DAL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO DI IERI SERA
Luciana Nervo (prima moglie di Leonardo Del Vecchio) ha donato al Comune di Agordo gli appartamenti del condominio Arcadia (via 5 maggio vicino ex Istituto Minerario) gestiti dal Csv e destinati a soggetti con disabilità. L’amministrazione ringraziando la signora Luciana ha accettato la donazione con l’impegno che gli appartamenti restino per l’uso sociale, in seguito saranno definite le modalità di accesso agli utenti.
Agordo e Sedico hanno stretto un accordo (1 anno) con le aziende speciali, l’accordo permetterà di risolvere il problema emerso con le dimissioni di Stefano Costa, l’accordo consente di sostituire il direttore dimissionario con l’attuale di Sedico. Prevista la collaborazione nei servizi e nella condivisione delle figure professionali per nuove economie di scala negli appalti e servizi
Da Lunedi cantieri aperti lungo la strada della Val Fiorentina, obiettivo la riapertura entro l’estate, oggi a Radio Piu’ ne parliamo con il sindaco di Selva di Cadore Silvia Cestaro. Lattebusche chiude l’anno con un più 108 milioni, a tanto ammonta l’aumento di fatturato nell’anno in cui i soci allevatori hanno vissuto in sofferenza per il crollo del prezzo del latte: 45,52 centesimi per litro di latte ovvero il 4 per cento in meno rispetto all’anno prima. Vaia ha ucciso il 95% dei pesci dei torrenti, emerge da un’inchiesta di Irene Aliprandi sul Corriere delle Alpi mettendo in evidenza i pochi dati resi noti, i danni sottovalutati, le cause e non ultimi i danni al turismo. Da 35 a 21 euro al giorno, è la diminuzione del rimborso per migrante previsto dal Governo, le cooperative operanti sul territorio potrebbero tagliare il personale e ridurre i servizi. Sconfitta del Comune di Belluno, al Tar vincono i gestori della nuova sala giochi alla Veneggia: è stata autorizzata. Aumentano i furti in casa ma nel complesso i reati sono in picchiata verso il basso, è emerso ieri nel giorno della festa della Polizia per il 167 anniversario. Radio Più dedica due speciali, il primo all’attività della Polizia nell’ultimo anno, il secondo ai premiati. Alcuni numeri: 15 poliziotti coraggio premiati che si sono distinti, oltre 15 mila chiamate al 113 in un anno, 1404 le denunce per furto (più 200) aumentano i furti in casa diminuiscono i reati dell’1%. Nelle terre alte del Comune capolugo c’è chi si da da fare per evitare lo spopolamento, ma non le compagnie telefoniche che hanno lasciato la popolazione al “buio” da una settimana. I telefoni non funzionano a Piandelmonte, Tassei e Ronce. La linea fissa è ko i cellulari funzionano quando funzionano. Ottanta famiglie nel disagio. In un’operazione antidroga due feltrini sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti, saranno interrogati dal giudice, nei guai un ragazzo e una ragazza. Dopo il blitz dell’altro ieri dei Carabinieri Forestali in un’azienda agricola di Santa Giustina dove operavano tre addetti in nero ecco la sanzione: 27 mila euro che l’azienda di Trebaseleghe dovrà pagare. Nemmeno O.B. albanese,titolare dell’azienda, è risultato in regola. I due pseudo dipendenti sono A.C. classe 1993 e A.S. del 1996, entrambi cittadini albanesi trovati privi di permesso di soggiorno e con visto scaduto. A Falcade al bivio per il Passo San Pellegrino e Passo Valles il grande masso caduto l’altro ieri è stato spostato e l’area ripulita, si temono altri distacchi non solo in Valle del Biois ma nell’intero territorio spazzato da Vaia.
APPUNTAMENTI IMPORTANTI
Oggi alle 20.30 in sala Taulac di Livinallongo incontro con i proprietari di aree boschive schiantate da Vaia, Sabato alle 14.30 a Selva di Cadore museo Cazzetta incontro dibattito sulla coltivazione delle erbe officinali in aree montane. Questa sera all’Auditorium di Agordo alle 21 Giochi on line e relazioni di gioco, incontro per ragazzi e genitori organizzato dall’Istituto Follador.
DI GIANNI SANTOMASO
Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in LOCALITA’ LIVINE’ l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari
SELVA DI CADORE Da lunedi inizieranno i lavori lungo la strada dalla Val Fiorentina chiusa pochi giorni dopo l’uragano Vaia. Non mancano le autorizzazioni come evidenziato nella riunione di ieri pomeriggio. L’obiettivo aprire la strada per la stagione estiva, per la 251 saranno necessari interventi per la messa in sicurezza.
AI MICROFONI DI RADIO PIU IL SINDACO DI SELVA DI CADORE SILVIA CESTARO
VARIAZIONI AL BILANCIO PER 80 MILA EURO NEL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO, INTERESSE PER L’AUTOVELOX
AGORDO. È una variazione da 79 mila euro quella che è stata approvata nel corso del consiglio comunale di ieri sera. Sono stati integrati alcuni capitoli di spesa sia per quanto riguarda le spese correnti sia per quanto riguarda quelle in conto capitale.
Due nuovi autovelox per Agordo, di nuova generazione non più nei cassoni laterali alla strada, ma su pali come a Morbiach e Candaten, ma essendo in centro abitato sarà sempre necessaria la presenza del vigile urbano che attiverà l’impianto con un semplice tablet. Il Comune di Agordo la previsione di spesa l’ha fatta, deciderà la nuova amministrazione se concretizzare il progetto o lasciare tutto come oggi con 3 autovelox di vecchia generazione. “Ne vorremmo cambiare 2 su 3 – ha detto il sindaco Da Roit – a Pragrande e Bries, risparmiamo sul terzo di Veran”.
