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AGGIORNAMENTO 9.00 SI TRANSITA
SELVA DI CADORE La strada è stata sgomberata dal materiale caduto stamane e già riaperta. Il distacco dovuto al cedimento di un “betoncino” che rivestiva la roccia. Da martedi la strada sarà chiusa fino al 14 giugno.
IL SINDACO SILVIA CESTARO
AGORDO In via Cal delle Mule ieri è comparso l’albero di Pasqua e un dipinto. Lo hanno realizzato le stesse persone che a Natale hanno proposto il presepe al Lavatoio. Giovanna ha preparato l’albero con le uova e i messaggi di speranza, Renzo Miola “Benci” l’artista del posto ha realizzato il dipinto.
SCOPRIAMO AGORDO PERCHE’ QUANDO TUTTO QUESTO SARA’ FINITO DIREMO: “ANDIAMO A FARCI UN GIRO AD AGORDO”
AGORDO Che bella iniziativa quella della Proloco di Agordo, ieri l’ha presentata in diretta facebook il presidente Enrico Farenzena. “Quatro ciacole su agort” si propone di far conoscere la città con dei video realizzati dai ragazzi e dalle ragazze di Ad Agordo Proloco. Un video che tratterà argomenti legati ad Agordo, senza paletti, dalla cultura allo sport, dalle bellezze artistiche alle curiosità. Anche gli agordini possono girare i video e inviarli alla pagina facebook dell’associazione. Per scoprire Agordo e farlo conoscere anche oltre i suoi confini. E quando tutto questo sarà finito diremo “vado a farmi un giro ad Agordo”
https://www.facebook.com/AdAgordoProloco/videos/3439740586041005/
LA RACCOLTA SUL SITO DI RADIO PIU…. IN AGGIORNAMENTO CONTINUO
AUGURI DALLA CROCE ROSSA, I NOSTRO GRAZIE AI RAGAZZI E ALLE RAGAZZE DELLA CRI DI BELLUNO
LA CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CONTE
PER LEGGERE O SCARICARE IL DECRETO
DECRETO 10 APRILE CLICCA QUI PER SCARICARLO
• Il numero dei casi totali è 147.577, che comprende i positivi (98.273), i guariti (30.455) e i deceduti (18.849). Continua a scendere la pressione sugli ospedali: i malati in terapia intensiva sono 108 in meno rispetto a ieri; • Conte: lockdown prorogato al 3 maggio. Riaprono librerie, negozi di abbigliamento per bambini e cartolerie;
• Oms: “Epidemia rallenta in Europa ma ora preoccupa l’Africa“;
• Nel mondo 100mila morti e oltre 1.600.000 contagiati.
SUPERATI I 500 CONTAGIATI IN PROVINCIA, DATI DAI COMUNI
Cortina preoccupa con 82 contagi, è il Comune più colpito dalla pandemia. In totale in provincia di contano oltre 550 infetti. Ieri a Belluno i casi erano invece 53. Al terzo posto della triste classifica Borgo Valbelluna con 33, Pedavena 30, Feltre 29, Santa Giustina e Alano di Piave 24 Lamon, 22. Sedico, Tambre 10 Agordo, Calalzo, Chies d’Alpago, Fonzaso, Ponte nelle Alpi 9, Rocca Pietore 8, Cesiomaggiore, Pieve di Cadore 7, La Valle, Livinallongo 6, Domegge San Vito di Cadore , Santo Stefano di Cadore 5, Borca di Cadore, Valle di Cadore 4, Comelico, Sospirolo Limana 3, Gosaldo, Arsie, Auronzo, Colle Santa Lucia, San Pietro di Cadore, Sovramonte, Taibon Val di Zoldo, Vigo di Cadore 2 Longarone, Alleghe, Canale d’Agordo, Cencenighe, Danta di Cadore, Falcade, Lozzo, San Gregorio San Tomaso, Seren Del Grappa, Soverzene, Vallada Voltago, Zoppe, Vallada Rivamonte 1. Negli altri cinque Comuni 0 casi.
DIVERSAMENTE DAI SINDACI CHE NE FANNO UN GRAN SEGRETO E TENGONO NASCOSTE LE VERITA’ IL SINDACO DI CORTINA ALLA SUA GENTE NON NASCONDE PROPRIO NULLA. COME MAI DUE PESI DUE MISURE? COME MAI L’OSTINAZIONE DEL SILENZIO?
‼️SITUAZIONE COVID-19 CORTINA ALLE ORE 8,00 DI OGGI 8/04/2020.‼️
Cari concittadini, in questi due giorni si sono aggiunti 3 nuovi casi, portando a 82 il numero di positivi al Covid-19 nel territorio di Cortina d’Ampezzo. Le persone in quarantena (isolamento domiciliare) scendono dalle 86 di lunedì alle 70 di oggi (-16). Ricordo ancora che l’Aulss 1 di Belluno ha assunto ogni precauzione disponendo l’isolamento dei pazienti ed attuando un rigido protocollo. Ringrazio sempre tutti i medici, gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, la protezione civile, i volontari e tutti coloro che sono in prima linea e continuo a rinnovare l’invito a mantenere la calma e ad assumere comportamenti responsabili e consapevoli. Stiamo dando una grande prova di noi, restiamo a casa e teniamo duro per le persone che amiamo. Siete tutti nei miei pensieri. A presto Il Sindaco di Cortina
CAMBIA POCO: IL NUOVO DECRETO NON ALLARGA L’ORIZZONTE, ATTIVITA’ CHIUSE E SPOSTAMENTI VIETATI ALMENO FINO AL 3 MAGGIO. SONO 77 I MEDICI POSITIVI NEL VENETO, 9 IN PROVINCIA OLTRE A 22 INFERMIERI, 7 GLI OPERATORI SANITARI.
Ieri il 31esimo decesso all’ospedale San Martino di Belluno, morti altri due anziani, alla casa di riposo di Pedavena (23 i contagiati) è mancata la centenaria Giovanna Tessaro e in casa di riposo a Mel la 87enne Maria Marcon.
