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SP 7 ZOPPE’ DI CADORE. DAL 17 FEBBRAIO AL 06 MARZO (esclusi festivi e prefestivi) INTERRUZIONE TOTALE DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 14 ALLE 18. PER TAGLIO ALBERI
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, FINO AL 21 FEBBRAIO IN LOCALITA’ CORDE MOLE-VALESIN IN COMUNE DI GOSALDO STRADA CHIUSA A FASCE ORARIE PER TAGLIO ALBERI. CHIUSURE: 8-9.45, 10-11.45, 13.30-15.15, 15.30-17.30
PROVINCIALE 4 VAL CANTUNA: NELLE NOTTI DALL’11 AL 15 FEBBRAIO DALLE 23 ALLE 5 DEL MATTINO INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO IN LOCALITA’ CADOLA-VIADOTTO AUTOSTRADALE
VALLADA AGORDINA nelle località COGUL, PIAZ E ANDRICH e CIBIANA IN TUTTO IL COMUNE , l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
STAMANE. ALLE 9.30 A CANALE D’AGORDO
SCOPERCHIATO UN TETTO. VENTO FORTE A CANALE D AGORDO, STAMANE ALLE 9.25
TERREMOTO A VOLTAGO
VOLTAGO Ancora una scossa di terremoto nella zona del Poi e non è la prima volta, si ricordi ad esempio qualche estate fa quando la terra tremò molto più di ieri sera, allora anche Luxottica mise in atto il piano di evacuazione. Ieri sera, attorno alle 20.30 la scossa di 1,6 di magnitudo ha fatto sobbalzare molti agordini che lo hanno testimoniato sulle nostre pagine facebook. Non ci sono state chiamate a Vigili del Fuoco o Carabinieri.
TREMA LA TERRA, EPICENTRO VOLTAGO
Scossa di terremoto alle 20.43 magnitudo 1,6 ben poca cosa, ma sempre di terremoto si tratta. L’area sismica è quella del Poi o meglio Rivamonte. Ovviamente il dato relativo alla popolazione non va considerato essendo decisamente molto alto.
1,5 | 2,7 chilogrammi | 11 MJ | Impatto sismico della tipica piccola esplosione utilizzata nelle costruzioni |
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E IERI SERA ALLE 23 LA SECONDA SCOSSA
CADE DALLE SCALE, RITROVATO SENZA VITA. INDAGANO I CARABINIERI DEL COMELICO
COMELICO Un43enne, Andrea Sacco nato ad Auronzo ma residente in Comelico è morto dopo essere caduto dalle scale esterne prive di parapetto riportando un mortale trauma facciale. Il corpo senza vita è stato ritrovato in frazione Dosoledo, in vicolo Maiucco vicino ad un fienile di proprietà della famiglia, da dove é caduto, un salto di due metri. L’uomo era stato visto domenica sera nella centrale piazza del paese in occasione delle festa per il carnevale. Al momento non ci sarebbero altre ipotesi al vaglio dei Carabinieri di Santo Stefano di Cadore intervenuti alle 7.30 di ieri mattina. Al momento dell’incidente mortale Andrea Sacco era da solo quindi risulta difficile ricostruire con certezza quanto accaduto. Non è escluso che la caduta sia stata provocata dal ghiaccio, ma non è nemmeno escluso che l’uomo possa essere stato colto da malore. A Constare la morte è stata la guardia medica di Santo Stefano Di Cadore. Dalla Procura disposta l’ispezione cadaverica ma non servirà l’autopsia.
INCIDENTE SUL PONTE TRAFFICO BLOCCATO PER PIU’ DI UN’ORA
CENCENIGHE Più di un’ora di disagi nel primo pomeriggio di ieri al Ponte del Ghirlo di Cencenighe per un incidente tra un mezzo pesante con tanto di rimorchio e una mercedes, che ha avuto la peggio. Traffico bloccato e deviazioni coraggiose lungo via Campo in sinistra orografica del lago del Ghirlo. Sul posto vigili del fuoco e Carabinieri Forestali. La mercedes era condotta da W.D.P 69 enne di Alleghe (illeso), a bordo anche B.D. 54anni di Alleghe in ospedale ad Agordo per le ferite riportate. L’uomo ha perso il controllo del mezzo urtando la massicciata della strada per finire sulla corsia opposta sotto alle ruote del camion condotto da un 51enne trentino.
TRAFUGATI UTENSILI SPECIALI, DANNO 50 MILA EURO
QUERO Si sono introdotti nei locali della ditta Mictu di Quero Vas dopo aver forzato una finestra ed hanno asportato ciclindri di metalle duro di vario taglio utilizzati per costruire utensili speciali, valore della merce rubata almeno 50 mila euro. Indagano i Carabinieri della stazione di Lamon che hanno appurato come i ladri siano entrati in azione tra le 17.30 dell’8 febbraio e le 7.30 di ieri mattina.
DETENUTO SCHIZOFRENICO RIPETE IL SALTO SUL TETTO DEL CARCERE
A maggio dell’anno scorso gli agenti di polizia penitenziaria avevano dato vita a un corteo e a un sit-in davanti alla Prefettura di Belluno per chiedere la chiusura della sezione Articolazione Salute Mentale della casa circondariale di Baldenich”.
BELLUNO I rappresentanti territoriali dei sindacati di polizia penitenziaria denunciano un nuovo evento critico accaduto nella sezione Articolazione per la Tutela della Salute Mentale del carcere di Belluno. Per la seconda volta (il primo episodio si era verificato nell’ottobre dell’anno scorso) un paziente-detenuto è riuscito a scavalcare il muro di cinta dei passeggi della sezione del penitenziario e, con un salto, è riuscito a salire sul tetto di una sezione adiacente, dove è stato colto da una grave crisi schizofrenica. Con tempestività e professionalità, il personale di Polizia Penitenziaria in servizio è riuscito a bloccare il detenuto evitando conseguenze tragiche. Con l’aiuto di una scala, hanno calato il detenuto dal tetto, riportando la situazione alla normalità. Si trattava dello stesso detenuto psichiatrico che l’anno scorso, oltre ad essere salito sul tetto del carcere, si era gettato nel vuoto ed era stato salvato dagli agenti che erano riusciti a fare scudo con i loro corpi. Durissima la reazione dei rappresentanti dei sindacati di polizia penitenziaria di Belluno Robert Da Re (Cisl Fns), Luca Baschiera (Cgil Fp/Pp), Giordano Morriello (Fsa Cnpp), Giuseppe Ongaro (Osapp) e Luca Garrisi (Sappe).