IL DIBATTITO SUL TEMA, INTERVENTI DI PAOLO SELVA MORETTI SISTO DA ROIT E ROBERTO CHISSALE’
di GIANNI SANTOMASO, CORRIEREALPI
INTEGRAZIONE CAPITOLI DI SPESA, RIEPILOGO SPESE CORRENTI 30 mila euro noleggio autovelox, 8.000 Fondo crediti 7.600 ai privati a sostegno delle spese per ripristino dei danni alluvionali, 4.000 trasferimento a Valpe per la tassa dei rifiuti nelle scuole, 3.000 pulizia e lo spurgo dei tombini, 2.000 per compensi commissione carburanti, 300 integrazione al contributo per l’Istituto comprensivo. RIEPILOGO SPESE IN CONTO CAPITALE 8.300 acquisto giochi e attrezzature per il parco, 5.800 sistemazione arredo/parete divisoria dell’ufficio urbanistica, 3.375 a favore dei vigili del fuoco volontari, 1.650 ripristino della telecamera di videosorveglianza nei pressi della biblioteca danneggiata dai vandali. MAGGIORI ENTRATE 38.022 proventi dell’autovelox, 22.225 euro assicurazione recupero danni, 12.300 contributi di privati/associazioni per il post-alluvione, 2.000 proventi per verifiche impianti carburante, 4.500 da alienazione di patrimonio comunale.
167 ANNIVERSARIO FONDAZIONE POLIZIA DI STATO. IERI A PALAZZO FULCIS LE PREMIAZIONI
167° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO. I PREMIATI
L’ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI STATO
UN ANNO CON LA POLIZIA DI STATO, NEL GIORNO DEL 167 ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE
LAGO DI ALLEGHE, CONCORSO BARCHE ILLUMINATE A RISCHIO
DI GIANNI SANTOMASO
LA PAURA CHE IL VENETO SI OCCUPI DELLE PROPRIE MATERIE
RIFLESSIONE DA AUTONOMIA, DI DARIO BOND IL DEPUTATO CHE NELL’AUTONOMIA VEDE UNA GRANDE OPPORTUNITA’ “NON IMPOVERIAMO NESSUNO” COME DICE ZAIA.
13 MILIONI NEL VENETO PER L’EDILIZIA SCOLASTICA
FEDERICO D’INCA, DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8 05
Circa 13 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole del Veneto. È l’effetto del decreto del Ministero dell’Università e della ricerca del 3 gennaio 2019, n.2, recante “Finanziamento di interventi di messa in sicurezza di edifici scolastici a valere sulle economie dei mutui BEI 2015” e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. “Il provvedimento – afferma il deputato del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà – prevede oltre 172 milioni di euro a disposizione degli enti locali con la finalità di rendere più sicuri gli edifici scolastici della Penisola: in questo modo gli enti autorizzati possono dare il via o completare interventi di messa in sicurezza provvedendo alla proposta di aggiudicazione degli stessi interventi entro e non oltre l’1 ottobre 2019. I lavori si dovranno completare e rendicontare entro il 15 ottobre del 2020”. Le risorse sono prese dal volume delle economie complessive accertate con riferimento all’autorizzazione alla stipula dei mutui BEI di cui al decreto del MIUR n. 640/2015. “Nel Veneto – osserva il deputato – gli enti che beneficeranno dei fondi sono 20 e riguardano le province di Belluno, Rovigo, Venezia, Vicenza, Verona, Treviso e Padova. Si tratta di lavori di ristrutturazione, ampliamento, manutenzione straordinaria e, in due casi, di nuova costruzione”. “Sono molto soddisfatto – conclude D’Incà – perché diamo una risposta concreta alla prevenzione del rischio. Le ristrutturazioni degli edifici scolastici non potevano essere ulteriormente rinviate: si tratta, quindi, di una misura estremamente importante per la sicurezza dei nostri ragazzi. Anche in questa occasione il governo si è fatto trovare pronto”.
IL PD A DIFESA DI RADIO RADICALE “IL GOVERNO RINNOVI LA CONVENZIONE”
“Radio Radicale svolge un servizio pubblico a tutti gli effetti, perciò il Governo rinnovi la convenzione evitando la chiusura. E anche la Regione intervenga nei confronti del ministero per lo Sviluppo economico affinché sia garantito il finanziamento previsto dalla legge 230/1990”. È quanto chiedeuna mozione trasversale depositata nei giorni scorsi dal Pd. “Il fatto che il sostegno arrivi da più partiti è la conferma di come la questione sia sentita. Se non ci saranno novità, a fine giugno è assai probabile che le trasmissioni cessino. L’ultima legge di bilancio, infatti, ha prorogato solo per sei mesi la convenzione con lo Stato per trasmettere tutte le sedute del Parlamento senza la presenza di pubblicità, dimezzando il contributo da dieci a cinque milioni. Inoltre Radio Radicale riceve altri quattro milioni in base alla legge 230/1990 che però verrà abrogata dal primo gennaio. Il dado, insomma, sembrerebbe tratto. “È un’ipotesi che va scongiurata – sottolinea il consigliere democratico – Da oltre 40 anni Radio Radicale svolge un ruolo fondamentale, garantendo un’ampia, e unica nel suo genere, copertura informativa sulle attività istituzionali e politiche. Sarebbe una perdita gravissima, l’ennesima per un settore che già adesso in Italia vive un momento delicato. Il Governo ha delle responsabilità precise e non può lavarsene le mani come Ponzio Pilato. A meno che Lega e Cinque Stelle non desiderino un futuro ‘a reti unificate’ dove le uniche notizie sono quelle che appaiono sul blog di Grillo o nelle dirette Facebook di Salvini”.