di Mirko Mezzacasa
Cartolerie, librerie, lavanderie, negozi per bambini, ottici: solo per loro scatterà il via libera da martedi. Tutti gli altri negozi, tutte le altre attività – salvo sorprese – usciranno dal blocco il 4 maggio. Il Governo ha deciso. Salvo sorprese perché Giuseppe Conte ha anche promesso “Se prima del 3 maggio si verificassero le condizioni cercheremo di provvedere di conseguenza” Il Veneto che non è autonomo mai come ora guarda all’autonomia, ad esempio se lo fosse concretizzerebbe l’ultima ipotesi Zaia: “Il Veneto – ha detto – è pronto a sperimentare la ripartenza pilota con alcune imprese”. Nel Veneto ormai superate le 800 vittime. Se non fosse per i 31 decessi nelle ultime 24 ore si potrebbe archiviare la giornata di ieri come un giorno importante con soli 38 casi di nuovi positivi (13459 il totale dal 21 febbraio, 10392 gli attuali positivi), 43 pazienti in meno in area critica, e altri 9 fuori dalle terapie intensive. In provincia 83 pazienti in ospedale Un decesso nell’ospedale di comunità del San Martino, muore un anziano di 83 anni. Solo un nuovo positivo nelle ultime 12 ore, 44 i pazienti ricoverati (+2), 8 in terapia intensiva (0), 1 a Feltre e terapia intensiva ancora vuota (-1), 15 pazienti nell’ospedale di Comunità di Belluno, 15 ad Agordo (+1). A pagare il prezzo più alto di questa crisi sono i nostri anziani ma anche i nostri medici e infermieri, uomini e donne al fronte: il 65% ha fatto il tampone, 6400 su oltre 9000. Positivi 127 cioè l’1,3% . Tra i medici di medicina generale 1,4% (64% dei tamponi) infermieri 66% tamponi sono 1,69% (413 su oltre 24.400). Da Venezia l’appello al Governo di liberare la vendita delle mascherine è ormai quotidiano “Si ritiri la confisca dei materiali di protezione – ha ribadito Zaia – si liberalizzi la vendita delle mascherine altrimenti non possiamo mettere in sicurezza i lavoratori”. A proposito di ripartenza altra richiesta dal Veneto, ripartire da Vo’, ripartire da dove ci sono state le prime chiusure. “Volevo ricordare – ha aggiunto Zaia – che non siamo in lokdown la politica delle deroghe dei Prefetti ha dato modo a molti di ripartire, il lokdown è un’altra cosa. Che il Governo ci lasci partire in maniera sperimentale prima del 3 maggio con aziende virtuose per testare una seria interruzionei del lokdown. Potremmo fare una sacco di cose”. Il capitolo dei “de coccio” continua ad aggiungere sanzionati, sono ormai 600 i bellunesi pizzicati fuori dalle mura di casa, oltre i 200 metri dall’uscio senza un valido motivo.
ESCE DAL CANCELLO DI CASA, TRAVOLTO IN STRADA. GRAVISSIMO UN BIMBO DI ORZES
BELLUNO La ragazza 31enne di Belluno, se l’è trovato improvvisamente davanti, il piccolo di 8 anni ieri alle 12.45 è uscito dalla proprietà attraversando la strada comunale, probabilmente per raggiungere la casa dei nonni dall’altra parte della via, l’auto una Fiat 500 lo ha investito facendogli fare un balzo in avanti. Dall’ospedale San Martino è arrivata l’ambulanza a sirene spiegate, dal Cadore l’elicottero del Suem che ha provveduto a soccorrere il piccolo, stabilizzarlo e poi trasportarlo all’ospedale Cà Foncello di Treviso in gravi condizioni, per un politrauma, la prognosi è riservata. Sul posto i Carabinieri di Belluno per i rilievi di legge e per raccogliere le testimonianze. Il permesso per rimuovere l’auto solo alle 16.55.
AGGIORNAMENTO ULSS 1: 585 TAMPONI E 13 PERSONE IN MENO IN ISOLAMENTO DOMICILIARE
BELLUNO GLI AGGIORNAMENTI DALLA ULSS 1 DOLOMITI
SORVEGLIANZA SANITARIA COVID-19 Numero totale tamponi effettuati per ricerca nCoV al 10 aprile 2020: 11.017 (+ 585). Persone residenti in Ulss Dolomiti in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva al 10 aprile 2020: 1143 (- 13 rispetto ieri) Alcuni tamponi sono stati effettuati più volte sulle stesse persone
OSPEDALE DI BELLUNO Installate altre 3 tende della Protezione Civile al Blocco F per il percorso dedicato ai sospetti COVID, Attivato il Punto Medico Avanzato. Le degenze di MEDICINA E ONCOLOGIA sono state collocate al 2°piano del Blocco chirurgico, le degenze della PNEUMOLOGIA e GERIATRIA sono state collocate al 3° piano del Blocco Chirurgico (lato EST) , le degenze di CHIRURGIA, NEFROLOGIA e UROLOGIA sono state compattate al 3° piano del Blocco Chirurgico , le degenze di NEUROLOGIA sono state spostate al 2° piano del Blocco Medico. Le aree per sospetti COVID e pazienti COVID a bassa intensità sono collocate al 3° e 4°piano del Blocco Medico,Sono stati attivati ulteriori 18 posti letto per pazienti COVID a bassa intensità al 3° piano del blocco medico per un totale di 34 posti letto. I posti letto di media intensità sono 12 a Malattie infettive e 16 a Pneumologia COVID . il contenitore della Terapia Intensiva (9 posti letto) è stato allargato anche al gruppo operatorio di Belluno dove al momento sono stati attivati ulteriori 4 posti letto di terapia intensiva dedicati a eventuali pazienti covid positivi. I pazienti in arrivo dal 118 che dovessero necessitare di ricoveri urgenti in terapia intensiva COVID negativi saranno centralizzati alla Rianimazione di Feltre. Sono temporaneamente SOSPESI i ricoveri in Geriatria NON COVID visto l’impegno dei medici della Geriatria nell’area Covid. I ricoveri già destinati a questa area degenziale, saranno assegnati secondo criterio di patologia prevalente alle degenze di Cardiologia, Pneumologia, Medicina di Belluno o di Pieve .
OSPEDALE DI AGORDO attivata attività di ricovero per pazienti COVID positivi a bassa intensità di cura – modello ospedale di comunità;
OSPEDALE DI PIEVE DI CADORE è attivo un filtro all’ingresso per il controllo degli accessi grazie al personale della Protezione Civile, attivata un’area per sospetti COVID al 2° piano
OSPEDALE DI FELTRE Il reparto di PNEUMOLOGIA è stato trasferito al 6° piano del Padiglione Dalla Palma. Il reparto di GERIATRIA è rientrato al 5° piano del Padiglione Dalla Palma, l’area di degenza dedicata ai casi positivi Covid-19 è al 4° Piano del Padiglione Dalla Palma.
DAL GR DELLE 14:30 DI IERI, L’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 10 APRILE 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
Il rapporto percentuale tra il numero dei contagi e la popolazione è molto importante perché dà una indicazione sulla probabilità che ha la singola persona di avere un incontro con una persona contagiata asintomatica. Più alto è il rapporto e più alta è la probabilità e sempre di probabilità si tratta.
I dati dei contagi odierni, riportano l’incremento giornaliero per la Provincia di Belluno che si riporta, oggi, considerevolmente al di sopra dell’incremento medio del Veneto. La provincia di Belluno resta con il rapporto contagi – popolazione tra i più alti tra le Province Venete, dopo Padova e Verona e ben al di sopra di Treviso, Vicenza, Venezia e Rovigo.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
….ma tu che domande fai? Chiedi e poi non scrivi, sei come il pescatore che tira su i pesci e poi li ributta in acqua…
Obiettivo 20mila tamponi al giorno. L’asta per un uovo da 10 chilogrammi. La scelta di fare dei Covid center è impopolare, non ci piace chiudere gli ospedali ma non avevamo altra scelta, poi torneranno gli ospedali di prima. Fateci fare delle prove, sperimentare delle modalità prima del 3 maggio. Non si può aprire dopo il 3 maggio se non si liberalizza il commercio delle mascherine.