ROBERT DA RE, CISL FNS
ECCO CHI APPROFONDIRA’ LE MATERIE PER SINDACO E CONSIGLIERI
BELLUNO In sindaco Jacopo Massaro ha distribuito nuove deleghe ai consiglieri comunali, incarichi di studio e approfondimento di meteria di interesse comunale, il loro impegno supporterà il primo cittadino e il consiglio comunale. MASSIMO DE PELLEGRIN (beni di uso civico), ERMANO DE COL (patrimonio edilizio comunale) GIANGIACOMO NICOLINI (programmazione sanitaria e nuove schede ospedaliere) NADIA SALA (scuola e servizi educativi). FRANCESCO MASUT rappresenterà il comune presso il Parco Nazionale.
IL SINDACO JACOPO MASSARO
TURISMO
PRESENTATA A MILANO ALLA BIT LA GUIDA PER INNAMORARSI DELLE DOLOMITI BELLUNESI
di Claudio Fontanive, intervista a Giuliano Vantaggi
LE NUOVE SFIDE FUTURE DEL TURISMO
DI DAMIANO TORMEN
IN ALPAGO SI PAGHERA’ LA TASSA DI SOGGIORNO
ALPAGO Incrementare i servizi a beneficio dei visitatori e riorganizzare il sistema-turismo in tutta la Conca. Sono queste le finalità con le quali l’Amministrazione comunale di Alpago ha deciso di introdurre nel corso del 2020, analogamente a quanto già succede in molti Comuni bellunesi tra quelli a maggiore vocazione turistica, l’imposta di soggiorno. Ipotizzati introiti per 20 mila euro destinati, in parte, a finanziare l’operato di una figura professionale che gestisca la promozione dei prodotti turistici dell’Alpago nell’arco di tutto l’anno, e non solo durante la stagione estiva, e in parte per la comunicazione all’esterno. A breve sarà convocato un incontro tra le tre amministrazione dell’Alpago e i titolarti delle strutture ricettive, al fine di illustrare il funzionamento, anche operativo, della nuova imposta di soggiorno; durante il mese di marzo si terrà poi un piccolo corso, sempre con gli operatori del settore, durante il quale la società fornitrice del software spiegherà il funzionamento del gestionale gratuito che verrà fornito alle imprese ricettive e le modalità di incasso e riversamento dell’imposta di soggiorno.
ECCO I SPECIALIZZANDI, SECONDO LA ULSS1 OSSIGENO PER I SERVIZI IN MONTAGNA
Al 31 dicembre 2018 i medici in servizio in Ulss Dolomiti erano 463, oggi sono 429. Nel 2019 hanno cessato il servizio 74 medici e, nonostante siano state percorse tutte le strade possibili per acquisire nuovo personale, i medici che hanno preso servizio sono stati 41
BELLUNO Presto potranno arrivare medici specializzandi per la Ulss Dolomiti in difficoltà per la grave carenza di medici in tutti i presidi della provincia. Recentemente siglata l’intesa con il rettore dell’Università di Padova e Verona per l’adozione degli accordi che completano il quadro giuridico grazie al quale le Aziende Ulss e Ospedaliere del Veneto potranno avviare concretamente l’assunzione dei medici in formazione presso le scuole di specialità dei due atenei (iscritti all’ultimo anno del corso o al penultimo in caso di durata quinquennale). Un provvedimento che consente di intervenire con un valido supporto agli organici dei professionisti nei reparti dove maggiormente si registra la carenza di medici. Secondo questo accordo gli specializzandi degli ultimi anni ora possono svolgere, nell’ambito del loro iter didattico e per un periodo ben definito, trentadue ore a settimana con un contratto regolare, direttamente negli ospedali del territorio. L’accordo con Padova e Verona riguarda già 197 medici studenti per il Veneto, specializzandi in varie discipline, che avranno unno stipendio di 2.300 euro mensili. A questi si potranno aggiungere i medici laureati e abilitati ma non specializzati che hanno aderito al bando della Regione per l’assunzione nella branca di medicina e geriatria e per i Pronto Soccorso per un totale di 524 candidati a entrare nel sistema sanitario ospedaliero.
ISTITUTO TURISTICO, PER I SOLI 5 ISCRITTI PORTE CHIUSE
AGORDO Come ricordato ieri nel programma 007 in Condotta con la professoressa Maria Rosa Salmazo non ci sarà una prima dell’Istituto Turistico a Falcade, non è possibile avviare una classe con solo 5 iscritti. Ironia della sorte al Calvi Turistico di Belluno gli iscritti sono 7, giusto quelli che sarebbe stati sufficienti per dare avvio della prima classe presso l’Istituto Follador-De Rossi di Agordo e Falcade. Per studenti e genitori si scombinano i piani come testimonia una mamma.
“Sono una delle mamme che ora deve pensare dove iscrivere il figlio vista la situazione del Turistico a Falcade. Sono piuttosto amareggiata e delusa. La scelta della scuola per mio figlio era stata fatta per lo studio delle lingue, gli aspetti gestionali e di promozione turistica in un corso legato al territorio; ora dobbiamo rivedere tutto. Quello che fa più rabbia è che chi ha iscritto i propri figli al turistico di Falcade e che ci rimette, è chi ben conosce questa scuola perché ha avuto direttamente a che fare con questo corso ad esempio alcuni aspiranti allievi hanno già fratelli o sorelle che lo stanno frequentando o hanno appena terminato qui gli studi. Già è difficile scegliere un percorso di studi, dover cambiare con un corso che non è quello per cui si è più portati o motivati è ancor peggio. Al momento abbiamo solo escluso di andare fino a Belluno: negli anni ho visto infatti parecchi allievi dopo un paio di mesi di scuola, chiedere il trasferimento per tornare vicino a casa, perché troppo stanchi per le levatacce e i viaggi tanto da non riuscire a studiare al rientro. Dovremo scegliere uno degli altri corsi proposti e intanto speriamo che il territorio non continui a perdere ciò che con anni di lavoro è stato costruito”.
