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Che bella iniziativa, far conoscere i nostri artigiani dolomitici, è del Centro Consorzi (facebook) Il video rientra nell’ambito di Dolomiti Wood Experience. L’artigiano è Christian Begalli, della falegnameria La Sgubia (facebook). L’agordino Christian Begali si è appassionato fin da giovane al mondo del legno e delle sue lavorazioni. –Produzione audiovisiva dello Studio 2000 Hertz di Ponte nelle Alpi (facebook)
https://www.facebook.com/formazioneimpresa/videos/467901794596344
ACQUA NON POTABILE A CENCENIGHE E TAIBON
AD AGORDO PROBLEMI RISOLTI Ad AGORDO nelle LOCALITA’ PARECH, PROMPICAI e TOCCOL, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO nelle LOCALITA’ FOCH, FAE’, VARE BASSE E LUXOTTICA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. Anche a TAIBON nelle località Ronch De Buos e Nogarola
IL RICORDO
NEL RICORDO DI MARCO PARISSENTI DALLA SUA FRASSENE’
“Ciao Marco,
sei sempre nel nostro cuore e nelle nostre preghiere.
Non ti dimenticheremo.”
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA PROVINCIALE 3 DI VAL IMPERINA
GOSALDO Per lavori di messa in sicurezza la provinciale 3 di Val Imperina tra Forcella Franche e Vallasin chiude totalmente (fino al 24 febbraio) con esclusione dei giorni festivi e prefestivi. Sarà chiusa dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 15.50 e dalle 16.10 alle 17.45. Nei periodi non interessati dalla chiusura compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da semaforo.
E’ MORTO GIUSEPPE DA ROLD, STRONCATO DA MALORE NEL SUO UFFICIO
BELLUNO E’ un malore improvviso la causa della morte del direttore dell’Appia Cna di Belluno, Giuseppe Da Rold. Aveva 62 anni. Ieri Da Rold è arrivato in ufficio come ogni giorno, attorno a mezzogiorno la segretaria è entrata per salutarlo, prima di andare via ed ha fatto la triste scoperta. Il direttore era seduto sulla sua poltrona. Immediatamente è scattato l’allarme: prima la chiamata al 118, poi il tentativo di rianimazione da parte di un dipendente addetto al primo soccorso sotto la guida, via telefono, del personale dell’emergenza-urgenza, purtroppo non è servito a nulla. Giuseppe Da Rold, dopo poco è deceduto al pronto soccorso. Lascia la moglie e il figlio Giacomo. Era persona capace, competente, che ha sempre dato molto all’Appia dove ha speso la sua vita.
IERI: CONTAGI SU, IN DECISO CALO I RICOVERI
Un anno difficile per chi lavora nelle rianimazioni del Veneto, 3430 i pazienti ricoverati, 2500 nella seconda ondata. Indice di mortalità 39%, i due terzi hanno interessato gli over 70, degenze medie di 13 giorni ma ci sono stati casi che si son prolungati per alcune settimane fino ad un mese. La Regione con il direttore Luciano Flor sta trattando l’acquisto di vaccini, si parla di milioni di dosi che potrebbero arrivare, tutte autorizzate mentre sono state respinte le offerte dei vaccini russi e cinesi. Da Azienda Zero i numeri del Veneto: scende ancora il numero delle persone attualmente positive in Veneto, 350 in meno (25.514). I nuovi contagi: 782 il doppio rispetto a lunedi e portano il totale a 319.092, ieri si sono registrati 29 nuovi decessi, sono 9.421 dall’inizio della pandemia. Negli ospedali: 1.540 (-34) ricoveri in area medica e 171 (-3) tra i reparti di Terapia intensiva – e le strutture territoriali, dove si registrano 205 (-9) posti letto attualmente occupati. Sono 232.448 i vaccini finora somministrati in Veneto, per un totale di 105.746 persone a cui sono già state inoculate le due dosi necessarie per la copertura.
COVID ULSS 1 DOLOMITI: TRE DECESSI E 46 NUOVI POSITIVI, 547 MORTI DAL 21 FEBBRAIO DELLO SCORSO ANNO
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute tre persone covid positive: una donna di 73 anni ricoverata in Geriatria a Belluno, un uomo di 82 anni ricoverato in Pneumologia Covid a Feltre, una donna di 83 anni ricoverata in ospedale di comunità a Feltre. Nell’ultima giornata sono 46 le nuove positività registrate in Ulss 1 Dolomiti.
DRAMMA AD ARSIE’ MUORE 43ENNE DEL PRIMIERO, MARCO BANCHER
In serata la voce della morte di Marco Bancher si è sparsa in Primiero dove abitano gli anziani genitori e una sorella. L’uomo aveva anche alcuni amici feltrini, soprattutto nella zona di Lamon
ARSIE’ Drammatico incidente nel pomeriggio alle 16.30 ad Arsiè lungo la Statale 50. Coinvolti un camion bilico proveniente da Gorizia e condotto da S.D. 55enne e un’autovettura. L’impatto frontale è stato devastante. Sull’auto, una Seat Leon un uomo di San Martino di Castrozza: Marco Bancher di 43 anni.. L’auto dirigeva da Feltre verso Bassano e avrebbe invaso – da una prima ricostruzione dei Carabinieri di Quero- l’opposta corsia sconctrandosi con il camion. Sul posto l’elicottero del Suem, l’uomo è morto sul colpo, l’autista del mezzo pesante è stato portato in ospedale con ferite di media gravità, non è in pericolo di vita. L’ autoarticolato, trasportava billette di fonderie, finite sulla sede stradale. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco intervenuti anche con l’autogru per il recupero del mezzo pesante. Il traffico dal momento dal sinistro al recupero del mezzo e del materiale in strada è rimasta chiusa con deviazioni lungo le scale di Primolano.
BOTTACIN TIRA LE SOMME DOPO LE ULTIME ORE DI MONITORAGGIO DELLA FRANA DI PERAROLO
VENEZIA La frana di Perarolo si sta muovendo velocemente. L’assessore regionale Gianpaolo Bottacin tira le somme sulle ultime ore di monitoraggio.
luxotticaAgordo: IL TESTAMENTO DI PAOLO CHISSALE’ da CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
AGORDO Anni, tanti anni. Settimane, una dietro l’altra. In studio e da casa in tempi di covid, ma Cisl La Voce dei Lavoratori non ha mai conosciuto pause se non quelle estive delle ferie. Paolo Chissalè ha condotto un programma importante, atteso durante la settimana, ascoltato e riascoltato nei podcast. A Paolo il grazie per il grande impegno, la puntualità e la costanza nell’aggiornare sulla vita in fabbrica, soprattutto sull’importanza del contatto sindacale. Buona meritata pensione Paolo, con l’auspicio di averti ancora ospite della radio.