WELFARE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO PER I DANNI DELLA TEMPESTA VAIA, ECCO LO SPORTELLO PER LA CONSULENZA
FELTRE Il Comune di Feltre ha deciso di attivare uno sportello di informazione e assistenza per i cittadini che hanno subito gravi danni alla propria casa di abitazione a seguito della tempesta Vaia e intendono richiedere ora un contributo al Fondo Welfare e Identità territoriale istituito dalla Provincia di Belluno. Va ricordato che il contributo del Fondo Welfare è AGGIUNTIVO (e non sostitutivo) a quello eventualmente richiesto nei mesi scorsi a valere sul bando regionale. Per l’erogazione di risorse a favore di chi ha già fatto richiesta di contributo regionale, il Fondo Welfare prenderà in esame i danni superiori ai 5.000 euro riportati sulla prima casa, oltre alle eventuali spese per la permanenza fuori l’abitazione. Negli altri casi (ovvero per chi NON ha presentato in precedenza domanda di contributo regionale) il Fondo prenderà in esame i danni riportati sulla pima casa senza limite minimo di importo. Per dare priorità alle situazioni di maggior disagio, i richiedenti di contributo al Fondo Welfare devono fornire il proprio ISEE e lo stato famiglia (per la valorizzazione della presenza di anziani o minori e l’eventuale presenza nel nucleo famigliare di persone riconosciute invalide). I Sindacati CGIL e CISL e UIL si sono resi disponibili al calcolo dell’ISEE per quanti non l’avessero già e potranno quindi contare sulla loro rete di uffici. Per ogni richiesta di informazioni e assistenza, i cittadini del Comune di Feltre possono rivolgersi presso i Magazzini Comunali in via Vignigole, 21 con i seguenti orari: – lunedì e mercoledì con orario dalle 8 alle 12,30 e dalle 14 alle18; – martedì e giovedì dalle 8 alle 12,30 e dalle 14 alle 17; – venerdì dalle 8 alle 12.30. Qui i cittadini troveranno anche tutti i moduli necessari alla richiesta di contributo, reperibili altresì anche sul sito internet del Comune. Le domande di contributo vanno presentate allo sportello del Comune di Feltre presso i Magazzini Comunali entro LUNEDI’ 29 APRILE.
SALA SLOT ALLA VENEGGIA, LA SENTENZA
«Sportelli bancomat “non luoghi sensibili”. La Regione intervenga»
Jacopo Massaro, dalla rassegna stampa delle 8.03
BELLUNO Gli sportelli bancomat non figurano tra i “luoghi sensibili” inseriti nella legge regionale, e per questo i Comuni non possono vietare l’apertura di sale slot nelle loro vicinanze: questa, in sintesi, la motivazione della sentenza del Tar Veneto che ha consentito l’apertura della sala slot alla Veneggia, nonostante il regolamento comunale. «Secondo questa sentenza, – spiega il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro – il Comune non può allargare il bacino dei “luoghi sensibili”, nonostante il Servizio Dipendenze della ULSS 1 Dolomiti indichi anche nella vicinanza tra sportelli bancomat e sale da gioco un potenziale rischio. Chiediamo quindi che la Regione Veneto porti al più presto in consiglio regionale una modifica alla legge, introducendo anche queste strutture tra i luoghi sensibili, insieme alle scuole, chiese, strutture sanitarie e altri luoghi di aggregazione. Il Tar, con questa sentenza, indica una lacuna normativa che deve essere sanata al più presto. Ricordo che qui non si parla delle modalità di pagamento, possibili anche tramite POS all’interno delle sale, ma della possibilità per le persone deboli di “cadere in tentazione”, allontanandosi dallo sportello con i contanti in mano e potendo vedere nelle vicinanze una sala da gioco: è purtroppo un fatto frequente, segnalatoci anche dall’azienda sanitaria». «Dal canto nostro, – aggiunge Massaro – nei prossimi giorni leggeremo con attenzione la sentenza e valuteremo se presentare ricorso al Consiglio di Stato, evenienza estremamente probabile. Inoltre, già nella prossima riunione di giunta studieremo quali azioni intraprendere per tutelare la salute pubblica, visto che questa sentenza indebolisce quella difesa della salute pubblica che il consiglio comunale aveva voluto tutelare all’unanimità nel marzo 2017».
SANITÀ “PAGARE MEGLIO MEDICI E INFERMIERI”
De Menech incalza il ministro della salute Grillo: «Necessario specializzare ospedali montagna per renderli attrattivi»
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8.05
«La mancanza di medici e infermieri e l’assenza di servizi adeguati sui territori periferici per una popolazione in progressivo invecchiamento sono le principali minacce che il servizio socio sanitario nazionale sta affrontando». Lo ha ricordato questa mattina il deputato veneto Roger De Menech nel corso dell’audizione del ministro della Salute, Giulia Grillo, in commissione bicamerale sul Federalismo fiscale. «Dobbiamo lavorare su due aspetti distinti», ha affermato De Menech: «introdurre criteri di differenziazione stipendiale, in pratica pagare di più i medici e gli infermieri che decidono di trasferirsi in zone periferiche e montane; e soprattutto rendere attrattive le nostre strutture sanitarie, con centri di alta specializzazione. Il personale medico potrà indirizzarsi e scegliere di lavorare in un ospedale del Bellunese o di altre zone remote solo se lo considera una tappa significativa della propria carriera, non certo se ne intravede un ostacolo». Da questo punto di vista, purtroppo, non aiuta la programmazione regionale. «Le nuove schede ospedaliere stanno depauperando la sanità pubblica a tutto vantaggio dei privati. Rispetto al 2013, negli ospedali pubblici bellunesi sono stati tagliati 123 posti letto (da 901 a 778), solo minimamente recuperati nel privato, con 16 posti in più, da 70 a 86. I primariati sono diminuiti, uno in meno. Inoltre, la mortificazione ed emarginazione dei sindaci nel ruolo di proposta, controllo e verifica dei risultati delle politiche sanitarie aziendali e regionali priva il sistema sanitario regionale del prezioso feed-back che è alla base dell’efficienza di tutti i modelli organizzativi in ambito privato e pubblico. Non mi sembra la politica più adatta per rendere attrattivo la nostra sanità».
LA RISPOSTA DELLA ULSS1 ALLE CRITICHE DAL CADORE
A seguito della questione sollevata dal Sindaco di Santo Stefano di Cadore, Alessandra Buzzo, riguardante i servizi psichiatrici dell’ULSS 1 in Cadore la Ulss1 precisa.
BELLUNO La situazione dei dirigenti medici di psichiatria presso l’ULSS 1 vede attualmente una carenza di 3 unità che salirà a 5 con i prossimi pensionamenti. I due concorsi che si sono svolti, rispettivamente, all’inizio dell’anno 2018 e di quest’anno, non hanno portato a nessuna assunzione, in quanto i medici in graduatoria non hanno accettato l’incarico. Per garantire comunque una risposta adeguata alle necessità del Cadore l’11 marzo 2019 si è tenuto un incontro con i Sindaci del Cadore per la presentazione, del piano di riorganizzazione dell’Unità Operativa di Psichiatria di Pieve di Cadore, finalizzato alla valorizzazione ed al potenziamento dell’attività territoriale nell’ambito cadorino nelle sue varie articolazioni, volto alla continuità delle cure e all’assistenza dell’utenza, nonché all’incremento dell’integrazione socio-sanitaria in materia di salute mentale. Il progetto di riorganizzazione ha ottenuto la condivisione da parte delle Amministrazioni Locali dei Comuni territorialmente afferenti alla sede sub-distrettuale del Cadore. Per quanto attiene all’ impegno dei dirigenti medici psichiatri presso l’Unità Operativa di Psichiatria di Belluno, si richiama come il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura – SPDC – di Belluno, sia il reparto ospedaliero destinato ad accogliere i pazienti provenienti dal territorio del Cadore per gestire i ricoveri ordinari, sia volontari che in trattamento sanitario obbigatorio.