IERI ALLA RADIO IL PROGRAMMA 007 IN CONDOTTA
LA NOVITA’
AGORDO Si fa ancora più bello il capoluogo. Dopo i cartelli di benvenuto sulle rotonde che portano il flusso turistico in vallata ecco la nuova proposta per gli occhi di valligiani e turisti, quattro cartelli dell’Unesco agli ingressi del paese. Iniziativa che si inserisce tra le altre per valorizzare la città.
Il Comitato Vecia Popa ha invece preparato la pagina facebook per preannuciare l’evento di metà quaresima con i carri e la lettura dell’atteso testamento
ALL’ANOMIMA DI TAIBON RISPONDE IL CONSIGLIERE COMUNALE FIORANGELA BELTRAME “INCONTRIAMOCI PERCHE’ CI ACCOMUNA L’AMORE PER IL TERRITORIO.
TAIBON In riferimento alla lunga lettera all’amministrazione comunale di Taibon da una “bambina decisamente cresciutella” sento il dovere di esprimere una mia umile riflessione. Mi presento: da pochi mesi ricopro la carica di consigliere comunale per il settore “turismo”. Sono nata e cresciuta in Val Trompia da genitori originari di Tiser e Rivamonte, cresciuta nella Svizzera Tedesca e rientrata nell’Agordino a 26 anni. Ho alle spalle 48 anni di vita lavorativa, in parte presso importanti aziende del settore industriale e turistico e da due decenni stiamo gestendo, io, mio marito Daniela e mia figlia Elena un negozio in centro ad Agordo. Ho la fortuna di essere bilingue, parlo il tedesco e l’italiano, a scuola ho imparato il francese e l’inglese che poi ho perfezionato, a suo tempo, con soggiorni all’estero. Faccio parte dell’associazione “Ospitalità Diffusa Conca Agordina”. Sono in pensione, ma ancora con tanti progetti e voglia di fare per il mio splendido territorio. Leggendo la missiva mi sono sentita chiamare in causa perché menziona vari punti che riguardano la mia mansione che mi affascina e alla quale mi sto dedicando con molta passione. Il settore non è di facile gestione, ma ci sto provando. Per capire meglio la posizione presa riterrei importante, per tutte e due le parti, concordare un incontro per discutere e chiarire in modo costruttivo i vari aspetti di valorizzazione del territorio che sono collegati alla voce turismo. Parlando si riesce a chiarire e spiegare meglio i vari punti di vista trattati. Alla base di tutto questo deve esserci l’amore per la nostra terra e le nostre Dolomiti che mi sembra di cogliere dallo scritto e che senz’altro ci accomuna. Dobbiamo sostenere e puntare sulla volontà di collaborare e mettersi insieme per creare “cultura” ed è per questo che chiedo la possibilità di un colloquio. Spero di essere stata abbastanza convincente, attendo un cenno di riscontro anche attraverso la redazione di Radio Più. Fiorangela Beltrame
LA LETTERA
UNA LUNGA LETTERA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TAIBON DA UNA BAMBINA DECISAMENTE “CRESCIUTELLA”
IL BARD PRONTO A INCONTRARE VARIATI «IL PRESSING CONTINUA»
BELLUNO A due mesi dall’incontro con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, il movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti domani mattina torna a Roma, per incontrare il sottosegretario agli Interni, il veneto Achille Variati. «A poco meno di due anni e mezzo dai referendum per l’autonomia della Provincia di Belluno e del Veneto, abbiamo assistito a tante promesse, tanti annunci e zero fatti. – commenta il presidente Andrea Bona – Il Bellunese non può però vivere in questo clima di campagna elettorale permanente, fatto di illusioni lanciate a parole e nessun riscontro sul territorio: per questo noi continuiamo il pressing ad ogni livello, per riportare democrazia e dignità a questo territorio». Oltre alle istanze autonomiste, al tavolo di Variati arriverà anche la richiesta del ripristino dell’elezione diretta del presidente e del consiglio provinciale
ATTIVITA’ CHE RESISTONO PERCHE’ SANNO RINNOVARSI, MA SOPRATTUTTO IL LEGAME CON IL TERRITORIO
CANALE D’AGORDO Ci siamo occupati ieri del Ristorante Tabià di Feder che a marzo chiuderà per rinnovarsi, abbiamo anche accennato a Laura che apre il negozio ad Agordo, sono le notizie che fanno ben sperare per il futuro dei nostri territori. A proposito riceviamo e volentieri pubblichiamo la riflessione di Lucia Bortoli da Feder di Canale d’Agordo.
“Ho appreso con piacere che il Ristorante Tabià ristrutturerà i suoi locali. L’idea di affiancare alla ristorazione anche una rivendita di generi alimentari e di prodotti tipici è ottima. Complimenti ad Annalisa e alla sua famiglia. Hanno fatto una scelta intelligente e coraggiosa. Lo sa bene anche mio papà Celeste che, dopo 54 anni di albergo, ha accettato (e forse anche un po’ subito) l’evoluzione del suo Rondinella. Infatti, la ristrutturazione che abbiamo portato avanti dal 2012, ci permette di offrire un .rinnovato tipo di accoglienza turistica: bed and breakfast.. Nello svolgimento del nostro lavoro siamo in buona compagnia, infatti i locali pubblici della zona non sono solo il Tabià e il Rondinella, ma anche il bar ristorante Colmean e il bar ristorante Lagazzon, anch’essi gestiti da famiglie del posto che vi si dedicano con passione e impegno. Concludo spendendo due parole in onore di un paio attività che si, è vero, fisicamente non ci sono più, ma che resteranno per sempre nel cuore di tutti “noi da Feder” e non solo. Uno: la mitica merceria “della Carla”, dove ci si vestiva di tutto punto, dalla maglietta della salute, ai bluejeans all’ultima moda. Due: il doppiamente mitico “VeGe del Vincenzo”, dove si trovava veramente di tutto, dallo spillo alla bomba atomica, passando per il panino con la mortadella! Quanti astucci e quaderni ho comperato “dal Vincenzo”! Che tempi! Grazie a tutti quelli che hanno contribuito in passato e a quelli che continuano a farlo”.