Mirko Mezzacasa
TAVOLO ACC-ITALCOMP DI BORGO VALBELLUNA. DONAZZAN LANCIA APPELLO ALLE BANCHE. “IL SISTEMA BANCARIO SIA ALLEATO PER IL RILANCIO”
VENEZIA In occasione della sessione straordinaria del Consiglio di Sorveglianza Socio-istituzionale di ACC di Borgo Valbelluna, la Regione del Veneto intervenuta con l’assessore al lavoro Elena Donazzan supportata dall’Unità di Crisi regionale, ha informato le parti di aver chiesto agli istituti di credito di illustrare, alla volta di venerdì 12 febbraio, le forme di sostegno finanziario che intendono proporre per la realtà di ACC. Si tratta di un’azienda che, come emerso dai dati presentati nel corso della riunione, dal punto di vista industriale risulta solida e in espansione, sia rispetto al rapporto con clienti strategici, aumentati nell’ultimo periodo, sia all’incremento di volumi produttivi. Una realtà industriale e produttiva che, va sottolineato, conta su un indotto a monte costituito per la quasi totalità da aziende venete e italiane. Ciò significa, nel concreto, che il sostegno finanziario ad ACC genererebbe benefici di notevoli dimensioni economiche e sociali per l’intero territorio della provincia di Belluno, bensì anche a livello regionale e nazionale, considerando il progetto nazionale Italcomp del distretto del compressore. “Il sistema bancario deve essere nostro alleato in questo progetto di rilancio – ha concluso l’assessore Donazzan, – perché si tratta di un piano che, in questo particolare momento, permetterebbe di dare respiro ad una realtà industriale in grado, con le giuste garanzie, di fare da volano allo sviluppo di un settore economico strategico per il nostro territorio”.
ACC, D’INCÀ: “CONTINUA IL LAVORO PER LO STABILIMENTO DI MEL, A BREVE INCONTRO TRA SACE E BANCHE”
ROMA “La delicata questione dell’Acc di Borgo Valbelluna rimane sotto continua attenzione e, nonostante la situazione governativa di questi giorni che consente all’Esecutivo di procedere solamente al disbrigo degli affari correnti, siamo al lavoro assieme al Mise per trovare una soluzione alla vicenda. Mi sono relazionato con la Sottosegretaria Alessandra Todde per convocare un imminente tavolo tra Sace e gli istituti di credito affinché si possa trovare rapidamente un accordo per il finanziamento necessario allo stabilimento di Mel. Un’azienda che il Governo ha sempre ritenuto strategica, non solo per il territorio bellunese ma anche per l’intero Paese: il più ampio progetto Italcomp, infatti, rappresenta una svolta nel nostro rilancio industriale ed è stato fortemente voluto e portato avanti dal Governo Conte e dalle Regioni Veneto e Piemonte. È importante, ancora una volta, collaborare a stretto contatto per trovare una via di uscita, per una realtà che sotto la brillante guida del commissario straordinario Maurizio Castro, ha saputo garantire nuove prospettive industriali, portando nuove assunzioni di personale a Mel, come non accadeva da molto tempo. Da parte mia e da parte di Alessandra Todde ci sarà il massimo impegno per dare la dovuta continuità allo stabilimento e all’intero progetto. Ringrazio il commissario Castro, con cui sono in stretto contatto, la Regione Veneto, il sindaco Cesa, il sindacato e tutti i dipendenti che stanno continuando a dimostrare grande professionalità e un forte legame nei confronti dell’azienda”. Lo afferma in una nota Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in occasione del consiglio di sorveglianza di Acc che si è tenuto oggi in videoconferenza.
LA CASA DI SOGGIORNO DI TAIBON CERCA IL NUOVO GESTORE ENTRO MAGGIO
di Gianni Santomaso
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN RISPONDE ALLE CRITICHE DELLA MINORANZA
di Gianni Santomaso
LA GIUNTA APPROVA IL PROGETTO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA SCUOLA DI CASTION
BELLUNO
MORENO GIOLI
I CIOCCOLATINI DELL’AMORE
SAN VALENTINO ED INSIEME SI PUO’, IL REGALO ETICO
BELLUNO
di DAMIANO TORMEN
IN ARRIVO IL BANDO PER IL RECLUTAMENTO NELLE SCUOLA STATALE, L’ULTIMO RISALE AL 2017
BELLUNO Gli aspiranti Ata, ovvero il personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole, a breve avranno la possibilità di accedere alle supplenze anche nelle province di Treviso e Belluno, come nel resto d’Italia. Per il 2021, infatti, è prevista la pubblicazione del bando con le scadenze e le indicazioni per la presentazione delle domande, che avverrà attraverso una piattaforma online. La pubblicazione era stata inizialmente prevista per il 1° febbraio, ma poi è stata rimandata. Ora bisognerà attendere la formazione del nuovo Governo. La Cisl Scuola territoriale, come nel 2017 – quando gestì ben 700 domande fra Belluno e Treviso – ha già predisposto uno sportello per aiutare gli utenti nella gestione della pratica. I lavoratori e le lavoratrici interessate possono inviare una mail all’indirizzo [email protected] o un messaggio WhatsApp al numero 331 4001275 indicando nome e cognome, telefono e se si tratta di rinnovo o di prima iscrizione. Non appena sarà pubblicato il bando la persona interessata verrà richiamata per fissare un appuntamento.
LA SEGRETARIA GENERALE CISL SCUOLA BELLUNO_LORELLA BENVEGNU’
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
200-2021 2021.02.10_Report 18.30REPORT AGGIORNATO SU VACCINAZIONI IN VENETO
ZAIA FURIOSO “ADESSO CI DANNO LE COLPE DI ESSERCI PREOCCUPATI DI PROCURARE I VACCINI PER I VENETI”
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Abbiamo incontrato il dottor Flor stamani, avremo aggiornamenti già domani o dopodomani sulla questione dell’acquisto vaccini da parte del Veneto. Sui vaccini c’è qualcuno che dice che sia una fuga in avanti? Io non ho parole, non va mai bene niente, mi sembra una cosa allucinante, abbiamo anche la colpa di esserci preoccupati di andare a trovare i vaccini per i veneti.
VACCINI Anche oggi nella posta che ho visto abbiamo altre tre realtà che producono vaccini e si sommano alle due che si sono proposte ieri. Ogni strada perseguibile la battiamo nell’ossessivo rispetto delle procedure, norme e legalità quindi nessun leggenda metropolitana. Se da un lato qualcuno puo’ opinare sull’opportunità di comperare i vaccini altri potrebbero pero’ accusarci di non aver seguito offerte formali tra anziani in pericolo, quindi con il rischio di mettere a repentaglio la loro vita. Dal punto di vista etico e legale qualcuno potrebbe dirci ma voi avevate offerte e non avete vaccinato, quindi andremo avanti con velocità. Questa storia dei vaccini mi ricorda quella della mascherina che costava cinque volte tanto inizialmente e poi i prezzi si sono fortemente abbassati. Non ho partecipato a nessun incontro, per questi ci pensano coloro che hanno le cognizioni tecniche. Il dottor Flor ha voluto approfondire la proposta con una azienda chiedendo al formulazione di una proposta scritta. Non ammetto che qualcuno dica che abbiamo fatto fughe in avanti, ma come si fa a dire queste cose? Ci sono anziani che ci chiamano piangendo, sono loro la mia interfaccia non chi dice che è sbagliato andare a comperare vaccini. Siamo senza ma per qualcuno non va mai bene niente, abbiamo anche la colpa di esserci preoccupati di andare a trovare i vaccini per i veneti. Ma possiamo almeno su una cosa dire che facciamo una scelta per il bene comune?. Non c’è stata alcuna interlocuzione, per ora, con il governo sulla questione. Il presidente parlerà con Roma quando la proposta sarà concreta e documentata.. ORDINANZA Confcommercio l’ha definita di buon senso, è la volontà della Regione cercando di dare una mano agli operatori e alle amministrazioni comunali per fare in modo che ci sia una base giuridica per regolamentare il “liberi tutti”. SCUOLA 25 classi delle superiori in quarantena nel Trevigiano cioè segnale da non sottovalutare. INSEGNANTI SPORTIVI NON DA COMPARTO SCUOLA, CATEGORIA DA VACCINARE? Questione da verificare lo faremo oggi nell’incontro per le scuole, ma penso rientri anche questa categoria. COVID DI ORIGINE ANIMALE IPOTESI COMPLOTTO SMONTATE Ho preso parole quando ho parlato di pipistrelli, era proibito parlare di una legge che la Cina si è data per il commercio di animali selvatici. OPERATORI DI POLIZIA AVREBBERO PERPLESSITA’ DI FARE IL VACCINO ASTREZENICA PER LA MINORE COPERTURA Ho letto anch’io, non facciamo fughe in avanti è stato detto. Avranno dei rappresentanti sindacali...PREVISIONI ASTREZENICA: 20400 dosi la prima settimana, 23900 la seconda e 58900 la terza. Il richiamo dopo 12 settimane. Già partite le lettere ufficiali per la richiesta.