LA FANFARA DELLA BRIGATA CADORE SUONA LA MARCIA DELLA SOLIDARIETA’
di GIANNI SANTOMASO, CORRIEREALPI
TAIBON Oltre 10 mila euro è quanto raccolto con la serata organizzata al Palaluxottica con i congedati dalla Fanfara Brigata Alpina Cadore. Un successo per gli alpini di Agordo che sono orgogliosi di donare tre asseni da 3500 euro cadauno a: Pompieri Volontari di Agordo, Soccorso Alpino di Agordo e Don Fabiano parroco del Poi per la ristrutturazione della chiesa di Tiser. La cerimonia di consegna è prevista per domani alle 18 nella sala Don Vincenzo Savio del centro parrocchiale di Agordo, sono stati invitati i responsabili delle associazioni di volontariato, i sindaci, Luxottica e i principali sponsor della serata.
BRETELLE LASCHE NEL RICORDO DI MIRCO GAIO
BELLUNO The show must go on è il titolo dello spettacolo “Il sorriso dietro la scena” che la compagnia teatrale Bretelle Lasche metterà in scena sabato 27 aprile al Teatro Comunale di Belluno con la regia di Chiara Becchimanzi, per ricordare Mirco Gaio, il sorriso dietro la scena, il compianto amico e scenografo della compagnia. L’incasso sarà devoluto in beneficienza per le spese di una terapia riabilitativa di un bimbo residente a Belluno, affetto da una grave deficit del neuro-sviluppo. Info www.bretellelasche.it
ADOTTA UN NONNO, LA SECONDA FASE
CANALE D’AGORDO Il progetto “ADOTTA UN NONNO”, dopo la prima fase di sensibilizzazione rivolta ai ragazzi per saggiarne la disponibilità, passa ora al momento di informazione e coinvolgimento dei nonni, giovani o anziani che siano. Per illustrare il progetto L’Amministrazione Comunale di Canale d’Agordo invita pertanto i nonni stessi ad un incontro mercoledì 17 aprile alle ore 17 nella sala Conferenze ex Cavallino.
E’ auspicabile la presenza anche dei loro familiari e della popolazione tutta. Per la riuscita ottimale del progetto infatti la Comunità dovrebbe sentirsi coinvolta e partecipe nel supportare l’iniziativa i cui obiettivi, verso i quali orientare le attività, sono: ristabilire e rinforzare il legame tra generazioni, costruire un clima di attenzione, ascolto, rispetto tra generazioni, ottimizzare le risorse di ciascuno in uno scambio di esperienze, competenze, aspirazioni, salvaguardare ed incrementare le capacità residue della terza età approfondire e rinforzare il legame col proprio territorio e la propria storia.
IL CORSO NAZIONALE UCIIM FA TAPPA A FELTRE: LA DEONTOLOGIA AL CENTRO
FELTRE Si è svolto all’Istituto Canossiano il terzo appuntamento del corso nazionale promosso dall’UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi), sezione di Pedavena, con la collaborazione delle sezioni di Genova, Marostica, Misterbianco e Tremestieri Etneo. L’iniziativa, grazie a una piattaforma digitale, si svolge in collegamento diretto dalle varie sedi e l’evento di Feltre è stato dunque seguito anche dalla Sicilia e dalla Liguria. A portare il loro saluto il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Gianni De Bastiani e il vescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni. Da parte di entrambi è arrivato l’apprezzamento per il tema scelto, quello della deontologia dell’insegnante: metterla al centro dell’azione educativa e didattica è imprescindibile per orientare le relazioni tra studenti e insegnanti, tra colleghi, tra insegnanti e genitori, specie in un momento in cui il ruolo stesso degli insegnanti viene costantemente messo in discussione. Il valore aggiunto del corso, come ha sottolineato Matteo Carrera, presidente dell’UCIIM sez. di Pedavena e “motore” dell’iniziativa, risiede oltre che nei contenuti anche nella modalità di svolgimento che consente di unire, nello spirito dell’associazione, esperienze didattiche, culturali e sociali diverse, ma accomunate dalla volontà di porre al centro dell’azione educativa la persona, con il suo arcipelago di relazioni. Il focus della giornata di studi svoltasi a Feltre è stato quello delle buone pratiche e delle sinergie tra genitori e insegnanti per la maturazione integrale dell’alunno: sono intervenuti i docenti e formatori UCIIM la prof.ssa Laura Cornero, presidente dei probiviri dell’UCIIM, e il prof. Giacomo Timpanaro, consigliere nazionale emerito dell’associazione. Vari gli interventi tra cui quello del DS dell’ambito territoriale dott. Ezio Busetto. Nell’ultimo incontro, previsto a Misterbianco (Catania), verrà affrontato il tema della deontologia in relazione all’utilizzo dei social network e relazionerà anche il presidente della sez. di Pedavena, nonché consigliere nazionale, Matteo Carrera. In vista c’è già però un nuovo appuntamento organizzato dall’UCIIM sez. di Pedavena a Feltre: martedì 16 aprile dalle 15.00 alle 19.00 al Liceo Dal Piaz si svolgerà il seminario di formazione organizzato in collaborazione con “La Scuola Academy”, le “Scuole in Rete” e con l’associazione “Amici delle Scuole in Rete” e dedicato a “Cittadinanza e Costituzione nel nuovo Esame di Stato”. Come noto, infatti, l’insegnamento da quest’anno dovrà essere oggetto della prova orale. Dopo i saluti dei dirigenti degli Uffici Scolastici provinciale e regionale e della presidente dell’UCIIM Veneto, interverranno il prof. Luciano Corradini, già sottosegretario all’Istruzione, e il prof. Mario Falanga, docente di Diritto Pubblico alla Libera Università di Bolzano; non mancheranno poi le indicazioni pratiche da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale e la voce degli Studenti della Consulta Provinciale.