LAURA CONTROCORRENTE “PERCHE’ IL FONDO LO ABBIAMO TOCCATO, PUO’ SOLO ANDARE MEGLIO”
AGORDO
IL CONSIGLIERE DELEGATO ALLA PROTEZIONE CIVILE PROPONE DI METTERE IN AGENDA IL CORRIDOIO INFRASTRUTTURALE
BELLUNO «È necessario mettere al centro dell’agenda provinciale una soluzione infrastrutturale per il Bellunese. Propongo l’istituzione di un tavolo per affrontare in maniera seria, senza preconcetti” il tema di un corridoio infrastrutturale, dove far passare auto e mezzi, ma anche i sottoservizi, dalla banda larga alle linee elettriche” È quanto afferma il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, che analizza il problema delle code domenicali e del traffico dell’Alemagna. «Anche domenica abbiamo assistito inermi al traffico paralizzato sulla Statale 51. Ci mette di fronte a un problema non di poco conto: quello della sicurezza e del diritto alla mobilità dei bellunesi. Per garantire vivibilità alle terre alte bisogna che i residenti abbiano gli stessi diritti e lo stesso accesso ai servizi di chi abita a fondovalle o in pianura. È per questo che credo serva una soluzione infrastrutturale in Cadore, compatibile dal punto di vista ambientale. Serve soprattutto che si cominci a discuterne senza quei preconcetti”
RONCE 2020 VERSO L’ESTATE MANUTENZIONI PER LANCIARE TURISMO E AGRICOLTURA, “PER LE MANUTENZIONI USIAMO I 120 MILA EURO DELLA VENDITA DEL LEGNAME DEGLI SCHIANTI”.
BELLUNO Nel pieno della stagione invernale, l’associazione Belluno Alpina guarda già all’estate e, dopo il primo incontro del Tavolo antispopolamento e la visita ai consorzi forestali della Lombardia, prepara i temi principali da portare al prossimo incontro del Tavolo coordinato dal comune di Belluno. L’elenco delle idee sul tavolo è lungo: si parte con il Giro d’Italia e la progettazione di una “settimana rosa” che coinvolgerà Belluno, Ponte nelle Alpi, Limana, Alpago, Chies e Tambre. Il presidente Jimmy Dal Farra propone di usare i soldi introitati dalla vendita degli schianti di Vaia che secondo il numero uno di Belluno Alpina ammontano a circa 120000 euro. Anche la cultura smuove risorse economiche nelle località turistiche: le associazioni del territorio stanno già lavorando e collaborando tra loro, per la valorizzazione dei percorsi naturalistici e religiosi. Belluno Alpina auspica un sostegno alla storica latteria turnaria di Valmorel e la creazione di un lago artificiale per la prevenzione incendi e attrazione turistica. Infine da rinnovare ci sarebbe anche il piazzale del Nevegal e uno spazio da trovare per ospitare stabilmente la mostra storica di sci, slittini, materiali e attrezzature di impianti a fune, che da qualche anno “gira” per le varie località della città. “Per poter realizzare tutto questo – dice Dal Farra – c’è bisogno di agire in frette e con tutte le forze possibili: dalla tavola rotonda del 7 dicembre scorso, alla presenza non solo della politica locale, ma anche delle categorie economiche da Confindustria agli artigiani, attendiamo ancora in particolare notizie dagli assessori regionali che abbiamo già interessato e dal ministro D’Incà”
FOIBE: “CHE IL FARO SULLA TRAGEDIA RESTI ACCESO”
IERI IL GIORNO DEL RICORDO, DE CARLO “PREVALGONO RIDUZIONISMO E GIUSTIFICAZIONI”
BELLUNO “Anche il Presidente della Repubblica ha bacchettato quelli, come l’Anpi, che vogliono negare, minimizzare o giustificare quanto accaduto sul fronte orientale tra il 1943 e il 1945, ma si continua a voler giustificare, senza riconoscere le vere responsabilità” lo ha detto il Deputato Luca De Darlo ieri nella giornata del ricordo delle Foibe che ottolinea come sia la storia ad aver decretato le responsabilità sulle stragi degli infoibati “Da tempo – conclude – abbiamo depositato proposte di legge e levare una volta per tutte al maresciallo Tito un riconoscimento indegno per chi ha ucciso, solo per il fatto di essere italiani, migliaia di nostri connazionali”. (foto Luca Zanfron_Belluno).
L’ASSESSORE MARCO PERALE Un tema rimosso per troppi decenni, sia per le ragioni della geopolitica durante la guerra fredda, sia per l’enormità di quanto era accaduto: una vera e propria amputazione di un pezzo di storia, di un pezzo d’Italia (con le tre province di Pola, Fiume e Zara) e di un pezzo di vita per tante troppe famiglie. Come ha detto il Presidente della Repubblica Mattarella, si tratta di una sciagura nazionale che va finalmente affrontata e condivisa, superando ogni facile scorciatoia offerta dal negazionismo o dalle semplificazioni. È il tempo di ridare dignità alla memoria, individuale e collettiva. Belluno terra di confine, attraversata sanguinosamente da due guerre mondiali nel secolo scorso, ha imparato sula sua pelle che i confini e i nazionalismo sono stati branditi come ermi improprie che hanno causato milioni di morti. La soluzione, oltre allo studio della storia di ieri, sta nella costruzione della casa comune europea, per i nostri figli di oggi e per tutti quelli che domani potranno vivere in un’Europa senza più confini.
IL DEPUTATO DARIO BOND
“E’ importante che il faro sulla tragedia delle foibe resti sempre acceso a ricordo dell’esodo degli italiani, non si può guardare al futuro prescindendo dal passato”.