IL DOTTOR PAOLO ROSI, SUEM 118 coordinatore dell’Unità di crisi per l’emergenza Covid
Se non si rispetteranno le regole ripartiranno i contagi. Nelle terapie intensiva siamo ancora sopra il numero ordinario.
Il punto sulla situazione terapie intensive, partiamo dal dato di oggi quello di due minuti fa (ore 13) 176 i malati covid, 126 sono ancora positivi, gli altri 50 negativizzati di più facile gestione nei posti letto. Complessivamente abbiamo 470 posti occupati, siamo ancora sopra il numero ordinario dei posti disponibili con 140 posti liberi. Quanti sono stati i malati passati per le terapie intensive? Ad oggi complessivamente 3430 pazienti in un anno 840 nella prima fase, oltre 2500 da luglio. La metà aveva più di 70 anni, 1346 decessi (39%) i due terzi aveva piu’ di settant’anni, ma un terzo sono persone molto più giovani. Gli over 70 che escono dalla terapia intensiva vanno incontro a un periodo di riabilitazione impegnativa per riprendersi, la degenza in questi pazienti è molto lunga. I pazienti restano in terapia intensiva 13 giorni, ma con un range molto ampio anche fino a tre settimana se non addirittura il mese. Oggi entrano da 6 a 8 persone al giorno in terapia intensiva, riguarda una parte minore in condizioni critiche, il 70% entra nei giorni successivi al ricovero anche dopo 15 giorni. I degenti in terapia intensiva sono il10% dei ricoverati. Sono numeri ormai consolidati. Oggi ricoveriamo da 6 a 8 persone al giorno, nell’ultima settimana questi sono i numeri. Ci aspettiamo un’ulteriore discesa fino a 95 letti occupati. Stiamo riprendendo fiato, ma questo carico di lavoro continua ad esserci, questi pazienti sono molto impegnativi, ma siamo anche con il fiato sospeso per il timore che i contagi ripartano.
STAT TI 10 FEBhttps://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/914355686042686
COVID: REPORT SU UTILIZZO TERAPIE INTENSIVE IN VENETO
VENEZIA Il Report realizzato dal Dipartimento Regionale Suem 118 sull’utilizzo dei posti letto di terapia intensiva in relazione al Covid-19 in Veneto.
ERRATA CORRIGE STAT TI 10 FEB
AL VIA I MONDIALI DI CORTINA CON I DUE SUPERG
CORTINA Due gare nello stesso giorno, a distanza di poche ore. Il programma sportivo dei Mondiali di Cortina si aprirà con i due superG, in origine previsti per martedì e spostati a causa del maltempo.
Alle 10.45 sull’Olympia delle Tofane partirà la gara femminile; sarà aperta da Marta Bassino che ha di nuovo preferito il pettorale numero 1. La svizzera Lara Gut-Behrami, leader di specialità in Coppa del Mondo e una delle grandi favorite, ha scelto per prima e ha deciso di partire con il 7. Pettorale 5 e 9 per Corinne Suter e Federica Brignone, seconda e terza nella standing di specialità. La campionessa in carica Mikaela Shiffrin avrà il pettorale 4.
Alle 13.00 la nuova pista Vertigine ospiterà il superG maschile. Il pettorale 1 verrà indossato dall’austriaco Christian Walder, con il 3 toccherà a Mauro Caviezel, grande protagonista di inizio stagione che si è poi dovuto fermare per infortunio e che ritornerà in pista domani, per la gara iridata. Numero 5 per l’attuale leader della classifica di superG, l’austriaco Vincent Kriechmayr. L’italiano Dominik Paris, che ha vinto il titolo nell’ultima edizione di Åre (2019) partirà con l’8.
STEFANO PROSPERI, GABINETTO SCIENTIFICA PADOVA
L’Ispettore Superiore della Polizia di Stato Stefano Prosperi, del Gabinetto Polizia Scientifica di Padova a Cortina con una trentina di colleghi. Priorità l’ordine pubblico in prossimità delle piste (zona arrivo) e in tutto il comprensorio. Non solo ordine pubblico, ma anche un servizio di Polizia Scientifica dovesse rendersi necessario in seguito a reati.
COLLABORAZIONE WIRNA TRICHES_BARBARA BORTOLUZZI
LA RACCOLTA COMPLETA
TRUPPE ALPINE DELL’ESERCITO, CARABINIERI, GUARDIA DI FINANZA E POLIZIA DI STATO. I MILITARI E LE FORZE DELL’ORDINE CHE VEGLIANO SU CORTINA 2021
CORTINA I Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021, in corso in queste settimane nella spettacolare scenografia della Regina delle Dolomiti, sono un grande evento internazionale che si svolge anche all’insegna della massima sicurezza di tutti – atleti, squadre, dirigenti, volontari, operatori dei media e ovviamente la comunità locale. Sono le donne e gli uomini di Truppe Alpine dell’Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato gli “angeli” che vegliano ogni giorno sullo svolgimento ottimale della manifestazione, grazie alla loro indiscutibile professionalità, la competenza nella gestione dei grandi eventi e la profonda conoscenza dell’ambiente alpino. Immancabili gli Alpini, presenti a Cortina d’Ampezzo con un contingente di circa 150 unità provenienti da tutti reggimenti alpini dislocati nel Nord Italia e all’Aquila, sotto il coordinamento del Comando Truppe Alpine. La macchina della sicurezza coinvolge anche l’Arma dei Carabinieri, presente alla manifestazione iridata con il Gruppo di sciatori e con la squadra di soccorso alpino della Compagnia Cortina d’Ampezzo, abituati a operare in un territorio difficile come quello montano. Insieme a loro, sono presenti in questi giorni a Cortina reparti di grande professionalità provenienti da tutto il Paese. Grande anche l’impegno della Guardia di Finanza, che ha schierato sul territorio 100 militari (20 dei quali appartenenti al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza – SAGF), oltre a un medico e a un’ambulanza che graviteranno sull’area delle competizioni. La Polizia di Stato, infine, è in prima linea per Cortina 2021 con le unità cinofile, gli artificieri, le squadre U.o.p.i. (Unità operative primo intervento), il servizio di sicurezza e soccorso in montagna, i tiratori Scelti e i Reparti mobili che, coordinati dalla questura di Belluno, assicurano le attività di controllo del territorio e vigilanza degli obiettivi sensibili
SI AVVICINA LO SBLOCCO DEI LICENZIAMENTI, CONFARTIGIANATO PROPONE DI USARE LE RISORSE NASPI
BELLUNO Il 31 marzo scatta lo sblocco dei licenziamenti. Vista la crisi in corso, saranno molte le imprese, soprattutto quelle più grandi e strutturate, a ricorrere agli esuberi, nonostante i sindacati premano per il proseguimento delle tutele. Tra lo sblocco totale e la richiesta di continuare con le misure di tutela, si colloca la “terza via” di Confartigianato. L’associazione a livello regionale propone di utilizzare le risorse Naspi per impostare politiche attive e convertire gli addetti ai settori che agganceranno per primi la ripresa. Un intervento da effettuare sui lavoratori da ricollocare e su quelli da accompagnare alla pensione, utilizzando appunto la Naspi, eventualmente integrata con strumenti di ricollocazione immediata, con la mappatura dei fabbisogni del mercato del lavoro, e con incentivi al tirocinio, all’apprendistato e alla formazione continua. «Una proposta che Confartigianato Belluno sposa in pieno – il commento della presidente Claudia Scarzanella -. In questo modo è possibile tutelare sia il lavoro sia i lavoratori, senza colpire le fasce più deboli. Penso soprattutto ai giovani, visto che le norme prevedono in caso di crisi la fuoriuscita dell’ultimo lavoratore assunto». Confartigianato Belluno guarda anche alle prospettive di rilancio del territorio. «Un territorio in cui spesso lamentiamo la mancanza di risorse umane – aggiunge il direttore, Michele Basso -. In questa ottica, utilizzare le risorse Naspi per aumentare le conoscenze e le professionalità dei giovani è un aspetto importante per le imprese artigiane; da un lato per crescere in preparazione e formazione; dall’altro perché i giovani stessi possano dare avvio a nuove imprese per la crescita del territorio. Ma poi è altrettanto importante, per superare nell’immediato il momento di crisi, che vengano estesi anche alle piccole imprese artigiane gli strumenti che prevedono incentivi all’esodo dei lavoratori vicini alla pensione, a fronte dell’impegno a nuovi ingressi; strumenti che oggi sono previsti dalla legge 148 del 2015, ma solo per le realtà più grandi».