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VENETO WELFARE DAY, OGGI APRE L’INFO POINT A BELLUNO E TREVISO
BELLUNO La Cisl Belluno Treviso aderisce al Veneto Welfare Day, la giornata di oggi interamente dedicata a sostenere la cultura e la promozione del welfare e della previdenza complementare e che vedrà il coinvolgimento di diversi soggetti su tutto il territorio regionale. Molte le iniziative a livello territoriale che prevedono la partecipazione di Ebav, Saninveneto e del Fondo Pensione Solidarietà Veneto. In particolare, la Cisl partecipa all’iniziativa attraverso l’accreditamento ad info point degli sportelli Ebav (9 in provincia di Treviso e 6 nel Bellunese), con l’obiettivo di fornire informazioni su previdenza, sanità, bilateralità, welfare territoriale e aziendale. Oltre agli sportelli Ebav, a partire dalle 15.00 di oggi saranno attivi nelle principali sedi Cisl delle due province ulteriori punti informativi su previdenza complementare, sanità integrativa e contrattazione di secondo livello.
NAVIGATOR IL NUOVO CENTRALISMO IN GIALLO
Per la selezione dei circa 3.000 assunti a termine, Di Maio si danna per trovare un luogo idoneo per selezionare i circa 100.000 candidati attesi. Ma non sarebbe più semplice effettuare le selezioni a livello regionale?
DARIO BOND DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8.05
Ancora un esempio di “governo del cambiamento” che non cambia un bel nulla. Questa volta, in ballo c’è il mega concorsone per il reclutamento di circa 3.000 “navigator”, gli assistenti che il ministro allo Sviluppo economico Luigi Di Maio vorrebbe assumere per assistere ed accompagnare i percettori del famigerato reddito di cittadinanza a trovare un lavoro che spesso non esiste, condannandoli così a rimanere senza fine sulle spalle dello Stato e dei pochi contribuenti che pagano le tasse. Per la selezione, Di Maio sta affannosamente cercando un luogo dove potere selezionare le circa 100.000 candidature attese. Un maxi, iper concorsone che si dovrebbe svolgere nella capitale all’insegna del migliore centralismo, con tutto quel che ne consegue. A Di Maio offro un semplice e concreto consiglio: perché non effettuare la selezione dei “navigator” su base regionale, riducendo così grandemente le spese sia per la selezione che per gli aspiranti, oltre ad avere una semplificazione generale della valutazione delle prove, con più commissioni impegnate nella valutazione dei risultati che impiegherebbero sicuramente meno tempo di un’unica commissione centrale?
CONFCOMMERCIO AD AURONZO PER DEFINIRE LA STRATEGIA TURISTICA
Sala gremita per l’incontro organizzato da Confcommercio tra Amministrazione Comunale di Auronzo e imprenditori turistici martedì sera in municipio ad Auronzo sul tema della promozione turistica. A moderare il dibattito Paolo Doglioni, presidente provinciale dell’Associazione, coadiuvato dalla delegata locale Letizia Frigo Samprogna. Obiettivo era la ricerca di un percorso condiviso per un rilancio dell’attività di valorizzazione del patrimonio ambientale, sportivo, culturale e strutturale della località in modo tale da dare nuovo impulso all’economia turistica dell’intero comprensorio. Il sindaco Tatiana Pais Becher e l’assessore al turismo Camilla Larese hanno illustrato le attività finora svolte e il programma degli eventi per l’anno in corso. Gli imprenditori presenti, a loro volta, hanno evidenziato con chiarezza la necessità di ricreare in Auronzo un sistema di promozione dotato di adeguate professionalità e di risorse tali da poter partecipare alle attività coordinate a livello provinciale dalla DMO, presente al tavolo con il direttore Giuliano Vantaggi. «Sono convinto che l’incontro abbia avuto l’effetto positivo di mettere in luce gli aspetti sui quali si deve lavorare per consentire agli operatori turistici di svolgere al meglio il proprio lavoro», commenta Doglioni. «Questo però deve essere il primo passo per ridefinire ruoli e competenze propri di ciascun soggetto della situazione, senza sovrapposizioni o incomprensioni. Un dialogo franco ed efficace deve essere la strada maestra per una strategia vincente per l’intero territorio. Mi attendo quindi che si prosegua su questa strada, impegnandomi personalmente a seguirne l’evoluzione».
BANDA ULTRA LARGA. AL VIA NUOVI CANTIERI IN 17 COMUNI.
VENEZIA Sono diciassette i Comuni veneti nei quali, tra aprile e maggio, è prevista l’apertura di cantieri per portare l’infrastruttura che permette la connessione con banda ultra larga. Cantieri che si aggiungono agli ottantotto già avviati. “Noi qui in Veneto – sottolinea l’assessore regionale allo sviluppo economico – stiamo facendo l’impossibile per dare risposte al territorio, per dare infrastrutturazione digitale alle nostre aziende e alle nostre abitazioni. Confido nell’interessamento del Ministero dello Sviluppo Economico perché risolva le questioni che stanno drammaticamente rallentando la realizzazione di questo grande progetto”. In tre Comuni Badia Polesine (Rovigo) Sovizzo (VI) e Torreglia (PD) i lavori sono già stati avviati nei giorni scorsi, a breve partiranno a Salizzole (VR), Casalserugo (PD), Comelico Superiore (BL) e Rovolon (PD). A maggio è previsto l’avvio dei lavori in dieci Comuni. Si tratta di Asigliano Veneto (VR), Bagnolo di Po (RO), Roncade (TV) e Santa Giustina (BL); Carceri, Montagnana, e Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova; ed infine, ad Arcugnano, Mossano e Villaverla in provincia di Vicenza. “Ciò dimostra concretamente – precisa l’assessore – che il nostro impegno per estendere la banda ultra larga in tutto il territorio veneto è massimo. Estendere le infrastrutture digitali significa dare alle imprese e ai cittadini strumenti essenziali alle attività di ciascuno di noi”. Il piano di sviluppo della Banda Ultra Larga in Veneto riguarda tutti i Comuni del territorio regionale e prevede la realizzazione di un’infrastruttura pubblica abilitante l’offerta di servizi a 30 e a 100 Mbps in tutte le cosiddette “aree bianche”, vale a dire quelle aree a fallimento di mercato che, al momento, sono sprovviste della connessione adeguata.