ALLA RADIO DAL NOTIZIARIO DELLE 14.30 Dario Bond
TRAME DI COLORE: AL VIA I LABORATORI PER LE SCUOLE E PER GLI ADULTI LEGATI ALLA MOSTRA DI DIANORA MARANDINO.
FELTRE Sette corsi di una durata da 3 a 12 ore ciascuno per passare “dalla teoria alla pratica” e sperimentare lo straordinario mondo dei colori applicati ai tessuti e agli abiti. Si tratta di una delle proposte legate alla mostra di Dianora Marandino per agli studenti delle scuole dalle elementari alle superiori che vogliono avvicinarsi al tema della decorazione su tessuti. I corsi spazieranno in vari ambiti e avranno ad oggetto varie tecniche decorative. Informazioni e iscrizioni all’Ufficio Musei del Comune di Feltre.
AI MICROFONI DI RADIO PIU MICAELA BORDIGNON, PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ARTE FIBRE DOLOMITI
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ TIZIANA CASAGRANDE, CONSERVATRICE DEI MUSEI CITTADINI
UN NUOVO ACCELERATORE LINEARE PER LA RADIOTERAPIA
La Radioterapia di Belluno ha in carico annualmente circa 1.040 pazienti e nel 2019 ha effettuato 574 cicli di trattamenti radioterapici, che possono arrivare anche a 40 sedute ciascuno. Ogni giorno vengono valutati circa 60 pazienti.
BELLUNO Nuovo acceleratore lineare per la Radioterapia di Belluno del valore di 2,1 milioni di euro e dell’aggiornamento evolutivo del software dell’apparecchio esistente che vale 950 mila euro. L’importante finanziamento è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e sono quindi partite le procedure per l’acquisizione del nuovo macchinario, comprensivo di manutenzione full risk, e l’aggiornamento evolutivo del software. «Siamo una delle province con il più alto tasso di richieste di radioterapie e abbiamo una bassissima fuga – spiega il direttore della radiologia dottor Iannone – diamo anche la possibilità alle persone che curiamo di scegliere la fascia oraria in cui preferiscono fare i trattamenti per venire incontro alle esigenze di ognuno”.
RIFLESSIONI SULLA DIVERSITA’, LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ DI LETTURA PER LE PERSONE CON SINDROME DI DOWN
BELLUNO L’incontro pubblico “Riflessioni sulla diversità” è stato il frutto di un’iniziativa nata dalla collaborazione del Centro Documentazione “Anna Barlocher” del CSV Belluno e dell’AIPD ( Associazione Italiana Persone Down), sezione provinciale di Belluno. Si è trattato dell’evento di sintesi di un laboratorio sulla lettura, i giovani con sindrome di Down (Federica Zanella presentatrice, Sonia Carratù, Luca Corso e Michele Da Riva lettori) hanno intercalato le loro letture con quelle di altri due esperti lettori (Maria Rosa Da Rolt ed Oscar Tison): hanno raccontato l’origine di tre parole e cioè “matto”, “handicappato” e “negro” , spiegandone l’uso quotidiano nelle sue accezioni, distorte e, rispettivamente, corrette. La presidente AIPD Belluno, Ines Mazzoleni Ferracini ha sottolineato sia l’importanza del percorso fatto sullo sviluppo delle abilità di lettura in persone adulte con sindrome di Down, sia l’importanza sociale sull’uso corretto di alcuni termini. Questa attenzione ha portato, nel tempo, a cancellare la parola “mongoloide” che veniva spesso usata in senso spregiativo nel linguaggio quotidiano.
UN CALENDARIO CONDIVISO PER LA CONCA AGORDINA
AGORDO Si è svolta in sala della biblioteca la riunione con tutte le associazioni della Conca Agordina per la creazione di un calendario condiviso delle manifestazioni 2020, promossa dall’Ufficio Turistico di Agordo. In questa occasione, l’assessore al Turismo Chiara Fontanive ha ricordato l’importanza di questo IAT a livello di informazione turistica e di servizi e ha ringraziato Ad Agordo Pro Loco per la preziosa gestione iniziata nel 2014. Alice Ben, dipendente dell’ente, ha poi illustrato un breve resoconto dei flussi turistici in Conca Agordina, evidenziando un aumento degli arrivi di circa 1.000 all’anno. Molti visitano le Dolomiti all’interno di un più generale viaggio in Veneto o in Italia, alcuni anche in giornata soggiornando in provincia di Treviso o Verona.
“Sicuramente il marchio territoriale delle montagne bellunesi Dolomiti, the mountains of Venice sta avendo un ottimo riscontro” dice Chiara Fontanive. Questa percezione è stata confermata dal fatto che, nell’ultimo anno, molte sono state le richieste di materiale relativo alla nostra zona da strutture della Valbelluna o del Trevigiano.
Sono stati ricordati ancora i numerosi servizi offerti dall’Ufficio Turistico tra i quali il tesseramento Ad Agordo Pro Loco, Dolomiti Emergency, la biglietteria Dolomiti Bus (anche abbonamenti) e Brusutti.
“Inoltre quest’anno sono cambiate numerose normative per chi affitta in locazione turistica quindi, oltre a far da tramite fra domanda e offerta, abbiamo cercato di informare il più possibile e supportare nel disbrigo delle pratiche chi è iscritto e quindi presente nelle nostre liste” dice Alice Ben.
Per comunicare gli eventi e controllare che non si verifichino spiacevoli sovrapposizioni potete rivolgervi presso l’Ufficio Turistico aperto nei seguenti orari: lunedì 15-18, mercoledì 9-12, giovedì 9-12, venerdì 16-19 e sabato 9-12, canali social o telefonicamente (0437.62105).