LA SETTIMANA DEL CUORE IN CARDIOLOGIA
FELTRE La Cardiologia di Feltre, in collaborazione con l’Associazione Feltrina Amici del Cuore e le “Palestre della salute”, ha organizzato due appuntamenti online per promuovere l’esercizio fisico e la prevenzione cardiovascolare in occasione della “Settimana del cuore”. Online dunque tramite incontri in Google Meet della durata di un’ora, con gli istruttori delle palestre aderenti al circuito “Palestre della salute” dell’Ulss Dolomiti. Gli appuntamenti sono fissati per mercoledì 17 febbraio alle 18.00 e mercoledì 24 febbraio alle 16.30. Per ulteriori informazioni e iscrizioni mandare una mail all’Associazione Feltrina Amici del Cuore [email protected]
«È importante continuare a prendersi cura della salute del proprio cuore, soprattutto in questa difficile fase della pandemia che ha cambiato le nostre abitudini» commenta Christian Piergentili, responsabile della UOS cardiologia dello sport, «sana alimentazione, corretti stili di vita e, soprattutto l’esercizio fisico vanno mantenuti. Gli incontri online che proponiamo sono un modo per educare ed incentivare a svolgere attività fisica anche in casa e tornare, appena possibile, a muoversi all’aperto».
MONDIALI 2021, DE MENECH “CI ABBIAMO CREDUTO E DIMOSTRATO CON I FATTI”
ROMA “La cerimonia di apertura dei Mondiali di Sci a Cortina d’Ampezzo ha concretizzato il primo traguardo delle iniziative varate dai governi di centrosinistra per riportare i grandi eventi sportivi in Italia. Oltre all’appoggio formale ai Comitati organizzatori e il sostegno in ambito internazionale, l’allora ministro dello Sport, Luca Lotti, ha trovato le risorse economiche per dare gambe concrete a questi progetti. Il governo ha stanziato 40 milioni di euro per le infrastrutture sportive di Cortina in vista dei Mondiali: 5 milioni nel 2017, 10 milioni di euro negli anni 2018, 2019 e 2020 e infine 5 milioni di euro per il 2021. Accanto all’impiantistica sportiva è stato fatto un piano per garantire un migliore accesso e una mobilità più sicura all’area delle gare”. Lo ricorda il Deputato Roger De Menech rimarcando anche gli impegni dell’Anas sulla rete viaria bellunese per 242 milioni di euro. “Per arrivare alla cerimonia di inaugurazione di un’evento come i Mondiali c’è un lavoro complesso e lungo che va dall’ideazione al finanziamento, passando dal coinvolgimento dei portatori di interesse e dalla diplomazia internazionale.Un lavoro a cui abbiamo creduto fin dal primo momento” conclude il Deputato Pd.
“STRETTA FINALE PER IL TRACCIATO VARIANTE DI LONGARONE”
VENEZIA “Entra nel vivo la variante di Longarone, l’opera viaria che vale 270 milioni di euro destinata a rendere fluido l’accesso all’area dei Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026. Quello che realizzeremo in termini di infrastrutture sarà una vera e propria rivoluzione, sia in prospettiva olimpica sia di rilancio della Conca. Il progetto sportivo è il pretesto per dare il via a qualcosa di eccezionale e di prioritario per l’intero territorio bellunese”. Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, anticipa gli sviluppi di uno dei due interventi di adeguamento che riguardano la Statale 51, la variante Longarone, che agevolerà l’intera viabilità nell’area interessata dai Giochi Olimpici. Il punto di partenza per la valorizzazione dei diversi centri urbani con un’attenzione particolare al tema ambientale. Oggi si terrà un ulteriore tavolo di coordinamento per la scelta del tracciato. “Prerogativa importante della nuova soluzione viabilistica – dice l’assessore Elisa De Berti – dovrà essere, oltre alla salvaguardia del centro abitato, anche la permeabilità della nuova strada rispetto all’importante area produttiva, dove, come è noto, risiedono le sedi di aziende di spicco a livello internazionale”
RECOVERY FOUND. DORFMANN: “SPAZIO ALLE REGIONI”
«Per garantire l’efficacia del nuovo meccanismo è importante che le Regioni siano coinvolte adeguatamente nel processo di presentazione e selezione dei progetti. – sostiene Dorfmann – Le risorse vanno dispiegate rapidamente, al fine di cominciare a gestire il prima possibile le conseguenze della crisi».
BRUXELLES Martedì il Parlamento europeo ha approvato, dopo mesi di negoziati, il più grande piano di aiuti nella storia dell’Unione europea. Entro aprile, i piani nazionali di ripresa dovranno arrivare a Bruxelles; l’obiettivo è rilanciare l’economia europea rendendola più verde e digitale. Centrale sarà il dispositivo per la ripresa e la resilienza, che distribuirà 672,5 miliardi di euro. Di questi, 312,5 saranno concessi a fondo perduto e 360 come crediti, che dovranno finanziare riforme e investimenti negli stati membri. L’Italia riceverà la maggior parte dei fondi. Si tratta di più di 200 miliardi di euro, di cui 65 a fondo perduto. Entro fine aprile, i ventisette stati membri dovranno far pervenire a Bruxelles la lista dei progetti che desiderano finanziare al fine di uscire dalla più grave crisi economica dalla fondazione dell’Unione europea.
LA LEGA CITTA’ DI BELLUNO E LA VIABILITA’ A CAVARZANO
BELLUNO La Lega città di Belluno parla di viabilità a Cavarzano e mette in luce dei problemi con un comunicato a firma di Paolo Luciani e Luciano Da Pian.