DATI 180.700 tamponi, a regime con la nuova macchina (unica in Italia) aumenterà sempre di più con la partita dei reagenti i vero problema a livello internazionale. 18.567 veneti in isolamento dal 21 febbraio. 13.421 (+335) sono i positivi attuali dato in aumento perché aumentano i tamponi. 1778 ricoverati 257 in terapia intensiva 1525 dimessi. I morti 793 comprese le case di riposo. Nati 94
PARLARE CON I NUMERI Dipendenti della Ulss e medici di base sono al fronte e il 65% ha fatto il tampone, 6400 su oltre 9000. Positivi 127 cioè l’1,3% come molte altre categorie. Tra i medici di medicina generale 1,4% (64% dei tamponi) infermieri 66% tamponi sono 1,69% (413 su oltre 24.400).
DONAZIONI Grazie a quelli che hanno donato e che stanno decidendo di farlo 30,528 donatori, per 32 milioni,. Ne abbiamo altri da mettere in fila per altri 12 milioni di euro per un totale di 44 milioni che dimostrano tenacia e condivisione nella sfida dei giovani. Donati tanti prodotti per le categorie sanitarie, vino, colombe, uova pasquali, caffè…. In ospedale ci sono anche le imprese di pulizia altra categoria al fronte. C’è un uovo da 10 chilogrammi di uovo telefonatemi allo 041 2792863 facciamo un asta.. “Dopo me rivarà la finansa” Poi diamo i soldi ad una comunità comperando altre uova con quello che incassiamo e fare altre aste. 10 chili ci cioccolato da alto oltre 1 metro e 80, base di partenza 100 euro. I fratelli Alessandra, Francesco e Maria Grazia a 10 anni rinunciano al budget dell’uovo per donarli alla Protezione Civile del Veneto.
DOMANDE
SCHIAVONIA I VIGILI SANZIONANO I SINDACI DEL TERRITORIO Ho letto le agenzie non ne so nulla e non ho sentito nessuno. Non entro nella polemica e non lo voglio sapere lo fanno già altri. Abbiamo un ruolo istituzionale e non abbiamo tempo da perdere.
CONVERSIONE OSPEDALI PER COVID Questa amministrazione ha fatto scelte conctrocorrente istituendo Covid Center a Vittorio Veneto, Schiavonia, Santorso,San Camillo a Treviso, Mestre, Dolo Jesolo VIllafranca Trecenta per curare oltre 3300 pazienti coronavirus, Abbiamo curato anche 9000 persojne al giorno non coronavirus, abbiamo fatto una scelta e ne stiamo venendo fuori in maniera positiva rispetto alle proiezioni. Se qualcuno protesta perché vuole più di quello che aveva prima è un’altra cosa. Non chiudiamo ospedali con la scusa di Coronavirus, sono cose da Bar. Gli ospedali tornano più belli di prima e se qualcuno vuole protestare lo faccia.
CASE DI RIPOSO Martedi vi diamo il dato definitivo dividendo per classi di contagiati a seconda delle percentuali.
SEGNALAZIONE DAL TERRITORIO LEGATA AL DISAGIO CHE PER FARSI VISITARE DEVONO SPOSTARSI PER CHILOMETRI E’ assolutamente un disagio la Pedemontana non ha un ospedale, stiamo provvedendo per riaperture lente dopo le sanificazioni per tornare all’ordinarietà sono passati 50 giorni non 50 mesi. Nel frattempo 800 morti e 3400 persone in ospedale .
RIPARTENZA Che si riapra gradulmente partendo dai primi, Vo’ di sono fatti tre quarantene. Si liberalizzi la vendita delle mascherine altrimenti non possiamo mettere in sicurezza i lavoratori. Se è vero che fino a maggio non si apre volevo ricodare che non siamo in lokdown la politica delle deroghe dei Prefetti ha dato modo a molti di ripartire, il lokdown è un’altra cosa. Perché non si da la possibilità di partire in maniera sperimentale prima del 3 maggio con aziende virtuose per testare una seria interruzione del lokdown? Potremmo fare una sacco di cose. Il Governo stasera o domani approva il DPCM poi capiremo, l’appello: che si ritiri la confisca dei dispositivi e sperimentazione con alcune imprese già disponibili.
D’INCA’ SULLE ELEZIONI; NON IN AUTUNNO MA PRIMA TRA FINE GIUGNO E OTTOBRE, PER REGIONALI E AMMINISTRATIVE. REFERENDUM PIU’ CAUTI Ad oggi la finestra 15 ottobre – 15 dicembre ed è molto rischiosa perché puo’ tornare a pandemia. Fate andare a votare i cittadini, i Governatori dicono che prima si va a votare meglio è. Punto. Si puo’ valutare e spero che il capo dello Stato valuti questa opportunità della sessione estiva a fine giugno.
IMPRENDITORI VENETI CHIEDONO: DAVVERO IL GOVERNO CON CUI PARLA VUOL TENERE CHIUSO FINO AL 3 MAGGIO? PUO’ FARE DA TRAMITE? COSA DICE IL GOVERNO? Abbiamo una visione di massima disponibilità e collaborazione quando il gioco di fa duro le istituzioni devono collaborare, ci vuole una misura rispettosa e utile per ripartire: quantità di risorse cioè centinaia di miliardi e poi deve essere una modalità ben leggibile sulla qualità immediata che serva alle imprese. Che non diventi assalto alla diligenza per chi le imprese le ha solo sulla carta. SI finanzino imprese non sane ma serie, che si chieda che paghino i fornitori, che si faccia un controllo severissimo per le fabbriche di carta…cioè quelle che chiedono solo contributi. Nessuno ha ancora capito come sarà questo intervento. Auspico una ripresa V non a U una fase di stallo sarebbe un disastro, i competitor diretti occuperanno spazi che noi lasceremo liberi. Serve una “cura da cavallo Italia” non basta cura Italia.
E’ POSSIBILE TROVARE UN PICCOLO MODELLO E PORTARLO SU SCALA NAZIONALE? Siamo interessati alle sperimentazioni ma ce lo devono autorizzare non siamo autonomi, e non si dica in giro che bisogna togliere la sanità alla Regione. che ringrazino Dio per quella veneta.
CHE SETTORE PER LA SPERIMENTAZIONE? Variegate, moda, metallurgico molte categorie
PIANO RIPARTENZA CHE STUDIA CON LA DOTTORESSA RUSSO COSA PREVEDE? CONDIVISO COL GOVERNO. ROma ha detto che il comitato scientifico redigerà un piano per le nuove pratiche. Noi invieremo il nostro. Ad oggi il Governo ha detto che farà il piano.
AVIGAN E PLASMA Non è ancora arrivato, non ho aggiornamenti. In teoria dovrebbe arrivare. Rispetto alla terapia con il plasma non ho informazioni.