SIMONI E I GRANDI DEL CALCIO A FALCADE
GIGI SIMONI EX CALCIATORE E ALLENATORE INTER FINE ANNI ’90 ANCHE CON IL “FENOMENO” RONALDO LUCA TRONCHETTI AUTORE, GIORNALISTA DEL TIRRENO LUCA CARMIGNANI AUTORE.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO ALLE 19.30
FALCADE Sarà Gigi Simoni l’ospite alla cena sociale dell’InterClub Giacinto Facchetti sabato allo Sport Hotel Cristal di Falcade. Presenterà la sua biografia dal titolo “Simoni si nasce. Tre vite per il calcio”, raccontata da Luca Camignani, Luca Tronchetti e Rudi Ghedini. La cena, dalle 20.30 è aperta a soci, familiari, amici, simpatizzanti, prenotazioni entro l’11aprile. L’Interclub ha comunicato che a Falcade saranno presenti con Gigi Simoni altri quattro calciatori che hanno scritto importanti pagine di storia del calcio italiano: Gianfranco Zigoni 265 presenze in seria A con la maglia della Juventus, Roma e Verona. Dino Galparoli: 250 presenze in seria A, per 10 stagioni all’Udinese. Fabio Rossitto: 230 presenze in serie A con la Fiorentina, Napoli e Udinese. Angelo Trevisan: 200 presenze in serie B con Genoa, Campobasso, Empoli .
INTERVISTA AD UNO DEI TRE AUTORI, LUCA CARMIGNANI. di Mirko Mezzacasa
OGGI AI GIOVEDI DELLA SALUTE INCONTRO SUL GIOCO D’AZZARDO
BELLUNO alle 18 nella sala riunioni dell’ospedale San Martino di Belluno, il Direttore del Dipartimento per le dipendenze, Alfio De Sandre, e lo psicologo del SerD di Feltre, Luigi Turco, parleranno di gioco d’azzardo. Titolo dell’ incontro: Gioco d’azzardo. È ancora possibile chiamarlo gioco? L’infelicità di vincere facile. Nel bellunese il gioco d’azzardo è molto diffuso. Le persone seguite dal servizio dipendenze dell’Ulss 1 Dolomiti con una diagnosi di dipendenza da gioco sono 69. Nei distretti di Belluno e di Feltre, è presente anche un gruppo AMA di supporto oltre agli altri servizi erogati dal SerD. Il Dipartimento per le Dipendenze, inoltre, in collaborazione con gli enti e i Comuni della Provincia di Belluno, sta portando avanti un’ attività di prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco d’azzardo sul territorio per interventi tesi a definire orari di utilizzo dei punti gioco e loro dislocazione sul territorio (nello specifico le distanze dai luoghi sensibili) che rappresentano tangibili segni di cambiamento culturale. Il territorio, negli ultimi anni, è stato gravemente colpito da queste problematiche. Dal 2012, infatti, gli utenti in carico ai servizi delle Dipendenze sono passati da 7 a 69 casi nel 2017 con una distribuzione pressoché simile, nel rapporto con la popolazione residente, nei distretti di Belluno e di Feltre. Il volume totale delle giocate ammonta per il 2017 in 260.322.000 euro con una media pro capite di 1258 euro all’anno. Nessun comune della nostra Provincia è immune da questo fenomeno e la giocata media pro capite, seppur di poco, supera quella veneta e nazionale. L’età media di 58,8 anni per le donne e di 51,1 per gli uomini, fa comprendere come questa problematica si inserisca in un percorso di vita avviato e nel pieno del suo sviluppo, relazionale, famigliare e lavorativo. Questi problemi infatti colpiscono non solo il singolo ma tutta la società e in primo luogo il sistema familiare.
DOMANI: CANAPICOLTURA OPPORTUNITA’ PER IL BELLUNESE
BELLUNO L’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con il Comune di Ponte nelle Alpi e la Provincia di Belluno organizzano un incontro pubblico sulla canapicoltura. L’evento, dal titolo “Fare innovazione con la tradizione Un’opportunità di sviluppo per il Bellunese” si svolgerà domani dalle 15 nella sede della Provincia, Palazzo Piloni (Sala Affreschi). Saranno presentati i risultati di una ricerca svolta dal Dipartimento di Scienze Ambientali Informatica e Statistica e dal Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell’Università Ca’ Foscari Venezia, con la partecipazione di IUAV. Gabriella Buffa, professoressa di Botanica all’Università Ca’ Foscari Venezia, introdurrà il progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo che ha consentito le analisi di alcuni casi di studio proprio nel Bellunese. Seguiranno le presentazioni delle ricercatrici Manuela Pierobon (Canapa: quale varietà per le terre marginali), Elisa Scalabrin (Canapa: una risorsa per la nutraceutica) e Alessandra Zuin (Costruire con lo scarto – quando l’edilizia è davvero «bio») e le testimonianze di Matteo Gracis di Canapa Industriale (La canapa in Italia), Marco Dalla Rosa di Canapalpino (La canapa in provincia di Belluno) e Flavio Kaisermann di Fondazione E. Mach (La canapa in provincia di Trento).
DA OGGI: LA MONTAGNA CHE R-ESISTE
L’Associazione Bellunesi nel Mondo, in collaborazione con Isbrec (Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea), Liceo “Dal Piaz” di Feltre e Comuni di Pedavena, Belluno e Agordo, organizza il convegno “La Montagna che r-Esiste” per parlare delle difficoltà di vivere in montagna.
Tre appuntamenti: oggi a Pedavena (sala Guarnieri), domani a Belluno (Istituto Catullo) e lunedi ad Agordo (sala don Tamis).