La viabilità del quartiere di Cavarzano, recentemente tornata al centro dell’interesse generale, ci vede attenti ascoltatori di quelle che sono, e saranno, le necessità immediate e future di uno dei quartieri più popolosi della nostra città. Come Lega – Salvini Premier vi è però l’intenzione di sottolineare e rendere noto il nostro sostegno a chi, in questi mesi, ha sottoscritto la petizione di carattere popolare contro la “strada interna della Veneggia” poiché come sottolineato da altri soggetti di centrodestra – i consiglieri comunali Paolo Gamba e Franco Roccon – l’opera promossa dal locale circolo del Partito Democratico ed iscritta nel P.R.G. si dimostra oggi inadatta e non più percorribile per l’assetto urbano della nostra viabilità. Essa, ormai incompiuta da anni per colpa forse della mancata volontà politica di ambo gli schieramenti, andrebbe ad innestarsi in un contesto abitativo-residenziale ma soprattutto scolastico che come partito riteniamo doveroso andare a tutelare permettendoci poi, in futuro, di suggerire alternative valide e all’altezza di un contesto urbano rinnovato. Nel 2021 non si può infatti fare più affidamento su canoni di progettazione lì dove, il contesto in cui dovrebbe sorgere l’opera, è drasticamente mutato e che anche tutt’ora vede sorgere nuove unità abitative. La domanda che ci poniamo, come segreteria politica e gruppo consigliare, è se il Partito Democratico abbia o meno a cuore la vivibilità della zona basse del quartiere di Cavarzano. Questo perché l’idea di portare oggi una parte del flusso del traffico dell’asse Ponte nelle Alpi – Belluno nel quartiere interessato ci appare quanto più lontana e distante dal reale interesse dei cittadini, dimostrato per altro dalla petizione popolare stessa. Lo scopo di una buona amministrazione dovrebbe infatti collimare, oggi più che in passato, con la volontà di rendere maggiormente vivibile il proprio territorio, riducendo quindi il più possibile lo scorrimento del grande traffico nelle aree ad alto tasso residenziale. Le opere, necessarie e doverose, che la nostra città dovrà apportare alla propria viabilità nei prossimi anni dovranno quindi ottimizzare i costi, l’impatto sociale e soprattutto limitare il consumo del suolo favorendo invece i grandi assi della viabilità cittadina e l’incremento dei mezzi pubblici o di quelli privati a basso impatto. Alla luce di queste riflessioni gli entranti lavori del P.A.T. condotti dall’Amministrazione Massaro dovranno prendersi carico anche di questa situazione evidentemente “irrisolta” dando quindi risposta non solo ai residenti di Via Sebastiano Barozzi ma anche ai firmatari della petizione popolare in oggetto ed al resto della cittadinanza. Volendo essere critici va anche detto che l’attuale giunta del Comune di Belluno dovrebbe mettere da parte il proprio atteggiamento di indecisione, promuovere degli incontri con il territorio ed essere capace di portare avanti una soluzione insieme alla cittadinanza. Questo non rimandando la scelta esclusivamente al futuro del P.A.T. poiché a volte anche attraverso strumenti decisionali non consueti, e qui come Lega ci permettiamo di suggerire al Comune di implementare strumenti di democrazia deliberativa, è attraverso all’ascolto che si giunge alle soluzioni migliori o che comunque siano capaci di dare un futuro più radioso ai nostri quartieri.
SCUOLE IN RETE PER UN MONDO DI SOLIDARIETA’ E PACE
BELLUNO Evento dedicato ai genitori e ai cittadini, domani alle 20.30 dalla piattaforma zoom o in diretta Youtube. All’incontro con gli studenti hanno già partecipato 900 giovani, mentre al corso di formazione di oggi sono iscritti 170 docenti. Gli incontri sono organizzati dalle Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, dalla Consulta Provinciale degli Studenti, dall’Associazione Amici delle Scuole in Rete, in partnership con l”Ufficio Scolastico di Belluno Belluno Comunità che Educa e con il patrocinio della Provincia di Belluno. Approfondimenti sul sito www.studentibelluno.it. Si tratta del primo di altri appuntamenti organizzati dalle Scuole in Rete sul tema di internet, opportunità e rischi dedicati, come da costume del network, agli studenti e alla comunità provinciale.
IL COMUNE DI PEDAVENA APRE UN BANDO PER UN OPERAIO SPECIALIZZATO
PEDAVENA È indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un operaio specializzato – elettricista Cat. B3 presso l’Area Tecnica del Comune di Pedavena (BL). Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina secondo le modalità e i termini indicati nel bando. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina in via C. Rizzarda, 21 a Feltre (BL) (tel 0439.310259) e sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo: http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina nella sezione “Bandi di Concorso”. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 18/03/2021.
L’UNIONE MONTANA FELTRINA CERCA UN RESPONSABILE URBANISTICA/EDILIZIA PRIVATA
FELTRE È indetta una selezione pubblica per l’individuazione di una unità di personale cui conferire l’incarico di Istruttore Direttivo – categoria giuridica D pos. econ. D1 a tempo determinato, con attribuzione della responsabilità del Servizio Associato Urbanistica/Edilizia Privata, previsto in dotazione organica. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina secondo le modalità e i termini indicati nel bando. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina in via C. Rizzarda, 21 a Feltre (BL) (tel 0439.310259) e sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo: http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina nella sezione “Bandi di Concorso”. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 5/03/2021.
CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE PER IL PARCO NAZIONALE
FELTRE La Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS) è uno strumento, assimilabile ad un percorso di certificazione, per promuovere il turismo sostenibile nei parchi e nelle aree naturali protette, conciliando le esigenze di conservazione della natura con quelle dello sviluppo socioeconomico delle comunità locali. Elemento centrale della CETS è la collaborazione tra tutte le parti (pubbliche e private) interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico. A fianco del Parco sono impegnati nell’applicazione della CETS i Comuni di Belluno, Cesiomaggiore, Feltre, Pedavena, Santa Giustina, Sedico e l’Istituto Comprensivo di Feltre. Molte sono anche le Associazioni e i Consorzi che sono parte attiva.
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
LE INIZIATIVE DI AD AGORDO PROLOCO
Nel dettaglio le prime tre attività di Agordo convenzionate con la tessera del socio Pro Loco. Agordo Foto propone uno sconto del 5% sulle cornici. Assicurazioni Valpiave propone uno sconto 25% sulla tariffa in vigore al momento della stipula dell’assicurazione rc auto; uno sconto del 30% sulla tariffa al momento della stipula dell’assicurazione Multi Rischi per la Casa, per il Commercio e per per l’Artigiano; uno sconto del 25% sulla tariffa in corso al momento della stipula dell’assicurazione infortuni 24h. Attivamente Agordino palestra e piscina propone uno sconto del 10% sui corsi di nuoto e del 10% su materiale e abbigliamento sportivo.
PR RANCH, RIPRENDE LA GINNASTICA ARTISTICA
AGORDO Riprenderanno martedì 9 febbraio al PalaRova di Agordo i corsi di ginnastica artistica. L’appuntamento è dalle 16:30 alle 18:30. Per informazioni contattare Donatella al 348 4352362.