CASE DI RIPOSO DENUNCE E’ corretto in un paese democratico che se qualcuno ha dubbi puo’ chiarirli con la magistratura. Dobbiamo finire questo percorso, ci sono le fatture di quanto acquistato, ci sono i dati e le date. Chi pensa di essere parte lesa tuteli i propri diritti. In un processo come questo dove c’è stato di tutto si metta in fila tutto e chi vuole vada dal Magistrato se pensa di avere avuto disservizi. Non voglio accampare giustificazioni ma bisogna essere corretti nelle cose. Io penso che i medici devono essere aiutati giuridicamente. Sarò sempre schierato dalla parte dei medici che sono stati sempre in prima linea.
MERCATO IMMOBILIARE IN GRANDE CRISI PER MUTUI E AFFITTI Imporante ripartire, in generale la vera misura per ripartire è aprire. Non dico oggi o domani. La vera misura sanificatoria è che le imprese aprano i portoni perché sanno organizzarsi. Poi cercheremo di capire cosa pretende il nuovo DPCM
RIAPERTURE GRADUALI E LE SPIAGGE? Manutentiamo aree verdi e campeggi dobbiamo prepararci. Dobbiamo essere pronti a tutto anche a fiumi di turisti che arriveranno assieme, i veneti non hanno paura di niente. Pagheremo lo scotto del retaggio psicologico. In tutta questa vicenda il mondo è in pandemia, non siamo da soli.New York, San Paolo, Il Canada, Parigi, tutti hanno il Coronavirus e in vacanza si va dove c’è stato il coronavirus.
IMPRESSIONE CHE IL GOVERNO ABBIAMO PRESSIONI DA CONFINDUSTRIA PER LE RIAPERTURE TROPPA FRETTA? Lo dico tutti i giorni validazione scientifica fondamentale Guardo la curva di Whuan passata dopo due mesi Le imprese di aprono se i dipendenti sono in sicurezza.Ci sono imprenditori che hanno chiuso prima del decreto.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/629829131198113
IL MINISTERO DELL’INTERNO ALLERTA DI NUOVO I PREFETTI “CONTROLLARE IL TERRITORIO”
ROMA I dati statistici relativi all’andamento dell’epidemia in atto hanno fatto registrare, pur con le opportune cautele, i primi segnali di efficacia delle misure di contenimento, incentrate principalmente, come è noto, sul distanziamento sociale e sulla limitazione della circolazione delle persone. In tale quadro, si evidenzia ai Prefetti la particolare importanza che tali misure siano pienamente operative in vista delle imminenti ricorrenze pasquali, tradizionalmente caratterizzate da un incremento dei flussi di traffico sull’intera rete viaria nazionale, in particolare sulle autostrade e sulle principali arterie di collegamento extraurbane del nostro Paese. E’ del tutto evidente che, nell’attuale contesto emergenziale, in applicazione delle specifiche disposizioni restrittive della libertà di circolazione, tuttora in corso di validità, non sarà possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico. A tale riguardo, al fine di confermare l’incisività delle predette misure di
contenimento, i Prefetti vorranno dedicare la massima attenzione nella predisposizione di mirati piani di rafforzamento della vigilanza e del controllo sui movimenti che possono avere luogo in questo periodo, in modo da garantire un
presidio del territorio diffuso e percepibile dalla cittadinanza. In particolare, i Prefetti avranno cura di promuovere ogni utile iniziativa per assicurare l’osservanza delle previste limitazioni riguardanti gli spostamenti all’interno ello stesso comune e tra località diverse, compreso il divieto di recarsi presso abitazioni differenti da quella principale, tra cui le seconde case utilizzate per le vacanze.
CAPITOLO “DE COCCIO”, IERI ALTRE 39 SANZIONI, NESSUNA TRA I TITOLARI DI LICENZE COMMERCIALI
BELLUNO Altre 39 sanzioni, altro denaro che entra nelle casse della sanità regionale, si aggiungono alle 40 di mercoledi alle 30 di martedi e alle 47 di lunedi. Quindi 156 sanzioni in una settimana, 638 dall’inizio dei controlli (15.306 dal 16 marzo). Più corretti i titolari di licenze, 4.418 controlli nei primi quattro giorni della settimana, nessuno provvedimento. In totale dal 16 marzo 34.686 controlli, 31 i verbali.
OSPEDALE DI BELLUNO, NON SOLO COVID
BELLUNO Oltre il COVID. All’ospedale San Martino di Belluno sono garantite le prestazioni ambulatoriali prioritarizzate come U (urgenza) e B (10 giorni), sia come prime visite specialistiche che di controllo, l’attività in ambito materno-infantile ed oncologico oltre che l’attività chirurgica in urgenza e per gli interventi indifferibili in considerazione del quadro clinico dei pazienti, in particolare nell’ambito della chirurgia oncologica. Inoltre, continuano le attività di emergenza proprie dell’HUB provinciale come l’attività di emodinamica e di stroke unit per il trattamento degli ictus. Nel mese di marzo sono state effettuate 62 prestazioni di emodinamica. Le persone ricoverate per ictus al San Martino sono state 17 ed a 4 di queste è stata effettuata la trombolisi. Solo una parte dell’ospedale di Belluno è stata dedicata alla cura delle persone con COVID, in virtù delle alte specializzazioni come le Malattie Infettive e l’ampliamento dei posto di in Terapia intensiva allestito in brevissimo tempo per far fronte all’emergenza. Ma il San Martino non si occupa solo di COVID. Continuano le attività possibili, come nel resto degli ospedali della provincia e dell’intero Veneto, secondo la rimodulazione attuata per poter concentrare gli sforzi sull’emergenza. Il 9 aprile le persone ricoverate al San Martino erano 167 di cui 117 in degenze ordinarie (NO Covid). Nel mese di marzo, inoltre, sono nati ben 50 bambini. Tante anche le iniziative in telemedicina messe in atto dai servizi per il monitoraggio a distanza dei pazienti, come quelle della Diabetologia o della terapia del dolore di Belluno ad esempio, e per il contatto con le persone in carico come le attività online della Ostetricia e Ginecologia a favore delle future e neo mamme.
AVVISO PER LA RICERCA DI INFERMIERI E OSS PER I CENTRI DI SERVIZIO
BELLUNO. E’ stato indetto un avviso diretto alla formulazione di elenchi di infermieri ed operatori socio sanitari disponibili a prestare attività assistenziale presso i Centri di Servizio Anziani presenti nell’ambito territoriale dell’Azienda ULSS n. 1 Dolomiti. L’Azienda ULSS n. 1 Dolomiti, ricevute le comunicazioni di disponibilità, inoltrerà gli elenchi ai Centri di Servizio Anziani, che potranno contattare direttamente gli interessati ed eventualmente procedere a stipulare contratti individuali, di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, secondo la vigente normativa. L’avviso è consultabile sul sito dell’Ulss 1 Dolomiti: www.aulss1.veneto.it – concorsi e avvisi – servizio personale – concorsi e avvisi in scadenza.
Nell’ambito delle attività a sostegno dei Centri di Servizio, è stato indetto un avviso INTERNO per personale dipendente dell’Ulss Dolomiti per la ricerca di disponibilità di infermieri e OSS che vogliano essere assegnati temporaneamente ai Centri di Servizio in relazione all’emergenza COVID per i mesi di aprile e maggio 2020. L’avviso è consultabile in intranet aziendale e sul sito dell’Ulss 1 Dolomiti: www.aulss1.veneto.it – concorsi e avvisi – servizio personale – avvisi al personale dipendente Per manifestare la propria disponibilità è necessario compilare il modulo presente nel sito e inviarlo via mail, allegando carta di identità , a [email protected] .L’effettiva assegnazione temporanea sarà disposta avendo cura di contemperare le esigenze dell’azienda Ulss con quelle dei centri servizi.