Diego Cason traccerà il quadro socio demografico del bellunese, l’Associazione Bellunesi nel Mondo interverrà su “I dati aire 2018 sulla popolazione bellunese”. Di Simone Tormen “Una ricerca sul modello delle malghe in montagna”. Sono previste due testimonianze “Prospettive future: investire sul lavoro in montagna o emigrare?”, infine presentazione del progetto visioni fuori luogo a cura del laboratorio cinematografico del liceo Dal Piaz di Feltre. Ingresso libero, l’iniziativa rientra nel progetto Visioni Fuori-Luogo realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la scuola, promosso da Miur e Mibac.
DONATORI MIDOLLO OSSEO ALL’ASSEMBLEA ANNUALE
BELLUNO Sabato alle 15.30 presso la sala riunioni dell’ospedale S. Martino di Belluno, si svolgerà l’assemblea ordinaria annuale dell’Associazione dei Donatori di Midollo Osseo, ADMO Belluno.Il presidente Benvenuto Pol esporrà la relazione morale, la relazione finanziaria e sarà discusso e approvato il bilancio consuntivo 2018 e il bilancio preventivo 2019. I nuovi donatori effettivi racconteranno brevemente la loro esperienza e ai quali sarà consegnata una targa ricordo. Saranno esposti i risultati della campagna “Una colomba per la vita”. Verrà descritta l’attività svolta e quella ancora da intraprendere, i punti di forza e le problematiche da affrontare e risolvere.
FELTRE In occasione della settimana della donna indetta dal network degli ospedali con bollini rosa ONDA, l’ospedale di Feltre propone una serie di iniziative rivolte alle donne, nelle varie fasi della loro vita. Il primo appuntamento è per oggi dalle 16 alle 17 in sala convegni con il gastroenterologo Flavio Valiante e la dietista Ester Lovat che parleranno di “Donne e intolleranze alimentari”. L’incontro è aperto a un piccolo gruppo per assicurare una scambio attivo con le partecipanti.
FALCADE Oggi i alle 20 alla casa della gioventù di Caviola incontro promosso dal Comune di Falcade sul nuovo “piano degli interventi”.
AGORDO Oggi alle 21 all’Auditorium Vincenzo Savio incontro rivolto a ragazzi ed adulti promosso da Istituto Comprensivo di Agordo, Istituto Superiore “Follador” e Parrocchia di Agordo. Interverrà Don Giovanni Fasoli, psicologo clinico e dell’educazione, docente di psicologia e pedagogia della realtà virtuale all’Università di Venezia. Interverrà su “Giochi on line e relazioni in gioco”
BELLUNODomani alle 15 a Palazzo Piloni in sala affreschi la Provincia propone un incontro sulla canapicoltura, fare innovazione con la tradizione, un’opportunità di sviluppo per il bellunese. Interventi di Gabriella Buffa, Manuela Pierobon, Elisa Scalabrin, Alessandra Zuin. Testimonianze di Matteo Gracis, Marco Della Rosa e Flavio Kaiserman
FELTRE Venerdì alle 21, al Teatro de la Sena, Giorgio Fornasier, storica figura della canzone d’autore veneta e tenore lirico, presenterà la sua autobiografia “Una vita scritta sul pentagramma”. Fornasier accompagnerà la presentazione del libro sul palco con alcune esecuzioni che lo hanno reso celebre e molto amato dal pubblico nella sua lunga carriera. L’ingresso è a offerta libera; il ricavato sarà devoluto al fondo “Amico Mio”, a sostegno di persone con disabilità psico-fisica in situazioni di disagio economico. Per partecipare è necessaria la prenotazione su www.visitfeltre.info/eventi. Per informazioni: Ufficio Musei – tel. 0439 885242-234 –
BELLUNO Sabato alle 15 nella saletta del Centro Culturale Piero Rossi di Piazza Piloni si terrà l’assemblea ordinaria dei soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS di Belluno. All’ordine del giorno la relazione morale e il bilancio consuntivo 2018.
FELTRE Sabato due appuntamenti con la make-up artist Serena Zatta per una prova pratica nell’atrio dell’ospedale in due turni: uno alle 14.30 dedicato a mamme e figlie adolescenti, come momento da vivere insieme, e uno alle 17.00 per le donne in menopausa. Il titolo è “Ricomincio da me. Riscoprirsi belle per tornare a piacersi”. Alle partecipanti sarà insegnato a prendersi cura di sé anche con piccoli trucchi per sentirsi meglio.
BELLUNO La Commissione Escursionismo del CAI Belluno organizza per domenica 14 aprile una nuova uscita del Gruppo Straki, la cui meta sarà la Via di Schener tra Feltrino e Primiero. Si tratta di una facile e piacevole escursione con dislivello e tempi di percorrenza ridotti, che si snoderà nella Gola di Schener tra Zorzoi e Roe, alla riscoperta di quella che, un tempo e fino all’ottocento, era l’unica via di comunicazione tra le due vallate. Il programma completo è disponibile sul sito sezionale (www.caibelluno.it), le iscrizioni (aperte ai soli soci CAI) si ricevono al Negozio Mazzonetto di Belluno fino alle 12 di sabato 13 aprile od online tramite il link sul sito istituzionale.
LA SAGRA DE PASCA… ALZA LA VOCE
DI GIANNI SANTOMASO
TAIBON
PROGRAMMA: 19 cena pro-pompieri, prezzo 10 euro piatto unico. 20.30 Presentazione del torneo agordino di calcio e sorteggio per la preparazione del calendario, saranno svelate le sedi dei quarti, semifinali e finali. Dalle 21.30 riconoscimento ai vigili del fuoco di Belluno-Agordo e al Soccorso Alpino per l’eroico salvataggio di Michel e Andrea sulle Pale si San Lucano nel giorno del pauroso incendio di fine ottobre. Riconoscimento all’Air center di Cortina, intervenuta con l’elicottero
A seguire premiazione delle ragazze dell’Alleghe Hockey Girls fresche campionesse d’Italia della massima serie. Dalle 22 gli artisti bellunesi in concerto.
DAL 15 APRILE NOVITA’ . . . ALLA RADIO PIU’
TAIBON Da lunedi 15 aprile il palinsesto di RADIOPIU si arricchisce di due nuovi programmi. Tutti i giorni fino all’11 maggio alle 9 del mattino e alle 20.30 “I misteri di Alleghe” un format radiofonico nuovo con l’attore ROBERTO FAORO. Il lunedi e il venerdi alle 14.00 e 20.30 il ritorno della storica voce femminile degli anni Ottanta PAOLA LANCIATO con un programma dedicato ai viaggi.