RIAPRE IL CIRCOLO AUSER COL BEL DI TISER
GOSALDO Il Circolo Auser Col Bel di Tiser informa i soci che da lunedì 08 febbraio riaprirà la sede tutti i giorni dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Resta inteso che l’accesso dovrà essere nel rispetto delle normative anti Covid-19: mascherina, gel mani e distanziamento
LE POESIE DI ALICE NELLE LIBRERIE BELLUNESI
ALLEGHE Prima che arrivi la bella stagione, è il titolo della nuova raccolta di poesie dell’alleghese Alice De Toni. Impossibile la presentazione in presenza, ma il libro già si può trovarlo a Belluno nelle librerie Campedel, Le Due Zitelle, Mondadori Bookstore e Tarantola; Feltre Agorà e Pilotto; Rasai di Seren del Grappa libreria Quattro Sass, Alleghe in edicola. E’ possibile acquistare il libro su sito della casa editrice www.edizionidbs.it
SI INTITOLA “LYRICA” IL NUOVO LIBRO DI POESIE DI ALESSANDRA SERVI
BELLUNO “Alessandra Servi: la magia in ogni cosa”: è così che il poeta Vito Santin ha voluto presentare, nella sua nota di prefazione, LYRICA, l’ultimo libro di Alessandra Servi, uscito appena prima di Natale. Dopo 5 anni dall’ultima pubblicazione, l’autrice ritorna con una raccolta intensa, nuda, un percorso stilistico ed emozionale, a scandire e scandagliare forza e fragilità dell’io più intimo e profondo. Mantenendo la peculiarità propria della sua scrittura poetica, la Servi svela una trasformazione importante, facendosi voce pura di donna adulta. LYRICA è “un poema d’amore” come l’ha definito il poeta Francesco Piemonte. Il volumetto, elegante ed essenziale nell’aspetto grafico curato da Federica Fant, è in vendita presso le librerie di Belluno centro: Le due Zitelle, Libreria degli Eddini e Tarantola. Potete scrivere anche a [email protected] per la spedizione fuori Belluno.
NUOVO CONCORSO DE “IL VESES”
TRICHIANA C’è tempo fino al 28 febbraio per prendere parte al concorso letterario “Parole che parlano di noi” promosso dall’associazione culturale “il Veses” con il patrocinio del Comune di Borgo Valbelluna. La proposta nasce dall’installazione artistica di Paolo Moro “Opera Zero” inaugurata a Trichiana lo scorso 5 settembre, in occasione del trentennale del premio letterario “Trichiana Paese del Libro”. L’idea del concorso è ora quella di coinvolgere i fruitori dell’installazione in una riflessione individuale, che poi diventerà collettiva. La partecipazione è gratuita. Ogni concorrente può partecipare con la scelta di una parola accompagnata da un testo inedito della lunghezza massima di 600 battute, spazi inclusi. Le opere dovranno pervenire via e-mail all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il 28 febbraio.
LA RIPARTENZA A SAPPADE: “VOGLIA DI NORMALITA’, NATURA, BENESSERE”… ED ETICHETTA
FALCADE In collegamento con la Piccola Baita e Fabrizio Pescosta. La ripartenza, ma anche i prodotti bellunesi, quelli da etichettare per alta qualità. “Fondamentale” afferma Fabrizio “i nostri non sono prodotti da far passare in sordina, meritano il marchio e l’indentificazione cioè il giusto riconoscimento e per questo ci stiamo battendo da tempo”.
di Claudio Fontanive
ROCCA PIETORE, SELVA DI CADORE TAIBON, VOLTAGO IN ERA FASCISTA
di RENATO BONA
Concludiamo con questa puntata il “viaggio” in Agordino per richiamare l’attività svolta e le opere compiute nella vallata sotto il regime fascista, dalle amministrazioni e dagli enti della provincia di Belluno. Il libro, edito il XXI aprile 1934, anno dodicesimo dell’“era” fu curato dal vice prefetto Carlo Riva per conto della Regia Prefettura e della Federazione provinciale fascista, e stampato nello stabilimento tipografico Panfilo Castaldi di Feltre. Riva esordiva dicendo che “Il resoconto di interventi effettuati è stato pubblicato in occasione della celebrazione del primo decennale del governo fascista “allorchè fu una gara, tra tutti gli enti istituti pubblici e privati, per dare con relazioni, statistiche, grafici eccetera la dimostrazione di quello che ciascuno, nella propria sfera d’azione, aveva saputo fare, operare, ordinare nei dieci anni decorsi sotto l’insegna del fascismo, seguendo le direttive del Duce della nuova Italia”. E precisava che fu allora che “sorse in me l’idea, sull’esempio di quanto in altre provincie era stato fatto, di raccogliere in un volume la documentazione dell’attività svolta durante il decennio, specialmente nel campo costruttivo e delle opere pubbliche, da tutte le amministrazioni statali e parastatali, da tutti gli enti della provincia di Belluno”. E’ sembrato – aggiungeva – ed a ragione, che questa nostra cara provincia potesse Non indegnamente figurare in quella gara diretta a dimostrare che ciascun ente ed istituto, in piena comprensione delle idealità fasciste, aveva assolto il proprio compito, aveva saputo tener bene il proposto posto e girare la propria ruota nella grande macchina della vita della nazione”. Di seguito quanto realizzato a Rocca Pietore, Selva di Cadore, Taibon Agordino e Voltago. ROCCA PIETORE. Nel 1925 (quarto dell’era): strada da Santa Maria delle Grazie a Caracoi Agoin larga 2,5 metri, pendenza media del 15 per cento: “E’ atta al transito con slitte e carreggio leggero; supera un dislivello di 263 metri, costo 99.226”. Acquedotto di Santa Maria delle Grazie: “Sorgente Rio Molin, quantità d’acqua al minuto secondo litri 1,20, tubazioni metri 929, un idrante, una fontana pubblica; popolazione servita 200, costo 24.000”. Anno 1926: “Acquedotto pei villaggi di Col-Condio, Capoluogo, Sorgente Col di Rocca; quantità d’acqua al minuto secondo litri 2,67, metri 1722 di tubazioni, 7 fontane pubbliche, popolazione servita, abitanti 990, costo 91.016”. Anno 1928: ricostruzione sul Ponte Rù di Rocca sulla strada Saviner-capoluogo, costo 8067”. Anno 1929: sistemazione strada fra Sorarù e Col di Rocca, costo 1800”. Anno 1930: ricostruzione tetto in lamiera zincata per la scuola di Sottoguda, costo 4990”. Anno 1931: sistemazione acquedotti di Laste di Sopra, Laste di Sotto, Le Coste, Le Grazie, Col dalla Roa, costo manodopera e provvista tubi e materiali 22.650. Riparazioni alla Malga Monteschiotta, costo 9000. Riparazioni al cimitero di Rocca, costo 1224. Sistemazione ponte alle Grazie, costo 13.289. Sistemazione ponte sul Cordevole, inghiaiamento generale strada Saviner-Sottoguda e riparazioni ad esse, 20.673. Provvista di nuovi banchi per la Scuola di Sottoguda, cisti 1.859. Anno 1932: sistemazione acquedotto di Sottoguda, costo manodopera e materiali 6475; Ricostruzione ponte longo ai Serrai di Sottoguda, costo manodopera e materiali 6475; riparazione Casere sulla Malga Valbona, costo 416. Sistemazioni strade ed acquedotti, costo 12.478. Demolizione di fienile nel centro del capoluogo e sua ricostruzione in altro sito; per pagamento indennità 34.926; allargamento curva sulla strada Saviner-Rocca, costo 4252; riduzione locali Scuola di Digoman, 1.400. Lavori di restauri nella chiesa monumentale di Rocca, 3.000”. SELVA DI CADORE. Nel 1923: Strada delle Crignole “importante per le comunicazioni tra il comune, i pascoli ed i boschi di alta montagna”, spesa 50.000. Anno 1925: Strada detta di Filippo, che riunisce direttamente alla frazione Capoluogo numerosi villaggi”, spesa 15.000: strada detta della Perazza: “Attraversante la frana di Santa Fosca. Congiunge la frazione di Landris alla strada provinciale”, spesa 28.000. Anno 1926: Nuovo cimitero di Santa Fosca: “Ha sostituito il vecchio inadatto ed insufficiente”, spesa 60.000. Anno 1927: Strada del Tronch: “Allaccia alla provinciale