DOMANI PRIMO APPUNTAMENTO CON LA “SETTIMANA DEL CUORE”
FELTRE La Cardiologia di Feltre ha aderito alla Campagna nazionale per la prevenzione cardiovascolare e, in collaborazione con l’Associazione Amici del cuore, propone un incontro informativo e due passeggiate. Il primo appuntamento è per domani alle 18 nella sala convegni dell’ospedale. Nell’ambito dei “Mercoledì della salute” si parlerà di fibrillazione atriale con il direttore della Cardiologia di Feltre Aldo Bonso. L’Associazione Amici del cuore propone poi due passeggiate. La prima è in programma sabato 15 febbraio, in collaborazione con la Pro Loco di Alano, con ritrovo alle 14.00 in via don Pietro Codemo ad Alano. Sabato 29 febbraio è stata organizzata un’altra passeggiata di 6 km ad Arten con partenza alle 14.00 da piazza Italia. Le passeggiate hanno lo scopo di promuovere l’esercizio fisico e l’attività motoria e di far conoscere le bellezze del territorio e godono del patrocinio dei comuni di Alano e Fonzaso.
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA NON PUNTATA
UNA DOMENICA DI NEVE
AUDIO
Belluno ore 13. Con il caffè in mano guardo fuori dalla finestra. Piove forte. E’ tutta la mattina che mi gira in testa questa domanda: ” ma in su fiòcaralo? ” Basterebbe consultare una webcam sul pc o sul telefono per saperlo in pochi secondi. Ma oggi si fa a moda vecchia. Ore 13.20 si parte, direzione agordino. Come sempre. Con la Panda 4×4, che si va piano ed il pomeriggio dura di più. E poi, se la strada è innevata, si va anche più sicuri. Ad Agordo e Taibon qualche cm. e scende mista. Chissà se dopo la galleria di Listolade nevica, di solito è così. Esco dal tunnel e scende grossa e veloce. Tradizione rispettata. La Provinciale per San Tomaso è tutta bianca e nevica in pieno. Arrivo in piazza a Celat e mi fermo, spengo la macchina ed esco. C’è silenzio. Sento i grossi fiocchi bianchi appoggiarsi sulla giacca. In lontananza il rumore di una pala che gratta l’asfalto davanti ad una casa. Nessuna persona in piazza e neanche un’auto che passa. Amo questi momenti, ma a Belluno vedere scendere la neve è un evento ormai piuttosto raro. Ed allora vengo quassù a vederla, anche solo per un pomeriggio. Perchè le emozioni non si misurano a minuti. Sono fatte di gesti particolari, a volte all’apparenza strani. Come farsi 40 km per vedere un paese imbiancato. Ma è il paese stesso a chiamarmi. Ed ogni volta rispondo così.
LA VALLE DI ZOLDO DEL TEMPO CHE FU ESALTATA NELLA GUIDA DEL BRENTARI di RENATO BONA
CARNEVEL INTE VILA
ROCCA PIETORE Sabato 15 febbraio carnevale a Sottoguda con l’associazione Borgo Sottoguda e gruppo folk Marmoleda. Programma: 13.30 partenza della mascoreda da Col di Rocca in direzione Sottoguda. Dalle 16 a Sottoguda giochi e premi in piazza con buffet e alle 17.30 arrivo della maschere a Sottoguda con premiazione. Immancabile il ballo, alle 20.30 al bar Althea con i Caladora Band.
IL CARNEVALE A RIVAMONTE “OLTA DA RIVA E COMPAGNIA BELA”
RIVAMONTE Domenica 16 febbraio a Rivamonte si svolgerà la prima edizione di “Òlt da Riva e compagnia bela” una mascherata di carnevale Alle 14 raduno delle maschere in piazza della chiesa e sfilata lungo le vie del paese; dalle 15.30 festa danzante con musica dal vivo nel piazzale del bar-ristorante “Al Molin” dove verrà allestito per l’occasione un tendone.
DI GIANNI SANTOMASO
IL CARNEVALE DI SOSPIROLO
SOSPIROLO Torna il carnevale firmato, come da tradizione, dalla Pro loco “Monti del Sole”. S’inizia, con la passeggiata in maschera di domenica 16 febbraio con partecipazione libera e gratuita. Tema di quest’anno sono i giochi d’un tempo, che sono stati protagonisti dell’ultimo concorso letterario ma anche di molti appuntamenti realizzati di recente in collaborazione con la biblioteca civica sospirolese. Il raduno per la passeggiata è alle 9.30 con partenza alle 10 a piedi o in bici da località Ai Fant; il percorso prevede tappe a Torbe, Regolanova, Mis, Camolino, Gron con arrivo al centro ricreativo Prà de la Melia, dove si terrà il ristoro finale e, a seguire, la sfilata e la premiazione dei gruppi e delle maschere: alla maschera più originale andrà un buono per due offerto dall’osteria “Alla Certosa”, alla mascherina un buono offerto dall’edicola di Monica; ai gruppi più originale, più numeroso a tema e più numeroso in assoluto cesti di prodotti alimentari offerti dalla Pro loco. L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Sospirolo, in collaborazione con Aib Sospirolo, i Gos de Gron, comitati frazionali. Infine, ecco gli altri due appuntamenti, entrambi sabato 22 al Centro civico: alle 15 il carnevale dei bambini con intrattenimento e sfilata in maschera. La sera, a partire dalle 20.30, il Canzoniere con musica, quiz e giochi dei mitici anni 90, con premio per il miglior abbigliamento a tema.
IL 23 FEBBRAIO LA ZINGHENESTA A CANALE
CANALE D’AGORDO L’appuntamento per l’ottava edizione de “La Zinghenesta” è per il 23 febbraio prossimo. Il carnevale tipico di Canale D’Agordo avrà una giornata tutta dedicata che inizierà alle 8 del mattino per concludere verso le 16:30 quando ci sarà il “processo al carnevale”. La carovana partirà da Falcade alle ore 8 in direzione Canale D’Agordo. Dalle 9:30 alle 17:30, in Piazza Papa Luciani a Canale, ci sarà la rassegna di scultura “Arte in piazza” dove gli artisti del “Consorzio del mascherai alpini” realizzeranno le loro opere. Alle 12 è previsto l’arrivo a Canale D’Agordo della carovana e in Piazza Tancon, presso la casa delle regole, si verrà a scoprire ed accogliere “La Zinghenesta” 2020, la ragazza più bella del paese. Alle 15 il corteo si sposterà da Piazza Tancon a Piazza Papa Luciani dove inizierà la festa con i balli in maschera. Verso le 16 verrà premiata la maschera più bella per poi proseguire con il “Processo Al Carnevale”.
