e le 19 tra Puos e Cornei per posa fibra ottica
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 21 ottobre senso unico alternato regolato da movieri tra le 7 e le 19 tra Spert e Pian Cansiglio per asfaltatura strada
SP 38 COL PERER fino al 16 ottobre, dalle 7 alle 12 e dalle 13 alle 18 esclusi sabati e domeniche, interdizione totale al transito tra Rivai e Col Perer di Arsiè per completamento lavori di bitumatura della sede stradale
SP 12 PEDEMONTANA interdizione totale al traffico a Pedavena dalle 8 del 12 ottobre alle 17 del 14 ottobre per rifacimento sfioratori per conto di bim gsp
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, compresi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Passo Falzarego e il parcheggio 5 Torri per posa elettrodotto interrato
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI località Cernadoi-Pian di Falzarego, fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA località Pescul-Selva di Cadore, fino al 31 ottobre senso unico alternato con movieri o semaforo, escluso sabato e domenica.
PROVINCIALE 641 PASSO FEDAIA Fino al 30 ottobre compresi festivi e prefestivi senso unico con semaforo in località Capanna Bill
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
PROVINCIALE 35 – LASTE Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%) Nel corso del pomeriggio prime deboli precipitazioni sparse sulle Dolomiti (30/50%), nevose oltre i 2300/2500 m. Alla sera peggioramento con precipitazioni in estensione a tutta la montagna veneta (80/100%) e in intensificazione. Il limite neve si abbasserà fino sui 1700/1800 m sulle Dolomiti e 2100/2300 m sulle Prealpi.
Temperature: In generale calo, eccetto aumento delle minime nelle valli. Sono previste punte di 16/18°C nei fondovalle prealpini e di 12/14°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 10°C, a 2000 m min 1°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 6°C, a 3000 m min -6°C max 0°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze; in quota deboli/moderati da nord ovest al mattino e da sud-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità molto alta (90/100%) per diffuse precipitazioni di moderata intensità, nevose fino sui 1200/1400 m sulle Dolomiti, localmente a quote più basse nelle valli più chiuse (1000 m); limite leggermente più alto sulle Prealpi: sui 1400/1600 m, localmente 1300 m. Sono previsti cumuli di pioggia di 30/45 mm sulle Dolomiti e di 40/60 mm sulle Prealpi, localmente 80 mm su quest’ultime, con altrettanti cm di neve fresca a 2100/2200 m, sotto tali quota gli apporti andranno decrescendo per neve più pesante e per contributo pioggia assai variabile da una valle all’altra a parità di quota. (tra 1600/1800 m gli apporti potranno essere comunque significativi, specie sulle Dolomiti, con 20/25 cm, localmente 30 cm).
Temperature: In generale ulteriore calo. Sono previste punte di 8/9°C nei fondovalle prealpini e di 2/5°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min -2°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 0°C, a 3000 m min -8°C max -5°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi nei settori esposti ai quadranti meridionali; deboli/moderati da sud-sud-est in quota, disponendosi da nord-est al pomeriggio diventando tesi, anche sulle dorsali prealpine, a 5-20 km/h a 2000 m e 15-35 km/h a 3000 m.
WROOOOOMMM …. DUE GIORNI A TUTTO MOTORE CON IL DOLOMITI RAGING MOTOR SPORT
AGORDO
di ROBERTO BONA
APPUNTAMENTI CALCISTICI DEL FINE SETTIMANA. FIORI BARP A CASA PER UN POSITIVO IN SQUADRA
RADIO PIÙ Dopo il fine settimana scorso con il rinvio di tutti i campionati giovanili e CSI a causa del maltempo, questo weekend si torna in campo con tutte le squadre dell’Agordina. Saranno due giorni carichi di appuntamenti per gli amanti del calcio agordino e non. Il campionato Open CSI apre i battenti con la seconda giornata, prime partite da post lockdown.
GIOVANILI
Agordina impegnata nei campionati FIGC con 3 squadre giovanili. Esordio per la categoria Giovanissimi che oggi pomeriggio alle 15.30 saranno a Cencenighe per affrontare l’Alpes Cesio. Alle 16 sarà il turno della Juniores di Roberto Fontanive che all’Ivano Dorigo di Agordo giocherà contro il Cappella Maggiore. Allievi in campo domani mattina alle Roe di Sedico nella trasferta contro il San Giorgio Sedico.
SECONDA E PRIMA CATEGORIA
Continuano i campionati anche per le prime squadre di Agordina e Fiori Barp Mas. Per la Seconda categoria la squadra di Marco Lorenzi sarà impegnata in casa contro la Juventina. Una partita importante per gli agordini che escono da due sconfitte consecutive e una vittoria è di vitale importanza per il proseguo della stagione. Fiori Barp che non scende in campo domani. La squadra sedicense ha avuto un caso di Covid e al momento i giocatori e lo staff stanno attendendo l’esito del tampone rapido che verrà fatto in giornata. Rinviata la sfida in trasferta contro il Cordignano.
Domani a partire dalle 15:30 su Radio Più l’appuntamento con “Domenica + Sport”, il contenitore sportivo della domenica pomeriggio per seguire in diretta le partite di Agordina e Fiori Barp Mas
STASERA ALLEGHE A BRESSANONE PER LA SECONDA PARTITA DELL’ITALIAN HOCKEY LEAGUE
ALLEGHE Seconda partita stagionale per le civette che dopo la vittoria per 6 a 0 al De Toni contro l’Appiano, è in cerca di conferme nella trasferta di stasera a Bressanone.
CI PRESENTA LA PARTITA ROBERTO MIANA
DOLOMITI RALLY AL VIA NEL FINE SETTIMANA
orari chiusura strade 2020orari chiusura strade 2020-1TABELLA CHIUSURA STRADE