ROBERTO FAORO: “Ho giocato a carte con l’assassino” è tra l’altro uno spettacolo con la regia di Francesco Bortolini, l’attore Roberto Faoro da un’idea di Antonio Fiabane. Spettacolo che molti anni fa aveva ottenuto un clamoroso successo ad Agordo, sabato 27 aprile alle 21 e domenica 28 aprile alle 18 sarà replicato alla Casa della Gioventu’ di Caviola. Da lunedi radio piu’ trasmette 27 puntate radiofoniche, ogni giorno alle 9 e alle 20.30
LA SIGLA…
PAOLA LANCIATO “Zaino da viaggio al femminile” è un viaggio tra luoghi incantevoli del nostro Paese”. Idee spunti e appunti curiosando tra borghi e natura, storia e leggenda in giro per l’italia.
LA SIGLA…
PROVINCIALE 2 VALLE DEL MIS Dal 6 al 12 aprile senso unico alternato con semaforo tra Pian Falcina e Pascoli.
PROVINCIALE 347 DEL DURAN Fino al 19 aprile tra CIbiana e Venas divieto di transito ai mezzi di massa superiore a 3,5 tonellate. Inoltre INTERDIZIONE TOTALE DELLA TRANSITABILITA’ STRADALE NEI GIORNI LAVORATIVI (ESCLUSO SABATO E DOMENICA): DALLE 7.45 alle 9.45, dalle 10.15 alle 12.15, dalle 14 alle 15.30, dalle 16 alle 17.30
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 12 APRILE dalle 8 alle 17 senso unico alternato a monte del’abitato di Caprile
SCONFITTA A TESTA ALTA PER L’ITALIA FEMMINILE DI HOCKEY SU GHIACCIO
ITALIA – NORVEGIA 0-2 PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-1
Sconfitta a testa alta per l’Italia femminile di hockey su ghiaccio. Le ragazze di Liberatore subiscono solo 2 gol dalla Norvegia dopo una partita giocata alla pari nei primi 30′ di gara. Terza sconfitta consecutiva per le azzurre che rimangono in fondo alla classifica del torneo. Prima frazione di gioco giocata alla pari dalle azzurre che riescono a mettere in difficoltà le novegesi in più occasioni. Non mancano i botta e risposta e a fine tempo le scandinave passano in vantaggio. Nel drittel centrale l’Italia continua a difendersi bene ma la Norvegia approfitta di un calo di concentrazione delle azzurre per provare a chiudere il match ma senza riuscirci. Ultimo tempo con le ragazze allenate da Liberatore che arrancano e subiscono le incursioni novegesi e la seconda marcatura del match. La nazionale ritornerà in campo venerdì prossimo alle 17 quando si scontrerà con l’Ungheria allenata da Pat Cortina.
UNA STAGIONE DA… LORENZO BUSIN
di Marco Gaz
RISULTATI SODDISFACENTI DAI PILOTI BELLUNESI, DI ROBERTO BONA
Fine settimana a Monza con Andrea Fontana su Bmw al terzo posto. Castellano vince una gara e poi è costretto al ritiro. Debutto di Denis Mezzacasa su mono posto, si conferma pilota dal grande stile
Giovedi 11 Tempo atteso: Nella notte e al mattino tempo debolmente perturbato con cielo molto nuvoloso o coperto, associato a fenomeni diffusi; tendenza ad attenuazione dei fenomeni al pomeriggio/sera a partire da Nord. Clima un po’ più fresco.
Precipitazioni: Fino al primo pomeriggio perlopiù deboli diffuse, a tratti moderate (60/80%) specie sui settori prealpini esposti alle correnti orientali. Al pomeriggio/sera attenuazione dei fenomeni a partire dalle Dolomiti, mentre potranno risultare più insistenti sulle Prealpi specie centro-occidentali. Limite della neve tra 1400 e 1700 m in funzione dell’intensità nella notte, in calo entro sera a 1300/1500 m in caso di persistenza dei fenomeni. In 24 ore saranno possibili da 5/10 mm sui settori dolomitici più settentrionali a 20/30 mm su alcuni settori prealpini, localmente fino a 30/40 mm su quelli esposti a Est; oltre i 1800/2000 m saranno possibili 5/20 cm di neve fresca sulle Dolomiti, fino a 20/30 cm sui settori prealpini più elevati.
Temperature: Nelle valli minime stazionarie e massime in lieve calo; in quota in lieve calo con minime alla sera. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min -1°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 1°C, a 3000 m min -7°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota da deboli a moderati, a tratti tesi, nord-orientali, a 10-25 km/h a 2000 m, 15-40 km/h a 3000 m.
Venerdi 12 Tempo atteso: Tempo da variabile, con nuvolosità irregolare spesso estesa e schiarite solo sporadiche, a debolmente instabile per formazione di cumuli a moderato sviluppo, specie sulle Prealpi al pomeriggio, con possibilità di fenomeni locali. Clima più fresco, eccetto in caso di qualche schiarita più ampia.
Precipitazioni: Al mattino assenti o limitate a qualche sporadico locale rovescio (20/30%); al pomeriggio/sera possibili rovesci sparsi (40/60%), più probabili sulle Prealpi, eventualmente nevosi a 1400/1600 m, con limite in calo anche a 1100/1300 m in caso di rovesci intensi.
Temperature: In ulteriore lieve calo, eccetto le massime in qualche valle, in lieve aumento in funzione di qualche possibile schiarita. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -2°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 1°C, a 3000 m min -8°C max -6°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota deboli orientali, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.
Sabato 13Giornata ancora perlopiù nuvolosa e fresca, con possibile nuova intensificazione della nuvolosità al pomeriggio/sera, quando saranno possibili deboli rovesci sparsi, eventualmente nevosi a 1000/1300 m. Clima fresco, anche se con massime in possibile rialzo in funzione delle schiarite. Venti deboli nord-orientali.
Domenica 14Giornata ancora nuvolosa con rischio di residue precipitazioni, nevose a 900/1200 m nella notte poi in lieve rialzo. Tendenza ad attenuazione della nuvolosità verso sera a partire da Nord. Clima fresco per il periodo. Previsore: G.M.