ASCA RICERCA PERSONALE INFERMIERISTICO
AGORDO ASCA ha indetto una nuova selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e determinato a tempo pieno presso la RSA di Agordo di INFERMIERE. Le modalità di presentazione della domanda si trovano sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 15 maggio 2020.
IL PD CONDIVIDE LA PREOCCUPAZIONE DEI MEDICI PRONTI ALL’ESPOSTO
VENEZIA “Le preoccupazioni dei medici sono le nostre: continuiamo a chiedere che venga fatta chiarezza sulla reale copertura dei dispositivi di protezione individuale nelle strutture sanitarie: tutti devono lavorare senza rischi. L’esposto di Anaao Assomed segue quello dello Snami della scorsa settimana: è la spia evidente di un problema che va assolutamente risolto”. È quanto afferma in una nota il capogruppo del Pd Stefano Fracasso. “E’ morto il primo medico di base in Veneto, la dottoressa Samar Sinjab, in Italia il totale ha superato quota 100 e il 10% dei contagiati è rappresentato da operatori sanitari. Non è il momento di fare polemiche su responsabilità pregresse, è però doveroso insistere sull’assicurazione che medici, infermieri, operatori sanitari possano lavorare nella massima sicurezza possibile. E ad oggi, viste le continue segnalazioni, non è così. I ringraziamenti per la loro straordinaria dedizione non bastano, devono essere tutelati. Se cedono loro, cede tutto il Paese”.
PER I COMUNI “CONFINANTI” 6 MILIONI SUBITO
ROMA Il Comitato paritetico per la gestione del Fondo Comuni Confinanti ha approvato due misure straordinarie per rispondere alla crisi determinata dall’emergenza sanitaria del Coronavirus. Fino al termine dell’emergenza il Comitato erogherà immediatamente il 50 per cento delle richieste di liquidazione di finanziamenti che sono pervenute o che perverranno da parte dei Comuni. La decisione è stata assunta dal presidente del Comitato, on. Roger De Menech, per i Comuni della Provincia di Belluno sono previsti 6 milioni di euro. Sospesi fino al 23 aprile, sia il termine di presentazione delle rendicontazioni degli interventi finanziati.
«Considerato il difficile momento che sta attraversando il nostro Paese a causa dell’emergenza epidemiologica», spiega De Menech, «stiamo cercando di venire incontro alle esigenze dei Comuni e delle imprese semplificando il più possibile le procedure e accelerando i pagamenti. Con questa procedura si dimezzano i tempi di incasso da parte dei Comuni e gli obblighi di controllo e le garanzie rimangono come di consueto in capo alla segreteria tecnica del Fondo Comuni Confinanti».
IL CORONAVIRUS METTE IN GINOCCHIO IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
VENEZIA “Lo stiamo affermando in tutte le sedi e in tutti gli incontri: se il Governo non si decide a finanziare con ulteriori risorse, oltre ai trasferimenti ordinari, le aziende di trasporto, stiamo seriamente correndo il rischio che i mezzi si fermino, che i cittadini vengano privati di un servizio essenziale e che migliaia di addetti, nel Veneto sono 6 mila, si ritrovino senza lavoro. Non è più un grido d’allarme: è, indipendentemente dal colore politico, un coro disperato”. Lo afferma Elisa De Berti, assessore veneto ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti, dopo il confronto con i rappresentati regionali dei sindacati del Trasporto Pubblico Locale (Orsa, Filt Cgil, Fit Cisl, Fast Veneto, Uil Trasporti, Ugl, Usb, Faisa – Cisal), per valutare le ripercussioni che la pandemia in atto sta avendo sul settore.
BUONI SPESA, EROGATI 25 MILA EURO
FELTRE Sono 131 le domande per i buoni spesa raccolte dal Comune di Feltre, 71 approvate e con buoni già consegnati a domicilio, 31 in valutazione, 29 rifiutate per vari motivi: situazione descritta non compatibile con la misura, persone non residenti, domande illeggibili. Tutte le persone sono state contattate telefonicamente laddove le situazioni descritte non fossero sufficientemente chiare e invitate a integrare la documentazione. Tutte le persone assegnatarie sono state contattate per comunicare l’accettazione e indicare le modalità di recapito dei buoni a domicilio e le modalità di spesa. Tutte le persone la cui richiesta non sia stata accolta sono state contattate per spiegare la motivazione del rifiuto e verificare possibili alternative. Delle 29 persone con domanda non accolta, 15 hanno ricevuto nella giornata di ieri un pacco alimentare composto da generi di prima necessità donati da alcuni esercenti o gruppi alimentari, recapitati dai volontari di Protezione Civile. Le altre riceveranno analoga assegnazione nei prossimi giorni. Rispetto alle domande approvate con buoni già consegnati a domicilio: il valore complessivo è ad oggi pari a 24.150 euro in buoni da 25 non frazionabili.
SUPERMERCATI KANGURO DONANO 100 PACCHI SPESA AI SINDACI AGORDINI
AGORDO La ditta Buzzatti proprietaria dei supermercati Kanguro, ha consegnato ieri ai sindaci agordini 100 pacchi alimentari destinati alle persone e alle famiglie in difficoltà in questo particolare momento. La proprietà ha voluto essere vicina ai suoi clienti con questo gesto di solidarietà molto apprezzato dai Sindaci. Alcuni sindaci agordini con il presidente dell’Unione Montana Agordina hanno incontrato Alessandro Buzzatti presso il supermercato di Agordo per ritirare i pacchi alimentari donati. I pacchi sono stati poi suddivisi fra i Comuni con metodo proporzionale secondo il numero dei cittadini residenti e verranno consegnati dai Sindaci alle persone in difficoltà. Il presidente dell’UMA e i sindaci Agordini hanno ringraziato la ditta Buzzatti a nome dei cittadini Agordini complimentandosi per il bel gesto riservato alla nostra comunità.