Informazioni e maggiori dettagli sul sito www.zinghenesta.it (e-mail: [email protected]; tel. 348 3195424, pagina facebook dedicata).
EL CARNEVAL DEI BOCE A TAIBON
TAIBON Domenica 23 febbraio consueto appuntamento con la mascherata dalla piazza del Municipio (ritrovo alle 14) che sfilerà fino alla Casa di Soggiorno per persone anziane dell’Agordino. Invitati grandi e piccini
EL CARNEVAL DEI BOCE A TEMA
LA VALLE Il carnevale a La Valle Agordina è in calendario per il 23 febbraio quest’annno a tema con “Ti sorridono i monti”. Alle 14 gran sfilata dalla piazza, 15.30 festa in piazza con merenda, giochi e balli. Premi alla maschera, coppia e gruppo più a tema e premi al gruppo più numeroso. In caso di maltempo l’evento si terrà alle scuole. Organizza la proloco di La Valle.
L’OPINIONE
invecchiamento attivo collegato al volontariato.
di Franco Piacentini
FELTRE “La persona anziana è una risorsa sociale anche nel Volontariato” Invecchiamento attivo intergenerazionale: tre “concetti” fondamentali per innovare il welfare sul versante generativo, in un rapporto sinergico fra le varie fasce d’età della popolazione. L’invecchiamento può essere una risorsa se la persona anziana è considerata un’opportunità sociale e non, come purtroppo spesso avviene, un peso per l’assistenza, un costo per la sanità e un onere per la previdenza. La donna anziana e l’uomo anziano sono a tutti gli effetti “persone” (non è una banalità ricordarlo) che come tutti i cittadini, applicando la Costituzione, hanno diritti e doveri nell’ambito della cittadinanza attiva, e contribuiscono, soprattutto nella presente situazione di pesante crisi, ad aiutare i propri familiari e le comunità locali con il loro impegno nella sussidiarietà, nella solidarietà e nel volontariato. Il valore della persona anziana caratterizza da molti anni le azioni dei sindacati pensionati CGIL CISL UIL e delle Associazioni di volontariato e di promozione sociale. Opportunamente nei giorni scorsi, alla presenza del Presidente della Repubblica, ampio risalto è stato dato all’avvio delle manifestazioni che caratterizzeranno: “Padova Capitale Europea del Volontariato 2020”. In tale ambito sarebbe utile (anche) promuovere la cultura dell’invecchiamento attivo per un volontariato fortemente ancorato agli insegnamenti, alle raccomandazioni e alle proposte di mons. Giovanni Nervo e di Luciano Tavazza. Per un volontariato di “costituzionale sussidiarietà” e non di sostituzione dei compiti istituzionali delle pubbliche amministrazioni, sono necessarie: disponibilità politiche e concrete azioni di convinta e costruttiva concertazione. La concertazione, nella quale far esprimere anche il ruolo del Terzo Settore, non è un ostacolo bensì un’efficace opportunità, ovviamente se non viene svuotata di contenuti e di risultati condivisi ed esigibili. Da “Padova Capitale Europea del Volontariato” (capitale del volontariato regionale e nazionale per tutto il 2020) sono convinto che emergeranno fattibili proposte per azioni di volontariato agganciate all’invecchiamento attivo. Il “Tavolo del Terzo Settore”, può benissimo essere la sede nella quale far convergere le proposte e gli obiettivi delle forze sociali, dei soggetti economici e delle pubbliche amministrazioni, per valorizzare l’insieme del non profit. Centralità del volontariato significa dare delle occasioni agli anziani, con il loro bagagli di esperienza, di professionalità, di saggezza, di conoscenza e di solidarietà, per rapportarsi alle giovani generazioni con l’obbiettivo di arricchire le loro esperienze di vita, oggi purtroppo non facili. A loro volta i giovani devono considerare gli anziani come un’opportunità, per uscire dalle difficoltà. In tutto questo la politica non è un corpo estraneo, anzi è una fondamentale parte della “massa critica” perché chiamata a programmare e finanziare progetti d’invecchiamento attivo orientati all’affermazione: di sani stili di vita; dell’apprendimento permanente all’interno delle università popolari e nei circoli culturali; della qualità dei servizi; della sussidiarietà nelle prestazioni di volontariato. La domanda che s’intreccia alla presente riflessione, è la seguente: “in quale contesto di welfare va collocato l’invecchiamento attivo intergenerazionale ?” La risposta sta nei progetti di quel volontariato che dialogando fra le diverse età, apre la strada a costruttive opportunità di disinteressata “fraternità”, all’interno del welfare di comunità declinato nel “welfare generativo”, proposto dal compianto mons. Giovanni Nervo e attualizzato dalla Fondazione “Emanuela Zancan”.
RINGRAZIAMENTI
A seguito del riuscito evento “Tutti in Sella” dello scorso 2 febbraio, Enzo Slongo firma la lettera di ringraziamento per la collaborazione delle aziende Sofma-Funivie Arabba e gli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione.
Abbiamo realizzato un evento che in un primo momento poteva apparire decisamente difficile da realizzare. Con l’evento “Tutti in Sella abbiamo portato nuovamente il progetto di solidarietà la Velocità della Speranza sul gradino più alto del podio. L’impegno a fianco di chi si trova in difficolta produce positività e regala grandi soddisfazioni. Emozioni forti ci hanno accompagnato durante il suo svolgimento. La più grande di tutte è quella di aver costruito insieme con semplicità un evento dove ognuno con naturalità ha contribuito a far divertire, sognare, emozionare ma soprattutto sorridere…..”Tutti in Sella è stato ideato e creato da persone comuni che ci hanno creduto fin dal primo momento. Siamo partiti con la sola voglia di raggiungere un grande obiettivo. Al traguardo raggiunto, ci siamo lasciati alle spalle la stanchezza, qualche piccola incomprensione di percorso dettata dalla carica emotiva che ci pesava sulle spalle. Affaticati, ma felici possiamo dire a gran voce: siamo grandi. Grandi come la solidarietà che è sempre a podio sulla cima della Torre. La Torre della Ricerca della Fondazione Città della Speranza della quale noi siamo parte integrante e di questo dobbiamo esserne orgogliosi. Ora è iniziata la costruzione della nostra torre. Una costruzione singolare: La Torre del Sorriso. Immaginare e credere in quello che si vuol raggiungere è la base per essere già a metà dell’opera. Grazie a te di cuore per aver supportato e condiviso un nuovo progetto della Velocità della Speranza.