la frazione, spesa 11.000. Anno 1928: Allargamento piazza San Lorenzo: “Ha dato una nuova e signorile figura alla Piazza della frazione capoluogo di Selva togliendole quel primitivo carattere rustico e povero che non si addiceva certo più a questo comune, che va rapidamente avviandosi verso uno splendido avvenire nel campo turistico, sportivo e di villeggiatura”; spesa, comprese le espropriazioni, 70.000. Costruzione campo ginnico-sportivo: “E’ un magnifico e spazioso campo, di cui si sentiva, per l’educazione fisica dei giovani, l’assoluta necessità. L’opera è sostenuta da arditi muraglioni, eleganti e forti nell’assieme, e sorge in posizione bellissima”, spesa 45.000. Anno 1929: trasformazione di un edificio in fabbricato scolastico per la frazione di San Lorenzo: “L’edificio nuovo è stato fornito di aula coperta per la ginnastica, museo didattico, bagni, eccetera; spesa, compreso il costo dell’immobile 140.000. Anno 1930: Costruzione nuovo acquedotto comunale di Pescul: “Opera imponente ed importante perché ha risolto uno dei più annosi problemi del comune; sono stati posti in opera oltre 6500 metri di tubazione d’acciaio, fontane pubbliche 18, idranti per pompe d’incendio 33, spesa 330.000. Anno 1931: Sistemazione ponti della frazione di Pescul: “Servono alle comunicazioni fra le due sponde del torrente Fiorentina a circa 4 chilometri dalla sorgente; opere importanti per i bisogni interni dei frazionisti; spesa totale 45.000. Sistemazione di pascoli comunali di alta montagna con spesa di 108 mila; sistemazione della strada del Giau, che congiunge la Val Fiorentina a quella del Cordevole, a Cortina d’Ampezzo: “Opera importantissima dal lato turistico e da quello della valorizzazione dei prodotti locali, accorcia il percorso per Cortina di ben 15 chilometri in confronto a quello per Passo Falzarego”; spesa complessiva 600.000, metà a carico dello Stato e il resto di un Consorzio intercomunale appositamente costituito. TAIBON. Anno 1928: Strada di Soccol che porta dal capoluogo in prossimità dei tre abitati di Soccol, Campedel e Coste, lunghezza 500 metri, larghezza 2,50, costo 231.466; acquedotto comunale: “Serve gli abitanti di Forno di Val, Peden e Taibon capoluogo. Sorgente di vena in località Forno di Val da 4,5 litri al secondo, lunga 1000 metri”, costo 63.861,70. Macello comunale in località Peden con costruzione in muratura di un solo locale: 8.297,82. VOLTAGO. Anno 1923: costruiti 6 lavatoi a vasche, equamente suddivisi sul territorio, spesa 3.125. Anno 1924: piccole opere pubbliche e un tratto di conduttura per la fognatura 3.298; costruzione della strada comunale “Maliga-Vich” nel centro abitato di Frassenè, spesa 15.999. Anni 1925-26: tronco di strada Voltago-Rivamonte, costo 12.450; costruzione del cimitero a Frassenè in località discosta dall’abitato, spesa 78.875. Anno 1928: costruzione del cimitero di Voltago, costo 80.635; acquedotto a Frassenè “tenendo conto che qui affluiscono annualmente numerosi villeggianti”; tubature per 2500 metri, fontane pubbliche 9, costo 183.560. Anno 1929: costruzione del Palazzo municipale con spesa di 139.035. Anno 1930: sistemazione strada vicinale a Frassenè, spesa 1520. Anno 1932: costruzione del piccolo acquedotto in Digoman con spesa complessiva di 2350.
NELLE FOTO (riproduzione dal libro “La Provincia di Belluno in regime fascista” e dal libro “Un ricordo dall’Agordino” di Bepi Pellegrinon): Voltago in festa per il nuovo Palazzo Municipale; una vecchia panoramica del paese con i monti San Sebastiano, Tonier e Castello; la chiesa monumentale di Rocca Pietore; i Serrai di Sottoguda: una meraviglia della natura; visione di Selva di Cadore col Monte Nuvolao, 2700 metri; ponte rustico sul Cordevole a Listolade di Taibon.
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Celebriamo la 46ª edizione dei Campionati mondiali di sci alpino 2021, che si tiene in questi giorni a Cortina, con il libro dedicato al 60° anniversario dello Sci club Val Biois di Dario Fontanive ed Emilio Cagnati
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA SECONDA PUNTATA
LA RACCOLTA COMPLETA
Training di Biodinamica Craniosacrale
Un profondo lavoro sul corpo e attraverso il corpo che si trasforma in unviaggio alla scoperta di se stessi e delle proprie potenzialità.
BELLUNO L’associazione culturale MU APS arriva a Belluno per presentare una tecnica manuale delicata e profonda che sostiene e stimola la capacità di autoguarigione nel corpo. Fa parte delle Discipline del Benessere e Bionaturali, e può essere intrapreso sia come percorso professionale, sia come percorso di crescita personale. Per info, sessioni di prova e prenotazioni:Brunella Moro [email protected] 347/7742512 ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MARZO SCONTO 10%
AUDIO BRUNELLA MORO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
L’intergruppo parlamentare «Insieme per un impegno contro il cancro» è nato per superare ritardi nell’assistenza e gravi disparità tra pazienti a livello regionale. Sono 15 punti alla base dell’Accordo di legislatura tra politici e associazioni di pazienti che hanno dato vita al progetto «La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere». Stefano Bellomo Avvocato Giuslavorista, Professore ordinario di Diritto del Lavoro Sapienza Università di Roma Marina Puligheddu Dirigente Medico Legale I livello, Coordinamento Generale Medico Legale INPS Area Prestazioni a Sostegno del Reddito Annamaria Mancuso Coordinatrice del gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” e Presidente Salute Donna Onlus
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INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Iscrizioni chiuse per il prossimo anno
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RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
seconda puntata, stagione 2021 – auto elettriche.
LA VIDEO GALLERY
SEI A CASA, CON LUCIA SOCCOL. SPECIALE A PUNTATE
STAGIONE 2021 la nuova edizione TERZA STAGIONE
Seconda puntata con Lucia Soccol, case e mercato immobiliare, notizie e curiosità. 28 gennaio 2021
RACCOLTA COMPLETA
CONOSCIAMO LA CORALE DI LIMANA CON LE INTERVISTE DI SILVIA BALDO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 7^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 28
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI GENNAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO FEBBRAIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Mariachiara Santin, Amministratore Unico di ASCA
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 473 DI CROCE D’AUNE interruzioni al traffico della durata massima di 20 minuti tra Ponte Otra e Sovramonte dal 26 al 29 gennaio, dalle 8:30 alle 17, per consentire taglio alberature pericolose e messa in sicurezza della strada
SP 1 MADONNA DEL PIAVE senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 gennaio in comune di Quero Vas per realizzazione tombinatura
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Giovedi 11 Tempo atteso: Netto miglioramento del tempo con qualche residuo annuvolamento verso nord all’alba, poi tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità sulle Dolomiti. Situazione diversa sulle Prealpi con ritorno della nuvolosità per addensamenti associati a nuovi fenomeni, dopo il sole del mattino. Atmosfera assai più fredda in quota, anche ventosa con probabile effetto wind chill (temperatura avvertita per raffreddamento da vento), mentre il Foehn determinerà un contesto favorevole agli sbalzi termici.