NEL MIRINO DEI CACCIATORI AGORDINI LE STRUTTURE SANITARIE: DONATI 15 MILA EURO
AGORDO Le 15 Riserve Alpine di caccia dell’Agordino e lo stesso Distretto hanno,fino ad ora, versato per il contrasto all’emergenza coronavirus quasi 15.000 euro alle strutture sanitarie locali, al pronto soccorso di Agordo, e alla casa di riposo di Livinallongo (da parte delle riserve di Livinallongo e Colle Santa Lucia). I cacciatori agordini hanno voluto sostenere alcune delle realtà locali più impegnate e più a rischio nell’emergenza in corso con particolare attenzione al loro territorio e alla popolazione delle loro valli. Rinviata a tempi migliori la tradizionale festa di primavera (anche quest’anno era prevista a San Tomaso ) garantendo l’estrazione appena possibile dei biglietti vincenti la ricca lotteria. Non è la prima volta che i cacciatori delle riserve agordine pensano al loro territorio (vedi donazioni post Vaia ed atre ) aggiungendo ai numerosi interventi di manutenzione del territorio anche un piccolo ma significativo sostegno economico per far sentire la loro presenza e vicinanza con un sincero grazie a coloro che sono in prima linea nell’emergenza . (foto archivio Alberto Colleselli con alcuni cacciatori agordini)
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL PRESIDENTE DEL DISTRETTO VENATORIO ALBERTO COLLESELLI
UN ALTRO GRANDE ESEMPIO DI ALTRUISMO DALLA COMUNITA’ CINESE DI BELLUNO
BELLUNO Wang wewei e Luca si fanno portavoce della comunità cinese a Belluno e provincia per comunicare la loro lodevole iniziativa. I due giovani noti imprenditori in provincia, ad Agordo gestiscono l’Albergo 2 Angeli e il Caffè Commercio, si sono fatti promotori con tanti loro amici di una raccolta fondi per combattere contro la pandemia Covid-19. Cento euro qui, 200 li’ altri 130 lassù e 15 laggiù…perché hanno contribuito in tanti da Belluno a Longarone, dal Cadore a Santa Giustina e alla fine hanno contato oltre 6000 euro con i quali hanno comperato 3800 mascherine chirurgiche donate alla protezione civile comunale, oltre 3000 euro sono invece stati donati con bonifico alla Ulss1 Dolomiti. Un grande esempio di altruismo da uomini e donne con nomi di difficile pronuncia ma con un 心脏 Xīnzàng (cuore) che batte. Il grazie corale a tutta la comunità cinese che non ha esitato a contribuire per i bellunesi che li hanno accolti, tra l’altro Wang wewei e Luca si erano fatti promotori nei primi giorni di crisi di un’altra donazione di mascherine ai Carabinieri dell’Alpago e alla locale casa di Soggiorno. Erano i giorni in cui le mascherine erano mercie pregiata, quasi introvabile.
Totale raccolto, 6185 euro, per la mascherine 3135 euro, per la Ulss1 3050 euro.
IL PD CONTRO ZAIA PER LE ELEZIONI A FINE GIUGNO
VENEZIA “Andare alle urne è un assembramento, per dimensioni, non diverso da quello in una discoteca. Il voto è stato rinviato anche in Paesi dove ci sono meno contagiati che in Italia, insistere nel contrario è da irresponsabili. A meno che Zaia e il commissario scientifico non ci assicurino che dal 3 maggio si potrà fare politica nelle piazze senza rischi”. A dirlo il capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso e il consigliere Graziano Azzalin. “Vuole una campagna elettorale virtuale, on line? Oppure pensa a iniziative pubbliche in piazza mentre negozi, bar e ristoranti sono chiusi? Zaia dovrebbe anzitutto mettersi d’accordo con se stesso: un giorno predica ai veneti di restare chiusi in casa per non rischiare un peggioramento del contagio e il giorno dopo vuole il ‘liberi tutti’ per la campagna elettorale, dicendosi sicuro che in autunno il quadro peggiorerà nuovamente. Non è un comportamento serio quello di chi vuole andare al voto ad ogni costo in un periodo emergenziale per massimizzare il proprio consenso”.
LUXOTTICA E VERSACE RINNOVANO L’ACCORDO DI LICENZA
MILANO Luxottica Group e Versace annunciano il rinnovo anticipato dell’accordo di licenza in esclusiva per la progettazione, la produzione e la distribuzione in tutto il mondo di occhiali da vista e da sole a marchio Versace. Il rinnovo decennale è effettivo dal 1° aprile 2020 e avrà decorrenza fino al 31 dicembre 2029. “Siamo orgogliosi di rinnovare la nostra partnership con Versace e di estendere ulteriormente una collaborazione di lunga data tra le nostre due società iniziata nel 2003. Insieme continueremo a creare collezioni uniche, capaci di esprimere in tutto il mondo attraverso gli occhiali lo stile sorprendente di Versace”, ha commentato Francesco Milleri, Amministratore Delegato di Luxottica. “Siamo molto felici di poter rinnovare la partnership tra Versace e Luxottica, una collaborazione importante e di successo, grazie alla quale potremo continuare il nostro percorso di innovazione nel mercato dell’eyewear di lusso”, ha aggiunto Jonathan Akeroyd, Amministratore Delegato di Versace.LUXOTTICA: DOMANDE E RISPOSTE PER LA GESTIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE
AGORDO Con un documento Luxottica cerca di rispondere a tutte le domande che in questi giorni le maestranze si sono poste.
LA LETTERA
LE PAURE DI UNA MAMMA, I DISAGI DI UNA FAMIGLIA
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO LA LETTERA DI SIMONETTA
Lavoro per una grande azienda italiana che martedì mi chiede di tornare al lavoro. Un po di ansia c’è. ..mi dicono che è tutto in regola ma l’idea di trovarmi in un ambiente pieno di gente mi spaventa. Ma ciò che mi preoccupa maggiormente è che presto tornerà al lavoro anche mio marito. A quel punto mio figlio di dodici anni dovrà rimanere gran parte della giornata da solo . Perché nel decreto legge bonus baby sitter e permessi retribuiti non sono previsti per i figli di età superiore ai dodici anni.Ho già usato un mese di permesso per seguirlo anche nella didattica a distanza.Si la scuola è chiusa .E lo sarà ancora per molto…Quindi lascerò da solo mio figlio che la mattina si alzerà si preparerà la colazione e seguirà le lezioni scolastiche sul pc di casa, .Avra’accesso a internet per gran parte della giornata e dovrà arrangiarsi con la didattica a distanza senza il supporto dei genitori. Non tutti hanno i nonni che possono aiutarli .Non possiamo neanche pensare ad una baby sitter perché economicamente parlando è troppo impegnativo. E poi perché dopo un mese e più di isolamento dovrei mettermi in casa un’estranea che potrebbe essere infetta? Oggi ho chiesto a mio figlio cosa ne pensava del fatto di rimanere da solo mentre io e papà eravamo al lavoro. Ci ha detto di non preoccuparci, che ce l’avrebbe fatta. Mi è venuto da piangere. Tutto d’un tratto ho pensato che Giuseppe Conte ed il signor Luca Zaia hanno fanno crescere mio figlio.A dodici anni lo fanno diventare maggiorenne e perfettamente in grado di autogestirsi.Grazie. Lavorerò con più serenità al lavoro.E l’anno prossimo quando la preside della scuola mi chiederà di firmare il modulo per far andare a scuola ed uscire in autonomia mi verrà da ridere pensando a quanto pericoloso possa essere fare 300 metri a piedi per mio figlio.Ma sono fortunata.Ho un lavoro e l’azienda deve produrre.Mio figlio è un problema mio e di mio marito…Probabilmente passerà l’estate da solo in casa ma ANDRA’TUTTO BENE! Vero?