PROVINCIALE 3 VAL IMPERINA, FINO A OGGI CHIUSURA DALLE 8 ALLE 9.45, 10-11.45, 13,30-15.15 E 15.30-1730 localita’ Corde Mole tra Rivamonte e Gosaldo
563 di SALESEI tra PIAN DI SALESEI E SALESEI FINO AL 21 febbraio esclusi festivi e prefestivi INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO dalle 9 alle 17 per rimozione schianti. negli altri orari senso unico con semaforo
PONTE NELLE ALPI Fino al 27 marzo, il traffico della statale 50, all’altezza dell’innesto con via dei Zattieri (che verrà chiusa), sarà deviato nel tratto di nuova rotatoria realizzata all’interno dell’area ex Comedil.
IERI ALLA RADIO, salute e società
Vaccini per gli anziani – artrite psoriasica – prodotti di tabacco a basso rischio
IERI ALLA RADIO, due minuti un libro
IERI ALLA RADIO, in vivo verso
NAZIONALE MASCHILE, A FINE AGOSTO IL TORNEO DI QUALIFICAZIONE OLIMPICA
Italia impegnata a Riga, dal 27 al 30 agosto 2020, contro Lettonia, Francia e Ungheria. Girone di ferro, solo la squadra vincitrice otterrà il pass per le Olimpiadi di Pechino 2022.
Oltre ai Mondiali Top Division di Zurigo, che per l’Italia prenderanno il via il 9 maggio, il 2020 sarà caratterizzato da un altro impegno di grande importanza. Dal 27 al 30 agosto, infatti, gli azzurri saranno a Riga, in Lettonia, per dare la caccia ad uno dei pass per le Olimpiadi invernali. Lo scorso fine settimana si sono disputati i tornei di pre-qualificazione, che hanno consentito di completare i 3 gironi che metteranno in palio gli ultimi 3 posti per Pechino 2022. Dal torneo di Nottingham, è uscita vincitrice l’Ungheria, che ha superato Gran Bretagna, Romania ed Estonia, e saranno proprio i magiari a completare il gruppo E, che vedrà dunque affrontarsi Lettonia, Francia, Italia e, appunto, Ungheria. Solo la squadra vincitrice di questo quadrangolare si qualificherà per le Olimpiadi 2022. La Lettonia, che potrà godere del vantaggio di giocare sul ghiaccio di casa di Riga, occupa il decimo posto nel ranking mondiale IIHF, e all’ultimo torneo iridato di Bratislava aveva sconfitto l’Italia 3-0. Posto numero 13, invece, per la Francia, clamorosamente retrocessa in Prima Divisione nel 2019 dopo ben 12 stagioni in Top Division. Se l’Italia occupa la posizione numero 16 nel ranking IIHF, l’Ungheria è al 21esimo posto, ma rappresenta un avversario assolutamente da non sottovalutare, soprattutto alla luce dei grandi passi in avanti fatti registrare negli ultimi anni a livello giovanile.
TERMINATO IL GIRONE DI ANDATA PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO
AGORDO Lo scorso fine settimana si sono giocate le partite valide per l’ultima giornata del girone di andata della Terza Divisione di volley. Una giornata che ha incoronato “campione d’inverno” il Volley Club Agordino. La squadra allenata da De Nardin continua la sua marcia trionfale nel campionato femminile. 7 vittorie e una sconfitta per le agordine che, dopo aver vinto la coppa 2 mesi fa, stanno facendo bene anche nel torneo FIPAV. Con la vittoria per 3 a 0 contro il New Comelico, la squadra di Agordo si è aggiudicata il primo posto in classifica anche grazie alla sconfitta al tie break della diretta concorrente, il Cadore. Intanto sabato prossimo comincia il girone di ritorno e il Volley Club Agordino giocherà al Palarova di Agordo il big match di giornata contro il Castion. Una sfida importante e difficile visto che le ragazze della Valbelluna sono state le uniche a mettere il bastone tra le ruote alle agordine vincendo al tie break la partita d’esordio del torneo.
ALESSIA FILAFERRO GIOCATRICE DEL VOLLEY CLUB AGORDINO
LA CLASSIFICA ALLA FINE DEL GIRONE DI ANDATA
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto qualche fiocco sulle cime delle Dolomiti settentrionali durante la notte (10/20%).
Temperature: In generale diminuzione in quota, dove le minime saranno osservate alla sera. In aumento nelle valli sia per maggiore soleggiamento che per episodi di Foehn. Sono previste punte di 8/10°C nei fondovalle prealpini e di 6/8°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 4°C, a 2000 m min -4°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max 0°C, a 3000 m min -11°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, con locali rinforzi per Foehn, più probabili sui settori dolomitici. In quota moderati/tesi da nord-ovest, anche forti oltre i 2200/2400 m tra la notte e la prima parte del mattino, prima di attenuarsi dalle ore centrali in poi, a 25/45 km/h a 2000 m e 45/70 km/h a 3000 m (Raffiche notturne a 80/90 km/h).
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In ulteriore diminuzione a tutte le quote. Sono previste punte di 5/7°C nei fondovalle prealpini e di 4/5°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -6°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -5°C, a 3000 m min -15°C max -13°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, con locali e consueti rinforzi notturni in alcuni settori prealpini, specie in prossimità della pedemontana. In quota perlopiù moderati da ovest nord-ovest, anche tesi oltre i 2700/2800 m, a 15/25 km/h a 2000 m e 30/35 km/h a 3000 m.