Precipitazioni: Assenti sulle Dolomiti (0%), mentre sulle Prealpi ripresa delle precipitazioni al pomeriggio/sera con rovesci, più probabili su Prealpi veronesi e vicentine (60/70%), meno sulle quelle bellunesi (30/40%), nevosi inizialmente sopra i 500/700 m, anche a quote più basse alla sera (200 m).
Temperature: In generale diminuzione con minime osservate alla sera, eccetto le massime nelle valli per improvvisi rialzi in relazione agli episodi di Foehn. Su Prealpi a 1500 m min -7°C max -3°C, a 2000 m min -10°C max -6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -11°C max -7°C, a 3000 m min -16°C max -13°C.
Venti: Nelle valli perlopiù moderati dai quadranti settentrionali con improvvise raffiche di Foehn; in quota moderati/tesi da nord-ovest tra la notte ed il primo mattino, in contenuto rinforzo nel corso della mattinata, a tratti forti sopra i 2000/2400 m, a 20-40 km/h a 2000 m e 45-65 km/h a 3000 m, con raffiche sui 70/75 km a 3000 m.
Venerdi 12 Tempo atteso: Nuvolosità stratiformi irregolare in aumento nel corso della mattinata sia sulle Dolomiti che sulle Prealpi, associata qualche fiocco di neve. Dalle ore centrali in poi diradamento della nuvolosità e rasserenamenti sempre più ampi fino a cielo sereno da metà pomeriggio in poi. Farà sempre più freddo alle quote medio-basse con gelo persistente fino nei fondovalle prealpini.
Precipitazioni: Probabilità di qualche fiocco di neve tra Dolomiti e Prealpi in mattinata (20/40%) con apporti irrisori, al pomeriggio le precipitazioni torneranno a essere assenti (0%).
Temperature: In ulteriore diminuzione, specie alle quote medio-basse, mentre potrebbero rimanere pressoché stazionarie sopra i 2400/2600 m. Su Prealpi a 1500 m min -10°C max -9°C, a 2000 m min -12°C max -10°C. Su Dolomiti a 2000 m min -13°C max -11°C, a 3000 m min -16°C max -13°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli, localmente e a tratti moderati per residui episodi di Foehn in quelle orientate nord-sud; Venti moderati da nord-ovest in alta quota, a tratti tesi sui 3000 m, da sud-est sotto i 1500 m, a 10-15 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.
Sabato 13Splendida giornata soleggiata con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità. L’atmosfera sarà gelida, anche in giornata e il gelo sarà persistente fino nei fondovalle prealpini. Venti deboli di direzione variabile nelle valli, salvo rinforzi per brezze notturne in alcuni settori prealpini; deboli/moderati da nord-est in alta quota.
Domenica 14Altra splendida giornata soleggiata con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità. L’atmosfera sarà gelida in montagna, un po’ meno in giornata nei fondovalle per lieve rialzo delle temperature massime. Venti deboli di direzione variabile nelle valli, salvo rinforzi per brezze notturne in alcuni settori prealpini; deboli/moderati da nord-est in alta quota. Previsore: R.L.Th.
IL MERANO STRAPPA IL BIGLIETTO PER LA FINALE DI COPPA ITALIA, L’ALLEGHE CI PROVA MA PAGA CARO GLI ERRORI
PARZIALI: 2-1, 3-0, 0-0
GOL: pt. 6’05” Borgatello, 8’41” Kiviranta, 14’49” O. Ahlstroem. st. 0’56” Borgatello, 14’48” Borgatello, 15’38” Pfoestl.
MERANO Il Merano strappa il biglietto per la finalissima di Coppa Italia. Alla MeranArena i padroni di casa fanno la voce grossa contro un Alleghe che ce l’ha messa tutta per evitare un ampio divario. Agordini che tengono alto il ritmo di gara ma le troppe penalità e l’imprecisione sotto porta fanno si che la squadra di Matikainen non riesca a tenere il passo degli altoatesini. Le squadre si studiano nella prima parte di gara. Il Merano sembra avere la meglio alla prima superiorità numerica con gli altoatesini che prendono di mira il portiere agordino. Il match si sblocca con un siluro di Borgatello, imprendibile per Scola. Padroni di casa che prendono in mano la partita e civette che provano a colpire in contropiede. Anche l’Alleghe sfrutta un powerplay per pareggiare i conti. Conclusione di Giolai e rebound vincente di Kiviranta. Continuano a scattare le penalità e il Merano ritorna in vantaggio grazie alla conclusione di Oscar Ahlstroem. Nel secondo tempo gli altoatesini trovano subito la terza rete della serata. Ci pensa Borgatello a siglare la doppietta personale con un tiro dalla distanza. La squadra di Matikainen prova a reagire ma la fortuna non sembra essere dalla parte degli agordini. Tante le occasioni dei biancorossi ma Tragust sembra non voler far passare un disco. All’ennesima superiorità numerica, i padroni di casa calano il poker, ancora una volta con Borgatello. Passano pochi secondi e il Merano sigla la quinta rete con un tiro dalla distanza di Pfoestl. Nel terzo tempo gli altoatesini sembrano accontentarsi del risultato lasciando qualche spazio in piu alle civette. Gioco spezzettato più volte dagli arbitri e spettacolo che ne risente. Agordini che si impegnano per accorciare le distanze ma il golie del Merano è una saracinesca e non concede nulla. Si chiude dunque con il Merano che timbra il biglietto per la finale e l’Alleghe che, una volta fuori dalla coppa, si dovrà concentrare in vista delle ultime due partite di campionato dove vincere è un obbligo per poter accedere ai playoff.
ULTIME DAL CENTRO SPORTIVO ITALIANO_CSI BELLUNO
BELLUNO Lunedì alle 20.30 è indetta in modalità videoconferenza sulla piattaforma Google Meet al link https://meet.google.com/zim-ofpn-pop una riunione con le società interessate per programmare l’attività dei prossimi mesi. In particolare quella di corsa campestre provinciale, in funzione della partecipazione al campionato nazionale che si svolgerà a Cesenatico i giorni 17/18 aprile 2021.
PER LA BELLUNO RUN C’E’ LA DATA: 19 SETTEMBRE
BELLUNO La manifestazione organizzata dal Gs La Piave 2000 ha una nuova data, il 19 settembre 2021, e si appresta a ripartire con le stesse caratteristiche che l’avevano accompagnata sino a cinque anni fa, quando la nona edizione della 30 km lungo le strade del Bellunese aveva di fatto chiuso un’epoca, poi suggellata, nel 2017, da un’edizione, unica ed irripetibile, della maratona da Fortogna a Busche. La Belluno-Feltre Run rinascerà nel 2021 sulla classica distanza dei 30 km. Inoltre, alla corsa più lunga sarà per la prima volta abbinata una mezza maratona, la Mezza di Borgo Valbelluna, anch’essa inserita nel calendario Fidal. Il tracciato della Belluno-Feltre Run sarà quello di sempre: raduno degli atleti nella centrale Piazza dei Martini a Belluno e traguardo in via Campogiorgio a Feltre tra il Piave e le Dolomiti, coinvolgendo i territori di cinque Comuni: Belluno, Limana, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore e Feltre. Ulteriori informazioni nel sito www.bellunofeltrerun.it.
foto delle scorse edizioni della Belluno-Feltre Run.