ANNULLATA LA SAGRA DI SANT’ANTONIO A RIVAMONTE
RIVAMONTE Nessuna proroga per la sagra di Sant’Antonio a Rivamonte, per quest’anno non si farà dal 10 al 14 giugno. L’epidemia coronavirus cancella uno degli appuntamenti più attesi e partecipati nell’Agordino e provincia. Ne da notizia a RADIO PIU il presidente della Proloco Giacomo Bressan
NEL 2019 SONO STATI 908 GLI INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO, IN CALO DEL 4.32%
BELLUNO L’attività operativa svolta nel corso del 2019 dagli organici del Soccorso alpino e speleologico Veneto in stretta sinergia con le Centrali Operative del Suem 118 della Regione del Veneto di Pieve di Cadore, Padova, Treviso, Verona e Vicenza si è attestata a 908 interventi, valore in leggera diminuzione rispetto al 2018, pari a -4,32%.
Numeri delle missioni Per le tre Delegazioni, II Dolomiti Bellunesi (con le Stazioni che coprono i territori di Belluno e Treviso), XI Prealpi Venete (per Padova, Verona e Vicenza) e VI Speleologica, gli interventi a carattere sanitario sono stati 876, 21 gli interventi di Protezione civile, dato pressoché dimezzato rispetto al 2018, quando l’uragano Vaia ha colpito il Veneto ed il Trentino Alto Adige, mettendo a dura prova l’intera popolazione e il territorio
Interventi elicottero e squadre a terra La percentuale di intervento del mezzo aereo è ormai costante, con il 40% circa, e dipende sia dall’orario giornaliero in cui avviene la chiamata sia, ovviamente, dalle condizioni atmosferiche. Ricordiamo che nelle tre basi di elisoccorso di Pieve di Cadore, Treviso e Verona, quotidianamente turna con l’equipaggio un tecnico del Soccorso alpino e a Pieve di Cadore sono presenti un tecnico di Centrale operativa, nei periodi di maggiore allerta, e un’unità cinofila da valanga, nella stagione invernale
Persone tratte in salvo Rispetto alle 1007 persone soccorse, Il 41.8% circa degli interventi riguarda illesi, ovvero 429, mentre 530 sono stati i feriti. Purtroppo risultano ancora 2 dispersi e i decessi sono stati 44, molti meno rispetto ai 62 del 2018. Riguardo alla nazionalità 782 erano italiani, 210 stranieri.
IL DELEGATO DEL SOCCORSO ALPINO ALEX BARATTIN
LA LETTERA “ALPINA” DEL PRESIDENTE ANGELO DAL BORGO AI 44 CAPI GRUPPO
BELLUNO La Sezione Alpini di Belluno indirizza periodicamente una newsletter che raggiunge i 44 capi gruppo ed altri dirigenti con la richiesta di diffonderla a tutti gli associati. Nell’ultima newsletter il presidente Angelo Dal Borgo, nell’imminenza della Pasqua, ha scritto:
«Per molti sarà una Pasqua di intenso e duro lavoro come lo è da qualche settimana a questa parte e ad essi va il mio pensiero riconoscente e di ammirazione per quanto stanno facendo con spirito di abnegazione. Il mio primo pensiero va agli Amici Alpini delle diverse Sezioni A.N.A. dove il morbo ha colpito con più o meno virulenza: siamo loro vicini non solo nello spirito, ma anche in concrete opere di solidarietà, grazie alle diverse raccolte di fondi per sopperire ai disagi di una situazione di grande difficoltà. Un pensiero di gratitudine va ai nostri instancabili volontari della Protezione Civile e a tutti quegli Alpini che si sono messi a disposizione per garantire servizi importanti a supporto del Servizio Sanitario Nazionale e delle istituzioni pubbliche ai vari livelli di competenza: bravi, siete l’orgoglio della Sezione! Un pensiero di immensa ammirazione e di sincero ringraziamento va a quanti altri continuano a dare fulgidi esempi di spirito di servizio, di presenza solidale e di straordinaria capacità di dedicarsi agli ammalati e alle loro famiglie sacrificando se stessi per il bene di tutti noi. A tutti costoro un augurio di una serena Pasqua e l’assicurazione che le penne nere dell’A.N.A. sono sempre al servizio della collettività, pronte alla chiamata».
VENETO STRADE PROLUNGA LA DEROGA PER LA BRETELLA A LA MUDA
di Gianni Santomaso
LIBRI A DOMICILIO GRAZIE ALLA BIBLIOTECA DI CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
BELLUNO: DONAZIONE MASCHERINE ALLA POLIZIA LOCALE
BELLUNO Nuove dotazioni per contrastare l’emergenza donate alla Polizia Locale del capoluogo. Questa mattina, sono state ritirate le prime 50 mascherine di tipo chirurgico che saranno date in dotazioni agli agenti in occasione dei servizi di controllo sul territorio; a consegnarle all’ispettore Tiziana Casagrande è stato Athos Boco, titolare della Farmacia Boco di Via Rialto, che si sta già organizzando per procurare una nuova fornitura di strumentazioni.«Un sincero ringraziamento va alla Farmacia Boco che, come molte altre attività del nostro territorio, stanno dimostrando sentimenti fortissimi di solidarietà e di comunità. – commenta il sindaco, Jacopo Massaro – Il mio grazie va anche ai nostri uomini della Polizia Locale perché stanno affrontando al meglio la situazione, mantenendo l’ordine e organizzando controlli in questo lungo periodo di complicata emergenza».
A FIANCO DEI MALATI E DELLE LORO FAMIGLIE: LA CUCCHINI NON È FERMA NEANCHE IN TEMPO DI QUARANTENA
BELLUNO Nel pieno dell’epidemia Covid 19, con la sanità locale in prima linea per assicurare la migliore gestione dell’emergenza, anche le associazioni che gravitano nell’ambito sanitario continuano a fare la loro parte nei limiti del rispetto dei decreti. L’Associazione Cucchini sta continuando senza interruzioni, come è sempre avvenuto negli ultimi 30 anni, a consegnare ausili a domicilio dei malati, grazie all’impegno dei suoi volontari e in sostegno all’attività dell’Unità di Cure Palliative dell’Ulss 1 Dolomiti. I bisogni dei malati oncologici come quelli di tutti gli altri malati non aspettano la fine dell’epidemia. Quindi il servizio svolto dalla Cucchini è fondamentale per garantire aiuto alle famiglie che si trovano a dover curare e assistere in casa i loro cari. Letti articolati, carrozzine, materassini antidecubito sono consegnati praticamente in tempo reale, non appena viene segnalata la necessità presso le famiglie. Da alcune settimane inoltre è attiva la linea d’ascolto Cucchini. Dall’altra parte del telefono (al numero 3371134092) c’è sempre qualcuno che ascolta e può dare sostegno a tutti coloro che sentono il bisogno di parlare e confrontarsi con persone che dell’aiuto al prossimo in momenti di difficoltà hanno fatto la loro missione e il loro senso di esistere. A maggior ragione in un periodo come questo in cui i rapporti interpersonali rischiano di diventare rarefatti e schematici. La voce amica dell’Associazione Cucchini può essere anche un modo per accompagnare i famigliari che hanno in cura nelle loro case persone malate. È sempre possibile mettersi in contatto diretto con l’associazione chiamando la mattina la segreteria (al numero 0437 516666), il centro di coordinamento di tutte le attività dei numerosi volontari. Nel suo messaggio di auguri pasquali ai volontari il presidente Paolo Colleselli ha voluto ringraziarli per essere sempre attivi e presenti, anche in un momento così difficile da affrontare. «Rappresentano l’anima della Cucchini, il cuore pulsante di un’associazione che da 30 anni si propone di aiutare chi soffre e le famiglie delle persone malate – spiega il professor Colleselli -. In queste settimane, le attività dell’associazione proseguono anche a domicilio dei volontari in quello che abbiamo chiamato “smart working di buona volontà; i nostri volontari dedicano parte del loro tempo in isolamento alla predisposizione di prodotti da proporre ai prossimi eventi di raccolta fondi».
LAVORO IN BOSCO: BENE IL PROF. LOCATELLI SU ATTIVITA’ SILVICOLTURALI DOVE C’E’ MINIMO RISCHIO DI CONTAGIO. UNCEM: NEL NUOVO DPCM, LIBERARE LE ATTIVITA’ DI BOSCAIOLI E IMPRESE FORESTALI
Le imprese forestali dovranno poter lavorare, per la gestione attiva del bosco, la custodia dei versanti, la garanzia di prosecuzione degli approvvigionamenti di materiali. Uncem lo ha chiesto stamani ai Ministri Bellanova, Patuanelli e Boccia. L’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani ha richiamato quanto affermato da Sergio Avicoli dell’Inail rispetto ai mestieri meno esposti al rischio contagio, e da Franco Locatelli, Direttore del Consiglio Superiore di Sanità, ieri sera in Conferenza stampa alla Protezione civile, Roma: “Chi lavora in silvicoltura, per la cura dei boschi, per evitare incendi boschivi – ha detto Locatelli ieri -, queste persone rappresentano una categoria professionale dove il rischio di contagio è marcatamente più basso di altre”. Uncem stessa aveva evidenziato, il 26 marzo, che la categoria dei boscaioli è la meno esposta al contagio del coronavirus diffondendo lo studio americano di O’Net riportato da Internazionale.
FELTRE: MARATONA DI LETTURA 2020
FELTRE Non lascia, ma…si evolve. La Maratona di Lettura, l’evento letterario più importante della città, e tra i più rilevanti dell’intero calendario feltrino, si terrà anche per quanto riguarda questa attesissima edizione 2020, sia pure con modalità nuove, dettate dall’emergenza coronavirus.
AD ANNUNCIARLO L’ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI FELTRE ALESSANDRO DEL BIANCO
A CANALE D’AGORDO LA CONSEGNA A DOMICILIO DI MASCHERINE SU RICHIESTA
CANALE D’AGORDO Il comune di Canale D’Agordo ha cominciato la consegna a domicilio delle mascherine a richiesta. Al fine di limitare gli spostamenti, coloro che avessero bisogno di mascherine sono pregati di contattare il numero 320 3298245 dalle 9 alle 12 il lunedì, mercoledì e venerdì. La consegna del materiale verrà effettuato dalle associazioni di volontariato del territorio direttamente a casa. In caso di urgenze il numero è 0437 590323.
LA CROCE BIANCA VAL FIORENTINA CONSEGNA LA SPESA A DOMICILIO
SELVA DI CADORE I volontari della Croce Bianca Val Fiorentina vengono in aiuto agli anziani e alle persone bisognose che non possono muoversi di casa attivando un servizio di consegna a domicilio della spesa. Il servizio sarà erogato il lunedì, mercoledì e sabato. Per accedere al servizio basta contattare il negozio Conad di Selva di Cadore allo 0437 720613 o l’alimentari di Pescul allo 0437 521071 entro le ore 10 poi i volontari della Croce Bianca Val Fiorentina consegneranno la spesa a casa.
A LA VALLE PARTE LA CONSEGNA A DOMICILIO DI FARMACI E SPESA
LA VALLE AGORDINA Il Sindaco informa che sono stati attivati i servizi di consegna a domicilio per farmaci e per la spesa. Per la consegna dei farmaci i numeri da chiamare sono 0437 62298 oppure 0437 63896, servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30. Per la consegna della spesa a domicilio basta telefonare al Panificio “El Forner” 0437 63040, servizio garantito dal lunedi al sabato dalle 7 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19, anche la domenica dalle 7 alle 12:30
SERVIZIO A DOMICILIO ANCHE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Il comune, in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio, ha attivato il servizio di consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità alle persone che sono impossibiltate a muoversi (anziani, persone non autosufficienti, persone sole e/o che non possono uscire dalla propria abitazione. Servizio attivo il lunedì, mercoledì e venerdì. Per avvalersi del servizio il numero da chiamare è 320 3298245
SERVIZIO SPESA GRATIS PER FODOM
LIVINALLONGO Questo servizio è rivolto a persone anziane e malate, ma anche alle famiglie e alle persone sole che non hanno la possibilità di fare acquisti. Il servizio può essere richiesto ogni giorno ed è gratuito. Potrà essere richiesto al 0471 444 444 dalle ore 8-18. La consegna avviene lo stesso giorno o al più tardi il giorno successivo. Il servizio viene eseguito esclusivamente da volontari della Croce Bianca che possono identificarsi come collaboratori dell’associazione e indossano la divisa e tesserino.
“CAPITELLI E IMMAGINI SACRE”: STAVOLTA TOCCA A S. STEFANO di Renato Bona
IERI ALLA RADIO
UN SALTO IN PROFUMERIA IN TEMPI DI CORONAVIRUS, QUATTRO CHIACCCHIERE CON GIANNA
di Claudio Fontanive
COMPRENSORIO CIVETTA, FINE STAGIONE PER CORONAVIRUS ANCHE AD ALLEGHE, IL PUNTO CON ANDREA DAL FARRA RESPONSABILE MARKETING
di Claudio Fontanive
I DIARI DEL PESCE ROSSO
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LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
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Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in generale lieve rialzo; massime in leggero aumento in alta quota e perlopiù stazionarie nelle valli. Clima alquanto mite di giorno con valori ben superiori alla norma; forte escursione termica giornaliera nelle valli e sugli altopiani prealpini. Previste punte di 23/25°C nei fondovalle prealpini e di 20/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 13°C, a 2000 m min 5°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 11°C, a 3000 m min -2°C max -1°C.
Venti: Perlopiù deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e temporaneamente moderati per soliti rinforzi notturni in alcuni settori prealpini; in quota deboli da ovest sud-ovest al mattino e da nord-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 10/15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Pressoché stazionarie nelle valli, con clima ancora decisamente primaverile, e in leggera flessione in quota. Sono previste punte di 23/25°C nei fondovalle prealpini e di 20/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 11°C, a 2000 m min 4°C max 8°C, sulle Dolomiti a 2000 m min 3°C max 8°C, a 3000 m min -4°C max -3°C.
Venti: Perlopiù deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e temporaneamente moderati per soliti rinforzi notturni in alcuni settori prealpini; in quota deboli da sud-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10/15 km/h a 3000 m.
